Home Blog Pagina 1538

Assassin’s Creed: due nuove clip con Michael Fassbeder

0
Assassin’s Creed: due nuove clip con Michael Fassbeder

Distribuito dalla 20th Century Fox, arriverà in sala il 4 gennaio Assassin’s Creed, adattamento cinematografico dell’omonimo videogioco della Ubisoft con protagonisti Michael Fassbeder e Marion Cotillard. A dirigerli, per la seconda volta dopo Macbeth, c’è Justin Kurzel.

Di seguito potete vedere due clip originali del film:

Guarda il trailer 3 di Assassin’s Creed

CORRELATI:

Le riprese del film sono iniziate ad agosto 2015 e si sono svolte a Londra, a Malta e in Spagna. Si sono poi ufficialmente concluse a gennaio 2016.

Assassin’s Creed, prodotto e distribuito dalla Twentieth Century Fox, uscirà in America il 21 dicembre 2016. Nelle sale italiane invece arriverà il 5 gennaio 2017. Di seguito la prima trama:

Callum Lynch (Michael Fassbender) scopre di essere un discendente di una società segreta di assassini dopo aver sbloccato memorie genetiche che gli permettono di rivivere le avventure del suo antenato, Aguilar, nella Spagna del 15esimo secolo. Dopo aver acquisito una conoscenza e delle abilità incredibili, decide di attaccare gli oppressivi Cavalieri Templari ai giorni nostri.

Fonte: CS

Cinquanta sfumature di nero: i poster di Christian e Anastasia

0
Cinquanta sfumature di nero: i poster di Christian e Anastasia

Sono stati diffusi due character poster di Cinquanta sfumature di nero in cui vediamo Anastasia e Christian. I due personaggi saranno interpretati di nuovo da Dakota Johnson e Jamie Dornan. Il film arriverà il 9 febbraio nei cinema italiani.

Ecco i character poster di Cinquanta sfumature di nero

[nggallery id=2522]

CORRELATI:

Cinquanta Sfumature di Nero arriverà nel febbraio del 2017, mentre la chiusura della trilogia, Cinquanta Sfumature di Rosso, è programmata per il 2018.

Il film però vedrà una squadra creativa completamente cambiata, visto che Sam Taylor-Johnson, regista, e Kelly Marcel, sceneggiatrice, si sono tirate indietro. Il loro posto è stato preso da James Foley, che ha diretto 12 episodi di House of Cards, e da Niall Leonard, marito della James, autrice dei romanzi, che è invece stato incaricato di scrivere entrambi i film.

Nel film torneranno Dakota Johnson (Anastasia Steele), Jamie Dornan (Christian Grey), Eloise Mumford (Kate), Rita Ora (Mia Grey), Max Martini (Taylor), Luke Grimes (Elliot Grey) e Victor Rasuk (José Rodriguez). Si aggiungono al cast anche Kim Basinger (Elena Lincoln), Eric Johnson (Jack Hyde), Tyler Hoechlin (Boyce Fox) e Bella Heathcote (Leila Williams).

Di seguito la trama del romanzo: Mentre Christian combatte con i suoi demoni interiori, Anastasia deve scontrarsi con la rabbia e l’invidia delle donne che sono venute prima di lei.

Jennifer Lawrence e Chris Pratt si insultano – video

0
Jennifer Lawrence e Chris Pratt si insultano – video

Jennifer Lawrence e Chris Pratt sono impegnati nel tour promozionale di Passengers, film che arriverà nelle nostre sale il 31 dicembre. Di seguito vi proponiamo il video molto divertente realizzato durante la promozione presso la BBC Radio dei due attori. Il gioco a cui si sono sottoposti i due attori consiste nell’insultarsi a vicenda, cosa che sembra riuscire molto meglio a Jennifer Lawrence che a Chris Pratt.

Jennifer Lawrence e Chris Pratt si insultano

CORRELATI:

Tante foto da Passengers

A proposito del film, il regista Morten Tyldum (The Imitation Game) ha spiegato: “Gli spettatori piangeranno e rideranno. Resteranno col fiato sospeso. Volevamo realizzare un film che riuscisse a far ridere e piangere nello stesso momento. E se hai due star come Jennifer e Chris la cosa è ancora più facile. Sono entrambi due attori estremamente divertenti, ma al tempo stesso estremamente drammatici. Tra di loro c’è un alchimia incredibile. È stata un’esperienza bellissima dirigerli. Credo che in un periodo come questo, pieno di sequel e reboot, sia molto bello avere una storia originale con due delle più grandi star del momento. Sono davvero orgoglioso di questo film”.

Al centro della storia sceneggiata da Jon Spaihts (Prometheus) c’è il meccanico Jim Preston (Pratt) che, durante un viaggio di 120 anni a bordo di un’astronave diretta su un pianeta situato in una galassia lontana dalla Terra, scopre di essersi erroneamente svegliato dal sonno criogenico quasi cento anni prima del previsto. Soffrendo la solitudine – unico uomo in mezzo a robot e androidi – Jim decide un anno dopo di risvegliare uno dei passeggeri e la sua scelta ricade sulla bella giornalista Aurora (Jennifer Lawrence). I due ben presto si innamorano, ma dovranno affrontare più di un ostacolo, in primis il malfunzionamento della navicella che li porrà seriamente in pericolo. Nel cast anche Laurence Fishburne e Michael Sheen.

Uncharted: Mark Wahlberg non è più coinvolto nel film

0
Uncharted: Mark Wahlberg non è più coinvolto nel film

Nonostante il progetto di Uncharted abbia finalmente trovato un regista e la produzione stia procedendo, sembra che adesso il film tratto dall’omonimo videogame abbia perso il suo protagonista. Mark Wahberg, a lungo associato al ruolo di Nathan Drake, ha confermato di non essere più coinvolto nel progetto, mentre Shawn Levy, regista incaricato, ha dichiarato a Collider che non ascolterà i suggerimenti di Twitter in merito alla scelta del protagonista, dal momento che ogni attore di bell’aspetto con la mascella squadrata può fare al caso del ruolo.

Mark Wahlberg non sarà più il protagonista di Uncharted

Nel corso degli ultimi mesi infatti, oltre a Wahlberg, sono stati fatti i nomi anche di altri famosi interpreti, come Oscar Isaac, Chris Pratt, Chris Pine, Chris Evans e Nikolaj Coster-Waldau, nessuno del quali confermato.

CORRELATI:

La regia è stata affidata a Shawn Levy mentre la sceneggiatura porterà la firma di Joe Carnahan. Vi ricordiamo che gli adattamenti da videogames stanno per tornare al cinema, con l’imminente Assassin’s Creed con Michael Fassbender, l’annunciato reboot di Tomb Raider con Alica Vikander, e l’adattamento di The Division con probabili protagonisti Jessica Chastain e Jake Gyllenhaal.

Fonte

Aquaman: Patrick Wilson sarà il villain del film DC Comics

0

È stato scelto l’attore che interpreterà il villain in Aquaman di James Wan. Si tratta di Patrick Wilson, protagonista di Fargo e di The Conjuring. L’attore è stato scelto per interpretare Orm, a.k.a. Ocean Master. Si tratta del fratellastro di Aquaman, interpretato a sua volta da Jason Momoa, e suo avversario nella pretesa al trono di Atlantide.

La Nemesi per eccellenza di Arthur Curry è Black Manta, tuttavia James Wan aveva già dichiarato che quel personaggio non sarebbe stato utilizzato nel film. Al suo posto, il regista e lo studio hanno scelto una storia che potrebbe essere definita “di famiglia”. Inoltre il personaggio di Orm ha un impatto importante in New 52, è quindi probabile che la storia del film sarà basata proprio su queste run di Aquaman.

Patrick Wilson si unirà a Momoa, ad Amber Heard e a Willem Dafoe che fanno già parte del cast.

Aquaman: riprese anche in Italia, in Sicilia

CORRELATI:

Aquaman: James Wan condivide una foto dalle location

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Con loro Patrick Wilsone  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 05 Ottobre 2018.

Deadline

Rogue One: un video svela l’eredità di Jyn Erso

0
Rogue One: un video svela l’eredità di Jyn Erso

In attesa dell’uscita dell’atteso spin-off Rogue One A Star Wars Story Regal CinemaScreen Rant hanno collaborato alla realizzazione di un interessante video teso a esplorare l’eredità lasciata alla saga di Star Wars dal nuovo personaggio femminile centrale di Jyn Erso interpretato da Felicity Jones, in particolare tenendo conto di come questa nuova figura potrà essere destinata a diventare in futuro un nuovo “classico” della mitologia carta da George Lucas al pari di Luke Skywalker.

I legami tra Jyn ErsoLuke Skywalker sono in effetti molto forti ed evidenti, in quanto Rogue One, così come i film della saga principale di Star Wars, è essenzialmente una storia che ci parla del valore della famiglia in tutte le sue forme ed espressioni. Infatti, mentre la famiglia di Luke è stata lacerata dal passaggio di Anakin verso il Lato Oscuro della Forza, Jyn Erso deve emanciparsi dolorosamente da suo padre Galen (Mads Mikkelsen) che ha partecipato alla creazione della terribile Morte Nera. Entrambi i personaggi dunque sono portati alla ribellione a causa della propria figura paterna malvagia.

Rogue One: un video svela la genesi di K-2SO

Anche se risulta ancora troppo presto per sapere se Rogue One consacrerà o meno il personaggio di Jyn Erso, tuttavia è indubbio il valore di quest’eroina allo sviluppo dell’intera saga, in quanto senza il suo contributo Luke Skywalker non avrebbe mai potuto sconfiggere l’Impero Galattico.

