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Point Break: il remake sarà girato in Valle d’Aosta

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Point Break: il remake sarà girato in Valle d’Aosta

Dopo Avengers: Age of Ultron, un’altra grande produzione hollywoodiana si appresta ad invadere la Valle d’Aosta. Stiamo parlando del remake di Point Break, pellicola diretta nel 1991 da Kathryn Bigelow ed interpretata da Keanu Reeves e Patrick Swayze. Del cast di questo remake fa attualmente parte soltanto Gerard Butler, che interpreterà quello che fu il ruolo di Swayze; non sappiamo, invece, ancora chi andrà a ricoprire i panni del personaggio interpretato da Reeves.  

Di seguito vi riportiamo quanto comunicato dalla Film Commission sul loro sito ufficiale:

A dirigere il film è Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier, mentre la regia della Snowboard Unit sarà di Rob Bruce.

Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.

Per ambientare queste sequenze è stata scelta la Valle d’Aosta: nella fattispecie è stata individuata come location ideale la Cima Aiguille de la Grande Sassière, in Valgrisenche. Qui i due protagonisti Utah e Bohdi, venuti in Italia per effettuare una rapina, si lanceranno in vertiginose discese con lo snowboard.

Film Commission Vallée d’Aoste è impegnata nel dare il massimo supporto possibile alla produzione in continua collaborazione con l’Amministrazione Regionale e tutti i soggetti coinvolti (Presidenza della Regione, Protezione Civile, Assessorato Territorio e Ambiente, Questura di Aosta, i sindaci di Valgrisenche e Rhêmes-Notre-Dame e le Guide Alpine di Courmayeur).
Il calendario prevede la preparazione delle scene a partire dal 5 di febbraio, mentre le riprese sono previste dal 10 febbraio al 10 marzo.

«La presenza in contemporanea di due grandi produzioni hollywoodiane sul nostro territorio – afferma il direttore della Film Commission Alessandra Miletto–oltre ad altri importanti progetti previsti per i prossimi mesi, sono la testimonianza di come il rapporto tra la Valle d’Aosta e il cinema si stia consolidando sempre più; per la nostra Film Commission è motivo di grande soddisfazione e il risultato di un lavoro collettivo costante e appassionato”.

Fonte: filmcommission.vda.it via Badtaste

Pompeii: prima clip del film con Kit Harington

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Pompeii: prima clip del film con Kit Harington

La Sony Pictures ha pubblicato, attraverso Yahoo! Movies, la prima clip ufficiale di Pompei, film diretto da Paul W.S. Anderson ed interpretato da Kit Harington, il popolare John Snow della serie targata HBO Game of Thrones.

Qui di seguito potete dare uno sguardo al video in questione:

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Pompei è un’avventura drammatica ambientata nel 79 d.C. Il protagonista è lo schiavo Milo (Kit Harington), il cui desiderio più grande è poter un giorno comprare la propria libertà per poi sposare Cassia (Emily Browning), figlia del proprio padrone Lucrezio (Jared Harris). I due verranno separati quando Milo sarà venduto ad un signore di Napoli, mentre Cassia, per interesse, sarà promessa in sposa ad un senatore Romano. I due si ritroveranno in occasione dell’eruzione del Vesuvio quando il giovane schiavo deciderà di fare ritorno a Pompei al fine di trarre in salvo l’amata ed un amico gladiatore (Adewale Akinnuoye-Agbaje).

Nel cast del film risaltano i nomi di Kit Harington, Carrie-Anne Moss, Emily Browning, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Paz Vega, Jessica Lucas, Jared Harris e Kiefer Sutherland. Pompei è atteso nelle sale americane per il 21 Febbraio 2014.

Fonte: Collider

Captain America: The Winter Soldier collegato a The Avengers 2

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Captain America: The Winter Soldier collegato a The Avengers 2

Era ormai da tempo che circolava la notizia, ma adesso arriva la conferma ufficiale. Manca pochissimo ormai all’uscita di Captain America: The Winter Soldier, e così Bob Iger, CEO della Disney, ha rivelato che il secondo capitolo delle avventure dedicata all’eroe Marvel interpretato da Chris Evans sarà direttamente collegato ad Avengers: Age of Ultron, andandosi quindi ad inserire perfettamente tra i due film dedicati ai noti Vendicatori. Inoltre, è stato svelato anche che gli eventi di Captain America 2 influenzeranno anche la serie tv Agents of S.H.I.E.L.D., che in Italia arriverà su Fox a partire dal mese di Marzo.

Iger non ha rivelato di più, ma ha lasciato intuire che Captain America: The Winter Soldier darà il via ad una serie di avvenimenti estremamente critici che apriranno la strada a The Avengers 2. Captain America: The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris EvansSebastian StanAnthony MackieFrank GrilloSamuel L. JacksonCobie SmuldersScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America: The Winter Soldier.

Fonte: CS via Badtaste

Jurassic World: confermate le riprese alle Hawaii e in Louisiana

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Jurassic World è uno dei blockbuster più attesi del 2015. Proprio oggi, il regista Colin Trevorrow ha dichiarato che la produzione del film comincerà a breve e che le riprese si svolgeranno alle Hawaii e in Louisiana. Midweek riporta che la produzione girerà per quattro settimana nell’isola di Oahu, in Aprile, e poi due settimane in quella di Kauai. Poi, si sposterà nel New Orleans, in Louisiana, per undici settimane all’inizio di Giugno.

Protagonisti della pellicola sono al momento confermati Chris PrattBryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson, Nick Robinson e Irrfan Khan.

Jurassic World sarà diretto da Colin Trevorrow (Safety Not Guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura da Derek Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire dal 12 Giugno 2015. Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori della pellicola. Spielberg sarà il produttore esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino a giugno 2015.

Fonte: CS

Kate Winslet nel cast del nuovo thriller di John Hillcoat

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Kate Winslet nel cast del nuovo thriller di John Hillcoat

Variety riporta la notizia che Kate Winslet reciterà con molta probabilità nel nuovo crime thriller di John Hillcoat (The Road), dal titolo Triple Nine. L’attrice andrà così ad affiancare Casey Affleck e la star di 12 anni schiavo Chiwetel Ejiofor.

La Open Road ha, inoltre, annunciato che Gal Gadot (Batman vs. Superman), Michael B. Jordan (Fruitvale Station), Teresa Palmer (Warm Bodies), Michael Pena (End of Watch) e Aaron Paul (Need for Speed) sono tutti in trattative per unirsi al cast della pellicola.

Basato su una sceneggiatura scritta da Matt Cook, Triple Nine racconterà la storia di un gruppo di malviventi intenzionati a mettere in scena una rapina con lo scopo, in realtà, di uccidere un poliziotto, in modo da condurre la polizia lontano dalla scena del loro stesso crimine.

Prossimamente vedremo Kate Winslet al fianco di Josh Brolin nel nuovo film di Jason Reitman, Un giorno come tanti (Labor Day); inoltre, l’attrice apparirà anche nel primo capitolo del franchise Divergent, in uscita il 21 Marzo.

