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L’attesa: 10 cose che non sai sul film

L’attesa: 10 cose che non sai sul film

L’attesa è il film che segna il debutto alla regia di lungometraggi di Piero Messina, abile regista di prodotti per televisione, tra spot e documentari, nonché di cortometraggi. Assistente alla regia di Paolo Sorrentino per This Must be the Place e La grande bellezza, Messina ha confezionato un film che si basa sul lutto e sulla sua elaborazione, reso magnifico soprattutto dalla performance di Juliette Binoche. Ecco dieci cose da sapere su L’attesa.

L’attesa film

l'attesa

1. C’è stato un grande lavoro con la sceneggiatura. Scritta da Giacomo Bendotti, Ilaria Macchia, Andrea Paolo Massara e Piero Messina, la sceneggiatura è stato il primo passo per mettere in scena il primo film da regista di Messina stesso. Lo spunto è stato preso dalla storia vera di una persona che ha deciso di superare le fasi del lutto semplicemente non parlando del lutto stesso.

2. È stato girato in Sicilia. Il film è ambientato in questa splendida isola italiana e, più precisamente, le riprese sono state effettuate nelle zone del ragusano (tra cui Chiaramonte Gulfi), nel calatino e nei paesini che si trovano alle pendici dell’Etna.

3. È stato candidato a diversi premi. Presentato in concorso alla 72° Mostra del Cinema di Venezia, L’attesa ha ricevuto i premi Leoncino d’Oro Agiscuola per il Cinema, menzione speciale per il Premio SIGNIS e per il Premio FEDIC. Inoltre, è stato candidato a due David di Donatello (per il Miglior regista esordiente e la Miglior attrice protagonista), a tre Nastri d’argento (per il Miglior regista esordiente, Miglior scenografia e Miglior sonoro in presa diretta) e conquistando una nomination per la Miglior musica e una vittoria come Miglior opera prima al Globo d’oro.

L’attesa streaming

4. È disponibile in streaming. Grazie alla sua presenza sulle varie piattaforme di streaming digitale legale, è possibile vedere o rivedere L’attesa. Questo film, infatti, è disponibile su Chili, Infinity e Tim Vision.

L’attesa trailer

5. L’attesa del trailer. Prima di visionare il film, è consigliabile dare un occhio al trailer per capire se possa essere appropriato a seconda dei propri gusti cinematografici.

L’attesa cast

l'attesa

6. Juliette Binoche ha lavorato con l’immaginazione. L’attrice ha rivelato di sentirsi piuttosto insicura rispetto a quello che voleva fare per interpretare il suo personaggio. Per potergli dare vita, quindi, ha preferito lavorare con la mente, esplorando l’animo interiore della protagonista.

7. Indispensabile lavorare con il regista. Per Giorgio Colangeli, che in questo film interpreta Pietro, parlare con Piero Messina, regista del film, è stato un processo basilare. Il suo è un personaggio che rispecchia la razionalità ed è stato essenziale avere in mano tutte le sfumature possibili di Pietro per poterlo interpretare al meglio.

8. Lou de Laâge ha lavorato sulle sensazioni. Per la giovane attrice francese è stato importante lavorare sul proprio io, cercando la parte interiore più semplice e pura. Ciò è servito per poter dare vita al personaggio di Jeanne, una giovane ragazza che vive nel mistero e non conosce la verità.

L’attesa trama

9. Una fede incrollabile. L’attesa è un periodo di tempo di cui non si conosce la durata e, quindi, diventa un vero e proprio atto di fede. In questo caso, questo atto lo devono compiere Anna e Jeanne, una nei confronti dell’altra, in attesa che Giuseppe, figlio di Anna e fidanzato di Jeanne, faccia il suo ritorno, con la differenza che la prima conosce la verità e la seconda vive nel mistero.

L’attesa colonna sonora

10. Un film con un brano di Leonard Cohen. La musica del film, curata meticolosamente da Alma Napolitano, Marco Mangari e Piero Messina, possiede anche un brano del compositore Leonard Cohen, ovvero Waiting for the Miracle. È proprio con questo brano che il regista ha voluto sottolineare una delle scene chiave del film.

Fonti: IMDb, Variety

Venezia 76: i film che potrebbero arrivare al Lido

Venezia 76: i film che potrebbero arrivare al Lido

A meno di un mese dalla conferenza stampa ufficiale di presentazione di Venezia 76, Deadline ha pubblicato una lista di titoli che potrebbero arrivare al Lido per la Mostra Internazionale d’arte cinematografica (in programma dal 28 agosto al 7 settembre).

Tra questi spiccano sicuramente Joker, il cinecomic con Joaquin Phoenix, Ad Astra di James Gray con Brad Pitt, il biopic Judy con Renée Zellweger e Fonzo, la pellicola su Al Capone con Tom Hardy.

Di seguito trovate tutti i papabili di quest’anno:

Joker

joaquin phoenix

Joker è il nuovo film diretto da Todd Phillips (Una notte da leoni) che riporta sul grande schermo il clown principe del crimine dopo vari adattamenti. Protagonista del cinecomic Joaquin Phoenix al fianco di Zazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Il film ruota attorno all’iconico arcinemico di Batman ed è una storia originale e autonoma mai vista sul grande schermo. L’esplorazione di Arthur Fleck, un uomo trascurato dalla società, non sarà solo lo studio di un personaggio grintoso, ma anche il racconto di un tema molto più ampio.

About Endlessness

Potrebbe tornare al Lido dopo il Leone d’oro del 2014 assegnato a Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza lo svedese Roy Andersson, con la sua nuova opera intitolata About Endlessness.

Il film è stato descritto come una sovrapposizione poetica di quadri che catturano momenti diversi della vita, alcuni con personaggi noti come Adolf Hitler, altri con figure generali come una direttrice marketing, una donna che ama lo champagne e un prete. La narrazione verrà guidata dalla voce di una donna, che racconterà la storia dell’umanità invitando gli spettatori a riflettere sulla preziosità e la bellezza della nostra esistenza.

Ad Astra

Atteso a Venezia anche Ad Astra, il nuovo film diretto da James Gray (I padroni della notte, C’era una volta a New York), che racconta la storia di Roy McBride, un ingegnere spaziale e astronauta leggermente autistico, e del suo viaggio senza ritorno alla volta di Nettuno: il suo scopo è capire perché suo padre abbia tempo addietro fallito una missione per trovare segni di vita intelligente.

Nel cast Brad Pitt, Tommy Lee Jones, Liv Tyler, Donald Sutherland e Ruth Negga.

Against All Enemies

Il thriller politico Against All Enemies, diretto da Benedict Andrews (Una) e sceneggiato da Joe Shrapnel e Anna Waterhouse, figura tra i candidati per il concorso di Venezia 76 e vede protagonisti Kristen Stewart, Jack O’Connell, Anthony Mackie, Margaret Qualley, Colm Meaney, Zazie Beetz e Vince Vaughn.

Un cast d’eccellenza per questo intrigante film che racconta l’attacco all’attrice Jean Seberg lanciato dal programma di sorveglianza dell’F.B.I. COINTELPRO a causa del suo legame con Hakim Jamal.

The Pope

Diretto da Fernando Meirelles e basato sulla sceneggiatura di Anthony McCarten, The Pope vede protagonisti Jonathan Pryce e Anthony Hopkins rispettivamente nei panni di Papa Francesco e Benedetto XVI, gli ultimi due pontefici della chiesa cattolica.

Il film è stato prodotto da Netflix e arriverà sulla piattaforma streaming il prossimo anno.

The Aerounauts

Tratto da una storia vera, The Aeronauts è il film diretto da Tom Harper con il premio oscar Eddie Redmayne che ritrova Felicity Jones dopo La teoria del Tutto insieme a Phoebe Fox, Himesh Patel, Vincent Perez e Anne Reid.

La vicenda segue la pilota Amelia Wren e lo scienziato James Glaisher durante un viaggio in mongolfiera dove si ritroveranno a lottare per la sopravvivenza.

Fonzo

Scritto e diretto da Josh Trank (Fantastici 4, Chronicle), Fonzo porta sullo schermo il personaggio di Al Capone e gli eventi che seguirono la sua condanna a unidici anni di carcere federale.

Protagonista assoluto Tom Hardy, qui all’ennesima prova di trasformazione fisica.

Bad Education

Cast di stelle anche per Bad Education, il dramma diretto da Cory Finley e scritto da Mike Makowsky che vede protagonisti Hugh Jackman, Allison Janney, Ray Romano, Geraldine Viswanathan, Alex Wolff, Kayli Carter e Rafael Casal.

Il film è basato su eventi di vita reale accaduti durante gli anni del liceo dello stesso Makowsky.

Ema

Potrebbe tornare al Lido anche Pablo Larrain, presente due edizioni fa con Jackie. Stavolta il regista cileno si presenterebbe con Ema, film drammatico sceneggiato da Guillermo Calderón e Alejandro Moreno con Gael Garcia Bernal, Mariana Di Girolamo, Cristian Suares, Paola Giannini e Santiago Cabrera.

Bernal interpreterà il coreografo di una compagnia di danza mentre laDi Girolamo – al suo debutto cinematografico – vestirà i panni di sua moglie, un’insegnante di ballo. Tutto ruoterà intorno alle conseguenze di un’adozione andata male mentre questa famiglia va in pezzi.

The Irishman

Prendete uno dei più grandi registi della storia del cinema, Martin Scorsese, e due attori, Robert De Niro e Joe Pesci, che insieme a lui hanno creato capolavori come Toro scatenato, Quei bravi ragazzi e Casino. Aggiungete altri due premi Oscar come Al Pacino, alla sua prima collaborazione con Scorsese, e lo sceneggiatore Steven Zaillan (Schindler’s List, Gangs of New York e L’arte di vincere). Avrete alcuni degli ingredienti che hanno fatto di THE IRISHMAN il titolo più ambìto del Marché di Cannes.

