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Las brujas de Zugarramurdi recensione del film di Alex De La Iglesia

Las brujas de Zugarramurdi recensioneJosè in compagnia di un gruppo di balordi compie una rapina in un banco di pegni e ruba venticinquemila fedi nuziali. Porta con sé il figlio di appena otto anni, facendolo partecipare attivamente al colpo all’insaputa della moglie, in lotta con lui per l’affidamento del bambino. Ma qualcosa va storto, la rapina si trasforma in una caneficina e Josè, con il figlio, un altro strampalato rapinatore, un ignaro tassista e un ostaggio, fuggono verso il confine francese. Ma nella loro fuga approdano a Zugarramurdi, un piccolo paese popolato da streghe bellicose che non hanno nessuna intenzione di lasciarli andare via.

Las brujas de Zugarramurdi recensione posterDopo Balada triste de trumpeta, film molto personale e apice indiscusso della sua poetica, Alex De La Iglesia torna a realizzare un film più leggero e scanzonato, ma non per questo meno riuscito. La libertà espressiva di cui ormai dispone gli permette di confezionare un piccolo gioiellino che si barcamena disinvoltamente tra generi diversi e che stupisce lo spettatore con continue sorprese e cambi di rotta improvvisi. Si parte con un action-movie rutilante, al cardiopalma, che immediatamente si trasforma in commedia per poi scivolare nell’horror, con punte di puro splatter, ma senza mai perdere di vista significati e riflessioni importanti, disseminate di citazioni colte camuffate sapientemente con elementi pop.

E’ un turbinio di continue invenzioni, a cominciare da Gesù Cristo rapinatore che nasconde un fucile a pompa nella croce, il lercio omino che vive imprigionato sotto al cesso pubblico, le bislacche abitudini goderecce delle streghe, fino ad arrivare ad un sabba infernale rivisitato come un moderno rave  debitore delle pitture nere di Goya e pregno di fondatissime ricerche folkloristiche e antropologiche.

La sceneggiatura è una macchina ben oliata, che scorre disseminando battute a raffica che ironizzano e fanno riflettere sui rapporti tra uomo e donna e tra esseri umani in generale. E quando il discorso sembra farsi troppo serio ecco che arrivano a sorpresa folgoranti sequenze visionarie colme d’azione e trovate strabilianti, personaggi improbabili e creature uscite direttamente da un libro di fiabe. Gli interpreti sono tutti azzeccati e in grande sintonia, in particolare una divertita Carmen Maura e i due protagonisti Hugo Silva e Carolina Bang.

Ne Las brujas de Zugarramurdi si respira l’aria migliore del nuovo cinema iberico, si sente lontano l’eco di Almodovar (suo primo produttore), si intravede nella nebbia l’affabulazione gotica di Del Toro, ma soprattutto si gusta la stupefacente esibizione poetica e stilistica di Alex De La Iglesia.

Las Azules: trailer del nuovo crime drama in lingua spagnola in arrivo su Apple TV+

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Apple TV+ ha svelato oggi le prime immagini di “Las Azules”, il nuovo crime drama in lingua spagnola con un cast e una troupe interamente ispanici guidati dalla candidata all’Ariel Award Bárbara Mori. Ideata dal regista e showrunner Fernando Rovzar e da Pablo Aramendi, la serie farà il suo debutto su Apple TV+ il 31 luglio con i primi due episodi dei dieci totali, seguiti da un episodio a settimana fino al 25 settembre.

https://youtu.be/ruVaVspyHWo

Las Azules: trama e cast

Ambientato nel 1970 e ispirato a fatti realmente accaduti, “Las Azules” racconta la storia di quattro donne che sfidano le norme ultraconservatrici dell’epoca e si uniscono alla prima forza di polizia femminile del Messico, per poi scoprire che la loro squadra è una trovata pubblicitaria per distrarre i media da un brutale serial killer. Mentre il numero dei cadaveri aumenta, María (Bárbara Mori), la cui determinazione a catturare l’assassino diventa un’ossessione, Gabina (Amorita Rasgado), il cui padre è un rinomato poliziotto, Ángeles (Ximena Sariñana), una brillante analista di impronte digitali, e Valentina (Natalia Téllez), una giovane ribelle, organizzano un’indagine segreta per riuscire in ciò che nessun agente maschio era stato in grado di fare e consegnare il serial killer alla giustizia. Completano il cast Miguel Rodarte, Leonardo Sbaraglia, Christian Tappan e Horacio García Rojas.

Fernando Rovzar, la candidata all’Emmy Award Wendy Riss, Erica Sanchez Su, Sandra Solares e il vincitore dell’International Emmy Award Billy Rovzar sono produttori esecutivi. La serie è prodotta per Apple TV+ da Lemon Studios.

Las Azules, il nuovo crime drama in lingua spagnola di Apple TV+

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Las Azules, il nuovo crime drama in lingua spagnola di Apple TV+

Apple TV+ ha svelato oggi le prime immagini di Las Azules, il nuovo crime drama in lingua spagnola con un cast e una troupe interamente ispanici guidati dalla candidata all’Ariel Award Bárbara Mori (“Perdidos en La Noche”, “La Negociadora”, “La Mujer De Mi Hermano”). Ideata dal regista e showrunner Fernando Rovzar (“Monarca”, “Sr. Ávila”) e dal vincitore dell’International Emmy Award Pablo Aramendi (“Tijuana”, “Los Elegidos”), la serie farà il suo debutto su Apple TV+ il 31 luglio con i primi due episodi dei dieci totali, seguiti da un episodio a settimana fino al 25 settembre.

Ambientato nel 1970 e ispirato a fatti realmente accaduti, Las Azules racconta la storia di quattro donne che sfidano le norme ultraconservatrici dell’epoca e si uniscono alla prima forza di polizia femminile del Messico, per poi scoprire che la loro squadra è una trovata pubblicitaria per distrarre i media da un brutale serial killer. Mentre il numero dei cadaveri aumenta, María (Bárbara Mori), la cui determinazione a catturare l’assassino diventa un’ossessione, Gabina (Amorita Rasgado), il cui padre è un rinomato poliziotto, Ángeles (Ximena Sariñana), una brillante analista di impronte digitali, e Valentina (Natalia Téllez), una giovane ribelle, organizzano un’indagine segreta per riuscire in ciò che nessun agente maschio era stato in grado di fare e consegnare il serial killer alla giustizia.

La serie Las Azules è interpretata da Mori, Sariñana, Téllez, Rasgado, Miguel Rodarte, Leonardo Sbaraglia, Christian Tappan e Horacio García Rojas. 

Fernando Rovzar, la candidata all’Emmy Award Wendy Riss (“Yellowstone”, “Genius”, “The Killing”), Erica Sanchez Su (“Monarca”, “La Venganza de Las Juanas”, “Paramédicos”), Sandra Solares (“Point Break”, “Y Tú Mamá También”, “Instructions Not Included”) e il vincitore dell’International Emmy Award Billy Rovzar (“Monarca”, “Control Z”, “Sr. Ávila”) sono produttori esecutivi. La serie è prodotta per Apple TV+ da Lemon Studios.

Lars von Trier: i primi tre film al cinema con Movies Inspired

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Lars von Trier: i primi tre film al cinema con Movies Inspired

Movies Inspired distribuirà i primi tre film da regista di Lars von Trier, in versione restaurata, nel mese di agosto 2024.

Si parte con L’elemento del crimine, in una versione restaurata e senza tagli di censura, che sarà disponibile a partire dal 1° agosto. L’8 agosto sarà la volta di Epidemic, mai uscito nelle sale italiane prima d’ora, che sarà disponibile in versione originale con sottotitoli in italiano. Infine il 15 agosto uscirà nelle sale Europa, sempre in versione restaurata. La prima trilogia di Lars von Trier sarà distribuita in Italia da Movies Inspired.

La trilogia di Lars von Trier

  • L’elemento del crimine
Regia: Lars von Trier
Con: Michael Elphick, Esmond Knight, Me Me Lai
Nazionalità: Danimarca
Durata: 104 min
Distribuzione: Movies Inspired
Uscita: 1° agosto 2024
SINOSSI

Fisher, un ex poliziotto, ritorna dopo una pausa di tredici anni al Cairo. Il suo ex mentore e modello, autore di un trattato intitolato “L’elemento del crimine”, gli chiede di risolvere una serie di omicidi che coinvolgono venditori di biglietti della lotteria.

  • Epidemic
Regia: Lars von Trier
Con: Allan De Waal, Ole Ernst, Michael Gelting
Nazionalità: Danimarca
Durata: 106 min
Distribuzione: Movies Inspired
Uscita: 8 agosto 2024
SINOSSI
Un regista e uno sceneggiatore (interpretati dagli stessi Lars von Trier e Niels Vørsel) scrivono una sceneggiatura in cui un’epidemia si diffonde in tutto il mondo. I due confondono decisamente il racconto con la realtà, non accorgendosi di ciò che sta accadendo…
  • Europa
Regia: Lars von Trier
Con: Jean-Marc Barr, Barbara Sukowa, Udo Kier
Nazionalità: Danimarca
Durata: 112 min
Distribuzione: Movies Inspired
Uscita: 15 agosto 2024

SINOSSI
Germania, 1945. Un americano di origine tedesca lavora sulla linea ferroviaria Zentropa. Dopo essersi innamorato della figlia del magnate delle ferrovie, scopre di non poter rimanere neutrale rispetto a ciò che lo circonda e di dover fare delle scelte difficili.

Lars von Trier sta scrivendo un Horror!

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Lars-Von-Trier-The-Nymphomaniac-e1345224282186Arriva dalla produttrice Kristina Levring la notizia che il regista Lars von Trier sta scrivendo il suo prossimo progetto dopo il successo di Nymphomaniac. Infatti, la storica collaboratrice del regista danese, che in questi giorni sarà a Cannes 2014 per presentare il suo film The Salvation, ha rivelato:

Ho sempre pensato che Lars sarebbe in grado di fare un fantastico film horror” ha detto la Levring alla rivista danese Soundvenue . “E io gli ho detto tante volte nel corso degli anni di faro, e alla fine ha detto: ‘ voglio che tu la smetta di parlarne,  e per farlo ti scrivo questo film”.

Secondo la produttrici il film sarà ambientato a Detroit e ha il titolo provvisorio proprio “Detroit“, al centro dovrebbe esserci il gioco di parole tra Detroit e distruzione in inglese.

Poi ha rivelato che  von Trier ha iniziato a scrivere il film circa un mese fa . “Si tratta di un uomo che combatte i suoi demoni interiori. Non posso dire altro perché non abbiamo ancora letto altro. Naturalmente ci sarà un aspetto psicologico ma sarà un vero e proprio film Horror. 

La produttrice infine rivela di essere cresciuta con Psycho e L’esorcista: “E’ un genere estremamente visivo se lo si fa correttamente”. Kristina Levring produrrà il film attraverso la Zentrope di  Lars von Trier.

