Home Blog Pagina 1272

Jurassic World: Il Regno Distrutto, il trailer onesto

0
Jurassic World: Il Regno Distrutto, il trailer onesto

Jurassic World: Il Regno Distrutto non è stato il successo che ci si aspettava data l’eredità del primo film diretto da Colin Trevorrow, fatto testimoniato anche dal nuovo avvicendamento alla regia del franchise (per il terzo capitolo tornerà Trevorrow e Juan Antonio Bayona, regista del secondo, lascerà la postazione). 

È normale quindi che Screen Junkies abbia preso il film come il suo target per realizzare un nuovo trailer onesto in cui il sottotitolo del film sembra essere non più “la vita trova una via” ma “lo stupido trova sempre una via”, locuzione altrettanto vera in alcuni degli action pasticciati che arrivano al cinema. Sempre essere stato proprio questo il caso di Il Regno Distrutto.

Ecco di seguito l’esilarante trailer onesto del film:

Jurassic World: il Regno Distrutto, recensione del film con Chris Pratt e Bryce Dallas Howard

Il film è uscito al cinema il 07 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard tornano nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia c’è Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones, James Cromwell e Rafe Spall.

Jurassic World: Il Regno Distrutto si basa su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull.

Avengers 4: tutto quello che sappiamo sulle riprese aggiuntive

Sono ufficialmente iniziate ad Atlanta le riprese aggiuntive di Avengers 4, quarto capitolo sui Vendicatori che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Il film arriverà al cinema ad Aprile 2019, preceduto da Captain Marvel (che vedremo al fianco degli eroi contro Thanos), ed è stato diretto da Anthony e Joe Russo.

Leggi anche – Avengers 4: per Chris Evans sarà “l’ultimo anno di scuola” in casa Marvel

Ecco di seguito tutto ciò che sappiamo finora sui reshoot di Avengers 4:

A che punto è la post-produzione?

Avengers 4

Come saprete Avengers: Infinity War e Avengers 4 sono stati girati in sequenza uno dopo l’altro, e questo ha dato ai Marvel Studios quasi un anno per perfezionare il film, lavorare al montaggio e agli effetti speciali.

Sappiamo anche che i fratelli Russo hanno lavorato ad un primo editing del film fino a fine giugno/inizio luglio per poi trasferirsi nella sala di montaggio per il normale processo insieme al team. “Siamo contenti di aver finalmente ottenuto i pezzi mancanti del film per poter entrare in postproduzione in autunno“, hanno svelato i registi.

Riprese in autunno

I reshoot del film sono stati fissati in autunno e inverno, e uno dei motivi di questo periodo così lungo è il fatto che i Marvel Studios debbano ancora completare del tutto la produzione. Come dichiarato da Mark Ruffalo infatti, “Non stiamo solo facendo le riprese aggiuntive, ma finiremo quelle scene che non siamo riusciti a girare lo scorso anno“.

Un’ altra ragione è ovviamente il numero impressionante di attori coinvolti, e programmare la comparsa di ognuno sul set non deve essere stato semplice.

Sappiamo che alcune riprese includeranno scene ambientate in Wakanda, forse anche con Chadwick Boseman e le attrici della Dora Milaje al fianco di una potenziale “supplente” di Tom Holland (impegnato sul set di Spider-Man: Far From Home). Questo perché, visto l’incredibile successo di Black Panther, i Marvel Studios potrebbero aver deciso di riscrivere parte di Avengers 4 e dare più spazio ai personaggi.

Gli attori confermati per il reshoot

avengers infinity war avengers 4

Tra i primi avvistati sul set di Atlanta durante le riprese aggiuntive ci sono Chris Evans (che lo scorso Marzo ha rivelato che Avengers 4 segnerà la fine dei suoi giorni come Captain America), Scarlett Johansson (con il vecchio look di Natasha Romanoff), Paul Rudd, Jeremy Renner e Robert Downey Jr.

Per quanto riguarda i membri del cast di Guardiani della Galassia, Zoe Saldana si è lasciata scappare qualche dettaglio durante la promozione di Avengers: Infinity War rivelando che “tutti torneranno in autunno per finire il quarto episodio sui Vendicatori“.

Alcune riprese aggiuntive sono state effettuate durante la produzione principale

A quanto pare la maggior parte delle riprese aggiuntive sono state realizzate durante la produzione principale del film, diversi mesi fa. Lo suggeriscono le parole di Elizabeth Olsen, che durante l’ACE Comic Con di Seattle ha rivelato che i fratelli Russo tendono a “montare il film mentre giriamo, prevedendo ogni contrattempo e programmando ogni cosa” (riferendosi a Infinity War, ma è probabile che lo stesso procedimento sia stato adottato per Avengers 4).

Loki e Scarlet Witch avranno le loro serie tv sul servizio streaming di Disney

0

Come riportato da Variety poche ore fa, la Disney avrebbe incluso alcuni personaggi del Marvel Cinematic Universe – tra cui Loki e Scarlet Witch – nei progetti che andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in arrivo nel 2019. Si tratterebbe infatti di miniserie da sei o otto episodi dedicate ai supereroi già apparsi negli adattamenti cinematografici nelle quali torneranno gli attori che li hanno interpretati sul grande schermo (in questo caso Tom Hiddleston e Elizabeth Olsen). Insomma dei veri e propri spin-off spalmati su una durata maggiore e divisi in puntate.

Sebbene non sia ancora arrivato un commento ufficiale da parte di Disney e Marvel, Variety scrive che Kevin Feige dovrebbe ricoprire lo stesso ruolo di produttore e supervisore.

Vi ricordiamo che la piattaforma streaming Disney ha già confermato nel suo catalogo una serie inedita su Star Wars ideata da Jon Favreau, un’altra basata sui film di High School Musical e il live action di Lilli e il Vagabondo.

Fonte: Variety

Captain Marvel: tutti i dettagli del trailer che vi siete persi

Captain Marvel: tutti i dettagli del trailer che vi siete persi

Il trailer di Captain Marvel diffuso in rete ha mostrato al mondo Brie Larson nei panni di Carol Danvers, nelle sue diverse incarnazioni, nel corso del film diretto da Anna Boden e Ryan Fleck. Da Nick Fury, allo SHIELD, a un negozio Blockbuster, il trailer è ricco di indizi e di dettagli che possono darci suggerimenti sulla trama, le ambientazioni, l’anno di svolgimento dei fatti che vedranno nascere una nuova eroina del grande schermo, la prima protagonista della Casa delle Idee al cinema. Ecco tutti i dettagli che vi siete persi nel trailer di Captain Marvel:

CAPTAIN MARVEL CADE SULLA TERRA

Il trailer si apre con un’esplosione nello spazio e Carol Danvers che si schianta sulla Terra, mentre la sua nave spaziale si distrugge. Nella scena, Carol sembra schiantarsi mentre è dentro a una capsula di salvataggio, che si separa dalla nave e entra nell’atmosfera. Non è chiaro se si tratti di una manovra di fuga o se Carol viene effettivamente inviata sulla Terra.

L’ANNO ESATTO IN CUI È AMBIENTATA LA STORIA

Da subito, i Marvel Studios hanno dichiarato che il film era ambientato negli anni ’90, ma la prima scena del trailer inquadra un negozio Blockbuster, la catena di videonoleggio adesso chiusa. Questa inquadratura ci permette di capire esattamente in che anno è ambientata la storia. La catena è stata inaugurata nel 1985, e nel 1987 si è diffusa prepotentemente in tutti gli Stati Uniti. Gli anni ’90 sono stati il boom per la catena, ma già nel 1993 ci furono le prime chiusure di alcuni negozi. Nel 1996 la catena cambiò nome con Blockbuster Entertainment e il marchio subì un rebranding. Stando alla scena iniziale del trailer, il film è ambientato prima di questo rinnovo del look. 

CAROL È UN SOLDATO RINNEGATO

Questa sequenza è accompagnata dalla voce fuori campo di Nick Fury che dice che le guerre sono un linguaggio universale e poi continua “Riconosco un disertore quando lo vedo”. “Ma non pensavo che potesse venire dall’alto”. Si tratta di una battuta importante che suggerisce un doppio conflitto per Carol, sia con la Starforce Kree che con gli Skrulls. È stata rinnegata e il suo atterraggio in America risveglia dei ricordi nascosti nella sua mente.

CAROL DANVERS E LO SHIELD

Entertainment Weekly ha diffuso delle foto di Carol in abiti civili, mentre indossa un cappellino dello SHIELD. Una scena in particolare mostra Carol che cammina in quella che sembra una struttura dello SHIELD, sembra che la stia accompagnando Fury e la presenza di un bioscan sembra suggerire che già negli anni ’90, la tecnologia dello SHIELD era avanzatissima.

ESPERIMENTI SUGLI SKRULL

Sembra che alcune cose molto misteriose si svolgano nel cuore della struttura dello SHIELD: l’inquadratura successiva mostra un’autopsia di quello che sembra uno Skrull. Questi esperimenti potrebbero essere condotti dalla P.E.G.A.S.U.S., una joint venture tra S.H.I.E.L.D. e la NASA. Sappiamo della presenza di questo elemento grazie ai dettagli di casting di IMDb. C’è molto di più in questa scena rispetto a quello che sembra. Il personaggio è Ben Mendelsohn, che interpreta il leader di Skrull, Talos, nella sua forma umana; è infiltrato in S.H.I.E.L.D. come capo di Fury. Fury ha anche un impacco di ghiaccio sopra i suoi occhi. Anche se questo potrebbe sembrare collegato alla sua iconica benda sull’occhio, nel film Fury avrà entrambi gli occhi e nelle immagini di Entertainment Weekly lo vediamo con dei punti di sutura sull’occhio sinistro.

IL PRIMO CONTATTO CON GLI SKRULLS O I KREE

Una rapida inquadratura mostra che una sorta di aereo sta volando attraverso l’atmosfera, diretto verso questa nave spaziale indefinita. Il design ricorda quello del Bus, l’aereo che nella prima stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. porta in giro Coulson e la sua squadra. In modo abbastanza appropriato, Coulson dice che il Bus era un tipo di aereo dello S.H.I.E.L.D. usato molto negli anni ’90. Per quanto riguarda la nave di destinazione, potrebbe essere una nave Kree o Skrull.

UN INSEGUIMENTO D’AUTO DIVENTA UNA LOTTA IN METRO

Il trailer di Captain Marvel non perde tempo e ci porta subito nell’azione, con un inseguimento in auto che si tramuta in un combattimento su un treno della metropolitana. Sembrerebbe che ciò accada presto nella timeline del film, stando al costume Kree che indossa Carol, alla connessione con il suo arrivo in una stazione della metropolitana, e addirittura a Nick Fury che riferisce in voice over di un “grande inseguimento automobilistico”. Sarà sicuramente una buona vetrina dei poteri di Carol, con il suo lancio di esplosioni di energia contro un nemico invisibile.

NICK FURY INCONTRA CAROL

Il rapporto tra il giovane Nick Fury e Captain Marvel è chiaramente al centro di questa storia. Fury è un agente S.H.I.E.L.D. relativamente giovane, un “fantino da scrivania” che non avrebbe mai immaginato di trovarsi faccia a faccia con quello che inizialmente credeva fosse una creatura aliena. Il trailer di Captain Marvel mostra Fury che lavora con la polizia, fermandosi in un aeroporto dove Carol ha presumibilmente causato qualche incidente. Passiamo poi a un’altra scena, con Nick che chiede a Carol se è “di qui”. La risposta di Carol è che non è del tutto sicura; continua a ricevere flash di ricordi che suggeriscono che potrebbe benissimo venire dalla Terra dopo tutto. È interessante notare che Fury era sull’orlo dell’abbandono dello S.H.I.E.L.D. nel momento in cui incontra Carol. Questo suggerisce che il film sia anche una storia di origine per Fury; il suo incontro con Carol Danvers gli dà la motivazione per diventare uno dei più grandi protettori della Terra.

AMNESIA

Sembra che il film si aprirà con Captain Marvel che crede di essere un soldato Kree; quando arriverà sulla Terra, scoprirà che i suoi ricordi sono stati alterati. Il film seguirà il tentativo di Carol di recuperare il suo passato e di scoprire come è diventata veramente un guerriero cosmico nella Kree Starforce. Ci sono una serie di flashback, che vanno dall’infanzia di Carol alla sua esperienza come pilota. Per questo arco narrrativo sembra confermata l’influenza che il fumetto del 2012 di Kelly Sue DeConnick ha avuto nella costruzione della storia del film. 