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris WeitzRogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads MikkelsenRiz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Fonte: Regal Movies

Super Nintendo World porta Super Mario negli Universal Studios

0
Super Nintendo World porta Super Mario negli Universal Studios

Nel corso delle scorse settimane Universal aveva già annunciato con gradita sorpresa dei fan dell’universo Nintendo la volontà di avviare una forte partnership con la nota azienda nipponica leader nel settore dei videogiochi, il tutto con l’intenzione di portare alcuni dei più famosi e visionari scenari videoludici all’interno dei ben quattro parchi a tema facenti parte del circuito Universal Studios. Ebbene, ora la notizia non solo viene confermata come ufficiale dagli stessi vertici della Universal, ma ecco che la major hollywoodiana ha deciso di rilasciare alcune indiscrezioni e dettagli relativi al primo grande progetto in merito, ovvero incorporare l’universo di Super Mario all’interno del nuovo Super Nintendo World in prossima apertura negli Universal Studios Japan.

https://youtu.be/kOkvyRydjt0

Secondo quanto comunicato dalle alte gerarchie a capo degli Universal Studios il nuovo Super Nintendo World dovrebbe omaggiare la mitologia di Super Mario attraverso due ambienti principali (il Castello di Bowser, il Castello della Principessa Peach) seguiti da alcune interazioni tra i personaggi principali del videogioco con la Principessa Peach Toad, includendo ovviamente moltissimi negozi di souvenir e ristoranti a tema ad affiancare le principali attrazioni. Alcune voci parlano addirittura di un simulatore 3D motion-based per immergere i visitatori nell’estetica dell’universo di gioco Nintendo.

Fast and Furious avrà un posto negli Universal Studios

Attualmente il progetto di un parco a tema contente le terre dell’universo di Super Mario antro i confini degli Universal Studios si trova ancora in fase progettuale, in quanto Super Nintendo World dovrebbe aprire i battenti in territorio giapponese non prima del 2020. In realtà non si tratta della prima volta in cui gli Universal Studios ospitano al loro interno l’adattamento di un universo immaginario proveniente dal mondo dei media, in quanto sia la cittadina di Springfield proveniente dalla nota serie The Simpson che la Diagon Alley del mondo di Harry Potter avevano debuttato con successo tra il 2013 e il 2014, grazie a un investimento di oltre 250 milioni di dollari.

Fonte: Universal Studios

Assassin’s Creed: le possibilità di un sequel negli anni ’50

0
Assassin’s Creed: le possibilità di un sequel negli anni ’50

All’inizio del prossimo anno arriverà al cinema in Italia Assassin’s Creed, l’atteso adattamento del videogioco Ubisoft con protagonisti Michael Fassbender e Marion Cotillard. Il film sarà ambientato, nella parte storica, nel periodo dell’Inquisizione Spagnola e, parlando con Premiere, il regista Justin Kurzel, che ha già lavorato con la coppia di attori in Macbeth, ha commentato la possibilità di ambientare eventuali sequel del film in altri periodi storici: “Ho pensato che si potrebbe non andare così tanto indietro nel tempo, magari negli anni ’50 in America, Penso che potrebbe essere davvero interessante ambientarlo durante la Guerra Fredda. Per tradizione, penso che si vada più indietro nel tempo. Ma la storia recente è qualcosa che mi interessa molto. Può venirne fuori un buon noir.”

Ricordiamo invece che i videogiochi sono ambientati in periodi storici più lontani: Rinascimento Italiano, la Francia, la Guerra d’Indipendenza americana, la rivoluzione Haitiana, le Crociate. Un sequel negli anni ’50 sarebbe quindi una grande distanza dal materiale d’origine, anche se il clima di Guerra Fredda, tra azione e spionaggio potrebbe anche prestarsi bene allo scopo. Tuttavia, il tema di Assassin’s Creed è anche il focus sul combattimento uomo a uomo, con la spada, e gli anni ’50 porterebbero in scena un tipo di armamentario diverso e distante da quello del gioco.

Kurzel ha poi spiegato la metodologia che si nasconde dietro le ambientazioni diverse del videogioco. “Credo però che il gioco si muova in periodi storici più volatili. L’Inquisizione Spagnola (‘inventata per il film’, ndr) funziona così bene perché è un periodo in cui le vicende raccontate potevano accadere davvero, un periodo di persecuzioni religiose.”

Guarda il trailer 3 di Assassin’s Creed

CORRELATI:

Le riprese del film sono iniziate ad agosto 2015 e si sono svolte a Londra, a Malta e in Spagna. Si sono poi ufficialmente concluse a gennaio 2016.

Assassin’s Creed, prodotto e distribuito dalla Twentieth Century Fox, uscirà in America il 21 dicembre 2016. Nelle sale italiane invece arriverà il 5 gennaio 2017. Di seguito la prima trama:

Callum Lynch (Michael Fassbender) scopre di essere un discendente di una società segreta di assassini dopo aver sbloccato memorie genetiche che gli permettono di rivivere le avventure del suo antenato, Aguilar, nella Spagna del 15esimo secolo. Dopo aver acquisito una conoscenza e delle abilità incredibili, decide di attaccare gli oppressivi Cavalieri Templari ai giorni nostri.

Chris Evans è The Best Actor for the Buck 2016 secondo Forbes

0

In pieno clima di fermento creativo ed economico generato dalla nuova ondata di attesi adattamenti per il grane schermo di personaggi tratti dall’universo fumettistico, Forbes ha recentemente deciso di compilare una classifica denominata “The Best Actor for the Buck 2016” (letteralmente “Il Miglior Attore per un Dollaro“), il cui scopo è quello di valutare quanti soldi è in grado di generare il film interpretato da un determinato attore o attrice per ogni dollaro da lui (o da lei) intascato. Ebbene, da questa inusuale e curiosa classifica ecco uscire vincitore Chris Evans, che con il personaggio del Capitano Steve Rogers è riuscito a far guadagnare alla saga di Captain America ben 135,80 dollari per ogni dollaro finito direttamente nelle sue tasche.

Chris Evans in trattative per Jekyll

Osservando attentamente la classifica The Best Actor for the Buck 2016 si nota che, subito dopo Chris Evans, gli altri gradini del podio vengono occupati da molte altre stelle del MCU, tra cui Chris Pratt in seconda posizione con 125.40 dollari per ogni dollaro guadagnato con Guardiani della Galassia e in terza postazione Scarlett Johansson con un ottimo guadagno di 88.60 dollari per ogni dollaro intascato quale co-star in Captain America Civil War.

Fuori dal podio della classifica The Best Actor for the Buck 2016 compaiono altri nomi illustri come quelli di Mila Kunis, Vin Diesel, Jennifer Aniston, Ben Affleck, Robert Downey Jr., Matt Damon, e Jennifer Lawrence. Va ricordato che la top ten di Forbes tiene in considerazione i guadagni a livello globale generati al botteghino dagli ultimi tre film del curriculum di ogni attore o attrice nella stagione 2016, senza però includere la partecipazione a film d’animazione, cammei o film in versione limitata. Già in precedenza Forbes aveva stilato un elenco inerente agli attori più pagati di Hollywood, individuando in Johnny Depp la star assoluta in tal senso.

Fonte: Forbes

 

Guardiani della Galassia Vol. 2: James Gunn rivela alcuni storyboard originali

0

In attesa di vedere finalmente sul grande schermo il tanto atteso Guardiani della Galassia Vol. 2 il regista James Gunn prosegue nel suo rapporto sinergico e attivo con il popolo del web, usando i principali social network per tenere costantemente attiva l’attenzione dei fan e per stuzzicare la loro sete di conoscenza riguardo a ciò che si cela dietro al progetto di cui è a capo. Come già accaduto in occasione di Guardiani della Galassia Vol. 1 Gunn ha voluto condividere sul proprio account Facebook alcune immagini che mostrano un parte degli storyboards e delle shot lists originariamente concepiti per promuovere l’adattamento cinematografico all’approvazione dei dirigenti e produttori dei Marvel Studios.

Guardiani della Galassia Vol. 2

Come si può notare da questi disegni gli storyboard pubblicati da James Gunn sono molto simili allo stile grafico già usato dal regista per prendere in giro (visivamente) alcuni elementi della trama del prossimo Guardiani della Galassia Vol. 2, ovvero facendo sfoggio di una tecnica grafica che tende a descrivere la scena attraverso il sostegno di molte righe di testo scritto. Un lavoro simile venne a suo tempo compiuto da Geof Darrow nell’aiutare i fratelli Wachowski nella visualizzazione dell’universo di Matrix in modo tale da renderlo comprensibile ai produttori della Warner Bros.

Guardiani della Galassia vol. 2: i protagonisti nelle foto in HD

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy Flanagan Chris Sullivan.

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Fonte: screenrant

Blade Runner 2049: per Denis Villeneuve è la più grande sfida artistica della carriera

0

Intervistato recentemente da Deadline riguardo al nuovo discusso e atteso progetto di Blade Runner 2049, attualmente sotto stretto controllo da parte dei fan, Denis Villeneuve ha decritto il sequel della storica pellicola firmata da Ridley Scott nel 1982 come la più grande sfida artistica di tutta la propria propria carriera sino ad oggi, in quanto nessun lavoro realizzato in precedenza aveva mai portato il regista a un tale livello di impegno creativo e di attenzione tecnica.