Fonte: Indieware

Lars Von Trier si da alla Ninfomania!

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Si attende ancora conferma se l’ultimo film Melancholia sarà o meno a Cannes, ma già si sa qualcosa sul prossimo progetto di Lars Von Trier. Infatti, il prossimo film dovrebbe intitolarsi The Nimphomaniac,  sulla “nascita erotica di una donna”.

Lars Von Trier non sarà a Cannes 2013

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Lars Von Trier non sarà a Cannes 2013

Dopo le recenti comunicazioni circa la programmazione del 66 Festival del Cinema di Cannes, che avevano visto Il grande Gastby aprire a sorpresa l’edizione 2013 della croisette, i fans di Lars Von Trier avevano incominciato a sperare. Invece purtroppo è stato proprio il regista danese a smentire le voci che volevano la sua partecipazione al festival con il nuovo e controverso Nymphomaniac con protagonista Charlotte Gainsbourg nei panni di una ninfomane. Von Trier ha giustificato la sua assenza affermando che il complesso montaggio del nuovo film sta ritardando moltissimo la post-produzione e che perciò la sua distribuzione non potrà essere garantita per il periodo del festival, che si svolgerà dal 15 al 26 maggio.

Amaro in bocca dunque per i fans del “genio sregolato” i quali speravano che dopo la figuraccia del 2010 che lo aveva visto protagonista di commenti nazisti molto inopportuni sulla figura di Hitler (e che ne aveva causato l’espulsione come “persona non gradita”) in occasione della presentazione di Melancholia, Lars avrebbe potuto riscattarsi. C’è da dire però che alcune indiscrezioni rivelerebbero proprio il timore di nuove ritorsioni dietro alla defezione di Von Trier. Non resta dunque che aspettare per ammirare il nuovo prodotto del regista dello scandalo, attorno al quale si sono già levate numerose voci controverse (ma d’altronde è cosa normale per il povero Lars).  Nel cast di Nymphomanoac ricordiamo anche Shia LaBeouf, Uma Thurman,  Christian SlaterJamie Bell, Stellan Skarsgård e Willem Dafoe.

Fonte: hollywoodreporter

Lars Von Trier annuncia il suo nuovo film

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Lars Von Trier torna all’opera e annuncia il suo prossimo progetto. Si tratta di The House That Jack Built, un lavoro che il regista aveva già in programma da diverso tempo in una forma un po’ diversa. Il primo annuncio infatti parlava di una serie tv da otto episodi, ma ora il regista danese vuole portare la storia sul grande schermo.

Lo stesso Von Trier in persona ha deciso di dare la notizia in prima persona via Facebook.

Ecco il filmato pubblicato qualche giorno fa sul suo profilo ufficiale in cui il regista ci informa che le riprese del film cominceranno il prossimo autunno.

La storia raccontata nel lungometraggio sarà quella di un serial killer, ma il racconto procederà dal punto di vista di quest’ultimo. Già quando si parlava di una serie tv sullo stesso soggetto, era stato annunciato un cast dal richiamo internazionale, cosa che non è difficile da raggiungere per un regista dell’appeal di Lars Von Trier, possiamo quindi immaginare che anche per il film l’autore di Le Onde del Destino voglia volti noti.

Di recente il regista aveva fatto parlare di sé a causa dell’annuncio della sua disintossicazione. Le sue dichiarazioni vertevano intorno alla paura di non riuscire più ad avere ispirazione una volta “pulito” tanto da annunciare anche un ritiro dalla professione, poi smentito.

Una cosa è certa, sappiamo cosa aspettarci da una figura come la sua.

Larry David si unisce alla Justice League nel divertente promo

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Larry David si unisce alla Justice League nel divertente promo

L’atteso film Justice League è stato trai protagonisti dell’ultimo promo diffuso dalla HBO  del programma di Larry David, Curb Your Enthusiasm, dove il noto conduttore si unisce alla lega della giustizia:

LEGGI ANCHE: l’epico contributo dedicato al Batman di Ben Affleck [Video]

LEGGI ANCHE: Flash Point: in standby in attesa dei risultati della Justice League?

Justice League: il trailer finale

CORRELATI:

La trama:

Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla Terra.

Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

LaRoyce Hawkins: 10 cose che non sai sull’attore

LaRoyce Hawkins: 10 cose che non sai sull’attore

Il mondo dello spettacolo è sempre alla ricerca di nuovo gemme nascoste da scoprire. Una di queste è senza dubbio LaRoyce Hawkins, attore di film e serie tv attivo ormai da diversi anni. Gli appassionati di polizieschi lo ricorderanno sicuramente per Chicago PD mentre per tutti gli altri, diamo una rinfrescatina alla loro memoria.

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su LaRoyce Hawkins.

LaRoyce Hawkins vita privata

10. Nato e cresciuto a Harvey, Illinois, Stati Uniti, nella periferia sud di Chicago, LaRoyce Hawking sin da bambino ha manifestato un interesse particolare per la recitazione e il mondo dello spettacolo. Al liceo ha cominciato a prendere confidenza con il palcoscenico esibendosi in spettacoli di stand-up comedy. Grazie alla sua dedizione e soprattutto alla sua passione, dopo il liceo, ha ricevuto una borsa di studio completa per la Illinois State University dove ha potuto finalmente studiare recitazione.

9. Molto attaccato alla sua città e alle sue radici, LaRoyce è sempre stato molto attivo all’interno della sua comunità. Oltre a fare della beneficenza, si è occupato di persona dei ragazzi meno fortunati, facendo loro da tutor e cercando con le sue parole di ispirare nuove giovani menti.

LaRoyce Hawkins film

8. Il primo ingaggio per LaRoyce arriva nel 2008 quando gli viene offerto un piccolo ruolo nel film The Express, diretto da Gary Fleder. Basato sulla biografica Ernie Davis: The Elmira Express di Robert Gallagher, il film racconta la storia di Ernie David, il primo campione di football afroamericano a vincere il trofeo Heisman. Questo premio, infatti, è il riconoscimento più importante legato al football universitario. Purtroppo Davis morì presto, a solo 23 anni, a causa della leucemia, proprio quando la sua carriera sportiva stava per cominciare.

Negli anni successivi prende parte a due cortometraggi, Reflection (2011) e Google Me Love (2013), prima di approdare nel mondo della televisione e delle serie tv.

LaRoyce Hawkins serie tv

7. Parallelamente alla sua carriera cinematografica, LaRoyce Hawkins inizia ad affacciarsi anche nel mondo della televisione. Dopo alcune ‘comparsate’ e piccoli ruoli in serie tv minori come House of Payne (2008), Detroit 187 (2011), Underemployed – Generazioni in saldo (2012), nel 2013 finalmente arriva la svolta.

In quell’anno LaRoyce viene scelto per interpretare il ruolo di Kevin Atwer nella serie Chicago PD.

LaRoyce Hawkins in Chicago PD

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6. Spinoff della serie televisiva Chicago Fire, creata da Dick Wolf nel 2012, Chicago PD segue le vicende della polizia di Chicago, sia l’unità di pattuglia che quella di intelligence. La squadra è composta da tredici elementi e a capo dell’unità intelligence c’è Henry “Hank” Voight (Jason Beghe), un poliziotto dai modi duri e che non si ferma davanti a niente e nessuno pur di arrivare alla verità. I suoi modi, infatti, sono spesso contestati dagli altri membri della squadra e non solo.

LaRoyce Hawkins interpreta Kevin Atwater, un giovane membro dell’intelligence, onesto e capace e dal passato difficile. Cresciuto in brutto quartiere e con il padre in galera, Kevin è riuscito a emergere dalla miseria e a diventare un bravo poliziotto. E’ molto in sintonia con gli altri membri della squadra, diventati per lui come una seconda famiglia, e ha un fratello e una sorella più piccoli di lui ai quali è molto affezionato.

5. Chicago PD, andata in onda per la prima volta nel 2014, a oggi è arrivata alla sua settimana stagione, facendo strage di pubblico. La serie ha dato la possibilità a LaRoyce di farsi conoscere e apprezzare dalle persone. L’attore, ancora impegnato con Chicago PD, è comparso anche nella serie madre Chicago Fire in ben nove episodi tra cui alcuni crossover e in un paio di episodi degli spinoff Chicago Justice e Chicago Med.

4. Parallelamente al suo lavoro sul set di Chicago PD, LaRoyce Hawkins ha anche lavorato in altre serie tv, ricoprendo ruoli minori, dal 2015 al 2019. In questo arco temporale lo vediamo quindi anche sui set di Ballers (2015), Boyband (2016), Special Skills (2017) e Southside (2019).

LaRoyce Hawkins è su Instagram

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3. Quando le riprese di Chicago PD vanno in pausa o comunque quando ha un po’ di tempo libro, LaRoyce si dedica a una delle sue passioni: la musica dal vivo. L’attore è il volto ufficiale di Let’s Gro, uno spettacolo che unisce musica, stand-up comedy e poesia tutto live.

2. Per restare connesso con i suoi fan, LaRoyce condivide su Instagram e in generale sui suoi account social, molti dei suoi spettacoli e in generale delle sue attività fuori dai set televisivi e cinematografici.

1. LaRoyce è anche molto attivo nella condivisione della sua musica preferita. Sul suo account Instagram c’è un link dal quale è possibile ascoltare alcuni brani della PWRFLMUSIC di Chicago. Su Soundcloud Hawkins ha messo a disposizione dei suoi fan una piccola selezione di musica della sua città natale e dei suoi artisti preferiti.

Fonte: IMDB, Instagram, Soundcloud

Lara Croft: Tomb Raider, tutte le curiosità sul film con Angelina Jolie

Da sempre considerata una delle principali icone videoludiche, nonché l’eroina dei videogiochi più famosa al mondo, l’esploratrice Lara Croft è ancora oggi protagonista di una saga a lei dedicata, ideata nel 1996 da Toby Gard. Questa è inoltre arrivata per la prima volta al cinema nel 2001 con il film Lara Croft: Tomb Raider, diretto da Simon West, già celebre per il thriller d’azione Con Air, e con protagonista la premio Oscar Angelina Jolie. Tale pellicola è ancora oggi definita come il primo blockbuster di successo tratto da un videogame.

Grazie al successo internazionale ottenuto dalla saga videoludica, era solo questione di tempo prima che le storie con protagonista Lara Croft divenissero fonte d’ispirazione per un film. Lara Croft: Tomb Raider presenta però un racconto originale, mantenendosi però fedele alla natura del personaggio e delle sue avventure tipo. Il film presenta dunque territori esotici straordinari, tra cui la Cambogia e l’Islanda, accostando elementi tipici dell’antichità a componenti ultramoderni, con sequenze d’azione spericolate e grandi effetti speciali.

