Sono state svelate le prime
immagini di Squid
Game 2, l’attesa seconda stagione della serie Netflix Original Squid
Game, che anticipano il tanto atteso ritorno della
serie thriller di Netflix
e mostrano il ritorno di Gi-hun ai giochi
mortali.
La serie Netflix Squid
Game tornerà quest’anno con l’attesissima seconda
stagione. L’evento New on Netflix di oggi svela maggiori dettagli
su uno show che, a più di due anni dal debutto, resta una delle
serie Netflix più popolari. Una clip presentata all’evento mostra
Gi-hun che prende una decisione importante. Interpretato da Lee
Jung-jae, che ha vinto un Primetime Emmy Award al Miglior Attore
Protagonista alla 74esima edizione dei Primetime Emmys, Gi-hun
abbandona i suoi piani americani dopo una chiamata misteriosa e si
imbarca in un inseguimento.
Le foto offrono un’anteprima
colorata di ciò che accadrà quando Squid
Game debutterà nel 2024, concentrandosi sul ritorno di
Lee Jung-jae nei panni di Seong Gi-hun e mettendo in evidenza anche
altri personaggi nuovi e di ritorno.
Le foto rivelano che, oltre a
Gi-hun, i prossimi episodi vedranno il ritorno di Front
Man (Lee Byung-hun) e di The Recruiter (Gong Yoo).
C’è anche un nuovo personaggio interpretato da Park
Gyu-youn.
Anche se i dettagli della trama
della seconda stagione sono stati tenuti nascosti, si sa che il
ritorno di Squid
Game vedrà Gi-hun tornare ai giochi mortali per
distruggere la misteriosa organizzazione che sta dietro a
tutto.
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Squid Game | In foto
l'attore protagonista Lee Jung-jae. Credit: Netflix
Credit Netflix
La serie Squid Game
Squid
Game, racconta di un misterioso invito a partecipare
alla gara è inviato a persone con un disperato bisogno di denaro. I
456 partecipanti di ogni ceto sociale sono intrappolati in un luogo
segreto dove competono per vincere 45,6 miliardi di won. Ad ogni
turno si cimentano in un popolare gioco coreano per l’infanzia come
“Un, due, tre, stella”, ma chi perde… muore. Chi vincerà e qual è
il vero motivo della gara?
Squid
Game è diventata rapidamente una delle serie più viste
di Netflix in tutto il mondo. Ha ottenuto oltre 1,65 miliardi di
ore di visione ed è stata vista da più di 142 milioni di famiglie
nei primi 28 giorni. Oltre all’enorme audience, la serie ha
ottenuto premi prestigiosi come il Gotham Awards’ Breakthrough
Series, l’AFI Special Award e sei Primetime Emmy Awards.
Netflix rivela
il nuovo poster e le nuove immagini dell’attesissima seconda
stagione di SQUID
GAME, in arrivo solo su Netflix dal 26
dicembre.
La storia di Squid Game
Squid
Game ha sconvolto il mondo con la sua uscita nel 2021,
diventando presto una delle serie più viste su Netflix a
livello globale. Accumulando più di 1,65 miliardi di ore di
visualizzazione da parte di più di 142 milioni di famiglie nei suoi
primi 28 giorni, la serie ha raggiunto il posto #1 nella Top 10 di
94 Paesi.
Oltre al suo enorme
successo di pubblico, la serie ha vinto premi prestigiosi ed è
stata lodata per il suo fresco commento su una società moderna
immersa in una spietata competitività, il tutto raccontato in
contrasto con lo sfondo di nostalgici giochi da bambini,
trasformando tutto ciò che è Squid Game – la sua
arte, musica, estetica e i suoi giochi – in un fenomeno culturale
globale.
SINOSSI: Tre anni dopo aver vinto
lo Squid Game, il Giocatore 456 ha rinunciato ad andare negli Stati
Uniti e torna con un nuovo obiettivo in mente. Gi-hun si tuffa
ancora una volta nel misterioso gioco di sopravvivenza, iniziando
un altro gioco di vita o di morte con nuovi partecipanti riuniti
per vincere il premio di 45,6 miliardi di won.
DATA DI USCITA: 26 dicembre
2024
SCRITTORE/REGISTA: Hwang
Dong-hyuk
PRODUTTORI ESECUTIVI: Kim
Ji-yeon, Hwang Dong-hyuk
PRODOTTA DA: Firstman Studio
CAST PRINCIPALE: Lee Jung-jae,
Lee Byung-hun, Wi Ha-jun, Gong Yoo, Yim Si-wan, Kang Ha-neul, Park
Gyu-young, Lee Jin-uk, Park Sung-hoon, Yang Dong-geun, Kang Ae-sim,
Lee David, Choi Seung-hyun, Roh Jae-won, Jo Yu-ri e Won Ji-an
Netflix
non ha ancora rivelato molto su Squid
Game 2, ma ha confermato un
importante ampliamento del cast coreano. La seconda stagione vede
Lee Jung-jae, Lee Byung-hun, Wi Ha-jun e
Gong Yoo riprendere i loro ruoli di protagonisti e
antagonisti sopravvissuti al sanguinoso gioco di eliminazione.
La nuova storia “seguirà Gi-hun
mentre abbandona i suoi piani per andare negli Stati Uniti e inizia
un inseguimento”, hanno dichiarato da Netflix.
Le prime foto della seconda stagione mostravano il personaggio di
Gi-hyun interpretato da Lee con i capelli tinti di rosso.
La società ha confermato che anche
Hwang Dong-hyuk, che è diventato il primo asiatico
a vincere ai Primetime Emmy per la regia di una serie drammatica,
sarà confermato come regista, sceneggiatore e produttore e che la
produzione avverrà tramite Firstman Studio.
I nuovi membri del cast includono
Yim Si-wan (“L’avvocato”, “Dichiarazione di
emergenza”), Kang Ha-neul (“Dongju: Il ritratto di
un poeta”), Park Gyu-young (“Attacco alla stazione
di servizio”), Lee Jin-uk, Park Sung-hoon, Yang Dong-geun,
Kang Ae-sim (“Kim Ji-young: Born 1982”), Lee
David (“The Terror Live”), Choi Seung-hyun, Roh
Jae-won, Jo Yuri e Won Ji.
Per quanto riguarda la data di
uscita della serie, lo streamer è rimasto esasperantemente vago:
“Prima o poi nel 2024”, ha ribadito rivelando una vasta
lista di nuovi film, serie e reality show coreani.
La serie Squid Game
Squid
Game, racconta di un misterioso invito a partecipare
alla gara è inviato a persone con un disperato bisogno di denaro. I
456 partecipanti di ogni ceto sociale sono intrappolati in un luogo
segreto dove competono per vincere 45,6 miliardi di won. Ad ogni
turno si cimentano in un popolare gioco coreano per l’infanzia come
“Un, due, tre, stella”, ma chi perde… muore. Chi vincerà e qual è
il vero motivo della gara?
Squid
Game è diventata rapidamente una delle serie più viste
di Netflix in tutto il mondo. Ha ottenuto oltre 1,65
miliardi di ore di visione ed è stata vista da più di 142 milioni
di famiglie nei primi 28 giorni. Oltre all’enorme audience, la
serie ha ottenuto premi prestigiosi come il Gotham Awards’
Breakthrough Series, l’AFI Special Award e sei Primetime Emmy
Awards.
Proprio come per un ricco zio
tornato dall’America per le festività natalizie, i fan di tutto il
mondo hanno atteso con trepidazione e grandi aspettative il nuovo e
“lussuoso” regalo del geniale regista sudcoreano Hwang
Dong-hyuk. Finalmente, il 26 dicembre, dopo tre lunghi
anni di attesa, è approdata su Netflixla seconda stagione di Squid
Game, la serie che ha conquistato il globo
trasformandosi in un vero fenomeno culturale senza precedenti.
In poche ore, il nuovo capitolo –
composto da soli sette episodi – si è guadagnato
un posto d’onore nella prestigiosa Top 10 di
Netflix, confermando ancora una volta l’inarrestabile
richiamo della serie e il fascino della K-wave. Tuttavia, come
spesso accade con i regali tanto attesi sotto l’albero, non tutti
gli spettatori si sono mostrati pienamente soddisfatti del dono del
“caro zio” Dong-hyuk. Ma cosa racconta questa seconda stagione e
quale sarà il destino della serie?
Squid Game 2 trama
Nel 2021, il popolare drama si
concludeva con il caparbio e tormentato Seong Gi-hun (Lee Jung-jae), alias
Giocatore 456: dopo essere sopravvissuto agli
atroci giochi e aver accumulato una fortuna macchiata dal sangue
dei suoi compagni, Gi-hun si ritrova catapultato di nuovo nel mondo
reale, gravato da un profondo senso di colpa e animato da
un’irrefrenabile sete di vendetta.
Il secondo capitolo riprende
la narrazione tre anni dopo la vittoria di Gi-hun. Dopo
aver rinunciato a trasferirsi negli Stati Uniti con la sua
famiglia, l’uomo non ha mai smesso di dare la caccia al Front Man
(Lee Byung-hun), deciso a fermare i giochi e
impedire che altre vite vengano brutalmente sacrificate per il
divertimento dell’élite. Quando, grazie all’aiuto dell’ex
poliziotto Jun-ho (Wi Ha-joon), riesce finalmente
a trovare il famigerato Front Man, Gi-hun si ritrova ancora una
volta intrappolato nel misterioso gioco. Qui, altri
nuovi miserabili 455 concorrenti cercano disperatamente di
riscattarsi socialmente, mettendo in gioco la propria vita per
conquistare il premio di 45,6 miliardi di won.
Si può ancora sperare nell’umanità?
Se nella prima stagione la colorata
arena dell’orrore si svelava fin dalla prima puntata, la seconda
adotta un approccio più riflessivo. I primi due episodi di questo
nuovo capitolo si prendono il tempo per condurre il pubblico in
una consapevolezza più cruda e disillusa rispetto
a tre anni fa: quella che ha profondamente trasformato l’anima e la
vita di Gi-hun.
Il mondo al di fuori dell’arena, in
fondo, non è poi così diverso da ciò che accade su quella remota
isola, dove l’umanità si dissolve e i corpi vengono
lasciati indietro come gusci vuoti, intrappolati in quelle
emblematiche tute rosse e blu. Gi-hun lo sa, anche se tenta di
negarlo. E così torna sullo schermo con il volto segnato, il
sorriso infranto e uno sguardo cupo, carico di dolore e rabbia.
Decide di indossare ancora una volta quel numero, simbolo tanto
della sua vittoria quanto delle vite spezzate che ha visto cadere
per ottenerla. Ma se la prima volta cercava un riscatto sociale,
ora è mosso dal forte desiderio di vendetta e
redenzione: l’unico scopo che lo anima è fermare quei
giochi, nella speranza di dimostrare che, forse, esista ancora un
barlume di bontà nell’animo umano.
Nuovi personaggi disperati e… giochi ancora più
spietati
È stato semplice per il pubblico,
nella prima stagione, affezionarsi ai giocatori e alle loro storie:
dal dolce Alì (Anupam Tripathi), un immigrato
indiano arrivato in Corea del Sud con la sua famiglia in cerca di
una nuova vita, alla giovane fuggitiva nordcoreana Sae-Byeok
(Jung Ho-yeon), scappata dal regime dittatoriale
con il fratellino, a cui sogna di garantire un futuro migliore. E
ancora, la coraggiosa orfana Ji-yeong (interpretata da
Yoo-mi Lee, recentemente protagonista su Netflix
del commovente drama Mr. Plankton) e l’anziano Il-nam
(Oh Yeong-su), che troppo tardi si rivelerà essere
meno innocente di quanto sembrava. La prima stagione, dunque, ha
permesso con estrema facilità al pubblico di immedesimarsi ed
empatizzare con i volti e le vicende di quei poveri e ignari
giocatori.
Nel secondo capitolo, però, gli
spettatori si trovano di fronte a una visione più cinica e
distaccata. La natura brutale dei giochi, ormai ben nota,
rende difficile affezionarsi ai nuovi personaggi: il pubblico,
consapevole del tragico destino che li attende, si trova
inevitabilmente distaccato. In altre parole, ci si chiede: perché
investire emotivamente in figure che, alla fine, sono destinate a
soccombere? Ma al di là della rassegnazione che accompagna la
visione, il creatore Hwang Dong-hyuk fa del suo meglio per dare
nuova linfa alla storia. Ecco dunque che introduce nuovi giochi,
pur mantenendo l’indimenticabile “Un, due, tre, stella”, e
sostituisce i volti iconici della prima stagione con nuovi
protagonisti, capaci di catturare l’attenzione e, forse, il cuore
del pubblico.
Tra i nuovi volti, troviamo Jun-hee
(Jo Yu-ri), una ragazza madre indifesa;
Gyeong-seok (Lee Jin-wook), un padre disposto a
fare qualsiasi cosa per ottenere i fondi necessari alle cure della
figlia malata; e Hyun-ju, un ex soldato delle forze speciali e
donna transgender, che partecipa ai giochi per raccogliere il
denaro necessario a completare la sua transizione chirurgica.
Quest’ultimo personaggio, in particolare, ha suscitato un acceso
dibattito ancor prima del debutto della stagione, soprattutto per
la scelta dell’attore cisgender Park Sung-hoon per
il ruolo. Nonostante le polemiche, però, il suo personaggio è per
ora uno dei migliori presentati dalla serie: trattato con grande
delicatezza e rispetto, attraverso Hyun-ju il regista solleva
riflessioni importanti sulla rappresentazione e sull’inclusività
della comunità LGBTQIA+, ancora troppo spesso vittima di
discriminazioni e silenzi in Corea del Sud.
Tra cringe e sadismo
Nella seconda stagione fanno il loro
ingresso anche due personaggi che hanno subito catturato
l’attenzione del pubblico: lo stravagante Giocatore 230 e la
giovane nordcoreana No-eul. Il primo, noto come
Thanos, è un eccentrico rapper ispirato al celebre
villain della Marvel. Interpretato dalla
star del K-pop T.O.P (ex membro dei BigBang, Choi
Seung-hyun), Thanos si presenta come un personaggio ridicolo e
narcisista, quasi una parodia in carne e ossa del platinato mondo
dello spettacolo. Proprio come l’antagonista della prima stagione,
il criminale Deok-su, Thanos porta scompiglio e divisioni
tra i giocatori nell’arena, destabilizzando il già
precario equilibrio del gruppo.
Il secondo personaggio viene
introdotto al pubblico già nei primi episodi ambientati nel mondo
esterno. No-eul, interpretata dall’attrice
Park Gyu-young (nota per i suoi ruoli nei drammi
It’s Okay to Not Be Okay e Sweet Home), è una
soldatessa disertore della Corea del Nord che, rifugiata da anni in
Corea del Sud, è alla disperata ricerca della figlia lasciata in
patria. Dopo anni di ricerche infruttuose e aver tentato invano di
ottenere aiuto da un broker locale, No-eul, ormai rassegnata e
affranta, accetta di lavorare come cecchina in tuta rossa
nell’arena di Squid Game. Nel corso della
narrazione, il regista pone più volte l’accento sulla sua figura,
invitando il pubblico a riflettere sulla sua psicologia e sul suo
passato: una madre in fuga, costretta a separarsi dalla sua
bambina, che ora appare quasi intorpidita emotivamente di fronte
alla morte. La sua storia lascia intravedere una complessità che
suggerisce un possibile ruolo chiave nel prossimo capitolo.