Blade Runner 2049: per Ryan Gosling come tre film in uno

Parlando delle numerose pressioni e del grande impegno riservato alla realizzazione di Blade Runner 2049 Denis Villeneuve ha affermato che “è stata la prima volta che ho dovuto prendere l’universo di qualcun altro per renderlo mio. E’ stato davvero molto difficile, probabilmente si è trattato della più grande sfida artistica che ho dovuto affrontare in tutta mia carriera professionale. Ho esitato molto prima di accettare, ma quando ho detto sì ho dato il cento per cento, ed è molto difficile parlarne perché sono ancora attivo nel progetto, quindi è un pò come chiedere ad un giocatore di hockey di descrivere come segnerà un punto mentre sta passando il dischetto agli altri giocatori. E’ una sfida enorme!“.

Indubbiamente Blade Runner 2049 appare agli occhi di Denis Villeneuve come una grande sfida professionale, in quanto il regista si è trovato (e si trova tutt’ora) nella difficile condizione di realizzare il sequel di una celebre pellicola che vanta fan intergenerazionali in tutto i mondo, allo stesso tempo però cercano di far camminare la nuova storia sulle proprie gambe in un modo che possa accontentare un pò tutti. Il sostegno del direttore della fotografia Roger Deakins e del compositore Jóhann Jóhannsson gli saranno veramente provvidenziali.

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie JamesHiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro. 

 Fonte: Deadline

Tomb Raider: per Walton Goggins sarà simile a Indiana Jones

0
Tomb Raider: per Walton Goggins sarà simile a Indiana Jones

In una recente intervista rilasciata a Yahoo! Movies durante la quale ha ricordato le parti più iconiche della sua ventennale carriera sul grande schermo Walton Goggins ha confessato la sua grande passione per il cinema d’avventura, descrivendo i motivi che lo hanno condotto a scegliere di prendere parte al nuovo atteso reboot di Tomb Raider, trovando anche il tempo per descrivere come questo progetto gli ricordi molto da vicino il suo idolo d’infanzia, ovvero la saga di Indiana Jones.

Tomb Raider: Walton Goggins villain del reboot

A proposito del nuovo reboot di Tomb Raider nel quale vestirà i panni del villain principale che si oppone a una Lara Croft col volto di Alicia VikanderWalton Goggins ha affermato che “si tratta di un film eccezionale, diretto da un regista di grande talento come Roar UthaugAlicia Vikander l’ho incontrata un paio di voltesi set e abbiamo scoperto di avere alcuni amici in comune. Penso solo che lei oggi appare sicuramente come uno dei più grandi contributi alla nuova generazione di attori. Per me si tratta di una meravigliosa opportunità, ma ancora più importante è il fatto che la storia è davvero eccezionale. È così buona! Credo di poter dire che per me il nuovo Tomb Raider è un pò come se Indiana Jones I predatori dell’arca perduta incontrasse una versione di genere del romanzo di Victory di Joseph Conrad. Ho colto al volo l’occasione!“.

Malgrado il contatto di lavoro gli imponga di non rivelare molto a proposito del proprio personaggio in Tomb RaiderWalton Goggins ha fatto chiaramente intendere che non si tratterà del classico cattivo monodimensionale ma di un individuo mosso da una complessa e profonda psicologia, legato a motivazioni tutt’altro che secondarie. A tal proposito Goggins ha affermato: “è un cattivo? Certo, questa è una descrizione semplice. Un antagonista, di sicuro. Ma, come per altri personaggi che hai avuto al fortuna di interpretate nel corso della mia carriera, ci sono vere ragioni dietro il suo antagonismo, non è quello che ci si aspetterebbe. Lui è molto complicato, e le sue motivazioni sono pure e spietate“.

A dirigere il nuovo film  sarà Roar Uthaug (L’onda) e racconterà la storia di una giovane Lara Croft impegnata a sopravvivere dalla sua prima avventura. Il produttore sarà Graham King per conto di una co-produzione fra MGMGK Films Warner Bros Pictures.

Tomb Raider arriverà al cinema il 16 marzo 2018.

Fonte:  Yahoo! Movies

The Batman: Ben Affleck aggiorna sulla sceneggiatura

0
The Batman: Ben Affleck aggiorna sulla sceneggiatura

Durante un incontro dal vivo avvenuto sul proprio canale Facebook durante il quale è stato intervistato dal giornalista Chip McGranth del New York TimesBen Affleck ha avuto modo di parlare del proprio esordio all’interno del DCEU grazie allo sfortunato Batman V Superman Dawn of Justice, oltre ha rilasciare alcune informazioni preziose circa lo stato di avanzamento della scrittura della sceneggiatura di The Batman, nuova pellicola dedicato al celebre Uomo Pipistrello di cui è regista, co-autore e interprete principale.

The Batman: problemi per lo script ma alla Warner non importa

Parlando in maniera molto approfondita della sua iniziale esperienza nell’universo DC Ben Affleck ha confessato di essere rimasto a lungo titubante nel vestire i panni di Batman nonostante la sua grande passione per il personaggio, soprattutto a causa della passata esperienza non proprio riuscita nelle vesti di Daredevil. Interrogato da McGranth riguardo alla sua partecipazione a ben due possibili sequel di Batman V Superman Dawn of Justice, Affleck ha poi parlato della fase di gestazione della sceneggiatura del suo nuovo The Batman, affermando che si tratta di un progetto molto ambizioso al quale sta cercando di lavorare il più possibile da solo “questo non significa necessariamente che sta andando bene. Sono convinto di non dover sacrificare il tempo necessario a elaborare una sceneggiatura per rispettare una data. Quando si ottiene la storia giusta o si l’idea giusta allora si fa un film. Ed è proprio quello che stiamo facendo e spero di poter sfruttare tutto il tempo necessario per realizzare questo progetto, ma allo stesso tempo sto lavorando anche su altre cose. Se ne avessi a possibilità non c’è niente mi piacerebbe di più che dirigere un film standalone su Batman, un film epico e iconico“.

Per il momento dunque Ben Affleck assicura che il progetto di sceneggiatura di The Batman si trova ancora in una fase lunga ed embrionale ma che le premesse sono tutte presenti affinché ne nasca un lavoro davvero in linea con le attese dei fan. Bisognerà tuttavia pazientare ancora qualche mese prima che lo script posa assumere una forma definitiva e dare così inizio alle riprese.

Approfondendo le premesse che stanno alla base di questo nuovo progetto di The Batman Ben Affleck ha poi discusso a lungo di come la trilogia di Christopher Nolan abbia posto dei livelli qualitativi davvero molto alti da raggiungere ed eguagliare, cosicché il nuovo film dedicato all’Uomo Pipistrello vorrebbe essere allo stesso tempo complesso come Il Cavaliere Oscuro ma anche iconico quanto il Batman di Tim Burton. Il conforto col collega Christian Bale è poi una fonte di ispirazione davvero molto importante.

The Batman (titolo provvisorio) sarà scritto da Ben Affleck Geoff Johns sarà diretto da Affleck. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. 

Secondo le prime anticipazioni, Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare molti dei suoi nemici.  Vi ricordiamo che lo stesso Ben Affleck ha confermato che il filmchiaramente si ispirerà ad una o più storie dal fumetto seppur mantenendo un’originalità predominante.

Fonte: he New York Times

Marvel: 15 eroi nascosti nei film che non avete riconosciuto

Marvel: 15 eroi nascosti nei film che non avete riconosciuto

Il mondo dei fumetti Marvel è così vasto e popolato di eroi, cattivi e altri caratteri che può capitare di trovarsi davanti personaggi specifici senza riconoscerli. Di seguito però vi sveliamo 15 eroi nascosti nei film Marvel (Marvel Studios e Fox) che forse vi sono sfuggiti a una visione (o anche più) del film.

Adam Warlock – Thor The Dark World e Guardiani della Galassia

Adam Warlock – Thor The Dark World e Guardiani della GalassiaSia in Thor 2 che in Guardiani vediamo il bozzolo che sembra simile a quello di Adam Warlock. James Gunn non ha mai confermato che all’interno ci fosse proprio l’eroe Marvel, come nei fumetti, ma ha dichiarato di aver scelto, per popolare la collezione del Collezionista, le cose più belle che vedeva nel “catalogo” Marvel che potevano essere utilizzate. Vedremo Warlock in futuro?

Amadeus Cho – The Hulk

Amadeus Cho – The Hulk

Anche se nel film non si pronuncia il suo nome e nei credits il personaggio interpretato da Martin Starr è nominato il nerd dei computer, viene svelato poi che si tratta di Amadeus Cho, che, nella serie The Totally Awesome Hulk, rimuove Hulk da Banner per metterlo in se stesso, diventando lui stesso Hulk.

Caliban – X-Men Apocalypse

Caliban – X-Men ApocalypseParlando di sé in terza persona non era proprio un personaggio nascosto per chi ha un po’ di familiarità con i fumetti. Si tratta di un Morlock, abile a rintracciare mutanti. Nei fumetti diventa uno dei Cavalieri di Apocalisse.

Cosmo il cane spaziale – Guardiani della Galassia

Cosmo il cane spaziale - Guardiani della Galassia

Tra le tante creature che nel film popolano la collezione del Collezionista, c’è un cagnolino in una tuta spaziale, chiaro riferimento a Cosmos, il cane spaziale, nei fumetti membro dei Guardiani.

