Colin Firth e Cate
Blanchett saranno i protagonisti di Skinny And Cat, nuova pellicola
romantica che sarà diretta da Barbra Streisand.
Il film, scritto da Linda Yellen, è
stato descritto come un’epica storia d’amore e racconterà la
relazione fra lo scrittore Erskine Caldwell e la giornalista
Margaret Bourke White, che fu sua collaboratrice per la stesura di
tre libri e sua moglie per diversi anni.
Dopo ben 16 anni di assenza, Skinny
and Cat segnerà quindi il ritorno di Barbra Streisand
dietro la macchina da presa(l’ultima volta era stata per la
commedia “l’amore ha due facce” del 1996).
Il premio Oscar Colin
Firth, romano di adozione (avendo sposato un’italiana
della Capitale), torna a Roma per presentare Kingsman
The Secret Service, ultimo film di Matthew
Vaughn in cui interpreta una spia sui generis. Con lui
anche il giovane protagonista del film, Taron
Egerton, al suo esordio sul grande schermo, e i
Take That (erano presenti Gary Barlow,
Howard Donald, Mark Howen), la storica band inglese che ha
realizzato la canzone della colonna sonora del film, Get Ready Fo
It.
A Colin Firth, hai mai sognato di
essere una spia?
Firth: “Si, non sarei stato una
brava spia, ma penso che sia
una fantasia molto comune per i bambini cresciuti nel periodo in
cui sono cresciuto io, con i fi di James
Bond. Quale bambino non immagina di avere una missione segreta
da compiere”.
Nel film si dice molto spesso ‘Non è
quel tipo di film’, come lo definireste?
Taron Egerton: “Un film di Matthew
Vaughn! Direi che è un Bond in stile Roger Moore, ambientato nel
2015. Condivide molte qualità con quel genere di film, c’e il
cinema, il teatro, anche l’aspetto comico e riporta la spy story al
cinema”.
In un mondo così insicuro, possono
esistere delle organizzazioni di spie come quelle del film?
Firth: “Una storia come questa può
esistere solo nel mondo della fantasia, fa riferimento alla
fantasia e anche al fumetto da cui è tratta, qui si parla anche dei
Cavalieri della Tavola Rotonda. Non credo che possa esistere una
cosa così nella realtà, se esistesse un’organizzazione con fondi e
armi illimitati e con un programma segreto tutto proprio, sarei
spaventato a morte. In un mondo dove male e bene sono separati,
come nella storia del film, potrebbe avere senso, ma nel nostro
mondo no di certo”.
Considerando il regista, vi sentite
delle spie o dei personaggi di Kick Ass?
Egerton: “Nulla del film è
realistico. Deliberatamente. Non credo abbia intenzione di essere
realistico. Nel film tutto è eccessivo e le scene di combattimento
non sono altro che impossibili nella realtà. È tutto super umano.
Ci sono dei riferimenti oltre al mondo di James Bond. È tutto molto
colorato e giocoso”.
Nel film c’è anche un’importante
riferimento all’essere sempre connessi. Che rapporto avete con la
tecnologia?
Egerton: “Sono un twitterer. Credo
che sia qualcosa che fa paura. Ne sono diventato cosciente dopo il
film, e fa paura. Io non credo che ci sia un messaggio su questo
nel film, ma credo ci sia qualcosa riguardo alla tecnologia. C’è un
film che esplora il rapporto che abbiamo con la sessualità
attraverso la tecnologia, Men Women and Children. È molto
interessante.”
Firth: “Non so cosa sia Twitter e
Facebook, non so cos’è un hashtag e me ne tengo lontano. Come tutte
le cose che hanno un grande potere possono evolversi in bene o in
male. A volte dettano le condizioni dei rapporti, ma presentano
anche grandi potenzialità, uno strumento politico e sociale, che
consente lo sviluppo della democrazia e della creatività. Puoi fare
un film con un iPhone. Se però mi guardo intorno, a volte siamo nei
posti più belli del mondo ma non li guardiamo. La gente fotografa
il proprio cibo.”
Il personaggio non perde la calma,
Colin Firth per cosa perde la calma?
Firth: “Diciamo che la performance
dell’Arsenal mi ha messo alla prova negli ultimi anni.
Apparentemente sono una persona tranquilla, ma perdo anche io la
pazienza. Una delle gioie del mio lavoro è proprio quella di
concedermi di interpretare uomini che mi piacerebbe essere, e a
volte uomini che sono felice di non essere. L’idea della
compostezza è tipica dei britannici per tradizione, ma non è
affatto vero, se vai a vedere una partita di calcio in Inghilterra
o un concerto dei Take That te ne rendi conto.
Per interpretare un ruolo così
fisico avete fatto più lezioni di danza o di lotta?
Firth: “mi è costato un sacco di
lavoro, mi sono allenato per sei mesi, tre ore al giorno, con dieci
persone. Quando ero sul set di Woody Allen ho dovuto allenarmi lo
stesso. Poi andavo sul set di Allen e facevo finta di essere una
persona tranquilla, ma tutte le mattine mi allenavo. Ma nella vita
reale non mi sará di nessun aiuto, se qualcuno volesse combattere
con me potrei solo ballargli intorno”.
Egerton: “Per me è stato molto duro.
Quando Matthew mi ha scelto mi ha detto che dovevo allenarmi per
ottenere il giusto fisico. Dovevo fare determinate cose nel film.
Mi sono allenato continuamente, anche durante le riprese del film
mi allenavo, mi alzavo molto presto. E spesso tornavo in palestra
la sera. Un giorno io e Colin eravamo in palestra ed eravamo con l’
allenatore, lui mi dice di arrampicarmi su una fune, non credevo di
farcela, ma alla fine ci sono riuscito, è stato bellissimo, anche
se non sono più in grado di farlo adesso”.
I Take That hanno invece realizzato
il brano per la colonna sonora. Ecco cosa hanno raccontato sulla
loro esperienza: “È il terzo film che facciamo con Matthew, dopo
Stardust e X-Men l’inizio. Il regista ci ha chiamati ad aprile e ci
ha fatto vedere il primo montaggio. È stato sufficiente per vedere
il ritmo del film e capire cosa dovevamo fare, dal punto di vista
della musica è stato importante è così abbiamo realizzato la
canzone che è nei titoli di coda. Abbiamo anche usato il tema
musicale nella nostra canzone e il video è come una scena del
film”.
Nato in Irlanda, Colin
Farrell ha fatto film in tutto il mondo. Ha vinto un
Golden Globe interpretando In Bruges – La coscienza
dell’assassino dello sceneggiatore e regista
Martin McDonagh, per Focus Features, film
candidato all’Oscar per Miglior Sceneggiatura Originale.
Di recente è stato candidato al
Golden
Globe per la sua interpretazione in un film candidato
all’Oscar per la Migliore Sceneggiatura Originale, The Lobster, di Yorgos
Lanthimos, per il quale, tra i vari riconoscimenti, ha
ricevuto anche nomination all’European Film e al British
Independent Film Award. Colin Farrell si è riunito
con Mr. Lanthimos per un nuovo film, The Killing of a Sacred Deer, che lo ha
riunito anche con Nicole Kidman di
L’Inganno.
Colin Farrell, biografia
Nato e cresciuto a Castleknock
nella Repubblica Irlandese, è figlio dell’ex giocatore di calcio
Eamon Farrell e nipote di Tommy Farrell, entrambi i quali hanno
giocato nella squadra irlandese Shamrock Rovers negli anni ’60. Il
sogno di Farrell da adolescente era seguire le orme del padre e
dello zio; il suo interesse si è pero presto rivolto verso la
recitazione ed è entrato alla Gaity School of Drama di Dublino.
Prima di finire il corso, ha ottenuto un ruolo da protagonista nel
telefilm di Deirdre Purcell Falling for a Dancer, diretto
da Richard Standeven; un ruolo da protagonista nella serie della
BBC Ballykissangel e un ruolo nel film diretto da Tim Roth
Zona di guerra.