Lara Croft: Tomb Raider rappresentava dunque una vera e propria novità per quanto riguarda il cinema che incontra i videogiochi. Stroncato dalla critica, il film è stato però un enorme successo di pubblico e ancora oggi è un titolo molto ricercato da tutti i film del genere. In questo articolo approfondiamo alcune curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Lara Croft Tomb Raider sequel
Angelina Jolie e Daniel Craig in Lara Croft: Tomb Raider © 2001 – Paramount Pictures – All Rights Reserved

La trama del film Lara Croft: Tomb Raider

Protagonista del film è Lara Croft, un’affascinante ereditiera, fotogiornalista di professione ma in realtà esperta archeologa e predatrice di tombe. Nella sua vita privata, Lara sta ancora cercando di metabolizzare la misteriosa scomparsa del padre, ma l’avvicinarsi dell’anniversario di tale triste evento non fa che renderla nervosa e distratta e niente sembra poter dare serenità alla giovane, neanche la vicinanza del maggiordomo Hillary o del suo assistente tecnico Bryce. Nel frattempo, a Venezia si sono riuniti i capi membri della società segreta degli Illuminati, i quali temono di non riuscire a recuperare in tempo una preziosa chiave perduta.

Questa permette l’accesso alle due metà di un antico manufatto, il triangolo della luce, il cui potere può essere sprigionato solo se assemblato nel corso dell’ultima fase dell’eccezionale evento cosmologico: un’eclissi solare totale. Il compito di ritrovare tale antico manufatto viene affidato a Manfred Powell, un uomo senza scrupoli, e al suo complice Alex West. Venuta a conoscenza della cosa, Lara intraprende a sua volta la ricerca del triangolo della luce, per impedire che finisca in mani sbagliate. Nel corso della sua avventura, però, avrà modo di scoprire molte cose su sé stessa e suo padre.

Il cast e le location del film

Alla ricerca di un’attrice fascinosa ma allo stesso tempo valente, Simon West assegnò il ruolo da protagonista alla premio Oscar Angelina Jolie. La scelta fu però vista in modo negativo sia dai produttori che dai fan del personaggio. I primi sostenevano che la Jolie non fosse abbastanza conosciuta, suggerendo invece attrici come Jennifer Lopez, Famke Janssen o Sandra Bullock. I fan sostenevano invece che la Jolie non possedeva un fisico appropriato al personaggio, in particolare per via del seno notoriamente promimente di Lara Croft. L’attrice si preparò però molto per poter interpretare al meglio il personaggio, praticando arti marziali, uso di armi da fuoco, guida estrema e altro ancora.

Ciò le permise di poter recitare in quasi tutte le scene del film, senza necessità di ricorrere a controfigure. La sua interpretazione finì poi con il convincere tutti, mettendo a tacere ogni dubbio. Accanto a lei, nel film, si può ritrovare l’attore Jon Voight, vero padre della Jolie, nei panni di Lord Richard Croft, il padre di Lara. L’attore Iain Glen, noto per essere stato Jorah Mormont in Il Trono di Spade, interpreta invece lo spietato Manfred Powell. Daniel Craig interpreta invece Alex West, recitando qui con accento americano. Completano il cast Noah Taylor nei panni di Bryce, Chris Barrie in quelli di Hillary e Richard Johnson per il ruolo delcapo degli Illuminati.

Angelina Jolie in Lara Croft Tomb Raider
Angelina Jolie in Lara Croft: Tomb Raider © 2001 – Paramount Pictures – All Rights Reserved

Per quanto riguarda le location, come anticipato queste si sono realmente svolte in luoghi esotici come la Cambogia e l’Islanda. In particolare, nello stato asiatico, le riprese si svolsero nel sito archeologico di Angkor, dove non venivano effettuate riprese sin dal 1960. Le riprese svoltesi in Islanda, che nel film rappresenta però la Siberia, si sono svolte in prevalenza sul ghiacciaio Vatnajökull, il più grande d’Europa. Tale location comportò la necessità di stabilire numerose misure di sicurezza, in quanto il ghiacciaio è notoriamente ricco da profonde voragini.

Il sequel del film

Dato il grande successo del film, nel 2003 è stato realizzato un sequel intitolato Tomb Raider – La culla della vita, diretto stavolta da Jan de Bont e interpretato nuovamente dalla Jolie. In questo sequel Lara Croft si trova a doversi scontrare con il bioterrorista Jonathan Reiss nel corso della ricerca dell’antico Vaso di Pandora. Tale sequel ottenne un successo minore rispetto al precedente, ma sufficiente a garantire un terzo film. Questo venne però cancellato nel momento in cui la Jolie si dichiarò non disponibile a riprendere il ruolo. Nel 2018, infine, è stato realizzatoun reboot intitolato Tomb Raider, dove ad interpretare la protagonista vi è l’attrice Alicia Vikander.

Il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Lara Croft: Tomb Raider grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Tim Vision, Infinity+ e Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 28 febbraio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Laputa Il castello nel cielo: recensione del film di Hayao Miyazaki

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Torna al cinema il grande maestro Hayao Miyazaki che questa volta torna alle origini. Arriva al cinema infatti Laputa – Il Castello nel Cielo, uno dei primo film dello studio Ghibli, scritto e diretto da Miyazaki stesso, in una nuova versione ridoppiata distribuito da Lucky Red.
Sheeta è una bambina braccata perché possiede un grande tesoro, una aereopietra che può indicare la strada per Laputa, una leggendaria città volante che un tempo dominava il mondo. A cercare la bambina ci sono sia i pirati sia l’esercito che però è comandato da un misterioso personaggio: Muska, un uomo con oscuri propositi. Tra inseguimenti, esplosioni, voli acrobatici e una grande amicizia che sorge all’insegna dell’avventura, i due ragazzini cresceranno e troveranno il loro posto nel mondo, insieme ad una persona con cui condividere la vita.

Il film del 1986 si presenta ancora oggi, come tutti i classici firmati Ghibli, tremendamente attuale. Forse meno complesso delle opere più famose di Miyazaki, Laputa presenta tuttavia tutte le tappe del racconto di formazione ed avventura, caratterizzandosi per la straordinaria potenza evocativa delle immagini e della musica, uniti ad una storia che riesce a sorprendere coinvolgere e stupire ad ogni passo.

Miyazaki attinge alla grande letteratura di viaggio e avventura, con particolare attenzione all’opera di Swift I Viaggi di Gulliver, che viene anche citato esplicitamente nel film, e Verne per le sue fantastiche e avvenieristiche elucubrazioni letterarie sulle macchine volanti che si trovano a profusione nei suoi romanzi. L’uomo in Miyazaki fa sempre una brutta figura, l’essere umano è quanto di più soggetto all’influenza del potere, ma il regista trova anche spazio per la redenzione, la comicità sapientemente calibrata e distribuita e il sentimento autentico che muove l’amore e l’amicizia. A distanza di anni Laputa – Il Castello nel Cielo è un film da vedere e rivedere, denso, colorato e con l’atmosfera inconfondibile e straordinaria che porta immancabilmente la firma di Hayao Miyazaki.

Laputa castle in the sky: recensione del film

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Laputa castle in the sky: recensione del film

La recensione del film d’animazione di Laputa castle in the sky, pellicola del maestro d’animazione giapponese Hayao Miyazaki.

altSinossi: Dal cielo sopra una miniera di fine Ottocento in un’imprecisata località molto simile alla Gran Bretagna cade un giorno una ragazzina, Sheeta, che si è gettata dall’aeronave su cui era prigioniera, per scampare all’esercito e ad un gruppo di pirati dell’aria, tutti intenzionati a rubarle la misteriosa pietra azzurra che porta al collo.

Sheeta, sopravvissuta alla caduta grazie alla pietra, che ha il potere di far lievitare il corpo a cui è attaccata, viene trovata da Pazu, giovane minatore: tra i due la simpatia è immediata, ma devono scappare molto presto perché la ragazzina con la sua pietra continuano a fare gola. E mentre i pirati si riveleranno degli inaspettati alleati, i veri nemici si riveleranno i soldati e il loro capo, il colonnello Mooska. Sheeta è infatti una discendente dell’antico popolo di Laputa, che abitava una leggendaria isola fluttuante nel cielo, luogo di antichi misteri e di sconvolgenti scoperte scientifiche.

Laputa castle in the sky: recensione del film

Analisi

altPrimo film realizzato da Miyazaki dopo la costituzione dello studio Ghibli, distribuito nel nostro Paese per il mercato dell’home video con oltre vent’anni di ritardo e poco dopo ritirato dal commercio senza ad oggi ancora un ritorno annunciato, Tenku no shiro Laputa (questo il titolo originale) contiene tutte le tematiche care all’autore.

Il pacifismo, la condanna di ogni avidità, l’amicizia come antidoto ai mali del mondo, l’importanza della comunicazione tra generazioni diverse, i pericoli insiti alla tecnologia usata senza morale e per i propri scopi personali sono temi ben presenti, in questa avventura steampunk con echi di Jules Verne, ma anche dei Viaggi di Gulliver, da cui è preso il nome dell’isola volante di Laputa, paradiso perduto per certi versi (il suo lussureggiante aspetto è stato copiato pari pari da James Cameron per la sua Pandora di Avatar) ma anche scrigno di pericolose tecnologie per l’avidità di alcuni.

Lo stile di Miyazaki, lontano dagli stereotipi che molti vedono come caratterizzanti degli anime giapponesi (occhioni e capelli al vento), ma nello stesso tempo molto personale tra estrema cura degli scenari e del mecha design e personaggi originali sia nel disegno che nella caratterizzazione, è già ottimo, l’avventura, realizzata all’epoca senza l’ausilio della computer graphic (nonostante alcune voci incontrollate che davano gli anime giapponesi già realizzati al pc negli anni Settanta) è per tutte le età, ma non buonista, a tratti vagamente cruda, in ogni caso estremamente avvincente ed interessante.

Chi ama l’azione rimane conquistato, ma anche chi cerca qualcosa in più che avventure e movimento, un discorso ecologista e pacifista che non è mai retorico: molti degli elementi di Laputa sono stati poi ripresi alcuni anni dopo dalla Gainax per la serie cult Il mistero della pietra azzurra (Fushigi no Umi no Nadia), grande successo di inizio anni Novanta. Pazu e Sheeta, eroi loro malgrado in un mondo in cui devono trovare la loro strada, sono tra i primi protagonisti di un regista che guarderà sempre con attenzione all’idea del mondo salvato da ragazzini non tutti d’un pezzo, ma capaci di fragilità e di coraggio, che devono cercare la loro strada tra ostacoli di ogni tipo, fino ad una conclusione che in definitiva non è quella che ci si aspetterebbe, perché Laputa deve continuare a vagare nel cielo, e non può essere di nessuno.

