Amicizia, fedeltà, dedizione e
tenacia: sono questi i valori alla base di BALTO E TOGO LA
LEGGENDA, il film di Brian Presley al cinema dal 3
settembre con Notorious Pictures.
Togo, il siberian husky
dell’addestratore Leonhard Seppala, diventato famoso dopo lo
scoppio dell’epidemia di difterite che nel 1925 colpì la città di
Nome. Seppala era un pescatore norvegese che si trasferì a Nome per
lavorare nelle miniere d’oro. Ben presto divenne un eccellente
musher, cioè conducente di una muta di cani da slitta e sposò
Kiana, da cui ebbe una figlia, Sigrid. Sua moglie morì dopo il
parto, lasciandolo da solo con la piccola. Quando l’epidemia di
difterite colpì la città, nel bel mezzo di una bufera di neve, con
l’ospedale sprovvisto delle medicine necessarie per curare gli
ammalati, Seppala ed altri musher coraggiosi si offrirono volontari
per affrontare la tempesta, con i loro cani raggiunsero Nenana,
dove era custodito il potente siero. La staffetta venne battezzata
“corsa del siero”. Il film arriverà nelle sale il prossimo
3 settembre.
In anteprima a #Giffoni50 il 26
agosto
“Erano dieci anni che pensavo di
fare questo film – spiega il regista – Non c’era nessuno a
Hollywood che scommettesse sulla mia idea, ma nel mio cuore sapevo
che era una storia che doveva essere raccontata. Ogni altro film o
libro sulla Great Serum Run of Nome, raffigura Balto e Gunnar
Kassan come gli unici eroi. Facendo delle ricerche ho scoperto
invece che un cane da slitta di nome Togo e il suo proprietario
Leonhard Seppala avevano in in realtà macinato più chilometri di
tutti ed erano i veri salvatori della popolazione di Nome. Le loro
storie meritavano di essere raccontate, quindi ho deciso di
scrivere il copione usando il punto di vista di Seppala. Quando ho
iniziato a fare ricerche sull’argomento, sono andato in Alaska e ho
trascorso 8 giorni a meno 25 gradi, partecipando a una spedizione
di slitte trainate da cani lungo il Mare di Bering. In questo modo,
ho potuto comprendere appieno la forza e il coraggio necessari per
vivere in condizioni così difficili. Il messaggio di questo film è
che dal vero altruismo e dalla fede, specialmente nelle condizioni
più avverse, può nascere la versione più potente
dell’amore”.
Ballo
ballo di Nacho Álvarez sarà il film
d’apertura del 38° Torino Film Festival, l’esordio
alla regia di Nacho Álvarez è una sfavillante commedia musicale,
una celebrazione in technicolor della libertà
d’espressione attraverso i più grandi successi di
Raffaella Carrà.
“Sono entusiasta di
presentare la mia opera prima in Italia, in particolare al
prestigioso Torino Film Festival. Con “Ballo Ballo” vorrei rendere
omaggio, con uno sguardo latinoamericano, a quella straordinaria
donna che gli italiani sono così fortunati ad avere.Questo film è un inno alla libertà e alla gioia di vivere, due
cose che purtroppo quest’anno abbiamo perso ma che è tempo di
ritrovare! Olé Raffaella, Olé Ballo Ballo!”–
Nacho Álvarez
Una commedia musicale
con i grandi successi di Raffaela Carrà
Ballo
ballo è una commedia musicale ambientata negli
sfavillanti anni ’70 in Spagna, periodo segnato però anche da una
rigida censura dei costumi. Maria è una ragazza piena di vita e
voglia di libertà, con la grande passione del ballo. Dopo avere
abbandonato il suo promesso sposo davanti all’altare di una chiesa
di Roma, torna a Madrid per scoprire cosa vuole davvero dalla vita.
Va a vivere con la sua amica Amparo e con un colpo di fortuna
riesce a entrare nel corpo di ballo del programma di maggior
successo del momento, “Las noches de Rosa”. Lì si innamora di
Pablo, figlio del temibile censore televisivo Celedonio, che sta
seguendo le orme del padre nell’emittente televisiva. Accompagnati
dai più grandi successi di Raffaella Carrà, in un turbinio di
musiche e di coreografie in technicolor, scopriremo se vale davvero
la pena andare contro ogni regola e avere il coraggio di cambiare
radicalmente la propria vita.
Ballo Ballo di
Nacho Álvarez in anteprima esclusiva su Amazon Prime
Video dal 25 gennaio. L’esordio alla regia di Nacho
Álvarez è una sfavillante commedia musicale, una
celebrazione in technicolor della libertà d’espressione
attraverso i più grandi successi di Raffaella
Carrà.
Una commedia musicale con i grandi successi di
Raffaela Carrà
Ballo Ballo è una commedia
musicale ambientata negli sfavillanti anni ’70 in Spagna, periodo
segnato però anche da una rigida censura dei costumi. Maria è una
ragazza piena di vita e voglia di libertà, con la grande passione
del ballo. Dopo avere abbandonato il suo promesso sposo davanti
all’altare di una chiesa di Roma, torna a Madrid per scoprire cosa
vuole davvero dalla vita. Va a vivere con la sua amica Amparo e con
un colpo di fortuna riesce a entrare nel corpo di ballo del
programma di maggior successo del momento, “Las noches de Rosa”.
Lì si innamora di Pablo, figlio del temibile censore televisivo
Celedonio, che sta seguendo le orme del padre nell’emittente
televisiva. Accompagnati dai più grandi successi di Raffaella
Carrà, in un turbinio di musiche e di coreografie in technicolor,
scopriremo se vale davvero la pena andare contro ogni regola e
avere il coraggio di cambiare radicalmente la propria vita.
Una produzione INDIGO
FILM con RAI CINEMA eTORNASOL EL SUSTITUTO PRODUCCIONES
AIE in coproduzione con RTVE in
collaborazione con AMAZON PRIME VIDEO con il sostegno di
ICAAComunidad de Madrid
Non solo i bei film diventano dei
cult nel tempo, ma anzi numerosi sono i casi di opere massacrate
alla loro uscita che acquistano poi un proprio seguito. Il più
delle volte ciò avviene per motivi non preventivati e distanti da
quelli sperati, ma permettono ugualmente a questi film di vivere
una loro popolarità. Tra questi si colloca anche
Ballistic, thriller d’azione del 2002
diretto da Wich Kaosayananda e scritto da
Alan McElroy.Tra spionaggio, tecnologie avanzate e
grandi sequenze d’azione, il film si configura come un caotico
racconto tra generi diversi, regalando anche alcuni elementi di
fascino.
Prima di vedere la luce,
Ballistic dovette però attendere molto tempo. La
sceneggiatura venne infatti scritta nel 1986, subendo poi numerosi
rimaneggiamenti nel corso del tempo. Originariamente, infatti, la
storia prevedeva sequenze d’azione ancor più complesse, come anche
un tono molto più cupo e violento. Ad essere aggiunta è invece
stata la linea narrativa relativa alle nanotecnologie, così da
poter cavalcare l’onda del successo di Matrix, a cui
Ballistic si è inevitabilmente ispirato. Con queste
modifiche, il film riuscì così a concretizzarsi, andando però
incontro ad una disastrosa rovina.
Massacrato dalla critica,
Ballistic è ancora oggi considerato uno dei peggiori film
mai realizzati, nonché uno di quelli a poter vantare lo 0% di
gradimento sul sito Rotten Tomatoes. Proprio questo disastro, lo ha
però portato negli anni a guadagnare un proprio seguito, divenendo
così uno scult a tutti gli effetti. Prima di intraprendere una
visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Ballistic: la trama del film
Protagonista del film è l’agente
FBI Jeremiah Ecks, un tempo tra i migliori
del suo dipartimento e ora caduto in profonda depressione in
seguito alla morte della moglie Vinn, avvenuta
sette anni prima. Nonostante egli non sia più in servizio, il suo
capo Julio Martinez cerca di aiutarlo ad uscire da
quel momento di crisi assegnandogli una missione molto complessa e
importante. Nell’ambiente dello spionaggio internazionale circola
un pericoloso micro-robot in grado di provocare la morte istantanea
se impiantato nel corpo di un essere umano. Ecks dovrà recuperare
il portentoso marchingegno rubato all’agente segreto,
Robert Gant.
Questi, per commercializzare
illecitamente l’arma ha utilizzato suo figlio Michael, impiantando
direttamente su di lui il dispositivo. Il rapimento di suo figlio
per mano dell’agente esperta di arti marziali
Sever, tuttavia, ha infranto i suoi piani. Dietro
il gesto della donna, c’è il desiderio di vendicare un torto subito
anni prima proprio da Gant. Ecks deve così prima di tutto mettersi
sulle tracce di Sever, cercando di ottenere il pericoloso
marchingegno. Nel corso della sfida, tuttavia, emergeranno una
serie di verità che mineranno i rapporti fino a quel momento
vigenti. Ben presto, sarà difficile sapere di chi potersi davvero
fidare.
Ballistic: il cast del film
Originariamente, per i ruoli di Ecks
e Sever erano stati considerati gli attori Wesley Snipes e
Jet Li. Successivamente si considerarono
Vin Diesel e
Sylvester Stallone. Ad
ottenere il ruolo di Ecks fu però infine l’attore spagnolo
Antonio Banderas, il
quale si disse particolarmente interessato alle tematiche trattate.
Durante le riprese del film, però, l’attore visse anche un brutto
momento, che quasi lo portò a subire gravi ustioni. In una scena
dove era prevista un esplosione, i tecnici calcolarono male la
portata di questa, che arrivò molto vicina a Banderas.
Fortunatamente, l’attore riuscì ad uscirne soltanto con alcune
bruciature minori.
