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Marvel Cinematic Universe: quanti film restano, da contratto, ai protagonisti?

Anche se il Marvel Cinematic Universe è in continua espansione, molti dei protagonisti del franchise sono alla fine del loro contratto. Parliamo, in particolare, di coloro che hanno cominciato la grande avventura del MCU nei primi anni, nella Fase 1, come Robert Downey Jr., Chris Evans e Chris Hemsworth.

Di seguito vi proponiamo un recap dei film che restano da contratto a ciascun attore protagonista del Marvel Cinematic Universe

Robert Downey Jr.

3 (Spider-Man: Homecoming, Avengers: Infinity War, Avengers 4). L’attore doveva dire addio al personaggio con il terzo Avengers, ma l’entrata in scena di Spider-Man e la costruzione del rapporto trai due ha fatto cambiare le cose.

Don Cheadle

Sconosciuto. Alla luce dei fatti avvenuti in Civil War, non sappiamo se War Machine tornerà o meno nel MCU.

Chris Evan

3 (Spider-Man: Homecoming, Avengers: Infinity War, Avengers 4). L’addio dell’attore al personaggio è uno dei più chiacchierati degli ultimi mesi. Salvo cambiamenti però, Evans ha nel suo futuro “soltanto” altri tre film Marvel.

Sebastian Stan

6 (Avengers: Infinity War, Avengers 4, gli altri non annunciati). Stan è l’attore con il contratto forse più lungo in assoluto. Arrivato in sordina con Il Primo Vendicatore, avrà un ruolo chiave nel futuro.

Anthony Mackie

Almeno 2 (Avengers: Infinity War, Avengers 4). Riuscirà Falcon a raccogliere l’eredità di Cap?

Chris Hemsworth

3 (Thor: Ragnarok, Avengers: Infinity War, Avengers 4). In attesa di vederlo in Ragnarok, sua ultima avventura da solista, Hemsworth è pronto per un ultima lotta al fianco dei suoi “colleghi di lavoro”.

Tom Hiddleston

3 (Thor: RagnarokAvengers: Infinity War, Avengers 4). Il villain Marvel per eccellenza, almeno per il cinema, ci accompagnerà fino alla fine della Fase 4.

Mark Ruffalo

4 (Thor: Ragnarok, Avengers: Infinity War, Avengers 4, un altro non confermato). Che si possa riuscire, alla fine di tutto, a realizzare un film in solitaria per l’Hulk di Ruffalo?

Benedict Cumberbatch

Almeno 4 (Thor: Ragnarok, Avengers: Infinity War, Avengers 4, Doctor Strange 2). Uno degli ultimi arrivati, ma già amatissimo, Doctor Strange tornerà quest’anno sul grande schermo con Thor Ragnarok.

Chadwick Boseman

4 (Black PantherAvengers: Infinity War, Avengers 4, non ancora annunciato). Probabilmente oltre alle avventure di squadra, Boseman sarà protagonista di una nuova avventura in solitaria per il sovrano guerriero di Wakanda.

Tom Holland

5 (Spider-Man: HomecomingAvengers: Infinity War, Avengers 4, Spider-Man: Homecoming 2, un altro non confermato). Holland è senza dubbio il futuro dal MCU essendo il più giovane a bordo. Le uniche cose che lo contrastano sono i diritti condivisi tra Sony e Marvel.

Scarlett Johansson

2 (Avengers: Infinity War and Avengers 4). A meno che non si decidano a dare l’ok a un film sulla Vedova Nera.

Jeremy Renner

2 (Avengers: Infinity War and Avengers 4). Come per la Johansson, anche Renner non ha avuto un film da solista, e non crediamo possa accadere.

Paul Rudd

2 (Ant-Man and the WaspAvengers 4). Almeno, salvo comparsate in Infinity War.

Evangeline Lilly

2 (Ant-Man and the Wasp, Avengers 4). Lo stesso discorso che vale per Rudd lo applichiamo anche a Lilly: potrebbe esordire in costume in Infinity War.

Elizabeth Olsen

1 (Avengers Infinity War). Pur essendo molto amata, l’attrice potrebbe dire addio molto presto al franchise.

Paul Bettany

1 (Avengers Infinity War). Per adesso è così, e i fan già intuiscono perché…

Samuel L. Jackson

Almeno 2 ma non ancora annunciati. Il mattatore del MCU potrebbe però prolungare il suo contratto.

Pratt, Saldana, Bautista, Gillan e gli altri Guardiani

4 (Guardians of the Galaxy Vol. 2Avengers: Infinity War, Avengers 4Guardians of the Galaxy Vol. 3). La squadra si muoverà prevalentemente unita, per cui le sorti contrattuali degli attori sono simili.

Josh Brolin

1 (Avengers Infinity War). Dovrebbe essere la resa dei conti, e l’attore è già a lavoro su Deadpool 2, per cui è plausibile che Infinity War provvederà a mettere fine al Titano pazzo.

Brie Larson

1 (Captain marvel). Anche se l’attrice dovrebbe esordire nel ruolo di Carol Danvers in Infinity War. Vedremo se si programmerà una trilogia anche per la prima eroina protagonista della Marvel al cinema.

Cobie Smulders

5. Non conosciamo i titoli esatti, ma Maria Hill potrebbe spuntare indifferentemente in qualsiasi altro film Marvel, proprio come Samuel L. Jackson.

Marvel Cinematic Universe: ogni storia e trama “abbandonata”

Marvel Cinematic Universe: ogni storia e trama “abbandonata”

Per quanto possa essere stato costante, preciso ed esaustivo nella sua trama principale legata alla Gemme Dell’Infinito e al piano di Thanos, il Marvel Cinematic Universe, nel corso di 11 anni e di 22 film, ha lasciato indietro alcune trame e storie, fili “abbandonati” per così dire in nome di elementi più importanti del racconto principale. Il lavoro di Kevin Feige e della sua squadra è stato incredibile, eppure non è stato proprio impeccabile.

Infatti i Marvel Studios hanno lasciato alcune domande senza risposta nel corso del loro più ampio racconto, domande che forse troveranno una risposta nella Fase 4, o che invece rimarranno per sempre senza una spiegazione o una risposta. Di seguito, potete trovare quegli elementi di trama, quelle storie, quei fili nascosti che non hanno trovato il loro capo nel corso della grande narrazione del Marvel Cinematic Universe.

Demone In Una Bottiglia

La prima inquadratura di Tony Stark (Robert Downey Jr.) in Iron Man lo mostra mentre tiene in mano una bottiglia di bourbon durante la sua visita per presentare Gerico in Afghanistan. I fan dei fumetti presumevano immediatamente che questo fosse il tentativo del Marvel Cinematic Universe di portare al cinema la trama di Demone in una bottiglia. Iron Man 2 ha ancora una volta aggirato l’idea dell’alcolismo di Stark quando il geniale miliardario si è ubriacato a una festa di compleanno mentre soffriva di avvelenamento da palladio.

Dopodiché, questo aspetto del personaggio non è mai stato più riportato nel franchise. Mentre The Avengers e Avengers: Age of Ultron hanno visto Tony che in diverse occasioni si versa da bere, nessuna di queste era una situazione “patologica” e così l’alcolismo di Stark è rimasto relegato al mondo dei fumetti.

Il Capo

I Marvel Studios potrebbero aver preferito al Bruce Banner di Edward Norton in The Incredible Hulk quello di Mark Ruffalo, ma il film di Louis Terrier fa ancora parte della continuità del MCU. Ciò è dimostrato dal riemergere di Thunderbolt Ross (William Hurt) successivamente, dopo aver debuttato nel suddetto standalone. Un’anticipazione particolare del film del 2008 ha lasciato intendere che il Dr. Samuel Stern (Tim Blake Nelson) potesse diventare il Capo.

Stern entra in contatto con il sangue di Hulk dopo averlo iniettato a Emily Blonsky (Tim Roth); e l’ultima volta che i fan lo hanno visto la sua testa stava già iniziando ad espandersi, imitando l’aspetto del Capo nei fumetti. 11 anni dopo, i fan non sanno ancora cosa è successo a Stern mentre continua ad essere assente dal MCU.

Altri paesi che imitano la tecnologia Iron Man

Dopo aver annunciato al mondo di essere Iron Man, Tony Stark comincia ad entrare in rapporti professionali con il governo. In Iron Man 2, ha combattuto per mantenere la sua creazione per sé, non cedendo alle pressioni che gli chiedevano di venderla. Nell’iconica scena dell’udienza del senato, è stato rivelato che altri trafficanti di armi e persino paesi stavano cercando di replicare l’impressionante armatura metallica per uso proprio.

Una volta presentati con filmati i test eseguiti in tutto il mondo forniti dall’intelligence del governo, Stark ha affermato che le repliche si appoggiano ad una tecnologia che impiegherà almeno 5-10 anni per arrivare al suo livello. Usa questa definizione per spiegare che non esiste una minaccia immediata dall’estero che richieda al governo di acquisire la sua creazione. Quegli anni poi sono passati, ma sembra che nessun paese sia riuscito a replicare l’armatura di Stark, oppure Feige e compagnia si sono semplicemente dimenticati!

I Nove Regni di Thor

nove regniI Nove regni sono considerati importanti nella storia del Thor del MCU. Composto da Asgard, Midgard, Jotunheim, Svartalfheim, Vanaheim, Nidavellir, Niflheim, Muspelheim e Alfheim, la maggior parte di questi pianeti è presente nel MCU in un modo o nell’altro, anche se l’ultimo deve ancora essere esplorato. Nel primo film di Thor, i Marvel Studios hanno tentato di affrontare la differenza tra magia e scienza, con Thor (Chris Hemsworth) che ha detto a Jane (Natalie Portman) che da dove viene, sono essenzialmente la stessa cosa.

Nella stessa conversazione, ha spiegato che i Nove Regni del cosmo sono mondi separati collegati dall’albero del mondo chiamato Yggdrasil. Dopodiché, questa idea non è mai più stata esplorata. Mentre i film successivi presentavano gli altri Nove regni, tra cui Nidavellir in Avengers: Infinity War, la loro presunta connessione reciproca non ha influito su nessuna delle narrazioni più recenti, nonostante la distruzione di Asgard in Thor: Ragnaork.

L’assenza di Lady Sif

Come buona amica di Thor, Lady Sif (Jamie Alexander) è stata la base delle prime avventure del Dio del Tuono nel MCU, comparendo sempre al fianco dei Tre Guerrieri. Oltre ad apparire nei primi due film, ha anche avuto una parte in Agents of S.H.I.E.L.D, apparendo due volte. Queste sono state le ultime volte in cui l’abbiamo vista, sul piccolo o grande schermo.  Quando gli eventi di Thor: Ragnarok precipitano, la formidabile guerriera non ha fatto la sua comparsa.

I registi Joe e Anthony Russo hanno confermato che era tra gli sfortunati esseri che sono stati strappati all’esistenza dalla decimazione di Thanos in Avengers: Infinity War, il che significa che avrebbe dovuto essere resuscitata dallo schiocco di Smart Hulk in Avengers: Endgame. Nella realtà dei fatti, l’assenza di Sif da Ragnarok era dovuta a conflitti di schedule, anche se lascia perplessi il fatto che i Marvel Studios non le abbiano chiesto di prendere parte alla battaglia finale di Endgame. Anche con Thor: Love and Thunder confermato per la Fase 4, non vi è alcuna indicazione del ritorno di Sif nel Marvel Cinematic Universe!

L’amore tragico di Bruce Banner

Bruce Banner (Mark Ruffalo) non ha fortuna quando si tratta d’amore. Mentre i suoi compagni Vendicatori come Iron Man e Captain America (Chris Evans) hanno avuto grandi storie d’amore con la stessa donna durante tutto il loro arco narrativo nel Marvel Cinematic Universe, non sembra che Banner sia fatto per le relazioni. Eppure il personaggio ha ben due relazioni nell’arco della storia. La prima è quella con Betty Ross (Liv Tyler) in The Incredible Hulk. Tuttavia il personaggio non si presenta mai di nuovo, né si fa accenno a lei.

In Avengers: Age of Ultron, Banner ha anche una breve storia con Natasha Romanoff (Scarlett Johansson). Nel film diretto da Joss Whedon, la coppia legata alle loro paure comuni trovava reciproco conforto, raccontandosi. Ad un certo punto, i due hanno addirittura considerato la possibilità di scappare insieme! Ciò ovviamente non è accaduto e alla fine del film Banner scompare dalla Terra, solo per fare ritorno all’inizio di Infinity War. Tuttavia, durante la lotta contro Thanos e successivamente di fronte alle conseguenze del suo schiocco, Nat e Bruce non hanno mai avuto la possibilità di parlare di ciò che è realmente accaduto tra di loro, fino a che Nat non incontra la sua fine in Endgame.

Gli accordi di Sokovia

Introdotti in Captain America: Civil War, gli Accordi di Sokovia sono un trattato internazionale che conferisce alle Nazioni Unite il potere di regolare le attività dei supereroi. Ciò significava che l’organo di governo deciderà per quali problemi saranno coinvolti i Vendicatori. Le diverse reazioni dei Vendicatori a tali accordi hanno generato le fazioni che si sono scontrate in Civil War, facendo di tutti quelli che non hanno firmato dei fuorilegge. L’accordo è stato in vigore per due anni, durante i quali coloro che si sono opposti come Capitan America, Falcon (Anthony Mackie) e Vedova Nera hanno creato un gruppo noto come i Secret Avengers. Hanno continuato a fare del bene, fino a che l’arrivo di Thanos non li ha portati ad uscire allo scoperto e a riunirsi con i vecchi amici.

In Avengers: Endgame, i restanti eroi, compresi quelli che si sono rifiutati di firmare gli Accordi di Sokovia, possono muoversi liberamente. Captain America è persino membro di un gruppo terapeutico. Anche quando i personaggi del Marvel Cinematic Universe si radunano al funerale di Stark, nessuno ha tentato di arrestare i fuorilegge, nonostante fosse presente il generale Ross. Sembra quindi probabile che gli Accordi siano decaduti, senza che però venisse comunicato ufficialmente.

L’esistenza della Damage Control

Sebbene non abbiano avuto un impatto importante sul MCU fino a Spider-Man: Homecoming, il team Damage Control era in franchising già da Iron Man. Creata e inizialmente gestita dallo S.H.I.E.L.D., l’organizzazione acquisisce e memorizza manufatti unici dai campi di battaglia dei supereroi, mascherandosi semplicemente come un’impresa di pulizia. Nel corso degli anni, è stato menzionato sporadicamente mentre si occupava delle conseguenze della lotta di Stark con Iron Monger (Jeff Bridges), nonché del pasticcio al Triskelion in Captain America: The Winter Soldier.

Ha avuto il suo impatto maggiore nella scena di apertura di Spider-Man: Homecoming, in cui il loro coinvolgimento nella pulizia della Battaglia di New York ha comportato la perdita dei contratti da parte della Bestman Salvage di Adrian Toomes (Michael Keaton). Damage Control non ha preso parte a nessun altra scena di battaglia nell’intero Marvel Cinematic Universe.

Marvel Cinematic Universe: lo studio vuole un Team-Up per Thor/Jane e Cap/Sam

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Avengers: Endgame ha rimescolato le carte del Marvel Cinematic Universe. Lo ha fatto in maniera brutale, eliminando Iron Man e togliendo dal quadro anche Captain America, o meglio Steve Rogers. L’universo narrativo rimane adesso senza un vero e proprio leader, con Thor che, in versione Lebowski, sembra più intenzionato a seguire la strada della commedia, tanto che forse lo vedremo con i Guardiani della Galassia. La Fase 4, quindi, ci riserverà molte sorprese e un modo diverso di raccontare questo universo e i suoi protagonisti.

In particolare, mentre sembra probabile che ad un certo punto si troverà spazio per Ironheart, lo scudo di Captain America passerà nelle mani di Sam Wilson, mentre il martello di Thor sarà affidato invece a Jane Foster, che tornerà in Thor: Love and Thunder. Naturalmente, entrambi i personaggi hanno un corrispettivo nelle pagine a fumetti e quindi sono legittimati, agli occhi dei fan, ad assumere il loro posto nelle più alte cariche degli Avengers.

