Dopo il sensazionale successo dei loro primi tre film, i Me
Contro Te sono tornati con una nuova, inedita avventura…
questa volta in missione nella giungla! Me Contro Te Il
Film – Missione Giungla arriva oggi mercoledì 19 aprile,
su tutte le principali piattaforme digitali per
Warner Bros. Home Entertainment. Il film è disponibile per
l’acquisto su Apple TV app, Prime Video, Youtube, Rakuten TV e Microsoft Film
& TV e, dal 3 maggio, anche a noleggio su Sky Primafila e Mediaset
Infinity.
A partire da domani, giovedì 20 aprile, ‘Me Contro Te Il Film –
Missione Giungla’ arriva anche in DVD e in una speciale edizione
DVD con gadget portachiavi: all’interno diversi contenuti speciali
incluso un imperdibile Backstage. E per i fan di Lui e Sofì,
disponibile da domani anche l’imperdibile cofanetto “4 film
collection” che conterrà al suo interno le quattro imperdibili
avventure cinematografiche dei Me Contro Te.
I Me contro Te hanno inoltre presentato oggi, sul loro
canale YouTube ufficiale, i primi dieci minuti del film in
anteprima, disponibili a questo link:
‘Me Contro Te Il Film – Missione Giungla’, sempre per la regia
di Gianluca Leuzzi, è una produzione Warner Bros. Entertainment
Italia, Colorado Film Production e Me Contro Te.
La trama di Me Contro Te Il Film – Missione
Giungla
Dopo le avventure nell’Antico Egitto, Luì e Sofì vorrebbero
solo riposarsi, ma una nuova minaccia incombe sulla Terra. Una
fonte magica nascosta tra la giungla custodisce la chiave per
annullare tutti gli incantesimi del mondo ma, se contaminata, può
trasformare la Terra in un deserto spoglio e senza vita. Viperiana
lo ha scoperto e con l’aiuto del suo fedele servitore Serpe ha già
iniziato a mescolare nella fonte pozioni stregate che rendono
l’acqua viola; ci vorrà solo qualche giorno perché tutto sia
irreversibilmente avvelenato. Inizia una lotta contro il tempo per
Luì e Sofì che insieme all’aiutante di Pongo e accompagnati dalla
guida Serenino e da Tara, figlia del capo tribù dei Pesantosi,
dovranno decifrare la mappa che li condurrà alla fonte magica e
sventare il piano diabolico di Viperiana. Ma devono stare attenti,
perché tra loro si nasconde un nemico inaspettato!
Me Contro Te Il Film – Missione
Giungla è scritto da Emanuela Canonico, Andrea Boin,
Luigi Calagna, Sofia Scalia e Gianluca Leuzzi. Il film è diretto da
Gianluca Leuzzi.
La fotografia del film è di Vito Trecarichi, il montaggio di
Davide Cerfeda, la scenografia di Mario Torre e i costumi di Tecla
Turiaco. Le musiche del film sono di Matteo Curallo.
Me contro Te Il Film – Missione
Giungla è una produzione Warner Bros. Entertainment
Italia, Colorado Film Production e Me Contro Te. Il film è stato
distribuito nelle sale italiane da Warner Bros. Pictures.
Tra tutte le novità Home
Entertainment di Warner Bros. in arrivo tra giugno e luglio,
l’attesissimo “Me
contro Te Il Film – La vendetta del Signor S”, il
primo film dei Me contro Te, i personaggi più amati dai
bambini, che sarà finalmente disponibile in DVD a partire
dall’11 giugno anche nelle edizioni speciali con gadget
esclusivi per la gioia di tutti i loro piccoli fan.
Dopo il successo di “Blade Runner –
The Final Cut” di Ridley Scott, torna “Titans of Cult”, la
prestigiosa collana di Steelbook in Edizione Limitata che omaggia i
grandi cult del cinema, con le special edition di
“Wonder Woman” (disponibile dal 4 giugno), “Mad
Max Fury Road” (dal 9 luglio) e “Ready Player One” (dal 27
luglio).
“ME CONTRO TE IL FILM – LA VENDETTA DEL SIGNOR
S”, il primo film dei Me contro Te, i personaggi
più amati dai bambini, sarà disponibile in DVD a partire
dall’11 giugno.
É stato presentato dai Me contro Te sul loro canale YouTube il trailer del
quarto film, Me contro Te – Il film: Missione
giungla, al cinema dal 19 gennaio 2023
distribuito da Warner Bros. Pictures. Dopo lo straordinario
successo dei primi tre lungometraggi, il film, sempre per la regia
di Gianluca Leuzzi, vede Lui e Sofì protagonisti di una nuova
inedita ed entusiasmante avventura: questa volta in missione nella
giungla. Con loro amici e rivali di sempre ma anche nuovi
simpaticissimi personaggi… e un nemico inaspettato!
Annunciate inoltre una serie di
anteprime e proiezioni speciali del film in tutta Italia durante le
quali Luì e Sofì (Me
Contro Te) incontreranno i loro fan. E’ anche possibile
partecipare ad uno speciale concorso dedicato al film, in palio un
fantastico premio e un imperdibile Meet & Greet con Luì e Sofì.
Me contro Te – Il film:
Missione giungla, la trama
Dopo le avventure nell’Antico
Egitto, Luì e Sofì vorrebbero solo riposarsi, ma una nuova minaccia
incombe sulla Terra. Una fonte magica nascosta tra la giungla
custodisce la chiave per annullare tutti gli incantesimi del mondo
ma, se contaminata, può trasformare la Terra in un deserto spoglio
e senza vita. Viperiana lo ha scoperto e con l’aiuto del suo fedele
servitore Serpe ha già iniziato a mescolare nella fonte pozioni
stregate che rendono l’acqua viola; ci vorrà solo qualche giorno
perché tutto sia irreversibilmente avvelenato. Inizia una lotta
contro il tempo per Luì e Sofì che insieme all’aiutante di Pongo e
accompagnati dalla guida Serenino e da Tara, figlia del capo tribù
dei Pesantosi, dovranno decifrare la mappa che li condurrà alla
fonte magica e sventare il piano diabolico di Viperiana. Ma devono
stare attenti, perché tra loro si nasconde un nemico
inaspettato!
Me contro Te – Il film:
Missione giungla è scritto da Emanuela Canonico,
Andrea Boin, Luigi Calagna, Sofia Scalia e Gianluca Leuzzi. Il film
è diretto da Gianluca Leuzzi. La fotografia del film è di Vito
Trecarichi, il montaggio di Davide Cerfeda, la scenografia di Mario
Torre e i costumi di Tecla Turiaco. Le musiche del film sono di
Matteo Curallo. Me contro Te Il Film – Missione
Giungla è una produzione Warner Bros. Entertainment
Italia, Colorado Film Production e Me Contro Te. Il film sarà
distribuito nelle sale italiane da Warner Bros. Pictures dal
19 gennaio 2023.
Guarda il trailer ufficiale di
Me contro Te – il film: Il mistero della scuola
incantata il sequel del film di enorme successo Me contro Te – Il
film: La vendetta del Signor S con protagonisti i youtuber
Sofia Scalia e Luigi Calagna. Una
nuova, magica avventura inedita al cinema dal 18 agosto. Nel nuovo
film, diretto da Gianluca Leuzzi i Me Contro Te scopriranno
infatti un mondo tutto fatato, con tante sorprese e divertimento
per i loro piccoli fan e tutte le famiglie.
Una bellissima scuola sta per
riaprire dopo molti anni e Luì e Sofì (Me contro Te) sono gli
ospiti d’eccezione della festa di inaugurazione, ad attenderli lì
il loro amico Pongo. La scuola potrebbe però nascondere un mistero
e, ancora una volta, i Me contro Te dovranno affrontare con
coraggio il malefico Signor S e cercare di sabotare i suoi perfidi
piani nel nome dell’amicizia. Nella scuola, per la prima volta, Luì
e Sofì potrebbero venire a conoscenza di un importante segreto sul
loro passato. Una nuova “magica” avventura al cinema per Luì e
Sofì, in un mondo tutto fatato, con tante sorprese e divertimento
per i loro piccoli fan e tutte le famiglie.
Da un soggetto di Luigi Calagna e
Sofia Scalia, Me Contro Te Il Film – Il Mistero della
Scuola Incantata è scritto da Emanuela Canonico,
Andrea Boin, Luigi Calagna e Sofia Scalia. Il film è diretto da
Gianluca Leuzzi. La fotografia del film è di Davide Crippa, il
montaggio di Davide Cerfeda, la scenografia di Mario Torre e i
costumi di Tecla Turiaco. Le musiche originali del film sono di
Stefano Della Casa.
Me contro Te Il Film –
Il Mistero della Scuola Incantata è una produzione
Warner Bros. Entertainment Italia, Colorado Film Production e Me
Contro Te. Il film sarà distribuito nelle sale da Warner Bros.
Pictures dal 18 Agosto 2021.
Ecco il trailer del film
Me & Earl & the Dying Girl (in italiano
Quel fantastico peggior anno della mia vita), il film di
Alfonso Gomez-Rejon che ha vinto il premio del
pubblico e il gran premio della giuria al Sundance Film Festival lo
scorso gennaio.
Basato sull’omonimo romanzo di
Jesse Andrews, che ha curato anche la sceneggiatura, il film
racconta la storia di Greg Gaines, un’adolescente che decide di
trascorrere il suo ultimo anno di liceo cercando di evitare il più
possibile rapporti sociali, nel tentativo di passare inosservato.
Greg trascorre il suo tempo con l’amico Earl, con cui realizza
bizzarri film amatoriali. Il suo progetto di rimanere il più
anonimo possibile viene compromesso da sua madre, che lo costringe
a stringere amicizia con Rachel, sua compagna di classe affetta da
leucemia.
Protagonisti di questa pellicola indipendente sono i giovani
Thomas Mann nei panni di Greg, Olivia
Cooke nei panni di Rachel e RJ Cyler nei
panni di Earl.
Me and Earl and the
Dying Girl aveva conquistato il
SundanceFilm Festival, e
ora sembra avere anche un regista premio Oscar tra gli ammiratori:
Martin Scorsese.
Piaccia o no, è diventato ormai
evidente, soprattutto negli ultimi anni, che gli show della
Marvel Television non sono
considerati “canonici” in riferimento al Marvel Cinematic Universe.
Tuttavia, sembra che i Marvel Studios siano intenzionati a
utilizzare alcuni dei personaggi di quei progetti nelle loro
storie.
Il Darkhold è stato “riavviato” per
WandaVision,
mentre sembra che il Matt Murdock di Charlie Cox farà parte di
Spider-Man:
No Way Home. Inoltre, si è parlato a lungo anche di una
possibile apparizione del Wilson Fisk/Kingpin interpretato da
Vincent D’Onofrio nell’attesissima serie
Hawkeye, ma
oggi non esiste ancora una conferma ufficiale.
Durante una recente intervista con
Jake’s Takes, la star di Daredevil non ha voluto commentare le voci in merito
alla sua presenza nello show con
Jeremy Renner, ma ha espresso ancora una volta il suo interesse
nei confronti di un ipotetico scontro con lo Spider-Man di Tom Holland.
“Uno scontro con Spider-Man
dovrebbe sicuramente accadere un giorno. O almeno, lo spero”,
ha detto D’Onofrio. “Vedremo se mi chiederanno di farlo.
Kingpin viveva in un mondo di Punisher, Daredevil e Spider-Man,
quindi sarebbe quello.”
Kingpin era uno dei cattivi di
Spider-Man prima di diventare uno dei nemici di Daredevil, quindi
questo ipotetico scontro avrebbe senso. Mancano poche settimane e
finalmente sapremo se quelle voci su Hawkeye eSpider-Man:
No Way Home erano fondate oppure no. Se lo fossero, ci
troveremo di fronte ad un importante punto di svolta per il
MCU.
Un nuovo studio ha rivelato la
popolarità degli eroi e dei villain del MCU, l’Universo
Cinematografico Marvel inaugurato ormai 11 anni fa
con l’uscita del primo Iron Man. I fan del MCU sanno che i suoi personaggi
godono di una popolarità sconfinata, ma potrebbero restare alquanto
sorpresi nello scoprire quali sono i personaggi e i film più
“googlati”.
Un recente studio condotto da sito
Soaphub, specializzato in cultura pop, ha
esaminato i dati ricerca mensili di Google per stilare una lista
dei personaggi e dei film Marvel più popolari. In merito alle
pellicole, Soaphub ha tenuto conto esclusivamente dei titoli
disponibili su
Disney+: per questo motivo, L’Incredibile Hulk e i due
Spider-Man con
Tom Holland non sono stati presi in considerazione.
Ebbene, dalla ricerca è emerso che
il film pù popolare del MCU è Avengers:
Endgame, il cinecomic di
Anthony e Joe Russo, con oltre 2.8 milioni di ricerche, seguito
da Iron Man di Jon Favreau (816.000) e
Doctor Strange di Scott
Derrickson (561.000).
Per quanto riguarda i personaggi,
invece, non sorprenderà che il amato di tutti è Iron
Man (Robert
Downey Jr.), con 770.000 ricerche. Più interessante è
scoprire che i due personaggi immediatamente più “cercati” sono
Doctor Strange/Benedict
Cumberbatch (445.000 ricerche) e
Visione/Paul
Bettany (214.000 richerce). Questo, naturalmente, in
merito agli eroi del MCU…
Parlando invece dei villain, è
Loki/Tom
Hiddleston ad essere il favorito, con ben 350.000
ricerche. Seguono a ruota Hela/Cate
Blanchett con 250.000 ricerche e il temibile
Thanos di Josh Brolin con 200.000 ricerche.
Per quanto riguarda gli altri, la
cosa più bizzarra è che il Captain America di
Chris Evans appare “soltanto” al settimo posto
della classifica relativa agli eroi, mentre lo
Spider-Man di Tom Holland figura in quarta posizione. Lo
studio dimostra quindi quanto possano essere imprevedibili i fan
del MCU…
Un fan della Marvel ha creato un’impressionante
sequenza temporale posizionando ogni singola scena del
Marvel Cinematic Universe
in ordine cronologico. La cronologia MCU è un argomento
popolare tra i fan, soprattutto a causa di quanto sia difficile da
tracciare, in alcuni segmenti in particolare. Molti film non sono
stati distribuiti in ordine cronologico, con Captain
America: Il Primo Vendicatore che ne è probabilmente
l’esempio più ovvio, dato che si svolge decenni prima della maggior
parte dell’attuale MCU. A complicare ulteriormente le
cose, quasi nessun film Marvel è ambientato interamente in
un determinato periodo di tempo; la maggior parte ha almeno una
scena (a volte dopo i titoli di coda) che è precedente o successiva
rispetto alle vicende del film stesso.
Lo schiocco di Thanos alla fine di
Avengers:
Infinity War ha ulteriormente confuso le acque, con il
gap di cinque anni per arrivare poi alle vicende di Avengers:
Endgame, ma solo per coloro che non sono stati
cancellati. Inoltre, il fatto che i Vendicatori tornano indietro
nel tempo ad un certo punto della storia non aiuta di certo la
linearità della timeline! Tuttavia, solo perché la sequenza
temporale del MCU è complicata non significa che
i fan non abbiano provato a capirla e a metterla in ordine. Le
classifiche cronologiche dei fan Marvel sono diventate
particolarmente popolari negli ultimi anni, poiché la cronologia è
diventata sempre più complicata.
La cronologia del MCU, in scene
L’ultimo tentativo di decifrare la
sequenza temporale del MCU è il più completo della maggior
parte delle altre riorganizzazioni viste fino a questo momento,
dato che gli autori di tale riorganizzazione sono arrivati a
separare i film per scene e talvolta blocchi che si svolgono nella
stessa finestra temporale. Alcuni film contengono diversi punti
nella sequenza temporale, come Thor, che occupa
ben nove voci. Solo uno,
Spider-Man: Far From Home, occupa una unità temporale.
Il film è anche l’ultima voce dell’elenco, che comprende un totale
di 1110 scene. L’autore, tenendo conto della “confusione temporale”
di Endgame, ha così suddiviso tutto il MCU in 118 scene.
Nonostante il successo del MCU, molti critici – così come anche molti fan
– hanno riscontrato che la rappresentazione dei personaggi LGBTQ+
nel franchise è ancora in qualche modo carente. Tuttavia, le cose
sono cominciate a cambiare grazie alla serie Loki, in cui è stato finalmente confermato che
il Dio dell’Inganno è in realtà gender fluid.
Si tratta della prima volta che un
personaggio principale del franchise di enorme successo condivide
apertamente di essere parte della comunità LGBTQ+. In una recente
intervista con
Variety in occasione della premiere di Black
Widow,Victoria Alonso, vicepresidente esecutivo dei
Marvel Studios, ha promesso che lo studio si
impegnerà per una maggior rappresentanza LGBTQ+ all’interno delle
sue future produzioni.
Alonso ha riconosciuto che farlo
“richiede tempo” e che lo studio potrebbe non sempre operare le
scelte giuste. Tuttavia, continuerà a provarci. “Ci vuole
tempo. Abbiamo così tante storie che vogliamo e possiamo
raccontare. Daremo potere a coloro che appartengono alla comunità
LGBTQ+”, ha spiegato Alonso.
“Non stiamo cambiando nulla.
Stiamo solo mostrando al mondo chi sono queste persone, chi sono
questi personaggi”, ha aggiunto. “Ci sono molte cose in
arrivo che penso saranno davvero rappresentative del mondo in cui
viviamo oggi. Non ce l’abbiamo fatta nel primo film della Fase 4,
nel secondo… forse neanche nel terzo. Così come non ce l’abbiamo
fatta nella prima serie o nella seconda. Ma prometto che faremo del
nostro meglio per cercare di rappresentare costantemente la
comunità LGBTQ+.”
Victoria Alonso commenta la bisessualità di Loki nel MCU
Quando le è stato chiesto, invece,
un commento sulla decisione di rendere Loki gender fluid nella
serie Disney+, Alonso ha commentato: “Ad
essere onesti, non credo si trattasse di un grosso problema. Siamo
rimasti fedeli al personaggio, semplicemente. Non l’abbiamo fatto
per una questione legata al politicamente corretto, o il contrario.
È semplicemente quello che è. Non dimenticate che seguiamo sempre i
nostri fumetti. Cerchiamo di seguirli fino in fondo. E nei fumetti
Loki è questo.”
L’arrivo di Captain Marvel e i nuovi personaggi
femminili portati al cinema dai Marvel Studios contribuiscono ad
alimentare le voci secondo cui il MCU si arricchirà presto di un film
collettivo al femminile, come già molte delle attrici coinvolte
nello Studio hanno accennato.
Tessa Thompson
(Valchiria) e Scarlett Johansson (Vedova Nera)
si sono già espresse in favore di un tale progetto, raccogliendo il
consenso di Kevin Feige. Ma da dove
cominciare?
Nel 2013, ha debuttato nei
fumetti Fearless Defenders sotto l’insegna di
Marvel NOW!. Nel primo albo c’erano
Valchiria e Misty Knight a capo
di una squadra di eroine. Due anni dopo debuttò
A-Force, durante Secret Wars.
Questo materiale potrebbe essere la
fonte di ispirazione per i narratori Marvel Studios, per mettere insieme
una squadra di eroine pronte a conquistare il grande schermo. Kevin
Feige ha dichiarato: “Guardando il pubblico durante Black
Panther che risponde positivamente alle scene d’azione di Lupita,
Letitia e sicuramente Danai… guardate Danai nella scena del casino
mentre abbatte gli avversari. Naturalmente ci si può fare un
film!”
E poi ha aggiunto: “Riguarda
tutto le tempistiche. Ma molte di loro hanno già girato nuove scene
per il prossimo film, quindi qualcosa del genere lo vedremo molto
presto. Vedremo tutti loro molto presto.”
Il futuro al femminile del MCU prevede un film su
Captain Marvel già in lavorazione
e un annunciato film su Vedova Nera.
Un fan dei film prodotti dai
Marvel Studios sta ri-montando ogni
film del Marvel Cinematic
Universe in una lunga serie televisiva a episodi. A
partire dal 2008 con il film Iron Man, il
MCU ha rivoluzionato
completamente Hollywood con un film che ha inaugurato un nuovo
modello di universo condiviso. L’obiettivo di Kevin
Feige era quello di emulare le pagine dei fumetti,
collocando più serie su personaggi separati nella stessa linea
temporale. Ad un certo punto, si è pensato che fosse un piano
troppo ambizioso destinato a fallire, ma il successo record di
The Avengers nel 2012 ha dimostrato il
contrario. La Marvel è ora senza dubbio il
franchise più importante del settore, con 20 film (per ora) che
hanno incassato oltre 17 miliardi di dollari in tutto il mondo.
