I film sui supereroi non hanno più
la garanzia di incassare un miliardo di dollari, e James
Gunn alla guida del DCU ne è perfettamente consapevole. Molti fan
credono sia inevitabile che Marvel e DC prima o poi
uniranno le forze per un film crossover destinato
a riaccendere l’interesse per il genere.
Per Gunn, l’idea di far scontrare i
due mondi sullo schermo non è tanto una questione di incassi al
botteghino quanto piuttosto del suo fandom e di ciò che è meglio
per questi personaggi.
“Ne abbiamo parlato un miliardo
di volte. Potrebbe facilmente accadere, ma contemporaneamente,
penso che sarebbe interessante. Ma penso anche che la gente ne
abbia un po’ abbastanza. Credo che la gente voglia vedere belle
storie con i propri supereroi e questo è ciò che conta. E vogliono
vedere storie diverse con i loro supereroi. E la gente ama i
supereroi. È ovvio, ma hanno bisogno di più varietà e di una
narrazione di qualità. E far collaborare Spider-Man e Superman non basterà se il film
è pessimo. Quindi deve provenire da una realtà, ed è davvero
difficile far funzionare la cosa.
Ho scritto Superman perché
adoravo il personaggio. Ed ero entusiasta di scrivere quel film. Se
dovessi scrivere un film Superman contro Spider-Man, è un’idea per
cui direi ‘Oh, sì, potrebbe essere un gran film’? O lo faccio
perché ‘Oh, sì, la gente vuole vedere Superman e Spider-Man fare
squadra’? Per me, dovrebbe essere… se mai lo facessimo, dovrebbe
essere sotto la direzione di qualcuno che pensasse che sarebbe
stato fantastico e non fosse solo un modo per fare soldi, perché a
me non interessa.”
E voi cosa ne pensate di un
crossover tra Marvel e DC? Potrebbe essere un modo
per ridestare l’attenzione dei fan dei cinecomics?
L’uscita del trailer di
Transformers The Last Knight ha dato spazio a
Michael Bay per parlare in maniera diffusa del suo
film, dei suoi progetti relativi al franchise e anche del suo
strano ma coerente rifiuto di dirigere un film che appartenga agli
universi condivisi Marvel e
DC.
Michael Bay non
dirigerebbe mai un film Marvel e
DC
Il regista, che in passato ha
affermato di aver apprezzato i film del genere, con aprticolare
riferimento a Civil War, ha dichiarato: “Io
non vorrei mai e poi mai essere colui che fa il numero due di
qualcosa. Preferirei realizzare le mie cose. Perché la cosa più
divertente che puoi realizzare da regista è creare mondi, come ha
fatto Ridley Scott, o come ha fatto Steven Spielberg, hanno creato mondi.
Riguarda questo, capite? E io non voglio prendere il posto di
qualcun altro, loro creano il mondo e io ne prendo il posto. Se
devo fare qualcosa, voglio che sia dall’inizio.”
Per quanto possa essere un regista
osteggiato dalla critica purista, è vero che Michael
Bay ha una coerenza stilistica che potremmo definire
autoriale e il franchise di Transformers ne è l’esempio migliore.
Proprio continuando a lavorare su questo mondo cinematografico che
ha creato lui stesso nel 2007, Michael Bay ha
continuato a parlare dei progetti futuri.
Michael Bay sui
sequel di Transformers
Sui sequel e le ambientazioni:
“Il film d’animazione non è ambientato sulla Terra, ma su
Cybertron. Credo possa essere convincente e siamo tutti coinvolti
nel progetto. Vogliamo continuare a mantenere questo rapporto con
la Terra ma allo stesso tempo potremmo variare, e ambientare i film
in altre epoche storiche. Potremmo ambientare una storia all’epoca
degli Antichi Romani, sembra un periodo plausibile.”
Sull’ispirazione per il franchise:
“La Hasbro ha messo insieme una specie di mitologia che si
sviluppa anche nei fumetti e nello show TV e nei film. Quindi ci
sono un po’ di cose da seguire.”
Lo spin off su
Bumblebee
Infine sul personaggio di
Bumblebee e sullo spin off già annunciato:
“Abbiamo un quinto film in uscita che comprenderà tanta
mitologia del franchise. Quindi abbiamo costruito il film
all’interno di questo vasto mondo (…) C’è in realtà un’idea di un
film vietato. Con Bumblebee. Non voglio dire cosa, ma sarebbe
davvero divertente. Potrebbe esserlo. Alla Tarantino.”
Marvel e DC vs
Transformers
Se Marvel e
DC continuano a detenere il primato ai box office
di tutto il mondo, è sicuro che il solo franchise di Transformers
può davvero porsi come un avversario concreto al botteghino, con la
differenza che questo franchise fracassone è nato tutto dalla mente
di un solo uomo, spesso in conflitto con stampa e critica, ma con
il pubblico sempre dalla sua parte.
Si intitola Transformers The
Last Knight il quinto capitolo della saga miltimilionaria
della Hasbro portata al cinema dal genio fracassone di Michael Bay. Anche se non si hanno
dettagli sulla trama, è probabile che l’ultimo cavaliere del titolo
sia proprio Optimus Prime che, come abbiamo scoperto in
Age of Extinction, appartiene ai
Cavalieri di Cybertron.
Mark Wahlberg torna ad
interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Monernei panni di Izabella, protagonista femminile, e da
Jerrod Carmicheal, in un ruolo non specificato. Si
unisce al cast Laura
Haddock.
Transformers The Last
Knight uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017
e dovrà competere con Wonder Woman della Warner
Bros.
I villain dei fumetti hanno
l’abitudine di non andare d’accordo con nessuno: molti di loro,
infatti, ce l’hanno a morte con l’intero universo. Tuttavia, c’è un
numero sorprendente di supercriminali – sia nell’universo
Marvel che in quello
DC – che possono tranquillamente definirsi tra
loro “migliori amici”. Quali sono le amicizie più pericolose che
gli antagonisti dei fumetti hanno instaurato nel corso della
storia? Scopriamolo insieme…
Namor e Dottor Destino
Sia Namor che Dottor
Destino sono tra i cattivi più potenti dei Fantastici Quattro,
quindi ha senso che si siano alleati nelle loro ambizioni per
cercare di abbattere la squadra. Ma la relazione tra Namor e
Destino è molto più profonda e duratura rispetto alle prime
sporadiche collaborazioni nei primi numeri dei Fantastici
Quattro.
I due sono entrambi i governanti dei
rispettivi regni, Atlantide e Latveria, il che li rende degli
alleati politici. Sono entrambi ugualmente intelligenti e
ambiziosi, con un profondo rispetto reciproco che si manifesta
nella maggior parte dei loro incontri avvenuti nel corso degli
anni.
Professor X e Magneto
I lettori dei fumetti sanno
che Magneto è stato cattivo molte volte nel corso degli anni, ma
per alcuni potrebbe essere strano pensare che lo è stato anche il
Professor X. I due amici di lunga data hanno cospirato su Krakoa
per mantenere i segreti dai loro compagni mutanti e impedire la
resurrezione di Destiny nonostante le promesse fatte a sua moglie,
Mystica.
Magneto è spesso un personaggio
comprensivo; il Professor X a volte è “un idiota” (come disse una
volta Kitty Pryde). Tuttavia, nella loro attuale incarnazione, i
due amici sono estremamente cattivi.
Joker e Due Facce
È difficile immaginare che
Joker sia amico di qualcuno, ma spesso gli capita di stringere
alleanze e una delle più importanti è sicuramente quella con Due
Facce. I due sono stati alleati in diverse occasioni, specialmente
nella serie a fumetti “Batman: Il lungo Halloween”, forse uno dei
migliori archi narrativi dell’eroe degli anni ’90.
Spesso i due si alleano per cercare
di sconfiggere Batman e li abbiamo visti fianco a fianco anche in
altri media, al cinema ad esempio, o anche negli episodi della
serie animata dedicata al Cavaliere Oscuro.
Doctor Destino e Boris
Dottor Destino ha pochi veri amici: uno di questi è certamente
il suo cameriere personale, Boris. Boris è un servitore longanime
di Victor Von Doom che fornisce molto supporto morale (ma anche
materiale) a Destino e ai suoi piani, anche quando la sua
coscienza, a volte, ha la meglio su di lui.
Il
Dottor Destino ha un enorme rispetto per Boris, anche se a volte lo
tratta male. Parte di ciò è dovuto alla devozione di Boris, ma
anche al fatto che Boris è il padre di Valeria, uno dei più grandi
interessi amorosi di Destino.
Venom e Eddie Brock
Venom e Eddie Brock
oscillano costantemente tra eroe e cattivo nei fumetti, ma una cosa
rimane costante: il simbionte ed Eddie sono migliori amici. È una
collaborazione improbabile, nata dalle circostanze e da un odio
reciproco per Spider-Man, ma da allora è diventata un legame tanto
letterale quanto figurativo.
Eddie è una specie di emarginato,
così come il simbionte, cosa che li porta a fare affidamento l’uno
sull’altro per il supporto e la sopravvivenza, mentre cercano di
trovare la loro strada nel mondo. Sono anche, a modo loro, genitori
di altri simbionti.
Lex Luthor e Joker
Lex Luthor e Joker sembrerebbero non avere nulla in comune…
Eppure, in qualche modo, alla fine sono diventati amici, almeno in
alcune versioni della continuity DC Comics. I due erano due stretti
alleati quando facevano parte della Injustice Gang negli anni
’90.
Sono
stati anche partner della Legion of Doom, anche se alcuni dei loro
incontri diventarono prevedibilmente strani. Una volta, Joker e Lex
Luthor hanno persino unito le forze per eliminare una variante di
Lex Luthor da una linea temporale alternativa.
Incantatrice e Skurge
I fan dei fumetti sanno che
Incantatrice è uno dei più grandi cattivi di Thor. Ha pochi amici,
ma una delle amicizie più strette e toccanti che ha è quella con
Skurge l’Esecutore. Durante l’iconica run su Thor dello scrittore e
artista Walt Simonson degli anni ’80, Skurge funge da scagnozzo
personale di Amora.
Si innamora di lei, cosa che però
lei non ricambia. Tuttavia, ha una profonda simpatia per lui ed è
profondamente commossa quando lui sacrifica la sua vita per salvare
la sua e quella degli altri.
Scarlet Witch e Agatha
Harkness
Scarlet Witch e Agatha
Harkness sono entrambe eroine della Marvel Comics, ma sono state anche entrambe
cattive e sono profondamente collegate grazie proprio alle loro
peggiori azioni. Le due sono state molto amiche, stabilendo una
relazione mentore/studente, con Agatha che ha addestrato Wanda alla
magia. Ma Agatha ha anche fatto un incantesimo a Wanda per farle
dimenticare dei suoi figli.
Quando Wanda realizzò la verità
molti anni dopo, scatenò tutta la sua rabbia. Ha ucciso Agatha
Harkness e ha poi attaccato anche i Vendicatori. Le sue azioni
hanno portato alla morte di Occhio di Falco e alla fine sono
culminate nella Decimazione, che ha cancellato la maggior parte dei
mutanti dal mondo.
Mystica e Destiny
Mystica e Destiny sono due dei cattivi più importanti degli
X-Men e dei Vendicatori, entrambi al centro della Confraternita dei
Mutanti Malvagi nel corso degli anni. Sono anche amiche intime:
anzi, in realtà sono una vera e propria coppia.
La
loro storia d’amore risale a molti anni fa, ma è andata avanti
grazie al fatto che Mystica che riporta in vita Destiny. Vogliono
solo vivere le loro vite, un nobile obiettivo che, tuttavia, sembra
covare ancora degli intenti malvagi. Mystica anche è uno dei
principali sospettati della morte di Scarlet Witch in “The Trial Of
Magneto”.
