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Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, un nuovo sguardo a un cavaliere di Ren

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La copertina del prossimo Visual Dictionary dedicato a Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è trapelato on line e ci offre quello che ad oggi è il nostro miglior look ad uno degli enigmatici Cavalieri di Ren che abbiamo incontrato per la prima volta – anche se per poco tempo – in Il Risveglio della Forza.

Sappiamo che L’Ascesa di Skywalker reintrodurrà questi guerrieri oscuri in qualche modo, ma non siamo ancora sicuri di quale ruolo avranno nella storia. Sappiamo con sicurezza che avranno un legame con Kylo Ren, anche se gli eventi a cui abbiamo assistito in Gli Ultimi Jedi potrebbero averli resi ostile al protagonista.

Parlando di Ben Solo, è stato anche annunciato che lo scrittore preferito dai fan della saga, Charles Soule, sta lavorando a una miniserie in quattro parti per Marvel Comics intitolata The Rise of Kylo Ren, che racconterà della caduta del figlio di Leia, dalla luce all’oscurità, fino alla sua incoronazione a leader dei cavalieri di Ren. La prima parte arriverà in edicola in tempo per dicembre, quando arriverà al cinema il film.

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L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Men In Black: International apre il Giffoni Film Festival

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Men In Black: International apre il Giffoni Film Festival

Dopo i primi avvistamenti alieni nella zona di Giffoni, Men In Black: International ha aperto ieri, venerdì 19 luglio, la 49esima edizione del Giffoni Film Festival. In occasione della proiezione del film, presentato in anteprima nazionale, ha avuto luogo uno speciale evento legato al tema principale del Festival: ‘Aria’.

Gli alieni di MIB nel cielo della valle di Giffoni con un sorprendente ‘Drone Show’. Una flotta di 100 droni ha illuminato la valle creando varie coreografie di luce ispirate a MIB dando vita ad uno spettacolo coinvolgente e unico nel suo genere mai realizzato prima per il lancio di un film in Italia.

Men in Black: International, il nuovo trailer italiano

Men In Black: International sarà nelle sale da giovedì 25 luglio, diretto da Felix Gary Gray e prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Fanno parte del cast Chris Hemsworth, Tessa Thompson, Kumail Nanjiani, Rebecca Ferguson, Rafe Spall, Les Twins – Laurent & Larry Bourgeois, Emma Thompson e Liam Neeson.

Sinossi: I Men in Black hanno sempre protetto la terra dalle insidie dell’universo. In questa nuova avventura dovranno affrontare la più grande minaccia di sempre: una talpa all’interno dell’organizzazione Men in Black.

Avengers: Endgame, Thanos doveva decapitare Steve Rogers

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Avengers: Endgame, Thanos doveva decapitare Steve Rogers

Durante il panel a loro dedicato nella Hall H, in occasione del Comic-Con di San Diego, i fratelli Russo hanno parlato della loro carriera ma anche di quelle che erano le idee scartate per Avengers: Endgame e per tutti i film Marvel a cui hanno lavorato.

Una delle rivelazioni più scottanti riguarda la sorte che i registi volevano riservare a Steve Rogers, scelta sicuramente epica ma che forse sarebbe stata troppo cruenta per il pubblico di riferimento del Marvel Cinematic Universe.

Sembra che nelle idee di Anthony e Joe Russo, Thanos dovesse decapitare Steve Rogers nel passato e poi, attraverso il portale temporale, arrivare nel futuro e gettare ai piedi di Cap la sua stessa testa mozzata. “Ci siamo aggrappati a quella trama per così tanto tempo solo per sperare di portare sullo schermo quel momento in cui Thanos camminava attraverso un portale e lasciava cadere la testa mozzata di Capitan America”, ha dichiarato Anthony.

Joe ha poi aggiunto: “Avevamo la maggior parte della sceneggiatura messa a punto perfettamente tranne che per il terzo atto, perché Anthony e io ci aggrappavamo a questo concetto, volevamo che Thanos si dirigesse verso i Vendicatori e gettasse la testa di Capitan America sul terreno ai loro piedi. Non potevamo arrenderci e alla fine abbiamo detto: “Va bene, e se non possiamo farlo, possiamo trovare un altro modo nel terzo atto?” E quello è stato il momento in cui il film si è trasformato in ciò che avete visto al cinema.”

A dispetto di quanto abbiamo ipotizzato, la scena non è stata esclusa perché troppo cruda, visto che Anthony ha sottolineato che Thanos è un tipo parecchio duro, per cui sarebbe stata una scelta coerente con il personaggio.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: EW

Jay and Silent Bob Reboot: ecco com’è nato il cameo di Ben Affleck

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Il trailer ufficiale presentato in anteprima al Comic-Con di San Diego di Jay and Silent Bob Reboot ha confermato la presenza di illustri cameo nel film scritto, diretto e interpretato da Kevin Smith che fungerà sia da sequel sia da soft reboot del franchise. Tra questi figura anche Ben Affleck, uno dei tre Batman annunciati dallo stesso Smith nei giorni scorsi che prenderanno parte al cast.

Ma com’è nata questa incursione dell’attore e quali emozioni si nascondono dietro questo evento speciale? A spiegarlo è Smith in un lungo e sentito post su Instagram, allegando due simpatici scatti:

Il mio ragazzo è tornato! Quando il trailer Jay and Silent Bob Reboot è arrivato il pubblico ha potuto scoprire alcuni dei nostri segreti, e uno dei più grandi è che Ben Affleck sarà ancora Holden McNeil. Il personaggio gioca un ruolo cruciale nel film e la sua scena è uno dei migliori pezzi di cinema che mi abbia mai coinvolto: è assolutamente magico, pieno di vita e di tutte le cose che mi interessano davvero ora, dopo il mio attacco cardiaco. Quando abbiamo iniziato a girare il film, la scena non esisteva, ed è ancora più importante, perché sancisce la mia reunion con un ragazzo che mi è sfuggito terribilmente per quasi un decennio […]

[…] Devo dire grazie per questo a Kevin McCarthy, che ha intervistato Ben per Triple Frontier chiedendogli se era stato contattato per il nostro reboot. Ben ha detto di no, ma che era disponibile. Una settimana dopo era tutto deciso. Avevo paura di essere respinto, ma gli ho scritto “Per parafrasare il triste vecchio Re Osric di Conan Il Barbaro, arriva un momento in cui i gioielli smettono di brillare, quando l’oro perde la sua lucentezza, quando la sala del trono diventa una prigione, e tutto ciò che rimane è l’amore di un regista per le persone con cui era solito fingere. E dopo una lunga pausa, il mio amico ha risposto come solo lui poteva: “Naturalmente ti paragoni ancora ad un re”, ha scherzato. Ma sarebbe un piacere rivederti”. Ho pianto, perché non solo abbiamo realizzato una scena straordinaria per il film, ma ho anche riavuto indietro il mio amico“.

Jay and Silent Bob Reboot: ecco il primo trailer

Vi ricordiamo che l’originale del 2001, intitolato Jay e Silent Bob Strike Back, aveva segnato il debutto sulle scene della coppia di strafumati Jay (Mewes) e Silent Bob (Smith), recatosi nella città degli angeli per impedire che il loro fumetto Bluntman and Chronic venisse trasformato in un film.

Tornerà protagonista il duo comico composto dallo stesso Smith e Jason Mewes, che avevamo visto insieme l’ultima volta sul grande schermo nel 2006 in Clerks II (ma l’attore era comparso già nei cinque film precedenti dell’amico ambientati all’interno del View Askewverse).

In questo nuovo capitolo i personaggi continueranno nella loro folle impresa aiutati da Becky (Rosario Dawson), che faceva già parte del cast di Clerks 2. Con loro, nel film, anche Jason Lee, Brian O’Halloran, Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long, Harley Quinn Smith, Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek, Grant Gustin e Tom Cavanagh.

Quentin Tarantino: “Ecco perché preferisco Star Trek a Star Wars”

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L’amore di Quentin Tarantino per Stark Trek non è mai stato nascosto e in un’intervista con Deadline a proposito dell’ultimo film C’era una volta a Hollywood il regista ha finalmente spiegato cosa lo spinge a preferire questa saga rispetto ad un altro franchise sci-fi di successo come Star Wars.

I fan della fantascienza si sono sempre divisi  tra due saghe distinte: Star Wars e Star Trek, e la passione per l’una o l’altra spesso è dipesa dalla generazione in cui si è cresciuti; se se la maggior parte dei ragazzi degli anni ’80 ha scelto di schierarsi con i film di George Lucas, il “giovane” Tarantino ha trascorso la sua infanzia guardando la serie televisiva di Star Trek degli anni ’60.

Sono un grande fan della serie Star Trek. Mi piace molto, ma il mio collegamento diretto a quello show è William Shatner. Lo amo in Star Trek e adoro la sua interpretazione di James T. Kirk. Questa è la mia connessione con la saga, il mio cordone ombelicale, ed è per questo che mi piace Star Trek più di Star Wars, sostanzialmente perché William Shatner non è in Star Wars. La ritengo una delle più grandi interpretazioni della storia della televisione“.

Di recente, sempre in un’intervista, Tarantino non aveva escluso la possibilità di lasciare definitivamente il cinema con un progetto diverso da C’era una volta a Hollywood, nello specifico lo Star Trek già scritto e proposto a J.J. Abrams e alla Bad Robot.

Credo di avere una scappatoia, se l’idea fosse quella di ricorrere ad una scappatoia. Posso fare Star Trek…ma vorrei finire girando un film originale. L’idea di arrivare a dieci film non è affatto una scappatoia, e in realtà credo che se dovessi fare Star Trek, dovrei impegnarmi a farlo. Sarebbe il mio ultimo film…Non so se lo farò, ma potrebbe succedere.

Sarà davvero così e il regista chiuderà la carriera omaggiando la sua saga del cuore?

Leggi anche – Star Trek sarà l’ultimo film di Quentin Tarantino?

