Nonostante sia trapelato online un
giorno prima, il trailer di
Spider-Man: No Way Home ha stabilito un nuovo record
per il numero di visualizzazioni globali nelle prime 24 ore,
arrivando a 355,5 milioni. Questo numero supera di gran lunga il
record precedente detenuto dal trailer di Avengers: Endgame, che ha
totalizzato 289 milioni di visualizzazioni nel dicembre 2018.
Secondo Sony Pictures, il trailer di
No Way Home ha anche ottenuto il maggior numero di
menzioni sui social media di qualsiasi anteprima di film nelle
prime 24 ore, con 4,5 milioni di menzioni in tutto il mondo. A
livello nazionale, il titolo ha attirato 2,91 milioni di citazioni
in 24 ore, quasi raddoppiando gli 1,94 milioni di citazioni nello
stesso arco temporale per il trailer di
Endgame.
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin
Feige per i Marvel Studios e da Amy
Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà
nelle sale americane il 17 dicembre 2021.
Mentre Spider-Man:
No Way Home era in fase di sviluppo, l’artista
Josh
Nizzi aveva alcune idee alternative su come poteva
essere l’aliante di Green Goblin. Come prima idea,
l’artista ha suggerito di aggiungere la maschera rotta del Goblin,
che presenta il contorno frastagliato del suo viso nella parte
anteriore, sul davanti come tributo al suo aspetto da fumetto.
Questo progetto avrebbe avuto anche
un’artiglieria più prominente e l’artista suggerisce che doveva
essere costruito utilizzando una tecnologia Stark come aveva già
fatto Mysterio in Spider-Man: Far From
Home.
Sebbene sia triste vedere il design
inutilizzato, l’artista alla fine crede di aver fatto la scelta
giusta.
Un momento del nuovo trailer di Spider-Man:
No Way Home sta regalando ai fan su Twitter
importanti flashback legati a Gwen Stacy. Nei fumetti Marvel, Gwen Stacy è il primo
interesse romantico di Peter Parker, la quale però viene uccisa dal
Green Goblin. Il personaggio si è fatto strada sul grande schermo
con The Amazing Spider-Man del
2012, interpretata perfettamente dall’attrice Emma Stone, che in
seguito ha ripreso il suo ruolo nel sequel del 2014 sempre al
fianco di Andrew Garfield.
La tuta di Spider-Man è ora di
proprietà di Tom
Holland, che ha interpretato il supereroe nel MCU dal 2016 in Captain America: Civil
War. Da allora, il personaggio è stato protagonista di
due film da solista che sono diventati grandi successi:
Spider-Man: Homecoming (2017)
e Spider-Man: Far From Home
(2019). L’imminente terzo capitolo dovrebbe arrivare nelle sale il
15 dicembre e vede protagonisti anche altri volti della Marvel, tra cui
Zendaya, Jon Favreau,
Marisa Tomei e Benedict Cumberbatch nei panni di
Doctor Strange. Spider-Man: No Way
Home riporta anche alcuni dei cattivi più feroci di Peter
Parker visti nei film passati come l’Otto Octavius di Alfred Molina, Electro di Jamie Foxx e Green Goblin di
Willem Dafoe.
Dopo la diffusione del nuovo trailer
di Spider-Man: No Way Home, i fan non hanno potuto
fare a meno di notare una scena particolare che ricorda stranamente
i momenti finali di Gwen Stacy in The Amazing Spider-Man
2. Gwen ha fatto rapidamente tendenza su Twitter mentre i
fan analizzavano il straordinario riferimento tra i due film di
Spider-Man. La scena si svolge verso la fine del trailer, quando
Peter allunga disperatamente la mano per cercare di salvare MJ
(Zendaya) dalla caduta da un grattacielo.
Tra i commenti che si sono distinti
c’è la teoria dei fan secondo cui questa sarebbe stata la scena in
cui lo Spider-Man di Andrew Garfield riesce a
salvare MJ dal momento che non è riuscito a salvare Gwen in TASM 2.
Ecco di seguito alcuni commenti:
L’atteso
trailer di Spider-Man: No Way Home è approdato
in rete questa notte. Questo nuovo capitolo è stato al centro di
numerosi rumors secondo cui anche gli ex Spider-Men Tobey
Maguire e Andrew Garfield sono stati
scelti per il
progetto in arrivo.
Tutto è iniziato quando
Jamie Foxx ha annunciato il suo ritorno come il
villain Electro da The Amazing Spider-Man 2 del 2014
assieme alla notizia che Alfred Molina avrebbe
ripreso il ruolo di Doc Ock da Spider-Man 2 del
2004.
Ora che il tanto atteso trailer di
Spider-Man: No Way Home è stato ufficialmente
rilasciato, i fan hanno finalmente dato una prima occhiata a
Doc Ock dal 2004 che, indossando i suoi classici occhiali verso
la fine del teaser dice: “Ciao, Peter”.
La performance di Alfred
Molina nei panni di Doc Ock ha portato Spider-Man
2 ad essere venerato come uno dei migliori film di
Spider-Man fino. Ad oggi possiamo ipotizzare che la storia di Otto
Octavius e del suo personaggio riprenda dal momento della sua morte
nel fiume Hudson mentre saluta Peter. La domanda che tutti ci
poniamo è: come fa a essere ancora vivo? E il Peter di Tom Holland
è il vero il Peter Parker con cui sta parlando? A meno che
Ock non sia confuso dall’incantesimo di Strange, è più che
probabile che si stia rivolgendo alla versione del Peter di
Tobey Maguire. Se fosse così, il pubblico potrebbe assistere a
una rivincita tra i due.
La serie tv
Loki su Disney+ con l’ultima puntata ha fatto
chiarezza sulle linee temporali, spiegando che che il tempo non è
necessariamente lineare e le storie multiversali implicano viaggi
nel tempo. Questo ci fa pensare che esiste anche la possibilità che
il reattore a fusione di Ock abbia un ruolo in tutto questo e che
potrebbe essere in qualche modo collegato a ciò che sta
accadendo.
Il trailer accenna anche ad altri
cattivi del mondo di Spiderman provenienti dai film passati, tra
cui una bomba zucca Green Goblin, i fulmini di
Electro e una strana e oscura massa che potrebbe
essere Flint Marko (meglio conosciuto come
Sandman). La presenza di questi villain non sembra
far altro che gettare le basi l’introduzione dei
Sinistri Sei, ovvero un gruppo di supercriminali coalizzatisi
la cui prima formazione era composta da Dottor Octopus,
Avvoltoio, Uomo Sabbia, Mysterio, Electro e Kraven
il cacciatore.
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin
Feige per i Marvel Studios e da Amy
Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà
nelle sale americane il 17 dicembre 2021.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE
SPOILER DA SPIDER-MAN: NO WAY HOME
Il finale di Spider-Man:
No Way Home ci mette davanti al pericolo della rottura
del MCU, con il multiverso che sta per
collassare su se stesso e con le spaccature trai diversi mondi che
si aprono e che rischiano di far confluire nell’universo di
Doctor Strange e di Peter Parker/Tom
Holland, molti personaggi indesiderati, con conseguenze
catastrofiche.
Il cielo si spalanca e da queste
spaccature spuntano delle sagome non meglio identificate, fino a
questo momento…. Le forme delle persone sono difficili da
distinguere, ma c’è un momento in cui la telecamera si sofferma
sulla sagoma di un uomo con una lancia, che potrebbe benissimo
essere Kraven il Cacciatore. Aaron
Taylor-Johnson interpreterà il cacciatore di trofei in un
prossimo progetto SONY, si tratta di uno dei più grandi nemici di
Spider-Man nei fumetti, quindi questo potrebbe essere il modo di
Sony di gettare le basi per il suo arrivo. L’apparizione delle
spaccature nel cielo fornisce effettivamente sia a Sony che ai
Marvel Studios una scusa generale per
introdurre quasi tutti i personaggi nel MCU: “Oh, sono passati
attraverso la spaccatura del multiverso e non sono stati rimandati
indietro con tutti gli altri”. Potrebbe essere una scusa
plausibile che potremmo sentire presto.
