Ancora notizie per il nuovo
episodio della saga Una Notte al museo, che ha visto
protagonista Ben Stiller nei primi due
episodi. Il regista di Una Notte al Museo 3, Shawn Levy, ha
trovato il primo volto per uno dei nuovi personaggi del film,
Lancillotto, villain di questo nuovo episodio della saga.
Il prescelto sarà Dan
Stevens, la star della serie tv Downton Abbey,
che lavorerà al fianco di Ben Stiller e Robin
Williams, veterani della saga museale. Stevens è stato
impegnato su vari fronti, dopo aver lasciato la tanto criticata
serie tv, come nel film The Fifth Estate e A
walk among the Tombstones, al fianco di Liam Neeson.
Film sceneggiato da Robert Ben Garant e Thomas
Lennon, sarà ambientato a Londra ma la storia è ancora
all’oscuro. Non si sa ancora se alcuni attori dei film precedenti
prenderanno parte a questo terzo episodio, come ad esempio Amy
Adams, Owen Wilson, Hank Azaria e Christopher Guest.
Le riprese inizieranno a febbraio
2014 e l’uscita negli Stati Uniti è prevista per Dicembre 2014.
Dopo l’anticipazione di
I See Fire che vi abbiamo mostrato qualche giorno fa, è
ora disponibile la tracklist della colonna sonora de Lo
Hobbit la Desolazione di Smaug a cui ha lavorato
sempre il grande pluripremiato Howard Shore.
La colonna sonora de
Lo Hobbit – La Desolazione di
Smaug è caratterizzata dalle canzoni dal tre volte vincitore
degli Academy-Award Howard Shore (Il
signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello, Il
signore degli Anelli: Il Ritorno del Re, Lo
Hobbit: Un Viaggio Inaspettato). Sarà presente anche una
canzone originale di Ed Sheeran (nominato ai
Grammy®), intitolata “I See Fire”.
La colonna sonora
sarà disponibile a partire dal 10 dicembre 2013, in tre differenti
versioni:, 2 CD Standard Edition, 2 CD Special Edition e
digitale.
Etichetta e Distributore U.S.: WaterTower Music
Etichetta e Distributore Internazionale: Decca Records
Potete vedere il
video I See Fire di Ed Sheeran di
seguito:
1. The Quest for
Erebor
2. Wilderland
3. A Necromancer (Bonus Track disponibile solo nella Special
Edition)
4. The House of Beorn (Versione Estesa disponibile solo nella
Special Edition)
5.Mirkwood (Versione Estesa disponibile solo nella Special
Edition)
6. Flies and Spiders (Versione Estesa disponibile solo nella
Special Edition)
7. The Woodland Realm (Versione Estesa disponibile solo nella
Special Edition)
8. Feast of Starlight
9. Barrels Out of Bond
10. The Forest River (Versione Estesa disponibile solo nella
Special Edition)
11. Bard, a Man of Lake-town (Versione Estesa disponibile solo
nella Special Edition)
12. The High Fells (Versione Estesa disponibile solo nella
Special Edition)
13. The Nature of Evil
14. Protector of the Common Folk
Disco
2
15. Thrice
Welcome
16. Girion, Lord of Dale (Versione Estesa disponibile solo
nella Special Edition)
17. Durin’s Folk (Versione Estesa disponibile solo nella
Special Edition)
18. In the Shadow of the Mountain
19. A Spell of Concealment (Versione Estesa disponibile solo
nella Special Edition)
20. On the Doorstep
21. The Courage of Hobbits
22. Inside Information
23. Kingsfoil
24. A Liar and a Thief
25. The Hunters (Versione Estesa disponibile solo nella
Special Edition)
26. Smaug (Versione Estesa disponibile solo nella
Special Edition)
27. My Armor Is Iron
28. I See Fire performed by Ed Sheeran
29. Beyond the Forest
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
In The Amazing Spiderman 2, per
Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata –
tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con
la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato
le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre
di Gwen di proteggerla – ma questa è una promessa che
semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per
Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli
abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan),
ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.
Ecco il trailer italiano de
Lo Hobbit: La desolazione di Smaug.A seguire un
nuovo banner del film in cui possiamo ammirare tutti i nuovi
personaggi che incontreremo in questa seconda straordinaria
avventura di Bilbo:
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Guarda tutte le foto della cerimonia
d’apertura del Festival di Roma 2013. Al via l’ottava
edizione dell’evento diretto da Marco Muller, al secondo anno al
timone della kermesse capitolina che si appresta ad accogliere
grandi star del calibro di Joaquin Phoniex, Scarlett Johansson, Rooney Mara e molti
altri. Questa sera invece la Sala Santa Cecilia
dell’Auditorium Parco della Musica – che per dieci giorni si
trasforma nella sala cinematografica più grande della Capitale – ha
ospitato alle ore 19 la cerimonia di apertura del Festival, che ha
visto protagonista uno dei volti più noti e amati del cinema
italiano, l’attrice romana Sabrina Ferilli.
Ad aprire il festival, Fuori Concorso, il nuovo lavoro di Giovanni
Veronesi ispirato al grande filone della commedia
all’italiana, L’ultima ruota del
carro. Sul red carpet del Festival tutti i
protagonisti del film: Elio Germano, Alessandra
Mastronardi, Ricky Memphis, Alessandro Haber, Virginia Raffaele,
Ubaldo Pantani, Massimo Wertmüller, Francesca D’Aloja, Elisa,
Ernesto Fioretti (a cui il film è ispirato).
Prima foto ufficiale direttamente dalle Hawaii della nuova
commedia targata Cameron Crowe. Nell’immagine (che
potete vedere qui sotto) vi sono Bradley Cooper e Emma
Stone, i protagonisti, a bordo di un elicottero. Il film,
come è già noto, non ha ancora un titolo.