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Vi ricordiamo che C’era una volta a Hollywood è atteso nelle nostre sale in autunno.

Di seguito la prima sinossi:

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Nel cast anche Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson.

Ho lavorato alla sceneggiatura per cinque anni, e vissuto nella contea di Los Angeles per gran parte della mia vita, anche nel 1969, e all’epoca avevo sette anni“, ha dichiarato Tarantino. “Sono davvero felice di poter raccontare la storia di una città e di una Hollywood che non esistono più, e non potrei essere più entusiasta dei miei due attori protagonisti.

Fonte: Deadline

Comic-Con 2019: le rivelazioni del panel con gli sceneggiatori di Endgame

Ancora aggiornamenti dal Comic-Con di San Diego, dove ieri si sono tenuti due importanti panel relativi all’universo cinematografico dei Marvel Studios: il primo, e ve ne abbiamo parlato più approfonditamente qui, è stato quello con i fratelli Russo, e il secondo ha visto invece protagonisti gli sceneggiatori di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame Christopher Markus e Stephen McFeely.

Ecco di seguito un riassunto di tutte le rivelazioni dell’evento:

Smart Hulk poteva esordire in Infinity War

Come molti avevano sospettato, Hulk era pronto a tornare “se stesso” durante la battaglia finale di Infinity War, ma nell’aspetto di “Smart Hulk” introdotto invece solo a partire da Endgame.

Gli sceneggiatori hanno infatti spiegato che l’idea originale per il film era inserire il gigante di giada nell’armatura Hulkbuster così da farlo scontrare con Cull Obsidian, uno dei membri dell’Ordine Nero. La sequenza però è stata abbandonata perché poco coerente con il resto del terzo atto.

Serpente in Infinity War

Sempre relativamente a Infinity War, c’è un altro personaggio che avrebbe potuto trovare spazio nella scena in cui Thor chiede aiuto a Eitri per creare la Stormbreaker. Nel concept originale il Serpente di Midgard appariva al cospetto dell’eroe.

Quell’idea di trama avrebbe portato al confronto tra il Dio del Tuono e il villain dei fumetti, deviando la linea narrativa del film in modo troppo evidente, ed è stata scartata per questo motivo.

Il ruolo di Jane Foster in Endgame

A quanto pare anche il ruolo di Jane Foster, nei piani iniziali, sarebbe stato molto più importante nel corso di Endgame, ma la mancata partecipazione di Natalie Portman non ha permesso che ciò accadesse.

Gli sceneggiatori hanno infatti menzionato una scena divertente in cui Rocket doveva convincere Jane a rimuovere l’etere dal suo corpo.

La scena scartata con il Tribunale Vivente

Come il Serpente, anche il Tribunale Vivente avrebbe potuto avere un’occasione in Avengers: Endgame, in un piano originale che prevedeva l’incontro tra Thanos e Doctor Strange nella rivincita di Infinity War e lo Stregone che avrebbe fatto esplodere la mente del Titano Pazzo mostrandogli tutti i suoi vari crimini prima di essere giudicato colpevole dal Tribunale.

La sequenza, spiega Markus, non ha mai trovato la vita del montaggio perché troppo confusionaria per il pubblico.

Le ultime parole di Tony Stark

Come già raccontato nei mesi scorsi da Kevin Feige e i fratelli Russo, le ultime parole di Tony Stark sono state il risultato di più idee con l’improvvisazione di Robert Downey Jr. Ieri, durante il panel, gli sceneggiatori hanno poi confermato di aver scritto diverse versioni della scena ma a quanto pare è stato l’attore a scegliere di rimanere in silenzio per sottolineare l’emotività del momento.

Gamora è viva?

Ebbene si, una domanda che non ci lascia da Endgame sembrerebbe risolta: Gamora è ancora viva. L’hanno confermato gli sceneggiatori al Comic-Con, insieme al fatto che l’eroina potrebbe essere fuggita da qualche parte dopo gli eventi del film.

Questo significa che la rivedremo in azione in Guardiani della Galassia Vol.3? Altamente probabile.

Pizza Party

Un’altra idea eliminata da Endgame è quella considerata per il terzo atto dove gli eroi vittime dello schiocco sarebbero tornati nella sede dell’ Avengers: Compound e avrebbero prso parte ad un pizza party prima della battaglia finale proposto da Peter Parker.

La morte alternativa di Cap

Chiudiamo il resoconto con il punto più interessante relativo alla morte di uno dei personaggi invece risparmiato dagli eventi: Captain America.

Secondo Markus e McFeely infatti l’idea originale era far viaggiare Thanos verso la Terra prima dell’attacco ai Vendicatori, e il Titano avrebbe massacrato tutti i membri della squadra portando in segno di vittoria la testa di Steve Rogers nel futuro per lanciarla ai piedi dell’eroe stesso.

Purtroppo la sequenza è stata abbandonata perché ritenuta troppo cupa.

Leggi anche – Comic-Con 2019: il resoconto del panel con i fratelli Russo

Fonte: CBM

The Witcher: ecco il primo trailer con Henry Cavill

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The Witcher: ecco il primo trailer con Henry Cavill

In occasione del Comic-Con, alla fine del panel che lo ha visto protagonista con la nuova serie Netflix, The Witcher, Henry Cavill ha diffuso il trailer dello show che vedremo sulla piattaforma streaming.

The Witcher, la trama

The Witcher, serie fantasy basata sull’omonima saga bestseller, è il racconto epico di una famiglia e del suo destino. Geralt di Rivia, un solitario cacciatore di mostri, lotta per trovare il proprio posto in un mondo in cui le persone spesso si dimostrano più malvagie delle bestie. Il suo destino si intreccerà poi con quello di una potente strega e una giovane principessa con un pericoloso segreto. I tre si ritroveranno ad attraversare insieme un mondo sempre più instabile.

The Witcher, CAST:

  • Henry Cavill (Mission Impossible – Fallout, Justice League) – Geralt di Rivia
  • Anya Chalotra (The ABC Murders, Wanderlust) – Yennefer
  • Freya Allan (The War of the Worlds, Into The Badlands) – Ciri
  • Jodhi May (Game of Thrones, Genius) – Calanthe
  • Björn Hlynur Haraldsson (Fortitude) – Eist
  • Adam Levy (Knightfall, Snatch) – Mousesack
  • MyAnna Buring (Ripper Street, Kill List) – Tissaia
  • Mimi Ndiweni (Black Earth Rising) – Fringilla
  • Therica Wilson-Read (Profile) – Sabrina
  • Emma Appleton (The End of The F**king World) – Renfri
  • Eamon Farren (The ABC Murders, Twin Peaks) – Cahir
  • Joey Batey (Knightfall, Strike) – Jaskier
  • Lars Mikkelsen (House of Cards, Sherlock) – Stregobor
  • Royce Pierreson (Wanderlust, Judy) – Istredd
  • Maciej Musiał (1983) – Sir Lazlo
  • Wilson Radjou-Pujalte (Jamillah & Aladdin, Dickensian) – Dara
  • Anna Shaffer (Harry Potter) – Triss

The Walking Dead, il film: il teaser annuncia il ritorno di Rick Grimes

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Il film di The Walking Dead è ufficialmente in produzione. Dopo che la serie di punta AMC è stata protagonista del suo panel nella Hall H al Comic-Con di San Diego, il moderatore Chris Hardwick ha rivelato un breve teaser per il film senza titolo con Andrew Lincoln, dopo che il cast e i creatori di TWD hanno lasciato il palco.

Il teaser mostra molto poco, ma include una didascalia, “Rick Grimes tornerà solo nei cinema.” Universal ha confermato che sarà il distributore cinematografico del film. Skybound di Robert Kirkman, che produce il film con AMC, ha un contratto di primato con lo studio.

Come già riportato in Deadline, i film con Grimes sono tra i primi progetti in sviluppo da Gimple come parte di un piano pluriennale per un The Walking Dead Universe, che comprende anche altri progetti attualmente in lavorazione: film aggiuntivi, speciali, serie, contenuti digitali e altro ancora. Secondo Gimple, alcune delle storie riguarderanno The Walking Dead così come i fan lo conoscono, mentre altre saranno storie autonome e provengono da un nuovo territorio creativo.

Durante il panel è stato anche annunciato che la decima stagione dello show debutterà il 6 ottobre.

Hanno partecipato al panel nella Hall H la showrunner Angela Kang e i produttori esecutivi Robert Kirkman, Dave Alpert e Greg Nicotero. Le star Norman Reedus, Melissa McBride, Danai Gurira, Ryan Hurst, Jeffrey Dean Morgan, Avi Nash, Nadia Hilker, Eleanor Matsuura e Cailey Fleming hanno partecipato tutte al panel.

Fratelli Russo: Secret Wars, Avengers e tutto ciò che è accaduto al panel del Comic-Con

In un anno in cui al Comic-Con molti dei principali studi cinematografici non presenteranno progetti, i Fratelli Russo hanno entusiasmato i fan e hanno portato virtualmente al loro panle una serie di ospiti d’eccezione. Presenti via FaceTime all’incontro con i registi di Avengers: Endgame ci sono stati infatti Mark Ruffalo, Chris Evans, Chris Hemsworth, Paul Rudd, Robert Downey Jr e Tom Holland.

Holland, in particolare, che ora è in sala con Spider-Man: Far From Home, ha partecipato all’incontro per parlare di Cherry, il suo prossimo film, che arriverà ad ottobre, e che Joe e Anthony Russo stanno girando, vicino alla loro città natale, a Cleveland, nell’Ohio. Il progetto è basato sul romanzo di Knopf, e si avvicina alla vera storia di vita dell’autore, un ex medico dell’esercito tornato dall’Iraq con un PTSD (disturbo da stress post-traumatico) non diagnosticato, che, caduto in dipendenza da oppiacei, ha iniziato a rapinare le banche. I fratelli hanno dichiarato, in occasione del panel, che il film sarà vietato ai minori (Rating-R).