Sam Wilson e Jane Foster in un team-up

Detto questo, sia Sam Wilson che Jane Foster si troveranno a raccogliere un’eredità molto importante e i Marvel Studios sembrano estremamente consapevoli di questa responsabilità, visto quanto i personaggi interpretati da Chris Hemsworth e Chris Evans sono stati importanti per la costruzione delle prime tre fasi del Marvel Cinematic Universe. Nonostante non sappiamo esattamente quale sarà il percorso narrativo dei due personaggi, sembra che si incontreranno a breve, o almeno è questa l’intenzione della produzione.

Secondo WGTC, una delle idee che viene discussa dietro le quinte dei Marvel Studios è che in Thor: Love and Thunder ci possa essere spazio per il nuovo Captain America, con la nuova Thor che lo conduce in un’avventura galattica, lì dove il Cap di Steve non si era mai spinto. Scopo del viaggio di Cap/Sam sarà scoprire come Teschio Rosso è finito su Vormir a fare da guardiano alla Gemma dell’Anima.

La scelta sembra voler dare continuità tra il primo e il secondo Captain America cinematografico, tuttavia in questo modo, continuando a inseguire un nemico del suo predecessore, è possibile che l’ombra di Steve su Sam sia ancora più ingombrante! Per il momento si tratta solo di rumors e aspettiamo notizie più concrete per capire in che direzione si muoveranno i nuovi personaggi e tutta la Fase 4.

Marvel Cinematic Universe: le teorie dei fan che si sono rivelate sbagliate

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Ogni nuovo film del Marvel Cinematic Universe che arriva in sala, è preceduto da una valanga di congetture, teorie, supposizioni dei fan che aspettano la nuova storia e che cercano di dedurre cosa accadrà nel film in base a quanto già sanno dei personaggi coinvolti dal mondo dei fumetti.

Il risultato è che intorno al Marvel Cinematic Universe è stato costruito un apparato di teorie dei fan davvero importante. Peccato che poche di queste si rivelano essere giuste una volta che i film a cui si riferiscono arrivano in sala.

Di seguito elenchiamo le teorie più famose legate all’universo condiviso che si sono rivelate false.

Captain America muore in Civil War

Il canone, i fumetti, non sono sempre una scommessa vinta. Prima che il film arrivasse in sala, tutti ragionavano sull’unica fine possibile del film: Cap che muore sulle scale di un palazzo di giustizia, ucciso da Crossbones. A questo fatto raccontato dai fumetti si aggiunse, all’epoca, anche la notizia che Chris Evans voleva ritirarsi per un po’ dalla recitazione, insieme ad alcune foto che ritraevano Sebastian Stan (Bucky Barnes) con lo scudo del personaggio.

Secondo questa teoria, Cap sarebbe poi stato resuscitato in Infinity War dalle Gemme dell’Infinito.

Anche se il film non è finito con la morte di Cap, questa rimane una delle scommesse più in voga in vista di Avengers 4, quando il contratto di Chris Evans con i Marvel Studios si concluderà.

Occhio di Falco muore in Avengers: Age of Ultron

Nella sua carriera televisiva, Joss Whedon è stato molto crudele con i suoi personaggi, ma questo non vale anche per le storie che ha raccontato al cinema. In Age of Ultron, tutti ci aspettavamo che Jeremy Renner potesse lasciare il franchise, voce alimentata dal fatto che Renner sarebbe dovuto essere il nuovo protagonista del franchise di Jason Bourne.

Tuttavia nel film sappiamo che Occhio di Falco è sopravvissuto, ma solo grazie al provvidenziale intervento di Quicksilver che gli salva la vita. Questo crea un particolare legame tra lui e Scarlet Witch.

Visione cattivo in Age of Ultron

Come già detto, i fumetti non si possono considerare una guida per il Marvel Cinematic Universe. La nascita di Visione, nei fumetti, è lunga e complessa. Quello che però è importante dire è che nelle storie di carta, il personaggio nasce cattivo. Solo dopo subisce una riprogrammazione e si unisce agli Avengers.

Le immagini di Visione nel trailer del film non lo hanno mai mostrato al fianco dei Vendicatori, lasciando immaginare fino alla fine che il personaggio potesse essere cattivo anche nel film. Come sappiamo non è andata così.

Star Lord e Mantis sono fratello e sorella

Questa teoria non è mai stata smentita, ma per decostruzione si è auto-rivelata fasulla. L’idea era che Mantis fosse una dei tanti milioni di figli che Ego ha lasciato in giro per l’Universo. E anche se lei non riusciva a gestire le Gemme dell’Infinito, poteva comunque essergli utile per dormire, come vediamo nel film.

Tutto questo è sembrato molto bello, fino a che non scopriamo che in realtà Ego è cattivo e bugiardo. E visto che alla fine del film il personaggio muore e non è stato rivelato che Mantis è la sorella di Star Lord, sembra davvero irrilevante adesso. Inoltre, Guardiani della Galassia Vol. 2 si concentra sul significato di famiglia, che non implica per forza il sangue, per cui si può dire che Mantis entra a far parte della famiglia dei Guardiani ugualmente, pur non avendo in comune il sangue con nessuno di loro.

Nick Fury è Jules Winnfield

In The Winter Soldier Nick Fury finge la sua morte e riceve una degna sepoltura (finta). Sulla sua lapide viene riportato il passo di Ezechiele dalla Bibbia, lo stesso passo recitato più volte da Jules Winnfield, il personaggio di Samuel L. Jackson in Pulp Fiction.

A causa di quello che poi si è rivelato solo un omaggio, molti hanno pensato che Jules e Nick potessero essere la stessa persona: prima di entrare nello SHIELD, Nick andava in giro in completo nero, insieme a Vincent Vega, a sparare alla gente. In pratica si ipotizzava che il Marvel Cinematic Universe fosse collegato all’universo dei film di Tarantino.

Tuttavia l’annuncio di Nick Fury in Captain Marvel, con il film ambientato negli anni ’90, ha del tutto inficiato la teoria, nonostante fosse molto divertente.

Cap solleva il Mjolnir in Age of Ultron

Nella scena di Avengers: Age of Ultron, diffusa prima dell’uscita del film, si vedevano i Vendicatori provare a sollevare il Mjolnir, e solo Steve Rogers riusciva a smuoverlo. La scena fa riferimento ovviamente ai fumetti, in cui Cap si rivela degno del Martello di Thor e lo solleva. Questo ha fatto nascere a teoria, ma ovviamente ciò non accade nel film. 

In Fear Itself, del 2011, Cap effettivamente solleva il Martello in un momento di crisi. Come però sappiamo, nel film, c’è qualcuno che solleva il Martello, ma non è Cap.

Il Marvel Cinematic Universe ricomincia dopo Avengers 4

Anche se i personaggi dei fumetti quasi non invecchiano, gli attori lo fanno e qualche volta si annoiano. Questo ha fatto pensare che dopo la Fase 3, i Marvel Studios potessero ricominciare tutto dall’inizio, riavviare un nuovo Marvel Cinematic Universe, con nuovi attori per personaggi senza età.

Sappiamo che dopo Avengers 4 Robert Downey Jr, Chris Evans, Jeremy Renner e Chris Hemsworth non torneranno, ma James Gunn ha confermato che il suo Guardiani 3 continuerà le avventure di Star Lord e compagnia. Questo indica che non ci sarà un vero e proprio riavvio, ma più probabilmente l’introduzione di altri personaggi e, più avanti, la sostituzioni degli attori che hanno finito il loro contratto.

Mads Mikkelsen interpeta Mephisto o Dormammu

Durante la produzione di Doctor Strange, il nome del cattivo era tenuto sotto segreto, per cui le teorie sono fiaccate e tra le più solide c’erano quelle relative all’identità del personaggio antagonista che sarebbe stato interpretato da Mads Mikkelsen.

Trai nomi più accreditati c’erano Mephisto e Dormammu. Alla fine l’attore non ha interpretato nessuno dei due, e, sorpresa, lo stesso Dormammu è stato interpretato da Benedict Cumberbatch, Stephen Strange in persona, con la motion capture.

Adam Warlock è il padre di Star Lord

Il finale di Guardiani della Galassia ha generato diverse teorie e una deduzione molto importante: Star Lord non è semplicemente umano. Il fatto per il personaggio sia stato in grado di tenere in mano una Gemma dell’Infinito, la Gemma del Potere (l’Orb), ha chiarito che Peter non poteva semplicemente essere un terrestre rapito e cresciuto con i Ravages.

E chi può mai essere dunque, duo padre? Tutti hanno puntato su Adam Warlock, personaggio integrale alla storia delle Gemme dell’Infinito nei fumetti. Oltretutto la madre di Peter descrive suo padre con un angelo, per cui l’ipotesi combaciava con gli indizi.

Nel sequel del film abbiamo scoperto che non è così, che Ego è il padre di Quill, e che Warlock non arriverà ancora per molto tempo nel MCU.

Stan Lee è Uatu

Vicino ma non troppo. In molti pensano che il personaggio che Stan Lee interpreta nei suoi cameo nel MCU sia un Osservatore, Uatu in particolare. Questo è impreciso, come ci ha spiegato il cameo di Lee in Guardiani 2.

Nel film di Gunn scopriamo finalmente che Lee interpreta sempre lo stesso vecchino nel MCU, ma che non è un Osservatore ma che è entrato in contatto con loro, come ha confermato lo stesso Kevin Feige.

Life è il prequel di Venom

Lo sci-fi del 2017, Life – Non Oltrepassare la Vita, racconta di una forma aliena che aggredisce una spedizione spaziale. Quello che tutti pensavano era che il film potesse essere un prequel per Venom, senza sapere che di lì a poco il film su Venom sarebbe stato annunciato e non avrebbe avuto nessun legame con il sci-fi con Jake Gyllenhaal, Rebecca Ferguson e Ryan Reynolds.

L’idea però sarebbe stata davvero bella, troppo bella per essere vera!

Robert Redford è il Teschio Rosso

Questa teoria ha avuto un seguito alquanto convinto prima che The Winter Soldier arrivasse al cinema. Teschio Rosso è morto ne Il Primo Vendicatore, pur essendo, nei fumetti, uno dei villain più importanti contro cui Cap si scontra. Tutti hanno sempre pensato che potesse tornare in qualche forma, e anche adesso si pensa che Thanos, in Infinity War, possa riportarlo in vita.

Quando Robert Redford venne annunciato come cattivo di Winter Soldier, i lettori dei fumetti fecero due più due, ipotizzando aun ritorno dell’Hydra proprio nel personaggio di Teschio Rosso.

Alla fine non è stato così, ma sovvertire lo SHIELD e distruggerlo dalle fondamenta è stato comunque un atto alquanto glorioso per un cattivo.

Heimdall custodisce l’ultima Gemma

Secondo una delle teorie più accreditate del Marvel Cinematic Universe, Heimdall (Idris Elba) custodisce la Gemma dell’Anima, ultima Gemma dell’Infinito a mancare all’appello, prima di Avengers: Infinity War. A quanto visto in Thor: Ragnarok, non è così, e la Gemma rimane nascosta, forse in territorio wakandiano.

Tuttavia per svelare quest’ultimo mistero dovremo aspettare ancora poco.

Marvel Cinematic Universe: le previsioni sui futuri 20 film

Marvel Cinematic Universe: le previsioni sui futuri 20 film

Tra sequel, film di gruppo, spin off e debutti, il futuro del Marvel Cinematic Universe dopo Avengers 4 sarà senz’altro ricco. Stando a quanto affermato da Kevin Feige, ci sono già 20 film in programma, ma di cosa si tratta?

Il titolo di Avengers 4 non è stato ancora rivelato perché rappresenterebbe spoiler per Infinity War, ma possiamo comunque fare delle ipotesi e cercare di capire in che modo si svilupperà il MCU dopo la conclusione della Fase 3.

Ecco delle ipotesi sui film del Marvel Cinematic Universe che verranno dopo Avengers 4

Titoli confermati

Non c’è niente che possa far pensare che il Marvel Cinematic Universe si interromperà dopo Avengers 4. In primo luogo perché ci sono già due film confermati per il futuro. Il primo è il secondo Spider-Man, atteso per luglio 2019, di cui si sa per la verità molto poco. Il secondo è Guardiani della Galassia Vol. 3, a cui James Gunn sta già lavorando. Tra soundtrack e sceneggiatura, il regista ha più volte aggiornato i fan in tempo reale, tramite i suoi canali social, dello sviluppo dei suoi progetti.

Per quanto riguarda le tappe del 2020, ci sono già tre date opzionate dal MCU: primo Maggio, 7 Agosto e 7 Novembre. I Guardiani occuperanno probabilmente la data di Maggio, mentre le altre due date sono un’incognita.

Film possibili ma non ufficiali

Questi film che elenchiamo non sono stati annunciati ufficialmente, ma stando a quanto dichiarato dalle parti coinvolte e dai dettagli contrattuali di attori e registi, sembra che siano quasi sicuri. Il primo della lista è Doctor Strange 2, che ci aspettiamo a giudicare dalla prima scena post credits del film (l’ostilità di Mordo) e che fa parte del contratto di Benedict Cumberbatch. Anche se il film ha incassato poco rispetto ai big del MCU, quello di Scott Derrickson è stato un lavoro solido e bene accolto, tanto che adesso Strange è pronto per unirsi ai Vendicatori.

Un altro film che potrebbe essere in forse, ma che ogni indizio ci dice che si farà, prima o poi, è lo Spider-Man 3 con Tom Holland.

Sequel attesi

Oltre a questi film già citati, ci sarebbero anche alcuni altri titoli che rappresentano sequel di film annunciate, ma che il pubblico potrebbe aspettarsi, dato il modus operandi della Marvel fino a questo momento. Parliamo di Captain Marvel 2 e di Black Panther 2. E stando così le cose, si potrebbe anche azzardare un Doctor Strange 3, un Ant-Man 3 e un Wasp 2.

Stando così le cose, e guardando molto avanti, si potrebbero ipotizzare anche Captain Marvel 3 e Black Panther 3, il che rispecchierebbe lo stile Marvel, che potrebbe però anche cambiare, nel frattempo, dato che stiamo davvero guardando molto avanti.

Considerati gli anni di distanza tra un film e l’altro, questi titoli uscirebbero tra il 2022 e il 2023. Per quegli anni la Marvel potrebbe anche aver cambiato formula.

Film in stile Avengers

Fino a questo momento abbiamo parlato di film ‘solo’. Tuttavia, Captain America 3 e Thor 3 erano film di gruppo, mentre Iron Man in Spider-Man: Homecoming e Nick Fury in Captain Marvel lasciano pensare che il futuro dello studio sia proiettato in storie singole che danno comunque l’idea di un universo più grande e popolato.

Tuttavia non si può fare a meno di un film sui Vendicatori, cosa che ha dimostrato ampiamente il trailer di Avengers: Infinity War. Nonostante sia difficile capire cosa ci sia in serbo per Avengers 5 e 6, il ventaglio di opportunità è alquanto ampio, con tanti cambiamenti e tante squadre da costruire e mettere in campo (basti pensare anche soltanto agli Illuminati e ai New Avengers).

Reboot di personaggi classici

Il futuro dei protagonisti originali del Marvel Cinematic Universe a questo punto è sospeso, ma con molti di loro che concluderanno la loro corsa con Avengers 4, sembra legittimo pensare a new entry e “successori”.

Tuttavia, i fumetti sono una vera sorgente inesauribile di nuovi personaggi che hanno rimpiazzato le icone, una pratica che il MCU sembra voler seguire. Bucky è stato già scelto come successore di Captain America, con ogni singolo film della trilogia di Cap che aggiunge indizi su indizi affinchè il suo fato si compia (il tutto sostenuto dal contratto di Sebastian Stan che vale per nove film). Si tratterà di un Captain America 4 con una maggiore complessità morale.

C’è anche spazio per Thor, assumendo che Chris Hemsworth non tornerà più indietro. Il personaggio, nei fumetti, ha passato il mantello diverse volte, e alla luce di Ragnarok non sarebbe male vedere Valchiria raccogliere l’eredità del Dio del Tuono. A sostegno di questa ipotesi ci sono le dichiarazioni di Taika Waititi che ha ripetuto spesso di voler dirigere Thor 4 e Ragnarok 2.

Per quanto riguarda Iron Man, invece, pur palesando una certa difficoltà per RDJ di tornare per un Iron Man 4, sembra un po’ più probabile che possa accadere.

