Oggi al Festival di Cannes 2014 è anche il giorno del film The Salvation di Kristian Levring con protagonisti un cast d’eccezione composto da Eva Green, Mads Mikkelsen e Jeffrey Dean Morgan. Il film pare sia una scommessa riuscita, infatti, è stato accolto positivamente.
La storia è incentrata su un uomo la cui famiglia viene brutalmente assassinata e che una volta consumata la sua vendetta, innesca una rappresaglia tra amici e familiari dei suoi nemici incluso un noto e feroce capobanda. Nel cast anche Jonathan Pryce, Sean Cameron Michael, Adam Neill e l’ex calciatore Eric Cantona.
Tra gli attesi ci saranno ovviamente Robert Pattinson, Julianne Moore e Mia Wasikowska protagonisti dell’atteso nuovo film di David Cronenberg, Map to the stars. Arriverà anche la grande Meryl Streep e Hilary Swank che presenteranno il film The Homesman di Tommy Lee Jones. Ma non è tutto, fra i nomi più attesi anche Juliette Binoche, Chloe Grace Moretz,Ryan Reynolds, Eleonore Rigby,James McAvoy, Jessica Chastain, Gong Li-Zhang Yimou e molti altri. Insomma, come ogni anno quello che non manca sono le star che come di consueto sfileranno sul red carpet della kermesse.
La 67ª edizione del Festival di Cannes 2014 avrà luogo a Cannes dal 14 maggio al 25 maggio 2014. La giuria di quest’anno è stata affidata alla regista neozelandese Jane Campion.Il film di apertura del festival sarà Grace di Monaco diretto da Olivier Dahan e con Nicole Kidman nel ruolo della principessa e attrice Grace Kelly.A causa delle elezioni europee che si svolgeranno il 25 maggio, la Palma d’oro verrà consegnata al film vincitore il 24 maggio. Il 23 maggio invece è stata scelta come la data di premiazione della sezione Un Certain Regard.La selezione ufficiale dei film che parteciperanno al festival è stata annunciata il 17 Aprile 2014. L’attore francese Lambert Wilson sarà l’ospite che aprirà e chiuderà la cerimonia.














La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.


Pur non avendo dalla sua i verdi panorami del Devon e il fango delle Trincee presenti nel film di Spielberg, War Horse trova la sua dimensione in un allestimento quasi del tutto privo di scenografie, sovrastato da una lunga pagina strappata sulla quale si proietta lo scorrere del tempo e la dolorosa discesa che vede il purosangue inglese Joey separarsi dal padroncino Albert; le marionette compiono il miracolo, conquistano la nostra attenzione con spavalderia e tenerezza e non mancano di strapparci qualche lacrima quando a sfidare il coraggio indefesso dei cavalli arriva il più temibile dei rivali, un carro armato che avanza senza pietà contro l’ombra di una Guerra romantica che muore sotto i colpi dell’artiglieria.