C’è chi l’ha definita noiosa,
ripetitiva e fallimentare, e chi, invece, è riuscito a intravedere
un barlume di speranza in vista di un finale soddisfacente. Che
apparteniate al primo gruppo o al secondo, la verità è che
è ancora troppo presto per decretare il fallimento di questo
angosciante drama.
Dopo l’inaspettato e travolgente
successo mondiale della prima stagione, Hwang Dong-hyuk si è
trovato di fronte alla sfida di proseguire una storia che,
in realtà, sembrava già completa. Partendo da zero, ha
dovuto costruire un nuovo capitolo con personaggi inediti, giochi
mai visti prima e, soprattutto, con il peso di aspettative
gigantesche, dettate da una prima stagione che ha segnato un’epoca
e che difficilmente potrà essere replicata in termini di impatto
culturale e mediatico.
Tuttavia, questo secondo
capitolo di Squid Game richiede ulteriore pazienza da
parte del pubblico. Non si limita a ripercorrere gli
schemi del passato, ma getta le basi per un epilogo che promette di
risolvere i nodi lasciati in sospeso, riportando al centro la
storia di Gi-hun e Jun-ho. Tra introspezioni psicologiche e un
crescendo di tensione, la serie sembra voler preparare il
terreno per un finale che potrebbe rivelarsi all’altezza delle
aspettative, pur dovendo fare i conti con l’eredità
monumentale del suo predecessore.
Tra gli eventi Netflix più attesi del
Butterfly Effect, l’edizione del Lucca Comics
2024, c’era l’incontro del cast di Squid
Game 2 con il pubblico del
Teatro del Giglio: il regista Hwang
Dong-hyuk e i protagonisti Lee
Jung-jae e Wi Ha-jun hanno incontrato
pubblico e accreditati della fiera, discutendo del successo dello
show e della seconda attesa stagione.
Squid Game 2 al Lucca Comics
Tre anni dopo aver vinto
lo Squid
Game, il Giocatore 456 ha rinunciato ad andare negli Stati
Uniti e fa il suo ritorno con un nuovo piano in mente. Gi-hun si
tuffa ancora una volta nel misterioso gioco di sopravvivenza,
iniziando un altro gioco di vita o di morte con nuovi partecipanti
riuniti per vincere il premio di 456 miliardi di won.
Interrogato sul successo
planetario della serie, Hwang Dong-hyuk ha
dichiarato: “Quando
si crea qualcosa si spera sempre che abbia successo, ma non mi
sarei mai aspettato così tanto successo. La seconda stagione si
concentrerà molto sull’esperienza di 456 e sul suo tentativo di
rientrare nel gioco e di fermarlo dall’interno”.
Presente in sala anche lo stesso
456/Gi-Hun: “Quando ho recitato nella prima stagione non ho
chiesto mai perché il personaggio si fosse tinto i capelli rossi,
ma ho immaginato che ci fosse un significato”.
Hwang interviene: “I capelli rossi li ho presi da
Slam Dunk, è il simbolo che è cambiato, che non è più quello di
prima che è diventato qualcosa di diverso e non sarà molto più come
prima”.
Piazza San Michele Fan Gathering – Squid Game 2 – Cortesia di
netflix
L’intento sociale dello show
Hwang: “Squid Game è una serie con
cui spero di mostrare come la società capitalistica di oggi
promuove un sistema competitivo che porta a un divario di ricchezza
che crea perdenti nel gioco. Volevo che fosse uno specchio della
nostra società, provando a far interrogare il pubblico se questo è
davvero il futuro che vogliamo e provare a capire come cambiarlo.
Inoltre se eliminiamo i più deboli, dobbiamo iniziare a chiederci
se davvero questo il mondo che vogliamo”.
Si vocifera di un remake a Hollywood
con lo zampino di David Fincher: “Ho visto
l’articolo su Deadline ma non credo sia ufficiale – ha detto il
regista – quindi non posso dire nulla. Rispetto Fincher quindi se
farà qualcosa legato a Squid Game lo vedrei volentieri, farebbe uno
spinoff o remake molto bello. Sono curioso. Si tratta di espandere
il mio universo che rimane comunque mio (scherza).”
Sono anni d’oro per la produzione
coreana che, dopo
Parasite, ha portato al mondo Squid Game e ora la
seconda stagione attesissima, su Netflix dal 26 dicembre.
“Penso che in Corea, dalla guerra
degli anni ’50, in quarant’anni siamo riusciti a rinascere come una
potente economia ma per farlo abbiamo dovuto affrontare tanti
sacrifici – dice il regista – In confronto all’Europa dove il
capitalismo si è sviluppato in più di 100 anni, in Corea è più
debole e vulnerabili e in queste economie i più deboli sono un
problema da affrontare. Penso che ora poi ci siano diverse
piattaforme che permettono di portare contenuti coreani in tutto il
mondo”.
Squid Game 2 – la serie
Il gioco non si ferma mai. Siete
pronti a giocare? L’attesissima seconda stagione di SQUID GAME, in
arrivo solo su Netflix dal 26 dicembre, è stata presentata oggi in
anteprima globale a Lucca Comics & Games 2024 alla
presenza del creatore, scrittore e regista Hwang Dong-hyuk e dei
protagonisti Lee Jung-jae e Wi Ha-jun.
Dopo la conferenza stampa presso il
prestigioso Teatro del Giglio di Lucca, il regista e i protagonisti
della serie hanno salutato il pubblico in Piazza San Michele, dove
li attendevano 8.000 persone tra fan e cosplayer, con le iconiche
tute da guardie e concorrenti. Questa sera, invece, il cast di
SQUID GAME presenterà in anteprima mondiale ai fan di Lucca il main
teaser trailer, che verrà poi rilasciato globalmente alle
20.00.
Piazza San Michele Fan Gathering – Squid Game 2 – Cortesia di
netflix
Nel trailer, Seong Gi-hun, alias
Player 456 (Lee), è rientrato nello Squid Game dopo aver vinto alla
conclusione della prima stagione. Ora armato della conoscenza di
cosa riguarda realmente il gioco, cerca di salvare la vita degli
altri giocatori, mentre cerca di convincerli a rinunciare e porre
fine al gioco una volta per tutte.
Ecco il trailer di Squid Game 2
Quando esce la seconda stagione di Squid Game?
La
seconda stagione uscirà il 26 dicembre, mentre la terza avrà
luogo nel 2025. La prima stagione di Squid Game è
la più vista nella storia di Netflix. La serie ha ricevuto 14
nomination agli Emmy e sei vittorie. Oltre alla vittoria di Hwang,
Lee ha vinto anche come miglior attore in una serie drammatica e
Lee You-mi come attrice ospite in una serie drammatica.
Lo sceneggiatore e regista di
Squid
GameHwang Dong-hyuk e due delle
star dello show, Lee Jung-jae e Wi Ha-Jun,
ospiti oggi al Lucca
Comics and Games e hanno rivelato nuovi dettagli sulla
seconda stagione della serie di successo di Netflix.
Alla domanda su cosa debbano
aspettarsi i fan del mega-dramma di sopravvivenza in lingua
coreana, Hwang ha anticipato la “più grande differenza” tra la
prima e la seconda stagione.
“Se la stagione 1 era
incentrata sulla storia di Gi-hun [Lee], o del giocatore no. 456,
che entra per la prima volta nello Squid
Game e di come sopravvive e lascia il gioco da vincitore, la
seconda stagione sarà incentrata su Gi-hun [che si trova] a dover
affrontare i suoi ricordi della prima partita – l’esperienza di una
nuova realizzazione e di un risveglio e il ritorno ancora una volta
al gioco per fermare questo gioco ingiusto”, ha detto.
Hwang – che è stato il primo
asiatico a vincere un Emmy per la regia di una serie drammatica –
ha anche detto alla folla di fan, per lo più italiani, che ha
gremito fino all’inverosimile il seicentesco Teatro del Giglio di
Lucca, che la seconda stagione conterrà due canzoni italiane:
“Nessun Dorma” di Giacomo Puccini, dall’opera ‘Turandot’, e ‘Time
to Say Goodbye’ (alias ‘Con te partirò’) interpretata da Andrea
Bocelli.
Quando esce la seconda stagione di Squid Game?
La
seconda stagione uscirà il 26 dicembre, mentre la terza avrà
luogo nel 2025. La prima stagione di Squid Game è
la più vista nella storia di Netflix. La serie ha ricevuto 14
nomination agli Emmy e sei vittorie. Oltre alla vittoria di Hwang,
Lee ha vinto anche come miglior attore in una serie drammatica e
Lee You-mi come attrice ospite in una serie drammatica.
L’attore di Squid
Game, Park Sung-hoon, parla di come un uomo
cisgender interpreti una donna transgender. Park interpreta
Cho Hyun-ju, uno dei nuovi personaggi della seconda
stagione di Squid Game e un concorrente dell’ultima
iterazione dei giochi. Il casting ha suscitato critiche per il
fatto che il personaggio non è stato interpretato da un’attrice
transgender. Il creatore di Squid
Game, Hwang Dong-hyuk, ha precedentemente affrontato
queste critiche spiegando che la decisione di scegliere il
personaggio è stata presa perché nella società coreana non ci sono
attori apertamente transgender.
Parlando con Variety, Park riflette sull’esperienza e
spiega perché è rimasto stupito dall’opportunità.
Condivide ciò che spera che il pubblico possa imparare dal
personaggio di Hyun-ju. Per quanto riguarda i messaggi dei fan,
Park ammette che sono così tanti che non può leggerli tutti, ma che
si sente sollevato e orgoglioso di interpretare un personaggio che
può far sentire gli spettatori responsabilizzati. Ecco i suoi
commenti qui di seguito:
Sono rimasto molto sorpreso
dall’opportunità che mi è stata offerta: come attore ho pensato che
sarebbe stata una bella sfida.Ero preoccupato di
interpretare una donna trans perché sono un uomo cisgender, quindi
ho voluto affrontare la cosa con la massima cautela e ponderazione
possibile.
Spero davvero che Hyun-ju possa
contribuire a eliminare alcuni di questi pregiudizi.Spero
che le persone che appartengono a queste comunità non si sentano
più discriminate o svantaggiate all’interno della società.Spero che ognuno possa essere fedele a chi è veramente e
sentirsi sicuro nel farlo.
Onestamente, sono così tante che
non riesco a leggerle tutte.Mi hanno ringraziato per aver
interpretato Hyun-ju, per esserle stata fedele e per averle reso
giustizia.E mi sono piaciuti i commenti che dicevano che
non avevano mai visto un personaggio trans come questo e che per
loro è stato un fattore di potere.Leggendo questi commenti,
una parte di me prova sollievo e molto orgoglio.
Cosa significa questo per Squid
Game
Park Sung-hoon ha affrontato il
personaggio con sensibilità
I commenti di Park dimostrano
l’impatto positivo e diffuso che il personaggio di Hyun-ju di
Squid Game ha avuto sul pubblico. Ciò è evidente negli
innumerevoli messaggi che Park ha ricevuto e, cosa più importante,
nella sincera emozione di questi messaggi. Il fatto che
Hyun-ju sia vista come un personaggio che dà potere e che
così tanti fan abbiano comunicato come ritengano che il personaggio
sia stato ben rappresentato nella scrittura e nell’interpretazione
di Park la dice lunga.
La controversia non è sfuggita a
Park, che aveva le sue stesse preoccupazioni prima di entrare nel
cast di Squid Game e ha assicurato che il personaggio
è stato rappresentato in modo ponderato. Per uno spettacolo di così
ampia portata come Squid Game, è prezioso inserire
personaggi come Hyun-ju che costringono gli altri personaggi e il
pubblico a mettere in discussione i propri pregiudizi.
Vedere Hyun-ju essere fedele a se stessa ed essere accettata dagli
altri giocatori trasmette un messaggio potente che ha già avuto una
forte risonanza.
Dopo aver invitato alcune star di
Squid
Game a parlare delle teorie dei fan
sull’attesissima stagione 2 della serie sudcoreana, Netflix
ha deciso di stuzzicare ancora un po’ i fan e ricordarci che il 26
dicembre è più vicino che mai. La nuova stagione dello show ci
riporterà ai giochi mortali in cui solo un vincitore è in grado di
ottenere il premio di 45 miliardi di won, ma questa volta le
cose saranno diverse perché Gi-hun (Lee Jung-jae)
è determinato a far fuori le persone che lo hanno
traumatizzato.
Il teaser di Squid Game Season 2 – o semplicemente Squid
Game 2, come rivela il titolo – pone solo una domanda:
Siete pronti? I fan sono più che pronti, ovviamente, ma per ora non
sappiamo che tipo di sorprese ha in serbo lo showrunner della
serie Hwang Dong-hyuk per la seconda uscita
della popolarissima serie televisiva. Da quello che sembra, la
nuova edizione dei giochi almeno decollerà, il che significa che il
piano di Gi-hun non inizierà immediatamente.
Tuttavia, possiamo già vedere alcuni cambiamenti nella
struttura, con nuove uniformi senza volto che si uniscono alla
festa, nuovi giocatori che si preparano per giochi forse diversi e
Gi-hun che si avvicina a scoprire chi sono i poteri dietro un
evento così grande e segreto.
A questo proposito, sembra che
il viaggio di Gi-hun sarà tutt’altro che tranquillo. Il
trailer accenna a eventi di PTSD che potrebbe attraversare, come
allucinazioni e incubi. Ma che siano reali o meno, il protagonista
sarà ancora una volta al centro di un gioco pericoloso e
sfiderà coloro che non vogliono essere smascherati. Fino a che
punto riuscirà ad arrivare prima che decidano di farlo fuori?
Dovremo aspettare fino a dicembre per scoprirlo.
Lo showrunner di Squid
Game ha parlato anche della seconda stagione
Parlando con The Hollywood Reporter, il creatore della serie
Hwang ha rivelato il suo approccio ai nuovi episodi e ha parlato di
quale sarà la sua strategia per soddisfare l’enorme aspettativa che
si è creata intorno alla sua creazione. Ha dichiarato:
“Ho visto molte reazioni da
parte delle persone riguardo allo show, ma non voglio realizzare la
seconda stagione come risposta a quelle reazioni.Le
filosofie che ho messo nella prima stagione si estendono
naturalmente alla seconda.Invece di cercare di soddisfare
le aspettative degli spettatori, ho pensato all’ultimo momento,
quando Gi-hun si è allontanato dall’imbarco dell’aereo, e ho
pensato a quello che avrebbe fatto dopo.Ci sarà
naturalmente un flusso di eventi che porterà fino alla fine della
stagione.Non posso ancora condividere alcun dettaglio, ma
sapete che Seong Gi-hun è diventato una persona completamente nuova
alla fine della prima stagione, quindi la seconda stagione sarà
incentrata su cosa farà questo nuovo Gi-hun e su come si
svolgeranno le cose con questo nuovo tipo di personaggio”.
La nuova stagione di Squid
Game vede nel cast anche Wi Ha-joon
(Gyeongseong Creature), Lee
Byung-hun (Our Blues), Kang
Ae-shim (Frankly Speaking), Lee
Da-wit (Itaewon Class), Yang
Dong-geun (The Forbidden Marriage), Park
Gyuyoung (Sweet Home) e Kang
Ha-neul (Moon Lovers: Scarlet Heart). La seconda
stagione di Squid Game
sarà trasmessa da Netflix il 26 dicembre.