Film con nuovi personaggi

Fino a ora abbiamo parlato solo di personaggi esistenti e già presentati, più che altro perché secondo lo stile Marvel, I personaggi nuovi vengono introdotti in altri film (Black Panther e Spider-Man in Civil War, ovviamente, ma anche altri personaggi come Black Widow, Hawkeye, War Machine, Vision, Scarlet Witch sono stati introdotti in film collettivi). Questo ci lascia immaginare che chiunque verrà introdotto nella Fase 4 sarà presentato prima.

Sembra improbabile quindi che ci saranno nuovi personaggi per standalone, visto che a questa sorte sembrano destinati coloro che sono stati già presentati. Un nome però si potrebbe ipotizzare: Namor. Si tratta di un personaggio molto famoso e amato dai lettori e potrebbe portare qualcosa di differente nel franchise, ma potrebbe anche essere una palla curva in stile Guardiani.

Film cosmici

Una delle cose che sappiamo di Guardiani della Galssia Vol. 3 è che il film sarà la fine di un gruppo e imposterà un discorso più ampio verso nuove storie. Sembra però sicuro scommettere che dopo il successo del Vol. 1 e 2, il Marvel Cinematic Universe si proietterà verso nuovi film cosmici. I personaggi possibili sono molti: da Adam Warlock ai Ravages, passando per Nova, i Kree-Skull e persino Howard il Papero. Qualsiasi sia il futuro della parte “cosmica” del MCU, sembra chiaro che l’universo creato da James Gunn all’interno dello stesso universo avrà molto altro da raccontare.

Marvel Cinematic Universe: le foto più belle dai backstage

I magnifici effetti speciali dei film appartenenti al Marvel Cinematic Universe sono un tocco di “magia” tecnica che i Marvel Studios realizzano ogni volta sempre con maggiore perizia. Ma il backstage di quegli stessi film, a volte, è davvero divertente e per nulla epico o eroico.

Ecco di seguito alcune delle foto più belle dal backstage dei film del Marvel Cinematic Universe

Il prossimo appuntamento con il MCU sarà a partire dal 25 aprile con Avengers: Infinity War.

Avengers: Infinity War – la trama

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

Marvel Cinematic Universe: le armi più potenti dell’Universo condiviso

Anche se il coraggio è l’attributo più importante per un supereroe, non c’è personaggio senza la sua arma, che possa aiutarlo a combattere per il bene dell’umanità, e questo vale ovunque, tanto più nel Marvel Cinematic Universe, dove eroi e aspiranti tali legano il loro destino agli strumenti che vengono loro messi a disposizione.

Di seguito, ecco le armi più potenti utilizzate dagli eroi dell’universo condiviso:

Il bastone del tribunale vivente

Il bastone del tribunale vivente è apparso solo in Doctor Strange, ma questo non lo rende uno strumento poco potente. Il bastone è usato da Karl Mordo quando addestra Stephen Strange nell’arte del combattimento. A prima vista può sembrare un vecchio bastone, ma questa reliquia può trasformarsi in un’arma che somiglia molto ad una frusta.

Mordo ha usato l’arma numerose volte nell’allenamento di Strange e mentre combatteva con gli stessi zeloti. Le funzioni del bastone potrebbero essere non del tutto note, ma questo non ha mai impedito a Mordo di padroneggiare l’arma.

Il morso di Vedova Nera

Il Morso di Vedova Nera potrebbe non essere tra le armi più potenti nell’universo cinematografico Marvel, ma è abbastanza forti da essere incluse in questo elenco. 

Ovviamente indossata da Vedova Nera, quest’arma si basa su un potente elettroshock che colpisce chiunque entri in contatto con i pugni di Romanoff. Non solo sono in grado di uccidere un avversario normale, ma possono anche abbattere le truppe di Chitauri, come accaduto durante la Battaglia di New York.

La Vedova Nera è già letale da disarmata, ma darle un’arma di elettroshock le dà ancora un ulteriore vantaggio.

Godslayer

Godslayer può sembrare una normale spada, ma è molto di più. Assemblato dal Guardiano della Galassia Gamora, Godslayer è una spada pieghevole che ha molte caratteristiche uniche.

Anche se non viene mai rivelato se la spada abbia effettivamente ucciso un dio (il nome in inglese significa appunto ammazza-dei), la spada può tagliare alcuni dei metalli più duri grazie alla sua incredibile forza. La spada ha anche un coltello che può essere rimosso dalla sua elsa. 

Una spada di questa forza sarebbe senza dubbio un’arma pesante da trasportare, ma il nucleo di energia della spada diminuisce il peso della lama, rendendola ancora più facile da maneggiare.

I Quad Blaster

Appaiono in Guardiani della Galassia e in Avengers: Infinity War e sono l’arma principale di Peter Quill, alias Star-Lord. Il Blaster ha due barili e grilletti che possono sparare a diverse intensità.

La canna superiore può sparare colpi di plasma mentre il barile in basso spara colpi elettrici. I grilletti possono essere schiacciati allo stesso tempo, che sparano sia al plasma che al tiro elettrico per un colpo ancora più potente.

Il blaster ha una potenza di fuoco impressionante, ma può anche essere usato anche nello scontro corpo a corpo, per aumentare la forza bruta dei cazzotti con il metallo solido.

Il braccio metallico di Bucky

Capita spesso nella mitologia cinematografica che alcuni arti vengano sostituiti da protesi robotiche, come in Star Wars, ma anche nel MCU, con Bucky Barnes che ne è l’esempio principale. 

L’HYDRA è stata responsabile della sostituzione del braccio di Bucky con un impianto cibernetico dopo la sua caduta dal treno in Capitan America: The First Avenger.

Alcune delle imprese più incredibili che Bucky è riuscito a realizzare con il suo braccio includono la distruzione di un SUV dello S.H.I.E.L.D., oltre a strappare le imbracature alate di Falcon.

L’unica vera debolezza del braccio sembra essere la sua flessibilità, come abbiamo visto in Captain America: Civil War, nello scontro con Spider-Man. Ma adesso che il braccio è stato sostituito da una protesi wakandiana, possiamo aspettarci grande cose dal personaggio.

Lo scudo di Cap

L’iconico scudo di Captain America un tempo era di acciaio, ma in seguito fu potenziato con il vibranio dopo che Howard Stark equipaggiò Steve Rogers ne Il Primo Vendicatore.

Lo scudo di Cap lo ha protetto dai proiettili, dai raggi laser e, in modo molto impressionante, dal martello di Thor, il Mjølnir. Gli scudi di solito sono fatti per scopi difensivi, ma lo scudo di vibranio può anche infliggere colpi brutali.

Il Vendicatore lancia spesso lo scudo per mettere fuori combattimento i nemici, mentre il vibranio fa rimbalzare lo scudo tra i bersagli prima che ritorni nelle mani dell’eroe.

La maggior parte degli scudi si rompe sottoposto a questa quantità di stress, ma proprio questo particolare rende lo scudo unico nel suo genere.

Lo Spara-Ragnatele

Molti eroi hanno delle armi personali, ma non molti possono dire di aver costruito le proprie armi da zero. Peter Parker, d’altra parte, ha creato i suoi spara-ragnatele. 

Imitando la consistenza di una ragnatela, il fluido creato da Parker è molto resistente e flessibile. Spider-Man usa i suoi spara-ragnatele per lanciarsi da un edificio all’altro e per proteggersi dai nemici.

Gli spara-ragnatele originali erano davvero notevoli, ma Spider-Man ha ottenuto un aggiornamento del suo armamentario dopo che Tony Stark ha aggiornato la sua tuta e gli ha dato più combinazioni di spara-ragnatele; 576 combinazioni per l’esattezza.

Hofund

Hofund è una spada potente per più di una ragione. Hofund, o semplicemente la Spada del Bifrost, è impugnata spesso da Heimdall nel MCU.

Bisogna avere una grande quantità di forza bruta per sollevare con agilità quella spada, e Heimdall lo ha fatto sempre bene, prima che Thanos lo uccidesse.

Hofund è stata usata per l’ultima volta per permettere a Heimdall di mandare Hulk sulla Terra quando l’Ordine Nero attaccò la nave di Thor.

Non solo la spada è enorme, ma è letteralmente la chiave per aprire il ponte Bifrost. Data questa peculiarità della spada, Hofund è un’arma incredibilmente potente che non dovrebbe essere sottovalutata.

La freccia Yaka

Forgiate dai Centauriani, le frecce Yaka sono qualcosa che perfino Occhio di Falco potrebbe non essere in grado di usare. Queste frecce metalliche volano usando le frequenze sonore che alcuni Centauriani possono intercettare solo fischiando.

Hanno la capacità di volare attraverso l’aria in qualunque modo il possessore desideri, sfidando persino la forza di gravità. Alcune delle scene più memorabili in Guardiani della Galassia Vol. 1 e Vol. 2 sono quelle che coinvolgono Yondu Udonta mentre usa la sua freccia Yaka contro i suoi nemici. Il personaggio si rivela capace di eliminare moltissimi nemici in pochi secondi, soltanto fischiando. 

Adesso la freccia è nelle mani di Kraglin, che potrebbe imparare presto a usarla con la stessa efficacia di Yondu.

Le Granate a Buco Nero

Come se le granate non fossero abbastanza potenti, la Marvel ha introdotto le granate a buco nero. Queste granate praticamente quello che dice il nome: quando vengono detonate, creano una singolarità gravitazionale che cancella qualsiasi cosa si trovi sul suo cammino. Quest’arma è stata una delle preferite dai fan degli Elfi Oscuri quando hanno invaso Asgard.

Proprio come ha fatto con le armi e la tecnologia di scarto dei Chitauri, Adrian Toomes ha rubato granate a buco nero dal Dipartimento per il controllo dei danni dopo la fine del conflitto tra Elfi Oscuri e Asgardiani.

L’unico lato negativo dell’arma è che sembra influenzare oggetti che si trovano soltanto entro un raggio di due piedi.

La Iron Legion

L’armatura di Iron Man era così potente che il governo degli Stati Uniti voleva portarla via da Tony Stark. Certo, Stark non avrebbe mai permesso che ciò accadesse e, anzi, ha creato un’intera flotta di soldati per suo uso e consumo, la Iron Legion.

Come Iron Man, tutta la Iron Legion possiede le caratteristiche dell’armatura che indossa Tony, tra armi e propulsori. La Legione di Ferro è stata progettata e creata per proteggere i civili, ma era spesso usata anche come arma quando Iron Man aveva bisogno di rinforzi.

Il Distruttore

Durante il finale del primo Thor, il Distruttore viene visto nel pieno della sua gloria. Creato con l’intenzione di proteggere i manufatti all’interno della Cripta di Asgard, il Distruttore era un potente automa che poteva essere usato per il male e il bene. Il Distruttore è controllato da chiunque possieda il Gungir, una lancia magica normalmente impugnata dal sovrano di Asgard.

Mentre la maggior parte dei supereroi possiede una forza sovrumana, il Distruttore invece possiede la forza sovrumana e anche il potere dell’Odinforce Blast, che è fondamentalmente un termine di fantasia per indicare un raggio di energia infuocata che può essere sparato dalla testa dello stesso.

Necroswords

Necroswords ha fatto il suo debutto cinematografico quando Hela è arrivata a devastare Asgard. Mentre Hela sembrava preferire la necrosword tutta in nero, poteva comunque evocare più necroswords contemporaneamente, molto utili quando combatteva contemporaneamente con più nemici.

Nella sequenza di flashback di Thor: Ragnarok, si vede Hela che riesce a massacrare più Valchirie che volavano contro di lei, direttamente nella sua nuvola di necroswords. In un’altra scena, Hela cattura diversi soldati asgardiani con l’uso di necroswords.

Durante la battaglia, Hela riesce a evocare necroswords di ogni dimensione, a seconda dei nemici con cui si confronta. 

Spada del crepuscolo

La spada del crepuscolo è l’arma preferita dal demone del fuoco conosciuto come Surtur. Hela sarà potente con le sue necroswords, ma nemmeno quelle non potevano competere con la l’arma di Surtur. Questa spada può essere usata come una spada normale, con la sua letale lama, ma può anche sparare raggi infuocate.

La spada del crepuscolo assume sempre la dimensione che Surtur ha bisogno che abbia e scompare una volta che Surtur viene sconfitto in modo che gli altri non la possano usare. Non molte spade hanno la capacità di distruggere un intero pianeta, ma la spada del crepuscolo può fare proprio questo.

La fiamma eterna

Tra tutte le armi nella Cripta di Odino, la Fiamma Eterna era di gran lunga uno delle più potenti. Surtur desiderava possedere la fiamma eterna per assicurarsi che Ragnarök si scagliasse su Asgard.

Quando Thor e Loki si resero conto che non potevano sconfiggere Hela, fu presa la decisione di far cadere il teschio di Surtur nella Fiamma Eterna in modo da poter distruggere Hela. Prima di questo evento però, la stessa fiamma eterna era stata usata da Hela per far risorgere il suo esercito di soldati.

Hadron Enforcer 

Rocket Raccoon può essere sicuramente un procione geneticamente potenziato, ma senza dubbio si rivela essere anche di più. Una delle migliori abilità di Rocket è creare armi improvvisate.

Una di queste armi è chiamata Hadron Enforcer. Il congegno appare in Guardiani della Galassia e viene usata contro Ronan the Accuser.

Anche se l’Hadron Enforcer spara un proiettile pieno di particelle di adrone che esplodono al momento dell’impatto, l’arma non serve a nulla quando Ronan entra in possesso della Gemma del Potere. 

Mjolrin

Come molte persone hanno un attaccamento speciale con un’altra persona, Thor aveva un attaccamento speciale verso suo martello magico chiamato Mjølnir. Meglio descritto da Thor stesso mentre parlava con Korg, il martello “è stato realizzato con un metallo speciale estratto dal cuore di una stella morente”.

Fino alla sua distruzione da parte di Hela, Mjølnir era una delle armi più potenti del MCU. Thor non solo poteva usarlo negli attacchi in mischia, ma poteva anche usarlo per volare e poteva persino lanciare il martello contro gli avversari, controllandone la velocità e il percorso.

Il martello poteva essere raccolto solo da coloro che erano degni di impugnarlo, nel senso che Thor era quasi l’unica persona che poteva usare l’arma.

Stormbreaker

Quando Hela sbriciolò senza sforzo il Mjølnir lo schock è stato grande. Thor ha scoperto in seguito che poteva usare le sue doti di canalizzare il fulmine senza l’aiuto del suo martello, inoltre conquista con grande sforzo una nuova arma in Avengers: Infinity War.

Stormbreaker è stata l’arma principale per Beta Ray Bill nei fumetti, ma nei film è stata realizzata da Thor, Groot, Rocket ed Eitri. Stormbreaker è di gran lunga più potente di Mjølnir.

Può teletrasportare Thor e i suoi amici su altri pianeti oltre a proteggere Thor da un’esplosione proveniente dal Guanto dell’Infinito. Quest’arma era anche una delle poche in grado di ferire gravemente Thanos.

Il Tesseract

Le Gemme dell’Infinito sono mascherate in tutte le forme e dimensioni. Per la Gemma Spaziale, il Tesseract è stato una buona custodia, fino a che Thanos non lo ha distrutto, proprio per prendere la Gemma.

Il Tesseract viene utilizzato principalmente per aprire cancelli nell’universo, che possono essere utilizzati per viaggi interdimensionali. 

Teschio Rosso è stato visto usare il Tesseract che lo ha teletrasportato e intrappolato sul pianeta Vormir. Anche Loki è stato visto utilizzando il Tesseract in The Avengers quando ha aperto un portale che ha consentito a centinaia di soldati Chitauri di invadere New York.

Mentre il Tesseract era già un oggetto potentissimo, è diventato fondamentale quando al suo interno è stata riconosciuta la Gemma dello Spazio, inserita poi sul Guanto dell’Infinito.

Lo Scettro dei Chitauri

Proprio come il Tesseract custodiva la Gemma del Potere, lo Scettro dei Chitauri era la custodia della Gemma della Mente. Lo scettro ha la capacità di lanciare esplosioni di energia e di prendere il controllo sulle menti delle persone.

Con questa forma di controllo mentale, Loki è riuscito a far sì che Erik Selvig e Clint Barton svolgessero compiti malvagi che altrimenti non avrebbero mai fatto.