“È una storia sulla tossicodipendenza e la crisi degli oppioidi. Ci ha toccato entrambi, è un film profondamente personale per noi. L’uomo che ha scritto il libro ha attraversato lo stesso percorso di crescita che abbiamo affrontato noi, nella stessa parte della città in cui siamo cresciuti – ma con diverse esperienze” ha detto Joe Russo.

“Sarà Rating-R –  ha aggiunto Anthony Russo a proposito di CherryÈ un film complicato e maturo. Non è un film di intrattenimento come per i film Marvel, ma queste sono storie che devono essere raccontate, e io e Joe siamo nella posizione per realizzare queste storie”.

All’inizio del panel, ai Russo è stato chiesto se potevano essere interessati a dirigere un film su Secret Wars per la Marvel. “Il nostro percorso alla Marvel è stato un momento creativo trai migliori e ci piacerebbe lavorare ancora con loro, forse proprio su Secret Wars – ha detto Joe Russo – Si tratta di uno dei nostri racconti preferiti di quando eravamo giovani e l’ho letto d’un fiato quando avevo 12 anni”, ha aggiunto.

Ma sembra che se dovessero portare avanti un film su Secret Wars, i fratelli Russo dovrebbero programmarlo molto in avanti con gli anni, visto che il loro studio, AGBO Studios, ha in cantiere tutta una serie di film più piccoli, tra cui  21 Bridges, Electric State e un film per Netflix, Dhaka, con Chris Hemsworth e la loro serie animata Magic The Gathering.

Inoltre, i Russo hanno anche annunciato di aver acquisito l’IP per la serie anime giapponese, Battle of the Planets, per trasformarla in un film d’azione che dirigeranno loro, mentre in co-produzione con Amazon, lavoreranno alla serie Grimjack.

L’incontro ha anche visto, come dicevamo, il collegamento via FaceTime di molti Vendicatori, che hanno contribuito ad alleggerire i toni e a fare ai registi domande sciocche sui colleghi, come Paul Rudd che ha chiesto quale Chris (Evans o Hemsworth) avesse il fondoschiena migliore (il pubblico ha votato per Evans). O ancora, all’intervento di Mark Ruffalo, Joe Russo ha chiesto al pubblico della Hall H chi è il Il Vendicatore più astuto: Bruce Banner o Tony Stark? Tutti hanno urlato Tony Stark.

Robert Downey Jr. ha chiesto al duo di commentare il cambiamento di Stark tra la prima e la seconda volta che ha pronunciato la battuta “io sono Iron Man“, ovvero tra la fine del primo Iron Man, alla fine di Endgame.

Il panel è cominciato con un video tributo a tutto il lavoro che i Russo hanno svolto fino a questo momento, quindi non solo i grandi successi Marvel, ma anche le esperienze in tv, in particolar modo con Community.

Fonte: Deadline

Halloween: annunciati altri due film con Jamie Lee Curtis

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Halloween: annunciati altri due film con Jamie Lee Curtis

Universal Pictures ha confermato che il franchise di Halloween continuerà ad espandersi con due nuovi film che arriveranno al cinema nel 2020 e nel 2021. Lo studio ha comunicato i piani per il franchise dopo aver fatto notare che Halloween del 2018, interpretato da Jamie Lee Curtis e diretto da David Gordon Green, ha registrato l’incasso più alto del franchise, con 250 milioni in tutto il mondo.

Il primo film si intitolerà Halloween Kills e uscirà il 16 ottobre 2020. Halloween Ends, il secondo, uscirà un anno dopo, il 15 ottobre 2021. Green dirigerà entrambi i film e Curtis sarà la protagonista.

L’anno scorso Halloween è stato l’undicesimo episodio della serie, di questi, cinque hanno visto la partecipazione di Jamie Lee Curtis e soltanto uno, il sequel diretto dell’originale, uscito nel 1978, la regia di John Carpenter. Nick Castle tornerà a interpretare Michael Myers, sfuggito alla custodia e diretto verso Haddonfield, Illinois, per una resa dei conti finale con Strode nella notte di Halloween.

Nel film originale, il cattivo Michael Myers ha trascorso gli ultimi 15 anni rinchiuso in un sanatorio sotto la cura dello psichiatra infantile Dr. Sam Loomis. La notte prima di Halloween, nel 1978, Myers fugge e fa ritorno a casa, a Haddonfield, Illinois, dove insegue la studentessa Laurie Strode, memorabilmente interpretata da Curtis nel suo film d’esordio. L’originale Halloween è stato diretto da Carpenter da una sua sceneggiatura e inizia con Michael, che ha sei anni e uccide sua sorella adolescente nella notte di Halloween del 1963.

Nel film del 2018, il personaggio di Curtis ha un confronto finale con Michael Myers, che l’ha perseguitata da quando è sfuggita a malapena alla sua follia omicida la notte di Halloween di quattro decenni prima. In quel film, Laurie Strode è una nonna solitaria,  ancora traumatizzata dai suoi incontri con l’assassino. Al film hanno partecipato anche Judy Greer, Andi Matichak, Will Patton e Virginia Gardner.

Fonte: Variety

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I trailer non sono altro che brevi filmati promozionali di film che in breve tempo saranno nelle sale cinematografiche italiane o che saranno presenti su una delle tante piattaforme di streaming digitale legale.

Il loro compito è creare e far sviluppare nel pubblico una certa dose di hype circa il film promosso, affinché si corra subito al cinema a guardarlo già nei primi giorni di uscita.

Ma quali sono i trailer usciti questa settimana da non perdere assolutamente? Scopriamoli insieme!

Top Gun: Maverick

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In occasione del San Diego Comic Con 2019, è stato diffuso il primo trailer ufficiale di Top Gun: Maverick, sequel del celebre Top Gun del 1986 diretto da Tony Scott.

Con l’uscita verso la metà del prossimo anno, il film è diretto da Joseph Kosinski (Oblivion) e vede tra i protagonisti Tom Cruise, Val Kilmer, Miles Teller, Jennifer Connelly, Glen Powell, Ed Harris e Jon Hamm.

In questo film, Maverick è diventato un istruttore di volo e ha preso sotto la sua ala protettiva il giovane Bradley Bradshaw, figlio del suo ex copilota Nick “Goose”Bradshaw.

IT: capitolo due

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Dal prossimo 5 settembre sarà possibile vedere al cinema IT: Capitolo Due, seguito del film di successo IT uscito quasi due anni fa.

Questa seconda parte è ambientata ventisette anni dopo gli eventi del film precedente, con il ritorno di Pennywise per le strade di Derry, intenzionato ad uccidere altri bambini. Tuttavia, il nuovo intervento dei Perdenti potrebbe, finalmente, essere quello decisivo per le sorti di It. Diretto da Andrés Muschietti, il film si compone di un cast stellare: James McAvoy, Jessica Chastain, Jay Ryan, Isaiah Mustaga, Bill Hader, James Ransone, Andy Bean e Bill Skarsgård.

Cats

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Finalmente è uscito il trailer di Cats, adattamento cinematografico dell’omonimo musical di Broadway composto da Andrew Lloyd Webber, con testi di Thomas Stearns Eliot. Diretto da Tom Hooper (Il discorso del re, Les Miserables), questo film vanta un cast decisamente stellare, composto da Taylor Swift, Idris Elba, Jennifer Hudson, Ian McKellen, Rebel Wilson e Judi Dench.

Con probabile uscita prevista per la fine del 2019, Cats racconta la storia dei gatti del quartiere di Jellicle che si ritrovano tutti gli anni per il grande ballo e per festeggiare il loro capo, il vecchio Old Deuteronomy. Uno dei gatti sarà scelto durante la festa e potrà ascendere al paradiso dei Jellicle Cats, ma la strada non è così semplice come sembra.

Jay and Silent Bob Reboot

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Sempre grazie al Comic Con di San Diego, è stato diffuso il primo video promozionale di Jay and Silent Bob Reboot, film diretto da Kevin Smith che torna ad interpretare Silent Bob, al fianco di Jason Mews, nuovamente nei panni di Jay.

Dopo il film originale del 2001, Jay e Silent Bob Stike Back, in questo film i personaggi continueranno nella loro folle impresa, aiutati da Becky, già facente parte del cast di Clerks II. Insieme a loro c’è un cast di tutto rispetto, tra cui Rosario Dawson, Jason Lee, Brian O’Halloran, Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long, Harley Quinn Smith, Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek, Grant Gustin e Tom Cavanagh.

Ad Astra

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È arrivato il nuovo trailer di Ad Astra, il film di fantascienza diretto da James Gray con Brad Pitt come protagonista.

Tratto dal racconto Heart of Darkness, il film porterà gli spettatori verso i confini nel nostro sistema solare: infatti, verrà seguita la storia dell’ingegnere spaziale Roy McBride, facente parte di una spedizione per rintracciare il padre che è sparito durante un lavoro di ricerca a caccia di vita aliena nei pressi di Nettuno. Scritto da Gray ed Ethan Gross, Ad Astra vedrà Brad Pitt, Tommy Lee Jones, Ruth Negga, Donald Sutherland, John Ortiz e Kimmy Shields.

Pupazzi alla riscossa

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Grazie a LuckyRred, è stato diffuso il primo video promozionale di Pupazzi alla riscossa, in arrivo sul grande schermo il prossimo novembre.

Dal regista di Shrek 2 e Gnomeo & Giulietta, questo film mostra un mondo meraviglioso e coloratissimo, dove la prima regola assoluta è divertirsi. Un’avvenutra straordinaria in cui è la vera amicizia a renderci speciali. In questo film, Moxy e i suoi amici pupazzi sono pronti a vivere una grande avventura. In un mondo fantasioso e ricco di colori, uno strampalato gruppo di pupazzi dovrà affrontare con coraggio una delle prove più importanti della loro vita: trovare un bambino a cui dare il proprio amore.