Doc Samson – The Hulk

Doc Samson – The HulkNon esiste un sequel del film di Ang Lee, ma sappiamo che in quel film c’è Samson, personaggio che nei fumetti esce con Betty Ross e che tenta di curare Banner. Questo tentativo gli costa l’esposizione ai raggi gamma e l’acquisizione di poteri che, nomen omen, sono proporzionati alla lunghezza dei suoi capelli.

I giovani X-Men – X-Men l’Inizio

I giovani X-Men - X-Men l'InizioNella visione di Cerebro, Xavier vede dei giovani mutanti. Una ragazzina dalla pelle scura e i capelli bianchi, un’altra con i capelli rossi, e un ragazzo con degli occhiali rossi. Tempesta, Jean e Scott. Non hanno nessun legame con la storia del film ma sono un simpatico collegamento.

Fred Dukes – X-Men Apocalypse

In X-Men Apocalypse, come in X-Men le Origini Wolverine, compare Fred Dukes, ovvero il Blob. Non c’è legame tra le due apparizioni, data la continuità confusa dei film, ma si tratta sicuramente di lui.

Jocasta – Avengers Age of Ultron

Jocasta – Avengers Age of UltronLa compagna di Ultron compare sotto forma di programma informatico in un close up del film, sulla scrivania di Tony Stark, mentre cerca un’altra Intelligenza Artificiale per sostituire l’ormai scomparso JARVIS.

La torcia umana – Captain America il Primo Vendicatore

la-torcia-umana-captain-america-il-primo-vendicatorePrima di Johnny Storm, esisteva un altro personaggio con questo nome. Era un androide creato dal Dr. Phineas T Horton, papà di Frankie Raye. In Captain America il Primo Vendicatore, nella scena della Fiera Universale, vediamo sotto la teca di vetro proprio la Torcia Umana. Buffa coincidenza il fatto che il personaggio appaia in un film con protagonista Chris Evans, che è stato proprio Johnny Storm, l’altra Torcia.

Man-Thing – Iron Man 3

Man-Thing – Iron Man 3

Il personaggio non appare in Iron Man 3, ma c’è sua moglie, Ellen Brandt con cicatrici sul suo volto. Nei fumetti quelle cicatrici sono dovute al fatto che il marito, Ted Sallis è diventato un uomo-Thing, cercando di toccarla, ma brucia il viso. Se ci sono cicatrici, da qualche parte ci sarà anche la creatura.

Nova – I Fantastici Quattro e Silver Surfer

Nova – I Fantastici Quattro e Silver Surfer

Nel film Fox, Johnny Storm ha una breve relazione con Frankie Raye. Sappiamo che nei fumetti Frankie è la fidanzata di Johnny con una inspiegabile paura del fuoco che si rivela essere nient’altro che un suo superpotere represso. Diventerà poi Nova.

Steven Strange – Spider-Man 2 e Captain America The Winter Soldier

Steven Strange – Spider-Man 2 e Captain America The Winter Soldier

In Captain America The Winter Soldier, Nat e Sam interrogano l’agente Sitwell chiedendogli chi altri teneva sott’occhio l’Hydra, e trai nomi esce fuori anche quello di Stephen Strange. In Spider-Man 2 di Raimi invece, quando JJJ vuole dare un nome a Doctor Octopus e un suo assistente propone Doctor Strange, lui risponde “è preso”.

Supernova – Guardiani della Galassia

Supernova - Guardiani della Galassia

Nei fumetti, Garthan Saal era un membro della Nova Corp di Xandar, morto e tornato in forma di eroe vendicativo, Supernova. Nel film però è “solo” un bravo ragazzo, anche se il sequel potrebbe regalare sorprese.

The Leader – The Incredible Hulk

The Leader – The Incredible Hulk

Non sappiamo se questo personaggio aveva un futuro in mancanza di sequel, però sappiamo che nel film il Dr. Samuel Sterns cercava di curare Banner (Edward Norton). Contemporaneamente a lui si è rivolto anche Emil Blonsky per diventare Abominio. Il siero però è finito anche su Sterns la cui testa ha cominciato a deformarsi. Che in un eventuale sequel si potesse trasformare in The Leader?

The Punisher – Captain America The Winter Soldier

The Punisher – Captain America The Winter Soldier

Nel film ci sono due scene di incidente in cui un camion giallo della Penske esce illeso da violenti scontri con altre auto. Scherzando, il regista Joe Russo ha detto che il pilota del mezzo era un uomo ben addestrato, con una morale e un codice personale, e con diverse e letali abilità. O è Frank Castle, oppure il Liam Neeson di Taken.

15 eroi Marvel nascosti nei film

CORRELATI:

Con l’Universo Condiviso Marvel così ben strutturato, adesso sembra molto difficile che gli eroi “sfuggano” all’attenzione, o che comunque vengano messi “per caso” in un film. Infatti quasi tutti gli esempi appartengono a film meno recenti rispetto a quelli strutturati e organizzati degli ultimi anni.

Sarà interessante scoprire in che modo la Marvel continuerà a disseminare Easter Eggs e altri indizi nei suoi film per la gioia dei fan più curiosi.

Emma Stone: 5 curiosità sulla protagonista di La la Land

0
Emma Stone: 5 curiosità sulla protagonista di La la Land

Emma Stone ha appena ottenuto la sua terza nomination ai Golden Globes è sembra che per lei non ci siano più ostacoli. La sua straordinaria performance in La la Land la pone come principale concorrente per la conquista del premio assegnato dalla Hollywood Foreing Press Association, ma anche come principale candidata alla corsa agli Oscar 2017. Ma quanto conoscete bene la protagonista del film di Damien Chazelle?

Ecco 5 curiosità su Emma Stone

1- Prima di Emma Stone c’era Emily Jean Stone. L’attrice ha poi cambiato il suo nome in Emma quando si è iscritta alla Screen Actors Guild  perché era una grandissima fan delle Spice Girl e in particolare di Emma Bunton, la Baby Spice.

2- A 14 anni, nel mezzo di una lezione di storia, decise che doveva fare l’attrice. Tornata a casa preparò un Power Point che mostrò ai genitori nel tentativo di influenzarli a lasciarla trasferire a Los Angeles in modo tale che potesse realizzare i propri sogni.

3- Sostenne un’audizione per Claire Bennet, la cheerleader di Heroes, la serie NBC, ma venne scartata in favore di Hayden Panettiere. Questo rifiuto le costò un crollo nervoso, ma per fortuna il tempo le ha dato ragione.

4- Quando arrivò a Los Angeles, le venne detto dal suo agente che avrebbe potuto fare soltanto la cheerleader per via del suo colore di capelli, così Emma si tinse di castano scuro in occasione del’audizione per Superbad. Quello fu il suo esordio al cinema.

5- Ha un tatuaggio uguale a quello di sua madre. Si tratta di un piccolo merlo, in omaggio alla canzone preferita della madre, Blackbird, dei Beatles. La Stone incontrò Paul McCarthey sul set di Zombieland e lo convinse a disegnarle due sampette di merlo, disegno che è poi diventato il tatuaggio che condivide con la madre e realizzato per celebrare la guarigione dal cancro al seno della donna.

Blade Runner 2049: per Ryan Gosling come tre film in uno

0

Durante la promozione di La la Land, Ryan Gosling sta avendo diverse opportunità di parlare del suo prossimo film, Blade Runner 2049. In merito all’esperienza sul set, l’attore, fresco di nomination ai Golden Globes 2017, ha dichiarato: “È come tre film in uno. In termini di durata delle ripresem ma anche di grandezza e di esperienza. Non ho mai partecipato a qualcosa di così segreto e per cui ci fosse così tanta attesa.”

In merito alla collaborazione con Harrison Ford sul set, Ryan Gosling ha dichiarato: “Era una specie di rito di passaggio. Stavamo girando una scena di combattimento, ed è semplicemente accaduto. Ma quello che è stato davvero divertente è stato che, quando abbiamo finito, hanno portato del ghiaccio per la mia faccia, e Harrison mi ha spinto via e si è messo lui il ghiaccio sulla faccia.”

La scena, oltre a spiegarci quanto può essere complicato anche se divertente lavorare con harrison Ford, ci anticipa anche che forse i due personaggi non saranno dalla stessa parte.

Blade Runner 2049: Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

CORRELATI:

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie James, Hiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro. 

Sono sempre stato attratto dai film sci-fi con una forte impronta visiva in grado di trasportare lo spettatore in dei mondi paralleli unici e il primo Blade Runner è senza dubbio il miglior film del genere di tutti i tempi – commenta Denis Villeneuve, regista della pellicola, che aggiunge – Ridley Scott è stato geniale nel fondere lo sci-fi col noir per creare un viaggio irripetibile nella condizione umana. Il nuovo Blade Runner segue la pellicola originale qualche decade dopo“.Blade Runner 2049Fonte: SR

Jason Bourne: il homevideo il film con Matt Damon

0
Jason Bourne: il homevideo il film con Matt Damon

JASON BOURNE – il nuovo ed esilarante capitolo dell’iconico franchise di Bourne, disponibile in 4K ULTRA HD, BLU-RAY E DVD.

Matt Damon (Bourne Franchise, The Martian) è tornato – questa volta in prima persona – in Jason Bourne, quinto episodio pieno di azione della franchise campione d’incassi, disponibile in 4K Ultra HD, Blu-ray, DVD e Video On Demand (VOD) dal 14 Dicembre 2016, con Universal Pictures Home Entertainment Italia. È passato quasi un decennio dall’ultima volta in cui i fans hanno visto l’ex agente segreto in azione, ora l’esplosivo ritorno porta Jason Bourne in un’era totalmente nuova, rivelando i segreti più importanti sulle origini di Bourne a una nuova generazione.