Laputa castle in the sky è un film che piace e piacerà agli appassionati di manga ed anime, ma anche a chi sa riconoscere le potenzialità del cinema d’animazione a prescindere dalla sua provenienza, e contro i pregiudizi ancora radicati che investono i prodotti made in Japan: Laputa è prima di tutto una bella storia raccontata con l’ausilio dell’animazione, come tutti i film del maestro giapponese, ormai riconosciuto tale in tutto il mondo.

Lanterns: Warner Bros dà il via libera alla serie, ecco tutti i dettagli!

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HBO, Warner Bros. Television e DC Studios hanno annunciato una nuova entusiasmante aggiunta al rinato Universo DC con il via libera alla serie drammatica Lanterns. La serie, che ha ricevuto un ordine di otto episodi, è basata sull’iconico titolo DC Lanterna Verde, e la nuova avventura promette di portare una nuova interpretazione degli amati personaggi dei fumetti.

La serie segue due personaggi centrali dell’Universo DC: la nuova recluta John Stewart e il veterano Hal Jordan. La storia vede i nostri poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America, una premessa molto intrigante che promette una miscela di avventure cosmiche e lavoro investigativo concreto, e qualcosa di nettamente diverso dalla norma DC.

Chi sta producendo Lanterns?

Lanterns serie tv 2024

Lanterns vanta un’impressionante schiera di talenti creativi. Il candidato all’Emmy Chris Mundy, noto per il suo lavoro in True Detective: Night Country della HBO e Ozark, sarà showrunner e produttore esecutivo. A lui si aggiungono il vincitore di un Emmy Damon Lindelof, noto per il suo contributo a Watchmen e The Leftovers della HBO, e il vincitore dell’Eisner Award Tom King, acclamato per il suo lavoro su Mister Miracle e Supergirl. Mundy, Lindelof e King saranno co-sceneggiatori della serie e Lindelof e King assumeranno anche il ruolo di produttori esecutivi.

Casey Bloys, presidente e amministratore delegato di HBO e Max Content, ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, affermando: “Siamo entusiasti di riunirci con Chris Mundy e Damon Lindelof e di collaborare con Tom per questa nuova versione di Lanterna Verde della DC. Come parte della visione di James e Peter per l’Universo DC, questa prima serie live-action segnerà una nuova entusiasmante era“.

Facendo eco a questo entusiasmo, James Gunn e Peter Safran, Co-Presidenti e Co-CEO dei DC Studios, hanno dichiarato:

Siamo entusiasti di portare questo titolo fondamentale della DC alla HBO con Chris, Damon e Tom al timone. John Stewart e Hal Jordan sono due dei personaggi più avvincenti della DC e Lanterns li porta in vita in una storia poliziesca originale che è una parte fondamentale del DCU unificato che lanceremo la prossima estate con Superman“.

Il mese scorso, Gunn aveva condiviso online i suoi pensieri sulla serie, dicendo: “Sì, è vero. La serie DCU Lanterns sta mettendo insieme un team di scrittori di prim’ordine, sulla base di una meravigliosa sceneggiatura pilota e della bibbia di Chris Mundy, Tom King e Damon Lindelof. Un caloroso benvenuto a Chris e @damonlindelof che si uniscono alla famiglia dei DC Studios (non è necessario dare il benvenuto al vecchio @tomking_tk, che è qui quasi dalla nascita).” Restate sintonizzati su CINEFILOS per ulteriori informazioni su Lanterns.

Lanterns: una nuova indiscrezione svela i candidati al ruolo di John Stewart del DCU

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Con Kyle Chandler ufficialmente pronto a interpretare Hal Jordan del DCU in Lanterns, i fan dei fumetti sono ansiosi di sapere chi lo affiancherà nella serie HBO nel ruolo di John Stewart.

Ultimamente sono emersi alcuni nomi diversi, ma lo scooper @MyTimeToShineH – che è stato il primo a condividere la notizia del casting di Supergirl: Woman of Tomorrow – ha ora rivelato una presunta rosa di nomi.

A quanto pare, i cinque principali contendenti sono Damson Idris (F1), Aaron Pierre (Mufasa: The Lion King), Sope Dirisu (Slow Horses), Kelvin Harrison Jr. (Chevalier) e Toheeb Jimoh (Ted Lasso). La scelta potrebbe ora ricadere su Idris e Pierre, anche se il primo potrebbe essere escluso dal cast di Children of Blood and Bone.

Cosa è successo nell’ultima settimana su Lanterns

È stata una settimana intensa per quanto riguarda le notizie sul casting del DCU, ma resta da vedere se sapremo chi interpreterà John Stewart nell’immediato futuro. Mentre i fan restano ansiosi di ricevere aggiornamenti su Batman e Wonder Woman, nessuno dei due personaggi sembra essere una priorità per James Gunn in questo momento.

Anche se non è stato confermato, in rete si ipotizza che la Warner Bros. stia usando dei bot per creare un falso sostegno al casting di Chandler come Hal Jordan.

La notizia che Chandler sarà il protagonista di Lanterns è stata accolta con reazioni contrastanti, sia per la sua età che per il fatto che non è uno degli attori di prima fascia che si diceva fossero in lizza, ma questa reazione sembra un po’ eccessiva. Vale la pena notare che il capo della HBO Casey Bloys ha già usato in passato account falsi e bot per trollare i critici che non gradivano le offerte della rete via cavo.

L’ombra di Lanterna Verde del 2011 incombe sui piani dei DC Studios, che dovevano fare qualcosa per differenziare questa versione. In base a quanto visto finora, il piano sembra essere quello di spostare l’attenzione su John dopo aver mandato in pensione (o ucciso) Hal.

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Cosa sappiamo di Lanterns?

La serie Lanterns segue due personaggi centrali dell’Universo DC: la nuova recluta John Stewart e il veterano Hal Jordan. La storia vede i nostri poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America, una premessa molto intrigante che promette una miscela di avventure cosmiche e lavoro investigativo concreto, e qualcosa di nettamente diverso dalla norma DC.

James Gunn e Peter Safran, Co-Presidenti e Co-CEO dei DC Studios, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di portare questo titolo fondamentale della DC alla HBO con Chris, Damon e Tom al timone. John Stewart e Hal Jordan sono due dei personaggi più avvincenti della DC e Lanterns li porta in vita in una storia poliziesca originale che è una parte fondamentale del DCU unificato che lanceremo la prossima estate con Superman”.

Il creatore di Lost e Watchmen, vincitore di un Emmy Award, Damon Lindelof, sta lavorando alla sceneggiatura dell’episodio pilota insieme allo showrunner di Ozark Chris Mundy e all’acclamato scrittore di fumetti Tom King. Si dice che anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly siano a bordo (anche se la notizia non è ancora stata confermata). La produzione di Lanterns dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, il che potrebbe portare la serie a un’uscita nel 2026. Lanterns non ha ancora una data di debutto confermata.

Lanterns: trovato lo showrunner della serie DC Studios e HBO?

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Lanterns: trovato lo showrunner della serie DC Studios e HBO?

Mentre Superman: Legacy è ancora previsto per essere rilasciato nel 2025, è probabile che l’intera lista DCU a breve sarà riprogrammata per via dei numerosi ritardi accumulati per via degli scioperi in corso a Hollywood.

Il lavoro su tutti questi progetti imminenti è stato interrotto a causa degli scioperi della WGA (James Gunn è stato in grado di adempiere ai suoi doveri di regista nel riavvio di Superman, ma né lui né nessun altro ha potuto scrivere nulla) e, per come stanno le cose, gli attori sono ancora impossibilitati a tornare al lavoro.

Sembra essere in vista la fine dello sciopero SAG-AFTRA nei prossimi giorni, il che significa che dovremmo iniziare a ricevere nuovamente notizie sul casting prima della fine dell’anno. Nel frattempo, la pagina Reddit r/DCEULeaks ha condiviso nuove informazioni sul DCU che sostengono provengano da una fonte “verificata”.

Novità su Lanterns

Secondo i moderatori della pagina, lo showrunner di Ozark Chris Mundy (che è stato anche scrittore e produttore di Criminal Minds) è stato scelto come showrunner dello show televisivo Lanterns. Sono state apportate anche alcune lievi modifiche poiché il piano ora è che Hal Jordan sia più vecchio di John Stewart, con quest’ultimo probabilmente sui vent’anni. In precedenza, l’idea era che avessero la stessa età.

Recentemente abbiamo sentito che Channing Tatum potrebbe essere in corsa per interpretare Hal. La prima Lanterna Verde che incontreremo, tuttavia, sarà Guy Gardner di Nathan Fillion in Superman: Legacy.

Cosa sappiamo sulla serie tv Lanterns?

A luglio, circolava una voce secondo cui Channing Tatum potrebbe essere il protagonista di un prossimo progetto DCU, e Jeff Sneider ha ipotizzato che potrebbe essere proprio la serie LanternsNell’episodio di questa settimana del podcast Hot Mic, il co-conduttore di Sneider, John Rocha, ha detto di aver sentito che alla Warner Bros. “piaceva l’idea” di Tatum nel ruolo di Hal Jordan. Questo è ovviamente lontano da qualsiasi tipo di conferma che l’attore di Free Guy sia in trattative per questo particolare personaggio, ma, se è davvero pronto per un ruolo in DC, sembra una forte possibilità.

La serie Max Green Lantern  ha subito numerosi cambiamenti da quando è stata annunciata per la prima volta. Lo spettacolo originariamente doveva svolgersi in più periodi di tempo, con Finn Wittrock nel ruolo di Guy Gardner per l’ambientazione degli anni ’80 e Jeremy Irvine nel ruolo di Alan Scott negli anni ’40. Saranno presenti anche Simon Baz, Jessica Cruz e una nuova Lanterna aliena chiamata Bree Jarta. Si diceva che l’ex attore de Il trono di Spade (Game of Thrones) Tobias Menzies fosse in trattative per interpretare Thaal Sinestro, ma questo non è mai stato confermato. Tuttavia, questa premessa è stata successivamente modificata, con l’attenzione spostata su Jordan e John Stewart (*Wittrock e Irvine non sono legati al progetto). Per quanto ne sappiamo, Lee Toland Krieger, che ha diretto il pilot di Superman e Lois per The CW, è ancora a bordo per dirigere i primi due episodi.

Lanterns: Tom King parla della serie TV e afferma che il DCU inizia un “Rinascimento DC”

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Tra i progetti DC Studios più attesi del DCU c’è Lanterns, una serie che segue la nuova recluta John Stewart e la leggenda delle Lanterne Hal Jordan, due poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America. Chris Mundy (True Detective: Night Country) sarà showrunner e produttore esecutivo e scriverà Lanterns insieme a Damon Lindelof (Watchmen) e allo sceneggiatore di fumetti Tom King (Supergirl: Woman of Tomorrow).