Per farlo, dovranno sfidare il leader incontrastato dell’Accademia della Perfezione, il pupazzo Lou. Per quanto riguarda la versione italiana, il film avrà un cast vocale composto da Federica Carta, Diletta Leotta, Shade, Achille Lauro ed Elio.

The Red Sea Diving Resort

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Netflix ha diffuso online il primo trailer di The Red Sea Diving Resort, film che vede protagonista Chris Evans e prodotto originale che arriverà sulla piattaforma streaming il prossimo 31 luglio.

 Il film, tratto dal libro Mosssad Exodus di Gad Shimron, racconta la storia di un gruppo di agenti internazionali che nei primi anno Ottanda, insieme ad alcuni coraggiosi civili, utilizzarono un ritiro vacanziero in Sudan per usarlo come fronte e far fuggire clandestinamente i profughi etiopi. Diretto da Gideon Raff, nel cast del film, oltre a Chris Evans, ci sono anche Ben Kingsley, Haley Bennet, Michael Kenneth Williams, Alessandro Nivola e Greg Kinnear.

The King’s Man – Le Origini

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Qualche giorno fa è stato diffuso il primo video promozionale di The King’s Man – Le Origini, il film prequel che racconta le origini dei Kingsman, i servizi segreti protagonisti dell’omonimo dittico cinematografico composto da Kingsman – Secret Service e Kingsman: Il cerchio d’oro.

Questo film, diretto da Matthew Vaughn e in uscita il 14 febbraio 2020, racconta le origini dell’agenzia di intelligence indipendente e di un uomo che dovrà correre contro il tempo per fermare un gruppo composto dai peggiori tiranni e criminali della storia che unisce per organizzare una guerra mondiale. Nel cast del film sono presenti Ralph Fiennes, Matthew Goode e Harris Dickinson.

Scary Stories To Tell in the Dark

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Grazie a Notorious Pictures, è possibile dare un’occhiata alle prime immagini di Scary Stories to Tell in the Dark, il film scritto e prodotto da Guillermo del Toro e diretto da André Øvredal.

In arrivo il prossimo autunno, il film è tratto dall’omonimo bestseller di Alvin Schwartz, noto per la sua produzione letteraria dedicata ad opere che esplorano gli aspetti folkloristici del popolo americano. Nel cast del film saranno presenti Zoe Colletti, Austin Abrams, Gabriel Rush, Michael Garza, Austin Zajur, Dean Norris, Gil Bellows, Lorraine Toussaint e Natalie Ganzhorn.

Venezia 76: annunciato il programma della 34° Settimana Internazionale della Critica

È stato presentato il programma della 34° Settimana Internazionale della Critica di Venezia, che si svolgerà dal 27 agosto al 7 settembre 2019 nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

I titoli selezionati dalla commissione (presieduta dal Delegato Generale della SIC Giona Nazzaro e composta da Paola Casella, Simone Emiliani, Beatrice Fiorentino e Roberto Manassero) sono i seguenti: Jeedar El Sot / All This Victory, thriller storico/politico ambientato in Libano, con risvolti visionari; Partenonas / Parthenon, primo film di fiction del documentarista lituano Mantas Kvedaravičius; El Principe / The Prince diretto da Sebastian Muñoz, melodramma ambientato in un carcere, nel Cile di Salvador Allende, con protagonista Alfredo Castro, frequente collaboratore di Pablo Larraín (che potrebbe invece presentarsi nel concorso di Venezia 76); Psykosia / Psychosia di Marie Grahtø, un progetto particolarmente interessante, descritto come una via di mezzo tra Dario Argento e Lars von Trier, un elogio della follia; Rare Beasts, esordio alla regia di Billie Piper (Penny DreadfulDoctor Who), una commedia acida e graffiante; Sayidat Al Bahr / Scales di Shahad Ameen, fiaba dai toni feroci per una giovane regista saudita; l’italiano Tony Driver di Ascanio Petrini, del quale si dice: “commedia all’italiana decostruita, amara e impossibile, fuori norma, per parafrasare Adriano Aprà, impossibile da classificare e sull’assurda inutilità delle frontiere”.

Oltre al concorso, sono stati presentati anche gli eventi speciali, con Bombay Rose di Gitanjali Rao, che sarà il film di apertura, un prodotto di animazione artigianale da segnare immediatamente nel programma personale del festival. A chiudere invece c’è Sanctorum di Joshua Gil, che declina il linguaggio di Narcos in chiave metafisica.

La selezione si presenta ricca non solo per provenienza delle opere stesse, ma anche per quello che riguarda i temi e i generi, così come sottolinea Giona Nazzaro: “I film scelti sono opere libere. Lavori capaci di mettere in discussione lo stato delle cose. Vengono da luoghi specifici, per andare incontro al mondo: India, Iraq, Libano, Lituania, Messico, Cile, Regno Unito, Danimarca, Italia. Non sono prodotti audiovisivi interscambiabili con infiniti altri. Una selezione di film che s’affaccia volentieri sul fantastico, ibridandosi con il thriller, il fantasy e l’animazione.”

Ecco il programma completo:

CONCORSO

JEEDAR EL SOT | ALL THIS VICTORY
di Ahmad Ghossein
Libano, Francia, Qatar
PARTENONAS | PARTHENON
di Mantas Kvedaravičius
Lituania, Ucraina, Francia
EL PRINCIPE | THE PRINCE
di Sebastian Muñoz
Cile, Argentina, Belgio
PSYKOSIA | PSYCHOSIA
di Marie Grahtø
Danimarca, Finlandia
RARE BEASTS
di Billie Piper
Regno Unito
SAYIDAT AL BAHR | SCALES
di Shahad Ameen
Emirati Arabi Uniti, Iraq, Arabia Saudita
TONY DRIVER
di Ascanio Petrini
Italia, Messico

EVENTI SPECIALI
Film d’apertura
BOMBAY ROSE
di Gitanjali Rao
Regno Unito, India, Francia
Film di chiusura
SANCTORUM di Joshua Gil Messico, Qatar, Repubblica Dominicana

LA SELEZIONE SIC@SIC 2019

CONCORSO
AMATEUR di Simone Bozzelli
FERINE di Andrea Corsini
FOSCA di Maria Chiara Venturini
MONOLOGUE di Lorenzo Landi, Michelangelo Mellony
IL NOSTRO TEMPO di Veronica Spedicati
LOS OCEANOS SON LOS VERDADEROS CONTINENTES di Tommaso Santambrogio
VERONICA NON SA FUMARE di Chiara Marotta
*
EVENTI SPECIALI
Cortometraggio d’apertura
PASSATEMPO
di Gianni Amelio
Cortometraggio di chiusura
DESTINO
di Bonifacio Angius

Di seguito, invece, il bellissimo manifesto:

Settimana Internazionale della CriticaChristelle Halal, autrice della magnifica illustrazione, ha dichiarato: “La Settimana della Critica di Venezia è sempre stata una sezione che mette in luce i registi del futuro con un’enfasi sulla diversità. Volevo trasmettere con questa immagine quella sensazione di creazione senza vincoli di etichette, genere o nazionalità. Questi corpi galleggianti si dirigono verso una luce splendente, abbracciando un futuro più luminoso in cui tutte le barriere sono crollate”.

The Boys, edizione deluxe aspettando la serie Amazon Prime

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The Boys, edizione deluxe aspettando la serie Amazon Prime

Cosa fare quando i super eroi superano tutti i limiti, anche quelli della moralità? In un mondo dove i più potenti sono i meno integerrimi, sarà un improbabile gruppo di “senza poteri” a rimettere in riga chi abusa del suo status di giustiziere mascherato.

Dai creatori di Preacher e Transmetropolitan arriva The Boys, l’irriverente fumetto anti-supereroistico di culto da cui ora è tratta la serie tv omonima Amazon Original disponibile su Amazon Prime Video a partire dal 26 luglio.

Sotto l’egida del governo, Butcher e il suo temerario gruppo (composto da Latte Materno, Il Francese, la Femmina della Specie e dalla nuova recluta Piccolo Hughie) sono pronti a svelare i crimini di chi il crimine dovrebbe combatterlo…anche mandando i “buoni” all’altro mondo.

Garth Ennis, dopo aver cominciato la sua carriera sulla storica rivista britannica 2000 AD, si distingue come autore di Preacher, The Punisher, Ghost Rider. Insieme alla matita di Darick Robertson (Transmetropolitan, Wolverine) dà vita alla irriverente serie The Boys, tra le più discusse in America.

Ho recentemente riletto The Boys – afferma Garth Ennise sono felice di affermare che ci sono ancora immensamente affezionato. Butcher resta uno dei miei personaggi preferiti di sempre.

Uscita già disponibili volumi 1-5 (di 6)

Pagine 352

Prezzo € 30,00

Rilegatura Cartonato cucito

Formato cm 17×26

Interni A colori

Distribuzione Libreria, fumetteria, online

 

Mattia Torre, morto lo sceneggiatore e creatore di Boris

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È morto, a soli 47 anni, Mattia Torre, sceneggiatore, autore televisivo e regista, che, con Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico, aveva creato la serie Boris, diventata poi anche un lungometraggio per il cinema, in cui si seguono le avventure tragicomiche di una troupe televisiva che lavora a una soap opera: Gli occhi del cuore. Sempre in squadra con Vendruscolo e Ciarrapico, aveva scritto la commedia grottesca Ogni maledetto Natale, per il cinema.

Oltre a serie e cinema, Mattia Torre è stato anche autore televisivo, ed ha portato avanti una stretta collaborazione con Valerio Mastandrea per il quale ha scritto prima Il migliore per il teatro e poi la serie tv La linea verticale.

Mattia Torre è stato anche scrittore, ha firmato In mezzo al mare e La linea verticale, da cui è stata tratta l’omonima serie tv e che racconta la sua esperienza da paziente all’ospedale romano Regina Elena.