Jason Bourne recensione del film con Matt Damon

Le versioni 4K Ultra HD, Blu-ray e DVD includono il commento del cast, dei filmmaker, degli stunt e dei coordinatori dei combattimenti e in più contenuti dietro-le-quinte che portano gli spettatori dentro la realizzazione di intense coreografie acrobatiche e di uno dei più folli inseguimenti in auto nella storia della saga di Bourne.

Paul Greengrass, il regista di The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum ritorna nel nuovo episodio della franchise di Universal Pictures, che ritrova il più letale agente segreto della CIA fuori dalle nebbie. Al fianco di Matt Damon troviamo la vincitrice dell’Academy Award Alicia Vikander (Ex Machina, The Danish Girl), Vincent Cassel (Il Cigno Nero, Irreversibile) e il vincitore dell’Academy Award Tommy Lee Jones (Captain America: Il Primo Vendicatore, Non è un Paese per vecchi), mentre Julia Stiles (The Bourne Supremacy, The Bourne Ultimatum) riprende il suo ruolo nella serie.

 

CONTENUTI EXTRA IN BLU-RAY™:

·         Il ritorno di Bourne – Matt Damon e il regista Paul Greengrass raccontano come hanno riportato il loro amato personaggio sul grande schermo.

  • Nato per Combattere – Il dietro-le-quinte delle scene di combattimento in Jason Bourne.
    • Boxe a Mani Nude – Matt Damon racconta il suo amore per la boxe e come si è preparato per le scene di combattimento a mani nude. 
    • Close Quarters – Il dietro-le-quinte del brutale combattimento tra Jason Bourne e Christian Dassault.
    • Rissa Sotterranea – Matt Damon, Vincent Cassel e il coordinatore dei combattimenti Roger Yuan raccontano come hanno allestito la resa di conti finale di Bourne con The Asset.
  • Fuga da Atene – Matt Damon, il coordinatore degli stunt Gary Powell e il direttore della second unit Simon Crane parlano delle sfide nel girare una scena d’inseguimento attraverso strette strade di città.
  • La resa dei conti a Las Vegas – Per l’ultimo atto di Jason Bourne, i filmmaker volevano qualcosa di più grande e più audace di sempre. Ecco un approfondimento su come lo hanno realizzato.
    • Il caos della convention – Unisciti al cast e alla troupe sul set di Las Vegas mentre girano le scene finali di Jason Bourne.
    • Chiudere la pista – Il dietro-le-quinte di uno dei più folli inseguimenti in auto nella storia di Bourne.

Jason Bourne è caratterizzato dalle tecnologie DTS:X®. DTS:X® e DTS Headphone:X™: l’audio immersivo replica e trasmette il fluido movimento del suono per creare un’esperienza più ricca di quelle possibili in passato spostando il suono precisamente dove il mixer lo ha posizionato.

Matt Smith: breve storia di un signore del tempo

Matt Smith: breve storia di un signore del tempo

Alto, magro, zigomi taglienti e occhi sottili, un volto che sembra mischiare presunzione, riservatezza, ingenuità e tenerezza tutte britanniche: in questi giorni su Netflix nel ruolo di un giovane Principe Filippo nello splendido The Crown firmato da Peter MorganMatt Smith è uno di quegli attori inglesi di pregio riusciti nell’impresa di trovare la notorietà grazie a un ruolo di primo piano in una serie BBC, trampolino di lancio per spiccare il volo e fare conoscere la promessa del proprio talento senza mai timore di cimentarsi in nuovi e spigolosi progetti.

Matt Smith, biografia

Eppure, a differenza di altri colleghi e conterranei il nostro non aveva alcuna ambizione artistica negli anni della scuola: nato Northampton il 28 ottobre 1982, Matthew Robert “Matt” Smith (Matt Smith) aveva tutta l’intenzione di diventare un calciatore professionista, ma un infortunio alla schiena gli impedì di realizzare il suo sogno: avvicinatosi alla recitazione dopo un’iniziale ritrosia ( sembra che ritenesse la professione dell’attore “non socialmente accettabile”)si iscrive alla National Youth Theatre e partecipa alle prime rappresentazioni teatrali, proseguendo nel frattempo gli studi universitari presso la University of East Anglia.

Matt Smith, giovane Doctor Who

Ad aprirgli la strada verso il successo il ruolo che tutti gli attori inglesi amano e temono allo stesso tempo: il team di Steven Moffat sceglie Matt per interpretare l’undicesimo Dottore in Doctor Who, la serie di fantascienza più longeva della storia della tv britannica con ben 50 anni di storia: a soli 26 anni Matt Smith è il Signore del Tempo più giovane ad essere approdato sul piccolo schermo, ma nonostante la diffidenza iniziale dei fan dell’amatissimo Dottore uscente David Tennant Matt Smith riesce a conquistarsi l’affetto del pubblico interpretando un personaggio vivace e irriverente ma allo stesso tempo dotato della saggezza e della tristezza che tutti i suoi lunghi anni di viaggio e solitudine gli hanno lasciato: la chimica con Karen Gillan Arthur Darvill, interpreti dei suoi compagni di viaggio Amy e Rory arricchisce la mitologia della serie di nuovi preziosi tasselli e consacra l’amore dei fan per l’undicesima incarnazione del Dottore; curiosamente, Smith aveva sostenuto anche il provino per interpretare il Dottor John Watson nella grande hit Sherlock, ruolo andato poi a Martin Freeman perché a detta degli autori l’attore sembrava troppo simile nel fisico e nello spirito proprio allo Sherlock Holmes di Benedict Cumberbatch, già provinato e sin dall’inizio unica scelta per la parte del Detective.

Matt Smith, filmografia

Nel frattempo Matt Smith, non manca di mettersi alla prova sfidando anche la pazienza dei creatori dello show: Christopher and His Kind, film tv dedicato agli anni giovanili dell’autore di “A Single Man” Christopher Isherwood lo vede comparire in diverse passionali scene d’amore omosessuale, un azzardo notevole per un attore scelto per interpretare un personaggio molto amato dai bambini e sottoposto a un’intensa pressione mediatica; lo stesso spirito lo porterà di lì a poco a teatro per interpretare Patrick Bateman nel musical di American Psycho.

Dopo l’arrivo di Jenna Coleman, chiamata a sostituire degnamente i due attori uscenti come compagna di viaggio, Matt Smith avverte il bisogno di lasciare la serie che l’aveva lanciato per tentare nuovi progetti: dopo la commovente uscita di scena che ha segnato l’ingresso dell’attuale Signore del Tempo Peter Capaldi, il primo ruolo col quale tenta di farsi notare a Hollywood è quello di Bully in Lost River, esordio alla regia di Ryan Gosling che però non ottiene il successo sperato; seguono Terminator: Genisys, con la Khaleesi di Game of Thrones Emilia Clarke e Orgoglio e Pregiudizio e Zombieadattamento irriverente riscrittura del romanzo di Jane Austen firmata da Seth Grahame Smith; sul set, anche Lily James (Downton Abbey, Guerra e Pace), con la quale inizia una relazione.

Matt Smith, il Duca di Edimburgon in The Crown

Matt Smith The CrownSe il cinema non riesce a dargli le soddisfazioni promesse, il ritorno alla serialità televisiva avviene in grande spolvero: Matt Smith è il Duca di Edimburgo Filippo di Mountbatten del gioiello di Netflix The Crown è un compagno innamorato ma insofferente, incastrato in un angolo istituzionale e personale castrante che lo porta a scalpitare e a rendersi ostile, in cerca di distrazioni e divertimenti; con una seconda stagione già stata confermata, la speranza è che la longevità della serie permetta a Matt di interpretare il ruolo della vita ancora a lungo.

Matt Smith su Instragram

Hedy Lamarr: attrice e scienziata, bellezza e curiosità

Hedy Lamarr: attrice e scienziata, bellezza e curiosità

È entrata nella storia del cinema per la sua conturbante bellezza – la donna più bella del grande schermo, e addirittura del mondo, hanno detto di lei – mora dagli occhi verdi, in contrasto con le algide fattezze delle dive americane. Avvenente e coraggiosa, Hedy Lamarr fu la prima donna e attrice a spogliarsi completamente davanti a una macchina da presa.

Hedy Lamarr: pioniera al cinema e nella scienza tra straordinaria bellezza e curiosità inesauribile

Era il 1932 e il film era Estasi di Gustav Machaty. Notata da Louis Mayer, fu scritturata dalla MGM e approdò ad Hollywood, dove ebbe un buon successo con una dozzina di interpretazioni negli anni Quaranta, che la incoronarono diva e la videro al fianco delle più note star americane: da Clark Gable, a James Stewart, a Spencer Tracy. L’aura di scandalo, alimentata dal suo fascino, non la abbandonò mai.

Fu uno spirito inquieto ma vivace, intelligente e curioso, ed è grazie a queste qualità che oggi non è solo il cinema a ricordarla, ma anche il mondo della scienza. Di sé e del proprio passato disse: “La speranza e la curiosità riguardo al futuro mi sembravano migliori delle garanzie. Ero fatta così. L’ignoto era sempre così attraente per me … e ancora lo è”. Seguendo questa sua attitudine, nel 1940, in piena guerra, mise a punto insieme al musicista George Antheil un sistema per evitare che i missili radiocomandati fossero intercettati dal nemico, grazie al continuo cambio di frequenza dei segnali radio (secret communication  system). La Marina Usa non lo utilizzò mai, ma fu un antesignano dello spread spectrum, oggi alla base del wi-fi e della telefonia mobile.