La crescente influenza di King sul DCU è evidente e, in un’intervista a Business Insider, lo scrittore ha ammesso di sentire una “responsabilità” molto personale nel fare il bene di Hal Jordan (Kyle Chandler) e John Stewart (Aaron Pierre). “Ero amico di Neal Adams, il co-creatore di John Stewart“, ha rivelato King, “e ogni volta che ero nella stanza, sentivo Neal che mi urlava: ’Non dimenticare da dove vieni ragazzo’”.

Damon, Chris e io siamo venuti con molto amore per il materiale e volevamo fare quello che ho sempre fatto nei fumetti, cioè prendere queste creazioni originali e mostrare perché sono ancora rilevanti oggi, e perché possono parlare sia al pubblico che ai problemi di tutto ciò che stiamo trattando”, ha aggiunto. King ha poi aggiunto che il DCU dei DC Studios “sembra un rinascimento della DC. Siamo all’inizio della creazione di un mondo completamente brillante”.

Lanterns è la storia di una coppia di Lanterne Verdi

La produzione di Lanterns è attualmente programmata per iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, potenzialmente mettendo lo show sulla buona strada per un’uscita nel 2026. Guy Gardner di Nathan Fillion, che farà il suo debutto nel reboot di Superman di James Gunn, dovrebbe avere un ruolo di supporto nella serie.

Hal Jordan è stato precedentemente interpretato da Ryan Reynolds nel famigerato film del 2011 Lanterna Verde. “Questa è la storia di una coppia di Lanterne Verdi John Stewart e Hal Jordan”, ha detto Gunn del progetto quando è stato annunciato per la prima volta. “Ci sono altre Lanterne Verdi sparse qua e là, ma questa è in realtà una serie TV ambientata sulla Terra, quasi come True Detective, con un paio di Lanterne Verdi che sono poliziotti spaziali che sorvegliano Precinct Earth e scoprono un terrificante mistero che si collega alla nostra più grande storia del DCU.”

Dovreste vedere questi due insieme. Hanno una chimica incredibile e non potrei essere più eccitato. Non sono autorizzato a dire nulla, se non che posso dire che è fantastico!”, ha affermato Tom King. “Abbiamo il cast perfetto”, ha continuato. “Quando guardi Kyle, vedi qualcuno che volava sugli aerei e incarna Hal. Quando si guarda Aaron, il suo cuore, la sua anima e la sua forza sono così John Stewart. È così perfetto. Sarà fantastico”.

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Lanterns: Tom King anticipa una serie “emozionante, epica e intima”

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Ieri sera è arrivata la notizia che Lanterns dei DC Studios è stata ufficialmente ordinata dalla HBO come serie di otto episodi. Non più una serie in streaming per la piattaforma Max, dunque, il che lascia pensare che questo sia il reboot di qualità di Lanterna Verde che abbiamo atteso per oltre un decennio. Chris Mundy (True Detective: Night Country) sarà showrunner e produttore esecutivo e scriverà Lanterns insieme a Damon Lindelof (Watchmen) e allo sceneggiatore di fumetti Tom King (Supergirl).

Quest’ultimo ha ora rotto il suo silenzio sulla notizia oggi con un lungo post su Instagram che lo vede fare qualche accenno a ciò che i fan possono aspettarsi da Lanterns, il primo team-up live-action di Hal Jordan e John Stewart. “Finalmente posso parlare di ciò a cui ho lavorato nell’ultimo anno e oltre. Dagli studi DC e dalla Warner Bros, stiamo portando Lanterns sulla HBO. Chris, Damon e io l’abbiamo creata; Chris la sta scrivendo e dirigendo mentre io e Damon scriviamo e produciamo esecutivamente“.

Mi piace pensare che provenga dai creatori di Ozark, Watchmen della HBO e, naturalmente, Batman incontra Elmer Fudd“, ha aggiunto King. “Stiamo lavorando con una squadra di sceneggiatori da sogno, per mettere insieme qualcosa di emozionante, epico, intimo, concreto, divertente e vero: una serie di supereroi che unisce le glorie dei fumetti con l’eccellenza di una fiction di prestigio della HBO”.

È un onore lavorare su questi personaggi, basandoci su ciò che hanno creato i titani John Broome, Gil Kane, Denny O’Neil e il mio vecchio amico (e fan di Batman/Fudd), Neal Adams. Siamo infinitamente ispirati e grati per la creatività di tanti creatori di fumetti delle Lanterne dal 1940 a questo mercoledì. A livello personale, la mia defunta madre era una dirigente della Warner: tornare nel suo lotto, costruire qualcosa di bello che le sarebbe piaciuto, è una sensazione davvero speciale“.

Lanterna Verde film
Ryan Reynolds in una scena del poco apprezzato film Lanterna Verde

Cosa sappiamo di Lanterns?

La serie Lanterns segue due personaggi centrali dell’Universo DC: la nuova recluta John Stewart e il veterano Hal Jordan. La storia vede i nostri poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America, una premessa molto intrigante che promette una miscela di avventure cosmiche e lavoro investigativo concreto, e qualcosa di nettamente diverso dalla norma DC.

James Gunn e Peter Safran, Co-Presidenti e Co-CEO dei DC Studios, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di portare questo titolo fondamentale della DC alla HBO con Chris, Damon e Tom al timone. John Stewart e Hal Jordan sono due dei personaggi più avvincenti della DC e Lanterns li porta in vita in una storia poliziesca originale che è una parte fondamentale del DCU unificato che lanceremo la prossima estate con Superman“.

Lanterns: scelta l’attrice che interpreterà la madre di John Stewart

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Mentre sono già in corso le riprese di Lanterns nuova serie DCU della HBO, tramite Variety, arriva la notizia che Nicole Ari Parker, vista in And Just Like That, è entrata nel cast dello show per interpretare Bernadette, la madre di John Stewart, che, lo ricordiamo, avrà il volto di Aaron Pierre.

Oltre al revival di Sex and the City, Parker può essere vista in numerosi film tra cui Blue Streak (1999), Il profumo della vittoria (2000), Brown Sugar (2002), Welcome Home Roscoe Jenkins (2008), Black Dynamite (2009) e Almost Christmas (2016).

La descrizione ufficiale del personaggio di Bernadette recita: “Formidabile e tenace, Bernadette si rifiuta di arrendersi, non importa quanto siano insormontabili le probabilità. Nel profondo, è una madre ferocemente protettiva che ha lavorato tutta la vita per assicurarsi che lei e la sua famiglia non venissero ignorate”.

Di cosa parla Lanterns?

L’attesa serie Lanterns, parte del rinnovato Universo DC guidato da Gunn e Safran, seguirà le Lanterne Verdi Hal Jordan e John Stewart mentre indagano su un misterioso omicidio legato a una cospirazione più ampia e sconvolgente. La serie della HBO è descritta come una storia “alla True Detective” che mescola intrighi cosmici con un tono di ispirazione noir. Con una durata di otto episodi, Lanterns promette di introdurre una versione fresca e dinamica degli amati eroi intergalattici della DC.

Kyle Chandler e Aaron Pierre sono stati confermati per Lanterns e saranno i protagonisti della serie, rispettivamente nei panni di Hal Jordan e John Stewart, segnando il loro attesissimo debutto nell’Universo DC. Tra gli altri membri del cast finora confermati figurano anche Kelly Macdonald, Garret Dillahunt e Poorna Jagannathan. In quanto progetto cardine del rinnovato DCU, Lanterns dovrebbe collegarsi direttamente ad archi narrativi più ampi, pur offrendo una narrazione autonoma e incentrata sui personaggi. Con la sua attenzione al mistero, al dramma e alla mitologia cosmica della DC, Lanterns è destinata a diventare un capitolo fondamentale dell’Universo DC in evoluzione.

La serie si propone di mettere in luce entrambi gli eroi in egual misura, offrendo una nuova interpretazione della loro iconica collaborazione e rimanendo al contempo fedele alla ricca storia dei fumetti dei personaggi. Con la sua narrazione concreta e il tono ispirato al noir, la serie dovrebbe fornire un nuovo livello di profondità al mito di Lanterna Verde, attraendo sia i fan di lunga data che i nuovi arrivati nell’Universo DC. I fan possono attendere il debutto sulla HBO nel 2026.

Lanterns: primo sguardo a Kyle Chandler e Aaron Pierre nella serie del DCU

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James Gunn ha condiviso tramite i propri canali social la prima foto di Lanterns, la serie DC Studios con Kyle Chandler e Aaron Pierre. L’immagine (che si può vedere qui sotto) non mostra nulla di particolarmente esaltante, se non l’aspetto che i due personaggi avranno nella serie. Se si guarda bene, però, si noterà che Chandler porta alla mano destra l’anello tipico delle Lanterne Verdi. Con questa prima immagine finalmente disponibile, non resta che avere maggiori novità sulla serie e su ciò che in essa verrà raccontato.

Di cosa parla Lanterns?

L’attesa serie Lanterns, parte del rinnovato Universo DC guidato da Gunn e Safran, seguirà le Lanterne Verdi Hal Jordan e John Stewart mentre indagano su un misterioso omicidio legato a una cospirazione più ampia e sconvolgente. La serie della HBO è descritta come una storia “alla True Detective” che mescola intrighi cosmici con un tono di ispirazione noir. Con una durata di otto episodi, Lanterns promette di introdurre una versione fresca e dinamica degli amati eroi intergalattici della DC.

Kyle Chandler e Aaron Pierre sono stati confermati per Lanterns e saranno i protagonisti della serie, rispettivamente nei panni di Hal Jordan e John Stewart, segnando il loro attesissimo debutto nell’Universo DC. Tra gli altri membri del cast finora confermati figurano anche Kelly Macdonald, Garret Dillahunt e Poorna Jagannathan. In quanto progetto cardine del rinnovato DCU, Lanterns dovrebbe collegarsi direttamente ad archi narrativi più ampi, pur offrendo una narrazione autonoma e incentrata sui personaggi. Con la sua attenzione al mistero, al dramma e alla mitologia cosmica della DC, Lanterns è destinata a diventare un capitolo fondamentale dell’Universo DC in evoluzione.

La serie si propone di mettere in luce entrambi gli eroi in egual misura, offrendo una nuova interpretazione della loro iconica collaborazione e rimanendo al contempo fedele alla ricca storia dei fumetti dei personaggi. Con la sua narrazione concreta e il tono ispirato al noir, la serie dovrebbe fornire un nuovo livello di profondità al mito di Lanterna Verde, attraendo sia i fan di lunga data che i nuovi arrivati nell’Universo DC. I fan possono attendere il debutto sulla HBO nel 2026.

Lanterns: perché un Hal Jordan più anziano potrebbe essere una grande idea… o uno dei più grandi passi falsi degli studi DC

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La scorsa settimana Lanterns ha dominato le prime pagine dei giornali grazie alla notizia che Josh Brolin è in lizza per interpretare Hal Jordan del DCU. Da allora, abbiamo appreso che anche Ewan McGregor, Matthew McConaughey, Chris Pine e Timothy Olyphant sono in lizza.