Margot Robbie ammette di non aver mai visto Star Wars

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Impegnata con la promozione di C’era una volta a Hollywood, il nuovo film di Quentin Tarantino che la vede protagonista insieme a Leonardo DiCaprio e Brad Pitt, Margot Robbie ha svelato una “terribile” verità sul suo conto, qualcosa che ogni appassionato della cultura pop potrebbe accogliere con sgomento: l’attrice non ha mai visto un episodio della saga di Guerre Stellari.

Non ho mai visto Star Wars. E in un certo senso non continuo a farlo solo perché fa infuriare la gente così tanto. ‘Come è possibile?’, mi chiedono, ‘Come mai non hai mai visto Star Wars?’, e voglio solo vedere per quanto tempo posso resistere“, ha raccontato la Robbie in un’intervista con MTV.

Non sembra cavarsela nemmeno il collega Brad Pitt, che ammette di non aver mai guardato Via col vento e Tutti insieme appassionatamente, due pietre miliari del cinema americano.

https://twitter.com/MTVNEWS/status/1151519887166251010

Leggi anche – C’era una volta a Hollywood: ecco come Margot Robbie ha ottenuto il ruolo

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Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale italiane di C’era una volta a Hollywood è fissata a settembre 2019.

Di seguito la prima sinossi:

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Nel cast anche Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson.

Ho lavorato alla sceneggiatura per cinque anni, e vissuto nella contea di Los Angeles per gran parte della mia vita, anche nel 1969, e all’epoca avevo sette anni“, ha dichiarato Tarantino. “Sono davvero felice di poter raccontare la storia di una città e di una Hollywood che non esistono più, e non potrei essere più entusiasta dei miei due attori protagonisti.

MCU: ecco le date di uscita dei film della Fase 4

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MCU: ecco le date di uscita dei film della Fase 4

L’uscita di Spider-Man: Far From Home ha sancito la chiusura della Fase 3 del MCU, il cui picco narrativo è stato sicuramente rappresentato da Avengers: Endgame che chiude in definitiva la saga delle gemme dell’infinito inaugurata nel 2008 con Iron Man. Sul futuro dell’universo cinematografico e il nuovo corso di storie sappiamo in realtà poco, tranne qualche indiscrezione trapelata online, dunque la domanda è la seguente: cosa hanno in programma i Marvel Studios e quali film comporranno la tanto attesa e misteriosa Fase 4?

Per ora dobbiamo accontentarci di date, quelle che trovate qui sotto e che impostano almeno l’arrivo in sala dei prossimi titoli, iniziando dal primo atteso sul grande schermo a Maggio 2020. Dunque è chiaro che per quasi un anno – a partire da ora – i fan non potranno godersi un cinecomic Marvel, ma siamo sicuri che la pazienza verrà ampiamente ricambiata.

  • 1 Maggio 2020
  • 6 Novembre 2020
  • 12 Febbraio 2021
  • 7 Maggio 2021
  • 5 Novembre 2021
  • 18 Febbraio 2022
  • 6 Maggio 2022
  • 29 Luglio 2022

Leggi anche – Le 10 domande alle quali la Fase 4 dovrà rispondere

I film più quotati sono ovviamente lo standalone su Vedova Nera (o meglio, un prequel dedicato alle origini di Natasha Romanoff con Scarlett Johansson di nuovo protagonista), Shang-Chi (primo cinecomic del MCU con un supereroe asiatico), il sequel di Black Panther annunciato da Kevin Feige, Gli Eterni, ambizioso progetto che porterà sul grande schermo i personaggi creati da Jack Kirby, e Doctor Strange 2. Da non sottovalutare l’ingresso a gamba tesa di Thor 4, confermato pochi giorni fa, che sarà diretto ancora da Taika Waititi.

Mesi fa era stato l’amministratore delegato della Disney, Bob Iger, a dare qualche indicazione sul quando sarebbero stati svelati i piani per il futuro dei Marvel Studios senza specificare una data precisa, ma dichiarando che importanti dettagli saranno rilasciati “questa estate“.

Per quanto riguarda le strategie commerciali, Feige ha spiegato: “Siamo soddisfatti della scelta di far uscire soltanto due film nel 2020. La Disney non ci ha mai chiesto esplicitamente di rilasciare tre film all’anno. Come abbiamo visto nelle ultime due stagioni, quando le cose accadono in modo naturale, con idee e  squadre pronte a partire, il lavoro risulta sempre migliore“.

La mappa che stiamo costruendo nei prossimi cinque anni è molto differente“, ha dichiarato, “Passato e futuro sono due cose distinte e spero che anche il pubblico le avvertirà come tali. La mentalità alla base è la stessa, ovvero raccontare storie con alcuni personaggi che il pubblico già conosce e ama in modo unico, sorprendente e originale, oppure introdurre nuovi personaggi che anche i fan più affezionati conoscono poco“.

Marvel Studios: tutte le rivelazioni di Kevin Feige sulla Fase 4

Spider-Man: Far From Home, tutti gli indizi del possibile film sui Sinistri Sei

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Prima dell’inizio delle riprese di Spider-Man: Far From Home diversi rumor avevano suggerito l’arrivo nel MCU dei Sinistri Sei, personaggi già “introdotti” al cinema nel finale abbastanza vago di The Amazing Spider-Man 2. Saprete di certo che il progetto della Sony di portare sul grande schermo il gruppo di supercriminali non si è mai concretizzato, lasciando il campo libero per i Marvel Studios, tuttavia ci sono alcuni indizi nella trama di Far From Home che sembrerebbero anticipare qualcosa di interessante…

Ma andiamo nel dettaglio e analizziamoli uno per uno:

L’obiettivo comune dei Sinistri Sei nel MCU

Il primo membro della squadra dei Sinistri Sei potrebbe essere stato già svelato in Far From Home (ma ne parleremo più tardi), così come il possibile obiettivo comune di questo gruppo di criminali: Tony Stark, le cui azioni sembrano aver condizionato tantissimi personaggi all’interno del MCU.

Il suo impero di armi e tecnologi ha sicuramente seminato successi e odio dalle parti dei suoi avversari, invidiosi e pazzi di gelosia, e sebbene uno di loro (Quentin Beck) abbia fallito nel suo intento, ciò non toglie che saranno altri colleghi a denigrare l’eredità di Stark, sconfiggendo Spider-Man e creando appunto il team di villain.

Il ruolo di Mysterio

spider-man: far from home

Arriviamo al personaggio che più ci ha fatto discutere nel corso di Spider-Man: Far From Home, e la cui morte potrebbe essere solo “temporanea” e illusoria come tutti gli eventi creati nel film ai danni di Peter Parker: Mysterio.

Credere che il villain sia rimasto ucciso sul Tower Bridge di Londra è difficile, viste le premesse, mentre è più probabile che Beck pensi che le persone debbano vedere ciò che vogliono e non la realtà dei fatti.

Con Mysterio ancora in circolazione e l’identità segreta di Spidey rivelata al mondo intero, il diabolico piano di distruggere la memoria di Tony Stark potrebbe potrebbe aver bisogno di qualche aiuto…sarà questa la scintilla per riunire i Sinistri Sei?

Mac Gargan

Nella scena post credits di Spider-Man: Homecoming, Mac Gargan (meglio conosciuto come Scorpione) dichiara di avere un conto in sospeso con l’eroe e chiede ad Adrian Toomes di rivelargli il suo vero nome. Avvoltoio non risponde, ma sappiamo che questo indizio troverà uno sviluppo nel corso del MCU

E se davvero arrivasse un film sui Sinistri Sei, chi meglio di Scorpione potrebbe unirsi alla squadra? Peter Parker è sulle pagine di tutti i giornali dopo la rivelazione shock di Mysterio, e trovarlo non dovrebbe essere difficile.

Il ritorno di Avvoltoio

Risparmiato da Spider-Man e ora imprigionato insieme a Gargan, Adrian Toomes aka Avvoltoio è uno dei personaggi più inquietanti e realistici del MCU, e il fatto di essere separato dalla sua famiglia e il rancore provato per il suo avversario potrebbe spingerlo a vendicarsi.

Per farlo c’è bisogno di più uomini, e i Sinistri Sei sembrano l’occasione migliore.

Fantasmi del passato: Justin Hammer

Justin Hammer (interpretato da Sam Rockwell) è stato visto l’ultima volta nella prigione di Seagate dopo gli eventi di Iron Man 2, e proprio come Adrian Toomes, c’è la possibilità che l’avversario di Tony Stark possa bramare una vendetta contro chi l’ha incastrato.

Non dimentichiamoci la motivazione di Quentin Beck e la gelosie nei confronti di Stark, elementi condivisibili da Hammer che renderebbero la squadra dei Sinistri Sei ancora più forte (economicamente parlando).

Norman Osborn

A gennaio un dettaglio notato nel teaser trailer di Spider-Man: Far From Home vedeva Peter Parker volare tra i grattacieli di New York e scattarsi qualche selfie con il suo telefono, e in secondo piano apparire quella che sembra la Avengers Tower (ex Stark Tower). Da lì il mistero: a chi appartiene ora l’edificio?

Tra le soluzioni più logiche, anche se paradossalmente improbabile, c’era quella che suggeriva il ritorno sul grande schermo della Oscorp Industries dopo le apparizioni nei tre film di Spider-Man  di Sam Raimi e nei due del franchise di The Amazing Spider-Man. Entrambe le serie avevano raccontato in lungo e in largo la loro tragedia familiare, concentrandosi sulle figure di Norman e Harry, quindi l’ipotesi di un nuovo riavvio nel MCU suonava alquanto sinistra.

Tuttavia il rumor twittato da Grace Randolph di Beyond The Trailer nelle ultime settimane alimentava la teoria secondo cui in Far From Home avremmo rivisto le industrie Oscorp ancora al lavoro nel grattacielo che prima ospitava i Vendicatori. Così non è stato, ma nulla esclude che un eventuale film sui Sinistri Sei sequel presenti la nuova versione di Green Goblin, nei fumetti leader dei Dark Avengers.