L’altra apparizione nella spaccatura
che riceve un’attenzione speciale è una forma ampia e massiccia che
potrebbe essere la Cosa, dato il prossimo reboot dei
Fantastici Quattro in produzione perso i Marvel Studios, ma non solo. Una
sagoma altrettanto grossa ci mostra un omone con un corno sulla
fronte che altri non è se non il Rhino di Paul
Giamatti da The Amazing Spider-Man 2.
Sulla scia dell’impazienza dei fan
di tutto il mondo, è finalmente arrivato online il
primo trailer di
Spider-Man: Far From Home, a conferma di ciò che tutti
avevano già ipotizzato dopo mesi di fughe di notizie e
speculazioni, ovvero che questo threequel racconterà di un evento
Multiversale che ruoterà attorno a Spider-Man.
Non solo i fan hanno potuto dare un
primo sguardo al ritorno di Alfred Molina nei panni di Doctor
Octopus, ma il trailer contiene diversi indizi che indicano che
anche altri cattivi torneranno nel film. Tuttavia,
uno dei momenti più significativi del trailer, che sembra anche
essere l’episodio che metterà in moto la trama dell’intero film, è
il presunto incantesimo di cancellazione della memoria di Doctor Strange.
Nel momento in cui è stato
annunciato che Benedict Cumberbatch sarebbe tornato nei panni
dello Stregone Supremo, i fan hanno subito immaginato che avrebbe
aiutato Peter Parker con il problema della rivelazione della sua
identità segreta, che è esattamente quello che vediamo nel
teaser…
Peter chiede un incantesimo a Strange
Nel trailer di Spider-Man:
Far From Home, non solo la vita di Peter Parker è stata
rovinata, ma anche quella dei suoi cari. Li vediamo, infatti,
interrogati dalla polizia, molestati a scuola e senza più alcune
privacy nelle loro vite.
L’eroe adolescente è allo stremo.
“Ho appena pensato a come sistemare tutto questo”, il che
lo conduce da Doctor Strange, il cui Sanctum Sanctorum si trova
nella città di Peter, a New York. Peter vi entra, accolto dallo
Stregone Supremo: “Allora, Peter… a cosa devo il
piacere?”
Dopo un’imbarazzante introduzione
tra i due eroi, Peter chiede a Strange se conosce un incantesimo
che potrebbe far sì che la rivelazione di Mysterio al mondo intero,
in realtà, non sia mai avvenuta. La soluzione di Strange, quindi, è
quella di lanciare un incantesimo che cancellerà da tutti il
ricordo dell’identità segreta di Peter.
Sfortunatamente, Peter non sembra
essere felice all’idea che tutti si dimenticheranno di quella parte
della sua vita, dal momento che ciò includerebbe anche MJ, Ned e
zia May. Peter prova quindi a chiedere a Strange di cambiare certi
“parametri” dell’incantesimo, ma Strange dice: “Non è così che
funziona”.
L’insistenza di Peter fa perdere a
Strange la concentrazione e il conseguente controllo
dell’incantesimo. Non è ancora certo, ma sembra che la cosa porti
all’arrivo di un caos multiversale…
Un riferimento a “One More
Day”
Questo scenario dovrebbe
essere familiare ai fan dei fumetti perché, in realtà, lo è. Una
situazione simile si è verificata con Spider-Man durante l’evento a
fumetti “Civil War”, quando Spider-Man ha rivelato la sua identità
al mondo come Peter Parker.
Prevedibilmente, le cose si volsero
al peggio, poiché Wilson Fisk ordinò immediatamente il suo
assassinio, con la zia May che rimase coinvolta nel mezzo. Dopo
essere stata ricoverata in ospedale, Peter Parker si rivolge a
tutti quelli che conosce per cercare di salvare sua zia. Chiede
aiuto anche a Doctor Strange, il quale, nonostante fosse sia un
rinomato chirurgo che lo Stregone Supremo, non poteva aiutarla in
alcun modo.
All’inizio, quindi, le intenzioni di
Spider-Man erano solo quelle di aiutare a salvare zia May. Almeno
fino a quando non compare Mefisto e gli offre un altro modo per
salvarla. In cambio del suo matrimonio con Mary Jane, Mephisto
avrebbe salvato zia May nel modo più contorto possibile. Mephisto
ha “riscritto” la storia per fare in modo che Peter semplicemente…
non convolasse mai a nozze. Peter Parker e Mary Jane non si sono né
disinnamorati né si sono lasciati; semplicemente, non si sono mai
sposati.
Diversamente, lui e Mary Jane
sarebbero rimasti insieme, ma senza essere sposati. Ad ogni modo,
Peter ha comunque rivelato la sua identità al mondo intero in
“Civil War” e zia May è stata comunque colpita. Solo Peter è stato
in grado di salvarla… praticandole una RCP.
La parte di gran lunga più “assurda”
di tutta questa faccenda è che ciò ha portato Reed Richards, Tony
Stark e Doctor Strange a cancellare i ricordi delle persone in
merito all’identità segreta di Parker usando un magico tecno-virus.
Gli unici che avrebbero ricordato la sua identità segreta sarebbero
stati Mary Jane e pochi altri “eletti”.
Quindi, sembra che il film adatterà
proprio questo storyline, rimuovendo però il coinvolgimento di
Mefisto, così come quello di Tony Stark e Reed Richards. Tuttavia,
scopriremo con certezza come questo incantesimo avrebbe dovuto
funzionare soltanto quando Spider-Man:
Far From Home arriverà nei cinema il 17 dicembre 2021.
In una recente intervista con
GQ, Willem Dafoe ha parlato alla rivista dei suoi
ultimi progetti, elogiando Tom
Holland con cui ha condiviso il set di
Spider-Man: No Way Home. L’attore è stato protagonista
di una nuova ondata di notorietà sui social media ultimamente.
Dafoe ha anche citato la calda
accoglienza riservata al suo ritorno nei panni di Green
Goblin, oltre a farne lui stesso alcuni a Holland, citando
l’impegno dell’attore britannico per il suo ruolo di supereroe.
“Riserva elogi speciali per
Spider-Man 3.0 Tom Holland. Ammiro molto la sua disciplina e il suo
impegno nel ruolo. E fisicamente era incredibile”.
Uno degli elementi più misteriosi
emersi dai trailer di Spider-Man:
No Way Home è la presenza di una scatola, che
sembra appartenere a Doctor Strange. Adesso, grazie a una
serie di foto di una action figure che raffigura Holland/Peter che
tiene in mano proprio questo misterioso oggetto.
I fan finora sanno molto poco
dell’oggetto, che i trailer suggeriscono provenga dall’inventario
di Doctor Strange. Ora, la nuova figura di Hot
Toys disponibile per il pre-ordine su
Sideshow, mostra uno sguardo più da vicino a Spider-Man che
tiene in mano lo strano cubo di Strange. Il modello include una
“somiglianza autentica e dettagliata” con Tom Holland nei panni di
Peter Parker/Spider-Man in Spider-Man:
No Way Home, e include alcuni graffi e danni da
battaglia, oltre a maschere, occhi e mani intercambiabili. Oltre a
personalizzare il costume di Spider-Man, questo modello ha anche
accessori, tra cui uno smartphone, ragnatele e, naturalmente, “la
scatola”.