Il ruolo di Sever, invece, fu
riscritto come personaggio femminile. Per questo, Banderas suggerì
l’attrice Lucy Liu, con la quale
aveva già lavorato in Incontriamoci a Las Vegas. Fu così
lei ad ottenere il ruolo, sottoponendosi per questo ad una lunga
preparazione fisica. Così facendo ha potuto interpretare molte
delle scene d’azione per lei previste. Nei panni dell’agente Rober
Gant, invece, si ritrova l’attore GreggHenry, mentre Aidan Drummond è
suo figlio Michael Gant. Il capo di Ecks, Julio Martinez, è
interpretato da Miguel Sandoval, noto per la serie
Medium. L’attore e stuntman Ray Park,
celebre per essere stato Darth Maul nella saga di Star
Wars, è invece l’agente Ross. Talisa Soto
compare infine nei panni di Vinn, la moglie di Ecks.
Ballistic: il trailer e
dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete.
Ballistic è infatti disponibile nei
cataloghi di Infinity e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 7
settembre alle ore 21:00 sul canale
Iris.
Come ormai ampiamente noto, negli
ultimi anni Netflix ha trovato una vera e propria
miniera d’oro nelle serie e nei film di produzione coreana. Dal
successo planetario di Squid game fino a titoli come
The Glory, Hellbound, Non siamo più
vivi, Xo, Kitty e La casa di
carta: Corea passando poi a film come Kill Boksooon, JUNG_E, Sweet &
Sour e Unlocked, solo per citarne alcuni, la
piattaforma si è dunque dotata di numerosi titoli di produzione
coreana, che hanno sempre riscontrato un forte interesse di
pubblico. Ad essi si è ora unito il revenge movieBallerina, diretto da Chung-Hyun
Lee, già regista per Netflix del thriller The
Call.
Con questo nuovo film, Lee affronta
invece la dinamica della ricerca di vendetta da parte, in questo
caso, di un’agguerrita protagonista. Tra spettacolari sequenze di
combattimento, scene particolarmente emotive e tanta violenza,
Ballerina è dunque un titolo da non perdere per gli amanti
del genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si indicheranno i passaggi da seguire per poter vedere
comodamente il film su Netflix.
La trama di Ballerina
Dopo anni di separazione, le ex
compagne di classe Ok-ju e
Min-hee si rincontrano all’improvviso: Min-hee è
ora una ballerina professionista, che lavora anche part-time presso
la panetteria in cui Ok-ju si imbatte per comprarsi una torta di
compleanno. Ok-ju, invece, sta attraversando un periodo difficile e
si sta prendendo una pausa dal suo lavoro stressante e isolante
come guardia del corpo personale d’élite per clienti VIP. Ma dopo
essersi riavvicinate, le due iniziano a frequentarsi assiduamente,
organizzando servizi fotografici, andando in spiaggia, tingendosi i
capelli a vicenda. La loro rinnovata amicizia viene però spezzata
nel momento in cui Ok-ju ritrova il cadavere di Min-hee.
La ragazza sembra essersi tolta la
vita e lascia un biglietto con un indizio criptico su chi l’avrebbe
spinta a fare una cosa del genere, insieme a una supplica scritta a
mano: “Per favore, vendicami… so che lo farai“. Attingendo
al suo arsenale di capacità investigative e di difesa, l’addolorata
Ok-ju si mette dunque sulle tracce del sadico e spietato
Choi-Pro, che ritiene essere il responsabile. Per
vendicare la morte di Min-hee, Ok-ju deve però affrontare da sola
un letale mondo sotterraneo gestito da bande di droga, dove si
perpetrano crimini violenti e scioccanti contro le donne. Facendosi
strada tra tutto ciò, Ok-ju tenterà dunque di ottenere la vendetta
a cui ambisce.
Il cast di Ballerina
Il personaggio principale Ok-ju è
un’ex guardia del corpo con incredibili abilità nel combattimento,
nell’uso delle armi, nella guida e praticamente tutto ciò di cui un
eroe d’azione potrebbe aver bisogno. Ad interpretarla vi è
Jeon Jong-Seo, attrice sudcoreana che ha ad oggi
recitato in cinque film e due miniserie televisive. Il suo ruolo
più recente è stato quello di Tokyo o Lee Hong-Dan nella serie
Netflix La casa di carta: Corea. Jong-Seo aveva inoltre
già lavorato con il regista Lee nel film horror Netflix The
Call, dove interpretava uno dei due personaggi principali,
Young-Sook. È anche conosciuta per i suoi ruoli nei film Burning e Mona Lisa
and the Blood Moon.
Nel ruolo di Min-hee vi è invece
Park Yu-rim, la quale ha recitato in tre progetti
precedenti prima di Ballerina. Recentemente è infatti
apparsa nella serie TV Miracle Brothers, come anche in un
episodio dello show Extraordinary Attorney Woo. Yu-rim è
però principalmente nota per il ruolo dell’attrice coreana non
udente Lee Yoon-a nel film vincitore di un Oscar Drive My
Car. Nel ruolo dell’antagonista Choi-Pro vi è invece
Ji Hun-Kim, anche lui noto per la
serie La casa di carta: Corea, dove ha interpretato
Denver. Proprio l’esperienza maturata su quel set, per il quale ha
dovuto allenarsi nel combattimento, gli è tornata utile per
Ballerina, per il quale ha dunque potuto non ricorrere a
controfigure.
La colonna sonora di Ballerina
La colonna sonora del film è stata
composta da Lee Seong-hwa, il rapper, cantante e
produttore sudcoreano noto come GRAY. “Ho
sempre desiderato lavorare sulla musica da film. Quando mi è stata
offerta la musica da film per Ballerina, ho pensato che fosse il
destino”, ha detto GRAY. Il musicista ha dunque poi composto
la colonna sonora utilizzando una vasta gamma di toni per guidare
la varietà di emozioni presenti nel corso del film, dalla musica
più calda, incentrata sul pianoforte, per Ok-ju e l’amicizia di
Min-hee fino alle scene inquietanti in cui Ok-ju si propone di
trovare Choi, passando per le avvincenti sequenze di combattimento.
Come ha aggiunto il regista Lee, “La musica ha stabilito la
direzione e il punto di riferimento per il nostro lavoro”.
Il trailer di Ballerina e come vedere il film su
Netflix
Come anticipato, è possibile fruire
di Reptile unicamente grazie alla sua
presenza nel catalogo di Netflix, dove attualmente
è al 4° posto della Top 10 dei film più
visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo, basterà
dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma
scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di accedere
al catalogo e di guardare il titolo in totale comodità e al meglio
della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri
prodotti presenti nella piattaforma.
Il concetto del vendicarsi parte,
come ben sappiamo, da una specifica e pregressa azione da parte di
terzi: un torto subito. Più la sua portata è importante, più sarà
impattante, in maniera dunque proporzionale, la vendetta. Nel
nostro cinema, l’incidente scatenante che avvia un revenge
movie è spesso simile: o è qualcosa che è stata fatta
direttamente al protagonista oppure a un suo caro, che sia il
figlio, il genitore o il partner. Per
Ballerina, nuovo film che
va infoltendo il catalogo Netflix in questo non ancora
autunnale ottore, è una cara amica.
Una trama che usa un’espediente
differente per una storia che comunque seguirà gli stilemi del
genere, ma che questa volta parte più dall’esaudire un desiderio,
in tal caso di qualcuno che non è stato ucciso ma che si uccide, e
che affida la sua resa dei conti a un altro, il quale si prende ben
volentieri il grosso carico. Il film, che naviga nel mare
dell‘action thriller, è una produzione coreana diretta da
Lee Chung-hyun. Presentato in
anteprima al 28° Busan International Film Festival
nella sezione “Korean Cinema Today – Special Premier”, è
disponibile in streaming dal 6 ottobre.
Ballerina, la trama del
film
I compleanni non sono un evento che
piace a tutti, e sembra proprio essere qualcosa che
Ok-ju voglia lasciar passare in sordina quando si
tratta del suo. Nonostante questo, un giorno la ragazza si reca in
una pasticceria per comprare una torta, ed è lì che incontra dopo
tanti anni una sua ex compagna di classe, Min-hee.
Ritrovatesi per puro caso, le due da quel momento non si lasceranno
più. Min-hee, in realtà, è anche una ballerina professionista,
lavoro ben diverso da quello di Ok-ju, la quale per lungo tempo è
stata una guardia del corpo personale d’élite per clienti VIP, che
però ha messo da parte per potersi riprendere da quel ritmo
stressante.
Tutto sembra andare bene, fino a
quando una sera Min-hee chiama Ok-ju chiedendole di recarsi a casa
sua: ma arrivata lì, lo scenario che le si presenta davanti è
tutt’altro che piacevole per lei. L’amica giace infatti in una
vasca da bagno piena di sangue. Prima di suicidarsi, però, le ha
lasciato un messaggio con su scritto “Per favore, vendicami… so
che lo farai.” Decisa a vendicare l’amica, Ok-ju si ritroverà
coinvolta nel sottobosco cittadino in cui violenza, droga e
prostituzione sono all’ordine del giorno. Ma la resa dei conti deve
esserci, è una promessa che ha fatto a Min-hee: e così, sfruttando
le proprie capacità investigative ma anche il suo talento nel
combattimento, Ok-ju sfiderà colui che ha indotto l’amica a
togliersi la vita, e lo farà senza pietà.
Un revenge movie convincente
A dare carattere all’angelo della
vendetta di Ballerina una Jeon
Jong-seo perfettamente calata nel ruolo della sua Ok-ju;
recita in sottrazione, si focalizza sullo sguardo smarrito ma
deciso, sopra cui la macchina da presa regala travolgenti
primissimi piani; si getta nell’oscurità della notte come un
felino, indaga, combatte; ricorda gli attimi passati con la sua
migliore amica Min-hee (forse anche qualcosa in più), che ringrazia
per averla fatta rinascere, e che la spronano ad essere più veloce
nelle scelte, più decisiva nelle lotte, più feroce e attenta ai
dettagli. Min-hee è uno stimolo continuo per Ok-ju, è un’assenza
che nel filo narrativo della vendetta si fa sempre più presenza,
accompagnando una musica che incalza, in particolare nelle scene
d’azione.