Harley Quinn e Poison Ivy
Harley Quinn e Poison Ivy
entrano ed escono dai loro panni di supercriminali nei fumetti e
sempre più in altri media, ma una costante è la loro profonda
amicizia. Ha sempre avuto un qualcosa di romantico, che è stato poi
sottolineato sia fumetti che nella serie animata di HBO Max, ma in
fondo queste due cattive sono migliori amiche.
Si completano a vicenda molto bene,
con la socievole Harley che fa emergere il vero spirito nella
misantropa Ivy, che è stata determinante nell’aiutare Harley a
vedere il valore in se stessa e diventare una persona più sana.
Mancano 10 giorni all’uscita di
Justice League al cinema e il cast al
completo, Henry Cavill compreso, è impegnato nel
tour promozionale del film.
Durante una nuova intervista, i
protagonisti del film di Zack Snyder, hanno
confermato che sarebbero disposti a partecipare a un grande
crossover con i colleghi che appartengono alla scuderia Marvel:
Ecco cosa ha dichiarato
Jason Momoa: “Mi piacerebbe tanto ci fosse la
possibilità. Voglio dire, io adoro Hemsworth! Nel senso, essere al
fianco di Hulk o di Thor. Sarebbe come ‘ti trascinerò sul fondo
dell’oceano e annegherò il tuo culo’.”
Chiaramente il contagioso
entusiasmo di Momoa non implica una decisione ai
vertici di produzione, ma sognare non costa nulla (almeno per
adesso).
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday,
il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e
comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra
di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni
tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova
l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic
Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman.
Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante
in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da
Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla
Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Marvel e DC al cinema
hanno un nuovo volto! La pagina Facebook
DC vs Marvel Comics ha diffuso una divertente serie di fan
art che immaginano gli attori del MCU e del DCEU invertiti nei
rispettivi ruoli di supereroi. E così abbiamo Chris Evans nei panni di Superman e Henry Cavill in quelli di Captain America,
oppure Gal Gadot in quelli di Vedova Nera e
Scarlett Johansson in quelli di Wonder Woman. Eccoli
tutti di seguito:
Captain America e Superman
I prestanti ed atletici, sono il volto di entrambi gli
schieramenti cinematografici, Marvel e DC. Se
Henry Cavill però è convincente nei panni di
Cap, il Chris Evans bruno proposto dalla fan art non è
proprio al massimo delle sue capacità estetiche! Che ne
pensate?
Iron Man e Batman
I “ricconi” dei rispettivi
schieramenti si cambiano d’abito, o sarebbe meglio dire che
invertono il costume con l’armatura, e c’è da dire che, per quanto
un photoshop di un Ben Affleck ringiovanito non sia poi tanto
male nell’armatura di Tony Stark, Robert Downey Jr. non è affatto al suo posto
nel costume nero di Batman.
Thor e Aquaman
In entrambe le trasformazioni, in
questo caso, gli attori sembrano trovarsi bene nei panni
dell’altro. Sebbene Thor sia biondo per canone, Jason Momoa gli conferisce quella ruvidità che
il personaggio sembra aver acquisito nel corso del suo viaggio nel
MCU, mentre Chris Hemsworth nei panni di Aquaman è a dir
poco perfetto.
Vedova Nera e Wonder Woman
Questo cambio di ruolo dimostra
quanto i casting per le due eroine siano stati fatti in maniera
perfetta. Al netto dell’incredibile bellezza e bravura delle due
interpreti, entrambe mostrano qualcosa di stonato nell’indossare i
panni dell’altra. Scarlett Johansson non sembra troppo a suo
agio con la tiara di Diana, e allo stesso tempo la tuta di Natasha
non si sposa troppo bene con i lineamenti divini di Gal Gadot.
Spider-Man e Flash
Ezra Miller non sarà stato troppo fortunato
nella sua avventura nei panni di Flash, ma Tom Holland è senza dubbio la next big
thing del Marvel Cinematic Universe. I due attori, che
rappresentano la gioventù di entrambi gli schieramenti, non stanno
certo male nei panni dell’altro, tuttavia l’abitudine a vederli nei
costumi “giusti” ci dice che c’è qualcosa di strano.
Black Panther e Cyborg
Infine, l’ultimo esempio di scambio
di eroe. Chadwick Boseman diventa Cyborg e Ray
Fisher diventa Black Panther. Ma nessuno dei due sembra
essere a suo agio. Sarà che Boseman in particolare si adatta così
bene alla figura di T’Challa, ma sembra che qui un cambio sia
assolutamente fuori luogo.
Eternals sembra essere il primo film
“rotten” dei Marvel
Studios su Rotten
Tomatoes, accaparrandosi la tanto temuta macchia verde
del sito. Il lato positivo per Kevin Feige e compagnia è che non c’è
alcuna possibilità che Eternals sia odiato come i film qui
presentati. ComicBookMovieha
setacciato Rotten
Tomatoes e trovato quelli che i critici considerano i
10 peggiori adattamenti Marvel e
DC
Comics di tutti i tempi. Ci sono alcune sorprese in
definitiva, anche se nessuna è stata ingiustamente derisa da coloro
che hanno condiviso i loro verdetti!
Ghost Rider: Spirito di vendetta
(18%)
Cosa dice la
critica: con una sceneggiatura debole, un lavoro
irregolare di CGI e una performance di
Nic Cage così prevedibilmente folle da non essere più
divertente,
Ghost Rider: Spirit of Vengeance mira ad essere un prodotto di
intrattenimento dalla vena trash, ma finisce per essere semplice
spazzatura.
All’apparenza, sembrava che questo
sequel del dimenticabile Ghost Rider del 2007 sarebbe stato un grande
miglioramento.
Idris Elba faceva parte del cast, mentre un po’ di
azione amplificata significava che almeno avrebbe avuto il
potenziale per essere una corsa divertente. Con l’introduzione di
Danny Ketch e una performance pazzesca di
Nic Cage,
Spirit of Vengeance aveva tutte le carte in regola per
essere una nuova e imperdibile versione di questo personaggio.
“Trash, stupido e a malapena
guardabile a tratti” hanno affermato i fan nei riguardi
dell’adattamento di Mark Neveldine, che hanno
considerato “un insulto nei riguardi di questo eroe iconico”.
Howard The Duck (14%)
Cosa dice la
critica: Anche se ha i suoi momenti positivi,
Howard the Duck soffre di un tono irregolare e di performance
mediocri.
Mentre Howard the
Duck è riuscito in qualche modo a raggiungere uno status
di culto negli anni successivi alla sua uscita, i fan
Marvel non
raccomandano comunque di impiegare 111 minuti della vostra vita per
vederlo.
Non si può negare che gli effetti
visivi fossero impressionanti per l’epoca, ma la confezione di
George Lucas è stata definita, quasi
all’unanimità, pessima. L’umorismo e il tono ironico hanno pervaso
la storyline in maniera stucchevole, anche se molti fan si
dimostrarono contenti del fatto che Howard abbia ricevuto una
seconda possibilità nel MCU per
mostrare quanto potenziale potesse avere il personaggio.
Steel (12%)
Cosa dice la
critica: Steel è un film mal
recitato che indulge non solo nei cliché dei supereroi, ma anche in
quelli sdolcinati delle soap opere televisive.
Con Shaquille
O’Neal nel ruolo principale, siamo sicuri che i capi dello
studio abbiano pensato che Steel – basato molto
vagamente sull’omonimo personaggio della DC Comics
– avesse tutte le carte in regola per essere un successo al
botteghino. Al contrario, il film ha incassato 1,7 milioni di
dollari con un budget di 16 milioni di dollari, rendendolo uno dei
più grandi flop tra quelli di questa lista.
La recitazione e la sceneggiatura
erano di gran lunga i problemi maggiori, ma allontanarsi così tanto
dal materiale di partenza significava che il film sarebbe stato
difficile da vendere anche per gli irriducibili fan dei fumetti. Il
film venne rilasciato in un periodo in cui i dirigenti dello studio
non avevano ancora conferito un assetto produttivo riconoscibile
come marchio DC, il che
è un peccato perché, in mani migliori, avrebbe potuto risultare
complessivamente un film notevole.
Batman & Robin (12%)
Cosa dice la
critica: L’atteggiamento ironico di Joel
Schumacher raggiunge un limite insopportabile in
Batman & Robin, che risulta un film frenetico e
insensato, troppo scherzoso e frivolo per riservargli il giusto
interesse.
Questo è stato considerato il punto
più basso raggiunto dal Cavaliere Oscuro sul
grande schermo, e un killer del franchise
che lo ha tenuto fuori dai cinema dal 1997 fino a Batman Begins di Christopher Nolan nel 2005.
Anche se si poteva in qualche modo
sopportare il tono smielato e stucchevole che Joel Schumacher aveva
introdotto in
Batman Forever, qui si è andati troppo oltre secondo i
fan. Tutto, da una carta di credito del pipistrello a
interpretazioni completamente folli di personaggi del calibro di
Arnold Schwarzenegger e
Uma Thurman, rendono il film pessimo, a detta di
Rotten Tomatoes e dei fan DC.
Jonah Hex (12%)
Cosa dice la
critica: Josh Brolin dà il meglio di sé, ma non può
impedire che il breve e poco focalizzato Jonah Hex
crolli sullo schermo.
Il cast di Jonah
Hex è incredibile; Josh Brolin, John Malkovich, Michael Fassbender e Megan Fox sono tutti al centro della scena nel
film, ma nemmeno la loro presenza riesce a salvare il film del 2010
scritto da Mark Neveldine e Brian
Taylor.
I fan della DC più
intransigenti affermano che: “Jimmy Hayward ha
fallito come regista, e nessuno si è sorpreso quando il film ha
bombardato il botteghino con un ridicolo incasso di 10,9 milioni di
dollari in tutto il mondo. Sì, in tutto il mondo”.
Superman IV: The Quest For Peace
(11%)
Cosa dice la
critica: La serie di Superman qui tocca il fondo:
l’azione è noiosa, gli effetti speciali sembrano più scadenti del
solito e nessuno degli attori sembra interessato a dove sta andando
la trama.
Superman IV: The Quest For Peace rimane una
“fonte di ridicolezza anche tre decenni dopo la sua
uscita, ma almeno ci ha lasciato molto materiale per i meme“,
affermano i fan DC. Alla
fine degli anni ’80, i giorni migliori dell’Uomo
d’Acciaio erano già alle spalle sul grande schermo e
questo film si configurò come la grande sconfitta definitiva.
Superman IV: The Quest For Peace sembrava
essere stato prodotto con il minor numero di mezzi possibile e gli
sforzi del reparto di montaggio per renderlo in qualche modo
coerente non portarono a grossi risultati per il film che, con un
rating dell’11%, inasprì veramente l’eredità di Christopher Reeve come supereroe iconico della
DC
Comics.
Elektra (11%)
Cosa dice la
critica: Jennifer Garner si cala nei panni di Elektra con un gusto sincero, ma la
sceneggiatura di Elektra, che non si dà mai un tono specifico,
è troppo seria e priva di dialoghi intelligenti per fornire
emozioni coinvolgenti.
Daredevil non era
un buon film, ma aveva alcune qualità positive, compreso il lavoro
di Jennifer Garner come Elektra. Il suo arco narrativo e la morte ne
sono stati indubbiamente affrettati, ma la morte per mano di
Bullseye (un grande omaggio al materiale
originale) ha posto le basi per storie future… che la
Garner non ha voluto raccontare.
Era sotto contratto per un sequel,
però, e mentre l’attrice ha fatto del suo meglio con il materiale
che le è stato affibbiato, personaggi come Stone e
Typhoid Mary sono stati sprecati. La premessa era
anche innegabilmente lugubre, quindi non è una grande sorpresa che
questo film abbia un basso punteggio dell’11%.
Supergirl (9%)
Cosa dice la
critica: La serie DC di Superman qui
tocca il fondo: l’azione è noiosa, gli effetti speciali sembrano
più scadenti, e nessuno degli attori sembra interessato a dove sta
andando la trama.