Non poteva essere altrimenti, per un progetto da 100 milioni di dollari che già si annuncia come un nuovo capolavoro del “gangster movie”: per Scorsese, un nuovo affresco sulla criminalità americana, tratto dal romanzo L’Irlandese: Ho ucciso Jimmy Hoffa di Charles Brandt.

The King

Adattamento cinematografico di diverse opere teatrali dell’Henriad shakespeariano, The King è il nuovo film diretto da David Michôd (The Rover) da una sceneggiatura di Joel Edgerton e Michôd stesso. Protagonisti sullo schermo Timothée Chalamet, Robert Pattinson, Ben Mendelsohn, Sean Harris e Thomasin McKenzie.

An officer and a spy

ZURICH, SWITZERLAND – OCTOBER 02: Roman Polanski attends the ‘D’apres une histoire vraie’ premiere at the 13th Zurich Film Festival on October 2, 2017 in Zurich, Switzerland. The Zurich Film Festival 2017 will take place from September 28 until October 8. (Photo by Andreas Rentz/Getty Images)

An Officer and a Spy è il titolo del nuovo lavoro di Roman Polanski, altro nome molto atteso al Lido, che dirige la moglie Emmanuelle Seigner insieme a Jean Dujardin, Louis Garrel, Mathieu Amalric e Melvil Poupaud.

La storia del film si rifà all’affare Dreyfus: nel dicembre del 1894 il capitano Alfred Dreyfus viene accusato di tradimento dall’esercito francese di cui faceva parte e condannato dalla corte marziale a scontare la pena nell’Isola del Diavolo.

Jojo Rabbit

Dal regista di Thor: Ragnarok arriva Jojo Rabbit (attualmente in post-produzione), adattamento cinematografico del romanzo di Christine Leunens e satira sul Adolf Hitler.

Ambientato durante la seconda guerra mondiale, il film è la storia di un giovane soldato nell’esercito di Hitler che scopre che sua madre sta nascondendo un bambino ebreo in casa. Nel cast del film compaiono lo stesso Taika Waititi, Sam RockwellRebel Wilson e Scarlett Johansson.

The Laundromat

Pioggia di stelle anche in The Laundromat di Steven Soderbergh, che vede nel cast Meryl Streep, Gary Oldman e Antonio Banderas.

Il film segue un gruppo di giornalisti che lavora per riesumare 11,5 milioni di file collegando le figure politiche più potenti del mondo a conti bancari segreti usati per evitare le tasse.

The Last Thing He Wanted

Dopo l’acclamato Mudbound la regista americana Dee Rees torna dietro la macchina da presa con il thriller intitolato The Last Thing He Wanted e basato sull’omonimo libro di Joan Didion. Nel cast Anne Hathaway, Willem Dafoe, Ben Affleck, Toby Jones e Rosie Perez.

La storia segue Elena McMahon, una giornalista del Washington Post che lascia la copertura delle primarie presidenziali del 1984 per prendersi cura di suo padre dopo la morte della madre. Grazie ad una girandola di eventi la donna diventa una trafficante d’armi per il governo degli Stati Uniti in America Centrale.

Judy

Renée Zellweger è la protagonista del biopic dedicato a Judy Garland e diretto da Rupert Goold che ripercorre gli ultimi anni di vita della cantante americana.

Nell’inverno del 1968 la leggenda dello showbiz Judy Garland arriva nella Swinging London per esibirsi alla Talk of the Town. Sono passati trent’anni dalla sua interpretazione ne Il mago di Oz. La sua voce è debole ma la sua intensità drammatica è cresciuta. Mentre si prepara per lo show, tra management, affascinati musicisti, amici e fan adoranti, il suo calore svanisce. Quando Mickey Deans, il suo futuro marito cinquantenne, comincia a corteggiarla, tutti i suoi sogni di una storia romantica non sembrano svanire. Judy è fragile. Dopo aver lavorato per 45 anni, all’età di 47 anni è esausta: i ricordi di un’infanzia perduta per Hollywood e il desiderio di tornare a casa dai suoi bambini la tormentano. Avrà la forza di superare tutto?

Fonte: Deadline

Charlie’s Angels, il trailer del film con Kristen Stewart

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Charlie’s Angels, il trailer del film con Kristen Stewart

Sony Pictures ha diffuso il primo trailer di Charlie’s Angels, il nuovo rifacimento della serie tv, questa volta portata al cinema per la regia di Elizabeth Banks.

Mentre Ella Balinska è conosciuta più per piccoli ruoli in tv, Kristen Stewart è senza dubbio la vip del trio, vista la sua già lunga carriera al cinema, sia in grosse produzioni che in film d’autore. Naomi Scott è stata presentata al grande pubblico in Power Rangers e l’abbiamo rivista quest’anno al cinema nei panni della principessa Jasmine nell’Aladdin in live action della Disney, diretto da Guy Ritchie.

Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska sono le nuove protagoniste e grazie alla Banks in persona, che nel film interpreta un Bosley femmina, abbiamo la possibilità di dare un primo sguardo alle attrici nei ruoli del film. L’immagine condivisa è dal dietro le quinte e non una foto ufficiale del film, ma ci dà un’idea di quelli che saranno i look delle protagoniste.

Captain Marvel finalmente in home video

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Captain Marvel finalmente in home video

Captain Marvel, la spettacolare avventura che, grazie a ai super poteri della protagonista Carol Danvers, ha elettrizzato e ispirato il pubblico di tutto il mondo superando il miliardo di dollari al box office globale è disponibile sulle piattaforme digitali (Itunes, GooglePlay, Chili, Rakuten e TimVision) e nei migliori negozi fisici e online in DVD, Blu-ray, Blu-ray 4K Ultra-HD e SteelBook Blu-ray 3D.

Moltissimi i contenuti extra che includono featurette sul percorso di crescita e trasformazione di Brie Larson (Captain Marvel) e sull’impatto che il suo personaggio ha avuto sugli spettatori. Non mancheranno focus sull’influenza di Nicky Fury (Samuel L. Jackson) all’interno del Marvel Cinematic Universe, sull’intesa perfetta tra i registi Anna Boden & Ryan Fleck, il conflitto sempre acceso tra Skrull e Kree e l’incredibile talento felino del gatto che interpreta Goose. Imperdibili anche le sei scene tagliate, i commenti dei registi, i titoli di coda con divertenti sorprese, i bloopers e le creatività mai viste prima insieme a foto di produzione inedite.

Captain Marvel CONTENUTI EXTRA – Blu-ray & Digital:

Versioni Alternative 

  • Riproduci il film con l’introduzione – Un’introduzione al film ideata e raccontata dai suoi registi e sceneggiatori Anna Boden & Ryan Fleck.
  • Riproduci il film con il commento audio – I commenti dei registi e sceneggiatori Anna Boden & Ryan Fleck durante il film.

Featurette

  • Diventare un Supereroe – Qui è possibile seguire il percorso di Brie Larson verso il Marvel Cinematic Universe e scoprire cosa ci voglia per diventare un Marvel Super Hero in tutto e per tutto.
  • Momento Grande Eroe – In questa clip si mette in evidenza il grandissimo impatto dell’ingresso di Captain Marvel nel Marvel Cinematic Universe. Il suo arrivo è stato d’ispirazione per il pubblico di tutto il mondo!
  • L’origine di Nick Fury – Una testimonianza di come i più importanti avvenimenti del Marvel Cinematic Universe siano passati davanti agli occhi di Nick Fury che non è certo rimasto a guardare: la sua influenza ha aiutato questo stesso Universo a prendere forma.
  • La Squadra Perfetta – Ecco perché Anna Boden & Ryan Fleck sono la coppia perfetta per la regia del film sul Marvel Super Hero più potente di sempre.
  • Gli Skrull e i Kree –  Un’occhiata più ravvicinata agli Skrull e ai Kree, al loro perenne conflitto e all’importanza dei cambi di prospettiva all’interno del film.
  • Un Gatto Isterico – Il cast e la crew del film raccontano come sia stato lavorare con Goose, sottolineando l’incredibile talento dimostrato dal felino nell’interpretazione di un personaggio così complesso.

Scene Eliminate 

  • “Chi Ammiri di Più?” – Yon-Rogg, il Comandante dei Kree, deve rispondere all’Intelligenza Suprema che lo interroga sulle sue capacità di leadership.
  • Reclute Starforce – In una stanza piena di studenti, Yon-Rogg tiene una lezione sulla missione dei Kree, ovvero quella di difendere tutte le Nazioni dal flagello degli Skrulls.
  • Verso Torfa – Vers (Danvers) e i suoi compagni della Star Force discutono insieme per preparare la loro missione di salvataggio su Torfa.
  • “Me lo fai un Sorriso?” – In questa versione alternativa di una scena del film, Vers sta consultando una mappa quando le arriva un’ambigua offerta di assistenza.
  • Scatola Nera – Kelly tenta di rintracciare Vers e Fury dopo la loro fuga su un quadjet dalla base congiunta NASA-USAF.
  • Errore da Recluta – L’agente cadetto dello S.H.I.E.L.D. Phil Coulson aiuta il Direttore Keller a tirarsi fuori da un’imbarazzante situazione.
  • Papere – Il destino dell’universo è in bilico mentre il cast si diverte con oggetti di scena e bloopers sul set.

Contenuti Esclusivi sulle Piattaforme Digitali:

  • Viaggio negli effetti visivi con Victoria Alonso  – Come la visione dei registi ha preso vita sul grande schermo grazie all’abilità del Visual Effects Team.
  • Che cosa costruisce un ricordo: Nei meandri della mente – Cosa ci vuole per realizzare una sequenza action in un film Marvel? Nientemeno che un piccolo ma epico lavoro di squadra!
  • Concept Art – Una serie di artwork di Captain Marvel permettono di ripercorrere lo sviluppo visivo dei personaggi.
  • Immagini sul set – Un’incredibile raccolta di dietro le quinte e foto di produzione.