Dato che tutti questi attori, tranne uno, hanno più di 50 anni, le voci hanno diviso le opinioni. Dopo il deludente film su Lanterna Verde del 2011, interpretato da Ryan Reynolds, i fan hanno aspettato pazientemente di rivedere Hal e la prospettiva che non sia nel suo “fiore” non piace a tutti.

In questa rubrica analizzeremo gli argomenti a favore e contro l’invecchiamento di Hal Jordan nel DCU. Ci sono alcuni chiari vantaggi di una versione più esperta dell’ex pilota, ma anche alcuni aspetti negativi che ci lasciano preoccupati per la direzione creativa che questo mondo condiviso sta prendendo sotto la guida di James Gunn . Potete leggere questo approfondimento su Lanterns cliccando sui pulsanti “Avanti” qui sotto.

PRO: sembra essere parte di un piano più grande

James Gunn ha un piano iniziale di 10 anni per il DCU, il che significa che ha pianificato il futuro e probabilmente ha una buona ragione per puntare su attori cinquantenni per interpretare Hal Jordan (ricordiamo che ha già scritturato il cinquantatreenne Nathan Fillion come Guy Gardner in Superman).

Non si tratta di un nuovo Universo DC, ma di un mondo in cui i supereroi si sono affermati da diversi anni. Questo evita la necessità di una serie infinita di storie di origini e dà a Gunn un mondo che può espandere subito, senza dover spiegare chi sono tutti o perché sono lì. I personaggi semplicemente… esistono. Non è una cosa negativa!

Il Corpo delle Lanterne Verdi dovrebbe essere un’entità che esiste da eoni e dobbiamo credere che la decisione di inserire nel cast Hal e Guy più anziani faccia parte di un piano molto più ampio. La nostra ipotesi è che si voglia spostare l’attenzione su una nuova era di Lanterne con John Stewart e Kyle Rayner.

CONTRO: limita il ruolo di Hal Jordan nel DCU

I film e le serie televisive richiedono molto tempo per essere realizzati, ed è per questo che sarà il prossimo luglio quando finalmente ci si siederà a guardare Superman nelle sale (si tenga presente che i DC Studios hanno annunciato la loro programmazione nel gennaio 2023).

Lanterns non debutterà sicuramente sulla HBO prima del 2026, il che significa che almeno alcuni di questi attori avranno quasi 60 anni quando debutteranno nel ruolo di Hal Jordan. Nessuno di loro dimostra la propria età e non dovrebbe esserci un limite per chi interpreta un supereroe, ma hanno davvero intenzione di restare in giro per quasi un decennio per interpretare un Hal settantenne in un eventuale reboot di Justice League?

Il fatto triste è che la scelta di introdurre un Hal veterano limita il suo ruolo nel DCU e probabilmente significa che non rimarrà in questo reboot del franchise a lungo termine.

PRO: questo potrebbe portare a Parallax

A metà degli anni ’90, la DC Comics ha apportato alcuni cambiamenti radicali ai suoi fumetti di Lanterna Verde, sostituendo Hal Jordan con Kyle Rayner. Nella storia “Emerald Twilight”, Hal cadde nella follia dopo che Mongul aveva distrutto la sua casa, Coast City.

Dopo aver ucciso il Corpo delle Lanterne Verdi, si trasformò nel malvagio Parallax e rimase tale fino a sacrificarsi una decina d’anni dopo. Hal è poi tornato come Spectre, prima di essere riportato al suo vecchio aspetto in seguito alla rivelazione di essere stato posseduto dall’incarnazione della paura, un’entità nota anche come Parallax (che alla fine ha alimentato i Sinestro Corps).

Gunn potrebbe avere intenzione di seguire una strada simile e, dopo il danno che il film del 2011 ha arrecato al personaggio, un arco di cattivi che si conclude con la redenzione potrebbe essere una storia davvero emozionante che si collega al più ampio DCU. Tuttavia, potrebbe non essere la storia che molti di voi vorrebbero vedere.

PRO/CONTRO: una lista impressionante di attori… ma sono un po’ vecchi?

Josh Brolin, Ewan McGregor, Matthew McConaughey, Chris Pine e Timothy Olyphant. Li abbiamo citati nell’introduzione di questa rubrica e, ragazzi, è davvero un elenco impressionante di attori.

Non c’è un talento scadente tra loro e possiamo facilmente immaginare che questi ragazzi diano un nuovo tocco rinfrescante ad Hal Jordan che risuoni con i fan dei fumetti. I DC Studios puntano in alto con la serie TV della HBO, suggerendo che sarà molto più di un altro Titans, per esempio; invece, Lanterns ha la stoffa per essere un Peacemaker o un Watchmen!

Non stiamo discriminando nessuno a causa della sua età ma, come abbiamo sottolineato, ognuno di loro è più vecchio del previsto. Pine è il più giovane con i suoi 44 anni, mentre Brolin e Olyphant sono i più anziani con i loro 56 anni. Un attore sulla trentina avrebbe più senso per molti aspetti, ma non è l’Hal che stiamo vedendo e molte delle sue migliori avventure potrebbero essere già accadute.

CONTRO: è probabile che si tratti di un’apparizione unica

Poiché Lanterns è stato presentato come un giallo in stile True Detective, non possiamo sfuggire alla sensazione che ruoterà attorno all’anziano Hal Jordan che prende John Stewart sotto la sua ala, per poi scoprire che Hal è sempre stato l’assassino.

Questo potrebbe gettare le basi per una storia molto più grande con Parallax o, in alternativa, c’è il rischio di avere una versione condensata in una costosa serie TV di 8 episodi. Comunque sia, con gli studi DC che puntano a nomi così importanti, saremmo scioccati se avessero intenzione di firmare contratti multi-progetto che li terranno nel DCU per un decennio o più.

Se Hal è un personaggio unico, che si guasta, muore o addirittura si ritira in Lanterns, dobbiamo preoccuparci? Di certo non è l’arco narrativo che la maggior parte dei fan sperava e sembra uno spreco di un personaggio che è già stato accantonato per quasi dieci anni e mezzo. Tuttavia, c’è un grande aspetto positivo…

PRO: è l’occasione per John Stewart di brillare

Proprio come molti di voi sono cresciuti con Wally West come Flash, ci sono anche molti fan della DC che vedono John Stewart come Lanterna Verde. Ciò è dovuto in gran parte al suo ruolo di primo piano nella popolarissima serie animata Justice League Unlimited.

Indipendentemente dal fatto che Hal Jordan sia potenzialmente messo da parte, il fatto che John salga alla ribalta non è una cosa negativa. D’accordo, la storia di Hal sarà probabilmente condensata o ridotta, ma il fatto che John sia la Lanterna del roster della Justice League e il principale protettore della Terra non è nulla di cui lamentarsi e potrebbe essere necessario per scrollarsi di dosso l’ombra di quel film del 2011.

Potremmo assistere a un passaggio di testimone (anello?), con Hal e Guy che passano in secondo piano per John – e, da qualche parte, Kyle Rayner, Simon Baz e Jessica Cruz – per inaugurare una nuova era di narrazione delle Lanterne Verdi sullo schermo.

Lanterns: per la serie si parla di un John Stewart “molto più giovane”

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Ieri, due fonti distinte hanno riferito che a Josh Brolin (Avengers: Endgame, Deadpool 2) sarebbe stato contattato per il ruolo di Hal Jordan nella prossima serie HBO della DC Studios, Lanterns, e ora abbiamo un aggiornamento sulla fascia d’età degli attori presi in considerazione per interpretare John Stewart – oltre a un paio di star emergenti che potrebbero essere in lizza.

I fan sembrano essere piuttosto divisi sul fatto che Brolin (56 anni) possa vestire i panni di Jordan, ma sembra che lo studio stia cercando un attore “molto più giovane” per interpretare l’eroe con gli anelli meno esperto che prende sotto la sua ala. Secondo Jeff Sneider, si starebbe infatti cercando un attore più giovane di 30 anni (o almeno in grado di interpretare un giovane di 30 anni).

I fan hanno notato che lo scrittore di fumetti Tom King – che sta lavorando a Lanterns – ha iniziato a seguire sia Damson Idris (Snowfall) che Aaron Pierre (Rebel Ridge) sui social media, facendo ipotizzare che potrebbero essere in lizza per interpretare Stewart. Non c’è molto su cui basarsi, certo, ma si tratta di due giovani attori molto richiesti; quindi, non abbiamo problemi a credere che James Gunn e Peter Safran possano essere interessati ad accaparrarsi uno dei due per questo ruolo.

Cosa sappiamo di Lanterns?

La serie Lanterns segue due personaggi centrali dell’Universo DC: la nuova recluta John Stewart e il veterano Hal Jordan. La storia vede i nostri poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America, una premessa molto intrigante che promette una miscela di avventure cosmiche e lavoro investigativo concreto, e qualcosa di nettamente diverso dalla norma DC.

James Gunn e Peter Safran, Co-Presidenti e Co-CEO dei DC Studios, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di portare questo titolo fondamentale della DC alla HBO con Chris, Damon e Tom al timone. John Stewart e Hal Jordan sono due dei personaggi più avvincenti della DC e Lanterns li porta in vita in una storia poliziesca originale che è una parte fondamentale del DCU unificato che lanceremo la prossima estate con Superman”.

Il creatore di Lost e Watchmen, vincitore di un Emmy Award, Damon Lindelof, sta lavorando alla sceneggiatura dell’episodio pilota insieme allo showrunner di Ozark Chris Mundy e all’acclamato scrittore di fumetti Tom King. Si dice che anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly siano a bordo (anche se la notizia non è ancora stata confermata). La produzione di Lanterns dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, il che potrebbe portare la serie a un’uscita nel 2026.

Lanterns: nuovi rumors per l’interprete di John Stewart

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Lanterns: nuovi rumors per l’interprete di John Stewart

Si è parlato molto di chi interpreterà Hal Jordan in Lanterns della DC Studios e della HBO, con la star di Avengers: Infinity War Josh Brolin che si sarebbe rifiutato di indossare l’anello in questo attesissimo reboot.

Ewan McGregor, Chris Pine e Timothy Olyphant sono ancora tutti in lizza per il ruolo, ma che dire invece dell’attore che diventerà John Stewart? Ci sono molti nomi che i fan apprezzerebbero, ma è stato detto poco, persino dagli scooper più inaffidabili, su chi interpreterà il personaggio preferito dai fan di Justice League Unlimited.

Ora, secondo Daniel Richtman, l’attore di Elvis Kelvin Harrison Jr. è stato preso in considerazione per il ruolo di John Stewart.

L’attore ha ricevuto uno Screen Actors Guild Award e nomination per un British Academy Film Award, un Gotham Award e un Independent Spirit Award. Dopo aver iniziato la sua carriera con film come 12 anni schiavo ed Ender’s Game, è salito alla ribalta per It Comes at Night, Luce, Waves, The Trial of the Chicago 7 e Chevalier.