L’ASTRONAVE DELLA SPACEFORCE

Anche se l’architettura Kree tende ad essere spigolosa, le loro astronavi sono bellissime vetture eleganti, perfettamente progettate sia per viaggiare nello spazio che per entrare in atmosfera. Presumibilmente questa scena dal trailer mostra la Starforce che torna a casa, e sembra anche probabile che Carol volasse su uno di questi veicoli spaziali quando precipita sulla Terra.

HALA: LA CASA DEI KREE

Il trailer di Captain Marvel fornisce la prima occhiata al pianeta natale dei Kree: Hala. Anche se il pianeta è stato menzionato in Guardiani della Galassia, non è mai stato mostrato sul grande schermo prima. Da notare gli strani stili architettonici a blocchi, che si adattano perfettamente allo stile che abbiamo visto dei disegni Kree in entrambi i film di Guardiani della Galassia e nella serie TV Agents of S.H.I.E.L.D. Non è chiaro se il film esplorerà Hala come parte della trama, o semplicemente attraverso i flashback delle memorie di Carol.

CAROL ERA UN PILOTA

L’arrivo sulla Terra sembra aver innescato i veri ricordi di Carol, che sta lottando per capire chi è veramente. Un certo numero di scene flashback mostrano Carol che ricorda il suo periodo come pilota, qualcosa che sappiamo essere molto importante per il personaggio, sin dall’inizio delle riprese. Brie Larson si è allenata con i piloti dell’aeronautica. Questo background da pilota definisce Carol come persona nei fumetti e, si spera, anche qui.

MARIA RAMBEAU

Nei flash da pilota, c’è una breve inquadratura in cui Carol cammina accanto al personaggio di Lashana Lynch, Maria Rambeau. Maria potrebbe essere abbastanza importante; è un’ancora fondamentale per i ricordi di Carol e potrebbe dirle la verità sul suo passato sulla Terra. La produzione è passata a New Orleans – la casa della famiglia Rambeau nei fumetti – per le ultime settimane di riprese. Nei fumetti, Maria ha una figlia di nome Monica che diventa lei stessa il supereroe Photon / Spectrum. Dato che Captain Marvel è ambientato negli anni ’90, la Marvel potrebbe facilmente aggiungere Photon allo scenario ancora misterioso della Fase 4.

L’ALLENAMENTO DI CAROL

Un certo numero di flashback mostra Carol Danvers nella sua infanzia, e poi mentre si allena come cadetto nell’Aeronautica USA. Le scene di allenamento sono volutamente un parallelo con quelle di Steve Rogers in Captain America: Il Primo Vendicatore, un omaggio intelligente agli altri film del primo periodo della Marvel. Questo potrebbe essere un sottile suggerimento che Captain Marvel definirà il MCU post-Fase 3 nello stesso modo in cui Capitan America ha definito i film Marvel dell’ultimo decennio. Una delle scene più strane qui mostra un tendone da circo. Carol non ha mai avuto una connessione con il circo, quindi i dettagli non sono chiari.

PRIGIONIERA

Uno dei momenti più strani del film è questa inquadratura che ruota in cui Carol è tenuta ferma e capovolta mentre la sua testa viene colpita da laser. Questo potrebbe essere un momento cruciale nel film, con i nemici di Carol che canalizzano una sorta di energia nella sua mente. È possibile che questo sia il dispositivo Kree usato per farle il lavaggio del cervello, impiantandole falsi ricordi che suggeriscono che è sempre stata fedele alla loro razza. Questo è quello che suggerisce il montaggio del trailer; questa scena è seguita da scene di Carol che lavorano al fianco della Starforce. Il dispositivo utilizzato ricorda visivamente quello usato su Carol dalla Brood in Uncanny X-Men # 164, nel 1982. Lì, l’apparecchio sbloccò i veri poteri e le potenzialità di Carol. Qui, le scintille di energia attorno al suo cervello suggeriscono uno scopo diverso.

LA STARFORCE KREE

Su Hala, intravediamo anche la Starforce in azione. Un’unità d’élite di guerrieri riunita dal comandante non ancora identificato interpretato da Jude Law, la Starforce è formata da tutti personaggi tradizionalmente nemici di Carol Danvers nei fumetti. Comprende Korath di Djimon Hounsou, Att-Lass di Algenis Perez Soto, Bron Char di Rune Temte e Minn-Erva di Gemma Chan. Nessuno di questi personaggi è un cattivo principale nelle storie di Captain Marvel e Minn-Erva è probabilmente il più noto; è una genetista Kree che non ha remore a sperimentare su “razze minori” come gli umani. Dato che una scena sembra mostrare esperimenti condotti su Carol Danvers, è possibile che Minn-Erva sia importante per la trama.

JUDE LAW È?

Anche se il misterioso comandante interpretato da Jude Law è stato originariamente segnalato come il “protagonista maschile” di Captain Marvel, in realtà non è molto presente nel trailer. Inizialmente si credeva che Law avrebbe interpretato Mar-Vell, il supereroe Kree che ispira Carol Danvers nei fumetti. Fin da quei primi rumors, però, la Marvel è stata piuttosto ambigua riguardo a quale personaggio interpreti l’attore britannico. Poco dopo essere stato scelto, Law ha fatto un grande sforzo per evitare una risposta diretta. “Sì, è stato riferito che interpreto Mar-Vell”, ha osservato. “Non ho intenzione di confermarlo o negarlo.” Ha subito cambiato argomento. Persino Entertainment Weekly non è stato in grado di ottenere un nome dalla Marvel, sottolineando che “i registi non hanno voluto rivelare il nome del personaggio di Law”. Ciò ha portato alla speculazione sul fatto che Law interpreti effettivamente la parte di Yon-Rogg, un brutale signore della guerra Kree che ha cospirato con Ronan l’accusatore nel tentativo di rovesciare l’Intelligenza Suprema e riportare Kree alle sue radici militariste.

SEMPRE STATA UNA PILOTA

Uno dei numerosi montaggi veloci che mostrano la vita di Carol, nel trailer, mostra che già da bambina giocava in un kart, come fosse già una pilota in un jet. La connessione dell’eroe al suo passato è qualcosa su cui evidentemente il marketing si sta appoggiando, e questo è uno dei momenti più commoventi, che mostra Carol Danvers mentre guida sperando di realizzare i suoi sogni.

CAROL NELLO SPAZIO PRIMA DI CAPTAIN MARVEL

Captain Marvel è, ovviamente, un film MCU cosmico, e sembra che sarà così per la protagonista ancora prima che acquisisca i suoi poteri. Una scena alla fine del montaggio la mostra in un jet di qualche tipo su uno sfondo di stelle. Sembra che questo sia il suo primo salto nello spazio. La mano aperta mostra il suo desiderio di andare là fuori, rendendo i poteri acquisiti una forma di realizzazione del desiderio, e la sua perdita di memoria semra così tanto più tragica.

DA HER A HERO

Gli insider di Hollywood hanno tradizionalmente sostenuto che i film di supereroi con protagonista femminile non funzionano. Quel soffitto di vetro è stato distrutto dalla Wonder Woman dello scorso anno, e anche se la Marvel è in ritardo, lo Studio è chiaramente determinato a sottolineare che Captain Marvel è il primo film della MCU su un supereroe femminile. La copertina dell’esclusiva di EW ha dichiarato che “Il futuro è donna”, e ora questo trailer ha sottolineato la trasformazione da “Her” a “Hero” (il gioco di parole non funziona allo stesso modo in italiano. Her= Lei; Hero= eroe). Questo concetto sarà sicuramente al centro del marketing della Marvel.

GLI KRULLS

Captain Marvel introdurrà una terrificante nuova minaccia nel MCU, la razza aliena di mutaforma conosciuta come gli Skrull. Queste creature hanno iniziato a infiltrarsi nelle strutture di potere della Terra sotto la guida del Talos di Ben Mendelsohn, che ha usato i suoi poteri per farsi strada nello S.H.I.E.L.D. Il trailer del Capitano Marvel suggerisce che sono basati su un’astronave mascherata che sta orbitando intorno alla Terra – presumibilmente gli Skrull sono stati quelli che hanno fatto saltare in aria il veicolo spaziale di Carol – ma il trailer evita accuratamente di mostrare gran parte degli Skrulls, e non vediamo la loro dote mutaforma in azione.
Questa razza aliena è un’aggiunta importante al MCU e molti credono che la Marvel stia creando un arco narrativo per Secret Invasion per la Fase 4. Si noti che il trailer fornisce solo alcuni brevi scorci degli Skrull. Questo è probabilmente perché il CGI non è ancora finito.

CAROL PICCHIA UNA SIGNORA ANZIANA

Gli Skrulls non sono i soli che vengono mostrati in questa sequenza del trailer. Uno dei momenti che lascia più perplessi è vedre Carol che prende a pugni una signora anziana che le sorride. Chiaramente l’eroina crede che si tratti di uno Skrull, infatti potrebbe essere quello il target dell’inseguimento sul treno della metro che abbiamo visto a inizio trailer.

LA MISSIONE SU TORFA

La cover story di Entertainment Weekly aveva riportato una scena del film ambientata su Torfa; la Starforce deve recuperare una spia scomparsa, ma la missione sul pianeta potrebbe rivelare ai Kree l’invasione Skrulls della Terra. L’inquadratura è davvero brevissima e potrebbe non trattarsi del pianeta in questione.

RONAN L’ACCUSATORE

Lee Pace riprende il ruolo di Ronan l’accusatore, rendendo questa una storia di origine a posteriori per il cattivo di Guardiani della Galassia. Ronan è una figura importante nei fumetti, e Pace ha recitato bene la parte – la sua promessa di “spiegare mille anni di giustizia Kree su Xandar” è così feroce ceh persino Thanos lo ha notato. Sfortunatamente, la trama di Guardiani non è riuscita a sviluppare i suoi motivi e il suo carattere. Se Captain Marvel esplorasse Ronan nel dettaglio, potrebbe facilmente diventare un cattivo amato del MCU, come Loki.

IL GIOVANE PHIL COULSON

L’Agente Coulson di Clark Gregg ha giocato un ruolo importante nella Fase 1 del MCU e Captain Marvel mostrerà il suo passato. Gregg ha dichiarato che questo potrebbe non essere il battesimo del fuoco di Coulson, anche perché l’agente è alquanto nuovo tra le fila dello SHIELD. Secondo Gregg, il film vedrà anche il primo incontro tra Coulson e Fury, in quello che descrive come un “incontro/momento carino” Salvo poi aggiungere: “Non penso che Sam la metterà in questo modo”. La Marvel ha sicuramente perfezionato l’uso della CGI per il ringiovanimento degli attori. Lo ha fatto con tutti tutti, da Michael Douglas a Robert Downey Jr., con l’esempio più recente di scene con una versione ringiovanita di Michelle Pfeiffer in Ant-Man e The Wasp. Questo è il nostro primo sguardo di un giovane Phil Coulson, che mostra un altro successo tecnico per la Marvel.

IL CERCAPERSONE DI FURY

La scena post-crediti di Avengers: Infinity War ha visto Nick Fury inviare un disperato Mayday a Captain Marvel, proprio mentre il suo stesso corpo si dissolveva in cenere. Questo è sicuramente lo stesso cercapersone, anche se prima era pesantemente modificato. La sua presenza sembrerebbe confermare che il film spiegherà come è stato aggiornato, anche se la questione solleva alcune domande. Se Fury ha, per tutto il periodo del MCU, avuto la possibilità di convocare Captain Marvel, perché non l’ha fatto prima? Perché non ha chiamato Carol Danvers quando i Chitauri hanno invaso New York, o quando Ultron ha tentato di cancellare l’umanità?

LA STARFORCE IN AZIONE

La Starforce giocherà un ruolo chiave in Captain Marvel, e qui nel trailer possiamo vederla in azione, mentre si dirige verso una minaccia sconosciuta. La cosa interessante è che, dall’illuminazione e dalle bolle d’aria che circondano la squadra, questa sembra essere una sequenza sottomarina, il che significa che insieme al viaggio nello spazio avremo anche altre scene d’azione uniche. 

IL LOOK DA MOICANA

Captain Marvel è ispirata moltissimo alla run disegnata da Kelly Sue DeConnick. Nel 2012, DeConnick ha lavorato con l’artista Jamie McKelvie per ridisegnare profondamente il costume di Carol Danvers, e il MCU è stato pesantemente influenzato da quel design. McKelvie ha immaginato che il costume di Carol avesse un elmo retrattile; in alcuni disegni, l’ha rappresentata con una cresta da moicano che le spuntava da quell’elmo.