Colin Farrell, filmografia
Tra i tantissimi film di
Colin Farrell ricordiamo:
Tigerland (per il quale ha vinto un
London Critics Circle Film Award), In linea con
l’assassino, e (in un cameo) Veronica
Guerin – Il prezzo del coraggio di Joel Schumacher;
Minority Report di Steven Spielberg, per il quale ha ricevuto
una nomination all’Empire Award; La regola del
sospetto di Roger Donaldson; S.W.A.T. – Squadra special anticrimine
di Clark Johnson; Intermission di John
Crowley, per il quale ha ricevuto una nomination all’European Film
Award; Una casa alla fine del mondo di
Michael Mayer, per il quale ha vinto un Irish Film and Television
Award.
Colin Farrell ha
interpretato la seconda stagione della serie della HBO True
Detective, andata in onda nell’estate
2015, che è stata il suo primo progetto per la televisione
americana.
Il film epico di Oliver
Stone Alexander; l’acclamato
The New World – Il nuovo mondo di
Terrence Malick; Chiedi alla
polvere di Robert Towne;
Miami Vice di Michael
Mann; Sogni e delitti di
Woody Allen; Pride and Glory
– Il prezzo dell’onore di Gavin O’Connor;
Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il
diavolo di Terry Gilliam; Triage di Danis Tanovic;Ondine – Il segreto del mare di
Neil Jordan, per il quale ha vinto un Irish Film
and Television Award; Crazy Heart di
Scott Cooper, con il vincitore dell’Oscar
Jeff Bridges; The Way Back di Peter Weir;
Come ammazzare il capo… e vivere
felici di Seth Gordon, per il
quale è stato candidato a un Satellite Award; 7 Psicopatici, che lo ha riunito con
Martin McDonagh; Saving Mr. Banks di John
LeeHancock; Miss
Julie di Liv Ullmann, con Jessica
Chastain; e il blockbuster di J.K. RowlingAnimali fantastici e dove trovarli, diretto
da David Yates. Di seguito cinque curisità sull’attore
irlandese.
Colin Farrell tra insonnia e
passione per la letteratura
Fin da quando aveva 12 anni l’attore Colin
Farrell ha sofferto di insonnia cronica, durante il quale
amava leggere. Uno dei suoi favoriti libri è “When Nietzsche
wept” di Irvin D. Yalom.
Colin Farrell altezza
Colin Farrell è alto 1,78 centimetri.
Colin Farrell e i suoi idoli
I suoi idoli e le influenze sono Al Pacino , Steve
McQueen , Paul Newman , Clint Eastwood , James Caan e Marlon
Brando. Al Pacino ha dichiarato che Colin
Farrell è il miglior attore della sua generazione.
Colin Farrell è un fan di Harry Potter
Durante un’intervista
con CinemaBlend ha ammesso che ha accettato il ruolo di Percival
Graves in Animali fantastici e dove
trovarli (2016) perché ama il franchise
Harry Potter e voleva farne parte.
Colin Farrell è uno
degli attori più brillanti degli ultimi anni, capace di dimostrare
al mondo le sue qualità attoriali, il suo fascino irlandese e tutte
le sue sfaccettature. L’attore ha svolto una lunga gavetta per
arrivare dove è ora, ha saputo scegliere ruoli iconici che lo hanno
fatto rimanere nell’immaginario collettivo e ha saputo conquistare
una gran fetta di pubblico. Ecco, allora, 10 cose da sapere
su Colin Farrell.
Colin Farrell film
1. Colin Farrell: i film
e la carriera. La carriera di Farrell inizia nel 1995
quando appare, seppur non accreditato, nei film Frankie delle
stelle e La scomparsa di Finbar. Comincia a lavorare
assiduamente nel cinema con film come Zona di guerra
(1999), Tigerland (2000), Minority Report (2002),
Daredevil (2003), Alexander (2004), The New
World – Il nuovo mondo (2005) e Sogni e delitti
(2007). La sua carriera continua con i film Parnassus – L’uomo
che voleva ingannare il diavolo (2009), London
Boulevard (2010), Come ammazzare il capo… e vivere felici (2011),
7 psicopatici (2012) e Saving Mr. Banks (2013). Tra i suoi ultimi lavori, vi
sono Storia d’inverno (2014), Miss Julie (2014), The Lobster (2015), Animali fantastici e dove trovarli (2016), L’inganno (2017), Il sacrificio del cervo sacro (2017), Widows – Eredità criminale (2018) e Dumbo (2019). Nel 2020 ha interpretato Artemis
Fowl Sr. in Artemis
Fowl, Simon in Ava. Nel 2021 è stato Richard in Voyagers,
Jake in After Yang. Nello stesso anno sarà inoltre Henry
Drax nella miniserie The North Water. Il 2022 è stato un
anno importante per Colin Farrell che ha
interpretato Oz Cobb in The Batman
di Matt Reeves e soprattutto Pádraic Súilleabháin, protagonista di
Gli spiriti dell’isola, film che gli è valso la
Coppa Volpi a Venezia 79 e la nomination come
migliore attore protagonista agli Oscar 2023. Nel 2024 è stato
protagonista della serie Apple
Tv+Sugar, mentre alla fine del 2024 è arrivata su Sky
e NOW (HBO negli Stati Uniti) la serie Spin-off di The
Batman, The
Penguin, in cui riprende il personaggio di Oz
Cobb.
Colin Farrell sarà The Penguin, ovvero Oswald Cobblepot
Nel 2022 Oswald
Cobblepot/The
Penguin nell’attesissimo The Batman
di Matt Reeves. Del film si sa molto poco,
sappiamo però che il suo aspetto sarà molto diverso dal solito e
che il film è una sorta di noir in perfetto stile
investigativo.
2. Non solo attore, ma anche
doppiatore e produttore. Nel corso della sua carriera,
Colin Farrell non ha vestito solo i panni dell’attore: infatti, ha
svolto anche l’attività di doppiatore per i film Kicking
It (2008) ed Epic – Il mondo segreto (2013). Inoltre,
l’attore ha svolto anche l’attività di produzione per i film
Kicking It e Triage (2009).
Colin Farrell: True Detective
3. Ha dovuto mettere su
peso. Per interpretare il ruolo del poliziotto corrotto, è
stato necessario
ingrassare. Tuttavia, stando alle parole dell’attore, questo
processo non è stato privo di fatica: “ Le persone pensano che deve
essere divertente mangiare ciò che vuoi, e lo è, il primo giorno.
Al secondo, quando sei già al tuo secondo cheeseburger con patatine
fritte e un frullato al cioccolato alle 11 del mattino, non lo è
poi tanto”.
4. Ha amato il suo
personaggio. Colin Farrell ha ammesso di aver adorato fare
True Detective e di aver avuto un vero amore per il suo
personaggio: “Da uomo, era l’equivalente umano di un paio di scarpe
abbattute, era nato da un’America che faceva parte di un’epoca
passata, anche da un personaggio molto conflittuale. C’erano un
sacco di questioni davvero umane in gioco e lui aveva un sacco di
scene incredibilmente drammatiche con cui ho avuto il tempo e modo
di confrontarmi”.
Colin Farrell fidanzata
5. Colin Farrell si è
sposato una volta e ha avuto una moglie. Nel corso della
sua vita, l’attore ha avuto diverse fidanzate, arrivando a sposarsi
con la collega Amelia Warner, con cui si era
fidanzato nel 2001. Tuttavia, il matrimonio polinesiano non aveva
valore.
6. Ha avuto diverse
relazioni. Tra flirt e frequentazioni di Colin Farrell, si
citano quelle con la modella Kim Bordernave, da
cui ha avuto il figli James Padraig, nato nel
2003, e la ex coniglietta di Playboy, Nicole
Narain. In seguito, ha frequentato l’attrice
Alicja Bachleda-Curus dal 2009, diventando
nuovamente padre di un bambino, Henry Tadeusz. I
due si sono separati nel 2010 e attualmente ha una relazione con
Kelly McNamara.