Ecco una commovente featurette
dedicata al ritorno di Tobey Maguire e Andrew Garfield nel ruolo dell’Uomo Ragno in
Spider-Man:
No Way Home, in cui il regista Jon
Watts e il produttore Kevin Feige
spiegano perché era così importante che i due attori tornassero a
sostenere l’iterazione del personaggio di Tom Holland:
All’inizio del film, ci sono una
serie di notizie che commentano l’identità segreta di Spider-Man e
l’attacco di Mysterio a Londra, per il quale è stato accusato Peter
Parker. Uno di questi report include un telegiornale che discute
dell’insediamento asgardiano di New Asgard; “I disordini
politici continuano a New Asgard dal momento in cui Z…” si
legge, e poi il messaggio viene tagliato prima che si possa leggere
altro. È ragionevole presumere che si tratti di un riferimento allo
Zeus di Russell Crowe, che sarà introdotto in Thor: Love and
Thunder.
Una nuova immagine dal set di
Spider-Man: No Way Home rivela la Statua della Libertà
di New York con lo scudo di Captain America. L’iconica arma è
attualmente un punto focale narrativo nella serie
The Falcon and the Winter Soldier, ma potrebbe anche
svolgere un ruolo importante nel threequel che vedrà il regista
Jon Watts e Tom Holland tornare a lavorare di nuovo
insieme.
La produzione di No
Way Home è iniziata alla fine del 2020 dopo una serie di
ritardi dovuti alla pandemia di Coronavirus. Da poche settimane, le
riprese sono ufficialmente terminate. Naturalmente, i Marvel Studios restano molto riservati in
merito al progetto; anche se il titolo ufficiale e alcune foto
promozionali del film sono già stati svelati, non si conoscono
ancora molti dettagli sulla trama. È chiaro che il film affronterà
la conseguenze di Spider-Man:
Far From Home, ma secondo i più dovrebbe anche
rappresentare il tentativo di realizzare una versione live action
dello Spider-Verse.
Anche se le riprese principali di
No
Way Home sono ormai terminate, diversi oggetti di scena
del film devono ancora essere rimossi da New York City, inclusa una
finta insegna alla fermata dell’autobus che mostra la Statua della
Libertà che brandisce lo scudo di Captain America. La foto è stata
condivida dall’account
Twitter @blockbustedpod (via Spider-Man: No Way Home News)
e grazie ad essa scopriamo che l’iconica scultura è anche
soprannominata “Il nuovo Avenger di New York”. Potete vederla
cliccando
qui.
Sulla base della nota cronologia del
MCU, è una certezza affermare che
gli eventi di No
Way Home si svolgeranno dopo ciò che accade in
The Falcon and the Winter Soldier, che presenta in modo
prominente lo scudo mentre esplora l’eredità del mantello di Cap.
Dopo che Sam lo ha dato al governo presumibilmente per
l’esposizione allo Smithsonian, alla fine è stato consegnato a
John Walker che è stato scelto come nuovo Vendicatore a stelle
e strisce.
Molto probabilmente, entro la fine
della serie, Sam rivendicherà il suo legittimo posto come
successore di Steve; supponendo che sia così, è curioso come ciò
potrebbe collegarsi all’immagine dal set di No Way
Home. In ogni caso, questa è un’indicazione che mesi dopo
gli eventi di Avengers:
Endgame, il pubblico del MCU continua a celebrare gli eroi
più potenti della Terra.
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin
Feige per i Marvel Studios e
da Amy Pascal per la Pascal Production.
Dovrebbe arrivare al cinema a dicembre 2021.
Spider-Man: No Way Home si preannuncia la più grande
avventura cinematografica dell’Uomo Ragno. Dalla presenza di
Doctor Strange, ufficialmente annunciato nel
cast, alla rivelazione dell’identità dello spara ragnatele,
avvenuta alla fine di
Far From Home, ci sono tutti gli elementi per far sì
che questo film con Tom Holland sia una delle
esperienze cinematografiche migliori tra quelle con protagonista
Spider-Man.
Il trailerdi Spider-Man:
No Way Home, diffuso poche ore fa, non fa altro che
contribuire a questa idea, ma fornisce anche mille piccoli dettagli
su ciò che succederà nel film diretto da Jon
Watts. Di seguito, ecco tutti gli Easter Eggs che vi siete
persi nel trailer di
Spider-Man: No Way Home!
È tutta colpa di Mysterio
Le conseguenze del finale
di
Spider-Man: Far From Home in cui l’identità di Peter
Parker è stata rivelata da J. Jonah Jameson possono essere viste
nei primi momenti del trailer. È stato Mysterio a rivelare
l’identità di Spidey, e Jameson ha approfittato. La notizia sembra
influenzare negativamente tutti nella vita di Peter, mentre tutti
gli altri, o quasi, trattano il ragazzo come una celebrità. È in
definitiva il motivo per cui Petere va dal Dottor Strange per
aiutarlo a far dimenticare a tutti la sua identità…
Il Daily Bugle
All’inizio del trailer,
possiamo vedere MJ che legge il New York Post, giornale che esiste
nel nostro mondo reale, cosa che di per sé non è particolarmente
eccitante, ma sappiamo bene che, nei film su Spider-Man diretti da
Sam Raimi, in cui il giornale ha un certo peso nella trama, il logo
e il layout del Daily Bugle sono stati chiaramente modellati su
quelli del Post. Sembra chiaro che il Daily Bugle, che era già
apparso nell’ultimo trailer di Venom: la furia di Carnage,
ritornerà anche in questo Spider-Man, fornendo iun altro ponte
interessante trai due film (dopo l’Avvoltoio di Michael
Keaton).
Steve Ditko
Il nome di Steve Ditko può
essere visto nella prima inquadratura del trailer, in forma di
graffiti sulla parete dietro a Peter e MJ.
Ditko ha co-creato sia Spider-Man
che Doctor Strange ed ecco che finalmente riesce a condividere con
loro lo schermo in uno dei più attesi film dell’MCU. Ma probabilmente Dikto non
avrebbe troppo gradito questo omaggio, visto che non ha percepito
nemmeno un centesimo dell’enorme cifra che il merchandising di
Spider-Man e Doctor Strange ha fruttato alla Marvel!
Matt Murdock, sei tu?
Nel trailer, vediamo il povero Peter
interrogato dalla polizia in merito alla morte di Mysterio. Molti
fan attenti pensano che la persona che indossa una camicia bianca
con le maniche tirate su possa essere il Matt Murdock di Charlie
Cox ovvero il Daredevil della famosa e molto amata serie Netflix. Anche se non c’è nessuna conferma in merito
a questa notizia, la supposizione non giunge nuova, dal momento che
il coinvolgimento di Cox nel progetto era stato ipotizzato da
tempo.
Come ogni storia di un film
del Marvel Cinematic Universe che si
rispetti, anche quella che verrà raccontata in
Spider-Man: No Way Home ha una forte ispirazione dai
fumetti, oltre a portare avanti l’affresco
cinematografico/televisivo raccontato dallo Studio. In questo caso,
Peter Parker che va da Strange per chiedergli di far dimenticare a
tutti che lui è Spider-Man e Strange che sembra ansioso di
assecondare il suo desiderio arriva direttamente da
One More Day, una storia a fumetti di Spider-Man.
Nel fumetto One More Day della
Marvel, dopo che la zia May è stata
ferita, Spider-Man cerca aiuto per salvarle la vita. Incontra il
demone Mephisto, che si offre di salvarle la vita se Spider-Man gli
“regala” il suo matrimonio. Spider-Man e sua moglie, Mary Jane
Watson, si dicono d’accordo per salvare la zia, e questa parte
della loro storia viene cancellata in modo che, effettivamente,
nessuno dei due ricorda che sono stati sposati.
Nel multiverso della follia
Il trailer ci mostra
Peter che ha dei ripensamenti all’ultimo minuto in merito alla sua
richiesta rivolta a Strange, questo suo continuo parlare distrae lo
Stregone Supremo, che commette un errore e fa “convergere” gli
universi, aprendo così, finalmente, il multiverso, con tutte le
conseguenze del caso. Questa potrebbe essere una direzione
sbagliata però.