Ambientato negli anni ’90, Captain Marvel è un’avventura completamente nuova che mostra al pubblico un periodo storico mai visto prima nell’Universo Cinematografico Marvel. Il film segue le vicende che portano Carol Danvers a diventare uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando una guerra galattica tra due razze aliene raggiunge la Terra, Danvers viene coinvolta nel conflitto insieme a un piccolo gruppo di alleati.

Il film è interpretato inoltre da Samuel L. Jackson (il film Marvel Avengers: Age of UltronThe Hateful Eight), Ben Mendelsohn (Rogue One: A Star Wars Story, Ready Player One), Djimon Hounsou (Blood Diamond, il film Marvel  Guardiani della Galassia), Lee Pace (The Book of Henry, il film Marvel Guardiani della Galassia), Lashana Lynch (BrotherhoodFast Girls), Gemma Chan (HumansAnimali Fantastici e Dove Trovarli), Algenis Perez Soto (SambáSugar), Rune Temte (Eddie The Eagle – Il Coraggio della FolliaThe Last Kingdom), McKenna Grace (Tonya,Gifted – Il Dono del Talento). Con loro anche Clark Gregg (La Legge della Notte, il film Marvel The Avengers) e Jude Law (SpyGrand Budapest Hotel).

Prodotto da Kevin Feige, Captain Marvel vede Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Jonathan Schwartz, Patricia Whitcher e Stan Lee nel ruolo di produttori esecutivi. La storia è scritta da Nicole Perlman e Joe Shrapnel & Anna Waterhouse, mentre la sceneggiatura è firmata da Anna Boden & Ryan Fleck e Geneva Robertson-Dworet e Jac Schaeffer.

Elle Fanning al Giffoni Film Festival 2019

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Elle Fanning arriva alla 49esima edizione del Giffoni Film Festival, lunedì 22 luglio, insieme all’anteprima nazionale di Teen Spirit – A un passo dal sogno. Il film, esordio alla regia di Max Minghella, sarà nelle sale italiane il prossimo 29 agosto distribuito da Notorious Pictures.

Ispirato alla contemporaneità, in cui a volte basta poco per ottenere il successo, il film sarà presentato proprio dalla sua protagonista, che incontrerà i jurors nella Sala Truffaut. Elle Fanning sarà premiata anche con il Giffoni Experience Award.

Il lungometraggio, esordio alla regia dell’attore Max Minghella (The Social Network, The Handmaid’s Tale), che ne firma anche la sceneggiatura e la produzione esecutiva, racconta le aspirazioni di un’adolescente e la caparbietà nel realizzarle. Violet, sedici anni, sogna di fare la cantante e vive da sola con sua madre che ha difficoltà ad arrivare a fine mese. Quando scopre che sono aperte le audizioni per il talent show Teen Star, partecipa nella speranza che sia il punto di partenza per la sua carriera da cantante. Dopo qualche difficoltà iniziale, riesce ad arrivare in finale e a vincere. La sua voce conquista tutti e realizza il suo sogno diventando una star.

Avengers: Endgame, 10 segreti dal dietro le quinte

Avengers: Endgame, 10 segreti dal dietro le quinte

Avengers: Endgame tornerà nelle sale il 4 luglio con una release speciale ricca di contenuti extra e un’anticipazione di Spider-Man: Far From Home, dunque esiste occasione migliore di questa per celebrare il film ripercorrendo tutti i segreti del dietro le quinte?

Eccone alcuni che perfino i fan più affezionati non conoscevano?

La morte “silente” di Tony è un’idea di Robert Downey Jr.

Una volta scoperto il destino di Iron Man alla fine del film, Robert Downey Jr. ha suggerito ai registi che la scena della morte dell’eroe non doveva essere accompagnata da parole ma solo da un lungo e triste silenzio.

La scena è incredibilmente efficace e il merito, a quanto pare, va dato all’attore. Intorno a lui si radunano Pepper, Rhodey e Spider-Man, nell’ultimo abbraccio all’icona più importante del MCU.

I personaggi vittime dello schiocco sono stati rimossi dal logo dei Marvel Studios

Marvel mcu

Avrete sicuramente notato che negli ultimi film del MCU il logo dei Marvel Studios racchiude alcune scene del franchise, tuttavia prima di Avengers: Endgame questo dettaglio è stato modificato eliminando i personaggi polverizzati dallo schiocco di Infinity War.

Si tratta di un piccolo cambiamento che la maggior parte dei fan non ha notato.

A Tom Holland è stato detto che la scena del funerale era un matrimonio

spider-man far from home

Per evitare che il re degli spoiler Tom Holland rivelasse la trama del film ai colleghi (e non solo) i Marvel Studios hanno pensato bene di nascondergli il vero contenuto della scena finale di Avengers: Endgame.

A quanto pare infatti, l’attore era convinto di dover girare la sequenza di un matrimonio, invece che del funerale di Tony Stark.

Chris Hemsworth ha dovuto lottare per far rimanere Thor obeso tutto il film

avengers endgame
Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2019

Dopo il primo Thor mi sentivo limitato dall’atteggiamento rigido e serioso del personaggio. Così in vista di Ragnarok ho contattato Kevin Feige per proporgli un’idea abbastanza radicale ” ha raccontato Chris Hemsworth. “Il problema era che passati The Avengers e The Dark World ero come intrappolato nel ruolo, costretto in una tipologia di casting che mi avrebbe perseguitato per sempre. Quello era tutto ciò che aveva da offrirmi? Pensavo ci fosse dell’altro che potevamo fare.

Mi piaceva quella direzione, perché stava contraddicendo tutte le aspettative.” E a quanto pare la bozza iniziale del film prevedeva un ritorno alla sua solita forma fisica verso la metà del film, decisione a cui Hemsworth si è opposto senza indugi. “Amavo quella versione di Thor, era così diversa da qualsiasi altro modo in cui avevo interpretato il personaggio che poi ha preso una piega tutta sua“.

Robert Redford ha “interrotto” la sua pensione per tornare nei panni di Alexander Pierce

I viaggi nel tempo hanno permesso a vecchi personaggi del franchise di ricomparire nel corso di Avengers: Endgame, e tra questi figurava anche Alexander Pierce, l’agente dell’Hydra infiltrato nello S.H.I.E.L.D. interpretato da Robert Redford.

Non tutti sanno però che l’attore, ritiratosi ufficialmente dalle scene nel 2018, ha sospeso il suo periodo di pensione per tornare nei panni di Pierce in Endgame!

La frase finale di Iron Man è un’idea del montatore

Nel 2008, “Io sono Iron Man” fu la perfetta chiusura dello standalone con Robert Downey Jr. che lanciava ufficialmente il Marvel Cinematic Universe. Un azzardo, premiato dal pubblico, che ha condotto il progetto di Kevin Feige al successo di Avengers: Endgame, culmine narrativo della saga che coincide con l’addio a uno dei personaggi più amati dai fan.

E tra tutti i richiami al passato del MCU, la frase pronunciata da Tony Stark prima di morire è forse il migliore: siamo negli ultimi momenti del film, con Thanos che tuona “Io sono ineluttabile” e l’eroe, che nel frattempo ha rubato le gemme dell’infinito e sta per schioccare le dita, risponde fiero “E io sono Iron Man“.

Di quella scena in particolare hanno parlato i registi Joe e Anthony Russo spiegando che la battuta non era nemmeno nella sceneggiatura iniziale ma che è stata aggiunta all’ultimo minuto grazie al suggerimento del montatore durante la post-produzione:

Tony non avrebbe dovuto dire nulla in quel momento, ma eravamo nella sala di montaggio chiedendoci se dovesse farlo. D’altronde si trattava di un personaggio vissuto e morto dicendo battute…Non riuscivamo a trovare una soluzione, c’erano tantissime frasi diverse, poi il nostro editor Jeff Ford, che ha lavorato con noi in tutti i quattro film dei Marvel Studios, ha detto “Perché non ci limitiamo a chiudere il cerchio facendogli dire Io sono Iron Man?”. Non abbiamo perso tempo e siamo andati a girare subito la scena“.

Il cameo di Stan Lee ha dei riferimenti alla storia del fumettista

stan lee

Intervistati da Vulture, Anthony e Joe Russo hanno svelato qualche retroscena del cameo di Stan Lee in Avengers: Endgame, l’ultimo del celebre fumettista (almeno da vivo) nel Marvel Cinematic Universe.

Tutti i registi si avvicinano in modo diverso ai progetti. Noi lo facciamo una volta che la sceneggiatura è completata, ed è lì che solitamente iniziamo a cercare un momento in cui inserire Stan nel film. Ogni volta si cerca di arricchire la sua narrativa, oltre che renderlo divertente per i fan…Come quando in Captain America: The Winter Soldier recitava la parte di una guardia di sicurezza, oppure in Civil War, quando consegnava il pacco per Tony Stank.

Sull’apparizione di Endgame e il “ritorno” negli anni Settanta, dove è ambientata una parte del cinecomic, i Russo hanno poi spiegato che si trattava di “un ultimo cameo commovente, con un tono completamente diverso dagli altri. Dovevamo inserirlo in una zona dove esatta per quel tono, e quella ci sembrava l’area del film che faceva al caso nostro […]

Chi ha visto il film saprà che Lee interpreta un hippie a bordo di una macchina d’epoca che arriva sfrecciando nella sede originale dello S.H.I.E.L.D. gridando “Fate l’amore, non la guerra!“. La scena è stata inoltre girata nell’estate del 2018, pochi mesi prima della sua scomparsa.

Chris Evans ha rivelato a Anthony Mackie che sarebbe diventato il nuovo Captain America

avengers endgame

Uno dei momenti più emozionanti di Avengers: Endgame, Steve Rogers torna dal suo ultimo viaggio nel Regno Quantico e sceglie Sam Wilson, aka Falcon, come suo prossimo erede e nuovo Captain America consegnando all’eroe lo scudo di vibranio costruito per lui durante la Seconda Guerra Mondiale.