Leggi anche – Spider-Man: Far From Home, i possibili significati del misterioso dettaglio finale

Fonte: Cinemablend

Scary Stories to Tell in the Dark: nuovo spaventoso trailer

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Scary Stories to Tell in the Dark: nuovo spaventoso trailer

Notorious Pictures ha diffuso un nuovo inedito e spaventoso trailer di Scary Stories to Tell in the Dark, l’attesissimo film scritto e prodotto da Guillermo del Toro e diretto da André Øvredal.

Scary Stories to Tell in the Dark di André Øvredal, nei cinema italiani da autunno 2019 distribuito da Notorious Pictures. Sceneggiato e prodotto dal genio visionario Guillermo del Toro, premio Oscar per La forma dell’acqua, il film è l’horror più atteso dell’anno. Dietro la macchina da presa André Øvredal, regista norvegese di “Troll Hunter” e dell’acclamato horror Autopsy.

Scary Stories to Tell in the Dark, la trama

Il film è tratto dall’omonimo e terrificante bestseller di Alvin Schwartz, autore cult della narrativa horror, noto per la sua vasta produzione letteraria dedicata a opere che, tra miti, leggende e racconti di paura, esplorano gli aspetti folkloristici del popolo americano.

Nella saga pubblicata tra il 1981 e il 1991 con le illustrazioni originali di Stephen Grammel, 29 storie di paura si materializzano in un mondo sospeso tra magia e terrore: i racconti più macabri di tutti i tempi prendono vita tra fiabe horror, vendette oscure, entità agghiaccianti e avvenimenti soprannaturali.

Il libro sarà pubblicato in Italia dall’editore DeA Planeta Libri nella collana DeA, e uscirà in libreria il 4 settembre 2019 (al prezzo di 16.90 euro).  Affascinato fin da adolescente dai racconti di Alvin Schwartz, Guillermo del Toro, autore della sceneggiatura del film insieme a Patrick Melton e Marcus Dunstan (già sceneggiatori di quattro capitoli della saga di Saw – L’enigmista e attualmente impegnati nella stesura del prossimo reboot di Halloween), porta sul grande schermo i racconti dell’orrore più spaventosi di sempre.

Completano il cast del film Zoe Colletti, Austin Abrams, Gabriel Rush, Michael Garza, Austin Zajur, Dean Norris, Gil Bellows, Lorraine Toussaint e Natalie Ganzhorn.

The Batman: per Michael Giacchino il film sarà “dannatamente bello”

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Qualcuno, fra gli assidui collaboratori (e amici) di Matt Reeves, ha potuto sbirciare negli appunti di produzione di The Batman, il cinecomic che riavvierà le sorti del crociato di Gotham al cinema dopo il poco convincente tentativo di Zack Snyder con Batman v Superman e Justice League. Del film sappiamo pochissimo, tranne che Robert Pattinson è stato scelto come volto di Bruce Wayne e i villain dovrebbero essere quattro (Pinguino, Catwoman, Enigmista e Firefly), ma le premesse, stando a quanto dichiarato da Michael Giacchino in queste ore al Comic-Con di San Diego, sembrerebbero ottime.

Matt e io abbiamo collaborato in Il pianeta delle scimmie e Cloverfield. È un grande regista e una persona fantastica, e so che sta lavorando molto duramente per fare un buon film… Inoltre ho potuto vedere alcune cose che mi ha mostrato, e sono dannatamente belle e sorprendenti“.

Nello stesso panel a cui ha preso parte, Giacchino si è detto ancora incerto sulla sua possibile partecipazione al progetto ma comunque positivo riguardo la prospettiva di comporre le musiche di The Batman:

Non lo so, vedremo. So solo che il mio amico sta lavorando davvero sodo in questo momento.”

Leggi anche – The Batman: Vanessa Kirby commenta i rumor su Catwoman

Il cinecomic dovrebbe svolgersi negli anni Novanta, epoca tornata di moda nel corso dell’ultima stagione anche grazie al successo di un altro cinecomic, Captain Marvel dei Marvel Studios.

Per alcuni 1990 fa rima con gli adattamenti di Batman di Tim Burton che prepararono le basi per i futuri cinefumetti e che sono stati fonte di ispirazione per Zack Snyder per quanto riguarda una scena particolare di Batman V Superman: Dawn of Justice(dove il regista aveva omaggiato lo scontro tra il cavaliere oscuro e Pinguino di Batman Returns del 1992), per non parlare del fatto che alcune delle più importanti trame a fumetti sul personaggio provengono proprio da quel decennio.

Secondo i report, Reeves ha optato per le storie di Batman: Anno Uno come possibile punto di riferimento, proprio per conferire al suo film un tono da genere noir enfatizzando le capacità investigative dell’eroe. Nessuna notizia ufficiale invece sul casting, con la Warner Bros. impegnata a trovare il perfetto sostituto di Affleck e altri interpreti che possano riempire la ricca galleria di villain prevista.

Per The Batman è stata già fissata l’uscita in sala il 25 giugno 2021.

Fonte: Cinemablend

Thor 4: 10 fumetti che il film potrebbe adattare

Thor 4: 10 fumetti che il film potrebbe adattare

I Marvel Studios sono ufficialmente al lavoro su Thor 4, nuovo capitolo delle avventure del Dio del Tuono che sarà scritto e diretto da Taika Waiti, e dopo aver passato in rassegna i personaggi più “desiderati” da vedere al cinema, concentriamoci stavolta sulle trame dei fumetti che sarebbe interessante adattare nel film.

The Ballad Of Beta Ray Bill

Le storie di Walt Simonson sono ricche di grandi momenti e personaggi meravigliosi, alcuni dei quali già portati al cinema, ma non è forse questa l’occasione perfetta per introdurre nel MCU Beta Ray Bill?

Nella trama di questo fumetto Bill attacca Thor convinto che la sua razza sia stata spazzata via dagli Asgardiani, e dopo aver risparmiato l’eroe viene graziato da Odino che decide di donargli la Stormbreaker.

Mangog

Siamo nelle prime storie a fumetti di Thor curate da Jack Kirby, che hanno sicuramente influenzato l’adattamento di Ragnarok, quindi non sorprenderebbe vedere il film tornare sui suoi passi.

In THOR #154 – #157 l’eroe si imbatte in una creatura alimentata dall’odio verso Odino, colpevole di aver ucciso miliardi di esseri. Troppo potente anche per il Dio del Tuono, Mangog viene però sconfitto solo quando il sovrano di Asgard resuscita i caduti diminuendo le dimensioni del mostro.

The God Butcher/God Bomb

Fumetto acclamato dalla critica e creato da Jason Aaron e Esad Ribic ha letteralmente abbracciato passato, presente e futuro di Thor mentre l’eroe combatte un orribile criminale chiamato di nome Gorr the God Butcher. Il suo obiettivo era infatti annientare ogni Dio nell’universo.

Gli elementi per un film ci sono tutti, e vedere il Thor di Chris Hemsworth collaborare con le versioni più giovani o adulte di se stesso sarebbe divertentissimo.

Thor di J. Michael Straczynski

J. Michael Straczynski ci ha regalato una nuova versione del personaggio a cui il film del 2011 si è ispirato, e ci sono degli elementi che Waititi potrebbe “rubare” come l’altro fratello di Thor, Balder, e la Asgard costruita in Oklahoma.

In quei fumetti l’eroe si trova faccia a faccia con suo nonno Bor (brevemente apparso in Thor: The Dark World), un’altra trama con del potenziale incredibile.

Thor Disassembled

Per tre anni Thor è stato lontano dalle pagine dei fumetti Marvel, e questo perché era stato “Disassemblato” insieme al resto degli Avengers in un racconto epico in cui il Dio del Tuono viaggia attraverso gli altri regni asgardiani cercando di salvarli dalla distruzione.

Mjolnir’s Song

Abbiamo già visto Thor combattere una creatura simile a un drago in Thor: Ragnarok, ma quella non era di certo minacciosa come il Serpente di Midgard, antagonista temibile introdotto per la prima volta da Walt Simonson nelle pagine di THOR # 380.

È Hela a lanciare una maledizione su Thor per indebolirlo, e subito dopo l’eroe si ritrova a confrontarsi con un mostro grande abbastanza come tutto il pianeta.

The Goddess Of Thunder

In seguito agli eventi di Original Sin, Thor si ritrova incapace di impugnare il Mjolnir perché improvvisamente indegno; al suo posto, una misteriosa donna riesce a recuperare il martello dalla Luna e viene nominata la “nuova” Dea del Tuono.

Solo più tardi apprendiamo che si tratta di Jane Foster, malata di cancro, ma ora in grado di prolungare la sua vita assumendo il mantello dell’eroe.

Angela

Alcuni ritengono la storyline di Angela un fallimento della Marvel Comics, presentata ai lettori come la sorella perduta di Thor, ma nonostante ciò c’è sicuramente del potenziale per un adattamento al cinema.

L’eroina è stata una Guardiana della Galassia, la Cacciatrice di Heven e la Regina di Hel, quindi il materiale non manca.

Whom The Gods Would Destroy

Quando Odino decise di punire Thor per la sua storia d’amore con Jane Foster, finì per prosciugare metà del potere di suo figlio mettendolo contro il dio dell’Olimpo Hercules. E se questo personaggio venisse introdotto ne Gli Eterni, allora ci sarebbe la possibilità di un futuro confronto in Thor 4?

In quella storia il protagonista perde la lotta e Hercules può crogiolarsi nel suo ritrovato status di celebrità.

Fearless Defenders

Il titolo provvisorio del film è Thor 4, ma chi ci dice che sarà Thor il protagonista? Sappiamo che l’eroe si è unito, almeno nel MCU, ai Guardiani della Galassia, mentre Valchiria è stata dominata sovrana della nuova Asgard, quindi le carte sembrano rimescolate.