L’enfasi sullo storytelling
serializzato ha portato qualcuno a paragonare la narrazione
collegata da un film all’altro nel MCU con uno show
televisivo ad alto budget, con ogni film che rappresenta, ogni
volta, l’ultimo episodio di una saga tentacolare. Questa metafora è
stata portata al livello successivo concreto da un progetto
fan-made che ha dell’incredibile.
Lo sceneggiatore e montatore
Samuel Masters ha condiviso questa impresa sul suo
sito web; questo suo lavoro titanico “è nato come uno scherzo
tra due amici”. Masters ha trasformato tutta la Fase
1 del MCU in una serie
televisiva drammatica a più episodi e ben quattro di questi sono
già disponibili sul sito. Il progetto prevede l’uscita di un film a
settimana, così come se si trattasse di una vera e propria serie
tv.
La quantità di tempo e di sforzo
impiegata da Masters è davvero incredibile. Il fan ha realizzato
episodi da 40 minuti in cui il criterio è davvero quello di una
serie tv, in cui l’ordine cronologico non è tassativo, mentre la
narrazione segue la presentazione dei personaggi, per tutta la
Fase 1. Soprattutto per i fan di lunga data che
hanno visto il film più volte e appena usciti, questo sembra essere
un nuovo modo per rivivere i primi giorni del MCU, e probabilmente, in
vista di un rewatch prima di Avengers 4, questo potrebbe essere
un buon modo di ripassare tutti i film, o almeno quelli della prima
fase del franchise, che per adesso sono gli unici interessati da
questa operazione.
In molti modi, Avengers
4 in arrivo il prossimo anno sarà una sorta di finale di
stagione, che servirà come conclusione per i primi 22
film, nella storia già leggendaria dell’universo
condiviso.
Avengers 4 arriverà al
cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe
Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del
Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch,
Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth
Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave
Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner,
Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, non pensa che ci sarà mai un
crossover tra Star Wars e il MCU. Entrambi i franchise sono due dei più
grandi universi cinematografici di tutti i tempi.
Star Wars, con ben tre trilogie, due spin-off e diverse serie
tv (anche animate), è stato un punto fermo della cultura pop per
oltre quarant’anni. Il
MCU, molto più recente, è comunque riuscito in breve tempo a
diventare un universo condiviso onnicomprensivo, composto da ben
ventitré film e pronto ad espandere la propria narrativa anche al
piccolo schermo (come dimostrato da
WandaVision).
Sebbene i due franchise non siano
direttamente collegati, esistono tuttavia alcune connessioni
tangenziali. I Walt Disney Studios hanno acquistato sia i Marvel Studios che la Lucasfilm nel
2010, con la multinazionale che ha contribuito ad aumentare la
portata a livello globale di entrambi gli studi. Spesso la saga di
Star Wars e l’Universo
Cinematografico Marvel hanno non solo impiegato gli stessi
registi, ma anche utilizzato gli stessi attori. Inoltre,
Kevin Feige è attualmente coinvolto nella
produzione di un nuovo film della saga di
Star Wars, di cui però non sono stati ancora svelati i
dettagli. Ciò ha portato anche alla nascita di voci secondo cui, un
giorno, Feige potrebbe addirittura rilevare la Lucasfilm.
Ora che Feige lavorerà direttamente
con la Lucasfilm, molti fan si sono chiesti se c’è anche una remota
una possibilità che
Star Wars e il
MCU possano incrociarsi. In una recente intervista con Yahoo,
il boss dei Marvel Studios ha discusso proprio
della questione. Feige ha ammesso di non aver mai pensato che
avrebbe avuto la possibilità di far crescere così tanto il
MCU, quindi escludere completamente un crossover con
Star Wars potrebbe non essere la scelta migliore. Tuttavia, non
pensa che accadrà presto o che comunque sia necessario.
“Se mi avessi chiesto questa
cosa 20 anni fa, avrei risposto: ‘Non credo proprio’. Ma la verità
è che lo penso ancora oggi. Non credo che ci sia alcun motivo per
una cosa del genere”, ha detto Feige.
Il MCU incontra Star Wars: realtà o chimera?
Kevin Feige ha
ragione sul fatto che né il
MCU né la saga di
Star Wars abbiano bisogno l’uno dell’altro in questo momento,
ma ciò non significa che il produttore non possa cambiare idea in
futuro. Con gli studi che sono sempre alla continua (ed estenuante)
ricerca del prossimo grande blockbuster capace di sbancare il
botteghino, la Disney potrebbe un giorno spingere affinché i suoi
due più grandi franchise si incontrino.
Probabilmente, sarebbe un’operazione
piuttosto complicato dal punto di vista narrativo, ma non c’è alcun
dubbio sul fatto che un crossover tra
Star Wars e il
MCU rappresenterebbe un’attrazione senza precedenti. Tuttavia,
non sembra che Feige sia particolarmente interessato alla cosa; è
probabile, quindi, che finché ci sarà lui al comando, resterà
soltanto una chimera.
Il MCU sta per affacciarsi sulla Fase
4 e il titolo che chiuderà questa nuova ondata di cinecomic sarà
Thor: Love and Thunder,
quarto episodio sulle avventure del Dio del Tuono dove stavolta, ad
impugnare il Mjolnir, sarà Natalie
Portman nei panni di Jane Foster. Un gradito ritorno
il suo, dopo l’assenza nel franchise che maturava da The Dark
World, non esattamente il capitolo più amato dai fan, che aveva
presentato al pubblico anche Malekith, l’elfo
oscuro interpretato da Christopher Eccleston.
Proprio l’attore ha parlato di
recente della possibilità di rimettere piede nell’universo
cinematografico Marvel contraddicendo la sua
opinione degli scorsi anni sull’esperienza lavorativa con lo studio
(“un’esperienza da pistola puntata alla bocca“, l’aveva
definita così ammettendo che c’era ancora molto da dire e da fare
con il personaggio):
“Dovevo sottopormi a sessioni di
trucco che duravano sei o sette ore al giorno“, ha detto
Eccleston al Comic-Con di New York, “Non me l’avevano
anticipato prima, quindi non ero affatto contento…C’era poi una
mancanza di umorismo nel film, e non sentivo l’esigenza di
proseguire […]Capisco che ad alcune persone piaccia quel
particolare film, e che ad alcuni di voi piaccia Malekith, quindi
questa è solo la mia testimonianza di quell’esperienza
dall’interno. Lo accetto e sto attento a ciò che dico, e
sono così diplomatico in questi giorni!“
L’attore ha inoltre aggiunto di aver adorato Ragnarok, “un
capitolo brillantemente scritto, e se ci fosse stata una parte per
me, avrei accettato“. Da qui la domanda: è possibile che
Eccleston, sapendo il ruolo importante di Malekith nella trama di
The Mighty Thor, abbia anticipato il suo ritorno nel franchise?
È stato confermato che quella che
vedremo in Thor: Love And
Thunder non sarà semplicemente una Thor “femmina” ma
Jane Foster nelle vesti di Mighty Thor, nome della
celebre run scritta da Jason Aaron in cui l’eroina
impugna il Mjolnir al posto del Dio del Tuono.
“I Marvel Studios sono venuti da me. Ovviamente
non sono ero scritturata nel terzo Thor a causa dell’ambientazione,
visto che non eravamo sulla Terra e il mio personaggio si trovava
lì ” ha raccontato Natalie Portman di
recente, spiegando il motivo dell’assenza di Jane in Thor: Ragnarok. “Quindi mi hanno esposto
l’idea per un quarto capitolo, che coinvolgeva la trama di alcuni
fumetti su Thor in cui Jane Foster impugna il Mjolnir diventando
appunto Lady Thor…la cosa mi ha entusiasmato subito, e ovviamente
il pensiero di poter lavorare con Taika Waititi, con Tessa Thompson
che adoro e di nuovo con Chris Hemsworth mi rendeva felice. E sì,
sono molto entusiasta di poter maneggiare il martello.“
Vi ricordiamo che la trasformazione
di Jane Foster in Potente Thor coincide con il periodo più buio
della sua vita: suo marito e suo figlio muoiono infatti in un
incidente d’auto e, come se non bastasse, le viene stato
diagnosticato un cancro al seno. Essere Mighty
Thor porta ovviamente dei vantaggi, perché ogni volta che
Jane cambia “pelle” il suo corpo viene ripulito da tutte le
tossine, ma mentre Thor si offre di aiutarla con la magia
asgardiana, l’eroina rifiuta qualsiasi trattamento.
Taika Waititi
tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor:
Ragnarok, così come Chris
Hemsworth e Tessa
Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e
Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers:
Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal
fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la
perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie
appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.
L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.
Come confermato
da Kevin Feige, Avengers 4 chiuderà
definitivamente la Fase 3 e
aprirà le porte della Fase 4 del
MCU, nuova tappa di un percorso
decennale che proverà a eguagliare i record e la qualità raggiunti
dagli ultimi dieci anni di vita dell’azienda. Considerati però gli
eventi di Avengers: Infinity
War e dell’addio imminente di alcuni membri del
cast originale (fra tutti Chris
Evans e Robert Downey Jr.), i
fan si stanno chiedendo chi tornerà e chi non rivedremo sul grande
schermo nella fase successiva del franchise.
Ma cosa sappiamo finora sulla Fase 4? Quali film sono stati
confermati? Ecco tutto ciò che sappiamo:
Spider-Man: Far From Home
Spider-Man: Far From
Homeè il primo titolo ufficiale della Fase 4 ed
è stato diretto ancora una volta da Jon
Watts,con l’uscita già fissata al 5
luglio 2019. Nel cast del film sono tornati il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle,
mentre compariranno anche Jake Gyllenhaal, Michael
Keaton, Samuel L. Jackson e Cobie
Smulders.
Le riprese del film sono durate
circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete
abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle
(Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare
anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned
Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di
scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali
teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?
Per quanto riguarda le novità del
sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una
versione rimodellata di quella di Iron Spider.
vista in Avengers: Infinity War.
Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli
occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo
perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova
maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano,
durante il confronto con Thanos e prima della sua
disintegrazione.
Vedova Nera
Come già annunciato nei mesi
scorsi, i Marvel Studios stanno lavorando per
portare sul grande schermo un film interamente dedicato
a Vedova Nera, il personaggio
interpretato nel MCU da Scarlett
Johansson. Secondo quanto riportato, lo
standalone riprenderà le sorti
di Natasha Romanoff quindici anni dopo
la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti.
Detto ciò, è
evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline
antecedente a Iron Man 2 (dove debuttava
ufficialmente). Probabile quindi un’ambientazione a
metà degli anni 2000, una posizione storica che potrebbe ammettere
la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint Barton (Occhio
di Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo
incontro fra l’eroina e il Soldato
d’Inverno.
Gli Eterni
Secondo vari rumor riportati
da THR, i Marvel Studios stanno lavorando per
portare sul grande schermo un film sugli Eterni
e Chloe Zhao è stata scelta per dirigere
il prossimo franchise Marvel basato sui personaggi creati
da Jack Kirby, Gli
Eterni. La notizia arriva a seguito di altri rumors circolati
settimane fa. Matthew e Ryan Firpo, il cui
script di Ruin è entrata al vertice della Lista nera del 2017,
hanno firmato la sceneggiatura per l’avventura della squadra di
supereroi che dovrebbe debuttare nel futuro prossimo al cinema.
Il progetto include gli esseri
superpotenti e quasi immortali conosciuti dai fan dei fumetti
come Eterni e i
mostruosi Deviants, creati da esseri
cosmici conosciuti come Celestials. Le
fonti dicono a The Hollywood Reporter che
un aspetto della storia riguarda la storia d’amore tra Ikaris, un
uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, che ama muoversi tra
gli umani. Il progetto consentirebbe alla Marvel di assemblare un cast
diversificato. La ricerca del regista per un film sugli Eterni si è
ristretta nelle ultime settimane estive, con una rosa dei candidati
composta da: Nicole Kassell, Travis Knight (Bumblebee,
Kubo e la spada magica) e Cristina
Gallego e Ciro Guerra.
La Marvel non ha commentato
ufficialmente la notizia, ma probabilmente a breve sapremo quale
sarà il futuro del MCU dopo Avengers 4. Tuttavia
l’avvenire è roseo per lo Studio, che con Gli Eterni in ballo e con
i Mutanti che si avvicinano a “casa”, ha ancora moltissimo
materiale per raccontare storie al cinema.
Doctor Strange 2
Nei mesci scorsi, parlando
a CinemaBlend del futuro
della MCUKevin
Feige aveva anticipato quali titoli potremmo vedere
sviluppati nella Fase 4, spiegando che la distanza tra un film e
l’altro dello stesso franchise dà la possibilità di sviluppare
meglio il progetto, come nel caso di Doctor Strange
2: “Si tratta soltanto di un problema che si
presenta quando hai tanti buoni personaggi che vuoi sviluppare, e
la gente li ama tutti allo stesso modo. Questo ci dà la convinzione
fondamentale che dobbiamo continuare a raccontarli, facendo film
diversi ogni volta.”
Si sa ormai che
in Avengers 4 alcuni degli eroi
scomparsi torneranno in vita, questo perché ovviamente, i contratti
firmati con lo Studio sono prevalentemente multi film, e la
Marvel non ucciderebbe mai, così
presto, un personaggio che si è dimostrato molto amato dal pubblico
come quello interpretato da Benedict
Cumberbatch. Dobbiamo quindi aspettarci un ritorno dello
Stregone Supremo, e Kevin Feige sembra
rincuorarci in merito.
Black Panther 2
Mentre la Walt Disney sta spingendo
la campagna promozionale per gli Oscar del diciannovesimo film
Marvel Studios, arriva finalmente
la conferma che il sequel, Black
Panther 2, sarà scritto e diretto da Ryan
Coogler, che viene così confermato al timone di un film da
cui la Marvel si aspetta moltissimo, visto
il grandissimo successo del precedente, uscito a febbraio e che ha
segnato qualsiasi record di incassi sia al botteghino USA che in
tutto il resto del mondo.
Tramite THR abbiamo la conferma
che Ryan Coogler ritornerà davvero nel
Wakanda. Il magazine conferma che Coogler scriverà a dirigerà il
film per i Marvel Studios, e che la produzione
del film comincerà alla fine del 2019 o all’inizio del 2020. La
conferma di Coogler per Black
Panther 2 era soltanto una questione di tempo,
visto che il sodalizio del regista con lo Studio ha portato al
grande successo economico del film. L’annuncio ha soltanto
ufficializzato ciò che ufficiosamente si sapeva già da tempo.
La conferma ufficiale della
produzione del film fa tirare un sospiro di sollievo a tutti i fan
del Re di Wakanda che avevamo lasciato disintegrato dallo schiocco
di dita di Thanos alla fine di Avengers:
Infinity War. Anche T’Challa tornerà in vita, dunque.
Intanto la Casa di Topolino sta ancora promuovendo il film,
proponendolo per la campagna “for your consideration”, ovvero la
corsa agli Oscar. Disney ha rivelato quali
sono le categorie per le quali dovrebbe
concorrere Black Panther nella prossima
award season:
Thor 4
Thor: Ragnarok ha avuto un
successo travolgente, soprattutto grazie alla valorizzazione del
talento comico di Chris Hemsworth,
protagonista assoluto dello show messo in piedi
da Taika Waititi. Lo stesso attore ha
rivelato che le idee per il nuovo capitolo ci sono già e sono state
discusse con Taika Waiti: “Abbiamo parlato di cosa
potremmo fare per Thor 4, esponendo diverse idee. Ma la
verità è che vogliamo solo lavorare ancora insieme. Per me è stata
una delle partnership più creative di sempre. Dipende
tutto da come finiranno i prossimi due film sugli Avengers…Ci sono
così tanti intrecci, e scene, storie e personaggi…”
Il film ha rivitalizzato e
rivoluzionato il personaggio, offrendone una lettura completamente
diversa rispetto alle precedenti rappresentazioni cinematografiche,
una trasformazione che dovrebbe continuare da Avengers: Infinity
Warfino ad Avengers 4.
Thor:
Ragnarok ha avuto un successo travolgente,
soprattutto grazie alla valorizzazione del talento comico
di Chris Hemsworth, protagonista assoluto
dello show messo in piedi da Taika
Waititi.
Guardiani della Galassia Vol.3
Il licenziamento di James
Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol.
3 ha lasciato aperta la posizione di rilievo
nella realizzazione del film, tuttavia prima che fosse annunciato
il licenziamento Gunn aveva completato la sceneggiatura,
quindi la domanda, fino a oggi, è stata proprio quella relativa
allo script: la Disney avrebbe usato o meno lo script realizzato
dal regista e sceneggiatore.
Adesso Sean
Gunn, fratello di James che nel franchise interpreta
Kraglin e fornisce anche la mmo-cap di Rocket Raccoon, ha parlato
con Tulsa
Worlddella sua carriera, ma gli è anche stato
chiesto del fratello e di qual è la situazione in produzione in
merito a Guardiani della Galassia Vol.
3. In particolare, Sean
Gunn ha confermato che lo studio userà la
sceneggiatura firmata dal fratello:
“Non conosco i dettagli precisi
relativi a Guardiani 3. So che la Disney vuole ancora fare il film.
So anche che hanno tutte le intenzioni di utilizzare la
sceneggiatura che ha scritto mio fratello. Ovviamente, quella è
stata una situazione molto spiacevole per tutti, soprattutto per
lui, ma per esempio anche per me, passo sei mesi a preparare un
film, e adesso sono in sospeso.”
La situazione sembra quindi non
evolversi particolarmente per James Gunn, dal
momento che seppure verrà utilizzata la sceneggiatura, il regista
non tornerà (quasi sicuramente) alla regia del film. Intanto le
dichiarazioni di Gunn fanno pensare che la squadra realizzativa del
film rimarrà generalmente invariato, con la sola sostituzione del
regista. Aspetteremo novità in merito. Tuttavia quest’ultima
informazione dovrebbe assicurare al pubblico il
ritorno di Dave Bautista nei
panni di Drax, dal momento che l’attore aveva dichiarato che non
avrebbe ripreso il ruolo se non fosse stata utilizzata la
sceneggiatura firmata da James Gunn.
Le serie tv sul servizio streaming Disney
La Disney si prepara a sfidare il
grande colosso dello streaming mondiale Netflix inaugurando la propria piattaforma con almeno
tre serie televisive dedicate ai personaggi di Loki,
Scarlet Witch, Falcon e il
Soldato d’Inverno. A diffondere la notizia è
stato Variety nelle scorse settimane, spiegando che questi progetti
andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in
arrivo nel 2019.
Sebbene non sia ancora arrivato un
commento ufficiale da parte di Disney e Marvel, è probabile che nelle
miniserie torneranno tutti gli interpreti dei personaggi già
portati sul grande schermo, ovvero Tom Hiddleston,
Elizabeth Olsen, Anthony Mackie e
Sebastian Stan.
Per quanto riguarda Scarlet Witch
però, sembra che la Disney abbia programmato l’ingresso di un altro
supereroe, e il nome corrisponde nientemeno che al suo compagno nel
MCUVisione. Paul
Bettany potrebbe ricoprire un ruolo di rilievo nella
serie dedicata a Wanda Maximoff e che questa potrebbe in definitiva
diventare uno show sulla coppia di supereroi Marvel.
L’ipotesi avrebbe perfettamente
senso, visto che tra gli eventi di Captain America: Civil
War e Avengers: Infinity
War i due personaggi sono stati indirizzati verso una relazione
amorosa come nei fumetti, ed è possibile che nella serie questo
scenario porti alla nascita dei gemelli Wiccan e Speed, due membri
chiave degli Young Avengers.
Le
Fasi4, 5 e 6 fanno tutte parte
della nuova Saga del Multiverso dell’MCU (le prime tre fasi
compongono invece la Saga dell’Infinito). Vediamo dunque i
progetti che costituiranno l’essenza della Fase 5.
Come è già successo in passato, i Marvel Studios potrebbero cambiare
questa tabella di marcia con progetti aggiuntivi, cancellazioni, o
riprogrammazioni. In ogni caso, ecco tutto quello che sappiamo per
ora sulla Fase 5.
Ant-Man and the Wasp: Quantumania
Il film che
aprirà la Fase 5 sarà Ant-Man and The Wasp:
Quantumania. . Nel nuovo capitolo, vedremo
Scottalle prese con la sua nuova fama come
Avenger, almeno fino a che questa non intralcerà con la
sua vita familiare. Paul Rudd e Evangeline
Lily riprenderanno i propri ruoli, rispettivamente di
Ant-Man e di Wasp. A loro si aggiungerà anche la
figlia maggiore di Scott, Cassie, interpretata
dalla new entry MCUKathryn
Newton, e il cattivo Modok di Bill
Murray.
Il film uscirà
nei primi mesi del 2023 e avrà un nuovo cattivo:
Kang il Conquistatore di Jonathan Majors.
Kang sarà il cattivo principale del film ma diventerà
anche una grande minaccia per tutta la Fase5 MCU. Avengers: The Kang Dynasty e
Avengers: Secret Wars previsti per
il 2025/2026 saranno film decisivi per il personaggio.
