Ecco una nuova featurette su
I Segreti di Osage County, dal titolo
“Riunione di Famiglia”. Meryl Streep, Juliette Lewis, Julia
Roberts, Ewan McGregor e il regista John
Wells ci raccontano il film e i loro personaggi:
I Segreti
di Osage County è l’oscura, esilarante, e
profondamente commovente storia delle caparbie donne della famiglia
Weston. La vita di ciascuna di loro ha preso una direzione diversa,
ma una crisi familiare le riporta ancora una volta nella casa in
cui sono cresciute nel Midwest, dove ritrovano la donna disturbata
che le ha allevate.
L’omonima pièce teatrale di
Tracy Letts da cui il film è tratto ha vinto il
Premio Pulitzer ed è andata in scena per la prima volta sul palco
del leggendario Steppenwolf Theatre di Chicago nell’estate del
2007, prima di esordire a Broadway nel dicembre dello stesso anno.
Le rappresentazioni sono continuate con successo in una tournée
internazionale e nel 2008 la pièce è stata insignita di cinque Tony
Awards, tra cui quello per la Migliore Commedia.
Probabilmente una delle più
esilaranti, divertenti e sbalorditive scene di The
Wolf of Wall Street in cui viene fuori tutto il
talento del bravissimo, in odore Oscar, Leonardo
DiCaprio.
La scena in questione è quella
della famosa telefonata prima del blizt ai suoi danni, e gli
eccessi dell’abuso di farmici provocano queste reazioni a
catena:
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
Trama: Kaylie e Tim
Russell sono due fratelli rimasti colpiti dall’aver assistito da
bambini alla straziante odissea dei genitori, spinti prima verso la
follia e poi all’omicidio. Riunitisi da adulti dopo molto tempo, i
due sono convinti che a generare gli eventi del passato sua stata
un’entità soprannaturale e convergono i loro sforzi per distruggere
ciò che credono il vero responsabile: il leggendario specchio
Lasser posseduto una volta dalla loro famiglia.
Oculus è
interpretato da Karen Gillan
e James Lafferty e diretto da
Mike Flanagan, che ha sviluppato
l’idea di un suo precedente cortometraggio per realizzare un lungo.
Il film uscirà negli USA l’11 April.
Presentato al Sundance Film Festival
di quest’anno, Frank, con protagonista
Michael Fassbender, è alla ricerca di una
distribuzione sul territorio nazionale. Il film pare essere stato
adocchiato dalla Magnolia Pictures che sarebbe vicina all’acquisto
dei diritti di distribuzione del film in America del Nord.
Eamonn
Bowles, presidente di Magnolia, ha detto questo in merito
al film: “Tutti noi di Magnolia siamo completamente presi dal
film. E’ la conferma del grande talento di Lenny Abrahamson, che ha
realizzato un film bello e divertente che parla a più livelli di
quello che vuol dire essere un artista. Che Michael Fassbender
riesca ad essere così straordinario anche indossando tutto il tempo
una maschera di cartone è la prova che ha fatto un grandissimo
lavoro da attore.”
Frank è
diretto da Lenny Abrahamson, e vede nel cast
Michael Fassbender,Maggie
Gyllenhaal e Domnhall
Gleeson.
La pellicola racconta di
una band musicale con leader il testone Frank, che è
anche un cervellone che ha inventato un nuovo sistema musicale,
nuovi strumenti naturali e ha ideato un regime fisico rigido per
mantenere in forma i suoi musicisti. Purtroppo è anche un po’
troppo severo e spesso va fuori di testa e l’unico modo per
fermarlo è gridargli contro la parola cincillà.
Come molti di voi
sapranno a Warner ha rinviato l’uscita di un anno dell’attesissimo
Batman vs Superman di Zack
Snyder, e come molti anche noi abbiamo subito pensato che
sarebbe slittato anche l’inizio delle riprese, previste per il mese
di Febbraio. Ebbene oggi arriva un interessante aggiornamento di
CBM che via Deadline, legge tra le righe
del recentissima rinuncia di Ben Affleck a
dirigere il pilot di una serie drama di alto profilo della Fox
intitolata The Middle Man.
Le motivazioni annunciate sono che
l’attore è costretto a rinunciarvi per conflitti di programmazione
proprio con il film di Zack
Snyder, Batman vs
Superman.Quindi nonostante il rinvio
dall’uscita comunque la produzione coinvolgerà gli attori
principali sin da subito, ovvero da Febbraio. Anche se non ci sono
ovviamente conferme ufficiali questa è senz’altro un’acuta
osservazione.
Per Warner Bros
Pictures la produzione del prossimo film di supereroi
diretto da Zack Snyder inizierà nel
secondo trimestre di quest’anno, ovvero Aprile-Giugno.
Vi
ricordiamocheBatman
Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack Snyder su di una
sceneggiatura curata dallo stesso regista in collaborazione
con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati nel cast del film Henry
Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane e Gal Gadot.
Una specie di ‘finestra sul
cortile’, solo che affaccia sulla città e ad osservare, da dietro
al vetro non c’è James Stewat ma Mr. Christian
Grey. E’ il primo poster ufficiale di 50 Sfumature di
Grigio, in cui il seducente protagonista,
interpretato da Jamie Dornan si affaccia alla
finestra del (immaginiamo) suo lussuoso attico.
Il poster in versione billboard è
comparso per le strade di New York, Los Angeles, Chicago, San
Francisco e Seattle, dove il film è attualmente in fase di
ripresa.
Nel cast, oltre a Jamie
Dornan nei panni di Christian Grey e a Dakota
Johnson nei panni di Anastasia Steele, anche Luke
Grimes nel ruolo di Elliot, Victor Rasuk
che nel film sarà Josè intimo amico di Anastasia, Jennifer
Ehle, mamma della protagonista, Marcia Gay
Harden, mamma di Mr. Grey, Rita Ora che
sarà Mia, e Max Martini.