Fonte: CS

Seth Gordon alla regia del biopic su Lewis Carroll

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Un altro interessantissimo progetto coinvolgerà il regista Seth Gordon. Dopo la notizia di ieri in merito al suo coinvolgimento nell’adattamento cinematografico del videogame Uncharted, Deadline riporta adesso che Gordon dirigerà anche il biopic dedicato alla vita di Lewis Carroll, scrittore britannico celebre per i romanzi Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.

Il biopic, che si chiamerà Queen of Hearts, si baserà su una sceneggiatura scritta da Stephanie Shannon e appartenente alla Black List del 2013. Gordon dirigerà la pellicola per la OddLot Entertainment, cominciando a girare non appena le riprese di Uncharted saranno terminate.

LEGGI ANCHE: Uncharted: trovato il regista?

Fonte: CS

Ant-man Evangeline Lilly sarà la fidanzata di Scott Lang?

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Ant-man Evangeline LillyNovità dal casting di Ant-man Evangeline Lilly serebbe in fase di contrattazioni per partecipare al prossimo film della Marvel. L’attrice, che da poco abbiamo visto ne Lo Hobbit la Desolazione di Smaug, potrebbe quindi dismettere i panni elfici per interpretare la ‘donzella in difficoltà’ del film diretto da Edgar Wright.

Per lei infatti sembrerebbe essere riservato il ruolo della figlia di Hank Pym (Michael Douglas) nonchè innamorata di Scott Lang (Paul Rudd). Se così dovesse essere la Lilly si troverebbe di nuovo nella spinosa situazione di dover interpretare un personaggio non canonico, ma creato appositamente per il film dagli sceneggiatori (le era già successo con la saga tolkieniana, in cui il suo personaggio, l’elfa Tauriel, è stato inventato da Peter Jackson).

La presenza di un personaggio che collega ulteriormente Lang e Pym, potrebbe interferire con la storia canonica in maniera decisiva, e la cosa sembra essere abbastanza interessante per lo sceneggiatore Joe Cornish.

Diretto da Edgar Wright e interpretato da Paul Rudd e Michael Douglas, Ant-Man è scritto da Joe Cornish e uscirà nei cinema USA il 17 luglio 2015.

ant-manFonte: TotalFilm

Perchè Jesse Eisenberg è stato scelto come Lex Luthor?

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Perchè Jesse Eisenberg è stato scelto come Lex Luthor?

Inutile girarci intorno, tutti aspettiamo dei chiarimenti in merito: perchè alla Warner Bros hanno deciso di ‘castare’ Jesse Eisenberg nel ruolo dell’arcinemico per eccellenza di Superman?

L’idea di Lex Luthor è sempre stata associata, prima nei fumetti e poi sullo schermo, da un uomo adulto, più in età rispetto a Superman / Clark Kent, per questo Gene Hackman prima e Kevin Spacey poi (il primo più del secondo) sembravano ottime scelte per rappresentare il malvagio cattivone di Metropolis. E sempre per lo stesso motivo si pensava che il rumor che voleva Bryan Cranston in trattative per il ruolo fossero ben fondato (forse aiutati anche dal fatto che Cranston è reduce dal successo di Breaking Bad in cui porta i capelli tagliati a zero). Quando l’annuncio ufficiale della WB ha decretato che Eisenberg sarebbe stato Luthor, moltissimi fan sono caduti nella disperazione più nera, altri però erano molto curiosi di capire la ragione alla base della scelta.

The Hollywood Reporter, non potendo fare nulla per la disperazione altrui, può però venire incontro a quelli che si pongono la domanda. Sembra che alla Warner abbiano deciso di portare avanti un Lex più giovane, così come in alcune delle ultime graphic novel pubblicate o anche come nella popolare serie tv Smalville. Infatti sembra che anche nel film Batman vs Superman, Luthor sarà un amico d’infanzia di Clark. Inoltre il sito sottolinea che Cranston non è mai stato in trattative per il ruolo!

Alla luce di questa scoperta possiamo in un certo senso tranquillizzarci e affidarci alle buone doti d’attore di Jesse Eisenberg. Inoltre con questa informazione in più qualcuno potrebbe anche azzardare a fare qualche ipotesi sulla trama del prossimo film diretto da Zack Snyder.

Vi ricordiamo che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal GadotJeremy Irons e Jesse Eisenberg.

I Fantastici 4: Dottor Destino sarà una donna?

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I Fantastici 4: Dottor Destino sarà una donna?

I Fantastici 4Continuano a tener banco le speculazioni sul riavvio del franchise I Fantastici 4 per mano di Simon Kinberg diretto da Josh Trank (Chronicle). Oggi arriva da The Hollywood Reporterfonte autorevolissima,  la conferma che Michael B. Jordan sarà quasi sicuramente il nuovo Torcia Umana.

Leggi anche: I Fantastici 4 reboot: a giugno al via le riprese

L’attore  Miles Teller invece potrebbe ricoprire invece il ruolo di Mr. Fantastic. Per la Donna Invisibile invece i nomi che circolano sono quelli di Kate Mara e Emmy Rossum. Conferma anche per il villain del cattivo che dovrebbe essere con ogni probabilità  il Dottor Destino ma la sorpresa è il probabile cambio di sesso del personaggio che non sarà un uomo ma bensì una donna. Va ricordato che anche se da fonte autorevolissima, rimane in ogni caso un rumors, dato che non c’è un annuncio ufficiale.

Josh Trank (Chronicle) sarà alla regia del reboot de I Fantastici Quattro e il film uscirà al cinema negli USA il 6 marzo 2015.

Leggi anche Miles Teller Mr. Fantastic nel reboot de I Fantastici 4

Batman vs Superman: Jennifer Garner conferma le riprese in estate

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Batman-vs-SupermanDopo i rumors che si sono susseguiti sull’inizio delle riprese dell’atteso film di Zack SnyderBatman Vs Superman, oggi arrivano le dichiarazioni di Jennifer Garner che rivela a IGN che presto si trasferirà a Detroit insieme alla sua famiglia e al marito Ben Affleck per le riprese dell’atteso film:

“Saremo lì questa estate, per tutta l’estate. Mio marito è… [gireranno a Detroit]. Batman è .. e … o come diavolo si chiama. Non so come si chiama … Superman con Batman, qualunque esso sia. Ma lui girerà questa estate, quindi noi ci saremo. “

Intanto Matt Damon ha visto la foto di Ben Affleck con il costume e conosce la storia, sentite cosa dice: Batman Vs Superman: Matt Damon sul costume di Affleck 

Leggi anche: Batman vs Superman: riprese prossime nonostante il rinvio?

Vi ricordiamo che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal GadotJeremy Irons e Jesse Eisenberg.

Golden Globes 2015 Tina Fey e Amy Poehler di nuovo alla conduzione

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Tina Fey e Amy PoehlerLa Hollywood Foreign Press Association ha ufficialmente annunciato che Tina Fey e Amy Poehler torneranno a condurre, per il terzo anno consecutivo, la serata di assegnazione del Golden Globes, che si terrà nel 2015 l’11 gennaio.