Trama: la storia segue le vicende di uno specialista in
interventi militari e di una pilota dell’Air Force incaricati di
una missione top secret nelle Hawaii. Forze mistiche ed un computer
parlante metteranno a dura prova la loro avventura.
Nel cast, oltre ai protagonisti sopra citati, troveranno spazio
Alec Balwin, Bill Murray, Rachel McAdams, Jay Baruchel e
John Krasinski.
Il film uscirà nelle sale cinematografiche nel 2014.
È cominciata l’ottava edizione
del Festival internazionale del film di
Roma all’Auditorium Parco della Musica che da
oggi fino al 17 novembre animerà la città capitolina. Il direttore
del festival, Marco Muller, ha dichiarato di
aver organizzato un “festival-festa” caratterizzando l’edizione con
un carattere più popolare e con diversi contenuti. Nella prima
giornata è stato presentato Fuori Concorso lo Sci-Fi
Snowpiercer di Joon-ho Bong con Chris
Evans, che tolti momentaneamente i panni di Captain
America, recita in un film post-apocalittico che parla di
ambiente e sopravvivenza con una buona dose di azione e
divertimento.
Inseguito è stato presentato sempre nella sezione Fuori Concorso e
come Film di apertura il tanto attesissimo L’ultima
ruota del carro di Giovanni Veronesi con Elio
Germano, che attraverso i toni della commedia ripercorre la
crescita di un uomo e di cinquant’anni di storia italiana.
“Penso che farò parte del cast di
Avengers. Non ho ancora ricevuto alcuna
comunicazione ufficiale, ma sono sicura che mi chiameranno.
Semplicemente non sanno ancora in quale momento entrerò in azione.
Sono felicissima di far parte di questo progetto. E sono davvero
entusiasta di leggere la sceneggiatura. Ci sono personaggi come
QuickSilver e Scarlet che
finalmente faranno parte di questo mondo. E il nemico sarà molto
interessante.”
Per il film di apertura del
Festival del Film di Roma erano presenti in
conferenza stampa i protagonisti del L’Ultima Ruota del
Carro, Elio Germano, Alessandra Mastronardi e
Ricky Memphis , il regista Giovanni
Veronesi, il produttore Domenico
Procacci, la cantante Elisa e il vero
Ernesto Fioretti.
Giovanni Veronesi
sull’idea dietro a questo film : “Con questa commedia ho voluto
cambiare rispetto ai film fatti in precedenza, e ritornare alla
classica commedia all’italiana. E’ un film popolare, perchè il
protagonista è un uomo del popolo. Il tutto è nato quasi per
scherzo, ma la storia di Ernesto era troppo speciale per
non essere raccontata. Tant’è che la raccontai a mio fratello e lui
mi disse ‘ Se non ci fai un film tu, ci scrivo un romanzo io!’…
quindi diciamo che mi ha costretto!”
Elio Germano
sull’amore semplice dei protagonisti : “E’ stato bello
raccontare una storia del genere, in particolare lastoria di un
amore, quello tra Angelina ed Ernesto molto semplice e puro. E’
strano vedere al cinema una coppia che si ama veramente, che non si
fa le corna. Ma nulla di strano, quella prima era la normalità.
Loro erano due persone che stavamo bene tra di loro e non avevano
bisogno di imitare nessuno e quindi il loro è stato un amore
vero.”
Elisa sulla colonna
sonora: “E’ stata un’esperienza bellissima comporre le musiche
e pensare come potessero andare bene con le scene di questo film.
Al momento non ho altre colonne sonore in progetto, non è quello
che sono io. Ma è stato molto bello e mi ha arricchito tantissimo e
ringrazio Giovanni Veronesi di avermi dato
quest’opportunità.”
Il film L’Ultima Ruota del Carro
esce al cinema il 14 Novembre 2013.
Il film d’apertura dell’ottava
edizione del Festival Del Film di Roma è
L’ultima Ruota Del Carro del regista
Giovanni Veronesi.
L’ultima ruota del
carro narra la storia di Ernesto (Elio
Germano) , un uomo del popolo che cerca di seguire le
proprie ambizioni in modo onesto. Tanti i lavori da lui fatti, dal
cuoco d’asilo al traslocatore, dal tappezziere all’autista per il
Partito Socialista. A cavallo tra gli anni ’70 e oggi, L’Ultima
Ruota del Carro dipinge lo spaccato dell’Italia che lavora, e
attraverso gli occhi di Ernesto riviviamo le fasi cruciali della
storia del nostro paese. Un uomo semplice con una vita normale ma
allo stesso tempo eccezionale.
L’ultima ruota del carro, il
film
Sotto l’occhio di Veronesi
assistiamo alla storia, quella con la S maiuscola, attraverso la
storia personale della vita di Ernesto. Con Angelina (Alessandra
Mastronardi), la moglie, che con le chiaccihere della
sera lo aiuta a filtrare ciò che è importante e cosa no e Giacinto
(Ricky Memphys), l’amico d’infanzia , che
rappresenta quella via corrotta e furba che Ernesto non ha mai
voluto prendere.
Questo film corale rappresenta un
grande ritorno della commedia all’italiana, una storia in cui molti
spettatori della stessa età del protagonista riusciranno a
riconoscersi. La veridicità di questa storia trova fondamenta
nell’autenticità della storia : Ernesto Fioretti è un autista di
produzione romano e questa è veramente la storia della sua vita.
Una vita che è stata piena di eventi, grandi e piccoli, ma che
sembrano tutti assurdi e parte di una sceneggiatura ben
scritta.