LE ORIGINI

Nei fumetti, Carol acquisisce i suoi straordinari poteri dopo che viene sottoposta a delle radiazioni emesse da un macchinario Kree, noto come il Psyche-Magnetron, esplode vicino a lei. Sembra che l’origine dei poteri di Carol, nel MCU, sia la stessa, con questa scena che la mostra stare in piedi vicino a qualcosa che sembra alieno quando viene fatto a pezzi da energia cosmica. In maniera alquanto interessante, l’effetto dell’esplosione sembra molto simile a quello visto in Ant-Man and the Wasp, il che suggerisce che il corpo di Captain Marvel sia stato esposto a dell’energia proveniente dal Reame Quantico; sapevamo già che il film avrebbe rivisitato il Reame Quantico in qualche modo, ma questo è il primo indizio che abbiamo a conferma di questa teoria.

L’ELMO DI CAPTAIN MARVEL

Abbiamo già visto la cresta da moicano qualche scena prima, ma verso la fine del trailer vediamo molto da vicino l’elmo. L’elmetto Kree fa parte dell’iconografia del personaggio da quando Mar-Vell le ha ceduto il ruolo, e in diversi casi è stato modificato. Questa versione è quella classica, e funziona benissimo con il nuovo costume verde. Per quanto riguarda la provenienza della scena, non ci è dato avere molto contesto, ma presumibilmente viene dalla stessa missione vista prima, forse su Torfa.

UNA VITA DI COMBATTIMENTI

Stando al trailer, i caratteri distintivi di Captain Marvel sono semplici; per quante volte cada, si alza sempre. Carol Danvers non è il tipo che si arrende; che sia una bambina che vuole fare la pilota, o un’adulta che combatte durante un allenamento, o un supereroe che si batte per salvare il mondo, la sua vita è fatta di combattimenti. Questa particolare sequenza, mostra Carol rialzarsi, sempre, in ogni fase della sua vita.

UNO SGUARDO AL VERO CATTIVO

Il montaggio termina con Carol che si confronta per la prima volta con un misterioso nemico, ma chi potrebbe mai essere? Il costume sembra identificarlo con un Kree, mentre il colore della pelle sembra suggerire il personaggio di Jude Law. Vuol forse dire che non dovremmo fidarci di quel personaggio? Che sia in realtà Yon-Rogg?

I POTERI DI CAPTAIN MARVEL

captain marvelKevin Feige ha descritto Carol Danvers come il più potente eroe del MCU. “I suoi poteri sono fuori scala – ha dichiarato – e una volta introdotta, sarà il personaggio più forte che abbiamo mai avuto”. Il trailer non anticipa molto in merito ai suoi poteri, tranne che per un paio di scene in cui proietta raggi di energia. La sequenza più affascinante è l’ultima del trailer, in cui vediamo energia infuocata intorno al corpo di Carol. Nei fumetti, Captain Marvel ha il potere di trasformarsi nella forma di Binary, in cui può attingere al potere di un “buco bianco” e manipolare le energie stellari a un livello senza precedenti. E questa scena sembra proprio la trasformazione in Binary.

Charlie’s Angels: Patrick Stewart sarà un altro Bosley

0
Charlie’s Angels: Patrick Stewart sarà un altro Bosley

Il reboot di Charlie’s Angels vedrà Patrick Stewart co-protagonista, al fianco di una squadra tutta la femminile in un ruolo che pensavano essere già stato assegnato. L’attore inglese interpreterà infatti Bosley, un altro! Il ruolo era già stato assegnato ad Elizabeth Banks, che avrebbe dovuto guidare i nuovi angeli, Kristen Stewart, Naomi ScottElla Balinska, nelle loro avventure, ma adesso THR conferma che anche Stewart interpreterà Bosley.

Il report di The Hollywood Reporter informa però che le tre nuove agenti non avranno due capi ma che Stewart e Bakns saranno lavoratori paralleli, nel senso che mentre la Bosley della Banks lavorerà con le protagoniste, il personaggio di Patrick Stewart lavorerà con una crew diversa, e già questo elemento della trama porta una ventata di novità nel format. Sembra però plausibile che per il premiato attore inglese possa trattarsi di una parte molto piccola, forse poco più di un cameo in un film con un concept tutto da scoprire.

Kristen Stewart, Naomi ScottElla Balinska saranno le protagoniste del reboot di Charlie’s Angels. Il film sarà diretto da Elizabeth Banks e le riprese inizieranno a Berlino a Settembre.

Charlie’s Angels è originariamente una serie televisiva prodotta da Aaron Spelling e Leonard Goldberg, andata in onda dal 1976 al 1981 sul canale statunitense ABC. Ne sono stati trasmessi 118 episodi, preceduti da un film-pilota andato in onda sei mesi prima dell’inizio effettivo della serie (21 marzo 1976). I tre “angeli” della prima stagione sono Sabrina Duncan (interpretata da Kate Jackson), Jill Munroe (Farrah Fawcett) e Kelly Garrett (Jaclyn Smith).

Rami Malek a Roma per Bohemian Rhapsody: “Come Freddie Mercury, siamo in cerca di identità”

Tutti conoscono il Freddy Mercury personaggio pubblico, audace, impertinente, ma nessuno è mai riuscito a separarsi dall’idea della natura mitologica di questo artista – Rami Malek, più minuto di quanto ci si aspetti, strabuzza gli occhi mentre spiega com’è stato interpretare una delle figure più importanti della storia della musica in Bohemian Rhapsody, il film diretto da Bryan Singer che uscirà nelle sale a fine Novembre – Ecco perché ogni giorno della lavorazione del film è stato estremamente difficile: interpretare qualcuno che significa così tanto per le persone non era affatto facile, ma dovevo cercare un modo. L’ho trovato scovando l’unico punto in comune che avevo con lui: l’infanzia da emigrato in terra straniera, io che sono americano di prima generazione, la ricerca di un’identità…cose che in fondo ci rendono esseri umani, l’uno uguale all’altro.

L’attore è arrivato a Roma in compagnia del collega Gwylim Lee (che sullo schermo recita la parte di Brian May, il chitarrista dei Queen) discutendo del lungo processo di riprese e del lavoro di interpretazione.

Non penso di poterlo definire un peso o un onere, ma riuscite a  immaginare quanto complesso e pesante sia stato per me entrare nei panni di un mito?“, spiega Malek. “L’importante era rendere giustizia all’eredità lasciata da Mercury e per farlo mi sono completamente immerso in ciò che era, preso lezioni di canto e di pianoforte, studiato con un coach per l’accento e con un coreografo per riprodurre le sue movenze. Tutto pagando di tasca mia, perché quando accettai il ruolo non c’erano nemmeno i finanziamenti per il film.

Della stessa opinione è Lee, la cui somiglianza fisica con May è incredibile, d’accordo con quanto detto dal collega: “La prospettiva di vestire i panni di un personaggio così amato può spaventarti all’inizio, ma ho cercato di concentrarmi su ciò che potevo ottenere. E in tal senso l’aiuto di Brian è stato fondamentale, nel modo in cui mi suggeriva come dovevo suonare e stare sul palco dando l’impressione di farlo senza sforzo. D’altronde ci era stato richiesto di stare sul palco come se quella era la cosa che avevamo fatto per tutta la vita.”

Malek ha poi raccontato quanto sia stato complicato ricreare la sequenza integrale del Live Aid (l’evento benefico che nel 1985 coinvolse i Queen e tantissimi altri artisti musicali in giro per il mondo): “Dovevamo riprodurre la performance cercando immedesimarmi quanto più possibile in Freddy, e nel mentre pensavo a come l’avrebbe vista lui, cosa avrebbe fatto“.La parte più complicata? Ricreare il concerto nella maniera più accurata possibile. Ripetendo le scene all’infinito finché non fossero state perfette, e questo lavoro ci portava via un sacco di energie. Ogni giorno giravamo il frammento di una canzone, prima Bohemian Rhapsody, poi We are the champions…ma è lì che ci siamo resi conto dell’energia, dell’adrenalina che iniziava ad entrarci nelle vene, unendoci non soltanto come gruppo di attori ma anche come band.”

Dall’hacker di Mr.Robot al palcoscenico di Bohemian Rhapsody, Rami Malek sembra non aver smarrito lo stesso spirito che guida le sue scelte professionali in una carriera ormai in ascesa: “Ci sono stati i momenti in cui dovevo accettare un ruolo per pagare le bollette, eppure è sempre subentrata la mia sensibilità personale e ho sempre voluto fare qualcosa che potessi guardare in futuro ed esserne orgoglioso. Ancora oggi non accetto ruoli per consolidare il mio status, o perché altrimenti si dimenticheranno di me. Anzi mi piace la sfida, sottopormi a cose nuove, e come artista cerco di collaborare con chi prova lo stesso. E in questo mi sento simile a Freddy, un uomo che è riuscito ad influenzare così tante persone trasferendo agli altri la sua ricerca di un senso di appartenenza.”

Bohemian Rhapsody, recensione del film con Rami Malek

Avengers 4: Jeremy Renner “insanguinato” dopo le riprese aggiuntive

0

Jeremy Renner è uno degli attori più attesi in Avengers 4. Dopo la latitanza in Infinity War, il suo Occhio di Falco è attesissimo dai fan e dagli spettatori che si stanno chiedendo che fine abbia fatto l’agente Clint Barton. Sappiamo che l’attore sarà presenta nel film e che sta partecipando alle riprese aggiuntive, e adesso, via Instagram dà un aggiornamento su come stanno andando queste riprese che dovrebbero riempire alcune lacune del film, procedura ormai standard per i grossi film ad alto budget.

Ecco cosa ha pubblicato sul social l’attore:

Clint è stato completamente assente da Avengers: Infinity War, così come Scott Lang. I loro nomi sono stati pronunciati dagli altri personaggi che hanno informato lo spettatore che i due, a seguito degli avvenimenti di Civil War, essendosi schierati dalla parte di Cap, hanno scelto gli arresti domiciliari e di rinunciare alla loro identità eroica per rimanere con le loro famiglie. Ant-Man and the Wasp ci ha abbondantemente informato di quello che è poi accaduto a Lang, mentre per Occhio di Falco dovremo attendere. 

Avengers 4: per Chris Evans sarà “l’ultimo anno di scuola” in casa Marvel

Le voci e i primi dettagli trapelati dal film, in aggiunta al nuovo look di Renner, fanno pensare che il vecchio Vendicatore si sia trasformato in Ronin, una creatura mossa solo dalla vendetta per la famiglia morta: e se lo schiocco di dita di Thanos avesse spazzato via anche la signora Barton e tutti i suoi figli?

Potrebbe essere finalmente una svolta interessante per un personaggio che, nonostante gli sforzi, è sempre rimasto sullo sfondo del Marvel Cinematic Universe e che ha in qualche modo cominciato a rivendicare la sua parte soltanto a metà di Avengers: Age of Ultron

Avengers 4: Tony e Pepper di nuovo in coppia per l’ultima volta

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Bryan Singer potrebbe dirigere l’adattamento di Red Sonja

0
Bryan Singer potrebbe dirigere l’adattamento di Red Sonja

Dopo aver inaugurato il filone dei cinecomics con i primi film sugli X-Men alla Fox, e aver accidentalmente incrociato il cammino di Superman, Brian Synger ci riprova con i personaggi dei fumetti e in particolare con Red Sonja. Il personaggio protagonista di uno spin-off di Conan il Barbaro dovrebbe permettere alla Warner Bros di cavalcare il successo di Wonder Woman e delle storie di eroi al femminile.

Ispirata a un racconto scritto da Robert E. Howard, autore di Conan il Barbaro, Red Sonja ha debuttato nei primi anni ’70 nei fumetti del personaggio, fino ad ottenere una sua serie poco dopo. Si tratta di una guerriera armata di spada in cerca di vendetta su chi ha assassinato la sua famiglia. Ora Singer è in trattative per dirigere un film che porterà l’eroina al cinema.

Ci sono ancora pochi dettagli sul progetto, ma sappiamo che Ashley Miller (X-Men: L’Inizio, Grosso Guaio a China Town) è stato scelto per scrivere la sceneggiatura di Red Sonja, con la produzione di Millennium, casa che cerca da circa dieci anni di portare in vita il film. Già nel 2008 ci era andata vicina con Rose McGowan nei panni della protagonista e Robert Rodriguez alla regia. 