La vera ragione della convergenza
del multiverso potrebbe essere Wanda Maximoff a.k.a. Scarlet Witch
che abbiamo visto per l’ultima volta esplorare il libro dei morti,
il Darkhold, alla fine di WandaVision, OPPURE la morte di Colui che rimane
per mano di Sylvie nell’episodio finale di Loki!
L’Uomo Ragno vestito nero
Il trailer di
Spider-Man: No Way Home ci offre un assaggio del
nostro amichevole Spider-Man di quartiere vestito in nero e oro.
Sebbene sia una breve clip, è piuttosto eccitante vederla in
live-action. La tuta sembra essere integrata con la tecnologia
Stark e il mistico artefatto del Dr. Strange. Una delle foto
promozionali aveva persino lo slogan “Magic with a thwip” (Magia
con un colpo di fulmine) mentre ci mostrava Spidey nel suo abito
nero e oro che usava quello che sembra un magico
spara-ragnatele.
Uno dei migliori Easter Egg del
trailer di
Spider-Man: No Way Home è quando si cominciano a
vedere i cattivi dei vecchi film che “emergono” dal multiverso.
Sebbene sia stato fatto con un pizzico di mistero, non si può
negare che tutti questi cattivi alla fine si presenteranno. Nel
trailer di No Way
Home, vediamo lampi di elettricità, un’enorme tempesta
di sabbia, la bomba tonda di Green Goblin e, ultimo ma sicuramente
il più emozionante, Doctor Octopus di Alfred Molina da Spider-Man 2
di Sony.
È un piacere vedere uno dei migliori
cattivi dei film di supereroi fare un ritorno così spettacolare sul
grande schermo e i fan non vedono l’ora di vederlo in azione, anche
se nella sua scena finale, nel film di Raimi, il Doctor Octopus si
pentiva delle sue cattiverie, poco prima di morire. Se si ascolta
attentamente, poi, il trailer ci regala anche due contributi audio:
la risata di Green Goblin e il verso feroce di Lyzard.
Spider-Man:
No Way Home è un’avventura multiversale in cui Peter
Parker tenta di convincere Doctor Strange a riscrivere la storia, ma
tutto va malissimo, e arrivano nel MCU i classici cattivi delle altre
serie cinematografiche di Spider-Man. Ci sono stati rumors costanti
sulla presenza di Tobey Maguire e Andrew Garfield nel film, al
fianco di Tom Holland e a trailer uscito, la presenza dei due
“vecchi” Spider-Man è ancora un rumor.
Il tanto atteso
secondo trailer di Spider-Man:
No Way Home è finalmente uscito e di seguito
abbiamo provato a sottoporvi tutte le particolarità, i dettagli e
le rivelazioni che il video ci regala in relazione al film, che
arriverà in sala il 15 dicembre. Ecco tutte le rivelazioni e i
segreti del trailer:
Perché Peter Parker non vuole che
MJ dimentichi la sua identità?
La relazione tra Peter
Parker e MJ è il cuore emotivo del trailer di Spider-Man:
No Way Home, con Peter che ammette che lei è l’unica
cosa nella sua vita che lo fa sentire normale. Spider-Man sente il
conflitto tra le sue due personalità dopo che la sua identità
segreta è stata rivelata al mondo, ed tutto sembra gestito in un
modo tradizionale, con Peter che desidera disperatamente di poter
avere una vita normale ma non può affrancarsi dalla responsabilità
di essere Spider-Man.
Questo spiega ulteriormente perché
Spider-Man va nel panico quando si rende conto che l’incantesimo
del Dottor Strange cancellerà i ricordi di tutti quelli che
conoscono la sua identità segreta, per quanto voglia riconquistare
la sua privacy, non vuole perdere ciò che ha con MJ.
No Way Home spiega perché i cattivi
di Spider-Man entrano nel MCU
C’è un’altra splendida
inquadratura del momento in cui Doctor Strange esegue l’incantesimo
per cancellare la conoscenza dell’identità segreta di Spider-Man,
una scena disturbata dalle chiacchiere di Peter Parker. Questa
volta, però, la ripresa sui VFX è accompagnata da dialoghi che
spiegano perché i cattivi di altri film di Spider-Man entrano
nell’MCU; sembra che questo universo
abbia iniziato a ricevere “visitatori” da altre dimensioni, nemici
di Spider-Man che si fanno strada in questa dimensione.
Questo accade in parallelo con la
scena post-crediti di Venom: La
Furia di Carnage, suggerendo che tutti i cattivi sono
stati semplicemente tirati dentro questo universo.
La Marvel ammette che i nomi dei
cattivi di Spider-Man suonano stupidi
Il trailer di
Spider-Man:
No Way Home scorre attraverso le inquadrature
dell’arrampica-muri che combatte contro vari cattivi, prima di
concentrarsi su una conversazione tra Spider-Man, i suoi amici e il
dottor Octopus. Il Dottor Octopus di Alfred Molina sembra essere il più
importante cattivo multiversale in Spider-Man: No Way
Home, e la conversazione tra lui e Peter Parker sarà
probabilmente la chiave per stabilire una sorta di connessione tra
loro.
Aiuta il fatto che, come genio
scientifico, sia probabilmente l’unico dei cattivi che potrebbe
anche solo capire cosa sta succedendo. La reazione di Peter, MJ e
Ned al sentire pronunciare il suo nome è esilarante, con la
Marvel che finalmente riconosce che
alcuni dei nomi dei suoi personaggi suonano stupidi.
La missione di Spider-Man: No Way
Home è catturare i cattivi
Il dottor Strange
considera Spider-Man responsabile dell’incantesimo andato storto, e
quindi gli affida una missione: setacciare il mondo alla ricerca
dei cattivi che sono sfuggiti alle crepe del multiverso.
Presumibilmente Doctor Strange è colui che dà a Spider-Man il suo
nuovo costume, e il trailer di
Spider-Man: No Way Home mostra il nostro che evoca un
effetto mistico attorno al suo guanto.
Ci sono state voci consistenti che
Spider-Man userà la magia della sua tuta per trasportare i cattivi
in una prigione mistica, e queste voci sembrano apparentemente
confermate; la misteriosa “scatola” vista nei trailer precedenti
deve essere la prigione.
MJ non si tirerà indietro, nemmeno
davanti al dottor Strange
Uno delle scene più
deliziose del trailer di Spider-Man: No Way Home
vede MJ resistere a Doctor Strange, sottolineando che tutto ciò che
sta succedendo è davvero colpa sua: è lui che ha eseguito un
incantesimo fallito di fronte a un adolescente loquace,
dopotutto.
In verità, ha perfettamente ragione
a ritenere responsabile il dottor Strange, dato che la magia che
stava usando era pericolosa ed è stato persino avvertito di non
eseguirla dal suo collega più esperto Wong. Non è proprio un
comportamento da Stregone Supremo…
J. Jonah Jameson ritorna in nessun
modo a casa
J. Jonah Jameson di
J.K. Simmons è uno dei personaggi di Spider-Man di
ritorno in
Spider-Man: No Way Home, come si vede in una scena in
cui lui fissa un cielo pieno di effetti visivi. Simmons ha fatto un
ritorno inaspettato al franchise in
Spider-Man: Far From Home, quando il sito web del
Daily Bugle ha ottenuto lo scoop sull’identità segreta di
Spider-Man.
Si spera che l’inquadratura di
Jameson nel trailer di
Spider-Man: No Way Home significhi che la versione
MCU sarà sviluppata come
personaggio, forse con Spider-Man che a un certo punto lo
affronterà per avergli rovinato la vita.