Colin Farrell figli
7. Suo figlio James ha una
malattia rara. Il primogenito di Colin Farrell è affetto
dalla sindrome di Angelman, una rara malattia genetica che causa
convulsioni, grandi difficoltà di movimento e ritardi sia
intellettivi, che riguardo lo sviluppo. Un bambino speciale che,
nonostante tutto, ha salvato la vita dell’attore e lo ha reso un
uomo nuovo.
Colin Farrell: Alexander
8. Ha definito Alexander un
film unico. Di questo film, Colin Farrell ha ammesso che,
farne parte, è stata un’esperienza unica e capita una sola volta
nella vita per la sua portata ed ambizione. Stando alle parole
dell’attore: “Aveva un regista incredibile e un cast e una
sceneggiatura incredibili. Eppure, in qualche modo, non era quello
che la gente voleva che fosse o che si aspettava. È stato trattato
male da critica e pubblico. Ma la cosa più importante è stata
l’esperienza di aver girato questo film”.
9. È rimasto ferito
dall’insuccesso del film. Se c’è una cosa che
Alexander ha lasciato a Colin Farrell, è l’amaro in bocca.
L’attore, infatti, ha pubblicamente ammesso di esserci rimasto
molto male dall’andamento del film e di non essere riuscito ad
assestare il colpo: “Alexander fa male e ancora una volta le
persone ti dicono “Vai oltre, sei stato pagato bene” e tutto il
resto. Ma Alexander mi ha ferito”.
Colin Farrell: età e altezza
10. Colin Farrell è nato il
31 maggio del 1976 a Castelknock, a Dublino, e la sua
altezza complessiva è di 178 centimetri.
In una nuova intervista con Entertainment Tonight, l’attore
di The
PenguinColin Farrell ha lodato il talento del
truccatore e designer di protesi dello show, Mike
Marino. Senza di lui, Farrell afferma che lo show non
esisterebbe. “Non ho mai avuto così poca responsabilità per un
personaggio che ho interpretato come con questo,” ha detto
Farrell a ET in un’intervista per promuovere il suo prossimo show
su Apple
TV+, Sugar.
“Detto per dire, perché questo
spettacolo non esisterebbe se non fosse stato per Mike Marino a
creare il volto di quel tizio”, ha spiegato. Nell’intervista,
Colin Farrell ha anche rivelato quanto tempo gli
occorre per trasformarsi completamente in Oswald Cobblepot.
“Trascorrevamo tre ore sulla sedia ogni mattina, il che va bene
perché adoro la troupe che avevamo”, ha dichiarato
Farrell.
Ha aggiunto: “C’erano persone
che facevano le sopracciglia a Los Angeles e le mandavano in giro.
E c’era qualcuno che faceva i denti e c’era un tale insieme di
persone che si univano per crearlo. Ci vuole un villaggio per
costruirlo. Mi è piaciuto molto lavorarci. È stato
fantastico.” La Warner Bros. Discovery ha recentemente deciso
di posticipare il sequel di The
Batman al 2 ottobre 2026, un anno intero dalla
data di uscita originale del 3 ottobre 2025.
Con il primo film uscito il 4 marzo
2022, significa che ci sarà un intervallo di quattro anni tra le
puntate cinematografiche. Di conseguenza, The
Penguin di Colin Farrell giocherà un ruolo cruciale
nel mantenere l’interesse dei fan acceso sul franchise, mentre il
rinnovamento cinematografico DCU di James
Gunn e Peter Safran sembra pronto a introdurre Gotham
e il Cavaliere Oscuro in The Brave and the Bold (o
potenzialmente prima). The
Penguin non ha ancora una data di uscita esatta, ma è
confermato per l’autunno 2024.
E’ stato definito dall’inizio della
sua carriera uno dei cattivi ragazzi di Hollywood, sempre alle
prese con gli eccessi tipici delle giovani star (alcool e droga su
tutti). La verità è che lui ad Hollywood non ci vuole proprio
stare, legato com’è alla sua Irlanda. E’ Colin
Farrell, classe 1976, che ha lavorato per quasi tutti i
registi che contano senza mai disdegnare piccole partecipazioni e
collaborazioni a film indipendenti.
Colin Farrell, biografia
La vita di Colin sarebbe dovuta
essere scandita dai calci al pallone, venendo da una famiglia con
buone tradizioni calcistiche, ma il fuoco dell’arte si impossessa
di lui tanto che a 17 anni prova ad entrare nella band dei Boyzone,
ma viene scartato. Dopo un anno vissuto in Australia, dove viene
anche accusato di omicidio e poi rilasciato, si iscrive in Irlanda
alla Gaiety School Of Acting per coltivare la passione per
la recitazione che sta prendendo il sopravvento.
I suoi primi rapporti con il cinema
sono subito di primo livello poiché ha a che fare con personaggi di
primo livello nel panorama cinematografico mondiale: nel 1999 è
diretto da Tim Roth in Zona di Guerra, e
nel 2000 è accanto a Kevin Spacey in una piccola
parte per Un Perfetto Criminale.
Colin Farrell, filmografia
Nello stesso anno avviene il
debutto da protagonista in Tigerland, in cui Farrell
interpreta lo scapestrato soldato Roland Bozz, ruolo che gli
permetterà di accedere ad Hollywood. A dirigerlo infatti sarà
Joel Schumacher che in futuro si avvarrà ancora
del suo talento. Se nel 2001 Colin partecipa ad un film di poca
importanza e di modesto risultato artistico, Gli Ultimi
Fuorilegge, in cui interpreta un anacronistico e giovane Jesse
James, il 2002 è un anno decisivo per la sua carriera. In
quest’anno Gregory Hoblit (Schegge di
paura, Il caso Thomas Crawford) lo vuole nel suo
Sotto corte Marziale, accanto ad una star del calibro di
Bruce Willis. Il giovane Colin supera la prova
garantendosi un futuro abbastanza solido in ruoli da duro, che però
non soddisfano completamente la sua ambizione né rendono giustizia
al suo talento.
Sempre del 2002 è la sua
collaborazione con una coppia d’assi, Steven Spielberg infatti lo sceglie
come avversario di Tom Cruise in Minority Report, ma con la sua seconda collaborazione
con Schumacher Colin mette veramente alla prova le sue doti: In
Linea con l’Assassino è un one man show in cui il nostro
sostiene la tensione di 98 minuti completamente sulle sue spalle
riuscendo a catturare l’attenzione dello spettatore con una trama
esile e pochissimi elementi di richiamo.
Anche il 2003 è un
anno molto attivo per Farrell che partecipa a ben cinque film: in
Veronica Guerin ritrova Schumacher e recita accanto a
Cate Blanchett, poi partecipa all’action SWAT –
squadra speciale anticrimine con Samuel L. Jackson e Michelle Rodriguez e ne La regola del
sospetto incontra la leggenda Al Pacino, che
lo definisce il miglior attore della sua generazione. Con Pacino,
Colin inanella un’altra grande performance, riuscendo a dare grande
spessore a James Douglas Clayton, giovane intenzionato ad entrare
nei corpi di spionaggio USA.
Ancor prima che i cine-fumetti
diventassero un’abitudine, Colin Farrell
interpreta Bullseye, nel rifacimento cinematografico del fumetto DC
Daredevil, con Ben Affleck nei panni dell’eroe cieco. In un
film ingiustamente considerato non riuscito, il cattivo psicopatico
interpretato da Farrell rappresenta senza dubbio uno dei momenti
più alti e divertenti. Ma come ha sempre fatto, Colin alterna alle
grandi produzioni anche film indipendenti, è il caso di
Intermission, prodotto corale irlandese in cui diversi
personaggi finiscono per incrociare i loro
destini. Colin Farrell interpreta il
ladruncolo Lehiff e presta la sua voce per la bonus track sui
titoli di coda I fought the law, rifacimento
dell’originale dei Clash del 1979.