Il film, riadattato per il grande
schermo da Kelly Marcel e diretto da Sam
Taylor-Johnson, parla della storia di Anastasia,
studentessa americana di ventun anni che perde la testa
per un giovane imprenditore, Christian Grey, bellissimo e
misterioso. La ragazza prova in tutti i modi di non pensare a lui,
convinta di non poter avere un futuro insieme, ma il destino le
giocherà un brutto scherzo. Grey, infatti, entrerà nel negozio dove
lavora e la inviterà ad uscire. Entrambi sono attratti l’un l’altra
da una sensazione indescrivibile, e si faranno travolgere dalla
passione.
Il film uscirà negli States il
giorno di San Valentino del 2015.
Le acque intorno al reboot di
Fantastic Four stanno diventando
decisamente agitate, e non solo a causa del casting del film che
sta incontrando non poche difficoltà.
Qualche giorno fa, una fonte
imprecisata aveva diffuso una sinossi del prossimo film diretto da
Josh Trank in cui si parlava di due giovani amici,
tali Reed Richards e Ben Grimm, che durante l’adolescenza erano
rimasti coinvolti in un incidente che aveva dato loro strani poteri
e mutazioni. I due, con il passare degli anni, si sarebbero poi
uniti ad un’altra coppia di persone, fratello e sorella, che come
loro avevano subito una mutazione in seguito ad un incidente: la
Donna Invisibile e la Torcia Umana.
Spazientito da queste fughe di
notizie incontrollate, è intervenuto Trank in persona, che ha
dichiarato che la sinossi diffusa non era assolutamente ufficiale e
non doveva essere presa in considerazione.
Così ha twitteto il regista: “La
sinossi circolata non è assolutamente quella giusta o qualcosa di
simile a quella ufficiale, non so chi abbia messo in giro questa
cosa.”
Arriva l’ultimo dei cosiddetti
demake da youtube, ovvero le versioni in 8 bit dei
film più noti o attesi e dopo Il Cavaliere
Oscuro e Blade Runner oggi
tocca al cult Il Grande Lebowski dei
fratelli Coen. A pubblicarlo sempre
CineFix che ha raccontato la pellicola come fosse
un videogioco a 8 bit.
Il grande
Lebowski (The Big Lebowski) è un film del 1998
diretto dai fratelli Coen, caratterizzato dalla loro singolare
regia e da un cast molto ricco che comprende Jeff Bridges, John
Goodman, Steve Buscemi, Julianne Moore e John Turturro.
Los Angeles, anni
novanta: Jeffrey Lebowski, detto “Drugo”, è
uno slacker che vivacchia senza troppi problemi tra una
partita di bowling con gli amici Walter e Donny, una
fumata di marijuana e grandi quantità di White
Russian. La sua vita disimpegnata verrà però improvvisamente
sconvolta quando riceverà la visita di due sicari, che solo in
seguito all’aggressione capiscono di aver sbagliato obiettivo a
causa di un’omonimia col Sig. Lebowski, un ricco magnate. Prima di
togliere il disturbo, però, i due sicari non mancano di urinare sul
tappeto di Drugo. Questi decide quindi di farselo
risarcire dal suo ricco omonimo: verrà così coinvolto in
un’intricata serie di vicende che
vedranno Drugo invischiato, suo malgrado, in
rapimenti e riscatti, in compagnia di artisti pazzoidi e giocatori
di bowling che si credono delle divinità.
Arriva una nuova
featurette di 12 Anni schiavo di
Steve McQueen, al cinema dal 20 febbraio
distribuito da BiM. Nella featurette si racconta l’idea
del film e come il regista Steve McQueen l’ha
sviluppata.
12
Anni Schiavo è tratto dall’incredibile storia vera
di un uomo e della sua battaglia per la sopravvivenza e la libertà.
Stati Uniti. Negli anni che hanno preceduto la guerra civile
americana, Solomon Northup (Chiwetel
Ejiofor), un nero nato libero nel nord dello stato di
New York, viene rapito e venduto come schiavo. Misurandosi tutti i
giorni con la più feroce crudeltà (impersonificata dal perfido
mercante di schiavi interpretato da
Michael Fassbender) ma anche con gesti di inaspettata
gentilezza, Solomon si sforza di sopravvivere senza perdere la sua
dignità. Nel dodicesimo anno della sua odissea, l’incontro con un
abolizionista canadese (Brad
Pitt) cambierà per sempre la sua vita.
La pellicola porta al cinema
l’autobiografia, datata al 1853, di Solomon Northrup
(Chiwetel
Ejiofor) un nero libero dello stato di New York, che
venne rapito e venduto come schiavo. Di fronte a crudeltà
(personificata dal terribile schiavista, interpretato da
Michael Fassbender), così come a gentilezze
inaspettate, Salomon lotta non solo per rimanere in vita, ma per
conservare la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua
indimenticabile odissea, un fortuito incontro con un abolizionista
canadese (Brad
Pitt), cambierà per sempre la sua vita.
Tra i commenti allo spezzone
dei Griffin “Stuck in a life raft with Matthew
McConaughey” (Bloccato su una zattera di salvataggio con
Matthew McConaughey) postato su YouTube, ce n’è uno
che dice: “And… he has now won a Golden Globe. Fuck you
all!”. L’attore nato nel 1969, etichettato per anni, dai
critici che oggi lo idolatrano, come un attore relegabile
all’universo delle commedie con Jennifer Lopez e Kate
Hudson, ha vinto un Golden Globe dopo aver perso quasi trenta
chili e interpretato un cowboy omofobo e malato di Aids. Nel film
Dallas Buyers Club (da noi il 30 gennaio dopo un
travaglio creativo durato 18 anni e dopo essere stato respinto da
diversi studi per ben 87 volte) McConaughey si offre anima e corpo
alla macchina da presa del canadese Jean-Marc Vallée
(The young Victoria), e alla sceneggiatura di
Craig Borten e Melisa Wallack, coadiuvato dalla brava
conterranea Jennifer Garner (Juno, 30 anni in
un secondo) e da un ancor più convincente Jared
Leto. Anche il leader dei 30 seconds to Mars ha perso
più di trenta chili per poter vestire i panni della transgender
sieropositivo Rayon. Siamo nel 1986, Ron Woodrof è un
elettricista-cowboy che trascorre la sua esistenza tra droga, sesso
e rodei. Gli viene diagnosticata l’Hiv e i medici lo informano che
gli resta da vivere un mese. Inizia così, dopo la disperazione
iniziale, una lotta per la vita che, da individuale, finirà per
coinvolgere altri reietti, sfortunati e accomunati dal triste
destino.