Hedy Lamarr Biografia

Hedwig Eva Maria Kiesler, in arte Hedy Lamarr, nacque a Vienna il 9 novembre del 1914 in una famiglia alto borghese di origine ebraica. La madre, Gertrud, era una pianista e il padre, Emil, un manager di banca. Mosse i suoi primi passi nel mondo del cinema a soli 16 anni, recitando in Geld auf der strasse di Georg Jacoby (1930) e alternando poi produzioni tedesche e cecoslovacche. Nel 1932 Machaty la volle per il ruolo di Eva in Estasi. Il film, in cui l’attrice oltre ad apparire nuda, inscenava per la prima volta al cinema il raggiungimento dell’acme del piacere, attirò su di sé la censura e aspre critiche, suscitando scandalo e alimentando, già allora, il gossip. Per Hedy significò però anche la fama, grazie alla quale il suo nome iniziò a circolare negli ambienti cinematografici di tutto il mondo.

Di lì a poco avrebbe sposato Fritz Mandl, che commerciava in armi. Fu solo il primo dei sei mariti che collezionò nella sua turbolenta vita sentimentale, tra questi l’attore John Loder, con il quale ebbe due figli. Lasciò Mandl pochi anni dopo, pare con una rocambolesca fuga, seguita da legale divorzio nel 1937, e arrivò a Londra. È qui che ebbe luogo l’incontro più importante  della sua carriera: quello con il re dei produttori, Louis Mayer, capo della Metro Goldwyn Mayer, che le aprì le porte di Hollywood, reclutandola con un contratto settennale, a patto che cambiasse il suo nome da Hedy Kiesler a Hedy Lamarr.

Hedy Lamarr filmografia

hedy lamarr filmografiaLa prima pellicola di successo cui prese parte in Usa fu Un’americana nella casbah di John Cromwell (1938), accanto a Charles Boyer. Due anni dopo ebbe un piccolo ruolo inserendosi in un cast di grande prestigio, al fianco di Clark Gable e Spencer Tracy, ne La febbre del petrolio di Jack Conway. Ed eccola protagonista, sempre nel 1940, diretta da King Vidor in due commedie: Corrispondente X, dove veste i panni della ragazza russa che per espatriare si fa sposare da una spia americana, il giornalista Mr. Thompson (Clark Gable), e Il molto onorevole Mr Pulham, tratto dal romanzo di John Marquand premio Pulitzer nel 1938, in cui è protagonista di una storia d’amore intensa ma sfortunata, interrotta per incompatibilità tra il carattere brillante e indomito del suo personaggio, Marvin Miles, e quello assai più conformista e tradizionale, dell’amato, Mr. Pulham (Robert Young).

Quindi, fu l’algida Sandra Kolter nel film musicale Le fanciulle delle follie (1941) di Robert Z. Leonard, che ricostruiva attraverso le figure di tre aspiranti soubrettes – interpretate da Lamarr, Judy Garland e Lana Turner – gli spettacoli di rivista che fecero impazzire Broadway nei primi due decenni del secolo scorso. Diede vita, poi, con James Stewart alla commedia romantica di Clarence Brown Vieni a vivere con me (1941). Si cimentò anche con ruoli drammatici, come ne La sirena del Congo di Richard Thorp o nel noir La banda Pelletier (1942), nuovamente diretta da Jack Conway. Fu Dolores Ramirez, parte di un gruppo di ispanici che vivevano alla giornata in California, nell’adattamento dell’omonimo romanzo di John Steinbeck Tortilla Flat, assieme a Spencer Tracy, per la regia di Victor Fleming. Perse una grande occasione rifiutando la proposta di Michael Curtiz, che l’avrebbe voluta in Casablanca nel ruolo che fu poi di Ingrid Bergman; mentre nel 1944 venne scelta per la pellicola di spionaggio I cospiratori e interpretò una convincente Schiava del male per Jeaques Tourneur.

Non tutte le scelte professionali di Hedy Lamarr furono felici. Nella seconda metà degli anni ‘40 lasciò la MGM e fondò una sua casa di produzione, alternando buone prove d’attrice ad altre meno convincenti. Per questo, all’alba del 1949 la sua carriera poteva dirsi già su una china discendente. Tuttavia, fu un kolossal storico a darle di nuovo grande popolarità, Sansone e Dalila di Cecil de Mille. Nonostante critiche poco lusinghiere, il pubblico amò molto l’interpretazione della diva nei panni di Dalila e quella di Victor Mature nel ruolo di Sansone, e il film guadagnò due Oscar – scenografia e costumi – facendo registrare un enorme successo, l’ultimo per l’attrice austriaca sul grande schermo. Le apparizioni degli anni Cinquanta, infatti, furono trascurabili e nel 1957 Lamarr si ritirò dalle scene, pur continuando di tanto in tanto a far parlare di sé, come avvenne in occasione della pubblicazione della sua autobiografia, Extasy and me (1966), di cui contestò i toni scandalistici e alcune vicende narrate, fino a intraprendere una causa con la casa editrice, che tuttavia non ne impedì la pubblicazione.

Hedy Lamarr scienziata 

hedy lamarr scienziataL’ultima soddisfazione la ebbe però come scienziata alla fine degli anni Novanta, qualche tempo prima della sua morte, avvenuta il 19 gennaio 2000 in Florida.

Fu infatti premiata, assieme a George Antheil, con il Pioneer Award per il suo contributo innovativo al mondo delle telecomunicazioni, proprio grazie all’invenzione del secret communication system, quel sistema anti intercettazione dei segnali radio con il quale Hedy, ebrea, aveva voluto dare il suo contributo alla causa alleata durante la Seconda Guerra Mondiale, ma che gli Usa non avevano mai seriamente preso in considerazione. È stato il tempo a darle ragione, quando, a partire da quell’invenzione, si è sviluppato lo spread spectrum, che oggi consente la comunicazione senza fili.

È quindi sia per lo straordinario fascino che l’ha resa celebre nel mondo del cinema, sia per l’estrema modernità e il coraggio, che l’hanno portata a cimentarsi anche in campo scientifico, che oggi Hedy Lamarr è celebrata. Anche Google ha voluto onorarla con una versione speciale del proprio logo, nel giorno in cui avrebbe compiuto 101 anni, il 9 novembre 2015.

Dunkirk: il teaser poster del film di Christopher Nolan

0
Dunkirk: il teaser poster del film di Christopher Nolan

Ecco il teaser poster di Dunkirk, il nuovo film di Christopher Nolan in arrivo al cinema il prossimo luglio. Il film, che verrà proiettato anche 35 e 70 millimetri, sarà protatgonista di una breve anteprima in testa a Rogue One a Star Wars Story, che invece arriverà al cinema il prossimo 15 dicembre.

Protagonista del poster, un soldato (forse Harry Styles) di spalle, che guarda la disfatta. La ritirata di Dunkirk è arrivata molte volte al cinema, una di queste è stata ripresa di un mirabile piano sequenza in Espiazione di Joe Wright.

Ecco il teaser poster di Dunkirk

poster dunkirk

Guarda il teaser trailer di Dunkirk

CORRELATI:

La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017. Nel cast del film sono confermati Mark Rylance, Kenneth Branagh, Fionn Whitehead, Harry Styles, Cillian Murphy e Tom Hardy.

Dunkirk sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione Dynamo.

La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017, il 31 agosto in Italia.

L’evacuazione si svolse dal 27 maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via mare verso la Gran Bretagna.

Fast and Furious 8: il primo trailer mozzafiato

0
Fast and Furious 8: il primo trailer mozzafiato

La Universal Pictures ha diffuso finalmente il primo trailer mozzafiato di Fast and Furious 8, l’ottavo episodio dell’adrenalinico franchise con protagonista Vin Diesel.

Diretto da F. Gary Gray, Fast and Furious 8 arriverà al cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova trilogia del franchise con protagonista Vin Diesel.

Nel cast del film Fast and Furious 8 torneranno anche Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky, Lucas Black, Jason Statham, Dwayne Johnson e Kurt Russell. Nel cast ci saranno anche i premi Oscar Charlize Theron e Helen Mirren. Le riprese del film si svolgeranno tra New York e Atlanta (Georgia).

CORRELATI:

Fast and Furious 7 ha avuto un grande successo al box-office. In Nord America la pellicola ha raccolto $352,786,830 e $1,162,040,651 nel resto del mondo, di cui $20,797,031 in Italia.

Con un guadagno complessivo di $1,516,045,911, è l’unico film della saga ad aver raggiunto e superato il miliardo d’incassi, diventando il 6° film di maggiore incasso della storia del cinema.

È uno dei cinque film ad aver incassato almeno un miliardo fuori dagli Stati Uniti insieme a Titanic, Avatar, Jurassic World e Star Wars: Il risveglio della Forza.

Ricordiamo che Fast and Furious 9 arriverà al cinema il 19 aprile 2019, mentre Fast and Furious 10 uscirà il 2 aprile 2020.

Fast and Furious 8Fast and Furious è una famosa saga cinematografica basata sulle corse e sulle battaglie d’auto, che narra le gesta di Brian O’Conner, interpretato da Paul Walker e Dominic Toretto, interpretato da Vin Diesel. Tuttavia, dopo la morte di Paul Walker in un incidente d’auto, il personaggio di Brian viene ritirato dalla serie e non apparirà nei film successivi al settimo, che quindi saranno completamente incentrati sul personaggio di Dominic Toretto.