Dotato di un corpo asciutto
ma non troppo muscoloso e di un fascino ombroso, Farrell ha avuto
anche una vita privata molto turbolenta con un matrimonio
brevissimo e un figlio affetto dalla sindrome di Angelman,
un rarissimo disturbo genetico. Proprio nel 2003 il settimanale
People lo inserisce trai 50 uomini più belli del mondo,
consacrandolo a sex symbol e in qualche modo ostacolandone il
percorso artistico. Se infatti è vero che Colin ha sempre avuto una
vita sentimentale varia ai limiti del promiscuo, è anche vero che
gli sono stati attribuiti falsi flirt con ogni attrice con cui a
lavorato da quel momento in poi. Anche sul set di Una Casa alla
Fine del Mondo si è detto che il bel Colin avrebbe insidiato
Robin Wright, allora Signora Penn, niente di
più infondato: la coppia Wright – Penn ha resistito ancora qualche
anno, mentre Colin ha partecipato ad uno dei film forse più
sottovalutati della sua carriera.
E’ il 2004 e in questo anno arriva
per lui una collaborazione importante e un personaggio complesso.
Oliver Stone lo vuole per interpretare il suo
Alessandro Magno; nessuna scelta sembra meno adatta di questa e le
prime immagini di Colin con tanto di capelli biondi suscitano a
dire il vero non poca ilarità, a questo si aggiunge poi l’eccessiva
lettura politica che la critica ha fatto del film, con il risultato
di aver letteralmente demolito sia l’interpretazione che la
persona.
Dopo
Alexander, per il quale ottiene una nomination ai
Razzie Awards come peggior attore, per Farrell comincia un periodo
abbastanza complicato, l’aver messo tanto impegno in un personaggio
così complesso e l’aver raccolto ingiustamente pareri così negativi
ha profondamente minato la sicurezza di un uomo che a dispetto
degli eccessi privati e della fama di cattivo ragazzo è in realtà
un artista sensibile e accorto.
Dopo un periodo di relativa stasi,
Colin lavora a The New World di Terrence
Malick accanto a Christian Bale e all’esordiente sedicenne
Q’Orianka Kilcher; anche questa volta l’attore
irlandese viene considerato la parte peggiore del film, che a sua
volta viene sottostimato da una critica forse poco attenta. Il
ritratto dell’avventuriero John Smith che ci offre Colin è quello
di un uomo curioso del mondo ma anche desideroso di andare avanti e
conscio della sua inadeguatezza di fronte all’integrità e alla
purezza di un mondo che non conosce fino infondo.
Dopo la sospensione malickiana,
Colin Farrell viene coinvolto dal grandissimo
regista Michael Mann impegnato nella versione
cinematografica di Miami Vice, in cui il nostro interpreta Sonny
Crockett accanto a Jamie Foxx nel ruolo di Ricardo “Rico” Tubbs.
Dopo un periodo difficile, finalmente la performance di Colin mette
d’accordo la critica, forse intimorita dal nome del regista.
Probabilmente però Colin
Farrell è uno di quegli attori che paga la sua giovinezza
sregolata anche successivamente dal momento che nonostante le
critiche degli eminenti esperti di cinema si siano sempre abbattute
su di lui talvolta con ferocia, tutti i grandi registi l’hanno
sempre voluto nelle loro produzioni, con nessuna eccezione: a
partire da Schumacher, per passare poi a Stone, Malick, Mann a
successivamente Neil Jordan, Peter Weir e
Woody Allen.
Dopo Miami
Vice, Colin incontra sul set proprio Allen e Ewan McGregor, con cui metteranno in piedi uno
dei peggiori film del regista newyorkese, Cassandra’s
Dreams, da noi Sogni e Delitti, per il quale Colin
interpreta anche il brano della colonna sonora Show Me the Way
to Go Home.
Nel 2008, diretto dall’inglese
Martin McDonagh, partecipa a In Bruges – la coscienza
dell’assassino, accanto a Brendan Gleeson e
Ralph Finnies. La sua interpretazione del killer
in piena crisi di coscienza per un omicidio “sbagliato” gli vale
diversi riconoscimenti tra cui il Golden Globe come miglior attore
in una commedia o musical, mentre il film riceve una nomination
agli Oscar per la migliore sceneggiatura e viene scelto per aprire
il Sundance Film Festival.
A fine 2008 Farrell è a Roma per
presentare Pride and Glory – il prezzo dell’onore, in cui
recita in coppia con Edward Norton, mentre nel
2009 sempre al Festival Internazionale del Film di Roma vengono
presentati i suoi due film successivi: il primo è Triage
di Danis Tanovic, in cui Farrell è il fotografo di
guerra Mark Walsh alle prese con il trauma subito sul campo; poi è
il turno di Parnassus – l’uomo che voleva ingannare il diavolo, di
Terry Gilliam, in cui lui insieme a Johnny Depp e Jude Law hanno sostituito Heath Ledger, da poco scomparso, per ultimare
le riprese del film interpretando il protagonista Tony nei mondo
paralleli creati dal Dottor Parnassus (Christopher
Plummer). Anche in questo caso il Tony numero 3
interpretato da Farrell è quello più oscuro e cattivo che perderà
per sempre l’anima della protagonista (Lily Cole).
Già l’anno prima Colin Farrell aveva incrociato il
cammino di Ledger che era stato scelto al suo posto per il film su
Bob Dylan Io non sono qui. Depp, Law e Farrell
hanno poi devoluto il loro compenso per il film di Gilliam al fondo
fiduciario di Matilda Ledger, figlia dell’amico
scomparso.
Nello stesso anno ha la possibilità
di rimettere in mostra la sue discrete doti canore in
Crazy Heart, film che fa ottenere a Jeff Bridges l’agognato Oscar e che permette a
Colin di avere un altro piccolo ruolo ben scritto e interpretato.
Con Neil Jordan, nel 2010, partecipa al fantasy
naturalistico Ondine – il segreto del mare, sul set del quale
incontra la madre del suo secondo figlio, l’attrice polacca
Alicja Bachleda.
Nello stesso anno Farrell partecipa
all’epocale ritorno alla regia del regista australiano
Peter Weir che porta al cinema The Way
Back, film tratto dalla storia vera di profughi russi che
attraverso tutta la Siberia trovarono salvezza in India, nel
periodo della Seconda Guerra Mondiale. Dopo il trascurabile
London Boulevard al fianco di Keira
Knightley, Colin Farrell si mette alla
prova con un ruolo fastidioso e grottesco in Come ammazzare il
capo e vivere felici. Nel film è Bobby Pellitt, sgradevole
grasso e stempiato capo di Kurt (Jason Sudeikis):
Farrell lavora in autonomia alla costruzione sia fisica che
psicologica delpersonaggio, ritagliandosi un piccolo ruolo gioiello
all’interno di una commedia che da una premessa brillante scivola,
forse inevitabilmente, nella banalità. In linea con i tempi
cinematografici, Colin Farrell non rinuncia al
ruolo del vampiro, e in Fright Night – il vampiro della porta
accanto, è Jerry, sanguinario succhia-sangue che terrorizza il
quartiere e la famiglia del giovane Charley Brewster (Anton
Yelchin).
Per il 2012 Colin
Farrell ha appena completato le riprese di Seven
Psychopaths sul set del quale ha ritrovato Martin
McDonagh, il regista di In Bruges, e ha lavorato
fianco a fianco con Sam Rockwell, Mickey
Rourke e Christopher Walken per una
commedia che si preannuncia scoppiettante. Aspettiamo invece a
breve, il prossimo 11 ottobre, l’uscita italiana di Total
Recall – atto di forza, il remake dell’omonimo film che vide
protagonista, nel 1990, Arnold Schwarzenegger.