Secret
Invasion
Il passo
successivo prevede l’uscita di Secret Invasion su Disney+. La miniserie
mostrerà Nick Fury, Skrull e Talos alle
prese con un’avventura paranoica sugli alieni mutaforma. Nella
serie ci sarà il ritorno di Maria Hill e di War
Machine, e uno dei due potrebbe facilmente essere
Skrulls sotto mentite spoglie.
Dato che al
momento non si sa nulla dell’identità dello SkrullMCU, Secret
Invasion si presenta come uno show davvero entusiasmante.
Infine, è ormai certo che anche Emilia Clarke e
Olivia Colman faranno il loro debutto
MCUattraverso la
miniserie.
Guardians of the Galaxy Vol. 3
Al terzo posto sulla linea del tempo
c’è Guardiani della Galassia Vol.
3. Stando a quanto detto durante il Comic-Con di San
DIego, il film rappresenta la fine ideale della saga del regista
James
Gunn. Il terzo film dei Guardiani si
concentrerà in gran parte su Star-Lord mentre è alle prese
con la nuova Gamora di Avengers: Endgame.
Verrà dato spazio anche alle origini
di Rocket Raccoon. Chukwudi Iwuji
interpreterà il cattivo del film, l’Alto
Evoluzionario.
Echo
Dopo essere uscita dalla
storyline di Hawkeye, Maya Lopez torna
nell’MCU con la serie
Echo. Nello show vedremo la vita di Maya a New
York. Echo torna nella sua città natale per fare pace con
il suo passato e accogliere le sue origini native-americane.
La serie dovrebbe arrivare
nell’estate del 2023 e prevede il ritorno del Kingpin di
Vincent D’Onofrio, così come del
Daredevil di Charlie Cox.
Loki 2
Un’altra uscita
estiva prevista per il 2023 è la seconda stagione di Loki.
Il Dio dell’inganno dovrà affrontare le conseguenze della
prima stagione e la rottura della Timeline causata da
Sylvie, atto che ha generato varianti di Colui che
Rimane.
La produzione di
Loki 2 è già in corso: nel progetto sono coinvolti anche i
personaggi MCUSylvie e
Mobius.
The Marvels
Il film di Nia
Dacosta, The
Marvels, vedrà Capitan Marvel, Ms. Marvel e Monica
Rambeau/Spectrum riunirsi per creare un trio dinamico.
Stando alla scena post-credit di
Ms. Marvel – Carol
Danvers e Kamala Khansembrano scambiarsi di posto –
The
Marvels si presenta come un capitolo emozionante della
Fase 5 MCU.
Ironheart
Dopo il suo
debutto in Black Panther: Wakanda
Forever, Ironheart di Riri Williams
riceverà una sua serie nella Fase 5
MCU. Interpretata da Dominique
Thorne, Riri è un’ingegnere incredibilmente
dotata: nei fumetti ha sviluppato la sua tuta da Iron
Man.
Nell’MCU, Riri è amica
dello scienziato capo del Wakanda e della nuova Black
PantherShuri, con la quale ha progettato l’armatura,
interamente in vibranio, IronheartMark II.
Blade
Dopo diversi
problemi di produzione, il riavvio di Blade da parte
dell’MCU è finalmente una
possibilità concreta e potrebbe arrivare già nel 2024.
Blade, il cacciatore di vampiri, sarà interpretato da
Mahershala Ali. Il protagonista del film è stato
introdotto alla fine di Eternals al fianco del Cavaliere Nero
di Dane Whitman.
Inizialmente,
Blade doveva essere diretto da Bassam
Tariq, ma il timone è poi passato nelle mani di
Yann Demange, cambio di rotta che vira verso il
soprannaturale e, forse, anche verso l’horror multiversale.
Agatha:
Coven of Chaos
Introdotta come
Agatha: House of Harkness, la serie spin-off di WandaVision con protagonista
Agatha (Kathryn Hahn) ora ha
cambiato nome. Agatha: Coven of Chaos arriverà nel 2023.
Nella serie sono previsti attori come Aubrey
Plaza, Emma Culafield, Ali
Ahn, Maria Dizzia e Joe
Locke.
Agatha: House
of Harknessdovrebbe seguire la potente strega mentre tenta di
liberarsi dall’incantesimo subito da Wanda Maximoff.
Tuttavia, nulla è ancora detto: la morte di Scarlet in
Doctor Strange nel
Multiverso della Follia potrebbe aver rotto
l’incantesimo.
In arrivo nella
primavera del 2024, Daredevil:
Born Again vedrà il ritorno di Charlie
Cox come protagonista dopo la serie Netflix da tre stagioni. Prima dell’uscita
nella serie da solista, il personaggio di Cox sarà
già stato adeguatamente introdotto: Daredevil è infatti
già apparso in Spider-Man: No Way Home e in She-Hulk ed è atteso anche in
Echo.
È stato anche
confermato che Daredevil:
Born Again sarà uno show da 18 episodi, la serie
con il più alto numero di episodi finora realizzata
dall’MCU.
Captain America: New World Order
Il film
Captain America: New World Orderriprenderà le
storyline dove si erano interrotte con Falcon e The Winter
Soldier. Inoltre, il film introdurra Sam
Wilson come il prossimo Capitan America
dell’MCU. Brandendo l’iconico
scudo, Wilson si confronterà con il mondo in
continua evoluzione e, probabilmente, diventerà il prossimo leader
dei Vendicatori.
Una nota sul
titolo del film: potrebbe essere un riferimento al ritorno di
Samuel Sterns/Il Capo di Tim Blake
Nelson. Inoltre, “Nuovo Ordine Mondiale” potrebbe anche
essere un’allusione all’omonima organizzazione di super criminali
di Teschio Rosso.
Thunderbolts
La Fase
5 si chiuderà con il film dei Thunderbolts,
in arrivo nel 2024. La squadra di antieroi Marvel uscirà allo
scoperto nell’MCU con Thunderbolts: nel film appariranno
personaggi come Soldato d’Inverno, Yelena Belova,
U.S Agent, Red Guardian, Abominio,
Taskmaster. La squadra sarà guidata dalla Contessa
Valentina Allegra de Fontaine.
Il perché il
fondatore dei Thunderbolts Barone Zemo non sia nel roster
dei personaggi rimane un mistero, o per lo meno un aspetto da
chiarire.
Come rivelato al San Diego
Comic-Con 2022, Namor il Sub-Mariner e il
suo regno sottomarino Atlantide stanno per
arrivare nel MCU con Black
Panther: Wakanda Forever. Il Figlio
Vendicatore sarà infatti il cattivo principale del
prossimo sequel di Black Panther. Con il suo
potere, potrebbe essere una forza da tenere in considerazione per
gli abitanti del Wakanda, indipendentemente dalla
tecnologia avanzata che possiedono. Il trailer di Wakanda
Forever ha già mostrato quella che sembra essere una
guerra tra una nazione sottomarina (presumibilmente
Atlantide) e il Wakanda, quindi il
Namor del MCU (interpretato da
Tenoch Huerta) sembra già essere pericoloso come
la sua controparte dei fumetti.
Per anni, la Marvel non è stata in
grado di realizzare un film su Namor a causa del
fatto che i suoi diritti cinematografici sono stati venduti alla
Universal Pictures negli anni Novanta. Ciò ha
apparentemente impedito a questo classico antieroe della Marvel Comics di apparire sul grande schermo
per anni. E con tutti gli eroi che si sono uniti al MCU nella
Fase 4, si è arrivati al punto che Namor
il Sub-Mariner è il più grande personaggio Marvel senza una sola apparizione
in un film o in uno show televisivo live-action, il che ha
alimentato ulteriormente l’interesse per il suo debutto nel
MCU.
Ora, la Marvel sta finalmente preparando
l’ingresso del Re di Atlantide sul grande schermo
in Black
Panther: Wakanda Forever, e il pubblico potrà
finalmente incontrare Namor nel novembre 2022.
Creato nel 1939, il Figlio
Vendicatore è uno degli eroi più antichi della
Marvel, assieme
all’originale Torcia Umana. Durante gli 80 anni di
storia nei fumetti, ha dato una serie di contributi significativi
all’Universo Marvel. Namor è stato uno dei
membri fondatori degli Illuminati e della squadra
originale dei Difensori, oltre a essere un
Vendicatore, un X-Man, il partner
criminale del Dottor Destino, un supereroe della
Seconda Guerra Mondiale e il protagonista di storie personali. La
Marvel ha molte opzioni a
disposizione per quanto riguarda il suo personaggio, ma
inizialmente sarà utilizzato come antagonista del
Wakanda in Black
Panther: Wakanda Forever. Ecco tutto quello che si sa
su come il MCU sta cambiando
Namor il Sub-Mariner e su cosa potrebbe essere in
programma per il suo futuro cinematografico Marvel.
Il MCU ha già fatto intendere
l’esistenza di Namor
Sebbene il MCU non
abbia introdotto Namor fino a Black Panther 2, la
Marvel potrebbe aver già fatto
riferimento al personaggio prima della sua comparsa nel trailer di
Black
Panther: Wakanda Forever al SDCC 2022. Il suo nome è
infatti saltato fuori per la prima volta in Iron Man
2, quando Tony Stark stava guardando una
mappa delle aree monitorate dallo SHIELD. Curiosamente, lo SHIELD
aveva posto un indicatore nel mezzo dell’Oceano
Atlantico. L’idea che lo SHIELD stesse osservando un luogo
in cui si supponeva si trovasse la mitica città di
Atlantide ha alimentato molte teorie
sull’esistenza di Namor nel MCU.
Ci sono voluti quasi dieci anni
perché la Marvel tornasse a
parlarne. In Avengers: Endgame, Okoye ha
parlato di terremoti sottomarini che si verificano al largo delle
coste africane. Quando gli è stato chiesto quale fosse la risposta
del Wakanda a questi incidenti, Okoye ha semplicemente affermato:
“Lo gestiamo non gestendolo“. Se non fosse stato per
Namor, questo breve scambio di battute sarebbe sembrato inutile. Ma
dato che c’erano molte aspettative sulla comparsa di
Namor come prossimo avversario di Black
Panther nel MCU, la battuta è
stata interpretata come un Easter egg di Atlantide. In seguito, lo
sceneggiatore di
Endgame Christopher Markus ha alimentato ancora di più
il pensiero che i terremoti fossero un’allusione a Namor dicendo:
“A volte si piantano dei semi. A volte crescono“. Come si
è scoperto quando è stato rilasciato il trailer di Black
Panther: Wakanda Forever, la Marvel stava effettivamente
gettando le basi per l’apparizione del personaggio nel sequel di
Black Panther.
Namor sarà molto presente in Black
Panther: Wakanda Forever
Sì, Namor
sarà presente in Black Panther 2. Il personaggio
verrà interpretato da Tenoch Huerta e si vocifera
anche della presenza di altri due atlantidei,
Attuma e Namora. Il trailer di
Black Panther:
WakandaForever lanciato
al SDCC 2022 ci ha mostrato decine di atlantidei dalla pelle blu
accanto a Namor, quindi le speculazioni su Attuma e Namora
potrebbero rivelarsi corrette. Sia il trailer che le foto del set
indicano che Black
Panther: Wakanda Forever includerà sequenze
sottomarine, lasciando intendere che i wakandiani e gli atlantidei
ingaggeranno una guerra totale con battaglie che si svolgeranno nei
territori di entrambe le parti. Le relazioni ostili tra
Atlantide e Wakanda sono state
spesso rappresentate nel canone dei fumetti Marvel e molti fan sono entusiasti
del fatto che il MCU stia portando (e
modificando) questo elemento dell’origine e della storia di
Namor sul grande schermo.
Ci sono state teorie su
Namor fin dal momento in cui Black
Panther: Wakanda Forever è stato annunciato.
Considerando quanto piccola sia la rogues’ gallery di Black Panther
nei fumetti Marvel, era logico che il film
avrebbe attinto alla rivalità di Wakanda con Atlantide. Dopo
l’uccisione di Klaue e la popolarità di
Killmonger, che è stato indicato come possibile
sostituto di T’challa, non c’erano molti altri candidati “forti”
per il cattivo di Black Panther 2. Questo è uno
dei motivi per cui Namor era la scelta preferita
dai fan fin dall’inizio, insieme alla sua popolarità generale, e
alcuni speravano in Namor anche per il legame del personaggio con
l’altrettanto atteso arrivo degli X-Men (Namor è
un mutante). Al momento questo sembra essere l’approccio della
Marvel, visto che Namor sarà
ampiamente presente in Black
Panther: Wakanda Forever, come antagonista principale
del film e prima minaccia che il Wakanda dovrà affrontare insieme
nel mondo post-T’Challa.
Nel MCU Atlantide è in guerra con
il Wakanda
Il trailer di Black
Panther: Wakanda Forever suggerisce che la
Marvel non offrirà una
tradizionale interpretazione delle origini della civilità di
Namor. Si opta invece per un approccio più vicino
alle versioni moderne, con Atlantide e
Wakanda impegnati in una guerra. Questo offre
l’opportunità di inserire intrighi politici, che di solito non
vengono proposti nei film di supereroi. Namor è chiaramente
ritratto come il villain principale, con la resa del
Wakanda (o forse la sua distruzione) come
obiettivo finale. Il catalizzatore di questo conflitto è ancora da
vedere. Tuttavia, il trailer ci fa capire che la lotta coinvolgerà
gli eserciti di entrambe le nazioni, insieme a praticamente tutti i
personaggi di supporto di Black Panther.
In termini di
estetica, la Marvel ha creato
un’Atlantide ispirata alla cultura e alla
mitologia azteca, con Namor come sovrano. L’idea
che la Marvel stia rendendo la
patria di Namor una civiltà perduta con connessioni azteche è
supportata dal casting di Tenoch Huerta come
Namor. Se da un lato questa inclusione aggiunge maggiore diversità
al MCU (da
tempo accusato di whitewashing), dall’altro contribuirà a
distinguere Namor e l’Atlantide
del MCU dal
franchise Aquaman del DCEU. Gli
spettatori che non hanno familiarità con i fumetti potrebbero
essere confusi se la Marvel scegliesse un look da
Sirenetta in CGI per la sua Atlantide sullo schermo, simile
all’Atlantide di Aquaman della DC. Tuttavia, il
MCU non ha
abbandonato del tutto i tropi del regno marino: diverse
inquadrature hanno mostrato soldati atlantidei che cavalcano balene
nell’oceano ed emergono dalle onde insieme a mostri marini.
Il MCU rilascerà un film di Namor
da solista?
Considerando la ricca
storia di Namor nei fumetti, sarebbe un enorme
dispiacere per il suo personaggio e una grande opportunità persa se
la Marvel lo limitasse a un ruolo da
cattivo in Black
Panther 2. Per questo motivo, è probabile che i
Marvel Studios lo sfrutteranno di
nuovo. Purché non lo renda irredimibile o completamente malvagio,
la Marvel potrebbe avere intenzione di
dare a Namor un film tutto suo.
Tuttavia, è difficile dire se sarà
in grado di farlo: se la questione dei diritti di Namor è stata
risolta tra Marvel e
Universal non è infatti noto al pubblico. Ad oggi,
è comunque ipotizzabile che la Marvel possa realizzare un film su
Namor il Sub-Mariner; in alternativa, potrebbe
aggiungere una serie su Namor all’ampio elenco dei prossimi show
Disney+ del MCU.
Namor diventerà un Avenger in
futuro?
L’essere un cattivo non ha
impedito a Namor di unirsi ai
Vendicatori negli anni ’80, quindi le sue azioni
in Black
Panther: Wakanda Forever potrebbero non costituire un
deterrente nemmeno nel MCU. Dopo il film, merita almeno di
essere preso in considerazione per una candidatura nella prossima
formazione dei Vendicatori. Con la sua forza, sarebbe sicuramente
un’aggiunta potente al gruppo.
Se Thor o
Capitan Marvel non dovessero far
parte della formazione, potrebbe facilmente ricoprire il ruolo di
“braccio” della squadra. In alternativa, la Marvel potrebbe avere altre idee
per il suo futuro nel MCU. Dato il suo
status di solista, Namor il Sub-Mariner sarebbe
stato perfetto per la squadra dei Difensori di
Doctor Strange, che si riuniva solo
in caso di necessità. Se la Marvel realizzasse un vero e
proprio film sui Difensori con personaggi come Doctor
Strange e Hulk, ciò si aggiungerebbe alla
lista di opportunità per il futuro di Namor nel
MCU che la
Marvel avrebbe a
disposizione.
Tralasciando titoli come
L’Incredibile Hulk e Captain America: Il primo
Vendicatore, i film del MCU hanno sempre riscosso
un incredibile successo al box office mondiale. La vera sfida,
adesso, è capire se, dopo l’incredibile successo di Avengers:
Endgame, l’uscita di scena di personaggi iconici
quali Tony Stark e Steve Rogers, e con l’inizio della Fase 4,
l’Universo Cinematografico Marvel sarà ancora in grado di
mantenere alta la sua reputazione in termini di incassi.
In attesa di scoprire – una volta
che i cinema riapriranno – quale sarà il futuro dei titoli del
MCU al cinema (a partire
dall’uscita dell’attesissimo Black
Widow), ripercorriamo insieme i 10
maggiori record infranti dai cinecomic Marvel al botteghino:
Lo standalone con il maggior incasso
Su 23 titoli che compongono il
MCU ad oggi, soltanto quattro film
sono stati dedicati agli Avengers. Il resto, sono stati tutti
standalone dedicati a personaggi più o meno noti. Al di là del
successo della trilogia di Spider-Man di Sam Raimi o della
trilogia de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan (per
non parlare del successo inaspettato di Wonder Woman e Aquaman, appartenenti al DCEU), è comunque la
Marvel a detenere il record per lo
standalone – in ambito supereroistico – con il maggior incasso
della storia: si tratta di Black
Panther, che ha raggiunto ben 1.3 miliardi in
tutto il mondo.
Il più grande incasso dei Walt
Disney Studios
Non è un segreto che la Disney sia
una macchina da soldi. La Casa di Topolino rappresenta un marchio
collaudato di cui le famiglie si fidano ormai ciecamente; ecco
perché è facile che tutto ciò che lo studio tocchi, si trasformi in
oro! Inizialmente, la distribuzione dei film del MCU era stata affidata alla
Paramount Pictures, ma non appena la Disney ha capito quanto
ghiotta – in termini economici – potesse essere l’occasione grazie
alla rimuneratività dei cinecomics, in poco tempo i Marvel Studios vennero acquistati dalla
multinazionale. E così The Avengers è diventato il film
distribuito dai Walt Disney Studios con il maggiore incasso della
storia. Da allora, la Disney ha superato il suo stesso record in
diverse occasioni…
Il miglior esordio per un film in IMAX
Il record per un film in IMAX con il
più grande weekend d’apertura era detenuto da Il cavaliere
oscuro di Christopher Nolan. Tuttavia, nel 2015, anno di
uscita di
Avengers: Age of Ultron, il film di Joss Whedon
riuscì a stabilire un nuovo record, arrivando a 25.2 milioni di
dollari incassati nel primo weekend di programmazione.
Il lunedì più redditizio in Nord-America
Nell’era dello streaming, gli studi
cinematografici fanno sempre più fatica ad attirare il pubblico in
sala. D’altra parte, è sempre stato difficile attirare il pubblico
al cinema nella giornata o serata del lunedì. Eppure, Black
Panther è stato un punto di riferimento culturale
talmente grande da stabilire un nuovo importantissimo record,
diventando il film più visto all’inizio della settimana nella
storia del botteghino nordamericano, con ben 40.15 milioni
incassati.
Record per la
vendita di biglietti
È facile battere un record al
botteghino quando non si tiene conto dell’inflazione: il costante
cambiamento relativo al valore del dollaro americano stabilisce che
i biglietti per il cinema continuino a costare sempre di più col
passare del tempo. Ma Avengers:
Endgame ha battuto un record decisamente adeguato
all’inflazione, detenuto fino al momento della sua uscita soltanto
da Il ritorno dello Jedi. Con 8.502 biglietti venduti (e
tenendo conto dell’inflazione e dell’ampia distribuzione),
Endgame ha avuto la media più alta per fine settimana. Il
record de Il ritorno dello Jedi si aggirava attorno ai
7.293 biglietti venduti.
Il più alto incasso per un film
diretto da un regista afroamericano
Di recente, il MCU si è dimostrato molto più
aperto al concetto di “diversità”, realizzando film incentrati su
supereroi di colore o film interamente dedicati a supereroine. Per
il già citato Black
Panther, la Marvel ha reclutato il regista
afroamericano Ryan Coogler: con un pionieristico 1.3 miliardi di
dollari, il cinecomic con protagonista Chadwick Boseman è diventato
il film più redditizio di sempre girato da un regista di
colore.