Dopo aver visto Squid
Game, sapevamo che la storia non si è
esaurita del tutto con la prima stagione. La serie Netflix
di successo su un torneo mortale di giochi
per bambini non si è concluso con un finale pulito, e ora
siamo certi finalmente che Squid
Game 2si farà. Il 20
gennaio, il co-CEO e chief content officer di Netflix
Ted Sarandos lo ha confermato ,
dicendo “L’universo di Squid
Game è appena iniziato”.
Anche il
creatore dello spettacolo è a bordo.
“Non ci lasci scelta”, ha detto il
creatore Hwang Dong-hyuk in un video condiviso dall’Associated
Press a novembre, sottolineando che c’è stata “tanta pressione,
così tanta richiesta e così tanto amore” per una seconda stagione
dal milioni di spettatori che lo hanno reso lo spettacolo più
popolare di Netflix.
“Ci sarà davvero una seconda stagione. È nella mia testa in questo
momento”, ha detto Hwang.
All’inizio non sembrava così
scontata una seconda stagione. Infatti lo sceneggiatore e regista
Hwang ha detto a Variety alla fine di settembre che
potrebbe tornare al cinema prima di pensare a un sequel di
Squid
Game. “Non ho piani ben sviluppati per Squid
Game 2”, ha detto. “È abbastanza stancante solo a
pensarci”.
Ma poi Squid
Gameha
avuto successo e quando il regista ha parlato con The
Times ad ottobre, è sembrato più positivo riguardo a una possibile
stagione 2.
“Mentre stavo scrivendo la prima
stagione, ho pensato alle storie che potrebbero esserci nella
seconda se ne avessi una: una sarebbe la storia del Front Man”, ha
detto Hwang. “Penso che il problema con gli agenti di polizia
non sia solo un problema in Corea. Vedo nelle notizie globali che
le forze di polizia possono essere molto in ritardo nell’agire
sulle cose: ci sono più vittime o la situazione peggiora a causa
loro non agendo abbastanza velocemente. Questo era un problema che
volevo sollevare. Forse nella seconda stagione posso parlarne di
più. “
E poi, in ottobre, Hwang ha
cominciato rivelarsi ancora più deciso a tornare: “Certo che si
parla (di una seconda stagione)”, ha detto a The Guardian . “È inevitabile perché è
stato un tale successo. Lo sto valutando. Ho in mente un’immagine
di altissimo livello, ma non lavorerò subito su di essa. C’è un
film che voglio davvero fare. Sto pensando a cosa fare prima.
Parlerò con Netflix”.
Quando arriverà la seconda
stagione di Squid
Game?
Non è ancora il momento di segnarvi
la data di uscita sul calentario. Nel video AP del 9 novembre,
Hwang ha detto: “è troppo presto per dire quando e come” avverrà
una seconda stagione. Una cosa sembra chiara: non ci vorrà
tanto tempo quanto la prima stagione, che ha iniziato a svilupparsi
un decennio fa. Tuttavia, quando il co-CEO di Netflix ha
confermato la notizia nel gennaio 2022, non ha nemmeno menzionato
una data.
Di cosa potrebbe parlare la trama
della seconda stagione di Squid Game?
Sappiamo per certo che rivedremo il
vincitore di Squid
Game Seong Gi-hun. Hwang ha detto nel video
di AP che Gi-hun sarebbe tornato e “farebbe qualcosa per il
mondo”.
Dove abbiamo lasciato il nostro
eroe? Alla fine della prima stagione, Gi-hun non ha mostrato
il desiderio di spendere le sue enormi vincite, comprensibilmente
troppo distrutto dall’esperienza di vedere morire i suoi
amici. Ma era pronto per volare a Los Angeles per vedere la
sua amata figlia quando si è reso conto che il gioco stava
continuando, ed è sceso dall’aereo con l’intenzione di fermarlo in
qualche modo. Il modo in cui tornerà in gioco sarà senza
dubbio una parte importante della seconda stagione. Non sembra
possibile che possa competere di nuovo, ma si intrufolerà come una
delle guardie vestite di rosso?
Nel frattempo Hwang In-ho ha vinto
la partita nel 2015 e in qualche modo ha deciso di diventare il
Front Man, gestendo il torneo per il misterioso ospite (spoiler)
che si scopre essere l’anziano Oh Il-nam. In-ho ha sicuramente
sparato a suo fratello, l’agente di polizia Hwang Jun-ho, ma non
abbiamo mai visto il suo cadavere e il conflitto fraterno avrebbe
creato una succosa trama della seconda stagione. E se Jun-ho
sopravvive e i due fratelli decidono di distruggere il gioco?
Quali personaggi di Squid Game
potrebbero tornare?
Seong Gi-hun
Ebbene, chi non è morto? Seong
Gi-hun, DUH, l’unico giocatore dal primo turno a vivere. Ecco
che la seconda stagione sarà incentrata su di lui, proprio come la
prima. E forse sua moglie, sua figlia e la nuova famiglia di
sua moglie torneranno dagli Stati Uniti per un coinvolgimento.
La madre di Sang-woo e Kang
Cheol
Una delle perdite più tristi per
molti spettatori è stata quella del disertore nordcoreano Kang
Sae-byeok. Ma Gi-hun è riuscita a trovare il suo fratellino,
Cheol, e lo ha portato dalla madre di Sang-woo a crescere, con il
beneficio di un sacco di vittorie. Sarebbe bello vedere come
Cheol si sta adattando alla sua nuova situazione (e forse si
presenteranno più membri della famiglia — vedi sotto). Sarebbe
anche interessante vedere se la madre di Sang-woo venisse mai a
sapere la verità sul suo adorato figlio che ruba soldi ai suoi
clienti.
I fratelli Hwang In-ho e Hwang
Jun-ho
Come accennato in precedenza, il
destino di Jun-ho potrebbe non essere segnato. Potrebbe essere
ancora vivo, e anche se non lo è, suo fratello dovrà fare i conti
con il fatto che ha cercato di ucciderlo. Forse gli spettatori
vedranno in flashback il torneo del 2015 vinto da In-ho — potrebbe
spiegare qualcosa sul perché è rimasto con il gioco invece di
prendere il suo salvadanaio pieno di vittorie e andarsene. E
se sappiamo qualcosa sui possibili piani del regista Hwang
Dong-hyuk per una seconda stagione, è che è molto interessato alla
polizia sudcoreana e alla rapidità con cui risponde o meno a
crimini e problemi. Ha detto al Times di Londra che può
vedere esplorare questi argomenti.
Il reclutatore di giochi
Non conosciamo il nome del suo
personaggio, ma l’attore sudcoreano Gong Yoo interpreta il
bell’uomo che recluta nel gioco persone indebitate alla disperata
ricerca di soldi. Qual è la sua motivazione? Il suo
passato? La seconda stagione potrebbe spiegare perché è
coinvolto e chi è.
Nuovi personaggi del gioco
Squid
Squid Game ha sviluppato molti
personaggi fantastici solo per ucciderli nel gioco. Una
seconda stagione potrebbe scavare nei loro retroscena. Ecco
solo alcuni dei personaggi che potrebbero presentarsi.
La moglie di Alì
Abbiamo incontrato brevemente la
moglie di Ali, una giovane madre pachistana. E se fosse venuta
a cercarlo o finisse per giocare lei stessa? O forse Ali ha un
fratello che vuole vendicarsi?
Oh Il-nam’s son
Oh Il-nam ha menzionato suo figlio
— potrebbe presentarsi in qualche modo? Probabilmente è ricco
come suo padre, quindi potrebbe non aver bisogno di competere nei
giochi ma potrebbe essere dietro le quinte ad aiutare a gestire il
torneo. O forse ha sperperato tutto ciò che ha vinto e ora ha
bisogno di riguadagnare i soldi.
I soci di Jang Deok-su
Il gangster Jang Deok-su (Heo
Sung-tae) era uno dei personaggi meno simpatici, ma sembrava
conoscere ed essere conosciuto da tutti nel mondo
criminale. Forse alcuni dei suoi soci trovano la loro strada
in un nuovo torneo.
La famiglia di Kang Sae-byeok
Kang Sae-byeok (Jung Ho-yeon) era
una delle preferite dai fan – menziono suo fratello, Cheol,
sopra. Cheol è troppo giovane per competere nel torneo fatale
(speriamo) a meno che la seconda stagione non sia ambientata nel
futuro. Ma per quanto sia giovane, Cheol ora è ricco — forse
può portare sua madre dal nord e possiamo saperne di più sulla loro
famiglia.
Il mistero di Han Mi-nyeo
Chissà cosa credere di Han Mi-nyeo
(Kim Joo-ryoung)? Ha avuto un rapido incontro in bagno con
Jang Deok-su, ma poi lo ha eliminato nel gioco del ponte di
vetro. Ha affermato di essere una nuova madre, ma poi non l’ha
mai più menzionata. La sua vita prima della partita è un
enorme vuoto, quindi praticamente chiunque potrebbe presentarsi
rivendicando una relazione con lei. E se fossero intriganti la
metà di lei, sarebbero un’aggiunta gradita.
I VIP inquietanti
Verso la fine della serie, un
gruppo di uomini ricchi viene coinvolto per scommettere sui giochi
e guardarli dal vivo. (Si cerca di aggredire sessualmente
Jun-ho, cosa che finisce male per l’uomo ricco.) Sono persone
orribili, ma sembra possibile che loro – o un nuovo gruppo di
ricchi – possano apparire in una seconda stagione.
Quali partite potrebbero esserci
in Squid Game 2?
Nella prima stagione, i giocatori
hanno combattuto attraverso battaglie mortali di luce rossa, luce
verde; tiro alla fune; e marmi; intagliato caramelle
Dalgona da una latta senza romperne la forma; attraversato un
ponte di vetro che aveva pannelli fragili; e, infine, ha
affrontato il gioco del calamaro del titolo. Ma molti altri
giochi sono stati menzionati nella serie.
Gi-hun si è chiesta numerose volte
se uno dei giochi sarebbe stato qualcosa in cui le giocatrici
fossero più brave, al contrario del tiro alla fune o qualcosa che
favorisse gli uomini. Sarebbe interessante se nella stagione 2
si presentasse un gioco incentrato sulle donne e improvvisamente le
donne avessero un vantaggio rispetto ai giocatori maschi.
Gli elastici sono menzionati più
volte. Gli americani possono chiamare questa corda per
saltare cinese e comporta l’avvolgimento di corde elastiche
attorno alle gambe di due giocatori in modo che un terzo giocatore
possa saltare dentro e fuori. Viene menzionata la campana,
anche se il gioco del ponte di vetro potrebbe essere inteso come
una versione mortale della campana. Anche Gongggi, che è un
po’ come i jack, è venuto fuori. Tag e freeze tag erano anche
giochi di cui Gi-hun si chiedeva.
In un articolo in lingua
coreana , Hwang ha detto di aver preso in considerazione altri
due giochi: Dong, Dong, Dongdaemun (molto simile al London Bridge
Is Falling Down dell’ovest, i giocatori formano un cancello con le
mani e catturano un giocatore quando la canzone finisce), e uno
chiamato Perché sei venuto a casa mia? (un gioco simile a Red
Rover, in cui i giocatori formano una linea tenendosi per mano e
altri cercano di sfondare la linea). È possibile che possa
rivisitare quei giochi per nuovi episodi.
Qualunque siano i giochi scelti,
una seconda stagione quasi certamente non ripeterebbe quelli della
prima: la sorpresa di apprendere il nuovo gioco è stata una parte
importante di ogni episodio.
Squid
Game 2, la seconda stagione del dramma coreano di
successo Squid
Gameha ufficialmente aggiunto otto nuovi
membri del cast per la sua prossima stagione suNetflix.
Chi c’è in Squid Game 2?
Netflix
ha annunciato che gli attori che completano il cast della seconda
stagione di Squid Game sono Park Gyu-young (Sweet Home, Celebrity),
former Iz*One member Jo Yu-ri, Kang Ae-sim (Be
Melodramatic, Move to Heaven), Lee David (The Fortress), Lee
Jin-uk (Sweet Home, Miss Granny), Choi Seung-hyun (Tazza: The
Hidden Card, Commitment), Roh Jae-won (Missing Yoon, Ditto) e Won
Ji-an (D.P.).
Questi otto nuovi arrivati
si uniscono agli attori della seconda stagione
precedentemente annunciati Yim Si-wan, Kang
Ha-neul, Park Sung-hoon e Yang Dong-geun, oltre agli attori della
prima stagione Lee
Jung-jae , Lee
Byung-hun , Wi Ha- giugno
e Gong Yoo.
“Questa settimana, i
membri del cast e gli showrunner si sono riuniti per la loro prima
lettura da tavolo, con la produzione di Squid Game Stagione 2 che
inizierà entro la fine dell’anno“, ha rivelato
Netflix. “Dalle stelle nascenti agli attori veterani, il
cast dell’ensemble vanta una vasta gamma di talenti ed
esperienze. Il regista Hwang Dong-hyuk, che ha vinto un Emmy
per la prima stagione, tornerà a dirigere e produrre esecutivamente
l’intera seconda stagione”.
La serie tv Squid Game
Creato da Hwang, Squid Game è
stato presentato in anteprima su Netflix nel settembre 2021. Il
dramma di sopravvivenza è diventato in improvviso successo globale,
assicurandosi il premio per il titolo della serie originale Netflix
più vista di tutti i tempi .
Squid Game è
incentrato su 456 concorrenti disperati gareggiano gli uni contro
gli altri in vari giochi per bambini nel tentativo di sopravvivere
e vincere il montepremi di 45,6 miliardi di won che potrebbe
trasformare la loro triste esistenza. Un misterioso invito a
partecipare alla gara è inviato a persone con un disperato bisogno
di denaro. I 456 partecipanti di ogni ceto sociale sono
intrappolati in un luogo segreto dove competono per vincere 45,6
miliardi di won. Ad ogni turno si cimentano in un popolare gioco
coreano per l’infanzia come “Un, due, tre, stella”, ma chi perde…
muore. Chi vincerà e qual è il vero motivo della gara?Squid Game Stagione 1 è attualmente in streaming su
Netflix. La seconda stagione non ha ancora una data per la
premiere.
Con tutto il successo che sta
avendo la serie originale Netflix coreana la domanda che sorge a tutti
spontanea è Squid
Game 2 si farà? Considerato l’enorme successo della
serie, il rinnovo per una seconda stagione da parte del colosso
dello streaming americano dovrebbe essere scontato ma al momento la
piattaforma sembra essere più interessata a godersi il momento
rispetto ad annunciare piani futuri.
Di altro avviso è invece l’ideatore
della serie di enorme successo Hwang Dong-hyuk. Infatti il regista
e creatore interpellato da
Variety ha affermato senza pensarci troppo: “Non
ho piani in merito, è abbastanza faticosa come serie” … “se la
dovessi realizzare, sicuramente non sarò da solo. Prenderei in
considerazione l’idea di avere una stanza degli sceneggiatori e più
registi con esperienza”.
Tuttavia anche se lo sceneggiatore
e regista dello show Hwang Dong-hyuk si è
dimostrato naturalmente soddisfatto del successo dello show. Ma
realizzare Squid
Game è stato un processo lungo e stressante e non
qualcosa che ha intenzione di ripetere – o, almeno, non ancora del
tutto. “Non sono bravo nel lavoro di squadra”, ha detto Hwang a
Variety, anche se ammette che sta cercando di cambiare i
suoi modi. I precedenti di Hwang però ci suggeriscono che i suoi
metodi da solitario fino ad oggi gli sono stati utili per poter
produrre successi. Inoltre la cosa è confermata dal fatto che il
colosso dello streaming non ha ancora annunciato una seconda
stagione come è spesso capitato con altri serie di successo che
hanno ricevuto un via libera poco tempo dopo la conferma del loro
successo.