Non è una sorpresa però che l’organizzazione della stampa estera, con il produttore Dick Clark e la NBC che trasmette l’evento, abbiano deciso di richiamare le due bravissime attrici, presentatrici e comiche, dato il grandissimo successo che negli ultimi due anni ha avuto lo show sotto la loro irriverente, divertente e sempre elegantissima conduzione.

E così, mentre aspettiamo che si concluda, con la trionfale serata del 2 marzo, la stagione dei premi 2014, abbiamo già un biglietto prenotato per la notte dei Golden Globes 2015, accanto a Tina e Amy!

Se volete fare una ripassata dei vincitori dell’edizione di quest’anno, ecco la lista di tutti i vincitori.

Fonte: Variety

Fathers and Daughters: Octavia Spencer, Quvenzhane Wallis e Diane Kruger

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fathers-and-daughters-castUn cast stellare per il nuovo film americano di Gabriele MuccinoFathers and Daughters. Secondo Variety, Octavia Spencer, Quvenzhane Wallis e Diane Kruger si sono uniti ai già confermati a Amanda Seyfried, Aaron PaulRussel Crowe.

Per quanto riguarda i ruolo, Diane Kruger sarà la sorella acquisita del protagonista, Russell Crowe, mentre la Spencer interpreterà il capo di una clinica psichiatrica a cui la giovane protagonista si rivolgerà. La piccola Willis sarà invece una paziente della clinica.

Fathers and Daughters racconterà di una storia d’amore tra un padre vedovo e in lotta contro una malattia mentale e una 30enne con un passato turbolento. A scrivere la sceneggiatura è stato il semisconosciuto Brad Desch (Shotgun Lovesongs). A produrre la pellicola sarò la Voltage Productions di Craig J. Flores e Nicolas Chartier, insieme alla Busted Shark Productions di Sherryl Clark. Tra i produttori lo stesso Crowe, con la sua Fear Of God Films.

 

George Clooney su Philip Seymour Hoffman alla prima di Monuments Men

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Alla premiere mondiale del 4 febbraio di Monuments Men, rganizzata dalla Columbia e dalla Fox, c’era veramente il fior fiore della società newyorkese, tanto che allo Ziegfeld Theater è stato avvistato addirittura Rudy Giuliani, ex sindaco della City.

Presente all’evento ovviamente il protagonista, George Clooney, che dopo la fortunata esperienza di Argo, torna alla regia e dietro la macchina da presa, oltre che alla sceneggiatura.

George Clooney su Philip Seymour HoffmanDurante la serata però Clooney, da uomo schietto e sempre realista qual è ha parlato dell'”elefande in mezzo alla stanza”, ovvero della dolorosa vicenda della dipartita di Philip Seymour Hoffman, attore che ha collaborato in carriera con la maggior parte del nutrito cast del film.

E’ una cosa senza senso e molto triste, Phil ci mancherà tantissimo – ha detto Clooney – è dura essere qui con questa cosa che grava su di noi.

George aveva di recente diretto Hoffman in Le Idi di Marzo (foto).

La pellicola vede protagonisti Matt DamonCate BlanchettJohn Goodman, Jean DujardinHugh BonnevilleBill Murray e Bob Balaban.

Basato sul romanzo The Monuments Men: Allied Heroes, Nazi Thieves and the Greatest Treasure Hunt in History di Robert M. Edsel, il film racconta le vicende di un gruppo composto da direttori di museo ed esperti d’arte che viene incaricato dal governo statunitense di localizzare e recuperare una serie di opere d’arte rubate da Hitler nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

La sceneggiatura del film è stata scritta da George Clooney e Grant Heslov.

The Monuments Men arriverà in Italia il 13 febbraio 2014.

Fonte: Variety

Emma Watson protagonista di Regression di Amenábar

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Emma Watson protagonista di Regression di Amenábar

Sarà l’attrice Emma Watson la protagonista del prossimo film Regression di Alejandro Amenábar, già regista di The Others.  Al fianco di Emma ci sarà  l’attore Ethan Hawke per una data di uscita fissata nel 2015 per la TWC-Dimension. A confermarlo è The Wrap, secondo il quale il film si baserà su una sceneggiatura originale firmata dallo stesso Amenábar. A produrre la pellicola sarà Fernando Bovaira insieme al produttore canadese Christina Piovesan.

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“Sono appassionato di Alejandro e del suo lavoro e sono molto felice di collaborare con lui. Sono davvero eccitato dalla sfida che il mio personaggio rappresenta per me come attrice. Non vedo l’ora di cominciare ” ha detto Watson .

Leggi anche: Emma Watson su Wonderland Magazine

Emma è una donna molto bella, sensibile e di grande talento, e mi sento molto fortunato di poter lavorare con lei. Sono sicuro che la sua lunga carriera  è appena cominciata ” ha detto Amenábar.

Regression sarà un thriller delle dimensione del suo più grande successo, The Others con Nicole Kidman che ha incassato in tutto il mondo oltre 200 milioni di dollari. La pellicola sarà la quarta collaborazione con la Dimension che ha Bob Weinstein e Harvey Weinstein tra i collaboratori per sviluppare, produrre e distribuire film.

Vi ricordiamo che Emma Watson, vista di recente in The Bling Ring sarà presto al cinema con l’attesissimo Noah di Darren Aronofsky che la vede protagonista al fianco di Russell Crowe e Jennifer Connelly.

Leggi anche: Emma Watson e la sindrome dell’impostore

Agent 47: Hannah Ware nel cast

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Agent 47: Hannah Ware nel cast

Doveva essere un film interpretato da Paul Walker, ma come ormai sappiamo, quasto non è più possibile. Al posto della star di Fast & Furious è stato scelto a suo tempo l’inglese Rupert Friend (Orgoglio e Pregiudizio), che è stato raggiunto dopo poco da Zachary Quinto.

Adesso i due affascinanti attori hanno una nuova cmpagna di set, Hannah Ware, che coprirà per ora la quota rosa del film e che abbiamo già visto in Cop Out – Poliziotti Fuori e soprattutto in Shame di Steve McQueen.

Agent 47 sarà un sequel di Hitman – l’Assassino del 2007, con Timothy Olyphant e Olga Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore esecutivo.

Hitman – l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47. Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.

Fonte: Variety

RoboCop: recensione del film con Joel Kinnaman

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RoboCop: recensione del film con Joel Kinnaman

Arriva anche in Italia RoboCop, il nuovo film della nota saga cinematografica, questa volta diretto da José Padilha con protagonista l’attore Joel Kinnaman. In RoboCop Nell’anno 2028 la multinazionale OmniCorp è leader nel settore della tecnologia robotica, e grazie ai suoi prodotti ha permesso agli Stati Uniti d’America di vincere numerose guerre in cui sono stati coinvolti. Alex Murphy, è un onesto agente di polizia che rimane gravemente ferito, ma la OmniCorp utilizza le sue avanzatissime tecnologie per trasformarlo RoboCop. Ma la convivenza tra uomo e macchina è complicata, e anche se il meccanismo è programmato per prendere il sopravvento sulla parte biologica di Murphy, presto dovrà fare i conti con la forza dell’umanità ancora residua in ciò che resta di Alex.