La settimana d’apertura più redditizia
Avendo
acquistato i Marvel Studios, la Lucasfilm, la
Pixar e più di recente la Fox – senza contare le produzioni
originali a marchio Disney -, è innegabile quanto, oggi come oggi,
il più grande nemico della Casa di Topolino al botteghino sia
semplicemente la stessa multinazionale! Avengers:
Endgame ha stabilito il record per la settimana
di apertura più redditizia, con ben 473 milioni di dollari,
superando Star Wars: Il Risveglio della
Forza (che nella prima settimana aveva raggiunto 390
milioni).
Il più grande weekend d’apertura della storia
L’industria
hollywoodiana e le case di produzione insistono da sempre sul fatto
che il weekend di apertura sia il momento più importante nella
corsa in sala di un film. Nel suo weekend di apertura,
Avengers: Infinity War ha battuto “il record dei
record” con 640 milioni di dollari incassati, superando i 541
milioni di Fast and Furious 8. Un anno dopo,
Endgame ha quasi raddoppiato i 640 milioni di Infinity
War, con un weekend di apertura a dir poco vertiginoso, pari a
1.223 miliardi.
Il miliardo d’incasso raggiunto nel minor tempo possibile
Un altro
caso in cui la Marvel è riuscita a battere un suo
stesso record. Avengers:
Endgame ha battuto una serie di record già
stabiliti in precedenza da Infinity War. In soli tre
giorni, Endgame ha battuto il record dei cinque giorni di
Infinity War in termini di “500 milioni” incassati; in
cinque giorni, ha battuto il record degli 11 giorni di Infinity
War in termini di “1 miliardo” incassati; in otto giorni, ha
battuto il record dei 18 giorni di Infinity War in termini
di “1.5 miliardi” incassati; in 11 giorni ha battuto il record dei
47 giorni di Avatar in termini di “2 miliardi”
incassati.
Il più grande incasso di tutti i tempi
Prima dell’uscita di Avengers:
Endgame, il record del più grande
incasso di tutti i tempi era detenuto da Avatar. Poco
prima della fine della sua corsa in sala, si temeva che il
cinecomic di Anthony e Joe Russo non riuscisse a superare i 2.778
miliardi del kolossal di James Cameron. Così, il film venne
ridistribuito nelle sale con l’aggiunta di alcune scene inedite,
arrivando a 2.779 miliardi e diventando ufficialmente il più alto
incasso nella storia del cinema.
Avengers: Endgame è stato il film in cui è avvenuto il
passaggio del testimone di Capitan America. In una
delle scene finali più memorabili, Steve Rogers dà lo scudo a Sam
Wilson, segnando così l’uscita dal MCU
di
Chris Evans, membro originale dei Vendicatori. Eppure circolano
voci di un possibile ritorno dell’attore. Ma come potrebbe essere
possibile questo?
Se ci pensiamo bene, la Saga
del Multiverso ha inserito nel MCU l’idea delle
varianti, ossia versioni di persone provenienti da altre realtà,
ragion per cui non sarebbe strana una sua apparizione. Al netto di
queste informazioni, possiamo dire che sono ben sei i prossimi
progetti del MCU che potrebbero vedere il
ritorno di Steve Rogers. Di seguito, un elenco di tutti i film e
serie che, nell’attesa del loro debutto, ci fanno sperare in una
comparsa dell’ex Capitan America.
Secret Invasion
Fra i prodotti in cui potrebbe
tornare Steve Rogers vi è Secret Invasion, che debutterà su Disney+ nel 2023. La miniserie vede il
ritorno di Nick Fury sulla Terra, il quale ha il compito di
indagare su alcuni Skrull mutaforma che si stanno infiltrando sulla
Terra da tempo. Essendo loro in grado di cambiare sembianze, questo
potrebbe essere un bell’escamotage per far apparire molti dei
personaggi esistenti e, in questo caso, anche dell’ex
Capitan America, seppur per un breve momento.
Ma non è l’unica soluzione, poiché
Secret Invasion avrà una parte ambientata
durante il Blip di cinque anni avvenuto in Avengers: Endgame. Tale evento è stato cruciale per la
storia della Terra e può essere sfruttato per far ritornare Chris
Evans nel MCU. Questo perché,
ricordiamo, Steve Rogers è sopravvissuto allo schiocco di Thanos ed
è stato un eroe attivo durante il Blip. Perciò si può ipotizzare
che, una volta tornato sulla Terra, Fury vada dagli ex Vendicatori
per farsi raccontare gli eventi di Avengers: Infinity War. In questo caso vedremmo però
una versione più giovane di Steve Rogers, ancora sofferente per la
sconfitta degli Avengers contro Thanos.
Capitan America: New World
Order
Capitan America: New World Order è il progetto in cui
è più probabile il ritorno di Steve Rogers. La pellicola segna il
debutto al cinema di Sam Wilson nei panni del nuovo Capitan
America ed è ambientata all’interno della Saga del
Multiverso. In questo caso, sempre se Steve Rogers sia ancora vivo
dopo la sua apparizione alla fine di Avengers: Endgame, potrebbe essere mostrato nella sua
versione più anziana. Questo perché, se l’ex Vendicatore dovesse
ancora esistere, il nuovo Capitan America potrebbe
cercarlo per chiedergli qualche consiglio su come essere un buon
eroe. In questo caso il MCU spiegherebbe anche l’attuale
posizione di Rogers, considerato che dall’ultimo film in cui è
apparso non si è saputo più niente.
Thunderbolts
Se in Captain America: New World Order Sam
Wilson potrebbe chiedere aiuto a Steve Rogers, Thunderbolts
potrebbe invece apporre la sua attenzione su Bucky Barnes, amico
d’infanzia dell’ex Vendicatore nonché super-soldato. Quest’ultimo
guiderà il gruppo di supereroi nella loro prima missione, seppur
sia Valentina Allegra de Fontaine la mente della squadra.
Essendo Steve Rogers stato in grado
di dare un ordine nel caos iniziale degli Avengers, e i Thunderbolts si presentano come un gruppo di
disadattati, l’ex Capitan America – più saggio e
anziano – potrebbe ritornare per dare consigli all’amico Barnes
riguardo la sua figura di leadership in questo nuovo team. Non
solo. Per riempire alcune lacune nella storia di Bucky nel
MCU durante Thunderbolts, Chris Evans potrebbe
comparire in alcuni flashback.
Deadpool 3
Un pensiero riguardo l’apparizione
di Chris Evans anche in Deadpool
3 è stato fatto, seppur sia fra le pellicole più
improbabili in cui vederlo. Ma, ragionando su quel che sarà il
film, non è da escludere. Infatti, la nuova avventura del mutante
lo vedrà esplorare il multiverso, ciò vuol dire che potrebbero fare
la loro comparsa alcune varianti dei leggendari eroi del
MCU, compreso l’ex Capitan America.
Ricordiamo, fra l’altro, che Deadpool 3 è, attualmente, l’unico progetto
che condurrà un personaggio del franchise X-Men della Fox nel
MCU.
Avengers: The Kang Dynasty
Un’altra probabile apparizione di
Steve Rogers potrebbe essere in Avengers: The Kang Dynasty. Il film potrebbe infatti
introdurre per la prima volta i Nuovi Vendicatori del
MCU, i quali si riuniscono per lottare contro le varianti di
Kang il Conquistatore. Questo si rivelerebbe un escamotage perfetto
per far tornare Chris Evans, magari come un Capitan
America multiversale, che arriva nell’universo 616 per
unirsi alla lotta contro Kang.
In Ant-Man and the Wasp:
Quantumania, Kang il Conquistatore è stato visto vantarsi
per aver sconfitto molte versioni degli Avengers nel multiverso,
ciò vuol dire che potrebbero esserci alcune versioni di
Capitan America sopravvissute ai suoi attacchi. In
questo caso, non è da escludere l’arrivo di una variante molto più
provata di Steve Rogers in Avengers: The Kang Dynasty,
in cui si potrebbe vedere un personaggio che è stato segnato da
anni di violenza per mano di Kang il Conquistatore.
Avengers: Secret Wars
Concludiamo con Avengers:
Secret Wars, la pellicola che dovrebbe portare a
conclusione la Saga del Multiverso. Gira voce che il film
accoglierà molti supereroi sia del MC che di altri franchise
Marvel quali gli X-Men e i
Fantastici 4 della Fox e gli Spider-Man della Sony. Va da sé che
questa potrebbe essere l’occasione per avere un grande ritorno di
molti personaggi del
MCU da tempo scomparsi, e i candidati principali sono proprio
Tony Stark/Iron Man di Robert Downey Jr. e Steve
Rogers/Capitan America di Chris Evans.
Avengers: Secret Wars potrebbe
essere l’opera volta a mettere un punto alle storie di questi
supereroi del passato.
Se la Fase 2 del MCU può vantare molte
soluzioni e novità accattivanti che la Fase 5
sta attualmente ripercorrendo, dall’altra si trascina sulle spalle
il peso di molti errori e problemi. Le incrinature
della Fase 2 sono in realtà emerse in fase di rewatch e ora, a ben
guardarla, ci si può accorgere di molti difetti rilevanti.
Nonostante questa fase porti con sé dei film di tutto rispetto e
dall’enorme successo, come per esempio Capitan America: The Winter Soldier e Guardiani della Galassia, ci sono alcune mancanze che
non sono passate inosservate alle seconde visioni, e che intaccano
la maggior parte dei capitoli presenti in questa sezione. Ma quali
sono i problemi riscontrati rivedendo la
Fase 2? Cerchiamo di capirlo.
Thor: The Dark World: uno dei film
peggiori
Fra
i film che fanno parte della
Fase 2
troviamoThor:
The Dark World,
secondo capitolo stand-alone del Dio del Tuono. Se il debutto
di
Chris Hemsworth
nelMCU
era stato accolto abbastanza bene, questa nuova avventura di Thor,
a riguardarla, fa storcere il naso. Innanzitutto, a livello visivo,
il film non si può dire essere ben fatto, ma anzi risulta poco
piacevole. Così come la sua trama, che si focalizza eccessivamente
sull’Aether, alludendo alla Pietra della Realtà. Anche Jane
Foster, interpretata da
Natalie Portman, non sembra avere una vera e propria funzione
all’interno dell’intreccio e il suo personaggio va un po’
perdendosi, mentre il villain di tutta la storia, Malekith, si
prende l’etichetta del peggior cattivo del MCU. Thor: The
Dark World si può purtroppo annoverare fra i peggiori film
dell’universo Marvel, e ha portato l’attore
australiano a prendere una strada diversa sotto la direzione del
regista Taika Waititi.
Il franchise di Ant-Man non ha
migliorato l’originale
Ant-Man
non è presente nella classifica dei migliori film del
MCU. Nonostante questo, il
primo capitolo del franchise è stato tutto sommato divertente, ed è
stata un’avventura che ha introdotto nell’universo Marvel lo Scott Lang di
Paul Rudd, insieme ai suoi comprimari. Grazie alla sua
struttura, c’è stata poi l’opportunità di poter continuare a
seguire e approfondire il personaggio con altri film stand-alone
che però, alla fine, hanno fatto un passo indietro rispetto a
quello che ci si aspettava. I successivi capitoli, fino all’ultimo
Ant-Man and the Wasp: Quantumania che ha aperto la Fase 5,
non sono stati un vero e proprio successone, ma anzi hanno
contribuito a privare il franchise del suo minimo fascino. Perciò,
riguardando la
Fase 2 del MCU si è arrivati alla
conclusione che il potenziale del franchise di Ant-Man è stato
purtroppo mal utilizzato.
Ultron, un villain sprecato
Sempre
nel 2015, conAvengers:
Age of Ultron,
ilMCU
ha introdotto la versione di Ultron di James Spader, uno dei
villain dal grande potenziale. Questo cattivo, prendendo come
riferimento base i fumetti della Marvel, è un potentissimo androide
offensivo, nonché uno dei nemici principali di Ant-Man e dei
Vendicatori. Reggendo sulle spalle una storia avvincente, Ultron
poteva essere inserito meglio all’interno delMCU,
ma come si evince dal film in cui fa la sua comparsa, non è stato
così tanto minaccioso come ci si poteva aspettare. Il
villain, con la distruzione di Sokovia, ha messo in moto gli eventi
che hanno portato allo scioglimento degli Avengers e all’uso del
Guanto dell’Infinito da parte di
Thanos, e in una sua apparizione futura avrebbe perciò potuto
essere molto più intimidatorio. Peccato però che Ultron non è più
comparso nel MCU. È stata poi fatta
vedere una sua variante in Marvel’s What If…?, la quale ha mostrato quanto potenziale
possa avere una nuova apparizione di Ultron nel MCU.
La love story fra Hulk e Natasha?
Inutile
Prendendo
ancora in riferimentoAvengers:
Age of Ultron,
ci sono alcune scelte compiute all’interno del film che, a
riguardarle ora, risultano sbagliate. Fra gli errori commessi
spicca in maniera notevole la storia d’amore fra Bruce Banner e
Natasha Romanoff, una sub-trama romance che, invece di arricchire
la storia – già di per sé corposa – l’ha appesantita
notevolmente. L’inserto amoroso non risulta funzionale
all’interno del MCU: a livello relazionale
è evidente che Natasha abbia sempre avuto molta più chimica con
Clint Barton e Steve Rogers, quindi il rapporto con Hulk non è mai
stato davvero credibile, soprattutto perché spuntato fuori dal
nulla. Questa sottotrama poteva dunque essere evitata, anche perché
la loro love story non va oltre Avengers: Age of Ultron.
L’HYDRA, una minaccia breve
Captain
America: The Winter Soldier aveva lanciato una grande
bomba sull’HYDRA. Nel film infatti viene rivelato che quest’ultima,
dopo essersi riassemblata, si è infiltrata nello SHIELD, tanto da
aver fatto supporre – e sperare – che l’organizzazione terroristica
avrebbe avuto un ruolo più centrale all’interno del
MCU. Avengers:
Age of Ultron ha però spazzato via ogni speranza, dato che
la storia inizia proprio con la sconfitta del Barone Strucker e la
distruzione dell’ultima roccaforte dell’ HYDRA, cessando di essere
una minaccia per il MCU. L’organizzazione ha
comunque continuato ad essere una minaccia in Agents of
S.H.I.E.L.D., ma lo status della serie non è stato ancora
definito.
Molti villain della Fase 2 non
convincono
Un’altra
nota dolente della
Fase 2
delMCU
sono i cattivi introdotti. Escludendo Bucky Barnes inCapitan America: The Winter Soldier,
al quale è stato fatto il lavaggio del cervello, i villain di
questa fase sono molto deboli e poco impattanti. Si pensi a Ronan,
antagonista diGuardiani della Galassia,
che nell’economia generale del film risulta poco incisivo e
facilmente dimenticabile. La delusione per questo cattivo si
aggiunge a quella avuta con Yellowjacket, Aldrich Killian, Malekith
e Ultron. Essendo i villain parte fondamentale della riuscita di un
film di supereroi, questa fase soffre molto del problema di avere
cattivi poco convincenti.
Non ci sono film all’altezza di
Capitan America: The Winter Soldier
Captain
America: The Winter Soldier è il miglior film a stampo
thriller politico della
Fase 2, oltre a essere uno di quelli dalla miglior fattura che
il MCU possa vantare di
avere. Diretto dai fratelli Russo, contiene al suo interno tutto
quello che ci si potrebbe aspettare da un film action. Ogni
sequenza d’azione è ben coreografata e riesce a catalizzare
l’attenzione, la sua trama è sapientemente intricata e volta al
funzionamento delle cospirazioni. Gli effetti visivi sono
magistrali, non c’è nessuna vera sbavatura, e il villain – unito al
cast di supporto – riesce a elevare l’opera. L’unico film che si
avvicina, della
Fase 2, è solo Guardiani della Galassia, ma non raggiunge il podio a
causa del cattivo che, come dicevamo, non attira molto. Gli altri,
purtroppo, non riescono ad essere all’altezza.
Il film meno riuscito sugli
Avengers è Avengers: Age Of Ultron
Avengers:
Age of Ultron,
oltre a non avere un villain d’impatto, sembra essere uno degli
anelli più deboli dei film sugli Avengers. Nonostante abbia avuto
molte correzioni che lo hanno migliorato, il risultato non lo ha
salvato dall’etichetta di uno dei capitoli meno riusciti sui
Vendicatori. Tutto quello che Avengers:
Age of Ultron è riuscito a fare è stato costruire alcune
trame interessanti che poi hanno portato ad alcune delle scene più
iconiche del MCU, come l’uso del
martello di Thor da parte di Capitan
America nella lotta contro
Thanos o il raduno degli Eroi più potenti della Terra con il
grido di guerra “Avengers Assemble” in Avengers:
Endgame. Purtroppo però, a parte questo, il film risulta
abbastanza strabordante di storie che, invece di sviluppare un
quadro chiaro dell’insieme, ne formano uno incoerente.
Quicksilver doveva avere di
più
Insieme
alla Scarlet Witch di
Elizabeth Olsen,
il pubblico ha conosciuto anche il Quicksilver di
Aaron Taylor-Johnson,
un personaggio dal grande fascino, la cui storia è stata stroncata
troppo presto. Quicksilver muore inAvengers:
Age of Ultron,
a causa di alcuni proiettili che non riesce a schivare, facendo
calare il sipario su un character a cui l’attore aveva dato molto
carisma e spessore. Quicksilver, grazie proprio
all’interpretazione di Johnson, aveva molto spazio per poter
crescere nel MCU, esattamente come
accade a Scarlet Witch dopo la sua introduzione. La sua dipartita,
però, ha fatto sì che il suo potenziale fosse sprecato, e molti si
chiedono come sarebbe stato se avesse continuato a vivere.
Nessuno sviluppo per l’Harley
Keener di Iron Man 3
La
Fase 2
delMCU
ha introdotto, oltre ad alcuni supereroi e comprimari di supporto,
anche dei personaggi che, seppur vissuti per un breve lasso di
tempo, hanno arricchito le storie, dando un taglio molto più
profondo. È il caso dell’Harley Keener di Ty Simpkins, che fa parte
di una delle sottotrame più emozionanti diIron Man
3,
in quanto aiuta Tony Stark ad indagare sulle rovine di un attacco
che riconduce a Mandarino, il villain del terzo capitolo
stand-alone di
Robert Dawney Jr.
Anche Harley, proprio come altri personaggi, aveva un gran bel
potenziale, purtroppo però non sfruttato. Il bambino, infatti, dopo
la sua comparsa in Iron Man 3 non è più tornato in altre scene nei
capitoli successivi, se non in un cameo di Avengers:
Endgame nella sequenza del funerale di Tony Stark. Keener
poteva diventare Iron Lad nel MCU, almeno questo era
quello che era stato teorizzato da molti. Ma adesso, con il debutto
di Ironheart
di Dominique Thorne, il suo ritorno in un eventuale futuro sembra
tutto fuorché probabile.
Ant-Man: la peggior origin story
del MCU?
Il debutto di
Paul Rudd nelle vesti di Ant-Man
non è stato del tutto un fiasco. Anzi, il primo film, rispetto ai
suoi successori, è il più divertente e dinamico, merito in
particolar modo della performance carismatica dell’attore.
Nonostante gli vada riconosciuto l’ottimo lavoro, Ant-Man è uno dei
film del MCU che si dimenticano con
più facilità. A differenza di Iron Man, Guardiani della Galassia o
Capitan America – Il primo Vendicatore, che rientrano
nelle migliori origin story dell’universo Marvel, quella di Ant-Man si
colloca in fondo alla lista, purtroppo a causa di un villain poco
definito e accattivante, e una trama che vacilla molto spesso.
Iron Man 3, a Robert Downey Jr.
spettava un finale migliore nella trilogia
Il
Tony Stark/Iron Man di
Robert Downey Jr.
ha dato tantissimo alMCU.
Il Vendicatore è fra quelli più amati dai fan e il pubblico in
generale, e la sua trilogia ha avuto un grande impatto all’interno
dell’universo Marvel. Ecco perchéIron Man
3,
che ne segna la conclusione, avrebbe dovuto essere molto più
impattante di quello che è stato. Se si riguarda il film, ci si può
accorgere subito dell’intreccio debole e un po’ scarso con il
Mandarino, il villain dell’ultima storia, il quale è stato poi
ripreso e migliorato conShang-Chi e la leggenda dei dieci anelli.
Inoltre, Iron Man 3 si concludeva con Tony che distruggeva
tutte le tute di Iron Man, salvo poi rivederlo di nuovo in pista in
Avengers: Age of Ultron con l’idea di creare l’Iron
Legion. A questo si deve poi sommare una narrazione molto gonfiata,
a cui si accosta un villain che, come dicevamo, non ha una grande
presa sulla storia.
Anche i superpoteri subiranno una
sorta di restyling a partire dalla Fase 4 del MCU. Inoltre, l’esistenza dei mutanti – che
prima o poi verranno ufficialmente introdotti nell’universo
condiviso – solleva più di un’importante questione: cosa significa
davvero avere un’abilità sovrumana? Cosa succede quando un mutante
non vuole i suoi poteri? E se gli eroi già affermati del
MCU non avessero ottenuto i loro pot ri per pura coincidenza?