Anthony Mackie ha confessato in un’intervista con Imdb che la notizia gli è stata confidata direttamente da Chris Evans:

Eravamo a casa di Chris e lui mi chiede: Sei eccitato? E io: Di cosa stai parlando? Non lo sai? Si alza, corre fuori dalla stanza e torna con la sceneggiatura… Abbiamo pianto. Abbiamo bevuto. Abbiamo riso. Sono molto felice di aver condiviso quel momento con Chris, non soltanto per il significato del passaggio di testimone, ma per il fatto che fosse lui a dirmelo“.

Jeremy Renner non aveva idea di cosa stesse succedendo all’inizio del film

Avengers: Endgame si apre, un po’ a sorpresa, con Clint Barton che trascorre una giornata all’aria aperta con la sua famiglia prima dello schiocco di Thanos. L’eroe non sa dove siano finiti sua moglie e i figli, e a quanto pare nemmeno il suo interprete, Jeremy Renner, era a conoscenza degli eventi durante le riprese.

L’attore ha infatti spiegato in un’intervista che all’epoca non sapeva cosa stesse succedendo: “Non conoscevo gli eventi di Infinity War e tutti si stavano trasformando in polvere...”

I segreti dietro la frase “Ti voglio bene 3000”

avengers: endgame

È stato Anthony Russo, in una recente intervista, a rivelare il vero retroscena dietro la battuta, e quanto pare l’ispirazione è stata fornita dallo stesso Robert Downey Jr.

L’attore ha infatti raccontato ai registi un aneddoto circa quel “Ti voglio bene 3000” detto  a lui da uno dei suoi bambini, convincendoli che fosse il modo migliore per arricchire la sceneggiatura. D’altronde non è la prima volta che Downey contribuisce personalmente a modificare o aggiungere qualche sfumatura al personaggio, che nel corso degli ultimi undici anni è cresciuto sullo schermo insieme al suo interprete diventando la figura più iconica del franchise.

Leggi anche – Avengers: Endgame, ecco cosa vedremo nella re-release

Star Wars: L’Ascesa Di Skywalker, Daisy Ridley promette un finale “splendido”

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L’uscita di Star Wars: L’Ascesa Di Skywalker è ancora lontana, come la possibilità di ottenere qualche dettaglio in più sulla misteriosa trama, ma ciò non impedisce al cast di parlare del film e delle emozioni provate sul set del capitolo finale della nuova trilogia firmato J.J. Abrams che chiude definitivamente la saga degli Skywalker.

Tra questi c’è anche Daisy Ridley, ospite ieri da Good Morning America per promuovere Ophelia (nuovo adattamento dell’Amleto di Shakespeare con Naomi Watts), che si è lasciata andare a qualche commento su Episodio IX promettendo ai fan un epilogo “splendido e soddisfacente“.

Alcune scene che abbiamo girato sono state davvero commoventi…ho fatto un discorso l’ultimo giorno di riprese e non riesco nemmeno a ricordare cosa ho detto per l’emozione.

Soltanto ieri vi avevamo riportato la voce secondo cui la Ridley sarebbe tra le candidate al ruolo di Batgirl insieme a Katherine Langford per il cinecomic attualmente in sviluppo. Dopo Star Wars la attenderà un altro franchise di successo?

Qui sotto potete vedere l’intervista completa all’attrice.

Leggi anche – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 domande che ci pone il film

Vi ricordiamo che Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Fonte: Good Morning America

Spider-Man: Far From Home, il “nuovo” Captain America poteva debuttare nel film

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Per vedere Sam Wilson nei panni del “nuovo” Captain America dovremo aspettare probabilmente l’arrivo della serie di Disney + dedicata a Falcon e il Soldato d’Inverno, ma a quanto pare il suo debutto ufficiale era presto durante gli eventi dell’ultimo film della Fase 3, Spider-Man: Far From Home, e a confermarlo sono stati il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige e il produttore esecutivo Eric Carroll in un’intervista con Comicbook.

Queste le loro parole in merito all’apparizione di Anthony Mackie, poi eliminata dalla sceneggiatura, nel sequel di Homecoming:

Abbiamo parlato brevemente di inserire Falcon nei panni di Captain America alla fine del film, con Peter che avrebbe preso il comando ma sempre in cerca di un leader che potesse guidare la squadra. È lì che avrebbe chiesto l’aiuto di Sam. Poi però abbiamo anche pensato che fosse davvero importante per l’arco di questa storia che non ci fossero altri Vendicatori disponibili per Nick Fury oltre Spider-Man, così da farlo intervenire da solo“.

Vi ricordiamo che nelle scene finali di Avengers: Endgame è Steve Rogers, una volta tornato dai viaggi nel tempo, a trasmettere l’eredità di Cap all’amico donandogli il suo scudo e ritirandosi per sempre dalle battaglie. È tempo che il MCU accolga la prossima bandiera americana ora che il più anziano degli Avengers è in pensione…

Certo, sarebbe stato interessante avere una piccola anticipazione già in Far From Home, ma è evidente che lo spazio verrà riservato unicamente al giovane eroe e alla conclusione della Infinity Saga.

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, il cinecomic arriverà nelle sale il 10 Luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Fonte: Comicbook

Birds of Prey: ecco il nuovo look di Margot Robbie

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Birds of Prey: ecco il nuovo look di Margot Robbie

L’account Twitter Gotham City Syrens ha diffuso una nuova foto di Margot Robbie in costume da Harley Quinn, un nuovo look per il personaggio che potrebbe comparire in Birds of Prey vestita in questo modo sgargiante ed eccentrico, perfettamente in linea con il ruolo:

Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbie, che riprenderà il ruolo di Harley QuinnMary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain) e Ewan McGregor (Maschera Nera).

La prima sinossi del film riporta:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Joker: il film con Joaquin Phoenix verrà presentato a Venezia 76?

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Joker a Venezia 76? Per ora si tratta soltanto di un’indiscrezione non ufficiale, riportata nelle ultime ore da Deadline, secondo cui la Warner Bros. sarebbe intenzionata a presentare il film di Todd Phillips con Joaquin Phoenix durante la prossima edizione della Mostra del Cinema così da accaparrarsi un posto d’onore nella stagione dei premi (Oscar soprattutto).

È già successo che un cinecomic venisse incluso nella line-up di importanti festival cinematografici (vedi X-Men: Conflitto Finale a Cannes nel 2006, fuori concorso), e portare Joker al Lido sarebbe sicuramente una mossa coraggiosa, ma quante possibilità ci sono che il film riesca a concorrere per il Leone d’Oro.

Sappiamo che la Warner ha prenotato un panel al ComicCon e che Venezia dovrebbe rappresentare il vero trampolino di lancio promozionale, vista l’uscita ad ottobre. Sarà davvero così e il clown principe del crimine sbarcherà alla Mostra?

Leggi anche – Joker: rivelati nuovi dettagli sulla trama

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Vi ricordiamo che Joker vede nel cast anche Zazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais e che arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Di seguito la prima sinossi ufficiale:

Joker ruota attorno all’iconico arcinemico di Batman ed è una storia originale e autonoma mai vista sul grande schermo. L’esplorazione di Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), un uomo trascurato dalla società, non sarà solo lo studio di un personaggio grintoso, ma anche il racconto di un tema molto più ampio.

Fonte: Deadline

Vedova Nera: le nuove foto dal set confermano l’arrivo di Taskmaster?

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Le nuove foto rubate dal set di Vedova Nera, il film Marvel attualmente in produzione, sembrerebbero aver confermato l’arrivo nel MCU di un noto antagonista dei fumetti che risponde al nome di Taskmaster.

Creato da David Michelinie e George Pérez, il villain debutta sulle pagine The Avengers n. 195 nel maggio 1980, ed è un supercriminale mercenario dotato dell’abilità sovraumana di duplicare alla perfezione i movimenti di chiunque. Per questo motivo viene spesso assoldato come addestratore da varie organizzazioni, tra cui lo S.H.I.E.L.D.

L’attore intravisto durante le riprese di Vedova Nera potrà non avere il tradizionale elmetto a forma di teschio, tuttavia la maschera è molto simile al costume del personaggio originale, quindi è possibile che il suo debutto sul grande schermo coincida con le avventure soliste di Natasha Romanoff.

Resta da capire chi si nasconde sotto gli abiti del misterioso personaggio: forse David Harbor, ingaggiato pochi mesi fa nel cast?

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Vi ricordiamo che il film vedrà Scarlett Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man 2. Il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e in regia c’è Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel.

La sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz, ma i loro ruoli non sono stati ancora rivelati.

Al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti sul film, né sui personaggi o le direzioni della trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima segretezza intorno al progetto che, come saprete, rivedrà la Johansson nei panni della spia sovietica Natasha Romanoff presumibilmente prima degli eventi che l’hanno portata a diventare un membro del team dei Vendicatori.

Fonte: Twitter

Spider-Man: ecco come Tom Holland beve dentro alla Spider-tuta!

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Spider-Man: ecco come Tom Holland beve dentro alla Spider-tuta!

Tutti gli attori che interpretano ruoli da supereroi hanno una cosa in comune: la scomodità della loro tuta. L’indumento, spesso imbottito per fingere muscolature sovrumane e sempre ingombranti e pesanti, non permette sempre movimenti agili agli attori che lo indossa, per non parlare del problema di mangiare, bere e fare pipì con addosso uno di questi costumi/trappola.

Sul suo account Instagram, il regista di Spider-Man: Far From Home, Jon Watts, ha svelato come Tom Holland, mentre indossa la tuta dell’Uomo Ragno, beve, idratandosi tra le riprese.

Una lunga cannuccia che dal bicchiere passa per la cavità oculare del costume!