Forse troppo brevi le sequenze fra
le due giovani, lampi di luce in una sceneggiatura che si affida di
più alla componente action piuttosto che a creare una psicologia
più profonda di Ok-ju, solo accennata attraverso il rapporto con
Min-hee. Ma a sopperirne la mancanza, che nella buona economia
generale del film fa comunque chiudere un occhio, è la sua
estetica. A livello visivo, l’uso dei colori al neon che spesso
avvolgono la protagonista danno ancora più il senso di ciò che sta
accadendo in Ballerina, quasi come se
andassero ad enfatizzare i sentimenti e le mosse della sua
protagonista. Le sequenze d’azione, poi, alzano l’asticella della
pellicola: ben coreografate, con un montaggio frenetico e
veloce, supportate da una galleria d’inquadrature
efficaci, oltre che da un buon uso della cinepresa, sempre pronta a
dare visibilità e coraggio a Ok-ju.
Ok-ju, una protagonista che
funziona
Ed è infatti proprio Ok-ju la carta
vincente di Ballerina che, nel suo
complesso, rimane il tipico revenge movie conosciuto da tutti, solo
con un’estetica migliore di altri e uno stile accattivante.
Un po’ Nikita, un po’ John Wick, un po’
Black Mamba, Ok-ju detta i tempi narrativi del film, li
gestisce senza appesantirne le scene, e intrattiene pur non essendo
una protagonista eccessiva nel linguaggio e nel comportamento. Si
carica di tutta la narrazione affidandosi alle espressioni, ben
equilibrate come dicevamo, dalle quali traspare tutto: freddezza,
dolore, passione, frustrazione, rabbia.
Nel complesso, perciò,
Ballerina è un film godibile, un tipico
revenge movie che sfrutta in maniera adeguata tutti gli elementi
del genere, non scadendo nel ripetitivo o nel noioso, pur essendo
la sua ossatura narrativa non originale. Netflix, dunque, ancora
una volta ci conferma di sapere quali prodotti scegliere per
riempire la sua offerta e soddisfare il suo pubblico. E, come nel
caso del film di Lee Chung-hyun proposto dal colosso streaming, un
po’ d’azione pura “e dura” non fa mai male, soprattutto se al suo
centro c’è una vendicatrice che tanto ci ricorda alcuni cult o
personaggi amati, da cui – ci vien da pensare – ci si è ispirati
per delineare la convincente sicaria Ok-ju.
La star di The Walking
Dead
Norman Reedus si è unita al franchise di
John Wick e farà parte del cast del prossimo film
Ballerina.
Il franchise è una serie thriller d’azione neo-noir che è iniziata
con il primo film, John Wick, nel 2014. Ha come
protagonista Keanu Reeves nel ruolo del
protagonista, un leggendario sicario in pensione che viene
riportato negli inferi criminali.
La quarta puntata della serie,
John Wick: Chapter 4, dovrebbe essere presentata
in anteprima il 24 marzo 2023. Ad aprile,
Lionsgate ha annunciato che ci sarebbe stato un
film spin-off nell’universo di John Wick
intitolato Ballerina.
Il film vedrà Ana de Armas nei panni di Rooney, una
ballerina e assassina introdotta per la prima volta in John
Wick: Capitolo 3 – Parabellum, quando il ruolo era
interpretato da Unity Phelan.
Ora, la Lionsgate ha annunciato che
Reedus si è unito ufficialmente al cast di Ballerina.
Il suo ruolo non è stato ancora rivelato, ma reciterà nel film
insieme agli attori confermati Ian McShane, Lance
Reddick e Anjelica Huston. La produttrice
del film, Erica Lee, afferma che “Siamo grandi
fan di Norman e siamo fiduciosi che i fan saranno entusiasti quanto
noi che si unisca all’universo di Wick. Sarà un’aggiunta
incredibile a Ballerina”.
Len Wiseman
(Underworld ; Lucifer)
dirigerà Ballerina,
da una sceneggiatura di Shay Hatten
(John Wick: Capitolo 3 – Parabellum
; Army of the Dead). John
Wick: Chapter 4 uscirà nei cinema il 23 marzo
2023; Ballerinadovrebbe
arrivare TBD 2023/2024. Nel cast sono per ora confermati Ana de Armas , Anjelica Huston, Ian
McShane, Lance Reddick e
Norman Reedus.
Ballerina,
lo spinoff di John Wick della Lionsgate con protagonista
Ana de Armas, sarà posticipato di un anno, dal
7 giugno 2024 al 6 giugno 2025. La mossa arriva mentre l’architetto
di John Wick, Chad Stahelski, ha
firmato un nuovo accordo con la Lionsgate per supervisionare il
franchise. Sta lavorando con il regista di Ballerina,
Len Wiseman, su sequenze d’azione aggiuntive per il film, in modo
da renderlo ancora più intenso.
Le aspettative su Ballerina
sono già molto alte, la Lionsgate vuole solo rendere il film,
prodotto da Basil Iwanyk e Thunder Road di Erica Lee, ancora
migliore. Al momento, Ballerina
si trova da solo nella sua nuova data dell’estate 2025.
Ora non c’è più nulla da temere,
perché il redux de Il
Corvo di Rupert Sanders uscirà il 7
giugno di quest’anno, data estiva di Ballerina. Bill Skarsgård riprende l’iconico ruolo del
Corvo in questa rivisitazione moderna della graphic novel
originale di James O’Barr. Le anime gemelle
Eric Draven (Skarsgård) e Shelly Webster (FKA
twigs) vengono brutalmente assassinate quando i demoni del passato
oscuro di lei li raggiungono.
Avendo la possibilità di salvare il
suo vero amore sacrificando se stesso, Eric parte alla ricerca di
una spietata vendetta sui loro assassini, attraversando i mondi dei
vivi e dei morti per rimettere a posto le cose. Nel cast anche
Danny Huston, Laura Birn, Sami Bouajila e Jordan
Bolger. Il film è stato scritto da Zach Baylin e
Will Schneider, sulla base della graphic novel. Il Corvo (The
Crow) è prodotto da Victor Hadida, Molly
Hassell, John Jencks, Samuel Hadida e Edward R. Pressman.
Il 7 giugno uscirà anche l’horror di New Line The Watchers, di
Ishana Night Shyamalan.
Un’altra buona notizia per il 2025
gennaio: Lionsgate aggiungerà un film senza titolo diretto da
Guy Ritchie al 17 gennaio, nel fine settimana del
MLK. Tuttavia, gli Amazon MGM Studios hanno già un film senza
titolo con Jason Statham. Chi batterà ciglio? L’ultimo
film di Guy Ritchie lo riunisce con le star
Henry Cavill ed
Eiza González dopo il loro prossimo film della
Lionsgate The Ministry of Ungentlemanly Warfare
(che uscirà il 19 aprile di quest’anno). Per il weekend MLK del
2025 è previsto anche Paddington della Sony in
Perù. Se tutti i film rimarranno a gennaio, l’attuale conteggio
delle uscite in sala salirà a sei titoli, uno in più rispetto alle
cinque uscite in sala del gennaio 2024.
Lanciafiamme, judo,
Anjelica Huston, un cameo di Keanu Reeves e danza classica sono solo alcune
delle cose che vedrete quando la Lionsgate distribuirà il primo
trailer di Ballerina.
Gli addetti ai lavori hanno potuto vederlo oggi al
CinemaCon.
“Ti è stata tolta
l’infanzia“, dice la matriarca Huston all’assassina
Ana de Armas, feroce sia fuori scena che in scena.
Il film Ballerina
diretto da Len Wiseman e prodotto da Chad Stahelski alza la posta
in gioco e si distingue dal canone di
John Wick con tutti i personaggi più amati, tra cui il defunto
Charon di Lance Reddick al Continental e il Winston di Ian
McShane.
“Che piacere rivederti!”
dice Winston quando Ballerina
esce dall’ascensore.
John Wick in
persona si presenta per offrire a Ballerina consigli in modo tale
da tranquillizzarla. Conosce bene lo stress di rotolare giù per le
scale, come abbiamo visto in John Wick
4 l’anno scorso. Questo spin-off offre nuove scene
d’azione, con vetri che si infrangono e uomini che vengono
accoltellati dall’inguine in su come non avete mai visto prima, il
tutto con scene di treni innevati alla Doctor Zvigo.
Adam Fogelson, presidente della
Lionsgate Motion Picture, ha sottolineato che si tratta
effettivamente del primo look del film, poiché negli ultimi due
anni sono state diffuse molte immagini false
Dopo una rapida anticipazione
inJohn Wick: Capitolo 3 –
Parabellum, la Lionsgate è pronta
per espandere il suo universo cinematografico di successo
di John
Wick con l’annunciato spin-off Ballerina,
che vedrà la candidata al Golden Globe Ana de Armas (Knives
Out; No
Time to Die) nel ruolo principale – e sembra
che non sarà sola. Infatti il noto
sitoCollider ha
riferito che la star del franchise Keanu Reeves riprenderà il ruolo dell’iconico
assassino
John Wick (un rapporto confermato anche daVariety),
mentre The Hollywood
Reporter ha appreso che anche Ian
McShane riprenderà il ruolo di Winston, il manager di il
continentale.
Anche se lo studio ha deciso
di non commentare il coinvolgimento di Keanu Reeves, l’attore preferito dai fan è già
stato avvistato sul set a Praga, quindi parteciperà sicuramente
alla prima parte delle riprese. Non è chiaro, tuttavia, se avrà un
ruolo a tutti gli effetti o solo un cameo, ma scommetteremmo su
quest’ultima ipotesi. McShane è stato annunciato
dallo studio, quindi aspettati che sia fortemente coinvolto nel
nuovo film mentre incontriamo un nuovo mortale assassino che
potrebbe potenzialmente rivaleggiare con Wick.
Len Wiseman
(Underworld ; Lucifer)
dirigerà Ballerina,
da una sceneggiatura di Shay Hatten (John Wick:
Capitolo 3 – Parabellum; Army of the
Dead). John
Wick: Chapter 4uscirà nei cinema il
23 marzo 2023; Ballerinadovrebbe
arrivare TBD 2023/2024.
Mentre John Wick 4 è
attualmente in sala e continua a macinare soldi e consensi, arriva
qualche informazione in più sul ruolo che Keanu Reeves,
sempre nei panni di John Wick, avrà nell’atteso spin-off
Ballerina. La sua partecipazione,
infatti, sembra essere un po’ più sostanziale rispetto a quanto in
molti teorizzano. Durante un’intervista con
Collider, la produttrice del franchise di John
WickErica Lee e il co-sceneggiatore di
BallerinaShay Hatten hanno infatti
parlato di quanto i fan del John Wick di Reeves possono aspettarsi
di vedere il personaggio nello spin-off guidato da Ana de
Armas.