Lo scettro è stato usato anche da Ultron per costringere Helen Cho a dargli un nuovo corpo. La Gemma della Mente è stata quindi impiantata nella fronte di Visione da dove è stata strappata da Thanos.

Guanto dell’Infinito

Ogni Gemma dell’Infinito ha il suo potere unico ma, insieme all’uso del Guanto, le sei pietre hanno un livello di potenza senza precedenti.

Il Titano Pazzo di nome Thanos ha usato le Gemme per portare l’equilibrio nell’universo, obbiettivo folle, appunto, che riesce a raggiungere entro la fine di Infinity War.

Il Guanto dell’Infinito permette a Thanos di fare tutto ciò incanalando tutta la potenza delle Gemme e persino usandole allo stesso tempo, nel caso in cui lo avesse desiderato.

Il Guanto ha dato a Thanos il potere di fare praticamente tutto ciò che desidera e persino la capacità di spazzare via metà degli eroi più forti dell’universo con un semplice schiocco delle sue dita.

Marvel Cinematic Universe: la timeline completa in un video

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Marvel Cinematic Universe: la timeline completa in un video

Ecco un video che esaudisce il desiderio di ordine e spiegazioni di quei fan del Marvel Cinematic Universe che hanno ancora domande sulla timeline dell’universo condiviso.

Naturalmente il video comprende sia gli episodi raccontati sul grande schermo che quelli raccontati sul piccolo schermo, sulla ABC e su Netflix, per dare uno sguardo completo e a tutto tondo delle vicende che hanno interessato non solo i dieci anni del Marvel Cinematic Universe, ma anche la sua origine e il suo futuro.

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Fonte: New Rockstars

Marvel Cinematic Universe: l’infografica sull’evoluzione dei costumi

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Come accade nei fumetti anche nel Marvel Cinematic Universe al cinema i costumi dei supereroi subiscono delle evoluzioni, talvolta buone e talvolta meno buone. Infatti è difficile che un personaggio mantenga intatto il suo look considerate la crescita che subisce in ogni sua evoluzione. Ebbene oggi però arriva una dettagliata infografica che ci mostra l’evoluzione dei costumi di tutti i personaggi visti al cinema finora: Iron Man, Captain America, Black Widow, Thor, Hulk, Occhio di Falco, Loki, Scarlet Witch, Ant-Man, Falcon e Doctor Strange.

Marvel Cinematic Universe

Come potete vedere l’infografica comprende i personaggi più noti del Marvel Cinematic Universe (Iron Man, Cap) ma anche i nuovi personaggi (Scarlet Witch, Ant-Man) e l’ultimo approdato di recente al cinema (Doctor Strange).

L’evoluzione dei costume del Marvel Cinematic Universe in alcuni casi è molto semplice, perché strutturalmente rimane sempre molto simile e le variazioni riguardano solo i colori. In altri casi invece avviene una vera e propria rivoluzione che porta ad una crescita ed un evoluzione di design importante.

Marvel Cinematic Universe: Jeremy Renner e Michael Douglas sul futuro del franchise

Vi ricordiamo che il prossimo film del Marvel Cinematic Universe in uscita saranno Spider-Man Homecoming e Thor Ragnarok. Mentre è tuttora nelle sale cinematografiche Doctor Strange.

Thor Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

Il primo film del MCU è stato Iron Man (2008), che ha aperto la cosiddetta Fase Uno, conclusasi con The Avengers (2012). La Fase Due è iniziata con Iron Man 3 (2013) e si è conclusa con Ant-Man (2015). La Fase Tre è cominciata con Captain America: Civil War (2016) ed è tuttora in sviluppo. A partire dal 2010 il franchise si è poi espanso in fumetti, nella serie di cortometraggi chiamati Marvel One-Shots e in serie televisive, la prima delle quali è stata Agents of S.H.I.E.L.D. nella stagione televisiva 2013-14.

Film Data di uscita italiana Regia Sceneggiatura Produttori Stato
Fase Uno: Avengers Assembled
Iron Man 1º maggio 2008 Jon Favreau Mark Fergus & Hawk Ostby e Art Marcum & Matt Holloway Avi Arad e Kevin Feige Distribuito
L’incredibile Hulk 18 giugno 2008 Louis Leterrier Zak Penn Avi Arad, Gale Anne Hurd e Kevin Feige
Iron Man 2 30 aprile 2010 Jon Favreau Justin Theroux Kevin Feige
Thor 27 aprile 2011 Kenneth Branagh Ashley Edward Miller & Zack Stentz e Don Payne
Captain America – Il primo Vendicatore 22 luglio 2011 Joe Johnston Christopher Markus & Stephen McFeely
The Avengers 25 aprile 2012 Joss Whedon
Fase Due
Iron Man 3 24 aprile 2013 Shane Black Drew Pearce & Shane Black Kevin Feige Distribuito
Thor: The Dark World 20 novembre 2013 Alan Taylor Christopher Yost e Christopher Markus & Stephen McFeely
Captain America: The Winter Soldier 26 marzo 2014 Anthony e Joe Russo Christopher Markus & Stephen McFeely
Guardiani della Galassia 22 ottobre 2014 James Gunn James Gunn e Nicole Perlman
Avengers: Age of Ultron 22 aprile 2015 Joss Whedon
Ant-Man 12 agosto 2015 Peyton Reed Edgar Wright & Joe Cornish e Adam McKay & Paul Rudd
Fase Tre
Captain America: Civil War 4 maggio 2016 Anthony e Joe Russo Christopher Markus & Stephen McFeely Kevin Feige Distribuito
Doctor Strange 26 ottobre 2016 Scott Derrickson Scott Derrickson & C. Robert Cargill
Guardiani della Galassia Vol. 2 25 aprile 2017 James Gunn Post-produzione
Spider-Man: Homecoming 6 luglio 2017[ Jon Watts John Francis Daley & Jonathan M. Goldstein e
Jon Watts & Christopher Ford e Chris McKenna & Erik Sommers
Kevin Feige e Amy Pascal
Thor: Ragnarok 25 ottobre 2017 Taika Waititi Stephany Folsom Kevin Feige
Black Panther 16 febbraio 2018 (USA) Ryan Coogler Joe Robert Cole e Ryan Coogler Pre-produzione
Avengers: Infinity War 4 maggio 2018 (USA) Anthony e Joe Russo Christopher Markus & Stephen McFeely
Ant-Man and the Wasp 6 luglio 2018 (USA) Peyton Reed Andrew Barrer & Gabriel Ferrari e Paul Rudd In sviluppo
Captain Marvel 8 marzo 2019 (USA) TBA Nicole Perlman & Meg LeFauve
Film senza titolo degli Avengers 3 maggio 2019 (USA) Anthony e Joe Russo Christopher Markus & Stephen McFeely Pre-produzione
Fase non specificata
Spider-Man: Homecoming 2 5 luglio 2019 (USA) TBA TBA Kevin Feige e Amy Pascal In sviluppo

Marvel Cinematic Universe: Joss Whedon torna sul suo addio

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Marvel Cinematic Universe: Joss Whedon torna sul suo addio

Con Avengers Age of Ultron si è di fatto conclusa la collaborazione dietro la macchina da presa tra la Marvel ed il regista Joss Whedon, il quale ha dichiarato di aver voluto abbandonare il Marvel Cinematic Universe al fine di dedicarsi a progetti più piccoli e personali.

Ecco le dichiarazioni del regista: “Per cinque anni ho lavorato ad Avengers e alla serie S.H.I.E.L.D. il che è stato un enorme regalo che mi hanno fatto, mi hanno dato diversi milioni di dollari dicendomi: ‘fai ciò che vuoi’, cosa molto rara ed io sono stato molto fortunato. Allo stesso tempo per me è importante portare avanti le mie cose, non solo fare qualcosa di più piccolo, ma anche creare nuove sfide altrimenti comincerei a ripetermi.”

E ancora: “Sono stato il loro consigliere per un po’… ho potuto dire la mia su tutti i film della fase 2 ma poi ho dovuto concentrarmi unicamente su Ultron e già sapevo che una volta terminato avrei dovuto fermarmi.”

Fonte: Comic Book

Marvel Cinematic Universe: Jeremy Renner e Michael Douglas sul futuro del franchise

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Con il Marvel Cinematic Universe in continua espansione è sempre più frequente ritrovarsi di fronte ad attori che, facendo parte del MCU, condividono set ed eventi estranei al mondo dei fumetti e dei Marvel Studios.

Sta capitando in questi giorni con The Accountant, che vede riuniti Batman, Gordon e Punisher (Ben Affleck, JK Simmons e Jon Bernthal), ma è successo anche di recente al torneo di golf World Celebrity Pro-Am, sull’isola cinese di Hainan. In questa occasione, Jeremy Renner e Michael Douglas si sono trovati a parlare del loro coinvolgimento nell’universo condiviso, nei panni rispettivamente di Occhio di Falco e Hank Pym, e hanno ipotizzato un possibile incontro dei due personaggi nel Marvel Cinematic Universe.

Renner ha dichiarato: “Sono eccitato all’idea di fare Avengers 3 e 4 il prossimo anno e so che ci sarà un cast gigante. Ci sono tanti magnifici attori in questi cast e tutti convergeranno quindi chissà cosa accadrà. Posso dire che potreste farvi male! Queste decisioni vanno oltre la nostra paga, ma siamo felici e benedetti di far parte della famiglia Marvel. Vai a lavoro solo quando sei chiamato, e sai che sarà grandioso.”

Douglas ha replicato: “Una delle gioie di far parte della famiglia Marvel è che loro trovano il modo di transizione per far scivolare un personaggio da un film all’altro, quindi con un po’ di fortuna ci sarà un momento in cui io e Jeremy avremo la possibilità di essere nello stesso film Marvel… QUesta famiglia è straordinaria. Hanno fatto 18 film e ognuno di questi è stato un successo, il che è un risultato straordinario. Non credo che nessun altro studio abbia raggiunto questi successi.”

Magari Hank Pym potrebbe mettere a punto delle nuove armi per Occhio di Falco, oppure potrebbe lavorare a qualche attacco combinato per far collaborare di nuovo l’arciere con Ant-Man.

E voi che ne pensate?

Marvel Cinematic Universe

Marvel Cinematic Universe: i personaggi morti che resteranno tali

Una delle critiche più imprecise che si rivolge sempre al Marvel Cinematic Universe è che, nelle storie dei supereroi Marvel nessuno muore.

Niente di più falso, perché, se è vero che nessuno dei protagonisti del franchise ci ha ancora lasciato le penne, è anche vero che sono moltissimi i personaggi morti nel corso di dieci anni di MCU.

Ecco i morti del Marvel Cinematic Universe che non torneranno

Howard Stark

Già ai tempi di Iron Man, il patriarca Stark era defunto. Il personaggio ha un forte impatto sulla vita di Tony e sulle sue scelte, tuttavia la sua morte diventa importantissima per la storia raccontata in Captain America: Civil War. Nel film dei Russo, la morte dei coniugi Stark diventa uno dei motivi per cui si creano due fazioni.

Ant-Thony

In Ant-Man, Hank Pym spiega a Scott che le formiche sono numerate, perché, beh… perché sono tante ed è un buon metodo per tenere il conto. Scott però, in particolare, fa amicizia con una di loro, a cui dà un nome, Ant-Thony. Nello scontro con Yellowjacket la povera formica-Thony muore. Indipendentemente dalla grandezza, è sempre triste veder morire un animale, quasi quanto lo è per gli uomini.

Arnim Zola

Lo scienziato pazzo della Hydra torna in Captain America: The Winter Soldier sotto forma di intelligenza informatica. Zola si era curato di rimanere in vita attraverso le macchine che vengono scoperte da Steve e Natasha durante il film, macchine che custodiscono il segreto dell’organizzazione malvagia, infiltrata nei vertici più alti dello SHIELD. Dopo quest’ultimo “regalo”, Zola ci abbandona, questa volta per sempre.

Barone Strucker

Il personaggio, importantissimo per i fumetti, è stato liquidato nei primi momenti di Avengers: Age of Ultron, dopo aver esordito alla fine di The Winter Soldier nei panni di una specie di scienziato pazzo, responsabile degli esperimenti che hanno avuto come risultati i “miracoli”: Scarlet Witch e Quicksilver. All’inizio di Age of Ultron, Strucker viene però fatto fuori dallo stesso Ultron, come avvertimento per i Vendicatori.

Edwin Jarvis

Potrebbe essere l’unico personaggio che è morto due volte nel Marvel Cinematic Universe. Jarvis era il maggiordomo del piccolo Tony, con cui pare abbia avuto un rapporto simile a quello che Bruce Wayne ha con il suo Alfred. In suo onore, Tony chiama JARVIS l’intelligenza artificiale che lo sostiene nelle sue prime avventure, fino alla nascita di Visione in Age of Ultron. Alla luce di questa doppia incarnazione, Jarvis è morto quando è nato l’androide, ma anche quando l’anima di Edwin Jarvis ha lasciato questo mondo, dopo una vita lunga e felice.

Frigga

Versata nelle arti magiche, la mamma di Thor muore da eroe in Thor: The Dark World. La donna, forse l’unica ad aver sempre visto del buono in Loki (accecata dall’amore di madre?), ha sacrificato la sua vita contro Malekith per proteggere Jane Foster.

L’Antico

La morte dell’Antico è uno dei momenti più toccanti e visivamente potenti di Doctor Strange, la sua morte è irreversibile perché solo così Stephen può occupare il suo posto di nuovo Stregone Supremo, ruolo che gli spetta nel MCU.

Peggy Carter

Dopo una vita lunga e felice, passata sempre nel ricordo del suo Steve, Peggy ci lascia, serena, dopo aver salutato un’ultima volta il suo Capitan America. Personaggio magnifico del MCU, che ha avuto anche la possibilità di essere approfondito sul piccolo schermo, Peggy non tornerà, ma ha lasciato in eredità una bella e capace nipote, Sharon Carter, l’Agente 13.

Teschio Rosso

Si tratta di un villain iconico di Cap nei fumetti, un villain che però al cinema non ha avuto troppa giustizia, nonostante fosse interpretato dall’ottimo Hugo Weaving. Distrutto dal potere del Tesseract, la Gemma dello Spazio, si è sempre pensato che potesse tornare, tuttavia dal trailer di Avengers: Infinity War si capisce che i Vendicatori avranno già molto da fare, anche senza il ritorno di Teschio Rosso.

Ultron

Alla fine di Age of Ultron, il cattivo viene sconfitto grazie al potere della Gemma della Mente sulla fronte di Visione e grazie allo sforzo congiunto dei Vendicatori. Il ritorno di Ultron è escluso, soprattutto adesso che, con l’accordo Disney – Fox, si aprono tantissime nuove opportunità e via per il MCU.

Quicksilver

Nonostante la sua rappresentazione sia stata molto amata dai fan, il personaggio scompare per sempre nello stesso film in cui ci viene presentato (a parte la scena post-credits di Captain America: The Winter Soldier). Per salvare la vita a Occhio di Falco, Quicksilver sacrifica se stesso. L’idea alla base di questa scelta potrebbe risiedere nel fatto che, parallelamente, alla Fox, c’era un altro Quicksilver, pure lui molto amato dai fan, ma nessuna Scarlet Witch, sua gemella.

Yondu

Probabilmente si tratta del più bel sacrificio visto nel Marvel Cinematic Universe, la vera attestazione della sua paternità acquisita nei confronti di Peter Quill. James Gunn ha dichiarato che non lo riporterà mai in vita, per non sminuire l’enormità del suo sacrificio e la bellezza di quel momento e del finale di Guardiani della Galassia Vol. 2.

Marvel Cinematic Universe: i migliori sequel realizzati

Marvel Cinematic Universe: i migliori sequel realizzati

Il fatto che i primi 22 film del Marvel Cinematic Universe implica che molti del film, soprattutto nella Fase 2 e 3, sono dei sequel. Sì, perché all’interno della Infinity Saga, c’è la saga di Iron Man, quella di Cap, di Thor, degli Avengers, e così via.

Ma, alla luce del fatto che ognuno ha il suo film Marvel preferito, qual è il gusto de grande pubblico? Quali sono i sequel migliori del Marvel Cinematic Universe? Ecco cosa ci dice il ranking di IMDb.