La domanda che sorge spontaneamente è se esiste un altro sistema di tubi e scappatoie per aggirare un altro problema che potrebbe verificarsi a fronte di questa… idratazione!

Spider-Man: Far From Home, ecco perché è l’ultimo film della Fase 3

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, il cinecomic arriverà nelle sale il 10 Luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Billy Drago, morto il cattivo de Gli Intoccabili

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Billy Drago, morto il cattivo de Gli Intoccabili

Billy Drago è morto all’età di 73 anni. L’attore si è specializzato nel ritrarre i cattivi ed è meglio conosciuto per aver interpretato il gangster Frank Nitti nel film di Brian De Palma del 1987, Gli Intoccabili e il demone della Paura, Barbas, in Streghe.

Tra i molti altri ruoli di Drago ricordiamo quelli per Clint Eastwood in Hill Street giorno e notte del 1985, in X-Files, nella serie antologica di Showtime, Masters of Horror. Secondo Variety, Drago è morto lunedì a Los Angeles per complicazioni derivate da un infarto. La scomparsa dell’attore è stata confermata a EW dal suo rappresentante.

Billy Drago è stato ricordato con affetto dall’attrice Laura Ortiz, che ha lavorato con l’attore nel remake del film horror Le colline hanno gli occhi 2006.

“Sono molto rattristata di apprendere la notizia della scomparsa di Billy Drago”, ha scritto Ortiz su Instagram. “Era un personaggio così straordinario sia dentro che fuori dallo schermo. Quando eravamo in Marocco, spariva e intraprendeva le sue avventure, e nessuno sapeva dove fosse o come raggiungerlo, ma si presentava sempre in orario per lavorare raccontando poi le sue storie incredibili di come si perdeva nel deserto e della gente del posto che incontrava e con cui rimaneva un po’. Fortunata di aver lavorato con te nel mio primo film.

Gli Eterni: Salma Hayek in trattative per il film Marvel?

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Salma Hayek potrebbe unirsi al cast de Gli Eterni insieme ad Angelina Jolie, Richard Madden e Kumail Nanjiani, e secondo The Wrap si trova attualmente in trattative per ottenere un ruolo (ancora misterioso) nel nuovo film targato Marvel Studios. Ovviamente attendiamo conferme ufficiali.

Le riprese dovrebbero partire a settembre nel Regno Unito con la regia di Chloe Zhao. Diverse fonti ritengono che la Jolie si calerà nei panni di Sersi, eroina creata da Jack Kirby nel 1963 e membro della quarta generazione degli Eterni. Anche Ma Dong-seok, l’attore visto nel thriller apocalittico Train To Busan, sarebbe in trattative.

Per quanto riguarda la presunta protagonista Sersi, sappiamo che nasce come figlia di Helios e Perse, qualche tempo dopo il Grande Cataclisma che distrusse i continenti di Atlantide e Lemuria durante l’era glaciale conosciuta come l’Era Hyborea. Nel periodo trascorso nell’antica Mesopotamia, la donna incontra per la prima volta Captain America, che aveva viaggiato indietro nel tempo.

Insieme a lei potrebbe comparire anche Hercules, personaggio creato nel 1940 e pubblicato all’epoca dalla Timely Comics (divenuta più tardi la Marvel Comics), rilettura della mitologia del Dio Greco attraverso la storia dello scienziato idealista Dottor David, che abbandona la civiltà per allevare suo figlio in nome della perfezione fisica e mentale. Il ragazzo crescerà sull’Isola Artica, fortificando il proprio corpo e imparando a sopportare la fatica, il clima rigido, e sviluppando un’intelligenza pari a quella del padre. E dopo la morte di quest’ultimo, il personaggio viene rintracciato da circensi che lo catturano e lo portano in America per farlo esibire nei loro spettacoli come Hercules, il titano più alto di tutti i tempi.

Il film, secondo gli ultimi aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo mentre l’uscita nelle sale dovrebbe essere stata fissata al 2020, con il cinecomic che potrebbe vedere in azione il primo eroe apertamente gay della storia.

Gli Eterni: ecco il titolo di lavorazione del film Marvel

Fonte: The Wrap

Spider-Man: Far From Home, la descrizione delle scene post credits – SPOILER

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Si è svolta a Hollywood, in California, la prima mondiale di Spider-Man: Far From Home e, dopo che il film è stato ufficialmente mostrato al pubblico di invitati, sono inevitabili i primi spoiler. Se è di quelli che avete paura, smettete di leggere l’articolo ora, perché in questa sede troverete la descrizione delle scene post credits di Spider-Man: Far From Home.

I Marvel Studios tornano dunque alla formula con doppia scena aggiuntiva durante e dopo i titoli di coda, con importanti informazioni che vengono rivelate in entrambi i casi, informazioni che contribuiscono a spianare la strada ai prossimi titoli del MCU e alla misteriosa Fase 4. Tuttavia, a differenza di altre scene post credits, nella storia dei film Marvel, in questo caso si tratta di due scene davvero importanti, che rivelano dettagli importanti su ciò che verrà.

Spider-Man: Far From Home sarà quindi la conclusione della “Infinity Saga“, ma queste scene preparano il terreno per quello che verrà dopo, ed è chiaro che il mondo dell’arrampica-muri non sarà più lo stesso.

Ma se non volete sapere nulla di quello che accadrà alla fine del film, non voltate pagina! ATTENZIONE SPOILER!

Toy Story 4: intervista al regista e ai produttori

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Toy Story 4: intervista al regista e ai produttori

Jonas Rivera‎, Mark Nielson, produttori, e Josh Cooley, regista di Toy Story 4 hanno raccontato il loro lavoro al film, dal 26 giungo in sala.

Toy Story 4, recensione del nuovo film Pixar

Toy Story 4 è il film del 2019 diretto da John Lasseter, Josh Cooley con le voci originali di Tom Hanks, Tim Allen, Don Rickles, Annie Potts, Patricia Arquette.

La sinossi ufficiale: Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita. Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

L’ultimo dei Mohicani: 10 cose che non sai sul film

L’ultimo dei Mohicani: 10 cose che non sai sul film

L’ultimo dei Mohicani ha segnato una tappa fondamentale nella storia del cinema, soprattutto in quella recente, grazie alla sua sceneggiatura, alla potenza visiva e alle performance spettacolari degli attori che hanno fatto parte del film.

Questo lungometraggio, diretto da Michael Mann e uscito nei cinema nel 1992, ha riscosso un immediato successo in tutto il mondo, forte della trama raccontata e delle emozioni suscitate. Interpretato da Daniel Day-Lewis, il film ha vinto anche un Oscar per il Miglior sonoro nel 1993.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su L’ultimo dei Mohicani.

L’ultimo dei Mohicani film

l'ultimo dei mohicani

1. Ci sono volute diverse notti. Per girare le scena dell’assedio, è stato necessario filmare per diverse notti consecutive. A causa della vasta area interessata, sono stati installati diffusori attorno al campo di battaglia, in modo da poter dare le diverse direzioni alle centinaia di persone appartenenti al cast e alla crew del film.

2. È stato girato nella Carolina del Nord. Uno dei motivi tali per cui si è deciso di girare qui, invece che ha New York, sta nel fatto che secondo il regista, Michael Mann, i boschi della Carolina assomigliavano più alle antiche foreste degli Adirondacks, che hanno ancora tracce del disboscamento avvenuto tra il diciannovesimo ed il ventesimo secolo.

3. Esistono tre versioni del film. Nel corso del tempo, sono state effettuate tre edizioni diverse del film: quella originale, uscita nel 1992, dura 112 minuti, la versione ampliata dal regina del 2001 risulta di 117 minuti, mentre la director’s cut del 2010 dura 114 minuti.

L’ultimo dei Mohicani streaming

4. È disponibile in streaming digitale. Grazie alla sua presenza sulle varie piattaforme di streaming digitale legale, è possibile vedere o rivedere L’ultimo dei Mohicani. Il film, infatti, è disponibile su Rakuten Tv, Chili, iTunes e Tim Vision.

L’ultimo dei Mohicani Colonna sonora

5. Ha ricevuto una nomination ai Golden Globe. Nel 1993, Trevor Jones e Randy Edelman hanno ricevuto una candidatura per questo premio. Entrambi hanno lavorato alla realizzazione della colonna sonora del film.

L’ultimo dei Mohicani cast

l'ultimo dei mohicani

6. Daniel Day-Lewis si è preparato meticolosamente per il ruolo. L’attore è conosciuto per essere uno che si prepara ai ruoli con estrema attenzione. Per questo film, egli ha vissuto nel deserto dove il suo personaggio avrebbe potuto vivere, cacciare e pescare per diversi mesi prima di effettuare le riprese.

7. Girare un film a costo della salute. Questo è quello che è successo a Daniel Day-Lewis, che per il suo ruolo e l’intenso programma di riprese, ha dovuto ricevere delle cure per trattare una forma di claustrofobia e di lievi allucinazioni che si sono manifestate dopo la fine delle riprese.

8. Madaleine Stowe non ha accettato subito. All’inizio, l’attrice non era particolarmente convinta di voler recitare in questo film. Tuttavia, dopo aver realizzato che si trattava di una storia d’amore, accettò di fare un’audizione per il ruolo di Cora Munro.

L’ultimo dei Mohicani trama

9. Un giovane bianco e il suo destino. Il film è ambientato nel 1757, durante la guerra anglo-francese nelle colonie americane. Alcune tribù sono alleate dei francesi, altre degli inglesi, e nel frattempo tre uomini danno la caccia ad un cervo: Chingachgook e suo figlio Uncas, gli ultimi superstiti dei mohicani, e Hawheye, un ragazzo adottato dal capo tribù quando era bambino. Il destino di quest’ultimo è segnato quando incontra il maggiore Duncan Heyward e le giovani Cora e Alice, figlie del colonnello inglese Edmund Munro.