I cattivi di Spider-Man sono
destinati a morire
In una svolta scioccante,
Doctor Strange rivela che ognuno dei cattivi che Spider-Man ha
catturato è destinato a morire combattendo diverse versioni di lui
nella propria linea temporale. Lo Spider-Man del MCU è molto diverso dagli altri
eroi del suo universo; era riluttante anche a tirare pugni in
Spider-Man:
Homecoming, ed è rimasto scioccato dalla morte di
Mysterio in
Spider-Man: Far From Home.
Ora, deve scegliere consapevolmente
di permettere ai nemici di morire, una decisione etica che colpisce
al cuore il suo personaggio. Tematicamente, è perfettamente in
sintonia con la mitologia di Spider-Man.
La relazione tra Spider-Man e
Doctor Strange si incrina
È sempre stato chiaro che
la relazione tra Spider-Man e Doctor Strange si sarebbe interrotta
in Spider-Man: No Way Home, e sembra che il
dibattito etico sulla morte dei cattivi ne sia il catalizzatore.
Doctor Strange è disposto a permettere a questi cattivi di tornare
al loro destino in altri universi, ma Spider-Man non può
accettarlo.
Ancora una volta, questo è
perfettamente in linea con i personaggi dei fumetti stessi, dove
Spider-Man è arrivato persino al punto di giurare che nessuno può
morire sotto la sua guardia.
I tentacoli di Doctor Octopus
ottengono un aggiornamento in versione Iron Man
Il trailer di
Spider-Man: No Way Home conferma che Doctor
Octopus ha aggiornato i suoi tentacoli. Il colore dei nuovi pezzi
suggerisce che i tentacoli di Doc Ock siano derivati dalla
tecnologia Stark, che è probabilmente più facile da ottenere dopo
la morte di Tony Stark, anche se il trailer suggerisce che potrebbe
ottenere la nanotecnologia dalla tuta di Peter.
In realtà è un Easter Egg piuttosto
divertente, perché la sceneggiatura originale di Sam
Raimi per Spider-Man 2 si riferiva alle
braccia del Dottor Octopus come tecnologia Stark invece che un suo
design. Sarà interessante vedere di cosa sono capaci le braccia
potenziate di Doctor Octopus: potrebbero avere capacità
aggiuntive.
I cattivi di Spider-Man stanno
destabilizzando l’universo
Il trailer di
Spider-Man: No Way Home conferma la portata del
problema, tuttavia, con Doctor Strange che suggerisce che la
presenza di esseri provenienti da altri universi sta
destabilizzando il multiverso stesso. Non c’è stato alcun accenno a
ciò nel multiverso dell’MCU: le varianti sono saltate lungo
le linee temporali da Avengers:
Endgame, e la linea temporale principale dell’MCU ha già una versione alternativa
di Gamora che vive in essa ma che viene dal passato.
Se però dovesse trattarsi di una
questione di massa critica, ogni volta che un altro cattivo di
Spider-Man entra nel MCU, l’universo diventa un po’ più
instabile.
L’Electro del MCU è un grande
miglioramento
L’MCU ha riportato in vita l’Electro
di Jamie Foxx e ha corretto il design scadente di
The Amazing Spider-Man 2. La
versione di Electro vista nel trailer di
Spider-Man: No Way Home è visivamente simile al
personaggio dei fumetti, con l’elettricità che divampa intorno al
suo viso in uno schema che evoca la sua maschera da fumetto.
Fortunatamente, sembra che il nuovo
costume di Spider-Man sia stato deliberatamente progettato per
aiutarlo ad affrontare Electro, un’altra idea presa direttamente
dai fumetti.
Green Goblin prende di nuovo di
mira Spider-Man
Spider-Man:
No Way Home vede Willem Dafoe tornare
nei panni di Green Goblin, chiaramente definito come il più
terrificante dei cattivi passati attraverso il multiverso. A
differenza degli altri, Green Goblin è più che disposto a prendere
di mira i cari di Peter Parker. C’è anche un vantaggio psicologico
nel suo dialogo nel trailer di
Spider-Man: No Way Home, con Norman Osborn che tenta
di entrare nella testa di Spider-Man per fuorviarlo.
Nei fumetti, Green Goblin è stato
colui che ha convinto i nemici di Spider-Man a unirsi contro di lui
nella forma di una squadra chiamata Sinister Six;
potrebbe accadere lo stesso in Spider-Man: No Way
Home, con Osborn che persuade i prigionieri a
collaborare.
Spider-Man: No Way Home potrebbe
presentare l’Hobgoblin
Uno delle inquadrature più
strane del trailer di Spider-Man: No Way Home vede
un’altra figura al chiaro di luna, volare su qualcosa di simile a
un Goblin Glider. Ci sono tre possibilità; potrebbe essere Harry
Osborn della trilogia di Raimi, potrebbe essere un personaggio di
un’altra linea temporale, o potrebbe anche essere Jacob Batalon che
compie il suo destino nei fumetti, dove Ned Leeds si è vestito come
l’Hobgoblin.
Non c’è assolutamente alcun contesto
per l’inquadratura, e il personaggio non è visto nella squadra dei
supercriminali, quindi è difficile da dire.
Sandman e Lizard si uniscono alla
battaglia contro Spider-Man
Una delle scene più
spettacolari del trailer di Spider-Man: No Way
Home mostra diversi cattivi che si alleano, inclusi Lizard
e Sandman. È interessante notare la presenza di Sandman, perché a
differenza di tutti gli altri non è morto in battaglia contro
Spider-Man in Spider-Man 3; detto questo, forse
questa variante di Sandman proviene da un universo che gli
spettatori non hanno mai visto prima, uno in cui ha subito un
destino diverso.
È ragionevole presumere che questa
scena provenga dal terzo atto del film, e ad un certo punto Lizard
salta su un nemico invisibile – e vacilla come se fosse stato preso
a pugni – suggerendo che la Sony ha
goffamente eliminato gli Spider-Men di Andrew
Garfield e Tobey Maguire da queste
inquadrature.
No Way Home prepara la morte di
MJ
Il focus sulla relazione
tra Spider-Man e MJ ricorda la trama di Peter e Gwen di The
Amazing Spider-Man 2, e il sottotesto diventa palese
mentre il trailer raggiunge il culmine. MJ viene mostrata cadere
apparentemente verso la morte, quasi esattamente allo stesso modo
di Gwen Stacy nella storia a fumetti “The Night Gwen Stacy
Died“.
Spider-Man si tuffa in suo soccorso,
cercando di salvarle la vita, ma farebbe meglio a stare attento che
un arresto improvviso non le spezzi il collo. È possibile che le
cose andranno diversamente, tuttavia, con
l’intervento di Spider-Man di Andrew Garfield
che non permetterà alla storia di ripetersi.
Spider-Man: No Way Home minaccia il
collasso multiversale
Il trailer di
Spider-Man: No Way Home culmina con Doctor Strange
e Spider-Man che guardano in alto mentre il multiverso inizia a
crollare. L’effetto ricorda un evento a fumetti chiamato
incursione, in cui diversi universi si scontrano, rischiando la
distruzione reciproca. Il dottor Strange tenta di tenere a bada il
fenomeno, ma è probabile che l’incursione possa essere fermata solo
rimandando indietro tutti i cattivi.
Spider-Man si trova nella non
invidiabile posizione in cui deve rompere il suo codice per salvare
l’universo – ed è possibile che le ripercussioni di ciò si
estenderanno in Doctor Strange in the
Multiverse of Madness.
In
Spider-Man: No Way Home, Peter Parker si è rivolto al
Dottor Strange per chiedere aiuto dopo che
Mysterio ha rivelato al mondo la sua identità segreta. L’ex
Stregone Supremo era più che disposto a dare una mano, solo che il
suo incantesimo è andato rapidamente storto.