Kelvin Harrison Jr. potrebbe essere un ottimo John Stewart per Lanterns

Kelvin Harrison Jr. sarebbe una scelta azzeccata per il ruolo e sembra che il piano dei DC Studios sia quello di ingaggiare un veterano del settore di grande fama per il ruolo di Hal Jordan insieme a una stella nascente, con quest’ultima probabilmente destinata a fungere da Lanterna Verde principale del DCU nelle storie future.

Superman introdurrà anche una Lanterna Verde in Guy Gardner di Nathan Fillion; la star di Suicide Squad ha 53 anni, il che porta a speculazioni sul fatto che lui e Hal saranno negli ultimi anni delle rispettive carriere nel Corpo delle Lanterne Verdi, aprendo le porte a personaggi come John, Kyle Rayner e Jessica Cruz.

Lanterns: nuovi ingressi nel cast della serie dei DC Studios

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Lanterns: nuovi ingressi nel cast della serie dei DC Studios

Con le riprese ufficialmente in corso, la serie Lanterns continua a vedere ampliarsi il suo cast. Come riportato da Deadline, Sherman Augustus (visto in Stranger Things) avrà un ruolo ricorrente nella serie drammatica della HBO basata sui fumetti della Lanterna Verde della DC. Augustus interpreterà John Senior, il padre di John Stewart e l’incarnazione umana della “testardaggine”. Nella sua realtà, tende a fissarsi sul passato e su ciò che avrebbe potuto essere.

Sempre Deadline riporta anche l’ingresso nel cast di J. Alphonse Nicholson (visto in P-Valley), che andrà invece ad interpretare la versione giovane di John Senior. Dettaglio che anticipa dunque una narrazione avanti e indietro tra passato e presente, probabilmente con l’uso di flashback. Il ruolo di Nichols è descritto come “ricorrente”, per cui è lecito pensare che quest’alternanza possa avere un certo peso all’interno della serie. Non resta che attendere di poter avere maggiori informazioni sul progetto per avere certezze sulla sua struttura.

Di cosa parla Lanterns?

L’attesa serie Lanterns, parte del rinnovato Universo DC guidato da Gunn e Safran, seguirà le Lanterne Verdi Hal Jordan e John Stewart mentre indagano su un misterioso omicidio legato a una cospirazione più ampia e sconvolgente. La serie della HBO è descritta come una storia “alla True Detective” che mescola intrighi cosmici con un tono di ispirazione noir. Con una durata di otto episodi, Lanterns promette di introdurre una versione fresca e dinamica degli amati eroi intergalattici della DC.

Kyle Chandler e Aaron Pierre sono stati confermati per Lanterns e saranno i protagonisti della serie, rispettivamente nei panni di Hal Jordan e John Stewart, segnando il loro attesissimo debutto nell’Universo DC. Tra gli altri membri del cast finora confermati figurano anche Kelly Macdonald, Garret Dillahunt e Poorna Jagannathan. In quanto progetto cardine del rinnovato DCU, Lanterns dovrebbe collegarsi direttamente ad archi narrativi più ampi, pur offrendo una narrazione autonoma e incentrata sui personaggi. Con la sua attenzione al mistero, al dramma e alla mitologia cosmica della DC, Lanterns è destinata a diventare un capitolo fondamentale dell’Universo DC in evoluzione.

La serie si propone di mettere in luce entrambi gli eroi in egual misura, offrendo una nuova interpretazione della loro iconica collaborazione e rimanendo al contempo fedele alla ricca storia dei fumetti dei personaggi. Con la sua narrazione concreta e il tono ispirato al noir, la serie dovrebbe fornire un nuovo livello di profondità al mito di Lanterna Verde, attraendo sia i fan di lunga data che i nuovi arrivati nell’Universo DC. I fan possono attendere il debutto sulla HBO nel 2026.

Lanterns: le novità potrebbero essere imminenti, James Gunn lancia un messaggio criptico

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Creature Commandos è in dirittura d’arrivo, SUPERMAN è attualmente in fase di riprese e Supergirl: Woman of Tomorrow dovrebbe iniziare la produzione verso la fine dell’anno. Con questo, il nuovo DCU sta iniziando a prendere forma.

Sembra sempre più probabile che Lanterns sarà il prossimo a rivelare il suo cast e il suo team creativo, e il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha mandato le speculazioni in fibrillazione dopo aver condiviso l’immagine qui sotto su Instagram.

Sebbene il regista sia noto per postare spesso immagini che gli piacciono, in genere hanno un significato più profondo, e molti fan credono che questo sia un segno che Lanterns ha fatto un grande passo avanti. James Gunn ha annunciato notizie su Threads già da qualche settimana, quindi la serie potrebbe aver finalmente scelto i suoi Hal Jordan e John Stewart.

Ad aggiungere ulteriore benzina al fuoco è il fatto che Sara Sampaio, che interpreta Eve Teschmacher in SUPERMAN, ha commentato il post con “Spoiler!!!!!!“. Si riferisce al Guy Gardner di Nathan Fillion o potrebbe essere che non sia l’unica Lanterna Verde a fare la sua comparsa nel reboot?

In precedenza è stato riferito che la DC Stduios ha trovato lo showrunner di Lanterns in Chris Mundy (scrittore e produttore di Criminal Minds). Secondo le indiscrezioni, il piano attuale prevede che Hal Jordan sia più vecchio di John Stewart, con quest’ultimo probabilmente ventenne. In una precedente iterazione, i due avrebbero avuto più o meno la stessa età che hanno nei fumetti.

Channing Tatum potrebbe essere in lizza per interpretare Hal, se si crede ad alcuni scoop, ma se sia interessato a recitare in una serie televisiva è tutto da vedere. Non si sa ancora chi potrebbe interpretare John, anche se abbiamo qualche idea.

Questa è la storia di una coppia di Lanterne Verdi, John Stewart e Hal Jordan“, ha detto Gunn di Lanterns dopo il suo annuncio. “Abbiamo alcune altre Lanterne inserite, ma si tratta di uno show televisivo su base terrestre, quasi come True Detective, con una coppia di Lanterne Verdi che sono poliziotti spaziali che sorvegliano il distretto terrestre e che scoprono un mistero terrificante che si collega alla nostra storia più grande del DCU

Guardate il post di Gunn qui sotto.

 

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Lanterns: la serie della DC riceve un aggiornamento sulla produzione

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La serie Lanterns, prodotta da Warner Bros. Television e DC Studios, dovrebbe iniziare presto le riprese, con nuovi dettagli ora rivelati.

Nuovi rapporti hanno rivelato la data prevista per l’inizio della produzione della serie HBO incentrata su Hal Jordan e John Stewart, con Production Bulletin che ha indicato il 10 febbraio 2025 come data di inizio della produzione del nuovo show Lanterns. In precedenza, si era ipotizzato che le riprese potessero iniziare già nel gennaio 2025, ma queste notizie suggeriscono una data di inizio leggermente successiva per il progetto prodotto da James Gunn e Peter Safran. La serie delle Lanterns è stata annunciata per la prima volta a fine gennaio 2024, mentre ora l’inizio delle riprese è previsto quasi esattamente un anno dopo.

Secondo quanto riferito, la serie sarà in produzione per quasi sei mesi, dal 10 febbraio al 1° luglio 2025. Questa tempistica si allinea strettamente con l’altra serie recente della DC, Peacemaker, con le stagioni 1 e 2 che durano ciascuna cinque-sei mesi. Inoltre, è stato rivelato che il luogo delle riprese di Lanterns sarà Los Angeles, in California. Questa è la prima serie sotto la guida di Gunn a girare a Los Angeles, mentre Peacemaker e The Penguin hanno girato rispettivamente a Vancouver, in Canada, e a New York City.

Di cosa parla Lanterns?

L’attesa serie Lanterns, parte del rinnovato Universo DC guidato da Gunn e Safran, seguirà le Lanterne Verdi Hal Jordan e John Stewart mentre indagano su un misterioso omicidio legato a una cospirazione più ampia e sconvolgente. La serie della HBO è descritta come una storia “allaTrue Detective” che mescola intrighi cosmici con un tono di ispirazione noir. Con una durata di otto episodi, Lanterns promette di introdurre una versione fresca e dinamica degli amati eroi intergalattici della DC.

Kyle Chandler e Aaron Pierre sono stati confermati per Lanterns e saranno i protagonisti della serie, rispettivamente nei panni di Hal Jordan e John Stewart, segnando il loro attesissimo debutto nell’Universo DC. Tra gli altri membri del cast finora confermati figurano anche Kelly Macdonald, Garret Dillahunt e Poorna Jagannathan. In quanto progetto cardine del rinnovato DCU, Lanterns dovrebbe collegarsi direttamente ad archi narrativi più ampi, pur offrendo una narrazione autonoma e incentrata sui personaggi. Con la sua attenzione al mistero, al dramma e alla mitologia cosmica della DC, Lanterns è destinato a diventare un capitolo fondamentale dell’Universo DC in evoluzione.

La serie si propone di mettere in luce entrambi gli eroi in egual misura, offrendo una nuova interpretazione della loro iconica collaborazione e rimanendo al contempo fedele alla ricca storia dei fumetti dei personaggi. Con la sua narrazione concreta e il tono ispirato al noir, la serie dovrebbe fornire un nuovo livello di profondità al mito di Lanterna Verde, attraendo sia i fan di lunga data che i nuovi arrivati nell’Universo DC. I fan possono attendere il debutto sulla HBO nel 2026.

Lanterns: la regista di The End Of The F***ing World, Lucy Tcherniak, sarebbe in trattative per la serie

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Mentre attendiamo di sapere quali attori si caleranno nei ruoli dei co-protagonisti John Stewart e Hal Jordan nella prossima serie Lanterns della HBO, potrebbe essere stato svelato chi è stato arruolato per dirigere alcuni degli episodi. Si ritiene che Stephen Williams (Lost, Watchmen, Westworld) sia in trattative per dirigere l’episodio pilota, ma secondo Daniel Richtman anche Lucy Tcherniak è in trattative per dirigere un numero imprecisato di episodi. La Tcherniak ha già diretto Sunny (2024), Station Eleven (2021) e The End of the F***ing World (2017). Si attendono naturalmente conferme riguardo a chi andrà a dirigere gli episodi della serie.

Cosa sappiamo di Lanterns?

La serie Lanterns segue due personaggi centrali dell’Universo DC: la nuova recluta John Stewart e il veterano Hal Jordan. La storia vede i nostri poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America, una premessa molto intrigante che promette una miscela di avventure cosmiche e lavoro investigativo concreto, e qualcosa di nettamente diverso dalla norma DC.

