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Film al cinema: Silence, Allied e The Founder

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I film al cinema di oggi, 12 gennaio, sono alcuni trai titoli più chiacchierati e attesi di questi primi giorni del 2017. Partiamo con Silence, la nuova impresa di Martin Scorsese che si conferma inossidabile e pronto ad affrontare nuovamente grandi temi come la fede e la presenza di Dio nelle nostre vite. Segue Allied, spy story di Robert Zemeckis, con Marion Cotillard e Brad Pitt e The Founder, la storia dell'”invenzione” del MacDonald’s.

Film al cinema del 12 gennaio 2017

Silence di Martin Scorsese: Silence, l’atteso film sulla fede e la religione del regista premio Oscar Martin Scorsese, racconta la storia di due missionari portoghesi che nel XVII secolo intraprendono un lungo viaggio irto di pericoli per raggiungere il Giappone, alla ricerca del loro mentore scomparso, padre Christovao Ferreira, e per diffondere il cristianesimo. Scorsese dirige Silence da una sceneggiatura scritta da lui stesso con Jay Cocks. Il film, basato sul romanzo di Shusaku Endo del 1966, esamina il problema spirituale e religioso del silenzio di Dio di fronte alle sofferenze umane.

Allied di Robert Zemeckis: Il film racconta la storia dell’ufficiale dei servizi segreti Max Vatan, che nel 1942 incontra nel Nord Africa la combattente della Resistenza Francese Marianne Beausejour in una missione mortale oltre la linee nemiche. Riuniti a Londra, la loro relazione è minacciata dalle estreme pressioni della guerra.

The Founder di John Lee Hancock: The Founder racconta l’incredibile storia vera di Ray Kroc, un rappresentante di frullatori americano con poche prospettive che, negli anni 50, imbattutosi in un chiosco di hamburger nel bel mezzo del deserto sud-californiano, ha creato l’impero mondiale della ristorazione “fast food” che noi tutti conosciamo come McDonald’s. Un film sull’ambizione, sulla tenacia e sul prezzo da pagare per ottenere il successo.

Magic Island di Marco Amenta: E’ il viaggio intenso e toccante di Andrea, figlio dell’attore italo-americano Vincent Schiavelli. Uno tra i più celebri caratteristi del cinema americano, di origini siciliane che ha recitato in oltre 150 film. Noto per i suoi numerosi e spesso acclamati ruoli tra cui il fantasma della metropolitana in Ghost e Qualcuno volo sul nido del cuculo. Nel 1997 la rivista Vanity Fair lo ha indicato come uno dei caratteristi più importanti del cinema statunitense. Nel doc Andrea, che è un giovane musicista, da New York torna in Sicilia, nel piccolo paese paterno tra le montagne dell’isola, per riscuotere i soldi che suo padre gli ha lasciato in eredità. Subito il viaggio si rivela un percorso intimo alla ricerca del rapporto col padre scomparso e del senso ultimo della vita. Un viaggio scandito dalla musica di Andrea fra timbri newyorkesi e ancestrali canti siciliani.

Life, Animated: dal 2 febbraio al cinema

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LIFE, ANIMATED è una storia di formazione emozionante che mostra il viaggio di Owen dalla giovanissima età sino ai suoi primi passi verso l’indipendenza, con il conseguente ingresso nella società.

Dal regista premio Oscar Roger Ross Williams, una storia universale che testimonia come le opere di fantasia non servano solo a fuggire dalla realtà, ma abbiano un potere segreto ben più importante: quello di aiutarci ad affrontarla.

Il docu-film, tratto dal bestseller del premio Pulitzer Ron Suskind, padre di Owen, “Life, Animated: a story of sidekicks, heroes, and autism”, ha vinto il Directing Award al Sundance Film Festival 2016.

Il film uscirà nelle sale italiane il 2 febbraio, distribuito da I Wonder Pictures, Unipol Biografilm Collection e Fil Rouge Media.

Life, AnimatedLa Sirenetta, Il Re Leone, Aladdin… i classici Disney hanno scandito l’infanzia di noi tutti, ma per qualcuno hanno avuto un significato particolarmente importante. È il caso di Owen, che all’età di tre anni ha iniziato a manifestare i sintomi di una grave forma di autismo. Chiuso in se stesso, incapace di elaborare le proprie emozioni, Owen trova proprio nei film Disney un tramite per fare breccia nella barriera che lo separa dal mondo, sviluppando un modo del tutto alternativo ed eccezionale di esprimersi attraverso la voce dei suoi eroi.

Beyond the Edge: finite le riprese del film con Antonio Banderas

Sono terminate le riprese a Roma di Beyond the Edge, action movie prodotto da AMBI Media Group di Andrea Iervolino e Monika Bacardi con KINODANZ del produttore russo Evgeniy Melentyev e Victor Denisyuk. La produzione esecutiva è stata affidata ad ARES FILM.

Il progetto cinematografico vede nuovamente la collaborazione di AMBI con l’attore spagnolo Antonio Banderas, che ha da poco terminato le riprese del biopic sulla vita di Andrea Bocelli “The Music of Silence” e che poco più di un anno fa è stato il protagonista, al fianco di Jonathan Rhys Meyers, del thriller psicologico “Black Butterfly”. Entrambi i film sono stati prodotti da Andrea Iervolino e Monika Bacardi.

Il film è diretto dal regista russo Aleksander Boguslavskiy e co-diretto dall’italiano Francesco Cinquemani. Protagonisti del film, oltre ad Antonio Banderas, Milos Bikovich e Petar Zekavica.

Beyond the Edge è la storia di Michael, uno dei migliori bari in circolazione. Da mesi prepara un piano per sbancare un casinò avvalendosi di tutte le tecniche di sua conoscenza. Sembra andare tutto bene, fino a quando al tavolo da gioco non si siede un uomo misterioso, Alex, che vince quaranta milioni di euro. Alex riesce a sparire e nel frattempo Michael scopre che ha utilizzato dei poteri magici per poterlo battere al casinò. Così si affida a un gruppo di persone con delle capacità paranormali per riuscire ad emularlo: telecinesi, ipnosi e perfino una donna telepatica. Il colpo è previsto in un altro casinò europeo. Sembra andare tutto bene, fino a quando Michael non si imbatte nuovamente in Alex. Sarà costretto ad affrontare i poteri magici dell’uomo misterioso. E alla fine dovrà mettere in gioco tutto quello che ha, anche la sua stessa vita.

Le scene romane sono state girate nel centro storico capitolino (nei pressi del teatro Marcello) e negli studi di Augustus Color e proseguiranno in Russia e Georgia nelle prossime settimane.

 AMBI Distribution, sales agency del gruppo AMBI, si occuperà come sempre delle vendite internazionali.

 

CHiPs: il primo trailer con Dax Shepard e Michael Pena

Presentato in esclusiva al Jimmy Kimmel Live, ecco il primo trailer di CHiPs, il remake per il grande schermo dell’omonima serie cult degli anni 70′ targata Warner Bros Pictures.

CHiPs – il primo trailer

Nel film sono protagonisti Dax Shepard come Jon Baker Michael Pena come Frank “Ponch” Poncherello, ruoli che furono di Erik Estrada e Larry Wilcox.

CHiPs: prima foto ufficiale di Dax Shepard e Michael Pena

Il film scritto e diretto proprio da Dax Shepard e vede nel cast anche Kristen Bell, Rosa Salazar, Adam Brody e Vincent D’Onofrio

La serie originale è andata in onda tra il 1977 e il 1983 e raccontava le vicende du due agenti di Polizia che pattugliavano le strade della California in motocicletta, protagonisti Larry Wilcox ed Erik Estrada, resi celebri proprio dallo show.

Fonte: EW

Split, recensione: il ritorno di M. Night Shyamalan al grande cinema del terrore psicologico

Con Split M. Night Shyamalan torna finalmente in piena forma, firmando un thriller psicologico che riporta in superficie tutte le ossessioni e le qualità che lo hanno reso un autore unico nel panorama contemporaneo. Dopo l’apprezzato The Visit, il regista collabora ancora una volta con Jason Blum e la Blumhouse Productions, confermando che i budget contenuti e il controllo totale sul racconto rappresentano la sua dimensione ideale.