Se fosse stati dormienti nei loro geni dalla nascita? Screen
Rant ha raccolto i personaggi del
MCU che potrebbero essere mutanti da sempre:
Scarlet Witch
La rivelazione della natura
mutante di Scarlet Witch non è solo probabile, ma è un dato di
fatto. I suoi poteri magici derivano dalle sperimentazioni
dell’HYDRA con la Gemma della Mente all’interno dello scettro di
Loki. La sola ragione per cui Wanda e suo fratello Pietro erano gli
unici sopravvissuti agli esperimenti di Wolfgang von Strucker era
che avevano un’anomalia genetica che li ha aiutate ad acquisire i
loro poteri. Dalla scena post-credits di
Captain America: The Winter Soldier, i fan attendono il
momento in cui il MCU riconosca finalmente i gemelli
come mutanti.
A causa della sua capacità di
alterare la realtà, Wanda Maximoff potrebbe essere l’escamotage per
l’introduzione di mutanti in WandaVision o
Doctor Strange in the Multiverse of Madness. I suoi figli
gemelli, Wiccan e Speed, che verranno introdotti nella serie
destinata a Disney+, potrebbero essere i primi due
mutanti ufficiali del MCU. Più tardi, si potrebbe
finalmente rivelare che Wanda è la figlia di Magneto. Ad oggi,
tutto sembra indicare che Scarlet Witch potrebbe diventare il
mutante più importante del Multiverso.
Quicksilver
Proprio come sua sorella
gemella, Quicksilver è stato il più vicino ad essere un mutante
rispetto a tutti gli altri personaggi apparsi nel MCU. Nel caso di Pietro, la
scoperta del gene mutante e dei poteri sempre più onnipotenti di
Wanda potrebbe dargli una meritata seconda possibilità per
dimostrare il suo valore, dopo la sua morte in Avengers:
Age of Ultron.
Come mutante a tutti gli effetti,
Pietro Maximoff potrebbe affrontare difficoltà interessanti, come
trovarsi diviso tra mutanti buoni e cattivi, o trovarsi al centro
di uno scontro tra mutanti e inumani, o magari al centro di uno
scontro tra i Vendicatori, gli X-Men e la Confraternita di Magneto.
Diverse cose sorprendenti possono accadere con Quicksilver, visto
anche il coinvolgimento di Evan Peters in WandaVision.
Captain Marvel
La stessa Carol Danvers
potrebbe rivelarsi una mutante geneticamente modificata per
assorbire il potere del Tesseract, il che spiegherebbe perché una
semplice esplosione l’ha resa uno dei personaggi più potenti del
MCU. Come mutante, Carol Danvers
potrebbe diventare il modello definitivo del gene X, fungendo da
icona per i mutanti in tutto l’universo. Questo potrebbe anche
essere il motivo per cui Kamala Khan adotta il soprannome di Ms.
Marvel. Inoltre, nuovi personaggi
come Wiccan e Speed potrebbero trovare un modello in un mutante
come Captain Marvel. Opposta a Kamala, l’iconico
pilastro degli X-Men, Rogue, potrebbe essere introdotta nel
MCU come principale antagonista di
Captain Marvel, prima dell’assorbimento dei
poteri di Carol Danvers da parte dei mutanti.
Captain Marvel potrebbe non essere stata
associata ai mutanti così spesso, ma Carol Danvers ha frequentato
molti personaggi legati agli X-Men. Attraverso Captain Marvel, il lato cosmico del
MCU potrebbe legarsi al lato
cosmico degli X-Men, con Captain
Marvel 2 che potrebbe introdurre i Predoni Stellari, un
gruppo di pirati spaziali guidati dal padre scomparso da tempo di
Scott Summers, alias Ciclope. Che si tratti di affrontare la sua
interazione con un personaggio degli X-Men o di rivelare che Carol
è in realtà una mutante, Captain
Marvel 2 potrebbe aprire la strada ad iconiche trame
cosmiche come la saghe “Brood” e “Dark Phoenix”.
Ms. Marvel
Kamala Khan è uno dei
personaggi centrali della Marvel quando si tratta di
affrontare il tema delle lotte sociali in relazione alle abilità
sovrumane. I suoi geni sono disumani nei fumetti, ma dopo il flop
della serie Inhumans, il MCU potrebbe scegliere di
riconfigurare i poteri di Kamala e renderla una mutante.
Se si scopre che Captain Marvel possiede geni mutanti,
Kamala potrebbe considerarla un modello per la sua specie, il che
la porterebbe ad adottare il soprannome di Ms. Marvel. Con Kamala Khan come
mutante, il MCU dovrebbe trovare un modo per
includerla negli X-Men o spiegare perché sceglie di non unirsi a
loro.
Hulk
La rivelazione di Hulk come
mutante potrebbe essere una delle più grandi sorprese che la Fase 4
del MCU possa offrire. Ovviamente,
questo non significa che la Disney dovrebbe riconfigurare Hulk per
essere il principale potere mutante di Bruce Banner, ma i geni di
Banner potrebbero spiegare perché non è morto nel suo fatidico
incidente Gamma. In base a quanto visto ne L’incredibile
Hulk, il manuale della miostatina di Betty Ross e una
ricreazione fallace del Siero del supersoldato sono stati i due
elementi che hanno causato l’esplosione Gamma che ha poi donato a
Bruce Banner la maledizione di Hulk, ma anche i suoi dormienti geni
mutanti avrebbero potuto essere coinvolti.
In Avengers:
Endgame, Smart Hulk ha osservato che “è stato creato” per
resistere alla radiazione Gamma di tutte e sei le Gemme
dell’Infinito messe insieme. Quello che forse non sa è che è nato
in grado di assorbire l’energia Gamma, proprio come i gemelli
Maximoff sono nati pronti per sviluppare ulteriormente i loro geni.
Tutti possono essere stati “scelti” dalla selezione naturale per
essere inclini all’evoluzione sovrumana. Questa nuova informazione
potrebbe dare una nuova svolta all’arco narrativo di Bruce Banner,
che risulta stagnante dopo la fusione tra l’uomo e il mostro tra
gli eventi di Avengers:
Infinity War e Avengers:
Endgame.
America Chavez
Nei fumetti, America Chavez
è strettamente connessa al Multiverso, essendo nata e cresciuta in
una realtà senza tempo e senza spazio chiamata Utopian Parallel. I
suoi poteri di distorsione della realtà provengono dal Demiurgo,
un’entità magica che ha distrutto la sua realtà domestica.
Il MCU potrebbe combinare le origini
multiversali di America Chavez con l’introduzione dei mutanti. Il
suo presunto coinvolgimento in
Doctor Strange in the Multiverse of Madness potrebbe
spiegare perché i geni mutanti latenti in migliaia di individui si
risvegliano improvvisamente. Pertanto, America Chavez potrebbe
essere l’ospite di uno dei geni mutanti più potenti dell’intero
Multiverso.
Occhio di Falco
La maggior parte dei
Vendicatori torreggia su Clint Barton perché è uno degli unici eroi
del MCU senza un superpotere
appariscente. In un universo in cui il numero di mostri alimentati
dalla rabbia, divinità asgardiane e Super Soldati aumenta di minuto
in minuto, un ragazzo con arco e frecce non sembra così
impressionante.
Tuttavia, questo particolare
tiratore non sbaglia mai un singolo colpo. Nella vita reale, questo
livello di precisione è impossibile, il che suggerisce che Occhio
di Falco non è un essere umano ordinario. Sebbene il MCU corra il rischio di diminuire
il suo merito, un corpo mutante spiegherebbe perché è impossibile
per Clint Barton sbagliare un colpo.
Janet Van Dyne
Il viaggio di Janet van
Dyne nel Regno Quantico, a cui molti non sarebbero potuti
sopravvivere, le ha dato la capacità di guarigione quantistica
invece di ucciderla. Avrebbe molto senso collegare l’improbabile
sopravvivenza di Wasp con i suoi geni mutanti latenti.
Dopotutto, il Regno Quantico e il
Multiverso sono strettamente legati, e sia Scarlet Witch che
America Chavez potrebbero essere i mutanti che aprono il
Multiverso. Una Janet van Dyne mutante non sarebbe senza
precedenti, dato che i fumetti della Marvel Ultimate hanno reso Wasp un
mutante i cui geni hanno aiutato Hank Pym a sviluppare la sua
tecnologia che altera le dimensioni.
Ghost
Il
conflitto principale di Ava Starr, a.k.a. Ghost, è quello di non
poter controllare i suoi poteri – proprio come Rogue degli X-Men -,
che derivano da un incidente quantistico. Ant-Man
and the Wasp le ha garantito la sopravvivenza, quando
Janet Van Dyne le ha donato un po’ della sua energia
quantistica.
Come con Wasp, tutte
le abilità di Ghost potrebbero essere spiegate combinando la sua
storia di origine con la rivelazione dei suoi geni mutanti, il che
può dare ad Ava Starr un futuro pieno di speranza nel MCU.
In un’intervista con l’Independent
l’insider Roger Wardell, che lo scorso anno aveva fatto trapelare
passaggi attendibili della trama di Avengers: Endgame, ha reso noti
alcuni dettagli riguardanti i prossimi film che faranno parte della
Fase 4 del MCU, tra cui lo standalone su
Vedova Nera e i sequel di Black
Panther e Doctor Strange.
Ma andiamo con ordine e passiamo in rassegna tutti gli argomenti
trattati:
Yelena Belova in Vedova Nera
L’indiscrezione su Vedova
Nera, il film attualmente in produzione che vedrà
Scarlett Johansson protagonista
nei panni di Natasha Romanoff, riguarda una possibile direzione di
trama e il misterioso ruolo di Florence Pugh
(Fighting with My Family, Midsommar), che secondo i
rumor interpreterà Yelena Belova.
Chi conosce i fumetti originali
saprà che Yelena è la seconda donna nell’universo Marvel ad assumere l’identità di
Vedova Nera, addestrata nella stessa scuola di Natasha Romanoff (la
Stanza Rossa che abbiamo intravisto in Age of
Ultron). Le due non hanno mai avuto un buon rapporto nel
corso degli anni, e dopo un temporaneo ritiro dalle scene la Belova
torna come supereroina dei Thunderbolts, la squadra formata da
Norman Osborn.
Teoricamente questo sarebbe il
debutto sul grande schermo di Yelena, anche se il MCU ha già reso omaggio al
personaggio in modo indiretto grazie ai capelli biondi sfoggiati
dalla “rivale” in Avengers: Infinity War. Resta
da capire se la notizia, per ora non ufficiale, si tradurrà in
qualcosa di concreto o se rimarrà soltanto una voce di corridoio;
di certo la prospettiva è interessante e la dinamica tra le due
potrebbe dare vita ad uno scenario inedito al cinema ma fedele ai
fumetti, oppure aprire la strada alla “nuova” Vedova Nera.
Black Panther 2
Gli aggiornamenti sui piani dei
Marvel Studios per il sequel di Black
Panther latitano da un po’, ma a quanto pare ora siamo in
grado di scoprire l’identità di un nuovo personaggio che potrebbe
rivelarsi il principale antagonista di T’Challa.
Le voci parlano dell’ingresso in
scena della Regina Divina Giustizia e delle cause che faranno
precipitare la nazione del Wakanda in una crisi politica senza
precedenti. Nei fumetti, il personaggio anche noto com
Ce’Athauna Asira Davin è una principessa della
tribù Jabari cresciuta in America e ignara della sua vera eredità
che torna alle origini unendosi alle Dora Milaje.
Nova
Sempre secondo gli ultimi rumor,
sembra ormai prossima l’introduzione nell’universo cinematografico
di un altro personaggio noto ai fan: Nova.
A quanto pare infatti il team
creativo di Kevin Feige potrebbe già essere al
lavoro su uno standalone, e se ricordate era stato lo stesso
presidente dello studio a rivelare che Richard Rider figurava tra i
supereroi con il “potenziale più immediato” per via della sua
connessione con l’universo dei Guardiani della Galassia e
per gli spunti interessanti provenienti dai fumetti originali.
Parlando di Endgame in un recente
Q&A, l’editor di Comicbook Brandon Davis ha chiesto a
Joe Russo se lui e suo fratello avevano mai
considerato di inserire nel film o in Infinity War
questo personaggio molto amato dai fan, e la risposta del regista
sembra suggerire che spetti a James
Gunn, l’uomo dietro il successo del franchise sui
Guardiani, presentarlo nel terzo capitolo o comunque nel futuro
cosmico del MCU.
Dunque ci sono due possibili scenari
da analizzare, nel caso questa voce venisse confermata: nel primo,
Gunn introdurrà Nova come eroe partecipante alle avventure nello
spazio di Guardiani della Galassia Vol.3, andando
a complicare le teorie circa la
struttura di un film con il vecchio cast e
Thor (che si è unito al team dopo Endgame),
mentre nel secondo lo studio svilupperà un titolo indipendente con
Richard Rider protagonista assoluto e maggiori libertà di movimento
per la trama.
Il futuro degli Avengers
Nell’intervista non vengono forniti
dettagli specifici sui piani dello studio per quanto riguarda il
nuovo team di Vendicatori, ma da quanto dichiara l’insider i
riflettori saranno puntati su Young Avengers,
New Avengers e Dark Avengers.
Dunque non una sola squadra, bensì tre!
Doctor Strange 2
In attesa che vengano ufficialmente
annunciati i titoli della Fase 4 del MCU, i fan possono fare affidamento
sulle voci, non ancora confermate, riguardanti Doctor Strange
2, uno dei capitoli annunciati tempo fa da Kevin Feige
che vedrà di nuovo protagonista Benedict
Cumberbatch nei panni dello stregone supremo dopo gli
eventi di Avengers:
Endgame.
E secondo gli ultimi report il
sequel segnerà il debutto, sul grande schermo, di due personaggi
dei fumetti noti come Jericho Drumm aka
Fratello Voodoo e Clea. Questo è
ciò che suggerisce Roger Wardell su Twitter, misterioso account che
spesso ha l’abitudine di divulgare segreti sulle prossime
produzioni Marvel (come dettagli sulla trama
di Endgame, la trasformazione fisica di Thor, il ritorno di James
D’Arcy nei panni di Jarvis e il cameo di Robert Redford).
Per quanto riguarda Drumm, chi ha
letto i fumetti saprà che l’eroe viene scelto dall’occhio di
Agamotto dopo l’abdicazione di Strange, e diventa così il nuovo
Mago Supremo della Terra con il nome di Dottor Voodoo. Nel corso
della sua storia combatte insieme ai Nuovi Vendicatori contro chi
vuole recuperare l’occhio e guadagnare il potere di governare la
Terra.
Clea invece è una
supereroina originaria della Dimensione Oscura, nipote del villain
Dormammu (già visto nel primo film di Doctor
Strange) e uno dei principali interessi amorosi di Stephen Strange
che sposerà ad un certo punto del suo percorso.
Possibile poi il ritorno in azione
di Tilda Swinton, che sarebbe in trattative per
riprendere il ruolo dell’Antico.
Inaugurato nel 2008 da Iron Man, il MCU ha costruito un pezzo
importante della storia del cinema battendo qualsiasi record
(l’ultimo, con Avengers:
Endgame, diventato il maggiore incasso di sempre). Tuttavia
questo successo non ha escluso qualche controversia…
Ecco
allora di seguito i momenti che hanno diviso i fan nell’intero
franchise:
Steve Rogers e il flirt con Sharon
Carter
Iniziamo con quella che è a tutti
gli effetti l’intreccio amoroso più improbabile e controverso del
MCU: Steve Rogers
e Sharon Carter, che gli scrittori di Captain America: Civil War
hanno inspiegabilmente deciso di rendere una “coppia” senza una
base concreta. Durante la seconda guerra mondiale infatti, Cap si
era innamorato di Peggy, e il fatto che flirtasse con sua nipote
baciandola dopo il funerale della zia è sembrato alquanto
strano…Forse l’attrazione per il dna ha preso il sopravvento?
Star-Lord e l’errore contro
Thanos
Una buona fetta di fan ha
rivolto critiche piuttosto aspre alle azioni di
Star-Lord in Avengers: Infinity War
sostenendo che il personaggio fosse la causa principale della
sconfitta degli eroi contro Thanos. Prima della
battaglia finale nel Wakanda infatti, Vendicatori e Guardiani della Galassia si trovano
su Titano e stanno per sfilare il guanto dell’infinito dalla mano
del Titano Pazzo quando quest’ultimo, rivolgendosi a Peter
Quill , confessa di aver ucciso Gamora.
La reazione del ragazzo è così violenta da permettere a Thanos di
liberarsi dalla presa e fuggire.
Sulla questione sono
tornati anche i fratelli Russo, spiegando
che “Si, è stata colpa sua ma pensate che quel momento è
il punto di svolta di quella scena. Stiamo pur sempre parlando di
esseri umani imperfetti che fanno scelte emotive, anzi, scelte
umane. Se Peter non l’avesse fatto, il film avrebbe potuto finire
lì il suo corso…“
Il casting di Tilda Swinton
I Marvel Studios sono stati ampiamente criticati
anche dopo il casting di Tilda Swinton in
Doctor Strange, dove avrebbe
ricoperto il ruolo dell’Antico, e non soltanto a causa del gender
swap, ma anche per il fatto che non si trattasse di un attore
asiatico. Nei fumetti il personaggio è nato nelle zone
dell’Himalaya, mentre la scelta fu giustificata dicendo che
l’obiettivo era evitare qualsiasi stereotipo razziale favorendo la
versione della Swinton e il suo innegabile talento.
La sostituzione di Terrence
Howard
Dopo la lavorazione di Iron
Man, Terrence Howard ha lasciato il ruolo di
James Rhodes a Don Cheadle in Iron Man 2
con grande delusione dei fan, scelta motivata in seguito da
problemi di natura economica (a quanto pare l’attore aveva chiesto
più soldi). Tuttavia questa non è la versione integrale dei fatti:
Howard, che aveva aiutato Robert Downey
Jr. ad ottenere la parte nel 2007, fu “privato” di una
porzione di stipendio promessa dallo studio e finita nella busta
paga del collega!
Il ritorno di Coulson
Phil Coulson viene
ucciso da Loki nel corso di The Avengers, momento
straziante che ispira gli eroi più potenti della Terra a lavorare
insieme e salvare il pianeta dall’attacco alieno, ma per il
personaggio la vita continua: Coulson resuscita infatti più tardi
nella serie Agents of S.H.I.E.L.D. e non è più stato
menzionato nei film (tranne in Captain Marvel, che però è ambientato
negli anni novanta). Per quanto ne sappiamo, i Vendicatori pensano
ancora che sia morto, così come i fan reclamano a gran voce una
spiegazione di questo strano evento…
La scena eliminata di
Valchiria
Durante la produzione di
Thor: Ragnarok, Tessa
Thompson ha suggerito al regista Taika
Waititi di includere una scena in cui avremmo
visto una donna lasciare la camera da letto di Valchiria,
confermando così la sua bisessualità come canone nel MCU. Waititi ha persino girato la
scena, ma a quanto pare i Marvel Studios sono intervenuti per
eliminarla dal montaggio finale. Il motivo? Avrebbe rallentato il
ritmo del film. Peccato, perché sarebbe stata un’opportunità per
ampliare il discorso LGBT…
La morte di Vedova Nera
L’endgame è stato letterale per due
dei membri originali dei Vendicatori nel quarto capitolo sugli
Avengers, in cui i fan hanno dovuto salutare Iron Man e Vedova
Nera. Ma se per Tony Stark la fine dei giochi è
sembrata la giusta conclusione del suo arco narrativo, lo stesso
non si può dire per l’eroina di Scarlett
Johansson. Si, la morte di Natasha Romanoff è stata
epica e commovente, ma totalmente inaspettata…
Il falso Mandarino
Arriviamo alla più grande delusione
di tutto il franchise e al momento che ha maggiormente deluso buona
parte dei fan: la rivelazione, in Iron
Man 3, del “falso” Mandarino e
dell’assenza del reale leader terrorista e iconica nemesi di Tony
Stark nei fumetti nel MCU. Questo attore di nome Trevor
Slattery ha infatti recitato il ruolo nel terzo capitolo del
franchise, rimandando l’ingresso del personaggio al film su
Shang-Chi.
Se dobbiamo pensare al momento
esatto in cui il MCU ha avuto,
ufficialmente, un glorioso e riconoscibile successo, il pensiero
vola al tempo della
Fase 2. Questa fase è stata fra quelle più redditizie per la
Marvel, incassando cifre
esorbitanti al botteghino e portando nei cinema blockbuster
diventati oltre che fortunati, molto popolari e amati. Pensiamo a
Captain America: The Winter Soldier e Guardiani della Galassia, due fra quelli più
memorabili in questo nuovo ciclo di storie, che hanno portato il
MCU – forte del successo
raggiunto – a trasformare pellicole minori con personaggi meno
noti, in film straordinari non perdere.