Secondo Lee, Reeves è stato sul set
di Ballerina per “circa una settimana”. Mentre Lee ha
descritto Reeves come un’aggiunta dell’ultimo minuto a
Ballerina, Hatten ha rivelato che la presenza dell’attore
nei panni di John Wick saràe ben più di un semplice cameo. “Lo
abbiamo convinto a partecipare per un bel pezzo – ha detto
Hatten – È un vero personaggio e non una specie di cameo.
Ha… beh, non dovrei dire troppo, ma è nel film in un modo che penso
che le persone ne saranno davvero eccitate.Ed è stato
bello perché era davvero… l’unico motivo per cui l’abbiamo
impostato il film tra il capitolo 3 e 4, perché sembrava che ci
fosse una specie di finestra temporale interessante per John
lì”.
“Perché alla fine del terzo film
gli hanno sparato è davvero un po’ malconcio. – ha aggiunto
Hatten – Ma quando inizia il quarto film, è guarito. Si trova
da un’altra parte del mondo. E viene da pensare: ‘Okay, come è
passato dal punto A al punto B?’ Quindi mi è sembrato un modo
davvero naturale per inserirlo e farlo interagire con la storia di
quest’altro personaggio. Quindi penso che riempia una specie di
pezzo mancante del puzzle che la gente riterrà interessante, si
spera”. Come noto, Ballerina seguirà Rooney,
l’assassina vista in John Wick 3: Parabellum, mentre dà la
caccia a coloro che hanno massacrato la sua famiglia. Diretto da
Len Wiseman e con Ana de Armas
nel ruolo della protagonista, il film non mancherà dunque di
intrecciare il proprio percorso con quello di Wick.
Se da un lato il trailer ci offre
numerose immagini dell’attrice cubana che prende a calci numerosi
nemici, dall’altro si conclude con il più epico dei cammei: l’unico
e solo Keanu Reeves che riprende il suo iconico ruolo
di John Wick, alias Baba Yaga, e sembra che assumerà una sorta di
ruolo di mentore nei confronti della protagonista. Non lo vediamo
in azione, ma, in base ai tagli e ai lividi, sembra che i due si
uniranno in combattimento a un certo punto del film.
Poiché il film si svolge prima degli
eventi di John Wick
4, non è chiaro se si potrà avere un accenno a ciò che
potenzialmente accadrà nel tanto vociferato John Wick 5, ma ci si può quantomeno aspettare un
piccolo accenno a dove potrebbe andare il franchise in futuro. Ora
che questo trailer è stato svelato, non resta dunque che attendere
maggiori dettagli sul progetto e il destino dell’intera saga.
Il cast di Ballerina
Oltre ad Ana de Armas (Knives Out; No Time to Die) nel
ruolo principale e a Keanu Reeves (Matrix; John Wick) che
riprende il suo ruolo iconico, il cast di supporto del film è
composto da Anjelica Huston (La famiglia
Addams; L’onore dei Prizzi), Gabriel Byrne
(I soliti sospetti; Miller’s Crossing), il compianto
Lance Reddick (John Wick; The Wire),
Catalina Sandino Moreno (Maria Full of Grace;
The Affair), Norman Reedus (The Walking Dead; Boondock
Saints) e Ian McShane (Deadwood; John
Wick).
Len Wiseman ha
diretto lo spinoff, mentre Shay Hatten (John
Wick 3 – Parabellum; Army of the Dead) ha scritto la
sceneggiatura. Basil Iwanyk, Erica
Lee e Chad Stahelski sono i
produttori.
I fan di John Wick hanno ricevuto un sorprendente aggiornamento
questa settimana, con la notizia che il film spinoff Ballerina
non debutterà più nel 2024. Lionsgate ha ufficialmente posticipato
Ballerina
di quasi un intero anno solare, portandolo all’estate del 2025, il
che significa che il pubblico dovrà aspettare ancora a lungo per
vedere lo spinoff con protagonista Ana de Armas. In una recente apparizione a
The One Show, l’attore Ian McShane, che riprenderà il ruolo di
Winston in Ballerina,
ha spiegato ulteriormente il motivo del ritardo. Come ha confermato
McShane, il ritardo di Ballerina è dovuto all’aggiunta di ulteriori
sequenze d’azione, per far sì che il film sia in linea con il più
ampio franchise di John Wick.
“Non si tratta di reshoots, ma
di nuove riprese“, ha spiegato McShane. “Stanno girando
per Ballerina, che è lo spinoff con Ana de Armas del franchise di
John Wick. È come se dovessero proteggere il franchise. E
ovviamente l’ho fatto, quando è stato? L’abbiamo fatto circa un
anno fa, abbiamo fatto il film Ballerina e loro l’hanno guardato,
ed è arrivato Chad Stahelski, il regista che ha diretto tutti i
film di John Wick, e vogliono migliorarlo. Perché devono
proteggerlo. Perché c’è anche Keanu e si svolge tra John Wick 3 e
John Wick 4“. Stando alle parole dell’attore, dunque,
sembrerebbe che quanto ad oggi realizzato non ha soddisfatto i
produttori, portando così a nuove riprese per far cambiare aspetto
al film.
Ian McShane on
#TheOneShow is great because I love the honesty – talking about
how Ballerina wasn’t good so they need to shoot more stuff to
protect the franchise and then how they don’t talk about The
Continental show because they just made it without consulting Keanu
and him 😭 pic.twitter.com/LwbQrTzLpU
Ballerina sarà ambientato
tra gli eventi di John Wick: Capitolo 3 – Parabellum e
John Wick: Capitolo 4, e seguirà la ballerina-assassina
Rooney mentre dà la caccia agli assassini della sua famiglia. Il
film sarà interpretato da Ana de Armas e dagli attori Ian McShane, Gabriel Byrne,
Catalina SandinoMoreno, Norman Reedus e Lance
Reddick, apparso nel film prima della sua morte nel 2023.
Come confermato in più occasioni, sarà presente nella pellicola
anche Keanu
Reeves, di nuovo nel ruolo di John Wick, anche se non
è chiaro in che misura egli sarà coinvolto nel progetto. La
sceneggiatura di Ballerina è scritta da Shay
Hatten e il film è prodotto da Basil
Iwanyk, Erica Lee e Chad
Stahelski.
Ian McShane ha
fornito un aggiornamento su Ballerina,
il prossimo film spin-off del franchise di
John Wick con Ana de Armas.
Parlando con Collider, a
Ian McShane, che interpreta Winston Scott
nel
franchise di John Wick, è stato chiesto cosa i
fan possono aspettarsi dal suo personaggio nel prossimo film
Ballerina.
“Questa volta stiamo
proteggendo
Ana de Armas e ho avuto il mio grande amico, il signor Lance
Reddick. Dio ti benedica, Lance – è mancato l’anno scorso“, ha
detto McShane. “Questo film è ambientato tra John Wick 3 e
John Wick
4, perché c’è anche
Keanu [Reeves].
Non volevamo ambientarlo dopo John Wick 4,
perché poi i social media avrebbero detto: ‘Oh, quindi è ancora
vivo! Cosa farà la prossima volta? C’è un John Wick 5?!”. In questo
modo, si può ancora mantenere la finzione che potrebbe non esserci
un
John Wick 5“.
“Ma Lance e io portiamo la
nostra solita protezione verso la signora de Armas. E Len è stato
un piacere per me lavorare con lei. Anche in questo caso, abbiamo
lavorato in anticipo sulla sceneggiatura, quindi non ci sono state
perdite di tempo. In John Wick a volte mi fanno sembrare un po’ un
dizionario inglese. Sono ottimi sceneggiatori, Michael [Finch] e
Shay [Hatten]. Lo esaminiamo, lo verifico con loro e lo riduciamo a
qualsiasi cosa. Len ha parlato con Chad [Stahelski], quindi credo
che ci sia una continuità con gli altri film di Wick. Quindi
dovrebbe essere molto piacevole. [È stato bello lavorare con Ana.
Credo che
Gabriel Byrne interpreti il cattivo principale, quindi c’è un
buon attore per voi“.
Oltre ad
Ana De Armas, Keanu
Reeves,Reddick,
Gabriel Byrne e McShane, Ballerina
è interpretato da Anjelica Huston, Catalina Sandino Moreno
e
Norman Reedus. Il film è diretto da Len
Wiseman, mentre la sceneggiatura è stata scritta da
Shay Hatten, Michael Finch e Emerald Fennell. Ballerina
esce nelle sale il 7 giugno 2024, distribuito da
Lionsgate.
L’attore della BallerinaKeanu Reeves rivela finalmente quando sarà
ambientato il primo spin-off di John Wick. Il franchise di John Wick si espanderà ulteriormente nel 2023,
con John Wick: Chapter 4 in uscita il prossimo
marzo e il suo film spin-off, Ballerina,
che uscirà più avanti nel corso dell’anno, anche se non è stata
ancora rivelata una data di uscita ufficiale. È stato confermato
che Reeves riprenderà il ruolo di Boogeyman nello spin-off, insieme
ad Ana de Armas che sarà la protagonista del
film.
Ora, durante una recente apparizione
al CCXP (tramite HyperOmelete),
Reeves ha rivelato quando è ambientato lo spin-off. Mentre si
sarebbe potuto facilmente immaginare che il film sarebbe stato
ambientato dopo John Wick: Capitolo 4, l’attore
conferma il contrario. “Quindi il film Ballerina in cui
recita Ana de Armas ed è diretto da Len Wiseman ha già iniziato le
riprese, e si svolge tra John Wick: Capitolo 3 e John Wick:
Capitolo 4.”
Len Wiseman
(Underworld ; Lucifer) dirigerà
Ballerina,
da una sceneggiatura di Shay Hatten (John Wick: Capitolo 3 –
Parabellum ; Army of the Dead). John
Wick: Chapter 4 uscirà nei cinema il 23 marzo
2023; Ballerinadovrebbe
arrivare TBD 2023/2024.