L’ultimo dei Mohicani libro

10. Si basa su un omonimo romanzo. Il film prende spunto dal romanzo di avventura scritto da James Fenimore Cooper nel 1826. Inoltre, in passato c’erano già stati due adattamenti cinematografici, avvenuti nel 1920 e nel 1936, diretti rispettivamente da Clarence Brown-Maurice Tourneur e George B. Seltz.

Fonte: IMDb

Avengers: Endgame torna al cinema il 4 luglio

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Avengers: Endgame torna al cinema il 4 luglio

Dal 4 luglio Avengers: Endgame torna al cinema. Il successo mondiale Marvel Studios sarà disponibile in sale selezionate e offrirà ai fan nuovi contenuti assolutamente inediti quali un’introduzione del regista Anthony Russo e una scena non definitiva ed eliminata dal film, oltre a un’esclusiva anticipazione dal prossimo film Marvel Studios Spider-Man: Far From Home.

Diretto da Anthony e Joe Russo e prodotto da Kevin FeigeAvengers: Endgame è attualmente in vetta al box office italiano nel 2019 con oltre 29.7 milioni di Euro.

Alla luce degli ultimi risultati al box office e della gara immaginaria con Avatar di James Cameron, che mantiene la vetta dei maggiori incassi della storia del cinema al netto di inflazione e biglietti staccati, questa seconda uscita evento potrebbe senza dubbio permettere al film Marvel di arrivare in vetta alla classifica.

Toy Story 4, da oggi al cinema in 800 copie

Toy Story 4, da oggi al cinema in 800 copie

La più amata banda di giocattoli torna al cinema con un’avventura completamente nuova nel nuovo lungometraggio Disney e Pixar Toy Story 4. Diretto da Josh Cooley e prodotto da Jonas Rivera e Mark Nielsen, il film è da oggi nelle sale italiane distribuito in oltre 800 copie da The Walt Disney Company Italia.

Nella versione italiana di Toy Story 4 un importante cast di voci dà vita ai nuovi giocattoli. Luca Laurenti è Forky, un cucchiaio-forchetta usa e getta trasformato in un giocattolo dalla piccola Bonnie; Corrado Guzzanti è Duke Caboom, un giocattolo degli anni ‘70 che, a cavallo della sua potente motocicletta acrobatica, è sempre pronto a mostrare le proprie pose da stuntman con sicurezza e spavalderia; Rossella Brescia è una ballerina volante tra i giocattoli a disposizione dei bambini nel parco giochi.

Il duo musicale più popolare d’Italia, Benji & Fede, fa uno speciale cameo dando voce a due ranocchiette, fra gli ambiti premi del luna park in cui è ambientata parte della nuova avventura, oltre a interpretare una nuova versione dell’iconico brano firmato da Randy Newman “Hai un Amico in Me” (“You’ve Got a Friend in Me”) che accompagna i titoli di coda del film.

Toy Story 4, recensione del nuovo film Pixar

L’atteso nuovo capitolo della saga vede inoltre il ritorno delle storiche voci di Massimo Dapporto, nei panni dello Space Ranger Buzz Lightyear, e Riccardo Cocciante, ancora una volta interprete della canzone “Hai un Amico in Me” (“You’ve Got a Friend in Me”), presente nel film insieme al nuovissimo brano “Non Permetto” (“I Can’t Let You Throw Yourself Away”). Dopo la scomparsa del celebre e amato conduttore Fabrizio Frizzi, indimenticabile voce italiana di Woody, lo sceriffo cowboy torna sul grande schermo con l’interpretazione di Angelo Maggi, già doppiatore di Tom Hanks, voce originale del personaggio.

Presentato in anteprima a Roma, durante la serata la proiezione del film è stata anticipata in sala da una performance esclusiva di Benji & Fede sul palco con Riccardo Cocciante per interpretare insieme il celebre brano che da sempre accompagna le avventure di Toy Story.

Toy Story 4 è uno dei titoli di punta che vanno ad arricchire l’offerta estiva dell’iniziativa MOVIEMENT, il movimento culturale che promuove cinema tutto l’anno e che vede per la prima volta unito tutto il mondo dell’industria cinematografica. Obiettivo di Moviement è allineare l’Italia al resto del mondo, rilanciando il cinema come forma di intrattenimento, culturale e sociale attivo 12 mesi l’anno, grazie alla sinergia, alla collaborazione e al coordinamento tra distributori, esercenti, produttori e istituzioni.

Ischia Film Festival 2019: il programma della sezione Best of

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Ischia Film Festival 2019: il programma della sezione Best of

Torna la sezione Best of all’Ischia Film Festival, il meglio del cinema italiano della stagione in sette giorni. Una vetrina fortemente voluta dai direttori artistici Michelangelo Messina e Boris Sollazzo che da tre anni porta registi, attori, sceneggiatori, produttori a incontrarsi a Ischia per parlare dello stato di salute della nostra industria e per presentarlo al pubblico del Castello Aragonese. Un momento importante, che ha posizionato l’evento dell’arcipelago delle isole campane tra gli appuntamenti più importanti del panorama festivaliero cinematografico italiano. Per questo, dopo la parata di stelle eccezionale dei primi due anni, anche la diciassettesima edizione non sarà da meno. Andando in ordine sparso:

Valerio Mastandrea, Chiara Martegiani, Alessandro Borghi, Lillo, Violante Placido, Alice Rohrwacher, Walter Veltroni, Stasi & Fontana, Vinicio Marchioni, Massimiliano Bruno, Ilenia Pastorelli, Edoardo De Angelis, Pina Turco, Luca Argentero, Costanza Quatriglio, Paolo Zucca, Alvaro Vitali, Wilma Labate, Nicola Guaglianone, Marina Confalone, Paolo Calabresi.

Tutti insieme per parlare dei loro film, un cartellone che prevede i seguenti titoli:

Ride di Valerio Mastandrea
Domani è un altro giorno di Simone Spada
Sulla mia pelle di Alessio Cremonini
Modalità aereo di Fausto Brizzi
Lazzaro felice di Alice Rohrwacher
Arrivederci Saigon di Wilma Labate
C’è tempo di Walter Veltroni
Bentornato presidente di Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana
Ma cosa ci dice il cervello di Riccardo Milani
Non ci resta che il crimine di Massimiliano Bruno
Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis
I moschettieri del re – La penultima missione di Giovanni Veronesi
Copperman di Eros Puglielli
Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio
La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi
Drive me home di Simone Catania
L’uomo che comprò la luna di Paolo Zucca

Spider-Man: Far From Home, la durata del film conferma una nota teoria

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La durata di Spider-Man: Far From Home resa ora ufficiale (129 minuti) sembra aver confermato una nota teoria relativa alla frase “I love you 3000” pronunciata in Avengers: Endgame da Morgan, la figlia di Tony Stark, diventata fin da subito una delle più quotate e amate dai fan.

All’epoca dell’uscita in molti si erano chiesti se ci fosse un significato nascosto dietro questa scelta del numero, e secondo le indagini il 3.000 indicava esattamente il totale dei minuti di tutti i film del Marvel Cinematic Universe (compreso anche Far From Home, capitolo conclusivo della Infinity Saga) sommando lo screentime da Iron Man ad oggi.

Qui sotto trovate una tabella esplicativa che mette il punto sulla situazione.

https://twitter.com/AshBoio/status/1123870955028320257?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1123870955028320257&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbook.com%2Fmarvel%2F2019%2F06%2F25%2Fspider-man-far-from-home-runtime-confirms-marvel-fan-theory-mcu%2F

Anthony Russo aveva però rivelato in un’intervista il vero retroscena dietro la battuta, ispirata da un aneddoto relativo alla vita quotidiana di Robert Downey Jr.

Quel “Ti voglio bene 3000” era stato pronunciati da uno dei suoi figli, e l’attore avrebbe convinto gli sceneggiatori di Endgame che quello fosse il modo migliore per arricchire la sequenza. D’altronde non è la prima volta che Downey contribuisce personalmente a modificare o aggiungere qualche sfumatura al personaggio, che nel corso degli ultimi undici anni è cresciuto sullo schermo insieme al suo interprete diventando la figura più iconica del franchise.

Spider-Man: Far From Home, ecco perché è l’ultimo film della Fase 3

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Fonte: Twitter

Infinity Saga: 10 differenze tra film e fumetti

Infinity Saga: 10 differenze tra film e fumetti

Spesso accede che gli adattamenti dei fumetti Marvel per il grande schermo vengano attuati dei cambiamenti rispetto ai personaggi e alle storie originali, non sempre tradotti letteralmente ma comunque fedeli allo spirito degli autori. Lo stesso si può dire per la Infinity Saga, iniziata nel 2008 con Iron Man e culminata quest’anno con Avengers: Endgame.

Ecco allora le 10 differenze più importanti tra film e fumetti:

La Stormbreaker e il suo proprietario

In Thor: Ragnarok c’era stato un piccolo riferimento a Beta Ray Bill, il vero proprietario della Stormbreaker nei fumetti. Quest’arma, forgiata dalla stessa fonte del Mjolnir, è tornata protagonista in Avengers: Infinity War con un aspetto diverso e un nuovo proprietario.

Anche il luogo in cui viene creata è diverso, dando ancora più caratterizzazione a Thor e ai motivi per cui è degno di impugnarla con nuovi obiettivi.

Il valore della gemma dell’anima

La Gemma dell’Anima è alimentato dalla padronanza di chi la usa della Realtà. Può preservare l’anima per permetterle di vivere dopo la morte.

Nei fumetti Infinity War la Gemma dell’Anima fu in realtà la prima ad essere introdotta, posta sulla fronte di Adam Warlock alla sua nascita: quando si rivelò essere viva e affamata di anime, desiderosa di assorbirle nell’idilliaco paradiso del “Mondo delle Anime” contenuto al suo interno, la questione divenne assai interessante. E se Thanos dovesse riuscire a ottenerla nel prossimo film, le conseguenze sarebbero catastrofiche…

La svolta eroica di Nebula

nebula

Essendo una delle figlie di Thanos e unica sopravvissuta della sua famiglia alla Decimazione, Nebula avrebbe dovuto avere un ruolo importante in Endgame. Nel film vediamo certamente due lati convincenti del personaggio, come parti del suo passato con la storia del lavaggio del cervello e cosa l’ha resa una combattente, tuttavia nei fumetti la storia è diversa.