Nonostante sia stato promosso come
uno spinoff a grande budget dei film di Christopher
Reeve su Superman, Supergirl soffre di
una pessima sceneggiatura, che si è allontanata troppo dal tono
delle avventure con l’Uomo d’Acciaio. Il lato
positivo è che Helen Slater è stata iconica nel
ruolo della protagonista (guadagnandosi una nomination ai
Saturn Award come “Migliore Attrice”), con una
rappresentazione almeno in qualche modo accurata dal punto di vista
fumettistico.
La decisione di abbracciare un tono
più leggero e ilare è stata presa perché i dirigenti dello studio
all’epoca credevano che il pubblico femminile non avrebbe risposto
a qualcosa di troppo “complesso”. La suddetta strategia non ha
comunque funzionato in alcun modo.
Catwoman (9%)
Cosa dice la
critica: Halle Berry è l’unico punto luminoso del film,
ma nemmeno lei può salvare questo ridicolo thriller
d’azione.
Prima che arrivassero film come
Wonder
Woman e Captain
Marvel, i film di supereroine erano pochi e distanti
tra loro. Perché? Ebbene, non guardate oltre Catwoman, un flop che ha lasciato molti capi
dello studio convinti che nessuno voglia vedere un adattamento dei
fumetti con una donna come protagonista.
Questo film del 2004 mise sotto i
riflettori Patience Phillips invece di
Selina Kyle, ma prese in prestito (rubò?) l’idea
da Batman Returns che lei sarebbe stata tradita,
uccisa e poi riportata in vita con poteri che erano
fondamentalmente di natura soprannaturale. Era tanto demenziale
quanto sembra, e non è un grande shock che
Catwoman abbia dominato i Razzies
poco dopo la sua uscita.
Fantastic Four (9%)
Cosa dice la critica:
Scialbo e deprimente, questo Fantastic Four si dimostra un
tentativo tristemente malriuscito di tradurre una serie classica di
fumetti senza l’umorismo, la gioia o i brividi che l’hanno resa
grande.
I primi due film dei Fantastici
Quattro hanno deluso enormemente i fan Marvel,
quindi la promessa di Josh Trank di portare la prima famiglia della
Marvel su
una strada più oscura è stata accolta dai fan. Qualcosa di nuovo
doveva essere fatto con i personaggi, ma i problemi dietro le
quinte hanno ucciso questo reboot.
Sembra che la visione di Trank si
sia scontrata con quella dello studio, da qui il motivo per cui
Simon Kinberg alla fine si è occupato di disastrosi reshoot che
hanno cambiato metà del film, facendoli apparire come due progetti
completamente separati che erano stati forzatamente fatti
convergere. La visione, per i fan Marvel, è
stata dolorosissima ed ecco il perchè del primo posto in
classifica.
I film di supereroi non sono mai
stati così popolari come nell’ultimo decennio, ma la storia del
genere ha in realtà radice molto più profonde. Attualmente, la
Warner Bros. ha il pieno controllo dei film collegati alle
proprietà DC e sta lentamente abbracciando il concetto di
Multiverso, dal momento che in precedenza i film non erano
collegati tra loro.
Questo è l’opposto di ciò che la
Disney sta facendo con il MCU, franchise che si basa proprio
sulla continuity. Nel frattempo, anche la Sony sta
producendo diversi film collegati all’universo di Spider-Man che
alla fine potrebbero essere legati proprio all’Universo
Cinematografico Marvel.
Con così tanti film realizzati sulla
base dei fumetti DC e Marvel, le major hanno sempre bisogno di una
grande quantità di attori per i rispettivi titoli. La popolarità di
questi marchi ha regolarmente consentito agli studi cinematografici
di coinvolgere importanti attori nei loro progetti o di trasformare
attori meno noti in star amatissime a livello mondiale.
Il MCU , ad esempio, ha trasformato
Robert Downey Jr. in una delle più grandi
celebrità del mondo; Joaquin Phoenix ha vinto un Oscar per aver
interpretato il Clown Principe del Crimine in Joker.
Tuttavia, ci sono anche dei casi in cui uno stesso attore ha
interpretato un ruolo principale o secondario in entrambi i
franchise.
L’elenco degli attori e delle
attrici che sono apparsi in film sia della DC che della Marvel
continuerà di sicuro a crescere col tempo. Solo di recente abbiamo
appreso che
Christian Bale, ex iterazione di Batman, apparirà in
Thor:
Love and Thunder, mentre
Jared Leto, che ha già interpretato Joker in
Suicide
Squad, sarà il protagonista di Morbius.
Screen Rant ha realizzato un video che raccoglie la maggior
parte degli attori che hanno avuto un ruolo sia un film DC che in
un film Marvel, come Angela Bassett, Ben
Affleck, Chris Evans, Djimon Hounsou, Hugo Weaving, Idris
Elba, Josh Brolin e tanti altri…
Sia i personaggi Marvel che quelli DC hanno ormai
colonizzato il grande schermo e l’immaginario collettivo di milioni
di spettatori. Sembra quindi che un’asta che metta a disposizione
di quei fan la possibilità di comprare e possedere un oggetto di
scena originale appartenuto a uno di quei personaggi/attori sia un
momento molto ghiotto per tutti loro.
Il sito Comic Connect ha svelato una
vasta gamma di oggetti di scena che fanno parte del MCU e del DCEU
che saranno presto disponibili all’asta. Dal lazo di Estia di
Wonder Woman al potente Mjolnir di
Thor, ecco i prop che potranno essere disponibili
per l’acquisto dai fan.
Lazo di Estia
L’oggetto in questione è
stato usato da Gal
Gadot in Batman V
Superman: Dawn of Justice (2016), film in cui fa il
suo esordio Wonder Woman e i fan potrebbero portare a casa un pezzo
di storia che racconta l’introduzione del personaggio sul grande
schermo. Questo particolare Lazo è in ottime condizioni, il che lo
rende ancora più prezioso.
Elmetto di Captain America di Chris
Evans
I fan del MCU avranno la
possibilità di portare a casa un elmetto da battaglia di Captain
America indossato da Chris Evans in Captain America:
il Primo Vendicatore del 2011. Pur rimanendo fedele
alle radici dei fumetti, l’elmo è stato adattato alle esigenze
cinematografiche e alle necessità dell’attore di indossarlo anche
in sequenze d’azione.
I guanti di cuoio di Captain
America
Un altro pezzo
dell’ensemble di Captain America è l’iconico guanto di pelle del
super soldato. Questo oggetto cinematografico è stato usato da
Chris Evans durante le riprese di Il Primo
Vendicatore. Già solo questa informazione renderebbe l’oggetto
degno di essere acquistato e custodito come un vero e proprio
cimelio.
La maglietta di Captain
America
Questa camicia senza
maniche in nylon e spandex è stata indossata dal Captain America di
Chris Evans durante la sua missione per salvare
Bucky (naturalmente sotto il resto del costume). Ottenere questo
oggetto cinematografico dovrebbe avere un significato simbolico
molto profondo poiché i fan possono portare un pezzo di storia del
MCU nelle loro case, oltre ad essere un oggetto che ricorda una
delle amicizie più belle raccontate nel corso di 22 film.
Il primo scudo di Captain
America
I fan avranno la
possibilità di comprare il primo scudo di Cap mai apparso sul
grande schermo. Questo scudo presenta le ammaccature dell’originale
e ne è una perfetta copia, ridipinto e manipolato affinché sia
perfettamente uguale a quello usato nel film.
Il reattore ARC della Mark IV di
Iron Man
Il viaggio di Tony Stark
nel MCU è finito, ma l’ammirazione dei fan per il personaggio non è
per niente svanita, anzi è accresciuta dalle modalità in cui il
personaggio ha scelto di uscire di scena. Comprando questo oggetto
in particolare, i fan avranno un senso di nostalgia per l’amato
eroe MCU. Non solo, questo oggetto cinematografico ha conservato
anche le spine, i cavi e l’elettronica utilizzati durante Iron Man
2, rappresentando per i fan un’aggiunta perfetta alla
loro collezione MCU.
Il puntello da polso per la pistola
di Deadshot
Il Deadshot di Will
Smith è stato uno dei personaggi di spicco nel Suicide
Squad del 2016, e le sue abilità del tiratore scelto
sono state sfruttate al massimo durante il film. Sembra che i fan
avranno un’idea di quelle abilità dato che questo puntello da
pistola con guanto da polso del film sarà presto disponibile
all’asta online. Anche se il film in cui compare non ha esattamente
entusiasmato le folle, il personaggio di Smith è stato sicuramente
una delle cose migliori.
La cintura di Cap da The
Avengers
Captain America ha
indossato una tuta potenziata dallo SHIELD in The
Avengers del 2012. Ora, i fan avranno la possibilità di
dare un’occhiata più da vicino a uno degli elementi dell’iconico
costume riuscendo ad accaparrarsi questa cintura indossata dal
personaggio nel film. La cintura è stata realizzata in nylon blu e
include anche tasche multiple e una clip in metallo.
Lo scudo di Lady Sif da Thor
Non si sa molto sul
potenziale ritorno nel MCU della Lady Sif di Jamie
Alexander, ma i fan possono ancora procurarsi il temibile
scudo della guerriera asgardiana così come lo abbiamo visto in
Thor. Questo scudo è sapientemente verniciato con
colori metallici oro e argento pur avendo una base in gomma
dura.
Il cruscotto della nave orgia del
Granmaestro
Il Granmaestro è uno dei
più “cattivi” del MCU ed ha debuttato nel 2017 Thor:
Ragnarok. In una delle scene più divertenti del film,
Bruce Banner e Thor sono a bordo della nave “da festa” del
Granmaestro che alla fine si rivela essere la navicella che il
colorito personaggio usa per dei party estremamente licenziosi… E
ora, i fan possono rivivere quel momento comprando una riproduzione
del cruscotto della nave.
Il Mjolnir di Thor da Thor: The
Dark World
Il Mjolnir è stata un’arma
iconica in tutta l’Infinity Saga. Questo potente martello è in cima
all’elenco degli oggetti che i fan vogliono avere nella propria
collezione MCU. Sembra che il desiderio di un fortunato fan verrà
esaudito presto poiché un prop di Mjolnir usato da Chris Hemsworth sarà presto
disponibile all’asta. La testa di questa arma riconoscibile è
realizzata in densa gommapiuma, ma ciò non toglie il significato
che avrà ottenere un raro pezzo di memorabilia MCU come questo.
Sembra che Marvel e DC vogliano dare
una svolta “autoriale” ai loro cinecomics e si stiano rivolgendo al meglio (o
quasi) che c’è su piazza.
Durante un’intervista
con Comic Book al CinemaCon
2017, Aaron Sorkin ha confessato che
Marvel e DC lo stanno corteggiando.
“Mi è capitato di avere incontri
con i vertici DC e Marvel. Mi tocca sempre partecipare a questi
incontri e dire, nella maniera più rispettosa possibile, che io non
ho mai letto un fumetto in vita mia. Non è che non mi
piacciano. È solo che non mi ci sono mai trovato a contatto.
Quindi, sto sperando che da qualche parte nelle loro librerie ci
sia un personaggio dei fumetti che amerò così da cominciare a
leggerne dal primo numero.”
Trai migliori lavori di
Aaron Sorkin ricordiamo la sceneggiatura di
The Social Network, per cui ha vinto un premio
Oscar, quella di L’Arte di Vincere – Moneyball e
quella di Steve Jobs, bellissimo film diretto da
Danny Boyle ma che per la potenza dello script
tutti considerano “un film di Aaron Sorkin“.
Al momento Sorkin è
a lavoro sul suo esordio alla regia. Chissà se troverà mai il
tempo e l’ispirazione per approdare a un cinecomics!
I fumetti hanno il merito di aver
fatto conoscere al grande pubblico un vasto numero di supereroi: da
Spider-man a
Superman, da Capitan
America a Batman. Molti personaggi sono stati
inventati e studiati ad hoc dai fumettisti per fare il loro debutto
nel mondo dei comics, ma non tutti: alcuni degli eroi più iconici
dei fumetti Marvel
e DC sono apparsi per la prima volta in
televisione, al
cinema o addirittura in radio. Tuttavia, sono stati i fumetti a
renderli celebri.
