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Captain America The Winter Soldier: clip del trailer del Super Bowl

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Arriva da CBM una clip dell’attesissimo spot del Super Bowl del film Marvel Captain America The Winter Soldier. Lo spot completo arriverà non prima di domenica notte:

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Leggi anche: Captain America The Winter Soldier: Spoiler su altri Villain?

Tutte le altre nuove foto ufficiali del film:

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Captain America The Winter Soldier-spotCaptain America The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

Leggi anche: Captain America The Winter Soldier: “Miglior film Marvel” per Brubaker

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.

Road to Oscar 2014: la migliore sceneggiatura originale

Proseguiamo il cammino che ci porterà sino alla notte del 2 marzo. La fatidica data si avvicina, e mano a mano che il tempo scorre l’ansia continua a salire. I film candidati sono già stati annunciati, quindi ora tutti ci stiamo chiedendo: chi saranno i fortunati vincitori di questa edizione che ha svelato non poche sorprese? Gravity e American Hustle hanno ottenuto entrambi 10 candidature, seguiti da 12 Anni Schiavo con 9; La Grande Bellezza è in gara nella categoria Miglior Film Straniero, mentre c’è delusione per quanto riguarda i fratelli Coen e sorprendono The Dallas Buyers Club e Nebraska. Ma noi siamo qui per concentrarci esclusivamente sulla Miglior Sceneggiatura Originale, quindi ecco a voi le nomination!

Iniziando da uno dei film più nominati dalla stagione, candidato per la miglior sceneggiatura troviamo American Hustle – L’Apparenza Inganna (Warren Singer e David O. Russell). Ma non prendiamo il titolo letteralmente: in questo caso l’apparenza non inganna! Dopo The Fighter e Il Lato Positivo infatti, David O. Russell ci regala un’altra pellicola decisamente riuscita, una commedia amara, tinta di elementi degni di un grande spy-movie, con una regia curata e brillante, la quale racconta la storia vera di un ineffabile e brillante impostore, Irving Rosenfeld (Christian Bale) che, insieme all’amante Sydney Prosser (Amy Adams), viene obbligato a lavorare per un agente dell’FBI, Richie DiMaso (Bradley Cooper), il quale catapulterà la coppia in un mondo tanto pericoloso quanto affascinante.  I tre mettono in scena un’operazione per smascherare truffatori, mafiosi e politici corrotti, ma la moglie di Irving, Rosalyn, rischierà di far cadere ogni speranza di riuscita. Una storia quindi con dell’ottimo potenziale, accompagnata inoltre da una sceneggiatura pressoché perfetta diretta su un cast pazzesco, in cui ognuno dà il meglio di sé, e da un’atmosfera che richiama evidentemente il cinema di Martin Scorsese.

AMERICAN HUSTLE LEGGI LA RECENSIONE

C’era una volta Jasmine (Cate Blanchett), una donna mondana sposata con un importante uomo d’affari (Alec Baldwin), che però era anche un truffatore. La fine del loro matrimonio porterà la donna non solo alla bancarotta, ma anche ad un esaurimento nervoso. Per cercare di stare meglio Jasmine si trasferirà dalla sorella Ginger (Sally Hawkins) a San Francisco, instaurando una convivenza non proprio facile. Dopo il pessimo To Rome With Love quindi Woody Allen abbandona i film cartolina per tornare a raccontare una storia di donne, creando una nuova eroina imperfetta che sicuramente il pubblico non dimenticherà facilmente. La nuova commedia-drammatica di Woody Allen ha tutte le carte in regola per rappresentare il grande ritorno del regista sul grande schermo, in parte anche grazie alla magnifica interpretazione della Blanchett, candidata agli Oscar proprio per questo ruolo, che riesce a rendere perfettamente il ritratto della donna straziata la cui vita è andata in frantumi, mascherando a volte il dolore con un briciolo di comicità, con un ritmo serrato e dialoghi sempre eccellenti, come ormai è marchio storico del regista.

BLUE JASMINE LEGGI LA RECENSIONENebraska (Bob Nelson) è invece il racconto di un viaggio di un padre, Woody Grant (Bruce Dern), con il figlio David (Will Forte), affrontato dopo che il padre aveva ricevuto una lettera nella quale gli si annunciava di aver vinto un premio di notevole importanza. Partendo quindi da Billings in Montana i due si ritroveranno ad avere la possibilità di cancellare le ostilità e le distanze che erano andate creandosi negli anni. L’atmosfera che regala il nuovo film di Oscar Alexander Payne è resa molto suggestiva sicuramente grazie all’incredibile bianco e nero, ma anche ad una sceneggiatura molto intima e soffusa, tra il riso-amaro, con qualche battuta decisamente divertente ma che non potrà non commuovere il pubblico. Si può dire quindi che si tratti di un piccolo gioiello in bianco e nero, malinconico, ironico, con la presenza di un ottimo cast nel quale spicca Bruce Dern. C’è comunque da riflettere sul fatto che Nebraska non è di certo un film per tutti, è un film “piccolo”, causa l’assenza di attori commerciali, ma anche proprio per l’argomento stesso trattato e per la lentezza con la quale scorre, aggiungiamoci un’ambientazione laterale e periferica e otterremo una miscela sicuramente poco adatta al grande pubblico.

NEBRASKA LEGGI LA RECENSIONE

Anche The Dallas Buyers Club (Craig Borten & Melisa Wallack) parla di un viaggio, un viaggio ambientato negli anni ’80 agli esordi dell’epidemia dell’AIDS, e racconta la vicenda vera di un uomo texano, Ron Woodroof (Matthew McConaughey), malato di AIDS. All’epoca questa diagnosi era come una condanna a morte, ma Ron non si arrende, e seguendo un corso di medicina alternativa conosce Rayon (Jared Leto) un transessuale che lo aiuterà a rimanere in vita anche grazie a medicinali alternativi scoperti in Messico, che verranno importati negli USA per essere venduti agli altri malati. Il film ha ricevuto ottime critiche a livello mondiale, dovute sicuramente in parte alle straordinarie interpretazioni dei due protagonisti, McConaughey e Leto, omaggiate dai due Golden Globes. Ma non solo per l’interpretazione, la pellicola è stata apprezzata al Toronto International Film Festival 2013 anche per la sceneggiatura e la regia di Jean-Marc Vallée. Ricordiamo anche che il film è stato presentato al Festival di Roma 2013, dove ha vinto per la migliore interpretazione maschile (McConaughey), portando a casa anche il premio del pubblico.

DALLAS BUYERS CLUB LEGGI LA RECENSIONE

Ultimo film in gara nella categoria Miglior Sceneggiatura Originale è Lei (Her), scritto e diretto da Spike Jonze, che racconta della storia d’amore tra Theodore (Joaquin Phoenix), un ragazzo solitario che si guadagna da vivere scrivendo lettere per gli altri, data l’incomunicabilità con la quale convive l’uomo della Los Angeles di un futuro non troppo lontano, e un pc con la voce di Micaela Ramazzotti nella versione italiana (Scarlett Johansson nella versione originale). La pellicola, che ora corre agli Oscar oltre anche nelle categorie di Miglior Film, Miglior Canzone Originale, Miglior Scenografie e Miglior Colonna Sonora, era stata presentata in concorso allo scorso Festival di Roma, dove si è aggiudicata il premio del web per il miglior film. Lei è sicuramente, assieme ad American Hustle, uno dei film favoriti, e anche giustamente, considerando anche tutto l’impegno che Jonze ha messo nella sceneggiatura, una sceneggiatura articolata, spericolata, divertente, ma anche così poetica da lasciar senza fiato.

LEI LEGGI LA RECENSIONE

César 2014: tutte le nomination

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César 2014Annunciate le nomination dei César 2014, più importante premio del cinema francese, equivalente ai nostri David. Fra i candidati spiccano ovviamente La vita di Adele, Tutto sua madre e Venere in pelliccia di Polanski. 