I tempi della
Fase 2, però, sono belli che andati e la Marvel si deve ora occupare della
Fase 5, avviata di recente con Ant-Man & The Wasp Quantumania, e che è importante
soprattutto per lo sviluppo della Saga del Multiverso. La strada
che sembra aver imboccato la Marvel per il nuovo ciclo è
duplice: da un lato sta seguendo nuovi personaggi e introducendo
fresche novità, dall’altro invece sta ripetendo alcuni meccanismi
della
Fase 2, che se per alcuni versi è un bene, per altri non
proprio. Ecco quindi i cinque modi in cui lo sta facendo, cercando
di capire cosa non va.
Molti generi diversi
Se pensiamo alla
Fase 2 del MCU, il suo punto di forza
– che ne costituiva anche la carta vincente – era che ogni film
prendeva forma su un genere diverso, intrecciandolo in maniera
funzionale con gli elementi supereroistici interni. Pensiamo a
Capitan America: The Winter Soldier, fiore all’occhiello
di questa fase, che basa la sua narrazione su un thriller
spionistico, in cui c’è l’HYDRA che manipola lo S.H.I.E.L.D. O
ancora Guardiani della Galassia in
cui, per la prima volta, la storia si svolge fra le stelle e le
galassie. Un’avventura spaziale e divertente che, nel
MCU, non era mai stata
sperimentata. E se ora osserviamo la Fase 5, sembra che questa stia
tracciando lo stesso percorso.
Una delle “caratteristiche” del
MCU è pensare al futuro
nell’esatto momento in cui si sta affrontando il presente. La
Fase 2 aveva fatto sì che questo diventasse una priorità a cui
non ci si poteva sottrarre, andando così a focalizzarsi sul grande
evento che sarebbe accaduto nella fase successiva. Un esempio lo
abbiamo, in particolar modo, con Avengers: Age of Ultron, in cui le visioni di Thor
vengono introdotte per portare il pubblico a Thor: Ragnarok, che a sua volta getta le basi per
Avengers: Infinity War. La
Fase 5 sta ora agendo nella stessa maniera, operando sia con i
film protagonisti di questo nuovo ciclo che con gli show su
Disney+, i quali sono collegati con i
blockbuster della Marvel.
Secret Invasion, la nuova serie che debutterà il 21
giugno 2023 sulla piattaforma, sta per far tornare gli Skrull
mutaforma fra i protagonisti della
Fase 5, che però in realtà fungono come preparazione a due
momenti della Fase 6, Avengers: La dinastia Kang e Avengers:
Secret Wars con
Kang il Conquistatore come villain. La Fase 5 sembra perciò
star preparando il terreno per un grande evento che vedrà la luce
nella Fase 6, come accade similmente nella
Fase 2.
Focus sul grande cattivo
Il MCU ha molto a cuore i
suoi cattivi. Li plasma e li presenta con soddisfazione e ne è
assolutamente orgoglioso, soprattutto se questi diventano il
villain per eccellenza. Una delle cose accadute nella
Fase 2, che si sta ripetendo nella Fase 5, è anticipare
l’antagonista della rispettiva saga del MCU. La
Fase 2 ci ha infatti tenuto a inserire, in film come The Avengers, Guardiani della Galassia e Avengers: Age of Ultron, camei e ruoli di supporto per
far conoscere il cattivo e il suo obiettivo finale: Thanos e le
Gemme dell’Infinito. Thanos è poi effettivamente diventato il main
villain di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, e la Fase 5 si sta attrezzando per
fare la stessa cosa con il suo nuovo grande cattivo:
Kang il Conquistatore.
Nella prima stagione di Loki era apparsa una variante di Kang, per poi essere
uccisa nella prima stagione. Kang, poi, è stato inserito in maniera
funzionale e corretta in
Ant-Man & the Wasp: Quantumania. Nei titoli di coda sono
state in seguito mostrate tantissime sue varianti, ciò vuol dire
che Kang è destinato a opporsi al nuovo gruppo di eroi del
MCU. Per avere poi
l’ultima battaglia conclusiva in Avengers: La dinastia Kang e Avengers:
Secret Wars. Proprio come era successo con la
Fase 2.
Per quanto il genere comedy
introdotto nel MCU abbia portato
all’introduzione e sviluppo di alcuni personaggi molto iconici e
divertenti, la scelta non è stata vista di buon grado da tutti. Il
Marvel Universe ha imboccato la
strada della commedia con Iron Man nel 2008,
per poi esplodere con l’humor e l’ironia nel primo volume dei
Guardiani della Galassia nella
Fase 2. Anche la
Fase 5 ha iniziato con lo stesso piede umoristico dato che
Ant-Man & the Wasp: Quantumania ma soprattutto
Guardiani della Galassia Vol. 3 si improntano su
questo tono, seppur quest’ultimo abbia una nota più drammatica
rispetto ai suoi predecessori.
La Marvel però sembra essersi fatta
sfuggire la cosa di mano, e nel suo strabordare di battute in –
quasi – ogni film ha creato una stonatura. Ad aver fatto storcere
il naso è stato per esempio il tono sopra le righe di Thor: Love and Tunder, ed anche Ant-Man & the Wasp: Quantumania ha avuto reazioni
contrastanti. Ciò vuol dire che la Marvel dovrebbe iniziare a
bilanciare meglio i momenti umoristici e quelli drammatici, per non
infastidire il suo pubblico e portarlo alla stanchezza. Ad ogni
modo, la speranza è che la
Fase 5, oltre a ripetere alcuni meccanismi della
Fase 2, sfrutti tutti gli elementi funzionanti in suo possesso
per poter rendere la Saga del Multiverso, data l’accoglienza un po’
debole, coinvolgente e accattivante tanto quanto quella
dell’Infinito.
La prossima apparizione
di Brie Larson nel MCU è prevista per
il 28 luglio 2023, data in cui uscirà The
Marvels. Nel secondo film di Captain Marvel, Carol
Danvers farà squadra con altre due eroine della Marvel Comics, le cui storie nel MCU sono state
definite dagli show della Fase 4 di Disney+. Dopo aver acquisito i
superpoteri in WandaVision,
la Monica Rambeau di Teyonah
Parris tornerà in The
Marvels, così come la Kamala Khan di Ms. Marvel. Diretto da
Nia DaCosta, il terzo capitolo della Fase 5 vedrà anche l’ennesima apparizione del
Nick Fury di Samuel L. Jackson. Per quanto riguarda la
trama, i dettagli non sono ancora stati resi noti, ma Zawe
Ashton è stata scelta per interpretare uno dei
cattivi.
Captain America: New World
Order
Dopo aver trasformato
ufficialmente Sam Wilson nella prossima Sentinella della
Libertà, il successore di Steve Rogers nel MCU si presenterà in
Captain America: New World Order. Con
Julius Onah al timone, Captain America 4 metterà il
personaggio di Anthony Mackie contro un avversario
sorprendente, il Leader. Riprendendo il suo ruolo da
L’incredibile Hulk, Samuel Sterns
dovrebbe finalmente completare la trasformazione nella sua
controparte fumettistica. Tornerà anche il Generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross, ma
questa volta sarà portato in vita da Harrison Ford. Un terzo personaggio di
Hulk, una mutante nota come
Sabra, farà il suo debutto nel MCU. Il film uscirà
il 3 maggio 2024.
Thunderbolts
Una manciata di personaggi
noti del MCU
si riunirà per formare la propria squadra di supereroi in Thunderbolts.
Tipicamente rappresentati come una squadra di supercriminali che
diventano antieroi, i Thunderbolts
daranno vita a una serie di progetti del MCU, a partire da
The Falcon e Winter Soldier. Descritto come un
sequel di Black Widow, Thunderbolts è costruito attorno a una
formazione composta da Red Guardian (David
Harbour), Yelena Belova (Florence
Pugh), Ghost (Hannah
John-Kamen), Taskmaster (Olga
Kurylenko), U.S. Agent (Wyatt
Russell) e Bucky Barnes (Sebastian
Stan), che fungerà da leader della squadra.
Julia Louis-Dreyfus farà la sua quinta apparizione
nel MCU nel
ruolo della Contessa Valentina Allegra de
Fontaine, la responsabile dell’operazione. Thunderbolts uscirà
il 26 luglio 2024.
Blade
Anni dopo aver fatto un
cameo vocale nella scena post-credits di Eternals, Mahershala Ali apparirà in carne e ossa nei
panni dell’iconico cacciatore di vampiri della Marvel Comics in Blade,
un film pronto a esplorare l’angolo soprannaturale del MCU. Diretto da
Yann Demange, il film non ha ancora un antagonista
confermato per il personaggio di Ali, né una trama
nota. Tuttavia, è stato riferito che la Lama d’Ebano di Black Knight sarà presente ma, per il momento,
non si sa se il Dane Whitman di Kit Harington
sarà coinvolto nella storia come Black Knight del MCU. In uscita il 6
settembre 2024, Blade
concluderà la Fase 5.
Deadpool 3
Deadpool
3, il primo film vietato ai minori del MCU, porterà il
mercenario chiacchierone di Ryan Reynolds nel MCU. Shawn
Levy è stato incaricato di dirigere il film, che unirà
Deadpool con il Wolverine di
Hugh Jackman, che farà anche la sua prima
incursione nel Marvel Cinematic
Universe nel film. Non è chiaro come il film li inserirà nel
MCU, ma si
ritiene che il concetto di multiverso sia in gioco. In uscita il 6
novembre, Deadpool 3 è l’ultimo film del MCU del 2024 e il
primo capitolo della Fase 6 della Marvel.
Fantastic Four
Finora ci sono stati tre
film dei Fantastici Quattro in live-action, ma
nessuno sotto il segno dei Marvel Studios. Le cose cambieranno
il 15 febbraio 2025, quando arriverà nelle sale il primo
adattamento dei Fantastici
Quattro del MCU. Non è ancora
stato definito il cast, ma rimane la possibilità che il film
riporti in scena John Krasinski, che ha interpretato una
versione alternativa di Mr. Fantastic in Doctor Strange nel Multiverso della follia.
Secondo Kevin Feige, capo dei Marvel Studios, la sua importanza
per il futuro del MCU è paragonabile a
quella di The Avengers. La regia è affidata a
Matt Shakman (WandaVision).
Avengers: The Kang Dynasty
Una nuova iterazione degli
Eroi più potenti della Terra sarà protagonista di Avengers: The Kang Dynasty di Destin
Daniel Cretton. Per ora non si conosce la formazione
specifica che la Marvel ha in mente per il quinto
film dei Vendicatori, ma ciò che non è certo un segreto è
l’identità del cattivo. Come conferma il titolo, il prossimo
progetto della Fase 6 vedrà il ritorno di Kang il Conquistatore. La sua battaglia con i
Vendicatori sarà il culmine degli eventi di una serie di precedenti
episodi del MCU, tra cui
Loki, Ant-Man and the Wasp: Quantumania e altri
ancora. L’uscita di The Kang Dynasty è prevista per il 2 maggio
2025.
Avengers: Secret Wars
Analogamente a come la
Marvel ha distribuito Infinity War e Endgame a distanza di anni, lo studio seguirà
una strategia simile con il quinto e il sesto film dei Vendicatori.
Presumibilmente, qualsiasi cosa accada in The Kang Dynasty, porterà direttamente ad
Avengers: Secret Wars. La storia a fumetti con
cui Secret Wars condivide il nome vedeva un’entità cosmica nota
come Beyonder portare un gruppo eterogeneo di
supereroi della Marvel Comics in una dimensione tascabile
chiamata Battleworld per combattere una selezione
dei loro più grandi cattivi. La versione del MCU di questo
evento, che potrebbe o meno coinvolgere Kang il Conquistatore, sarà scritta da
Michael Waldron e uscirà il 1° maggio 2026. Al
momento non c’è un regista designato.
Armor Wars (TBA)
Originariamente prevista
come serie Disney+ in sei episodi, Armor Wars si basa su una storia a fumetti
tratta dalle pagine di Iron Man che vede
Tony Stark deciso a fare di tutto per rintracciare
i progetti delle sue armature rubate. Per la trasposizione della
storia nel MCU, la Marvel sostituirà il Vendicatore
corazzato con il War Machine di Don Cheadle,
che cercherà di preservare l’eredità del Vendicatore caduto tenendo
la tecnologia di Tony fuori dalle mani sbagliate. Armor
Wars, che non ha un regista, non ha un posto confermato
nella saga del Multiverso, tanto meno una data di uscita.
Shang-Chi 2 (TBA)
Qualche tempo dopo aver
diretto
Avengers: The Kang Dynasty, Cretton
tornerà a dirigere e scrivere il sequel di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli.
Confermato in fase di sviluppo presso i Marvel Studios, Shang-Chi
2 è uno dei tre film del MCU senza data di
uscita. Non sorprende che Simu Liu sia a bordo nel
ruolo del Maestro di Kung Fu. Per quanto riguarda la storia, il
primo film ha creato una trama che coinvolge una misteriosa
minaccia dal multiverso e l’acquisizione dell’organizzazione dei
Dieci Anelli da parte di sua sorella.
Spider-Man 4 (TBA)
Il periodo in cui Tom Holland ha interpretato il Peter Parker
del MCU non
si è concluso con Spider-Man: No Way Home. Il film è ancora in
fase di progettazione, quindi non ci sono dettagli sul cast, sul
regista, sulla data di uscita e sulla trama. Detto questo,
Feige ha dichiarato che la storia è in fase di
scrittura. Dal momento che No Way Home si è concluso con la rimozione
dell’identità segreta di Peter dalla memoria di tutti i suoi amici,
il nuovo film ha l’opportunità di introdurre l’Arrampica-muri in un
nuovo cast di personaggi dei fumetti di
Spider-Man.
La Fase 5 del MCU è
ufficialmente iniziata nel febbraio 2023, con l’uscita di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, il primo
film del ricco catalogo che i Marvel Studios hanno pronto per gli
spettatori. Nello specifico, tutti i film del MCU che usciranno
nel 2023 sono sequel e vogliono offrire al pubblico nuove avventure
con alcuni dei personaggi più importanti e amati del franchise.
Originariamente, i Marvel Studios avrebbero
dovuto distribuire quattro film nel 2023, ma questo prima che il
reboot di Blade di Mahershala Ali venisse posticipato al 2024 a
causa di vari problemi di produzione. Anche la Sony sta portando
avanti due diverse sezioni dei suoi piani cinematografici su
Spider-Man: un nuovo film in live-action con
protagonista un cattivo dell’Uomo Ragno e l’attesissimo seguito di
Spider-Man: Into the Spider-Verse debutteranno
entrambi nel 2023. Ecco tutti i film e le serie tv del MCU in uscita nel
2023!
Ant-Man and the Wasp: Quantumania
– 17 febbraio 2023
Il franchise di Ant-Man è
tornato nel 2023 con Ant-Man and the Wasp: Quantumania, uscito il
17 febbraio 2023. Il sequel è arrivato più di quattro anni dopo
l’uscita di Ant-Man and the Wasp e il regista
Peyton Reed è tornato per la conclusione della trilogia, che vede
ancora una volta Paul Rudd nel ruolo principale di
Scott Lang, alias Ant-Man. Tra
gli altri membri del cast di Ant-Man 3, Evangeline Lilly nel ruolo di Hope van
Dyne, alias Wasp, Michael Douglas nel ruolo di Hank
Pym e Michelle Pfeiffer nel ruolo di Janet
van Dyne. Il film ha visto anche Kathryn
Newton nel ruolo di Cassie Lang, in un
altro recasting del MCU, mentre Jonathan Majors ha interpretato il nuovo
grande cattivo del MCU, Kang il Conquistatore.
Nonostante l’accoglienza
contrastante, Ant-Man 3 ha un ruolo di
fondamentale importanza per la Fase 5 del MCU. La trama segue
Ant-Man, Wasp e gli altri personaggi intrappolati nel Regno
Quantico, dove incontrano Kang il Conquistatore, anche se Janet
van Dyne lo conosceva già dal periodo in cui vi era
rimasta intrappolata prima degli eventi di Ant-Man and the Wasp. In
Ant-Man 3 compare anche MODOK, con Corey
Stoll che riprende il ruolo di Darren
Cross in una nuova origine del cattivo. Il primo film che
il MCU ha
proposto nel 2023 ha dato un’impostazione significativa a quelli
che saranno gli eventi di
Avengers:
The Kang Dynasty, offrendo un primo sguardo al
Consiglio dei Kang nella scena post-credits.
Non è un segreto che Guardiani della Galassia Vol. 3 sia l’ultimo
film per questa iterazione della squadra: il materiale
pubblicitario Marvel Studios ha già accennato
alla trama emozionante che si svilupperà, che si prevede sarà
caratterizzata da almeno una morte importante. La trama di Guardiani della Galassia Vol. 3 non è
stata confermata, ma il film dovrebbe esplorare le origini di
Rocket. L’Alto
Evoluzionario sarà sicuramente protagonista di una
sottotrama sinistra, mentre Adam Warlock entrerà in scena anni dopo che i
Marvel Studios lo avevano
precedentemente annunciato. Anche se il film concluderà la
collaborazione di Gunn con la Marvel, dovrebbe comunque dare vita
a nuove avventure cosmiche.
Spider-Man: Across the
Spider-Verse – 2 giugno 2023
Il prossimo film Marvel in uscita nel 2023 è il
sequel animato della Sony, Spider-Man: Across the Spider-Verse, che
uscirà esclusivamente nelle sale il 2 giugno 2023. Spider-Man: Across the Spider-Verse è stato
diretto dal trio di registi Joaquim Dos Santos,
Kemp Powers e Justin Thompson,
mentre Phil Lord e Chris Miller
sono tornati a scrivere la sceneggiatura insieme a Dave
Callaham. Il sequel di Spider-Man: Un nuovo universo vede il ritorno
di Shameik Moore nel ruolo di Miles Morales, Hailee Steinfeld in quello di
Spider-Gwen e Jake Johnson in quello di Peter B.
Parker. Inoltre, il film porta nel mix Spider-Man
2099 (Oscar
Isaac), Spider-Woman (Issa
Rae) e Spider-Punk (Daniel
Kaluuya).
La storia di Spider-Man: Across the Spider-Verse spedirà
Miles Morales, Spider-Gwen e
Peter B. Parker in un’avventura multiverso. Mentre
l’universo di Miles era l’ambientazione principale del primo film,
il sequel si svolgerà prevalentemente nell’universo di Gwen Stacy. Il cattivo di Spider-Man: Across the Spider-Verse è The
La Macchia, doppiato da Jason
Schwartzman. La Sony ha già annunciato i piani per un
sequel, Spider-Man: Beyond the
Spider-Verse, che uscirà nel 2024. Di conseguenza, è
probabile che l’imminente film sia la base per il prossimo film di
Spider-Man. Potrebbe anche contenere camei di Tom Holland, Tobey Maguire o Andrew Garfield, il cui nome è stato citato
nel trailer dell’aprile 2023.
Kraven the Hunter – 6 ottobre,
2023
L’uscita di
Kraven il cacciatore della Sony è confermata per il 6
ottobre 2023. Il film rende Kraven il terzo cattivo dell’Uomo Ragno
ad avere un film nell’Universo Spider-Man della Sony, dopo
Venom e
Morbius. Kraven il cacciatore sarà interpretato da
Aaron Taylor-Johnson nel ruolo del cacciatore
di grosse prede Sergei Kravinoff. Il cast del film comprende anche
Russell Crowe nel ruolo del padre di
Kraven, Fred Hechinger nel ruolo
di Chameleon, Ariana DeBose nel ruolo di
Calypso e Christopher Abbott nel
ruolo dello Straniero.
La storia di Kraven
il cacciatore è ancora in gran parte un mistero. All’inizio dello
sviluppo del film, è stato riferito che si trattava di un
adattamento de L’ultima caccia di Kraven,
una famosa storia dei fumetti in cui Kraven
dà la caccia a Spider-Man. Uno degli sceneggiatori del film ha
persino affermato che Kraven si troverà faccia a faccia con
Spider-Man nel film. Finora non c’è stata alcuna conferma della
presenza di Spider-Man in Kraven The Hunter, tanto meno possiamo
affermare se sarà Tom Holland o qualcun altro a interpretare
l’uomo-ragnatela. Anche Taylor-Johnson ha firmato
un accordo per interpretare il personaggio in più film, quindi
questo potrebbe essere l’inizio di un futuro brillante per il
personaggio nell’universo di Spider-Man della Sony.
The Marvels – 10 novembre,
2023
Il pubblico avrà
finalmente un’altra occasione di assistere a un’avventura di
Carol Danvers quando The
Marvels uscirà al cinema il 10 novembre 2023. Il film
arriva quattro anni dopo il debutto della supereroina del MCUBrie Larson in
Captain Marvel ed è diretto da Nia DaCosta
(Candyman) e
scritto da Megan McDonnell (WandaVision).