Golden Globes 2017: La la Land in testa, Deadpool fa la storia dei cinecomics

0

Sono state annunciate da poco le nomination ai Golden Globes 2017 e, come era previsto, si sono rivelate la conferma di quello che è la proiezione dei premi di cinema fino a questo momento assegnati dalle varie associazioni di critica americane. La la Land di Damien Chazelle guida infatti la corsa ai globi d’oro con sette nomination, appena una in più di Moonlight, di Barry Jenkins, mentre segue a cinque nomination Manchester By the Sea. Tutti e tre questi film sono stati i più premiati dalla critica fino a questo momento, il che rispecchia anche le proiezioni per gli Oscar, dove però non sarà prevista la divisione tra categorie drammatica/commedia o musical.

La la Land infatti concorre per la seconda categoria, quindi potrebbe senza problemi fare piazza pulita ai Golden Globes 2017, mentre agli Oscar dovrà vedersela con gli altri titoli di punta che adesso si scontrano nella categoria drama.

Golden Globes 2017: tutti i nominati della 74esima edizione

Altro particolare da sottolineare per la gioia di tutti gli amanti dei cinecomics è che Deadpool di Tim Miller con Ryan Reynolds ha segnato la storia dei premi dal momento che questa è la prima volta che un film tratto da un fumetto di supereroi arriva ad ottenere due nomination in categorie così importanti, migliore attore in una commedia o musical e miglior film commedia o musical. Si era avvicinato così tanto a questo risultato soltanto Il Cavaliere Oscuro nel 2009, con il premio vinto postumo nella categoria miglior non protagonista a Heath Ledger.

Sembra difficile per Reynolds e Deadpool spuntarla di fronte a concorrenti quali il citato La la Land e Ryan Reynolds, tuttavia resta un ottimo risultato per il film che è la vera sorpresa del 2016.

Golden Globes 2017: tutti i nominati della 74esima edizione

0
Golden Globes 2017: tutti i nominati della 74esima edizione

Sono state annunciate oggi, dal Beverly Hilton Hotel di Los Angeles, le nomination ai Golden Globes 2017, la 74esima edizione del premio che la Hollywood Foreign Press Association assegna a cinema e televisione. Don Cheadle, Laura Dern e Anna Kendrick, hanno annuciato i nomi di coloro che concorreranno nelle categorie divise come sempre per drama e musical/comedy.

Ecco i nominati ai Golden Globes 2017

PREMI DI CINEMA

Miglior film drammatico

Hacksaw Ridge
Hell or High Water
Lion
Manchester by the Sea
Moonlight

Miglior film commedia o musical

“20th Century Women”
Deadpool
La La Land
Florence Foster Jenkins
Sing Street

Miglior attore – drama

Casey Affleck, “Manchester by the Sea”
Joel Edgerton, “Loving”
Andrew Garfield, “Hacksaw Ridge”
Viggo Mortensen, “Captain Fantastic
Denzel Washington, “Fences”

Miglior attrice – drama

Amy Adams, “Arrival
Jessica Chastain, “Miss Sloane”
Isabelle Huppert, “Elle
Ruth Negga, “Loving
Natalie Portman, “Jackie

Miglior film commedia o musical

20th Century Women

Deadpool

Florence Foster Jenkins

La La Land

Sing Street

Migliore attrice commedia o musical

Annette Bening, “20th Century Women”
Lily Collins, “Rules Don’t Apply”
Hailee Steinfeld, “Edge of Seventeen”
Emma Stone, “La La Land”
Meryl Streep, “Florence Foster Jenkins”

Migliore attore commedia o musical

Colin Farrell – The Lobster
Hugh Grant – Florence (Florence Foster Jenkins)
Jonah Hill – Trafficanti (War Dogs)
Ryan Gosling – La La Land
Ryan Reynolds – Deadpool

Miglior attore non protagonista

Mahershala Ali, “Moonlight”
Jeff Bridges, “Hell or High Water”
Simon Helberg, “Florence Foster Jenkins”
Dev Patel, “Lion”
Aaron Taylor Johnson, “Nocturnal Animals

Miglior attrice non protagonista

Viola Davis, “Fences”
Naomie Harris, “Moonlight”
Nicole Kidman, “Lion”
Octavia Spencer, “Hidden Figures”
Michelle Williams, “Manchester by the Sea”

Miglior regia

Damien Chazelle, “La La Land”
Tom Ford, “Nocturnal Animals”
Mel Gibson, “Hacksaw Ridge”
Barry Jenkins, “Moonlight”
Kenneth Lonergan, “Manchester by the Sea”

Migliore sceneggiatura

Damien Chazelle, “La La Land”
Tom Ford, “Nocturnal Animals”
Barry Jenkins, “Moonlight”
Kenneth Lonergan, “Manchester by the Sea”
Taylor Sheridan, “Hell or High Water”

Miglior film d’animazione

Kubo e la spada magica
Oceania
La mia vita da Zucchina
“Sing”
Zootropolis

Miglior film straniero

“Divines”
“Elle”
Neruda
“The Salesman”
“Toni Erdmann”

Miglior colonna sonora

“Moonlight,” Nicholas Brittell
“La La Land,” Justin Hurwitz
“Arrival,” Jóhann Jóhannsson
“Lion,” Dustin O’Halloran & Hauschka
“Hidden Figures,” Benjamin Wallfisch, Pharrell Williams and Hans Zimmer

Miglior canzone

“Can’t Stop the Feeling” from “Trolls”
“City of Stars” from “La La Land”
“Faith” from “Sing”
“Gold” from “Gold”
“How Far I’ll Go” from “Moana”

QUI LE NOMINATION ALLA TV

La cerimonia di consegna dei Golden Globes 2017 sarà presentata da Jimmy Fallon e si svolgerà domenica 8 gennaio sempre al Beverly Hilton Hotel. Il premio Cecil B. De Mille alla carriera verrà assegnato a Meryl Streep, come già annunciato in precedenza.

Spider-Man Homecoming: Tony Stark porta le ferite della battaglia di Civil War?

0

Il trailer di Spider-Man Homecoming è stato studiato, sezionato, analizzato fino all’ultimo fotogramma dai fan che cercano nelle inquadrature mostrate nel video tutti gli indizi possibili per mettere insieme una trama che il film potrebbe seguire.

Come al solito arriva da Reddit un interessante indizio che ci suggerirebbe l’esatta collocazione temporale del film all’interno del MCU. Secondo questa scoperta, nel trailer di Spider-Man Homecoming Tony Stark riporta ancora sotto all’occhio destro le escoriazioni che si è rpocurato durante le battaglie di Captain America Civil War, come potete vedere nell’immagine esplicativa a seguire:

iron-manSe questa sensazione dovesse essere accertata, allora il film di Jon Watts sarebbe ambientato poco tempo dopo i fatti di Civil War. Tuttavia nell’immagine vediamo Iron Man in una scena della battaglia dell’aeroporto, con la stessa ferita sotto l’occhio che riporta in macchina con Peter Parker. Alla fine di Civil War invece, il volto di Tony riporta molte più ferite, che sono assenti nell’apparizione di Tony in SPH, almeno nella scena vista nel trailer, come si può vedere nella foto a seguire:iron-man-tony-stark-captain-america-civil-war-injuriesQuesto potrebbe voler dire che gli avvenimenti di Spider-Man Homecoming si svolgono in contemporanea con quelli di Civil War. Che dopo la battaglia dell’aeroporto, dove Tony ha contratto la ferita all’occhio, ha riaccompagnato in macchina Peter nel Queens, e che poi ha sostenuto lo scontro contro Bucky e Steve alla fine del terzo film di Cap.

Che ve ne pare?

Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast di Spider-Man Homecoming protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditk.

CORRELATI:

Samuel L. Jackson sui film da Oscar: banali oppure non inclusivi

0

Che Samuel L. Jackson sia un eprsonaggio senza peli sulla lingua, non è una novità. La sua carriera è una delle più prolifiche di Hollywood e le sue scelte artistiche lasciano qualche volta a desiderare, pur riservandoci sempre collaborazioni importanti e performance notevoli.

In merito alla nuova stagione dei premi, l’attore ha parlato con The Wrap dei film che vedremo protagonisti della corsa agli Oscar e coem al solito non si è risparmiato critiche e anche osservazioni interessanti. In merito a Manchester By the Sea e a Moonlight, trai film, insieme a La la Land che stanno conquistando il cuore delle giurie di tutta Hollywood, Samuel L. Jackson ha detto: “La politica di quello che è accaduto negli ultimi anni è molto interessante qui a Hollywood. I film che hanno scelto per dirlo sono davvero magnifici sapete, Manchester by the Sea, oh mio dio, dovete vederlo, è un film meraviglioso. Ma, ehh, io credo che per qualcuno non sia un film inclusivo, sapete cosa intendo? Sono sicuro che Moonlight sarà considerato allo stesso modo. Diranno ‘Questo è un film per neri, dove sono i bianchi?’ mentre i neri diranno lo stesso di Manchester By the Sea.”

Molto più caustico è invece l’attore in merito ai classici titoli acchiappa Oscar. In particolare ha citato Collateral Beauty con Will Smith. “Ci sono tutti questi film da Oscar. Guardavo il trailer di quel film con Will Smith e ho pensato, sul serio?Un altro di quei film che ci vogliono dire ‘ Oh mi Dio la vita è bella, trova il tempo di annusare i fiori’?”. Come a dire, un altro film banale sul senso della vita.