MIGLIORE ATTRICE
Fanny Ardant – LES BEAUX JOURS
Bérénice Bejo – IL PASSATO
Catherine Deneuve – ELLE S’EN VA
Sara Forestier – SUZANNE
Sandrine Kiberlain – 9 MOIS FERME
Emmanuelle Seigner -VENERE IN PELLICCIA
Léa Seydoux – LA VITA DI ADELE

MIGLIORE ATTORE
Mathieu Amalric – VENERE IN PELLICCIA
Michel Bouquet – RENOIR
Albert Dupontel – 9 MOIS FERME
Grégory Gadebois – MON ÂME PAR TOI GUÉRIE
Guillaume Gallienne – TUTTO SUA MADRE
Fabrice Luchini – MOLIERE IN BICICLETTA
Mads Mikkelsen – MICHAEL KOHLHAAS

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Marisa Borini – UN CASTELLO IN ITALIA
Françoise Fabian – TUTTO SUA MADRE
Julie Gayet – QUAI D’ORSAY
Adèle Haenel – SUZANNE
Géraldine Pailhas – GIOVANE E BELLA

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Niels Arestrup – QUAI D’ORSAY
Patrick Chesnais – LES BEAUX JOURS
Patrick D’Assumçao – LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
François Damiens – SUZANNE
Olivier Gourmet – GRAND CENTRAL

MIGLIOR SORPRESA FEMMINILE
Lou de Laâge – JAPPELOUP
Pauline Etienne – LA RELIGIOSA
Adèle Exarchopoulos – LA VITA DI ADELE
Golshifteh Farahani – SYNGUÉ SABOUR – PIERRE DE PATIENCE
Marine Vacth – GIOVANE E BELLA

MIGLIOR SORPRESA MASCHILE
Paul Bartel – LES PETITS PRINCES
Pierre Deladonchamps – LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
Paul Hamy – SUZANNE
Vincent Macaigne – LA FILLE DU 14 JUILLET
Nemo Schiffman – ELLE S’EN VA

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Albert Dupontel – 9 MOIS FERME
Philippe Le Guay – MOLIERE IN BICICLETTA
Alain Guiraudie – LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
Asghar Farhadi – IL PASSATO
Katell Quillévéré, Mariette Désert – SUZANNE

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Guillaume Gallienne – TUTTO SUA MADRE
Arnaud Desplechin, Julie Peyr, Kent Jones – JIMMY P. (PSYCHOTHÉRAPIE D’UN INDIEN DES PLAINES)
Antonin Baudry, Christophe Blain, Bertrand Tavernier – QUAI D’ORSAY
David Ives, Roman Polanski – VENERE IN PELLICCIA
Abdellatif Kechiche, Ghalya Lacroix – LA VITA DI ADELE

MIGLIOR COLONNA SONORA
Jorge Arriagada – MOLIERE IN BICICLETTA
Loïk Dury, Christophe “Disco” Minck – CASSE-TËTE CHINOIS
Etienne Charry – MOOD INDIGO
Martin Wheeler – MICHAEL KOHLHAAS
Alexandre Desplat – VENERE IN PELLICCIA

MIGLIOR SONORO 
TUTTO SUA MADRE
LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
MICHAEL KOHLHAAS
VENERE IN PELLICCIA
LA VITA DI ADELE

MIGLIORE FOTOGRAFIA
L’EXTRAVAGANT VOYAGE DU JEUNE ET PRODIGIEUX T.S. SPIVET
LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
MICHAEL KOHLHAAS
RENOIR
LA VITA DI ADELE

MIGLIOR MONTAGGIO
9 MOIS FERME
TUTTO SUA MADRE
LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
IL PASSATO
LA VITA DI ADELE

MIGLIORI COSTUMI
MOOD INDIGO
L’EXTRAVAGANT VOYAGE DU JEUNE ET PRODIGIEUX T.S. SPIVET
TUTTO SUA MADRE
MICHAEL KOHLHAAS
RENOIR

MIGLIORI SCENOGRAFIE
MOOD INDIGO
L’EXTRAVAGANT VOYAGE DU JEUNE ET PRODIGIEUX T.S. SPIVET
TUTTO SUA MADRE
MICHAEL KOHLHAAS
RENOIR

MIGLIOR REGISTA
Albert Dupontel – 9 MOIS FERME
Guillaume Gallienne – TUTTO SUA MADRE
Alain Guiraudie – LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
Arnaud Desplechin – JIMMY P. (PSYCHOTHÉRAPIE D’UN INDIEN DES PLAINES)
Asghar Farhadi – IL PASSATO
Roman Polanski – VENERE IN PELLICCIA
Abdellatif Kechiche – LA VITA DI ADELE

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
AVANT QUE DE TOUT PERDRE
BAMBI
LA FUGUE
LES LÉZARDS
MARSEILLE LA NUIT

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
AYA DE YOPOUGON
LETTRES DE FEMMES (Court Métrage)
LOULOU L’INCROYABLE SECRET
MA MAMAN EST EN AMÉRIQUE, ELLE A RENCONTRÉ BUFFALO BILL
MADEMOISELLE KIKI ET LES MONTPARNOS (Court Métrage)

MIGLIOR DOCUMENTARIO
COMMENT J’AI DÉTESTÉ LES MATHS
LE DERNIER DES INJUSTES
IL ÉTAIT UNE FORÊT
LA MAISON DE LA RADIO
VADO A SCUOLA

MIGLIOR FILM STRANIERO
ALABAMA MONROE – Félix Van Groeningen
BLANCANIEVES – Pablo Berger
BLUE JASMINE – Woody Allen
DEAD MAN TALKING – Patrick Ridremont
DJANGO UNCHAINEDQuentin Tarantino
LA GRANDE BELLEZZA – Paolo Sorrentino
GRAVITY – Alfonso Cuarón

MIGLIOR FILM D’ESORDIO
LA BATAILLE DE SOLFÉRINO – Justine Triet
LA CAGE DORÉE – Ruben Alves
IN SOLITARIO – Christophe Offenstein
LA FILLE DU 14 JUILLET – Antonin Peretjatko
TUTTO SUA MADRE – Guillaume Gallienne

MIGLIOR FILM
9 MOIS FERME
TUTTO SUA MADRE
LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
JIMMY P. (PSYCHOTÉRAPIE D’UN INDIEN DES PLAINES)
IL PASSATO
VENERE IN PELLICCIA
LA VITA DI ADELE

 

 Fonte: CS.it

3 Days to Kill: lo spot del Super Bowl per il film con Kevin Costner

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Arriva online lo Spot per il Super Bowl dell’ action-thriller 3 Days to Kill, film con Kevin Costner nei panni di una spia internazionale. Nella pellicola diretta da McG ( Terminator Salvation, Charlie’s Angels ) la spia Ethan Runner è determinata a mettere fine alla sua vita particolare per costruire una solida relazione con moglie e figlia, ormai due sconosciute. Prima però deve compiere la sua ultima missione, anche se si tratta di far coesistere due delle cose più difficili al mondo: dare la caccia al terrorista più pericoloso del mondo e accudire la figlia teenager che vede per la prima volta dopo dieci anni, mentre sua moglie è fuori città.

Nel cast, oltre a Kevin Costner, troviamo Amber HeardHailee Steinfeld e Connie Nielsen. Di seguito lo spot Super Bowl, mentre a questo link trovate poster e trailer del film.

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Fonte: Comingsoon.net

James Franco, Edward Norton e Jonah Hill doppiatori di Sausage Party di Seth Rogen

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Per tutti coloro che hanno amato Facciamola Finita questa sarà una gran bella notizia, infatti gran parte del cast del film comico-apocalittico tornerà per doppiare la pellicola d’animazione,vietata ai minori, Sausage Party; ideata anch’esso da Seth Rogen e Evan Goldberg con l’aggiunta di  Jonah Hill.

I doppiatori principali saranno lo stesso Seth Rogen, Jonah Hill e James Franco mentre il supporting cast sarà formato da Michael Cera, Kristen Wiig, Edward Norton, Nick Roll e David Krumholtz. La storia ruoterà intorno al viaggio di una salsiccia caduta dal carrello della spesa che inizierà un’avventura per tornare  dai suoi amici in tempo per il 4 luglio.
Il film, prodotto da Sony Pictures, dovrebbe uscire in sala per ottobre 2015.