Assieme alla Captain Marvel di Brie
Larson, saranno protagoniste del film la Monica
Rambeau di Teyonah Parris e la Kamala Khan di Iman Vellani,
alias Ms.
Marvel. È inoltre confermato il ritorno di Nick Fury (Samuel
L. Jackson). Zawe Ashton è confermato nel
ruolo di un cattivo sconosciuto, mentre Park
Seo-joon ha un ruolo misterioso nel film.
I Marvel Studios hanno direttamente
impostato gli eventi di The
Marvels attraverso la scena post-credits dell’episodio
6 di Ms. Marvel, in cui Captain
Marvel e Ms.
Marvel si sono scambiate di posto grazie al misterioso
braccialetto di Kamala; il legame tra Carol e Kamala aprirà poi in
qualche modo la strada al ricongiungimento tra Carol e Monica. Si
prevede che The
Marvels seguirà in qualche modo la trama di
Secret
Invasion e potrebbe includere altri importanti
personaggi del MCU, come
Talos (Ben
Mendelsohn) e Valchiria (Tessa
Thompson). Sembra inoltre probabile che il film avrà in qualche
modo un ruolo nella preparazione di Avengers: The Kang Dynasty.
Tutte le serie tv Marvel in arrivo
nel 2023
Oltre ai prossimi film
Marvel in uscita, ci sono
anche diverse serie televisive Marvel in che arriveranno sul
piccolo schermo nel 2023. In origine, i Marvel Studios avevano annunciato
molte serie televisive in uscita su Disney+ nel 2023, tra cui
What If…? stagione 2, Ironheart
e
Agatha: Coven of Chaos, ma questi progetti sono tutti
slittati. Ecco le serie tv Marvel che usciranno ufficialmente
nel 2023:
Marvel’s Moon Girl and Devil
Dinosaur ha debuttato il 10 febbraio 2023 su Disney
Channel.
Visti i tanti personaggi presenti
nell’MCU e viste
tutte le intersezioni delle linee narrative, i progetti cross-over
sono inevitabili all’interno del franchise. Gli eventi cross-over sono una tradizione di lunga
data nella Marvel Comicse l’MCU
sta finalmente recuperando il suo ritardo.
Guardando al passato, le Fasi 1, 2 e
3 dell’MCU ci hanno regalato
cross-over come Civil War, Infinity
War e infine Avengers:
Endgame.Tuttavia,
sembra che la Marvel
cambierà la definizione di cross-over proprio nell’attuale
Fase 4con Secret Invasion.Come lo snap di Thanos, l’invasione di Skrull è destinata a
cambiare per sempre il destino di qualsiasi personaggio coinvolto
nel primo vero cross-over dall’MCU.
Il
gran numero di crossover che l’MCU ha pianificato per il
futuro potrebbe generare confusione in alcuni spettatori, ma in
realtà questi progetti dovrebbero aiutare a tenere traccia dei
personaggi e delle storie delle Fasi 5 e
6. Da Avengers: The Kang Dynasty a
Avengers: Secret Wars vediamo tutti i cross-over
pianificati per le Fasi 5 e 6 MCU.
L’arrivo dei Thunderbolts
Attualmente, la squadra
MCUdei
Thunderbolts include tutti antieroi già
noti: Yelena Belova, Red Guardian, Bucky
Barnes, Taskmaster, Ghost, Valentina
Allegra de la Fontaine e U.S. Agent.Tuttavia,
considerando la storia dei Thunderbolts sulla carta
stampata, questi personaggi potrebbero presto essere
affiancati da Namor, She–Hulk,
Deadpool, Titania, Abominio, e perché
non da Norman Osborne, Venom,Hawkeye o Barone
Zemo? Essenzialmente, i Thunderbolts sono la versione
antieroica dei Vendicatori.Nel corso di vari crossover della
Marvel Comics, i Thunderbolts e gli
Avengers hanno più volte agito gli uni contro gli
altri, in particolare nella serie Secret
Invasion. Probabilmente, la
miniserieomonima vedrà il debutto dei
Thunderbolts nell’MCU.
Le guerre di Kang
La preparazione del terreno
per Avengers: The Kang Dynasty inizia
con Ant-Man and the Wasp:
Quantumania, film che segna per l’MCU l’inizio delle guerre
di Kang. Nel lungometraggio, Scott Lang a.k.a.
Ant-Man si oppone a quello che forse è il cattivo più
pericoloso nella storia dell’MCU. Anche se non è stato
rivelato molto sulla trama di Avengers: The Kang Dynasty, sappiamo che il film sarà
basato sull’evento dei fumetti dallo stesso nome.
Dopo che Sylvie ha rotto la
Sacra Linea Temporale in Loki uccidendo Colui
che rimane, il debutto MCU di Kang il
Conquistatore in Ant-Man and the Wasp:
Quantumania sarà cruciale per la Saga del
Multiverso. Considerando come Kang si muove
attraverso diverse linee temporali e universi, c’è anche la
possibilità che il personaggio partecipi allo scontro degli
universi dell’MCU. Quello che è certo è
che Quantumania e The Kang Dynasty
introdurranno molti altri personaggi ancora in ascesa
nell’MCU.
Secret
Wars
Si sa pochissimo del film
Avengers: Secret Wars, se non
che il lungometraggio arriverà dopo gli eventi di Avengers: The Kang
Dynastye sarà basato sul primo vero cross-over della
Marvel Comics. Nei fumetti, le prime
Secret Wars sono avvenute nel 1984 per poi ripetersi
più recentemente nel 2015.
The Secret Wars degli anni
Ottanta si concentra su il Beyonder e
sul Battleworld, un pianeta fatto di pianeti diversi
provenienti da diverse realtà. In Secret Wars del
2015 invece, Battleworld non è un pianeta, ma un
“dominio” fatto di pezzi distrutti dell’Universo Marvel e
dell’Ultimate Marvel Universe. Tra tutti
i prossimi film Marvel basati su una
storia Marvel Comics, Secret
Wars si presenta come il più grande crossover
MCU.
X-Men vs. Avengers
C’è la reale possibilità che il
cross-over della Marvel ComicsAvengers vs. X-Men prenda vita nell’MCU. Nel fumetto, i due
super team si scontrano quando scoprono che la Phoenix
Force si dirige verso la Terra. Gli X-Men vedono l’entità cosmica come un modo per
ripristinare il mondo mutante, mentre per i
Vendicatori la Phoenix Force è una
minaccia per la fine di tutta l’umanità. Considerando le Easter egg
degli X-Men a cui abbiamo assistito
recentemente, non è improbabile che questa storyline si concretizzi
nell’MCU.
World War
Hulk?
Gli eventi di She-Hulk suggeriscono che un film su World
WarHulk potrebbe già essere in
lavorazione. Anche se l’MCU non ha abbastanza
Illuminati per esiliare Bruce Banner nello spazio
e Pianeta Hulk è già stato adattato per Thor: Ragnarok, il franchise potrebbe
adottare altri modi per impostare World War
Hulk. Magari la ragione per cui
Hulk viene convocato nello spazio è per recuperare il
figlio Sakaar. Non è un’opzione improbabile se si
considera che She-Hulk allude non solo al potenziale
debutto MCU del figlio di
Hulk, ma anche al fatto che Bruce potrebbe
riperdere il controllo di Hulk.
Se Secret Invasion pone le
premesse per la storia di Siege nell’MCU, magari con il debutto
di Norman Osborn, il franchise potrebbe facilmente seguire
questa direzione. In effetti, Siege è stato preceduto
da Secret Invasion e da Dark Reign, storyline in
cui Osborn diventa un eroe per il popolo americano.
E, dopo Dark Reign, Osborn usa il suo potere e la
sua influenza per organizzare una vittoriosa invasione di
Asgard.
La Fase
4 dell’MCUsi è conclusa
con Black
Panther: Wakanda Forevere con l’introduzione nel franchise
del cattivo Namor il
Submariner. In breve
tempo, l’ MCUsi
tufferà nella Fase Cinque: il
primo prodotto sarà lo speciale di Natale
dei Guardiani della
Galassia, a
cui seguiràAnt-Man
and the Wasp: Quantumania.
I nuovi cattivi
non tarderanno ad arrivare: giàQuantumania introdurrà Kang il
Conquistatore (Jonathan
Majors), presumibilmente
il grande nemico della Saga del
Multiverso. Prima
di entrare nel vivo della Fase5, è doveroso fare un ripasso dei
cattivi che hanno ancora un ruolo rilevante sul finire della
Fase 4. Oltre al
nuovo Namor, ci sono ancora diversi antagonisti
che si muovono nell’MCUe che
potrebbero rappresentare una minaccia per il
Multiverso.
Abominio
Per anni, le vicende legate a
Hulk sono state un argomento dibattuto per l’MCU, principalmente per motivi
legati ai diritti cinematografici e di distribuzione. Tuttavia, un
cattivo essenziale delle storyline di Hulk è stato portato
in vita nella Fase 4: stiamo parlando di Emil Blonsky
o Abominio. Abbiamo visto Blonsky prima in
Shang-Chi e la leggenda
dei Dieci Anelli e poi in She-Hulk: Attorney at Law. Attualmente, il
personaggio è in carcere per aver rotto il suo accordo di libertà
vigilata.
Per quanto abbiamo visto fino ad ora, Abominio non sembra un
vero cattivo e nemmeno una grande minaccia, ma potrebbe tornare in
azione nella Fase 5. Secondo le teorie dei fan, The
Incredible Hulk 2 potrebbe essere in fase di lavorazione, cosa
che permetterebbe al nemico di Bruce un ritorno in grande
stile.
Justin Hammer
Uno dei più celebri film
MCU è Iron Man 2. Nel
lungometraggio compare uno dei cattivi più divertenti del
franchise: Justin Hammer di Sam Rockwell. L’ultima
volta che abbiamo visto il personaggio è stato in “All Hail the
King“. Come Blonsky, anche Hammer viene
incarcerato.
Il personaggio non si vede nell’MCU da più di dieci anni e
molti fan sperano che Justin Hammer possa finalmente tornare
nella Fase 5 con Armor Wars. Il prodotto, che doveva
essere un film, è stato recentemente trasformato in una serie
Disney+. Quale ruolo spetterebbe a Hammer ora che
Tony Stark è fuori dai giochi? Non vediamo l’ora di
scoprirlo.
Teschio Rosso
Dopo Capitan America: Il Primo
Vendicatore, molti fan si erano convinti che Teschio
Rosso fosse stato ucciso dal Tesseract, quindi è stata
una grande sorpresa vederlo ricomparire come spettro per proteggere
la Pietra dell’Anima in Avengers: Infinity War. Sembrava
che il personaggio fosse stato sottoposto a quel destino per tutta
l’eternità ma, quando Thanos ha distrutto le Gemme
dell’Infinito in Avengers: Endgame, Teschio
Rossso si è liberato. La speranza è che il prossimo Capitan
America: New World Order possa riportare in vita non solo il
protagonista, ma anche il nemico Teschio Rosso.
Barone Zemo
Come anche altri cattivi di questa
lista, Barone Zemo è finito in prigione. Ciò è successi in
The Falcon and the Winter
Soldier. I fan sperano di assistere al ritorno di
Zemo con il film Thunderbolts, tuttavia quando è stata
annunciata la lista del cast durante il Comic-Con della
scorsa estate, non si è parlato del cattivo. Nonostante ciò, il
personaggio potrebbe apparire a sorpresa in questo o in un altro
prodotto MCU della Fase 5.
Dormammu
Il film di Doctor Strange non è riuscito a mostrare
il vero potenziale dell’antagonista Dormammu. Il leader
della Dimensione Oscura potrebbe comunque tornare in gioco
in futuro: il finale di Doctor Strange nel Multiverso della
Follia ha introdotto Clea (Charlize
Theron), la nipote di Dormammu.
Clea ha portato
Strange nella Dimensione Oscura per evitare
un’incursione, creando in questo modo un possibile incipit per
Doctor Strange 3 o, più probabilmente, per Avengers: The Kang Dynasty.
Speriamo che in tutti questi sviluppi della Fase 5 MCU entri in gioco anche
Dormammu.
Barone Mordo
C’è un altro dei nemici storici di
Doctor Strange che non ha ancora avuto modo di affrontare lo
stregone sullo schermo. Stiamo parlando di Mordo
(Chiwetel Ejiofor): alla fine di Doctor Strange,
viene detto che Mordo è in missione per rubare la magia di
tutto il mondo. Questa storia, per ora solo accennata, non ha
ancora portato da nessuna parte, come anche la scena cancellata da
Doctor Strange nel Multiverso della Follia in cui
Scarlet rivela di aver ucciso Mordo. Chissà se nella
Fase 5 MCU vedremo finalmente
l’incontro-scontro tra Mordo e Doctor Strange.
Ayesha
Anche se è Ego il cattivo
principale di Guardiani della Galassia, Vol.
2, il film si conclude con l’introduzione di un nuovo nemico
estremamente vendicativo: Ayesha (Elizabeth Debicki).
Attraverso Adam Warlock, Ayesha crea l’arma perfetta
per vendicarsi e distruggere i Guardiani. Per come finisce
il Volume 2, è probabile che Ayesha tornerà in Guardiani della Galassia Vol.
3 ma anche questa volta non sarà lei l’antagonista
principale del film: questo onore spetta all’Alto
Evoluzionario (Chukwudi Iwuji).
Yon-Rogg
In Capitan Marvel, Jude Law
interpreta Yon-Rogg, il leader della Starforce che si
rivela essere il vero cattivo: è lui a portare Carol Danvers
lontano dalla Terra quando ottiene i poteri dal Tesseract.
Forse il personaggio è stato creato per fare soltanto
un’apparizione nella serie, ma dal momento che Law è ottimo nei panni di Yon-Rogg, si spera in
un ritorno nell’MCU, magari già nella Fase 5.
Agatha
Harkness
Il nemico principale di
WandaVisionè
Agatha Harkness (Kathryn
Hahn). Dopo la sconfitta di Wanda,
Agatha è costretta a rimanere a Westview. Tuttavia,
ora che la Strega Scarlatta sembra essere uscita di scena –
almeno temporaneamente – Agatha potrebbe essere libera di
tornare in azione. Il prossimo lavoro MCU che la vedrà coinvolta è la
serie Dinsey+Agatha: Coven of Chaos: lo show
trasformerà la storia del cattivo affamato di potere in quella di
un anti-eroe. Proprio per questo passaggio, Agatha dovrà
affrontare a sua volta dei cattivi: secondo alcune teorie essi
saranno Nicholas Scratch e Salem Seven.
Power Broker (Sharon Carter)
Scostandosi dalla sua storia nei
fumetti, nel finale di The
Falcon and the Winter Soldier Sharon Carter si rivela
essere il misterioso Power Broker. Quando in Capitan
America: Civil WarSharon torna negli Stati Uniti, viene
perdonata per le sue azioni e permette ai suoi compatrioti
l’accesso a tecnologie pericolose e ai grandi segreti di stato.
Molto probabilmente, l’arco del personaggio sarà risolto nel film
MCUCaptain America: New World Order, film
in cui potremmo vedere il ritorno all’eroismo di Carter.
Xu Xialing
In Shang-Chi e la leggenda dei
Dieci Anelli, Tony Leung ha dato una performance
incredibile nei panni del Mandarino. Anche se la sua era una
storia fatta e finita per il film, la sua eredità vive attraverso
la figlia Xu Xialing, personaggio che ora ha assunto il
comando dell’organizzazione criminale. È interessante notare che il
film termina con l’annuncio che i Dieci Anelli torneranno.
Ora resta da vedere se, sotto il controllo di Xialing, il
gruppo si trasformerà in un’organizzazione più eroica o se rimarrà
un mucchio di cattivi. Molto probabilmente, i Dieci Anelli
torneranno in gioco in Armor Wars e/ o in Shang-Chi
2, entrambi previsti nella Fase 6 MCU.
Kingpin
Per anni, le serie Netflix–Marvel sono state snobbate
dall’MCU, ma ora appare certo il
collegamento tra le due realtà. Proprio dai prodotti NetflixSpider-Man: No Way Home e Hawkeye hanno ereditato rispettivamente
Daredevil e Kingpin e ad entrambi i personaggi spetta
un futuro nell’MCU.
Daredevil e Kingpin
torneranno nella Fase 5 per Echo e poi per Daredevil:
Born Again. Sarà interessante vedere Kingpin
comportarsi come un boss del crimine nell’MCU accanto a concorrenti come
i Dieci Anelli.
Damage
Control
Ms. Marvel è
uno show interessante, soprattutto per la storia dell’antagonista
principale. Najma è il rivale numero uno, ma viene uccisa
nel penultimo episodio, cedendo il posto alla Damage Control
per il finale. Nella serie, l’organizzazione è drasticamente
diversa rispetto alla sua introduzione in Spider-Man: Homecoming. In Ms.
Marvel la società è focalizzata
sulla caccia di individui potenziati e rivela che Kamala
Khan è un mutante. Come altri, anche questo gruppo di nemici
potrebbe tornare in Armor Wars.
Titania
She-Hulk: Attorney At Law fa una deviazione rispetto alla
classica formula MCU. Nel finale viene
evitata la grande lotta contro l’Intelligencia e
Titania non sembra essere particolarmente turbata. Se fino
ad ora Jameela Jamil ha interpretato il ruolo
dell’influencer egoista e vendicativa, ora il personaggio potrebbe
passare dalla parte di She–Hulk.
Come nei fumetti, Titania
diventerebbe un anti-eroe anche nell’MCU. Si spera che il suo ruolo
verrà chiarito prima della seconda stagione di She-Hulk. Se al contrario Titania dovesse
rimanere un cattivo al 100%, potrebbe avere un ruolo accanto ai
Thunderbolts o in Captain America: New World Order.
Namor
Forse i tempi non sono ancora
maturi per affermare ciò ma, stando alla fanbase, Namor (Tenoch Huerta) potrebbe
diventare una grande figura nell’MCU. È il perfetto esempio
dell’anti-eroe: può essere un alleato feroce, ma nel momento in cui
la situazione si modifica non esita a fare il cattivo. I fan
chiamano a gran voce un film incentrato su Namor, magari già
per la Fase 6. Tuttavia, sarà difficile rivedere il
personaggio prima della convergenza del Multiverso in Avengers: The Kang Dynasty e
Avengers: Secret Wars.
Con la Saga dell’Infinito ormai
ufficialmente conclusa, il
MCU è stato in grado, in un modo o nell’altro, di risolvere i
suoi buchi di trama più evidenti. I Marvel Studios sono sempre stati orgogliosi di
aver mantenuto un’unica continuity da quando il primo
Iron Man è uscito nel 2008. Tuttavia, gli errori sono
stati commessi, con diversi film che includono dettagli
contraddittori e, di conseguenza, palesi buchi di trama. Alcuni di
questi errori, tuttavia, sono già stati “sistemati” grazie ad
alcune spiegazioni creative, come evidenziato da un nuovo report di
Screen
Rant:
Il confronto tra Nick Fury e Iron Man
Il primo Iron Man ha introdotto Nick Fury (Samuel L. Jackson),
all’epoca direttore dello S.H.I.E.L.D., il quale ha affrontato Tony
Stark (Downey) in merito alla sua identità da supereroe. Nel suo
discorso introduttivo, Fury ha spiegato a Stark che non era l’unico
supereroe al mondo, aggiungendo che confermando di essere Iron Man,
sarebbe diventato parte di un universo più grande che ancora non
conosceva. Per i lettori di fumetti, questa era una chiara
impostazione per l’introduzione degli Avengers, ma ha creato un
problema perché Tony Stark era in realtà l’unico supereroe
conosciuto a quel punto della storia.
Alla fine, i Marvel Studios hanno risolto questo
problema con l’introduzione di Captain America (Chris Evans) e Hank
Pym/Ant-Man (Michael Douglas), che hanno entrambi operato come
supereroi molto prima della nascita di Iron Man. Ma Fury non aveva
avuto interazioni dirette con nessuno dei due fino a quel momento e
non aveva motivo di credere che Steve Rogers sarebbe tornato in
gioco. La soluzione più efficace a questo buco di trama è arrivata
tramite Captain
Marvel, dove Fury ha incontrato la superpotente Carol
Danvers (Brie Larson), l’ispirazione dietro l’iniziativa
Avengers.
Il falso Guanto dell’Infinito
Il successo di Iron Man ha dato ai Marvel Studios il via libera per
costruire la complessa storia della Saga dell’Infinito. Tuttavia,
hanno superato loro stessi nella Fase 1 con Thor,
quando è stato mostrato il Guanto dell’Infinito prima ancora che
Thanos facesse la sua apparizione. Il manufatto è apparso nella
caverna di Odino (Anthony Hopkins), molto prima che l’esistenza
delle Gemme dell’Infinito venisse confermata. Questo buco di trama
è diventato ancora più problematico quando la scena post-credits di
Avengers:
Age of Ultron ha rivelato che Thanos (Josh Brolin)
indossava il Guanto dell’Infinito nonostante non avesse alcun
accesso al tesoro di Padre del Tutto.