Il lungometraggio, tratto da una storia vera e
distribuito da Good Films, oltre ad aver fatto vincere due Golden
Globe come miglior attore protagonista e miglior attore non
protagonista a McConaughey e Leto, è candidato a sei premi Oscar
per Miglior Film (ai produttori Robbie Brenner e Rachel
Winter), Migliore sceneggiatura originale, Migliore montaggio
(John Mac McMurphy e Martin Pensa), Migliore trucco e
acconciatura (Adruitha Lee e Robin Mathews) e,
ovviamente, Miglior attore protagonista e non protagonista. Quasi
cinque stelle è il voto della critica secondo il sito Rotten
Tomatoes.
Leto ha dichiarato di essersi
follemente innamorato di Rayon, il cui aspetto ricorda un po’
quello di Ignacio della Mala educatión di Pedro
Almodovar, e, come Gael García Bernal, Leto appare
perfettamente a suo agio con rossetto e parrucca. «Non volevo
dar vita a un cliché, ma a una persona reale, visto che Rayon ha
cuore, è divertente, gentile e seducente. Interpretarla è stato un
impegno emotivo, spirituale e fisico». Nonostante sia un film
drammatico, Dallas Buyers Club è stato apprezzato
anche per la vis comica e le sequenze esilaranti che riescono ad
alleggerire con grazia la complessità del tema. Infine, sempre per
contraddire le teorie di Stewie Griffin, nonostante il fisico
provato e la morte che incombe sul suo personaggio, in Dallas
Buyers Club Matthew McConaughey non si limiterà a
commuovere. Farà anche ridere.
Dallas
Buyers Club diretto da Jean-Marc
Vallee comprende nel cast
Matthew McConaughey,
Jennifer Garner,
Jared Leto, Steve Zahn, Dallas Roberts,
Griffin Dunne, Denis O’Hare, e Bradford
Cox. La storia è quella vera di Ron Woodroof, un
elettricista a cui nel 1986 viene diagnosticata l’AIDS, e a cui
rimangono sei mesi di vita. Deciso a non arrendersi, l’uomo tenta
una cura alternativa con farmaci sperimentali.
Tutti i fan di anime conoscono
Ghost in
the Shell, vero e proprio cult dell’animazione
giapponese. Un film in live action, tratto dall’anime, è in
programma ad Hollywood da diersi anni, ma erano almeno 5 anni che
nessuno parlava del progetto. Adesso invece sembra che il regista
di Biancaneve e il Cacciatore,Rupert Sanders, sia stato coinvolto dalla
DreamWorks come possibile regista per portare sul
grande schermo una sceneggiatura di William
Wheeler girata in 3D.
Tuttavia Sanders ha l’agenda
tutt’altro che vuota, avendo già tra le mani diversi progetti, come
Napoleon, 90th
Church, The Kill List
e un potenziale sequel di Biancaneve, per
cui potrebbero passare altri 5 anni senza novità apprezzabili sul
film. E voi cosa ne pensate di un adattamento live action di
Ghost in the Shell? Vi piacerebbe vedere
in azione Motoko Kusanagi in carne e ossa?
Di seguito la trama del film:
Giappone, 2029: il mondo è completamente informatizzato e gli
impianti cibernetici amplificano le capacità fisiche e mentali
degli esseri umani, ma li rendono anche suscettibili a nuovi
attacchi. Sfrutta queste tecnologie il misterioso signore di
pupazzi, un terrorista che prende controllo, attraverso vie
informatiche, delle menti degli uomini. Su di lui indagano gli
uomini della sezione 9, comandati dal machiavellico Aramaki e
capitanati sul campo dalla bella e decisa Motoko Kusanagi.
Joss Whedon sta
portando in giro per l’Europa Much Ado About
Nothing (Molto Rumore per
Nulla) e così, mentre ieri era a Parigi a presentare
il film che per la sua attività da regista separa i due capitoli di
The Avengers, il regista ha ovviamente
raccontato cosa intende fare per Avengers Age of
Ultron, prossimo film che sarà chiamato a dirigere
per casa Marvel.
Il regista ha così risposto in
merito al suo lavoro sul film: “Gli eventi di Captain America
The Winter Soldier influenzeranno sicuramente il film. Ma io devo
realizzare un film partendo dal presupposto che la gente veda solo
questo, come se non avesse visto il primo, o come se non avesse
visto Thor the Dark World o Iron
Man 3. Devo essere quindi fedele a ciò che accade negli altri
film, ma non devo essere servile. La mia stella polare, la mia
guida in questo modello è Il Padrino Parte II, film molto diverso
dalla Parte I in cui sono accadute un sacco di cose nel mezzo, ma
che allo stesso tempo si può godere e capire anche senza il primo.
C’è una struttura diversa, e spero che sarà quello che accadrà con
il mio film, cioè che non ci sia altro da spiegare nel film se non
quello che viene raccontato. Ovviamente il riferimento è ad uno dei
più grandi film mai realizzati, spero che il mio invece sarà almeno
un buon film.”
Vi Ricordiamo che tutte le info
utili del film le trovate nella nostra
Scheda: The Avengers Age of Ultron.