Nebula rimane una vittima suo padre, ma quando decide di rientrare in campo lotta più per se stessa che in modo eroico per gli altri come nei film. Di fatto poi riesce a prendere il guanto dell’infinito dimostrando di essere potenzialmente più pericolosa di Thanos.

L’apparizione di tutti i personaggi

Anche per quanto riguarda i costumi e l’aspetto generale dei personaggi si sono riscontrate diverse differenze, che per alcuni hanno solo migliorato i look stravaganti e poco realistici dei fumetti.

Oltre che eleganti e interessanti, le uniformi hanno reso gli eroi e Thanos ancora più potenti e, in alcuni casi, intimidatori.

I “figli” di Thanos

Alcune parentesi del fumetto di Infinity Gauntlet sono state tradotte al cinema, ma per quanto riguarda l’Ordine Nero, sembra che i Marvel Studios abbiano attinto al nuovo corso della storia editoriale iniziato nel 2013.

Il gruppo presenta però differenze evidenti con l’originale, come Ebony Maw che assume un ruolo di leader nei film, sostituendo Corvus Glaive, o Cull Obsidian che nei fumetti viene chiamato Black Dwarf.

La ricerca delle gemme

In Infinity War Thanos riesce a raccogliere tutte le gemme dell’infinito e ad attuare il suo piano, e proprio come mostrato nel film, anche nei fumetti il villain segue una ricerca simile ma forse ancora più facile.

Invece di combattere i Vendicatori, Thanos si limita a visitare l’universo e i suoi protettori, incluso il Collezionista e il Gran Maestro.

I supereroi coinvolti

La trama di Infinity Gauntlet non presentava la stessa line-up di personaggi dei film, ma anzi comprendeva solo Doctor Strange, Adam Warlock e Silver Surfer.

Il MCU invece ha pescato anche dal bacino delle seconde linee, facendo crescere i protagonisti nel corso del franchise fino al culmine della saga e trovando in Iron Man, Thor e Captain America la magica triade.

Lo schiocco

Lo schiocco è stato senza dubbio uno dei momenti più devastanti del MCU, oltre che della recente storia cinematografica: sullo schermo un soddisfatto Thanos realizzava il suo piano mentre la metà dei supereroi svaniva nel nulla sotto un silenzio assordante.

Nei fumetti però questo gesto si verifica presto nella storia, senza nemmeno dare ai protagonisti l’opportunità di provare a evitarlo: anche lì, come nei film, Iron Man, Thor e Captain America sopravvivono per affrontare il Titano, ma tra i sopravvissuti noti che non sono stati così fortunati al cinema figurano anche Doctor Strange, Scarlet Witch e Spider-Man.

Le motivazioni di Thanos

thanos

Nella trama di Infinity Gauntlet, l’intera motivazione di Thanos per il suo genocidio di massa si basa sulla sua ossessione per Lady Morte, ovvero l’incarnazione della morte di cui il Titano e innamorato, dunque disposto a spazzare via metà dell’universo solo per impressionarla.

Questo retroscena è stato accennato grazie alla prima apparizione di Thanos nel MCU in The Avengers, finendo per rendere il suo piano ancora più complesso e discutibile, oltre che trasformare il villain in qualcosa di estremamente riuscito.

Il finale

L’ultimo atto di Avengers: Endgame comprende un’unica ed epica sequenza d’azione in cui tutti Vendicatori si riuniscono finalmente contro Thanos e il suo esercito.

E per quanto anche i fumetti riescano a conservare la stessa epicità, nulla raggiunge i livelli dell’adattamento cinematografico. Nell’originale poi gli eroi che non sono stati uccisi dallo schiocco vengono rapidamente sopraffatti da Thanos.

Fonte: CBR

Batgirl: la Warner Bros. vuole Daisy Ridley come protagonista?

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Dopo mesi di silenzio arrivano nuovi aggiornamenti su Batgirl, il progetto che la Warner Bros. sembra aver ripreso in mano dopo l’addio di Joss Whedon e l’arrivo di Christina Hodson, che scriverà la sceneggiatura dopo aver firmato gli script di Birds of PreyBumblebee.

Diverse fonti riportano infatti che lo studio sarebbe ormai prossimo ad annunciare il casting della protagonista, e che Daisy Ridley (Rey nel franchise di Star Wars) è tra le candidate al ruolo insieme a Katherine Langford. Ovviamente si tratta soltanto di rumor non ufficiali, quindi vi invitiamo a prendere la notizia con la dovuta cautela.

La Ridley tornerà a Dicembre nelle sale con Episodio IX: L’Ascesa Di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia, mentre la Langford avrebbe potuto avere un piccolo spazio nella trama di Avengers: Endgame (interpretando la figlia adolescente di Tony Stark) ma la scena è stata esclusa dal montaggio definitivo.

Sarà dunque una tra le due a vestire i panni di Barbara Gordon nel cinecomic?

Vi ricordiamo che la versione della Hodson sarà sicuramente sarà differente dalla prima stesura firmata Whedon. Inoltre sembra chiaro che, dopo il successo di Wonder Woman, la DC Films e la Warner Bros stiano puntando su un franchise al femminile con vari spin-off.

Per quanto riguarda la regia del film, già quando venne annunciato l’addio di Whedon, si parlò della volontà di assumere una regista. Ma chi sono le candidate? In prima linea ci sono Ava Dunernay e Michelle McLaren, ma potrebbero essere considerate persino Katheryn Bigelow Susanne Bier. Fuori quota ma sempre papabili, ci sono Reed Morano e Ana Lily Amirpour.

Insomma, i giochi sono aperti e una nuova regista presto verrà annunciata per il progetto. Questa nuova notizia però non fa certo del bene alla Warner Bros che ancora una volta conferma di non avere progettualità nella programmazione dei suoi progetti.

Batgirl: la sceneggiatrice di Bumblebee per il film

Fonte: We Got This Covered

Loki: per Tom Hiddleston la serie sarà una “nuova partenza” per il personaggio

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Come annunciato nei mesi scorsi, i Marvel Studios porteranno sulla nuova piattaforma streaming Disney + (in arrivo nel 2019) diverse serie tv dedicate ai personaggi del MCU, tra cui una su Loki. Il Dio dell’Inganno tornerà quindi protagonista anche sul “piccolo” schermo dopo essere apparso in numerosi capitoli cinematografici dell’universo Marvel, e sarà interpretato ancora dall’idolo dei fan Tom Hiddleston.

Proprio l’attore, in una recente intervista con l’Hollywood Reporter, è tornato a parlare dello show promettendo ancora più sorprese e una “nuova partenza”:

Mi sorprende sempre e mi fa piacere il fatto che questi film abbiano a che fare con le persone. Sapevo che Loki era una figura complessa, intelligente ma vulnerabile, arrabbiato e smarrito, problematico e spiritoso. Quindi ho pensato che interpretarlo fosse un’opportunità incredibile cresciuta nel corso del franchise. Non me lo sarei mai aspettato. Mi sento molto fortunato sapendo che questo personaggio sia così connesso con le persone […]

[…] E sulla serie, tutto quello che posso dirvi è che si intitolerà Loki. È una nuova partenza …ma non posso spiegare perché.

Loki: 10 fumetti che la serie di Disney + potrebbe adattare

Nel frattempo continuano i lavori sulla serie spin-off che verrà sviluppata dallo showrunner e sceneggiatore di Rick and MortyMichael Waldron, ingaggiato dai Marvel Studios per scrivere il primo episodio figurando anche come produttore esecutivo.

Avevamo lasciato il personaggio durante il prologo di Avengers: Infinity War, ucciso da Thanos, ma diverse fonti riportano che la serie seguirà Loki in una diversa forma “umana” che influenzerà alcuni eventi storici. Se la notizia dovesse rivelarsi fondata, sarebbe esclusa la possibilità di vedere in azione la versione giovane del villain (smentendo quelle voci sull’arrivo di Kid Loki e del contributo di Hiddleston solo in veste di narratore).

Vi ricordiamo che gli altri titoli in sviluppo, come riportato nelle ultime settimane, saranno dedicati a Scarlet WitchFalcon e Soldato d’Inverno, con tutti gli attori originali confermati.

Creato da Stan Lee, Jack Kirby Larry LieberLoki è uno dei personaggi ricorrenti all’interno dell’universo cinematografico Marvel ed è apparso in ben sei cinecomic dei Marvel Studios. Noto come “Il Dio dell’Inganno“, è stato fra i primi villain davvero apprezzati dai fan grazie soprattutto all’egregia interpretazione a tinte shakespeariane di Tom Hiddleston, l’attore che ne veste i panni da Thor (2011).

Fonte: THR

Spider-Man: Far From Home, ecco perché è l’ultimo film della Fase 3

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Come dichiarato nei mesi scorsi in contemporanea con l’uscita di Avengers: Endgame sarà Spider-Man: Far From Home, sequel di Homecoming, a chiudere il sipario sulla Fase 3, i cui eventi sono culminati nella battaglia dei Vendicatori contro Thanos con la conclusione della saga delle gemme dell’infinito.

Le ragioni di questa scelta “editoriale” sono state però motivate dal presidente dei Marvel Studios Kevin Feige in una recente intervista:

Mentre stavamo lavorando a Endgame ci siamo resi conto che il vero finale dell’intera Infinity Saga, il film finale della Fase 3, doveva essere Spider-Man: Far From Home, semplicemente perché avremmo perso Tony Stark. E il rapporto tra Peter Parker e Tony è stato così speciale nei cinque film in cui Tom Holland ha interpretato Spider-Man nel MCU, che dovevamo vedere dove era arrivato il suo viaggio, o come Spider-Man usciva dall’ombra del suo mentore diventando il vero eroe che era destinato a essere. Per questo motivo ritengo che Endgame e Far From Home siano essenzialmente due pezzi della stessa storia, e che quella storia non si può dire conclusa fino alla fine del prossimo film“.