Vediamo allora tutti i personaggi
Marvel e
DC che, dopo aver debuttato in condizioni
insolite, sono oggi imprescindibili nel mondo dei fumetti e dei
supereroi.
X-23
Il personaggio
MarvelX-23 alias Laura Kinney ha debuttato nel
2003 nella serie televisiva X-Men: Evolution, creata
dallo scrittore Craig Kyle. Solo un anno
dopo, è apparsa nella serie di fumetti della
NYX.
La storia del personaggio viene
spiegata ancora dopo, in X-23: Innocence Lost, una
miniserie di sei numeri scritta da Kyle e
Christopher Yost. Da allora, la sua
popolarità ha continuato a crescere. X-23 ha fatto il suo
debutto live-action con il film Logan
– The Wolverine di James Mangold, dove è
interpretata da Dafne Keen.
Come vedremo, molti grandi
personaggi femminili dei fumetti Marvel e DC sono
stati inizialmente creati per la televisione.
I Wonder Twins – I goffi gemelli
della DC
I Wonder Twins (o
Gemelli Meraviglia) hanno tantissimi fan. Sono
personaggi strambi all’interno della DC, ma
piacciono al pubblico dei fumetti. Forse non tutti sanno che il
loro debutto è avvenuto con il cartone animato The All-New Super
Friends Hour del 1977 trasmesso dal network statunitense
ABC.
Anche se sono stati resi parte
ufficiale dell’Universo DC nel 2019 con una serie
a loro dedicata, Zen e Jayna hanno
fatto solo sporadiche apparizioni nei fumetti degli ultimi anni. Il
duo è meglio conosciuto per le performance televisive: sono
stati avvistati in tanti progetti, da Teen Titans Go!
a Justice League Unlimited.
Jimmy Olsen
Tra i personaggi dei fumetti
Marvel e DC che hanno
origini radiofoniche c’è anche Jimmy Olsen. Il migliore
amico di Superman appare per la prima volta nello show
radiofonico Le avventure di Superman il 15 aprile 1940,
nell’episodio “Donelli’s Protection Racket.” Poco dopo,
Jimmy arriva sulla pagina con Superman 13.
In realtà, il personaggio compare
prima ancora con un cameo anonimo in Action Comics
#6 del 1938, ma è solo con il programma radiofonico che
Jimmy prende spazio e personalità all’interno del mondo di
Superman.
H.E.R.B.I.E. – La new entry dei
Fantastici Quattro nella DC
Concepito per la serie animata
The Fantastic Four alla fine degli anni Settanta,
H.E.R.B.I.E. è un incredibile sostituto della Torcia
Umana. Quando nel 1978, venne prodotta dai Marvel
Studios la seconda serie animata sul quartetto, i diritti
relativi al personaggio della Torcia Umana non erano
disponibili. Stan
Lee ideò quindi il robottino, che fu disegnato in
seguito da Jack Kirby, il celebre artista della
Marvel.
H.E.R.B.I.E. fece il suo
debutto nel mondo dei fumetti solo un anno dopo,
in Fantastic Four #209. Da allora è uno dei
personaggi preferiti dei fan e ancora oggi mantiene quell’aspetto
ispirato ai disegni di Kirby.
Mercy Graves
Agli arbori dei
fumettiMarvel e DC, la
maggior parte delle figure femminili erano legate agli eroi per
interessi amorosi o perché bisognose di aiuto. Tutti i personaggi
donna che non rientravano in queste categorie, hanno debuttato
altrove. Tra di esse c’è anche Mercy
Graves, l’autista e formidabile guardia del corpo di
Lex Luthor, comparsa per la prima volta nel 1996 in
Superman: The Animated Series.
L’apparizione a fumetti di
Mercy avviene nello stesso anno sulle pagine di
Superman Adventures #1. Da allora è stata un
personaggio chiave in molte avventure dell’Uomo d’Acciaio
che coinvolgono Luthor. Inoltre, Graves è apparsa in
Batman v Superman: Dawn of Justice, Supergirl
e nella serie Titans, interpretata da
Natalie Gumede.
Terry McGinnis: il nuovo Batman
della DC
La serie Batman of the
future durò solo due anni, ma presentò al pubblico un
nuovo personaggio: Terry McGinnis. Dopo che la
Warner Bros. Animation abbandonò il progetto per
concentrarsi sulla serie animata Justice League, Terry McGinnis si è fatto
strada nel mondo dei fumetti. Da allora è apparso nell’universo
DC in più occasioni, anche in un recente follow-up
dello show televisivo originale.
Ecco un altro di quei personaggi Marvel e
DC che, dopo aver debuttato in altri media, oggi è
una star nel mondo dei fumetti e dei supereroi.
Nora Fries
Nora Fries è stata
introdotta nello show Batman: The Animated Series per
spiegare la natura malvagia di
Mr.Freeze. Il personaggio è stato
anche utilizzato nel film Batman & Robin ed è
comparsa in Gotham.
Nora è conosciuta dal
grande pubblico per il suo ruolo nei fumetti: la sua prima
apparizione avviene nel 1997 con Batman – Mr. Freeze.
Inoltre, è presente in tutte le recenti rivisitazioni sulle origini
di Freeze. Ne ha passate di tutti i colori: è
addirittura diventata Mrs. Freeze l’anno scorso!
Agente Coulson: dall’MCU alla
Marvel Comics
Clark
Gregg interpreta Agente Coulson
nell‘Iron Man del 2008. Il personaggio viene incluso nel
film solo per suggerire l’esistenza
della S.H.I.E.L.D. e per introdurre il grande
personaggio Nick Fury di Samuel L.
Jackson. Agente Coulson è
ormai parte integrante dell‘MCU. Il personaggio
viene ucciso per mano di Loki in The Avengers, ma
la Marvel Television lo resuscita e gli dona nuova
vita attraverso le sette stagioni della serie
ABCAgents of S.H.I.E.L.D.
Nonostante non sia un personaggio
nato nei fumetti Marvel, nel 2011 l’agente
compare sulla carta per la prima volta, prima
come Cheese in Battle Scars #1, poi
come Phil Coulson nel numero 6. In ogni caso,
questa versione a fumetti non ha riscosso molto successo tra i
fan.
Firestar
Fire-Star debutta nel
1981 nella serie televisiva animata L’Uomo Ragno e i suoi
fantastici amici. Il successo del personaggio la porta dopo
poco tempo a fare il suo ingresso nel mondo dei fumetti. Il
debutto avviene in
Spider-Man e His Amazing Friends #1.
Firestar è ora meglio
conosciuta per la sua natura mutevole: da quando è stata
presentata, è stata un Vendicatore, un X-Men e
persino un membro dei Nuovi Guerrieri. Si dice anche
che Firestar potrebbe essere trasportata
nell’Universo
Cinematografico Marvel.
Harley Quinn – La star della
DC
Introdotta nell’episodio Un
piccolo favore di Batman: The Animated Series,
Harley Quinnconquista immediatamente i fan grazie
alla sua complessa storia di origine, al bell’aspetto e
all’atteggiamento. Il personaggio nasce per mano di Paul
Dini e Bruce Timm. Un anno dopo il
debutto in tv, nel 1993 Harley fa il suo ingresso nei
fumetti con The Batman Adventures 12.
Harley Quinn è cresciuta fino a diventare molto di più
di un semplice complice di Joker. Ora è una delle
figure della DC più popolari ed è la prova
che non tutti i personaggi di successo devono debuttare nei
fumetti.
Se avete mai letto un comunicato
stampa della Marvel o della DC, è
probabile che abbiate visto le aziende riferirsi a personaggi come
Spider-Man e Batman come “Super Hero” . Il
termine “supereroe” è infatti diventato la norma per indicare i
loro eroi, nonostante la maggior parte di noi scriva
“supereroe”.
Il motivo è un marchio registrato
per la prima volta nel 1967. Ben Cooper, Inc. lo ha acquisito in
relazione a una linea di costumi di Halloween da supereroe –
scusate, da “Super Hero” – con personaggi Marvel e DC.
Cinque anni dopo, nel 1972, la Mego
Corporation tentò di registrare “World’s Greatest Super Heroes” per
una serie di action figure; Cooper si oppose e la Mego finì per
cedere i suoi interessi nel marchio congiuntamente alla Marvel e
alla DC.
Rendendosi conto che si trattava di
una battaglia che non poteva vincere, Cooper si ritirò e da allora
il marchio “Super Hero” è stato condiviso tra Marvel e DC.
Ora però le cose sono cambiate.
L’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti ha annullato la
rivendicazione di Marvel e DC su quattro dei loro marchi condivisi
a seguito di una contestazione da parte di Superbabies Limited, una
società relativamente poco conosciuta che produce fumetti su
bambini supereroi.
Il creatore di
Superbabies, S.J. Richold, ha contestato la rivendicazione
dopo che la DC aveva cercato di impedirgli di utilizzare “Super
Babies”. Poiché né la Marvel né la DC hanno risposto alla sfida
entro il 24 luglio, il marchio è stato annullato e Super Hero e
Super Heroes possono ora essere utilizzati senza timore di
ritorsioni.
Potrebbe non essere così facile per
titoli come Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings
tornare sul set in seguito alla pandemia di Covid-19. A metà dello
scorso marzo, tantissime produzioni di film e serie tv sono state
momentaneamente bloccate a causa dell’emergenza Coronavirus.
Naturalmente, le conseguenze per l’industria cinematografica sono
state a dir poco disastrose, con diversi membri del settore che si
sono ritrovati dall’oggi al domani senza lavoro.
Tra le produzioni che sono state
rimandate, oltre al già citato
Shang-Chi, nuovo film della Fase 4 del MCU, figurano anche gli attesissimi
The
Batman, Jurassic
World: Dominion e Avatar 2. La vera domanda che oggi tormenta la
maggior parte degli addetti ai lavori ma anche dei cinefili è la
seguente: quando potranno davvero ripartire queste produzioni? Un
segnale di ripresa si è già avuto nelle ultime settimane, quando
diverse città hanno annunciato che nei prossimi mesi le riprese di
film e serie tv potranno ricominciare, sempre rispettando tutta una
serie di norme di sicurezza.
Tra le produzioni che dovrebbero
tornare attiva a breve figura Avatar 2: sappiamo infatti che
James Cameron sarebbe atterrato in
Nuova Zelanda e, dopo un periodo obbligatorio di quarantena (circa
due settimane), dovrebbe finalmente essere in grado di poter
tornare sul set. Sempre di recente abbiamo appreso che anche le
riprese di Mission Impossibile 7 dovrebbero ripartire a
Settembre: buona parte del film dovrebbe essere realizzata nei
teatri di posa di Londra, con la speranza di poter tornare a girare
nelle location attorno al mondo inizialmente stabilite, una volta
passata l’estate.
Avatar 2 potrebbe rappresentare
un’eccezione: i film rientreranno in produzione così
velocemente?
Stando ad un nuovo report di
The Wrap, Avatar 2 potrebbe rappresentare un’eccezione,
e che non tutti i film potrebbero tornare in produzione così
velocemente. Proprio come qualsiasi altra area pubblica del lavoro
che necessita di riaprire in questo periodo nonostante la pandemia,
anche i set cinematografici saranno costretti a rispettare tutta
una serie di nuove norme di sicurezza al fine di tutelare la salute
di tutte le persone coinvolte.
Nel report della fonte si legge:
“Gli studi stanno ancora determinando il modo in cui verranno
implementati questi nuovi protocolli sui progetti cinematografici
di varie dimensioni, in particolare blockbuster come The Batman,
Jurassic World: Dominion e Shang-Chi and the Legend of the Ten
Rings”. Un ulteriore ostacolo è rappresentato dalle misure di
sicurezza e dai protocolli che verranno adottati dai singoli paesi
del mondo…
Sebbene molte produzioni abbiano
ottenuto il consenso da parte delle autorità sanitarie e politiche
per poter tornare sul set (come
nel caso di The Batman e Animali
Fantastici 3 nel Regno Unito), dovranno trovare il
modo più sicuro per poter lavorare senza alcun tipo di rischio. Ciò
potrebbe richiedere più tempo del previsto, quindi è probabile che
non sarà così facile tornare sui set entro i prossimi mesi.