La stessa Tessa Thompson ha parlato di come i fumetti di Fearless Defenders abbiano ispirato la sua interpretazione del personaggio, e forse potrebbe essere questa la chiave del prossimo cinecomic…

Leggi anche – Thor 4: 10 villain che vorremmo vedere nel film

Fonte: CBM

Terminator: Destino Oscuro, un viaggio dietro le quinte nel nuovo video

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In occasione del Comic Con di San Diego, Paramount ha presentato un nuovo contenuto dedicato a Terminator: Destino Oscuro, in cui vediamo tornare in azione Linda Hamilton e Arnold Schwarzenegger.

Ecco il video di seguito in cui ci sono anche interventi di Tim Miller, regista di Deadpool che si è cimentato con la nuova storia voluta e supervisionata da James Cameron.

Il film “fingerà” che Terminator 3, 4 e 5 non siano mai esistiti e continuerà la storia da Terminator 2: Il Giorno del Giudizio.

Nel cast del film tornano Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton. Completano il cast Mackenzie Davis, Diego Boneta Gabriel Luna.

Alla regia di Terminator: Dark Fate è stato confermato Tim Miller. Il film sarà un sequel del secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare nei panni dell’eroica Sarah Connor.

“Questa è una continuazione della storia di Terminator 1 e Terminator 2. E stiamo facendo finta che gli altri film siano stati un brutto sogno – ha dichiarato Cameron in precedenza – O una timeline alternativa, possibile nel nostro multi-verso.”

Cats – Il film: il primo trailer del film con Taylor Swift

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Cats – Il film: il primo trailer del film con Taylor Swift

Ecco il primo trailer di Cats – Il Film, l’adattamento cinematografico dell’omonimo musical di Broadway, sulla scia del grande successo che il genere sta rivivendo negli ultimi anni.

Ricordiamo che anche Steven Spielberg e al lavoro sul rifacimento di un famoso musical, West Side Story. Di seguito, ecco il video dal set con le prime dichiarazioni dei protagonisti.

Negli ultimi cinque anni i musical su grande schermo hanno goduto di una grande popolarità, grazie a successi come La La Land, The Greatest Showman e Il Ritorno di Mary Poppins.

Anche gli adattamenti musicali di Broadway non sono passati di moda, considerato il successo al box office di operazioni quali Into the Woods e Les Misérables che hanno fatto grandi affari al botteghino rispettivamente nel 2014 e nel 2012. Così, Universal e Working Title stanno unendo le forze per portare sul grande schermo Cats, di Andrew Lloyd Webber, con il regista di Les Mis, Tom Hooper.

Cats vanta un cast stellare che include Taylor Swift, Idris Elba, Jennifer Hudson, Ian McKellen, Rebel Wilson e Judi Dench, in entrambi i ruoli principali o di supporto. Il film è in produzione dallo scorso dicembre e dovrebbe arrivare in tempo per la corsa invernale di quest’anno nei cinema.

Serenity – L’isola dell’inganno, recensione del film con McConaughey e Hathaway

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Preceduto da una lunga lista di commenti non proprio lusinghieri, arriva al cinema Serenity – L’isola dell’inganno, il film di Steven Knight con protagonisti Matthew McConaughey e Anne Hathaway. Già questo trio dovrebbe mettere in cassaforte un colpo sicuro, visto che se i due affascinanti attori sono tra i più amati e premiati degli ultimi anni, Knight è uno sceneggiature di razza, la cui ultima regia è quel Locke, con Tom Hardy, che ha stregato il festival di Venezia di qualche anno fa.

Insomma una squadra vincente che porta sul grande schermo una storia ambiziosa, giocata principalmente su un enorme colpo di scena che arriva a fine film (e che non riveleremo in questa sede), ma anche un film ricercato che prova a mescolare generi e suggestioni, dal cinema degli anni ’40 al thriller anni ’80, regalando momenti da vero e proprio guilty pleasure che in qualche misura rendono comprensibili le feroci critiche mosse al film negli USA.

La storia ruota intorno a Baker Dill, un pescatore, un solitario, un uomo che tornato dalla guerra si è portato il conflitto dentro, un conflitto che lo ha allontanato dalla famiglia. Si è così isolato su un’isola al largo della Florida, dove sbarca il lunario portando i turisti sulla sua barca, la Serenity, a pesca di tonni. Un giorno però arriva sull’isola una donna misteriosa, l’affascinante Karen, che si scopre essere una donna dal passato di Baker e che proprio a lui chiede aiuto.

Non sveleremo altro della trama per evitare che sfuggano dettagli importanti a tenere nascosto il colpo di scena finale, tuttavia è innegabile che Steven Knight, scrivendo questa storia, abbia voluto azzardare con i generi e con le suggestioni, dando origine a una storia sicuramente ambiziosa, che però proprio in questa ricchezza di generi trova il suo punto debole, dal momento che non dà allo spettatore indizi per orientarsi dentro alla storia.

Serenity – L’isola dell’inganno è un film sbagliato, un tradimento a ciò che lo spettatore si aspetta su carta, ma probabilmente anche un tradimento rispetto a ciò che dei talenti del genere involontariamente promettono ai loro fan.

Top Gun: Maverick, il primo trailer con Tom Cruise

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Top Gun: Maverick, il primo trailer con Tom Cruise

In occasione del Comic Con di San Diego 2019, è stato diffuso il primo trailer di Top Gun: Maverick, il sequel del famoso film del 1986 diretto da Tony Scott. Per Tom Cruise, che riprende il suo ruolo nel film, sembra non essere passato neanche un giorno!

Come annunciato qualche mese fa, la Paramount Pictures distribuirà il film a partire dal 12 luglio 2019Tom Cruise e Val Kilmer torneranno nei rispettivi ruoli del capitolo originale, ovvero Pete “Maverick” Mitchell e Tom “Iceman” Kazinsky. Insieme a loro anche Miles Teller.

In INGLESE:

A dirigere la pellicola sarà Joseph Kosinski (Oblivion) che di fatto accetterà la difficile sfida di dare un seguito ad un classico che non sembra affatto sentire il peso dei suoi trent’anni, mentre la sceneggiatura verrà firmata da Justin Markis.

Top Gun è un film d’azione del 1986, diretto da Tony Scott e prodotto da Don SimpsonJerry Bruckheimer, in associazione con la Paramount Pictures. La sceneggiatura è stata scritta da Jim Cash e Jack Epps Jr., ed è stato ispirato da Top Guns, un articolo scritto da Ehud Yonay per la rivista California.

Jay and Silent Bob Reboot: valanga di guest star nel primo trailer

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In occasione del Comic Con di San Diego, è stato diffuso in rete il primo trailer di Jay and Silent Bob Reboot, il film diretto da Kevin Smith in cui il regista e sceneggiatore torna a interpretare Silent Bob (Zittino Bob da noi in Italia) al fianco di Jason Mewes che torna a interpretare Jay.

Nel primo trailer possiamo notare subito la valanga di guest star che parteciperanno al film.

Vi ricordiamo che l’originale del 2001, intitolato Jay e Silent Bob Strike Back, aveva segnato il debutto sulle scene della coppia di strafumati Jay (Mewes) e Silent Bob (Smith), recatosi nella città degli angeli per impedire che il loro fumetto Bluntman and Chronic venisse trasformato in un film.

Tornerà protagonista il duo comico composto dallo stesso Smith e Jason Mewes, che avevamo visto insieme l’ultima volta sul grande schermo nel 2006 in Clerks II (ma l’attore era comparso già nei cinque film precedenti dell’amico ambientati all’interno del View Askewverse).

In questo nuovo capitolo i personaggi continueranno nella loro folle impresa aiutati da Becky (Rosario Dawson), che faceva già parte del cast di Clerks 2. Con loro, nel film, anche Jason Lee, Brian O’Halloran, Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long, Harley Quinn Smith, Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek, Grant Gustin e Tom Cavanagh.

Jay and Silent Bob Reboot: il diario di produzione di Kevin Smith

Edison – L’Uomo che illuminò il mondo: la recensione

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Edison – L’Uomo che illuminò il mondo: la recensione

Arriva il 18 luglio al cinema Edison – L’Uomo che illuminò il mondo, un biopic insolito sulla vita del famoso inventore interpretato da Benedict Cumberbatch. In originale, però, il film si intitola The Current War, e sebbene sia un titolo più enigmatico per il pubblico italiano, è forse più preciso rispetto a ciò che il film diretto da Alfonso Gomez-Rejon, racconta.

Siamo infatti di fronte non tanto alla biografia dell’uomo e inventore Thomas Edison, quanto di fronte alla schermaglia a colpi di invenzioni tra Edison stesso e George Westinghouse. Sullo sfondo della guerra trai due, Nikola Tesla, altra mente eccellente della rivoluzione industriale. L’elettricità, che adesso diamo per scontata, è la vera protagonista del racconto che parla di rivalità ed ambizione, ma anche del desiderio profondo e viscerale di garantirsi un lascito, una eredità e un nome, il desiderio di cambiare il mondo.

E, in vero, questi tre uomini brillanti lo hanno cambiato, il mondo, scoprendo, perfezionando, mettendo in piedi i sistemi di illuminazione che con il tempo si sono trasformati in una delle più basilari e comuni comodità della vita moderna, senza la quale non potremmo avere non solo la luce una volta che tramonta il sole, ma neanche usare gli smartphone, gli apparecchi elettronici e persino questo personal computer grazie al quale si stanno mettendo nero su bianco queste parole.

Gomez-Rejon, che ha all’attivo lo splendido indie Quel fantastico peggior anno della mia vita e diversi appuntamenti televisivi con Glee e American Horror Story, tenta di offrire, soprattutto nella prima parte, un guizzo artistico, un punto di vista insolito, salvo poi sedimentarsi sull’anonimato delle inquadrature al servizio dei grandi uomini dei quali narra la battaglia. Benedict Cumberbatch e Michael Shannon, rispettivamente Edison e Westinghouse, si fronteggiano nella loro distinta e carismatica presenza scenica, senza però eccellere, e lo steso si dice per Nicholas Hoult, nei panni del giovane Tesla, e per Tom Holland, che si trova a recitare di nuovo con Cumberbatch dopo aver condiviso con lui il set di Avengers (i due sono rispettivamente Spider-Man e Doctor Strange).