Mentre per tutte le notizie e news invece potete consultare il
nostro speciale The Avengers. Ritorneranno
nel film gli attori già
confermati Anthony Mackie, Chris
Evans, Chris Hemsworth, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Mark Ruffalo, Robert Downey Jr., Samuel L.
Jackson, Scarlett Johansson. L’uscita
al cinema della pellicola è prevista per l’estate
2015.
Arriva da Deadline la conferma che
l’attore Hugh Jackman è entrato
ufficialmente nel cast del nuovo film in live action
di Peter Pan che sarà diretto
da Joe Wright (Anna
Karenina, Espiazione) per la Warner Bros. La
storia è un nuovo adattamento che vede il protagonista combattere
contro il terribile pirata Barbanera che sarò interpretato
da Hugh Jackman. Mentre Capitan
Uncino sarà al fianco di Peter prima di passare definitivamente al
lato oscuro.
La pellicola si basa su una
sceneggiatura scritta da Jason
Fuchs, già autore de L’Era Glaciale, e arriverà al
cinema il 26 giugno 2015. Sarà
prodotto da Greg Berlanti, che per la
Warner ha già lavorato su Lanterna Verde.
Un altro progetto su Peter Pan è
attualmente in lavorazione presso la Columbia Pictures
incentrati sulle origini del personaggio di Barrie, e vede tra i
produttori coinvolti Channing Tatum e Joe Roth (Alice in
Wonderland). Un simile tema “storia delle origini” assumere la
proprietà è già in lavorazione presso la Columbia Pictures con
Neverland. Tra i produttori che del film sono Channing Tatum e Joe
Roth (Alice in Wonderland) con Shattered Glass e Billy Ray a lavoro
sulla sceneggiatura.
Peter Pan è un personaggio
letterario creato dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie nel
1902. Si tratta di un bambino in grado di volare e che si rifiuta
di crescere, trascorrendo un’avventurosa infanzia senza fine
sull’Isola che non c’è, come capo di una banda di “Bimbi Sperduti”,
in compagnia di sirene, indiani, fate e pirati; occasionalmente
incontra bambini nel mondo reale, da dove egli stesso proviene,
essendo un bambino mai nato, e avendo trascorso i primi tempi della
sua eterna infanzia nei Giardini di Kensington, a Londra. Oltre che
in due diversi testi letterari e in un’opera teatrale di Barrie, il
personaggio appare in numerose altre produzioni di varia natura
(film, cartoni animati, fumetti), tutte ispirate agli scritti di
Barrie, e nel relativo merchandising. James Matthew Barrie, alla
sua morte, lasciò in eredità lo sfruttamento dei diritti d’autore
al Great Ormond Street Hospital, un ospedale pediatrico londinese
(quartiere di Bloomsbury).
Guarda la nostra intervista al
regista e critico cinematografico Marco Spagnoli che ci parla del
suo ultimo lavoro, Walt Disney e l’Italia Una storia
d’amore, appassionato documentario che ricostruisce il
rapporto tra il nostro paese e il padre dell’animazione
moderna.
https://www.youtube.com/watch?v=E8RwmXpYRIA
Marco Spagnoli Laureato in
filosofia nel 1995 , critico e giornalista cinematografico, da
quasi vent’anni si occupa di cinema e di spettacolo per diverse
riviste cartacee e su Internet.
Collabora a Primissima, Cinema &
Video International, Vivilcinema, La Rivista del Cinematografo e
Globalist.
Scrive dall’Italia per la rivista
tedesca di Cinema, Blickpunkt Film.
Ha collaborato in passato anche con
Empire Italia, Il Giornale dello Spettacolo, Tv Sorrisi
e Canzoni, Il Venerdì di Repubblica, Novella2000, Gioia, Nick,
DNews, Dvd World, RockStar, New Age, Acid Jazz, Numéro Beaute, Il
Cinemotore, Cinema.it e The Guide. E’ stato responsabile del
settore cinema per Time Out – Roma e per il Canale Cinema del
portale Internet della Rai.
E’ il Direttore Artistico del Galà
del Cinema e della Fiction in Campania, degli Italian Dvd
Awards e del Premio Golden Graal.
E’ il responsabile artistico del
progetto ‘Il protagonista’ promosso da Anica, Univideo, MPA in
collaborazione con Fapav e Youtube.
Vicedirettore del Festival di Bari
– Per il Cinema Italiano, è stato selezionatore e Vicedirettore del
Festival di Taormina per le edizioni 2005 e 2006 e Vicedirettore
del RomaFictionFest2007, Membro del Comitato Esperti del
RomaFictionFest dal 2008, è consulente della Casa del Cinema di
Roma.
Nel 2012 ha curato per la Casa del
Cinema di Roma la rassegna ‘100 anni di Universal Pictures’ in
collaborazione con Universal Pictures Italia e nel 2013 ha ideato e
presentato la rassegna ‘90 anni di Warner Bros.’ in stretto
contatto con la divisione italiana dello Studio hollywoodiano.
Esclusiva di
Cinefilos.it, infatti oggi una nostra
collaboratrice è riuscita a scattare delle foto sul set dell’atteso
nuovo film di Brad
Bird, Tomorrowland, sci-fi
con protagonista George Clooney
e Hugh
Laurie. Il film prodotto dalla Disney
è stato scritto da Brad Bird, insieme a
Jeff Jensen e Damon
Lindelof. Nel cast oltre ai due protagonisti
anche Judy Greer e Kathryn
Hahn. Gli scatti sono stati fatti dalla nostra redattrice
Anna Iacono a Valencia, presso il museo
dell’arte e delle scienze, Museu de les Ciencies
Principe.