Questo è RoboCop, diretto da José Padilha con protagonista l’attore Joel Kinnaman, e che poco o niente ha a che fare con il film del 1987 con protagonista Peter Weller, di cui pure si dice remake. Il film mette in campo una serie di tematiche straordinariamente moderne ed interessanti: il confine/conflitto tra uomo e macchina, la questione morale dello scienziato al servizio dei potenti, l’imperialismo americano, la necessità di scindere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, nonostante i due ambiti si incrocino spesso e (mal)volentieri. Purtroppo il film perde l’occasione di approfondire anche uno solo a caso di questi temi e si risolve in un pasticcio con qualche scena d’azione discretamente congeniata ma con tanti momenti deboli.

Il conflitto di Alex/RoboCop è accennato solo negli infiniti spiegoni del dottor Norton (Gary Oldman); lo stesso Norton, scienziato e medico che si ‘prostituisce’ al dio danaro per sete di conoscenza, è abbozzato da una caratterizzazione approssimativa; l’anchorman Pat Novak (Samuel L. Jackson) è forse l’unico personaggio davvero riuscito, lui che rappresentare l’imperialista convinto diventa tanto comico da risultare poi unica figura degna di nota e da leggere ovviamente in chiave ironica. Macchiettistico invece il villain interpretato da Michael Keaton. I rapporti tra le persone sono lasciati al caso (anche quelli tra Murphy e la famiglia e tra l’agente stesso con il suo compagno di squadra), tutto dovuto ad una sceneggiatura affrettata, che pur avendo un innumerevole quantità di spunti interessanti non riesce a raccontare nulla per davvero. Da questo deriva poi una totale mancanza di identificazione e di pathos, che condiziona irrimediabilmente il risultato finale.

Non azzardiamo il paragone con il prodotto originale: i due film sono separati dalle intenzioni realizzative, dai fini, dal tono e dalle interpretazioni. Poco importa la citazione nella colonna sonora, l’omaggio nel finale all’armatura argento e il ritorno di leggendarie battute pronunciate per bocca dei protagonisti, il RoboCop di Paul Verhoeven è tutt’oggi un cult di genere (con tinte thriller e splatter che contribuiscono a costruirne il fascino), questo diretto da Padilha difficilmente resterà nel cuore degli spettatori.

 

Intervista al leggendario Robert Redford protagonista di All is Lost

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L’attore premio Oscar Robert Redford è il protagonista assoluto di All Is Lost, un thriller che si svolge in mare aperto, in cui un uomo disperso nell’Oceano a seguito del naufragio della sua barca a vela, dovrà lottare e contare sulle sue sole forze per sopravvivere. Del film ne abbiamo parlato proprio con il leggendario attore.

Com’è nata la collaborazione con il regista? 

E’ venuto da me per chiedermi se volevo farne parte, così ho letto la sceneggiatura e ho trovato che fosse audace e in un certo senso sperimentale. Il fatto che ci fosse un unico personaggio e che non ci fossero dei dialoghi, era una scelta coraggiosa ed emozionante. E’ venuto direttamente da me senza passare per un agente. Avevamo proiettato l’anteprima del suo primo film al Sundance Film Festival. C’era una specie di legame. Il fatto che mi avesse detto “Ho scritto questa cosa pensando a te” mi aveva davvero toccato. Quando ho letto la sceneggiatura ho pensato che sarebbe stata una cosa emozionante da fare in questo momento della mia vita.

Che tipo di film è All is Lost? 

Penso che le cose vengano etichettate con troppa facilità. In genere preferisco cose meno identificabili, e questo ne è un esempio. E’ difficile inquadrare questo film. Staremo a vedere. 

Di cosa parla il film? 

Penso si possa semplificare molto la cosa. Dal punto di vista dell’attore secondo me il film parla del momento in cui la vita diventa troppo difficile e ti arrendi. Ci sono invece alcune persone che vanno avanti comunque, perché è l’unica cosa da fare. Continuare. Continuare a superare una cosa impossibile perché è tutto ciò che puoi fare. Vai avanti quando tutti gli altri si arrendono. Questo film parla di un personaggio che va avanti perché può fare solo quello. E non tutti ci riescono. E’ tutto incentrato su quello che fa quest’uomo per non arrendersi, contro ogni possibilità. 

Leggi anche: All is Lost recensione del film con Robert Redford

Che rapporto ai con le barche e l’acqua? 

Innanzitutto nuoto abitualmente. Il nuovo mi ha accompagnato per tutta la mia vita. Da bambino nuotavo a livello agonistico, quindi non avrei avuto difficoltà a stare in acqua o andare sott’acqua. Oltre a questo, conosco le barche, anche se non conosco quelle a vela. Me la cavo con le barche ma non con quella a vela. Sono due cose diverse e quindi ho dovuto imparare cosa vuol dire essere un marinaio e soprattutto cosa vuol dire quando le condizioni atmosferiche sono difficili. Il regista invece è un marinaio esperto e ha scritto il film dal punto di vista di un esperto, io al contrario ho dovuto imparare molte cose ed è un elemento positivo per il personaggio perché non è una persona perfetta. Non è un marinaio perfetto. E’ un buon marinaio che ha trascorso in mare buona parte della sua vita, ma non sa tutto.

Perché il regista ha voluto te?

Mi ha voluto per via della mia età. Mi ha detto, ” Guarda ho scritto questa cosa pensando a te”. Quando l’ho letto ho pensato che sarebbe stato molto difficile. Mi ha detto “No no no,  farai solo i primi piani… ci sono due controfigure, abbiamo loro per le scene più difficili” così ho accettato. Poi appena arrivati in Messico qualcosa mi è scattato dentro. Da giovane praticavo molti sport, ero molto competitivo e mi piaceva la competizione. Credo sia scattato qualcosa e ho pensato ” Farò ciò che posso”. Ad un certo punto mi sono detto “accidenti mi sono superato, magari riusciamo a girare anche qualcos’altro. Si in effetti posso farcela. Finché mi sono reso conto che stavo girando la maggior parte delle scene. Era sia divertente che difficile e sono felice di averlo fatto, perché è una bella soddisfazione sapere che sono stato io a girare le scene. Naturalmente ci sono degli effetti speciali, ma io non sono uno degli effetti speciali.

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Parlaci dell’Oceano…

Una delle cose meravigliose dell’Oceano è la sua diversità. La bellezza e la calma. Ci sono poche cose più belle di un mare calmo al tramonto, del mare calmo al chiaro di Luna o all’alba e ci sono poche cose più brutali di una tempesta di mare. Questi due estremi sono gli elementi cruciali del film. Vedi la bellezza e la calma, ma anche la violenza e ti rendi conte che è la natura a dominare tutto. Non importa cosa cerchiamo di fare con il pianta, non importa cosa costruiamo o distruggiamo. Pensiamo di comandare la natura ma ci viene ricordato sempre più spesso che sia un uragano come Sandy, un terremoto o uno Tsunami, che la natura è dominante. Penso che alla fine la natura ha il controllo  e il film dimostra proprio questo.