Il fallimento di quel progetto ha spalancato le porte a Bryan Singer, che al momento sta affrontando una situazione lavorativa complicata. Il regista non è stato, come si crede, licenziato dalla Fox per non essersi presentato sul set di Bohemian Rhapsody, ma è stato lasciato dalla sua agenzia. Al momento però il cast del film sul leader dei Queen sta portando in giro per il mondo la pellicola, mentre Singer non sta partecipando alla promozione.

Che Red Sonja possa essere il progetto giusto da portare avanti per tornare a un cinema personale e apprezzato da pubblico e critica?

Fonte:THR

Mamma mia! Ci risiamo arriva in home video il 27 novembre 2018

0
Mamma mia! Ci risiamo arriva in home video il 27 novembre 2018

Riunite la famiglia e gli amici e divertitevi come non mai in Mamma Mia! Ci risiamo nella versione karaoke, la nuovissima commedia romantica basata sulle canzoni degli ABBA, per un’incredibile, unica esperienza di visione a casa. Mamma Mia! Ci risiamo arriva in DVD, Blu-rayTM, 4K Ultra HD e Digital HD il 27 novembre 2018 con Universal Pictures Home Entertainment Italia.  Dieci anni dopo Mamma mia! Il film, Mamma Mia! Ci risiamo ti invita a fare ritorno nella magica isola greca di Kalokairi per continuare l’emozionante viaggio di amicizia e famiglia alla scoperta di come sono nate queste relazioni che hanno trasformato la loro vita, includendo hit di successo come When I Kissed The Teacher, Fernando Dancing Queen.

Mamma Mia! Ci risiamo, una produzione Littlestar/Playtone, è prodotto da Judy Craymer e Gary Goetzman, produttori del primo film. Craymer è inoltre creatrice e produttrice del musical di successo internazionale. Ol Parker, scrittore di Marigold Hotel, scrive e dirige il sequel tratto dalla storia di Catherine Johnson, Richard Curtis e Ol Parker stesso. Benny Andersson e Björn Ulvaeus tornano a creare musica e testi e anche come produttori esecutivi. I membri del cast originale: la pluripremiata Meryl Streep (Florence, Into the Woods), Pierce Brosnan (Il mondo non basta), il premio Oscar Colin Firth (Il discorso del re), Stellan Skarsgård (Will Hunting – Genio ribelle), Julie Walters (Harry Potter e i doni della morte), Dominic Cooper (Avengers: Infinity War), Amanda Seyfried (Les Miserables) e Christine Baranski (The Good Wife) ritornano al fianco di nuove aggiunte: Lily James (Cenerentola, Baby Driver), il premio Oscar Cher (Stregata dalla luna, Burlesque) e Andry Garcia (Ocean’s Eleven, Il padrino: Parte III).

Al contempo sia prequel che sequel, il film narra due storie: il presente di Sophie Sheridan (Seyfried) nel preparare la grande riapertura dell’hotel di sua madre Donna (Streep), e il 1979, quando la giovane Donna (James) arrivò per la prima volta sull’isola. Sophie scopre di più sulle emozionanti e divertenti avventure di sua madre con le giovani Dynamos, Tanya (Jessica Keenan-Wynn) e Rosie (Alexa Davies), e come la giovane Donna incontrò per la prima volta i suoi papabili padri Harry (Hugh Skinner, Bill (Josh Dylan) e Sam (Jeremy Irvine) tempo addietro. Annunciato come “un’inarrestabile e solare commedia musicale spassosa” da Leah Greenblatt, di Entertainment Weekly, Mamma mia! Ci risiamo trabocca di divertimento, estate, gioia e romanticismo che permette al pubblico di diventare delle vere e proprie dancing queen nel proprio salotto! Preparatevi a cantare e ballare nuovamente con il cast al completo e ad andare dietro le quinte con Mamma mia! Ci risiamo in DVD, Blu-rayTM, 4K Ultra HD e Digital HD – con oltre un’ora di contenuti extra tra cui un’imperdibile video musicale ed un’esclusiva performance mai vista di “I Wonder”.

Completa la tua collezione di Mamma mia! con il cofanetto contenente entrambi i film in Blu-rayTM e DVD, a partire dal 27 novembre 2018. Ora i fan possono finalmente fare ritorno ai colori e alle musiche degli anni ’70 e delle isole greche in un’edizione doppia da non perdere. Per la prima volta, saranno disponibili entrambi i film in versione karaoke! Non lasciarti sfuggire l’occasione di cantare e ballare al ritmo degli ABBA con i personaggi più amati del film che ha segnato una generazione.

Mamma Mia! Ci risiamo, recensione del film con Lily James

CONTENUTI BONUS ESCLUSIVI DEI FORMATI BLU-RAYTM & 4K ULTRA HD:

  • Canzoni eliminate/estese e scene con il commento del regista/sceneggiatore/scrittore Ol Parker
    • Canzone estesa – The Name Of The Game
    • Canzone estesa – Knowing Me, Knowing You
  • Canzoni versione karaoke
    • One Of Us
    • O.S.
    • Why Did It Have To Be Me?
    • I Have A Dream
    • Kisses Of Fire
    • Knowing Me, Knowing You
    • Angel Eyes
    • My Love, My Life
  • Il cast incontra il cast
    • Tanya incontra Tanya – Jessica Keenan Wynn intervista Christine Baranski per parlare della Dynamo più sfacciata – Tanya.
    • Rosie incontra Rosie – Alexa Davies intervista Julie Walters, le due attrici condividono la loro esperienza nell’interpretare Rosie.
  • Chiacchiere di cast
    • Chiacchiere tra Dynamo – Una conversazione tra le tre Giovani Dynamo che riflettono sulla loro canzone preferita, sui costumi, le scene da girare e i momenti più divertenti.
    • Chiacchiere tra papà – I giovani papà si riuniscono per condividere alcuni dei loro momenti preferiti dal set.
  • Baldoria
  • La storia di Sophie – Di tutti i personaggi, la Sophie di Amanda Seyfried è cresciuta di più dal primo film. Qui vedremo come Sophie è passata dall’essere una ragazza vulnerabile all’essere una giovane donna sicura di sé, a seguito di eventi che ti cambiano la vita.
  • Le coreografie di MAMMA MIA! CI RISIAMO – Il coreografo Anthony Van Laast e il suo team rivelano alcuni dei segreti dietro le originali coreografie del film.
  • Dancing Queen: Anatomia di una scena – La più famosa intro al piano della storia della musica apre una delle hit più celebri degli ABBA, “Dancing Queen”. Il numero è la più grande e complessa sequenza del film. Ol Parker parla di come e dove ha voluto usare la canzone all’interno della storia.
  • Cantare per le leggende – Le Giovani Dynamo parlano dell’ansia di dover entrare in sala di registrazione alla Air Studios per cantare le canzoni degli ABBA proprio davanti agli ABBA.
  • Classe ’79 – La storia dei giovani papà e delle Dynamo viene raccontata usando lo sfondo di Oxford, Parigi e delle isole greche del 1979, quando le acconciature erano ben più eccentriche e la moda era più audace. Questa featurette mostra i giovani papà e le giovani Dynamo e la loro esperienza nel portare questi personaggi sullo schermo.

 

 

CONTENUTI BONUS NEL FORMATO DVD, BLUTM, 4K ULTRA HD & DIGITAL HD:

  • Versione karaoke
  • Canzoni e scene eliminate
    • Canzone eliminata – I Wonder
    • Scena eliminata – Tahini
  • Canzoni e scene eliminate con il commento del regista/sceneggiatore/scrittore Ol Parker
    • Canzone eliminata – I Wonder
    • Scena eliminata – Tahini
  • Canzoni versione karaoke
    • Thank You For The Music
    • When I Kissed The Teacher
    • Waterloo
    • Andante, Andante
    • The Name Of The Game
    • Mamma Mia
    • Dancing Queen
    • I’ve Been Waiting For You
    • Fernando
    • Super Trouper
  • La Storia – La produttrice Judy Craymer rivela come è iniziato il retaggio di Mamma mia!, come si è evoluto nel primo film e come si è creata la squadra con il produttore esecutivo/co-scrittore Richard Curtis e il regista/sceneggiatore Ol Parker per realizzare il sequel perfetto
  • MAMMA MIA! Riuniti – Un focus sui protagonisti di questo retaggio e sul loro entusiasmo all’idea di riunirsi un decennio più tardi; i film-makers parlano dei sentieri che hanno costruito per i personaggi dall’ultima volta che li abbiamo visti.
  • Interpretare Donna – Questo pezzo si incentra sul cameo di Meryl Streep e sulla preparazione di Lily James per subentrare in questo ruolo iconico.
  • Incontrare Cher – La regina del pop rivela il suo entusiasmo all’idea di unirsi alla famiglia di Mamma mia! nei panni di Ruby Sheridan – l’affascinante nonna di Sophie. Alcuni membri del cast condividono le loro esperienze sull’incontrare e vedere questa leggenda del pop sul set.
  • I costumi e le Dynamos – Le giovani Dynamos hanno dei costume davvero belli in Mamma mia! Ci risiamo, e ovviamente anche Cher. E chi potrebbe mai dimenticare quelle iconiche tutine? Ci uniamo alla costume designer Michelle Clapton mentre ci illustra alcuni dei suoi outfit preferiti del film.
  • Chiamata sul palco – Chi potrebbe dimenticare il finale di Mamma mia! quando il cast si esibisce danzante sullo schermo con le tute in spandex per un ultimo numero? Ol Parker ha scelto “Super Trouper” per chiudere questo film con tutti e 16 i protagonisti principali.
  • Commento al film con il regista/sceneggiatore/scrittore Ol Parker
  • Commento al film con la produttrice Judy Craymer

 

Mamma mia! Ci risiamo sarà disponibile in una doppia confezione che include il 4K Ultra HD Blu-rayTM, Blu-rayTM e la versione Digital HD. Il disco 4K Ultra HD comprenderà gli stessi contenuti extra della versione Blu-rayTM, tutti nella straordinaria risoluzione 4K.

  • 4K Ultra HD è la migliore esperienza visiva per la visione di un film. Il 4K Ultra HD presenta la combinazione della risoluzione 4K di quattro volte superiore al classico HD, la brillantezza dei colori dell’High Dynamic Range (HDR) con una resa audio totalmente immersiva per un’esperienza sonora multidimensionale.
  • Blu-rayTM sfodera il potere della tua TV HD e si dimostra il modo migliore per vedere i film a casa, con la risoluzione di 6 volte superiore rispetto al DVD, extra esclusivi e un sonoro in modalità surroud, come al cinema.

Digital HD permette ai fan di vedere i film ovunque sui loro dispositivi preferiti. Gli utenti possono vederli in streaming o in download quando vogliono.

Stan & Ollie: il trailer del film con Steve Coogan e John C. Reilly

0

È arrivato on line il primo trailer di Stan & Ollie, il biopic sulla leggendaria coppia comica che sarà interpretata, con un lavoro di mimesi incredibile, da Steve Coogan John C. Reilly. Ecco di seguito il trailer:

Il film si concentrerà sull’ultima parte dell’attività lavorativa di Lauren e Hardy, ed è descritto come un racconto di un’amicizia sincera, “che scalda il cuore”. Il film è ambientato nel 1953, durante il viaggio in Gran Bretagna e Irlanda, durante il quale la salute di Hardy cominciò a cedere. Nel film ci sarà spazio per l’amicizia, per la vita privata con Shirley Henderson e Nina Arianda che interpreteranno rispettivamente Lucielle e Ida. Il centro emotivo del film sarà il tour live che ha permesso ai due di riconciliarsi con i fan che li avevano amati da subito.

Il duo comico formato da Stan Lauren e Oliver Hardy è stato per entrambi il periodo di maggiore successo in carriera, visto che entrambi avevano già lavorato in numerose produzioni prima di incontrarsi e fare coppia. Stanlio e Ollio (in inglese Laurel & Hardy) rappresentavano la comicità nella quotidianità e in breve sono diventati esponenti di spicco della slapstcik comedy. Come dichiarò lo stesso Hardy: “Il mondo è pieno di persone come Stanlio e Ollio. Basta guardarsi attorno: c’è sempre uno stupido al quale non accade mai niente, e un furbo che in realtà è il più stupido di tutti. Solo che non lo sa.”