La serie diventata il miglior
spettacolo di Netflix negli USA
Le serie TV coreane hanno dominato
le preferenze di visualizzazione in gran parte dell’Asia
nell’ultimo decennio. Ma ci è voluto un dramma di sopravvivenza e
ansiogeno come Squid
Game per scardinare le classifiche made in usa e
diventare il primo K-drama a classificarsi come il miglior
spettacolo di Netflix negli Stati Uniti.
Rilasciato il 17 settembre, lo
spettacolo è entrato nella Top 10 il 19 settembre al n. 8, è salito
al n. 2 il giorno successivo ed è stato al n. 1 al quarto giorno di
disponibilità il 21 settembre. Sul mercato della Corea del Sud,
Squid
Game ha debuttato al secondo posto e ha raggiunto il
primo posto il giorno dopo. Ma non sono tutte rose e fiori,
Squid
Game ha ricevuto anche diverse accuse di plagio,
accusato di aver preso troppo elementi in prestito da altri film di
genere di sopravvivenza “Hunger
Games“, “Battle Royale” e, in particolare, dal film
giapponese del 2014 “As the Gods Will” del maestro
Miike Takashi.
Ma Hwang respinge
le critiche facendo riferimento ai suoi appunti per il progetto,
originariamente concepito come un lungometraggio, nel 2008.
“Ammetto liberamente di aver avuto grande ispirazione dai fumetti e
dall’animazione giapponesi nel corso degli anni”, ha
detto. “Quando ho iniziato, ero anch’io in difficoltà
finanziarie e passavo molto tempo nei caffè a leggere fumetti tra
cui ‘Battle Royale’ e ‘Liar Game’. Mi sono chiesto come mi
sarei sentito se avessi partecipato personalmente ai
giochi. Ma ho trovato i giochi troppo complessi e per il mio
lavoro mi sono concentrato invece sull’uso di giochi per
bambini”.
“Volevo scrivere una storia che
fosse un’allegoria o una favola sulla moderna società capitalista,
qualcosa che descrivesse una competizione estrema, un po’ come la
competizione estrema della vita. Ma volevo che
utilizzasse il tipo di personaggi che tutti abbiamo incontrato
nella vita reale”, ha aggiunto Hwang. “Come gioco di
sopravvivenza è intrattenimento e dramma umano. I giochi
raffigurati sono estremamente semplici e di facile
comprensione. Ciò consente agli spettatori di concentrarsi sui
personaggi, piuttosto che essere distratti dal tentativo di
interpretare le regole”.
Squid Game 2
sicuramente ci sarà, ma la lezione de La casa di carta dovrà essere
ben chiara nel momento in cui si dovrà pensare ai nuovi episodi: il
fascino del marketing e del successo mondiale è un richiamo
pericoloso che potrebbe allontanare dal magnetismo con cui la
serie ha conquistato il pubblico. Un gioco intrigante, ma a cui
bisogna saper partecipare.
Un flash mob unico nel suo
genere ha visto sfilare le iconiche Pink Guards e la celebre
bambola Young-hee, simboli della serie di successo mondiale
SQUID
GAME, nei pressi del Bacino di San Marco, della Riva
degli Schiavoni e del molo di San Marco davanti al Palazzo
Ducale.
La seconda
stagione di Squid
Game, in esclusiva su Netflix dal 26
dicembre, promette di emozionare ancora una volta il pubblico di
tutto il mondo con nuovi giochi e colpi di scena. L’iniziativa ha
trasformato il cuore di Venezia in un palcoscenico unico, dove il
mistero e il fascino della serie si sono mescolati con l’atmosfera
magica della città lagunare.
Sinossi: Tre anni dopo
aver vinto lo Squid Game, il Giocatore 456 rimane determinato a
trovare le persone che stanno dietro a questo gioco e a porre fine
al loro sport malvagio. Utilizzando i soldi che ha vinto per
finanziare la sua ricerca, Gi-hun inizia dal luogo più ovvio:
cercare l’uomo in abito elegante che gioca a ddakji nella
metropolitana. Ma quando i suoi sforzi producono finalmente dei
risultati, la strada per distruggere l’organizzazione si rivela più
letale di quanto immaginasse: per porre fine al gioco, deve
rientrarvi.
Numero episodi: 7 episodi
Scrittore/regista: Hwang Dong-hyuk
Produttori esecutivi: Kim Ji-yeon, Hwang
Dong-hyuk
Prodotta da: Firstman Studio
Cast principale: Lee
Jung-jae, Lee Byung-hun, Wi Ha-jun, Gong Yoo, Yim Si-wan, Kang
Ha-neul, Park Gyu-young, Lee Jin-uk, Park Sung-hoon, Yang
Dong-geun, Kang Ae-sim, Lee David, Choi Seung-hyun, Roh Jae-won, Jo
Yu-ri e Won Ji-an.
Con 152,5 milioni
di visualizzazioni totali, la seconda
stagione di Squid
Game è diventata la terza stagione televisiva più
vista su Netflix,
dietro solo alla sua prima stagione (265 milioni) e
Mercoledì (252 milioni).
Quattro giorni dopo la sua première
del 26 dicembre, la seconda stagione di “Squid Game”
aveva accumulato 68 milioni di visualizzazioni, diventando il più
grande debutto televisivo di sempre di Netflix.
Una settimana dopo, aveva raccolto 126,2 milioni di visualizzazioni
in 11 giorni, più di qualsiasi serie Netflix abbia mai raggiunto in quel lasso di tempo.
La serie in lingua coreana ha trascorso un’altra settimana in cima
alla classifica delle prime 10 serie TV non in inglese, con la
prima stagione che è ricomparsa al n. 3.
Sinossi: Tre anni dopo
aver vinto lo Squid
Game, il Giocatore 456 rimane determinato a trovare le persone
che stanno dietro a questo gioco e a porre fine al loro sport
malvagio. Utilizzando i soldi che ha vinto per finanziare la sua
ricerca, Gi-hun inizia dal luogo più ovvio: cercare l’uomo in abito
elegante che gioca a ddakji nella metropolitana. Ma quando i suoi
sforzi producono finalmente dei risultati, la strada per
distruggere l’organizzazione si rivela più letale di quanto
immaginasse: per porre fine al gioco, deve rientrarvi.
Numero episodi: 7 episodi
Scrittore/regista: Hwang Dong-hyuk
Produttori esecutivi: Kim Ji-yeon, Hwang
Dong-hyuk
Prodotta da: Firstman Studio
Cast principale: Lee
Jung-jae, Lee Byung-hun, Wi Ha-jun, Gong Yoo, Yim Si-wan, Kang
Ha-neul, Park Gyu-young, Lee Jin-uk, Park Sung-hoon, Yang
Dong-geun, Kang Ae-sim, Lee David, Choi Seung-hyun, Roh Jae-won, Jo
Yu-ri e Won Ji-an.
Netflix sbarcherà a Lucca
Comics & Games 2024 il 31 ottobre con un appuntamento
imperdibile:
Squid Game 2! Il creatore, scrittore e regista Hwang
Dong-hyuk e i protagonisti Lee Jung-jae e Wi Ha-Jun saranno a Lucca
per incontrare i fan e per svelare a tutto il mondo alcune novità
dell’attesissima seconda stagione, che sarà disponibile solo su
Netflix entro la fine del 2024.
Squid
Game, la serie che ha avuto un successo senza paragoni
su Netflix, rimanendo tutt’oggi la serie più popolare su Netflix
dopo più di due anni dalla sua uscita, sta per fare il suo ritorno
trionfale, e tutto il mondo è in fermento.
Oltre al suo enorme
successo di pubblico, la serie ha fatto la storia vincendo 6 Emmy
Awards tra cui Miglior Regia per Hwang Dong-hyuk e Miglior Attore
Protagonista per Lee Jung-jae, oltre ad altri premi prestigiosi
come il Gotham Award per la “Serie rivelazione” e un “AFI Honor nel
2021”.
Le prime immagini
disponibili di questa seconda stagione mostrano Gi-hun mentre
prende una decisione critica. Interpretato da Lee Jung-jae, che per
il ruolo ha vinto come Attore Protagonista in una Serie Drammatica
ai 74esimi Emmy®, Gi-hun abbandona i suoi piani di andare negli
Stati Uniti dopo una telefonata misteriosa e si imbarca in una
missione.
La nuova stagione
accoglierà anche altri amati personaggi della prima stagione, come
Front Man (Lee Byung-hun) e il Reclutatore (Gong Yoo). Oltre ai
nuovi membri del cast Yim Si-wan, Kang Ha-neul e Park
Gyu-young.
Il visionario regista
Hwang Dong-hyuk ritorna alle redini del progetto. In seguito alla
sua storica vittoria ai 74esimi Emmy, primo asiatico ad
aggiudicarsi la Miglior Regia in una Serie Drammatica, Hwang
riprende il suo ruolo di regista, scrittore e produttore. Insieme a
un cast da sogno al suo fianco, le aspettative sono alte per il
genio dietro al colosso Squid Game.
La storia di Squid
Game
Squid Game ha sconvolto
il mondo con la sua uscita nel 2021, diventando presto una delle
serie più viste su Netflix a livello globale. Accumulando più di
1,65 miliardi di ore di visualizzazione da parte di più di 142
milioni di famiglie nei suoi primi 28 giorni, la serie ha raggiunto
il posto #1 nella Top 10 di 94 Paesi.
Oltre al suo enorme
successo di pubblico, la serie ha vinto premi prestigiosi ed è
stata lodata per il suo fresco commento su una società moderna
immersa in una spietata competitività, il tutto raccontato in
contrasto con lo sfondo di nostalgici giochi da bambini,
trasformando tutto ciò che è Squid Game – la sua arte, musica,
estetica e i suoi giochi – in un fenomeno culturale globale.
Dettagli sulla serie
SCRITTORE/REGISTA: Hwang
Dong-hyuk
PRODUTTORE ESECUTIVO: Kim
Ji-yeon
PRODOTTA DA: Firstman Studio
CAST PRINCIPALE: Lee Jung-jae, Lee
Byung-hun, Yim Si-wan, Kang Ha-neul, Wi Ha-jun, Park Gyu-young, Lee
Jin-uk, Park Sung-hoon, Yang Dong-geun, Kang Ae-sim, Lee David,
Choi Seung-hyun, Roh Jae-won, Jo Yuri, Won Ji-an, Gong Yoo (special
appearance)
La terza stagione di Squid
Game ottiene nuove anticipazioni dal protagonista
Lee Jung-jae, che rivela che l’ultima partita è
stata molto difficile da girare. Creata da Hwang
Dong-hyuk, la serie di successo Netflix è tornata per la sua seconda
stagione lo scorso dicembre, dopo il debutto nel 2021, riprendendo
la storia di Seong Gi-hun, interpretato da Lee, mentre cerca di
superare i giochi che danno il titolo alla serie. Squid Game – stagione 3 è ora confermata e porterà al
termine la serie da record dopo il finale della seconda stagione,
con una data di uscita attualmente fissata per il 27 giugno.
In una recente intervista con
The Credits, la rivista online della Motion Pictures
Association, Lee parla brevemente della terza stagione di
Squid
Game, rivelando che l’ultima partita della serie è stata
molto difficile da girare. Non fornisce alcun indizio su quale sia
questa partita, ma sembra che il pubblico debba aspettarsi una
sfida finale fisicamente impegnativa per Gi-hun per concludere
la serie. Ecco il commento di Lee:
“Nella prima stagione, man mano
che gli episodi vanno avanti, diventa davvero difficile per Gi-hun,
sia fisicamente che mentalmente. Direi che il gioco più difficile
che ho dovuto girare è stato l’ultimo della prima stagione, ovvero
Squid Game. Tra tutte le stagioni, penso che la più impegnativa e
difficile sia stata l’ultima puntata che vedremo nella terza
stagione. È stata la più difficile da girare”.
Cosa significa questo per la
terza stagione di Squid Game
Park Sung-hoon as Cho Hyun-ju, Jo Yu-ri as Kim Jun-hee, Kang Ae-sim
as Jang Geum-ja, Yang Dong-geun as Park Yong-sik in “Squid Game”
Season 3 Noh Ju-han / Netflix
Come la seconda stagione
prepara giochi ancora più letali
Squid Game – stagione 2 termina con il fallimento della
ribellione di Gi-hun. Dopo essersi finto un concorrente per tutta
la stagione, Front Man (Lee Byung-hun) mette fine alla rivolta,
sparando al migliore amico di Gi-hun, Jung-bae (Lee Seo-hwan).
Gi-hun sembrerà entrare nella terza stagione in una posizione di
debolezza e sconfitta, e la sua avventura nei giochi non è
evidentemente ancora finita. Dopo i titoli di coda della seconda
stagione, c’è un altro indizio che prepara il terreno per il futuro
di Gi-hun.
Dopo la fine della storia
principale della seconda stagione, la scena a metà dei titoli di
coda di Squid Game – stagione 2 mostra Young-hee, il
gigantesco pupazzo di “Red Light, Green Light” pronto all’azione
insieme a un suo omologo maschile, che in seguito si rivelerà
essere Chul-su. Un nuovo e potenzialmente molto più letale colpo
di scena in questo classico gioco è quindi in arrivo nella Squid
Game – stagione 3, e il commento di Lee sembra confermare
che riuscirà a superare questa sfida incolume. La stagione 1 si è
conclusa essenzialmente con un combattimento uno contro uno
all’ultimo sangue, e sembra che la stagione 3 non adotterà lo
stesso approccio per il gioco finale.
Squid
Game di Netflix
è finalmente tornato per la sua seconda
stagione alla fine del 2024, e ora il popolare dramma coreano è
stato rinnovato per la sua terza e ultima stagione. Debuttato nel
2021, il thriller distopico coinvolge un game show che arruola
giocatori disperati per partecipare a giochi familiari per bambini
e vincere denaro. Sfortunatamente, questi giochi comportano
conseguenze mortali che si svolgono per il divertimento della ricca
élite nazionale. La
stagione 1 ha fatto il giro del mondo quando ha debuttato a
livello internazionale ed è diventata uno dei programmi di streamer
più importanti di tutti i tempi.
Nonostante la sua popolarità, la
seconda stagione di Squid
Game non è stata prodotta in fretta e furia e ci sono
voluti più di tre anni prima che il seguito arrivasse. Seguendo
ancora una volta il sopravvissuto Gi-hun, la seconda stagione
cambia un po’ tono e cerca di distruggere i giochi distopici
dall’interno. Senza rinunciare ai
giochi deliziosamente mortali di Squid Game, la
seconda stagione alza la posta in gioco: l’obiettivo non è solo
sopravvivere e vincere, ma anche distruggere l’istituzione malvagia
che organizza i giochi. La terza stagione è già confermata, ma sarà
anche l’ultima.
Squid Game – Stagione 3 Ultime
notizie
Il creatore della serie spiega
perché lo show sta per finire
Mentre molti si stanno ancora
riprendendo dagli eventi scioccanti della seconda stagione, le
ultime notizie riguardano il creatore della serie che spiega perché
la terza stagione terminerà Squid Game. Quando è stato
annunciato il ritorno di Squid Game per una terza
stagione, è stato anche rivelato che sarebbe stata la sua
conclusione. La notizia non è stata particolarmente sorprendente,
ma il creatore Hwang Dong-hyuk ha finalmente chiarito il motivo per
cui ha optato per un piano di tre stagioni. “Penso che
mi sia venuto spontaneo pensare che questo fosse il
finale”, ha detto Dong-hyuk.