Ant-Man And The Wasp – 7.1

Ant-Man and the WaspQuesto pezzo del puzzle della Infinity Saga si adatta perfettamente al contesto, poiché la sua trama si svolge su un binario completamente differente. La storia infatti persegue la sorte di Janet Van Dyne e dà la priorità alle conseguenze di Captain America: Civil War. Si conclude anche con un gancio perfetto a Infinity War.

In definitiva, si tratta di un film spensierato che adotta con successo il tono del primo Ant-Man. Eppure raddoppia su tutto, comprese le strane battute ricorrenti e l’umorismo basato sulle dimensioni. Naturalmente, non piace a tutti. Alcune trame sono un po’ confuse e il marchio aziendale sembra più evidente. Ma è un prodotto incredibilmente divertente, che lavora con una sceneggiatura brillante e dal buon ritmo.

Iron Man 3 – 7.2

Il secondo Iron Man era così indaffarato a inserire tutti i riferimenti giusti, che è finito per essere un mezzo pasticcio. Il lavoro che Shane Black ha fatto con Iron Man 3 ha del miracoloso, visto quanto è riuscito ad aggiungere al MCU. Il film si concentra su Tony Stark invece che su Iron Man. In realtà racconta il trauma psicologico di Tony, in particolare dall’invasione aliena.

Anche se il nemico di Tony è un altro residuo dei suoi vizi passati, il film si prende molte libertà, e raccontare in quel modo il Mandarino è stata una scelta molto controversa. Ma la commedia d’autore di Shane Black funziona molto bene, e questo lo rende più un film suo che un film MCU, cosa che non si può dire spesso ed è sicuramente intrigante e divertente.

Avengers: Age Of Ultron – 7.3

Avengers Age of Ultron filmÈ sempre un’impresa impressionante destreggiarsi tra il numero crescente di eroi nel MCU. Tuttavia, è stata una mossa intrigante introdurre un nemico creato per molti versi proprio da Tony Stark. Sfortunatamente, alcuni degli svantaggi del film includono il disordine e persino l’umorismo giovanile non sempre in tono.

Inoltre, la presenza di un altro robot senziente che è determinato a salvare la Terra distruggendo l’umanità non è affatto interessante. Ma la mitologia in espansione e i singoli archi sono decisamente interessanti. Per non parlare di alcuni entusiasmanti momenti dedicati ai fan, come la battaglia tra Iron Man e Hulk.

Spider-Man: Far From Home – 7.5

Spider-Man: Far From HomeL’argomento principale che il film esplora è la pressione accumulata da Peter dopo la morte di Iron Man. È molto appropriato che Peter affronti un cattivo che si sarebbe dovuto scontrare con Iron Man stesso. Ma i cambiamenti di tono potrebbero non essere apprezzati da tutti. Sia le illusioni che il loro vero burattinaio sono sgargianti e folli.

E il senso dell’umorismo di Homecoming era più indirizzato ai ragazzini, invece dei toni da commedia pre-teenager che abbiamo qui. Tuttavia, le esibizioni, il ritmo e l’azione restano di prim’ordine per tutti.

Guardiani della Galassia Vol. 2 – 7.6

Guardiani della Galassia Vol. 2Proprio come il film precedente, c’è una leggera transizione verso un umorismo più fanciullesco. E la trama si basa ancora una volta sui problemi di Star Lord con i suoi genitori. Ma non si può negare l’enorme senso di divertimento generale dell’avventura. Il film si arricchisce di un concerto di grandi successi musicali, con una grafica accattivante.

Kurt Russell è un’aggiunta perfetta all’equipaggio, simpatico e pieno di quella gravitas necessaria al suo personaggio. Abbastanza da interpretare un villain davvero accattivante, una volta che la trama entra nel vivo. E la storia trova anche il modo di permettere a Star Lord di sconfiggere l’uomo che ha causato la malattia di sua madre. È un seguito appropriato, che offre tanto intrattenimento e una dose altissima di Baby Groot.

Captain America: The Winter Soldier – 7.7

Captain America: The Winter SoldierSi tratta di un drastico cambiamento di ritmo rispetto al primo film. Il MCU ha adottato il metodo di maggior successo possibile per integrare Steve Rogers nei giorni nostri. Fondamentalmente lo hanno raccontato con lo stile di Jason Bourne, dal momento che l’eroe si confronta con un’agenzia governativa corrotta, con inseguimenti mozzafiato e combattimenti molto duri corpo a corpo.

Il taglio da spionaggio-thriller era davvero una scelta perfetta. Ogni tema, motivazione e nemico è tanto avvincente quanto le sequenze d’azione più intense. È un’avventura guidata dai personaggi con stimoli accurati, grande umorismo, maturità e acrobazie strabilianti.

Captain America: Civil War – 7.8

Captain America: Civil WarUn film epico di Vendicatori, visto attraverso gli occhi di Steve Rogers. Continuando il tono settato con Thw Inter Soldier, la stessa quantità d’azione e la maturità tematica il risultato è esaltante. La sete di vendetta di Tony Stark si scontra con vigore con la lealtà che Steve sente di avere verso l’amico d’infanzia.

Sarebbe un conflitto sufficiente, anche senza il tema degli Accordi di Sokovia, che alla fine coinvolgono tutti gli altri nella mischia. È vero, combattere gli amici provoca conseguenze nascoste. Ma il film rimane sorprendentemente intimo, pur offrendo uno spettacolo incredibile.

Thor: Ragnarok – 7.9

Thor: RagnarokAncora un altro franchise che è stato assolutamente stravolto, con Chris Hemsworth che finalmente ha potuto dare sfogo al suo potenziale comico. Questa volta, gli è stata concessa l’opportunità di sfoggiarlo. È una completa inversione del film precedente, che mirava a un tono deliberatamente sobrio e molto serio. Il risultato di quel film è stato quanto di più basso si sia mai visto nel MCU.

Il regista Taika Waititi ha invece regalato al franchise di Thor una sconcertante rivoluzione di rotta, realizzando una commedia totale. È geniale sia da un punto di vista della gag slapstick sia da quello della commedia per battute, ma la soggettività dell’umorismo non lascerà tutti soddisfatti.

Avengers: Endgame – 8.4

Avengers: EndgameSi tratta di un film che usa con consapevolezza il viaggio nel tempo e rappresenta la conclusione di una storia durata oltre 10 anni. Inaspettatamente toccante, esplora metodicamente trauma, sconfitta e morte con un tono riservato e un ritmo accurato. Ma c’è comunque un sacco di umorismo, e l’assemblea di eroi per la guerra finale ha una portata sbalorditiva.

Le poche scene d’azione in questo film sono sicuramente elettrizzanti. Ma alla fine, la trama dà la priorità alla riflessione guidata dal personaggio. È ambizioso, divertente e creativo, un’esperienza soddisfacente sia per i fan della Marvel che per gli spettatori occasionali.

Avengers: Infinity War – 8.5

Avengers: Infinity War recensioneQuesto film si riduce a una trama semplice, ma racconta anche una storia di origine di Thanos, che è assolutamente avvincente. Josh Brolin è un interprete carismatico e minaccioso per Thanos, e il lavoro con la CGI è in realtà desicamente convincente. Soprattutto, le motivazioni di Thanos sono chiare.

Il cattivo è fisicamente potente, ma i suoi metodi rivelano anche una grande intelligenza, è un avversario formidabile. Il suo rapporto con le sue figlie è affascinante e i suoi obiettivi terribili sono in realtà comprensibili. Questo film è pieno di azione, battute e nuovi incontri trai personaggi che vantano una grande chimica. E il finale è un audace pugno nello stomaco che molti non si sarebbero aspettati dalla Disney.

Marvel Cinematic Universe: i fatti che nemmeno i fan hardcore conoscono

Nel corso dei suoi dieci anni di “attività”, il Marvel Cinematic Universe ha riservato avventure, emozioni e tante curiosità ai suoi fan. Ma ci sono ancora diversi dettagli e Easter Eggs di cui nemmeno i fan hardcore del MCU sono a conoscenza. Scommettete? Ecco 15 fatti “sconosciuti” legati al Marvel Cinematic Universe.

Una settimana di catastrofi

Quando i Marvel Studios diffusero la prima timeline del Marvel Cinematic Universe, i fan rimasero a bocca aperta: film dopo film con protagonisti gli eroi dei fumetti, e non solo. Film che si intersecavano tra loro, che avevano riferimenti e interconnessioni secondo una continuity specifica. Il paradiso. Quello che però i fan non hanno notato è che i fatti di Iron Man 2, de L’Incredibile Hulk e di Thor avvengono praticamente nella stessa settimana, una settimana di disastri e catastrofi sulla Terra del MCU!

Il riferimento a un universo orrorifico

All’inizio di Guardiani della Galassia Vol. 2, i protagonisti combattono contro Abilisk, un orrendo mostro con denti affilati, occhi sporgenti e un corpo da creatura marina. Il mostro potrebbe essere una bestia qualsiasi dell’immaginario dei fumetti, tuttavia esiste un universo parallelo in cui nulla muore, ma le creature vengono consumate e risputate in forme di mostri. Che Abilisk sia uno di questi?

Il tentato suicidio di Bruce Banner

In The Avengers, Bruce Banner dice che un giorno, esasperato dall’altro, da HUlk, ha tentato di uccidersi sparandosi con una pistola. Il gesto ha spinto Hulk fuori… Quello che la maggior parte dei fan non sa, è che la scena è stata affettivamente girata nel 2008 con Edward Norton che tenta di spararsi in testa in L’Incredibile Hulk. Nella scena eliminata dal film, il Gigante di Giada ha la meglio su Banner, viene fuori e distrugge la pistola, mandando all’aria il tentativo di suicidio dello scienziato.

Tony Star non indossa mai la sua armatura

Robert Downey Jr. non indossa la sua armatura dal 2008, dal primo Iron Man. Pare che, dopo aver visto il film, RDJ abbia valutato il lavoro dei responsabili della CGI eccellente, rifiutandosi, quindi, di indossare l’armatura, eccezionalmente ingombrante, scomoda e pesante.

Slither, il primo film di James Gunn

Il mostro nella scena iniziale di Guardiani della Galassia Vol. 2 ricorda il look dei mostri protagonisti di Slither, il film di esordio di James Gunn. Questo elemento visivo potrebbe essere una autocitazione divertente che il regista ha inserito nella storia, ma potrebbe anche essere lì a disposizione di un eventuale sviluppo nel MCU.

La malattia di Groot

Io sono Groot. Molte volte nei due film sui Guardiani, le uniche tre parole di Groot assumono un tono buffo, quasi sempre strappano un sorriso allo spettatore. Quello che però in pochi sanno e che il racconto di origini di Groot prevede un passato molto meno buffo, potremmo dire molto triste. Groot e la sua specie infatti soffrono di un disturbo che contrae le corde vocali e li rende capaci di pronunciare quelle sole tre parole. Il povero Groot è nato infatti con una capacità dialettica pienamente sviluppata, poi minata da questa malattia.

Roxxon Corporation

In tutti e tre i film di Iron Man compare la Roxxon Corporation. La corporazione è presente nei fumetti e per tradizione è una società malvagia che si è arricchita giocando sporco e sembra che i suoi loschi affari abbiano portato alla morte dei genitori di Tony (nei fumetti). Ebbene questa Roxxon Corporation compare in tutti e tre i film con protagonista RDJ, quasi a voler stendere un velo oscuro sulle storie che hanno per protagonista un personaggio così brillante e sarcastico. Nel primo film, un’insegna al neon che riporta la scritta Roxxon Corporation compare su un palazzo, nella scena finale. In Iron Man 2, la Roxxon Oil Corporation sponsorizza uno dei corridori al Monaco Grand Prix del 2011. Infine, in Iron Man 3, la scritta compare in occasione dell’incidente sulla piattaforma petrolifera nel finale.

Tony Stark come Mozart

Nella scena di Iron Man, in cui Obadiah Stane va da Tony Stark per riferirgli che è fuori dalle Stark Industries, si siede al piano e suona il Larghetto di Antonio Salieri, famoso compositore italiano. Quello che però non tutti sanno è che Salieri è passato alla storia non per la sua musica, o meglio non solo, ma soprattutto per la sua invidia nei confronti di un suo collega contemporaneo molto più dotato: Mozart. Facendo suonare a Stane un pezzo di Salieri, sembra che la Marvel abbia voluto creare un parallelismo tra l’invidioso Salieri e Stane e di contrasto tra Tony e Mozart.

Chris Evan ha rifiutato la parte

Nonostante sia l’attore del Marvel Cinematic Universe più amato (secondo forse soltanto a Robert Downey Jr.), Chris Evans all’inizio aveva rifiutato il ruolo di Steve Rogers. Lo aveva rifiutato non una, non due, ma ben tre volte. Le motivazioni di Chris erano comprensibili. L’attore veniva dal fiasco dei Fantastici Quattro, in cui ha interpretato Johnny Storm/La Torcia Umana e aveva paura di mettersi di nuovo in relazione con un ruolo fumettistico che lo impegnasse per più di un film. Alla fine ha vinto la sua paura ed ha accettato la parte, ma sembra che all’epoca del primo Captain America disse a un suo amico: “Se questo film va male, sono fottuto. Se va bene, sono fottuto!”. Chris Evans aveva infatti firmato per ben sei film con i Marvel Studios.

La t-shirt di Star Lord

Nonostante sia uno dei film più divertenti e leggeri del Marvel Cinematic Universe, Guardiani della Galassia ha un prologo davvero doloroso. Il piccolo Peter deve dire addio alla madre che sta morendo di cancro e dopo, come se non bastasse, viene rapito. Al momento del rapimento indossa una maglietta con su scritto River Raft: J.D. Canoe Rentals Dolores River. Più avanti nel film vedremo quella stessa maglietta addosso a Bereet, una Krylorian con cui Peter ha un breve flirt.

Il presentimento di un cameo

In Captain America The Winter Soldier, in due diverse situazioni compare un camion giallo della Penske. Malgrado i fratelli Russo, registi del film, non si siano mai sbottonati troppo, hanno detto che si tratta in entrambe le scene dello stesso furgone e che è guidato da un uomo che ha doti davvero straordinarie, allenato e pericoloso, con un suo scopo personale. Che si tratti di The Punisher?

La tragica storia di Mantis

Il personaggio in Guardiani della Galassia Vol. 2 ha il compito di alleggerire i toni. L’aria svampita e l’atteggiamento aperto e cordiale ne fanno un personaggio apparentemente sereno di cui sappiamo molto poco, se non che è in grado di avere una grande empatia. Tuttavia dai fumetti sappiamo che la sua storia è tragica. In una delle versione della sua origina, Mantis è allevata dai Kree e poi finisce a fare la prostituta in Vietnam prima di unirsi ai Vendicatori. In un’altra storia viene fatta esplodere, e ogni suo frammento viene distrutto. Insomma, non proprio un comic relief.

Paul Bettany non ha mai lavorato con gli altri prima di Age of Ultron

Dall’inizio del Marvel Cinematic Universe, Paul Bettany non ha mai lavorato a contatto con nessuno, pur facendo parte di tutti i film, o almeno di tutti i film in cui era presente Tony Stark. È infatti sua la voce di JARVIS che l’attore inglese ha doppiato fino a Avengers Age of Ultron, quando assistiamo alla nascita di Visione, proprio da JARVIS e che ha i lineamenti di Bettany. In una simpatica dichiarazione, l’attore ha spiegato che prima registrava le sue parti e andava via con una borsa di soldi, adesso si deve sottoporre a ore di trucco e recitare di persona per guadagnarsi il pane. Tuttavia ha anche affermato che per lui è molto bello interagire finalmente con persone con cui ha condiviso virtualmente così tanto.

La storia oscura di Rocket Raccoon

In Guardiani della Galassia, durante un litigio con Drax, da ubriaco, Rocket urla che nessuno sa cosa vuol dire essere fatto a pezzi e poi ricucito insieme. Questo sfogo è solo una piccola finestra sull’oscuro passato del procione, vittima di esperimenti. Nei fumetti è stato infatti sottoposto a terribili esperimenti scientifici, non solo per il piacere della scoperta, ma anche perché usato come animale da compagnia per pazienti in un manicomio, da cui però Rocket riesce a scappare.