Il film, uscito in sala il 26 gennaio, vede protagonisti un intenso James McAvoy, una sorprendente Anya Taylor-Joy e la veterana Betty Buckley, per una storia che intreccia orrore, introspezione e tragedia umana.

LEGGI ANCHE: M. Night Shyamalan e James McAvoy presentano il film a Milano

Il doppio, il trauma e l’identità frammentata

split anya taylor joy

La trama ruota intorno a Kevin Wendell Crumb, uomo affetto da disturbo dissociativo dell’identità, nel cui corpo convivono ventitré personalità distinte. Quando una ventiquattresima – “la Bestia” – inizia a emergere, Kevin rapisce tre ragazze adolescenti e le rinchiude in un luogo sconosciuto. La sua psichiatra, la dottoressa Fletcher, intuisce che qualcosa di mostruoso sta per manifestarsi, ma sottovaluta la portata del male che si sta preparando.

Sin dalle prime scene, Shyamalan costruisce un senso di tensione claustrofobica che si riflette nella regia: corridoi stretti, stanze chiuse, inquadrature ravvicinate e luci livide trasformano lo spazio in un’estensione della mente del protagonista. È come se ogni parete riflettesse un frammento della sua psiche spezzata. Lo spettatore, intrappolato con le vittime, percepisce l’instabilità di Kevin e ne condivide le oscillazioni, passando dalla curiosità all’orrore puro. L’abilità del regista sta nel farci vivere simultaneamente due piani: quello fisico della prigionia e quello mentale di una battaglia interiore in cui personalità e memorie si contendono il controllo.

Shyamalan riprende qui i temi cardine della sua poetica: la paura come manifestazione del dolore, la solitudine come condanna e rifugio, la sottile linea che separa il reale dal sovrannaturale. Casey, la protagonista interpretata da Anya Taylor-Joy, rientra perfettamente nel suo universo di personaggi feriti. Come Malcolm Crowe in Il sesto senso o David Dunn in Unbreakable, anche lei vive isolata, incapace di comunicare con il mondo. Ma proprio questa condizione di fragilità diventa la chiave per sopravvivere e riconoscere il lato umano nascosto nel mostro.

La tensione non nasce da ciò che vediamo, ma da ciò che intuiamo: Shyamalan dosa le informazioni con sapienza, in puro stile hitchcockiano, lasciando che la suspense si accumuli in piccoli gesti, dettagli e silenzi. L’orrore, come nelle sue opere migliori, è psicologico prima che visivo. Ogni scena diventa un passo verso un finale che ribalta le aspettative senza tradire la logica del racconto.

James McAvoy e il ritorno dell’autore

split recensione

Il cuore pulsante di Split è la performance di James McAvoy, che offre una prova d’attore eccezionale, degna di una nomination all’Oscar. In ogni transizione tra le personalità di Kevin – dal bambino spaventato al maniaco controllato, dalla donna rigida al predatore animalesco – McAvoy muta postura, tono, ritmo respiratorio. È un lavoro di precisione quasi teatrale, ma mai compiaciuto. L’attore riesce a restituire la complessità di un uomo distrutto dalla propria mente, rendendo credibile l’impossibile. La sua “Bestia”, quando infine emerge, è un mostro che suscita insieme terrore e pietà, incarnazione fisica di un dolore irrisolto che divora tutto.

Accanto a lui, Anya Taylor-Joy conferma il talento già rivelato in The Witch. Con pochi dialoghi e un’espressività magnetica, costruisce un personaggio sfaccettato, distante dallo stereotipo della “final girl”. Casey non reagisce con isteria ma con lucidità, frutto di un passato segnato dal trauma. È la sopravvissuta che riconosce il male perché lo ha già incontrato, e in questa consapevolezza risiede la vera forza del film.

Dal punto di vista tecnico, Split rappresenta un ritorno alle origini per Shyamalan. L’uso della macchina da presa è rigoroso, mai gratuito; la fotografia di Mike Gioulakis alterna toni freddi e caldi per sottolineare i cambiamenti interiori del protagonista; il montaggio è teso e chirurgico. Il regista ritrova quella sintonia tra narrazione e messa in scena che aveva perso nei suoi film più ambiziosi ma meno riusciti. Persino l’umorismo nero, introdotto con The Visit, qui si affina: non alleggerisce la tensione, ma ne amplifica l’assurdità, come un sorriso disturbante che precede l’abisso.

Ma Split non è solo un esercizio di stile. È anche una riflessione sul potere dell’immaginazione e sulla natura del male. Shyamalan suggerisce che la mente umana può diventare tanto fragile quanto divina, capace di plasmare la realtà e superare i limiti fisici. “La Bestia” non è solo un’entità soprannaturale: è la manifestazione della rabbia e del dolore accumulati in anni di abusi, un simbolo dell’evoluzione perversa della sopravvivenza.
Il film, pur restando ancorato al genere thriller, si muove su un terreno più metafisico, dove la malattia mentale diventa una lente attraverso cui osservare il confine tra umano e mostruoso.

L’ultimo atto, teso e sconvolgente, si chiude con una rivelazione che ricollega il film all’universo di Unbreakable, creando una connessione inaspettata che ridefinisce tutto ciò che abbiamo visto. È in quel momento che comprendiamo quanto Split non sia un semplice horror, ma il tassello di un mosaico più grande, una riflessione sulla fragilità e la potenza dell’uomo, destinata a proseguire con Glass.

Deadpool 2 sarà un solo-movie ma con tanti personaggi

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Deadpool ha senza dubbio stravolto i canoni del cinecomics e con Deadpool 2 già in lavorazione non possiamo che aspettarci il meglio. Durante un’intervista sul film, Rhett Reese e Paul Wernick, sceneggiatori della pellicola con protagonista Ryan Reynolds e nominati ai WGA 2017 per la migliore sceneggiatura adattata, hanno commentato il lavoro che stanno svolgendo per Deadpool 2.

Deadpool 2 non sarà un film corale

La cosa che i due sceneggiatori hanno specificato è che il film, pur vedendo molti personaggi, rimarrà focalizzato sul Mercenario Chiacchierano: “Certamente sarà un film solo. Sarà popolato da tanti personaggi, ma sarà comunque un film di Deadpool, il prossimo. Stiamo lavorando per il futuro, molto duramente. Credo che con molta probabilità gireremo quest’anno, e ora stiamo lavorando su più copioni. Sta prendendo una piega diversa, ma si sta unendo tutto in maniera molto omogenea e siamo molto eccitati. Siamo anche un po’ nervosi, perché sentiamo la competizione con il primo film, ma allo stesso tempo, dobbiamo avere fede e abbiamo comunque molta passione. Non è una pellicola mercenaria o mossa dai soldi, credo saremo in ottima forma.”

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Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David Leitch, Deadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della Marvel.

Rogue One: ecco com’è nato il nome di Jyn Erso

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Jyn Erso, protagonista di Rogue One con il volto di Felicity Jones, è ormai entrata nell’immaginario collettivo. Ma come è nato il suo personaggio e il suo nome? Ce lo spiega, via Yahoo! Movies, John Knoll capo dell’ufficio creativo della Industrial Light & Magic alla Lucasfilm.

“Volevo un personaggio principale femminile davvero forte, intelligente e attivo alla guida del film. Ho tre figlie e stanno crescendo adesso ma erano tutte più piccole quando ho cominciato a lavorare a questo film. Ho sentito che Star Wars potesse davvero servirsi di un’altra eroina femminile, forte e intelligente. La mia figlia più piccola è Jane, e mia moglie si chiama Jen, quindi Jyn è una sorta di mashup trai due nomi. E quanto ero piccolo chiamavo mia zia, zia Ginny, che è il diminutivo di Virginia, quindi il nome è nato un po’ da tutte queste cose insieme. È un mix di alcune delle mie donne preferite.”

Rogue One a Star Wars Story recensione del film

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Rogue One A Star Wars Story: il trailer internazionale finale

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Dumbo: Will Smith coinvolto nel live-action di Tim Burton?