Impegnatissimo anche a livello
sociale e umanitario, Colin Farrell preferisce
aiutare un senzatetto dandogli soldi personalmente e convincendolo
a cambiare vita, piuttosto che fare grosse donazioni anonime a
grosse associazioni mondiali; anche nella beneficenza è
estremamente concreto agendo sul campo a beneficio di quelli che
riesce ad aiutare.
La sua carriera, caratterizzata da
alti e bassi, ha contribuito a formarne il carattere e a
stabilizzarne lo stile di vita che ora, a 36 anni, sembra essersi
rasserenato. La maggior parte del tempo che Colin non passa sul
set, la dedica ai figli e alle molteplici iniziative benefiche,
continuando a preferire la verde e fresca Irlanda alle assolate
strade di Los Angeles, senza curarsi troppo dei cachet che gli
offrono e continuando a costruirsi una carriera sui generis
all’insegna dello stimolo artistico e dell’interesse personale per
quello che c’è da raccontare.
Epic, nuovo film d’animazione messo
in cantiere dalla Fox in collaborazione con Blue Sky si avvarrà di
un cast vocale di prim’ordine: trai partecipanti, Beyoncé Knowles,
Josh Hutcherson, Amanda Seyfried, Johnny Knoxville, Aziz Ansari,
Pitbull, Jason Sudeikis, Judah Friedlander e Steven Tyler, cui si è
aggiunto recentemente ache Colin Farrell.
Il film sarà l’adattamento del
romanzo di William Joyce, The Leaf Men And The Brave Good Bugs, su
cui sta lavorando Chris Wedge, che già aveva avuto a che fare con
l’opera dello scrittore in occasione di Robots. La storia
ruota attorno a una teenager, coinvolta in una guerra in corso in
un mondo segreto all’interno della foresta: la protagonista dovrà
unire le forze con varie creature, tra cui insetti ed essere
mitologici per difendere un regno dalla cui salvezza dipenderanno i
destini del mondo. L’uscita del film negli Stati Uniti è prevista
per il 24 maggio 2013.
Con l’uscita del finale
de The
Penguin, prevista per il 10 novembre, si
concluderà la prima serie a episodi tratta
da The
Batmandi Matt Reeves. Con
Colin Farrell nei panni del gangster titolare,
noto a molti come Oz Cobb, la produzione ha messo sotto
osservazione il famigerato cattivo di Gotham City dopo gli eventi
del film del 2022 che ha introdotto Robert Pattinson nei panni del Crociato
incappucciato.
Negli oltre due anni trascorsi da
quando la cupa rivisitazione in chiave neo-noir dell’amato eroe DC
è arrivata sugli schermi di tutto il mondo, i fan sono rimasti in
trepidante attesa di ulteriori notizie su quando potranno
aspettarsi il ritorno al cinema di Batman, Selina Kyle alias
Catwoman (Zoë
Kravitz) e il resto degli abitanti di Gotham.
Durante una recente chiacchierata
con Collider sulla serie, Farrell è stato piuttosto aperto su tutto
ciò che sapeva sull’atteso sequel che è in
lavorazione da tempo. E quando si è trattato di
stabilire chi fosse più informato, l’attore ha subito sottolineato
di non sapere granché, dicendo:
“Fratello, io non so nulla. So più o meno quanto te, forse meno
perché tu parli con Matt più di me”.
Sembra che, oltre a Reeves, il
principale punto di contatto di Farrell sia il produttore del film
originale, Dylan Clark, che ha prodotto
anche The
Penguin e tornerà al suo posto per il
sequel. Anche se non è ancora stato contattato per una data di
inizio della produzione, l’attore di The Banshees of Inisherin ha
dichiarato:
“No, no,
ma direi che probabilmente Dylan mi farà sapere molto presto.Potrei chiamare Dylan oggi stesso e chiedergli, suppongo, cosa
abbiamo in mente, quando inizieremo le riprese e tutto il resto, ma
per ora ne ho abbastanza di tutto questo.Ho bisogno di
allontanarmi e di stare a casa, rilassarmi, guardare film e fare
escursioni”.
Cosa sappiamo di The Batman:
Parte II
Per cominciare, non solo Farrell
riprenderà il suo ruolo di Pinguino, assetato di potere, in
The
Batman: Part II, ma Pattinson tornerà nei panni
di Bruce Wayne alias Batman, mentre Kravitz indosserà il costume di
Catwoman, sperando in una maggiore costruzione del
personaggio inThe Batman: Part
II. A parte questo, e il presunto
coinvolgimento di Andy Serkis nel ruolo di Alfred, c’è
molto in sospeso per quanto riguarda il casting del sequel, con il
co-leader dei DC Studios James
Gunnche ha recentemente smentito le
voci sul casting di Harvey Dent, alias Two Face. Per
quanto riguarda le riprese, mentre Farrell è all’oscuro come tutti
noi, Reevesharecentemente
condivisoalcune notizie
promettenti sulla sceneggiatura del film,
commentando:
“Stiamo finendo, io e
Mattson [Tomlin ]
ci lavoriamo ogni giorno.Ci stiamo avvicinando
molto.Ne abbiamo già dato una buona parte
alla DCe l’hanno letto.Sono molto entusiasti estiamo
cercando di preparare il film all’inizio dell’anno prossimo per
poterlo girare l’anno prossimo.Siamo
entusiasti.Ci stiamo avvicinando.È molto eccitante”.
COPERTINA: Colin Farrell arriva alla première
di Los Angeles di “Tredici vite”. Foto di imagepressagency via
Depositphotos.com
Durante un’intervista a Total Film
Colin Farrell ha parlato del ruolo di Ben
Affleck in Batman vs
Superman:
“Gli auguro buona fortuna,penso
che farà un ottimo lavoro. Non conosco nessun attore che è
migliorato tanto quanto lui nel corso degli anni. Mi è sempre piaciuto vederlo recitare, e come regista è
ugualmente straordinario, ma il suo lavoro in The
Town e Argo è veramente
fantastico. Credo che sarà un grande Batman e farà tacere tutti i
detrattori che adesso gli stanno andando contro”
Vi
ricordiamocheBatman
Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack Snyder su di una
sceneggiatura curata dallo stesso regista in collaborazione
con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati nel cast del film Henry
Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane e Gal Gadot.
Ai SAG Awards di domenica sera,
Colin Farrell ha ricevuto un altro
riconoscimento per il suo lavoro come protagonista in “The
Penguin“, ma l’attore insiste sul fatto che al momento
non è propenso a fare una seconda stagione. “Non lo voglio. Non
lo voglio”, ha detto a Variety nel backstage dei SAG
Awards. “Siamo tutti usciti sul ring in quelle otto ore.
Odierei, solo per un successo, dover tornare e che fosse una
versione diluita di ciò che le persone hanno apprezzato. Quindi non
ho fretta. Non ho un profondo desiderio di farlo. … Certo, se
pensano a qualcosa che funziona in congiunzione come un parallelo
all’universo cinematografico di Matt Reeves ed è una buona idea,
sono aperto. Ma non è qualcosa che mi riguarda”.
Si prevede che Colin Farrell apparirà nel sequel di
Reeves “The
Batman“, ma Reeves non ha condiviso i dettagli con
lui. “Tiene le sue carte per sé”, ha detto Farrell. Detto
questo, Farrell non riesce ancora a credere di poter interpretare
uno dei cattivi più noti di Gotham. “Avevo sei, sette, otto o
nove anni e guardavo Meredith Burgess nei panni del Pinguino in
‘Batman'”, ha detto Farrell. “Se avessi detto a quel
bambino di sei, sette, otto o nove anni, ‘Un giorno interpreterai
quel personaggio. E conosci il video di ‘Thriller’ di Michael
Jackson? Avrai il trucco fatto da uno studente del ragazzo, Rick
Baker, che ha fatto quel trucco a Michael Jackson.’ È semplicemente
folle. Quindi questi momenti sono bellissimi. Ne sono molto grato.
E questo spettacolo è stato straordinariamente
emozionante”.