La vera origine di Teaserface

Alla sua apparizione in Guardiani della Galassia Vol. 2, sembra soltanto uno dei tanti cattivi poco carismatici e pieni di sé ma sappiamo che in realtà la sua origine è molto più vicina ai Vendicatori di quanto possiamo immaginare. Teaserface viene infatti da una razza aliena nota come gli Stark, che devono la loro origine proprio a Tony Stark. Questo gruppo di aleini ha costruito la propria società utilizzando la spazzatura tecnologica che le Stark Industries hanno sparato nello spazio, come fosse una discarica, per moltissimi anni.

Marvel Cinematic Universe: i concept migliori delle versioni cinematografiche

Per realizzare un costume di un supereroe che possa essere adeguato al cinema, si sa, c’è bisogno di studio, proposte e cambiamenti, e i protagonisti del Marvel Cinematic Universe lo sanno bene.

Basti pensare ai cambiamenti di look di Scarlet Witch o del Barone Zemo dalla carta allo schermo per rendersene conto. Eppure, molto spesso, il lavoro degli artisti è davvero ricco di spunti e di proposte che, qualche volta, vengono scartate ma che avrebbero catturato meglio della versione definitiva l’attenzione del pubblico.

Di seguito vi proponiamo 20 concept realizzati per i personaggi del Marvel Cinematic Universe che però sono stati scartati nella versione cinematografica.

I concept del Marvel Cinematic Universe migliori delle versioni cinematografiche

Gamora con il mantello

Zoe Saldana è senz’altro magnifica nel suo trucco verde e con il suo costume in pelle che mette in evidenza la flessuosità del suo corpo quando interpreta Gamora. È però innegabile che il costume con il mantello di questo concept abbia un tocco maggiore di mistero e seduzione che avrebbero conferito al personaggio un appeal diverso.

L’armatura spaziale

Il concept è stato realizzato ma mai messo in pratica, anche perché per adesso, l’unica volta in cui Tony è stato nello spazio come Iron Man è stato in The Avengers in cui, beh, decisamente non aveva pianificato una capatina oltre l’atmosfera.

Le braccia extra di Ultron

Ok, in questo caso si tratta semplicemente della gloria della tecnologia, ma sarebbe stato davvero bello vedere Ultron auto-plasmarsi a tal punto da farmi spuntare altre paia di braccia dal suo stesso corpo sintetico.

Il corpo robotico di Arnim Zola

In Captain America: The Winter Soldier, assistiamo al ritorno del Professor Arnim Zola all’interno di un computer risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Quello che non sappiamo è che lo scienziato del Teschio Rosso sarebbe potuto tornare addirittura in un corpo robotico tutto suo, come vediamo nel concept in questione.

Il Mandarino

Senza dubbio il Mandarino è uno dei personaggio che la Marvel si è giocata peggio al cinema. E pensare che poteva comparire anche nella sua fighissima armatura da samurai, che potete vedere pensata in questo modo.

I Guardiani Steampunk

Sappiamo che era solo una proposta azzardata e un concept preliminare, ma sarebbe stato davvero bello vedere i Guardiani della Galassia con look steampunk e armi adeguate.

Il corpo di Dormammu

Alla fine di Doctor Strange, Dormammu appare in forma di massa oscura, con un accenno di lineamenti del volto, ma mai in forma umana. Eppure i concept avevano ipotizzato la presenza di un corpo per il villain contro cui Strange va a patteggiare.

Malekith in decomposizione

Per quanto non sia stato raccontato adeguatamente, l’elfo oscuro Malekith non mancava di fascino nella versione di Christopher Eccleston. Tuttavia un concept non realizzato ci mostra un corpo con parti in decomposizione, che avrebbe aiutato a rendere ancora più affascinante e macabro il personaggio.

Le alternative di Calabrone

Il villain di Darren Cross (Corey Stoll) ha una certa stazza fisica e un appeal che incute timore, ma alcune delle soluzioni alternative al suo costume, in Ant-Man, avrebbero certamente aumentato la sensazione di minaccia emanata dal personaggio.

La mano gigante

La mamma di Peter Quill compare all’inizio di Guardiani della Galassia nella sua forma malata. La donna è sul letto di morte infatti, ma la rivediamo a fine film nella visione di Peter. Il concept iniziale vedeva una mano gigante che si avvicinava a Peter/Star Lord e come soluzione visiva sarebbe stata senza dubbio notevole.

Zeloti morti

Gli Zeloti di Doctor Strange sono stati realizzati come dei servetti di Kaecilius (Mads Mikkelsen), ma c’era anche la possibilità di vederne alcuni in altre forme. Il concept degli Zeloti morti, ad esempio, sarebbe stato davvero affascinante da vedere in sala sul grande schermo.

Nebula con i capelli e il braccio robotico

Per quanto sia selvaggia e scontrosa, Nebula ha un certo fascino, corroborato dalla naturale bellezza di Karen Gillan. Il personaggio sarebbe quindi risultato più minaccioso con il look proposto da questo concept: capelli e occhio artificiale. Sicuramente i lineamenti delicati di Karen sarebbero stati smorzati.

Enorme Abominio

The Incredible Hulk ha visto un processo di lavoro sui concept alquanto complesso e lungo soprattutto per la realizzazione di Abominio. Nei concept scartati si vede l’idea che si aveva di realizzare un personaggio molto più grande e minaccioso, idea poi scartata.

Formiche corazzate

Non sappiamo bene per quale motivo questa magnifica idea sia stata scartata, però vedere delle formiche corazzate, con tanto di laser in groppa avrebbe senza dubbio stimolato l’attenzione di quei fan che si sono un po’ annoiati durante la visione di Ant-Man. Piccole formiche riparate da un’armatura e armate fino alle antenne!

L’artiglio di von Strucker

Nonostante sia stato interpretato dall’affascinante Thomas Kretschmann, il personaggio di Wolfgang von Strucker non ha avuto grande incidenza nel Marvel Cinematic Universe, finendo per essere relegato al post credits di Winter Soldier e all’inizio di Age of Ultron. Eppure i concept relativi al personaggio avevano lasciato sperare nella presenza nel film della sua versione artigliata, ovvero Satan Claw, come da fumetti.

La forma astrale di Doctor Strange

Quando Strange apprende dell’esistenza di diverse dimensioni, vive anche l’esperienza extra-corporea che lo spinge nella sua forma astrale. Nel film tale forma era una specie di fantasma, ma nei concept era stata pensata come una forma energetica più complessa e affascinante.

Nova Corp

Per quanto la loro azione alla fine di Guardiani della Galassia sia determinante, i Nova Corp hanno un aspetto bonario, dettato anche dal fato che John C. Reilly non ha esattamente il volto che incute timore. Eppure un concept delle loro armature poteva far sperare in un look più minaccioso.

Il Barone Zemo in stile fumetto

Il Barone Zemo di Daniel Bruhl non presente, in Civil War, il look del fumetto, eppure era stato anche ipotizzato dal concept artist una versione meno radicale del costume originale che poteva essere fattibile… anche se il rischio di cadere nel ridicolo era dietro l’angolo.

Il potere di Scarlet Witch

Sappiamo che il costume dei fumetti di Scarlet Witch è improponibile per il cinema, tuttavia la rappresentazione dei suoi poteri poteva essere eseguita in maniera che lasciasse intravedere la sua effettiva potenza. Questo non è stato fatto, né in Age of Ultron né in Civil War, ma speriamo che contro Thanos Wanda mostri tutto il suo potenziale.

Il costume accurato di Daredevil

Per l’ultima posizione di questa disamina ci trasferiamo in tv, su Netflix, dove si era pensato di realizzare un costume molto fedele al fumetto per Daredevil. Questo non è stato poi possibile, prevalentemente perché l’approccio della serie è schiavo del realismo, e così invece di una discreta tuta nera, Matt Murdock ha dovuto optare per una tuta imbottita, quasi da SWAT. Meno bella dell’originale concept ma sicuramente più funzionale.

Marvel Cinematic Universe: Facebook svela i prossimi titoli in programma?

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I Marvel Studios torneranno a Comic-Con di San Diego la prossima settimana, dove è previsto che il presidente Kevin Feige alzerà il sipario su ciò che sarà il futuro del Marvel Cinematic Universe.

Alla luce di questo, non sorprende che la Marvel abbia già creato degli account social per i progetti futuri dello studio che non sono stati ancora annunciati ufficialmente, mentre ce ne sono altri già in produzione, come Vedova Nera e Gli Eterni.

Via ComicBook.com , potrebbero essere stati svelati i primi titoli che verranno ufficialmente annunciati al SDCC, proprio grazie a questi account social, che per il momento sono ancora privati. Certamente, potrebbe essere una tattica di distrazione, ma potrebbero avere anche un fondo di verità.

Gli sforzi congiunti di CBR e di MCU Cosmic hanno portato allo svelamento di pagine Facebook dedicate a: Dark Avengers, Young Avengers e Ironheart, oltre ovviamente ai progetti citati in precedenza. Già lo scorso anno That Hashtag Show aveva parlato di un potenziale film su Dark Avengers, con tanto di sceneggiatura in sviluppo, ma da allora non ci sono stati aggiornamenti in merito.

Poi c’è Young Avengers, un progetto che è stato più volte soggetto a speculazioni e rumors, anche se se ne è parlato sia in veste di serie tv che in quella di lungometraggio per il cinema. E infine, c’è Ironheart, un personaggio che è ancora relativamente nuovo per i fumetti, ma che pare sia molto amato negli USA e che potrebbe essere un naturale completamento della storia di Iron Man per come si è sviluppata nel corso degli ultimi dieci anni, e in particolare con Endgame.

Ecco le pagine fantasma che sono state scoperte finora:

  • Facebook.com/BlackWidow
  • Facebook.com/MarvelsEternals
  • Facebook.com/DarkAvengers
  • Facebook.com/YoungAvengersOfficial
  • Facebook.com/MarvelsIronHeart

Se si visualizzano questi URL su desktop, si riceverà un messaggio di pagina non disponibile, mentre su dispositivo mobile ci verrà dato un messaggio di errore.

Naturalmente, solo perché queste pagine suggeriscono quale potrebbe essere la prossima lista dei film Marvel Studios, non vuol dire che sia completa, anche perché, ad esempio, il film su Shang Chi è assente, ma sappiamo con certezza che è già in fase avanzata di produzione.

Qualunque siano i progetti per il Marvel Cinematic Universe, non saranno a lungo un segreto, in vista del SDCC.

Marvel Cinematic Universe: esiste una timeline ufficiale

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Marvel Cinematic Universe: esiste una timeline ufficiale

Nonostante il futuro dei Marvel Studio non sia ancora stato ufficializzato, sembra in realtà che la casa delle idee abbi le idee, appunto, ben chiare su quello che verrà dopo Avengers 4.

Stando a Jon Watts, per convincerlo a partecipare alla regia di Spider-Man Homecoming, alla Marvel gli hanno mostrato la timeline completa del progetto.

“Hanno srotolato per me un vero e proprio elenco. Uno dei miei produttori, Eric Carroll, era al suo primo lavoro alla Marvel per lavorare con una timeline e così si rendeva conto dove le cose si incrociavano e dove no. E riuscivo a capire ad esempio, in che punto era nato Captain America (…) è molto lungo ed è qualcosa di magnifico, comincia, credo, dall’inizio dei tempi, non ricordo esattamente, ma credo abbia qualcosa a che fare con Thor. Si tratta di un documento davvero incredibile.”

Se esiste questo documento, senza dubbio ci sarà anche una fine o comunque uno sviluppo della timeline che indica ai vari filmmaker il percorso da seguire per sviluppare la loro storia.

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecomingsei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Fonte: EW

Marvel Cinematic Universe: ecco tutte le Easter Eggs in un video

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Ecco un video pubblicato da MTv in cui vengno raccolte tutte le Easter Eggs, i riferimenti, i rimandi e le citazioni della Marvel a se stessa, al suo universo fumettistico e cinematografico:

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Marvel Cinematic UniverseIl Marvel Cinematic Universe (in italiano “Universo cinematografico Marvel”) è un media franchise cinematografico e televisivo creato e prodotto dai Marvel Studios, basato sui personaggi apparsi nei fumetti Marvel Comics. I film appartenenti a questo franchise condividono l’ambientazione e alcuni personaggi, nonché alcuni elementi della trama che fanno da filo conduttore tra di essi.

Il primo film del Marvel Cinematic Universe è stato Iron Man (2008), che ha aperto la Fase Uno conclusasi nel 2012 con The Avengers;, la Fase Due è iniziata con Iron Man 3 (2013) e si concluderà con l’uscita di Avengers: Age of Ultron (2015); la Fase Tre si aprirà a luglio 2015 con Ant-Man. Altre pellicole sono in via di sviluppo, tra cui Captain America 3 e Dottor Strange, previsti per il 2016, e Guardiani della Galassia 2, in uscita nel 2017. Oltre ai film, il franchise si è espanso in fumetti, una serie di cortometraggi chiamati Marvel One-Shots e una serie televisiva, Agents of S.H.I.E.L.D. La Marvel ha inoltre molteplici film e serie tv in varie fasi di sviluppo.

I film del Marvel Cinematic Universe hanno ricevuto sia elogi dalla critica che successo al botteghino, rendendo il franchise il secondo più redditizio nella storia del cinema.

Marvel Cinematic Universe: ecco il Teaser Trailer della Fase 5!

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Marvel Cinematic Universe: ecco il Teaser Trailer della Fase 5!

Un nuovo teaser trailer del Marvel Cinematic Universe mostra nuovi filmati della Fase 5 del MCU. Poiché la Fase 4 si è conclusa con l’uscita di Black Panther: Wakanda Forever, l’MCU è destinato a passare alla Fase 5, che consiste nella continuazione della saga multiverso in corso della Marvel. Kang il Conquistatore è libero e pronto a far precipitare il multiverso in una guerra eterna che vedrà la distruzione di interi universi. Il roster inedito dei Vendicatori della Marvel dovrà prepararsi ad affrontare un cattivo dall’altro lato del multiverso.

Il video recentemente pubblicato da Marvel India mostra alcune immagini di: la stagione 2 di Loki, Secret Invasion, Ant-Man and the Wasp: Quantumania e Guardiani della Galassia vol. 3.

Marvel Cinematic Universe: ecco il catalogo Disney +

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Marvel Cinematic Universe: ecco il catalogo Disney +

La Marvel ha confermato l’elenco completo dei film del MCU disponibili su Disney + nel giorno del suo lancio. Il servizio di streaming Disney ospiterà tutti i film e gli spettacoli televisivi dello studio, compresi quelli di Marvel, Lucasfilm, Pixar e Fox. La maggior parte dei film MCU, fino ad oggi, è stata già trasmessa in streaming su Netflix per un certo periodo, con l’eccezione dei film arrivati quest’anno in sala, ovver Captain Marvel e Avengers: Endgame. Quei successi da miliardi di dollari andranno invece direttamente a Disney +.

Proprio la scorsa settimana Disney ha annunciato la premiere di Endgame su Disney +. La scelta è stata considerata una mossa intelligente, intesa a garantire ai fan del MCU di iscriversi al servizio in abbonamento prima, in anticipo rispetto alla prossima serie di prodotti MCU/Disney + che la Marvel ha pianificato. Ora, a poche ore dall’arrivo di Disney + negli Stati Uniti, la Marvel ha rivelato la sua gamma completa di film appartenenti al MCU che saranno già in catalogo al lancio.

Su Twitter, la Marvel ha confermato il suo elenco di film MCU per il lancio di Disney +. Oltre a Captain Marvel ed Endgame, l’elenco include Iron Man 1-3, la trilogia di Captain America (The First Avenger, Winter Soldier, Civil War), Thor e Thor: The Dark World, The Avengers e Avengers: Age of Ultron, Guardians of the Galaxy vol. 1 e 2, Doctor Strange e Ant-Man.

Ecco di seguito il tweet ufficiale e la conversazione che ne è seguita sul social.

Per quello che riguarda il futuro di Disney + in fatto di prodotti Marvel, possiamo essere certi che con il tempo l’intero catalogo dello studio sarà disponibile sulla nuova piattaforma streaming che promette di sbaragliare tutta la concorrenza con un’offerta davvero notevole.

Intanto, mentre si aspetta l’uscita di Vedova Nera, il prossimo film del MCU, sono in produzione sia Gli Eterni che Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli.