E così l’interprete di Sherlock si trova a mettere in scena un nuovo genio, ma questa volta lo fa quasi con pigrizia, a causa forse di una sceneggiatura non sciatta ma superficiale, che dà ritmo alla narrazione ma si focalizza sempre su punti di riferimento differenti, su situazioni ed eventi che fanno saltare in avanti la narrazione ma non entrano mai dentro ai personaggi.

Nonostante questa superficialità, la recensione di Edison – L’uomo che illuminò il mondo non può esimersi dal sottolineare anche l’ambizione della storia, che vorrebbe mettere in scena l’uomo che combatte contro la sua finitezza, la sua contingenza, il suo essere irrimediabilmente soggetto alle leggi della natura che vorrebbe in qualche modo piegare ed assecondare al proprio genio.

L’eccezione, rispetto all’uomo “normale”, di personaggi come Edison, Westinghouse e Tesla è proprio in questo, nel fatto che loro quei limiti naturali li hanno superati, hanno scritto il loro nome nella Storia e hanno contribuito a cambiare le storie di tutto il mondo. Anche solo la grandezza di questi personaggi e la complessità delle loro vite basterebbe a rendere interessante un racconto su di loro, tuttavia il film non si sforza per niente e non va a fondo, rimanendo un’avvincente quanto sbrigativa cronistoria di una delle “guerre” più appassionanti della storia dell’umanità.

Guarda il trailer di Edison – L’Uomo che illuminò il mondo

IT: Capitolo Due, il trailer dal Comic Con di San Diego

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IT: Capitolo Due, il trailer dal Comic Con di San Diego

Ecco il nuovo trailer italiano di IT: Capitolo Due, dal 5 settembre al cinema.

Ambientato ventisette anni dopo gli eventi del suo predecessore, il film vede il ritorno del clown Pennywise per le strade della città fittizia del New England intenzionato ad uccidere altri bambini. L’intervento dei Perdenti, come in passato, potrebbe rivelarsi decisivo.

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy, Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, e Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

Ad Astra, il nuovo trailer del film con Brad Pitt

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Ad Astra, il nuovo trailer del film con Brad Pitt

Mentre si aspetta di sentirne pronunciare il titolo durante la conferenza stampa della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2019, che si terrà il prossimo 25 luglio, ecco il nuovo trailer di Ad Astra, il film di fantascienza con Brad Pitt, diretto da James Gray.

Brad Pitt è pronto ad andare verso lo spazio profondo nella prima immagine del film di fantascienza di James Gray, Ad Astra. Gray non si è mai accontentato di essere un regista che aderisce a un solo genere, avendo finora realizzato un thriller (I Padroni della Notte) a un romanzo d’epoca (The Immigrant) e, più recentemente, a un’avventura storica, The Lost City of Z, sua personale successo di critica. Inoltre, il regista si cimenterà presto in un adattamento cinematografico del romanzo di spionaggio scritto da Terry Hayes, I Am Pilgrim.

Prima però, Gray viaggerà verso i confini del nostro sistema solare con Ad Astra, tratto dal racconto Heart of Darkness che segue la storia dell’ingegnere spaziale Roy McBride (Pitt) in una spedizione per rintracciare suo padre (Tommy Lee Jones), che è sparito durante un lavoro di ricerca a caccia di vita aliena nei pressi di Nettuno. Scritto da Gray e Ethan Gross (Fringe), Ad Astra include nel cast anche Ruth Negga (Preacher), Donald Sutherland (The Hunger Games), John Ortiz (Kong: Skull Island) e Kimmy Shields (Insatiable).

Il film doveva arrivare nel gennaio del 2019, ma solo adesso, con il primo trailer, confermiamo che vedremo il nuovo lavoro di James Gray solo in autunno, quindi possibilmente trai titoli veneziani.

Fonte: FB

Roger Waters. Us + Them, il film concerto. Ecco il trailer

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Roger Waters. Us + Them, il film concerto. Ecco il trailer

Dopo lo straordinario successo di Roger Waters. The Wall, arriva in più di 2500 cinema di oltre 60 paesi il nuovo film-concerto ROGER WATERS. US + THEM, con riprese eccezionali realizzate nel corso dell’ultimo tour di Waters, acclamato unanimemente da critica e pubblico internazionali.

Nel corso degli ultimi due anni, Waters ha infatti suonato in un totale di 156 concerti davanti a 2,3 milioni di persone, viaggiando attraverso il nord America, l’Australia, la Nuova Zelanda, l’Europa, la Russia, l’America Latina e il Messico. È partito nel maggio 2017 da Kansas City, in Missouri, per concludere con l’ultimo concerto del tour, tenutosi nel dicembre del 2018 a Monterrey, in Messico.

L’evento speciale ROGER WATERS. US + THEM sarà l’occasione per tutti i fan dell’artista per darsi appuntamento al cinema solo il 7, 8 e 9 ottobre (elenco sale a breve su www.nexodigital.it) e rivivere in 4K e Dolby Atmos la potenza di quell’eccezionale tour, riascoltando brani dagli album di maggior successo dei Pink Floyd (The Dark Side of the Moon, The Wall, Animals, Wish You Were Here) e canzoni tratte dal nuovo album di Roger Waters, Is This The Life We Really Want?

Da sempre, le leggendarie esibizioni dal vivo di Roger Waters sono famose in tutto il mondo per essere esperienze sensoriali coinvolgenti e totalmente immersive: uniche nel loro genere, possono vantare una produzione audiovisiva all’avanguardia e un suono senza precedenti.

Spiega Roger Waters: “Non vedo l’ora che sia ottobre. Questo non è il classico concerto rock and roll: alcuni spettatori potrebbero urlare ‘yee haaaa!!!’. Che va benissimo, certo! Ma molti piangeranno. Ed è quello che spero. US + THEM è un invito all’azione. Oggi l’Homo Sapiens si trova ad un bivio: possiamo far sì che l’amore sia l’elemento che ci unisce, possiamo sviluppare la nostra capacità di entrare in empatia con gli altri e agire collettivamente per il bene del nostro pianeta. Oppure possiamo rimanere comodi e insensibili e continuare, come pecoroni ciechi, a percorrere la nostra marcia omicida verso l’estinzione. US + THEM è un voto all’amore e la vita”.

Aggiunge il regista, Sean Evans: “Questo è un grande film: un’incredibile performance messa a punto con cura, densa di emozioni e significato. Non pensavo fosse possibile, ma credo che abbiamo superato The Wall .

ROGER WATERS. US + THEM sarà distribuito nei cinema italiani da Nexo Digital solo il 7, 8 e 9 ottobre con i media partner Radio DEEJAY, Rockol.it, Onstage, MYmovies.it.

Locarno 2019: presentato il programma

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Locarno 2019: presentato il programma

Durante la conferenza stampa di oggi, giovedì 18 luglio a Milano, è stato annunciato il programma ufficiale della 72esima edizione del Locarno Film Festival, sotto la nuova Direzione artistica di Lili Hinstin. Annunciati anche il Leopard Club Award a Hilary Swank, il Vision Award Ticinomoda a Claire Atherton, il Premio Utopia a enrico ghezzi e il Premio Cinema Ticino a Fulvio Bernasconi.

Il Leopard Club Award della 72esima edizione del Locarno Film Festival va a una grande interprete della vita. Attrice e donna tenace, capace di accogliere la sfida di un copione a prescindere che sia sul set o nella realtà, sarà Hilary Swank la grande ospite della notte di venerdì 9 agosto, quando in Piazza Grande le sarà assegnato il Leopard Club Award. Autrice di prove d’attore indimenticabili, plasmate su un fisico capace di scolpire la psiche, Hilary Swank sa rapportarsi a sceneggiature che raccontano vite in salita e tematiche fragili su cui poggia il peso di intere esistenze. L’omaggio di Locarno a Hilary Swank sarà accompagnato dalla proiezione di Boys Don’t Cry di Kimberly Peirce (1999) e Million Dollar Baby di Clint Eastwood (2004), i due film che le hanno valso l’Oscar come miglior attrice protagonista. Il pubblico del Festival, inoltre, avrà la possibilità di incontrare l’attrice sabato 10 agosto.

Annunciate anche le giurie ufficiali e l’omaggio a Bruno Ganz, per cui sarà presente Petros Markaris, sceneggiatore del film Mia aioniótita kai mia méra (Eternity and a Day, 1998).

Saranno inoltre presenti a Locarno, fra gli altri:

Mathieu Amalric, Claire Atherton, Jeanne Balibar, Emmanuelle Béart, Ramzy Bedia, Fulvio Bernasconi, BI Gan, BONG Joon-ho, Catherine Breillat, Earl Cave, Kiddy Citny, Pedro Costa, Denis Côté, Pierre Deladonchamps, Anaïs Demoustier, Alice Diop, Valérie Donzelli, Ginevra Elkann, Jimmie Fails, Koji Fukada, enrico ghezzi, Joseph Gordon-Levitt, Arthur Jafa, Asif Kapadia, Marthe Keller, Ulrich Köhler, Komplizen Film’s producers: Maren Ade, Jonas Dornbach e Janine Jackowski; Kiyoshi Kurosawa, Petros Markaris, Fredi M. Murer, João Nicolau, Euzhan Palcy, Nahuel Pérez Biscayart, Francis Reusser, Alba Rohrwacher, Riccardo Scamarcio, Angela Schanelec, SONG Kang-Ho, Samir, Hilary Swank, Joe Talbot, Béla Tarr, Greg Tate, Carice van Houten, John Waters, Yolande Zauberman.

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