Cast ricco, dai protagonisti fino a
Virginia Raffaele,
Sergio Rubini, Maurizio Battista, Ubaldo Pantani e un
grande Alessandro Haber, nei panni dell’artista
della scuola romana, un ruolo che gli calza a pennello. Colonna
sonora interamente firmata da Elisa, che per
quanto sia solita prestare le sue canzoni al mondo del cinema,
questa è la sua prima prova da autrice dall’inizio alla fine. Una
commedia divertente e reale, la nostra Italia vista da gli occhi
degli ultimi che subivano la storia e ne accettavano le conseguenze
continuando a lavorare. L’ultima Ruota Del
Carro uscirà al cinema per Warner Bros prodotto da
Domenico Procacci il 14 Novembre 2013.
La Warner Bros ha
annunciato l’inizio delle riprese di Horrible Bosses
2, diretto da Sean Anders,
attesissimo sequel del ormai più che conosciuto Come
Ammazzare il capo e Vivere Felici.
L’intero cast del primo capitolo è
stato riconfermato: Jason Bateman, Charlie Day e
Jason Sudeikis torneranno a vestire i panni di
Nick, Dale e Kurt. Faranno parte degli interpreti anche
Jennifer Aniston, Jamie Fox e Kevin
Spacey.
Trama: Stufi di essere maltrattati
dai propri superiori, i tre protagonisti decidono di diventare a
loro volta dei capi, aprendo un’attività privata. Il sogno dura
poco: un investitore privato, infatti, soffia loro l’attività
stessa. A questo punto, Nick, Dale e Kurt prendono una decisione
importante: rapire il figlio maggiore dell’investitore per chiedere
un riscatto e riprendersi il proprio lavoro.
La Sony Pictures ha
acquisito i diritti statunitensi, tedeschi e scandinavi del nuovo
capolavoro di Paul Haggis, Third
Person, proiettato in anteprima mondiale al
Toronto International Film Festival esattamente
due mesi fa, l’otto settembre. Il cast è di livello altissimo,
portando nomi del calibro di Adrien Brody , James
Franco , Olivia Wilde , Mila Kunis , Liam Neeson e Maria
Bello.
La trama: Third
Person si snoda attraverso tre storie diverse in tre
diverse città (Roma, Parigi, New York). Le vicende
sono, a prima vista, tutte separate, ma sono profondamente connesse
da alcune situazioni. Una su tutte, il fatto di concentrarsi su tre
uomini alle prese con i loro coinvolgimenti romantici. A poco a
poco, le varie storie svelano i loro segreti, scoprendo capricci e
complessità della vita.
La Sony ha affermato di vedere nella
persona di Haggis il narratore cinematografico
migliore del suo tempo e Third Person ne
è la testimonianza assoluta.
Ancora non è stata ufficializzata
alcuna data d’uscita sul grande schermo.
Questo sabato (9 novembre)
Kevin Smith presenterà un evento online
interamente dedicato al secondo capitolo della saga DC
Comics, Batman vs Superman.
Oltre ad includere interviste al cast e a Zack
Snyder, verrà presentato il primo vero disegno del nuovo
Cavaliere Oscuro.
Oggi, comunque sia,
Jock, l’artista che già si era occupato dell’uomo
d’acciaio e della trilogia dell’uomo pipistrello di
Christopher Nolan, ha pubblicato due disegni che
caratterizzano Superman e Batman.
Inoltre, da questi “schizzi” intravediamo anche altre due figure
importanti: Wonder Woman e
Batgirl.
Ancora non è chiaro se si tratti dei disegni ufficiali.
Kit Harington,
interprete della serie HBO Game of Thrones, sarà il
protagonista di Spooks: The Greater Good, l’adattamento
cinematografico della serie britannica Spooks. Dalle terre
di Westeros a Londra: questo l’imminente passaggio di Kit
Harington, il giovane attore della popolare serie Game
of Thrones che interpreta Jon Snow. Harington sarà infatti il
protagonista di una nuova pellicola entrata in pre-produzione,
Spooks: The Greater Good. Si tratta
dell’adattamento cinematografico di Spooks (noto anche
come MI-5 negli Stati Uniti), la serie di spionaggio
diffusa dalla BBC dal 2002 al 2011.
Nel corso degli anni, diversi
attori hanno ricoperto il ruolo principale della serie sul piccolo
schermo, da Matthew Macfadyen a Rupert Penry-Jones sino a Richard
Armitage (Lo Hobbit). Il film prenderà in parte le
distanze dalla serie tv, rivolgendosi a un target più vasto
rispetto ai fan della serie britannica. Oltre a Kit Harington, il
cast di Spooks: The Greater Good comprende sino ad ora
Peter Firth, uno dei pilastri della serie
originale, e Jennifer Ehle (Zero Dark
Thirty).
Le riprese del film cominceranno
nel primo trimestre del 2014, quando Kit Harington avrà terminato
di girare la quarta stagione di Game of Thrones. Nel 2014
l’attore sarà inoltre sul grande schermo in Pompeii di
Paul W.S. Anderson.
Volato a Roma per
presentare all’ottava edizione del Festival del Film della Capitale
il suo ultimo film Snowpiercer,
John Hurt si presenta ai giornalisti con uno
spirito giovanile e cordiale, raccontando con generosità la sua
esperienza sul set del regista sud-coreano Joon-ho
Bong (The Host).
“Lavorare con lui è stato
straordinario – ha detto Hurt – è un uomo dalle idee molto
chiare. Lui gira solo ciò di cui ha bisogno, non è un regista che
si occupa di questa infinita esigenza di girare scene su scene.