Farrell non aveva in programma di
festeggiare la sua vittoria ai SAG Awards fino a tarda notte.
“È solo un momento davvero adorabile”, ha detto. “Me
lo godrò così com’è, e poi anrò avanti. Sarò in pigiama esattamente
tra 105 minuti, ordinerò Postmates e guarderò l’episodio 10 di
“Shōgun” con mio figlio mentre c’è l’after-party”.
Colin Farrell ha anche spiegato le battute sul
COVID che ha fatto Jamie Lee Curtis quando gli ha
consegnato il suo SAG Award. Quando Curtis ha aperto la busta, ha
letto: “E il premio va a… l’uomo che mi ha trasmesso il COVID
ai Golden Globes: Colin Farrell”. Sul palco, Farrell ha
risposto: “Colpevole come imputato. Ma Brendan Gleeson me l’ha
trasmesso, cazzo! Quindi stavo solo diffondendo amore”.
Farrell ha spiegato che crede di
aver contratto il virus quando Gleeson gli ha dato un bacio di
congratulazioni dopo aver vinto un Golden Globe nel 2023 per
“Gli spiriti dell’isola“. “Brendan ha iniziato
la giornata dicendo: ‘Sento un leggero pizzicore in gola, ma credo
di stare bene'”, ha ricordato Farrell. “Non me ne sono
accorto, ma poi il giorno dopo aveva il COVID. E poi il giorno
dopo, sono risultato positivo.”
Dopo un breve periodo di
invisibilità, l’attore irlandese Colin Farrell ha ripreso a
lavorare a pieno regime. Mentre si aspetta l’usicta al cinema del
suo Total Recall – Atto di Forza, in uscita negli States
Dopo diversi mesi di inattività
Colin Farrell ha in cantiere diversi progetti e
film che a breve usciranno. Dopo il tanto pubblicizzato
Storia d’inverno (qui il trailer italiano del film), l’attore si
prepara a promuovere i suoi prossimi lavori e tra questi citiamo
Miss Julie, una storia drammatica che
l’attore porterà al cinem insieme a Jessica
Chastain e a Samantha Morton.
Parlando a AP di questo film , e dell’impegno profuso sul
set con i colleghi, Colin Farrell ha detto:
“E’ difficile, tanto difficile quanto può essere questo tipo di
lavoro. E’ stato il periodo più difficile che ho affrontato in 15
anni. E’ stato difficile e brutale. Il comportamento crudele
e il trauma sono semplicemente brutali. E’ stato bello,
interessante ma difficile. Sono stato felice quando è finito tutto,
io come altri. E’ stata una vera sfida, ma sarà interessante vedere
come diventerà poi il film.”
Miss Julie
è scritto e diretto da Liv Ullmann, basato su un
lavoro teatrale di August Strindberg. Nel cast del
film Colin Farrell, Jessica Chastain e
Samantha Morton.
Il film racconta la storia di una
figlia instabile dell’alta aristocrazia anglo-irlandese che,
durante una notte di mezza estate, a Fermanagh nel 1890, cerca di
sedurre il valletto di suo padre.
Dopo aver vinto praticamente ogni
singolo premio di stagione per la sua interpretazione in The
Penguin, Colin Farrell sta cercando di tornare in
affari con la DC: e questo per recitare nel ruolo principale di
Sgt. Rock di Luca Guadagnino.
Si tratterebbe di una parte diversa
del DC-verse, dal momento che The
Penguin è collegato alla sfera di
The
Batman di Matt Reeves, mentre
Sgt. Rock fa parte della supervisione dei boss DC
James
Gunn e Peter Safran. e quindi del
DCU “ufficiale”. I due mondi non si
sovrapporranno mai.
La programmazione del film, che
Colin Farrell vuole fare, a quanto pare,
deve essere bilanciata con il suo autunno impegnato che include la
seconda stagione di Sugar di Apple
TV+ e il film di Edward BergerThe Ballad
of a Small Player. Farrell sostituisce Daniel Craig, che inizialmente stava valutando
di tornare a lavorare con Guadagnino dopo aver realizzato
Queer.
Colin Farrell
interpreterà il sergente Franklin John Rock nel
film ambientato nella seconda guerra mondiale. Il sergente Franklin
Rock è stato creato da Robert Kanigher e Joe Kubert e ha debuttato
sulle pagine di Our Army at War #83 nel 1959. Rock era un membro
della Compagnia Easy, un’unità che ha combattuto nel Teatro Europeo
durante la Seconda Guerra Mondiale e che consisteva in un gruppo
eterogeneo di individui che sono riusciti a partecipare a tutte le
principali azioni della guerra europea.
Il progetto segna un nuovo incontro
tra Guadagnino e il suo sceneggiatore di Challengers
e QueerJustin
Kuritzkes. Per Guadagnino, Sgt. Rock
dovrebbe avere la precedenza su American Psycho della Lionsgate. Il regista ha
anche il thriller di Amazon MGM Studios con Julia
Roberts e Andrew GarfieldAfter the
Hunt, in uscita più avanti quest’anno il 10 ottobre.
Colin Farrell ha portato a casa i premi come
miglior attore TV dai Golden Globes, Critics Choice e SAG per la
sua interpretazione metamorfica di Oswald Cobb in The
Penguin di Max.
Colin Farrell si
appresta ad affrontare per la prima volta in carriere una
nomination all’Oscar, grazie alla performance nell’acclamato film
Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin), che abbiamo
avuto il piacere di vedere e recensire all’ultima Mostra
d’Arte Cinematografica di Venezia. Ebbene l’attore è tutt’ora
impegnato in varie interviste in vista dell’attesissima serata a
Los Angeles e mentre l’attore è in attesa, come molti di voi già
sapranno – l’attore si sta preparando a riprendere il ruolo di Oz –
alias il Pinguino – per la serie The
Penguin, lo spin-off televisivo di “The
Batman” di Matt Reeves, che inizierà a girare il 28
febbraio.
“Sarà una cosa in otto parti“, ha
detto Colin Farrell al
podcast del circuito di premi di Variety . “Racconterà l’ascesa al potere di Oz, che ha
riempito quel vuoto di potere creato quando Falcone è stato ucciso.
L’idea di Matt era di far iniziare lo spettacolo The
Penguin circa una settimana dopo la fine del film
di
Batman. E se funziona, se la traiettoria è interessante, e il
pubblico lo accetta, e noi facciamo bene il nostro lavoro, il
secondo
lungometraggio riprenderà da dove finirà lo show della
HBO.”
Come coloro che ci seguono sapranno
in realtà due giorni fa i DC Studios hanno confermato che
The Batman
– Parte 2 arriverà al cinema nel 2025, e non dipenderà
proprio dal successo della menzionata serie. In questo
episodio del podcast, Farrell discute di aver ricevuto la sua prima
nomination all’Oscar per aver interpretato Pádraic, il coltivatore
di latte con un adorabile asino in “Gli
spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin)“. Inoltre,
la star irlandese 46enne parla del suo anno di successi, che
includeva acclamate interpretazioni in “After Yang”,
“Thirteen Lives” e appunto “The
Batman”, dove ha interpretato il malvagio
Pinguino.
Cosa sappiamo sulla serie tv The Penguin
The
Penguin è una serie limitata di prossima
uscita e uno spin-off di The
Batman che sarà presentato in anteprima su
HBO
Max. La serie seguirà Oswald
Cobblepot mentre tenta di impossessarsi della malavita
criminale di Gotham City all’indomani degli eventi del film.
Tuttavia nonostante il successo,
Colin Farrell non ha dimenticato quello che secondo lui è stato il
punto più basso della sua carriera, ovvero l’interpretazione di
Alessandro Magno in Alexander di Oliver
Stone. L’attore irlandese ha raccontato la sua esperienza
nella realizzazione del film. In un’intervista con THR, Farrell ha
iniziato a riflettere sulla completa e totale vergogna che gli ha
portato Alexander, e sul perché ha lasciato una tale macchia nella
sua mente e nella sua carriera.