La star di John WickKeanu Reeves spiega il coinvolgimento del suo
personaggio nel prossimo spin-off con Ana de Armas, Ballerina.
Oltre al
quarto capitolo del franchise ufficiale, è attualmente in corso
la produzione dello spin-off, che vede de Armas nei panni di una
giovane assassina che decide di vendicarsi dopo l’assassinio della
sua famiglia.
Oltre allo stesso Wick, lo spin-off
dovrebbe includere anche altri personaggi di John Wick come Winston di Ian
McShane, Charon di Lance Reddick e il
regista di Anjelica Huston. Diretto da Len
Wiseman, Ballerina
presenterà anche nuovi personaggi interpretati da
Norman Reedus, Gabriel Byrne e
Catalina Sandino Moreno.
In una recente intervista con Total
Film (tramite GamesRadar), Reeves offre alcuni
dettagli aggiuntivi sul suo ruolo in Ballerina, suggerendo che Wick
potrebbe non avere molto tempo sullo schermo. “È una bella
storia. Len Wiseman ha una visione, ma sta anche abbracciando, con
affetto, il mondo di John Wick. Ian McShane è nel ruolo di Winston.
Quindi ho sentito che c’era stato un bel passaggio di consegne, ed
è stato divertente indossa di nuovo l’abito, anche se brevemente.
C’è un motivo per cui [John] è in Ballerina; è molto organico. E
lavorare con Ana è stato grandioso. Ama davvero l’azione ed è
davvero brava in questo”.
Len Wiseman
(Underworld ; Lucifer)
dirigerà Ballerina,
da una sceneggiatura di Shay Hatten
(John Wick: Capitolo 3 – Parabellum
; Army of the Dead). John
Wick: Chapter 4 uscirà nei cinema il 23 marzo
2023; Ballerinadovrebbe
arrivare TBD 2023/2024. Nel cast sono per ora confermati Ana de Armas , Anjelica Huston, Ian
McShane, Lance Reddick e
Norman Reedus.
Con l’uscita in sala di John Wick
4, lo sceneggiatore Shay Hatten,
al lavoro anche sullo spin-off Ballerina, ha raccontato
qualcosa di più su come proprio quest’ultimo racconterà le origini
di John Wick, il letale assassino interpretato da
Keanu Reeves. Ballerina, come noto,
seguirà Rooney, l’assassina vista in John Wick 3:
Parabellum, mentre dà la caccia a coloro che hanno massacrato
la sua famiglia. Diretto da Len Wiseman e con
Ana de Armas
nel ruolo della protagonista, il film vedrà anche il ritorno di
Keanu Reeves,
Ian McShane, Lance Reddick e
Anjelica Huston nei rispettivi ruoli.
“La sceneggiatura originale era
ambientata nelle Alpi svizzere, che è un territorio che i film di
John Wick non hanno esplorato. – racconta Hatten – Quindi
significava che potevamo attenerci alla storia che volevamo
raccontare senza pestare i piedi a John Wick. Ma Ballerina è anche
un personaggio che sappiamo essere andato alla stessa accademia di
danza di John. Nel film quindi si vedranno alcuni accenni a ciò che
John ha vissuto durante la sua formazione in quel luogo, solo
attraverso gli occhi di un personaggio diverso. Risolve ancora
alcune delle domande senza risposta legate a Wick, proprio
attraverso gli occhi di un nuovo personaggio”.
Il mondo di John Wick diventa dunque
sempre più intrigante e complicato grazie ai nuovi progetti in
programma, ma Ballerina potrebbe rispondere a domande che
hanno a lungo tormentato i fan sulle origini del personaggio, come
si è formato e quali esperienze ha dovuto superare nella sua vita.
Questo sarà infatti il primo film ad esplorare una prospettiva
diversa da quella di Wick, e anche se come annunciato egli sarà presente
nel film, questa non è la sua storia. Ballerina avrà
dunque il compito di bilanciare la storia di Wick con quella di
nuovi personaggi, storie e angoli di questo universo narrativo.
Durante la recente
presentazione al CinemaCondella Lionsgate, lo studio ha finalmente annunciato che la
produzione del primo film spin-off
di John
Wick,Ballerina,
dovrebbe iniziare quest’estate. Durante l’evento è stato anche
confermato che la candidata ai Golden Globe
Ana De Armas è ufficialmente nel progetto come
protagonista femminile.
Ballerina si
concentra su una giovane assassina che cerca vendetta contro le
persone che hanno ucciso la sua famiglia. Il film sarà diretto
da Len Wiseman e si baserà su una sceneggiatura scritta da Shay
Hatten (L’esercito dei
morti). Il film sarà supervisionato da
James Myers per Lionsgate. Lo spin-off è
prodotto da Basil Iwanyk, Erica Lee, Keanu Reeves
e Chad Stahelski. In John Wick:
Capitolo 3 – Parabellum, John (Keanu Reeves)
si imbatte in quella che potrebbe essere la ballerina protagonista,
o, almeno, da doveprobabilmente
viene il nuovo personaggio .
Mentre è in fase di reshooting, lo
spin-off di John Wick, Ballerina,
ha aggiunto due nuovi membri al cast. Deadline riporta che
David Castañeda (The
Umbrella Academy) e Sharon
Duncan-Brewster (Enola
Holmes 2) interpreteranno ruoli non ancora specificati nel
thriller d’azione diretto da Len Wiseman con
Ana de Armas, che arriverà nelle sale il 6
giugno 2025. Questi nuovi ingressi sono appunto stati permessi dal
fatto che nuove riprese sono state ordinate per il film, necessarie
secondo l’attore
Ian McShane a migliorare il film aggiungendo ulteriori
sequenze d’azione. Alla luce di ciò, sarà interessante scoprire
quali ruoli Castañeda e Duncan-Brewster interpreteranno.
Castañeda è noto soprattutto per il
personaggio del combinaguai telecinetico Diego Hargreeves in
The
Umbrella Academy di Netflix, di cui quest’anno andrà in
onda l’ultima stagione. Sul grande schermo è apparso in
Soldado,
The Tax Collector e The
Guilty. Il suo debutto alla regia è previsto con la
commedia Roofers, di cui sarà anche protagonista e
sceneggiatore. L’attrice britannica Duncan-Brewster ha invece fatto
numerose apparizioni in TV nel Regno Unito, tra cui un’apparizione
in Doctor Who e un ruolo di rilievo in Sex
Education. È apparsa anche in Dune di Denis Villeneuve, nel ruolo della planetologa
condannata Liet-Kynes, e ha interpretato il personaggio della
senatrice Tynnra Pamlo nella saga di Star
Wars.
Ballerina sarà ambientato
tra gli eventi di John Wick: Capitolo 3 – Parabellum e
John Wick: Capitolo 4, e seguirà la ballerina-assassina
Rooney mentre dà la caccia agli assassini della sua famiglia. Il
film sarà interpretato da Ana de Armas e dagli attori Ian McShane, Gabriel Byrne,
Catalina SandinoMoreno, Norman Reedus e Lance
Reddick, apparso nel film prima della sua morte nel 2023.
Come confermato in più occasioni, sarà presente nella pellicola
anche Keanu
Reeves, di nuovo nel ruolo di John Wick, anche se non
è chiaro in che misura egli sarà coinvolto nel progetto. La
sceneggiatura di Ballerina è scritta da Shay
Hatten e il film è prodotto da Basil
Iwanyk, Erica Lee e Chad
Stahelski.
Con un certo numero di veterinari
già confermati nel cast, anche Anjelica Huston è
pronta a fare il suo ritorno nel franchise di John Wick dal momento che è stata confermata nel
cast di Ballerina.
Ana de Armas è la protagonista dello
spin-off del franchise d’azione guidato da Keanu Reeves, che ruota attorno a un assassino
addestrato come ballerina che intraprende una missione per trovare
coloro che hanno ucciso i suoi genitori.
Len Wiseman, meglio
conosciuto per aver diretto la serie di film
Underworld, sta dirigendo Ballerina su
una sceneggiatura che hanno co-scritto il veterano del franchise
Shay Hatten e il premio Oscar Emerald
Fennell di Una donna promettente.
Mentre il film ha superato le tre
settimane di produzione, la Lionsgate ha annunciato che
Anjelica Huston tornerà ufficialmente al franchise
di John Wick con Ballerina.
La vincitrice dell’Oscar riprenderà il suo ruolo di The
Director, il capo del sindacato criminale Ruska
Roma che in precedenza aveva aiutato l’iconico assassino
di Reeves a recarsi a Casablanca per incontrare l’Anziano e
ripulire il suo nome. La produttrice del franchising Erica
Lee ha scritto del ritorno di Huston nella seguente
dichiarazione:
“L’idea di Ballerina si è
formata attorno alle scene con Anjelica in John Wick 3. Anjelica
Huston è un’icona e non è altro che la regalità di Hollywood. Il
mondo di Wick è sempre arricchito dalla sua imponente presenza
sullo schermo.”
Len Wiseman
(Underworld ; Lucifer) dirigerà
Ballerina,
da una sceneggiatura di Shay Hatten (John Wick: Capitolo 3 –
Parabellum ; Army of the Dead). John
Wick: Chapter 4 uscirà nei cinema il 23 marzo
2023; Ballerinadovrebbe
arrivare TBD 2023/2024.
Sono anni che si parla di un
potenziale sequel di Balle spaziali e ora è stato
confermato che il seguito della parodia di Guerre
stellari degli anni ’80 di Mel Brooks
è ufficialmente in lavorazione.
Il film è in fase di sviluppo
presso gli Amazon MGM Studios, con Josh
Gad (La bella e la bestia, Frozen, Wolf Like Me)
come protagonista e produttore insieme a Brooks. Josh
Greenbaum dirigerà il film da una sceneggiatura di
Benji Samit, Dan Hernandez e Gad.
I dettagli della trama non sono
ancora stati resi noti, ma il film originale era una vera e propria
farsa, che seguiva la trama generale di Star
Wars: Una nuova speranza e prendeva in giro altre
ambientazioni spaziali o fantascientifiche come Star Trek,
2001: Odissea nello spazio,
Il pianeta delle scimmie e Alien.