James Gunn e Peter Safran, Co-Presidenti e Co-CEO dei DC Studios, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di portare questo titolo fondamentale della DC alla HBO con Chris, Damon e Tom al timone. John Stewart e Hal Jordan sono due dei personaggi più avvincenti della DC e Lanterns li porta in vita in una storia poliziesca originale che è una parte fondamentale del DCU unificato che lanceremo la prossima estate con Superman”.

Il creatore di Lost e Watchmen, vincitore di un Emmy Award, Damon Lindelof, sta lavorando alla sceneggiatura dell’episodio pilota insieme allo showrunner di Ozark Chris Mundy e all’acclamato scrittore di fumetti Tom King. Si dice che anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly siano a bordo (anche se la notizia non è ancora stata confermata). La produzione di Lanterns dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, il che potrebbe portare la serie a un’uscita nel 2026.

Secondo quanto riferito, a Josh Brolin era stato offerto il ruolo di Jordan, ma recentemente abbiamo appreso che aveva rifiutato. Secondo le notizie successive, anche Ewan McGregor (Obi-Wan Kenobi, Birds of Prey), Matthew McConaughey (Deadpool e Wolverine, Interstellar) e Chris Pine (Star Trek, Wonder Woman) erano in lizza, con Pine che avrebbe ricevuto l’offerta in caso di rifiuto di Brolin. Non sappiamo se Pine sia o meno effettivamente in fase di trattative, ma gli addetti ai lavori ritengono che McConaughey non sia assolutamente in lizza.

Lanterns: l’attore Ulrich Thomsen di The Blacklist scelto per il ruolo di Sinestro

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Le prime voci che Sinestro avrebbe fatto parte della serie DCU Lanterns erano già state diffuse, ma quando il casting è iniziato e sono emersi alcuni dettagli sulla trama, si è generalmente pensato che il cattivo più prolifico e riconoscibile del Corpo delle Lanterne Verdi non sarebbe stato introdotto nella prima stagione. Ora, Deadline riporta invece che l’attore danese Ulrich Thomsen (Counterpart, Banshee, The Blacklist) dovrebbe interpretare l’arcinemesi di Hal Jordan, Thaal Sinestro, nella serie.

Il personaggio è descritto come “un ex Lanterna Verde che si è trasformato in una canaglia ed è spietato ma innegabilmente affascinante. La natura manipolatrice di Sinestro è alla base della sua costante ossessione per il suo ex pupillo, Hal Jordan”. Si tratta di un’aggiunta decisamente importante, che di fatto anticipa alcuni scenari ed elementi di trama per la serie. Non resta a questo punto che attendere maggiori informazioni sul ruolo che Sinestro avrà effettivamente all’interno di Lanterns.

Di cosa parla Lanterns?

L’attesa serie Lanterns, parte del rinnovato Universo DC guidato da Gunn e Safran, seguirà le Lanterne Verdi Hal Jordan e John Stewart mentre indagano su un misterioso omicidio legato a una cospirazione più ampia e sconvolgente. La serie della HBO è descritta come una storia “alla True Detective” che mescola intrighi cosmici con un tono di ispirazione noir. Con una durata di otto episodi, Lanterns promette di introdurre una versione fresca e dinamica degli amati eroi intergalattici della DC.

Kyle Chandler e Aaron Pierre sono stati confermati per Lanterns e saranno i protagonisti della serie, rispettivamente nei panni di Hal Jordan e John Stewart, segnando il loro attesissimo debutto nell’Universo DC. Tra gli altri membri del cast finora confermati figurano anche Kelly Macdonald, Garret Dillahunt e Poorna Jagannathan. In quanto progetto cardine del rinnovato DCU, Lanterns dovrebbe collegarsi direttamente ad archi narrativi più ampi, pur offrendo una narrazione autonoma e incentrata sui personaggi. Con la sua attenzione al mistero, al dramma e alla mitologia cosmica della DC, Lanterns è destinata a diventare un capitolo fondamentale dell’Universo DC in evoluzione.

La serie si propone di mettere in luce entrambi gli eroi in egual misura, offrendo una nuova interpretazione della loro iconica collaborazione e rimanendo al contempo fedele alla ricca storia dei fumetti dei personaggi. Con la sua narrazione concreta e il tono ispirato al noir, la serie dovrebbe fornire un nuovo livello di profondità al mito di Lanterna Verde, attraendo sia i fan di lunga data che i nuovi arrivati nell’Universo DC. I fan possono attendere il debutto sulla HBO nel 2026.

Lanterns: Kelly MacDonald per il ruolo di interesse amoroso?

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Lanterns: Kelly MacDonald per il ruolo di interesse amoroso?

I DC Studios stanno mettendo insieme un cast impressionante per Lanterns, con Kyle Chandler che è stato scelto per interpretare Hal Jordan e Stephan James che è il favorito per vestire i panni di John Stewart.

Ora, @MyTimeToShineH riporta la notizia che a Kelly MacDonald (Brave, Boardwalk Empire, The Radleys) è stata offerta una delle due protagoniste femminili della prossima serie HBO.

La notizia è stata confermata da Nexus Point News, che aggiunge: “L’attrice dovrebbe interpretare lo sceriffo della città e l’interesse amoroso di Hal Jordan. Non si sa se il ruolo sia di un personaggio originale o di Carol Ferris”.

Chi potrebbe interpretare Kelly MacDonald in Lanterns?

Se si tratta di Carol, allora il personaggio è stato drasticamente reinventato perché, nei fumetti, la sua famiglia possiede la Ferris Aircraft Company, dove lei agisce come dirigente e talvolta come pilota. In seguito è diventata Star Sapphire, che combatte per l’amore in tutto l’universo come parte dello Star Sapphire Corps.

Tenendo conto di ciò, azzardiamo l’ipotesi che la MacDonald non interpreti Carol. Tuttavia, il fatto che Hal si innamori dello sceriffo della città in questo giallo suggerisce che lui e il suo interesse amoroso abituale non stiano più insieme. Il fatto che Hal abbia tra i 50 e i 60 anni potrebbe anche indicare che Carol è morta o che i suoi giorni da supereroe sono ormai lontani.

Kelly MacDonald sarebbe comunque un’aggiunta entusiasmante al DCU, e sembra che avremo una storia molto umana nonostante il background cosmico del Corpo delle Lanterne Verdi.

Finora, Lanterns si sta rivelando uno dei progetti più intriganti dei DC Studios e, dato che è stato ampiamente riportato che l’Hal di Chandler sarà un personaggio unico per questa serie, il suo posto nel più ampio DCU promette di essere tenuto d’occhio.

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Lanterns è la storia di una coppia di Lanterne Verdi

La produzione di Lanterns è attualmente programmata per iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, potenzialmente mettendo lo show sulla buona strada per un’uscita nel 2026. Guy Gardner di Nathan Fillion, che farà il suo debutto nel reboot di Superman di James Gunn, dovrebbe avere un ruolo di supporto nella serie.

Hal Jordan è stato precedentemente interpretato da Ryan Reynolds nel famigerato film del 2011 Lanterna Verde.

“Questa è la storia di una coppia di Lanterne Verdi John Stewart e Hal Jordan”, ha detto Gunn del progetto quando è stato annunciato per la prima volta. “Ci sono altre Lanterne Verdi sparse qua e là, ma questa è in realtà una serie TV ambientata sulla Terra, quasi come True Detective, con un paio di Lanterne Verdi che sono poliziotti spaziali che sorvegliano Precinct Earth e scoprono un terrificante mistero che si collega alla nostra più grande storia del DCU.”

Lanterns: Josh Brolin conferma i colloqui per Hal Jordan – “Vedremo cosa succederà lungo la linea”.

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All’inizio del mese è circolata la voce che Josh Brolin fosse in trattative per interpretare Hal Jordan nella prossima serie HBO Lanterns, e i giornali hanno apparentemente confermato la notizia iniziale quando è stato annunciato che Kyle Chandler (Friday Night Lights, Catch 22) aveva ottenuto la parte.

Brolin – che non è nuovo a ruoli di supereroi avendo interpretato in precedenza Thanos, Cable e Jonah Hex – ha ora confermato di essere in trattative per il ruolo. La star di Dune Parte Due ha rifiutato di entrare nei dettagli, lodando invece l’uomo che vestirà i panni del veterano eroe con gli anelli nella serie del DCU.

“Sapete una cosa? Lanterna Verde non ha funzionato, ma va bene così ”, ha detto Brolin a ComicBook.com quando gli è stato chiesto se avesse rifiutato il ruolo perché era in attesa di un personaggio DC migliore. “Sta funzionando. Chi sarà, Kyle Chandler? Lo adoro come attore, penso che sia meraviglioso, in realtà. E, sai, vedremo cosa succederà in futuro”.

Si dice che i DC Studios abbiano contattato diverse altre star di prima grandezza per la parte di Jordan, ma si ritiene che il ruolo sia stato “contaminato” dal famoso film su Lanterna Verde con Ryan Reynolds. Non abbiamo idea se questo sia vero, ma di certo spiegherebbe perché star del calibro di Brolin, Chris Pine e Ewan McGregor abbiano evidentemente rifiutato l’opportunità.

Il casting è attualmente in corso per la ricerca di un attore che interpreti John Stewart: si ritiene che Aaron Pierre e Stephan James siano i favoriti.

Lanterns “segue la nuova recluta John Stewart e la leggenda delle Lanterne Hal Jordan, due poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America”.

Il creatore di Lost e Watchmen , vincitore di un Emmy Award, Damon Lindelof, sta lavorando alla sceneggiatura del pilot insieme a Chris Mundy, showrunner di Ozark, e a King. Si dice che siano a bordo anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly.

Josh Brolin Dave Bautista
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

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La serie Lanterns segue due personaggi centrali dell’Universo DC: la nuova recluta John Stewart e il veterano Hal Jordan. La storia vede i nostri poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America, una premessa molto intrigante che promette una miscela di avventure cosmiche e lavoro investigativo concreto, e qualcosa di nettamente diverso dalla norma DC.

James Gunn e Peter Safran, Co-Presidenti e Co-CEO dei DC Studios, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di portare questo titolo fondamentale della DC alla HBO con Chris, Damon e Tom al timone. John Stewart e Hal Jordan sono due dei personaggi più avvincenti della DC e Lanterns li porta in vita in una storia poliziesca originale che è una parte fondamentale del DCU unificato che lanceremo la prossima estate con Superman”.

Il creatore di Lost e Watchmen, vincitore di un Emmy Award, Damon Lindelof, sta lavorando alla sceneggiatura dell’episodio pilota insieme allo showrunner di Ozark Chris Mundy e all’acclamato scrittore di fumetti Tom King. Si dice che anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly siano a bordo (anche se la notizia non è ancora stata confermata). La produzione di Lanterns dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, il che potrebbe portare la serie a un’uscita nel 2026. Lanterns non ha ancora una data di debutto confermata.

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