Marvel Cinematic Universe: 10 teorie sul futuro in un video

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Marvel Cinematic Universe: 10 teorie sul futuro in un video

Mentre cresce l’attesa di vedere i primi materiali su Avengers Infinity War tieni banco la questione sul futuro che avrà il Marvel Cinematic Universe.  Oggi un video editato da ci mostrano ben 10 teorie su come potrà svilupparsi il futuro dell’universo: 

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Avengers Infinity War – Film: news, trama e trailer

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Marvel Cinematic Universe, gli 85 momenti più iconici in un video celebrativo

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La Marvel Comics ha recentemente festeggiato il suo 85° anniversario e, per celebrare l’occasione, i Marvel Studios hanno pubblicato una compilation che evidenzia gli 85 momenti più iconici del Marvel Cinematic Universe finora.

Il video dura quasi un’ora (puoi sempre saltarlo se hai poco tempo) e presenta scene di praticamente tutti i film MCU e serie Disney+ che sono stati distribuiti, da Iron Man fino a Echo.

Molti di questi momenti sono davvero iconici: Capitan America che raccoglie Mjölnir in Avengers: Endgame, “Io sono Iron Man” di Tony Stark (entrambe le volte che lo dice!), ecc., ma possiamo vederne altri, come il “dance off” di Peter Quill con Ronan l’Accusatore nel primo Guardiani della Galassia e scene tratte da Ant-Man and the Wasp: Quantumania, tanto per essere un po’ più controversi e scegliere icone che la maggior parte del pubblico non condivide.

Questo video tributo fa seguito a un altro montaggio che mette in luce alcuni progetti imminenti, che ci ha dato un primo sguardo ufficiale a titoli come Thunderbolts*, Ironheart e Daredevil: Born Again. “Spesso ripenso agli anni ’60 e al famoso Bullpen Marvel con Stan Lee, Jack Kirby e Steve Ditko che creavano Spider-Man, The Avengers, The X-Men e The Fantastic Four”, ha detto il capo dei Marvel Studios Kevin Feige nel video, riflettendo sulla storia del marchio. “‘La Casa delle Idee’: si chiama così per un motivo”.

Le clip sono state montate in ordine cronologico sulla timeline, iniziando con Captain America: The First Avenger e terminando con la stagione 2 di Loki. Guarda il video qui sotto (quando ne hai la possibilità!) e facci sapere se pensi che abbiano perso qualche momento iconico, così come quali non ritieni meritevoli di essere inclusi.

Gli 85 momenti più iconici del Marvel Cinematic Universe

“Il 31 agosto 1939, l’uscita di MARVEL COMICS (1939) n. 1 ha dato vita a qualcosa di speciale: l’Universo Marvel. Dalle strade di New York ai confini del Multiverso, l’Universo Marvel ha aperto i lettori a innumerevoli storie strane e viaggi nel mistero con i suoi eroi e cattivi. Fin dai suoi primi giorni come Timely Comics e Atlas Comics, la Casa delle Idee ha raccontato le avventure del sensazionale, dell’inquietante e dello stupefacente”.

“Per celebrare l’85° anniversario della Marvel, segui la cronologia del Marvel Cinematic Universe da Captain America: Il primo Vendicatore alla seconda stagione di Loki in 85 momenti indimenticabili, tutti disponibili in streaming su Disney+.”

Marvel Cinematic Universe supera i 9 miliardi di incassi e si prepara ai 10

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Marvel Cinematic Universe è ormai una macchina da soldi consolidata, ma di quanti soldi parliamo esattamente? Dall’arrivo di Iron Man su grande schermo, nel 2008, l’impero nelle mani di Kevin Feige ha sempre sbancato il botteghino ad ogni film in uscita. I tre maggiori successi di sempre restano Avengers, con un guadagno di 1,5 miliardi di dollari in tutto il mondo, seguito da Avengers: Age of Ultron, 1,4 miliardi, e Iron Man 3, 1,2 miliardi, ma ogni produzione ha incassato almeno 263 milioni (ultimo in questa lista L’Incredibile Hulk). Ora, con l’uscita di Ant-Man in Cina, la divisione cinema della Marvel ha superato i 9 miliardi di incassi totali, confermando il distacco con la saga di Harry Potter, ferma a 7,7 miliardi e superata lo scorso maggio. Per oltrepassare lo scoglio dei 10 miliardi di dollari ci penserà probabilmente Captain America: Civil War la prossima primavera.

Marvel Cinematic Universe dietro le quinte degli eroi [FOTO]

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Ecco una galleria fotografica di foto scattate dietro e quinte dei film che appartengono al Marvel Cinematic Universe, in cui possiamo vedere i nostri eroi cinematografici a lavoro o a riposo sul set: [nggallery id=491]

I film Marvel hanno decisamente cambiato il profilo del cinema contemporaneo, da un punto di vista del target degli spettatori, da un punto di vista produttivo e anche da un punto di vista della monopolizzazione delle tematiche affrontate al cinema. Per fortuna il cinema più piccolo non è (ancora) morto, ma è innegabile che il Marvel Cinematic Universe sia un gigante che si sta ritagliando sempre più spazio all’interno delle programmazioni delle sale e anche all’interno dei cuori degli spettatori. Ma quello che accomuna le produzioni come queste a quelle più piccole, magari considerate “d’autore”, sono gli aneddoti, i momenti di riposo, le battute e i rapporti umani che si creano sul set, nel momento di lavoro.

Ecco Robert Downey Jr. in qualità di apripista dell’enorme progetto Marvel, oppure Chris Evans alle prese con ‘l’esperimento’ che lo ha trasformato in Capitan America, o ancora Thor e Loki (Chris Hemsworth e Tom Hiddleston) che invece di combattersi si scambiano qualche battuta divertente sul set.

Con queste belle immagini, sovrastate dal green screen della tecnologia, possiamo vedere in che modo hanno preso forma i sogni da cinefumetto degli spettatori moderni.

Marvel Cinematic Universe cast: chi va e chi resta?

Marvel Cinematic Universe cast: chi va e chi resta?

Avengers: Infinity War ha dimostrato che tutto il Marvel Cinematic Universe è in cambiamento, che nessun eroe è al sicuro e, soprattutto, che se anche il prossimo Avengers 4 ripristinerà qualche equilibrio, saranno in molti gli eroi che alla fine della Fase 3 lasceranno il MCU

Di seguito, sulla base delle informazioni rese pubbliche sui contratti che ogni attore ha firmato con i Marvel Studios, ecco chi di loro, nella grande famiglia del Marvel Cinematic Universe, andrà via e chi invece rimarrà.

Josh Brolin – resta

Josh Brolin è arrivato in ritardo nel MCU con una breve apparizione nel 2014 in Guardiani della Galassia. È stato in questo film in cui abbiamo visto Thanos nel suo pieno splendore per la prima volta. Non si era mai alzato dalla sua sedia galleggiante, ma la sua presenza era già molto apprezzata. Brolin ha fatto un cameo in Avengers: Age of Ultron, dove è apparso nella scena post-credit del film.

È stato in Avengers: Infinity War che Brolin ha recitato nel ruolo principale di Thanos, protagonista e antagonista del film. Gran parte del contratto Marvel di Brolin è tenuto nascosto, ma l’attore ha confermato di aver firmato un accordo multi-film con i Marvel Studios. Questo potrebbe voler dire che Josh tornerà, e non solo in Avengers 4.

Frank Grillo – resta

Frank Grillo è più conosciuto per la sua interpretazione nel franchise di The Purge, ma fatto il suo debutto in MCU in Captain America: The Winter Soldier, dove ha interpretato il personaggio di Brock Rumlow. Molti fan erano entusiasti del suo casting, soprattutto perché Rumlow nei fumetti è in realtà Crossbones.

Infatti, nel seguente film di Capitan America: Civil War, Grillo ha interpretato proprio Crossbones, con tanto di costume. Eppure, in quel film, la sua parte è stata molto breve.

Dopo il film, Grillo ha assicurato ai fan che la Marvel non aveva ancora finito con Crossbones, quando ha rivelato di aver firmato un contratto multi-film con la compagnia. Non sappiamo se o quando Grillo tornerà come Crossbones, ma almeno l’attore ha ancora il suo contratto intatto ed è disposto a riprendere il ruolo.

Cobie Smulders – resta

Più conosciuta per il suo ruolo nella serie di successo How I Met Your Mother – E alla fine arriva mamma, Cobie Smulders ha fatto il suo debutto in MCU nel 2012, The Avengers come l’agente dello S.H.I.E.L.D. Maria Hill. Successivamente è apparsa in Captain America: The Winter Soldier e di nuovo in Avengers: Age of Ultron. Sebbene sia apparsa solo in tre film MCU, con un cameo post-credits in Avengers: Infinity War e una breve apparizione sul programma televisivo Agents of S.H.I.E.L.D., l’attrice canadese ha firmato un contratto di sette film con la Marvel. Ciò significa che potremo potenzialmente vedere Smulders tornare in futuro, indipendentemente dal suo destino nel già citato Infinity War.

Mark Ruffalo – va via

L’Incredible Hulk di Mark Ruffalo è un altro Avenger originale che si sta allontanando dal franchise, se l’attore non dovesse rinnovare il contratto. L’attore ha parlato con Collider e ha rivelato che ha firmato un contratto di sei film con i Marvel Studios, accordo che secondo Vanity Fair si concluderà con Avengers 4.

Il primo film nel MCU di Ruffalo è stato The Avengers, nel 2012. Poi, dopo essere apparso brevemente in una scena post-credits di Iron Man 3, l’attore ha recitato in Avengers: Age of Ultron, 2015, Thor: Ragnarok dello scorso anno e Avengers: Infinity War di quest’anno. Infatti, Avengers 4 sarà il sesto e ultimo film del MCU di Ruffalo.

L’attore, tuttavia, ha mostrato interesse nel rinegoziare il suo contratto, quindi forse vedremo di nuovo l’Hulk di Ruffalo nel prossimo futuro.

Michael Keaton – resta

Michael Keaton ha fatto il suo debutto alla MCU nel 2017 con Spider-Man: Homecoming, con protagonista Tom Holland. Keaton ha interpretato il malvagio Adrian Toomes, in arte Avvoltoio. Dopo che la Marvel è stata criticata per avere dei personaggi antagonisti di poco spessore, Keaton sembrava aver rotto la “maledizione” dei villain Marvel, offrendo una delle migliori interpretazioni di supervillan dal Loki di Tom Hiddleston.

Dopo essere stato sconfitto alla fine di Homecoming, sembrava che fosse per l’Avvoltoio di Keaton fosse la fine. Ma il personaggio non è morto, anche se non è consuetudine per la Marvel riusare i vecchi cattivi. Basta guardare quanti anni ci sono voluti per riportare sul grande schermo il Teschio Rosso. Tuttavia, Keaton sta tornando. In un recente report di Variety, è stato rivelato che il suo personaggio apparirà nel sequel di Spider-Man: Homecoming.

Jeremy Renner – va via

Jeremy Renner ha debuttato nel MCU nel 2012 in The Avengers, ma è apparso molto brevemente l’anno precedente in Thor. Poi lo abbiamo visto in Avengers: Age of Ultron, e di nuovo come parte del Team Cap in Captain America: Civil War. Il suo prossimo film del MCU è Avengers 4, dal momento che non è apparso in Avengers: Infinity War di quest’anno.

Ora, anche se non c’è praticamente nessuna informazione sul contratto di Renner con la Marvel, Vanity Fair ha affermato esplicitamente che il suo contratto con la compagnia sarebbe finito con il quarto film di Avengers. Quindi, Renner ha apparentemente firmato un contratto di cinque film con i Marvel Studios che si concluderà nel 2019.

Evangeline Lilly – resta

Con il suo debutto nel 2015 di Ant-Man, Evangeline Lilly si è rapidamente affermata come un fenomeno del MCU. Sarà in Ant-Man and the Wasp di quest’anno, però, che sarà davvero in grado di brillare come Wasp. Come molti dei contratti nell’MCU, non si sa molto del suo accordo sulla Marvel, ma seguendo il contratto di Paul Rudd, possiamo presumere che Lilly abbia probabilmente firmato un accordo simile a cinque foto.

Dal momento che Wasp non compare in Captain America: Civil War o Avengers: Infinity War, Lilly ha ancora quattro film sul suo contratto dopo il sequel di Ant-Man. Questo, naturalmente, nel caso in cui abbia firmato un accordo simile a quello di Paul Rudd. Dato che ora recita nel suo film Marvel, probabilmente è così.

Samuel L. Jackson – va via

Nick Fury di Samuel L. Jackson è memorabile quanto i principali Vendicatori. Ciò che lo ha reso così intrigante è la sua capacità di essere presente in quasi tutti i film della Marvel, cosa che è stata permessa perché, dall’inizio, Jackson ha firmato un contratto di nove film con i Marvel Studios. Appare per la prima volta nell’originale Iron Man, dove menziona per la prima volta l’iniziativa Avengers.

Jackson è apparso in Iron Man 2, The Avengers, Thor, Capitan America: Il primo vendicatore, Capitan America: The Winter Soldier, Avengers: Age of Ultron e Avengers: Infinity War. Finora, sono otto film.

Non è noto se Jackson tornerà per Avengers 4, quindi tecnicamente il Capitan Marvel del 2019 è l’ultimo film dell’attore sul suo contratto.

Michael Pena – resta

Non ci sono molti attori ispanici nel MCU, così tanti fan Marvel di lingua spagnola si sono eccitati quando Michael Pena è stato scelto per un ruolo di primo piano. Anche se Pena non interpreta un supereroe, Luis di Ant-Man è diventato uno dei personaggi preferiti dai fan in tutto il mondo, grazie al suo temperamento vivace e divertente.

Fortunatamente per noi, Pena non lascerà l’MCU a breve. In un’intervista con Collider, l’attore non ha rivelato molto sul suo contratto, ma ha fatto intendere che si trattava di un accordo multi-film, con un minimo di tre film. Finora, Pena è apparso nell’originale Ant-Man e apparirà nel sequel di quest’anno.

Tom Hiddleston – va via

Prima di Thanos, non c’era forse un cattivo migliore nel MCU del Loki di Tom Hiddleston. Ci è voluto un po’ prima che il personaggio di Hiddleston diventasse uno dei preferiti, dal momento che è stato solo dopo The Avengers del 2012 che Loki è diventato davvero iconico come lo è oggi. In effetti, Loki è famoso tanto quanto suo fratello Thor e anche se ora è più un antieroe che un cattivo, il personaggio non ha deviato dall’essere quello che è: il dio dell’inganno.

Si ritiene che Hiddleston abbia firmato un contratto di sei film con la Marvel. Dopo Thor, The Avengers, Thor: The Dark World, Thor: Ragnarok e Avengers: Infinity War, Hiddleston ha ancora un altro film sul suo contratto. Quel film è Avengers 4 del 2019.

Tom Holland – resta

Tom Holland è molto apprezzato come Spider-Man sul grande schermo. Il pubblico ha avuto modo di vedere quanto sia impressionante Holland come Spidey in Captain America: Civil War, ma è stato in Spider-Man: Homecoming che si sono innamorati davvero dell’attore inglese.

La Marvel lo sapeva fin dall’inizio che Holland era la scelta perfetta per il ruolo, quindi è gli ha fatto firmare un accordo per sei film. Tom ha già realizzato quattro film su sei (Civil War, Homecoming, Infinity War e Avengers 4), e ne restano altri due in contratto. Ciò significa che Spider-Man rimarrà con noi per un altro paio di anni, almeno.

Chris Pratt – va via

Chris Pratt è diventato rapidamente uno degli attori Marvel più noti al di fuori degli Avengers. Quando Guardiani della Galassia è uscito nel 2014, Pratt ha affascinato il pubblico con la sua interpretazione di Star-Lord, ruolo ripreso nel sequel del film del 2017. Pratt è tornato a essere Star-Lord in Avengers: Infinity War di quest’anno e, anche se il personaggio è morto in quel film, tornerà in Avengers 4.

Secondo quanto riferito, l’ultimo film di Pratt sul suo contratto Marvel è Guardiani della Galassia Vol. 3, che inizia la produzione quest’anno. Tuttavia, l’attore ha detto innumerevoli volte che è disposto a rinegoziare il suo contratto in un batter d’occhio.