Balle
spaziali
Balle spaziali è
interpretato da Bill Pullman nel ruolo di Stella Solitaria, dal
compianto John Candy nel ruolo di Barf, da Daphne Zuniga nel ruolo
della Principessa Vespa, da Rick Moranis nel ruolo di Lord Dark
Helmet e da Brooks nel doppio ruolo del Presidente Skroob e di
Yogurt.
Non sappiamo se qualcuno di questi
attori riprenderà i rispettivi ruoli o chi sarà interpretato da
Gad.
Moranis ha rivelato di aver
proposto a Brooks un sequel già nel 2013 con il titolo Spaceballs
III: The Search for Spaceballs II. Non se ne fece nulla, ma nel
2015 Brooks disse che sarebbe stato interessato a realizzare un
nuovo film dopo il prossimo film di Star
Wars e sperava che Moranis riprendesse il suo ruolo. Il
leggendario regista ha detto che gli piacerebbe che questa versione
del film si chiamasse Balle spaziali 2: Alla ricerca di altri
soldi.
Balle spaziali ha ricevuto recensioni contrastanti al momento
dell’uscita (si trova al 52% su Rotten Tomatoes), ma ha sviluppato
un seguito fedele nel corso degli anni.
Gad ha risposto alla notizia con un
post su Instagram poco dopo la diffusione della notizia.
“Il mio telefono non è mai esploso
così forte come oggi. Siamo molto eccitati! È ancora presto, ma
lavorare con il leggendario Mel Freaking Brooks per realizzare
qualcosa di degno di questo franchise e della sua eredità è stato
un sogno che si è avverato”. Io e @benjisamit @cubanmissiledh
@josh.greenbaum @kevinsalter1 adoriamo l’altare di tutto ciò che è
Brooks e stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere al fianco
di Mel per assicurarci che abbiate ciò per cui avete aspettato 37
lunghi anni. TUTTO”.
“In una galassia lontana lontana, il pianeta Spaceball ha
esaurito le sue scorte d’aria, lasciando i suoi cittadini
dipendenti da un prodotto chiamato “Perri-Air”. Disperato, il
presidente di Spaceball Skroob (Mel Brooks) ordina al malvagio Dark
Helmet (Rick Moranis) di rapire la principessa Vespa (Daphne
Zuniga) di Druidia, ricca di ossigeno, e di tenerla in ostaggio in
cambio di aria. Ma l’aiuto per la principessa arriva sotto forma
del pilota spaziale rinnegato Lone Starr (Bill Pullman) e del suo
compagno mezzo uomo e mezzo cane, Barf (John Candy)”.
Balle spaziali 2
potrebbe essere una realtà. A confermarlo è Mel
Brooks in persona, che durante un incontro con il
pubblico, in occasione di una proiezione speciale di
Frankenstein Junior, ha confermato l’eventualità,
dichiarando che ci sarebbero delle conversazioni in merito a un
secondo film.
Stando alla leggenda della commedia
americana, il casus è stato il revival di Star
Wars, che è tornato di moda a seguito di Star
Wars il Risveglio della Forza.
Balle spaziali 2, la conferma di
Mel Brooks
Ecco cosa ha dichiarato Brooks:
“Sapete… lo sto facendo. La MGM sembra interessata a farlo a
causa del grande successo del nuovo Star Wars… Pensano che forse
potrebbe farsi, quindi ne stiamo parlando.”
La dichiarazione è molto lontana da
una conferma, ma potrebbe senza dubbio lasciar sperare.
A distanza da qualche tempo sul
rumors su Balle Spaziali 2, oggi dagli
USA arriva la notizia e le foto che ieri, nella metro di New York
sono apparsi i primi poster di Spaceballs
2. Che no sia solo una bufala la notizia che Mel
Brooks stia pensando davvero ad un sequel?
Al momento non c’è un annuncio
ufficiale ma dunque solo questo divertente avvenimento. Inoltre
Slash film anche se conferma che il regista ha più volte fatto
riferimento ad un sequel al momento la cosa va presa come uno
scherzo.
Balle spaziali
(Spaceballs) è un filmparodia del 1987 prodotto,
interpretato e diretto da Mel Brooks. È una commedia
fantascientifica, parodiadella saga di Guerre stellari e di
altre famose serie di genere fantascientifico quali Star
Trek, Alien e Il Pianeta delle Scimmie.
Ballata dell’odio e
dell’amore – La storia di Javier inizia nel
1937, quando, agli albori della dittatura di Francisco Franco in
Spagna, suo padre, pagliaccio di un circo, viene reclutato per
combattere contro i soldati del regime. Catturato e imprigionato,
viene costretto ai lavori forzati. Il figlio, Javier, appunto,
quasi quaranta anni dopo, alla fine del regime di Franco,
ripercorre le orme del padre, entra a far parte di un circo come
Pagliaccio Triste, e conosce Natalia, il suo amore, ma anche la sua
condanna.
Le storie tristi non hanno vita
facile e questo si sa. I film complicati e per giunta anche tristi,
poi, ce l’hanno quasi impossibile. Questo riguarda esattamente
La ballata dell’odio e dell’amore, titolo
italiano di Balada triste de trompeta,
ultimo film di Alex De la Iglesia, che come nella
migliore delle ultime tradizioni della distribuzione italiana, esce
con un quasi primato di ritardo di due anni nelle nostre sale. O
meglio, uscirà il prossimo 8 Novembre, non è ancora stato detto in
quante copie.
Eppure le carte in regola per
essere ben distribuito, il film ce le aveva: miglior regia al
Festival del cinema di Venezia 2010, quello della presidenza di
giuria di Quentin Tarantino, nonché Osella d’argento per la
migliore sceneggiatura.
La ragione? La potremmo individuare
nella complessità della storia, che mette in parallelo la storia di
un paese, nei 40 anni della dittatura del Generalissimo Francisco
Franco e la storia di amore, vendetta e morte dei due
pagliacci.
Ballata dell’odio e dell’amore, il
film
Alex de la
Iglesia si è fatto apprezzare per il gusto totalmente
sopra le righe e di rottura nei confronti soprattutto della media
borghesia spagnola.
Ciò non avviene in
Balada, una storia triste su pagliacci che non
fanno ridere, anzi uno non deve farlo per contratto e perché in
fondo, non è mai stato bambino. Ma è anche una storia sulla Spagna,
e sulla lotta interna che la fa essere terribile e bellissima allo
stesso tempo. Una delle frasi su cui si fonda il film è quella che
dice la trapezista contesa tra i due clown: “Come fai a
liberarti di un amore che sai che ti ucciderà, se al solo pensiero
di non averlo più rischi di morire?”
Amore e tradimento, dolore e
attrazione è la dicotomia che caratterizza la storia, con due clown
che si deformano a causa della follia del sentimento, così come lo
stato spagnolo è stato deturpato e trasformato da 40 anni di
dittatura, e come potrebbe essere diversamente, che l’hanno portata
prima allo splendore dei primi anni duemila, fino alla crisi
profonda di questi anni.
Una nazione in bilico, come lo sono
i personaggi travagliati del film, il cui ruolo non si addice
all’abito, o meglio, come accade in apertura, è un clown a fare
strage di soldati, lui in divisa da clown contro chi è in divisa
per la guerra.
Quando sono arrivato qui vent’anni
fa – o dieci, o un mese o sei giorni, non fa più differenza – mi
sono reso conto di aver dimenticato a Roma le ciabatte. “E che sarà
mai – mi son detto – a parte che a casa non ci sto mai, quanto vuoi
che mi servano? Poi alle perse si comprano. Mica stiamo nell’Africa
nera”. No, infatti. Perché nell’Africa nera qualche sciamano che te
rimedia du ciavatte che non siano fottute infradito per duecento
euro lo trovi. Qui no. E io odio le fottute infradito. Per tutto il
tempo che sono stato qui ho resistito. Per una questione di
principio, sarei stato disposto a camminare a piedi scalzi pure
sulle pietre roventi, per non comprarle. Ma non a smettere di
fumare il sigaro sul balcone, con le tempeste perfette che si son
messe su questi giorni, senza ciabatte, era impossibile. Indovinate
com’è andata a finì? Per fortuna viene in mio aiuto l’amico
Lapo Elkann che, eccentrico com’è, si presenta sul
red carpet non si sa per quale motivo con delle ballerine con tanto
di fiocchetto. Non ridete. Non sto scherzando, adesso.
Mi sento sollevato perché al
cospetto le mie infradito fosforescenti sono più mascoline che
spaccare la legna in camicia a quadri con le maniche arrotolate e
il deltoide in evidenza e più stilose di Orson
Welles che fuma la pipa in smoking. Inoltre, non ci farei
mai un dannato red carpet. Ma si sa, lui le cose le fa a cazzo di
Elkann.
Oggi è il giorno di Virzì, l’uomo
che quando ero ragazzino mi faceva morir dal ridere con il tizio
che diceva ‘Wyoming’ a rutti in
‘Ovosodo’. Ho proprio voglia di un
filmetto allegro. Esco che piango come ‘na fontana, mortacci sua.
The Leisure Seeker è una storia di vecchi che si
amano e ancora fanno sesso (e te credo, Helen
Mirren è bona come il pane pure all’età sua. Lui invece è
Donald Sutherland, gravemente rincoglionito e diciamo che il ruolo
gli calza. Calcolando la differenza di resa estetica tra i due,
direi che gli va benone) ma decisamente meno zuccherosa dei cicì
ciciò con cui ci hanno trastullato Jane Fonda e
Robert Redford direi a occhio e croce sei anni fa
(o due settimane, o due giorni, non conta. Qui il tempo non
esiste). Sti vecchi prossimi alla fine a un certo punto rubano un
camper al figlio e si mettono in viaggio per l’America. Il finale
lo possiamo immaginare ma restate dopo i titoli di coda.
SPOILER……………………………………………. appare
Thanos.