La struttura in tre atti è comune a
tutte le forme di narrazione, e un chiaro inizio, una parte
centrale e una fine è qualcosa che servirà particolarmente bene a
Squid Game . Mentre parlava della sua decisione di
strutturare lo show in questo modo, Hwang Dong-hyuk si è anche
lasciato sfuggire che “haquasi finito
la parte di montaggio della terza
stagione”. Questa è una rivelazione
se si considera la lunga attesa tra le stagioni 1 e 2, e serve come
ulteriore prova che la finestra di uscita del 2025 è più che
fattibile.
“Quando stavo pensando all’idea
per il finale della terza stagione, credo che mi sia venuto
spontaneo pensare che questo fosse il finale.Ho pensato che
con quella storia ero riuscito a raccontare tutto quello che volevo
raccontare attraverso la storia di Squid Game e anche
nella prospettiva di Gi-hun come personaggio, e ho pensato che non
c’era bisogno di altre storie da qui in poi”.
Essendo una delle serie più grandi
della storia di Netflix, non è stata una sorpresa che la seconda
stagione di Squid Game sia stata rapidamente autorizzata.
Tuttavia, l’attesa prolungata tra una stagione e l’altra avrebbe
potuto compromettere l’eventuale ritorno della serie nel 2024 e
rovinare la possibilità di una terza stagione. Questi timori erano
però infondati, poiché Netflix ha scelto dirinnovare
la terza stagione diSquid Gamepochi mesi prima
dell’arrivo del secondo episodio. L’annuncio
dell’agosto 2024 è stato accompagnato da una lettera ai fan del
creatore Hwang Dong-hyuk, che ringrazia il mondo per la calorosa
accoglienza riservata a Squid Game.
L’annuncio è stato accompagnato da
una triste notizia: è stato confermato che l’imminente
terza stagione diSquid Gamesarà anche l’ultima. D’altra parte, Hwang
Dong-hyuk ha promesso che Squid Gamearriverà nel 2025, un’uscita molto più rapida
rispetto alla seconda stagione. Dopo l’annuncio, Dong-hyuk ha
rivelato che la stagione finale sta per terminare la fase di
editing, mentre la produzione delle stagioni 2 e 3 avverrà in
contemporanea per accelerare il processo. È stata annunciata anche
una finestra di uscita per la terza stagione: Squid
Gametornerà nell’estate o nell’autunno del
2025.
Dettagli sul cast della
stagione 3 di Squid Game
Sebbene molti personaggi siano
morti durante gli eventi della seconda stagione di Squid
Game , ci sono stati anche molti sopravvissuti che torneranno
sicuramente nella terza stagione. Ancora intrappolato nei giochi da
incubo, Gi-hun di Lee Jung-jae sarà probabilmente il
protagonista principale della terza stagione, soprattutto
dopo il suo fallito tentativo di rivolta. Non è l’unico
partecipante alla rivolta che ha superato la seconda stagione,
poiché Dae-ho (Kang Ha-neul) e Hyun-ju (Park Sung-hoon) sono
presumibilmente sopravvissuti, dato che erano tornati nei dormitori
quando gli Uomini Mascherati hanno ristabilito l’ordine.
I concorrenti meno combattivi, come
la coppia madre-figlio Geum-ja (Kang Ae-sim) e Yong-sik (Yang
Dong-geun), ce l’hanno fatta e non c’è motivo di pensare che la
rosa cambierà molto tra una stagione e l’altra. Jun-hee (Jo Yu-ri),
Myung-gi (Im Si-wan), Nam-gyu (Roh Jae-won) e Seon-nyeo (Chae
Kook-hee) contribuiranno a completare il roster mentre i giochi
continueranno presumibilmente nella terza e ultima stagione. Lo
scellerato Front Man (Lee Byung-hun) è una necessità nella terza
stagione e l ‘avvincente trama B che coinvolge il traditore
Capitano Park (Oh Dal-su) significa che la squadra di Jun-ho (Wi
Ha-jun) dovrà riprendere i propri ruoli anche nella terza
stagione.
Il cast della terza stagione di
Squid Game comprenderà probabilmente:
Attore
Ruolo
Lee Jung-jae
Gi-hun
Kang Ha-neul
Dae-ho
Park Sung-hoon
Hyun-ju
Kang Ae-sim
Geum-ja
Yang Dong-geun
Yong-sik
Jo Yu-ri
Jun-hee
Im Si-wan
Myung-gi
Roh Jae-won
Nam-gyu
Chae Kook-hee
Seon-nyeo
Lee Byung-hun
The Front Man
Wi Ha-jun
Jun-ho
Oh Dal-su
Captain Park
Jeon Seok-ho
Woo-seok
Gong Yoo
The Salesma
Dettagli sulla storia della terza stagione di Squid
Game
Dopo una conclusione caotica e
sorprendentemente violenta della seconda stagione di Squid
Game , le cose sono chiaramente impostate per una conclusione
epica nella terza e ultima stagione. Il piano di Gi-hun di
distruggere i giochi dall’interno non solo è fallito in modo
spettacolare, ma gli è costato un caro amico e forse anche
la sua sanità mentale. Dimostrando di poter spezzare il suo spirito
a piacimento, le menti dietro i giochi hanno deciso di lasciare in
vita Gi-hun, anche se era il capofila della ribellione. Ora, Gi-hun
deve decidere se vuole continuare la sua missione donchisciottesca
o se vuole solo cercare di sopravvivere all’ultimo gioco.
Altrove, la missione di Jun-ho di
infiltrarsi nei giochi dall’esterno ha avuto un intoppo quando è
stato rivelato che il bruno capitano della nave, Park, era in
realtà un agente doppiogiochista. Questo non solo mette in pericolo
le vite di Jun-ho e Woo-seok, ma probabilmente significa che Gi-hun
non avrà alcun aiuto esterno nell’ultima tappa del suo viaggio
attraverso lo Squid Game. Anche se ci si
aspetta una serie di colpi di scena scioccanti, la stagione finale
probabilmente continuerà il gioco mortale fino alla sua
conclusione. La sequenza a metà dei titoli di coda dà una nuova
veste al classico gioco di luci rosse e verdi, suggerendo che ogni
compito diventa sempre più letale.
Molti dei giochi per bambini della
stagione 1 di Squid
Game ritornano nella
stagione 2, che vede anche l’aggiunta di nuovissimi giochi
mortali. Dopo tre anni di attesa, la
stagione 2 di Squid Game ha debuttato su Netflix il 26
dicembre 2024. Lee Jung-jae torna nei panni del vincitore
di Squid
Game, Seong Gi-hun, che ora cerca di fermare la
competizione dall’interno. Tuttavia, questo significa che deve
affrontare di nuovo i giochi.
La
fine della stagione 1 di Squid Game aveva confermato
che Gi-hun era ora in missione contro gli organizzatori dei giochi.
Sebbene la seconda stagione sia stata ricca di azione e abbia visto
Gi-hun collaborare con mercenari e sicari per abbattere i giochi,
Squid Game non ha perso di vista ciò che aveva reso la
prima stagione così interessante. I giochi erano letali
come sempre, e la seconda stagione includeva sia i giochi
visti nella prima stagione di Squid Game che nuove
sfide.
Ddakji
Episodio 1
Ddjaki è il gioco che il venditore
(Gong Yoo) fa in entrambe le stagioni di Squid Game 1 e 2
per reclutare potenziali giocatori per lo Squid Game. Secondo la
Biblioteca della Contea di Los Angeles, “ilDdakji è un gioco
tradizionale sudcoreano giocato con tessere di carta piegate,
chiamate anche ddakji”. Nel mondo di Squid Game è
giocato solo dal venditore ed è punito con schiaffi in
faccia quando il giocatore perde e non può ripagare i suoi
debiti.
In questo modo, il ddjaki
funge da prefigurazione delle circostanze reali dello Squid
Game. Il venditore che schiaffeggia i giocatori che
reclutano se perdono è una sorta di manovra di ammonimento che
lascia intendere che i giocatori che perdono il gioco sono
vulnerabili a farsi male e, peggio ancora, a finire morti.
Sebbene il ddjaki sia un semplice
gioco per bambini che consiste nel lanciare una busta colorata e
cercare di far cadere a terra l’altra busta, viene utilizzato come
gioco principale per reclutare giocatori per il Gioco dei Calamari.
È anche il modo in cui Gi-hun e i suoi soci riescono a trovare il
Venditore anni dopo.
Bread And Lottery
Episodio 1
“Pane e lotteria” è il titolo
dell’episodio 1 della stagione 2 di Squid Game ed è un
nuovo gioco di reclutamento utilizzato dal Venditore nell’episodio
di apertura della nuova stagione. Il Venditore acquista 100
pasticcini e 100 biglietti della lotteria e li offre a persone
apparentemente casuali in pubblico, in pieno giorno. Secondo il
tipico processo ricorrente del Venditore, egli prende di
mira persone che sembrano essere in grande svantaggio
finanziario, alcune delle quali potrebbero essere
senzatetto. Si avvicina a loro e offre la possibilità di scegliere
tra cibo a base di pane e un biglietto del gratta e vinci.
Molte persone prendono il biglietto
della lotteria e lo grattano immediatamente, per poi scoprire di
aver preso la decisione sbagliata quando il loro biglietto della
lotteria non valeva nulla e, di conseguenza, si sono ritrovate
senza niente. Il commesso sottolinea questo punto calpestando tutti
i pasticcini non scelti, che erano perfettamente buoni e
commestibili, ma che spesso erano considerati meno preziosi dei
biglietti della lotteria.
Il punto che il venditore fa con il
suo gioco della rottura e della lotteria è che le persone
spesso scelgono il rischio con una ricompensa più alta rispetto a
una garanzia di valore inferiore, anche quando sono
disperate. Mostra quanto facilmente la speranza possa
essere commercializzata e venduta senza alcun risultato, il che è
essenzialmente la radice di tutti i giochi d’azzardo.
Jokenpô
Episodio 1
Il terzo gioco introdotto nella
stagione 2 di Squid Game avviene verso la fine del primo
episodio, quando il venditore costringe il signor Kim e Woo-seok a
giocare per determinare chi di loro sopravviverà. Jokenpô,
altrimenti noto come Sasso carta forbice, si spiega da sé.
Tuttavia, il commesso aggiunge un tocco in più. Giocano a “Jokenpô
meno uno”, dove inizialmente giocano due mani contemporaneamente e
devono rimuovere una delle loro scelte a ogni turno.
Il signor Kim lascia vincere
Woo-seok, scegliendo di morire per salvare la vita del suo
amico.
Ciò che rimane risulta in un
pareggio o in un vantaggio rispetto alla scelta dell’altro. La
carta copre il sasso, il sasso rompe le forbici e le forbici
tagliano la carta. È uno dei giochi per bambini più elementari e
comuni. Woo-seok batte tragicamente il suo capo, il signor
Kim, in Jokenpô, e il commesso uccide il signor Kim e
risparmia Woo-seok dopo aver sorpreso entrambi a seguirlo.
Roulette russa
Episodio 1
La roulette russa è un altro gioco
estremamente comune e conosciuto che non è assolutamente un gioco
per bambini, poiché è incredibilmente pericoloso. Il commesso
introduce questo gioco a Gi-hun per determinare, o meglio lasciare
che sia il “destino” a decidere, come dovrà finire il loro
conflitto in Squid Game, stagione 2, episodio 1. Il
commesso lo fa anche in Squid Game, stagione 2, episodio
2. Il Commesso gioca anche a questo gioco insieme a Jokenpô con il
signor Kim e Woo-seok all’inizio dell’episodio.
Gi-hun e il Venditore sparano a
turno con un revolver calibro 6 alla propria testa con un solo
proiettile caricato. Il colpo iniziale ha una probabilità di 5/6 di
non essere caricato, ma man mano che il gioco prosegue, le
probabilità che il proiettile sia carico aumentano. Il commesso e
Gi-hun giocano con onore, il che porta a 5 colpi a salve e
all’ultimo proiettile carico che viene sparato dal commesso,
uccidendolo. In questo modo Gi-hun riesce a mettersi in
contatto con l’Uomo di Fronte e a rientrare nel Gioco dei
Calamari.
Luce rossa, luce verde
Episodio 3
Gli spettatori della prima stagione
diSquid Game riconosceranno immediatamente l’iconico gioco
Red Light, Green Light. Come primo gioco cerimoniale del
Gioco dei Calamari, le regole sono molto semplici:
muoversi da un lato all’altro della mappa mentre la musica suona e
dopo l’annuncio delle parole “Luce verde”. All’annuncio del comando
“Semaforo rosso”, i giocatori devono smettere di muoversi e
rimanere completamente immobili per rimanere in gioco.
Nel mondo di Squid Game, i
giocatori che non riescono a rimanere completamente immobili
durante le fasi di “Luce rossa” vengono colpiti e uccisi
all’istante dai cecchini delle guardie rosa. Un rilevatore di
movimento nella bambola gigante all’estremità della mappa scansiona
i giocatori e determina chi si muove e quindi chi viene eliminato a
ogni turno. Il gioco ha una politica di tolleranza zero per
qualsiasi tipo di movimento durante le fasi a luce rossa,
quindi molti giocatori vengono immediatamente uccisi per aver
inciampato, scosso o addirittura spinto da altri giocatori.
Pentathlon a sei zampe
Episodi 4-5
Uno dei nuovi giochi della stagione
2 di Squid Game è un pentathlon a sei gambe che prevede
diversi mini-giochi. Come seconda prova di questa versione attuale
di Squid Game, che nella stagione 1 era Dalgona, i giocatori devono
formare squadre di cinque persone e designare un giocatore per ogni
mini-gioco. Le squadre di cinque persone vengono poi
separate dalle loro gambe, da cui il termine “sei
gambe”, che le costringe a camminare insieme in cerchio da
una stazione all’altra. Le squadre hanno cinque minuti per
completare tutti e cinque i mini-giochi del pentathlon e tagliare
il traguardo per rimanere in vita, mentre i perdenti vengono uccisi
a vista in caso di fallimento.
Gioco 1 –Ddakji: Il gioco a due
buste che il commesso fa per reclutare i giocatori negli episodi
precedenti è il primo gioco del pentathlon a sei gambe.
Gioco 2 –Pietra
volante: Questo gioco consiste nel rovesciare una
pietra verticale a terra con un’altra pietra da una distanza di
circa 3 metri.
Gioco 3 –Gong-gi:
Questo gioco, chiamato anche fante coreano, richiede che i
giocatori prendano dei sassolini o delle pietre di plastica
attraverso una serie di livelli, terminando con l’atterraggio di
tutti e cinque i sassi sul dorso della mano del giocatore e
prendendoli tutti per completare il gioco.
Gioco 4 –Trottola:
questo gioco richiede che il quarto giocatore avvolga una corda
sottile intorno a una trottola di metallo e la rilasci sul
pavimento. Il giocatore vince se la trottola gira.
Gioco 5 –Jegi: Il
quinto e ultimo gioco è probabilmente il più facile. I giocatori
devono calciare il giocattolo in aria, come un sacco a pelo, per
cinque volte consecutive.
Mescolare
Episodi 5-6
Mingle è il terzo gioco ufficiale
della stagione 2 di Squid Game ed è un altro gioco nuovo
di zecca della serie. Le regole, come la maggior parte degli altri
giochi della serie, sono piuttosto semplici. I giocatori si
mettono insieme su una piattaforma gigante tipo giostra finché non
si ferma e viene chiamato un numero attraverso
l’interfono.