Di Tomorrowland, al momento, si sa
solo che sarà in qualche modo ispirato all’Incontri ravvicinati del
terzo tipo di Steven Spielberg e poco altro. Lo
sceneggiatore e produttore Damon Lindelof sta seminando indizi
virali, a partire dalla foto del contenuto di una valigetta che
avrebbe ritrovato negli archivi della Disney e il il cui contenuto
gli avrebbe ispirato l’idea e la trama. Il film uscirà il 22 Maggio
2015.
Ecco una prima sinossi:
“Uniti da un comune destino, un
ragazzo brillante e ottimista con una bruciante curiosità
scientifica si unisce insieme a un ex ragazzo prodigio, inventore
esausto e disilluso, per imbarcarsi in una missione piena di
pericoli al fine di scoprire i segreti di un luogo enigmatico in
qualche posto tra tempo e spazio che esiste nella loro memoria
collettiva col nome ‘Tomorrowland’.”
Marco Spagnoli racconta la
storia d’amore tra Walt Disney e l’Italia.È lo stesso regista, nonché giornalista e
critico cinematografico, Marco Spagnoli a presentare alla stampa il
suo Walt Disney e l’Italia Una storia
d’amore, appassionato
documentario che ricostruisce il rapporto tra il nostro paese e il
padre dell’animazione moderna.
Hai usato tutto il materiale
disponibile nel documentario o hai dovuto rinunciare a
qualcosa?
Marco Spagnoli: “Non c’erano
altri momenti oltre a quelli che mostriamo, ma per ciascun momento
non abbiamo usato tutto il materiale, bensì selezionato ciò che
potevamo meglio inserire nel tessuto narrativo.
Abbiamo preso, ad esempio, tutti
i filmati dell’archivio dell’Istituto Luce, per quanto riguarda la
parte di Torino con la visita alla Fiat. Che Disney venga accolto
dagli operai, dagli impiegati, più che da dirigenti, è
significativo”.
La passione italiana
per Disney è divisa fra i fumetti e il cartone. Quale delle due
cose ti è sembrato interessasse di più gli intervistati? Perché il
fumetto ha una natura più italiana, con autori in gran parte
italiani; mentre il cinema rimane una produzione più esclusivamente
americana.
M. S.: “Ciascuno ha parlato di
ciò che preferiva. Abbiamo poi voluto evidenziare la questione del
doppiaggio. La scoperta più rivelatrice è che Romeo (de Gli
Aristogatti) in originale non sia romano, ma irlandese. La
trovo una cosa geniale, una scelta probabilmente non in linea con
ciò che si aspettavano negli Usa, un modo un po’ sovversivo,
italiano, di rendere il personaggio. Ci è sembrato giusto,
quindi, coinvolgere Roy De Leonardis, il figlio di una delle
“leggende Disney”. Suo padre è stato infatti responsabile di tutti
questi doppiaggi”.
Come avete scelto i
testimonial?
M. S.: “Molte erano persone che
conoscevo, incontravo per lavoro, come per esempio Marco Giallini,
che da piccolo amava molto Topolino, oltre che essere un bravo
disegnatore. Qualcun altro si è proposto. Abbiamo fatto una
selezione delle persone che hanno dimostrato questa grande
passione. Volevamo una visone del mondo Disney dal punto di vista
dei fan”.
Perché Disney ha attecchito così
tanto in Italia, diventando praticamente un prodotto
italiano?
M. S.: “La spiegazione credo
sia, come afferma Giacomo Scarpelli, un’affinità tra il mondo
raccontato da Disney e il nostro paese. Lui parla in particolare
del nostro “essere bambini”. Ma soprattutto, credo si tratti
del fatto che Disney in Usa è considerato più un tycoon,
assimilabile a uno dei fratelli Warner, un grande produttore. Qui
invece lo consideriamo un artista, un regista. È stato il primo a
fare cartoni animati col sonoro, a colori, un lungometraggio
d’animazione; con lui i cartoni hanno fatto per la prima volta
anche commuovere”.
Si tratta di un’esclusiva The Space
Cinema, in sala dal 10 al 12 febbraio. L’uscita sarà seguita da
eventi in varie città d’Italia e da passaggi televisivi su Sky e
Rai dal 20 febbraio fino a fine mese. Il documentario anticipa
l’uscita di Saving Mr Banks.
Come molti di voi sapranno nel 2004
era in cantiere un altro film su Superman scritto
dal regista J.J. Abrams e che avrebbe dovuto
essere diretto da McG. La pellicola che fra gli
altri annoverava Robert Downey Jr. come Lex
Luthor non fu mai realizzata e oggi arrivano una serie di concept
inediti sul film mai realizzato:
Vi ricordiamo che Henry
Cavill dieci anni dopo avrebbe interpretato comunque Clark
Kant in Man of Steel, e tra poco
ritornerà nei panni dell’eroe nell’annunciato Batman vs
Superman.
Vi
ricordiamocheBatman
Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack Snyder su di una
sceneggiatura curata dallo stesso regista in collaborazione
con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati nel cast del film Henry
Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane e Gal Gadot.
Solo stamane avevamo annunciato il
rinvio d’uscita a data da destinarsi del biopic su
Grace Kelly con Nicole
Kidman, Grace di Monaco.
Ebbene ora Deadline annuncia che sarà
proprio questo il film che aprirà il Festival di
Canne 2014. Il film diretto da Olivier
Dahan sarà presente alla kermesse nella sezione Fuori
Concorso, quindi nessun problema per il lungometraggio molto
atteso.
Nel film Nicole
Kidman è Grace Kelly mentre Tim
Roth interpreta il principe Ranieri di
Monaco. La storia girerà attorno a un momento cruciale
nella vita di Grace Kelly, quando neo sposa in crisi si trova a
dover scegliere se rinunciare definitivamente alla sua fantastica
carriera di attrice o diventare la principessa più amata della
storia. A produrre la pellicola c’è la Weinstein
Compan.
A proposito di
Davis uscirà in Italia il 6 febbraio. Ecco le prime
due clip italiane dell’attesissimo film dei fratelli Coen con Oscar
Isaac e Carey Mulligan.