Naturalmente, ogni produzione è diversa dalle altre, con alcune che
potrebbero essere già pronte a ripartire entro poche settimane,
come Jurassic
World: Dominion, le cui riprese dovrebbero ripartire a
Luglio.
La Marvel ha reso noto da
qualche giorno di aver stilato una lista di film in uscita che va
da qui fino al 2019. E in molti si chiedono se tra
questi film possa esserci spazio per un crossover tra
Avengers e Guardiani della
galassia. Questa domanda da un milione di dollari è
stata rivolta direttamente a Kevin Feige, presidente dei
Marvel Cinematic Studios e noto produttore
cinematografico.
Infatti, molti fans sono convinti
che il terzo film sui Vendicatori includerà una
sorta di team-up con alcuni personaggi che vedremo in
Guardiani della galassia,
Thanos su tutti. Ma Feige ha
voluto rispondere in modo evasivo: “Non lo so. Parte del
divertimento che deriva dai fumetti è che tutto può accadere. Ogni
personaggio potrebbe interagire con qualsiasi altro personaggio
perchè coabitano nella stessa linea temporale e nello stesso
universo. Ciò potrebbe accadere anche a Thanos,
certo…Ma non so dirvi quando e se accadrà…”
Come molti sanno, quelli di casa
Marvel sanno mantenere i segreti. Chissà che
qualcosa non ci verrà preannunciato la prossima settimana durante
il San Diego Comic-Con, magari proprio in un
momento come questo, nel quale la Marvel ha
strutturato ben sei titoli che ancora non ha voluto rivelare a
nessuno.
Feige ha continuato
spostando l’attenzione sull’operato dei Marvel
Studios: “Quando ho cominciato qui ben quattordici
anni fa, ero sicuro che avremmo fatto qualcosa di incredibile. E
posso assicurarvi che portare sul grande schermo un progetto
ambizioso come The Avengers è stata la
realizzazione di un sogno. E proprio perchè sono qui a parlare con
voi, non ho intenzione di escludere nulla…Come detto, tutto può
accadere. Lavoriamo molto e sodo, così come la Fox
che ha intenzione di costruire un “universo” tutto per gli
X-Men e ha in programma di riportare in auge i
Fantastici Quattro. La Sony è a
un ottimo punto con i progetti relativi a
Spider-Man…e tutti noi abbiamo chiaramente una
visione di lungo prospetto per i piani cinematografici
Marvel. E la nostra fortuna è anche avere dalla
nostra parte un numero elevato di personaggi da poter far
interagire tra loro…”
Parole sibilline quelle di
Feige che ci dicono molto e nulla allo stesso
tempo. Per ora non ci resta che fantasticare…e avere fiducia nei
progetti a lungo termini di casa Marvel.
Patrick Stewart torna ufficialmente nei panni
del Professor X in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Da
quando i Marvel Studios hanno rivendicato i
diritti sui personaggi degli X-Men, i fan si sono chiesti quando i
mutanti sarebbero apparsi nel MCU. Kevin Feige e il suo team sono rimasti in
silenzio a riguardo. Tuttavia, le voci secondo cui Doctor Strange e
il Multiverso della Follia avrebbe offerto importanti cameo a
riguardo sono rimaste persistenti.
Dopo un cambio di regista che ha
portato Sam Raimi a subentrare a Scott
Derrickson, la produzione di Doctor Strange e il
Multiverso della Follia è progredita tranquillamente, mentre nel
tempo il film è diventato uno dei più attesi del MCU. Nonostante il
fatto che i dettagli della trama rimangono nascosti, la natura del
multiverso ha portato molti a credere che chiunque, da
Tom
Cruise nei panni di Iron Man a John
Krasinski in quelli di Reed Richards, sarebbero stati in
Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Ora, grazie al
trailer del Super Bowl, un grande ritorno è stato
confermato.
I Marvel Studios hanno rilasciato il
suo primo trailer ufficiale di Doctor Strange nel Multiverso della Follia
durante il Super Bowl LVI. La clip è ricca di informazioni, ma
probabilmente la sua rivelazione più eccitante è la conferma che
Patrick Stewart è tornato nei panni di Charles
Xavier, almeno nel film. Nel video, il dottor Strange viene
processato, con il leader del mutante che sembra fare funzione di
leader del tribunale che lo giudica.
L’ultima volta che abbiamo visto
Stewart nei panni di Xavier è stato per lo splendido Logan di James
Mangold, in una versione insolita. Sembra probabile che qui lo
vedremo in tutto il suo splendore e in tutto il suo potere mutante,
probabilmente anche sulle sue gambe, se lo Studio ha accolto le
ultime storie a fumetti di Hickman.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Rocket Raccoon ottiene il braccio di
Bucky Barnes come regalo di Natale in Guardiani della Galassia Holiday Special, ma
la Marvel ha già confermato il destino
dell’arto. Quando Bucky e Rocket si sono incontrati per la prima
volta in Avengers: Infinity War,
quest’ultimo ha chiaramente ammirato le armi del primo,
manifestando l’intenzione di comprare la sua pistola e poi il suo
braccio. All’epoca sembrava uno scherzo in continuità con le
abitudini di Rocket, ma ora solleva alcune grandi domande sull’MCU
e su cosa accadrà a Bucky in futuro.
Nebula che dà il braccio di Bucky a
Rocket in Guardiani della Galassia Holiday Special ,
momento che si trasforma in un divertente pay-off della gag di
Infinity War, ma porta con sé anche del mistero.
Come ha fatto Nebula a mettere le mani sul braccio di Bucky? Cosa
significa per Bucky stesso? La prima domanda potrebbe essere
esplorata ulteriormente nel futuro del MCU, anche se
James
Gunn ha detto che Nebula ha ottenuto il regalo di
Rocket andando sulla Terra e strappando il braccio di Bucky dal suo
corpo (che è una cosa che il suo personaggio potrebbe fare, in
effetti). Per quanto riguarda il secondo punto, la cosa non
dovrebbe avere molto impatto sull’ex Soldato d’Inverno. Come visto
nella concept art di Thunderbolts, il braccio di Bucky è ancora più
che attaccato al suo corpo nella Fase 5 del MCU.
Il braccio di Bucky potrebbe
eventualmente influire sulla storia di Thunderbolts,
ma presumibilmente sarebbe una conseguenza a breve termine in tal
caso, come un rapido riferimento a lui che ne ha uno nuovo o una
battuta su quello che è successo con Nebula. Il ruolo di Bucky con
il team Thunderbolts
del MCU richiederebbe quasi certamente che lui abbia il suo braccio
di vibranio, poiché è una delle sue armi più potenti e aiuta a
renderlo una parte fondamentale della formazione. Potrebbe essere
rivelato che Nebula ha ottenuto una replica, ma anche se la
versione degli eventi di Gunn sarà canonica in futuro, è difficile
immaginare che Bucky sia senza il suo braccio e potrebbe ottenere
un sostituto (o Rocket potrebbe restituirlo).
Il braccio di Bucky è stato
sorprendentemente importante nella Fase 4 della Marvel, soprattutto
in termini di come è stato preso in considerazione in The
Falcon and the Winter Soldier. La serie Disney + ha
dimostrato quanto sia forte e prezioso, con il braccio di Bucky che
migliora le sue abilità e gliene fornisce alcune aggiuntive, come
la stessa capacità non solo di assorbire l’impatto, ma anche di
respingerlo contro un avversario come era in grado di fare la tuta
di T’Challa. Tuttavia, anche il braccio di Bucky ha alcuni punti
deboli. John Walker ha causato il malfunzionamento
del braccio di Bucky gettandolo nei cavi energetici, confermando
che le sovratensioni elettriche possono danneggiarlo; ed è stato
anche rivelato che Bucky è destrorso, il che significa che il suo
braccio non è sul lato più forte del suo corpo.
Soprattutto, c’è un failsafe
integrato dai Wakandiani, che consente ad Ayo di staccarlo molto
rapidamente; con queste debolezze, allora è ancora più plausibile
che Nebula possa aver strappato il braccio di Bucky dal suo corpo,
dato che certamente non è privo di difetti. È anche interessante
collegare la coppia, dato che il corpo di Nebula ha così tanti
miglioramenti cibernetici che le permetterebbero di prendere il
braccio di Bucky. Guardiani della Galassia Holiday Special,
quindi, è una ricompensa extra divertente per l’esplorazione del
braccio di Bucky della Fase 4, ma Thunderbolts
nella Fase 5 non dovrebbe solo ripristinarlo, ma continuare a
mostrare quanto sia davvero potente.
Sulla scia dell’AvengerCon
che vediamo messo in scena nel secondo episodio di Ms. Marvel, Marvel.com rivela che un
agente dello SHIELD senza nome ha scritto un libro
sull’intero calvario degli Eroi più Potenti della Terra contro
Thanos, poiché è stato prodotto “un resoconto di prima mano
della battaglia della Terra”. La storia è raccontata in un
nuovo libro dal titolo “I Was There…” (Io c’ero…) dove l’agente
misterioso in questione afferma di aver parlato con Occhio di Falco
e di aver visto lo snap di Tony Stark. Così si legge sul sito:
“Se stai cercando un resoconto
di prima mano della Battaglia della Terra, assicurati di prendere
una copia del libro di memorie I Was There… scritto da un agente
dello S.H.I.E.L.D. che descrive in dettaglio “lo scontro tra gli
eroi della terra e il flagello alieno che minaccia il nostro
fragile pianeta”. Il libro include una conversazione con Occhio di
Falco e un resoconto di prima mano di Tony Stark che usa il Guanto
dell’Infinito (anche se l’autore era a quasi due chilometri di
distanza).”
A parte l’agente SHIELD presente sul
campo di battaglia, Ms. Marvel ha anche rivelato
che
Scott Lang ha fatto un podcast in cui fornisce
informazioni sulle sue avventure con il resto dei Vendicatori.
Questo spiega bene perché il pubblico sa molto sulla lotta degli
eroi contro Thanos. Quindi, mentre la presenza dello SHIELD durante
la Battaglia della Terra ha senso, questa informazione aggiuntiva
in realtà rende l’intera questione più complicata poiché ha portato
a più misteri. In primo luogo, chi è questo misterioso agente
SHIELD? In secondo luogo, perché sono lì e perché non hanno
aiutato? Il fatto che quel libro sia stato pubblicato significa che
coloro che hanno lavorato al libro conoscono l’identità
dell’autore, ma sembra che lo tengano nascosto per qualche motivo.
Speriamo che il futuro del MCU risponda a queste domande.
La Marvel annuncia ufficialmente
l’inizio della produzione di Doctor
Strange e conferma il cast del film. Attualmente in
svolgimento nei set Londra, le riprese potrebbero spostarsi poi a
New York e Hong Kong. Benedict Cumberbatch,
protagonista del film, è affiancato da Chiwetel
Ejiofor nel ruolo del Baron Mordo, da Rachel
McAdams, Michael Stuhlbarg, Mads Mikkelsen e Tilda
Swinton nel ruolo di Antico. Il cast include anche
Scott Adkins, Neve Gachev e Amy
Landecker.
L’uscita di Doctor
Strange è prevista per il 4 novembre 2016. Dirige
Scott Derrickson da una sceneggiatura di
Jon Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del film al
fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati
Tilda Swinton,
Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor. Produttore del film,
Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori
esecutivi.
Il film è prodotto da Kevin
Feige assieme a Louis D’Esposito, Victoria Alonso
e Charles Newirth. Stephen Broussard e
Stan Lee sono produttori esecutivi del progetto.