Ang
Io questa
mattina ho appuntamento per trucco e parrucco, e non perché ce ne
sia particolarmente bisogno qui (come diceva Ang passiamo le
giornate tra persone vestite come DiCaprio in The
Revenant a quelli vestiti da pinguini che se vengono
solo a fà i selfie tra cinesi fuori dal red carpet), ma perché dopo
due giorni di pioggia, ma di quelle monsoniche che pensi ti abbia
mandato qualche ex fidanzato solo per romperti i coglioni e farti
uscire vestita come una foca monaca, ero impresentabile pure per il
Selvaggio Lido. Per cui realizzo che forse è il caso di rendermi
un’umana e decido anche di farmi truccare, almeno per coprire le
occhiaie da ore di sala al buio che ci rendono tanto truci, che poi
sembriamo sempre incazzati col mondo andando ad alimentare
l’orrendo cliché secondo cui i critici sarebbero sempre incazzati
perché in verità volevano fare i registi ma erano pippe ar sugo.
Orrendo, ovviamente, in quanto vero, nel 90%. Ora uno che non
lo sa pensa: ‘E che ce vò, vai, te mette un po’ di ombretto,
mascara, rossetto, 5 minuti e via’. Colcazzo, miei
amati ventiquattro lettori. Arrivo coperta con un foulard e gli
occhiali come Mata Hari per la vergogna di
mostrare le ore di sonno perse, e ti trovi davanti questo Dio che
uccide le imperfezioni, bellissimo già alle nove del mattino, che
ti scruta con calma, ti studia, e poi inizia a pulire i pennelli.
Tu osi dirgli ‘guarda, una cosa veloce giusto per nascondere le
occhiaie’ e quello emette un ultrasuono, simile forse a quello dei
delfini in un delfinario quanto non acchiappano al volo er pescetto
– o se preferite, a quello emesso del Mostro della Laguna nel film
di delToro quando gli danno scosse elettriche sulle palle, e con
buona ragione – e mentre tu cerchi di sdrammatizzare e intanto te
copri le orecchie per non avere le convulsioni lui ha già sfoderato
un porta arnesi che simile forse l’hai visto in un film di
Tarantino, e conteneva cose non proprio piacevolissime, e inizia a
lavorare. Con una cura meticolosa e sprezzante verso le lancette
che io guardo con la coda dell’occhio mi tortura per circa mezz’ora
– roba che al cospetto le ossa spezzate e le sevizie di
Brawl in Cell Block ’99 sono scherzi al
telefono che finiscono con ‘stocazzo’ – e vi assicuro sono
cose che pure io che faccio pipì in testa a Clio Make
up non avevo mai visto fare. Dopo tutto questo lavoro,
felice finalmente di potermi fumare una sigaretta, entrare in sala
e godermi il film mi metto in coda per vedere Virzì. Non l’avessi
mai fatto. Pure io ho pianto in maniera imbarazzante, scambiandomi
kleenex col mio vicino di posto che a un certo punto, se non avesse
tirato fuori una banana per far merenda (e io odio l’odore di molte
cose, tra cui quello) avrei abbracciato. Poi il pensiero è andato
al mio trucco, e al Dio dei pennelli e fortunatamente prima di
uscire dalla sala sono passata dal bagno, che è sempre un piacere
incontrare durante il festival, e ho cercato di ripulirmi senza
sembrare Pierrot. In tutto questo incontro una ragazza che piagne
pure lei, le faccio un cenno di intesa, le dico ‘Virzì eh’, me dice
‘no m’ha mollato quel gran figlio di una bòna donna del mio
fidanzato, ora che torno lo ammazzo’. Bene, come non detto, pietra
sopra. Finale con le feste, che non sempre sono una cosa bella.
Perché il tipo di feste varia da quelle in cui invitano anche i
cavalli di fronte al red carpet, a quelli in cui per entrare devi
superare prove di sopravvivenza. Ad esempio ieri io e Ang abbiamo
dovuto indossare una calzamaglia colorata e saltare su un tetto in
un posto indicatoci da una mail anonima. Su quel tetto, dopo aver
dato prova di saper stare 5 minuti nella posizione del Guerriero
tipica dello Yoga Asana. Dopo questa prova, ci siamo calati dal
tetto e io ho dovuto fare il bagno nella fontana davanti alla
biglietteria, che ora copre la famosa buca della darsena, urlando
‘Ang, Ang, came here!’. E solo allora, finalmente, un ragazzo
rasato vestito da Borghi ci ha consegnato 2 biglietti per andare
alla festa. Com’è stata? Non lo sappiamo. Siamo annati a cena da
Tiziano, ristoratore amabile che ce tiene il posto
a qualsiasi ora, perché le cose troppo complicate ci stanno sul
cazzo a prescindere. Ci vediamo domani, voi intanto fate 10
flessioni.
Considerato il genere
cinematografico statunitense per eccellenza, il western ha goduto
di grandissima popolarità sin dagli inizi del Novecento, vedendo
però modificarsi nel corso dei decenni molte delle sue
caratteristiche di base. Rispetto ai primi western, sono poi stati
realizzati una serie di titoli revisionisti che hanno sovvertito i
canoni originali, proponendo nuove letture della fondazione degli
Stati Uniti e delle sue frontiere. Dopo anni in cui il genere aveva
però perso l’interesse del pubblico, nel 1990 il film
Balla coi lupi riuscì a riconquistare
quanto perduto, offrendo un racconto classico e moderno allo stesso
tempo.
Diretto da Kevin Costner,
qui al suo debutto come regista, il film riprende infatti tutti i
canoni del western, tranne il punto di vista sugli indiani quali
selvaggi cattivi. Questi sono invece i buoni, che insegnano al
protagonista a ritrovare sé stesso e il proprio rapporto con la
terra. Tratto dall’omonimo romanzo di Michael
Blake, qui autore anche della sceneggiatura, Balla dei
lupi è uno dei più celebri film della storia del cinema, uno
dei soli tre titoli western ad aver vinto il premio Oscar come
miglior film (gli altri sono Cimarron, del 1931, e
Gli spietati, del 1992)
e la pellicola a cui si deve la rivitalizzazione del suo genere di
riferimento.
Oltre all’Oscar principale, il film
ne vinse poi anche altri sette, tra cui miglior regista, miglior
sceneggiatura non originale, miglior fotografia, miglior montaggio
e miglior colonna sonora. Si tratta semplicemente di un titolo
imperdibile, capace ancora oggi di comunicare un senso di libertà e
giustizia decisamente rari. Prima di intraprendere una visione del
film, sarà utile approfondire alcune delle sue principali
curiosità. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama,
al libro, al cast di attori
e alla colonna sonora. Infine, si elencheranno
anche le principali piattaforme streaming
contenenti il film nel proprio catalogo.
Balla coi lupi: la trama
del film e il libro da cui è tratto
Ambientato nel 1863, nel pieno della
Guerra di secessione, il film ha per protagonista l’ufficiale
John Dunbar, il quale si ritrova ferito sul campo
di battaglia. Mentre viene trasferito nelle frontiere dell’Ovest,
un attacco da parte dei nativi Pawnee lo fa rimanere isolato e
condannato a morte certa. La sua salvezza, inaspettatamente, arriva
però grazie all’incontro con una tribù di indiani Sioux Lakota, i
quali lo accolgono presso di loro e gli conferiscono il nome di
Balla Coi Lupi. Ripudiando il suo passato da soldato, John
abbraccia sempre di più la cultura indiana, innamorandosi anche di
Alzata Con Pugno. Agli occhi dell’Esercito
Confederato egli è però ora un traditore e in quanto tale deve
essere punito. Per John, dunque, arriverà il momento di scegliere
da che parte stare.
Come anticipato, il film di Costner
si basa sul libro del 1988 dall’omonimo titolo. Blake, l’autore,
immaginò la storia di questo incontro/scontro tra popoli
profondamente diversi ma da cui emergono poi elementi comuni e
universali, pensando da subito di trarne un film. Fu Costner a
suggerirgli di pubblicare questo racconto come libro, per
permettergli di ottenere una prima notorietà. Nonostante il valore
del messaggio, infatti, nessuno sembrava disposto a portare al
cinema tale storia, in particolare per via del poco interesse verso
il western dilagante in quegli anni. Quandò infine Blake riuscì a
pubblicare il romanzo, poi divenuto un grande successo, Costner
acquisì subito i diritti su di esso, potendo così dar vita alla sua
trasposizione cinematografica.
Balla coi lupi: il cast
del film e la colonna sonora
Oltre ad essere regista del film,
Costner compare anche nei panni del protagonista John
Dunbar. Particolarmente devoto al suo personaggio, egli
eseguì personalmente tutte le scene a cavallo, senza farsi
sostituire da controfigure. Per la sua interpretazione, fu anche
candidato come miglior attore, senza però ottenere il premio. Egli
si dedicò poi molto a fare del film un ritratto quanto più
realistico possibile dell’epoca e degli indiani Sioux. Questi
ultimi, colpiti dalla delicatezza con cui vengono raccontati nel
film, adottarono Costner come membro onorario. Accanto a lui si
ritrovano poi gli attori Graham Green come Uccello
Scalciante e Rodney A. Grant nei panni di Vento
Nei Capelli, membri dei Sioux con cui il protagonista stringe un
legame molto forte.
Ad interpretare l’amata Alzata con
Pugno vi è invece l’attrice Mary McDonnell, anche
lei poi candidata all’Oscar per la sua interpretazione. Qui in una
delle sue prime esperienze cinematografiche, la McDonnell era molto
nervosa per la scena d’amore con Costner. Per sentirsi meno a
disagio, ottenne che questa venisse ridotta drasticamente. Tutti
gli attori coinvolti nel ruoli degli indiani Sioux non parlavano
ovviamente la lingua di questi e dovettero essere istruiti a
riguardo. Nei panni del guerriero capo Pawnee vi è invece il
celebre attore Wes Studi, il quale appartiene però
all’etnia dei Cherokee. Completano il cast gli attori
Robert Pastorelli nei panni del mulattiere Timmons
e Charles Rocket in quelli del tenente Elgin.
Maury Chaykin ha invece il ruolo del maggiore
Fambrough.