I Marvel Studios hanno utilizzato
Thor:
Ragnarok di Taika Waititi per fornire una spiegazione e
risolvere il problema del Guanto. Durante il suo viaggio nella
caverna di Odino, Hela (Cate Blanchett) ha notato lo stesso Guanto
dell’Infinito mostrato in Thor
e, rovesciandolo, lo aveva dichiarato falso. Questo ha chiarito che
Thanos aveva il vero Guanto dell’Infinito per tutto il tempo,
avendo costretto Eitri a farlo.
Il ponte di Bifrǫst
Alla fine di Thor,
il Bifröst venne distrutto dallo stesso Dio del Tuono. Il ponte
arcobaleno collegava Asgard agli altri Nove Regni e, nel tentativo
di impedire a Loki (Tom Hiddleston) di distruggere completamente
Jotunheim, interruppe il mezzo di trasporto di suo fratello verso
il pianeta natale del Gigante di Ghiaccio. I Marvel Studios hanno lavorato
intorno alla non esistenza di questo percorso in
The Avengers, spiegando che Thor è stato in grado di
viaggiare sulla Terra usando l’energia oscura con l’aiuto di Odino.
Alla fine dello stesso film, lui e Loki sono tornati ad Asgard
usando il Tesseract (o Gemma dello Spazio); tuttavia, in Thor: The Dark World è stato rivelato che il Bifröst
era nuovamente attivo, senza dare alcuna spiegazione della
cosa.
Questo problema è stato affrontato
nel fumetto collegato al MCUThor: The Dark World Prelude.
Scritto da Craig Kyle e Christopher Yost, il fumetto racconta le
avventure del Dio del Tuono durante
The Avengers e spiega come il Bifröst sia stato
sistemato in tempo per
Thor: the Dark World. A quanto pare, dopo che lui e Loki
erano tornati ad Asgard, con l’aiuto di Heimdall (Idris Elba), Thor
ha usato il Tesseract per “lasciare che i fuochi di Bifröst
bruciassero ancora una volta”.
La scomparsa di Teschio Rosso
Introdotto in Captain America: Il primo Vendicatore come principale
antagonista del film, Johann Schmidt era un ex capo dell’HYDRA ed è
stato il primo antagonista di Steve Rogers nel MCU. Si è trasformato in Teschio
Rosso dopo aver assunto una versione imperfetta del Siero del
Supersoldato, che lo ha deformato. Volendo sfruttare il potere del
Tesseract, noto anche semplicemente come il Cubo Cosmico all’epoca,
Teschio Rosso è misteriosamente scomparso dopo aver toccato la
Gemma dello Spazio a mani nude.
Per anni, la posizione di Teschio
Rosso è stata un grande mistero nel MCU e uno di quei misteri che i fan
non si aspettavano di vedere risolto in Avengers:
Infinity War. Ma è stato proprio grazie a quel film che è
arrivata la risposta, poiché la nuova spiegazione ha rivelato che
dopo il suo contatto con il Tesseract, Teschio Rosso è stato
trasportato a Vormir, il luogo segreto della Gemma dell’Anima, dove
era diventato il suo guardiano forzato per decenni.
La Gemma della Mente e l’HYDRA
Alla fine di
The Avengers, gli eroi hanno recuperato con
successo il Tesseract e lo scettro di Loki, quindi si è creata un
po’ di confusione quando Avengers:
Age of Ultron ha aperto con un’altra missione in cui
avevano bisogno di recuperare la Gemma della Mente. All’indomani
della battaglia di New York, era in qualche modo caduto nelle mani
di alcuni agenti dell’HYDRA guidati da Wolfgang von Strucker
(Thomas Kretschmann), che lo stavano sperimentando con l’intenzione
di creare esseri umani superpotenti che avrebbero servito la loro
organizzazione. Il film non ha avuto il tempo di spiegare come
Strucker abbia preso possesso della Gemma della Mente, lasciando la
domanda senza una risposta per anni.
È stato solo in
Avengers:
Endgame che i Marvel Studios hanno fornito la
risposta completa. Il viaggio del tempo ha rivelato che in seguito
alla sconfitta di Loki, l’HYDRA è entrato in azione per recuperare
lo scettro attraverso gli agenti dello SHIELD. Confidando che gli
agenti fossero loro alleati, i Vendicatori consegnarono loro –
inconsapevolmente – la Gemma dell’Infinito. Solo con Captain America: The Winter Soldier è stato rivelato
che lo SHIELD era infiltrato dall’HYDRA, motivando gli eroi a
cercare Strucker in Avengers:
Age of Ultron.
Thanos, Loki e la Gemma della Mente
Il tentativo di Loki di
subentrare in
The Avengers è stato reso possibile solo grazie all’aiuto
di Thanos, che a quel tempo non era ancora adeguatamente stato
introdotto nel MCU. Oltre a prestare al Dio
dell’Inganno il suo esercito di Chituari, il Titano Pazzo ha anche
fornito a Loki la Gemma della Mente. Ma perché Thanos rischierebbe
di regalare una Gemma dell’Infinito se la sua missione era quella
di collezionarle tutte? Sarebbe stato sicuramente controproducente.
I Marvel Studios non hanno mai
fornito una spiegazione esplicita a questa domanda, e con sia Loki
che Thanos morti nella timeline principale del MCU, sarà difficile affrontare
questo problema sul grande schermo andando avanti. Ecco perché
hanno scelto di correggere semplicemente questo buco di trama
aggiornando furtivamente il profilo ufficiale del MCU di Loki.
Sul sito della Marvel, è stato rivelato che Loki
era “dotato di uno scettro che fungeva da dispositivo di
controllo mentale” in
The Avengers. Quello che non sapeva era che
“anche lo scettro lo stava influenzando, alimentando il suo
odio per suo fratello Thor e gli abitanti della Terra”. Questo
spiega anche perché il Dio dell’Inganno è stato più spietato in
The Avengers, specialmente all’inizio del film
dove era più che felice di uccidere qualcuno a mani nude. Oltre a
spiegare questo persistente buco di trama, ha anche fornito una
scusa per quanto fosse stato diverso il suo comportamento durante
la Battaglia di New York, dal momento che operava principalmente
sotto il controllo di Thanos, rendendo più facile accettare la sua
redenzione in seguito.
Il MCU è noto anche per essere stato in grado di
elevare il materiale di partenza alla base dei suoi adattamenti.
Proprio per questo,
ComicBookMovie ha raccolto 9 esempi di come l’Universo
Cinematografico Marvel sia riuscito a migliorare le
storie su cui si basano i film.
La motivazione di Thanos
Non si può
negare che la motivazione che spingeva Thanos a cercare di ottenere
le Gemme dell’Infinito nella trama di “Infinity Gauntlet” fosse
assai inquietante. L’uomo era innamorato della Morte e voleva
uccidere metà dell’universo per impressionarla. Tuttavia, in quella
particolare storia, non c’è mai stato molto spazio per le sfumature
del personaggio nella sua caratterizzazione.In Avengers:
Infinity War, i Marvel Studios hanno preso la ricerca di
Thanos e le hanno dato una svolta assai più interessante. Proprio
come la sua controparte dei fumetti, anche il Titano Pazzo del
MCU voleva raccogliere le Gemme
dell’Infinito per decimare metà dell’universo. Tuttavia, voleva
farlo nel tentativo (sbagliato) di dare alla metà rimanente più
risorse per vivere una vita piena e abbondante.
Questa nuova
motivazione ha dato a Thanos una caratterizzazione più sfumata che,
a volte, ha fatto sì che il pubblico si schierasse davvero dalla
parte del ragazzo viola. È sempre un folle, ma il suo intento
malvagio è in qualche modo radicato nel desiderio di aiutare gli
altri. Chiaramente, la caratterizzazione di Thanos nei fumetti è
tutt’altro che debole. Semplicemente, i film hanno preso ciò che
era alla base del materiale di partenza e lo hanno decisamente
migliorato.
Il Mandarino di Iron Man 3
Quando Iron Man
3 è stato ufficializzato, al pubblico era stata promessa
una versione radicata del Mandarino, uno dei più grandi nemici
dell’iconico supereroe. Non aveva i poteri mistici dei Dieci Anelli
come nei fumetti, ma era minaccioso, aveva un esercito a sua
disposizione ed era interpretato da Ben Kingsley. Quando il film è
uscito, però, è stato rivelato che il Mandarino (almeno, la
versione interpretata da Kingsley), era in realtà Trevor Slattery,
un attore fallito assunto per interpretare il Mandarino da uno dei
vecchi rivali di Tony. Slattery ha dimostrato di essere un
individuo instabile che non sembrava nemmeno consapevole di cosa
stesse facendo realmente. La rivelazione ha fatto arrabbiare molti
fan dei fumetti, che hanno chiesto a gran voce di vedere un
adeguato adattamento del noto cattivo sul grande
schermo.
Il
fatto è che… il colpo di scena di Slattery non era affatto male. In
effetti, aveva una sua ragion d’essere. Rivelare che il Mandarino
di Slattery era soltanto un fake ha funzionato non solo perché si è
trattato di un espediente narrativo esilarante, ma anche perché ha
praticamente sorpreso sia il pubblico generalista che i fan dei
fumetti. Bisogna riconoscere che è spesso difficile per i film di
supereroi prendano strade in grado di sorprendere davvero lo
spettatore. Capovolgendo ciò che tutti si aspettavano dal
Mandarino, quindi, i Marvel Studios hanno fatto
impazzire i lettori di fumetti e hanno reso il resto di Iron Man
3 una storia tanto eccitante e inaspettata. Certo, è
comprensibile che i fan siano stati irritati da quella rivelazione,
ma è stata una svolta assai divertente che ha dato uno scossone
vero e proprio alla premessa del “cattivo ragazzo” di turno che
ormai conosciamo fin troppo bene. Alla fine, i Marvel Studios introdurranmo il
vero Mandarino in Shang-Chi
e la Leggenda dei Dieci Anelli. Quindi, si può
tranquillamente affermare che il personaggio non è mai stato
davvero sprecato, ma semplicemente usato come una divertente
sorpresa prima della sua ufficiale, autentica
rivelazione.
Il rapporto tra Iron Man e Spider-Man
La guida di Tony Stark nei
confronti di Peter Parker nel MCU è stata alquanto controversa,
poiché alcuni fan hanno chiesto a gran voce di vedere il giovane
eroe essere più indipendente. Si tratta di una richiesta
comprensibile, soprattutto considerando per quanti anni visto
Spider-Man dover fare i conti con la sua vita da solo. Tuttavia, la
familiarità dei fan con la natura solitaria di Spidey è anche ciò
che fa funzionare davvero bene la sua relazione con Stark nel
MCU. Abbiamo avuto molti fumetti,
programmi tv e film dell’Uomo Ragno alle prese con i suoi poteri,
con il lavoro e con le relazioni, senza avere nessuno intorno a cui
appoggiarsi veramente.
Al contrario, il MCU ha posto la domanda: “E se
Peter Parker avesse avuto una spalla per una volta?”. Proprio
come la svolta del Mandarino, avere Peter Parker con qualcuno che
lo guidasse attraverso il “lavoro” del supereroe è stato molto
speciale e ci ha permesso di vedere, in live action, come sarebbe
stato l’Uomo Ragno aiutato dal supporto di qualcuno. Ovviamente,
questo non vuol dire vedere Spider-Man agire da solo sia un male.
Rimane un punto fermo nella narrativa del personaggio. Detto
questo, è anche divertente avere la possibilità di scoprire l’altra
faccia della medaglia.
Le origini di Carol Danvers
Neanche questa è,
chiaramente, una critica alla versione a fumetti di Carol Danvers.
Il suo viaggio nell’Universo Marvel è stato un bel viaggio ed è
stato affascinante vederla evolversi come supereroina nel corso dei
decenni. Tuttavia, il MCU ha preso ciò che era stato
stabilito egregiamente nei fumetti e lo ha usato per creare una
backstory ancora più complessa e coinvolgente per
l’eroe.
Presentare Carol Danvers come una potenza che non è in grado
di ricordare il suo passato e che viene usata come arma dai Kree a
causa delle sue abilità è stata di certo un’ottima idea. Un tale
approccio ha dato vita ad un film straordinario, ossia Captain
Marvel del 2019, e ha aperto anche la strada a
innumerevoli possibilità per il futuro del personaggio
nell’universo condiviso. Quel retroscena ha anche dato alla natura
eroica di Carol un ulteriore livello di entusiasmo, poiché il
pubblico ha potuto osservarla mentre abbracciava la sua identità e
faceva i conti con la sua vita in quanto ibrido tra un umano e un
Kree.
I legami familiari di Killmonger
Un cattivo che è una
macchina per uccidere con un intelletto di livello geniale,
abbastanza forte da battere Pantera Nera in persona in un
combattimento corpo a corpo. C’è un modo per rendere tutto ciò
ancora più fantastico? Come hanno dimostrato i Marvel Studios con Erik Stevens
(alias Killmonger) in Black
Panther del 2018, c’è! Nei fumetti, Erik Killmonger (nato
N’Jadaka) ha un retroscena assai complesso che è stato oggetto
anche di alcuni retcon. Tuttavia, tutto si riduce al fatto che + un
wakandiano rapito dal suo paese dai criminali e portato negli Stati
Uniti. Lì, decise di vendicarsi di Wakanda e della Pantera Nera per
avergli voltato le spalle.
Alle prese con l’adattamento del
cattivo per Black
Panther, Ryan Coogler e i Marvel Studios hanno stabilito che
Killmonger fosse il cugino perduto da tempo di T’Challa, che è
stato abbandonato negli Stati Uniti dopo che il re T’Chaka aveva
ucciso suo padre. Rendere T’Challa e Killmonger parenti di sangue
ha reso le loro interazioni ancora più potenti e strazianti. Era
chiaro che, se le cose fossero andate diversamente tra T’Chaka e
suo fratello, Killmonger sarebbe potuto andare a Wakanda e
diventare il partner di T’Challa. Questo scenario alla “What If… ?”
è ancora più avvincente e dimostra ancora una volta quanto i
Marvel Studios abbiano sempre
saputo sfruttare al meglio i retroscena dei personaggi dei
fumetti.
Avvoltoio
Adrian Toomes, alias Avvoltoio, è stato un ostacolo per
Spider-Man per decenni e ci sono state diverse storie avvincenti
incentrate sul cattivo. Con così tanti anni di backstory
alle spalle, può essere difficile reinventare correttamente un
personaggio per il grande schermo mantenendo al tempo stesso la sua
essenza. Questo è, tuttavia, esattamente ciò che hanno fatto i
Marvel Studios quando hanno
adattato Toomes per
Spider-Man: Homecoming.Il film ha stabilito che Adrian Toomes è il padre del primo
amore di Peter Parker, Liz Allan, mettendolo in un conflitto
diretto e molto personale con l’arrampicamuri.
Non
era più solo un criminale alla disperata ricerca di potere: voleva
anche provvedere alla sua famiglia, e il crimine era l’unico modo
che aveva trovato per farlo. La sua motivazione era forte e la sua
caratterizzazione ancora di più, grazie alla performance
carismatica di Michael Keaton.Sì, sapevamo che Toomes era il bad guy di turno, ma
era anche chiaro che c’era un uomo (in qualche modo) buono sotto il
costume e dietro tutte quelle buffonate violente. Avvoltoio è stato
spesso una sorta di “zimbello” nei fumetti a causa del suo costume
colorato e delle sue abilità peculiari, ma i Marvel Studios lo hanno cementato
sia come un formidabile nemico che come una simpatica presenza
nell’universo di Spider-Man.
Il tema della sorellanza in Black Widow
Black
Widow ha recentemente introdotto Yelena Belova al pubblico
generalista. Nei fumetti, Belova è un avversario di Natasha
Romanoff. Il film, tuttavia, ha adottato un approccio diverso che
ha elevato sia il personaggio che il suo rapporto con Natasha.
Black
Widow, infatti, ha reso Belova e Natasha giovani spie
russe, che sono state affidate ad una falsa famiglia per rubare
informazioni per il cattivo conosciuto come Dreykov. Anche se
quella famiglia era soltanto una falsa, Yelena e Natasha sono
diventate effettivamente sorelle nella vita reale, ma alla fine,
purtroppo, sono state fatte a pezzi.
La relazione tra i personaggi ha
dato a Black
Widow una dinamica molto intima e personale, poiché
entrambe le ex assassine si sono ricongiunte dopo anni di
separazione e hanno gradualmente accettato il loro amore reciproco.
Il modo in cui i Marvel Studios si sono avvicinati a
Yelena e alla sua relazione con Natasha ha evitato di rendere la
nuova Vedova Nera soltanto una versione malvagia/più violenta di
Nat, e ha invece introdotto una versione del personaggio che il
pubblico potrebbe facilmente accettare.
La relazione tra Hank Pym e Janet
Nei fumetti, Hank Pym è un
personaggio piuttosto instabile. Nonostante abbia avuto la sua
giusta dose di momenti eroici nelle sue diverse incarnazioni nei
fumetti nel corso degli anni, ha anche fatto diverse cose
spregevoli. La caratteristica più famigerata del personaggio in
entrambi gli universi “616” e “Ultimate” è il fatto che sia stato
violento nei confronti di Janet Van Dyne. Nell’universo “616”,
infatti, ha colpito pesantemente Janet, mentre nel mondo impostato
da “Ultimate” è stato un vero abusatore seriale che ha sottoposto
Janet a violenze sia fisiche che verbali.
Fortunatamente, quando è arrivato il momento di adattare il
personaggio per il grande schermo, i Marvel Studios hanno deciso di
omettere la natura “violenza” di Pym nei fumetti. In Ant-Man e
Ant-Man
and the Wasp, infatti, Hank Pym è stato raffigurato come
un marito amorevole. Janet e Hank erano migliori amici e non c’era
alcuna indicazione che Hank fosse violento. Il modo in cui Pym è
stato gestito nel MCU è stato molto intelligente,
perché ha permesso a un personaggio che è stato comunque noto per
così tanti anni, di non avere più a che fare con tutte quelle
caratteristiche spregevoli che avevano reso la sua controparte
fumettistica così problematica.
La dinamica tra Steve Rogers e Bucky Barnes
Nei fumetti di “Captain America” degli anni ’40, Bucky
Barnes è stato introdotto come una figura simile a Robin per Steve
Rogers. Era un bambino che idolatrava il suo partner adulto e lo
accompagnava nelle sue avventure. La loro relazione è stata un
punto fermo della mitologia di Captain America per molti anni, ma i
Marvel Studios hanno deciso di dare
una svolta alla loro dinamica in
Captain America: Il primo Vendicatore. Nel film, non solo
Bucky aveva la stessa età di Steve, ma era anche più grande e più
forte di lui prima che Rogers ricevesse il Siero del
super-soldato.
Vedere Bucky difendere e in qualche modo fare da mentore a
Steve prima che diventasse Captain America, ha dato alla coppia una
dinamica tutta nuova, a tratti divertente, da fratello minore a
fratello maggiore, e ha reso le loro interazioni una gioia da
guardare. Il fatto che si conoscessero fin dall’infanzia ha anche
dato importanza alle scene in cui Rogers ha dovuto combattere Bucky
nei panni del Soldato d’Inverno in
Captain America: The Winter Soldier.
I fratelli Russo
sono ormai un’autorità in merito al MCU e ai suoi segreti.
Saliti a bordo del progetto con Captain America: The Winter
Soldier, sono riusciti a raccontare al meglio la
Civil War e saranno loro a portare sullo schermo
Avengers: infinity War e
Avengers 4, veri e propri film
culmine di una storia durata 12 anni (quando il quarto film
collettivo sui Vendicatori arriverà al cinema).
Joe Russo, uno dei
due fratelli, ha spiegato che tutte le storie raccontate fino a
questo momento, appartenenti al MCU troveranno il loro filo
conduttore in Infinity War e in Avengers
4. “Ogni storia che la Marvel ha raccontato da Iron Man 1
troverà un filo conduttore nei prossimi due Avengers. Sarà il
culmine di un lungo racconto”.
A questo, Kevin
Feige, boss dei Marvel Studios, ha aggiunto:
“Con Infinity War, stiamo
finalmente pagando ogni piccolo indizio e ogni piccolo stuzzichino
che abbiamo offerto nell’arco dei 18 film che precedono questo. Non
c’è mai stato niente del genere. Essere in grado di, film dopo
film, costruire una storia più ampia. Realmente costruire queste
storie per una conclusione gigantesca che allo stesso tempo
introduce una direzione completamente nuova per il
futuro.”
Avengers: Infinity War – la trama
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo
il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i
loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto
nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo
attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?