Margot Robbie
sembra fremere all’idea di tornare nei panni di Harley Quinn e lo
farà presto dal momento che ci sono almeno tre progetti in
programmazione che la vedono coinvolta: Gotham City Sirens,
Suicide Squad 2 e Harley Quinn
vs Joker.
Proprio in merito all’ultimo film
nominato, la Robbie sembra avere le idee molto chiare, infatti ha
già suggerito in che modo dovrebbe finire il film. Parlando con
Bang
Showbiz (via Female First),
l’attrice ha dichiarato: “La loro storia d’amore dovrebbe
finire in fiamme. Deve. Altrimenti non sarebbe giusto.”
Chiaramente un amore malato e non
convenzionale come quello di Harley e Joker dovrebbe avere una fine
tragica ma anche scenografica, tuttavia non siamo convinti che i
produttori, sapendo quanto il pubblico apprezza il personaggio
interpretato da Margot Robbie, vogliano distruggerlo così
presto.
Intanto entrambi i personaggi hanno
un futuro molto impegnato. È appena di ieri la notizia che
alla Warner si sta lavorando a un film sulle origini di Joker,
mentre è notizia ormai vecchia che David Ayer è
stato incaricato di dirigere un film sulle Gotham City
Sirens, che vedrà protagonista proprio Harley
Quinn (con Catwoman e Poison
Ivy).
La cosa davvero interessante è che
alcuni di questi film potrebbero essere ambientati all’esterno del
DCEU e che si possa trattare di storie isolate, il
corrispettivo delle graphic novel nel mondo dell’editoria.
A dirigere il film sono stati
chiamati Glenn Ficarra e John
Requa.
Mark Hamill è
certamente l’interprete del personaggio più atteso in
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi. Luke, che tornerà a parlare dopo oltre 30 anni,
che tornerà a portare la luce dei Cavaliere Jedi sul grande
schermo, che forse proverà a condurre Rey sulle vie della Forza, è
senz’altro il personaggio che tutti aspettiamo di ritrovare nel
film di Rian Johnson.
In una lunga dichiarazione sul sito
ufficiale del franchise, Mark Hamill si è
dilungato moltissimo sul progetto, sulla grandezza del film, su ciò
che ci aspetta nel prossimo Episodio della saga:
“Gli Ultimi Jedi è una
produzione così grande. La complessità del film mi fa esplodere la
testa, e anche il modo in cui il regista Rian Johnson è riuscito a
rimanere calmo e amabile. Non l’ho mai visto perdere le staffe, non
l’ho mai sentito maledire o umiliare qualcuno. Ho avuto registi che
insultavano le persone davanti a tutta la crew. Sono stato così
fortunato ad avere la sua guida. Tutti dicono ‘Oh deve essere
divertente tornare in Star Wars’.
E lo è, ma è anche enormemente
intimidatorio e con confini di terrore, perché si tratta di
qualcosa di troppo importante per starci a proprio agio. Brigsby
Bear è un film piccolo, s persone piccole con grandi idee,
ambientato in periferia. Ti puoi relazionare a questo, è solo un
enorme film di fantasia.
Ero sul set e non sto
spoilerando nulla perché anche Rian ha già parlato della grande
sequenza al casino. Il set, con 150 attori tutti con costumi
prostetici e robot, quel set solo avrebbe potuto finanziare 100
Brigsby Bear. Era con ogni probabilità uno dei set più ricchi in
cui sia mai stato. Ero affascinato non solo dalla scena in cui ero.
Quando avevo tempo libero, passeggiavo sul set per curiosare e
vedere tutti questi attori diversi e tutte queste scene
diverse.
La quantità di talento impiegata
non è abbastanza riconosciuta… per questo i titoli di coda sono
lunghi olre un’ora. Perché ci vogliono migliaia di persone per
mettere in piedi un film di questa portata.“
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Robert Liefeld, papà di
Deadpool, sembra molto fiero della scelta
dell’attore che interpreterà Cable in Deadpool 2,
Josh Brolin, tanto che, con la collaborazione
dell’attore in persona, ha pubblicato una foto buffa che ritrae
Cable con un cartello con su scritto…. cable (cavo dell’alta
tensione, nello specifico).
Ecco la foto, scattata in originale
dalla moglie di Brolin, Kathryn:
Deadpool ha
incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari
nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231
dollari. Deadpool è stato accolto
generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla
recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica
della sceneggiatura.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
Josh Hutcherson
(star di Hunger Games) e Kaya
Scodelario (Pirati dei Caraibi – La Vendetta
di Salazar) saranno nel cast del film Die in a
Gunfight, un nuovo film ispirato al Romeo e
Giulietta di William Shakespeare.
Di questo film se ne parla dal 2011
e inizialmente avrebbe dovuto avere come protagonista
Zac Efron. Recentemente ci sono stati degli
sviluppi riguardo alla lavorazione del film e si parla di un nuovo
regista e di un nuovo cast. Insieme a Josh
Hutcherson e Kaya Scoldelario ci saranno Olivia
Munn e Helen Hunt.
Il regista di
Animals, Colin Schiffli, è stato
incaricato di dirigere il film, partendo dalla sceneggiatura
scrittta da Andrew Barrer e Gabriel
Ferrari. La storia segue le vicende di due tipici amanti
sfortunati, Ben e Mary, i quali tentano disperatamente di rompere i
confini e di seguire la loro reciproca passioni. Contro i due
amanti incorreranno vendette sopite e antiche faide tra le loro
famiglie.
“Siamo contentissimi di riunire
un cast e un team creativo per dare vita a un film vibrante e
passionale” dichiara il produttore del
film, Mark Gordon. Le riprese inizieranno a
Boston il mese prossimo.
Per festeggiare l’uscita in digital
download di Spider-Man: Homecoming, la
Sony Pictures ha reso disponibili sul
suo canale Youtube i primi dieci minuti del film con protagonista
Tom Holland.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del
film protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale
di Spider-Man: Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo
sensazionale debutto in Spider-Man
Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il
supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua
esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la
sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile
del suom mentore Tony Stark (Robert Downey,
Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale
routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo
cattivo, Vulture (Michael
Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a
dura prova Spider-Man.
Spider-Man:
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy
Pascal della Sony
Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato
da Stan Lee e Steve
Ditko.
Sappiamo che Tom
Holland sarà il giovane Nathan Drake
nell’adattamento cinematografico di Uncharted,
ma, tramite That Hashtag
Show, anche un altro prestigioso nome è stato associato al
progetto.
Si tratta di Bryan
Cranston, che potrebbe interpretare un ruolo rilevante nel
film. Cranston non sarà ovviamente Drake, né ci sono possibilità
che possa interpretare Sully, mentore di Nathan, perché
anagraficamente inadatto.
Tuttavia, secondo il sito, l’attore
di Breaking Bad potrebbe essere il prescelto per
interpretare il villian del film.
Lo sceneggiatore del film,
Joe Carnahan, ha spiegato di voler fuggire
dall’inevitabile paragone con Indiana Jones: “I Predatori
dell’Arca perduta è senza dubbio il mio film preferito, ma era
necessario creare qualcosa che si differenziasse. Credo
che Amy Hennig ci sia riuscita quando ha scritto il gioco, dal
momento che Nathan Drake è un anti-Indiana Jones. Non dimenticate
che nel primo episodio, Drake e Sully hanno piantato in asso Elena.
Indy non farebbe mai niente del genere. Si tratta di un gesto che
definisce subito il personaggio, non è Jones e non va confuso con
lui. Ho scritto, probabilmente, quattro delle sequenze d’azione più
folli mai scritte prima. Ho usato il gioco come un template senza
usare specificamente niente di tutto quello che era nel gioco
stesso. Non è una trasposizione, ho creato cose nuove, è stato
impegnativo ma divertente.”
La regia è stata affidata a
Shawn Levy mentre la sceneggiatura porterà la
firma di Joe Carnahan. Vi ricordiamo che gli
adattamenti da videogames stanno per tornare al cinema, con
Assassin’s Creedcon Michael
Fassbender, l’annunciato reboot di
Tomb Raider con Alica Vikander e
l’adattamento di The Division con probabili
protagonisti Jessica Chastain e Jake
Gyllenhaal.
Dopo tanti problemi e questioni
logistiche e organizzative spinose, James Cameron
ha finalmente battuto il primo ciak di Avatar 2,
che in realtà sarà una mega produzione con un budget stratosferico,
che mirerà alla realizzazione dei quattro sequel in programma per
il film del 2009.
Per quanto riguarda le questioni di
budget, Deadline riporta che
Cameron stia lavorando con un “fondo cassa” di un miliardo
di dollari, cifra che sembra effettivamente
importantissima, ma che, a ben vedere è più che onesta per il
progetto che ha in mente il regista.
Il miliardo in questione dovrebbe
infatti essere diviso per quattro film, il che farebbe scendere il
costo di ogni pellicola prevista intorno a 250 milioni di
dollari. Per quanto si stia parlando ancora di cifre da
capogiro, si tratta di un ammontare decisamente più comune.
Basti pensare che Batman v Superman: Dawn of Justice
è costato alla Warner Bros oltre i 400 milioni di
dollari. Che uso farà Cameron del suo budget? Considerato
il suo passato rapporto con il box office, si direbbe che il
regista sa come si fa un buon investimento.
La storia nei sequel di
Avatarracconterà dunque di Jake Sully
(Sam Worthington) e Neytiri (Zoe
Saldana) e dei loro figli che sono impegnati a vivere la
loro vita su Pandora e ad affrontare i conflitti con l’umanità.
Nel cast del film diretto da
James Cameron ci sono Sam Worthington
(Jake Sully), Zoe Saldana (Neytiri), Sigourney Weaver (Grace
Augustine), Stephen Lang (Miles Quaritch), Oona
Chaplin e Cliff Curtis.
Avatar
2debutterà il 18 dicembre
2020, seguito dal terzo capitolo il 17
dicembre 2021. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si
dovrà attendere ancora qualche anno: 20 dicembre
2024 e 19 dicembre 2025.
Sebbene il titolo possa sembrare un
trabocchetto, dice il vero: secondo il quiz del sito Oh my Disney che stabilisce
quale Chris sei, il risultato ottenuto da Chris
Pratt (Star Lord in Guardiani della Galassia) è
Chris Evans (Captain America nel MCU).
È lo stesso Pratt a riferire che fa
“schifo nei quiz” condividendo su
Twitter il suo risultato, Evans appunto, in un quiz in cui aveva il
25% di possibilità di ottenere un risultato che fosse se
stesso.
Il quiz si basa infatti sulla
divertente coincidenza che negli ultimi anni ha visto assurgere a
stelle di Hollywood un sacco di attori omonimi: Chris
Evans, Chris Hemsworth, Chris Pine e Chris
Pratt appunto.
Lo stesso Chris
Pine, alla vigilia dell’uscita di Wonder Woman, si era prestato al simpatico gioco
di spiegare che lui non era nessuno dei tre Chris già molto
noti (e tutti e tre in forze ai Marvel Studios), ma un altro Chris, che ha
lavorato invece per la DC Films, nei panni di Steve Trevor.
Per quanto riguarda Chris
Pratt, l’attore ha certamente pensato di fare il quiz in
questione per gioco, ma non è risultato “se stesso” alla fine!
Vedremo Chris Pratt, Chris
Evans e Chris Hemsworth in
Avengers: Infinity War, dove
per la prima volta reciteranno insieme.
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers:
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Il network americano della
ABC dopo foto
e
trama ha diffuso la prima clip di Grey’s Anatomy 14×01, il primo atteso
episodio della quattordicesima stagione di Grey’s
Anatomy.
Grey’s Anatomy 14×01 che si intitolerà “Break
Down the House” andrà in onda questa settiamana.
Grey’s Anatomy 14×01
Il primo episodio di Grey’s
Anatomy 14andrà in onda il 28 settembre
2017. Grey’s
Anatomy 14 è la quattordicesima stagione
della serie televisiva statunitense Grey’s
Anatomy trasmessa dal 2005. È un medical drama incentrato sulla vita della
dottoressa Meredith Grey, una tirocinante di chirurgia
nell’immaginario Seattle Grace Hospital di Seattle. Il
titolo di Grey’s
Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della
protagonista, Meredith Grey, e Henry Gray, autore del celebre
manuale medico di anatomia Grey’s
Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace
(poi Seattle Grace Mercy West e, ulteriormente, Grey Sloan Memorial
Hospital) è invece il nome dell’ospedale nel quale si svolge la
serie. I titoli dei singoli episodi sono spesso i titoli di una o
più canzoni.
Inizialmente partita come una serie
tv in midseason, Grey’s
Anatomy ha ben presto attratto pubblico,
ricevendo anche numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli
anni. Insieme a Desperate
Housewives e Lost, è considerata una
delle serie TV che hanno riportato al successo il network
televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha generato uno spin-off.
Il Joker di
Jared Leto è stato aspramente criticato da molti,
ma sembra che l’attore premio Oscar abbia invece raccolto la stima
e l’apprezzamento di un collega illustre che si è trovato a
interpretare per molto tempo lo stesso ruolo: Mark
Hamill.
L’attore di Star
Wars è infatti noto per aver doppiato con grande
successo la versione animata del personaggio DC
Comics e per questo la sua opinione in fatto di
Joker è tenuta in grande considerazione dai
fan.
Su twitter,
Hamill ha avuto modo di esprimere il suo
apprezzamento nei confronti del lavoro di Leto, spiegando che, come
ogni bravo attore, Jared ha preso il ruolo e l’ha fatto
proprio:
Per quello che riguarda il futuro
del personaggio al cinema, sembra che Jared Leto e
Joker non siano più tanto legati come si pensava
prima.
I nuovi progetti che vedono
coinvolto il personaggio sono molteplici, dal film sulle sue
origini fino al sequel di Suicide Squad, passando per
Gotham City Sirens.
È probabile che alcuni di questi
film prevedano il coinvolgimento di Leto, ma in
particolare la pellicola sulle origini, che dovrebbe essere diretta
da Todd Philips, dovrebbe avere per protagonista
un altro attore, forse più giovane.
Che ne pensate della performance di
Jared Leto nei panni del
Joker?
Ecco nuove immagini dal set di
Ant-Man and the Wasp in cui vediamo non
Paul Rudd, ma il suo stunt
double, Brett Smrz, indossare il nuovo
costume dell’eroe Marvel: [nggallery
id=3169]
Smrz è uno stuntman
che dieci anni fa ha perso la gamba sinistra per un incidente da un
trampolino, la terribile circostanza non gli ha impedito di
continuare a lavorare né sembra aver intaccato il suo affascinante
sorriso.
Per quello che riguarda il costume,
invece, notiamo la separazione della parte che copre il torace, in
rosso, mentre la parte inferiore è nera. I colori sono gli stessi
del costume precedente, ma sono diversamente distribuiti sulla
tuta.
Ant-Man and The
Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe
tornare Peyton Reed, mentre alla
sceneggiatura c’è Adam McKay. Nel cast sono
stati confermati i protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen
è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.
La conferma di Daniel
Craig in Bond 25 ha riacceso l’interesse
e i rumors intorno al prossimo film della saga di 007 che ha già
una data d’uscita, l’8 novembre 2019.
Intanto non si sa ancora chi
dirigerà il film, dato che Sam Mendes, autore
dietro gli ultimi due grandi successi al box office del franchise,
ha deciso di smettere con Bond.
Stando a quanto dichiara
il The Daily
Mail, sembra che il protagonista, Craig in persona, abbia
espresso la sua preferenza e voglia che Denis
Villeneuve (Arrival) sia il prossimo
regista a dirigerlo nei panni di James
Bond.
Il regista canadese sta vivendo un
momento in carriera molto felice. Il suo ultimo film,
Arrival, ha raggiunto i vertici di Hollywood con
diverse candidature agli Oscar nelle categorie principali (anche
regia e film) e il prossimo titolo in uscita di Villeneuve è
nientemeno che Blade Runner 2049, sequel del culto
di Ridley Scott.
Un report non confermato
del Mirror, rivela
che il titolo del film sarà Shatterhand e che sarà
basato sul romanzo del 2001, Never Dream of Dying, scritto
da Raymond Benson.
Sempre secondo il Mirror, il film
potrebbe essere girato tra Croazia, Francia e Giappone. Benson
inoltre è autore di tre romanzi di Bond, adattamenti dai film con
Pierce Brosnan, ma questo sarebbe il suo primo romanzo che diventa
film.
Intanto il film è ancora senza
regista. Gli ultimi due film di James Bond sono
stati diretti da Sam Mendes che ha incassato con i
suoi film rispettivamente 1,1 miliardo di dollari per
Skyfall (il Bond di maggior successo di sempre,
con un Oscar all’attivo) e 880 milioni con
Spectre.
Dato il successo che Mendes ha
raggiunto con i film, quando ha annunciato che non avrebbe più
diretto un Bond Movie, la EON e la MGM si sono
date da fare per cercare un rimpiazzo all’altezza.
Universal Picture Italia ha diffuso il
trailer italiano di Pitch
Perfect 3, il terzo spettacolare capitolo delle
avventure del coro a cappella più famoso del grande schermo, le
Barden Bellas.
Anna
Kendrick, Brittany Snow e Rebel
Wilson torneranno in Pitch Perfect
3. A scrivere la sceneggiatura torna Kay
Cannon, sceneggiatrice dei primi due episodi. A dirigere
il film c’è Trish Sie.
Il film originale del 2012,
adattato dal libro di Mickey RapkinPitch
Perfect: The Quest for Collegiate A Cappella Glory, ha
incassato 113.000.000 di dollari in tutto il mondo, mentre
Pitch Perfect 2 ha più che raddoppiato la
cifra incassando ben 286,000,000 dollari in totale. Costato 29
milioni di dollari, il secondo episodio è riuscito a replicare
(e a migliorare) il grandissimo successo del suo predecessore,
raggiungendo in poco tempo quota 287.5
milioni di dollari in incassi globali.
Grandi aspettative perciò anche da
questo futuro film che vede alla produzione, ancora una volta,
Paul Brooks per la Gold Circle Entertainment e la
Banks e Max Handelman per la
Brownstone Productions.
Il mese di Ottobre si preannuncia
infuocato su Netflix
Italia, infatti sono in arrivo due delle serie più
attese dell’anno. Tra tutti spicca il nome di
Suburra, la prima serie tv
prodotta in Italia dal colosso di streaming. La seconda è invece
l’atteso sequel di Stranger Things, serie di enorme
successo della passata stagione televisiva. Di seguito tutte le
novità di Ottobre.
SUBURRA, LA SERIE – 06/10/2017
SuburraLa Serie, la prima
serie originale Netflix italiana, debutterà il 6
Ottobre 2017 e raggiungerà 100 milioni di abbonati nei 190
Paesi in cui il servizio è attivo, rendendo la produzione originale
Netflix disponibile per un pubblico globale.
Diretta da Michele
Placido, Andrea Molaioli e
Giuseppe Capotondi, Suburra, La Serie, è un crime
thriller ambientato a Roma, che descrive come la Chiesa, lo Stato e
la criminalità organizzata si scontrano, confondendo i limiti della
legalità e dell’illecito nella loro feroce ricerca del potere.
Al centro della storia troviamo tre
giovani uomini: Numero 8 (Alessandro Borghi), Spadino (Giacomo
Ferrara) e Lele (Eduardo Valdarnini), diversi per origine,
ambizioni e passioni, che saranno chiamati a fare alleanze per
realizzare i loro più profondi desideri. Gli altri personaggi
includono Sara Monaschi (Claudia Gerini), Amedeo Cinaglia (Filippo
Nigro), Samurai (Francesco Acquaroli) e Manfredi Anacleti (Adamo
Dionisi). Prodotta da Cattleya.
Dal trailer scopriamo
che Stranger
Things 2arriverà in nove nuovi
episodi a partire dalla notte di Halloween sulla
piattaforma Netflix, disponibile da subito anche
per l’Italia.
Nel cast dello show oltre alla
celebre Winona Ryder (Show Me a Hero), David Harbour
(Suicide Squad), Finn Wolfhard (The 100,
Aftermath, The Resurrection), Millie Brown (BBC’s
Intruders,Once Upon A Time, NCIS), Gaten Matarazzo (The
Blacklist), Caleb McLaughlin (The Lion King on
Broadway), Noah Schnapp (Il ponte delle spie, The Peanuts
Movie), Natalia Dyer (After Darkness, Hannah Montana: Il
film), Charlie Heaton (Shut In, Urban and the Shed
Crew), and Matthew Modine (Weeds, Proof).
In Stranger
Things 2 un anno dopo il ritorno di Will, sembra
che tutto sia di nuovo normale… ma l’oscurità è in agguato appena
sotto la superficie e minaccia l’intera cittadina di
Hawkins.
MINDHUNTER – Stagione 1 – 13/10/2017
Mindhunter sarà disponibile su
Netflix a partire dal 13 Ottobre 2017. La
serie è diretta da David Fincher (Gone Girl,
Zodiac), Asif Kapadia (Amy, Senna),
Tobias Lindholm (A War, A Hijacking) e
Andrew Douglas (The Amityville Horror, U Want
Me 2 Kill Him?).
Come possiamo essere un passo
avanti alle persone folli se non abbiamo nessuna idea di come
ragionano? Due agenti dell’FBI
(Jonathan Groff & Holt McCallany) iniziano un’odissea investigativa
sinistra e misteriosa alla scoperta di verità
brutali. Fincher, Joshua Donen (Gone
Girl, The Quick and the Dead), Charlize
Theron (Girlboss, Hatfields & McCoys) e
Cean Chaffin (Gone Girl, Fight Club) sono
i produttori esecutivi.
DESIGNATED SURVIVOR – Stagione 2 Ogni giovedì
dal 6 ottobre
Designated
Survivor 2 è la seconda stagione della serie
televisiva statunitense trasmessa dal 21 settembre 2016
dall’emittente ABC. In Italia la
serie Designated
Survivor è diffusa dalla piattaforma
streaming Netflix.
Kiefer
Sutherland interpreterà il protagonista, ovvero un
membro del Gabinetto degli Stati Uniti che, dopo che il Presidente
in carica e le altre figure al comando del Governo vengono uccise
durante il discorso sullo Stato dell’Unione, è colui a cui spetta
per linea di successione prendere le redini dell’America. La serie,
un thriller cospirativo, seguirà il tentativo del protagonista e
della sua famiglia di saper gestire il suo ruolo.
Dal 28 settembre al 1° ottobre
si svolgerà in Cerveteri Film Festival, con
la direzione artistica di Boris Sollazzo. Tra
gli ospiti Daniele Vicari e Roberto
Recchioni.
Il cinema è vita, quindi niente di
meglio che una necropoli etrusca come location per celebrare
entrambe le cose. È quello che accadrà a Cerveteri dal 28 settembre
al 1° ottobre, quando la suggestiva cornice della Necropoli
della Banditaccia verrà illuminata dalla luce di un
proiettore e da uno schermo cinematografico. E seppure alla prima
edizione, un record è già infranto, quello di essere il primo
festival cinematografico che ha come location un sito riconosciuto
dall’UNESCO come patrimonio culturale dell’umanità.
Comincia quindi nel migliore dei
modi l’avventura del Cerveteri Film Festival,
neonata manifestazione cinematografica che si pone come obiettivo
quello di mantenere viva la memoria dell’essenza stessa del cinema:
la pellicola. Sotto la direzione artistica di Boris
Sollazzo, sarà questo il percorso che il festival
svilupperà.
“Siamo al primo passo, ma gli
obiettivi sono molti, a partire dalla creazione di un polo museale
internazionale che racconti la storia della pellicola. Questa
edizione è un trailer di quello che diventerà un
kolossal”.
Si parte in maniera straordinaria il
28 settembre, celebrando un grande cineasta da poco scomparso. Sarà
infatti La notte dei morti viventi di
George A. Romero ad aprire il festival, una
splendida proiezione messa a disposizione da Minerva Distribuzione
e Raro Video. Il film sarà preceduto da One for the Fire:
the legacy of Night of the Living Dead, sorprendente
documentario sulla realizzazione del capolavoro di Romero.
Tra le due proiezioni, una toccante
commemorazione. Il Cerveteri Film Festival ha istituito un premio
alla memoria del giornalista cinematografico Luca
Svizzeretto, scomparso dopo una lunga malattia il 28
settembre del 2016. Amatissimo da tutta la grande famiglia del
cinema italiano, a un anno esatto dall’ultimo saluto, la prima
edizione del Premio Luca Svizzeretto verrà
consegnata a Nicola Nocella, protagonista di Easy
– Un viaggio facile facile, e uno degli attori di maggiore talento
della nostra cinematografia degli ultimi anni.
Parlando di talento, è indiscusso
quello di Daniele Vicari. Il regista di Diaz e del
recente Sole, cuore, amore presenterà venerdì 29 settembre
Il mio paese, intervistato da Arianna
Ciampoli con l’aiuto di Boris Sollazzo (come avverrà anche
con tutti gli altri ospiti) a cui farà seguito L’Italia non
è un paese povero, lo straordinario film di Joris Ivens
che ha ispirato il documentario di Vicari. Per il film di Ivens si
ringrazia la Cineteca Nazionale per la preziosa
collaborazione.
Sabato 30 settembre si celebrerà il
cinema in ogni senso, perché ci si sposterà per una sera nel
nuovissimo Cinema Moderno di Cerveteri, che torna alla vita e lo fa
nel migliore dei modi, presentando al pubblico del festival
Dunkirk, il capolavoro di
Christopher Nolan, che sarà introdotto dallo
scrittore e sceneggiatore, nonché curatore della testata della
Sergio Bonelli Editore Dylan Dog, Roberto
Recchioni.
Si chiude domenica 1° ottobre con
Massimiliano Bruno che presenterà il suo film
d’esordio, Nessuno mi può giudicare, e la copia
35mm, in questo caso, sarà la sua: racconterà il rapporto “fisico”
che un cineasta ha con le sue “pizze”. Una chiusura all’insegna del
cinema italiano, per celebrarne la vitalità in un anno che ha visto
tante piacevoli sorprese, tra bei film e nuovi festival.
Pensate di conoscere ogni piccolo
dettagli, easter egg, curiosità o segreto del MCU? Ecco 15 messaggi
nascosti nei film dell’Universo Marvel di cui forse siete
all’oscuro!
Le reliquie possedute da
Odino e che abbiamo visto nel primo film su Thor potrebbero essere
dei falsi. Alla fine di Avengers: Age of Ultron abbiamo visto Thanos indossare il Guanto dell’Infinito,
mentre in
Doctor Strange abbiamo visto l’esatta collocazione
dell’Occhio di Agamotto, che contiene la Gemma del Tempo.
Se all’inizio del MCU questi
manufatti preziosi potevano essere esposti per puro diletto negli
antri del palazzo reale di Asgard, adesso sappiamo che ognuno di
essi ha un ruolo e una collocazione, e questo fa degli oggetti in
possesso di Odino dei falsi, magari non a scopo malevolo,
semplicemente delle copie di originali e potentissimi oggetti
preziosi.
Perché Spider-Man era in Civil
War
(A parte
ovviamente l’esigenza dei Marvel Studios di voler introdurre Spider-man
nel MCU). In molti si sono
chiesti che razza di eroe sia mai Tony Stark che sceglie di
coinvolgere in una battaglia tra persone superdotate un adolescente
come Peter Parker/Spider-Man. Ebbene Tony potrebbe averlo fatto per
cercare di contenere i danni dello scontro che sentiva inevitabile
contro Steve Rogers e la sua parte.
Sarebbe plausibile che Tony,
essendo il più egocentrico, ma anche il più saggio degli Avengers,
abbia fatto leva sulla giovane età di Peter per impedire agli
amici, dalla sua parte e contro di lui, di colpire troppo forte. In
Spider-Man: Homecoming, infatti, lui stesso
dice che Cap avrebbe potuto mettere Peter KO se solo avesse voluto.
Che sia stato questo il vero intento di Tony Stark?
La Gemma dell’Anima
Manca pochissimo ad
Avengers:
Infinity War e ormai conosciamo la collocazione di
ognuna delle Gemme dell’Infinito. La Gemma dello Spazio è nel
Tesseract, la Gemma della Mente nello scettro di Loki/sulla fronte
di Vision, la Gemma della Realtà è nell’Aether nelle mani del
Collezionista, la Gemma del Potere nell’Orb in mano ai Nova Corp,
quella del Tempo nell’Occhio di Agamotto. E la Gemma
dell’Anima?
Qualcuno dice che Avengers:
infinity War sarà una ricerca della Gemma dell’Anima,
qualcun altro che la pietra è in possasse di Adam Warlock, tuttavia
l’oggetto dovrà saltare fuori in tempo per il film, e questo porta
l’attenzione di tutti su Thor:
Ragnarok e soprattutto su Heimdall (Idris
Elba).
L’Asgardiano ha gli occhi dello
stesso colore della Gemma dell’Anima e dice di possedere una vista
tale che gli consente di vedere “tutte le anime dei Nove Regni”.
Inoltre, nella visione che Thor ha in Age of
Ultron, Heimdall è cieco, ha perso la vista. Che siano i
suoi occhi i “contenitori” dell’ultima Gemma?
Il vero piano di Loki
Il dio dell’Inganno
potrebbe aver architettato un astuto e cavilloso piano per poter
ottenere l’unica cosa che davvero ha sempre voluto: governare
Asgard. In The Avengers, Loki perde sonoramente la
battaglia di New York e viene portato come prigioniero ad Asgard.
Qui raccoglierà la prima occasione possibile per scappare, aiutando
Thor nei fatti di Thor: The Dark World.
Questa fuga gli consente di
allearsi con il fratello, fingere la sua morte e tornare ad Asgard
per prendere il trono, cosa che alla fine del film gli riesce. Che
tutte le sue azioni, da The
Avengers in poi, siano state finalizzate a questo
scopo? Intanto, in Thor:
Ragnarok vedremo come sarà cambiato il mondo
mentre Loki siede sul trono di Odino.
L’Hydra è l’artefice dei
Vendicatori
Prima di infiltrarsi
nello SHIELD, l’Hydra aveva già eletto a suo nemico giurato Captain
America, tanto che ha provato da subito a eliminarlo, già negli
anni ’40. Quando poi lui è tornato e l’organizzazione malvagia era
già infiltrata nello SHIELD, era importante che questa minaccia
fosse tenuta vicina, in modo tale da tenerlo d’occhio.
Lo stesso è stato fatto con Tony
Stark: l’omicidio dei suoi genitori era riconducibile all’Hydra e
così l’organizzazione ha voluto tenerlo vicino per controllarlo.
Anche Thor e Hulk vengono considerati delle minacce, tanto che
l’Hydra rintraccia superumani da anni, prima che cominciassero le
nostre storie. Nel corto One-Shot The Consultant,
l’agente Sitwell, che poi si rivelerà un doppiogiochista al
servizio del Hydra, spinge per avere informazioni sui
Vendicatori.
La teoria sarebbe che l’Hydra
volesse mantenere tutte le possibili minacce insieme, in modo tale
da riuscire ad eliminarle in un colpo solo, ovvero l’attacco
nucleare su Manhattan, caldeggiato da Gideon Malick, il capo del
Consiglio di Sicurezza Mondiale.
Il multiverso
L’idea del multiverso è
sempre frullata nella testa dei fan. Quando Thor ha tirato in ballo
i Nove Reami, è chiaro che i fan si sono sentiti incoraggiati sulla
strada delle congetture. Doctor
Strange è stato il primo caso di aperta
discussione dell’argomento, con i diversi e infiniti mondi che un
multiverso può contenere. L’idea è cruciale per il film con
Cumberbatch, e Strange è il vero custode di questo modo, incaricato
di fare in modo che niente da qui passi in altri mondi.
La cosa era stata già detta
dall’impazzito Eric Selvig. Il professore, che ha perso la testa a
seguito dell’incontro con Loki, ha in realtà espanso la sua mente
grazie al contatto con la Gemma dell’Infinito contenuta nello
scettro di Loki. I suoi appunti sulla lavagna, in Thor:
The Dark World., servono a mettere ordine nella sua
mente ultra ricettiva e fanno effettivamente riferimento a tutti
gli universi possibili di cui il MCU è soltanto parte.
Lo scudo di Cap
In Iron
Man e in
Iron Man 2 compare lo scudo di Cap, e la cosa
all’inizio ha sorpreso i fan, ma sappiamo bene, con il senno di
poi, che Tony conosceva lo scudo di Vibranio, dal momento che
faceva parte dei progetti di suo padre.
Questa connessione aiuta ad
aggiungere una sfumatura emotiva ai due personaggi. Tony è
cresciuto nell’ombra e nell’invidia, si può dire, di Cap, molto
prima che i due si incontrassero, data la devozione che Howard
aveva per Cap stesso.
La lista di Cap
Questo punto è abbastanza
noto ai fan hardcore. In Captain America The Winter Soldier assistiamo
a una scena in cui Steve Rogers cerca di fare il punto delle cose
da recuperare dopo il suo lungo sonno innevato. Chiaramente la
lista di film, libri, musica da riscoprire è diversa in ogni
Paese.
Nel regno Unito, Steve deve
conoscere i Beatles e Sean Connery, in Corea del Sud Oldboy e i
mondiali del 2002, in Francia i Daft Punk e Il Quinto Elemento. In
Italia Steve Roger deve recuperare Vasco Rossi e Roberto
Benigni…
I cameo celebri
Anche se Stan Lee è il
volto sorridente e amico che tutti ci aspettiamo di vedere in ogni
film Marvel, queste pellicole sono
ricche di cameo di creatori dei fuemtti e dei personaggi di cui
raccontano e non solo. In The Incredible Hulk è
celebre il cameo di Lou Ferrigno, interprete del
Gigante di Giada, ma c’è anche Paul Soles, che ha
doppiato il personaggio nel cartone animato degli anni ’60.
J. Michael
Straczynski e Walt Simonson sono in
Thor e entrambi hanno scritto del personaggio e
contribuito a ridefinirlo. Ed Brubaker è in
Winter Soldier, lui che ha scritto proprio
l’arco di fumetti su cui è basato il film. Garrett
Morris, attore del SNL, è in Ant-Man, in
omaggio al fatto che è stato lui il primo attore in carne e ossa a
interpretare il personaggio dei fumetti prima di Paul
Rudd, in uno sketch del 1979.
La timeline che si accavalla
La timeline del
Marvel
Cinematic Univrse appare semplice. Lo studio crea
questo mondo in continua espansione per la maggior parte del
pubblico possibile e cerca quindi di mantenere le cose semplici.
Quindi la maggior parte dei film sono consequenziali, ma ci sono
stati dei momenti in cui le vicende narrate si sono
sovrapposte.
Ad esempio: l’inizio di Spider-Man: Homecoming ci riporta a
The Avengers; Captain America: Il Primo Vendicatore è
ovviamente ambientato negli anni ’40; i fatti di Iron
Man 2 si svolgono prima di The Incredible
Hulk. Durante la conversazione tra Tony e Nick Fury, nel
finale, alla tv si vedono le immagini della Culver University che
si verificano nel primo atto diel film con Norton. Questo vuol dire
che Tony va a parlare con il generale Ross, nella scena post
credits di The Incredible Hulk, dopo aver parlato
con Nick Fury dell’Iniziativa Avengers.
La Roxxon
In tutti i film della
trilogia su Iron Man compare, anche solo di
sfuggita, la Roxxon company, attraverso loghi o insegne. La
compagnia, nei fumetti, è la responsabile della morte dei genitori
di Tony Stark, anche se nel MCU la storia viene
cambiata rendendo il Soldato d’Inverno colpevole per la orte degli
Stark.
La Roxxon è inoltre uno dei pochi
elementi di connessione tra cinema e tv. La compagnia appare anche
in The Avengers, ma pure in Agents
of S.H.I.E.L.D., Agent Carter, Daredevil,
Iron Fist e nel prossimo Cloak
and Dagger.
I predatori dell’Arca Perduta nel
MCU?
In Captain America: il Primo Vendicatore, Teschio
Rosso, parlando di Hitler, si riferisce ai suoi scavi per delle
“chincaglierie nel deserto”. Esiste un film in cui il fuhrer scava
nel deserto alla ricerca di oggetti preziosi: I Predatori
dell’Arca Perduta.
I due film sono storicamente
contemporanei, essendo ambientati tutti e due durante la Seconda
Guerra Mondiale, anche se si svolgono su due fronti differenti. E
se fossero ambientati nello stesso Universo?
Il numero 12
Se questo è un messaggio
nascosto, è difficile capire a cosa si riferisce, eppure continua a
verificarsi, e quindi magari è solo un modo della Marvel per scherzare con i fan. Si
tratta della ricorrenza del numero 12.
In The Avengers, Tony vorrebbe dare a Pepper il
12% del merito per la progettazione della Stark Tower; in
Winter Soldier, Falcon parla di “tre cancelli
sorvegliati e di un muro di acciaio di 12 pollici”; in Guardiani della Galassia, Peter Quill ha il
12% di un piano; in Age of Ultron, Quicksilver è 12 minuti più
vecchio di Scarlet Witch.
Coincidenze?
I seguaci della Mano sono
Vampiri
Sia
Daredevil che The
Defenders ci hanno mostrato dei membri della Mano
risorti dai morti e il mito dei Vampiri è antico e diffuso in tutto
il mondo. Inoltre per risorgere, Elektra stessa ha visto il suo
sarcofago irrorato di sangue. Dalle scoperte fatte in Daredevil 2,
è ovvio che la Mano sta raccogliendo sangue e se pure non sono
vampiri, i metodi sono molto simili a quelli delle creature
demoniache di Bram
Stoker.
Per quanto strano possa sembrare, i
vampiri fanno effettivamente parte dell’Universo Marvel dei fumetti e le serie
Netflix hanno provato che sono abbastanza
oscure da potersi permettere queste incursioni. In questo modo
potremmo vedere Morbius contro Spider-Man, o
addirittura l’entrata di Blade nel
MCU.
Gli Avengers ignorano i
Defenders
Anche se la Marvel sembra padroneggiare bene
tutti i suoi personaggi, ad eccezione ovviamente di quelli che sono
di proprietà di Fox e Sony,
sembra ci siano ancora problemi su un fronte preciso, ovvero la
comunicazione tra piccolo e grande schermo. In realtà, mentre le
serie tv, Netflix ed ABC, sono consapevoli del MCU, facendo spesso
riferimento agli Avengers, i film sembrano
dimenticare gli show.
Potrebbe essere un tentativo di non
confondere le acque per gli spettatori, eppure sembra che la
motivazione reale risieda nei rapporti tra le divisioni tv e cinema
della Marvel. Nel caso dei
personaggi sfruttati da Netflix, questi non possono nemmeno
essere menzionati nei film per questione di diritti. Le cose
potrebbero cambiare, come ha detto Kevin Feige, ma
non vi aspettate nell’immediato Daredevil o
The
Punisher in Infinity
War.
Manca ormai davvero poco all’uscita
di Justice League, finalmente il film
che vedrà riuniti eroi del calibro di Batman, Superman,
Wonder Woman, The
Flash approderà nelle sale di tutto il mondo.
Come ogni blockbusters che si
rispetti le attese sono tante, e dopo avervi rivelato
le prime opinioni sul film, oggi arrivano le
previsione d’incasso nel primo weekend d’apertura.
Come qualcuno di voi si ricorderà
il film campione d’incassi Wonder Woman ha incassato ben 103 milioni di
dollari nel primo weekend ma sul nuovo adattamento Warner
Bros e DC Comics ci si aspetta quasi il
50% in più, ovvero ben 150 milioni di dollari. Questi sono i numeri
e le previsioni enormi che il film porta con sé.
In una nuova previsione
di BoxOffice.com,
il sequel diretto di Batman v Superman: Dawn of
Justicesta
incrementando l’interesse per superare i circa 330 milioni di
dollari incassati dal primo film negli USA. La quota
domestica di Wonder Woman ha
raggiunto i 411 milioni di dollari, per cui Justice
League dovrà fare qualcosa di speciale per
superarla.
Vale la pena farvi notare che
all’epoca del suo debutto Batman
v Superman: Dawn of Justice era stato
quotato con un’apertura di 154 milioni di
dollari, finendo poi per incassare poco più di 166 milioni di
dollari. Altro film della DC Suicide
Squad era stato quotato a 98 milioni di dollari
per poi totalizzare 133 milioni di dollari. Quindi questo ci
suggerisce che le previsione sono spesso fatte al ribasso, ed è
lecito aspettarci un’apertura ben più alta dei 150 milioni di
dollari annunciati.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice Leagueè diretto da Zack Snyder, la
cui post-produzione è stata ultimata da Joss
Whedon che ha sostituito alla fine della
produzione Zack Snyder, ed è previsto
per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
La trama di Justice League
Alimentato dalla sua rinnovata
fiducia nell’umanità e ispirato dal gesto d’altruismo di Superman,
Bruce Wayne chiede aiuto alla sua ritrovata alleata Diana Prince,
per affrontare un nemico ancora più temibile. Insieme, Batman
e Wonder Woman si mettono subito al lavoro per trovare e assemblare
una squadra di metaumani pronti a fronteggiare questa nuova
minaccia. Ma nonostante la formazione di questa alleanza di eroi
senza precedenti- Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash –
potrebbe essere già troppo tardi per salvare il pianeta da un
attacco di proporzioni catastrofiche.
In molti si chiedono come sia
andata la prima esperienza di collaborazione tra Sony e
Marvel Studios,
ovvero Spider-Man Homecoming. Gli scettici
possono stare tranquilli perché i numeri del film con
Tom Holland sono decisamente soddisfacenti per
entrambi.
Infatti solo due settimane fa,
Spider-Man Homecoming ha superato l’incredibile
cifra di 800 milioni di dollari in tutto il mondo, e oggi è emerso
secondo Exhibitor
Relations che il film è il più alto incasso dell’anno,
almeno fino a questo momento. Questo grazie anche alle prestazione
del film in Cina.
Per molti Wonder Woman potrebbe essere
stato il film di maggior successo dell’anno, ma queste ultime
statistiche dimostrano che Spider-Man Homecoming
è il più grande film supereroe dell’anno. La pellicola
diretta da Jon
Wattsha superato Logan eGuardiani
della Vol. Galaxy. 2, anche
se Thor
Ragnaroke Justice
Leaguenon sono ancora usciti al
cinema. Quest’ultimo secondo le previsione avrà un grande
weekend d’apertura, quindi c’è la possibilità che possa seriamente
contendere la prima posizione a Peter Parker.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del
film protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale
di Spider-Man Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo
sensazionale debutto in Spider-Man
Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il
supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua
esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la
sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile
del suom mentore Tony Stark (Robert Downey,
Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale
routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo
cattivo, Vulture (Michael
Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a
dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy
Pascal della Sony
Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una
sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John
Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik
Sommers. Spider-Man è un personaggio creato
da Stan Lee e Steve
Ditko.
Anche Danny Elfman,
come Zack
Snyder, celebra il Batman Day e con
il video messaggio di seguito il compositore non solo augura ai fan
un felice giorno del Pipistrello, ma annuncia anche ufficialmente
il suo ritorno nell’Universo Warner Bros e DC
Comics.
Elfman è infatti l’originario
compositore dei temi di Batman per Tim Burton, e
adesso tornerà ad affiancare Joss Whedon per
ultimare il lavoro a Justice League.
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del
football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg,
il velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf,
l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della
guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre
manufatti nascosti sulla Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Ron Howardha appena salutato Emilia
Clarke, che ha concluso le sue scene in
Han Solo, il film spin-off
che racconterà la giovinezza del contrabbandiere galattico, ma
continua il suo lavoro sul set del film.
In particolare, tra le ultime
immagini condivise dal regista, c’è una foto dal set molto
suggestiva che indica che il film racconterà, in base alla
didascalia del regista, di tempi “disperati e pericolosi” nella
Galassia.
Si tratterà infatti di anni
precedenti a quelli degli eventi raccontati in Rogue One, prima che la
Resistenza diventasse così forte e Han non aveva ancora alcun
legame con i Jedi o con le Principesse.
L’ambientazione sarà dunque quella,
probabilmente, in cui l’Impero era florido e nessuna minaccia da
parte del Lato Chiaro poteva intaccare il potere assoluto dei Sith.
Quale sarà la posizione del nostro eroe in merito alla “situazione
politica” in cui cresce e si costruisce la sua grande fama di
“canaglia”?
Ricordiamo che lo spin-off sarà
ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una
Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Lo spin-off sul personaggio è
previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei
registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise il Clown) nel cast del film figurano
anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack
Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will
Poulter pronto a incarnare
Pennywise il Clown, la regia è stata affidata
ad Andy Muschietti (La
Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth
Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn
Ritter eTim
Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Alicia Vikander ha
lavorato sodo per diventare Lara Croft in
Tomb Raider e nella featurette di seguito, messa a
disposizione dalla Warner Bros Italia, lo
racconta.
La sinossi: “Sette anni
dopo la scomparsa del padre, Lara, 21 anni, ha rifiutato di
prendere le redini del suo impero di affari. Lavora invece come
corriere in bicicletta a Londra, mentre frequenta il college. Dopo
un po’ decide di scoprire cosa è accaduto a suo padre e viaggia
verso la sua ultima posizione conosciuta: una tomba su un’isola da
qualche parte sulla costa del Giappone. D’improvviso, la posta in
gioco non può essere più alta per Lara, che, contro gli auspici e
armata solo della sua mente affilata, della sua cieca fede e
dell’innato spirito testardo, deve imparare a spingersi oltre i
suoi stessi limiti nel suo viaggio verso l’ignoto. Se dovesse
sopravvivere a questa pericolosa avventura, potrebbe trattarsi
della sua realizzazione, e guadagnarsi il nome di tomb
raider.”
Alicia
Vikander è nota per aver
interpretato Ex
Machina, The Man From U.N.C.L.E. e ha vinto
l’Oscar per The Danish
Girl. Nel cast confermato anche Walton
Goggins.
A dirigere il nuovo film sarà Roar
Uthaug (L’onda) e racconterà la
storia di una giovane Lara
Croft impegnata a sopravvivere dalla sua prima
avventura. Il produttore sarà Graham King. La
sceneggiatura del film è stata affidata a Geneva Robertson-Dworet
che lavorerà anche a Sherlock Holmes 3 e a Gotham City Sirens.
Il Blade Runner
2049 che vedremo al cinema sarà esattamente il film
che era stato concepito da Denis Villeneuve
all’inizio della produzione.
Il regista ha spiegato che quella
proiettata in sala sarà la Director’s Cut, la
versione pensata da chi il film lo ha effettivamente
realizzato.
Parlando conEurope Plus, il regista ha detto: “Il
fatto è che il film che vedrete è la director’s cut. Non ce ne
saranno altre. Forse una studio version, o una versione dei
produttori, ma non una versione del regista. Questo è il mio
montaggio. Quindi non credo che ce ne saranno altre. Se ci sono
versioni alternative, allora non provengono da me.”
Considerata la famigerata questione
della director’s cut del film originale del 1982, è legittimo per
Villeneuve specificare che il suo film è
esattamente quello che desiderava lui, chiaramente nei limiti della
produzione e di papà Ridley Scott.
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a
lungo sepoltoche
potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che
è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca
con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade
runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30
anni.”
Nel cast del film
figurano Ryan Gosling, Harrison Ford,
Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie
Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come
Bill Carraro.
Thomas Jane
ritorna nel mondo di Stephen King con 1922 dopo
The Mist (2007) e
L’acchiappasogni (2003).
1922 è tratto dal
racconto di Stephen King e narra di un uomo che confessa
di aver ucciso la moglie. Il narratore è Wilfred James, l’uomo che
ha ucciso la moglie Arlette e il figlio nel Nebraska. Dopo che ha
sepolto il corpo, l’uomo è terrorizzato dai ratti e la
moglie inizia a manifestarsi cercando di catturare il marito.
Completano il cast Molly
Parker (Deadwood, House of Cards) nel ruolo di
Arlette James; Dylan Schmid (Once Upon a
Time, Horns) nel ruolo di Henry James ; Kaitlyn
Bernard (R.L Stine’s The Haunting Hour, The Hearler) nel
ruolo di Shannon Cotterie ; Brian d’Arcy James
(Spotlight, Smash); Neal McDonough (Capitan
America- Il primo vendicatore, Legends of Tomorrow) nel ruolo di
Harlan Cotterie.
Il film, scritto e diretto da
Zack Hilditch, sarà disponibile su Netflix da 20 Ottobre. Sempre in streaming sarà
disponibile a partire da 29 Settembre un altro prodotto
tratto da Stephen King, Gerald’s Game.
È Chris Evangelista di
/Film a condividere su Twitter le prime immagini dal set di
The
Irishman, il chiacchieratissimo progetto di
Martin Scorsese che ha trovato in Netflix il posto adatto per potersi sviluppare.
Ecco alcune immagini rubate dal set
in cui possiamo vedere gli assi che il regista newyorkese sfodererà
in questa sua nuova incursione del mondo della malavita.
Prendete uno dei più grandi
registi della storia del cinema, Martin Scorsese, e due attori,
Robert De Niro e Joe Pesci, che insieme a lui hanno creato
capolavori come Toro scatenato, Quei bravi ragazzi e Casino.
Aggiungete altri due premi Oscar come Al Pacino, alla sua prima
collaborazione con Scorsese, e lo sceneggiatore Steven Zaillan
(Schindler’s List, Gangs of New York e L’arte di vincere). Avrete
alcuni degli ingredienti che hanno fatto di THE IRISHMAN il titolo
più ambìto del Marché di Cannes, scatenando le richieste dei
distributori di tutto il mondo.
Non poteva essere altrimenti,
per un progetto da 100 milioni di dollari che già si annuncia come
un nuovo capolavoro del “gangster movie”: per Scorsese, un nuovo
affresco sulla criminalità americana, tratto dal romanzo
L’Irlandese: Ho ucciso Jimmy Hoffa di Charles Brandt. “Avere il
privilegio di distribuire un film del più grande regista del cinema
contemporaneo – dichiara Andrea Occhipinti – è per Lucky Red motivo
di orgoglio, il riconoscimento di un lavoro quasi trentennale sugli
autori, portato avanti con serietà e dedizione. Siamo emozionati e
felici”.
Nel cast di The
IrishmanRobert De
Niro,Joe Pesci, Al Pacino,
Ray Romano,Harvey Keitel e
Jack Huston.
Nonostante il suo passo indietro
nella produzione dei film DCEU, Zack Snyder
continua a sostenere quell’Universo Warner Bros e soprattutto il
Batman di Ben Affleck.
Nel #Batmanday, il regista dichiara che secondo lui, quello di
Affleck è il miglior Uomo Pipistrello di sempre.
Lo rivedremo al fianco di
Gal Gadot in Justice League, mentre cercherà di
formare la squadra di eroi che salverà il mondo da Steppenwolf.
Dovrebbe anche tornare nei panni del personaggio per
The
Batman, diretto da Matt Reeves.
The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che
firmano anche la sceneggiatura. Nel
cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe
Manganiello sarà Deathstroke. Alla
regia Matt Reeves.
Molto tempo prima che
Christopher Nolan portasse l’aterego di Bruce
Wayne sul grande schermo, Tim Burton mise
mano sul Cavaliere Oscuro con il suo gotico e
personalissimo sguardo in due film diventati dei veri e propri
cult. Entrambi i film, Batman e
Batman Il Ritorno hanno conquistato si il grande
pubblico che i critici più scettici, oltre ad aver aperto la strada
ai franchise sui supereroi in un periodo piuttosto buio del
genere.
Il successo di questo film, che
hanno anche contribuito e consolidato il cosiddetto concetto
di Blockbuster moderno, è riscontrabile anche in grandi autori di
fumetti che spesso hanno considerato il Batman di Michael
Keaton la versione cinematografica migliore fino ad ora
vista, persino migliore di quella di Christian
Bale. Ebbene oggi ripercorriamo quei film attraverso
sedici inediti concept art, alcuni firmati da Tim
Burton in persona.
Batman di Tim Burton
In merito al personaggio
l’artista David Russell dichiarò: “Sin
dall’inizio, Tim voleva che Batman fosse un film molto
scuro”. “Ho iniziato a progettare a matita, poi a
nero, ma Tim continuava a desiderare uno stile di immagini ancora
più scuro, quindi alla fine del mio incarico, sono ho passato alla
matita bianca e alla carta nera”.
Il Joker di Batman
Come molti di voi sapranno,
Tim Burton oltre ad essere un produttore,
sceneggiatore e regista è soprattutto un grande disegnatore, tanto
da essere oggetto di numerose personali in giro per il mondo.
Questi che vedere sono i primi
schizzi che Burton fece per immaginarsi il suo
Joker, quello che poi avrà il volto di
Jack Nicholson.
BATWING
In Batman(1989), una delle
scene più forti del film vede Batman utilizzare il
Batwing per contrastare il Joker
e, naturalmente, la macchina doveva essere progettata prima che
fosse inserita nel film. Sopra è uno dei primi progetti di
concept artist di David Russell
Il VESTITO DI CATWOMAN
Il vestito di Catwoman di
Michelle Pfeiffer di Batman il
Ritorno è uno degli elementi più iconici
dell’adattamento cinematografico firmato da Tim
Burton. Quindi non è sorprendente che il risultato
finale è stato un lavoro di squadra tra Mary Vogt, Bob
Ringwood e Burton stesso.
Batman sui grattacieli
Contrariamente alla credenza
popolare, la mente di Burton non vede sempre le cose in bianco e
nero. Infatti, rimane di incredibile fattura la scena durante
il 200° anniversario della parata colorata di Gotham
City, quando irrompe il Joker e
il Cavaliere Oscuro interviene scontrandosi con
gli scagnozzi di quest’ultimo. Ecco un bellissimo concept del
film.
Gotham City
In merito alla Gotham City del film
che possiamo in questi affascinanti concept art, Anton
Furst ha commentato “Volevo rendere Gotham City
la metropoli più brutta e più brillante immaginabile. Abbiamo
immaginato che cosa potrebbe diventare New York City senza una
commissione di pianificazione urbanistica. Una città gestita
dalla criminalità, con una miscuglio di stili
architettonici. Come se l’inferno scoppiasse attraverso il
marciapiede e continuasse a muoversi”.
Il costume di Batman
Il costume di Batman è cambiato
molte volte sul grande schermo. Soprattutto con il suo
passaggio dal colore blu e grigio al nero; qualcosa che i fan
hanno apprezzato particolarmente. Il concept artist Bob
Ringwood che ha ammesso di odiare la versione in blu ha rivelato
poi alcuni aneddoti sul lavoro svolto.
“I pipistrelli sono neri,
naturalmente – non blu – e il nero è molto più sinistro e
sexy. Dopo aver parlato con il creatore di Batman Bob
Kane, abbiamo scoperto che aveva sempre pensato a Batman in nero,
ma che era molto difficile disegnare un disegno nero su nero per un
fumetto. L’aveva disegnato in blu in modo da poter usare con
diversi toni del color. Nella sua mente, l’azzurro era solo
una versione simbolica del nero. Il nostro costume nero era
più vicino al suo concetto originale “.
Batcaverna
In Batman, il Bruce Wayne di
Keaton rivela il suo alter ego del crimine al suo
interesse di amore, Vicki Vale (Kim
Basinger) e poi introduce alla Batcaverna. David
Russell ha rivelato il lavoro svolto per quella
particolare sequenza che alla DC Comics ritenevano una delle più
delicate del film.
È interessante notare, come il
regista Tim Burton era così desideroso di avere la
suea visione più scura possibile, che Russell effettivamente ha
disegnato il concept con la matita bianca su carta nera;
Il PINGUINO
Con la sua figura corta e rotonda e
il naso appuntito, il supervillain Oswald Cobblepot, il pinguino, è
probabilmente uno dei personaggi più amanti della trasposizione di
Tim Burton.
Nel film, è quasi caricato, ma
tutto questo aggiunge semplicemente un elemento “creepy” nel suo
look. I disegni di Mark ‘Crash’ di McCreery – anche prima che
Danny
DeVito entrassero nel costume – sono altrettanto
meravigliosi con le loro marcature del viso.
BATMOBILE
Mentre l’anno nel
quale Batman è ambientato non è
mai stato dichiarato, l’ambientazione è suggerita durante tutto il
film. Ad esempio, quando il personaggio
di Kim
Basinger sta leggendo un giornale, si leggono
riferimenti al presidente messicano Miguel Aleman e del presidente
Truman in una sfilata di Motorcade – avvenuta nel 1947.
Dunque è chiaro che quell’epoca ha
ispirato l’aspetto finale del Batmobile. Parlando del suo
progetto, il designer di produzione Anton Furst ha spiegato in
precedenza: “Abbiamo esaminato i componenti degli aerei a getto
d’aria. Abbiamo guardato le macchine da guerra. Alla fine
siamo entrati in puro espressionismo; prendendo qualcosa daii
Racers Salt Flat degli anni ’30 e le macchine Sting Ray degli anni
’50. L’auto è stata costruita su una Chevrolet Impala, mentre
lo sviluppo precedente (fallito) è avvenuto su una Jaguar e Ford
Mustang”.
Il ROBIN non utilizzato
Dopo Batman
Il Ritorno, Tim
Burton era disposto a guidare un terzo
film. Tuttavia, lo studio ha finito per disimpegnare il
regista – perché volevano ridurre l’oscurità del franchising – e
hanno assunto Joel Schumacher per dare più colore
ai nuovi film. Prima che le cose cambiassero, Burton voleva
avere Marlon Wayans per interpretare Robin nel
film, ma Schumacher come abbiamo visto aveva altre idee; Infatti
ingaggiò Chris O’Donnell per il ruolo.
Il film, che ha anche ha poi dovuto
cambiare protagonista in seguito al cambio di regia ha come attori
Val Kilmer, Jim Carrey e Nicole Kidman. Molti
sostengono che Batman Forever,
colorito e campanilistico di Schumacher, non
accontentò pubblico e critica in merito alla versione sullo schermo
di Caped Crusader. I costumi di Batman e
Robinerano un punto
debolissimo del film e tutti ricordano la ironia sull’aggiunta di
“capezzoli” sui vestiti. Ecco che oggi possiamo vedere come sarebbe
stato Robin se Tim Burton fosse rimasto al suo posto. Il concept è
di Tim Burton stesso e l’artista Bob
Ringwood.
HBO rivela il trailer del
documentario sulla carriera di Steven Spielberg. Il documentario
esamina la sua carriera in profondità, raccontando il suo lavoro,
le sue esperienze e i cambiamenti nel corso del tempo. Diretto e
prodotto da Susan Lacy, debutterà il 7
ottobre in esclusiva su HBO. Il documentario sarà disponibile su
HBO, NOW GO, HBO on Demand e su portali affiliati.
Steven Spielberg ha
costruito un catalogo senza rivali di film innovativi nel corso dei
suoi cinquant’anni di carriera. Lacy ha tracciato da trenta ore di
interviste esclusive con il regista un percorso che inizia dalla
precoce passione di Spielberg per la regia, il suo lavoro come
bambino prodigio della Tv, passando per la fama raggiunta con i
blockbusters, fino ai film più recenti e drammatici. Inoltre prende
in esame le relazione professionali che il regista ha intrecciato
nel corso della sua carriera.
Nel documentario vengono
intervistati anche i suoi familiari, amici e colleghi e vi
sono anche clip sui retroscena delle pietre miliari della sua
carriera come Lo squalo, ET- L’extraterrestre, Jurassic
Park, Salvate il soldato Ryan, Schindler’s List, Il ponte delle
spie, I predatori dell’arca perduta e molti altri.
Indiana Jones: ecco il meno
amato da Steven Spielberg
Lacy inoltre intervista più di
ottanta persone, tra registi, produttori e celebrities tra cui
J.J Abrams, Cristian Bale, Harrison Ford, Martin Scorsese,
Leonardo DiCaprio, Brian de Palma, Robert Zemeckis.
Il documentario è diretto e prodotto
da Susan Lacy, prodotto da Emma Pildes e Jessica Levin, edito da
Deborah Peretz.
Kingsman: il Cerchio d’Oro sta raccogliendo numerosi
consensi al box office e naturalmente in molti stanno parlando
della controversa scena di sesso che vede coinvolti i personaggi di
Taron Egerton e di Poppy
Delevingne.
Mentre l’attore ha già detto la sua a
riguardo, il regista del film, Matthew
Vaughn, è sceso nei dettagli tecnici, spiegando in che
modo è stata realizzata la scena.
Parlando con Vulture,
Vaughn ha detto: “È questa la bellezza nel fare i film, no?
Dovevamo avere una certa lente, con la camera in una certa
posizione, che doveva scivolare lentamente molto vicino al corpo di
qualcuno, senza far del male a nessuno. Dovevamo usare Eggsy e poi
un’altra mano, perché la cosa era alquanto intima, come detto, e
rendere tutto continuo, fluido. Era una do quelle cose che poteva
essere un disastro. Nella testa di qualcuno, so già che è un
disastro, perché semplicemente non gli è piaciuta quella scelta, il
che va bene, lo rispetto, ma ad altri è piaciuta.”
Immaginiamo poi, che alla fine
dell’altra mano, quella che ha effettivamente girato la scena (la
mano del marito di Poppy Delevingne), ci sia stata
la computer grafica.
Kingsman: Il Cerchio
d’Ororecensione del film
con Taron Egerton
Le parole di Vaughn sono un po’
dure senz’altro, ma il regista ha certamente ragione quando dice
che il compito del marketing è presentare il film (infischiandosene
dell’esperienza degli spettatori). Se si ha un attore come Colin
Firth nel cast, lo si utilizza al meglio per portare in sala le
persone.
Kingsman The Secret Service ci
ha introdotti al mondo dei Kingsmen, un’agenzia indipendente
internazionale che opera ad altissimi livellidi discrezione, il cui
obbiettivo ultimo e tenere il mondo al sicuro. In Kingsman
Il Cerchio d’Oro, i nostri eroi affrontano una nuova
sfida. Quando le loro basi vengono distrutte e il mondo è preso in
ostaggio, il loro viaggio li porta a scoprire una alleata,
un’agenzia americana chiamata Statesman. Nella nuova avventura che
mette alla prova le loro forze, queste due associazioni devono
fronteggiare un nemico senza scrupoli per salvare il mondo, una
cosa che per Eggsy sta diventando quasi un’abitudine…
X-Men: Dark Phoenix metterà il
pubblico di fronte a un nuovo corso per i mutanti Marvel. La regia di Simon
Kinberg ha sancito l’allontanamento di Bryan
Singer, almeno dalla fase pratica del film e la conferma
del cast principale di X-Men: Apocalypse ha
portato di nuovo i volti celebri di Hollywood a contatto con i
personaggi amati dal pubblico.
Gli attori sono quindi a Montreal e,
da bravi supereroi, i mutanti Marvel non si risparmiano
quando si tratta di portare un sorriso sui volti dei fan,
soprattutto se sono piccoli fan che soffrono.
Ecco le immagini del cast del film
all’ospedale pediatrico di Montreal. Possiamo vedere
Alexandra Shipp (Tempesta), Michael
Fassbender (Magneto), James McAvoy
(Xavier) e Nicholas Hoult (Bestia).
X-Men: Dark
Phoenix è diretto da Simon
Kinberg e vede nel cast Michael
Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie
Turner, Tye Sheridan e Kodi Smit-McPhee.
Si unisce al cast anche Will Traval.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men:
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men: Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Il film sarà ambientato nel 1991 e
seguirà gli eventi di X-Men: Apocalypse.