A questo punto, i giocatori
si dividono in gruppi in base al numero annunciato e cercano
rifugio nelle varie piccole camere che circondano la
stanza. I giocatori che non riescono a raggiungere una porta o che
non soddisfano i requisiti numerici esatti per ogni round vengono
uccisi a vista dalle guardie rosa armate. Poiché si prendono
decisioni in una frazione di secondo, in Mingle si verificano
diversi tradimenti.
Turno speciale (Luci
spente)
Episodi 6-7
Il gioco dei calamari della seconda
stagione viene interrotto a causa della rivolta guidata da Gi-hun e
da altri concorrenti. Ma prima c’è stato il consueto “Special
Round”. Il Gioco Speciale, o Lights Out, non è ufficialmente
regolamentato ma fa parte delle dinamiche del Gioco dei Calamari.
I giocatori ricevono delle forchette con i loro pasti dopo
che una votazione ha portato a un pareggio e a una nuova
votazione che si sarebbe svolta il giorno successivo.
Piuttosto che permettere ai
concorrenti di dormire sulle loro decisioni, i supervisori di Squid
Game permettono ai giocatori di tenere le loro forchette, che molti
usano per tendere agguati e uccidere i concorrenti avversari
durante la notte. Poiché è l’unico gioco che i concorrenti non sono
costretti a fare nella stagione 2 di Squid
Game, è il più raccapricciante da guardare, poiché si
tratta fondamentalmente di un omicidio di massa.
Dopo essere diventata la serie più
vista di tutti i tempi su Netflix
con la sua première nel settembre 2021, la seconda stagione
di Squid
Game torna ora più di tre anni dopo. La seconda
stagione di Squid
Game vede il ritorno di alcuni personaggi chiave della
prima stagione e introduce molte novità. La star della prima
stagione Lee Jung-jae torna ad esempio nel ruolo
del vincitore Seong Gi-hun, che è determinato a
farla pagare ai creatori del gioco. Vi è anche il ritorno di
Wi Ha-Joon nel ruolo di Hwang
Jun-Ho e di Hwang In-ho, il Front Man di
Lee Byung-hun.
Il creatore della serie
Hwang Dong-hyuk torna invece a scrivere e dirigere
questa stagione 2 e ha già confermato che la stagione 3, che sarà
anche la stagione conclusiva, uscirà nel 2025. Come ricorderanno i
fan, il finale della stagione 1 (qui
la nostra spiegazione) ha rivelato che Seong
Gi-hun ha vinto lo Squid
Game e ha lasciato il gioco con 46 miliardi di won. Nonostante
la sua nuova ricchezza, Gi-hun sceglie di rientrare nello Squid
Game per distruggerlo dall’interno. Prima di vedere i nuovi
episodi, ecco un’utile guida ai personaggi e agli attori che li
interpretano.
Attore:
LeeJung-Jae
è un attore di fama internazionale originario di Seul, Corea del
Sud. Dopo aver debuttato in televisione nel 1994 in The Young
Man, nel 1994 è stato scritturato per il suo primo film. Il
suo ruolo di spicco è stato nel 1998 nel pluripremiato film An
Affair di E-J Yong. Jung-Jae ha vinto un
Critic’s Choice Award, un SAG Award, un Independent Spirit Award e
un Emmy per la sua iconica interpretazione di Gi-hun nella prima
stagione di Squid Game. Da allora, ha recitato
anche in Blue Birthday, Hunt, Revolver e The
Acolyte della Disney.
Personaggio: Il
personaggio principale e protagonista della prima stagione di
Squid Game ritorna nella seconda stagione. Anche
se Gi-hun è già sfuggito al gioco e ha vinto quasi 46 miliardi di
dollari, sceglie comunque di tornarci per tentare di distruggerlo
dall’interno.
Lee Byeong-hun nei panni di Hwang
In-Ho / The Front Man
Attore:
Byeong-Heon è nato a Seul, in Corea del Sud, e ha
debuttato in televisione nel 1991 nella serie Asphalt My
Hometown. Con oltre 50 crediti cinematografici e televisivi,
Byeong-Heon è noto soprattutto per aver interpretato il
protagonista Sun-woo nel dramma criminale coreano del 2005 A
Bittersweet Life. È apparso anche nel thriller d’azione
coreano del 2000 Joint Security Area e nel dramma
criminale del 2010 I Saw the Devil. Tra i suoi lavori
recenti, Byeong-Heon ha recitato in Concrete Blues, Our Blues,
Emergency Declaration e The Man Standing
Next.
Personaggio:
The Front Man, noto anche come
In-ho, ritorna dopo aver rivelato la sua vera
identità al fratello minore, Jun-ho, nel finale della prima
stagione di Squid Game.
Wi Ha-Joon come Hwang Jun-Ho
Attore:
Ha-Joon è nato in Corea del Sud e ha iniziato la
sua carriera nel thriller criminale coreano Coin Locker
Girl del 2015. In precedenza Ha-Joon era noto per aver
interpretato Ji Seo-joon nel dramma romantico K, Romance is a
Bonus Book. È noto anche per i suoi ruoli nella serie di
commedie d’azione Bad and Crazy del 2021 e nel film horror
found-footage Gonjiam: Haunted Asylum del 2018. Tra i suoi
crediti recenti figurano The Worst of Evil, Little Women e
The Midnight Romance in Hagwon. Ha-Joon appare anche in
Destined With You e La creatura di Gyeongseong.
Personaggio:
Jun-ho è uno dei personaggi principali della prima
stagione di Squid Game e ritorna nella seconda
stagione. Dopo il
cliffhanger finale della stagione 1, non si sapeva se Jun-ho
fosse ancora vivo dopo che suo fratello, il Front Man In-ho, gli
aveva sparato alla spalla.
Attore:
Seo-hwan è nato in Corea del Sud e ha iniziato la
sua carriera di attore con il drama del 2015 Yeogosang.
Dopo aver ottenuto una serie di ruoli di supporto in film alla fine
degli anni 2010, ha ottenuto il ruolo ricorrente di Heo Deok Goo
nella serie di genere commedia romantica Into the Ring. Ha
avuto anche un ruolo ricorrente come Park Du Man nel celebre dramma
criminale coreano The Devil Judge. Recentemente Seo-hwan è
apparso in un episodio del period drama Pachinko di
Apple
TV+, acclamato dalla critica, e nel legal drama di Netflix
Extraordinary Attorney Woo. Recentemente ha interpretato
Kim Nak-soo in The Tale of Lady Ok.
Personaggio:
Sebbene Jung-bae non sia stato nominato nella
prima stagione, è stato visto nei primi due episodi della prima
stagione come compagno di gioco e amico intimo di Gi-hun. Jung-bae
ora partecipa ai giochi nella stagione 2 di Squid
Game.
Gong Yoo nei panni di Il
Venditore
Attore:
Gong Ji-Chul, meglio conosciuto come Gong Yoo, è
nato a Busan, in Corea. È noto per i suoi ruoli in drammi e film
coreani come Train to Busan (2016), Silenced (2011),
Goblin (2016) e The Age of Shadows (2016). Il
primo ruolo di Yoo è stato nella serie televisiva di genere mystery
drama School. Ha debuttato in un lungometraggio in My
Tutor Friend del 2003, prima di tornare in televisione in
Hello My Teacher del 2005 e in The 1st Shop of Coffee
Prince del 2007, acclamato dalla critica. Recentemente Yoo ha
recitato in The Trunk e The Silent Sea di Netflix
e nel film di fantascienzaWonderland.
Personaggio:
Il Venditore è il reclutatore in abito grigio che
inizialmente invitava Gi-hun e centinaia di altre persone allo
Squid Game nella prima stagione. Nella seconda stagione gli viene
affidato lo stesso compito e sfida a una partita di ddakji persone
a caso che sembrano trovarsi in situazioni finanziariamente
svantaggiose.
Netflix ha
annunciato ufficialmente che Squid
Game – Stagione 2, l’attesissima seconda stagione
di Squid Gamedebutterà il 26
dicembre. In uno sviluppo entusiasmante per i fan, il
gigante dello streaming ha anche confermato che il popolare drama
coreano è stato rinnovato per una terza e ultima stagione, il cui
debutto è previsto per il 2025.
L’annuncio è stato fatto attraverso
uno speciale comunicato video, che conteneva anche una lettera
accorata del creatore, regista e produttore esecutivo della
serie Hwang Dong-hyuk. Nella lettera, Hwang
ha espresso il suo entusiasmo e la sua gratitudine per il viaggio
della serie. Ha scritto: “Sono entusiasta di vedere il seme
piantato nella creazione di un nuovo Squid Game crescere e
dare i suoi frutti fino alla fine di questa storia”.
Squid Game – Stagione 2 vedrà il
ritorno di Lee Jung-jae come protagonista, Player 456, insieme
a Lee Byung-hun, Wi Ha-jun e Gong Yoo.
L’espansione del cast include nuovi volti come Yim Si-wan,
Kang Ha-neul, Park Gyu-young e altri ancora, che
promettono di aggiungere un nuovo punto di vista con ulteriori
intrighi alla serie. Secondo la descrizione ufficiale, la storia
riprende tre anni dopo la vittoria di Gi-hun nei giochi
mortali. Consumato dal desiderio di smantellare la sinistra
organizzazione che sta dietro ai giochi, Gi-hun usa la sua nuova
ricchezza per dare la caccia all’inafferrabile figura che recluta i
partecipanti giocando a ddakji nella metropolitana. Tuttavia,
approfondendo la questione, scopre che il percorso per porre fine
ai giochi è irto di pericoli ancora più grandi, che lo costringono
a rientrare nella competizione letale.
Quanto successo ha avuto Squid Game?
Squid Game | In foto l’attore protagonista Lee Jung-jae. Credit:
Netflix
La
prima stagione di Squid
Game era incentrata su un gruppo di 456 partecipanti,
tutti alle prese con gravi difficoltà finanziarie, che vengono
invitati a partecipare a una serie di giochi per bambini in cambio
di un sostanzioso premio in denaro. Tuttavia, questi giochi
apparentemente innocenti hanno un risvolto mortale: perdere una
partita comporta la morte del giocatore. La competizione si
svolge in una località remota e segreta, gestita da guardie
mascherate sotto la supervisione di un misterioso supervisore noto
come Front Man.
Squid
Game è stato un fenomeno culturale, diventando la
serie più vista di Netflix con un numero di spettatori da record.
La prima stagione ha ottenuto 14 nomination agli Emmy e sei
vittorie, tra cui quella per la miglior regia di Hwang Dong-hyuk e
quella per il miglior attore in una serie drammatica di Lee
Jung-jae. Il successo della serie non solo ha evidenziato il
fascino dei contenuti internazionali, ma ha anche aperto la strada
a una narrazione più diversificata nei media tradizionali.
Squid Game – Stagione 2 tornerà su Netflix il
26 dicembre.
Con la seconda stagione di Squid
Game che debutterà su Netflix il 26 dicembre 2024, è
indispensabile che il pubblico ricordi cosa è successo durante la
prima stagione di questa iconica serie thriller sudcoreana.
Pubblicata nel 2021, Squid
Gameha avuto un successo immediato su
Netflix, diventando rapidamente la serie televisiva più
vista di tutti i tempi del servizio di streaming. Con il suo mix di
orrore scioccante e una premessa unicamente oscura, Squid
Game ha affascinato ogni tipo di spettatore. Ora la serie sta
finalmente per tornare con una seconda stagione che si preannuncia
altrettanto terrificante e sconvolgente della prima.
In base al trailer, la
seconda stagione di Squid Game sembra essere una
diretta continuazione della prima, in cui persone sfortunate
vengono convinte a partecipare agli Squid Games senza rendersi
conto delle conseguenze mortali di questa decisione. In
particolare, il protagonista dello show, Seong Gi-hun,
ritorna non solo nello show, ma anche nei giochi. La sua
intenzione sembra essere quella di distruggere questi giochi,
indipendentemente da ciò che vogliono i suoi colleghi. Oltre a
questo, sembra probabile che la nuova puntata risponderà ad altre
domande su come e perché i giochi funzionano. Ecco cosa ha spiegato
Squid Game finora:
Il personaggio principale di
Squid Game è Seong Gi-hun
La
prima stagione di Squid Game inizia con il personaggio
principale, Seong Gi-hun. Fin dall’inizio, il pubblico apprende che
Gi-hun è divorziato e ha una figlia che vede raramente. Vive anche
con l’anziana madre, con la quale va raramente d’accordo, e lotta
con una dipendenza dal gioco d’azzardo che lo ha portato ad avere
enormi debiti. Nel complesso, Gi-hun vive una vita
piuttosto squallida e deludente e, all’inizio di Squid
Game, sembra trovarsi in una situazione finanziaria molto
difficile. Nel bene e nel male, l’introduzione ai giochi cambia il
suo destino.
Gli inizi di Gi-hun sono importanti
perché offrono spunti sulle sue motivazioni e sulla sua personalità
per il resto della stagione. A causa dei suoi debiti,
Gi-hun ha un disperato bisogno di denaro che i Giochi dei
Calamari possono fornirgli se vince. Gi-hun non solo
potrebbe pagare i suoi debiti, ma potrebbe anche usare i soldi per
rivedere sua figlia. Mentre altri personaggi potrebbero rinunciare
a partecipare ai Giochi dei calamari perché non vogliono
abbandonare la propria famiglia, a Gi-hun è rimasto ben poco nella
sua vita, per cui la partenza non lo preoccupa.
Il venditore manipola le
persone in difficoltà
Gi-hun viene introdotto ai Giochi
dei Calamari da un uomo misterioso conosciuto semplicemente come il
Venditore. Questa figura si avvicina a Gi-hun e gli offre
la possibilità di liberarsi dei suoi debiti e di diventare
miliardario. Sebbene la situazione sembri indubbiamente losca e
troppo bella per essere vera, Gi-hun lo accetta. Il denaro ha
sicuramente un ruolo importante, ma c’è anche la sensazione che i
Giochi dei calamari saranno facili. Presumibilmente, Gi-hun e gli
altri pensano che non sarà troppo difficile vincere qualche
partita, senza rendersi conto della realtà della situazione.
Il Venditore si avvicina a
queste persone, sapendo che sono indebitate e hanno una personalità
dipendente, e fa leva su queste debolezze per convincerle a
partecipare ai giochi.
Il venditore è il fulcro di
Squid Game, anche se appare solo per un breve periodo.
L’interazione del Commesso con Gi-hun mostra come le persone
bisognose vengano manipolate per dare involontariamente la propria
vita per Squid Game. Il Venditore si avvicina a queste persone,
sapendo che sono indebitate e hanno una personalità che crea
dipendenza, e fa leva su queste debolezze per convincerle a
partecipare ai giochi. Non è solo il debito a spingere
Gi-hun a partecipare, ma anche la sua dipendenza da scommesse
rischiose.
I giochi del calamaro sono
giochi mortali per bambini
Una volta che Gi-hun arriva nel
luogo segreto dei Giochi del Calamaro, il pubblico scopre il vero
scopo di questa competizione. 456 giocatori indossano delle
particolari tute verdi e vengono tenuti in una stanza senza
finestre. Vengono scortati fuori da guardie senza volto per
gareggiare in giochi per bambini, che però non sono così semplici
come potrebbero sembrare. Durante una partita di Red Light,
Green Light, i giocatori che si muovono con il semaforo rosso
vengono colpiti da un enorme baby doll. Come si scopre,
ogni gioco ha un prezzo mortale e il vincitore deve essere l’ultimo
a sopravvivere.