Road to Oscar 2014: la migliore attrice non protagonista

Mancano poco meno di quattro settimane alla notte degli Oscar, che chiuderà come sempre l’intensa stagione dei premi, ed è arrivato il momento di guardare più da vicino le cinque candidate per Migliore Attrice Non Protagonista. Anche quest’anno gli Academy Awards offrono un vivace assortimento di figure: un’attrice anziana ma relativamente giovane nell’ambiente cinematografico, un’inglese lontana dalle luci di Hollywood, un’icona del cinema rediviva, l’attrice del momento e, infine, un’esordiente di origine keniota. Stiamo parlando, in ordine, di June Squibb, Sally Hawkins, Julia Roberts, Jennifer Lawrence e Lupita Nyong’o. Sebbene quest’ultima sia una novità a Hollywood, così come per tutta l’industria cinematografica, e sia in compagnia di attrici più esperte o più famose o già vincitrice di un Oscar, è la favorita secondo i bookmaker. La Lawrence, detentrice della statuetta nella categoria principale, è l’unica che sembra avere qualche chance, mentre la Hawkins, la Roberts e la Squibb sono considerate lontane anni luce dalla vittoria. Tuttavia l’ambito premio non è ancora stato assegnato e sappiamo che a volte l’Academy decide di stupire.

Candidata per il ruolo di Kate Grant in Nebraska di Alexander Payne, all’età di 84 anni June Squibb è la seconda attrice più anziana a ottenere una nomination come Miglior Attrice Non Protagonista, subito dietro Gloria Stuart (Titanic). Nata come attrice teatrale, Squibb esordisce al cinema solo superati i sessant’anni con Alice di Woody Allen e lavora per la prima volta con Payne in A proposito di Schmidt, nel ruolo della moglie di Jack Nicholson, non immaginando di ricevere 12 anni più tardi una nomination agli Oscar per interpretare di nuovo la moglie di un suo protagonista. Tuttavia, per la sua partecipazione al film il merito non va al regista, tra l’altro poco convinto prima del suo provino, ma all’attrice-vicina di casa Margo Martindale (I segreti di Osage County) che le suggerì il ruolo. Sono innegabili la forza e l’efficacia con cui June Squibb ha espresso e trasmesso al pubblico i sentimenti di Kate, sposata con un uomo buono ma alcolizzato e prossimo alla demenza senile, di una donna semplice ma scaltra e risoluta, che con la sua lingua tagliente si è resa indimenticabile fin dalla prima scena. Il ruolo di Kate Grant le ha portato due premi e una ventina di nomination, tra cui i Golden Globes e i SAGs.

migliore attrice protagonista Sally-HawkinsSally Hawkins, ha cominciato a farsi notare dalla critica americana con il ruolo della sempre gioiosa e ottimista Poppy in Happy Go Lucky. Nata vicino Londra, è la 33esima attrice inglese doc (e con doc intendiamo non naturalizzata statunitense) a essere candidata in questa categoria, ma se contiamo quante hanno vinto in passato, insieme al numero purtroppo si affievoliscono anche le speranze: solo sette, tra cui le più recenti Tilda Swinton (2008) e Rachel Wiesz (2006). Candidata con Blue Jasmine per il ruolo di Ginger, la sorella meno ricca e bella del personaggio di Cate Blanchett, la Hawkins è stata in grado di uscire dall’ombra che la collega gettava su di lei con il suo ingombrante ruolo, pur interpretando un personaggio fragile, facilmente suggestionale e succube della sorella maggiore. Nella scena finale, quando la vediamo passare da uno stato di euforia a uno di profonda tristezza con completa padronanza delle opposte emozioni, la sua bravura è inconfutabile. Per la seconda volta sotto la guida di Woody Allen, dopo Sogni e Delitti, Sally Hawkins ottiene la prima candidatura agli Oscar, insieme a una decina di nomination per vari premi, tra cui i Globes e i BAFTA (quest’ultimi ancora da assegnare).

migliore attrice protagonista julia robertsDopo tredici di anni d’assenza dalle cinquine dell’Academy, da quella notte in cui vinse il suo primo Oscar per Erin Brockovich, Julia Roberts torna a essere tra le candidate, ma stavolta nella categoria di supporto proprio come nel 1990, anno in cui grazie alla parte in Fiori d’acciaio ricevette la sua prima nomination. Dividendo la scena di I segreti di Osage County con molte attrici, come nel sopraccitato film, siamo spinti a pensare che forse questa sempre bellissima pretty woman dia il meglio di sé nelle situazioni più competitive. Fatto sta che la Roberts ci regala un’interpretazione fantastica, spazzando via le sue ultime apparizioni sul grande schermo, poco memorabili, e ricordandoci che è una delle migliori attrici in circolazione. Nel ruolo di Barbara, figlia maggiore nella disfunzionale famiglia Weston, Julia Roberts ci regala una performance solida, emozionante e dolcemente drammatica. Che stia affrontando la separazione con il marito, la figlia adolescente, le ormai distanti sorelle o la problematica madre autoritaria, la Roberts riesce a comprendere il suo personaggio e a mostrare in maniera chiara il suo percorso verso la consapevolezza della propria situazione attuale e futura. Vicino a Meryl Streep in stato di grazia non era facile. Con il ruolo nel film di John Wells ha ricevuto una decina di nomination, come ai Globes, ai SAG e ai BAFTA.

migliore attrice protagonista Jennifer-LawrenceIn quattro anni ha ricevuto tre nomination agli Academy Awards, vincendo il primo Oscar l’anno scorso nel ruolo della protagonista de Il Lato Positivo, Tiffany Maxwell: stiamo parlando di Jennifer Lawrence. Al suo secondo lungometraggio con David O.Russell, la Lawrence ha dimostrato di nuovo il suo naturale talento per la recitazione con il piccolo ma complesso ruolo di Rosalyn Rosenfeld. Nelle poche sequenze in cui incontriamo il suo personaggio ci rendiamo subito conto di come lei sia stata capace di dare sostanza e solidità a tutta la superficialità che trabocca dai gesti e dalle parole di Rosalyn, riuscendo nell’impresa in cui pochi altri hanno avuto successo, ovvero rendere indimenticabile un ruolo secondario. A questa 86esima edizione degli Academy l’attrice ventitreenne si presenta come la più giovane della sua cinquina; tenendo in mano il Golden Globes vinto a gennaio e altri premi raccolti in questi mesi passati, è a detta di tutti è l’unica che potrebbe soffiare l’Oscar alla probabile vincitrice Nyong’o, che però l’ha battuta sia ai SAG che ai Critics’ Choice awards.

migliore attrice protagonista Lupita-Nyong-oLupita Nyong’o sarà la novità di questi 86esimi Awards. Prima volta in un lungometraggio, prima volta sul grande schermo, la trentunenne keniota Nyong’o prima d’interpretare Patsy in 12 Anni Schiavo aveva recitato soltanto in un cortometraggio e in una miniserie sudafricana. Se si guardano i suoi studi, la sua gavetta e si pensa al ruolo ottenuto nel film di Steve McQueen avendo così poca esperienza, dà l’impressione di essere una professionista capace e determinata; l’interpretazione di Patsy prova tutto il resto, ciò che conta maggiormente, il talento. Un personaggio dolorosamente drammatico in un periodo storico la cui brutalità e sofferenza ormai sono note a tutti, una giovane schiava di colore, la preferita del padrone che ne abusa fisicamente, una ragazza la cui unica speranza è convincere il suo amico Solomon a toglierle la vita, mettendo fine alla sua quotidiana agonia. La Nyong’o fa stringere il cuore quando in maniera candida la sua Patsy supplica per porre fine al dolore o cerca di godere dei pochi momenti di pace, fungendo da tragico metro di giudizio per la vicenda del protagonista. Con ben 38 nomination e 17 vittorie in questa stagione dei premi, Lupita Nyong’o è la probabile vincitrice agli Academy Awards.