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Secondo una recente notizia pubblicata da Deadline sembra che la Disney sia seriamente intenzionata a coinvolgere Will Smith nell’ambizioso live-action dedicato a Dumbo e pronto a essere diretto da Tim Burton. Malgrado al momento non sia stato reso noto quale potrebbe essere il personaggio che Smith sarà chiamato a interpretare, escludendo per ora qualche possibile performance vocale o di motion capture, l’unico ruolo da essere umano sarebbe quello di Ringmaster, il padrone del circo in cui nasce il celebre elefantino.

Tim Burton dirigerà il live-action di Dumbo

La possibile partecipazione di Will Smith a questo controverso live-action su Dumbopotrebbe essere un tassello tutto sommato importante per una carriera che negli ultimi tempi ha subito non pochi contraccolpi in negativo, dopo i modesti e tutt’altro che soddisfacenti esiti di pubblico e critica ottenuti da Suicide SquadCollateral Beauty, in attesa di conoscere l’esito di Bight targato Netflix.

Il film d’animazione originale Disney del 1941 durava in tutto poco meno di 64 minuti, dunque lo sforzo di Tim Burton con il live-action di Dumbo potrebbe essere quello di ampliare il racconto introducendo nuovi accadimenti e nuovi personaggi, dunque ritagliando un posto su misura proprio per Will Smith.

Al momento il progetto del live-action su Dumbo non possiede una data ufficiale di rilascio nei cinema.

La storia dell’elefantino che voleva volare, sarà realizzata attraverso un mix di live-action e animazione. Il film originale, uscito nel 1941, fu un enorme successo di pubblico e critica: vinse anche un Oscar (per la colonna sonora) e un premio a Cannes nel ’47 per Miglior disegno animato.

Periodo di fermento per la Disney che sembra, ora più che mai, orientata ad investire su rivisitazioni dei suoi stessi prodotti. Uscito nelle sale lo scorso weekend, Cenerentola di Kenneth Branagh con Lily James (Downtown Abbey) e Richard Madden (Games of Thrones), sta registrando notevoli risultati (un guadagno di 60 milioni di dollari al botteghino americano).
Un altro remake in live-action di un classico dell’animazione è in fase di pre-produzione: le riprese de La bella e la bestia, con protagonisti Emma Watson, Dan Stevens e Luke Evans, inizieranno nei prossimi mesi.

Fonte: Deadline

Aquaman: le riprese entro quattro o cinque mesi

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Nonostante il suo nome sia legato ormai a quello di Aquaman, vedremo presto Jason Momoa in Frontier, una nuova serie Netflix. Durante un’intervista per la promozione dello show originale, l’attore ha dichiarato che le riprese del film DC si svolgeranno tra quattro o cinque mesi, in pratica cominceranno intorno alla data d’uscita di Wonder Woman e finiranno prima che arrivi al cinema Justice League.

“Sono molto carico per Aquaman. Comincerò tra quattro o cinque mesi, quindi ho un po’ di tempo per irposarmi… Justice League è stato magnifico, ma sarà divertente avere un arco narrativo e parlare della storia di questo ragazzo e di dove è diretto.”

Aquaman: riprese anche in Italia, in Sicilia

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Aquaman: James Wan condivide una foto dalle location

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Con loro Patrick WilsonWillem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 05 Ottobre 2018.

Fonte: THR (via Twitter)

Han Solo spin-off: vedremo il Capitano Cassian di Diego Luna?

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Lo spin-off di Han Solo in lavorazione alla LucasFilm sarà ambientato in un tempo imprecisato tra l’Episodio III del canone di Star Wars e l’Episodio IV. Il film sarà quindi ambientato in un periodo che immaginiamo precedente di almeno dieci anni a Rogue One A Star Wars Story, visto che quel film è situato cronologicamente poco prima Una Nuova Speranza e queindi poco prima che Han Solo faccia il suo debutto nel fiore dei suoi anni con il volto di Harrison Ford.

Han Solo spin-off: vedremo il Capitano Cassian di Diego Luna?

La concomitanza, o quasi, di Rogue One e dello spinoff di Han Solo potrebbe quindi spingerci a immaginare che alcuni dei personaggi che abbiamo visto nel film di Gareth Edwards potrebbero ritornare nel film, ed è quello che ha pensato anche Josh Horowitz di MTv quando, ai Golden Globes, ha intervistato Diego Luna, interprete del Capitano Cassian Andor in Rogue One.

Dopo aver specificato che la versione cinematografico di Rogue One è la migliore possibile ed è l’unica realizzata (in barba alle Extended Version che vanno tanto di moda), l’attore messicano è stato però evasivo nella sua risposta: rivedremo Cassian in Han Solo? Chissà!

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Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Mike Tyson: Martin Scorsese e Jamie Foxx confermati per il biopic?

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Sembra passata un’eternità da quando si è iniziato a vociferare riguardo a un possibile biopic dedicato al controverso e iconico pugile Mike Tyson che vedrebbe coinvolto in prima linea nientemeno che Jamie Foxx, ma ora sembra che qualcosa si stia realmente muovendo all’orizzonte, soprattutto dopo la recente notizia pubblicata da Screenrant secondo cui al timone dell’ambizioso progetto sarebbe stato ufficializzato il grande Martin Scorsese.

Durante una recente intervista nella quale si è a lungo discusso del ruolo di Mike Tyson nella cultura popolare di fine XX° secolo, Jamie Foxx ha rassicurato circa il fatto che le trattative e gli sforzi per portare sul grande schermo un biopic dedicato al grintoso e rissoso atleta sono più vivi che mai, soprattutto dopo che Martin Scorsese in persona sarebbe stato preso in seria considerazione e prossimo alla conferma per la regia, ritornando dunque alle storiche glorie di Toro Scatenato. Interrogato sul reale coinvolgimento del regista premio Oscar per The Departed, Foxx ha risposto che “sì, lui è i prima linea, è moto interessato a prendere parte a un film sulla vita di Mike Tyson, poiché si tratta di una delle più sorprendenti storie americane“.

Mike Tyson Vs Donnie Yen nel nuovo trailer di Ip Man 3

Durante un’altra recente intervista dedicata a un approfondimento sul prossimo thriller SleeplessJamie Foxx ha confessato di essere da sempre affascinato dalla psicologia e dal vissuto di Mike Tayson, fin da quando si trovò a imitarlo durante un tour di oltre venticinque anni fa. L’attore ha inoltre confessato la sua grande e intima amicizia con l’atleta, affermato che “ho iniziato a uscire con Mike Tyson a ventuno anni … Così ho  avuto il privilegio di guardare la sua vita da quel particolare punto di vista molto intimo. Ho guardato la sua vita andare in alto e in basso. Poi, quando si è iniziato a parlare di un film sulla sua vita, mi sono seduto con Mike e gli ho illustrato l’idea. Dopo molto tempo, quando già era immischiato nelle sue note grane giudiziarie, ho avuto modo di sentirlo al telefono e gli ho chiesto come stava. Lui mi ha risposto che, ora che non aveva più nulla che gli altri potessero prendergli, né carriera né soldi, si sentiva in pace con Allah e con sé stesso. Davvero un grande uomo, penso che sarà un onore vestire i suoi panni!“.

Martin Scorsese dirigerà Jamie Foxx in un biopic su Mike Tyson

Qualora avesse realmente l’opportunità di dare corpo e voce al personaggio di Mike Tayson in un biopic dedicato, Jamie Foxx si troverebbe coinvolto per la seconda volta in un film incentrato sulla storia vera di una celebrità della cultura americana, dopo la grande prova d’attore nel premio Oscar Ray dedicato al celebre cantante Ray Charles, e grazie alla regia di un mostro sacro come Martin Scorsese – e alla sceneggiatura firmata dal braccio destro Terence Winter – il successo appare in agguato dietro l’angolo.

Secondo alcune recenti indiscrezioni il biopic dedicato a Mike Tyson – personaggio già protagonista di un discusso film documentario firmato da Spike Lee – dovrebbe essere incentrato sulla vita del pugile americano in un arco di tempo che va dalla sua adolescenza turbolenta fino alle glorie (e alle grane) dell’età adulta.