Come se non bastasse, lo Squid Game
diventa più spietato grazie alle sue regole violente. I giocatori
apprendono che ogni concorrente che muore aggiunge 100 milioni di
dollari al montepremi complessivo. Inoltre, i giocatori non devono
essere uccisi durante i giochi e possono essere uccisi dai loro
compagni. Questo crea un sistema incredibilmente pericoloso in cui
Gi-hun e gli altri concorrenti devono guardarsi le spalle
in ogni momento per non essere uccisi da chi li
circonda.
Gi-hun incontra altri
concorrenti fondamentali
A causa dell’alta posta in gioco
dei Giochi dei calamari, Gi-hun si ritrova a cercare alleati. Alla
fine stringe un legame con altri concorrenti, anch’essi manipolati
per partecipare al gioco. Cho Sang-woo è il migliore amico
d’infanzia di Gi-hun che partecipa ai giochi per sfuggire a
un’accusa di appropriazione indebita. Kang Sae-byok è
un’immigrata che vuole vincere i soldi per far
uscirela sua famiglia dalla Corea del Nord.
Infine, Oh Il-nam è il concorrente più anziano del gioco, facendo
sentire Gi-hun responsabile della sua protezione.
Squid Game è incentrato su
Gi-hun, ma questi personaggi aggiungono spessore alla storia.
Imparando a conoscere queste persone, il pubblico capisce quanto
tutti vogliano vincere e a cosa abbiano dovuto rinunciare per
essere qui. Inoltre, queste storie mostrano che i concorrenti di
Squid Game potrebbero non essere le persone migliori. Nel
complesso, aumentano la posta in gioco dei giochi e offrono alcuni
spunti per la storia più importante.
Cosa succede agli altri
personaggi di Squid Game
Non dovrebbe sorprendere che, a
causa dei giochi, quasi tutti i personaggi secondari finiscano per
morire alla fine di Squid Game. Tuttavia, le loro morti
sono tutt’altro che anticlimatiche. Ad esempio, Sae-byeok
viene uccisa da Sang-woo durante una sfida di Squid Game,
quando la pugnala. Sae-byeok presumibilmente si dissangua e muore.
In seguito, Sang-woo viene ucciso da Gi-hun durante l’ultimo round
dei Giochi dei calamari. Infine, Il-nam muore durante la sfida
delle biglie.
Di conseguenza, l’unico personaggio
che ha partecipato ai Giochi dei calamari che ritorna in stagione 2
è Gi-hun. In un certo senso, questo è deludente perché i personaggi
precedenti hanno portato storie così interessanti e il pubblico
potrebbe essersi affezionato a loro. D’altra parte, la
seconda stagione diSquid
Gameha la possibilità di introdurre altri
personaggi meravigliosi e forse questa volta qualcuno di
loro sopravviverà.
Hwang Jun-ho sta cercando suo
fratello
Nel mezzo del viaggio di Gi-hun
attraverso i Giochi del Calamaro, c’è anche un’altra storia che si
sta svolgendo. Si tratta di Hwang Jun-ho, un detective della
polizia il cui fratello è scomparso. Egli ritiene che il
fratello sia stato rapito dai Giochi dei calamari e cerca quindi di
infiltrarsi nel misterioso luogo in cui si svolgono i
giochi. La storia di Jun-ho è altrettanto rischiosa di quella di
Gi-hun e si conclude con uno scioccante colpo di scena che molti
non avevano previsto.
Come si è scoperto, il fratello di
Jun-ho non era morto o scomparso, ma è in realtà il Front Man di
Squid Game. L’Uomo del Fronte è un leader dei Giochi dei Calamari
che veste completamente di nero, indossa una maschera e di tanto in
tanto appare ai concorrenti. Come suggerisce il nome, sembra essere
una sorta di ospite o emissario dei giochi. Jun-ho scopre
che suo fratello è coinvolto nei giochi e viene pugnalato
da lui. Tuttavia, Jun-ho sembra essere sopravvissuto all’attacco,
visto che il suo ritorno è previsto per la seconda stagione.
Cosa succede realmente dietro i
giochi
Un’altra grande rivelazione che
avviene nel corso dei giochi è che la competizione non si svolge in
segreto. Durante la stagione 1, gli spettatori apprendono che
un certo numero di persone facoltose, chiamate VIP,
guardano i Giochi dei calamari da lontano come
intrattenimento. In particolare, i VIP indossano maschere animali
dorate e sembrano non avere alcun problema a guardare la gente che
uccide e muore. Questa rivelazione dimostra che i Giochi dei
calamari sono molto più oscuri di quanto si pensasse e che c’è
qualcuno che tira le fila.
La fine della prima stagione di Squid Game rivela chi
c’è dietro i giochi, ma sarebbe interessante vedere di più
sui VIP nella seconda stagione. Anche se questi uomini non
gestiscono i giochi, è probabile che li sostengano
finanziariamente. Inoltre, la loro partecipazione in generale fa
luce sul tipo di persone che sono. Supponendo che questi uomini
abbiano posizioni importanti nel mondo, distruggerli è importante
quasi quanto distruggere i giochi in generale.
Il ruolo di Oh Il-Nam nei
Giochi del calamaro
Tra tutti i colpi di scena della
stagione 1 di Squid Game, il momento più sorprendente è
quello in cui il pubblico scopre che Oh Il-nam non è mai
morto durante la sfida delle biglie ed è in realtà il
creatore dei Giochi dei Calamari. Come si scopre, Il-nam era un
uomo incredibilmente ricco che si è annoiato a tal punto delle sue
ricchezze da voler dare un po’ di pepe a questa terribile
competizione. Quando ha saputo che stava morendo per un tumore al
cervello, Il-nam si è unito ai giochi per un’ultima avventura prima
di morire. Gi-hun viene a sapere tutto questo mentre Il-nam è sul
letto di morte.
La scena finale tra Gi-hun e Il-nam
è molto tesa. Gi-hun è ovviamente tradito e ferito dalla
rivelazione di Il-nam. I suoi sentimenti peggiorano quando
Il-nam scommette con lui che il senzatetto sulla strada
fuori dalla loro finestra non riceverà aiuto entro
mezzanotte, causando la sua morte per assideramento. Alla fine
l’uomo viene aiutato, ma il sentimento di Il-nam rimane. Le persone
ricche hanno il controllo del mondo e possono manipolarlo a loro
piacimento attraverso i Giochi dei calamari.
Gi-hun ha vinto i Giochi dei
Calamari (ma a quale prezzo?)
Alla fine, Gi-hun vince i
Giochi dei calamari. La sfida finale vede Gi-hun e
Sang-woo giocare al gioco per bambini che dà il nome allo show: il
Gioco del Calamaro. Il gioco non termina finché uno dei due
concorrenti non può più giocare. Così, gli uomini devono
essenzialmente combattere fino alla morte. A causa del background
comune di Sang-woo e Gi-hun, la battaglia è difficile, ma alla fine
Gi-hun vince. Naturalmente, questo è un sollievo ma anche una
terribile realtà. Gi-hun è diventato un miliardario, ma al costo di
455 vite.
La storia di Gi-hun nella prima
stagione si conclude con la scoperta dei piani di Il-nam e la
decisione di rimanere in Corea del Sud per cercare di smantellare i
Giochi dei Calamari, piuttosto che vedere sua figlia negli Stati
Uniti. Con l’aiuto di Jun-ho, Gi-hun rientrerà nei giochi
con l’intenzione di vendicarsi del Front Man. Anche se
farà del suo meglio per salvare le vite dei nuovi concorrenti dello
Squid Game, è più che probabile che venga versato altro sangue.
Il gioco dei calamari è una
vera e propria lotta di classe
Alla fine dei conti, Squid
Game è una serie televisiva emozionante, ma anche riflessiva.
La serie esplora le classi e i modi in cui i ricchi possono
controllare il mondo a spese dei poveri. Sebbene i Giochi
dei calamari non esistano realmente, costituiscono un’interessante
riflessione sulla nostra società. Questo è probabilmente
il motivo per cui la serie è così apprezzata. Il pubblico è
desideroso di vedere questi temi sullo schermo così come di
assistere a giochi mortali per bambini.
Si spera che la seconda stagione di
Squid Game possa continuare a seguire le tendenze avviate
dalla prima. Con una serie di nuovi personaggi e una trama diversa,
la nuova puntata potrà approfondire temi ancora più interessanti.
Non è detto che la seconda stagione di Squid
Game sia all’altezza della prima, ma in ogni caso il
pubblico dovrebbe essere entusiasta di questa attesissima
uscita.
Sono passati poco più di due anni
dal
debutto di Squid
Game, la serie sudcoreana del regista Hwang
Dong-hyuk (The Fortress, Miss Granny,
Silenced), una sanguinosa fiaba dark che
nell’arco di pochissimo tempo ha scalato la classifica della Top10
Netflix
ed è divenuta un vero e proprio fenomeno culturale
globale. Tutti hanno guardato Squid Game, tutti
ne hanno parlato e, purtroppo, tutti (o quasi) hanno pensato almeno
una volta di volerla in real life. Ed è proprio
accogliendo la curiosità del pubblico che Netflix ha realizzato Squid Game: La Sfida,
il primo reality show ispirato alla serie di
successo con protagonista l’attore Lee
Jung-jae.
La trama resta fedele al prodotto
originale: 456 persone decidono di indossare le
iconiche tute verdi per partecipare alla competizione televisiva
più pericolosa di sempre e vincere l’incredibile montepremi di
4,56 milioni di dollari. I concorrenti si sfidano
senza alcuna pietà ai giochi ispirati alla serie originale, a cui
si aggiungeranno anche nuove e inedite sfide. La serie – dal titolo
originale Squid Game: The Challenge – è
composta da 10 episodi di circa un’ora che
verranno rilasciati nei seguenti giorni: Parte 1 (5 episodi) il
22 novembre, Parte 2 (4 episodi) il 29
novembre e Parte 3 (ultimo episodio) il 6
dicembre.
Quando c’è di mezzo il denaro, non è mai un “gioco da
bambini”
Fin dai primissimi secondi risulta
evidente quanto Netflix si sia impegnato per ricreare il
k-drama di Hwang Dong-hyuk a 360°. Stessa scenografia
epressionisticamente colorata e accogliente, stessa atmosfera
angosciante e tesa, stesse musiche ossessionanti che oscillano
dalle canzonette infantili alle melodie horror, e stesse dinamiche
di gioco senza, ovviamente, le pene cruente e mortali a ogni
eliminazione. Ma ciò che davvero rende il reality così tanto simile
al dramma originale sono gli stessi forti sentimenti di disagio che
provoca nel pubblico. Disperazione, frustrazione, tensione,
sconforto e rabbia sono i sentimenti predominanti generati
dal reality. Pur non lottando tra la vita e la morte, i giocatori
vivono quelle stesse incontrollabili emozioni che sfociano in
pianti interrotti, sete di vendetta e profonda scelleratezza.
Quando il regista presentò Squid
Game, opera nata da una lunga e turbolenta gestazione, spiegò
che la sua intenzione era “scrivere una storia che
rappresentasse un’allegoria o una favola sulla società
capitalistica moderna, che descrivesse una gara estrema
come è la vita”. A distanza di pochi anni, il nuovo reality
Netflix conferma, in modo decisamente meno poetico,
l’oscura e triste parabola di Dong-hyuk sulla
società in cui viviamo. Una società in cui anche l’uomo più libero
è schiavo del disumano e grottesco Dio Denaro.
Squid Game: La Sfida | Stagione 1
Il reality show di Squid Game perde la nobile denuncia
sociale di Hwang Dong-hyuk
I primi 5 episodi di
Squid Game: La Sfida hanno diviso duramente la
stampa internazionale. Se per alcuni la serie è stata considerata
coinvolgente, appassionante, degna e fedele all’opera precedente;
per tanti altri non sembra essere riuscitaa riportare su schermo la profondità riflessiva e la nobile
denuncia sociale del dramma
originale. Anzi, la satira sociale sembra ora quasi
ridicolizzata da uno spettacolo televisivo che pone sotto i
riflettori tutta la nostra miserabilità.
In questa prima parte, infatti,
nessun giocatore ha una storia toccante da
raccontare e, probabilmente, nessuna valida motivazione
che possa onorare la propria partecipazione al programma e il
proprio bisogno di denaro. Nonostante ciò, fin dal primo episodio,
i giocatori piangono, tremano, pregano di potersi salvare e giocare
ancora per conquistarsi lo straordinario montepremi. Tutto questo
rende quasi impossibile per lo spettatore poter provare
empatia e giustificare tutto il dolore a cui sta
assistendo. Di conseguenza, risulta difficile anche affezionarsi a
un giocatore in particolare e, banalmente, sperare che vinca.
Questa spettacolarizzazione del dolore,
apparentemente ingiustificata, porta il pubblico a prendere le
distanze e a guardare lo show con perplessità.
Il risultato, almeno per ora, non è
quello sperato: i primi episodi di Squid Game: La
Sfida non riescono a nobilitare l’ambizioso progetto
di Netflix, dando piuttosto vita a un bizzarro e triste
reality dove – pur eliminando l’ombra della morte – ogni
gioco si rivela sempre più mortificante e crudele. Ma, in fondo,
non è ancora detta l’ultima parola. Cosa accadrà nei prossimi
episodi?
Liberamente ispirato a I
fratelli Karamazov, capolavoro dello scrittore russo
Fëdor Dostoevskij, SQUALI è un intenso e criptico
dramma familiare scritto e diretto da Alberto Rizzi
(Red Code, Sleeping Wonder), e prodotto da
Magenta Film e Ippogrifo Produzioni. Descritto come “una moderna
tragedia greca e un western veneto”, il film è presentato in
anteprima fuori concorso nella sezione Panorama Italia
dell’importante Alice nella Città, sezione autonoma e parallela
della Festa del Cinema di Roma 2024
(RoFF19).
Quante probabilità ci sono di essere
attaccati da uno squalo nel corso della vita? Per la maggior parte
delle persone, queste probabilità sono incredibilmente basse. Ma
per la famiglia Camaso, che naviga in acque
cariche di rancori, ferite mai guarite e una rabbia che si agita
perennemente minacciosa sotto la superficie, il rischio di un
confronto è così alto da rendere lo scontro quasi
inevitabile, quasi necessario.
Liberamente ispirato a I
fratelli Karamazov, capolavoro dello scrittore russo
Fëdor Dostoevskij, SQUALI è un intenso e criptico
dramma familiare scritto e diretto da Alberto Rizzi
(Red Code, Sleeping Wonder), e prodotto da
Magenta Film e Ippogrifo Produzioni. Descritto come “una moderna
tragedia greca e un western veneto”, il film è presentato in
anteprima fuori concorso nella sezione Panorama Italia
dell’importante Alice nella Città, sezione autonoma e parallela
della Festa del Cinema di Roma 2024
(RoFF19).
Cosa racconta Squali?
Ambientato ai giorni nostri sui
Monti Lessini nelle Prealpi, SQUALI racconta la storia
della famiglia Camaso, tanto sgangherata quanto violenta.
Leone Camaso (Mirko Artuso) è un uomo abietto e
dissoluto, un padre aggressivo, rude e manipolatore. Vive da solo
con l’ultima dei suoi figli, Sveva (Maria Canal),
ribelle e scaltra, che sogna solo di fuggire da quella casa
opprimente. Un giorno, però, anche gli altri tre figli maggiori,
per una serie di sventure e coincidenze, si ritrovano costretti a
tornare sotto quell’orribile tetto.