Come al solito la sua posizione resta caustica nei confronti del funzionamento della macchina hollywoodiana, all’interno della quale però si continua a muovere con grande agilità.

Che ne pensate?

CORRELATI:

Fonte: SR

Guardiani della Galassia Vol. 2: nel primo script Baby Groot non c’era

0

Dopo le reazioni al primo trailer sembra quasi una blasfemia, ma nella prima stesura della sceneggiatura di Guardiani della Galassia Vol. 2, Baby Groot non c’era, e al suo posto c’era un Groot già cresciuto, così come lo avevamo visto nel primo film, prima del suo sacrificio per gli amici.

Guardiani della Galassia Vol. 2: nel primo script Baby Groot non c’era

A rivelare questo dettaglio è James Gunn su Facebook. Ecco cosa ha scritto il regista e sceneggiatore: “A essere onesti, quando ho cominciato a lavorare alla sceneggiature di Vol. 2 pianificavo di ambientare il film anni dopo il primo, così che avessi un Groot cresciuto di nuovo. Ma c’era qualcosa che mancava. Prima di tutto ho pensato che ci fosse tanto da scoprire nelle nuove dinamiche familiari del gruppo e sarebbe stato un peccato per il pubblico perdersele. Poi, per non so quale ragione, Groot non funzionava. E così ho deciso di ambientare il film pochi mesi dopo i fatti del primo, con Groot che doveva ancora crescere ed era così inesperto. Anche se avevo già deciso da tempo i personaggi da coinvolgere, questo cambio temporale mi ha aperto un sacco di nuove possibilità e la sceneggiatura è venuta su da sola. Mi sono innamorato subito dello script di Guardiani 2 e ho sentito che stavamo creando qualcosa di speciale.”

Sulla risposta dello Studio alle sue scelte narrative in Guardiani della Galassia Vol. 2, James Gunn ha detto: “Quando sono andato ai Marvel Studios con la mia idea per Guardiani della Galassia Vol. 2 avevo paura per il coinvolgimento di Ego il pianeta vivente, un personaggio dell’universo 616 dei fumetti Marvel. Avevo paura per la scelta di Mantis e Ayesha, e per i ruoli più importanti assegnati a Nebula e Yondu. Ma la cosa dic ui avevo più timore era il concetto di Baby Groot come membro dei Guardiani. So che sembra un’assurdità, am nel primo film Groot è stato amatissimo e quando una cosa funziona, lo studio è reticente a cambiarla.”

Noi però scommettiamo che Baby Groot sarà ancora più amato dal pubblico rispetto a Groot. Che ne dite?

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

CORRELATI:

Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Spider-Man vs Batman: ecco chi vince secondo Tom Holland

0
Spider-Man vs Batman: ecco chi vince secondo Tom Holland

Se Batman incontrasse sul suo cammino uno Spider-Man ostile, quale dei due eroi la farebbe franca? Secondo Tom Holland, interprete dell’Uomo Rango nel MCU, non ci sarebbero storie.

“È divertente. Il mio migliore amico Harrison ama Batman. Giusto. Lui è ossessionato da Batman. Per anni abbiamo discusso su chi avrebbe vinto uno scontro: Batman o Spider-Man. E la cosa migliore è che adesso posso dire ‘amico, so che Spider-Man vincerebbe’ e lui ‘come fai a saperlo?’ e io ‘perché io sono Spider-Man, lo sono. Sono davvero io, quindi vinco io’ e lui replica ‘quindi pensi di poter battere Ben Affleck?’ e io ‘nah, probabilmente no, quel tipo è grosso. Potrei provare a tirargli un colpo qui, probabilmente nemmeno riuscirebbe a prendermi.’ Ma lui è molto molto grosso, quel tizio è enorme, sono un grande fan di Ben e non vedo l’ora che arrivi il suo nuovo film, sarà meraviglioso.”

E voi siete d’accordo? Spider-Man potrebbe vincere contro l’Uomo Pipistrello?

Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast di Spider-Man Homecoming protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditk.

CORRELATI:

Fonte: Cosmic Book News

Box Office ITA: Sully sempre primo

0
Box Office ITA: Sully sempre primo

Sully regge saldamente in testa al box office, seguito da Non c’è più religione e Un Natale al Sud.

box officeSully domina il box office italiano battendo le new entry del fine settimana dell’Immacolata.

Infatti la pellicola di Clint Eastwood perde pochissimo rispetto all’esordio e incassa 1,9 milioni di euro al suo secondo weekend, arrivando a quota 4,7 milioni.

Così Non c’è più religione apre in seconda posizione con un incasso di 1,7 milioni (1,9 milioni nei cinque giorni) registrato in oltre 630 sale, per una media che si aggira sui tremila euro.

Un Natale al Sud conferma il terzo posto con altri 953.000 euro, per un globale di 2,4 milioni.

Animali Fantastici e Dove Trovarli scende al quarto posto raccogliendo altri 914.000 euro, arrivando alla bellezza di 14,3 milioni complessivi.

Le altre novità del fine settimana si piazzano nelle posizione successive, a partire da Una vita da gatto (621.000 euro).

Segue La festa prima delle feste (487.000 euro), mentre l’acclamato Captain Fantastic debutta con 332.000 euro in 123 copie.

Apertura all’ottavo posto per Babbo bastardo 2 (328.000 euro).

È solo la fine del mondo, vincitore del Grand Prix al Festival di Cannes, esordisce in nona posizione con 308.000 euro (345.000 euro da mercoledì a domenica) in una novantina di copie, registrando un’ottima media per sala pari a 3400 euro.

Chiude la top10 Shut In, che debutta con 286.000 euro.

Ocean’s 8: Rihanna sotto copertura sul set

0

People.com ha diffuso due nuove immagini dal set di Ocean’s 8 in cui vediamo Rihanna impegnata in alcune scene che sembrano porre il suo personaggio sotto copertura in un travestimento da addetto alla nettezza urbana. Nella foto a seguire la vediamo “in pausa” insieme al personaggio di Sandra Bullock che, sembra, vuole raccogliere l’eredità di Brad Pitt e mostrare a tutto il mondo come si può rimanere sexy anche mangiando fronte alla camera.

rihanna-2Sandra Bullock and Rihanna eat hot dogs and french fries on the set of OCEANS 8

Ocean’s 8 arriverà al cinema l’8 giugno 2018

Nel cast di Ocean’s 8 ci sono: Sandra Bullock, Cate Blanchett, Anne Hathaway, Rihanna, Helena Bonham Carter, Mindy Kaling, Sarah Paulson e Awkwafina. A dirigere il film è stato chiamato Gary Ross (Hunger Games). 

Secondo i primi dettagli il nuovo Ocean’s 8 sarà un seguito della storia originale con il premio Oscar Sandra Bullock che interpreterà la sorella di Danny Ocean, il personaggio di George Clooney. Il due volte premio Oscar Cate Blanchett sarà il suo braccio destro e seguirà le orme di Brad Pitt. La Bullock formerà una squadra di ladri per rubare una collana al Met Ball al fine di sconfiggere un gallerista malvagio. Le riprese inizieranno il prossimo autunno.

A proposito del reboot, il regista Gary Ross ha dichiarato: “Credo che il tono sia piuttosto simile. Io e Steven [Soderbergh] siamo grandissimi amici, e non ci saremmo imbarcati in questo progetto se non lo fossimo stati (…) Questo film sarà un’estensione della storia, lui farà da produttore e continueremo a collaborare come facciamo da 20 anni, anche se non tutti lo sanno. Io gli ho dato una mano con i film di Ocean’s, lui ha girato la seconda unità di Hunger Games; io ho doppiato alcune cose per i suoi film, lui legge tutti i miei script. Si tratta di una collaborazione costante e duratura”.

Ocean’s Eleven era a sua volta un remake del cult Colpo Grosso prodotto dal leggendario produttore Jerry Weintraub insieme a George Clooney. Rat Pack del 1960 era interpretato dalle leggende Frank Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis Jr.

Power Rangers: nuovi dettagli sul villain Goldar

0
Power Rangers: nuovi dettagli sul villain Goldar

Stando a quanto dichiara The Wrap, sembra che in Power Rangers, lo scagnozzo di Rita Repulsa, Goldar, sarà molto più che un braccio destro. Secondo il report della rivista, il personaggio sarà invece il mostro principale. A quanto pare, il personaggio avrà una nuova origine nel film: si tratterà di un potente mostro la cui essenza molecolare fu dispersa su tutta la Terra dopo che fu distrutto in battaglia con Rita, miliardi di anni prima, nella stessa battaglia in cui la stessa Rita venne sconfitta. Ora, nella contemporaneità del film, è proprio lei, Rita, che tenta di riassemblarlo con i Power Rangers che avranno 71 ore per impedirglielo.

Power Rangers: il primo trailer del film

Jason, Trini, Zack, Billy e Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter Jones, David Yost e Amy Jo Johnson avranno il volto di Dacre Montgomery (Betrand The Terrible), Naomi Scott (The Martian), Ludi Lin (Marco Polo), RJ Cyler (Me And Earl And The Dying Girl) e Becky Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa. Bryan Cranston presta il suo volto a Zordon.

Ecco la trama: Power Rangers segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un Power Ranger.

Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono cominciate le riprese del reboot sui Power Rangers, film diretto da Dean Israelite e scritto da Ashley Miller e Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature di X-Men L’Inizio e di Thor.

Fonte: SR