Questo perché Peter ha provato ad
apportare una serie di modifiche all’incantesimo durante la sua
esecuzione, assicurandosi che i suoi amici e la sua famiglia
ricordassero il fatto di aver appreso la sua identità (se MJ non
l’avesse scoperto, il destino li avrebbe comunque riuniti?).
Con una serie di varianti malvagie
trascinate sulla Terra-616, Spidey riesce ad averla vinta solo con
un aiuto speciale, ovvero da parte di altri Spider-Man di altre
Terre. Nonostante sia riuscito a “curare” alcuni
supercriminali, la realtà ha iniziato a lacerarsi e Peter ha dovuto
convincere Strange a completare l’incantesimo… mentre tutti
dimenticavano il fatto che lui non esistesse.
Ora, una nuova voce suggerisce che
l’incantesimo di Strange abbia avuto conseguenze di vasta portata.
Secondo il leaker @MyTimeToShineH, anche anche i mondi di Peter #2
(Tobey
Maguire) e Peter #3 (Andrew
Garfield) dimenticano l’esistenza dei rispettivi Peter
Parker. Ciò probabilmente ha conseguenze disastrose per tutti e
due, ma in particolare per il primo se lui e Mary Jane Watson alla
fine si sono spostati e hanno avuto dei figli.
Non è chiaro quando o dove verrà
affrontato questo nodo di trama, anche se potrebbe spiegare cosa
unisce di nuovo i tre Uomini Ragno. Probabilmente non saranno
particolarmente contenti del lanciatore di ragnatele dell’MCU, e immaginiamo che
Spider-Man 4 e Avengers: Secret Wars siano i
progetti più papabili per raccogliere le conseguenze di
Spider-Man: No Way Home.
Spider-Man 3 è considerato un po’ da tutti il
capitolo peggiore della trilogia di Sam Raimi, e tra i personaggi di quel film che
sono stati maggiormente criticati c’è sicuramente l’Eddie
Brock/Venom di Topher Grace, tant’è che nessuno ha mai
reclamato un effettivo ritorno dell’attore nei panni del simbionte
alieno.
In effetti, nell’attesissimo
Spider-Man:
No Way Home rivedremo moltissimi personaggi
apparsi nei precedenti franchise dedicati all’Uomo Ragno, ma su un
eventuale presenza di Grace nei panni di Venom non è mai trapelato
nulla. Non c’è ragione di credere che l’attore tornerà ad
interpretare il personaggio, ma sappiamo bene che ora che il
Multiverso è diventato a tutti gli effetti una realtà all’interno
del MCU, tutto è possibile.
Ad ogni modo, durante un recente
Q&A su
Reddit (via
CBM) in occasione della promozione della serie Home
Economics, un fan ha chiesto a Topher Grace se sarà effettivamente presente
nel cinecomic in arrivo nelle sale a dicembre. A quel punto,
l’attore ha ben pensato di ironizzare sulla questione, rivelando di
conoscere l’intera storia del film, concedendosi numerosi
spoiler.
“Per favore, deve restare fra
noi. Sì, sono nel film”, ha detto Grace. “La storia ha
inizio con Peter Parker che è ormai seccato dal fatto che tutti
conoscono la sua vera identità. Poi, iniziano ad accadere tutta una
serie di cose folli a causa di Doctor Strange, con Doc Ock che arriva nella
sua dimensione. Poi, da quei ‘cerchi di energia’ saltano fuori
anche Electro e Green Goblin, esclamando: ‘È l’ora della
disinfestazione’. Poi arriviamo io e Tom Hardy: combattiamo e alla
fine ho io la meglio. Non è neanche uno scontro, in realtà: gli
spacco subito il cu*o. Non voglio rivelare troppo, ma ci saranno
anche degli attori dalla serie degli anni ’70 su Spider-Man, e poi
anche Aquaman e il Batman di Ben Affleck. Ah, e grazie alla
Disney anche il fantasma di Han Solo da L’ascesa di Skywalker e
il robot Eve da Wall-E.”
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin
Feige per i Marvel Studios e da Amy
Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle
sale americane il 17 dicembre 2021.
Quando è stata confermata la
presenza di Benedict Cumberbatch nel cast di
Spider-Man:
No Way Home, il ruolo dell’attore nel film è stato
descritto come una sorta di “mentore” per il giovane Peter Parker.
Tuttavia, in una recente intervista con
Games Radar, Tom
Holland ha specificato che la relazione tra Peter
e Stephen Strange sarà molto diversa da quella che il personaggio
aveva con il compianto Tony Stark/Iron Man.
“Non considererei Doctor Strange un mentore in questo film… è
più un collega. A questo punto, nel film, Spider-Man si è affermato
come un Vendicatore piuttosto potente e serio”, ha spiegato
Holland. “Doctor Strange gli riconosce questa cosa e lo tratta
come un suo pari. Tuttavia, nel corso del film, la loro relazione
va in pezzi. E invece di restare colleghi… non diventano nemici, ma
sicuramente non sono amici”.
L’attore ha poi aggiunto:
“Spider-Man vuole sempre accontentare tutti. Vuole sempre che
tutti siano felici. Ma in questo caso, non sarà così. Quella tra
Peter e Stephen Strange è una relazione interessante. È molto,
molto diversa da quella che Peter aveva con Tony. Ma è comunque
divertente. Spider-Man e Doctor Strange sono un ottimo mix. Stanno
benissimo sullo schermo insieme. L’equilibrio tra loro è molto
divertente.”
Parlando sempre con
Games Radar, Tom
Holland ha anticipato che i toni di No Way
Home saranno molto diversi da quelli delle precedenti
avventure di Peter nel MCU: “Ciò che sorprenderà
davvero il pubblico è il fatto che questo non sarà un film
divertente. È più cupo, più triste… anche toccante. Vedremo
personaggi che amiamo affrontare cose che non avremmo mai voluto
che affrontassero. Ero davvero entusiasta all’idea di esplorare
quest’altro lato della storia di Peter.”
“Peter Parker è sempre uno che
guarda il lato positivo della vita”, ha aggiunto. “Crede
sempre di poter risolvere qualsiasi cosa. Questa volta, invece, lo
vediamo in difficoltà… in estrema difficoltà. Era un aspetto del
personaggio che non avevo mai esplorato prima d’ora e non vedevo
l’ora di farlo. Non ho ancora visto il film, soltanto dei pezzi, ma
posso comunque affermare che è il migliore che abbiamo fatto.
Decisamente il miglior film di Spider-Man che abbiamo mai fatto.
Non credo che i fan siano davvero pronti. Neanche io sono pronto.
Sarà brutale.”
Il Green Goblin è sicuramente, nella
mitologia di Spider-Man, uno dei villain più
insidiosi e spaventosi, e ha avuto diverse incarnazioni, tra cinema
e televisione. La sua migliore e più amata interpretazione è però
quella affidata a Willem Dafoe in
Spider-Man di Sam Raimi. Sarà
quella infatti a tornare in Spider-Man: No Way
Home, con Dafoe che riprende il ruolo del villain.
Tom Holland ha
raccontato di recente un aneddoto divertente in merito al primo
incontro con Dafoe sul set del film, spiegando di essere rimasto
spaventato dal collega veterano: “In realtà c’è una storia
divertente su quando ho incontrato Willem per la prima volta,
perché ovviamente a quel tempo il fatto che tutti i cattivi fossero
nel film era un enorme segreto, quindi andavano in giro sul set con
questi mantelli sulla testa. E, naturalmente, sai, questi attori
sono molto entusiasti di tornare e riportare in vita questi ruoli,
sono venuti sul set una settimana prima di iniziare le riprese solo
per vedere com’era, incontrare Jon, incontrare me, calcare il set.