Stanlio e Ollio, recensione del film con John C. Reilly e Steve Coogan

Captain Marvel: il primo trailer del film Marvel Studios

0
Captain Marvel: il primo trailer del film Marvel Studios

Ecco, come già annunciato, il primo trailer di Captain Marvel, film numero 22 dei Marvel Studios, con Brie Larson nei panni di Carol Danvers!

Captain Marvel: i cambiamenti tra fumetti e Marvel Cinematic Universe

Vi ricordiamo che alla regia del cinecomic con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Fonte

Captain Marvel: le action figures rivelano un soldato Kree, Talos e …

0

 VIDEO CORRRELATI

VIDEO CORRRELATI

Mentre aspettiamo con impazienza il primo atteso trailer di Captain Marvel, oggi grazie ad uno sguardo rubato alle action figure possiamo vedere per la prima volta il look che avranno nel film un soldato Kree, Talos, Nick Fury e …

 

Carol Danvers

Stesso look visto nella prima foto ufficiale per Carol Danvers, il personaggio interpretato dal premio Oscar, Brie Larson. 

Nick Fury

Nick FuryNick Fury ha ancora entrambi gli occhi ed è un po’ diverso dalla versione vista nei precedenti film, come Capo dello SHIELD. Aspettatevi questo film per capire se sarà raccontata qualcosa di più della sua storia in questo film.

Talos

TalosTalos è il leader degli Skrull, una razza aliena che tenterà di conquistare la terra, mentre assume le fattezze di un umano. 

Guerrieri di Kree

Non è ancora chiaro se si tratti di un personaggio guerrieri di Kree, che sarà interpretato presumibilmente da Jude Law, ma visto che indossa lo stesso costume dell’eroe che crediamo sia Mar-Vell, è probabile che l’elmetto di sarà poi indossato da Carol sarà presumibilmente così.

Captain Marvel è il film diretto da Anna Boden Ryan Fleck e prodotto da Marvel Studios per Walt Disney Pictures e uscirà il 6 marzo 2019 in Italia ed è diretto da Anna Boden Ryan Fleck. Oltre a Brie Larson, Gemma Chan Jude Law, il cast di Captain Marvel comprende anche Clark Gregg, Samuel L. Jackson e Lee Pace, nei ruolo già noti al MCU di Phil Coulson, Nick Fury e Ronan l’Accusatore. La sceneggiatura è stata scritta da una squadra stellare di sceneggiatori affermati, tra cui Meg LeFauve (Inside Out, Il Viaggio di Arlo), Nicole Perlman (l’imminente First Man, il film Marvel Studios Guardiani della Galassia), Geneva Robertson-Dworet (Tomb Raider, l’imminente Sherlock Holmes 3), Liz Flahive & Carly Mensch (GLOW), e Anna Boden & Ryan Fleck.

Il film è interpretato dall’attrice premiata con l’Academy Award Brie Larson (Room, Kong: Skull Island), Samuel L. Jackson (il film Marvel Avengers: Age of Ultron, The Hateful Eight), Ben Mendelsohn (Rogue One: A Star Wars Story, Ready Player One), Djimon Hounsou (Blood Diamond, il film Marvel  Guardiani della Galassia), Lee Pace (The Book of Henry, il film Marvel  Guardiani della Galassia), Lashana Lynch (Brotherhood, Fast Girls), Gemma Chan (Humans, Animali Fantastici e Dove Trovarli), Algenis Perez Soto (Sambá, Sugar), Rune Temte (Eddie The Eagle – Il Coraggio della Follia, The Last Kingdom), McKenna Grace (Tonya, Gifted – Il Dono del Talento). Con loro anche Clark Gregg (La Legge della Notte, il film Marvel The Avengers) e Jude Law (Spy, Grand Budapest Hotel).

Joker: il cast completo, Bradley Cooper alla produzione

0

Arriva dalla Warner Bros il comunicato ufficiale dell’inizio delle riprese del film sulle origini del Clown Principe del Crimine, che si intitolerà Joker. Nel comunicato si legge anche che trai produttori figura Bradley Cooper, che a breve arriverà al cinema con il suo debutto alla regia, in cui è anche protagonista con Lady Gaga, A Star is Born. Abbiamo già visto la prima foto ufficiale di Joaquin Phoenix nei panni di Arthur, il protagonista.

Ecco il comunicato ufficiale:

Sono iniziate le riprese di “Joker” della Warner Bros. Pictures, che ha come protagonista il candidato all’Oscar Joaquin Phoenix, al fianco del premio Oscar Robert De Niro, ed è diretto, prodotto e co-sceneggiato dal candidato all’ Oscar Todd Phillips.

“Joker” ruoterà intorno all’iconico villain, e sarà una storia originale, mai apparsa sul grande schermo. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck (Phoenix), un uomo ignorato dalla società, non sarà soltanto uno studio crudo del personaggio ma una storia più ampia che si prefigge di lasciare un insegnamento, un monito.

Gli altri interpreti del film sono Zazie Beetz (“Deadpool 2”), Bill Camp (“Red Sparrow”, “Molly’s Game”), Frances Conroy (le serie TV “American Horror Story”, “Castle Rock” di Hulu), Brett Cullen (“42 – La vera storia di una leggenda americana”, “Narcos” di Netflix), Glenn Fleshler (le serie TV “Billions”, “Barry”), Douglas Hodge (“Red Sparrow”, “Penny Dreadful” in TV), Marc Maron (le serie TV “Maron”, “GLOW”), Josh Pais (l’imminente “Motherless Brooklyn”, “Insospettabili sospetti”), e Shea Whigham (l’imminente “First Man – Il primo uomo”, “Kong: Skull Island”).

Phillips (la trilogia “Una notte da leoni”) dirige il film da una sceneggiatura scritta insieme a Scott Silver (“The Fighter”), basata sui personaggi della DC. Il film è prodotto da Phillips e Bradley Cooper con la loro Joint Effort, ed Emma Tillinger Koskoff. I produttori esecutivi sono Richard Baratta, Joseph Garner e Bruce Berman.

Dietro le quinte, Phillips è affiancato dal direttore della fotografia Lawrence Sher (l’imminente “Godzilla II: King of the Monsters”, “Una notte da leoni” la trilogia), lo scenografo Mark Friedberg (“Selma – La strada per la libertà”, “The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro”), il montatore Jeff Groth (“Trafficanti”, “Una notte da leoni 3”) e il costumista premio Oscar Mark Bridges (“Il filo nascosto”, “The Artist”).

Warner Bros. Pictures presenta in associazione con Village Roadshow Pictures e BRON Creative, una produzione Joint Effort, “Joker”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e uscirà nelle sale italiane il 3 ottobre 2019.

The Joker Origins: tutto quello che sappiamo sul film con Joaquin Phoenix

Captain Marvel: GMA conferma quando arriverà il trailer

0
Captain Marvel: GMA conferma quando arriverà il trailer

Cresce l’attesa per il debutto del primo trailer di Captain Marvel, uno dei prossimo  titolo più attesi del Marvel Cinematic Universe. Ebbene dopo avervi rivelato quali cambiamenti vedremo del personaggio da fumetto a cinema e tutto quello che sappiamo di confermato sul film, oggi vi confermiamo via GMA che il primo trailer full del film sarà rivelato domani da Brie Larson in persona. 

Infatti, il profilo twitter di Good Morning America. noto programma televisivo americano, ha confermato la cosa con tanto di immagine ufficiale del film:

TOMORROW ONLY ON @GMA: @brielarson brings us the first full trailer of @captainmarvel, LIVE! https://t.co/W1vUNLSAev@Marvel @MarvelStudios #CaptainMarvel pic.twitter.com/lkYlYrLa1W

VIDEO CORRRELATI

VIDEO CORRRELATI


“Il trailer di Captain Marvel ci dovrebbe offrire un primo sguardo di Brie Larson nel ruolo di Carol Danvers, eroina Marvel che, stando a quanto suggerito dalla scena post credits di Infinity War, potrebbe salvare il mondo e rimediare a quanto fatto da Thanos. Tuttavia sappiamo che, soprattutto per un personaggio nuovo che viene introdotto adesso nel MCU, un primo trailer potrebbe non essere soddisfacente e potrebbe non mostrare tutto quello che i fan vorrebbero vedere. Dall’altra però è chiaro che c’è molta attesa intorno al film e che quindi in molti vorrebbero arrivare al cinema con la mente completamente sgombera di immagini d’anticipazione.”

Captain Marvel, il film

Captain Marvel è il film diretto da Anna Boden Ryan Fleck e prodotto da Marvel Studios per Walt Disney Pictures e uscirà il 6 marzo 2019 in Italia ed è diretto da Anna Boden Ryan Fleck. Oltre a Brie Larson, Gemma Chan Jude Law, il cast di Captain Marvel comprende anche Clark Gregg, Samuel L. Jackson e Lee Pace, nei ruolo già noti al MCU di Phil Coulson, Nick Fury e Ronan l’Accusatore. La sceneggiatura è stata scritta da una squadra stellare di sceneggiatori affermati, tra cui Meg LeFauve (Inside Out, Il Viaggio di Arlo), Nicole Perlman (l’imminente First Man, il film Marvel Studios Guardiani della Galassia), Geneva Robertson-Dworet (Tomb Raider, l’imminente Sherlock Holmes 3), Liz Flahive & Carly Mensch (GLOW), e Anna Boden & Ryan Fleck.

Il film è interpretato dall’attrice premiata con l’Academy Award Brie Larson (Room, Kong: Skull Island), Samuel L. Jackson (il film Marvel Avengers: Age of Ultron, The Hateful Eight), Ben Mendelsohn (Rogue One: A Star Wars Story, Ready Player One), Djimon Hounsou (Blood Diamond, il film Marvel  Guardiani della Galassia), Lee Pace (The Book of Henry, il film Marvel  Guardiani della Galassia), Lashana Lynch (Brotherhood, Fast Girls), Gemma Chan (Humans, Animali Fantastici e Dove Trovarli), Algenis Perez Soto (Sambá, Sugar), Rune Temte (Eddie The Eagle – Il Coraggio della Follia, The Last Kingdom), McKenna Grace (Tonya, Gifted – Il Dono del Talento). Con loro anche Clark Gregg (La Legge della Notte, il film Marvel The Avengers) e Jude Law (Spy, Grand Budapest Hotel).

La storia segue le vicende di Carol Danvers, che diventa uno degli eroi più potenti dell’universo quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene.  Ambientato negli anni ‘90, Captain Marvel è un’avventura completamente nuova che mostrerà al pubblico un periodo storico mai visto prima nell’Universo Cinematografico MarvelCaptain Marvel è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Jonathan Schwartz, Patty Whitcher e Stan Lee sono i produttori esecutivi, Lars Winther è il co-produttore/primo assistente alla regia e David Grant è il co-produttore.

Santiago, Italia di Nanni Moretti, film di chiusura del 36° Torino Film Festival

0

Il film di chiusura della 36.ma edizione del Torino Film Festival (23 novembre – 1 dicembre 2018) sarà Santiago, Italia di Nanni Moretti.

Il film-documentario racconta, attraverso le parole dei protagonisti e i materiali dell’epoca, i mesi successivi al colpo di stato dell’11 settembre 1973 che pose fine al governo democratico di Salvador Allende, e si concentra in particolare sul ruolo svolto dall’ambasciata italiana a Santiago, che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime del generale Pinochet, consentendo poi loro di raggiungere l’Italia. Prodotto da Sacher Film, Le Pacte, Storyboard Media e Rai Cinema. Il film uscirà al cinema giovedì 6 dicembre 2018 distribuito da Academy Two.

Emmy 2018: tutti i look dal red carpet

0
Emmy 2018: tutti i look dal red carpet

Si è tenuta ieri a Los Angeles la cerimonia di premiazione degli Emmy Awards 2018, giunti alla loro settantesima edizione, condotta dai due comici del Saturday Night Live Michael Che e Colin Jost.

Tantissime le star presenti, dai membri del cast di Game of Thrones (che ha trionfato nella categoria Miglior Serie Drammatica), alle meravigliose donne del wrestling di Glow Alison Brie e Betty Gilpin.