Gira solo quello che vuole vedere e ti ferma nel mezzo di una frase
e dice ‘basta’ così. E’ un grande uomo e ha un grandissimo
entusiasmo. E’ stata una delle esperienze più piacevoli che io
abbia mai avuto e molto diversa da ogni altra. Ho appena finito di
girare un film (Hercules) ed è stata una cosa
completamente diversa.“
“Gli studios dove abbiamo
girato – ha continuato l’attore – erano della forma di
vagoni di un treno, e ce ne erano diversi, così da avere diversi
set nello stesso posto, mentre gli esterni sono stati realizzati in
CGI.”
Il suo personaggio è buono
o cattivo? Perchè per alcuni versi sembra in un punto imprecisato
del confine tra bene e male.
“E’ un personaggio molto
enigmatico. Non so dire quella delle due esattamente. Sappiamo che
è il traditore, ma sappiamo anche lui è stato un vero
rivoluzionario una volta. Ad un certo punto ha attraversato il
confine, insieme a Wilford nella creazione di questo treno. Ma
nessuno è stato mai specifico riguardo a lui, così ho deciso io chi
fosse, cosa che accade molto spesso. E così l’ho messo in una
esatta posizione nella mia testa.”
Il suo personaggio è una
specie di regista della rivoluzione che viene raccontata nel
film?
“Non credo, lui è
essenzialmente una spia, ma allo stesso tempo cerca di essere
protettivo nei confronti di Curtis (il personaggio di
Chris Evans, ndr). Non è il regista della
rivoluzione ma forse è seduto dietro alla sedia della
regia.”
Il film è tratto da una
graphic novel. Cosa pensa del fatto che questo tipo di prodotto
sembrano quello ideale per parlare della società e della
politica.
“Credo che ora, nella storia
del cinema e dell’industria cinematografica gli sceneggiatori di
storie originali sono degli animali molto rare. Sono estremamente
difficili da trovare e adesso il cinema che è così preso da storie
tratte da fumetti, libri, romanzi è molto diverso da una volta. E
capita che molte storie divengano molto popolari solo perchè è
stato tratto un film da una graphic novel o da un buon romanzo, ma
non si può mai competere con un romanzo scritto molto bene. Puoi
portare sullo schermo un piccolo libro con una grande trama. Ma
potrei andare avanti in eterno a parlare di queste cose, c’è un
grande bisogno di storie originali”.
Cosa pensa della tendenza
del cinema a realizzare film piccolissimi e grandi blockbuster,
mentre scompaiono i film “di mezzo”?
“Per me è una cosa molto
triste. Sta diventando tutto un sistema governato dagli uomini con
il denaro e dal business, e non è l’area giusta. Non è quello che
si cerca nel cinema. “
Cosa pensa della tendenza
di riprendere vecchi film, rifarli, creare nuove storie da altre
idee originali, come ha fatto Ridley Scott con Alien e il
suo prequel.
“Non ho visto quel film, mi
sembra molto complicata l’idea di rivisitare un film così o di
realizzare un presule di Alien. Non so che genere di film può
essere se già Alien è un film di inizi, forse qualcosa di
filosofico. Credo che non sia sbagliato del tutto il criterio, ma
con una buona idea di storia, non con un intento commerciale. Credo
che il fondo, nella storia del cinema, si sia toccato quando Gun
Van Sant ha realizzato una copia di Psycho di Hitchcock,
esattamente come lo aveva fatto lui con altri attori. E’ una
follia! Non ho parlato con lui ma non so davvero cosa abbia voluto
dire. Forse l’idea di Hollywood è che se hai fatto un grande
successo con la stessa formula ne farai un altro. Ma è un’idea così
ingenua, non posso crederci.”
L’amministratore di Vincenzo
Marra è stato presentato all’ottava edizione del
Festival Internazionale del Film di Roma e ha
aperto il concorso “CinemaXXI“.
Umberto Montella è amministratore di
numerosi condomini di Napoli, da quelli poveri a quelli ricchi.
Ogni giorno è costretto a scontrarsi con la realtà quotidiana di
numerosi inquilini, situazioni familiari diverse, persone che non
perdono occasione per parlar male del vicino di casa. Umberto deve
continuamente agire da pacere, accontentando qua e là. Ma alla
fine, a parlar male, ad inventare menzogne più degli altri, per un
innato ma professionale obbligo di “quieto vivere”, deve essere
proprio lui.
L’amministratore è un
doppio viaggio dentro la quotidianità napoletana. Doppio perché
Vincenzo Marra entra dentro la vita di Umberto, e
Umberto, che interpreta se stesso,entra a sua volta dentro la vita
delle persone, magari restando sull’uscio, ma muovendosi con
maestria e professionalità, tappando tutti i buchi possibili per
mantenere soddisfacente la vita dei “suoi” clienti.
Marra segue quattro vicende
separate, così vicine ma anche così lontane. Si va dall’acqua che
filtra dalle pareti, ai vicini che si lamentano perché il condomino
paga troppo poco e si arriva alle differenze economiche, culturali,
anagrafiche e caratteriali. Chiunque abbia di fronte, Umberto non
può permettersi di perdere la sua professionalità e soprattutto la
sua duttilità nell’approcciarsi con questa o quella situazione.
Si tratta del quinto capitolo di
Vincenzo Marra per i documentari che riguardano
Napoli. Addentrarsi dentro una realtà meno straordinaria di altre,
come quella della vita quotidiana di un amministratore, è rischioso
poiché non permette di fare appello alla potenza visiva o al
sensazionalismo, laddove si dovesse ovviare ad una debole
sceneggiatura. Ma Marra riesce nell’intento, con una cura quasi
maniacale della quotidianità, di una routine che non ha picchi o se
li ha sono ormai assorbiti nella quotidianità stessa.
Il suo abile stile lo porta a
rendere invisibile la macchina da presa, come se la storia si
svolgesse da sola. Il confine tra documentario e film di finzione,
come osservabile sempre di più negli ultimi anni di cinema, è
ormai superato. Qui non c’è la storia inventata, il mezzuccio di
sceneggiatura per giustificare il passaggio successivo o il colpo
di scena finale; ma neanche si forniscono sfilze di dati, numeri,
statistiche, informazioni degne del miglior documentario. Qui
si vive e con frenesia. Come frenetica è la vita di Umberto,
instancabile camminatore di situazioni altrui.
Arrivano nuove foto di Captain America: The Winter
Soldierda una proiezione di mezzanotte
di Thor The Dark World, dove è stato proiettato un trailer inedito
in cui è possibile vedere l’agente 13 e il villain titolare del
film:
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: il soldato
d’inverno.
Arriva oggi 8 novembre
nelle sale Planes il nuovo film
di casa Disney ambientato nel cieli di tutto il mondo.
Dusty, il protagonista, è un piccolo
aereo agricolo dal cuore grande e con un unico sogno: partecipare
alle gare ad alta quota come aereo da competizione. Gli
aereoplanini più simpatici del cinema sono pronti ad atterrare
anche in libreria: tra le novità Planes – Aerei da
Costruire con cui i bambini potranno divertirsi
a ricostruire i protagonisti di questa tenera avventura. Mentre per
chi sogna di diventare pilota ecco il
simpaticissimo Guida Libro che
riproduce i suoni del film.
Libri interattivi, colorati e
divertenti per far volare la fantasia!
PLANES – AEREI DA
COSTRUIRE
Oltre a narrare la storia di Dusty,
l’aeroplanino che, attraverso tante avventure fra i cieli di tutto
il mondo, cercherà di realizzare il suo sogno e diventare il più
veloce di tutti, il libro contiene 6 modellini prefustellati in
cartone per costruire gli aerei del film e divertirsi a far volare
i propri eroi preferiti. Formato: 20,5×25,5 cm pagine: 24;
target: 5-8 anni; prezzo di copertina: 12,90 euro
PLANES – IL GUIDA
LIBRO
Un libro interattivo con 11 tasti
sonori che accompagnano la lettura della storia del simpatico
aereoplanino Dusty con tanti suoni che tengono viva attenzione dei
più piccoli facendoli sentire partecipi delle avventure dell’aereo
agricolo più simpatico di tutti i cieli. Formato:
27,8×27,8 cm pagine: 12; target: 5-7 anni; prezzo di copertina:
19,90 euro.
Giovedì 14 novembre
appuntamento nelle sale italiane per il nuovo film di
Giovanni Veronesi, L’ultima ruota del
carro. Il film vede protagonista l’ormai
affermatissimo Elio Germano, reduce dal noir
Padroni di Casa, nei panni di
Ernesto Marchetti, un uomo normale, con una vita
fatta di lavoro, fatiche,’70 ad oggi, come si intuisce
dall’accattivante trailer, rilasciato a inizio ottobre. “È la
amori e delusioni. E con la storia di Ernesto, la pellicola
racconta quella del nostro Paese dagli anni storia di un cittadino
italiano con il vizio dell’onestà – ha spiegato Germano –
lontano dai classici stereotipi”. Fanno compagnia al giovane
attore romano, decollato anni e anni fa come Er Pasticca in Un
medico in famiglia, Alessandra Mastronardi
(la moglie di Ernesto, Angela), Ricky Memphis
(Giacinto) e ancora Ubaldo Pantani, Sergio Rubini, Virginia
Raffaele, Alessandro Haber, Maurizio Battista. L’ultima
ruota del carro è stato scritto da Veronesi, dal fedelissimo
Ugo Chiti, da Filippo Bologna e
da Ernesto Fioretti, la persona le cui vicende
hanno ispirato il soggetto. Prodotto da Warner Bros
e Fandango in associazione con Ogi Film, L’ultima
ruota del carro avrà l’onore, venerdì 8 novembre, di aprire (fuori
concorso) l’ottavo Festival Internazionale del Film di Roma. Sarà
proiettato nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della
Musica alla presenza di regista e attori. Prevista anche la
partecipazione di Elisa: la cantautrice triestina
ha infatti composto la colonna sonora della nuova fatica di
Veronesi.
C’è attesa, per L’ultima ruota del
carro, che si fa avanti con una certa ambizione e il desiderio di
lasciare qualcosa di più oltre a un paio di ore piacevoli, ben
interpretate, su note probabilmente di grande qualità. Un respiro
più ampio, quindi, rispetto a genitori e figli da agitare e a una
nutrita serie di manuali d’amore. Parlare dell’Italia e di quasi
mezzo secolo di storia patria, certo, è un’opportunità, una leva
per fare film di peso che tocchi con cura e delicatezza il piccolo
e il grande, le storie e la Storia; ma dietro l’angolo c’è sempre
in agguato il rischio di spiccare un salto nel vuoto – o fare il
classico passo più lungo della gamba – dal quale nemmeno un cast di
tutto rispetto può preservare. D’altronde, un film non è soltanto
un investimento economico, ma anche artistico, di credibilità
artistica. Non resta che prender posto in sala – l’8 novembre per i
fortunati presenti al Festival romano, poco più tardi per i profani
– per farsi un’idea.
Loris e Davide sono fratelli, hanno
una fabbrica nel nord Italia. Sono diversi: Loris è un
imprenditore, conformista, tifoso di calcio, con una moglie e forse
un figlio in arrivo. Davide è appena maggiorenne, la fabbrica di
famiglia gli va stretta, è gay, ma non osa dirlo ai suoi. Per caso
si trova a Barcellona col fratello, che vuole vedere l’Inter in
trasferta. Lì Davide conosce Andy, un ambientalista cileno di cui
s’invaghisce, e decide di partire con lui per il Cile. Per tutti
comincia così un viaggio che li porterà fino in Patagonia: Loris va
in cerca del fratello, mentre Davide conosce gli amici di Andy e il
mondo dell’attivismo ecologista, cercando di capire meglio se
stesso.
Alessandro
Lunardelli esordisce nel lungometraggio con questa
commedia on the road – presente fuori concorso al Festival di Roma,
sezione Alice nella città – ambientata tra Italia, Spagna e Cile.
Ma si fa prendere dalla metafora del viaggio, dall’azione, dai
cambi di location, dalla voglia di dire tante cose e non riesce ad
andare davvero fino in fondo (suoi anche soggetto e sceneggiatura,
con Vanessa Picciarelli). I temi sono tanti.
Personali: l’omosessualità, il rapporto fra fratelli, il
tradimento, la maternità. Sociali, culturali e politici: il
perbenismo ottuso della provincia italiana, il libertarismo,
l’ambientalismo, la politica come impegno comune, la dittatura
cilena. Tante le parentesi aperte, tanti i personaggi incontrati
nel cammino dai protagonisti, troppi. Difficile tenere tutto
insieme e trattare come meritano almeno i temi centrali:
omosessualità, rapporto tra fratelli, ecologia.
Così accade che Davide
(Filippo Scicchitano) sia gay, ma la sua storia
con Andy non sia sviluppata, né quella con altri uomini.
Un’omosessualità accennata o espressa con poca convinzione. È
incerto, impacciato, mai davvero a suo agio – in famiglia, in
azienda, nei locali gay, nel mondo degli attivisti – non parla di
sé e non bastano pochi gesti istintivi a definirlo. Sembra sempre
un passo indietro rispetto alle sue scelte. Ne risente anche la
resa di Scicchitano, che non riesce, se non in qualche momento, a
ritrovare la vivida efficacia di Scialla! Se la sua
figura fosse emersa maggiormente avrebbe creato anche una dinamica
più interessante con Loris: il suo antagonista involontario, il
personaggio più da commedia, che diverte il pubblico. È sfortunato,
gli capita tutto ciò che può sconvolgere i suoi parametri e
metterlo in difficoltà. Incarna alcuni stereotipi. È provinciale,
limitato, un po’ingenuo, in fondo affezionato al fratello minore.
Gli dà vita ed efficacia Luca Marinelli.
Il ritmo del film poi è diseguale:
veloce nella prima parte, lento nella seconda, attraverso continue
soste che prolungano il viaggio verso il ghiacciaio, con rari
momenti significativi.
Uno dei progetti di
Guillermo del Toro per il prossimo anno è
Midnight Delivery,non da regista bensì da
produttore. E’ noto infatti come l’ideatore de Il
Labirinto del Fauno sia sempre impegnato tra
tantissimi progetti(non solo cinematografici) e quindi cerchi per
alcuni film dei registi di talento e prospettiva che possano girare
la pellicola sotto la sua ala protettrice, ma con una certa libertà
d’azione sul set.
L’ultimo caso in questo senso è
rappresentato da Otto Bathurst,da oggi nuovo
regista di Midnight Delivery,dramma che
vede protagonista Kevin Costner e che racconta la
storia di un padre che deve salvare la figlia in seguito a un
rapimento da parte di una gang di narcotrafficanti colombiani.
Per Bathurst è l’esordio sul grande schermo dopo aver diretto
solamente episodi di serie tv come Black
Mirror e Hustle.
Dopo le voci che sembravano
condurre Jamie Alexander in Batman vs
Superman come Wonder Woman, (e le conferme del produttore
Greg Silverman quantomeno sulle possibilità di
comparsa nelle pellicola per la super donna DC Comics) ora arrivano
nuove notizie di casting.
Questi nuovi provini pare siano
dovuti agli obblighi contrattuali della Alexander con Marvel; e così a contendersi questa
parte sembrano esserci Olga
Kurylenko (Oblivion,007 Quantum of
Solace), Gal Gadot (vari
Fast and Furious) ed Elodie
Young (G.I.Joe:la Vendetta, Millenium-
Uomini che odiano le donne). Il ruolo non è stato
ancora ben definito (si parla sia di Wonder Woman che di una fiamma
di Bruce Wayne)
Durante questi provini inoltre è
stato scoperto che potrebbe apparire nel film (probabilmente solo
pe run cameo) anche Flash e portare così sullo schermo, con un
solo lungometraggio, ben quattro eroi della Justice League e porre così le basi per il
film-reunion di DC Comics.
Ricordiamo
che Batman vs Superman è il
sequel de L’uomo d’Acciaio, che sarà
diretto da Zack Snyder e scritto
da David S. Goyer basandosi su una
storia originale ideata da lui stesso insieme a
Snyder. Henry Cavillriprenderà il suo ruolo
di Clark Kent/Superman e accanto a lui ci saranno di
nuovo Amy Adams, Laurence
Fishburne e Diane Lane e Ben
Affleck nel ruolo di Bruce Wayne/Batman.
Dopo le polemiche che hanno scosso
il mondo cinematografico(qui la
notizia),arrivano online le prime foto ufficiali per Maps
to the Stars, l’ultimo fatica di David
Cronenberg nella settima arte,in cui centrali sono i
personaggi di John Cusack e Julianne
Moore.
Il film, scritto da Bruce
Wagner (Nightmare 3 – I Guerrieri del
Sogno), racconterà la storia della famiglia Weiss,
l’archetipo della famiglia hollywoodiana. Il padre di famiglia
Stanford è un analista e allenatore che ha fatto fortuna con i suoi
manuali di auto-aiuto, la madre, Christina, segue la carriera da
giovane attore del figlio di 13 anni Benjie, bambino appena uscito
da un programma di riabilitazione in cui era entrato all’età di 9
anni, e infine la figlia Agata che per problemi legati alla
piromania è stata recentemente rilasciata da una casa di cura. Una
delle clienti di Stanford, Havana, è un attrice che sogna di girare
il remake del film che ha reso celebre sua madre Clarice negli anni
’60. La madre, ormai defunta , inizierà a tormentare la figlia ogni
notte. Nel cast, oltre a Julianne Moore e
John Cusack, anche Mia Wasikowska, Sarah
Gadon e Robert Pattinson.
Continuano ad arrivare nuovi
character poster per Lo Hobbit la Desolazione
Smaug. Ancora una volta i protagonisti sono Gandalf,
Bilbo, Tauriel, Legolas, Thorin e Bard; li trovate tutti nella
galleria sottostante!
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Proprio come accadde l’anno scorso,
la Warner Bros. pubblica un mega banner che
ripercorre la storyline del nuovo capitolo de Lo
Hobbit, di seguito trovate il “riassunto grafico” de
La Desolazione di Smaug e una galleria
con il banner diviso sequenza per sequenza.
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Nonostante sia impegnato a girare
Exodus, Ridley Scott(tra
poco nei nostri cinema con The Counselor-Il
Procuratore) ha già in programma il suo prossimo
film. Non si tratta del seguito di Prometheus, ma bensì di vicende
decisamente più umane;il regista infatti sta cercando di scrivere
una sceneggiatura che parli degli effetti debilitanti delle
commozioni cerebrali che si subiscono nello sport professionistico
ma più in particolare nel football americano e nella National
Football League.
La storia dovrebbe avere come
traino le vicende di Junior Seau e Dave Duerson,ex atleti NFL,
entrambi suicidi dovo aver sofferto di encefalopatia traumatica
cronica.Le vicende poi si dovrebbero espandere anche sul ruolo dei
proprietari delle varie squadre e sui gestori della NFL che
permettono tutti questi contatti a favore di una maggiore
spettacolarità e di un fatturato che ormai ha pochi eguali nel
mondo sportivo.
Al via l’ottava
edizione del Festival di Roma 2013. La Sala Santa
Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica – che per dieci giorni
si trasforma nella sala cinematografica più grande della Capitale –
ospiterà alle ore 19 la cerimonia di apertura del Festival, che
vedrà protagonista uno dei volti più noti e amati del cinema
italiano, l’attrice romana Sabrina Ferilli. A
seguire, si terrà la proiezione, Fuori Concorso, del nuovo lavoro
di Giovanni Veronesi ispirato al grande filone della commedia
all’italiana, L’ultima ruota del carro. A
partire dalle 18, sul red carpet del Festival ci saranno tutti i
protagonisti del film: Elio Germano, Alessandra
Mastronardi, Ricky Memphis, Alessandro Haber, Virginia Raffaele,
Ubaldo Pantani, Massimo Wertmüller, Francesca D’Aloja, Elisa,
Ernesto Fioretti (a cui il film è ispirato).
Il programma della giornata inizierà
alle ore 10.30 con i colorati aerei di
Planes, il film di Klay Hall in Digital
3D™, che verrà mostrato alle ore 11 presso la Sala Sinopoli, nella
sezione parallela Alice nella città. Il red carpet si trasformerà
in un gate aeroportuale ispirato alle atmosfere del nuovo lavoro
targato Disney: ci sarà un check-in, il metal detector, una pista
d’atterraggio lunga cinquanta metri e, nella Cavea, un hangar con
l’aereo Dusty riprodotto in sagomato 3D, affiancato dai suoi
compagni d’avventura sospesi in aria.
In mattinata, a partire dalle ore
10.30, si terranno le inaugurazioni delle mostre dell’ottava
edizione, tre dedicate ad altrettanti protagonisti del cinema
italiano – Anna Magnani, Massimo Troisi, Giuseppe Tornatore – una
quarta sul rapporto con il cinema di Studio Universal. Nel foyer
della Sala Santa Cecilia saranno esposte al pubblico centotrenta
riproduzioni di quadri famosi che nella pellicola La migliore
offerta di Giuseppe Tornatore costituiscono l’inestimabile
collezione del protagonista Virgil Oldman (Geoffrey Rush), mentre
il foyer della Sala Sinopoli accoglierà la mostra “Massimo
regista”, un percorso espositivo sul volto più intimo del grande
attore e sceneggiatore napoletano, quello del Troisi regista. Nel
Foyer della Sala Petrassi, una mostra fotografica ripercorrerà la
straordinaria carriera di Anna Magnani, a quarant’anni dalla sua
morte, mentre AuditoriumExpo metterà in scena la mostra “Studio
Universal – Il Cinema in TV”, campagne pubblicitarie, gadget e
video riguardanti il noto canale televisivo dedicato al cinema.
Alle ore 17.00 e alle ore 22.30 in
Sala Petrassi, verranno proiettati Fuori Concorso la prima e la
seconda parte di Tales From the Dark di Gordon Chan,
Lawrence Lau, Teddy Robin Kwan, Simon Yam, Chi Ngai Lee, Fruit
Chan, una straordinaria antologia di storie di fantasmi firmate da
Lilian Lee, l’autrice di “Addio mia concubina”, e portate sul
grande schermo da alcuni tra i migliori registi di Hong Kong. Alle
ore 21, primo appuntamento in Sala Sinopoli dove il pubblico potrà
scoprire, come apertura del concorso CinemaXXI,
L’amministratore, il nuovo film di Vincenzo Marra, “commedia
documentaristica” che racconta le giornate di Umberto Montella,
amministratore di oltre cinquanta condomini a Napoli.
Alle ore 22.30, dopo L’ultima
ruota del carro, la Sala Santa Cecilia ospiterà
Snowpiercer, il colossale film di fantascienza firmato da Bong
Joon-ho con un cast all-star che comprende Chris
Evans (il Capitan America della Marvel), Tilda Swinton, Ed
Harris, Alison Pill, Jamie Bell, Octavia Spencer e il
grande attore inglese John Hurt.
Hurt – che ha
lavorato per registi come Alan Parker, Ridley Scott, David
Lynch, Michael Cimino, Sam Peckinpah, Gus Van Sant, Robert
Zemeckis – sarà sul red carpet del Festival alle ore 22 e
incontrerà il pubblico sabato 9 novembre alle ore 16 presso la Sala
Petrassi.
Nel corso della giornata verranno
inoltre proiettati due film della sezione Alice nella città: alle
ore 14.30 e alle ore 17, in Sala Sinopoli, verranno proiettati
Cazando luciérnagas di Roberto Flores Prieto e Il mondo
fino in fondo di Alessandro Lunardelli.
The
Intern di Nancy
Meyers(What Women Want-Quello che le donne
vogliono, L’amore non va in vacanza) ha stravolto il
proprio cast di partenza;non più Tina Fey come
protagonista, ma Reese Witherspoon con al
fianco Robert De Niro, che nonostante gli anni che
avanzano continua a sfornare film uno dietro l’altro(nell’ultimo
mese è stato in sala con Cose
nostre-Malavita e Last
Vegas,ma arriveranno presto American
Hustle e Grudge Match).
La trama vede Reese Witherspoon
fondatrice di una società di successo che,come parte di un nuovo
programma, assume un anziano(De Niro) come suo stagista. I due
dovranno affrontare varie difficoltà di rapporto che sfoceranno poi
in una bella amicizia. Altri sviluppi su trama e cast completo sono
da ancora da definire, ma le riprese dovrebbero iniziare per i
primi mesi del 2014.
Neozelandese di nascita ma
britannico d’adozione, ha inventato Mr Bean insieme
al suo interprete, Rowan Atkinson (incontrato a Oxford
quando studiava letteratura); ha un debole (professionale) per
Hugh Grant, per le protagoniste americane, per le storie
corali (come la vita, dice lui) e la musica pop. I personaggi che
escono dalla sua penna/tastiera sono circondati spesso da una banda
di amici eccentrici, una sorta di famiglia surrogato che sostiene
l’eroe nei momenti difficili e offre qualche risata al
pubblico.
Sì, stiamo parlando di Richard
Curtis, quello che se piove neanche te ne accorgi, che se vai
negli aeroporti non ti resta che piangere, e se vedi una ragazza di
fronte ad un ragazzo allora gli sta per forza dicendo che lo ama.
Uno che, a detta sua, preferisce vedere il lato positivo della
vita, piuttosto che indugiare in qualche massacro (stile
Tarantino, per intenderci – che poi è lui che ai tempi gli
ha soffiato l’Oscar per la sceneggiatura con Pulp
Fiction). Ognuno ha i suoi gusti, e quelli di Curtis
sembrano riscuotere successo. A parte il flop della sua seconda
regia, I love radio rock (dichiarazione
d’amore per la musica anni ‘70), i suoi cavalli di battaglia hanno
decisamente vinto la guerra: basti pensare che Quattro
matrimoni e un funerale, Notting Hill (il suo
quartiere) e Love, actually (il debutto dello
sceneggiatore Curtis dietro la macchina da presa) hanno incassato
un totale di 860 milioni di dollari. Saranno stati contenti alla
Working Title, la casa di produzione inglese che se lo tiene
stretto dai tempi dei Quattro matrimoni. Al gruzzoletto
dobbiamo aggiungere anche una certa Bridget Jones; e poi c’è
Questione di tempo (appena uscito da noi) che
promette faville al box office.
Tra un copione e l’altro (passando
per War Horse di Spielberg), Mr Curtis è
riuscito pure a fare 4 figli e a fondare un paio di organizzazioni
benefiche. Di certo troverà anche il tempo di spegnere le
candeline. HAPPY BIRTHDAY RICHARD!
Poche settimane fa si era parlato di
un possibile rinvio di un anno per la produzione di
Star Wars Episodio VII (LEGGI QUI) e oggi arriva la
conferma del rifiuto della Disney di rinviare il
film perché è stata ufficialmente comunicata la data di uscita del
film, che arriverà nelle sale di tutto il mondo il 18 Dicembre
2015. Infatti pare che dopo l’annuncio di cambio di sceneggiatura
(LEGGI QUI) la pre-produzione
entra nel vivo e a rivelare la data di uscita ufficiale è proprio
la LucasFilms.
Vi ricordiamo
che Star Wars Episodio VIIuscirà
al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su
una sceneggiatura di J.J. Abrams e
Lawrence Kasdan (I predatori dell’arca perduta ,
L’impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi ). Per tutte
le notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda
del film: Star Wars: Episodio VII.A
produrre il film ci penseranno Kathleen
Kennedy, J.J. Abrams, Bryan
Burk, mentre Tommy Harper (Mission :
Impossible – Protocollo Fantasma, Jack
Ryan, Star Trek Into Darkness ) e Jason
McGatlin ( Tintin, La guerra dei
mondi ) saranno i produttori
esecutivi. John Williams invece si occuperà
nuovamente della colona sonora. Le riprese sono
in programmate per iniziare nella primavera del 2014
presso i Pinewood Studios .