Fonte: screenrant

Spider-Man Homecoming: l’Avvoltoio è un ruolo interessante per Michael Keaton

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Arriva oggi al cinema The Founder (qui la nostra recensione), la storia del fondatore di McDonald’s, che sul grande schermo ha il volto di Michael Kaeton, attore celebre per aver interpretato Batman per Tim Burton e adesso pronto a passare “dall’altra parte”, diventando il villain in Spider-Man Homecoming.

Durante la promozione del suo ultimo film, Keaton ha avuto modo di commentare con Variety il ruolo da cattivo nel prossimo film Marvel Studios, l’Avvoltoio. “… non voglio rivelare troppo, ma in maniera molto interessante, lui è e non è in quel modo. Si tratta di un personaggio davvero interessante – molto più interessante di quello che pensassi – perché ci sono momenti in cui si riesce quasi a condividere la sua visione, davvero. Questo l’ha reso interessante da interpretare.”

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Avengers Infinity War: Peter Dinklage in trattative

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Come se Avengers Infinity War non avesse a disposizione già una nutrita schiera di validi interpreti, i Marvel Studios stanno puntando ora al meglio che c’è in tv. È Variety a riferire infatti che il MCU potrebbe arricchirsi della presenza e del talento di Peter Dinklage, attore reso celebre dalla serie HBO Game of Thrones nei panni di Tyrion Lannister.

Se l’accordo dovesse entrare in porto, Dinklage parteciperebbe ad entrambi i film, Infinity War, e l’ancora misterioso Avengers 4, che saranno girati back to back.

Avengers Infinity War: Peter Dinklage in trattative

Peter Dinklage sarebbe così il primo attore a partecipare a due grandi franchise di fumetti, essendo già stato Bolivar Trask in X-Men Giorni di un Futuro Passato di Bryan Singer per la Fox nel 2014. Chiaramente c’è stato anche Chris Evans che, in giorni più bui, è stato la Torcia Umana sempre per Fox, ma all’epoca i Marvel Studios non erano ancora “esplosi” per cui possiamo quasi far finta di niente!

I dettagli dell’eventuale ruolo di Dinklage sono stati tenuti sotto segreto, siamo sicuri che a breve ci saranno aggiornamenti.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.Avengers Infinity War

Shazam!: Dwayne Johnson annuncia notizie sensazionali a breve

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Dopo la conferma ufficiale del suo coinvolgimento nel ruolo del villain Black Adam all’interno dell’attesissimo progetto di Shazam! targato DCEU, lo statuario Dwayne Johnson annuncia tramite il proprio profilo Instagram che a breve sarà possibile ottenere direttamente dai vertici della Warner Bros. le prime succulente e interessanti notizie riguradnati la tanto vociferata pellicola in programma per un’uscita cinematografica nel 2019.

Shazam!

Riprendendo le parole già pronunciate in merito dal produttore Hiram GarciaDwayne Johnson ha rivelato come Shazam ! sarà presto interessato da una serie di rivelazioni che potrebbero riguardare tanto la trama quanto i personaggi, replicando dunque la strategia promozionale già adottata per altri progetti DCEU attualmente in fase realizzata come Justice League, Wonder Woman Aquaman. L’attore ha infatti ammesso di aver avuto un “meeting strategico” con i vertici DC per discutere il nuovo progetto di  Shazam ! e l’intero universo narrativo finora prodotto, ammettendo la necessità di dare una svolta ai prodotti cinematografici di questo genere attraverso uno stile molto meno serioso e decisamente più leggero.

Shazam: nuova fan-art di Dwayne Johnson come Black Adam

Malgrado le recenti rivelazioni a proposito di Aquaman abbiano fatto pensare a una strategia di ridimensionamento del carattere dei progetti DC – accusati spesso non essere divertenti e scanzonati come i rivali del MCU – Dwayne Johnson ha ammesso che di certo Shazam! non è un soggetto che si presta molto a essere trattato con uno stile leggero e spensierato, dunque bisognerà attenersi alle atmosfere originali. Tuttavia, malgrado l’annuncio entusiastico dell’attore, bisognerà attendere ancora un pò prima che le prime indiscrezioni riguardanti il film possano essere ufficialmente fatte circolare, e forse solo allora si consocerà la reale natura del personaggio di Black Adam oltre alle poche informazioni ad oggi disponibili.

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L’ultima volta che vi abbiamo parlato del progetto, abbiamo accennato che l’attore che in Tartarughe Ninja Fuori Dall’Ombra ha prestato voce e movimenti a Raffaello, Alan Ritchson (Smallville), si era proposto per il ruolo del personaggio del titolo, ma non ci sono ancora notizie ufficiali in merito.

Al momento la sceneggiatura è in fase di sviluppo e che l’aspetto più importante sarà quello di rendere giustizia al personaggio di Black Adam, che sarà interpretato da Dwayne Johnson.

Shazam! con Dwayne Johnson condividerà il DCEU

Capitan Marvel, conosciuto anche come Shazam, è un personaggio dei fumetti creato da C.C. Beck Bill Parker nel 1939. Il personaggio è apparso per la prima volta su Whiz Comics n. 2 (febbraio 1940) della Fawcett Comics. Attualmente, dopo l’acquisto della Fawcett da parte della DC Comics, è un supereroe tra i più potenti dell’universo DC.

Fonte: screenrant

xXx: per Vin Diesel la Paramount pronta a un quarto capitolo

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Dopo oltre 10 anni dall’ultimo capitolo di un frachise tutto sommato redditizio e giunto sinora a tre pellicole – di cui l’ultima, xXx The Return of Xander Cage, in prossima uscita il 20 gennaio 2017 – sembra proprio che l’interesse e la passione di Vin Diesel per il suo personaggio duro, sporco e cattivo non siano affatto diminuiti, tanto che, secondo le parole dell’attore (al momento non confermate né smentite da alcun canale ufficiale) la Paramount sarebbe intenzionata a imbarcarsi nel progetto di un quarto capitolo della saga targata xXx.

xXx The Return of Xander Cage: nuova clip con Vin Diesel

Durante una recente intervista rilasciata a VarietyVin Diesel avrebbe rivelato di essere stato contattato dai vertici della Paramount per sondare il suo interesse e la sua effettiva disponibilità a tornare in un ipotetico quarto capitolo della saga di xXx, addirittura domandando se l’attore e altri suoi colleghi (di cui al momento non è nota l’identità) sarebbero a disposizione per iniziare il lavoro già nel mese di maggio di quest’anno. A proposito di un suo ritorno nei panni di Xander Cage a poca distanza dalla pellicola in pessima uscita e a oltre 15 anni dal primo film, Diesel ha dichiarato scherzosamente:xXx “ero nel bel mezzo di un colloquio e Brad Grey,che gestisce la Paramount, mi chiama e e mi chiede se tutti noi saremmo pronti a tornare a lavorare a maggio. Al momento ci troviamo impegnati nella campagna promozionale di xXx The Return of Xander Cage, dunque tutto è possibile!

La possibilità di vedere concretizzarsi un ipotetico xXx 4 dipende ovviamente dall’esito di pubblico e critica che xXx The Return of Xander Cage incontrerà a breve, e qualora i risultati fossero all’altezza delle aspettative lo studio potrebbe essere ben intenzionato a rilanciare ulteriormente il franchise, riprendendo ovviamente il carisma e la potenza del personaggio di Vin Diesel.

xXx Il ritorno di Xander Cage è il nuovo capitolo del franchise XXX e nuovo spettacolare film d’azione che vede il ritorno di Vin Diesel nel ruolo di   Xander Cage e con Deepika Padukone Nina Dobrev, Ruby Rose, Samuel L. JacksonDonnie Yen ,Tony Jaa e Toni Collette.

xXx Return of Xander Cage Miss Colombia sarà il love interest di Vin Diesel

D.J. Caruso dirige il film su una sceneggiatura di F. Scott Frazier. Le riprese sono attualmente in corso tra Toronto e la Repubblica Dominicana. Il film arriverà nelle sale il 20 gennaio 2017.

Il franchise è stato inaugurato nel 2002 da Rob Cohen con Vin Diesel, Samuel L. Jackson Asia Argento protagonisti.

Xander Cage è un giovane amante degli sport estremi, comunità nella quale viene celebrato in virtù delle imprese che riesce ad eseguire – spesso con la polizia alle calcagna – e che diventano rapidamente virali grazie alla diffusione su Internet.