Già nei trailer avevamo intravisto i segni dell’elaborazione del lutto per la morte di Iron Man, un evento che sembra abbia scosso il mondo più di quanto immaginassimo: New York, la città dove vive Peter, è tappezzata di murales che raffigurano l’armatura dell’eroe scomparso in Endgame per salvare il destino dell’umanità e sconfiggere Thanos, e andare avanti, almeno per chi lo conosceva bene, è davvero difficile.

Peter affronta il lutto a modo suo, facendo del bene e impedendo al crimine di serpeggiare, eppure sembra che quel vuoto lasciato dall’assenza del suo padre putativo sia incolmabile. Inoltre è interessante notare come questa dinamica della perdita e del lutto per Tony Stark abbia sostituito, nel MCU, quella che lo Spider-Man di Sam Raimi e Marc Webb aveva con lo zio Ben…

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CORRELATI:

Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Vedova Nera: Scarlett Johansson in azione sul set nelle nuove foto

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Continuano tra Ungheria e Regno Unito le riprese di Vedova Nera con Scarlett Johansson impegnata a girare qualche sequenza d’azione insieme a Florence Pugh, che secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe interpretare nel film Yelena Belova, ovvero la seconda donna nell’universo Marvel ad assumere l’identità di Black Widow.

Il personaggio originale infatti viene addestrato nella stessa scuola di Natasha (la Stanza Rossa che abbiamo intravisto in Age of Ultron) e nel corso degli anni le due non hanno mai avuto un buon rapporto, tanto da arrivare a scontrarsi in più occasioni.

Intanto dal set sono trapelate nuove immagini della Johansson con quello che sembrerebbe il suo costume da spia, abbastanza simile alle uniformi sfoggiate nel MCU, senza contare l’acconciatura vista di recente in Avengers: Endgame. Ovviamente i dettagli sulla timeline del film restano ancora confusi, e non è chiaro in che momento della storia saranno ambientate le avventure della supereroina.

https://twitter.com/goshromanoff/status/1143238946408865794?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1143238946408865794&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fblack_widow%2Fblack-widow-star-scarlett-johansson-dons-a-costume-of-sorts-in-these-latest-set-photos-a169110

Leggi anche – Vedova Nera: rivelati possibili dettagli sulla trama del film

Il film attualmente vedrà Scarlett Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man 2. Vi ricordiamo che il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e che in regia c’è Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel.

La sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz, ma i loro ruoli non sono stati ancora rivelati.

Al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti sul film, né sui personaggi o le direzioni della trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima segretezza intorno al progetto che, come saprete, rivedrà la Johansson nei panni della spia sovietica Natasha Romanoff presumibilmente prima degli eventi che l’hanno portata a diventare un membro del team dei Vendicatori.

Breaking Bad: Aaron Paul e Bryan Cranston confermano la reunion per il film?

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Il misterioso tweet congiunto di Aaron Paul e Bryan Cranston sta letteralmente facendo impazzire i fan di Breaking Bad, la serie che ha consacrato i due attori e che tornerà al cinema con un film-sequel vero e proprio dedicato al personaggio di Jesse Pinkman.

Una sola parola, “Presto“, allegata alla foto di due asini. Cosa avrà voluto dire l’indimenticabile coppia del piccolo schermo? Forse anticipare, o confermare, l’attesa reunion tra Walter White e il suo discepolo? Chi conosce gli eventi dello show creato da Vince Gilligan sa che il personaggio interpretato da Cranston muore nell’ultimo episodio,  quindi resta da capire in che modo potrebbe tornare in azione.

Tempo fa lo stesso Cranston si era detto disponibile a comparire nel film, sebbene all’epoca non conoscesse i dettagli:

Mi faranno vedere su una lapide o qualcosa del genere? Non ne ho idea, non ho ancora letto né visto una sceneggiatura. Presumo che stia succedendo qualcosa, o forse no. Ma certo che mi piacerebbe fare un film di Breaking Bad. Non ora, perché sono impegnato con uno spettacolo a Broadway, almeno fino marzo….poi chissà“.

Che ne pensate?

https://twitter.com/aaronpaul_8/status/1143565015426854912

https://twitter.com/BryanCranston/status/1143565029129752576

Breaking Bad: 10 cose che non sai sulla serie

Sul progetto si sa ancora poco, tranne il fatto che Gilligan scriverà la sceneggiatura e figurerà nelle vesti di produttore esecutivo. È anche probabile che alla fine dei giochi assumerà il comando dell’operazione dirigendo il film. Per quanto riguarda le riprese, sembra che il set sia pronto a partire già nelle prossime settimane in New Mexico.

Va ricordato che questo speciale lungometraggio di due ore di Breaking Bad segna il primo titolo di Gilligan in seguito al nuovo accordo triennale firmato a luglio con Sony TV. Le fonti parlano di un contratto da 50 milioni di dollari che fa affiancare la figura del produttore a nomi del calibro di Shonda Rhimes e Ryan Murphy.

The Batman: Andy Serkis si unirà al cast?

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The Batman: Andy Serkis si unirà al cast?

Nuovi rumor su The Batman sembrano suggerire che Andy Serkis sia in in lizza per ottenere un ruolo nel film di Matt Reeves che riavvierà le sorti del crociato di Gotham al cinema. Vi ricordiamo che i due hanno già lavorato insieme negli ultimi due capitoli del franchise del Pianeta delle Scimmie (Apes Revolution e The War), e che l’attore ha interpretato un altro personaggio per la concorrenza Marvel Studios, ovvero Ulysses Klaue in Black Panther.

Si tratta ovviamente di una voce non ufficiale alimentata dalle dichiarazioni di Serkis in merito ad una futura collaborazione con Reeves rilasciate l’anno scorso:

Certo, andrei fino al limite dell’universo creato con Matt, perché è un regista davvero brillante e straordinario e lavorerei di nuovo con lui su qualsiasi progetto. Lo adoro e inoltre siamo molto amici“.

Ma quale personaggio potrebbe risultare perfetto per Serkis? Sappiamo che la Warner Bros. sta cercando i prossimi interpreti di Pinguino, Firefly e Enigmista, che insieme a Catwoman rappresenteranno la ricca galleria di villain del film. Possibile che sia proprio Oswald Chesterfield Cobblepot, come si vociferava tempo fa, la scelta di Reeves?

Leggi anche – The Batman: 10 teorie dei fan sul film con Robert Pattinson

Il cinecomic, che vedrà protagonista Robert Pattinson, dovrebbe svolgersi negli anni Novanta, epoca tornata di moda nel corso dell’ultima stagione anche grazie al successo di un altro cinecomic, Captain Marvel dei Marvel Studios.

Per alcuni 1990 fa rima con gli adattamenti di Batman di Tim Burton che prepararono le basi per i futuri cinefumetti e che sono stati fonte di ispirazione per Zack Snyder per quanto riguarda una scena particolare di Batman V Superman: Dawn of Justice(dove il regista aveva omaggiato lo scontro tra il cavaliere oscuro e Pinguino di Batman Returns del 1992), per non parlare del fatto che alcune delle più importanti trame a fumetti sul personaggio provengono proprio da quel decennio.

Secondo i report, Reeves ha optato per le storie di Batman: Anno Uno come possibile punto di riferimento, proprio per conferire al suo film un tono da genere noir enfatizzando le capacità investigative dell’eroe. Nessuna notizia ufficiale invece sul casting, con la Warner Bros. impegnata a trovare il perfetto sostituto di Affleck e altri interpreti che possano riempire la ricca galleria di villain prevista.

Per The Batman è stata già fissata l’uscita in sala il 25 giugno 2021.

The Batman: rivelati i quattro villain principali del film

Fonte: Batman On Film

Toy Story 4: le foto dalla premiere a Roma

Toy Story 4: le foto dalla premiere a Roma

Arriva il 26 giugno al cinema in Italia Toy Story 4, il nuovo capitolo del franchise Pixar. La presentazione italiana del film ha visto sfilare sul tappeto rosso vip e doppiatori del film. Di seguito le nostre foto dell’evento:

foto di Aurora Leone

Toy Story 4, recensione del nuovo film Pixar

La sinossi ufficiale:

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita.

Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

Spider-Man: Far From Home, ecco cosa vede Peter con gli occhiali di Tony

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Sapevamo che gli occhiali donati da Tony Stark a Peter Parker non sarebbero stati semplicemente un regalo ma qualcosa di utile per la missione del personaggio, e il nuovo spot di Spider-Man: Far From Home sembra confermarcelo.

Stark li aveva indossati l’ultima volta in Avengers: Infinity War durante l’attacco dell’Ordine Nero a New York, e come allora, questo gadget include un complesso sistema di intelligenza artificiale che potrebbe garantire al giovane supereroe lo stesso accesso alla tecnologia avanzata del suo mentore.

Ci sarà spazio per l’ironia, immancabile nei film Marvel, perché gli occhiali saranno oggetto di battute da parte di Quentin Beck aka Mysterio, come mostrato nello spot. C’è chi pensa che Stark continuerà a vivere nel MCU sotto forma di A.I., non diversamente da quanto accaduto nei fumetti dopo la seconda Civil War, e chi invece ipotizza soltanto un omaggio simbolico attraverso frammenti della sua eredità e il lutto osservato dai personaggi.

Staremo a vedere, ma nel frattempo godiamoci la clip qui sotto.

https://www.youtube.com/watch?v=s5zz2Jw88Xw

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Spider-Man: Far From Home, ecco le prime reazioni della stampa

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