E mi sono imbattuto in questo tipo con un mantello e ho detto:
“Attento, amico”. E lui si è tolto il cappuccio e io mi sono
davvero spaventata. Ero tipo “oh merda, il Goblin è qui!” Ma è
stato adorabile, davvero meraviglioso, è stata una vera gioia
lavorare con lui.”
Per quanto Willem
Dafoe sia un attore superbo e una persona dolcissima (lo
sappiamo dalle infinite testimonianze di chi lavora e ha lavorato
con lui), è innegabile che alcune sue espressioni possono essere
molto spaventose, per cui come non simpatizzare per Holland in
questo breve incontro/scontro?
L’attore Tom
Holland ha rivelato durante la sua ospitata al
The Graham Norton Show della BBC una scena che
sarebbe stata già tagliata dal montaggio finale di Spider-Man:
No Way Home. La scena in questione è quella che
l’attore ha girato con il suo fratello Harry Holland di
cui erano apparse delle foto dal set. Sfortunatamente per il
piccolo di casa Holland non ci sarà occasione di vederlo regista
con il fratello maggiore. La scena avrebbe mostrato Spidey che
catturava un rapinatore interpretato proprio da suo fratello Harry.
Per Tom, è stata un’occasione per mostrare a suo fratello quanto
possa essere terribile stare a testa in giù tutto il giorno.
“Stavamo tornando a casa quel giorno, e lui è tipo ‘Amico,
puoi lamentarti quanto vuoi. È stato brutale.’ La ciliegina
sulla torta, e non credo che lui lo sappia davvero, abbiamo visto
il film l’altro giorno e hanno tagliato la scena”, ha
detto Holland ridendo. “Non è nel
film.”“Ma lui mi ha detto: ‘Sai, amico, è stata
davvero dura, ma ero davvero entusiasta di essere in un film di
Spider-Man.’ Fa schifo essere te fratello
[Ride].”
Con un
blockbuster come questo, è inevitabile che i momenti che non sono
una parte cruciale della narrazione finiscano per essere tagliati,
anche se siamo sicuri che alla fine finirà sul Blu-ray come una
scena cancellata. Indipendentemente da ciò, questa è
un’esperienza che Tom e Harry probabilmente ricorderanno per molto
tempo a venire (e scommettiamo che il giovane Holland non vorrà
passare un altro giorno a testa in giù).
Mentre cresce l’attesa per il
debutto di Spider-Man:
No Way Home nelle sale italiane oggi arriva
un’interessante intervista rilasciata dal protagonista Tom
Holland che ha parlato delle sue ispirazioni al
personaggio ammettendo di essersi ispirato alle performance del
passato date da interpreti del calibro di Tobey Maguire e Andrew Garfield. Come molti di voi ormai
sapranno negli ultimi mesi si sono ricorse diverse voci che danno
per certo la presenza di ben tre Peter Parker nel film e
in attesa di scoprirlo, gustiamoci questa rivelazione di Tom che
ammette di essersi ispirato molto al lavoro di questi due attori
del passato che hanno rappresentato il personaggio al cinema:
“Oh, assolutamente.
Assolutamente sì” risponde con entusiasmo Tom
Holland alla domanda se si fosse ispirato a
Tobey Maguire e Andrew Garfield. “Penso che prima
di iniziare a girare Spider-Man: No Way Home, prima del primo
giorno, avevo riguardato tutti i loro film. Penso di averlo fatto
per tutti i miei film di Spider-Man. I loro film sono così
fantastici e così ricchi di dettagli che, sai, mi sono perso in
passato, quindi torno indietro e li guardo e rubo piccole cose qua
e là che amo. Ho sicuramente rivisitato i loro film”.
È bello sapere che l’attore non solo ha studiato il lavoro di
Tobey Maguire e gli Spider-Men di Andrew Garfield per questo film, ma anche le
sue precedenti apparizioni nel MCU. Ci sarà sicuramente qualche
ispirazione da ricercare quando rivedremo le sue interpretazioni,
specialmente con Peter che affronta cattivi familiari come
Green Goblin, Electro, Doctor Octopus e
The Lizard.
Spider-Man:
No Way Home riporterà sullo schermo lo scontro, che
Sam Raimi aveva reso grande, tra Spidey e Doc Ock,
ma ovviamente la tecnologia è cambiata da quando i due si sono
scontrati per la prima volta in sala, nel 2002.
No Way Home userà infatti tanta CGI,
come c’è da aspettarsi, soprattutto per i tentacoli del villain
interpretato da Alfred Molina. Questa scelta ha destato
qualche critica dai parte dei fan, che, senza vedere il nuovo film,
già lamentano i bei tempi andati con le tecniche practical usate da
Raimi. A queste lamentele, Tom
Holland ha risposto postando una foto
che lo mostra con la testa dentro le morse di Ocktopus che lui
commenta dicendo che non è stata usata CGI per il film, ma solo
metodo. Una risposta divertente ma anche diretta, contro chi
critica negativamente un film che non ha ancora visto.
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin
Feige per i Marvel
Studios e da Amy Pascal per la
Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17
dicembre 2021.
Spider-Man: No Way Home è uno dei film più
ambiziosi della Marvel, dal momento che coinvolgerà
anche personaggi provenienti da altri franchise dedicati all’Uomo
Ragno. Ora, in una recente intervista con GQ,
Tom Holland ha rivelato di aver convinto il
regista Jon Watts a cambiare il finale del film durante le
riprese.
“Quando è arrivato il giorno di
girare il gran finale, continuavo a pensare: ‘È un crescendo.
Succederà davvero questo? È pazzesco’. Poi, quando ci siamo
ritrovati sul set, le cose non funzionavano”, ha spiegato
l’attore. “Continuavo a fermarmi e a dire: ‘Mi dispiace davvero
tanto, ma non credo a una singola parola di quello che sto
dicendo.'”
“A quel punto Jon mi prese da
parte e io gli dissi: ‘Non sono io. La scena è sbagliata’. Così ci
siamo seduti, l’abbiamo esaminata e abbiamo avuto una nuova idea”,
ha aggiunto Holland. “Poi l’abbiamo proposta agli sceneggiatori,
che l’hanno accettata e hanno quindi riscritto la sceneggiatura.
Alla fine, ha funzionato alla grande.”
Sempre nel corso della medesima
intervista, l’attore ha rivelato di aver avuto solo tre giorni di
pausa tra le riprese di Uncharted
e quelle di
Spider-Man: No Way Home. “Non ho mai realizzato
quanto sono fortunato che Spider-Man indossa una maschera, perché
quando rimbalza e vola da un edificio all’altro, è tutta CGI”,
ha spiegato. “In Uncharted, invece, c’ero soltanto io con una
maglietta henley e dei pantaloni cargo. Quel film è stato
devastante dal punto di vista fisico.”
Una versione leaked del trailer di
Spider-Man: No Way Home è trapelata online stanotte, a
poche ore da quello che dovrebbe essere il lancio ufficiale delle
prime immagini dell’atteso cinecomic (che dovrebbe avvenire nella
giornata di oggi, in occasione del panel della Sony al
Cinema-Con).
Ci sono buone probabilità che il
trailer che arriverà oggi sarà molto diverso dalla versione
trapelata online stanotte (addirittura priva degli effetti speciali
finalizzati), che di fatto è stata subito bloccata dalla Sony. Ora,
però, Tom Holland ha condiviso su Instagram (via
CBM) una storia che sembra confermare che a breve arriverà
online il tanto agognato trailer (forse uno dei più attesi nella
storia del MCU, al pari di quelli di Avengers:
Infinity War e Endgame).
Nella storia condivisa
dall’interprete di Spider-Man appare una semplice scritta bianca su
sfondo nero: “Non siete pronti!”, lasciando intendere che
i Marvel Studios hanno in serbo qualcosa di
davvero molto speciale per il lancio di questo primo trailer del
film. Non ci resta che attendere e sperare, davvero, che il primo
trailer di No Way
Home arrivi finalmente online nelle prossime ore.