Il team creativo comprende anche il direttore della fotografia
Ben Davis, lo scenografo Charles
Wood, la costumista Alexandra Byrne
(Avengers: Age of Ultron, Guardiani
della Galassia), i montatori Wyatt
Smith e Sabrina Plisco
(Thor: The Dark World), e il supervisore
agli effetti visivi Stephane Ceretti
(Guardiani della Galassia).
Arrivano da
Comicbookmovie.com alcune indiscrezioni che confermerebbero i piani
di Marvel per la fase 3 del
suo universo cinematografico; pare infatti che lo studio abbia già
assicurato per la terza fase cinque film e stiamo parlando di
Ant-Man di Edgar Wright,
Captain America 3, Thor 3, The Avengers 3 e
Dr. Strange.
Nulla di particolarmente inaspettato
ma comunque la conferma è già un passo avanti verso al
realizzazione, altri eventuali annunci (Guardians of
the Galaxy 2?) potrebbero essere svelati durante il
Comic Con di San Diego che si terrà quest’estate.
Il canale ufficiale
Youtube di Marvel Entertainment ha
pubblicato un toccante tributo a Joan Lee, moglie
di Stan, che è morta ieri a 93 anni. La compagna
di Stan Lee gli è rimasta accanto per quasi
70 anni, contribuendo sempre alle grandi
invenzioni del celebre papà di Spider-Man. Fu lei
a ispirarlo per la creazione de I Fantastici
Quattro.
Ecco la dichiarazione ufficiale
della Marvel, diffusa insieme al video:
“Il 14 Aprile 2017, Joe Quesada,
capo dell’ufficio creativo alla Marvel, si è seduto con Stan Lee al
Paley Centre di Beverly Hills, California. Il video, era
originariamente parte di una serie di eventi programmati per essere
diffusi quest’anno. In ricordo di Joan Lee e della sua importanza
per la Marvel e l’intera storia dei fumetti, abbiamo sentito
appropriato diffondere questo video adesso.”
Axel
Alonso ne è certo, essere caporedattore di Marvel
in questi anni è una cosa magnifica. L’editor in chief della Marvel
(quella originale, che vende fumetti, non film) ha detto la sua in
merito ai nuovi annunci che i Marvel Studios hanno diffuso pochi
giorni fa. “E’ un grande momento per essere il caporedattore.
Proprio ora, viviamo in un mondo in cui tutti sanno chi sono
Capitan America, Thor, Iron Man, Hulk e Vedova Nera. Presto, tutti
sapranno chi sono Pantera Nera, Capitan Marvel e Dottor Strange,
oltre agli Inumani. Questo renderà il mio lavoro più semplice. E
non solo le fan donne potranno avere un altro personaggio in cui
identificarsi, ma quando Pantera Nera scenderà in campo, un sacco
di persone vedranno in lui qualcosa di se stessi. Si relazioneranno
con lui ad un livello profondo (…) Il fatto che i Marvel Studios si
siano lanciati in progetti così diversi dice molto sui nostri
impegni per cui i fumetti dovranno rispettare il mondo ‘fuori dalla
finestra’. Il bello dei personaggi Marvel è che ognuno è definito
dalla persona che sta dentro al costume, non dal potere, quindi ci
saranno sempre personaggi che parleranno ad ognuno di noi. Dottor
Strange, Capitan Marvel, Pantera Nera parleranno ai nuovi fan. Vedo
grandi cose per T’Challa. Grandi cose.”
“Il lancio di Capitan Marvel è
stato molto importante per noi – dichiara poi Alonso in merito
al lancio del personaggio del 2012, altra incarnazione di Carol
Danvers – Volevamo creare un personaggio femminile tridimensionale,
e credo abbia funzionato, ma non c’è modo di capire in che modo
Carol si connetterà con i fan, in particolare con le fan donne o
con cose come i Carol Corps.”
“Siamo ad un punto cruciale
– ha concluso – in cui le giovani donne e le ragazze si
sentono maggiormente benvenute ad entrare in questo mondo. Ci sono
un sacco di ragioni per questo. A partire dalla qualità e dalla
varietà dei fumetti stessi. L’emergenza delle graphic novel e del
fumetto digitale è un’altra ragione. E ovviamente la proliferazione
di cinecomics, serie tv e video games a tema. Il
risultato è una Geek Culture che 10 o 15 anni fa non esisteva,
adesso è chic essere geek.”
Ieri vi accennavamo alla
consapevolezza di Alex Alonso, Editor in Chief
di Marvel Comics, in merito all’influenza che i
film dei Marvel Studios stanno avendo sulla
produzione cartacea, e oggi viene fuori che lo stesso Alonso ha
appena annunciato per le prossime uscite a fumetti un tie-in tra
Avengers Age of Ultron e
Ant-Man. Sarà una mossa dettata dai
progetti cinematografici della Marvel oppure era una mossa già
prevista che ha guidato in qualche modo le scelte operate da
Kevin Feige per il suo MCU?
Ecco cosa ha dichiarato Alonso:
“Lavoreremo sempre sui fumetti nelle finestre tra un film e
l’altro. Le collezioni di queste serie ora in uscita diventeranno
senza dubbio dei best seller nella classifica dei film più venduti,
quindi abbiamo già dei piani per Age of Ultron e Ant-Man il
prossimo anno.”
Sembra quindi di capire che si
tratti di un lavoro ben pianificato, ma successivo all’uscita dei
film. Che ne pensate? vi piace la ‘piega’ che stanno prendendo le
storie a fumetti, influenzate dall’universo cinematografico?
Termina ufficialmente il rapporto di
lavoro fra la Marvel Comics e uno dei suoi più
celebri sceneggiatori e disegnatori, Jim Starlin,
creatore fra gli altri del personaggio di Thanos
(che vedremo presto in Avengers: Infinity War). Il
legame si era già incrinato nel 2012, quando dopo l’uscita al
cinema del primo Avengers l’azienda non aveva
attribuito a Starlin alcun compenso per la comparsa di Thanos nel
film. Mancanza successivamente saldata che sembra servita a poco,
visti i recenti sviluppi.
Il divorzio, come recita il
messaggio pubblicato dallo stesso Starlin sul suo profilo facebook,
arriva dopo una serie di divergenze di natura editoriale con la
Marvel Comics, che quest’anno pubblicherà comunque la sua ultima
trilogia intitolata Infinity Siblings/Conflict/Ending.
Secondo la tesi esposta dal
disegnatore, la Marvel stava lavorando ad una nuova serie di
fumetti “molto simili alle storie che stava scrivendo“, e
senza fornire ulteriori dettagli Starlin ha confessato la grande
frustrazione nel vedere la sua creatura nelle mani di altri editor
(a quanto pare la trama incriminata somiglierebbe a
Infinity Countdown, definita dalla Marvel
come la “più grande epopea della storia delle Infinity
Stones“).
L’ennesima tegola cade sulla testa
della major, al termine di una stagione particolarmente complicata
sul fronte delle vendite. Riuscirà a sopravvivere senza il
contributo di uno dei suoi più importanti creativi? Cosa ne
pensate?
La Marvel Comics ha diffuso oggi la prima immagine
di Deadpool Duck, la nuova miniserie che
presto debutterà negli USA. Per i fan della Marvel
è interessante perché si tratta di una serie mashup
tra Howard the Duck e Deadpool, qualcosa che
dovrebbe essere incredibilmente divertente da leggere.
Il numero 1
di Deadpool Duck sarà in vendita 4 gennaio,
2017 negli USA.
Vi ricordiamo
che Deadpool ritornerà al cinema
diretto da David Leitch, e vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del
Mercenario Chiacchierone della Marvel.
Howard il papero (Howard
the Duck) è un personaggio dei fumetti creato da Steve Gerber e
Val Mayerik per la Marvel Comics. Ha fatto il suo esordio nel
dicembre 1973 sul numero 19 della serie Adventure into Fear.
Negli anni settanta sugli albi pubblicati dall’Editoriale Corno
venne presentato con il nome di Orestolo il papero.
Deadpool Duck
Le storie di cui è protagonista
sono incentrate sulle disavventure di un papero antropomorfo
scorbutico intrappolato in un mondo dominato dagli umani. Le
avventure di Howard sono generalmente parodie di storie
fantascientifiche e fantasy, scritte in uno stile ironico e
combinate con una certa coscienza delle limitazioni del mezzo
(metafinzione); è infatti spesso molto sperimentale per essere un
fumetto non-underground. Il personaggio ha spesso interagito
con altri supereroi della Marvel in più di un’occasione, e nel 1986
uscì anche un film dal vivo ispirato al personaggio intitolato
Howard e il destino del mondo.
Marvel Comics ha rivelato i primi
concept del nuovo look di Thor Odinson firmati dal
fumettista Russell Dauterman. Il Vice
President & Executive Editor di Marvel ha così commentato: “”Questo
design di Thor Odinson di [Russell Dauterman] è fantastico”:
Questo nuovo design dà a
Thor un nuovo costume con ornamento d’oro che si
abbina al suo braccio e martello. Inoltre ripristina anche il casco
alato di Thor, ma mantiene i suoi capelli corti e la barba, forse
per rendere il personaggio più coerente con la versione
cinematografica recente di Chris Hemsworth.
Vi ricordiamo che al cinema Thor è
tutt’ora protagonista del terzo film dedicato al dio del
tuono Thor:
Ragnarok, diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor: Ragnarok – “In Marvel
Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato
dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una
corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok,
la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana,
dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma
prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo
metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Il prossimo gennaio, lo scrittore
Steve Foxe (Spider-Woman) e l’artista
Ivan Fiorelli (Daredevil: Woman Without
Fear) si riuniranno per reinventare ciò che significa essere
un eroe adolescente nell’Universo Marvel
nelle pagine di New Champions per
Marvel
Comics.
L’anno scorso, nella serie di
copertine “New Champions Variant”, ci sono stati
presentati nuovi eroi ispirati alle icone Marvel. Da allora, sappiamo che
molti di voi non vedevano l’ora che facessero il loro debutto
nell’universo e, dopo che alcuni di loro sono apparsi in varie
testate negli ultimi mesi, ora esploderanno sulle pagine della loro
serie in corso.
Il gruppo inizia con Liberty,
Hellrune, Moon Squire e Cadet Marvel, ma si espanderà
rapidamente nel corso del primo arco della serie, quando altri
Nuovi Campioni risponderanno alla chiamata. Tuttavia, non tutti
sono destinati a diventare eroi e alcuni hanno connessioni oscure
con la tradizione Marvel che potrebbero portare al disastro la
squadra nascente prima che possa decollare.
Ogni Nuovo Campione ha una storia
da raccontare e, insieme, un mondo da cambiare. Si dice che
mistero, azione e dramma attendano la formazione della prossima
squadra di supereroi adolescenti della Marvel Comics.
Ecco la descrizione ufficiale di
New Champions #1 della Marvel Comics:
Cosa hanno in comune quattro
ragazzi le cui vite sono state rovinate dall’HYDRA, il misterioso
protetto di Scarlet Witch, una maledetta giocatrice di roller derby
e un Wakandan in fuga?Non molto!Ma quando i
misteriosi poteri di Hellrune si attivano per riunirli, dovranno
imparare rapidamente a lavorare come una squadra o affrontare l’ira
del Culto di Hela!
“Non appena ho visto le
varianti dei Nuovi Campioni, la mia mente ha iniziato a correre
sognando le possibili origini, i poteri e i nomi in codice per
questi sidekick immaginari”, ha spiegato oggi Foxe.
“Reverse-engineering il cast dalle copertine è stato
diverso da qualsiasi altro processo creativo in cui sono stato
coinvolto, e sono oltremodo entusiasta di far debuttare un’intera
nuova classe di eroi Marvel (e alcuni cattivi!) in New Champions al
fianco di Ivan Fiorelli”.