Sebastian Stan – resta

Tutti sanno chi è Bucky, ma quello che qualcuno potrebbe non sapere è che Sebastian Stan ha firmato un sorprendente contratto di nove film con la Marvel per interpretare il ruolo. La prima volta per Stan nel MCU è stata in Captain America: The First Avenger. Il suo secondo film, invece, The Winter Soldier e il suo terzo era Civil War. La sua quarta apparizione è arrivata in Avengers: Infinity War di quest’anno e tornerà ancora una volta in Avengers 4. Non contando i suoi cameo in Ant-Man e Black Panther, Stan sarà apparso in cinque film di MCU entro il 2019. È interessante notare che il contratto di Stan è più lungo di quello di Chris Evans e forse allude alla possibilità che il personaggio di Stan un giorno possa diventare il nuovo Capitan America.

Chris Hemsworth – va via

All’inizio della MCU, la Marvel Studios aveva bisogno di tre eroi principali per portare il franchise in avanti. Erano Iron Man, Capitan America e Thor. Il 2011 ha visto l’uscita di Thor nei cinema e la prima volta Chris Hemsworth, perfetto nei pannid el Dio del Tuono. L’attore australiano ha dimostrato di essere nato per il ruolo e ha rapidamente conquistato i cuori dei fan.

In una intervista della ABC, Chris Evans non solo ha rivelato che il contratto di Robert Downey Jr. è scaduto, ma anche quello di Hemsworth. Dopo Avengers 4 del 2019, Hemsworth non sarà più Thor.

Scarlett Johansson – resta

Scarlett Johansson è entrato a far parte del MCU nel 2010 di Iron Man 2 come Vedova Nera e da allora è diventato una delle aggiunte più interessanti dell’intero franchise. Vedova Nera è diventata un personaggio ancora migliore in The Avengers del 2012, ma è stato nel 2014 in Captain America: The Winter Soldier che abbiamo davvero visto Johansson abbracciare il personaggio.

Non c’è dubbio che Vedova Nera abbia contribuito a definire lo status della Johansson come una star d’azione, ma non ci sono molte informazioni sul suo contratto Marvel.

L’ancora senza titolo Avengers 4 sarà il settimo film dell’attrice, e se ha firmato un contratto di nove film simile ad altre star, significa che ha ancora tre film a disposizione. Non c’è modo di saperlo veramente, ma dal momento che un film su Vedova Nera è attualmente in lavorazione, possiamo tranquillamente pensare che Scarlett non lascerà presto la Disney.

Robert Downey Jr. – va via

Come Chris Evans, anche Robert Downey Jr. si toglierà l’armatura dopo Avengers 4 del 2019. Evans non solo ha rivelato alla ABC che il suo contratto sarebbe terminato l’anno successivo, ma che anche Downey era in una situazione simile.

Il viaggio di Downey comincia con il primo film del MCU, Iron Man del 2008. Da allora, lui è diventato il volto della Marvel e dei supereroi in generale.

Per 10 anni, Downey ha dedicato la maggior parte della sua filmografia al Marvel Cinematic Universe, apparendo in oltre nove film MCU.

Essenzialmente, il MCU non sarebbe quello che è oggi senza Robert Downey Jr. Il prossimo Iron Man può soddisfare le aspettative? Solo il tempo lo dirà.

Chadwick Boseman – resta

Black Panther del 2018 è diventato un fenomeno culturale. Il film è anche riuscito a guadagnare oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo. Qualche anno prima, Chadwick Boseman ha firmato un accordo di cinque film con la compagnia, secondo Deadline.

Il contratto di Boseman è iniziato con Captain America: Civil War e, dopo il suo film, Infinity War e Avengers 4, ha ancora un altro film sul suo contratto. Indipendentemente da ciò che è successo a Black Panther in Avengers: Infinity War, probabilmente tornerà nella fase 4 della MCU.

Chris Evans – va via

Chris Evans ha iniziato il suo viaggio di MCU nel lontano 2011 con Captain America: The First Avenger. Sebbene il film non sia stato un successo, ha contribuito a fare di Evans uno dei protagonisti della Marvel. Anche se aveva già dimostrato di essere un grande eroe Marvel nel film originale dei Fantastici Quattro di Fox, è stato con Capitan America che Evans ha lasciato il segno a Hollywood.

Evans ha firmato uno dei più lunghi accordi multi-film con i Marvel Studios, ma la sua corsa con la compagnia si conclude ufficialmente nel 2019 con il quarto film degli Avengers. Quando ha rivelato alla ABC che “entro il 2019, sarà tutto finito,” i fan hanno chiesto a Evans di rinegoziare il suo contratto. Purtroppo, tutte le cose devono finire e dopo aver interpretato il personaggio per quasi un decennio, è comprensibile che Evans voglia passare il testimone.

Paul Rudd – resta

Il casting di Paul Rudd nel MCU era inaspettato, ma ora siamo tutti d’accordo che è stata sicuramente la scelta giusta. Rudd è praticamente sinonimo del personaggio di Ant-Man e sarebbe impossibile immaginare qualcun altro come il piccolo supereroe. Rudd ha firmato un accordo multi-film con la Marvel che si estende ben oltre Avengers 4.

In un’intervista con The Hollywood Reporter, Rudd ha rivelato di aver firmato un contratto “più di tre volte” con i Marvel Studios, iniziato con il suo film nel 2015. Dopo Capitan America: Civil War e Ant-Man and The Wasp, Rudd ha ancora due film in più sul suo contratto.

Sappiamo già che apparirà in Avengers 4 e dal momento che non è apparso in Infinity War, significa che dovrebbe rimanere un po’ più a lungo durante la fase 4.

Brie Larson – resta

La Marvel Studios era alla ricerca di un’attrice che rappresenti Capitan Marvel da molto tempo, ma i fan hanno avuto la loro Carol quando il presidente della MCU Kevin Feige ha annunciato al Comic-Con di San Diego che il premio Oscar Brie Larson avrebbe dato vita al personaggio.

Inizialmente si pensava che il potente eroe avrebbe fatto il suo debutto in Avengers: Infinity War di quest’anno, e anche se Larson ha girato alcune scene per quel film, farà la sua prima apparizione in MCU nel suo film solista nel 2019. Ciò significa che l’attrice ha firmato un accordo multi-film con la Marvel.

Sebbene gran parte dei dettagli del suo contratto non siano stati resi pubblici, possiamo supporre che Larson resterà per molto, molto tempo. Soprattutto dato che Feige ha recentemente affermato che Captain Marvel sarà il nuovo volto della MCU.

Marvel cambia i piani di uscita per 2 film MCU senza titolo

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Marvel cambia i piani di uscita per 2 film MCU senza titolo

La Disney ha aggiornato il suo calendario di uscita martedì, spostando una litania delle date di uscita dei film. Oltre alle modifiche a BladeDeadpool 3 e Avengers: Secret Wars, la Disney ha anche spostato il suo programma di imminenti progetti Marvel sconosciuti e senza titolo.

In primo luogo, la Disney ha spostato la data di un film Marvel senza titolo precedentemente annunciato che doveva essere presentato in anteprima il 14 febbraio 2025. Invece, il film uscirà ora il 7 novembre 2025, questo è uno slittamento decisamente lungo, ma è anche una collocazione di primissimo piano sia per spettatori che per   risultati al botteghino seguendo lo storico delle uscite Marvel Studios al cinema. 

Altrove, la Disney ha completamente rimosso un progetto dal suo archivio, eliminando un film Marvel precedentemente annunciato che doveva uscire il 1 maggio 2026. Il cambiamento ora lascia i Marvel Studios con cinque film non annunciati invece dei sei originali, che usciranno tutti nel 2025 o nel 2026. Sebbene non ci siano informazioni concrete su quali saranno esattamente questi film, sappiamo che due nuovi Avengers i film, The Kang Dynasty e Secret Wars usciranno anche nel 2025 e nel 2026 e potrebbero potenzialmente inaugurare una nuova era per il MCU. Nel frattempo, i fan dovranno aspettare e vedere cosa ha in serbo il futuro per l’MCU man mano che verranno finalizzate altre date.

Marvel a lavoro per riottenere i diritti di Fantastici Quattro e X-Men

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A ogni sua apparizione pubblica, Stan Lee ha sempre molto da raccontare, sarà la sua vita ricca di avventure, sarà la sua lunga carriera alla Marvel, sarà che l’anziano papà di alcuni dei più famosi supereroi dei fumetti è sempre un vulcano attivo.

Di recente aveva infatti raccontato della sua conversazione con Leonardo DiCaprio, in merito a un eventuale biopic su di lui. L’attore che si era proposto per il ruolo da protagonista si è sentito rispondere che Lee avrebbe accettato di fargli un provino!

Adesso, ospite al Wizard World Nashville, Stan Lee ha parlato della Marvel e in particolare degli Studios che, a detta sua, stanno lavorando per riottenere i diritti di sfruttamento cinematografico dei Fantastici Quattro e degli X-Men.

Leonardo DiCaprio vorrebbe essere Stan Lee al cinema

Parlando a Comic Book, ha detto: “Prima o poi, riusciranno ad ottenere in dietro i diritti di tutti i personaggi. Ci stanno lavorando sopra, e stanno ancora facendo film sugli X-Men e altre cose. Non vi preoccupate. Avrete tanti di questi supereroi Marvel nei prossimi anni che non vi basterà il tempo per guardarli tutti.”

Senza dubbio le parole di Lee sono rincuoranti, mentre il futuro dello Studio appare radioso, con Thor: Ragnarok all’orizzonte e altri titoli molto attesi in arrivo nel 2018, tra cui Avengers: Infinity War e Black Panther.

Marvel 616, recensione della nuova serie Disney+

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Marvel 616, recensione della nuova serie Disney+

Fenomeno di nicchia, diseducativo e “solo per maschi”. Nel corso della sua lunga vita il fumetto di supereroi ha dovuto fronteggiare diverse minacce e accuse, e i fumetti Marvel, in quanto principali (insieme alla DC Comics) produttori di questo tipo di storie, hanno costruito la loro storia ai margini del mondo della cultura per tanti decenni, fino ad arrivare a noi.

Nel raccontare episodi, personaggi, professioni e appassionati dei fumetti Marvel, la serie antologica Marvel 616, disponibile su Disney+ a partire dal 20 novembre, analizza proprio questa storia che dall’ostilità delle istituzioni si è poi guadagnata non solo un posto d’onore negli scaffali della cultura contemporanea, ma anche un ruolo ricorrente nella cultura pop, che permea la quotidianità in maniera così simbiotica che ormai non ci si fa neanche più caso.

Marvel 616 esplora come la ricca eredità Marvel di storie, personaggi e creatori viva anche nel mondo esterno. Ogni documentario, diretto da un regista differente con uno sguardo differente, approfondisce gli intrecci tra narrazione, cultura pop e fandom nell’Universo Marvel. Gli episodi di questa serie antologica affronteranno argomenti che includono tutti gli artisti Marvel di fama mondiale e le donne pioneristiche di Marvel Comics, alla scoperta dei personaggi Marvel “dimenticati”, ma esploreranno anche il ruolo che i fumetti, e i fumetti Marvel in particolare, hanno avuto e hanno nella vita di molti.

Iscriviti a Disney+ e inizia a guardare le più belle storie Marvel e molto altro!

Guarda il trailer di Marvel 616

Marvel 616La serie è prodotta da Marvel New Media, con il coinvolgimento di Joe Quesada, Shane Rahmani, Stephen Wacker, John Cerilli, Harry Go e Sarah Amos in veste di produttori esecutivi, insieme a Supper Club, con il contributo di Jason Sterman, Brian McGinn e David Gelb.

In 8 episodi, Marvel 616 affronta diversi argomenti, dalla presenza delle donne nella filiera creativa e produttiva dei fumetti della Casa delle Idee, al significato dell’essere cosplayer, passando per il folle Spider-Man giapponese e per il geniale episodio Lost and Found, che va a scavare nelle cantine Marvel, alla ricerca dei personaggi di scarso successo e giustamente dimenticati.

Ogni episodio ha poi il suo tono e il suo linguaggio, dall’ironia di Lost and Found, si passa al racconto cronologico e articolato della presenza femminile nel mondo dei fumetto, fino all’approccio più umanista ed emozionato quando si tratta di cosplayer e di quello che questo bizzarro passatempo può rappresentare per molte persone, nerd e non solo.

Dopo Pixar – dietro le quinte, arrivato il 13 novembre sulla piattaforma, anche Marvel 616 si propone di raccontare il back stage, non solo della produzione di fumetti, ma anche di quello che significa appartenere ad una famiglia così vasta, diversificata e presente, in ogni aspetto della quotidianità.

Marvel 2004: la pianificazione dell’universo condiviso prima dei Marvel Studios

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È recentemente riemersa on-line la lista dei film che Marvel Entertainment aveva pianificato nel 2004, facendo emergere ricordi di diversi progetti cancellati e un universo cinematografico Marvel dall’aspetto completamente diverso rispetto a quello che conosciamo oggi.

L’MCU, supervisionato dal produttore Kevin Feige, è senza dubbio il risultato di maggior successo nell’industria del cinema dell’ultimo decennio. I film in uscita di volta in volta battono costantemente i record al botteghino e ricevono feedback positivi da critici e fan. A partire da Iron Man nel 2008, la continuità ha attraversato 27 film portando il pubblico attraverso l’assemblaggio degli Avengers e l’epica Infinity Saga, con l’attuale Fase 4 che punta gli occhi sul multiverso.

Tuttavia, prima che i Marvel Studios perfezionassero il processo di costruzione del Marvel Cinematic Universe, quasi un intero decennio di film prodotti da altri studi in associazione con la Marvel Entertainment hanno dato vita sul grande schermo ai suoi personaggi a fumetti. In effetti, l’attuale boom dei cinecomics che ha visto i cinema dominati dai supereroi è principalmente attribuito al successo di film come Blade, X-Men e Spider-Man a cavallo tra la fine del secolo scorso e l’inizio del nuovo. Tutti e tre questi film hanno avuto successo commerciale ma, cosa più importante, sono stati elogiati dalla critica in un modo che ha mostrato che i film a fumetti avevano potenzialità per essere drammi importanti con qualcosa da dire nel panorama cinematografico moderno.

L’artista @AjepArts ha recentemente scoperto diverse foto promozionali di un evento nel 2004 che descrivevano in dettaglio l’imminente lista di film della Marvel basati sui loro personaggi. In questo elenco ci sono film che i fan hanno visto, come The Punisher, Spider-Man 2, Blade Trinity, Elektra, Fantastic Four, X-Men: Conflitto Finale (intitolato qui X-Men 3), Ghost Rider e Spider-Man 3.

Ma la cosa più interessante sono i sei film non realizzati che non hanno mai visto la luce; Man-Thing, Namor, Silver Surfer, Fury, Daredevil 2 e Deathlok. Vale anche la pena notare che ci sono film di Iron Man e Captain America elencati, entrambi proprietà di successo dei Marvel Studios. C’è anche un progetto sconosciuto sul tabellone il cui titolo è però impallato dal cosplayer di Spider-Man.

https://twitter.com/ajeparts/status/1503610668951515137?s=21

Martyrs: recensione del film Horror

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Martyrs: recensione del film Horror

Martyrs – Una bambina spaventata e ferita, corre urlando lungo una strada di periferia. Quella bambina, accolta in un centro per l’infanzia, continua ad essere sempre spaventata e ad avere spaventose visioni. Dopo qualche anno, una famiglia apparentemente tranquilla viene trucidata da due giovani donne.

MartyrsÈ questo l’inizio di Martyrs, che si aggiunge al nutrito filone horror-splatter che imperversa nelle sale cinematografiche contemporanee.Un film che basato su una trama ai limiti del possibile, mette a nudo un maldestro tentativo da dare un fondo di misticismo ad un film che rimane tuttavia ancorato al genere senza offrire nulla più che intrattenimento, il quale in verità è molto relativo, considerando che a metà film, se non prima, la maggior parte delle persone in sala ha lasciato vuota la propria poltrona.

Martyrs

Presentato al Festival Internazionale del film di Roma nella sezione Extra curata da Mario Sesti, Martyrs presenta in questo la sua unica nota positiva: un film di genere horror splatter presentato ad un festival. Tuttavia si tratta del contesto e non del film, il quale invece a detta degli esperti del genere, non è assolutamente all’altezza dei primi due Saw o di The Ring. Deludente.