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin
Feige per i Marvel Studios e
da Amy Pascal per la Pascal Production. Il
film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.
Potrebbe essere la conferma che
tutti aspettiamo oppure semplicemente un fake, non diamo niente per
scontato in quest’era di notizie false e manipolazione delle
immagini, tuttavia pare che un occhio dello Spider-Man di
Tobey Maguire sia sfuggito sul merchandising di
Spider-Man:
No Way Home. Ecco di seguito il video e le immagini da Twitter. Che
ne pensate?
In una recente featurette che ha
accompagnato l’uscita digitale di Spider-Man:
No Way Home (come riportato da Insider), Tobey Maguire ha ammesso di essere stato
“spazzato via” da Tom
Holland durante le riprese del film.
Stando ha quanto dichiara l’attore,
durante le riprese della sua prima scena con Holland, Maguire è
rimasto sbalordito da “quanto fosse bravo nella scena“.
Maguire ha anche descritto il giovane Holland come un attore
generoso e vulnerabile. Vedi la sua citazione completa di
seguito:
“Subito, la prima scena che
abbiamo girato insieme, sono rimasto sbalordito da quanto fosse
bravo nella scena e da quanto fosse generoso e
vulnerabile”.
Con i biglietti ora disponibili per l’acquisto negli USA
dell’annunciata e chiacchierata versione estesa di
Spider-Man:
No Way Home, l’entusiasmo sta
sicuramente crescendo per quello che promette di essere un taglio
esteso da non perdere.
Al momento Sony Pictures ha
promesso che la nuova versione “More Fun Stuff” avrà ben 11
minuti inedito e oggi lo studios ha diffuso un nuovo teaser che ci
offre una prima occhiata ad almeno una di quelle scene. Come puoi
vedere di seguito, il film presenterà l’imbarazzante corsa in
ascensore che ha visto Spider-Man portare quei cattivi multiversali
nell’appartamento di Happy Hogan nel tentativo di curarli prima che
tornassero alle rispettive realtà.
Andrew Garfield è
spuntato fuori di nuovo nel materiale promozionale di
Spider-Man: No Way Home. Dopo le recenti
osservazioni di esperti di VFX relative all’autenticità di un leak
dal film di Jon Watts che vedeva coinvolto proprio
Garfield, adesso un sito russo delle Skittles propone un vero e
proprio billborad con lo Spider-Man di Garfield
che dice “non c’è strada per casa”. Ecco di seguito il tweet:
If you go on to the Russian skittles website
and follow all the instructions you will see a billboard with
Garfield's Spider-Man that plays a trailer saying "there is no way
home"
Questo elemento si associa a tutti i
rumors che fino a questo momento si sono accavallati in merito al
terzo film dell’Uomo Ragno con Tom Holland e sembra davvero che ci
sarà da aspettare una vera e propria collisione di mondi.
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin
Feige per i Marvel Studios e da Amy
Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle
sale americane il 17 dicembre 2021.
Nella versione originale del trailer
di Spider-Man:
No Way Home, Doctor Strange, rivolgendosi a Peter Parker,
MJ e Ned, pronuncia una battuta molto particolare: “Scooby-Doo
this crap” (tradotta in italiano con: “Fiutate quelle
carogne”).
La battuta è stata parecchio
criticata dai fan dell’Universo Marvel, ma in realtà potrebbe
esserci una spiegazione sul perché lo Stregone Supremo pronunci
proprio il nome dell’alano immaginario nato dalla mente creativa
della Hanna-Barbera. Quindi, per quanto la scena abbia suscitato
ilarità e a tratti anche sgomento, potrebbe nascondere un
significato preciso.
Come sottolineato da un utente di
Reddit (via
Screen Rant), quella battuta che Strange pronuncia per incitare
Peter, MJ e Ned a mettersi sulle tracce dei numerosi villain che
stanno facendo ritorno grazie al Multiverso, potrebbe in realtà
riferirsi a un cartone animato noto come I
13 fantasmi di Scooby-Doo, in cui uno stregone (che
assomiglia molto al Doctor Strange del MCU) aiuta Scooby e la sua banda a
rispedire in prigionia tredici pericolosi fantasmi all’interno di
una cassa.
Ora che quella battuta è stata
contestualizzata, sembra che funzioni molto meglio all’interno del
film, anche perché le somiglianze tra Spider-Man:
No Way Home e I
13 fantasmi di Scooby-Doo sono davvero molte: per quanto
si tratti di due progetti nettamente distinti, a livello di trama
il parallelismo è evidente, dal momento che anche nel film di Jon
Watts uno stregone cerca di aiutare un eroe e i suoi amici a
rispedire una serie di cattivi da dove sono venuti, esattamente
come avviene nel cartone animato.
Il nuovo poster ufficiale di
Spider-Man:
No Way Home sembra aver chiarito un mistero
legato ad uno dei personaggi apparsi nel trailer ufficiale
dell’attesissimo cinecomic. Nel poster, oltre chiaramente ai
personaggi di Spider-Man, Doctor Strange e MJ in bella mostra, appaiono
anche Lizard, Electro e Green Goblin, tutti circondati dai
tentacoli di Doctor Octopus.
Ebbene, il poster ci
mostra il personaggio di Green Goblin con un nuovo look: come
portato alla luce da
The Direct, invece del suo classico costume da Goblin verde
smeraldo, Norman Osborn sfoggia un abito smorzato, dotato di
cappuccio e occhiali. Il cattivo ha anche borsa per le sue
bombe-zucca, oltre a nuovi guanti rialzati e un nuovissimo Goblin
Glider con luci al neon verdi.
Questa versione del
costume era già apparsa nel trailer ufficiale di No Way
Home, ma all’epoca – a causa dell’impossibilità di
decifrare chiaramente l’identità del personaggio – in molti
credevano che potesse essere o Harry Osborn, o Ned Leeds nella
fattezze di Hobgoblin o ancora un altro nemico. Ora, invece, il
poster conferma che si tratta di una nuova versione del personaggio
interpretato da Willem Dafoe. Chiaramente, ciò non esclude che i
personaggi sopracitati non possano comunque apparire nel film, ma
almeno adesso sappiamo che nel trailer non sono in alcun modo
presenti.
Sulle base di quanto è stato
rivelato dal primo trailer ufficiale, è chiaro che tutti i fan
dell’attesissimo Spider-Man:
No Way Home non vedano l’ora di vedere un nuovo
trailer del film che magari possa rivelare ancora di più in merito
alla trama del misteriosissimo cinecomic che arriverà nelle sale a
dicembre.
Ebbene, ora sappiamo quando potrebbe
arrivare questo secondo trailer ufficiale. In base a quanto
rivelato via
Twitter da Daniel Ritchman, infatti, il nuovo trailer ufficiale
di No Way
Home (che di fatto sarebbe IL trailer ufficiale,
considerando che quello arrivato online ad agosto era il teaser)
dovrebbe fare il suo debutto a novembre, in concomitanza con la
release al cinema di Eternals
o con quella di Ghostbusters:
Legacy.
Il primo trailer di Spider-Man:
No Way Home ha battuto rapidamente il record stabilito da
Avengers:
Endgame, diventando il
trailer più visto durante le prime 24 ore. Il primo sguardo
alla terza avventura dell’Uomo Ragno ambientata nel MCU ha anche suscitato tutta una
serie di teorie all’indomani della sua uscita, con i fan che hanno
analizzato nel dettaglio il filmato, alla ricerca di easter eggs,
camei nascosti e possibili indizi sulla trama.
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin
Feige per i Marvel Studios e da Amy
Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà
nelle sale americane il 17 dicembre 2021.