Un giorno, dopo l’ennesima bravata, la polizia interrompe la festa che stava dando a casa sua e viene sedato; al suo risveglio si trova ad affrontare alcune prove orchestrate da Augustus Gibbons, membro della NSA sfigurato che lo sceglie come agente segreto (e soprattutto sacrificabile) per una missione a Praga. Xander, vedendosi minacciato per tutte le azioni spericolate che ha compiuto, è costretto ad accettare e a recarsi nella capitale ceca.

Il compito che gli viene assegnato è estremamente pericoloso: Xander deve infatti infiltrarsi nell’organizzazione “Anarchia ’99”, formata da un gruppo di ex soldati sovietici ora votati al terrorismo e alla vita mondana dopo aver disertato dall’esercito a causa della vita che sono stati costretti a fare, in modo da distruggere l’arma che hanno progettato e con cui intendono colpire le maggiori città europee (scoperta dall’agente di Gibbons ucciso all’inizio della storia e denominata “Tacita Notte”).

Xander riesce a poco a poco a guadagnarsi la fiducia di Yorgi, il capo dell’organizzazione, e, dopo aver scoperto che anche la sua donna, Yelena, è un agente segreto, riesce a smantellare Anarchia ’99 per poi guadagnarsi l’amnistia e un meritato riposo sull’isola di Bora Bora assieme a Yelena.

Fonte: Variety

Pacific Rim Uprising: John Boyega in azione nelle nuove immagini dal set

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Dopo una travagliata fase di gestazione e un’iniziale strategia di segretezza assoluta scelta da Guillermo del Toro in persona per incrementare l’interesse dei fan attorno al tanto discusso progetto, ecco ora giungere le primissime e succose briciole direttamente dall’atteso Pacific Rim Uprising, sequel del chiassoso kaiju-movie diretto dal regista messicano nel 2013 e ora avviato a diventare un nuovo autentico franchise. Malgrado a lungo non vi siano state molte indiscrezioni circa la trama e i personaggi coinvolti nella pellicola, ecco ora pubblicate alcune nuove foto di scena direttamente da  John Boyega Source che potrebbero far emergere più chiaramente la natura di un a lungo vociferato pilota Jaegar, identificabile probabilmente proprio con John Boyega.

Le immagini qui proposta mostra John Boyega intento a realizzare alcune sequenze d’azione in compagnia del troupe, abbigliato con una tuta di comando Jaegar in realtà molto diversa da quella indossata in precedenza da Charlie HunnamRinko Kikuchi per comandare i propri dispositivi di combattimento. Tuttavia, malgrado molti fan si stiano a ancora domandano quanto tempo sia trascorso fra gli accadimenti di Pacific Rim e le nuove avventure, già da questa evocativa sequenza dal set è possibile intuire come Pacific Rim Uprising sarà sicuramente impostato per replicare quel mix di azione, effetti visivi e visionarietà che tanto avevano contribuito alla fortuna della precedente pellicola.

Pacific Rim Uprising: una conferma e una new entry nel cast

Già solo da queste prime immagine si può immagine come il personaggio interpretato da John Boyega potrà risultare certamente centrale per il nuovo Pacific Rim Uprising, oltre a rassicurare sul fatto che il design e l’animazione dei mastodontici Jaegar – allo stesso modo dei terribili kaiju – farà nuovamente uso di una CGI immersiva.

Pacific Rim Uprisingprima foto dal set, ecco John Boyega

Al momento nel cast di Pacific Rim Uprising sono confermati John Boyega, nel ruolo del figlio del personaggio di Idris Elba. Mentre sappiamo che Charlie Hunnam non riprenderà il ruolo per conflitto di programmazioni. Confermati invece Scott Eastwood, Jian Tian, Levi Meaden e Adria Arjona.

Legendary e Universal hanno ufficializzato la data di uscita del Pacific Rim 2, sequel del film di Guillermo del Toro che resta in veste di produttore ma cede il posto in cabina di regia a Steven S. DeKnight, showrunner di Spartacus e Daredevil di Netflix.

L’uscita di Pacific Rim 2 è stata fissata per il 23 febbraio 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del resto, Pacific Rim incassò bene in Cina.

Fonte: Joblo

Rogue One: John Gilroy rivela le difficoltà col montaggio del terzo atto

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Nel corso di un recente intervista inedita rilasciata in esclusiva a Io9 il montatore John Gilroy ha avuto modo di parlare a lungo del suo laborioso e stratificato lavoro di editing messo in atto per assemblare le diverse porzioni di girato che alla fine hanno dato vita allo spin-off Rogue One A Star Wars Story, mettendo in evidenza in particolare quanto complicato sia stato il montaggio del terzo e ultimo atto della pellicola diretta da Gareth Edwards.

Rogue One: il ritorno di Gold Leader nei cieli della galassia

Reduce dalla bizzarra avventura di Suicide Squad in cui l’editing finale è stato rimaneggiato più volte dai vertici produttivi tanto da far infuriare lo stesso regista, John Gilroy ha confessato quanto sia stato difficile assemblare la parte finale di Rogue One, poiché “il gruppo di lavoro stava cercando di spingere al massimo le potenzialità di ciò che un film di Star Wars avrebbe potuto essere. E quando lo fai, si prova a percorrere la strada che appare più difficile. Si vuole renderlo diverso ma allo stesso tempo si vuole anche rendere il giusto tributo a tutta la saga. Quindi cercare di trovare l’equilibrio giusto è stata la sfida più grande“.

Nonostante il suo lavoro di montaggio sia di fatto risultato determinate per il successo di Rogue OneJohn Gilroy è stato reclutato nel cast tecnico della pellicola soltanto in fase molto avanzata, quando il film era stato praticamente quasi tutto girato ed era già in una condizione intensiva di post-produzione. Nonostante i molti dubbi sollevati riguardo alla scelta di aggiungere delle riprese extra al girato già disponibile, la squadra di montaggio capitanata da Gilroy ha fatto sicuramente un ottimo lavoro nel miscelare il tutto. A tal proposito lo stesso montatore ha poi affermato che “il salto emotivo che si è scelto di adottare in Rogue One è stato molto ben pianificato. Sono stato molto contento di come abbiamo assemblato nel primo atto le sequenze con i personaggi che si scontrano con la pregnanza della morte, seguite poi dall’incredibile sequenza d’azione che non ci si aspetta di trovare, finendo poi con l’apparizione fugace di Leia per un solo instante, a maggior ragione sapendo che 20 minuti più tardi il primo film della saga è in procinto di iniziare . Si muovono tutte le diverse emozioni senza per questo manipolare l’attenzione dello spettatore sulla vicenda. Abbiamo quindi raggiunto un risultato soddisfacente che conduce il pubblico in un posto davvero fantastico“.

Infine John Gilroy ha potuto anche spendere qualche parola a proposito del suo parallelo lavoro di montaggio all’interno di Suicide Squad, ammettendo tuttavia che in questo caso, a differenza di Rogue One, il risultato finale è risultato sicuramente meno efficace di quanto avrebbe potuto essere: “io non ero d’accordo con tutto quello che abbiamo fatto su Suicide Squad, ma ero d’accordo col lavoro fatto su Rogue One. Sono cose che capitano. Questi film sono molto grandi, c’è un gran numero di persone che mettono bocca e mani dappertutto e a volte ciò porta a cambiare corso o a pensare a una nuova direzione per il film prima del suo rilascio cinematografico“.

Rogue One a Star Wars Story recensione del film

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Rogue One A Star Wars Story: il trailer internazionale finale

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris WeitzRogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith Una Nuova Speranza. Nel cast del film Felicity JonesMads MikkelsenRiz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Fonte: io9

Guardians: il folle trailer del superhero movie russo

Ecco il final trailer di Guardians (AKA Zaschitniki o The Defenders), il film di supereroi proveniente dalla Russia che nella formazione ricorda moltissimo i Fantastici Quattro, con le dovute differenze.

Il final trailer di Guardians

https://www.youtube.com/watch?v=93HmtkhFE1A

Ecco la trama del film: durante la Guerra Fredda, l’organizzazione segreta di nome Patriot ha creato una squadra di supereroi che include componenti da diverse regioni dell’Unione Sovietica. Per anni questi eroi si sono dovuti nascondere, ma in tempi difficili, si fanno di nuovo vedere.