Oggi è un giorno importante per il
leggendario
Studios Metro-Goldwyn-Mayer, infatti
lo storico marchio di Hollywood compie la bellezza di 90 anni e lo
fa celebrando l’anniversario con un vero Leone e soprattutto con la
sua storia e i suoi film. Ecco un video emozionante che ripercorre
la storia della Metro Goldwyn
Mayer, che nonostante la crisi che l’ha colpita
nell’ultimo periodo storico è ancora l’artefice dietro a successi
mondiali come il franchise di
Bond, 2001 Odissea nello
spazio, Tom & Jerry e molti
altri film leggendari. Per l’occasione era presente anche l’attore
Sylvester Stallone con cui la Metro Goldwyn
Mayer ha fatto l’altrettanto leggendario personaggio
Rocky.
Il presidente e amministratore
delegato Gary Barber ha affermato:
«È un onore immenso presiedere una società con una così
grande eredità. È straordinario avere la possibilità di poter
riflettere sugli incredibili successi della MGM nella storia del
cinema, ma anche di poter guardare avanti verso il suo luminoso e
promettente futuro».
Con l’occasione lo studios annuncia
una serie di restauri di pellicole come Rain
Man, Fargo, Robocop e Il
Buono, il Brutto e il Cattivo che verranno restaurati
e rimasterizzati in 4K per poi essere rilasciati in Blu-ray tramite
Twentieth Century Fox Home Entertainment, partner di MGM.
Tra le tante location
che ospiteranno le riprese di Avengers Age of
Ultron ci sarà anche l’Italia con la Valle d’Aosta. A
dare la notizia il sito ufficiale della Regione Autonoma che,
forse emozionato dall’evento, ha fatto un po’ di confusione con il
genere del film, definendolo un “colossal fantasy”. Poco male, dal
momento che la Regione italiana avrà il grande onore, nonchè il
ritorno d’immagine, di ospitare il set di Joss
Whedon e compagnia.
The Avengers Age of
Ultron uscirà nelle sale cinematografiche di
tutto il mondo l’ 1 maggio 2015. La regia è affidata ancora una
volta a Joss Whedon, mentre la sceneggiatura
sarà tratta dal lavoro di Jack Kirby e Stan
Lee.
Gli interpreti principali restano
quelli del primo episodio: Scarlett Johansson (vedova
nera), Chris
Hemsworth (Thor), Samuel L.
Jackson (Fury), Robert Downey
Jr (IronMan), Chris
Evans (Capitan America) e Mark
Ruffalo (Hulk).
Mischa Anne Barton o, se
preferite, Marissa Cooper di O.C., dieci anni fa era
la ragazza che tutti volevano, quella che monopolizzava le
copertine dei teen-magazine di mezzo mondo e che scalava le
classifiche delle star più sexy & promettenti del nuovo millennio.
Poi, nella terza stagione della celebre serie, ecco che il suo
personaggio muore in un incidente d’auto, e chi s’è visto s’è
visto.
Questa giovane attrice
anglo-irlandese (naturalizzata americana) nasce nel 1986 a Londra,
ma a 6 anni si trasferisce a New York, diplomandosi alla
Professional Children’s School di Manhattan nel 2004. Tuttavia, è
da quasi un decennio che recita: inizia col teatro ad appena 9
anni, quando ottiene il ruolo di protagonista in
Slays!. Nella pièce è una bambina russa contaminata
dalle radiazioni che scappa dalla guerra, ed è subito
“rivelazione”. La signorina appare in altri lavori teatrali, per
poi debuttare al cinema un paio d’anni dopo nel film Lawn
Dogs, al fianco di Sam Rockwell: anche in questo
caso gli apprezzamenti si sprecano e la ragazza sembra ormai
lanciata nella giusta direzione. Un po’ di gavetta in film di
successo come Il sesto senso e Nottingh
Hill (1999), più qualche ruolo minore in teen-movies tipo
L’altra metà dell’amore e Tart, ed è
fatta. Il 2003 è l’anno della consacrazione definitiva con
The O.C., dove Mischa interpreta una dei quattro
personaggi principali.
La sua Marissa è un’adolescente
ricca e viziata con un’infinità di problemi personali e un debole
per la vita spericolata. E per il nuovo arrivato, Ryan Atwood
(Benjamin McKenzie), bulletto tutto muscoli & cipiglio. Lo
show è un trionfo e il futuro di Miss Barton sembra assicurato… ma
poi quell’incidente fatale della terza stagione arresta gli ascolti
e la serie naufraga, per essere chiusa dalla Fox alla fine
del quarto capitolo. Mischa, dal canto suo, continua a darsi da
fare, fra video musicali (con James Blunt ed Enrique
Iglesias) e pellicole importanti, vedi Closing the
Ring di Attenborough (2007). Il regista rimane
talmente impressionato dalla performance della fanciulla da
incoraggiarla a seguire il seminario su Shakespeare niente
meno che alla Royal Academy of Dramatic Art nella sua città natale.
Forse non c’era bisogno di scomodare il Bardo per poi apparire in
titoli come St. Trinians e Decameron
Pie, ma come si dice: impara l’arte e mettila da parte.
Ecco, lei l’ha messa proprio in fondo in fondo e ha cominciato a
dedicarsi alla moda, creando collezioni di accessori, abiti, e via
dicendo. Per non parlare delle infinite collaborazioni in veste di
testimonial per grandi marchi (leggi, fra gli altri, Calvin
Klein e Chanel). Al cinema, quindi, l’abbiamo
vista sempre meno, e di recente pare essersi specializzata in film
horror, come testimoniano gli ultimi titoli del suo CV:
Homecoming, 1303, I Will Follow
You into the Dark. Anche nella vita privata la Barton deve
aver avuto qualche momento horror, come quando, ancora minorenne,
l’hanno fermata per guida senza patente e in stato di ebbrezza; o
quando si è vista rinchiudere in un centro psichiatrico in seguito
ad un misunderstanding con delle infermiere. Vai a sapere…
Quello che sappiamo di certo è che
sarà meglio evitare lo spumante. La torta, invece, gliela
concediamo: è pur sempre il suo compleanno. HAPPY BIRTHDAY
MISCHA!