Fiorelli ha aggiunto: “Non
vedo l’ora di immergermi in New Champions!Ciò che
mi entusiasma davvero di questo progetto è l’opportunità di portare
volti nuovi nell’Universo Marvel e di esplorare qualcosa di
completamente nuovo.Questi giovani eroi hanno le
loro storie da raccontare, e non vedo l’ora di vedere come
cresceranno e si evolveranno visivamente nel corso della
serie”.
“Muoio dalla voglia di
scrivere una squadra di eroi adolescenti per tutta la mia carriera:
è il momento della vita di ognuno di noi in cui stiamo capendo chi
siamo veramente, e aggiungere la magia norrena, i pugni a reazione
o i portali infernali accidentali a questa ricerca di identità è
una ricetta per l’oro narrativo”, ha concluso Foxe.
Date un’occhiata alla copertina
principale di New Champions #1 di Gleb Melnikov e alle
variant cover di Paco Medina, Luciano Vecchio e Federico Vicentini
qui sotto e restate sintonizzati per ulteriori dettagli su questi
personaggi non appena li avremo.
This January, these teen heroes will explode
onto the page in their very own ongoing series by Steve Foxe and
Ivan Fiorelli. Each New Champion has a story to tell, and together,
they have a world to change! pic.twitter.com/PggIMBVCuY
Last year, all-new heroes inspired by Marvel icons debuted in
the hit New Champions Variant cover series, and over the past few
months, a few have popped up in in-universe titles across Marvel
Comics.
La Marvel Comics sta ufficialmente confermando
l’esistenza di una nuova, settima Gemma dell’Infinito nell’universo, dato che la
Gemma Nera dell’Infinito viene ufficialmente nominata in una nuova
anteprima per Thor #29. Nel primo sguardo al
fumetto in uscita, la ricerca di Thor della sorella perduta e del
luogotenente principale di Thanos, Corvus Glaive, lo porta a
scoprire che una Gemma Nera dell’Infinito, vista in visioni oscure
sulla sua morte, è in qualche modo collegata agli eventi in
gioco.
La Marvel ha anticipato l’arrivo
della versione più potente di Thanos, che brandisce un Mjolnir
alimentato dalla Gemma dell’Infinito, che presenta una nuova Gemma
dell’Infinito Nera incorporata al suo interno. Thor ha visto la
visione della sua morte per mano del potentissimo Thanos e del suo
esercito di non morti grazie al Black Winter – e con l’imminente
uscita di Thanos: Death Notes, quel futuro sta per
rivelarsi. Tuttavia, in una storia collegata al one-shot con
protagonista Thanos, Thor conferma l’esistenza della settima Gemma
dell’Infinito segreta della Marvel.
In una nuova anteprima di Thor #29
di Torrun Gronbekk, Nic Klein, Matt Wilson e
Joe Sabino di VC, la Marvel approfondisce
l’eredità segreta di Thor e la connessione con Thanos. Dopo il
rapimento di sua sorella Lauffey, Thor e Lady Sif cercano di
rintracciare Corvus Glaive in una parte proibita di Niffleheim che
Odino non aveva mai spiegato perché fosse fuori dai limiti. Thor
nota che Glaive sta ripercorrendo i passi di Thanos e sta cercando
la Gemma Nera dell’Infinito, il primo nome ufficiale della nuova
pietra, che si collega in qualche modo a Odino.
Per ottenere risposte sulla parte
segreta di Asgard che gli è stato proibito di visitare, Thor
cercherà Runa, una delle nove Valchirie originali che era rimasta
intrappolata nel Regno di Mezzo prima di essere liberata da Jane
Foster. Data la sua antica connessione con Odino e Asgard, potrebbe
avere risposte sulla vera origine della nuova Black Infinity
Stone della Marvel. Sfortunatamente per Runa, la
richiesta di Thor la allontanerà dal suo esilio.
Mentre i dettagli sulla provenienza
della settima Gemma dell’Infinito sono ancora sconosciuti,
l’anteprima conferma la sua esistenza nell’Universo Marvel e
suggerisce che Odino in qualche modo abbia avuto un ruolo
sostanziale nella sua creazione. La ricerca di Thor per trovare la
Gemma Nera dell’Infinito prima che Thanos la maneggi nella sua
forma migliore inizierà la prossima settimana, quando Thor #29 e
Thanos: Death Notes #1 arriveranno nei negozi di fumetti americani.
Ma questa nuova informazione servirà anche a Kevin Feige per i suoi film?
In tempo per il suo ritorno sul
grande schermo l’anno prossimo, il mercenario più iconico della
Marvel sarà protagonista di una
nuovissima serie a fumetti targata Marvel Comics di Deadpool.
In arrivo nelle fumetterie
americane il prossimo aprile, la serie sarà scritta da Cody
Ziglar, noto per il suo lavoro acclamato dalla critica su
Miles Morales: Spider-Man, e illustrata da Rogê
Antônio, l’artista dietro alcune delle più sanguinose avventure
recenti di Venom e Carnage. Insieme, porteranno i lettori e Wade
con le pistole spianate in una nuova era ricca della violenza e
della follia di Deadpool, insieme a una forte dose di drammi
familiari mortali.
Oltre a un nuovo arcinemico
chiamato Death Grip – che potrebbe essere all’altezza del suo nome
– la serie vedrà anche la figlia di Deadpool,
Ellie, in un ruolo centrale. Si tratta di un duo
padre-figlia per il quale l’Universo Marvel non è
ancora pronto… e se Death Grip vuole fare la sua parte, questo non
potrà che portare allo scontro!
“Wade è uno dei miei personaggi
preferiti da quando ho iniziato ad appassionarmi ai fumetti di
supereroi, quindi ricevere l’incarico di dirigere una serie su
Deadpool è stato un sogno che si è avverato“, ha dichiarato
Ziglar in un comunicato stampa condiviso dalla Marvel Comics.
“Non vedo l’ora di immergermi ed esplorare la famiglia di Wade
(ritrovata o meno), il suo approccio unico all’essere un mercenario
(per lo più) immortale, oltre a vedere che tipo di tipi stravaganti
portano nella sua orbita“.
Chi c’è in Deadpool
3?
Deadpool
3 riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di
Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia
dell’atteso progetto. Hugh Jackman
uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere
il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli
ufficiali della storia di Deadpool 3, con
protagonista Ryan Reynolds,
non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama
riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la
serie di film di Deadpool – l’unica parte del
franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione
della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di
Reynolds si siano svolti in un universo diverso.
Ciò preserva i film degli X-Men
della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e
Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman,
viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi
presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e
Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche
altri X-Men possano fare la loro
comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della
Marvel comparsi sul
grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben
Affleck.
In attesa che arrivi in sala
Captain America Civil War, atteso per il
prossimo 4 maggio, ecco un video che riassume la Fase 2 del MMarvel
Cinematic Universe. Il filmato è stato realizzato dall’utente
YouTube e VimeoClark Zhu che ha
inserito nel video sequenze da Iron Man 3,
Thor: The Dark World, Captain America: The
Winter Soldier, Guardiani della Galassia,
Avengers: Age of Ultron
e Ant-Man.
Eccolo a seguire:
Il Marvel Cinematic Universe
(MCU) (in italiano “Universo
cinematografico Marvel”) è un media franchise incentrato su una
serie di film di supereroi prodotti dai Marvel Studios e basati sui
personaggi apparsi nei fumetti Marvel Comics. Il franchise comprende anche
serie televisive, cortometraggi e fumetti. Come accade
nell’Universo Marvel dei fumetti, i film e gli altri media
appartenenti a questo franchise condividono l’ambientazione e
alcuni personaggi, nonché alcuni elementi della trama che fanno da
filo conduttore tra di essi.
Il primo film del MCU è stato
Iron Man (2008), che ha aperto la cosiddetta Fase Uno,
conclusasi con The Avengers (2012). La Fase Due è iniziata
con Iron Man 3 (2013) e si è conclusa con Ant-Man
(2015). La Fase Tre, attualmente in sviluppo, comincerà con
Captain America: Civil War (2016). A partire dal 2010 il
franchise si è poi espanso in fumetti, nella serie di cortometraggi
chiamati Marvel One-Shots e in serie televisive, la prima delle
quali è stata Agents of S.H.I.E.L.D. nella stagione
televisiva 2013-14. La Marvel ha inoltre molteplici film e serie
televisive in varie fasi di sviluppo.
Il franchise è considerato uno dei
più importanti universi multimediali e uno dei più grandi successi
commerciali di sempre, ed è servito di ispirazione ad altri studios
cinematografici e televisivi nella creazione di universi condivisi
simili.
Anche se il Marvel Cinematic Universe
è in continua espansione, molti dei protagonisti del franchise sono
alla fine del loro contratto. Parliamo, in particolare, di coloro
che hanno cominciato la grande avventura del MCU nei primi anni,
nella Fase 1, come Robert Downey Jr., Chris Evans e Chris Hemsworth.
Di seguito vi proponiamo un recap
dei film che restano da contratto a ciascun attore protagonista del
Marvel Cinematic Universe
Robert Downey Jr.
3 (Spider-Man:
Homecoming, Avengers: Infinity War, Avengers 4). L’attore doveva dire addio al
personaggio con il terzo Avengers, ma l’entrata in scena di
Spider-Man e la costruzione del rapporto trai due ha fatto cambiare
le cose.
Don Cheadle
Sconosciuto. Alla luce
dei fatti avvenuti in Civil War, non sappiamo se War Machine
tornerà o meno nel MCU.
Chris Evan
3 (Spider-Man:
Homecoming, Avengers: Infinity War, Avengers
4). L’addio dell’attore al personaggio è uno dei più
chiacchierati degli ultimi mesi. Salvo cambiamenti però, Evans ha
nel suo futuro “soltanto” altri tre film Marvel.
Sebastian Stan
6 (Avengers: Infinity
War, Avengers 4, gli altri non annunciati). Stan è
l’attore con il contratto forse più lungo in assoluto. Arrivato in
sordina con Il Primo Vendicatore, avrà un ruolo chiave nel
futuro.
Anthony Mackie
Almeno 2
(Avengers: Infinity War, Avengers 4). Riuscirà
Falcon a raccogliere l’eredità di Cap?
Chris Hemsworth
3 (Thor: Ragnarok, Avengers: Infinity
War, Avengers 4). In attesa di vederlo in Ragnarok,
sua ultima avventura da solista, Hemsworth è pronto per un ultima
lotta al fianco dei suoi “colleghi di lavoro”.
Tom Hiddleston
3 (Thor:
Ragnarok, Avengers: Infinity War, Avengers
4). Il villain Marvel per eccellenza, almeno per il cinema, ci
accompagnerà fino alla fine della Fase 4.
Mark Ruffalo
4 (Thor:
Ragnarok, Avengers: Infinity War, Avengers
4, un altro non confermato). Che si possa riuscire, alla fine
di tutto, a realizzare un film in solitaria per l’Hulk di
Ruffalo?
Benedict Cumberbatch
Almeno 4 (Thor:
Ragnarok, Avengers: Infinity War, Avengers
4, Doctor Strange 2). Uno degli ultimi arrivati, ma
già amatissimo, Doctor Strange tornerà quest’anno sul grande
schermo con Thor Ragnarok.
Chadwick Boseman
4 (Black
Panther, Avengers: Infinity War, Avengers
4, non ancora annunciato). Probabilmente oltre alle avventure
di squadra, Boseman sarà protagonista di una nuova avventura in
solitaria per il sovrano guerriero di Wakanda.
Tom Holland
5 (Spider-Man:
Homecoming, Avengers: Infinity War, Avengers
4, Spider-Man: Homecoming 2, un altro non
confermato). Holland è senza dubbio il futuro dal MCU essendo il
più giovane a bordo. Le uniche cose che lo contrastano sono i
diritti condivisi tra Sony e Marvel.
Scarlett Johansson
2 (Avengers: Infinity
War and Avengers 4). A meno che non si decidano a
dare l’ok a un film sulla Vedova Nera.