Nel cast del film ci sono Anton Pampushny, Sanjar Madiev, Sebastian Sisak, Alina Lanina, Stanislav Shirin, Valery Shkirando, Vyacheslav Razbegaev, Alexander Semenov e Vladimir Butenko.

Fonte: CBM

Transformers L’Ultimo Cavaliere: resta e combatti nel nuovo spot

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Ecco un nuovo spot tv per Transformers L’Ultimo Cavaliere, quinto film del franchise diretto da Michael Bay e basato suo Toys Hasbro.

https://www.youtube.com/watch?v=kvIbadg-WGs

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La storia ruoterà intorno a Optimus Prime che scopre che è stato lui la causa della distruzione di Cybertron. Per riportare ilpianeta in vita, avrà bisogno diun misterioso artefatto, qualcosa che avrà a che fare con Merlino, il mago di Re Artù.

Il sito aggiunge che Merlino ha ricevuto i suoi poteri magici proprio da un Transformers e in qualche modo l’artefatto in questione è legato a questa cosa. Anche se non ci sono ulteriori dettagli, sembra quasi scontato che il misterioso artefatto sia Excalibur, la prodigiosa spada di Artù.

Transformers L’ultimo Cavaliere: trailer ufficiale in italiano

Per quanto riguarda invece i personaggi, Bumblebee è ora il leader degli Autobot che fanno base nelle Badlandsin South Dakota.

Anche i Dinobots torneranno insieme a quelli che il sito chiama mini-dinobots. Conosceremo anche The Creator, un nuovo Transformers inglese, Cogman che diventa una Aston Martin e Squeaks che invece è una Vespa. Megatron intanto sarà di nuovo un jet fighter.

Mark Wahlberg torna ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela Monernei panni di Izabella, protagonista femminile, e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non specificato. Si unisce al cast Laura Haddock.  

Transformers L’ultimo Cavaliere uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman della Warner Bros.

Transformers L’ultimo Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael Bay su una sceneggiatura di Art Marcum, Matt Holloway (Iron Man) e Ken Nolan (Black Hawk Down).

Fonte: CBM

The Avenging Silence: la trama del nuovo film di Nicolas Winding Refn

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È The Playlist a svelare la trama di The Avenging Silence, il nuovissimo e ancora segreto progetto di Nicolas Winding Refn che segue il conturbante saggio sulla bellezza di The Neon Demon.

Ecco la nostra traduzione della trama di The Avenging Silence

“La spia era una delle spie capo in Europa. Una ferita inflitta alle sue corde vocali durante una missione fallita, sei anni fa, lo ha lasciato muto, forzandolo a lasciare la professione. Ora, sei anni dopo, è ricercato e gli viene affidato un compito confidenziale da un ex della Yakuza, ora un uomo d’affari giapponese ritiratosi e in esilio in Francia, di rintracciare e uccidere il capo della più pericolosa famiglia della Yakuza giapponese.

Con la paura di volare, la nostra spia si imbarca anonimamente su una nave cargo in rotta verso Tokyo. A causa di un’esplosione a bordo, la nave però affonda e la nostra spia trova la salvezza grazie a una scialuppa, sulle spiagge a sud del Giappone. Da muto, la nostra spia intraprende il suo silenzioso viaggio attraverso il Giappone, cercando quattro indizi – che simboleggiano la conquista, la guerra, la carestia e la morte – che lo guideranno nella posizione sconosciuta del boss della Yakuza.

Intanto, si crede che il boss in questione, conosciuto per aver massacrato 2004 membri della Yakuza che si erano ribellati a lui, stia tramando per ritornare in Giappone dopo aver vissuto da recluso per anni tra le montagne, senza alcuna tecnologia. Questo stile di vita è diventato un’ossessione per il boss della Yakuza. Alcune voci dicono che si sia suicidato ma alcuni prigionieri scappati dal suo campo nascosto raccontano storia dei suoi piani per ritornare. Ora le famiglie rivali della Yakuza sospettano che lui stia mettendo a punto un piano per tornare, un piano che disseppellirà la storia di tradimento più famosa della Yakuza.

La nostra spia si ritrova in un viaggio esistenziale attraverso il Giappone alla ricerca dei pezzi di un puzzle che lo guideranno al confronto con il più potente boss della Yakuza, in un finale terrificante.”

Vendetta, Yakuza, violenza e malavita. Refn sembra tornare alle ambientazioni di Drive e Solo Dio Perdona, in un film che, dalla trama, ha tutte le carte in regola per sposarsi con lo stile sontuoso e cadenzato del suo cinema.

Alla sceneggiatura di The Avenging Silence ci sono Neal Purvis e Robert Wade, autori degli ultimi quattro film di James Bond. Insomma, due che di spie se ne intendono.

Split: M. Night Shyamalan e James McAvoy presentano il film a Milano

Arriverà nelle sale cinematografiche il 26 gennaio Split, il nuovo film di M. Night Shyamalan. Oggi il regista ha presentato la pellicola a Milano accompagnato dai due interpreti James McAvoy e la bravissima Anya Taylor-Joy.

Unbreakable: Shyamalan sta lavorando alla trilogia?

Il regista di alcuni dei più grandi successi di genere degli anni 2000 (Il Sesto SensoUnbreakable, The Village) è stato subito interrogato su alcune delle peculiarità che caratterizzano la sua filmografia e che sono presenti anche in questo nuovo film, come gli spazi chiusi e angusti. A tal proposito Shyamalan ha ammesso di amarli, aggiungendo: “Sicuramente sono i confini e i limiti che impongono gli spazi chiusi ad affascinarmi e il cosa il personaggio può fare è sicuramente il modo migliore per creare la tensione. Anche la domanda su cosa accade dall’altra parte di questi spazi, e cosa può fare un individuo in questi spazi è quello che mi affascina di più”.

In merito alla sfida che ha rappresentato il personaggio protagonista di Split, l’attore James McAvoy ha commentato: “Ogni ruolo è impegnativo per me e a maggior ragione in questo caso in cui interpreto nove personaggi diversi. Era un’incredibile sfida perché tutti hanno richiesto molto tempo per essere creati. Io ho cercato di fare il mio meglio e ho anche cercato di fare in modo di avere abbastanza indizi per caratterizzare ciascuno di essi. La gestualità per esempio, le posture… a quel punto si capisce che quel personaggio può avere una determinata personalità proprio in base a come si comporta e come si muove. Siamo riusciti a trovare ogni caratteristica insieme a ogni personalità, soprattutto sull’aspetto fisico che per me era qualcosa di importante.  Quando esaurisci gesti e posture è difficile trovarne di nuovi, ma dovevo assicurarmi che ognuno di essi fosse diverso”.

In merito alla genesi del film Shyamalan ha rivelato: “L’idea nasce dal fatto che quando ero all’università per poter corteggiare quella che poi è diventata mia moglie ho frequentato tutti i corsi di Psicologia che seguiva lei all’epoca. Poi questo film ho cominciato a scriverlo su carta molto tempo fa, 15/16 anni fa. Ho scoperto tantissime cose incredibili sull’argomento, che sembrano impossibili e mi hanno colpito.” Poi ha aggiunto anche che in parte si è ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto: “Billy Milligan è stato una grande ispirazione per Split e vi suggerisco di leggere il libro che parla del suo processo. Era un tipo geniale, si scoprì quando fu catturato che era affetto da disturbi della personalità e che aveva da 23 o 24 personalità diverse. Questi disturbi si svilupparono in seguito a un trauma. Una storia assolutamente incredibile e potente.”

Split: il trailer italiano del film di M. Night Shyamalan con James McAvoy

La bella interprete femminile Anya Taylor-Joy, reduce dal successo di The Witch ha messo a confronto i due lavori e i due registi, rivelando: “Con Shyamalan, che è un regista di grande esperienza, mi sono sentita molto protetta e guidata, dato che dovevo affrontare un viaggio tra le profondità più oscure del mio personaggio. Con Robert (Eggers) invece eravamo davvero tesissimi, perché eravamo entrambi alle prese con la prima esperienza di quel tipo ed eravamo nervosissimi.”