Purtroppo dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza e aspettare la notte del 2 Marzo per scoprire a chi andrà la statuetta d’oro. Tuttavia, possiamo farci un’idea il 16 Febbraio quando si celebreranno i BAFTA, affidabili oracoli dei futuri vincitori.

Batman Vs Superman: ancora The Rock e Lanterna Verde

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Come ormai è consuetudine tornano a circolare voci intorno alla possibilità che Dwayne The Rock Johnson possa fare il suo esordio nell’Universo DC in qualità di Lanterna Verde.

Tali rumors iniziarono a prendere voce insistentemente nel novembre scorso quando l’attore postò attraverso il noto social network Twitter una foto in cui veniva ritratto in compagnia di un CEO della Warner Bros. accompagnata dal messaggio “Faremo alcune cose veramente cool e grandi”.

Successivamente The Rock tornò a pronunciarsi in materiale attraverso un messaggio corredato del presente hashtag #John Stewart Can Still Whup Superman Ass (#John Stewart potrebbe rompere il Culo di Superman). Post che ha indotto il noto portale IGN ha porre nuovamente il quesito circa la possibilità che l’attore interpreti Lanterna Verde nel futuro Batman Vs Superman e nel film dedicato alla Justice League.

A spegnere l’entusiasmo dei fan, tuttavia, ci ha pensato lo stesso The Rock precisando che non voleva fare alcuna allusione, sostenendo di aver espresso un proprio parere personale circa chi uscirebbe vincitore in un confronto tra Lanterna Verde e Superman.

Tuttavia quanto precisato da Dwayne The Rock Johnson ci appare semplicemente una classica smentita di rito, mentre sembra sempre più probabile il suo approdo se non già nel progetto di Zack Snyder almeno nei prossimi adattamenti cinematografici targati Marvel.

Fonte: Comic Book Movie

Il curioso caso di Benjamin Button in Tv

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Il curioso caso di Benjamin Button in Tv

Serata all’insegna del Fantasy/drama quella in programmazione su Rete 4, infatti, il film che vi segnaliamo oggi è Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher, che andrà in onda  in prima serata. Nel cast Brad Pitt, Cate Blanchett, Tilda Swinton, Julia Ormond e Jared Harris.

Il curioso caso di Benjamin Button (The Curious Case of Benjamin Button) è un film del 2008 diretto da David Fincher, basato su un breve racconto del 1922 di Francis Scott Fitzgerald. Il film è stato candidato nel 2009 a tredici premi Oscar, vincendo quelli per migliore scenografia, miglior trucco e migliori effetti speciali.

Curiosità sul film:

– Brad Pitt ha recitato con Cate Blanchett in Babel, con Julia Ormond in Vento di passioni e con Tilda Swinton in Burn After Reading – A prova di Spia. Pitt è apparso anche con Jason Flemyng in Snatch – lo strappo.

– Quando Daisy è cresciuta e ha incontrato Benjamin per la seconda volta, ha parlato di “Kismet”, un termine inglese di origine turca che significa “il fato predestinato” o “predetto dalla Provvidenza”.

– I diritti della storia furono acquistati da Ray Stark già negli anni ‘70, con Jack Nicholson candidato a protagonista nei panni di Benjamin. Più tardi i diritti cinematografici passarono allaAmblin di Steven Spielberg, Kathleen Kennedy e Frank Marshall. David Fincher ha ammesso di non aver mai letto il racconto originale, ma di aver letto solo la sceneggiatura di 240 pagine scritta da Eric Roth.

– L’esterno della casa in vendita del padre di Benjamin, sita al 591 di Esplanade Ave a New Orleans (Louisiana), è il medesimo esterno della Gallier House nel film Il bacio della pantera.

– Roy Cleveland Sullivan (1912-1983) è stato effettivamente colpito da un fulmine sette volte, evento che lo ha fatto entrare nel Guinness dei primati. Mr. Daws (Ted Manson) nel film ricorda di essere stato colpito mentre era nella sua auto: “Ti ho mai detto che sono stato colpito da un fulmine sette volte? Una volta quando ero seduto nel mio camion a farmi gli affari miei”, proprio come accadde a Sullivan nel 1969.

– Le sirene di allarme sentite durante la sequenza dell’uragano Katrina sono le stesse usate nel film “The Time Machine” (2002), quando la luna viene distrutta.

– Julia Ormond ha girato tutte le sue scene nelle ultime due settimane di riprese. Durante questo periodo, Cate Blanchett ha dovuto subire 4 ore di trucco al giorno per interpretare una Daisy moribonda. Poteva sdraiarsi sul letto d’ospedale solo per un breve lasso di tempo a causa del calore eccessivo generato da luci di scena e dalle coperte.

– Il film ha fruito di un budget di 150 milioni di dollari, incassandone oltre 127 in patria e totalizzandone oltre 333 worldwide.

– La pellicola candidata a 13 premi Oscar ne ha vinti 3 (migliore scenografia, miglior trucco e migliori effetti speciali).

– Il film in preparazione dagli anni ‘90 ha visto nel corso dello sviluppo diversi candidati registi tra cui  Steven Spielberg, Spike Jonze e Ron Howard, mentre come potenziali protagonisti sono stati fatti i nomi di Tom Cruise, John Travolta e Rachel Weisz, quest’ultima prese in seria considerazione il ruolo di Daisy, ma in seguito dovette abbandonare per impegni pregressi.

– Questo è il secondo film di Hollywood, dopo Déjà vu – Corsa Contro il tempo con Denzel Washington, ad essere girato a New Orleans dopo l’uragano Katrina.

– Il regista Danny Boyle nello stesso periodo aveva in preparazione Solomon Grundy un progetto che rimandò a data da destinarsi perchè troppo simile al film di Fincher.

– A Brad Pitt occorsero 5 ore al giorno per applicare il complesso make-up.

– Il look che David Fincher, il supervisore degli effetti visivi Eric Barba e il make-up artist Greg Cannom hanno pensato per Benjamin da bambino, assomiglia alle fasi successive dellaProgeria, una malattia rara nota anche come sindrome di Hutchinson-Gilford che fa apparire i giovani pazienti che ne soffrono come precocemente invecchiati. Il cinema ha creato diverse forme di progeria fittizia, ne soffriva il Jack di Robin Williams e il personaggio di Susan Sarandon ne accenna in Miriam SI Sveglia a mezzanotte.