“L’aspettativa è una cosa
pericolosa. Sono successe un sacco di cose con Alexander. La cosa
più significativa sono state due o trecento persone che hanno
viaggiato per il mondo per sei mesi per raccontare questa storia e
portarla in vita, ed era una storia che Oliver Stone aveva sognato
da quando era al college, così grandiosa com’era, globale com’era,
politica com’era, elettrizzante com’era e violenta com’era ed
essenziale com’era – era davvero personale. Era davvero personale,
e lo era anche per me. Quando dico “aspettative”, mi riferisco al
fatto che avevamo tutti i nostri smoking pronti. Non sto
scherzando. C’era alcuni dei ragazzi, sì, che dicevano “Bene,
ragazzi, andiamo agli Oscar. Questa è una cosa sicura”, perché
avevamo Oliver Stone. Avevamo una storia di quella portata. Avevamo
una sceneggiatura che era davvero commovente e davvero, in un certo
senso, semplicemente brillante e così forte, e poi è venuto fuori
quel film, onestamente, e non credo di essermelo meritato. Voglio
solo essere chiaro. E potrei averlo fatto, non dico di no. Poi però
sono uscite le recensioni – eravamo a Toronto – e ricordo che mia
sorella Claudine ha detto “Oh dio”. Non sono buone’. E Danica, che
è qui oggi, disse “Non va davvero bene”. Mentre chiedo “Cosa vuoi
dire, non va bene”. vado su Rotten Tomatoes. Le recensioni erano
una pioggia di Alexander il noioso, e ho pensato ‘Cosa posso fare?’
Mi sono vergognata così tanto”.
Paradossalmente, dopo il film
peggiore della sua carriera, Colin Farrell ha avuto modo di
partecipare a The New World di Terrence Malick che è uno dei
migliori della sua carriera, e quindi, per quanto deludente e
umiliante, l’accoglienza riservata ad Alexander è stato un picco
negativo che ha trovato subito la strada per la risalita. E addesso
Colin corre verso gli Oscar.
Colin Farrell si è per la prima
volta esposto sul progetto Warcraft,
durante un’intervista ad IGN. Ecco alcuni stralci di quanto ha
rivelato:
Ho letto la sceneggiatura, e se
volete saperlo è fantastica. Mi sono seduto affianco a Duncan per
un po’ e ho letto lo script, l’ho adorato, è fichissimo proprio
come dovrebbe essere. […]La
sceneggiatura è veramente, veramente bella. E’ un mondo che non ho
mai esplorato, un colossale mondo fantasy. Non riesco a immaginare
cosa Duncan, essendo così abile dal punto di vista visivo (basta
vedere Moon), riuscirà a fare con questo Warcraft.
[…]Non so bene cosa stia succedendo ora
con il film, non so nemmeno a che punto sono.
Per quanto riguarda il casting del film, al progetto era stato
accostato Johnny Depp, ma non si sa ancora nulla
di certo a riguardo. Il film sarà basato su una sceneggiatura
di Charles Leavitt, già sceneggiatore del
bellissimo Blood Diamond.
World of Warcraft (letteralmente “il mondo di
Warcraft”, spesso abbreviato in WoW) è un gioco di ruolo fantasy
tridimensionale. Sviluppato dalla Blizzard Entertainment, è stato
pubblicato il 23 novembre 2004. World of Warcraft è il gioco di
ruolo più giocato al mondo, con circa 12 milioni di iscrizioni
attive. Il gioco è ambientato nell’universo di Warcraft,
ambientazione nata con la pubblicazione di tre precedenti
videogiochi strategici in tempo reale della Blizzard (Warcraft,
Warcraft II, Warcraft III). Il server di gioco,
originariamente disponibili solo in inglese, francese e tedesco,
sono stati successivamente resi attivi in altre lingue, mentre il
supporto in italiano è arrivato solo il 29 agosto del 2012.
Durante la promozione de Il Calabrone Verde, il produttore Neal
Moritz si è lasciato sfuggire che il protagonista del prossimo
remake di Atto di Forza sarà Colin Farrell. La notizia è quindi
ufficiale.
Del cast del film fanno già parte
Viola Davis, da poco premio Oscar, e Liam
Neeson. Secondo ComingSoon.net, il ruolo per Colin
Farrell sarebbe quello di un politico corrotto che resta
invischiato con il piano criminale delle tre protagoniste.
Il progetto nasce dall’adattamento
dell’omonima miniserie britannica del 1983. A firmare la
sceneggiatura con McQueen c’è Gillian Flynn
che ricordiamo per aver scritto il romanzo e la sceneggiatura di
Gone Girl – L’Amore Bugiardo diretto da
David Fincher.
In Windows, tre donne decidono
di rilevare l’attività criminale dei loro defunti mariti,
rapinatori a cui l’ultimo colpo è andato decisamente male.
Colin Farrell
potrebbe entrare a far parte del prossimo film di Tim
Burton, l’adattamento in live action di
Dumbo.
Lo scorso marzo vi abbiamo
riportato la notizia che Sofia
Coppola, regista di Marie
Antoinette e Bling Ring,
porterà nuovamente sul grande schermo La Notte Brava
del Soldato Jonathan, film diretto da Don
Siegel e basato sul romanzo omonimo del 1966 scritto da
Thomas P. Cullinan.
La notizia di oggi è che
Colin Farrell è in trattative per interpretare il
ruolo del protagonista del film, nel quale reciteranno anche
Nicole Kidman, Kirsten Dunst e Elle
Fanning. Youree Henley, già produttrice
di Somewhere e Bling
Ring, si occuperà della produzione del remake.
Il film originale era interpretato
da Clint Eastwood e raccontava la storia
del caporale nordista Jonathan McBarney che, dopo esser scampato
alla cattura da parte di alcuni soldati sudisti, viene condotto
nell’isolato collegio femminile della signora Martha, inizialmente
solo come esempio di carità cristiana da offrire alle
fanciulle. In pochi giorni il caporale riesce ad entrare nelle
grazie tanto della direttrice quanto della sua socia Edwina, nonché
delle stesse giovani educande del luogo, tanto che Martha non
sembra più intenzionata a consegnarlo ai sudisti appena guarito,
piuttosto ad offrirgli un posto da factotum.
L’ultimo film diretto da Sofia
Coppola è stato A Very Murray
Christmas con protagonista Bill
Murray, realizzato in esclusiva per Netflix. Il film è uscito a dicembre 2015.
Prossimamente, invece, vedremo Colin Farrell
nell’attesissimo Animali Fantastici e Dove
Trovarli, primo spin-off della saga di
HarryPotter con protagonista
Eddie Redmayne.
Stando a quanto
riporta Deadline, Colin
Farrell sarebbe in trattative per interpretare il
personaggio principale nel live action di Dumbo,
diretto da Tim Burton. Si tratta del ruolo per cui
era stato precedentemente preso in considerazione Will
Smith.
The Beguiled: Colin
Farrell e Nicole Kidman nel trailer del film di Sofia
Coppola
Colin Farrell è
reduce da una nomination ai Golden Globes per
The Lobster e da un grande successo al box office
con Animali Fantastici e Dove
Trovarli, in cui ha interpretato lo stregone
Parcival Graves.
Mentre il ruolo di Eva
Green è ancora un mistero, sappiamo che Danny
DeVito sarà il gestore del piccolo circo in cui si
esibisce l’elefantino.
Al momento il progetto del
live-action su Dumbo
non possiede una data ufficiale di uscita nei cinema. La storia
dell’elefantino che voleva volare, sarà realizzata attraverso un
mix di live-action e animazione. Il film originale, uscito nel
1941, fu un enorme successo di pubblico e critica: vinse anche un
Oscar (per la colonna sonora) e un premio a Cannes nel ’47 per
Miglior disegno animato. Nel cast umano di Dumbo ci
sono Eva Green e Danny
DeVito.