Di seguito tutti i look dal red carpet e i vincitori della serata:

  • Miglior Serie Drama
    Game of Thrones
  • Miglior Serie Comedy
    The Marvelous Mrs. Maisel
  • Miglior Serie Limitata
    The Assassination of Gianni Versace
  • Migliore Attrice Protagonista in una serie Drama
    Claire Foy, “The Crown
  • Migliore Attore Protagonista in una serie Drama
    Matthew Rhys, “The Americans”
  • Miglior Attrice non Protagonista in una serie Drama
    Thandie Newton, “Westworld” 
  • Miglior Attore non Protagonista in una serie Drama
    Peter Dinklage, “Game of Thrones”
  • Migliore Attrice protagonista di un film o una serie limitata
    Regina King, “Seven Seconds”
  • Migliore Attore protagonista di un film o una serie limitata
    Darren Criss, “The Assassination of Gianni Versace”
  • Migliore Attrice non protagonista di un film o una serie limitata
    Merritt Wever, “Godless”
  • Migliore Attore non protagonista di un film o una serie limitata
    Jeff Daniels, “Godless”
  • Miglior Attrice Protagonista di una serie Comedy
    Rachel Brosnahan, “Marvelous Mrs. Maisel” 
  • Miglior Attore Protagonista di una serie Comedy
    Bill Hader, “Barry”
  • Miglior Attrice non Protagonista di una serie Comedy
    Alex Borstein, “Marvelous Mrs. Maisel”
  • Miglior Attore non Protagonista di una serie Comedy
    Henry Winkler, “Barry”
  • Miglior Talk show/Varietà
    Last Week Tonight with John Oliver
  • Miglior Competizione
    Ru Paul’s Drag Race

Venom: in che modo il film cambierà le origini del personaggio

0
Venom: in che modo il film cambierà le origini del personaggio

VIDEO CORRRELATI

VIDEO CORRRELATI

Come si era già intuito dai primi video e le prime foto comparsi on line, la SONY cambierà le origini di Venom in occasione del film che arriverà il 4 ottobre al cinema.

Dopo il fallimento di un universo condiviso Spider-Man-centrico con i film di Marc Webb, la casa di produzione ci riprova con il villain dell’Uomo Ragno preferito dai fan, affidato a un attore di serie A come Tom Hardy. L’inglese sarà infatti Eddie Brock, il “corpo ospitante” del simbionte alieno. Nei fumetti, l’origine del personaggio è strettamente connessa con quella di Spider-Man, ma per il film le cose cambieranno.

Prima di tutto, c’è da chiarire che la SONY non ha affatto lavorato con i Marvel Studios, per il personaggio di Venom, così come ha fatto per quello di Spider-Man, quindi il simbionte non sarà legato al MCU. E questo dettaglio non trascurabile ha fatto porre molte domande ai fan che si chiedono in che modo il personaggio possa funzionare senza la presenza dell’arrampica muri. Adesso la produzione sta cominciando a dare qualche piccola spiegazione, mentre si avvicina l’uscita del film.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

IGN ha intervistato Paul Franklin, supervisore degli effetti visivi del film, che ha discusso di alcuni aspetti importanti della storia. Franklin non è andato nello specifico, ma ha dato delle linee guida generali in cui specifica l’approccio al personaggio.

“Mostriamo come il simbionte arriva sulla Terra, come Eddie Brock entra in contatto con il simbionte, come si legano, e come infine nasce il personaggio di Venom che tutti conosciamo dai fumetti.”

Venom: il trailer del film con Tom Hardy

I fan non dovrebbero sorprendersi a seguito di questa rivelazione. Il film manterrà l’origine aliena del simbionte ma non sarà portato sulla Terra da Spider-Man stesso, questa volta, e questo cambierà notevolmente le motivazioni che spingeranno Brock ad avvicinarsi alla creatura extraterrestre. Salvo il punto di partenza, sembra che poi il personaggio si allineerà con quello che conosciamo nei fumetti, e resta da vedere soltanto se il costume sarà effettivamente quello con il simbolo sul torace. Il merchandising attuale della Hasbro non offre ancora spunti, ma è probabile che a breve ne sapremo di più. In caso contrario, il 4 ottobre non è lontano!

Intanto, ecco il poster internazionale di Venom:

Tom Hardy, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee, Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina formano il cast di Venom, diretto da Ruben Fleischer e in sala dal 4 ottobre 2018.

Wonder Woman: un easter egg nella quinta stagione di BoJack Horseman

0

Grazie al successo del film e al superamento di certe barriere storiche e culturali, Wonder Woman si è guadagnato di diritto un posto d’onore nell’immaginario americano. A ricordarcelo è anche la serie Netflix BoJack Horseman, giunta alla sua quinta stagione, che nei nuovi episodi ha inserito un easter egg riferito al cinecomic con Gal Gadot.

Lo show, ambientato in una Hollywood semi-realistica con personaggi antropomorfi, è solito storpiare i nomi di titoli famosi o celebrità per avvicinarli al mondo animale. Così, come potete vedere nell’immagine qui sotto, Wonder Woman diventa “Wonder Worm” (il meraviglioso Verme).

Wonder Woman 1984: Robin Wright ci sarà

Per quanto riguarda il sequel di Wonder Woman, è stato confermato dalla regista Patty Jenkins durante lo scorso CinemaCon che il film sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo.

Il film vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019.

Wonder Woman 1984: cambio di look per Gal Gadot – foto

Fonte: ScreenRant

9 attori che si sono pentiti di aver interpretato un villain

9 attori che si sono pentiti di aver interpretato un villain

Non sempre interpretare un cattivo in un importante blockbuster si rivela divertente o artisticamente stimolante. Nel corso degli ultimi anni diversi attori di fama mondiale hanno accettato di prestare il volto ai più famosi villain dei fumetti, spesso riscontrando l’approvazione dei fan, altre volte confrontandosi con aspre critiche.

Tra questi ce ne sono alcuni che, a posteriori, si sono detti pentiti di aver lavorato a certe produzioni e di aver interpretato quei cattivi sul grande schermo. Scopriamo di seguito chi sono:

Christopher Eccleston – Malekith

Prima di entrare nei panni di Malekith, Christopher Eccleston aveva già interpretato il protagonista nel revival di Doctor Who. Eccleston lasciando la produzione dopo una sola stagione, cosa che gli provocò non pochi problemi contrattuali con la BBC.

Tuttavia anche l’esperienza sul set di Thor: The Dark World non si dimostrò piacevole, con l’attore che avrebbe confessato di aver accettato il ruolo solo per questioni economiche.

Entrare ogni giorno nel personaggio richiedeva fino a sette ore nella sedia da trucco, qualcosa di cui non ero stato informato.“, ha confessato Eccleston. E riassumendo la sua esperienza con la Marvel, disse: “Thor? Solo una pistola in bocca.

Jared Leto – Joker

Le aspettative erano salite alle stelle quando venne annunciato che Jared Leto avrebbe interpretato il nuovo Joker in Suicide Squad. Tuttavia proprio l’attore si è unito al coro di critiche e delusioni intorno al film, perché “ingannato e deluso dal risultato finale”.

Durante le riprese Leto è stato quasi “consumato” dal personaggio, perdendosi completamente nella mente del villain, ma a quanto pare ogni sforzo è stato inutile.

Jeff Bridges – Obediah Stane

Il premio Oscar Jeff Bridges ha faticato a trovare la sua dimensione migliore in Iron Man, dichiarandosi del tutto “impreparato” per un pubblico così vasto e un genere così specifico.

Inoltre, secondo Bridges, il film non aveva al momento delle riprese una sceneggiatura completa, ma solo una bozza. Alla fine, cambiando il suo atteggiamento e adattandosi al clima del set, l’attore ha confessato che rifarebbe senza dubbio questa esperienza.

Matthew Goode – Ozymandias

Matthew Goode ha sempre saputo che non sarebbe mai stato l’attore più adatto per il ruolo di Ozymandias in Watchmen, e a peggiorare la situazione è arrivata una dichiarazione che ha brutalmente scosso i fan del fumetto.

In un’intervista con l’Huffington Post infatti, l’attore aveva spiegato che questa sensazione è rimasta con lui durante tutto il periodo delle riprese, cosa che avrà sicuramente influenzato la performance.

Michael Fassbender – Magneto

Michael Fassbender ha avuto un ruolo chiave nel rilancio del franchise degli X-Men, recitando finora in quattro film della serie, (l’ultimo dei quali uscirà nel 2019, ovvero Dark Phoenix), tuttavia l’attore si è spesso dichiarato in imbarazzo per la sua performance, soprattutto in X-Men: Apocalypse.

Fassbender ha descritto la sua prova come “un tizio che urla“, e anche la critica – insieme al pubblico – non sembra esser stata contraria a questa definizione.

Mickey Rourke – Whiplash

Quando venne scelto per interpretare Ivan Vanko in Iron Man 2, Mickey Rourke prese così seriamente l’impegno da iniziare un lavoro di tre mesi perfezionando il suo accento e trascorrendo del tempo Russia per entrare meglio nel personaggio.

Tuttavia, secondo l’attore iconico, molti dei suoi sforzi sono stati sprecati perché in sala di montaggio la produzione ha del tutto escluso alcune delle sue scene più importanti. Rourke si è poi lamentato del fatto che quello fosse “un cinecomic senza cervello”.

Hugo Weaving – Teschio Rosso

Hugo Weaving non si è mai mostrato troppo entusiasta all’idea di tornare nei panni di Teschio Rosso in un altro cinecomic Marvel dopo la sua apparizione in Captain America: Il Primo Vendicatore.

L’attore tuttavia non aveva parlato male del personaggio in sè o della parte, ma ammesso semplicemente che quello non era il tipo di film in cui preferiva lavorare.

Toby Kebbel – Doctor Doom

Dopo la sua partecipazione al film, Toby Kebbel ha subito chiarito che non avrebbe partecipato ad un altro capitolo del franchise sui Fantastici Quattro, condividendo la delusione dei fan e sottolineando come il film si sia allontanato troppo dai fumetti.

Kebbel ha interpretato il sinistro villain Dottor Destino nel reboot dei personaggi Marvel, secondo il suo parere eccessivamente forzato e non in linea con la sua controparte originale.

Vinnie Jones – Juggernaut

Vinnie Jones è noto al grande pubblico per aver interpretato diversi personaggi tosti in film d’azione, e questo l’ha probabilmente indirizzato verso il ruolo di Juggernaut in X-Men: Conflitto Finale, cinecomic diretto da Brett Ratner e uscito nel 2006.

Tuttavia al termine delle riprese, l’ex sportivo si è lamentato a lungo della quantità di protesi che doveva indossare sul set e degli accessori scomodi, denunciando che l’esperienza, complessivamente, lo aveva fatto sentire “sottovalutato e poco sfruttato“.

Aspettando Gli Incredibili 2, ecco tutti i film Pixar in lavorazione

A quattordici anni dall’uscita del primo capitolo la Pixar riporterà al cinema la sua poco convenzionale famiglia di supereroi de Gli Incredibili 2, scritto e diretto nuovamente da Brad Bird e che nella versione originale si avvale delle voci di Holly Hunter, Craig T. Nelson, Sarah Vowell, Huck Milner, Samuel L. Jackson, Bob Odenkirk, Catherine Keener, Sophia Bush Isabella Rossellini.

Tuttavia i lavori non si fermano in casa Pixar, dove diversi team di produzione stanno già progettando il piano dei prossimi film; alcuni dei quali sono attesi sequel, altri graditi ritorni di registi noti per aver firmato dei veri e propri capolavori del genere.

Scopriamo allora di seguito tutti i titoli attualmente in sviluppo che vedranno la luce non prima del 2019:

Toy Story 4

toy story 4

Tra quelli elencati, Toy Story 4 è finora l’unico progetto Pixar in sviluppo ad avere una data di uscita ufficiale. Originariamente programmato per il 2017, il quarto capitolo del franchise sui giocattoli animati arriverà invece nelle sale il 21 giugno del 2019.

Come rivelato negli ultimi mesi, il film sarà un capitolo autonomo e non legato direttamente al terzo Toy Story. Queste le parole di Jim Morris, presidente della Pixar, in proposito:

“Credo che questo film non faccia parte della trilogia, è una storia separata, che non so se verrà a sua volta continuata (…) Non è una continuazione o la fine di Toy Story 4 Lo è per il momento, ma sarà una love story, una commedia romantica. Non sarà molto incentrato sull’interazione tra i personaggi e i bambini”

Suburban Fantasy World

Dan Scanlon, il genio dietro il franchise di Monsters & Co., è attualmente al lavoro su un nuovo film originale della Pixar il cui concept è stato annunciato lo scorso anno al D23 Expo.

Definito come una “suburban fantasy“, un fantasia suburbana, il progetto dovrebbe combinare la storia di una piccola città con l’avventura di un mondo fantastico dove due adolescenti orfani dalla giovane età cercano di trovare il modo di trascorrere un altro giorno con il padre defunto.