Jeremy Renner
2 (Avengers: Infinity
War and Avengers 4). Come per la Johansson, anche
Renner non ha avuto un film da solista, e non crediamo possa
accadere.
Paul Rudd
2 (Ant-Man and the
Wasp, Avengers 4). Almeno, salvo comparsate in
Infinity War.
Evangeline Lilly
2 (Ant-Man and the
Wasp, Avengers 4). Lo stesso discorso che vale per
Rudd lo applichiamo anche a Lilly: potrebbe esordire in costume in
Infinity War.
Elizabeth Olsen
1 (Avengers Infinity
War). Pur essendo molto amata, l’attrice potrebbe dire addio molto
presto al franchise.
Paul Bettany
1 (Avengers Infinity
War). Per adesso è così, e i fan già intuiscono perché…
Samuel L. Jackson
Almeno 2 ma non ancora
annunciati. Il mattatore del MCU potrebbe però prolungare il suo
contratto.
Pratt, Saldana, Bautista, Gillan e
gli altri Guardiani
4 (Guardians of the
Galaxy Vol. 2, Avengers: Infinity War,
Avengers 4, Guardians of the Galaxy Vol. 3).
La squadra si muoverà prevalentemente unita, per cui le sorti
contrattuali degli attori sono simili.
Josh Brolin
1 (Avengers Infinity
War). Dovrebbe essere la resa dei conti, e l’attore è già a lavoro
su Deadpool 2, per cui è plausibile che Infinity War provvederà a
mettere fine al Titano pazzo.
Brie Larson
1 (Captain marvel). Anche
se l’attrice dovrebbe esordire nel ruolo di Carol Danvers in
Infinity War. Vedremo se si programmerà una trilogia anche per la
prima eroina protagonista della Marvel al cinema.
Cobie Smulders
5. Non conosciamo i
titoli esatti, ma Maria Hill potrebbe spuntare indifferentemente in
qualsiasi altro film Marvel, proprio come Samuel L. Jackson.
Per quanto possa essere stato
costante, preciso ed esaustivo nella sua trama principale legata
alla Gemme Dell’Infinito e al piano di Thanos, il
Marvel Cinematic Universe,
nel corso di 11 anni e di 22 film, ha lasciato indietro alcune
trame e storie, fili “abbandonati”
per così dire in nome di elementi più importanti del racconto
principale. Il lavoro di Kevin Feige e della sua squadra è stato
incredibile, eppure non è stato proprio impeccabile.
Infatti i Marvel Studios hanno
lasciato alcune domande senza risposta nel corso del loro più ampio
racconto, domande che forse troveranno una risposta nella Fase 4, o
che invece rimarranno per sempre senza una spiegazione o una
risposta. Di seguito, potete trovare quegli elementi di trama,
quelle storie, quei fili nascosti che non hanno trovato il loro
capo nel corso della grande narrazione del Marvel Cinematic
Universe.
Demone In Una Bottiglia
La prima inquadratura di
Tony Stark (Robert
Downey Jr.) in Iron Man lo mostra
mentre tiene in mano una bottiglia di bourbon durante la sua visita
per presentare Gerico in Afghanistan. I fan dei fumetti presumevano
immediatamente che questo fosse il tentativo del Marvel Cinematic
Universe di portare al cinema la trama di Demone in una
bottiglia. Iron Man 2 ha ancora una volta aggirato l’idea
dell’alcolismo di Stark quando il geniale miliardario si è
ubriacato a una festa di compleanno mentre soffriva di
avvelenamento da palladio.
Dopodiché, questo aspetto del
personaggio non è mai stato più riportato nel franchise. Mentre
The Avengers e
Avengers: Age of Ultron hanno visto Tony che in
diverse occasioni si versa da bere, nessuna di queste era una
situazione “patologica” e così l’alcolismo di Stark è rimasto
relegato al mondo dei fumetti.
Il Capo
I Marvel Studios potrebbero
aver preferito al Bruce Banner di Edward Norton in The Incredible
Hulk quello di Mark Ruffalo, ma il film di Louis
Terrier fa ancora parte della continuità del MCU. Ciò è
dimostrato dal riemergere di Thunderbolt Ross (William
Hurt) successivamente, dopo aver debuttato nel
suddetto standalone. Un’anticipazione particolare del film del 2008
ha lasciato intendere che il Dr. Samuel Stern (Tim Blake
Nelson) potesse diventare il Capo.
Stern entra in contatto con il
sangue di Hulk dopo averlo iniettato a Emily Blonsky (Tim
Roth); e l’ultima volta che i fan lo hanno visto la sua
testa stava già iniziando ad espandersi, imitando l’aspetto del
Capo nei fumetti. 11 anni dopo, i fan non sanno ancora cosa è
successo a Stern mentre continua ad essere assente dal MCU.
Altri paesi che imitano la
tecnologia Iron Man
Dopo aver annunciato al
mondo di essere Iron Man, Tony Stark comincia ad
entrare in rapporti professionali con il governo. In Iron
Man 2, ha combattuto per mantenere la sua creazione per
sé, non cedendo alle pressioni che gli chiedevano di venderla.
Nell’iconica scena dell’udienza del senato, è stato rivelato che
altri trafficanti di armi e persino paesi stavano cercando di
replicare l’impressionante armatura metallica per uso proprio.
Una volta presentati con filmati i
test eseguiti in tutto il mondo forniti dall’intelligence del
governo, Stark ha affermato che le repliche si appoggiano ad una
tecnologia che impiegherà almeno 5-10 anni per arrivare al suo
livello. Usa questa definizione per spiegare che non esiste una
minaccia immediata dall’estero che richieda al governo di acquisire
la sua creazione. Quegli anni poi sono passati, ma sembra che
nessun paese sia riuscito a replicare l’armatura di Stark, oppure
Feige e compagnia si sono semplicemente dimenticati!
I Nove Regni di Thor
I Nove regni sono
considerati importanti nella storia del Thor del MCU. Composto da
Asgard, Midgard, Jotunheim, Svartalfheim, Vanaheim, Nidavellir,
Niflheim, Muspelheim e Alfheim, la maggior parte di questi pianeti
è presente nel MCU in un modo o nell’altro, anche se l’ultimo deve
ancora essere esplorato. Nel primo film di Thor, i Marvel Studios
hanno tentato di affrontare la
differenza tra magia e scienza, con Thor (Chris
Hemsworth) che ha detto a Jane (Natalie
Portman) che da dove viene, sono essenzialmente la stessa
cosa.
Nella stessa conversazione, ha
spiegato che i Nove Regni del cosmo sono mondi separati collegati
dall’albero del mondo chiamato Yggdrasil. Dopodiché, questa idea
non è mai più stata esplorata. Mentre i film successivi
presentavano gli altri Nove regni, tra cui Nidavellir in Avengers:
Infinity War, la loro presunta connessione reciproca
non ha influito su nessuna delle narrazioni più recenti, nonostante
la distruzione di Asgard in Thor:
Ragnaork.
L’assenza di Lady Sif
Come buona amica di Thor,
Lady Sif (Jamie Alexander) è stata la base delle
prime avventure del Dio del Tuono nel MCU, comparendo sempre al
fianco dei Tre Guerrieri. Oltre ad apparire nei primi due film, ha
anche avuto una parte in Agents of S.H.I.E.L.D, apparendo due
volte. Queste sono state le ultime volte in cui l’abbiamo vista,
sul piccolo o grande schermo. Quando gli eventi di Thor:
Ragnarok precipitano, la formidabile guerriera non ha
fatto la sua comparsa.
I registi Joe e Anthony Russo hanno confermato che era
tra gli sfortunati esseri che sono stati strappati all’esistenza
dalla decimazione di Thanos in Avengers:
Infinity War, il che significa che avrebbe dovuto
essere resuscitata dallo schiocco di Smart Hulk in Avengers:
Endgame. Nella realtà dei fatti, l’assenza di Sif da
Ragnarok era dovuta a conflitti di schedule, anche se lascia
perplessi il fatto che i Marvel Studios non le abbiano chiesto di
prendere parte alla battaglia finale di Endgame.
Anche con Thor: Love and Thunder
confermato per la Fase 4, non vi è alcuna indicazione del ritorno
di Sif nel Marvel Cinematic Universe!
L’amore tragico di Bruce
Banner
Bruce Banner (Mark
Ruffalo) non ha fortuna quando si tratta d’amore.
Mentre i suoi compagni Vendicatori come Iron Man e Captain America
(Chris
Evans) hanno avuto grandi storie d’amore con la stessa
donna durante tutto il loro arco narrativo nel Marvel Cinematic
Universe, non sembra che Banner sia fatto per le relazioni. Eppure
il personaggio ha ben due relazioni nell’arco della storia. La
prima è quella con Betty Ross (Liv Tyler) in
The Incredible Hulk. Tuttavia il personaggio non
si presenta mai di nuovo, né si fa accenno a lei.
In
Avengers: Age of Ultron, Banner ha anche una breve
storia con Natasha Romanoff (Scarlett
Johansson). Nel film diretto da Joss Whedon, la coppia
legata alle loro paure comuni trovava reciproco conforto,
raccontandosi. Ad un certo punto, i due hanno addirittura
considerato la possibilità di scappare insieme! Ciò ovviamente non
è accaduto e alla fine del film Banner scompare dalla Terra, solo
per fare ritorno all’inizio di Infinity War.
Tuttavia, durante la lotta contro Thanos e successivamente di
fronte alle conseguenze del suo schiocco, Nat e Bruce non hanno mai
avuto la possibilità di parlare di ciò che è realmente accaduto tra
di loro, fino a che Nat non incontra la sua fine in Endgame.
Gli accordi di Sokovia
Introdotti in
Captain America: Civil War, gli Accordi di Sokovia
sono un trattato internazionale che conferisce alle Nazioni Unite
il potere di regolare le attività dei supereroi. Ciò significava
che l’organo di governo deciderà per quali problemi saranno
coinvolti i Vendicatori. Le diverse reazioni dei Vendicatori a tali
accordi hanno generato le fazioni che si sono scontrate in Civil
War, facendo di tutti quelli che non hanno firmato dei fuorilegge.
L’accordo è stato in vigore per due anni, durante i quali coloro
che si sono opposti come Capitan America, Falcon (Anthony
Mackie) e Vedova Nera hanno creato un gruppo noto come
i Secret Avengers. Hanno continuato a fare del bene, fino a che
l’arrivo di Thanos non li ha portati ad uscire allo scoperto e a
riunirsi con i vecchi amici.
In Avengers: Endgame, i restanti
eroi, compresi quelli che si sono rifiutati di firmare gli Accordi
di Sokovia, possono muoversi liberamente. Captain America è persino
membro di un gruppo terapeutico. Anche quando i personaggi del
Marvel Cinematic Universe si radunano al funerale di Stark, nessuno
ha tentato di arrestare i fuorilegge, nonostante fosse presente il
generale Ross. Sembra quindi probabile che gli Accordi siano
decaduti, senza che però venisse comunicato ufficialmente.
L’esistenza della Damage
Control
Sebbene non abbiano avuto
un impatto importante sul MCU fino a Spider-Man:
Homecoming, il team Damage Control era in franchising
già da Iron Man. Creata e inizialmente gestita dallo S.H.I.E.L.D.,
l’organizzazione acquisisce e memorizza manufatti unici dai campi
di battaglia dei supereroi, mascherandosi semplicemente come
un’impresa di pulizia. Nel corso degli anni, è stato menzionato
sporadicamente mentre si occupava delle conseguenze della lotta di
Stark con Iron Monger (Jeff Bridges), nonché del
pasticcio al Triskelion in Captain America: The Winter
Soldier.
Ha avuto il suo impatto maggiore
nella scena di apertura di Spider-Man:
Homecoming, in cui il loro coinvolgimento nella
pulizia della Battaglia di New York ha comportato la perdita dei
contratti da parte della Bestman Salvage di Adrian Toomes
(Michael Keaton). Damage Control non ha preso
parte a nessun altra scena di battaglia nell’intero Marvel
Cinematic Universe.