Fonte:Collider via BadTaste

X-Men Giorni di un futuro passato: 11 foto inedite da Empire

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Arrivano tantissime nuove scansioni dallo speciale di Empire sull’atteso nuovo film sui mutanti Marvel, X-Men giorni di un futuro passato che sarà diretto ancora una volta da Bryan Singer. Oggi grazie a CBM arrivano ben 11 foto inedite, scansione dello speciale di Empire:

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Tutte le altre 11 foto di seguito nella nostra  gallery del film

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La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

 

Zooey Deschanel, Shia LaBeouf, Kate Hudson e Danny McBride nel cast di Rock the Kasbah

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La commedia indie Rock the Kasbah aggiunge altre quattro star al suo cast dopo Bruce Willis e Bill Murray, si tratta di Zooey Deschanel, Shia LaBeouf, Danny McBride e Kate Hudson. La storia sarà incentrata su un ex manager musicale che trascina il suo ultimo cliente in un tour in Afghanistan, ma il suo soggiorno a Kabul sarà tutt’altro che facile fino all’ incontro con una ragazza dalla voce straordinaria,subito ingaggiata e lanciata all’American Idol afghano.

La produzione inizierà nel mese di giugno con la sceneggiatura di Mitch Glazer ( La Regola del Sospetto, S.O.S. Fantasmi ) e la regia di Barry Levinson ( Rain Man, Sleepers ) che commenta così le ultime aggiunte al cast: “non avrei potuto sognare una squadra di attori migliore di questa per completare un film perfidamente divertente e sincero come Rock the Kasbah”

Fonte: Variety

The Lego Movie: parodia de L’Uomo d’Acciaio nel trailer 3

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Arriva un nuovo esilarante trailer internazionale dell’atteso film The Lego Movie, e oggi al centro del nuovo filmato c’è nientemeno che la parodia del film L’Uomo d’Acciaio di Zack Snyder. Quindi dopo Batman, Gandalf e molti altri oggi tocca a Superman:

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The-Lego-MovieLa storia originale del film in animazione computerizzata 3D segue la storia di Emmet, un ordinario omino lego che è per errore identificata come la persona più straordinaria del mondo e quindi come la chiave per salvare il mondo. Così viene trascinato da una stranissimo gruppo di persone in un’avventura epica per fermare un malvagio tiranno. Ovviamente Emmet è incredibilmente impreparato ad affrontare questa grande avventura!

Nel cast vocale del film The Lego Movie troviamo Chris Pratt che sarà il protagonista Emmet, Will Ferrell sarà un primo avversario President Business, Liam Neeson sarà invece il prepotente scagnozzo del presidente, Morgan Freeman sarà Vitruvius, un vecchio mistico, Elizabeth Banks sarà Lucy, love interest di Emmet che scambierà per il salvatore del mondo, Will Arnett sarà Batman (!) una figurina Lego con la quale Lucy ha avuto una storia, Nick Offerman sarà un personaggio ossessionato dalla vendetta contro President Business, mentre Alison Brie sarà un dolce e amabile membro del gruppo con poteri segreti.

A dirigere The Lego Movie ci sono Phil Lord & Christopher Miller (21 Jump Street e Piovono Polpette) che hanno scritto anche la sceneggiatura da una storia di Dan Hageman & Kevin Hageman che si sono basati sui famosi mattoncini. Nella storia sono state coinvolte alcune delle figurine lego più popolari in modo tale da invogliare tutti coloro che hanno giocato con i Lego ad andare a vedere il film al cinema in un 3D che pare sia davvero unico.

Forest Whitaker per la regia di The Shack?

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Forest Whitaker vorrebbe tornare a dedicarsi alla regia ( ha già girato 5 film, l’ultimo è Una Teenager alla Casa Bianca nel 2004) e così è in trattative per dirigere l’adattamento del romanzo bestseller di William Paul Young, The Shack (in italiano Il Rifugio ). Il libro racconta la storia di un uomo la cui figlia è stata rapita e brutalmente assassinata in una baracca abbandonata nell’Oregon; anni dopo, l’uomo riceve un’istruzione da Dio, il quale lo invita a tornare alla baracca dove si trova qualcosa che cambierà la sua vita per sempre. Il film, prodotto da Summit Entertainment, sarà sceneggiato da John Fusco (Hidalgo- Oceano di Fuoco) e probabilmente interpretato dallo stesso Forest Whitaker.
Di seguito potete leggere la sinossi ufficiale presa dal libro di W.P. Young:

“W. Paul Young ha scritto Il rifugio come regalo per i suoi figli; lo ha pubblicato a sue spese e lo ha visto arrivare al primo posto della classifica dei bestseller del “New York Times”: perché le domande intorno a cui ruota questo romanzo sono quelle cruciali per ogni essere umano. Mack è un uomo alla deriva, sconvolto dalla perdita di una figlia. Un giorno trova tra la posta un biglietto misterioso: qualcuno che si firma Pa, nomignolo con cui la moglie di Mack si rivolge a Dio, lo invita a recarsi “al rifugio”, il luogo in cui la piccola Missy ha trovato la morte, uccisa da un maniaco. Mack è chiamato a fare i conti con un passato che non lo abbandona e con quella sofferenza che ha silenziosamente scavato un solco tra lui e Dio. Con il ritmo di un thriller e la magia di una favola, “Il rifugio” commuove e insegna che il dolore è spesso una strada per arrivare a se stessi.”

Fonte: Collider

Buon Compleanno Kerry Washington

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Una che di nome fa Kerry Marisa Washington non può che studiare alla George Washington University. O no?  Ma una che si laurea in antropologia e sociologia non è detto che poi finisca a fare l’attrice, giusto? E invece questa scandalosa pupa del Bronx ha deciso di dedicarsi anima e corpo alla recitazione, arrivando a diventare una delle star più amate della TV (e del cinema) degli ultimi anni.

Kerry prende il tesserino della Screen Actors Guild per poter apparire in una pubblicità; prosegue, quindi, con qualche telefilm, finché non comincia a fare capolino anche sul grande schermo, con particine in svariati progetti, fra cui il danzereccio Save the Last Dance (2001) e il drammatico La macchia umana (2003). Nel frattempo, interpreta anche la bella che fa girare la testa a Chris Rock in Bad Company – Protocollo Praga (2002), un vero punto di svolta nella sua carriera, non tanto per il ruolo in sé, quanto perché finalmente la fanciulla riesce a guadagnare in un anno la somma necessaria per ottenere l’assicurazione sanitaria come membro della Screen Actors Guild. Il 2004, però, le porta un po’ di meritata attenzione come protagonista femminile di Lei mi odia di Spike Lee (con cui tornerà a lavorare in Miracolo a Sant’Anna nel 2008), seguito dall’action domestico Mr. & Mrs. Smith e dal biopic Ray, in cui è la moglie del musicista Ray Charles interpretato da Jamie Foxx. Nei titoli successivi la signora si specializza proprio nel ruolo di coniuge, ma sono tipetti niente male i suoi compagni, a cominciare dal dittatore ugandese Idi Amin ne L’ultimo re di Scozia (2006), per proseguire con la granitica Cosa ne I Fantastici Quattro (nel 2005 e poi nel sequel del 2007), fino ad arrivare a Broomhilda von Schaft, ovvero la moglie di Django, che scatenerà la furente vendetta dello schiavo ribelle nel tarantiniano Django Unchained (2012).

Il maritino è una sua vecchia conoscenza, Mr Foxx: ormai i due sono una coppia collaudata, e ormai Miss Washington è una diva vera. La conferma arriva anche dalla rivista People, che nel 2013 la mette al secondo posto nella classifica annuale delle 100 persone più belle, con Glamour che le fa eco, eleggendola ‘Donna dell’anno’. Ma Kerry rientra anche nella lista delle star televisive più pagate (al n° 20) ed il merito è ovviamente di Scandal, la serie drammatica targata ABC di cui è appunto protagonista dal 2011. Ideato dalla mamma di Grey’s Anatomy, Shonda Rhimes, lo show narra le gesta di Olivia Pope, rampante donna in carriera esperta nella gestione di crisi di ogni sorta, che opera in un posticino tranquillo come Washington D.C.