Arriva da The Hollywood Reporter la
notizia che Colin Farrell, al cinema con Widows di
Steve McQueen, ha firmato per entrare a far parte
del cast del nuovo crime drama di Guy Ritchie,Toff Guys.
L’attore irlandese vincitore di un
Golden Globe per In Bruges si unisce a un cast di super star,
formato da Matthew McConaughey (White Boy
Rick), Henry Golding (Crazy Rich
Asians), Hugh Grant (The Man From
U.N.C.L.E.), Jeremy Strong
(Succession) e Michelle
Dockery (Downton Abbey).
Farrell, che continua a partecipare
a film di natura molto diversa, alternandosi tra indie e
blockbuster, interpreterà un personaggio di nome Coach,
l’allenatore di un lottatore MMA. A testimonianza della varietà dei
suoi ruoli, mentre al cinema lo possiamo vedere nel film di
McQueen, arriverà sul grande schermo il 29 marzo 2019 con Dumbo della Disney, di
Tim Burton (guarda il trailer).
Toff Guys esplorerà
la collisione tra la ricchezza europea del vecchio modo di fare
soldi illegali e il moderno mercato industriale della marijuana.
Siamo sicuri che lo stile visivo di Ritchiegarantirà divertimento.
Il regista ha anche firmato la sceneggiatura con Marn
Davies e Ivan
Atkinson.
Guy Ritchie ha
appena firmato la regia di Aladdin, il live action del classico
Disney, con Billy Magnussen, Will
Smith e Naomi Scott. Al momento è
impegnato a Londra sul set di Toff Guys.
Colin Farrell continua a tenersi molto
impegnato. L’attore irlandese sarà il protagonista di The
Ballad Of A Small Player di Netflix con la regia di Edward
Berger (Niente di nuovo sul fronte
occidentale).Rowan Joffe adatterà
la sceneggiatura, basata sul romanzo di Lawrence
Osborne. Mike Goodridge produrrà
attraverso la sua Good Chaos insieme a Berger per Nine Hours e
Matthew James Wilkin.
La storia segue un giocatore
d’azzardo ad alto rischio che, dopo essere stato tormentato dal suo
passato e dai suoi debiti, decide di restare nascosto a Macao e
incontra uno spirito affine che potrebbe contenere la chiave della
sua salvezza. La produzione dovrebbe iniziare entro la fine
dell’anno. Il film segna il primo progetto nato dalla partnership
creativa di Berger e dall’accordo globale per un film first look
con Netflix, tramite la sua società Nine Hours.
Colin Farrell continua a lavorare tanto sia
sul grande che sul piccolo schermo. E’ appena uscita su Apple TV+ la sua serie
Sugar e entro la fine dell’anno, uscirà
l’attesissima serie Max, The
Penguin, in cui riprende il suo ruolo acclamato dalla
critica nei panni del gangster più famigerato di Gotham City già
visto in The
Batman.
Attualmente sta girando il film
drammatico della Sony e della Imperative A Big Bold
Beautiful Journey con Margot Robbie.
Secondo Deadline l’attore
Colin Farrell sarebbe in trattative per entrare
nel cast di Saving Mr.
Banks , l’atteso film della Disney che racconterà
i retroscena della realizzazione di Mary Poppins, classico del
cinema con la bellissima Julie Andrews e Dick Van Dyke.
Il film racconterà le estenuanti
trattative portate avanti dal Walt Disney con la scrittrice autrice
del romanzo da cui è tratta la storia, che era restia a concedere
la sua opera per il cinema. Nel cast del film ci sono anche
Tom Hanks (Walt Disney) e Emma
Thompson (P.L Travers). L’attore irlandese invece da
quanto si apprende dovrebbe interpretare il padre di lei. Dietro la
macchina da prese invece, siede invece il regista John Lee Hancock
(The Blind Side).
Il film narra la storia dei
problemi affrontati da Walt Disney – per ben 14 anni – per portare
sullo schermo il romanzo di Pamela L. Travers,
Mary Poppins, e della difficoltà nel convincere l’autrice a cederne
i diritti. Saving Mr.
Banks segue la realizzazione di questo classico, in
fase di sviluppo, lavorazione e uscita. Mary Poppins, coi suoi 5
Oscar e lo stratosferico successo di pubblico, sarebbe poi
diventato uno dei fiori all’occhiello della Disney. Nonostante
questo, la bisbetica Travers odiò la pellicola, incluse le
straordinarie sequenze animate. Del cast fanno parte, oltre a
Tom Hanks,
Emma Thompso,
Colin Farrell, Bradley Whitford, Jason Schwartzman
e Paul
Giamatti. La release statunitense è fissata per il 20
dicembre 2013. Inoltre, qualora non l’abbiate fatto, vi consigliamo
di dare uno sguardo al trailer italiano
di Saving MrBanks.
Colin Farrell è in
testa alla shortlist di attori in lizza per il ruolo del
protagonista del remake di Atto di Forza (Total
Recall), film del 1990 con Arnold
Schwarzenegger diretto da Paul Verhoeven
e tratto da un racconto di Philip K. Dick (il cui
finale è decisamente diverso dal film originale).
E’ stato trovato il vicino di casa del vampiro Anton Yelchin,
nel remake di Fright Night, ovvero Ammazzavampiri, film culto
diretto da Tom Holland nel 1985.
Mentre la seconda stagione di
True Detective è arrivata alla fine,
domenica andrà in onda l’ultima puntata, Colin
Farrell ha già trovato il suo prossimo lavoro.
L’attore irlandese si aggiunge al
cast di Fantastic Beasts and where to
find them, spin off di Harry Potter sulle
avventure del magizoologo Newt Scamandro (Eddie
Redmayne). Farrell sarà Graves, un mago che incontra il
protagonista durante il suo viaggio di documentazione sulle
creature magiche a New York.
Colin
Farrell si unisce a Eddie
Redmayne, Katherine Waterston,
Alison Sudol, Dan Fogler e
Ezra Miller.
Fantastic Beasts Where
to Find Them è un libro di testo di Hogwarts, scritto
da Newt Scamandro e che contiene un elenco di tutti gli animali
fantastici presenti sulla Terra, nascosti agli occhi dei babbani,
che hanno ovviamente a che fare con il mondo magico. Di ogni
bestia, Scamandro ha classificato la pericolosità, la rarità e le
caratteristiche corporee, con abitudini, alimentazione e luoghi di
provenienza.
Nel film, che sarà poi una trilogia,
si seguiranno le avventure del fantomatico autore del libro,
Scamandro. Alcuni dei personaggi e alcune creature presenti nel
film potrebbero essere familiari agli spettatori già fans di
Harry Potter e il mondo magico nascosto sarà lo
stesso in cui vivrà il bambino sopravvissuto. La storia sarà
ambientata settant’anni prima delle vicende legate a Harry e
partirà a New York.
La sceneggiatura è stata adattata
per lo schermo dalla stessa JK Rowling partendo da
un libretto di 54 pagine.
Colin Farrell e
Vince Vaughn stanno promuovendo True
Detective 2, serie della HBO che partirà la prossima
domenica in Usa e lunedì 22 in Italia su Sky Atlantic. I due
attori, ospiti allo show di Jimmy Fallon, hanno
giocato con l’anchorman a True
Confessions.
In True Detective
2, Vince Vaughn interpreterà Frank
Semyon, un criminale che prova a rimettersi in carreggiata, mentre
Colin Farrell interpreterà un detective di nome
Ray Velcoro. Anche Taylor Kitsch, ultima aggiunta
al cast, sarà un detective. True Detective
2 è scritto dal creatore della serie e sceneggiatore
della prima stagione, Nick Pizzolatto. Nel cast ci
sono confermati Colin Farrell,Vince
Vaughn,Rachel McAdams, Taylor
Kitsch, Kelly Reilly.
I primi due episodi di
True Detective 2 saranno diretti da
Justin Lin, mentre per l’ultimo si parla
addirittura del coinvolgimento di William
Friedkin.