Sul lavoro con gli attori il regista ha poi aggiunto: “Ci sono attori con grande mestiere i quali però non aprono la porta emotiva. A volte gli attori alle prime armi, invece, non hanno metodo ma sono un fiume di emozioni, aprono tutti i canali e rendono immediata la connessione col pubblico”.  Rivolgendosi direttamente a Anya Taylor-Joy, Shyamalan dice che “a volte non ne eri a conoscenza neanche tu, eppure recitando creavi un’istantanea empatia”.

Vi ricordiamo che Split arriverà al cinema dal 26 Gennaio 2017. Dal produttore Jason Blum  creatore delle saghe di Paranormal ActivityLa Notte del Giudizio e Insidious e con James McAvoy, Anya Taylor Joy, Betty Buckley, Jessica Sula e Haley Lu Richardson.

 Sinossi

Dopo il successo di The Visit, il regista, sceneggiatore e produttore M. Night Shyamalan (Il Sesto Senso, Signs, Unbreakable – Il Predestinato) e il produttore Jason Blum (Le serie di Paranormal Activity, La Notte del Giudizio e Insidious) tornano con una nuova terrificante collaborazione: SPLIT. James McAvoy (Serie di X-Men) guida il cast del thriller ad alta tensione con elementi sovrannaturali insieme a Anya Taylor Joy, Betty Buckley, Jessica Sula e Haley Lu Richardson. Per il film, Shyamalan e Blum hanno riunito il squadra di The Visit, che include il produttore Marc Bienstock e I produttori esecutivi Ashwin Rajan e Steven Schneider.

Foto credits MONDOFOX.it

LEGO Batman Il Film: ecco i doppiatori italiani

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Sono state annunciate le voci italiane che doppieranno per il nostro Paese i personaggi di Lego Batman Il Film. Claudio Santamaria torna a doppiare il pipistrello mascherato dopo la saga dei tre film live-action diretti da Christopher Nolan e il precedente The LEGO Movie, mentre Geppi Cucciari presterà la propria voce a Barbara Gordon alias Batgirl e Alessandro Sperduti al giovane Robin.

Guarda il trailer italiano di LEGO Batman Il Film

In merito a Lego Batman Il Film, Arnett ha dichiarato: “La Batcaverna è meglio di quanto ricordassi. Ma mi piace molto anche scoprire cosa vuol dire essere Batman e combattere il crimine giorno per giorno. Mi diverte davvero molto il fatto che Batman dorma oltre l’orario della sveglia, lo umanizza in qualche modo”.

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Nel cast vocale di LEGO Batman – Il Film ci saranno Will Arnett (che doppierà il Cavaliere Oscuro), Michael Cera (Robin), Rosario Dawson (Batgirl), Zach Galifianakis (The Joker), Mariah Carey (Gordon) e Ralph Fiennes (Alfred Pennyworth). Lo spin-off del successo del 2014 The Lego Movie, sarà diretto dal supervisore all’animazione Chris McKay. La sceneggiatura è stata scritta da Seth Grahame-Smith, creatore di Abraham Lincoln: Vampire Hunter. A produrre il film, insieme a Dan Lin, saranno Phil Lord e Chris Miller, registi di The Lego Movie (attualmente occupati nella realizzazione di una versione animata di Spider-Man per la Sony).

10 buffi momenti di film che non sapevi fossero improvvisazioni

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La bravura di un attore spesso sta nell’indovinare i tempi e i ritmi con le sue co-star e in alcune occasioni l’improvvisazione è la chiave del successo di alcuni momenti di film che possono rivelarsi buffi, appassionati, intensi. Di seguito vi proponiamo un video di ScreenRant.com in cui sono elencati 10 buffi momenti di film che non sapevamo fossero frutto di improvvisazione.

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Han Solo spin off: Woody Harrelson ufficialmente nel cast

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La Lucasfilm annuncia ufficialmente che Woody Harrelson è entrato a far parte del cast dello spin off su Han Solo, anche se il ruolo per il momento resta segreto.

Woody Harrelson nello spin off su Han Solo

I registi del film, Phil Lord e Chris Miller, hanno commentato così la notizia: “Non potevamo essere più eccitati con un artista con una gamma così vasta di emozioni come Woody. La sua abilità di trovare umorismo e pathos, spesso nello stesso ruolo, è davvero unica. Inoltre è anche molto bravo a ping pong.”

Sapremo presto se Harrelson interpreterà davvero una figura di mentore nel film, così come era stato detto all’inizio.

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Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Unbreakable: Shyamalan sta lavorando alla trilogia?

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Tiene banco nella filmografia di M. Night Shyamalan la questione Unbreakable e l’eventuale sequel del film di successo con Bruce Willis.

Già nel 2015 il regista aveva lasciato intendere che non aveva abbandonato l’idea di un sequel per uno dei suoi maggiori successi al Box Office.

Ebbene, oggi il regista è ritornato a parlare del film in occasione dell’incontro con la stampa a Milano per presentare il suo ultimo film, Split, con protagonista James McAvoy.

Unbreakable

Tra le domande poste dalla stampa non è potuta mancare quella relativa a questo sequel, che tantissimi fan chiedono a gran voce. Nella risposta, va detto, Shyamalan non ha fatto un chiaro e esplicito riferimenti al film con Bruce Wills e dopo aver rivelato che adora più le storie e i personaggi originali, ha rivelato:

“C’è sempre stata l’idea di una trilogia e mi piacerebbe farla su uno dei miei film. Non posso rivelarvi quale film sia ma sto lavorando da tempo a questa cosa. L’idea di ritornare a scrivere di un personaggio di cui ho già scritto non mi attrae come quando scopri e scrivi un nuovo personaggio, ma la sfida che questa possibilità rappresenta mi entusiasma quindi ci sto lavorando. Ho tutte le intenzioni a concludere questa storia. “

Considerando la filmografia del regista ed escludendo personaggi da Il Sesto Senso, Signs e The Village, non rimangono molti suoi film che possano essere degli spunti per una trilogia. Eliminando anche The Last Airbender, di cui non detiene i diritti, l’altra ipotesi più accreditata a questo punto è proprio Unbreakable.

Concludendo la sua dichiarazione, Shyamalan ha lasciato intendere che è già a buon punto:

“Sto lavorando da tanto a questa idea e se riuscirò a finire di scrivere il terzo film, allora penso che vorrò concludere questa storia. Voglio che sia qualche cosa di unico e innovativo, è questo quello che mi spinge a farlo e se riesco a finire questa storia dovrà essere qualcosa di unico”.

Il regista ha poi fatto riferimento anche a un ipotetico sequel di Split e ha lasciato intendere che dipenderà molto dal successo di questo film.

unbreakableOra, anche se il regista non ha mai menzionato apertamente Unbreakable, è facile immaginare che si tratti proprio di una trilogia che racconti ancora le gesta di David Dunn, tra l’altro un film che in molti considerano il Cinecomics per eccellenza.

Vi ricordiamo che Split arriverà al cinema dal 27 Gennaio 2017. Dal produttore Jason Blum  creatore delle saghe di Paranormal ActivityLa Notte del Giudizio e Insidious e con James McAvoy, Anya Taylor Joy, Betty Buckley, Jessica Sula e Haley Lu Richardson.

 Sinossi

Dopo il successo di The Visit, il regista, sceneggiatore e produttore M. Night Shyamalan (Il Sesto Senso, Signs, Unbreakable – Il Predestinato) e il produttore Jason Blum (Le serie di Paranormal Activity, La Notte del Giudizio e Insidious) tornano con una nuova terrificante collaborazione: SPLIT. James McAvoy (Serie di X-Men) guida il cast del thriller ad alta tensione con elementi sovrannaturali insieme a Anya Taylor Joy, Betty Buckley, Jessica Sula e Haley Lu Richardson. Per il film, Shyamalan e Blum hanno riunito il squadra di The Visit, che include il produttore Marc Bienstock e I produttori esecutivi Ashwin Rajan e Steven Schneider.