– E’ davvero esistito un uomo pigmeo ospitato in una “casa delle scimmie”. Ota Benga è stato imprigionato in Congo nel 1904 e tenuto in mostra in uno zoo del Bronx. Nel 1906 venne finalmente liberato e trasferito in un orfanotrofio fino al 1910, anno in cui si trasferì in Virginia, iniziò a lavorare in una fabbrica di tabacco e cominciò a pianificare il suo ritorno in Congo. Con lo scoppio della prima guerra mondiale i suoi piani divennero inattuabili e colto da depressione si suicidò nel 1916. Ota Benga appare anche come personaggio nel remake The Fall di Tarsem Singh.

– La motocicletta blu argento guidata da Button (Brad Pitt) nel film è un T110 Triumph 650cc del 1956, mentre quella guidata in India è un 350cc Reale Enfield Bullet del ‘55.

– Il personaggio di Daisy nel racconto originale di F. Scott Fitzgerald si chiamava Hildegarde Moncrief. Probabilmente il cambio di nome è un omaggio alla protagonista femminile del lavoro più noto di Fitzgerald, Il grande Gatsby.

James Franco nel trailer di Maladies di Carter

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James Franco nel trailer di Maladies di Carter

Guarda il Trailer di Maladies, il film esordio al lungometraggio del visual artist Carter che vede protagonista l’attore James Franco in un viaggio ai margini della società e della settima arte, della malattia mentale e dell’amicizia. Nel cast oltre all’attore anche David Straithairn, Alan Cumming, Vince JolivetteFallon Goodson, Catherine Keener.

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Maladies arriverà in download su iTunes e in VOD (video on demand) il prossimo 18 marzo con la Tribeca Film, ed è prevista un’uscita in alcune sale selezionate a partire dal 21 marzo 2014.

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Thor The Dark World: la gag reel

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Thor The Dark World: la gag reel

Thor the dark world

Dopo avervi presentato nella giornata di ieri la versione integrale del cortometraggio All Hail The King (qui potrete trovare il filmato), un nuovo extra presente nella versione Home Video di Thor The Dark World è stato da poco reso pubblico attraverso la rete.

Il video in questione è una gag reel nel corso della quale ci vengono mostrati alcuni degli errori commessi dai membri del cast nel corso delle riprese, alcuni dei quali si rivelano assolutamente esilaranti.

http://vimeo.com/85839789

Per le news sul film vi rimandiamo al nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info alla nostra Scheda Film: Thor The Dark World.

Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: .

Thor The Dark World è uscito nelle nostre sale il 20 novembre scorso, mentre la versione Home Video è attesa in Italia per marzo.

Foto gallery del film:

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Fonte: EveryEye

Batman vs Superman: Matt Damon sul costume di Affleck

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Batman vs Superman: Matt Damon sul costume di Affleck

Dopo l’annuncio che Jesse Eisenberg vestirà i panni di Lex Luthor nel Batman Vs Superman diretto da Zack Snyder, notizia che certamente ha lasciato a bocca aperta i fan dell’eroe di casa DC Comics, è giunto il momento di tornare a concentrarsi sull’oggetto del mistero: il vestito che Ben Affleck indosserà per far rivivere l’Uomo Pipistrello.

Le ultime delle tante dichiarazioni circa le fattezze del batcostume ci giungono direttamente dalla bocca di Matt Damon, storico amico di Ben Affleck, che, ai microfoni di MTV in occasione della premiere di The Monuments Men, ha confermato di aver dato uno sguardo al completo .

Queste le parole dell’attore: “Ho visto una fotografia, è eccellente. Ed ho parlato co lui [Ben Affleck] circa la storia ed è fantastica. Ti confesso che sarei stato il primo a dirgli ‘Amico, ma cosa stai facendo?’, invece penso che il film sarà eccezionale.” Dunque un ennesimo commento positivo che si aggiunge al coro di voci entusiaste che si sono già espresse in merito alla questione.

Leggi anche: Batman vs Superman: riprese prossime nonostante il rinvio?

Vi ricordiamo che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal GadotJeremy IronsJesse Eisenberg.

Fonte: Comic Book Movie

Godzilla: due brevi sneak peek

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Godzilla: due brevi sneak peek

Attraverso il portale godzilla-movies.com ci giungono due brevissimi sneak peek di Godzilla, remake dell’omonimo film del 1954 diretto da  Ishiro Honda.

Nei due video, entrambi della durata di pochi secondi, è possibile vedere Godzilla muoversi circondato da una grossa quantità di fumo. Potrete trovare i filmati ai seguenti link:

Prima Clip.

Seconda Clip.

Godzilla, il film

Vi ricordiamo che Godzilla, diretto da Gareth Edwards, comprende nel cast attori del calibro di Aaron Taylor-JohnsonBryan CranstonElizabeth Olsen David Strathairn, Juliette Binoche e la new entry Ken Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio 2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set di Godzilla a sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.

Scritto da Max Borenstein, che ha rielaborato uno script di David S. Goyer e David Callaham, Godzilla sarà il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel 16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.

Fonte: Comic Book Movie

The Grand Budapest Hotel: una nuova clip

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Con il 64th Festival Internazionale del Cinema di Berlino sempre più vicino, The Grand Budapest Hotel, ultima fatica di Wes Anderson, è in procinto di essere svelata agli occhi di coloro che attendono la pellicola con trepidante attesa.

A stuzzicare la fantasia dei proseliti del regista statunitense ci pensa un piccolo estratto del film da poco pubblicato nella rete che vede come protagonista il solito Bill Murray. Qui di seguito vi proponiamo il video in questione:

Il film, ambientato sul finire degli anni ’20, racconta della profonda amicizia tra Gustave H (Ralph Fiennes), concierge di un famoso Hotel, e Zero Moustafa (Tony Revolori), giovane apprendista addetto alla lobby. Sullo sfondo avrà luogo, inoltre, un misterioso delitto con furto di una tela rinascimentale, avvenimento che scuoterà la tranquillità dell’Hotel e dei suoi ospiti.

Protagonisti di The Grand Budapest Hotel sono Ralph Fiennes, Edward Norton, Owen Wilson, Tilda Swinton, Jude Law, Bill Murray, Adrien Brody, Harvey Keitel, Jason Schwartzman, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Saoirse Ronan, Tom Wilkinson, Mathieu Amalric, F. Murray Abraham, Bob Balaban e Tony Revolori. Un cast straordinario per un film che ha il sapore di una rimpatriata, una riunione di attori che sono uniti al loro regista non solo da vincoli professionali ma anche, sembra, da profondi vincoli di amicizia.

The Grand Budapest Hotel è atteso al debutto nelle sale italiane per il prossimo 10 aprile.

Fonte: Collider

Kit Harington in Testament of Youth

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Kit Harington in Testament of Youth

Se si pensa a Kit Harington nascere spontaneo l’ormai famoso mantra “Non sai niente Jon Snow”, tuttavia, in virtù degli ultimi sviluppi, ci sentiremmo liberi di aggiungere “ma lavori molto”. Secondo quanto riportato in esclusiva da The Hollywood Reporter sembrerebbe, infatti, che il figlio bastardo di Ned Stark stia per approdare da Game of Thrones Testament of Youth, pellicola ambientata durante e post Prima Guerra Mondiale.