Il che vuol dire che se la intende bene col Presidente degli Stati Uniti. Per il suo personaggio l’attrice riscuote consensi a destra e a manca: pubblico e critica concordano che la sua Olivia è una davvero tosta, e le riviste di moda apprezzano assai l’abbigliamento stiloso-ma-anche-sexy sfoggiato dalla business-woman, tanto che Miss Pope viene inserita da Vanity Fair nella Top 10 dei personaggi TV meglio vestiti del 2013. Mica male, considerato che Kerry è solita collezionare memorabilia per ogni personaggio che interpreta: un mobile qua, un paio di scarpe là… e se le sue creature hanno buon gusto, tanto meglio, no? Comunque sia, gli abiti sono solo un dettaglio: il fascino Kerry lo deve a madre natura (o perlomeno a sua madre Valerie), e cotanta bellezza non è certo andata sprecata, con L’Oréal che l’ha assoldata come testimonial – insieme ad una nutrita schiera di divine dello showbiz – e Neutrogena che l’ha da poco scelta come nuovo volto simbolo.

Magari vestiti e creme dovranno aspettare un po’, perché il pancione cresce a vista d’occhio e forse adesso la signora vorrà prendersi un po’ di tempo  per fare la mamma, essendo in attesa del primo figlio dal neomarito Nnamdi Asomugha, giocatore di football della NFL. Per noi, invece,l’attesa è finita: abbiamo accantonato lo spumante e preparato una doppia razione di torta. HAPPY BIRTHDAY KERRY!

Ritorno al futuro diventerà un musical nel 2015

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Ritorno al futuro-musicalOrmai è diventato un vero classico, parliamo della saga di Ritorno al Futuro di Robert Zemeckis, oltre ad essere una delle poche saghe a mantenere intatto il suo fascino nonostante gli anni. Ebbene oggi arriva la notizia che presto Ritorno al futuro diventerà un musical con il compositore Alan Silvestri e il regista Robert Zemeckis coinvolti nel progetto. A ufficializzare la notizia è stato il noto sito Collider, secondo il quale Back to the Future – The Musical sarà presentato in anteprima nel West End di Londra nel 2015, in occasione del 30° anniversario del film. Il Regista Robert Zemeckis tornerà a collaborare con Bob Gale (co-sceneggiatore di Ritorno al futuro) scrivendo la storia per il palcoscenico, a loro si unirà Jamie Lloyd che si occuperà anche della regia teatrale.

Bob Gale ha così commentato la notizia Back to the Future – The Musical è un progetto che io e Bob Zemeckis abbiamo esplorato per quasi dieci anni. Siamo entusiasti di poter finalmente collaborare con un team creativo e di produzione che creerà uno spettacolo che è fedele allo spirito del film senza essere un remake pedissequo. Il regista Jamie Lloyd è pieno di passione, energia e idee fantasiose e siamo felicissimi di avere il compositore del film Alan Silvestri a comporre la musica, con testi di Glen Ballard, che ha anche collaborato con Zemeckis su molti altri progetti. Con tutti noi che lavoriamo insieme sappiamo che l’integrità del materiale sarà conservata in una produzione che sarà un compendio meraviglioso per la trilogia. Abbiamo intenzione di usare la musica dal film con nuovissimi brani a fare una versione di Ritorno al futuro che sia fresca, divertente e che sfrutti tutte le cose incredibili che ora potranno essere fatte sul palco. Non possiamo pensare ad un modo migliore per celebrare il 30° anniversario del film.

La nuova avventura è stata commentata anche dal regista Jamie Lloyd Avevo cinque anni quando ho visto l’iconico film di Robert Zemeckis e Bob Gale, Ritorno al futuro, e sono stato un grande fan da allora. Sono entusiasta di dirigere e scrivere questo nuovo ed entusiasmante musical basato sulla loro film magistrale, che è diventata parte integrante della nostra cultura popolare. Piuttosto che tentare di ricreare un film così iconico sul palco, abbiamo assemblato un brillante team artistico alla scoperta di un linguaggio teatrale unico capace di portare il pubblico in un viaggio attraverso il tempo in una nuova, inaspettata e vibrante modalità. La produzione includerà illusioni, skateboarding e tante altre sorprese che cattureranno lo spirito del film, ma reinterpretate per un nuovo pubblico. Steven Spielberg una volta ha descritto il film come un musical e mentre stiamo incorporando alcuni brani e musiche della divertente colonna sonora originale, Alan Silvestri e Glen Ballard hanno creato nuove brillanti ed entusiamanti canzoni che saranno il trampolino di lancio perfetto per raccontare questa storia edificante di nuovo.

Jennifer Lawrence e David O. Russell insieme per il film su Joy Mangano?

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David O. Russell è in trattativa per riscrivere lo script sull’inventrice della scopa rotante Miracle Mop, Joy Mangano; Il regista vorrebbe al suo fianco la sua ultima musa, alla quale ha già fatto guadagnare un Oscar e due nomination, ovvero Jennifer Lawrence.

La trama dovrebbe raccontare la vita delle televenditrice da quando, madre single di 3 figli, inventò la Miracle Mop nel 1990, fino alla sua ascesa in questo mercato con il riconoscimento di oltre 100 brevetti e l’affermazione televisiva sul canale HSN. Resta da capire quando O. Russell potrà realmente iniziare le riprese con l’attrice più impegnata del momento, la Lawrence infatti ha già tre film in lavorazione (East of Eden, Burial Rites e The Glass Castle) e non sembra volersi fermare.

Fonte: Collider

The Amazing Spider-Man 2 il primo spot del Super Bowl

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Con l’avvicinarsi dell’ evento sportivo più importante al mondo cominciano a fioccare in rete spot di ogni tipo; ecco così arrivare il primo filmato da The Amazing Spider-Man 2, con alcune scene esclusive. L’altra metà dello spot andrà in onda durante gli spazi pubblicitari del Super Bowl.

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The Amazing Spider-man 2, il film

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti Andrew Garfield e Emma Stone ai quali si aggiungono Jamie Foxx nel ruolo di Electro, ​​Dane DeHaan come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti e Felicity Jones. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da Marc Webb su una sceneggiatura di  Alex Kurtzman, Jeff Pinkner, Roberto Orci ed uscirà il 23 aprile 2014.

Trama ufficiale del film: Abbiamo sempre saputo che la battaglia più importante di Spider-Man è quella che combatte dentro di sé: la lotta tra gli impegni quotidiani di Peter Parker, e le straordinarie responsabilità di Spider-Man. Ma in The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro, Peter Parker si ritrova a dover affrontare un conflitto molto più grande. E’ bello essere Spider-Man (Andrew Garfield). Per Peter Parker, non c’è niente di più emozionante che oscillare tra i grattacieli, sapere di essere un eroe, e passare del tempo con Gwen (Emma Stone). Ma essere Spider-Man però ha un prezzo: solo Spider-Man può proteggere il suo concittadini newyorchesi dai malvagi che minacciano la città. Con la comparsa di Electro (Jamie Foxx ), Peter deve affrontare un nemico molto più potente di lui. E con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn (Dane DeHaan), Peter si rende conto che tutti i suoi avversarsi hanno una cosa in comune: la OsCorp.

Fonte: CBM

 

Gods of Egypt: Chadwick Boseman nel cast

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Gods of EgyptL’attore Chadwick Boseman entra a far parte del cast dell’annunciato film Gods of Egypt, a confermarlo è Deadline. L’attore quindi si unisce ai già confermati Gerard Butler, Geoffrey Rush, Nikolaj Coster-Waldau, Brenton Thwaites e Courtney Eaton.

Gods of Egypt è diretto da Proyas e si basa su una sceneggiatura scritta da  Proyas, insieme a  Matt Sazama e Burk Sharpless. La pellicola racconterà la storia di un comune ladro che si unirà ad Horus (Nikolaj Coster-Waldau), Dio del Cielo e alla Dea dell’Amore Hathor per vendicare la morte del loro padre Osiride: Rush avrà il ruolo di Ra, Dio del sole e padre di Set e Osiride,  mentre Butler sarebbe in trattative per interpretare lo stesso Set, dio del deserto, delle tempeste e degli stranieri.

Per Proyas non è la prima incursione nell’Olimpo delle divinità: nel 2010 era stato infatti annunciato che il regista avrebbe diretto Paradise Lost, pellicola tratta dall’omonima opera di John Milton, ma nonostante il casting fosse già stato completato e fossero stati avviati i primi screen test in CGI, dati gli esorbitanti costi l’intero progetto venne infine abbandonato. Gods of Egypt arriverà nelle sale cinematografiche il 12 febbraio 2016.

 

X-Men: c’è Gambit nel futuro di Channing Tatum?

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gambitDalle sue ultime dichiarazioni, sappiamo ormai che Channing Tatum è un grande fan degli X-Men e in particolare di Gambit, l’affascinante Cajun che lancia le carte da gioco, apparso nei fumetti, nella serie animata degli anni ’90 e molto brevemente (qualcuno direbbe per fortuna) in X-Men Le Origini: Wolverine, dove è stato interpretato da Taylor Kitsch. Adesso però veniamo a sapere, tramite Empire e l’approfondimento che ha dedicato questo mese agli X-Men, che il produttore del film Lauren Shuler Donner ha dichiarato che l’eventualità di un film su Gambit interpretato da Tatum è più che una possibilità.

'G.I.Joe: Retaliation' - UK Premiere - Red Carpet Arrivals“Sto morendo dalla voglia di fare un film su Gambit con Channing Tatum – ha detto Shuler Donnerma non deve essere un film grandioso. Lui è un ladro di New Orleans, è una storia completamente diversa. Lui ci starebbe, dovrei solo convincere gli studios, ma chi riuscirebbe mai a resistere a Channing? E’ così un bravo ragazzo!”.

Durante la conferenza stampa di White House Down, l’attore aveva già detto: “Mi piacerebbe essere Gambit. E’ il mio preferito. Io vengo da New Orleans, e mio padre e di New Orleans. Mi piacerebbe parlare in accento Cajun, lo farei per davvero. Non ho nulla da dire sul Gambit di Taylor Kitsch, perchè davvero mi è piaciuto il suo Gambit, ma io ho sempre vissuto intorno a Cajun. Gambit era sempre l’amante, il fumatore, l’ubriaco. E’ il punk rock di tutti i supereroi. E’ un ladro.”

Sembra quindi, anche se non c’è nulla di ufficiale, che l’attore e il produttore abbiano parlato della cosa, e sembrano sulla stessa linea. Non resta che organizzare il film, anche ha un prossimo futuro molto impegnato con le riprese di 22 Jump Street e con la promozione di Jupiter Ascending e Foxcatcher.

Sarebbe interessante poi vedere la Fox alle prese con la produzione di film su X-Men meno noti che necessitano di film più piccoli.

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x-men Days of Future PastLa trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Sfoglia la nostra gallery per vedere tutte le cover e le immagini dal film:

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Fonte: Empire

Robocop tutto il cast in una featurette

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Ecco una featurette di Robocop in cui conosciamo lo straordinario cast del film diretto da Josè Padilha:

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Robocop è il remake del film datato 1987, Robocop – Il futuro della legge che inaugurò il successo del franchise legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il nuovo Robocop, diretto da Josè Padilha, sarà invece interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto rilievo, composto, tra gli altri, da Joel Kinnaman, Gary Oldman, Abbie Cornish, Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel, Michael Keaton

RoboCop è ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy (Joel Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di criminalità e corruzione a Detroit –  resta gravemente ferito, la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto ibrido, in parte uomo ed in  parte robot. La OmniCorp immagina un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo all’interno della macchina.

Joe trailer internazionale con Nicolas Cage

Ecco il trailer internazionale di Joe, film diretto da David Gordon Green e interpretato da Nicolas Cage e Tye Sheridan (The Tree of Life). Il film è stato presentato in concorso all’ultimo Festival di Venezia e ha portato a casa il premio Marcello Mastroianni al miglior giovane attore, il talentuoso Sheridan. Il film è tratto dal romanzo omonimo di Larry Brown.

Qui potete leggere la nostra recensione del film, e di seguito guardare il trailer pubblicato da ComingSoon.net:

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Joe trailerLa storia è quella di Joe Ransom (Nicolas Cage), un uomo con un pessimo rapporto con la giustizia istituzionale ma con un grande senso di umanità. Joe vorrebbe solo vivere la sua vita, provando a controllare la sua innata violenza che sa essere eccessiva, tuttavia l’ambiente della piccola cittadina del Texas che lo circonda sembra fare di tutto per metterlo alla prova. Ma la sua salvezza si presenterà nella forma di Gary, un ragazzo di 15 anni con una famiglia problematica e un padre alcolizzato e violento, al quale Joe proverà a fare da amico e genitore, diventando il suo eroe.

Smetto Quando Voglio prima clip del film

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La 01 Distribution ha pubblicato su la prima clip ufficiale di Smetto Quando Voglio, il film di Sydney Sibilia che, presentato questa mattina alla stampa ha fatto parlare molto bene di sè.

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Nel cast del film Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Neri Marcorè.

Smetto Quando Voglio arriverà nelle nostre sale il 6 febbraio.

Leggi la nostra recensione del film!

Di seguito la trama:

smetto quando voglio recensionePietro Zinni ha trentasette anni, fa il ricercatore ed è un genio. Ma questo non è sufficiente. Arrivano i tagli all’università e viene licenziato. Cosa può fare per sopravvivere un nerd che nella vita ha sempre e solo studiato?

L’idea è drammaticamente semplice: mettere insieme una banda criminale come non se ne sono mai viste. Recluta i migliori tra i suoi ex colleghi, che nonostante le competenze vivono ormai tutti ai margini della società, facendo chi il benzinaio, chi il lavapiatti, chi il giocatore di poker. Macroeconomia, Neurobiologia, Antropologia, Lettere Classiche e Archeologia si riveleranno perfette per scalare la piramide malavitosa. Il successo è immediato e deflagrante, arrivano finalmente i soldi, il potere, le donne e il successo.  Il problema sarà gestirli…

Captain America The Winter Soldier i character poster

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Ecco tre bellissimi character poster di Captain America: The Winter Soldier dedicati al nostro Cap (Chris Evans), a Nick Fury (Samuel L. Jackson) e ad una straordinaria Vedova Nera (Scarlett Johansson):

Captain America The Winter Soldier character poster CapCaptain America The Winter Soldier character poster FuryCaptain America The Winter Soldier character poster Vedova Nera

Leggi anche: Captain America The Winter Soldier: Spoiler su altri Villain?

Tutte le altre nuove foto ufficiali del film:

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Captain America: The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris EvansSebastian StanAnthony MackieFrank GrilloSamuel L. JacksonCobie SmuldersScarlett Johansson, Emily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

Leggi anche: Captain America The Winter Soldier: “Miglior film Marvel” per Brubaker

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America: The Winter Soldier.

Lei poster italiano del film di Spike Jonze

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Ecco il poster italiano di Lei, in cui possiamo vedere in primo piano il volto del protagonista, Joaquin Phoenix, e a seguire le tre donne che lo accompagnano (fisicamente) nel film: Amy Adams, Rooney Mara e Olivia Wilde.

Lei poster italiano

Il film, nominato a 5 premio Oscar, uscirà da noi il 13 marzo 2014. Scritto e diretto da Spike Jonze, il film è interpretato da Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia Wilde e con la voce di Scarlett Johansson.

Ecco le 5 nomination di Lei:

MIGLIOR FILM – Produttori: Megan Ellison, Spike Jonze e Vincent Landay
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE – Spike Jonze
MIGLIORI SCENOGRAFIE – K.K. Barrett (Production Design); Gene Serdena (Set Decoration)
MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE – William Butler e Owen Pallett
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE – “The Moon Song” Musica di Karen; Testo di Karen e Spike Jonze

Lei di Spike Jonze uscirà nei nostri cinema il 13 marzo 2014.

Leggi tutti i vincitori dei Golden Globes 2014

Leggi tutti i nominati agli Oscar 2014

Leggi la nostra recensione di Lei

A Million Ways to Die in the West primo trailer red band

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Ecco il primo trailer red band per A Million Ways to Die in the West, la prossima commedia diretta e interpretata da Seth MacFarlane e che vede nel cast Neil Patrick Harris, Charlize Theron, Amanda Seyfried, Sarah Silverman, Liam NeesonGiovanni Ribisi.

Leggi anche: A Million Ways to Die in the West: i character poster

Ecco il video:

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a-million-ways-to-die-in-the-west-1La Universal e Media Rights Capital hanno annunciato la data di uscita ufficiale del film, fissata per il 30 maggio 2014. Ecco la sinossi ufficiale di A Million Ways to Die in the West:

La mutevole fidanzata (Amanda Seyfried) di un pecoraro codardo (Seth MacFarlane) decide di lasciarlo per un altro uomo dopo che lui si è tirato indietro a un duello. Una misteriosa e bella donna (Charlize Theron) appena giunta in città lo aiuterà a ritrovare coraggio, e i due si innamoreranno. Il contadino dovrà mettere alla prova il suo coraggio appena ritrovato quando il marito di lei, un noto fuorilegge (Liam Neeson), arriverà in cerca di vendetta.

Fonte: Variety

12 Anni Schiavo: recensione del film di Steve McQueen

Autore di grande talento, dallo stile misurato ed intenso, Steve McQueen si è messo alla prova con una storia vera, un racconto che parla di dignità, di umanità e di rispetto ma paradossalmente soprattutto di schiavitù. La storia di 12 Anni Schiavo è quella di Solomon Northup un nero libero che, prima della Guerra di Secessione, nel 1841, viene ridotto in schiavitù con l’inganno, e costretto a lavorare nei campi di cotone per 12 anni, prima di ritrovare la libertà. La sceneggiatura del film, scritta da John Ridley e basata sull’autobiografia di Solomon stesso, ci pone dal punto di vista dello schiavo, della persona trattata come oggetto, e ci fa entrare nella testa di questi uomini, trattati alla stregua di bestie, che cercando di sopravvivere hanno chinato la testa. Solomon in particolare ha sempre cercato di mantenere dentro di sé il ricordo vivo della sua famiglia, in modo tale da conservare la sua dignità di uomo.

McQueen coglie il cuore doloroso di questa vicenda, lo trasforma in una pellicola potente ed emozionante, che mostra la sofferenza e la violenza dell’uomo sull’uomo senza indulgere troppo sulla crudeltà. Il suo lavoro di regia è composto da bellissimi piani sequenza e movimenti attraverso lo spazio dei personaggi; il racconto procede per sottrazione, con molti momenti di immobilità, ad indagare lo spazio e le espressioni sui volti, straordinari e comunicativi, dei suoi protagonisti. In particolare Chiwetel Ejiofor, nei panni di Solomon Northup, colpisce con u  na recitazione misurata, contenuta, non immune da momenti plateali ma sempre mirata a mantenere fede all’atteggiamento del personaggio: all’apparenza mite e sottomesso, ma con un cuore anelante alla libertà che gli ha permesso di non abbrutirsi per i 12 lunghi anni passati in schiavitù. Chiwetel Ejiofor non è il solo grande performer di questo film.

12 Anni Schiavo recensione

Michael Fassbender, nei panni di un proprietario terriero iracondo, furioso e autodistruttivo, offre una performance schizofrenica e dolorosa; la magnifica Lupita Nyong’o è la schiava Patsey, la favorita del padrone che raccoglie tutto l’odio della sua consorte, un’algida e spietata Sarah Paulson. Ma nel film brillano tanti grandi attori in piccoli ruoli come il crudele Paul Dano, il cattivo Paul Giamatti, il liberale Brad Pitt e il mite padrone Benedict Cumberbatch. La particolarità della storia sta proprio in tutti questi diversi ritratti umani: il bene e il male sono equamente distribuiti da una parte e dall’altra, senza distinzioni nette, senza separazioni approssimative e definitive tra ciò che è bianco e ciò che è nero, ma con una grande valorizzazione della scala di grigi di cui si dipinge l’umanità.

Doloroso e straziante, ma allo stesso tempo delicato e poetico, 12 Anni Schiavo è uno dei principali candidati alla corsa agli Oscar, con nove nomination, e senza dubbio uno dei film migliori che vedremo quest’anno.

Smetto quando voglio: recensione del film di Sydney Sibilia

Smetto quando voglio, opera prima del giovanissimo Sydney Sibilia (classe 1981), è una commedia riuscita, non tanto perché giocare cogli stereotipi della crisi di questi tempi fa ridere ormai di per sé, tanto sia arrivata a livelli paradossali; ma perché aggiunge a questa dose di ironia anche un’azzeccata fisicità e caratterizzazione dei personaggi, dal dialogo fine a se stesso, ai toni della coralità complessiva.

In nome della “banda” che viene a formarsi, c’è anteposta la professionalità di ciascun individuo, quasi come riconoscenza verso se stessi. Come a dire, lavoriamo per qualcosa che non ci saremmo mai aspettati, ma senza dimenticare cosa siamo e da dove veniamo. È questo il suo punto di forza maggiore, l’alimento in più che la rende non una banda qualunque, ma La Banda.

Smetto quando voglio: il film

In Smetto quando voglio Pietro (Edoardo Leo) è laureato in neurobiologia. Fa il ricercatore, ma il suo contratto non viene rinnovato. Decide allora, unendo le forze insieme a molti altri laureati disoccupati in campi diversi (Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Valerio Aprea, Pietro Sermonti), di mettere a punto una formula chimica per produrre una nuova droga da vendere nelle discoteche. E c’è di più: è legale, perché la sostanza in questione non figura in quelle proibite dalla legge italiana. Faranno palate di soldi, con la convinzione di poter smettere quando vogliono.

Dal film Smetto quando voglio ne esce distrutta: una categoria di giovanissimi, che a quanto pare non sa stare senza droghe; una categoria di giovani laureati, ricercatori senza un futuro stabile che devono gioco-forza reinventarsi; ed una appena accennata categoria di “vecchi”, silente ma padrona. C’è spazio anche per far quadrare i conti con il personaggio più stabile (almeno nell’animo) della storia, Giulia, ragazza di Pietro interpretata da Valeria Solarino. Lavorando in un centro di recupero per tossicodipendenti, aggiunge quel tocco di moralità in più, una questione “etica” che deve contro-bilanciare il lavoro “sporco” che compie la banda. Anche perché loro i principi morali li hanno persi da qualche anno. Ah si, è precaria anche lei.

Si ride parecchio e non è una risata sterile, ma dettata dai canoni dell’attualità. Qualcuno ci vedrà l’ombra di Breaking Bad, almeno nell’idea di base; qualcun altro strizzate d’occhio alle complesse formule di The Big Bang Theory; altri ancora “la banda” alla Romanzo Criminale. C’è un po’ di tutto, in una estremizzazione della realtà che fa già ridere di per sé, ma che acquista punti in più perché viene espressa con le facce giuste. Il retrogusto è amaro, ma non sprofonda mai o quantomeno è filtrato dentro alla necessità che fa virtù.

Batman vs Superman: il costumista parla dei test fatti

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batman-vs-supermanContinua a tener banco il film annunciato di Batman vs Superman, che sarà diretto da Zack Snyder, dopo le notizie di ieri sulle riprese (leggi qui) oggi da EW arrivano le parole del costumista del film Michael Wilkinson, candidato all’Oscar per American Hustle e che curerà i costumi del nuovo film di DC e Warner.

Leggi anche: Batman vs Superman: riprese prossime nonostante il rinvio?

Ecco le sue parole:

Il sito principalmente gli ha chiesto:  Cosa possiamo aspettarci dai costumi di Batman vs. Superman?

Non posso dire molto dei dettagli ma penso sia giusto dire che rispetteremo la storia di questi iconici personaggi, come anche i loro costumi. Il nostro obiettivo è create qualcosa di molto interessante ma che stimoli anche il pubblico contemporaneo. Inoltre bisogna fare qualcosa che funzioni nell’universo cinematografico creato dal nostro regista Zack Snyder.

Leggi anche: Batman vs Superman: Batman avrà due costumi?

Qual è il processo che state adottando per creare qualcosa di iconico? 

Bisogna partire dal materiale originale, quindi siamo partiti  dal guardare tutti in modi con cui sono stati proposti i personaggi nel corso degli anni. Poi stiamo studiando lo script di Zack con l’obiettivo di capire cos’è che possa aver senso per raccontare la storia – chi sono davvero queste persone e e cosa rappresentano nel mondo moderno.

Quando potremo vedere questi costumi? 
Abbiamo fatto dei test davvero interessanti, ma il film è stato appena posticipato. Uscirà a giugno o luglio 2016, non ricordo. Abbiamo anche fatto dei servizi fotografici ma non s so quando verranno diffusi.

Vi ricordiamo che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su di una sceneggiatura curata dallo stesso regista in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane e Gal Gadot.

Fonte: EW

Smetto quando voglio conferenza stampa

Smetto quando voglio conferenza

Si è svolta oggi presso il Cinema Barberini la conferenza stampa di presentazione di Smetto quando voglio, opera prima del regista classe 1981 Sydney Sibilia. Alla conferenza erano presenti i produttori del film Domenico Procacci, Matteo Rovere e Paolo Del Brocco; l’amministratore delegato di Uci Italia Andrea Stratta; e il regista Sydney Sibilia insieme al cast formato da Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti.

Prima domanda su una potenziale (ma immaginaria) proiezione in anteprima a Montecitorio, viste le frecciatine che il film lancia alla società attuale:

Sibilia: “Noi volevamo intrattenere…la satira sociale è qualcosa in più. Se questo film si prende troppo sul serio si rischia poi di sconfinare. La priorità era quella di fare un film divertente. Alcune storie che all’inizio volevamo inserire erano talmente paradossali che poi non abbiamo potuto inserirle”.

Sui dialoghi ben strutturati, molto naturali, proprio perché ognuno parla di qualcosa che forse non conosce:

Sibilia: “Gli attori del film sono dei professori, quindi parlano con un linguaggio forbito, a volte anche in più di una lingua. La bravura è stata tutta loro, se sembrano così naturali il merito è tutto loro”.

Leo: “Ho recitato formule chimiche senza sapere nulla. Ho anche fatto dei disegnini per ricordarle meglio, ma restano comunque astratti. La matematica e la chimica non sono mai state il mio forte”. 

De Rienzo: “Non capivo nulla di quello che dicevo. Non c’era alcuna differenza con la vita vera”.

Sulle potenziali citazioni che il film possiede verso altre opere, specie Breaking Bad:

Sibilia: “Volevamo fare un film citazionista, quindi metterci dentro tutto quello che ci piaceva, da Breaking Bad a The Big Bang Theory, ma anche Lock and Stock. Sono state però tutte cose che sono venute dopo, la storia già c’era cosi com’è, il nostro era più che altro un delinquere senza delinquere”.

Sul personaggio interpretato da Valeria Solarino:

Solarino: “Sono quella con i piedi per terra. Programmo tutto, anche i momenti più intimi. Mi sfugge però la cosa più grande, cioè quello che sta portando avanti Pietro (Leo)”.

Su quanto sia difficile per un regista esordire oggi: 

Procacci: “Si, è più difficile esordire oggi, è vero. Io stesso oggi produco meno “esordi” del passato. Ma è importante continuare a lavorare anche sotto questo aspetto, non soltanto per fare esordire il regista, ma proprio per avere un prodotto nuovo. Altrimenti avremmo sempre lo stesso film, con gli stessi attori e gli stessi registi”.

Su come il regista sia riuscito a mettere in piedi la banda e l’apprezzamento per Edoardo Leo:

Sibilia: “Questo è un film di banda, è un film corale. Volevo attori che fossero in grado di non prendersi troppo sul serio. Sono usciti fuori una serie di nomi che…sono i migliori che ci sono in giro. Erano consapevoli del testo complesso, ma anche che si sarebbero divertiti con me. Soltanto Edoardo Leo è venuto prima, era già stato deciso. Ero sicuro di lui al 100%. Per tutti gli altri attori abbiamo provato anche a scambiare i ruoli, tutti hanno provato ad interpretare tutti. 

Leo: “Devo ringraziare tutti perché mi hanno aspettato…di solito quando si fa un’opera prima, se si dice che il film deve essere girato in un determinato mese, sarà girato proprio in quel mese, c’è poca elasticità. Invece, nonostante le mie raccomandazioni perché so quanto i film possono saltare, specie le opere prime, Sidney mi ha voluto aspettare”.

Il film uscirà nelle sale italiane il prossimo 6 febbraio. Sarà distribuito da 01 Distribution in circa 250 copie.

L’AGPCI firma con al Rai per distribuzione online

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L'AGPCIL’Associazione in Italia di giovani produttori indipendenti (AGPCI) ha firmato un innovativo accordo di distribuzione digitale con Rai Cinema che fornirà uno sbocco per le film indipendenti sul portale Rai Cinema Channel e sulle altre piattaforme digitali, tra cui iTunes e Google Play , con la quale la RAI Cinema ha giù chiuso una partnership di distribuzione.

 “E ‘ un accordo molto flessibile “, ha detto il presidente di AGPCI Martha Capello . “Possiamo decidere su quali territori e quali piattaforme utilizzare per ogni titolo, Rai Cinema è ora il nostro veicolo di distribuzione nell’arena Web”.

Questa è una delle tante iniziative della AGPCI, che si aggiunge alla partnership con il Venice Film Market che ospiterà sessioni di pitching dei loro progetti.  Pare inoltre che preso ci sarà anche una partnership con la Producers Guild of America negli Stati Uniti.

Fonte: Variety

 

Taken 3: Forest Whitaker accanto a Liam Neeson?

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Nonostante nessuno fosse contento di un sequel per Taken (da noi Io vi troverò), e nonostante il fatto che lo stesso protagonista Liam Neeson avesse dichiarato che un terzo film, dopo Taken La Vendetta, non si sarebbe mai fatto, i sostanziosi incassi del sequel hanno portato all’inevitabile annuncio di un terzo film, per il momento intitolato Taken 3. Lo stesso regista del secondo episodio, Olivier Megaton, si occuperà di questa terza regia e pare che voglia accanto a Neeson l’attore premio Oscar Forest Whitaker.

Il produttore Luc Besson, insieme al solito collaboratore Robert Mark Kamen, ha già scritto la sceneggiatura ma non sappiamo ancora nulla su quello che accadrà nel film, tranne forse che ci sarà qualche altro rapimento nel film che scatenerà una serie di eventi disastrosi per chi si opporrà alla furia temibile di Neeson. L’attore infatti tornerà nel ruolo di Bryan Mills, e Deadline conferma che Maggie Grace sarà ancora al suo fianco nel ruolo della figlia Kim. Non sappiamo che ruolo possa ricoprire Whitaker se dovesse effettivamente unirsi al cast.

Abbiamo visto di recente Forest Whitaker protagonista in The Butler e in un piccolo ruolo in Out of the Furnace.

Fonte: Empire

Dal 5/02 al 5/04 torna il Cinema al MAXXI

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Cinema al MAXXIDopo il successo dello scorso autunno, dal 5 febbraio al 5 aprile torna Cinema al MAXXI, la manifestazione organizzata da Fondazione Cinema per Roma e MAXXI, curata da Mario Sesti, che propone al pubblico un’inconsueta e innovativa commistione fra cinema e spazi museali. Ogni mercoledì, sabato e domenica, l’Auditorium del MAXXI ospiterà un’inedita programmazione di anteprime, documentari, classici, conversazioni con autori e registi realizzata grazie al Main Partner BNL GRUPPO BNP Paribas in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà e 100autori, grazie al supporto di Gruppo Editoriale Minerva Raro Video, Lucky Red, Bim, Eagle Pictures, 20th Century Fox, Cineama, RAI Cinema, Notorius Pictures, Koch Media, Ripley’s Film, Gallucci Editore, Lanterna Magica. Inoltre, Cinema al MAXXI si arricchirà di due nuovi appuntamenti: uno spazio settimanale dedicato ai film per famiglie, in collaborazione con Alice nella città, e un corso di formazione e “allenamento” di critica cinematografica.

“Ci piace pensare che il MAXXI stia diventando un nuovo cineclub – ha detto Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI –  dove, oltre a vedere anteprime, classici e film d’avventura, con il biglietto ridotto del museo, si può visitare questo spazio straordinario e le sue mostre. Benvenuti al Cineclub MAXXI!”

“Con il successo della rassegna sperimentato lo scorso anno – ha detto Mario Sesti – la Fondazione Cinema per Roma e il MAXXI ci hanno ricordato che questa città è una punta avanzata della passione per il cinema: il Festival del Film di Roma, grazie anche al MAXXI, coinvolge il pubblico per tutto l’anno, lavorando alle attività permanenti e non soltanto nel periodo della manifestazione”.

“Cinema al MAXXI” sarà diviso in tre sezioni: “EXTRA”, “CLASSIC” e “FAMILY”.

La sezione “EXTRA” ospiterà “tutto il cinema che non è ancora al cinema”: ogni mercoledì infatti verranno proposti al pubblico grandi film, documentari e pellicole d’autore in anteprima. Primo appuntamento il 5 febbraio con A proposito di Davis, di Joel e Ethan Coen, premiato a Cannes. La programmazione di “Extra” proseguirà con 12 anni schiavo, il film diretto da Steve McQueen nominato a nove premi Oscar®, vincitore del Golden Globe come miglior film drammatico; Lei, l’ultimo lavoro di Spike Jonze, presentato in Concorso all’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, premiato con il Golden Globe per la miglior sceneggiatura e nominato a cinque Oscar®; Felice chi è diverso di Gianni Amelio, selezionato dal Festival di Berlino, un viaggio nel mondo dell’omosessualità attraverso memorie e testimonianze di chi ha vissuto gli anni repressivi del fascismo e del dopoguerra; il film di apertura del prossimo Festival di Berlino, The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, con un cast di star formato fra gli altri da Ralph Fiennes, Bill Murray, Edward Norton, Jude Law e Tilda Swinton; Supercondriaco, esilarante commedia di Dany Boon, il regista del film campione d’incassi Giù al nord; Tyrannosaur di Paddy Considine premiato al Sundance e presentato al Festival di Roma; Wolf di Claudio Giovannesi, vincitore ex-aequo del premio speciale della Giuria Italiana Doc all’ultimo Torino Film Festival; Non dico altro di Nicole Holofcener, commedia maliziosa che ospita l’ultima interpretazione di James Gandolfini, scomparso lo scorso giugno; Bruno e Gina di Beppe Attene e Alessandro Sciamagna, sulle vicende che hanno legato il terzogenito di Benito Mussolini, Bruno, e Gina Ruberti.

La sezione “CLASSIC” accoglierà i capolavori che hanno fatto grande il cinema, dalle origini ai giorni nostri, ma anche una serie di omaggi e riscoperte di grandi autori italiani e internazionali. Ogni sabato, alle ore 18 e alle ore 21, verranno proiettati due film, legati da un tema, una traccia, un’affinità comune, con l’idea che i grandi film sappiano “parlarsi” tra di loro: ad esempio, nel primo appuntamento dell’8 febbraio verranno esplorati i territori dell’amore e dello scandalo con Monica e il desiderio di Ingmar Bergman a cui seguirà Diavolo in corpo di Marco Bellocchio. Nelle settimane successive, la sala Auditorium del MAXXI ospiterà La caduta degli dei di Luchino Visconti e Il portiere di notte di Liliana Cavani, I primi della lista di Roan Johnson e Vogliamo i colonnelli di Mario Monicelli, Kadosh di Amos Gitai e La cagna di Marco Ferreri, La calda amante e La signora della porta accanto (un omaggio a François Truffaut nel trentennale della sua scomparsa); due pietre miliari del cinema d’avanguardia come El Topo di Alejandro Jodorowsky e Eraserhead – La mente che cancella di David Lynch, Mussolini ultimo atto di Carlo Lizzani (che sarà proiettato prima del documentario Bruno e Gina) e per concludere Parole, parole, parole… di Alain Resnais e Segreti segreti di Giuseppe Bertolucci. Grazie alla collaborazione con i 100Autori, la doppia programmazione del sabato sarà accompagnata da una conversazione con un autore dell’associazione che dialogherà anche con il pubblico.

alice nella citta logo 2012“FAMILY” è lo spazio che Cinema al MAXXI dedica ogni domenica ai film per famiglie. Grazie alla collaborazione con Alice nella città, la sezione autonoma e parallela di cinema per ragazzi del Festival Internazionale del Film di Roma, gli spettatori potranno scoprire interessanti film d’animazione firmati da talenti dell’illustrazione, del disegno, della pittura e della grafica. Si inizia il 9 febbraio con La tela animata di Jean-François Laguionie, mentre i successivi appuntamenti saranno con Le avventure di Fiocco di Neve di Andrés G. Schaer, Ernest & Celestine di Stéphane Aubier, Vincent Patar, Benjamin Renner, Tiffany e i tre briganti di Hayo Freitag e Nat e il segreto di Eleonora di Dominique Monféry, presentato al Festival Internazionale del Film di Roma. I film saranno preceduti dalla proiezione di un cortometraggio firmati da Emanuele Luzzati e Giulio Gianini: fra i titoli in programma, Pulcinella e il pesce magico, I paladini di Francia, La gazza ladra, Alì Babà. Inoltre, Cinema al MAXXI dedicherà al grande scenografo, animatore e illustratore genovese la programmazione di domenica 16 marzo quando il pubblico potrà assistere a Il flauto magico, la straordinaria opera per bambini e adulti firmata con Giulio Gianini. La proiezione sarà preceduta da due corti, Guizzino ed È mio, realizzati da Leo Lionni (storia e immagini) e Gianini (regia e animazione).

Cinema al MAXXI ospiterà infine un corso diretto da Mario Sesti dal titolo “Bella la fotografia, bravi gli interpreti: come diventare critici cinematografici in poche ore”, quattro incontri di formazione e “allenamento” di critica cinematografica che si terranno ogni lunedì dal 17 febbraio al 10 marzo alle ore 18 presso MAXXI BASE.

Daniel Craig in un thriller dal titolo The Whole Truth

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bond-24-daniel-craigLa vita dell’attuale Bond cinematografico, Daniel Craig, non è abbastanza elettrizzante per lui, e così tra un film di 007 e l’altro, l’attore ha deciso di prendere parte ad un altro progetto thriller/spionistico. Si tratta di The Whole Truth ed è scritto da Nicholas Kazan. Non si hanno per il momento altri dettagli sulla trama e sul cast del film.

Atlas Entertainment produrrà il film, che per il momento non ha ancora un regista. The Whole Truth sarà messo in vendita all’European Film Market, dove il nome di Daniel Craig dovrebbe rappresentare una buona esca per i distributori.

L’attore britannico al momento ha in programma solo, si fa per dire, il prossimo film su James Bond che ha come titolo provvisorio Bond 24 e che verrà diretto di nuovo da Sam Mendes e scritto da John Logan.

Fonte: Empire

X-Men Days of Future Past: Bryan Singer su Rogue

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Aveva fatto molto rumore la notizia che l’unica scena in cui era presente Rogue, in X-Men Days of Future Past, era stata tagliata dal montaggio finale del film. La mutante, interpretata per la quarta volta da Anna Paquin, è infatti una dei protagonisti della famiglia cinematografica dei mutanti portati sullo schermo da Singer, e anche e non si avvicina per niente alla sua versione a fumetti, il pubblico la ama molto.

Leggi anche: X-Men days of future past Anna Paquin tagliata dal film

Bryan Singer su RogueQuando però sono state svelate le 25 cover di Empire con i protagonisti del film, ha destato qualche domanda il fatto che ROgue fosse la protagonista di una di esse: a che scopo inserirla se poi nel film non c’è?

A questa domanda, posta direttamente a Singer, il regista ha così risposto: “Il fatto che sia stata tagliata l’unica scena che la vede protagonista non vuol dire che non sarà nel film. Spero di mettere quella scena nel DVD perchè lei è stata a dir poco fantastica. E’ un importante membro della famiglia degli X-Men. Sono davvero felice che sia rimasta su una delle cover di Empire”.

Il suo “non vuol dire che non sarà nel film“, risponde quindi abbastanza chiaramente alle nostre domande: il personaggio di Anna Paquin sarà nel film in un ruolo di sfondo.x-men cover banner passato

x-men cover banner futuroLa trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

La gallery del film:

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Fonte: Empire