Come rivelato da Scanlon, l’idea del film trae ispirazione dalla sua esperienza personale, spiegando al pubblico del D23 che quando era piccolo perse il padre ma riuscì a sentire la sua voce in un film.

Film senza titolo diretto da Pete Docter

Tra i titoli confermati ma ancora senza titolo c’è anche il nuovo film scritto e diretto da Pete Docter, premio Oscar per Up e Inside Out. Come saprete, dopo l’addio alla Pixar di John Lasseter, Docter è diventato il direttore creativo dell’azienda insieme a Jennifer Lee (autrice di Frozen).

Del progetto sappiamo davvero poco, ma si attendono ulteriori aggiornamenti nei prossimi mesi.

Film senza titolo diretto da Mark Andrews

Chi sogna un sequel di Ribelle – The Brave, film d’animazione Pixar uscito nelle sale nel 2012 (e vincitore dell’Oscar), dovrà aspettare dal momento che uno dei suoi registi, Mark Andrews, sta lavorando ad un nuovo progetto ancora senza titolo.

La conferma è arrivata durante l’attività stampa de Il Viaggio di Arlo, dove i dirigenti della Pixar hanno svelato qualche dettaglio sul programma dei prossimi anni.

Film senza titolo diretto da Brian Fee

Nonostante il suo ultra-decennale rapporto con la Pixar, Brian Fee ha esordito come regista soltanto lo scorso anno con Cars 3, e ora è stato reso noto che il filmaker sta sviluppato un altro titolo originale.

Nessun dettaglio è stato rilasciato a riguardo, ma abbiamo ragione di credere che sia qualcosa di interessante. Fee non ha solo diretto Cars 3, ma ha anche sviluppato la storia originale del film e realizzato straordinari artwork per Ratatouille e WALL-E.

Woody Allen: per la moglie, Soon-Yi, Mia Farrow sta rovinando il #Metoo

0

Dopo essere rimasta silenziosa per anni sull’argomento, la moglie di Woody Allen, Soon-Yi, ha commentato pubblicamente della controversia che sta interessando il marito, accusato da Mia Farrow (ex moglie di Woody Allen e madre adottiva della stessa Soon-Yi) di anni di abusi, soffermandosi anche su quanto il movimento #MeToo venga male utilizzato. Allen è stato al centro di denunce di abusi sessuali ai danni di sua figlia adottiva, Dylan Farrow, e Soon-Yi ha deciso finalmente di raccontare la sua versione della storia.

Nel 1992, Dylan Farrow, che all’epoca aveva sette anni, accusò Allen di averla sessualmente abusata. Da all’ora c’è stata una confusa battaglia in salita, con Allen che non è mai stato ufficialmente imputato di alcun crimine e la questione che è diventata poi di nuovo calda a seguito della nascita del movimento #MeToo alla fine del 2017. Ora, dopo Mia, Dylan e persino Ronan Farrow, fratello di Dylan, che ha parlato in modo significativo del movimento #MeToo, così come della relazione di sua sorella con Allen, in pubblicazioni di prestigio quali The New York Times e The LA TimesSoon-Yi ha parlato pubblicamente della controversia. Di solito silenziosa spettatrice, Soon-Yi ha mostrato un angolazione profondamente differente della situazione, rivelando che non solo le accuse contro Allen non sono fondate, ma che Mia Farrow era violenta contro di lei, da bambina.

A Rainy Day in New York, il film di Woody Allen è stato cancellato

Soon-Yi ha parlato con Vulture allo scopo di offrire una nuova prospettiva sulla questione, oltre ad accendere un riflettore sulla sua relazione personale con Mia Farrow. Dopo essere stata adottata dalla Farrow e André Previn, all’epoca marito di lei, Soon-Yi ha rivelato che l’attrice era violenta sin dall’inizio; dichiarando che la Farrow non solo faceva favoritismi con i suoi altri figli (lei e Previn hanno avuto tre figli biologici e due adottati ai tempi in cui venne adottata anche Soon-Yi nel 1978), ma che abusava fisicamente di lei picchiandola con dei blocchi di legno mentre le insegnava a parlare inglese, che la teneva sottosopra per i piedi, che la schiaffeggiava e le rivolgeva appellativi offensivi. Soon-Yi ha aggiunto che il fratello, Moses Farrow, un altro dei bimbi adottati dall’attrice, si riferì alla genitorialità di Mia come a una “rottura totale dello spirito“.

Soon-Yi ha spiegato che non ha mai visto i benefici di dichiarazioni pubbliche in merito al comportamento della sua madre adottiva, mentre cresceva, ma ha poi rivelato che le accuse contro il marito Woody Allen l’hanno convinta a rivedere la sua posizione. Ha spiegato a Vulture durante la sua intervista “quello che sta accadendo a Woody è così sconvolgente, così ingiusto” e che Mia “ha approfittato del movimento #MeToo e ha esposto Dylan come una vittima. E un’intera nuova generazione sta ascoltando queste storie che non dovrebbe ascoltare.” In risposta, Dylan Farrow ha rilasciato un comunicato ufficiale sul suo account Twitter personale, rivelando che le dichiarazioni di Soon-Yi su sua madre non sono corrette.

Come ogni controversia o scandalo, ci sono due versioni della storia. In questo caso, le accuse contro Woody Allen sono state soprattutto unilaterali. A questo punto, oltre ogni possibile verità sulla questione delle molestie, il resoconto di Soon-Yi sui comportamenti della Farrow, quando era bambina, gettano una luce nuova e una prospettiva differente su tutta la vicenda. Potrebbe anche essere impossibile sapere con certezza quali informazioni sono abbellite e quali no, ma è ovvio che anche la posizione di Soon-Yi deve essere ascoltata.

Fonte: VultureTHR, Twitter

Guardiani della Galassia: una versione alternativa per Mantis

0
Guardiani della Galassia: una versione alternativa per Mantis

  VIDEO CORRRELATI

VIDEO CORRRELATI

Introdotta in Guardiani della Galassia Vol. 2 e ritrovata in Avengers: Infinity War, Mantis è uno dei personaggi del Marvel Cinematic Universe che più di tutti ha avuto un processo creativo lungo, per quello che riguarda il look. Il punto era creare visivamente un personaggio che fosse efficace, non fosse troppo differente dal modello del fumetto e che fosse accattivante per il pubblico.

L’esito è stato senz’altro vincente e l’interpretazione di Pom Klementieff ha aiutato i fan a fare amicizia con questo nuovo personaggio, che si univa così all’improvviso alla squadra di Star Lord. Ma come è stato costruito? Quali sono state le prove scartate e quelle invece mantenute per realizzare il look definitivo di Mantis, che abbiamo visto al cinema?

Di seguito il concept artist Andy Park, in forze ai Marvel Studios, ha diffuso un concept scartato, a suo dire il suo preferito di quelli realizzati per il personaggio. Eccolo di seguito:

https://twitter.com/andyparkart/status/1041100258829189121?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1041100258829189121%7Ctwgr%5E373939313b73706563696669635f73706f7274735f616374696f6e&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fguardians-galaxy-2-mantis-concept-art-design%2F

Come gli altri Guardiani della Galassia, anche Mantis dovrebbe tornare in Avengers 4. La avevamo lasciata ridotta in cenere su Titano, e adesso, grazie forse all’intervento di Captain Marvel, il personaggio potrebbe ritornare.

Per quanto riguarda invece il terzo volume dei Guardiani della Galassia, non si conoscono ancora le sorti del film che, a seguito del licenziamento da parte di Disney di James Gunn, è stato sospeso dalla produzione. Speriamo che all’annuncio della Fase 4 del MCU arrivino buone notizie per Star Lord e compagnia!

Escape Plan 2: Ritorno all’Inferno, recensione del film con Sylvester Stallone

Arriva nei cinema italiani Escape Plan 2: Ritorno all’Inferno, il seguito di Escape Plan: Fuga dall’Inferno, prison movie del 2013 che vedeva affiancate due icone del cinema action coma Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger.

Scrip e idea rimangono di Miles Chapman, ma cambiano regista – qui Steven C. Miller (Silent Night) – e soprattutto produzione. In quest’ultimo ambito infatti, è entrata in gioco la Cina, che ha voluto insistentemente questo secondo capitolo, forte degli incassi stratosferici ottenuti in patria dal primo film. La presenza asiatica è evidente a partire dal cast, mettendo in campo Huang Xiaoming che ruba la quasi totalità delle scene, rendendo la presenza di Stallone di fatto marginale.

In Escape Plan 2: Ritorno all’Inferno Ray Breslin (Stallone), collaudatore di prigioni di massima sicurezza, ha fondato un’agenzia dove usa le sue competenze in fatto di evasione per liberare ostaggi innocenti. Ma quando un’operazione va male, i membri della sua squadra vengono rapiti e rinchiusi nell’ “Ade”, una prigione apparentemente inespugnabile. Ma il suo miglior discepolo, Shu (Xiaoming), riuscirà a comprendere la complicata architettura variabile della prigione, e tenterà di fuggire. Non senza essersi prima cimentato in una decina di combattimenti in stile arti marziali.

Escape Plan 2: Ritorno all’Inferno risulta, senza stupore, un film che bada molto poco alla trama e molto più all’azione. La storia, così come i dialoghi, sono un mero pretesto per mettere in campo scene di lotte tra detenuti ed inseguimenti rocamboleschi.

Escape Plan 2: Ritorno all’InfernoLa presenza di guest star come Stallone, 50 Cent o la new entry Dave Bautista (il Drax de I Guardiani della Galassia) è assolutamente pleonastica, e chi si recherà al cinema per via della loro millantata presenza su trailer e locandina, rimarrà alquanto deluso.

Lo spunto della prigione inespugnabile – sicuramente già esplorato in capolavori del calibro di Fuga da Alcatraz o Il Cubo – poteva dare molti spunti che qui non vengono invece sfruttati. E se nel primo Escape Plan ci si trovava quanto meno di fronte a due colpi di scena piuttosto buoni (come l’inaspettata ubicazione della prigione “La Tomba”), in questo secondo capitolo non ci si è nemmeno presi la briga di ideare un cliffhanger che potesse movimentare una trama tanto piatta.

Box Office ITA: Mamma Mia! Ci risiamo sempre primo

Box Office ITA: Mamma Mia! Ci risiamo sempre primo

Mamma Mia! Ci risiamo regge in testa al box office italiano, seguito da Hotel Transylvania 3 – Una vacanza mostruosa e The Equalizer 2.

box officeI sequel dominano la classifica del botteghino italiano non molto ricco di questa settimana.

Infatti Mamma Mia! Ci risiamo regge in cima con 676.000 euro incassati alla sua seconda settimana di programmazione con cui giunge a quota 2,5 milioni di euro. Difficilmente raggiungerà i 9 milioni globali incassati dal primo film dieci anni fa.

Anche Hotel Transylvania 3 – Una vacanza mostruosa conferma la posizione della scorsa settimana raccogliendo altri 638.9000 con cui arriva a ben 11,4 milioni.

The Equalizer 2 apre al terzo posto con 594.000 euro incassati in 385 sale a disposizione, registrando una media per sala tutt’altro che incoraggiante pari a 1500 euro.

Gotti debutta in quarta posizione con 530.000 euro, mentre Mission: Impossible – Fallout perde due posizioni e raccoglie altri 472.000 euro per un totale di 4,6 milioni.

Calo anche per Slender Man (348.000 euro) e Resta con me (306.000 euro), arrivati rispettivamente a 1,1 milioni complessivi e 2,9 milioni totali.

Un affare di famiglia debutta all’ottavo posto con 236.000 euro incassati in un’ottantina di sale.

Chiudono la top10 altre due novità veneziane di questo fine settimana: Sulla mia pelle, che esordisce con 200.000 euro, e La profezia dell’armadillo, il cui debutto si ferma a quota 147.000 euro.

Quello che non uccide: trailer e poster italiani per il film con Claire Foy

0

È stato diffuso il nuovo trailer italiano di Quello che non Uccide, il nuovo film con protagonista Claire Foy (The Crown, Il Primo Uomo). Il film è l’adattamento del quarto romanzo della saga di Millennium di Stieg Larsson completato e firmato da David Lagercrantz.

I protagonisti dei romanzi di Larsson sono stati già portati sul grande schermo da David Fincher con Millennium – Uomini che odiano le donne, in cui Rooney Mara e Daniel Craig davano vita ai protagonisti. A seguire anche il poster italiano con la Foy nei panni di Lisbeth Salander.