Adattamento cinematografico dell’omonimo libro scritto da Vera Brittain e pubblicato nel 1933, Testament of Youth ci catapulterà nella vita della donna che, per prestare servizio come infermiera nel corso della Prima Guerra Mondiale, abbandonerà l’Università di Oxford perdendo di vista la propria vita. Vedendo cadere nel conflitto il fratello ed il fidanzato, alla fine della guerra, la donna si riconoscerà come parte di una generazione perduta, tornando ad Oxford divenendo una fervente femminista e scrittrice.

Il film sarà prodotto da David Heyman (Gravity) per la BBC Films, mentre sarà diretto da James Kent.

Kit Harington interpreterà il fidanzato di Vera Brittain che, a sua volta, avrà sullo schermo le sembianze di Alicia Vikander.

Vi ricordiamo, inoltre, che Kit Harington è atteso al cinema il prossimo 20 febbraio con Pompeii di Paul W. S. Anderson, mentre il 6 aprile tornerà in onda sulla HBO per la quarta stagione di Game of Thrones.

Fonte: Hollywood Reporter

Tom Hiddleston protagonista di High-Rise dal romanzo di Ballard

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Tom Hiddleston protagonista di High-Rise dal romanzo di Ballard

Arriva dal Festival di Berlino 2014 la conferma ufficiale che Tom Hiddleston sarà il protagonista di High-Rise, pellicola diretta dal regista Ben Wheatley. La pellicola prodotta da Jeremy Thomas si basa sull’omonimo romanzo di fantascienza di James G. Ballard pubblicato nel 1975.

Leggi anche: Tom Hiddleston ha fatto un provino per … Thor

Il regista Ben Wheatley è attualmente al lavoro sulla nuova stagione di Doctor Who. La pellicola sarà prodotto dalla Recorded Pictures e venduto nel mondo dalla HanWay Films. Vi ricordiamo che Tom Hiddleston sarà presto al cinema nel nuovo film di Guillermo del Toro Crimson Peek,  che lo vede protagonista al fianco di Jessica Chastain,  Charlie Hunnam,  e Mia Wasikowska.

Leggi anche: Tom Hiddleston canta Get Lucky … a modo suo

Il condominio, pubblicato anche come Condominium (High Rise nell’originale inglese) è un romanzo di fantascienza di James G. Ballard pubblicato nel 1975. La storia è interamente ambientata in un grattacielo-condominio di nuova generazione costruito in una zona residenziale di Londra. I suoi abitanti, a causa di una serie di piccoli blackout e dissidi fra vicini, in breve tempo regrediscono sia nei comportamenti che nello stile di vita alla condizione di uomini primitivi.

Fonte: Deadline

Matthew McConaughey in Sea of Trees per Gus Van Sant

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Matthew McConaughey in Sea of Trees per Gus Van Sant

L’era d’oro di Matthew McConaughey, così potrebbero definirsi questi ultimi anni che hanno visto l’attore americano costantemente impegnato sul set di importanti produzioni. Un’ascesa culminata nella nomination agli Oscar 2014 come miglior attore protagonista per Dallas Buyers Club, un continuo crescendo che lo porterà a prendere parte all’ultimo ed atteso progetto firmato Gus Van Sant quale Sea of Trees.

Basato su di una sceneggiatura scritta da Chris SpaldingSea of Trees vedrà protagonisti un americano (Matthew McConaughey) ed un giapponese (Ken Watanabe), uno strano duo che, conosciutosi in Giappone nella cosiddetta “Foresta dei Suicidi”, deciderà di non commettere l’insano gesto avviando un percorso riflessivo sulla vita.

Per quanto riguarda il resto del cast ancora non si è deciso chi affiancherà McCounaghey Watanabe nella pellicola.

Vi ricordiamo che al momento Matthew McConaughey è nelle sale italiane con Dallas Buyers Club e The Wolf of Wall Street, mentre presto prenderà parte alle riprese di Interstellar il thriller sci-fy diretto da Christopher Nolan.

Fonte: Hollywood Reporter

Uncharted: trovato il regista?

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Uncharted: trovato il regista?

Uncharted-drakes_fortune_Uncharted-drakes_fortune_unchartedArriva la notizia che Sony Pictures Entertainment è in trattative con il regista Seth Gordon per affidargli l’adattamento in live-action del franchise videoludico Uncharted. A diffondere la notizia è stato il noto sito Deadline, secondo il quale il regista è la prima scelta per dirigere il film che sarà prodotto dalla  Arad / Atlas Entertainment, con i produttori Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.

L’adattamento di Uncharted è stato scritto dallo sceneggiatore di Safe House David Guggenheim e pare che lo studios è intenzionato a avviare la produzione al più presto. Fin ad  ora molti sono stati i registi coinvolti al progetto (Tra i più recenti David O. Russell) ora il passo successivo sarà trovare il giusto interprete di Nathan Drake, cacciatore di tesori e antichità figlio del famoso esploratore Sir Francis Drake.

Il gioco è stato sviluppato da Naughty Dog e pubblicato da Sony Computer Entertainment America , LLC . L’intenzione dei produttori e dello studio è di avviare la produzione entro la fine dell’anno.

Uncharted: Drake’s Fortune è il primo gioco della serie, sviluppato dalla Naughty Dog e pubblicato da Sony Computer Entertainment esclusivamente per PlayStation 3. Il gioco narra le vicende di Nathan Drake, presunto discendente dell’esploratore Sir Francis Drake, che cerca di trovare il tesoro perduto di El Dorado, con l’aiuto del suo amico Victor “Sully” Sullivan e della giornalista Elena Fisher.

La Mossa del pinguino Trailer del film di Claudio Amendola

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La Mossa del pinguino Trailer del film di Claudio Amendola

Arriverà nelle sale il prossimo 6 marzo, La Mossa del pinguino, la pellicola prodotta da De Angelis Group e distribuita da Videa, che segna il debutto alla regia di Claudio Amendola con Edoardo Leo, Ricky Memphis, Ennio Fantastichini, Antonello Fassari, Francesca Inaudi.

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La Mossa del PinguinoLA MOSSA DEL PINGUINO è il sogno olimpico di quattro uomini disagiati che scoprono per caso il gioco del curling e si convincono di poter partecipare alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 dove l’Italia, paese ospitante, avrà di diritto una squadra qualificata. S’ingegnano in allenamenti improbabili, trovano scappatoie alle regole, provocano gli avversari e finiscono per diventare campioni italiani, acquisendo così il diritto di partecipazione alle Olimpiadi. Per riuscirci dovranno però diventare uomini migliori. La loro è una storia di riscatto individuale e familiare, prima ancora che sociale. I toni sono quelli della commedia, il riferimento più vicino è senz’altro l’inglese “Full Monty” di Peter Cattaneo, pur mantenendo in modo forte la propria identità di commedia italiana.

Una storia talmente assurda che è addirittura vera! Rincorrere un sogno non è mai stato così divertente…

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