Del film è poi particolarmente
memorabile la sua colonna sonora, composta da John
Barry, che grazie ad essa vinse il suo quarto Oscar. Come
noto, egli accettò di comporre le musiche per il film
immediatamente dopo aver finito di leggere la sceneggiatura. Egli
si era talmente tanto innamorato della storia di Balla coi
lupi da scoppiare in lacrime durante la registrazione del tema
principale del film. Egli, inoltre, si preparò ascoltando molta
musica indiana, lasciandosi influenzare da questa senza però
includerla nella colonna sonora. Ciò perché, dal suo punto di
vista, le musiche dovevano comunque far riferimento al punto di
vista del protagonista, solamente accennando le sonorità della
cultura a cui egli si avvicina nel corso del film.
Balla coi lupi: il trailer
e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Balla coi lupi grazie alla sua presenza
su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili
Cinema, Google Play, Apple iTunes, Now, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo
di mercoledì 16 marzo alle ore
21:20 sul canale Rai 4.
Grande cinema per la
serata in televisione in programmazione questa sera su La 7.
Infatti, alle 21:20 in prima serata va in onda il
film Balla coi Lupi
di Kevin Costner, da lui anche
interpretato e prodotto. La pellicola è tratta dall’omonimo
romanzo di Michael Blake, autore anche della sceneggiatura. Il film
ha vinto 7 premi Oscar, tra cui quello per il miglior film e
miglior regista. Nel 2007 è stato scelto per essere conservato nel
National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati
Uniti.
Il film si colloca nel periodo
della Guerra di secessione americana. È infatti sul finire di
tale guerra che il governo americano inizia la conquista del West
invadendo e massacrando le grandi tribù natie delle Pianure
americane: Sioux, Cheyenne, Comanche, Apache ecc.
È proprio contro queste grandi tribù
che si concentra l’interesse di egemonia e supremazia dell’esercito
americano. In particolare lo scontro è incentrato sul desiderio di
dominare la più pacifica di queste tribù: i Sioux (a cui
appartengono gli indiani del film).
Nei 15 anni che vanno
dal 1862 al 1877 gli scontri
tra Sioux ed esercito americano saranno
intensi.
Curiosità sulla produzione
del film:
La storia del film è stata scritta,
in gran parte presso la casa di Kevin
Costner da Michael Blake, tra il 1986 ed il 1988.
Il film è stato girato dal 18
luglio al 23 novembre 1989.
Il film è uscito nelle sale
cinematografiche statunitensi il 19 ottobre 1990, mentre in Italia
uscì il 14 dicembre successivo.
Gran parte delle riprese sono state
effettuate nelle Black Hills del Dakota del
Sud.
Sono state usate oltre 150 comparse
per ricreare la tribù indiana e quasi 400 cavalli.
Per girare la scena del passaggio
dei tatanka (bisonti) nella prateria è stato
impiegato un branco di 3.500 animali presso il Triple U
Buffalo Ranch. Sono stati utilizzati 24 attori indiani a
cavallo.
Per le scene con il lupo “Due
Calzini” sono stati usati due lupi addomesticati.
In una scena in campo aperto è
possibile notare nel cielo la scia lasciata da un aereo.
La location dell’accampamento
indiano si trova presso il fiume Belle
Fourche nel Dakota del Sud.
Le scene del campo indiano
d’inverno furono girate presso lo Spearfish Canyon, a
sud-ovest di Latchstring Inn e Roughlock Falls.
Gli attori principali che
interpretano gli indiani non appartengono ai Sioux per
cui, per girare il film, hanno dovuto prendere lezioni di
lingua Lakota.
Nella scena dove i coloni vengono
massacrati dagli indiani Pawnee, compaiono la moglie e la figlia
(che interpreta Christine, futura Alzata Con Pugno) di
Kevin Costner.
Doris Leader Charge (1931-2001) e
l’attrice Pretty Shield (la moglie di Dieci Orsi) sono state le
referenti per quel che riguarda la riproduzione sul set della
cultura Sioux.
Balkan Bazar,
ritorno alla regia del famoso Edmond Budina, è un
film che fa ridere, di gusto per tutta la sua durata. Grazie alla
messa in scena di situazioni sopra le righe, di atmosfere fuori dal
comune, e alla costruzione di personaggi che, seppur stravaganti,
appaiono sempre sinceri e reali, il film sviluppa un sarcasmo
accattivante che coinvolge lo spettatore dal primo momento in cui
le due protagoniste mettono piede in terra straniera.
Molto del piacere di Balkan
Bazar risiede nella bravura degli attori, alcuni non
professionisti, che riescono ad evitare di diventare false parodie
di se stessi, nonostante la componente fortemente bizzarra che li
caratterizza. Guardando il film, si ha davvero l’impressione di
trovarsi di fronte ad un quadro, anzi a tanti piccoli quadri che si
succedono fino al finale super partes, e che appartengono alla
realtà di quella terra, l’Albania che non è molto presente
nell’immaginario collettivo.
Balkan Bazar, il film
La storia di Balkan
Bazar prende avvio quando due donne, la francese Jolie
(Catherine Wilkening) e sua figlia italiana Orsola
(Veronica Gentili), sono costrette a recarsi in
Albania per recuperare le ossa del padre/nonno, dove sono state
spedite per errore. Un giornalista, Genti (Visar
Vishka), le guida tra gli stravaganti personaggi
dell’entroterra albanese spiegando loro i problemi di una realtà
che vede continue ostilità tra Greci e Albanesi.
Il miscuglio e la conflittualità
tra le popolazioni dei paesi Balcani è il vero soggetto di
Balkan Bazar, un tema che colpisce e del quale il
regista riesce con abilità a cogliere l’ironia creano un film
seriamente divertente. La storia delle ossa disperse del
nonno e le controversie multinazionali e multiculturali
raggiungono il livello desiderato di verità e assurdità, ciò che
appare carente è invece la messa in scena. In particolare
sono l’illuminazione, le lenti e gli elementi dell’inquadratura ad
essere troppo poco attraenti e curati, anche per un film che vuole
parlare attraverso il grottesco delle situazioni più che per la
bellezza degli, ai più sconosciuti, paesaggi del sud dell’
Albania.
La storia, basata su fatti reali, e
il suo sviluppo di per sé sono intriganti, ma troppo dialogo
espositivo e modi d’ agire irregolari, e a volte immotivati, minano
i meriti di un film che resta soprattutto una commedia nera molto
divertente.
Dall’8 luglio uscirà nei nostri cinema
Balkan Bazaar,
commedia satirica diretta dall’ albanese Edmond Budina e
distribuita da Mediaplex, che ha fatto registrare il record
assoluto per numero di biglietti venduti nella terra natia del
regista, e che si attesta come prima co-produzione
cinematografica tra Italia e Albania.
Baki Hanma VS. Kengan Ashura, una delle serie
manga di combattimento più attese, sta per arrivare sui vostri
schermi e presenta un attesissimo crossover (che non abbiamo
chiesto ma di cui avevamo bisogno).
I potenti combattenti di “KENGAN ASHURA” di Yabako Sandrovich e
Daromeon e di “BAKI” di Keisuke Itagaki si uniscono in questo film,
che sarà sicuramente un’attrazione per gli appassionati di anime e
anche per i neofiti.
Baki Hanma VS. Kengan Ashura, trama e
cast
Un sogno diventa realtà per gli appassionati di arti
marziali: Baki Hanma VS Kengan Ashura è il
crossover anime più atteso dell’anno.
La serie “Baki”, pubblicata in “Weekly Shonen Champion” di Akita
Shoten, è un manga di arti marziali di enorme successo che ha
venduto oltre 85 milioni di copie. Baki narra le storie di vari
combattenti e ruota intorno all’epica lotta all’ultimo sangue tra
il protagonista Baki Hanma, il più giovane campione di lotta
clandestina, e suo padre Yujiro Hanma, la “la più forte creatura
sulla terra”.
Il manga “KENGAN ASHURA” è estremamente apprezzato e resta
senz’ombra di dubbio il più popolare fumetto tra gli utenti del
sito web Ura Sunday e dell’app MangaONE. L’umile impiegato Kazuo
Yamashita incontra il misterioso lottatore di arti marziali Ohma
Tokita e resta coinvolto in incontri “Kengan”, tramite cui alcune
corporazioni regolano i conti puntando grandi somme di denaro su
lottatori esperti.
Con il film di prossima uscita prende vita un’incredibile
collaborazione tra le serie “Baki Hanma” e “KENGAN ASHURA”, in
esclusiva su Netflix.
Cast
Nobunaga Shimazaki, Tatsuhisa Suzuki
Staff
Tratto dai manga: “Baki the Grappler” di Keisuke Itagaki
e “Kengan Ashura” di Yabako Sandrovich
Produzione: Baki Hanma Production Committee / Kengan-kai
2
Tutto sulla serie Baki e Kengan Ashura
Le violente battaglie tra Baki Hanma e suo padre, la bestia più
dura del mondo, hanno attirato i lettori della serie “BAKI”, che ha
venduto oltre 85 milioni di copie. Kazuo Yamashita e Ohma Tokita
sono seguiti in “KENGAN ASHURA” mentre affrontano il duro mondo
degli incontri Kengan, dove i disaccordi d’affari vengono risolti
scommettendo su abili combattenti.
Battaglie in Baki Hanma VS. Kengan Ashura
Saw Paing Yoroizuka vs. Kaoru Hanayama
Da “KENGAN ASHURA”, Saw Paing, un insegnante dell’arte marziale
tradizionale birmana Lethwei, rappresenta il Villaggio dell’Alba.
L’uomo di fronte a lui è Kaoru Hanayama, noto anche come “BAKI”, un
leggendario combattente giapponese che all’età di 15 anni è
diventato il secondo boss della famiglia yakuza Hanayamagumi.
Raian Kure vs. Jack Hammer
Il più feroce assassino del clan Kure di “KENGAN ASHURA”, Raian
Kure, che rappresenta la Under Mount, Inc, si scontra con Jack
Hammer, un combattente canadese di “BAKI”.
Ohma Tokita vs. Baki Hanma
Con la sua visione acuta e il suo stile di combattimento
Nikostyle, Ohma Tokita affronta Baki Hanma, il giovane campione che
vuole diventare più forte di suo padre, la bestia più forte del
mondo.