Sir Ben Kingsley è
entrato a far parte del cast di Una notte al Museo 3 nei panni
di un Faraone ‘esposto’ al British Museum, location di questo terzo
appuntamento con i Musei che prendono vita di notte. Infatti il
personaggio di Ben Stiller lavorerà proprio a
Londra, nel prestigioso e celebre Museo. Anche questa volta
una tavola magica farà rivivere i personaggi all’interno
dell’edificio.
Kingsley si unisce al resto del
cast già confermato: Rebel Wilson, Robin Williams, Owen
Wilson, Steve Coogan e Ricky Gervais,
alcuni dei quali veri veterani del franchise. I due precedenti film
della serie hanno incassato globalmente circa un miliardo insieme.
Shaw Levy ritorna alla regia per la terza volta e
ancora una volta lavorerà su una sceneggiatura di Thomas
Lennon, Robert Ben Garant, David Guion e Michael
Handelman.
Ben Kingsley
conferma la gioia di ‘mettersi in maschera’ tanto che gli ultimi
due film a cui ha preso parte (Iron
Man 3 e Ender’s Game)
lo hanno visto alle prese con complesse sedute di trucco.
La 20th Century
Fox ha già pianificato di far uscire il film quest’anno,
all’inizio delle vacanze natalizie, il 19 dicembre 2014.
Robert Zemeckis è
pronto a dirigere To Reach the Clouds,
film tratto da una storia vera e già raccontata nel documentario
premio Oscar Man on Wire. Il film
racconterà le memorie di Philippe Petit, noto
funambolo francese, famoso per essere passato tra le torri del
World Trade Center camminando su un cavo d’acciaio senza nessun
tipo di protezione.
L’uomo passò sei anni a pianificare
la sua azione e nel 1974 tentò l’impresa riuscendo con successo.
Nel ruolo principale è già stato bloccato Joseph
Gordon-Levitt, con il quale il regista voleva già girare
il film nel 2011. Di seguito trovate il trailer del documentario
premio Oscar nel 2009 Man on Wire.
E’ arrivata online la seconda immagine ufficiale del film
diretto da Seth MacFarlane,A Million
Ways to Die in the West, in cui compaiono
Neil Patrick Harris, Amanda Seyfried,Charlize Theron e lo stesso MacFarlane anche
protagonista.
Eccola di seguito:
In A
Million Ways to Die in the West, Neil Patrick
Harris si ritroverà a lavorare all’interno di un cast
di assoluto valore, che comprende Charlize Theron,
Amanda Seyfried, Sarah Silverman,
Liam Neeson, Giovanni Ribisi
e lo stesso Seth MacFarlane.
La Universal e Media Rights Capital
hanno annunciato la data di uscita ufficiale del film, fissata per
il 30 maggio 2014. Ecco la sinossi ufficiale
di A Million Ways to Die in the
West:
La mutevole fidanzata (Amanda
Seyfried) di un pecoraro codardo (Seth MacFarlane) decide di
lasciarlo per un altro uomo dopo che lui si è tirato indietro a un
duello. Una misteriosa e bella donna (Charlize Theron) appena
giunta in città lo aiuterà a ritrovare coraggio, e i due si
innamoreranno. Il contadino dovrà mettere alla prova il suo
coraggio appena ritrovato quando il marito di lei, un noto
fuorilegge (Liam Neeson), arriverà in cerca di vendetta.
Durante un’intervista per la
promozione di Monuments
Men,Matt Damon rivela
l’esperienza sul set di Interstellar con
Christopher Nolan: “E stato fantastico
lavorare con lui (Nolan ndr) e spero di farlo ancora.Sta lavorando su un grande progetto e ci sono veramente poche
persone che possono lavorare con quel materiale e fare un grande
film.Io e Matthew ci siamo divertiti molto sul
set”
L’intervistatore prosegue chiedendo
se c’è qualcosa che l’ha sorpreso di Nolan: “No è stato
esattamente come mi aspettavo e sono rimasto incredibilmente
colpito, penso che sarà veramente un grande film.Matthew
è la star del film e in questo periodo è fantastico ed è
estremamente concentrato su tutto.” Di seguito il video
dell’intervista, mentre qui potete trovare
un’intervista in cui Christopher Nolan parla della
sua carriera:
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Con l’uscita di
Transformers: Age of Extinction fissata
per giugno, la Hasbro ha rilasciato un’immagine in
esclusiva per il NY Times della loro nuova linea di giocattoli che
comprende un Optimus Prime rinnovato nel
design.
Secondo l’analista Jaime M. Katz, il nuovo giocattolo ha una linea
diversa rispetto ai vecchi modelli e sopratutto è meno “complicato”
da trasformare restituendo al bambino una gratificazione immediata;
facendo capire come anche i giocattoli si siano evoluti nel corso
degli anni.
Transformers Age of
Extinction sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers Age of Extinction.
Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati
Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è
finito il terzo capitolo, in un mondo in cui
nonostante la minaccia dei Deception è stata
debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi
così tanto, quando alcuni uomini potenti, cercando di
studiare la tecnologia dei robot alieni.