C’è Demetrio
(Stefano Scherini), il primogenito, un ex militare alla deriva,
sommerso dai debiti e intenzionato a reclamare l’eredità della
madre scomparsa. Poi Ivan (Diego Facciotti), il
secondo figlio, che, dopo la fine della sua carriera sportiva, vive
ossessionato dalla fidanzata Flor (Astrict Lorenzo), su cui
concentra ogni pensiero. Infine, Alessio (Gregorio
Righetti), il figlio seminarista, che, su richiesta della sua Santa
(Chiara Mascalzoni), torna nella casa d’infanzia con il vano
intento di salvare l’anima della sua famiglia. I tre fratellastri e
la sorellastra si trovano così a fronteggiare ancora una volta i
profondi e dolorosi traumi familiari causati da un padre incapace
di amare e di insegnare l’amore.
La straziante irresolutezza dell’essere della famiglia
Camaso
Sebbene i quattro fratelli siano
uniti da un viscerale sentimento di odio verso il
padre, i membri della famiglia Camaso – come i personaggi
di Dostoevskij – si muovono sulla scena come anime in pena, sole e
smarrite, alla ricerca di un amore che hanno conosciuto solo per un
attimo, dalle loro madri, prima di essere lasciati nelle mani
forzute e maldestre di Leone. Questo grosso bifolco, figura tanto
autoritaria quanto goffa e irruenta, sembra ancora cercare
quell’amore perduto (ammesso che lo abbia mai realmente trovato
nelle madri dei suoi figli) nel volto enigmatico della sua amante,
la Crucca (Sara Putignano), come se potesse colmare un vuoto mai
davvero compreso.
Squali (film, 2024) – Cortesia di STORYFINDERS
Anche i figli si confrontano con
una ricerca d’amore distorta e travagliata. Ivan,
per esempio, trasforma un intenso sentimento di possesso verso la
fidanzata Flor in una sorta di amore, incapace di distinguere il
bisogno da un sentimento sincero e altrettanto incapace di
rinunciare alla sua presenza. Poi c’è Demetrio, il quale,
nonostante tenti di prendere le distanze dal padre, rivela tratti
simili che preferirebbe negare; non solo corteggia Flor, ma finisce
addirittura per sviluppare un’attrazione malsana verso l’amante del
padre. Sembra quasi che Demetrio agisca spinto dal
desiderio di privare gli altri uomini della sua vita di qualcosa di
prezioso, come se, inconsciamente, rivendicasse anche lui
un riconoscimento.
Alla fine, sembra che solo i
figli minori abbiano una possibilità di trovare un amore più
autentico e puro. Alessio, così buono, timido e taciturno,
riscopre la speranza di amare negli occhi dolci del suo primo
amore, Lisa (Francesca Sartore), dove si affaccia un sentimento che
finalmente lo distanzia dal rancore familiare. E Sveva, anarchica e
segnata dalla mancanza di una figura genitoriale femminile,
intravede la possibilità di colmare il proprio vuoto diventando
madre lei stessa, trasformando così il suo bisogno d’amore in un
legame nuovo e vitale.
Un film libero quanto la libertà a cui aspirano i suoi
protagonisti
Sullo sfondo di una desolata
e malinconica terra veneta, che riflette perfettamente lo
stato d’animo dei suoi protagonisti, Alberto Rizzi dà vita
a una fiaba popolare italiana che incanta, strazia e disgusta allo
stesso tempo. Come egli stesso afferma, SQUALI è
un film libero, privo di qualsiasi forma, stile o coerenza
narrativa. Dando nuova luce a una delle opere letterarie più
intense e significative di sempre, Rizzi gioca con il mezzo
cinematografico come se si trovasse a teatro, e senza alcuna paura
o riserva, mescola abilmente i generi, passando freneticamente dal
dramma familiare alla commedia, dall’erotico all’orrorifico, dal
romantico al dramma e viceversa. Anche se alcune scene possono
apparire prive di contesto o logica, niente è lasciato al
caso: ogni azione e ogni parola dei suoi personaggi
nasconde inevitabilmente un significato profondo, una motivazione o
una metafora, come nell’iconica affermazione della Santa: “Il senso
della vita è fare la scarpetta”.
Un viaggio emozionante tra dramma e
umorismo
Squali si presenta
quindi come un racconto corale tragicomico,
ironico e leggero, in cui la famiglia Camaso diventa portatrice di
sentimenti universali e umani, tanto complessi
quanto riconoscibili, con cui è facile empatizzare. Dostoevskij
scriveva che “l’amore è un tesoro così inestimabile che con esso
puoi redimere tutto il mondo e riscattare non solo i tuoi peccati,
ma anche i peccati degli altri”. Questo tema di redenzione è
precisamente ciò che Rizzi esplora nel finale di
Squali: Alessio e Sveva si trasformano in
strumenti di salvezza per una famiglia che cerca
disperatamente di liberarsi dai legami tossici e dalle sofferenze
accumulate nel corso della vita.
Il film, dunque, non si
limita a raccontare una storia, ma invita il pubblico a
riflettere sulla possibilità di redenzione e sulla forza
dell’amore, capace di risanare anche le ferite più profonde.
Attraverso la loro crescita e le loro scelte, i personaggi mostrano
che, anche in mezzo al caos, alla desolazione e alla ferocia,
esiste sempre, per quanto minima, la speranza di una
rinascita e di una seconda possibilità. SQUALI è, infine,
un viaggio emozionante tra dramma e umorismo che non lascia
indifferenti.
L’ex stuntman David R. Ellis, già
regista di Final Destination 2, Snakes on a Plane e Cellular,è
stato messo sotto contratto dalla Incentive Filmed Entertainment
per dirigere un film dal suggestivo titolo di Shark Nights 3D,
Ben prima di interpretare
nell’MCU il personaggio di
Nick Fury, direttore dell’organizzazione spionistica nota come
S.H.I.E.L.D., l’attore Samuel L. Jackson era già stato una spia nel
film del 1996 The Long Kiss Goodnight, in Italia
distribuito proprio con il titolo Spy. Ai più
forse sconosciuto, questo lungometraggio è negli anni diventato un
vero e proprio film cult, guadagnando un sempre crescente seguito.
Il merito è anche del suo essere un’opera che gioca con i canoni
del genere costruendo una vicenda tanto tesa quanto divertente.
Per gli appassionati del genere,
rimane dunque Spy, un titolo che ancora oggi offre
buon intrattenimento, una solida trama e personaggi avvincenti.
Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente
utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a
questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e
al cast di attori. Infine, si elencheranno anche
le principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Protagonista del film è
Samantha Caine, un’insegnante di una tranquilla
cittadina in Pennsylvania. Qui, oltre al suo lavoro, vive
serenamente insieme al suo compagno Hal e alla
figlia Caitlin. Nel passato di Samantha, tuttavia,
si nasconde un mistero ancora irrisolto. Otto anni prima, infatti,
era stata ritrovata senza ricordare chi fosse e da dove venisse.
Nel corso degli anni, Samantha ha ingaggiato una lunga serie di
investigatori per scoprire di più su di sé, l’ultimo dei quali è
MitchHenessey, dai metodi poco
ortodossi e di dubbia efficienza.
Improvvisamente per lei, tutto
cambia nel momento in cui rimane coinvolta in un incidente d’auto.
Quando si riprende, scopre di possedere delle straordinarie
capacità fisiche che la rendono una letale assassina. Di lì a poco,
una serie di eventi impensabili inizieranno ad accaderle, tra cui
l’incontro con un evaso di prigione che sostiene di conoscerla. Ben
presto, inizia dunque a venire a galla la vera identità di Samantha
e il suo coinvolgimento in un intrigo internazionale tra i servizi
segreti americani e il traffico illegale d’armi.
Ad interpretare il ruolo di Samantha
Caine vi è l’attrice premio Oscar Geena Davis,
celebre anche per i suoi ruoli in film come Ragazze vincenti,
Turista per caso e Thelma & Louise. In preparazione
all parte, l’attrice si è allenata al fine di poter interpretare
personalmente molte delle scene più complesse. Accanto a lei, nei
panni del compagno Hal vi è l’attore TomAmandes, mentre Yvonne Zima,
attrice oggi nota per il ruolo di Rachel Green in E.R. – Medici
in prima linea, interpreta la figlia Caitlin.
Ad interpretare l’investigatore
Mitch Henessey vi è, come anticipato, l’attore Samuel L.
Jackson. Recentemente, egli ha dichiarato di
considerare Spy il suo film preferito tra quelli
in cui ha recitato, mentre il personaggio di Mitch è il suo
prediletto tra quelli interpretati nella sua carriera.
Originariamente, egli era previsto che morisse alla fine del film.
Siccome ad una proiezione di prova il pubblico si disse
estremamente contrario all’idea di veder morire Jackson, il regista
convinse Black a cambiare tale risvolto. Nel film si ritrova anche
Brian Cox nel
ruolo del dottor Nathan Waldman.
Il trailer
di Spy e dove vedere il film in streaming e
in TV
Sfortunatamente il film non è
presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive
in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di
sabato 8 giugno alle
ore 21:00 sul canale Iris.
Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente
anche sulla piattaforma Mediaset Play, dove quindi
lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda.
Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per
trovare il film e far partire la visione.
20th Century Fox ha da poco
pubblicato sul suo canale Youtube il trailer ufficiale di
Spy, il nuovo film che vede protagonista
Melissa McCarthy accanto ad un cast stellare
costituito da Jason Statham, Jude Law, Rose Byrne, Bobby
Cannavale, Allison Janney, Curtis “50 Cent” Jackson, Miranda
Har.
Spy è
scritto e diretto da Paul Feig, lo stesso a cui è
stato affidato il nuovo reboot di Ghostbusters
3 e che ha ottenuto un mostruoso successo negli Usa
con la commedia al femminile Le amiche della
sposa.
Spy
racconta la storia di Susan Cooper, un’analista della CIA, addetta
al lavoro d’ufficio dietro la quale si cela in realtà l’eroe
sconosciuto dell’agenzia addetta alle missioni più rischiose.
Quando il suo partner cade in missione e un altro degli agenti di
punta è compromesso, Susan si offre volontaria per infiltrarsi
sottocopertura nel mondo di un mercante d’armi e prevenire così un
disastro mondiale.
Qui di seguito il trailer del
film.
L’uscita
di Spy è prevista negli Stati
Uniti per il 22 maggio 2015 mentre per quanto riguarda le sale
cinematografiche italiane si parla dell’estate prossima, ovvero il
5 giugno 2015.
La 20th Century Fox ha diffuso
online il nuovo trailer italiano ufficiale di
Spy, il film scritto e diretto da
Paul Feig che vede protagonista
MelissaMcCarthy. Potete vederlo
di seguito:
La nota attrice interpreta
un’analista della CIA che, dopo che il collega (Jude
Law) viene messo fuori gioco, è costretta ad infiltrarsi
sotto copertura nel mondo di un commerciante di armi letali per
evitare un disastro a livello globale.
Con questa commedia la
McCarthy torna per la terza volta a lavorare con
Paul Feig, con cui ha girato nel 2011
Le amiche della sposa e nel 2013
Corpi da reato, e per cui sarà una delle
protagoniste del suo prossimo reboot di
Ghostbusters, tutto al femminile.
Feig, da sempre sostenitore dei ruoli comici
femminili, ha creato il personaggio della McCarthy
cercando di coniugare la sua passione per i film d’azione e di
spionaggio, con il brio umoristico tipico dell’attrice.
Spy, che
uscirà nelle sale italiane il 5 giugno distribuito dalla 20th
Century Fox, ha riscosso nel frattempo un discreto successo di
pubblico e critica al festival SXSW. Nel cast, anche Jason
Statham, Rose Byrne, Bobby Cannavale, Curtis Jackson (aka
50 Cent), Peter Serafinowicz, Miranda Hart, Allison
Janney e
Morena Baccarin.
Sony Pictures
Italia ha diffuso il trailer ufficiale del film
Spy x Family CODE: White, il film basato
sull’acclamato anime che arriverà al cinema dal 24 Aprile.
In Spy x Family CODE:
White Lui è una spia, lei è un sicario. Loid e Yor
recitano la parte della famiglia perfetta, nascondendo l’uno
all’altra la propria vera identità. Tuttavia Anya, la loro figlia
adottiva, è una telepate e conosce l’emozionante segreto di
entrambi. Usando come facciata una gita di famiglia durante un fine
settimana invernale, Loid cerca di portare avanti l’Operation
Strix, la sua attuale missione. Ma i suoi piani vengono messi a
repentaglio quando Anya viene coinvolta per errore, dando il via a
una serie di eventi che metteranno a rischio la pace mondiale!
Crunchyroll, la casa per eccellenza degli anime di tutto il
mondo, ha annunciato le date di uscita dell’attesissima action
comedy per famiglie “SPY x FAMILY CODE: White” a
partire dall’aprile 2024 nei cinema di tutto il mondo. Il film,
distribuito da Crunchyroll e Sony Pictures Entertainment, arriverà
nelle sale italiane il 24 aprile e sarà
disponibile sia in giapponese con sottotitoli in italiano che
doppiato in italiano.
“SPY x FAMILY CODE:
White” è il primo capitolo cinematografico della popolare
serie anime, con una storia originale e indipendente che vede
protagonisti l’agente segreto <Twilight>, la sua letale
moglie assassina Yor e la loro figlia adottiva telepatica Anya in
una missione completamente nuova. Basata sull’acclamato manga,
nominato ai premi Harvey e Eisner, scritto e illustrato da Tatsuya
Endo, la serie televisiva SPY x FAMILY ha
debuttato originariamente il 9 aprile 2022 ed è stata rapidamente
accolta dai fan di tutto il mondo. Le prime due stagioni sono
disponibili su Crunchyroll.
SPY x FAMILY CODE: White – la
trama
Lui è una spia. Lei è un’assassina.
Insieme, Loid e Yor tengono riservata la loro doppia vita, fingendo
di essere una famiglia perfetta. Tuttavia, la loro figlia adottiva
Anya, una telepate, conosce a loro insaputa gli eccitanti segreti
di entrambi. Con la scusa di portare la famiglia a fare un weekend
di vacanza invernale, il tentativo di Loid di fare progressi nella
sua attuale missione Operazione Strix si rivela difficile quando
Anya viene erroneamente coinvolta e scatena eventi che minacciano
la pace nel mondo!
Credits: Diretto da Takashi
Katagiri. Scritto da Ichiro Ohkouchi. Storia originale di Tatsuya
Endo. Prodotto da WIT STUDIO x CloverWorks.
Queste le date dell’uscita cinematografica a
livello internazionale:
17 aprile: Belgio, Francia, Svizzera
(francofona)
18 aprile: Australia, Nuova Zelanda
19 aprile: Canada, Spagna, Stati
Uniti
23 aprile: Austria, Germania
24 aprile:Italia, Jamaica, Trinidad & Tobago
25 aprile: Argentina, Aruba, Bolivia, Brasile,
America Centrale, Cile, Colombia, Costa Rica, Curacao, Danimarca,
Repubblica Dominicana, El Salvador, Guatemala, Honduras, Ungheria,
Messico (in IMAX il 18 aprile), Paesi Bassi, Nicaragua, Panama,
Paraguay, Perù, Portogallo, Serbia, Slovenia, Suriname, Svizzera
(di lingua tedesca), Svizzera (di lingua italiana),
Uruguay