 

Wonder Woman: foto dal backstage, ecco Connie Nielsen

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Ecco tre nuove immagini dal backstage di Wonder Woman in cui oltre a Gal Gadot nei panni della protagonista Diana, vediamo Connie Nielsen in quelli di Ippolita e la regista, Patty Jenkins, all’opera. [nggallery id=2194]

Guarda il full trailer di Wonder Woman

Gal Gadot ha fatto il suo esordio nei panni di Wonder Woman in Batman v Superman Dawn of Justice di Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck e Henry Cavill.

Trama: “Prima di diventare l’eroina che tutti conosciamo, Wonder Woman era Diana, principessa delle Amazzoni, addestrata per diventare una guerriera invincibile. Cresciuta in una paradisiaca isola protetta, quando un pilota americano, in seguito a un incidente, approda sulle sue rive e annuncia un grandissimo conflitto che infuria nel mondo esterno, Diana lascia la sua casa, convinta di poter fermare la minaccia. Combattendo insieme all’uomo in una guerra che potrebbe mettere fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi straordinari poteri andando incontro al suo vero destino”. 

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Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Fonte: CBM

Baywatch: le foto dal calendario con Alexandra Daddario

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Dal momento che il film di Baywatch, revival sull’omonima serie tv anni ’90, sarà fondato sulla bellezza e sull’ironia, era inevitabile per i magnifici protagonisti del film mettersi in mostra in un calendario che, oltre a mostrarci i loro bellissimi corpi ci strappa anche qualche sorriso.

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Baywatch: la caduta di Zac Efron scatena il web

Nel cast di Baywatch sono stati confermati Dwayne Johnson, Zac Efron, Alexandra Daddario, Kelly Rohrbach, Ilfenesh Hadera e Priyanka Chopra.

Il film ha una data d’uscita fissata per il 19 maggio 2017.

La pellicola è diretta da Seth Gordon (Come ammazzare il capo e vivere felici). La sceneggiatura, invece, porta la firma di Damian Shannon e Mark Swift. Alla produzione ci sono Dwayne Johnson, Dany Garcia, Michael Berk, Douglas Schwartz e Greg Bonnan.

Fonte: CS

Allied: Brad Pitt e Marion Cotillard spie per Robert Zemeckis

Arriva il 12 gennaio al cinema Allied, film di Robert Zemeckis in cui Brad Pitt e Marion Cotillard giocano a fare le spie.

Se la Prima Guerra Mondiale è stata un conflitto fisico, carnale, violento, combattuto in trincea, la Seconda ha avuto decisamente più sfumature. I diversi schieramenti erano pieni zeppi di spie, personaggi che agivano nell’ombra e fornivano informazioni preziose alla propria fazione; è il mestiere che il canadese Max Vatan e la francese Marianne Beausejour svolgono a Casablanca nel 1942. Un lavoro che li fa incontrare e innamorare, rendendo Allied in superficie un classico film romantico dai toni patinati, proprio come la Hollywood degli anni d’oro.

Allied – un’ombra nascosta, dal 12 gennaio al cinema

Fra i due però si nasconde qualcosa di oscuro, un segreto che metterà a repentaglio l’amore, la passione, il caldo accogliente del nido familiare. Costato 85 milioni di dollari, il nuovo film di Robert Zemeckis (Ritorno al futuro, Flight, The Walk, Chi ha incastrato Roger Rabbit?) arriva finalmente nelle nostre sale il 12 gennaio, dopo essere uscito negli Stati Uniti e altri Paesi d’Europa a partire dallo scorso 23 novembre.

Protagonisti assoluti dell’opera Brad Pitt e Marion Cotillard, il primo nei panni di un agente un po’ ingenuo, colmo di fiducia, speranza e sentimenti, la seconda glaciale, ambigua, fatale. Scritto da Steven Knight, già autore di Amore, cucina e curry, Il sapore del successo, Amazing Grace, Locke, è un film che mescola alla perfezione tinte melodrammatiche ad altre noir, celebrando in maniera plateale il cinema americano più classico.

AlliedAllied, leggi la recensione del film

Celebrazione che non ha convinto del tutto il pubblico americano, che ha riversato al box office “solo” 39,8 milioni di dollari, allo stesso modo punteggi nella media sulle principali riviste di settore, come ad esempio 6,2 su 10 su Rotten Tomatoes, 60 su 100 su Metacritic, lo spirito della pellicola però meglio si confà al gusto europeo. Per quanto riguarda la stagione dei premi, Allied ha raccolto due candidature per i costumi ai British Academy Film Awards e ai Critics’ Choice Awards, miglior scenografia e miglior suono ai Satellite Award. Per saperne di più, vi rimandiamo alla nostra recensione.

Kong Skull Island: le nuove action figure svelano gli Skullcrawlers

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Malgrado l’atteso progetto di Kong Skull Island si trovi al momento per lo più ancora avvolto da un fittissimo mistero che nemmeno le poche immagini rilasciate da Legendary Pictures sono state finora in grado di dissipare, ecco che un inedito set di giocattoli e action figure da poco pubblicizzati tramite Idle Hands (ripresi anche da Heroic Hollywood) sembrano in grado di svelare alcune succulente informazioni circa la natura di alcune delle mostruose creature che vedremo nel film, gli Skullcrawlers. Di seguito le immagini: [nggallery id=2115]

Kong Skull Island: il trailer italiano con Tom Hiddleston

Kong Skull Island, che uscirà il 9 marzo 2017, include nel cast Tom Hiddleston, Brie Larson, Samuel L. Jackson, John Goodman, Tian Jing, Corey Hawkins, Jason Mitchell, John Ortiz, Shea Whigham e Toby Kebbell. Diretto da Jordan Vogt-Roberts, il film è scritto da Max Borenstein, John Gatins, Dan Gilroy e Derek Connolly.

Godzilla vs Kong è previsto per il momento per il 29 maggio 2020 negli USA, mentre Godzilla 2 dovrebbe arrivare l’anno prima, il 22 marzo 2019.

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Fonte: SR

Black Panther sarà “qualcosa di speciale” secondo Sterling K. Brown

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Durante una conversazione con The Undefeated, Sterling K. Brown, attore di This is Us e ultima aggiunta al cast di Black Panther della Marvel, ha parlato del film diretto da Ryan Coogler che lo vedrà trai protagonisti al fianco di Chadwick Boseman, Lupita Nyong’O e Michael B. Jordan.

“Ho appena lavorato con Chad in un film dal titolo Marshall, su Thurgoot Marshall. È un essere umano così talentuoso e con un’anima così profonda. Ha la personalità perfetta per interpretare T’Challa. Quindi unirmi di nuovo a lui e lavorare con dei premio Oscar… essere con Michael B. Jordan dopo il lavoro incredibile fatto con Creed. Danai Gurira… Forest Whitaker, è quasi imbarazzante. SOno bravo in quello che faccio, non provo a essere modesto, ma ‘Wow devo lavorare con queste persone?!’ Penso che Ryan Coogler sia uno dei grandi narratori dei nostri giorni. L’incontro con Nate Moore prima di avere l’oppurtunità di fare il provino per il film, e vedere il livello di conoscenza e la passione per questo intero universo, e per questo progetto in particolare… è in così buone mani. Ho lavorato con Joe Robert Cole, era uno degli sceneggiatori di The People vs. O.J., che ha scritto anche Black Panther con Ryan Coogler. Tutti sono così bravi in ciò che fanno (…) Stavo parlando con nate che mi raccontava di una conversazione con Coogler che gli chiedeva ‘Quindi, quanti bianchi ci saranno in questo film?’ e Nate ‘Sarà ambientato a Wakanda, quindi con ogni probabilità ci sarà una  maggioranza di attori africani’. E lui ‘Ma possiamo farlo?’ e l’altro ‘Beh questo è il mondo e questo è quello che faremo’”.

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Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Con lui ci sono Michael B. Jordan che interpreterà Erik Killmonger (un villain nel materiale d’origine), il premio Oscar Lupita Nyong’o, che sarà Nakia, un ex membro del Dora Milaje di Wakanda, ora agente del Killmonger, e Danai Gurira nei panni di Okoye, un membro del Dora Milaje, le donne che si allenano per diventare le mogli del Re di Wakanda. Winston Duke sarà Man Ape, Angela Bassett sarà invece la madre di T’Challa.

Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.