Durante un’intervista televisiva,
Andrew Garfield ha parlato delle sfide che il suo
Peter Parker deve affrontare nel nuovo capitolo di
Spider-Man:
” Sappiamo che la più grande
battaglia di Peter è dentro di sè: la quotidianità e gli obblighi
di tutti i giorni contro le responsabilità portate dai poteri
dell’uomo ragno,ma questa volta scopre che sta per
affrontare un conflitto più grande.Per Peter è bello
essere Spider-Man, gli piace poter oscillare tra i
grattacieli,essere un eroe e passare del tempo con Gwen; ma essere
l’uomo ragno ha un prezzo:sa infatti che solo lui può
difendere la città dai formidabili cattivi che minacciano New
York.L’arrivo di Electro per Peter rappresenta un grande
ostacolo, deve infatti affrontare un nemico molto più potente di
lui e con il ritorno in città di Harry Osborn capirà anche che
tutti i suoi nemici hanno un caratteristica in comune: La
OsCorp”
The Amazing Spider-man 2, il film
Come sempre ricordiamo che nel film
ritorneranno i protagonisti
Andrew Garfield e
Emma Stone ai quali si aggiungono
Jamie Foxxnel ruolo di Electro,
Dane
DeHaan come Harry Osborn, il villain
Paul Giamattie Felicity
Jones. Tutte le news sul film le trovate nel
nostro speciale: The
Amazing Spider-man 2. Mentre per tutte le
info sul film vi segnaliamo la nostra
Scheda Film: The
Amazing Spider-man 2. La pellicola è diretta
ancora una volta da Marc Webb su
una sceneggiatura di Alex
Kurtzman, Jeff Pinkner, Roberto Orci ed
uscirà il 23 aprile 2014.
Trama ufficiale del film:
Abbiamo sempre saputo che la battaglia più importante di
Spider-Man è quella che combatte dentro di sé: la lotta tra gli
impegni quotidiani di Peter Parker, e le straordinarie
responsabilità di Spider-Man. Ma in The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di
Electro, Peter Parker si ritrova a dover affrontare un conflitto
molto più grande. E’ bello essere Spider-Man
(Andrew
Garfield). Per Peter Parker, non c’è niente di più
emozionante che oscillare tra i grattacieli, sapere di essere un
eroe, e passare del tempo con Gwen (Emma
Stone). Ma essere Spider-Man però ha un prezzo: solo
Spider-Man può proteggere il suo concittadini newyorchesi dai
malvagi che minacciano la città. Con la comparsa di Electro
(Jamie
Foxx), Peter deve affrontare un
nemico molto più potente di lui. E con il ritorno del suo vecchio
amico Harry Osborn (Dane
DeHaan), Peter si rende conto che tutti i suoi
avversarsi hanno una cosa in comune: la OsCorp.
E’ diventato ormai un caso l’ex film
di Quentin Tarantino, The Hateful
Eigh. Come molti di voi sapranno il regista aveva
segnalato il titolo del suo prossimo film, però poi ha annunciato a
sorpresa che non lo avrebbe girato per via della pubblicazione in
rete della sceneggiatura. Ebbene, oggi da Deadline arrivano i primi
dettagli di questa sceneggiatura che Tarantino
reputa ormai “sputtanata” e che ha deciso di non girare.
Le prime info riguardano il formato
che il regista avrebbe utilizzato, ovvero il 70mm. Infatti da una
delle descrizioni di una scena lo sceneggiatore sottolinea la
volontà di girare gran parte delle scene in formato panoramico o
IMAX. Ma non è tutto, infatti nello script si invece l’intenzione
del regista di girare numerosissime scene spettacolari in
cinemascope, tecnica particolare di ripresa panoramica molto
costosa.
Secondo chi ha letto lo script il
film avrebbe raccontato la storia di due cacciatori di
taglie Samuel L. Jackson
e Michael Madsen (con ogni probabilità) e il
loro ritorno a casa, in una città chiamata Red Rock, a riscuotere
le taglie. I due sulla strada di casa avrebbero incontrato un
sudista ed insieme ad un prigioniero si rifugiano in una merceria
per ripararsi da una tempesta. Ma in questa merceria trovano un
quartetto con accapo un generale sudista, che altri non è che un
boia. I tre arriveranno allo scontro con la banda. La pellicola è
descritto un western d’insieme con personaggi molto importanti sia
per Madsen che per Bruce Dern.
Intanto, la polemica non accenna a
placarsi e Deadline riporta che ha
ricevuto una lettera di risposta al commento di
Tarantino da parte dell’agenzia Kismet
Talent, quella che cura gli interessi di Michael
Madsen nel quale si evince che loro non hanno mai ricevuto
lo script in questione. Ora se lo stesso Tarantino
ha rivelato di averlo dato solo a tre attori, Madsen,
Roth e Dern, e lo stesso
Tarantino ha scagionato da subito
Roth, rimane l’agenzia di Dern
quella più indiziata a questo punto.
Con tutto il dovuto rispetto per
Tarantino, ma a noi sembra che il suo
atteggiamento sia un po’ troppo da prima donna, o ancora peggio da
zitella isterica.
Dopo i due rinvii (la prima uscita
era fissata a dicembre per approfittare della stagione dei premi,
poi si decise di farlo uscire a marzo 2014) che già avevano colpito
la produzione, ora Grace
of Monaco di Oliver
Dahan (La Vie en Rose) è
stato tolto dal calendario delle uscite della Weinstein
Company.
La causa di tutto sembrerebbe un
nuovo sconto tra il regista e Harvey Weinstein; i
due infatti avevano già avuto delle discussioni in passato quando
il regista definì la versione del produttore catastrofica,
sottolineando come a quel momento ci fossero due versioni del
film.La nuova motivazione ufficiale non è stata ancora resa nota
dalla casa ma sappiamo che il film non è stato ancora consegnato
alla casa di distribuzione, la quale ovviamente non ha ancora
pianificato una campagna marketing.
In Grace
of MonacoNicole Kidman è Grace
Kelly mentre Tim Roth interpreta il principe
Ranieri di Monaco La storia girerà attorno a un momento
cruciale nella vita di Grace Kelly, quando neo sposa in crisi si
trova a dover scegliere se rinunciare definitivamente alla sua
fantastica carriera di attrice o diventare la principessa più amata
della storia.