Quello che non uccide è stato pubblicato in seguito alla morte improvvisa dell’autore e consta di 200 pagine dattiloscritte che avrebbero poi completato quello che, nelle intenzioni, doveva essere una storia in dieci capitoli. Scott Rudin e Amy Pascal tornano a produrre il film.

La vincitrice del Golden Globe, Claire Foy (The Crown), protagonista nel trailer internazionale di Quello che non uccide. Nel film, nuova pellicola della serie Millenium, creata da Stieg Larsson, e tratto del best seller di David Lagercrantz (edito da Marsilio Editori), Claire Foy interpreta l’iconico ruolo dell’hacker informatico Lisbeth Salander. Nel cast anche Sverrir Gudnason (Borg McEnroe), nella veste del giornalista Mikael Blomkvist, Sylvia Hoeks (Blade Runner 2049, La migliore offerta), Lakeith Stanfield (Selma – La strada per la libertà, Scappa – Get Out) e Stephen Merchant (Logan – The Wolverine). Il film, diretto da Fede Alvarez (Man in the Dark), al cinema dal 31 ottobre distribuito da Warner Bros. Enterteinment Italia.

Sinossi: Lisbeth Salander, figura di culto e personaggio principale dell’acclamata serie di libri ‘Millennium’ creata da Stieg Larsson, tornerà sul grande schermo in Quello che non uccide, il primo adattamento del recente bestseller mondiale scritto da David Lagercrantz. La vincitrice del Golden Globe, Claire Foy protagonista della serie The Crown, interpreterà l’iconica hacker sotto la direzione di Fede Alvarez, regista del thriller del 2016, Man in the dark; la sceneggiatura di questo nuovo capitolo è di Steven Knight, Fede Alvarez e Jay Basu.

Millennium – Quello che non uccide, recensione del film con Claire Foy

Fonte: SonyPicturesIT

Prendimi! recensione del film con Jeremy Renner

Prendimi! recensione del film con Jeremy Renner

Torna al cinema una nuova commedia prodotta dalla Warner Bros, che sembra ormai aver individuato la formula perfetta per questo genere di film: Prendimi!

A partire dalla trilogia di Una Notte da Leoni, passando per Come Ammazzare il Capo…e Vivere Felici, fino ad arrivare al recente Game Night, ormai questo tipo di comedy made in U.S.A. incontra sempre un buon successo di pubblico. Per non sbagliare il risultato, gli ingredienti tendono a rimanere piuttosto invariati. C’è un gruppo di grandi amici, una svolta improvvisa all’interno delle loro vite, e soprattutto tanta tanta comicità scorretta. Battute scurrili, doppisensi volgari, scene paradossali, che però alla fine funzionano, e rendono il prodotto piuttosto divertente.

In Prendimi! gli amici di vecchia data Hoagie (Ed Helms), Chilli (Jake Johnson), Bob (Jon Hamm) e Jerry (Jeremy Renner) si ritrovano a giocare a Prendimi (in inglese “Tag”) – ovvero il nostrano Acchiapparella – ogni mese di maggio da quando sono piccoli. Il record di “imprendibilità” è detenuto da Jerry, abilissimo nello sfuggire alle mille trappole che gli tendono. Ma questo maggio è diverso. Jerry si sposa. E i tre sconfitti vogliono farsi giustizia a tutti i costi, cercando di rompereil primato di Jerry a Prendimi. Si fa fatica a pensare che una sinossi del genere possa creare del vero intrattenimento. L’idea di base è piuttosto labile, eppure in qualche strano modo funziona.

Prendimi!Merito forse del cast divertente e divertito, che oltre ai già citati Helms, Renner e Hamm, mette in campo una Isla Fisher agguerritissima. Pare che la storia si basi su un fatto realmente accaduto e descritto anni fa in un articolo del Wall Street Journal, dove si parlava di quattro compagni di liceo che dagli anni ’80 ad oggi continuano a giocare a rincorrersi, producendosi di volta in volta in effetti sorpresa che colgano in fallo colui che deve essere acchiappato.

Proprio negli anni ’80 il gioco “Tag” entrò molto in voga, e tra i film ad esso dedicati ricordiamo Toccato (1985) e Tag: the Assassination Game (1982). Nulla di nuovo quindi, sul fronte cinematografico, eppure Prendimi! si rivela una commedia godibile, con poche idee certo, ma un buon ritmo. Lungo i titoli di coda scorrono alcuni video amatoriali dei veri protagonisti della vicenda narrata.

Il ritorno di Mary Poppins: il trailer ufficiale con Emily Blunt

0

La Disney ha diffuso il trailer ufficiale di Il Ritorno di Mary Poppins, il sequel del capolavoro della Casa di Topolino con Julie Andrews. Questa volta, nei panni della protagonista, ci sarà Emily Blunt, che raccoglie un’eredità pesante e impegnativa.

Ecco il trailer ufficiale di Il ritorno di Mary Poppins

https://www.youtube.com/watch?v=-3jsfXDZLIY

Il trailer in italiano:

Nel cast del film Emily Blunt, nel ruolo che fu di Julie AndrewsLin-Manuel Miranda, creatore del musical di grandissimo successo Hamilton, e la tre volte premio Oscar Meryl Streep, che interpreterà il ruolo della cugina Topsy. Ben Whishaw (Spectre, The Zero Theorem, Paddington) interpreterà invece Michael Banks da adulto e Emily Mortimer sarà Jane. Infine ci saranno anche Dick Van Dyke e Angela Lansbury.

Il film arriverà in sala il 19 dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in casa Mary Poppins. Attraverso le sue doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno abbandonato le loro vite.

La sceneggiatura sarà scritta da David Magee; per quanto riguarda la colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato al premio Oscar Marc Shaiman si occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony Award Scott Wittman scriverà nuove canzoni originali.

A dirigere il film è stato chiamato un esperto di musical, Rob Marshall. L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins e la famiglia Banks.

Il Ritorno di Mary Poppins, leggi la recensione

Fonte: Walt Disney Studios

End of Justice – Nessuno è Innocente in home video

0

Ambientato nelle corti criminali sovraffollate di in una Los Angeles contemporanea, End of Justice – Nessuno è innocente è la nuova, impressionante prova attoriale di Denzel Washington, che gli vale la sesta nomination all’Oscar. Il thriller legale è disponibile nei formati DVD, Blu-ray e Digital HD dal 19 settembre con Universal Pictures Home Entertainment Italia, con oltre 30 minuti di contenuti extra e nuove scene eliminate mai viste. End of Justice – Nessuno è innocente porta sullo schermo un cast stellare (Denzel Washington, Colin Farrell) ed una storia più attuale che mai.

Roman (Denzel Washington) è un avvocato difensore idealista e determinato la cui vita viene messa improvvisamente sottosopra. Quando viene reclutato da uno studio legale guidato dall’ambizioso George Pierce (Colin Farrell) e fa amicizia con una giovane sostenitrice dei pari diritti (Carmen Ejogo), s’innesca una serie di eventi torbidi che mettono a dura prova l’attivismo che da sempre caratterizza il lavoro di Roman.

Diretto dal candidato all’Oscar Dan Gilroy (The Nightcrawler – Lo sciacallo), è il secondo film del regista e la sesta nomination agli Academy Awards per Denzel Washington (Glory – Uomini di gloria, Training Day come Miglior attore protagonista. End of Justice – Nessuno è innocente affronta tematiche sociali e politiche attuali e non rimandabili, soprattutto nell’odierna America di Trump.

End of Justice – Nessuno è innocente  DVD E BLU-RAY:

  • Denzel Washington: diventare Roman
  • La realizzazione di End of Justice – Nessuno è innocente
  • Colin Farrell: alla scoperta di George
  • 8 scene eliminate

End of Justice – Nessuno è innocente BLU-RAY:

  • Genere: Thriller
  • Dischi: 1
  • Durata: 117 minuti ca. 
  • Video: Formato panoramico ad alta definizione (1.85:1) 1920 x 1080p
  • Audio: Italiano 5.1 Dolby Digital, Inglese, Giapponese, Tedesco 5.1 Dts-Hd Ma
  • Sottotitoli: Italiano, Inglese, Giapponese, Tedesco, Turco
  • Contenuti Speciali: • Denzel Washington: diventare Roman • La realizzazione di End of Justice – Nessuno è innocente • Colin Farrell: alla scoperta di George • 8 scene eliminate

End of Justice – Nessuno è innocente INFORMAZIONI TECNICHE DVD:

  • Genere: Thriller
  • Dischi: 1
  • Durata: 117 minuti ca.
  • Video: Formato panoramico 1.85:1 anamorfico 16:9
  • Audio: Italiano, Inglese, Tedesco – Dolby Digital 5.1
  • Sottotitoli: Italiano, Inglese, Tedesco e Turco.
  • Contenuti Speciali: • Denzel Washington: diventare Roman • La realizzazione di End of Justice – Nessuno è innocente • Colin Farrell: alla scoperta di George • 8 scene eliminate

Oscar 2019: i candidati italiani al Miglior Film Straniero

Oscar 2019: i candidati italiani al Miglior Film Straniero

Dopo i Festival di Venezia e Toronto, il profilo cinematografico della stagione si delinea, visto che, in genere, i film che arriveranno alla Notte degli Oscar 2019 vengono presentati in una delle due manifestazioni. 

Iter diverso invece percorrono i film che si inseriscono nelle categorie di Miglior Film Straniero. Così, mentre sappiamo già, ad esempio, che Roma di Alfonso Cuaron sarà il candidato al Miglior film straniero per il Messico, in Italia è appena stata resa nota la lista dei 21 film che ambiscono a rappresentare il Paese nel mondo, a Hollywood.

Tra qualche scelta insolita, come la commedia con Vinicio Marchioni, Quanto Basta, e qualche scelta scontata ma sacrosanta, come il bellissimo Dogman di Matteo Garrone, ci sono anche le sorprese che hanno escluso Loro di Paolo Sorrentino, film che forse paga lo scotto della misteriosa divisione in due capitoli (Loro 1 e Loro 2). Di seguito la lista completa:

Oscar 2019: ecco i candidati italiani al miglior film straniero

A CASA TUTTI BENE di Gabriele Muccino
CAINA di Stefano Amatucci
COME UN GATTO IN TANGENZIALE di Riccardo Milani
DOGMAN di Matteo Garrone
DOVE NON HO MAI ABITATO di Paolo Franchi
L’ESODO di Ciro Formisano
L’ETA’ IMPERFETTA di Ulisse Lendaro
IL FIGLIO SOSPESO di Egidio Termine
LAZZARO FELICE di Alice Rohrwacher
MANUEL di Dario Albertini
NAPOLI VELATA di Ferzan Ozpetek
NOME DI DONNA di Marco Tullio Giordana
QUANTO BASTA di Francesco Falaschi
LA RAGAZZA NELLA NEBBIA di Donato Carrisi
RICCARDO VA ALL’INFERNO di Roberta Torre
SEMBRA MIO FIGLIO di Costanza Quatriglio
UNA STORIA SENZA NOME di Roberto Andò
SULLA MIA PELLE di Alessio Cremonini
LA TERRA DELL’ABBASTANZA di Damiano e Fabio D’Innocenzo
THE PLACE di Paolo Genovese
TITO E GLI ALIENI di Paola Randi

Se ti abbraccio non aver paura: al via le riprese del nuovo film di Gabriele Salvatores

Sono iniziate a Trieste le riprese di Se ti abbraccio non aver paura, il nuovo film diretto dal Premio Oscar Gabriele Salvatores. Nel cast Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono e il giovane Giulio Pranno.

Il film, scritto da Umberto Contarello e Sara Mosetti, è prodotto da Indiana Production ed EDI -effetti digitali italiani- con Rai Cinema, in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission. 

Gabriele Salvatores torna a girare un road movie, dall’Italia dell’est fino alle strade deserte dei Balcani.

Se ti abbraccio non aver paura è il nuovo film di Gabriele Salvatores

Il film, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Fulvio Ervas, racconta la straordinaria avventura di un padre e un figlio e il loro rapporto tenero, divertente, problematico e fuori dagli schemi.

“Il viaggio, la musica, le strade senza nome dove emozioni e sentimenti trovano lo spazio per volare. Insomma rock and roll! Di nuovo in strada, dove a volte ho bisogno di tornare” Gabriele Salvatores.

Le riprese si svolgeranno tra Italia, Slovenia e Croazia e dureranno 9 settimane. Il film uscirà nel 2019 e sarà distribuito da 01 Distribution.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità