Richard Gere è
stato a Roma per presentare uno dei suoi ultimi film,
L’Incredibile Vita di Norman, ovvero “La
moderata ascesa e la tragica caduta di un faccendiere
newyorchese”. Il film uscirà il 28 settembre.
D: Come vede lei
dall’esterno Norman, il protagonista che interpreta?
R: La cosa che mi piace molto di
questo film è che chiunque lo abbia visto si chieda come mai Norman
sia così fastidioso. Sembra una personaggio molto comune in tutte
le culture quello del “disturbatore”, un qualcuno che pare aver
come obiettivo quello di infastidire certe persone per ottenere
qualcosa. Credo che oggi il mondo sia estremamente basato sulle
trattative e sui compromessi, nel senso che chiunque si può
chiedere « Cosa devo fare per ottenere quello che voglio? Se
rinuncio o offro qualcosa, che cosa ottengo in cambio? » Il
presidente degli USA oggi è uno che vive di compromessi, in quello
che fa non è spinto dal senso morale. Forse è anche positivo,
perché è speculare a noi. È come se ci guardassimo allo specchio, e
nei suoi difetti dovremmo cercare di rispecchiarci e quindi
migliorare noi stessi. Anziché comportarci senza responsabilità.
Norman è portato per il compromesso, ma non manipola le persone per
rovinarle. Lui davvero vorrebbe dare alle persone ciò che promette.
Norman ha un cuore grande e sincero. Quindi lui ha questi due
aspetti dicotomici: essere uno che scende a compromessi – noioso e
fastidioso – ma al contempo essere generoso e voler aiutare gli
altri.
D: Con questo film siamo
distanti dai suoi ruoli principali come American Gigolò, Chicago,
ecc, insomma una sterminata filmografia che l’ha vista sempre
fisicamente molto lontano dal personaggio di Norman. Qui lei ha
sempre il cappello che nasconde la sua chioma bianca, e le orecchie
a sventola in bella mostra. Come ha lavorato sul personaggio dal
punto di vista fisico?
R: in realtà è stato molto
facile. Perché Norman è chi sono io veramente. Il regista mi aveva
proposto di cambiare da un punto di vista fisico, soprattutto per
evitare associazioni ai miei film precedenti. Alla
fine abbiamo optato per la messa in evidenza , tramite delle
protesi, delle orecchie a sventola. Fisicamente poi Norman
assomiglia al tipico newyorchese ebreo dell’upper west side. Ho
vissuto a New York quando ero intorno ai ventanni e ne ho
incontrati tanti di Norman.
D: In questo film sembra
proprio che il mondo sia diviso a metà: “quelli che stanno sopra” e
“quelli che stanno sotto”, senza alcuna possibilità di
comunicazione. E quelli che stanno sotto devono per
forza soccombere. Le è mai capitato di essere vittima di un
Norman? O è stato lei stesso un Norman?
R: Abbiamo dei Norman in ogni
cultura – soprattutto nel mondo del giornalismo,
dell’intrattenimento, della politica, dell’economia – ovvero gente
che vuole controllare e vuole entrare nella cerchia di quelli che
contano. Non importa che cultura abbiano o che lavoro
facciano, quello del Norman è un personaggio universale. Così come
lo sono i gruppi di persone che “contano”, coloro che hanno il
Potere. A loro si accostano questi “Norman” nella speranza di
entrarvi a fare parte, di trovare un varco, una porta che non sia
chiusa a chiave per avere accesso al loro mondo. Ma la cosa
che contraddistingue QUESTO personaggio è che è di buon cuore,
anche se è un bugiardo. È un imbroglione, certo. Ma non sa nemmeno
bene perché. Lui ci crede davvero. Davvero vorrebbe dare qualcosa
per rendere felice gli altri. Ha una natura buona.
D: Gli Academy le
interessano ancora, o ci ha messo una pietra sopra?
R: In realtà sarebbe molto
comodo vincerne uno perché mi renderebbe più facile realizzare più
film indipendenti, per cui perché no?!
D: Lei ha avuto un percorso
piuttosto anomalo per quanto riguarda la sua carriera. All’interno
di Hollywood, per Sua stessa ammissione, le è stato difficile
lavorare, date anche le scelte politiche che ha fatto. Ha deciso
appositamente di puntare su giovani registi o comunque grandi
promesse? Come costruisce il suo percorso come attore?
R: A dire la verità io vedo la
mia carriera come un unicuum. Mi sembra di fare sempre le medesime
scelte, a partire dal mio primo film che fu I Giorni del Cielo. Di
fondo i film che ho fatto son sempre un po’ difficili, drammatici,
con registi interessanti. La differenza rispetto ad oggi è che gli
Studios questo tipo di film non li producono più. È un genere che
oggi viene prodotto come film indipendente. Poi è ovvio che oggi ho
68 anni e interpreto – per forza di cose – ruoli diversi, ma
il tipo, il genere di film è rimasto lo stesso.
Cambio al vertice del box office
italiano, ancora un volta dominato da un film d’animazione.
Infatti Cars 3 apre in testa con 3,4 milioni
di euro incassati in 757 sale, registrando una straordinaria media
per sala pari a 4600 euro.
Così Cattivissimo
Me 3 scende in seconda posizione incassando
1.048.000 euro alla sua quarta settimana di programmazione. Il film
arriva dunque alla bellezza di 16,4 milioni globali.
Barry Seal – Una storia americana
esordisce al terzo posto con 1.014.000 euro incassati in 382 sale e
registra una media pari a 2600 euro per sala.
Dunkirkscende in quarta posizione con altri
928.000 euro con cui giunge a quota 7,5 milioni.
L’evento David Gilmour – Live at
Pompeii si piazza al quinto posto incassando 457.000
euro, seguito da La Fratellanza (434.000
euro) e Baby Driver – il genio
della truffa (398.000 euro), giunti
rispettivamente a 1,4 milioni complessivi e 1,5 milioni totali.
Il colore nascosto delle
cose perde due posizioni rispetto
all’esordio raccogliendo altri 377.000 euro per un totale che
sfiora il milione globale.
Le ultime due posizioni della top10 sono occupate da due new
entry. Leatherface debutta con 310.000
euro, mentre Appuntamento al parco esordisce con
177.000 euro.
Si arricchisce di altri nomi
prestigiosi il cast tecnico di Captain
Marvel, in cui Brie Larson diventerà
Carol Danvers, una degli eroi più forti dell’intero
Marvel.
Omega Underground
riporta che Andy Nicholson, nominato agli Oscar
per la scenografia di Gravity di Alfonso
Cuaron, è stato assunto dalla Casa delle Idee per curare
il Product Design di Captain Marvel.
Nicholson ha già lavorato come Art
Director di Captain America: Il Primo Vendicatore,
film che potrebbe ispirare il racconto di origini di Carol
Danvers.
Alla regia del film, con
protagonista Brie Larson, ci
saranno Anna Boden e Ryan
Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e
vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che
torna nei panni di Nick Fury.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy)
e Meg LeFauve (Inside
Out), Captain
Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.
Karl Urban ha
partecipato al reboot di Star Trek, nei panni del
medico dell’Enterprise, “Bones” McCoy, e aveva già
dichiarato in passato che non vedeva l’ora di cominciare a lavorare
sul prossimo capitolo. Parlando con Trek
Movie (via Comic
Book), Urban ha spiegato in merito all’eventuale Star Trek
4: “Forse sarebbe interessante vedere qualcosa
della famiglia di McCoy. La sua ex moglie e la figlia, una dinamica
tra loro.”
Purtroppo a oggi non ci sono
conferme in merito, per cui non ci resta che incrociare le dita.
Intanto vedremo Karl Urban al cinema questo
autunno in Thor Ragnarok.
Iniziato nel lontano 2009
con Star Trek e proseguito
rispettivamente a distanza di quattro e tre anni
con Star Trek: Into Darkness (2013)
e Star Trek: Beyond (2016), il progetto
di un reboot della nota serie televisiva creata nel 1966
da Gene Roddenberry ha
visto J.J.Abrams – anche regista dei
primi due episodi – mettere in atto veri e propri sforzi per
rivitalizzare al meglio il franchise, e
nonostante Star Trek: Beyond abbia
ottenuto un grande riscontro di pubblico e critica il film diretto
da Justin Lin si è fermato a
quota 345.5 milioni di dollari nel
mondo contro un budget di oltre 185.000.000
dollari, e ciò a portato
la Paramount a frenare la corsa verso un
possibile Star Trek
4.
Il cambio al timone di
Star
Wars: Episodio IX ha spostato l’uscita del film e
sbilanciato momentaneamente gli equilibri del progetto e degli
attori coinvolti.
Tra questi c’è anche
Domhnall Gleeson, interprete del Generale
Hux, personaggio in forze al Primo Ordine che tornerà ne
Gli Ultimi Jedi. Intervistato
da IGNl’attore ha girato
intorno alla risposta in merito al cambio di regia del prossimo
film della saga:
“Sapete, penso che sia brutto
per Colin, ma se deve essere così… se era la cosa giusta da fare
per la compagnia. La cosa più giusta, come un ogni relazione,
sapete? Succede.”
“E poi con J.J., lui è un grande
regista. Penso che abbia fatto un lavoro brillante per il primo
film e ha assolutamente senso che lui sia stata la persona a cui la
compagnia ha guardato per sostituire Colin, e penso sia molto
eccitante per i fan il fatto che lui sia tornato.”
Il prossimo appuntamento con la saga
è a dicembre con l’Episodio VIII. Il
filmsarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
Suicide
Squad 2 è un progetto vivo e attivo alla Warner Bros,
che pochi giorni fa ha annunciato i nomi di
sceneggiatore e regista per il sequel del film di David
Ayer, che, dal canto suo, sembrava non voler avere niente
a che fare con questo progetto.
Il regista aveva detto di essersi pentito
per la realizzazione del film, aveva anche espresso il desiderio di
poter tornare sui suoi passi e lavorare diversamente alla
pellicola, tuttavia, nonostante le critiche negative della stampa
al film, la Warner non ha perso fiducia in lui, affidandogli
Gotham City Sirens.
Adesso però Ayer ha
condiviso su Twitter una foto di Harley Quinn e
Joker, così come li vediamo in un brevissimo frame di
Suicide Squad. Che Ayer voglia
ribadire la sua “proprietà” sul film? Oppure semplicemente il
regista vuole suggerire un suo coinvolgimento nel progetto?
A prendere l’eredità di
David Ayer in Suicide Squad
2 sarà il regista e sceneggiatore Gavin
O’Connor, che ha già diretto per la Warner Bros The Accountant, oltre ad aver diretto anche film di
successo comeWarrior
e Pride and Glory.
Nel casting call si legge:
cerchiamo donne che possano passare per caucasiche, trai 20 e i
50 anni, per interpretare ingegnere negli anni ’60 in una scena
molto piccola. I capelli devono essere appropriati per il periodo:
corti oppure non più lunghi delle spalle, no alle tinture né colori
o tagli moderni. Devono avere una taglia d’abito compresa tra la 0
e la 8.
Lo stesso annuncio si ripete tranne che nella parte
della professione: il secondo casting call riporta che le figuranti
devono essere cameriere/segretarie.
Si tratta quindi di una scena
ambientata negli anni Sessanta, un flashback probabilmente per i
Vendicatori. Quale personaggio potrebbe mai comparire in un momento
ambientato in quegli anni? Che possa tornare Peggy Carter?
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers:
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Umberto Gonzalez di The
Wrapha rilasciato alcuni commenti interessanti in
merito a Justice League, apparentemente
chiarendo alcuni dei dubbi che il pubblico ancora ha riguardo al
film.
Secondo il giornalista,
Justice League avrà due scene
post-credits, una sorpresa per il modo di fare della
Warner Bros. Sembra che la cosa sia da prendere
con le pinze e che, nel caso fosse confermata, le scene dovrebbero
avere molto senso in previsione del futuro del DCEU.
Gonzales ha inoltre avuto la
possibilità di parlare con un insider, non meglio specificato, che
ha confermato la presenza di due Lanterne Verdi
nel film. Pare che l’informazione venga da una persona che ha letto
la sceneggiatura di Joss Whedon, ma che la scena
potrebbe anche venire tagliata dalla versione cinematografica.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League sarà
diretto da Joss Whedon, che ha sostituito
alla fine della produzione Zack
Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel
film vedremo protagonista Henry Cavillcome
Superman, Ben
Affleckcome Batman, Gal Gadotcome
Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
I fan del franchise di
Halloween possono gioire: con l’arrivo al cinema
del film definitivo (detto dalla produzione) sulla saga di
Michael Myers, arriva anche il ritorno di
Laurie Strode.
Secondo Variety infatti, Jamie
Lee Curtis tornerà a interpretare il personaggio del film
originale, nel reboot che arriverà al cinema il 19 ottobre
2018.
Il film horror è prodotto da Trancas
International Films, Blumhouse Productions e Miramax ed è diretto
da David Gordon Green che ha
co-sceneggiato il film con Danny McBride.
Il personaggio di Jamie Lee
Curtis avrà il suo confronto finale con Michael
Myers, la figura mascherata che le ha dato la caccia sin
da quando lei è riuscita a sfuggirgli per un soffio, durante la
notte di Halloween 40 anni fa.
Blumhouse
Productions è una delle società più attive in ambito
dell’horrore ed ha prodotto gran parte dei recenti successo del
genere come The Purge, Insidious, Ouija, Split, La
notte del giudizio, Sinister, The Lazaru Effect e
molti altri.
Three Billboards Outside
Ebbing, Missouri, di Martin McDonagh, ha
vinto al Festival di Toronto 2017 l’ambito premio del pubblico. Per
il film, che McDonagh ha anche diretto, si tratta del secondo
riconoscimento importante, dato che, presentato a Venezia
74, ha anche trionfato per il premio alla
sceneggiatura.
Il film uscirà in Italia con il
titolo di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri e il premio di
Toronto è particolarmente importante in vista della stagione dei
premi, dato che spesso, la scelta del pubblico del festival
canadese coincide con quelle dell’Academy.
Lo confermano pellicole come
12 Anni Schiavo, Il Discorso del Re, The
Millionaire e, ovviamente, La la
Land.
Ecco di seguito gli altri
vincitori:
Midnight Madness:
Winner: Joseph Kahn’s “Bodied”
Second runner-up: Craig Zahler’s “Brawl in Cell Block 99”
First runner-up: James Franco’s “The Disaster Artist”
Documentary:
Winner: Agnès Varda and JR’s “Faces Places”
First runner-up: Jennifer Baichwal and Nicholas De Pencier’s “Long
Time Running”
Second runner-up: Morgan Spurlock’s “Super Size Me 2: Holy
Chicken!”
International Platoform award:
Winner: Warwick Thornton’s “Sweet Country”
Fipresci awards:
Winner – Discovery: Sadaf Foroughi’s “Ava”
Winner – Special Presentations: Manuel Martín Cuenca’s “The
Motive”
NETPAC award:
Winner: Huang Hsin-Yao’s “The Great Buddha+”
Best Canadian short film:
Winner: Marc-Antoine Lemire’s “Pre-Drink”
Best short film:
Winner: Niki Lindroth von Bahr’s “The Burden”
Honourable mentions: Matthew Rankin’s “The Tesla World Light”; Qiu
Yang’s “Xiao Cheng Er Yue.”
Best Canadian first feature:
Winner: Wayne Wapeemukwa’s “Luk’ Luk’l”
Honourable mention: Sadaf Foroughi’s “Ava”
Best Canadian feature:
Winner: Robin Aubert’s “Les Affamés”
Honourable mention: Simon Lavoie’s “The Little Girl Who Was Too
Fond of Matches”
Parlando a US Weekly,
Ben Affleck ha commentato il suo prossimo ritorno
nel panni di Batman in Justice League. L’attore, già
produttore e sceneggiatore premio Oscar, ha dichiarato:
“In Batman v Superman, lui era alla fine della
corda. Ma in Justice League, sta trovando di nuovo una speranza. Si
sta aprendo e sta cercando di andare d’accordo con gli altri. Lui
sa bene che ha bisogno di loro.”
A lui si è unito Gal
Gadot, interprete di Wonder Woman, che invece ha spiegato:
“Da quando hanno combattuto insieme, Batman e Wonder Woman
conoscono la loro forza reciproca. Capiscono anche la speranza per
cui Superman si è battuto, speranza che sentono entrambi di aver
perso quando è morto, quindi i loro sentimenti sono più forti di
quelli degli altri.”
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League sarà
diretto da Joss Whedon, che ha sostituito
alla fine della produzione Zack
Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel
film vedremo protagonista Henry Cavillcome
Superman, Ben
Affleckcome Batman, Gal Gadotcome
Wonder Woman, Ezra
Millercome Flash, Jason Momoacome
Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Per ogni eroe che
si rispetti esiste un’antagonista che talvolta è un acerrimo
nemico, altre volte invece è un’autentica attrazione fisica. Ecco
di seguito 10 eroi che hanno finito per essere conquistati da
acerrimi nemici e finiti addirittura a letto con loro.
HULK e UMAR
L’Hulk è uno dei
personaggi preferiti della Marvel, oltre ad essere uno dei più
potenti. Non parla troppo, ma è anche per questo che non
riesce a smascherare le sue emozioni (almeno nel fumetto), e
infatti il suo cuore è spesso in tumulto.
UMAR, che è quel
tipo di donna a cui non daresti il permesso di uscire con tuo
figlio, poiché, anche se molto attraente, è estremamente letale, è
colei che è riuscita a intenerire anche uno come HULK (o
viceversa). UMAR è una maga aliena della
razza Faltine, esiliata nella dimensione oscura dopo aver ucciso il
suo predecessore e non esita ad uccidere pur di diventare la più
potente della galassia.
Ma in Defenders #3 abbiamo visto come
qualcuno è riuscito a far breccia nel suo cuore di pietra. Infatti
Hulk e UMAR hanno più di un momento intimo insieme.
Ant-Man e The Beetle
Abbiamo tutti amato il
primo film su Ant-Man, come anche la sua
apparizione in
Captain America Civil War, quindi siamo tutti in
attesa di vederlo nel sequel intitolato Ant-Man and the Wasp che arriverò nel
2018.
Ma Ant-Man non è
sempre stato immune ai villain sexy, infatti The Beetle nemico di
Spider-Man riesce a far perdere la testa proprio al piccolo
(grande) eroe. Nell’albo Ant-Man: Ultimi giorni
#1 Ant-Man incontra Janice Lincoln (Alias The Beetle)
in un bar, serata che si conclude il mattino dopo, come potete
vedere dall’estratto nell’immagine sopra.
She-Hulk
Con Juggernaut
Jennifer
Walters cugina di Bruce Banner, che ha acquisito
i poteri dalla trasfusine fatta con il cugino che le ha consentito
di diventare She-Hulk è finita tra le grinfie di uno dei
villain, il gigante
muscoloso Juggernaut.
Infatti, il cugino del professor X,
super cattivo che spesso compare nella squadra di
Magneto approfitta della bella Jennifer Walters
quando lei lo difende come avvocato in un atto giudiziario
controverso.
La bella She-Hulk
colpita dalla sua vicenda si è fatta ammaliare fino a finirci a
letto.
Iron Man con Madame Masque
Iron Man è
senza dubbio il supereroe più “provolone” dell’Universo Marvel, anche grazie alla sua
egocentrica personalità. A differenza di tutti gli altri eroi non
possiede superpoteri ma solo un estro per le invenzioni e un super
computer chiamato Jarvis, ma è anche molto ricco e a detta sua un
playboy nato, dunque non siamo sorpresi di trovarlo in questa
lista.
E infatti, nelle grinfie di
Tony non finiscono solo belle scienziate ma anche
super cattivi come Madame Masque, figlia di Conte
Nefaria, maestro criminale di Roma.
Nonostante la cicatrice di Masque,
trai due personaggi esiste un legame romantico sbocciato sul
lavoro, quando Masque era solo un’assistente.
Captain
America con Diamondback
Captain
America pur essendo uno dei supereroi più incorruttibili
dell’universo Marvel anch’egli è stato vittima
dei suoi sentimenti.
Infatti Rachel Leighton,
alias Diamondback, donna cresciuta a New
York, conquista Captain America durante la sua
missione per uccidere Modok.
La letale Diamondback fu conquistata
dal bel Cap tanto da abbandonare i suoi propositi malvagi e
iniziare una relazione con lui, fino a che
Diamondback fu vittima dei suoi stessi demoni.
Spider-Man con Black Cat
Molto nota la storia
invece tra Spider-Man e Black Cat, infatti, la
gatta nera insieme all’Uomo Ragno è una delle coppie più famosa nel
mondo dei cosplayer.
Gatta nera è in realtà
Felicity Hardy, un ex ladra che ha deciso di
diventare la regina dei ladri. Era determinata a diventarlo
almeno finché non incontrò Spider-Man e si
innamorò di lui fino a conquistarlo.
Purtroppo però la loro relazione
soffrì del conflitto tra il bene e il male e si ruppe anche per via
dell’intervento di Dottor Octopus che ferì molte volte Black Cat
anche per questo motivo.
Ciclope
con Dark Phoenix
Tutti noi conosciamo la
relazione di Ciclope con Jean Gray, ed è stato
proprio un peccato che dovesse trasformarsi in Dark
Phoenix, dal momento che erano una bella coppia dalla
parte del bene.
Tuttavia forse non tutti sanno che
la prima moglie di Ciclope era Queen Goblin, Madelyne
Prior-Summers, super cattivo che spesso affronta gli
X-Men. Ella si innamorò di Scott Summers e di
conseguenza si unì agli X-Men, passando al lato
del bene per molto tempo.
Tutta via l’idillio non durò molto,
come ben sappiamo.
Sue Storm
Con Namor
È straziante vedere
Sue Storm che compare in questa lista perché è
quasi impossibile per noi immaginarla con qualcun altro che non sia
Reed Richards (Mister
Fantastic). Sebbene Sue e Reed siano perfetti l’uno
per l’altra, ad un certo punto la bella Sue vive dei momenti di
intimità con altri due personaggi: Doctor Doom e
Namor.
Il motivo per cui
Sue cade in tentazioni, in diverse occasioni
nei fumetti per cercare conforto negli altri uomini, è che Reed la
trascura per via del suo lavoro, sempre impegnato nel laboratorio a
fare qualcosa. Dal momento che Sue è una delle più sexy e
belle supereroine dell’universo Marvel, molti eroi e cattivi
tentano di conquistarla, tra tutti l’affascinante
Namor.
Wolverine
con Viper e Mystique
Considerato il fascino
e l’appeal di Wolverine, Logan
non poteva mancare in questa lista dato che è stato soggetto di ben
due sbandate insieme a due villain, ovvero Viper e
Mystique.
Infatti oltre ad avere un interesse
amoroso per Jean Grey, nei fumetti
Mystique e Wolverine sono spesso ritratti come
amanti e c’è anche un futuro nel quale i due hanno un figlio che
chiamano Raze Darkholme che eredita entrambi i
superpoteri dei genitori.
Wolverine ha poi
avuto una relazione anche con Viper per la quale i due
pianificano un matrimonio però mai consumato.
Batman con
Catwoman e Talia
Escludere Bruce
Wayne da questa lista sarebbe stato impossibile
considerato le numerose relazioni avute con le sue nemiche, su
tutte quelle con Catwoman e Talia al
Ghul, storie che abbiamo visto anche accennate nell’ultimo
film di Christopher Nolan,Il Cavaliere Oscuro Il ritorno.
Nel fumetto come al cinema entrambe
le donne spesso combattono al suo fianco ma è soprattutto la loro
indole malvagia che le contraddistingue nei rapporti Batman.
Tuttavia questo non impedisce a
Batman di consumare più di semplice intimità con entrambe.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Ecco il nuovo poster di Molly’s
Game, il film che vede protagonista Jessica
Chastain e che segna l’esordio alla regia del grande
sceneggiatore Aaron Sorkin.
Molly’s Game con Jessica
Chastain arriva al cinema il 22 novembre
Idris Elba si
aggiunge a Jessica Chastain in Molly’s
Game, l’esordio alla regia del geniale sceneggiatore,
premio Oscar per The Social
Network, Aaron Sorkin. Sorkin
ha firmato la sceneggiatura di Molly’s Game che è basato sulle
memorie di Molly Bloom. Anche in questo lavoro,
Sorkin si è fatto affiancare da Gordon, con cui ha
scritto Steve Jobs.
La Bloom era un giocatore di alto
livello che dopo aver fallito le qualificazioni alle Olimpiadi è
diventata un’organizzatrice di tornie di poker a Hollywood, per
star come Ben Affleck, Leonardo
DiCaprio e Tobey Maguire.
Successivamente è stata arrestata dall’FBI. Nel
2014 ha pubblicato le sue memorie dal titolo “Molly’s
Game: From Hollywood’s Elite to Wall Street’s Billionaire Boys
Club, My High-Stakes Adventure in the World of Underground
Poker”.
Come visto nel trailer di
Justice League, nel film vedremo
Diana Prince alle prese con la sua quotidianità, il suo lavoro di
curatrice d’arte antica. Il film è ambientato molto tempo dopo le
vicende narrate in Wonder Woman e Gal
Gadot, durante un’intervista con Us Weekly, ha
spiegato cosa è cambiato per il personaggio nell’arco di questi
lunghi anni.
“US Weekly: Come è cambiato il
personaggio da quando lo abbiamo visto l’ultima volta?
Gal Gadot: Lei è cresciuta
molto, è passato un secolo dopo tutto! Lei porterà le sue qualità
specifiche alle dinamiche di gruppo, e capisce il nemico meglio di
chiunque altro.”
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League sarà
diretto da Joss Whedon, che ha sostituito
alla fine della produzione Zack
Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel
film vedremo protagonista Henry Cavillcome
Superman, Ben
Affleckcome Batman, Gal Gadotcome
Wonder Woman, Ezra
Millercome Flash, Jason Momoacome
Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Ospite in questi giorni
al Toronto International Film
Festival Sebastian Stan non ha
certamente potuto evitare domande in merito
all’imminente Avengers Infinity War.
L’attore, che nella pellicola tornerà a vestire i panni
del Soldato d’Inverno, ha stupito tutti
rivelando di non aver letto lo script, ma di essersi limitato
unicamente alle parti che lo vedevano protagonista.
Ecco quanto dichiarato da Stan: “Non
ho letto lo script dell’ultimo film, così in un certo senso mi
muovevo nel buio, il che potremmo dire che sia la norma per il
Soldato d’Inverno. Credo che ci sia una sorta di fiducia a questo
punto, si è come una famiglia. Credo che tra gli sceneggiatori e i
Russo sappiano tutti molto bene cosa potrei portare al
film.”
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers:
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Non manca molto all’arrivo nelle
sale di Blade
Runner 2049, sequel diretto da Denis
Villeneuve dell’ormai storico capolavoro lanciato nel
1982 da Ridley Scott. Tuttavia, in attesa di
poter ritrovare sul grande schermo Harrison
Ford nei panni di Rick Deckard, sono apparsi in rete
numerosi Character Posters che ci presentano il nuovo cast composto
da Ryan Gosling, Sylvia Hoeks, Dave Bautista, Ana De
Armas e il premio
OscarJared Leto.
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a
lungo sepoltoche
potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che
è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca
con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade
runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30
anni.”
Nel cast di Blade Runner
2019 figurano Ryan
Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks,
Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David
Dastmalchian, Lennie James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come
Bill Carraro.
La 20th Century
Fox ha presentato una nuova clip di
Kingsman:Il Cerchio d’Oro in
cui l’agente Tequila, personaggio interpretato
da Channing Tatum, si trova faccia a faccia
con Eggsy (Taron Egerton) e Merlin
(Mark Strong).
La sinossi
di Kingsman: Il Cerchio
d’Oro
Kingsman The Secret Service ci
ha introdotti al mondo dei Kingsmen, un’agenzia indipendente
internazionale che opera ad altissimi livellidi discrezione, il cui
obbiettivo ultimo e tenere il mondo al sicuro.
In Kingsman
Il Cerchio d’Oro, i nostri eroi affrontano una
nuova sfida. Quando le loro basi vengono distrutte e il mondo è
preso in ostaggio, il loro viaggio li porta a scoprire una alleata,
un’agenzia americana chiamata Statesman. Nella nuova avventura che
mette alla prova le loro forze, queste due associazioni devono
fronteggiare un nemico senza scrupoli per salvare il mondo, una
cosa che per Eggsy sta diventando quasi un’abitudine…
Lo scorso 2 Settembre avevamo
annunciato che Paul Bettany era entrato a far parte del cast
di Han Solo, lo spin off
dedicato al personaggio dell’universo di Star
Wars.
Adesso, tramite Twitter, il regista
del film Ron Howard, subentrato a metà produzione
dopo l’allontanamento di Chris Miller e Phil Lord,
annuncia che il lavoro di Bettany e completato. Quale ruolo
potrebbe mai essere stato affidato all’attore inglese?
Ricordiamo che lo
spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti
di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Lo spin-off sul personaggio è
previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei
registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Chris McKay ha le
idee ben chiare della strada che vorrà percorrere nel corso della
prima apparizione cinematografica
di Nightwing,
eroe DC nato dall’affrancamento di Dick
Grayson da spalla di Batman.
Nonostante il film non sarà un
origin story, McKay si è recentemente
detto comunque intenzionato ad approfondire il passato di un
personaggio già apparso in passato nei panni di Robin. Nel corso
della promozione di Lego Ninja
Movie, McKay ha infatti
confermato che “in un certo senso ci saranno numerosi
richiami, molti richiami”.
Dunque non ci resta che attendere
l’inizio delle riprese per scoprire cosa ci verrà svelato del
passato di Nightwing, se ci verranno
raccontati i suoi giorni nei panni di Robin o
se vedremo Dick Grayson all’opera al circo.
L’account Instagram Warner Bros. Cine ha condiviso
un’immagine di Gal Gadot, Jason Momoa e
Ezra Miller, ovvero la metà del cast di
Justice League, per celebrare il
giorno dell’Indipendenza del Messico.
Ecco i tre attori, che interpretano
rispettivamente Wonder Woman, Aquaman e Flash, nella
foto.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League sarà
diretto da Joss Whedon, che ha sostituito
alla fine della produzione Zack
Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel
film vedremo protagonista Henry Cavillcome
Superman, Ben
Affleckcome Batman, Gal Gadotcome
Wonder Woman, Ezra
Millercome Flash, Jason Momoacome
Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
In seguito alla presentazione del
logo ufficiale di New
Mutants, il regista Josh Boone
è tornato ad aggiornare i fan sullo stato dell’atteso spin-off
della
serie X-Men. Boone e
parte del cast hanno infatti ufficializzato la fine delle riprese,
durate circa 60 giorni, attraverso una numerosa serie di post
apparsi su Instagram.
Un post condiviso da Josh Boone (@joshboonemovies) in data: 14 Set
2017 alle ore 15:37 PDT
Diretto da Josh
Boone, il filmvedrà
protagonista la squadra di mutanti composta
da Cannonball, Magic, Wolfsbane,
Mirage e Sunspot e arriverà
nelle sale il 13 aprile 2018. Il film sarà un
horror in cui Stephen
King incontra John Hughes.
Ricordiamo che la squadra ufficiale
di New
Mutants è formata da Cannonball,
Magic, Wolfsbane,
Mirage e Sunspot. Quest’ultimo
l’abbiamo già visto in X-Men Giorni di un futuro
passato interpretato da Adan
Canto, che potrebbe essere un ottimo punto di partenza per
il casting del film.
Scritto da Scott
Neustadter & Michael H.
Weber e diretto da Josh
Boone, New Mutants è
attualmente in fase di riprese.
Dopo Groot e
Baby Groot, in Avengers: Infinity War ci
aspetta il Groot adolescente e Vin Diesel, tramite
il suo account Instagram, ha condiviso una foto
che ci anticipa il look del personaggio.
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers:
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Alla fine dello scorso anno avevamo
appreso che Jessica Chastain
(Interstellar) aveva
firmato per interpretare Jane
Vasko in un adattamento live action dell’omonimo
personaggio di Jimmy Palmiotti e Joe Quesada, e
ora come riporta Deadline la Lotus
Entertainment ingaggiato anche lo sceneggiatore che scriverà il
film. Si tratta di Christine Boylan (Castle,
One In A Time ) che adatterà il materiale per il grande
schermo.
Per coloro che non conoscono questo personaggio, Jane è un
combattente criminale quasi invulnerabile che ha debuttato per
Event Comics nel 1995, ma da allora è stato utilizzato da molte
altre testate ed è apparsa anche in fumetti
quali The Punisher,
Vampirella e Hellboy.
Jessica Chastain produrrà il film al fianco di
con Stephen L’Heureux e Kelly Carmichael di
Lotus.
Jessica Chastain
interpreterà Jane Vasko, una poliziotta di New York reclutata
dall’FBI per
infiltrarsi in un cerchio malfamato che si occupa di traffico di
umani. Dopo un’esperienza tragica che la porta a un passo dalla
morte, Jane scopre di aver acquisito poteri autorigenerativi e
decide così di vendicarsi su coloro che le hanno fatto del
male.
Si tratti di Hiroyuki
Sanada, attore visto già in
Wolverine l’Immortale, che ritornerà dunque in un
nuovo cinecomics e anche se i dettagli sul personaggio
che interpreterà sono al momento tenuti segreti, secondo quanto
apprendiamo da
Deadline che il suo sarà un ruolo di supporto le cui riprese si
svolgeranno nelle prossime due settimane.
L’attore in queste ore è entrato anche a far parte del cast di
Westworld
2, l’annunciata seconda stagione dell’acclamata serie
di Jonathan Nolan, targata HBO.
Avengers 4 è
ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli
Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast
né di cosa parlerà il film.
Le dichiarazioni di Kevin
Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il
titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers
Infinity War, per cui non sarà rivelato fino
all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3
dei Marvel Studios .
Sono ormai tanti i film che
compongono il MCU e tanti i momenti iconici dei personaggi
che hanno contribuito a costruire quella che potremmo definire una
nuova mitologia che attraversa fumetti e grande schermo.
Quello che però molti fan del
MCU non sanno, è che
questo universo condiviso poteva essere molto più ricco,
soprattutto per la definizione dei personaggi, se non fosse che
alcune scene dei film, per esigenze produttive o artistiche, spesso
non vengono inserite nel montaggio finale del film o non vengono
nemmeno girate.
La scena in questione
faceva parte di Thor e vedeva il Dio del Tuono e Loki confrontarsi
alla vigilia di quella che doveva essere l’incoronazione di Thor
stesso. Il Dio saluta con affetto il fratello adottivo, ricordando
l’infanzia e quindi un periodo in cui i due, probabilmente,
crescevano insieme, in armonia. Thor arriva ad offrire del vino a
Loki che però trasforma la coppa in un serpente. La scena poteva
dare una profondità maggiore al personaggio di Loki e fornire un
background a quella che è stata l’infanzia dei due figli di
Odino.
Odio tra sorelle – Guardiani della
Galassia
Un’altra coppia di
fratelli nella mitologia Marvel è quella formata da Gamore e
Nebula. Le due sorellastre, entrambe cresciute da Thanos, mostrano
la discordia reciproca nel primo film di James
Gunn, ma una scena di un litigio tra le due, che vede Nebula
frustrata dal fatto che Gamora è la preferita dal padre, in cui
quest’ultima finisce spinta contro un muro dall’assassina verde,
poteva far capire meglio la dinamica tra le due. Il rapporto è
stato però ben approfondito in Guardiani della Galassia Vol.
2.
Un (altro) giovane Peter? – The
Avengers
Durante la battaglia di
New York, un Chitauro è sul punto di attaccare una famiglia
bloccata in automobile. Cap corre in soccorso dei civili e mette a
tappeto l’alieno lanciandogli contro lo scudo. Poi si avvicina
all’auto e un bimbo gli porge lo scudo. Qualcuno ha pensato che
quel bimbo potesse essere Peter Parker, ma anche se così non fosse,
la breve scena sarebbe servita a raccontarci la natura più
autentica di Cap: non solo un eroe impavido che combatte il nemico,
ma una persona che prima di tutto ha a cuore il bene di chi gli sta
intorno. Un eroe che protegge prima di attaccare.
A ogni modo la presenza di un
piccolo Peter è stata poi confermata in Iron Man 2.
Tony Stark aiuta un bullo – Iron
Man 3
Nella sequenza in cui
Tony Stark è in Tennessee, vediamo che fa amicizia con un
ragazzino, EJ. Il ragazzino è però un bimbo preso di mira dai
bulli, in particolare da un tale Harley, soprattutto quando
scopre che EJ dice in giro che è amico di Tony Stark. A seguire lo
stesso Harley si trova in pericolo ma viene portato in salvo
da Tony e da EJ: l’esito è che il bullo viene salvato dall’eroe con
l’aiuto del ragazzino che bullizzava. Le due scene avrebbero
approfondito meglio il personaggio di EJ, di cui in realtà non ci
importa molto, ma avrebbero anche mostrato Tony nel suo eroismo che
si dispiega al meglio quando non ha l’armatura, perché dimostra che
il suo cuore è eroico, non solo l’involucro ferroso che lo
protegge.
Vedova Nera VS Cap – Captain
America: Civil War
La scena sul tetto in cui
Steve e Natasha se le danno di santa ragione esiste soltanto negli
storyboard. L’idea di un combattimento tra eroe contro eroe è in
effetti alla base del film dei Fratelli Russo e infatti ci sono
moltissimi altri scontri diretti tra gli eroi, tuttavia vedere
Steve contro Natasha avrebbe messo immediatamente gli spettatori
nel mood di straniamento perché i due, nelle loro avventure
precedenti, erano sempre stati molto vicini (si veda The Winter
Soldier). Vedere i due eroi che si picchiavano a inizio film
avrebbe fatto capire davvero che c’era qualcosa di molto grave che
non funzionava.
Cuore di mamma – Thor: The Dark
World
Anche se è considerato
uno dei film Marvel più deboli, The Dark World
ci pone davanti a una dinamica insolita per il MCU: la figura materna. Nel film
Frigga si sacrifica per salvare Jane Foster, ma prima ha avuto modo
di parlare con Thor del fratello, Loki, tenuto prigioniero nelle
segrete del palazzo di Asgard. La preoccupazione materna verso il
figlio “perduto” è umana e legittima, oltre a conferire ai
personaggi maggiore profondità. Scegliere di conservare quella
scena nel film avrebbe forse consentito allo spettatore di
instaurare un legame più profondo con i personaggi e con il
film.
Il tentativo di suicidio – The
Incredible Hulk
In The Avengers, Bruce
Banner cita un tentato suicidio, sventato dal dirompere di Hulk
stesso. La scena era stata concepita per aprire il film con Edward
Norton, ma tuttavia non è stata nemmeno mai girata. La scena in
apertura avrebbe dato un tono troppo dark a un film destinato al
grande pubblico, tuttavia avrebbe dato un chiaro segno del tormento
interiore di Banner e della sua intima sofferenza nell’essere
l’Incredibile Hulk, contro la sua volontà.
Il GPS – Captain America: The
Winter Soldier
Quando lo SHIELD (in
realtà l’Hydra) dà la caccia a Cap nel film, c’è una scena che è
stata poi eliminata che mostra l’eroe prendersi gioco delle squadre
speciali. La tuta di Cap viene munita di un localizzatore GPS e
durante un inseguimento, una squadra dello SHIELD/Hydra fa
irruzione in una palestra di una scuola, convinta che lì si trovi
il loro ricercato. In realtà Cao ha tolto la tuta per depistare gli
inseguitori. La scena avrebbe gettato un’ombra immediata sullo
SHIELD, anticipando un po’ il colpo di scena, e così è stato deciso
di tagliare dal film non solo questo momento, ma tutti i
riferimenti al localizzatore GPS presenti nel film.
L’imbroglio al casino –
Ant-Man
La scena in questione è
molto divertente e sottolinea la natura imbrogliona, anche se
buona, di Scott Lang. La sequenza vede Luis al casino, vincere
sfacciatamente ai dadi. Quello che l’uomo non sa è che un piccolo
Ant-Man si nasconde sul tavolo verde e ruota i dadi in modo tale
che il compare vinca. Quando Luis torna a casa sentendosi il più
fortunato degli uomini, Scott è sul divano a bighellonare, fingendo
indifferenza. La scena avrebbe caratterizzato di più le
caratteristiche di Lang e il tono allegro del film.
La guarigione di Selvig – Thor
Nelle scene ambientate in
New Mexico, durante la lotta del Distruttore contro Thor, il
professor Selvig viene gravemente ferito, ma Thor interviene per
salvarlo con un una roccia della guarigione asgardiana,
dimostrando, come abbiamo visto prima per Tony Stark, che l’eroismo
non dipende soltanto dalle armi (in questo caso dal martello) ma
dalla disposizione del cuore ad aiutare gli altri. Per la stessa
ragione della scena eliminata in Iron
Man 3, ci sembra che con questa sequenza l’eroismo di Thor
sarebbe stato raccontato meglio e il suo riottenere i poteri
maggiormente motivato.
Vet Strange – Doctor Strange
Nella sequenza in cui
Strange si trova a esplorare Kathmandu, il nostro si ferma a
curare un cagnolino con una zampa ferita. Con le sue abilità
mediche, Stephen stecca la zampa della bestiola che lo ringrazia
facendogli le feste. La scena sta a indicare l’inizio della
trasformazione, della maturazione di Strange che da egoista diventa
maggiormente rivolto verso gli altri. Tuttavia il regista Scott
Derrickson ha spiegato che la scena è stata eliminata perché
accadeva troppo presto nell’arco di maturazione del
personaggio.
L’allontanamento di Maria Hill –
Captain America: The Winter Soldier
Il personaggio di Maria
Hill è molto amato dai fan, anche se è certamente tra quelli minori
del MCU. Nel film in questione,
l’agente arriva in ritardo a una riunione dello SHIELD, perché
impegnata a coordinare il necessario per il funerale di Nick Fury,
e Jasper Sitwell la allontana, perché la considera troppo coinvolta
con Cap, troppo fedele al super soldato. La scena avrebbe fornito
maggiori dettagli sul personaggio di Cobie Smulder e avrebbe dato
un maggiore senso al suo rivolgersi alle Stark Industries. Tuttavia
avrebbe spostato troppo in avanti il colpo di scena finale, uno dei
più radicali del MCU fino a questo momento, e
avrebbe rovinato la “sorpresa” insinuando troppi dubbi in merito
alla fedeltà di Sitwell e alla solidità dello SHIELD.
Le particelle Pym – Ant-Man
Uno degli aspetti più
interessanti di Ant-Man è che ha introdotto nel MCU l’alta tecnologia delle
particelle Pym. Una scena tagliata dal film mostra Darren Cross che
esegue una dimostrazione dei possibili utilizzi delle particelle
stesse, profilando la possibilità di servirsi di questa tecnologia
per diminuire i volumi di spazzatura, aumentare i volumi di cibo,
insomma applicare questa tecnologia per costruire un mondo
migliore. Ovviamente le mani in cui la tecnologia finisce, quelle
di Cross stesso, non sono le migliori.
In giro per NY – The Avengers
Molte delle scene
eliminate da The Avengers riguardano il reinserimento di Steve
Rogers nel MCU. L’eroe, catapultato nell’era
moderna, deve rendersi conto di tutto ciò che è accaduto, anche
attraverso i resoconti storici delle vite di coloro che ha
incontrato, primi su tutti Peggy Carter e Howard Stark. Tra le
altre cose, Steve gironzola per New York si ferma in un bar, dove
confronta la skyline della città con ciò che ricordava lui. Una
cameriera, di nome Beth e interpretata da Ashley Johnson, gli
si avvicina e gli chiede se per caso non stia cercando di
intercettare Iron Man che vola nel cielo della City, intanto un
vecchietto vicino a loro (Stan Lee in un cameo eliminato) gli
suggerisce di chiedere alla ragazza il numero. La scena
giustificherebbe la sequenza di salvataggio che vediamo nel film,
nel finale, in cui compare questa Beth e vediamo che sembra
riconoscere Steve in Cap, ma non sappiamo chi sia, non avendola mai
vista.
L’incoronazione – Thor: The Dark
Workd
La visione di Loki
incoronato re di Asgard, trionfante in mezzo ad ali di folla
festante e con il mano il martello di Thor è l’immagine gloriosa
con cui Loki in persona si fa compagnia nella sua cella ad Asgard
all’inizio del film. La scena ci mostra in realtà qual è l’unico
problema di Loki, ovvero cosa rende cattivo il miglior cattivo del
MCU. Si tratta di un ragazzo che
desidera attenzione e affetto, ma non sappiamo se le sue prossime
mosse potranno redimerlo…
Dopo le voci che si rincorrevano già
dal maggio scorso, arriva la
conferma da Variety che Claire
Foy sarà la nuova Lisbeth Salander in
Quello che non uccide.
Il nuovo capitolo del franchise di
Millennium comincerà la produzione a Gennaio tra Berlino e
Stoccolma. Il film sarà diretto da Fede Alvarez,
balzato al successo internazionale con Man in the
dark.
Il ruolo era già appartenuto a
Noomi Rapace e a Rooney Mara che
ne avevano fatto due ritratti differenti ma ugualmente efficaci
all’interno del film che raccontavano. Vedremo cosa sarà capace di
fare la Foy, dato il suo versatile talento.
Ecco cosa ha dichiarato il regista
in merito alla conferma della Foy: “Non potrei essere più
elettrizzato riguardo a Claire che prende le redini dell’iconico
personaggio di Lisbeth Salander. Claire ha un talento raro e
incredibile, che proietterà una nuove linfa nel personaggio di
Lisbeth. Non vedo l’ora di portare sullo schermo questa nuova
storia per il grande pubblico, con Claire Foy al timone.”
Quello che non
uccide arriverà nelle sale americane il 19 ottobre 2018.
Il film, che sarà l’adattamento del romanzo
di David Lagercrantz, che fa da
sequel ai romanzi di Stieg Larsson che
compongono la trilogia Millennium,era
da tempo in fase di pre-produzione ma sembra che adesso la Sony
abbia premuto il piede sull’acceleratore, e dopo l’annuncio del
regista Fede Alvare, si parla anche di
trovare un nuovo volto alla protagonista del film.
Quello
che non uccideè stato
pubblicato in seguito alla morte improvvisa dell’autore e consta di
200 pagine dattiloscritte che avrebbero poi completato quello che,
nelle intenzioni, doveva essere una storia in dieci
capitoli.
Scott Rudin e
Amy Pascal tornano a produrre il film.
Millennium – Quello che non uccide,
recensione del film con Claire
Foy
Matthew Vaughn sta
promuovendo il suo prossimo film, Kingsman: il Cerchio
d’Oro, e durante le interviste per raccontare alla stampa
il progetto, ha anche confermato un dettaglio molto interessante in
merito al suo futuro da regista.
Durante un’intervista
con Hey U Guys,
Vaughn ha confermato le trattative per L’Uomo d’Acciaio 2, oltre a
spiegare che nel futuro avremo altri Kingsman, o meglio, almeno un
altro.
“Sto pianificando un altro
Kingsman, ho scritto il trattamento e un paio di scene… Non so
davvero cosa arriverà in futuro ma ho fatto alcune chiacchierate su
Superman. Amo molto Superman.”
Il sequel de L’Uomo
d’Acciaio è atteso da molto tempo, ma non sappiamo ancora
nulla di ufficiale sul progetto. Per quanto riguarda
Matthew Vaughn e il suo rapporto con i supereroi,
il regista ha già diretto con discreto esito X-Men:
L’Inizio.
Per il momento aspettiamo
l’elettrizzante secondo capitolo delle avventura spionistiche ad
alto tasso di adrenalina di Eggsy (Taron
Egerton).
La sinossi
di Kingsman Il Cerchio
d’Oro
Kingsman The Secret Service ci
ha introdotti al mondo dei Kingsmen, un’agenzia indipendente
internazionale che opera ad altissimi livellidi discrezione, il cui
obbiettivo ultimo e tenere il mondo al sicuro.
In Kingsman Il Cerchio d’Oro, i nostri eroi
affrontano una nuova sfida. Quando le loro basi vengono distrutte e
il mondo è preso in ostaggio, il loro viaggio li porta a scoprire
una alleata, un’agenzia americana chiamata Statesman. Nella nuova
avventura che mette alla prova le loro forze, queste due
associazioni devono fronteggiare un nemico senza scrupoli per
salvare il mondo, una cosa che per Eggsy sta diventando quasi
un’abitudine…
Universal Pictures International
Italy ha diffuso una nuova featurette de
L’Inganno, il film di Sofia
Coppola che ha vinto la Palma d’Argento a Cannes per
la Regia. Il film con protagonisti Nicole Kidman e
Colin Farrell arriverà nelle nostre sale il 21
settembre.
Il film segna il ritorno della
Coppola dietro la macchina da presa a quattro anni
dall’uscita al cinema del suo ultimo film, The Bling
Ring, che aveva come protagonista Emma
Watson.
L’inganno è il
remake del film diretto da Don Siegel e basato sul
romanzo omonimo del 1966 scritto da Thomas P.
Cullinan.
Colin Farrell e Nicole Kidman nel
trailer originale di
L’Inganno di Sofia Coppola
Il film originale era interpretato
da Clint Eastwood e raccontava la storia
del caporale nordista Jonathan McBarney che, dopo esser scampato
alla cattura da parte di alcuni soldati sudisti, viene condotto
nell’isolato collegio femminile della signora Martha, inizialmente
solo come esempio di carità cristiana da offrire alle
fanciulle. In pochi giorni il caporale riesce ad entrare nelle
grazie tanto della direttrice quanto della sua socia Edwina, nonché
delle stesse giovani educande del luogo, tanto che Martha non
sembra più intenzionata a consegnarlo ai sudisti appena guarito,
piuttosto ad offrirgli un posto da factotum.
L’ultimo film diretto da
Sofia Coppola è stato A Very Murray
Christmas con protagonista Bill Murray, realizzato
in esclusiva per Netflix. Il film è uscito a dicembre
2015.
Nel cast de
L’inganno oltre a Colin
Farrell e Nicole Kidman, anche Elle
Fanning e Kirsten Dunst.
SonyPicturesIT ha diffuso il primo
trailer italiano di Gli Eroi del Natale, il nuovo
film d’animazione diretto da Tim Reckart e in
arrivo in sala il prossimo 30 novembre, distribuito da Warner
Bros.
Il trailer di Gli Eroi del Natale
Un nuovo film d’animazione per
grandi e piccini che racconta la storia più antica e conosciuta di
tutti i tempi. Questa volta, a raccontarci le vicende riguardanti
la natività di Gesù, saranno i simpatici animaletti protagonisti
dei nostri presepi. Un piccolo ma coraggioso asinello ed i suoi
amici diventeranno gli inaspettati eroi del Natale.