Ormai l’attesa è quasi
finita, stasera infatti, a Londra, verranno consegnati
i prestigiosi premi BAFTA. Le prime star sono già
arrivate a Londra, lasciandosi alle spalle
Tod Williams dirige Cell di Stephen King
Il regista Tod Williams, già sulla ribalta per aver diretto il secondo capitolo della serie Paranormal Activity, ha firmato per dirigere l’adattamento cinematografico del romanzo horror Cell dello del famosissimo scrittore Stemphen King. La vicenda tratta di un misterioso impulso sonoro che si diffonde tramite cellulare, trasformando la popolazione mondiale in un’orda di famelici zombie assassini.
Nel cast dovrebbe figurare John Cusack nel ruolo del protagonista Clayton Riddell, mentre la sceneggiatura è stata elaborata assieme ad Adam Alleca, co-autore del remake de L’ultima casa a sinistra. Le riprese dovrebbero iniziare a maggio di quest’anno.
Fonte: comingsoon.net
Assegnate le voci per The Boxtrolls
E’ stato comunicato definitivamente il cast vocale del nuovo film d’animazione The Boxtrolls prodotto e realizzato dalla Laika Team, la società di animazione digitale autrice di Coraline e ParaNorman. Saranno infatti gli attori Ben Kingsley, Simon Pegg, Nick Frost, Elle Fanning, Toni Collette e Tracy Morgan a prestare le loro corde vocali per questo nuovo strambo lungometraggio animato che narra le vicende di un’orda di piccoli troll in agguato sotto le strade della città di Cheesebridge. L’uscita del film è prevista per ottobre 2014.
Fonte: empire
Il poster ufficiale di Maniac con Elijah Wood
Ecco il nuovo poster del film Maniac disegnato da Sam Ashby. Diretta da Franck Khalfoun, la pellicola è un remake del film del 1980 che racconta le vicende di un uomo disturbato che diventa un serial killer spietato fino all’incontro con Anna, una strana e seducente femme fatale. L’amore tra i due sarà però molto molto inquietante…
Melissa McCarthy co-dirige Tammy
All’apice di una strabiliante carriera di attrice comica, Melissa McCarthy ha deciso di interpretare e co-dirigere assieme al marito Ben Falcone il nuovo film Tammy, di cui sono anche gli sceneggiatori. La New Line infatti, dopo aver acquistato i diritti dello scipt e aver dovuto rinunciare a diversi registi, ha deciso di lasciare alla coppia le redini del progetto.
La McCarty e Falcone, dopo aver lavorato assieme in Bridesmaids, hanno fondato la casa di produzione One The Day che attualmente sta trattando con la Universal i diritti per una nuova biografia su Michelle Darnell e di un romanzo di Bruce Eric Kaplan. La McCarthy tornerà sui nostri schermi il prossimo mese con Identity Thief e con The Heat in compagnia di Sandra Bullock.
Fonte: empire
Il ritorno del Grinch
Dopo il grande successo
del 2000 diretto da Ron
Howard con uno scoppiettante Jim
Carrey, quella famelica palla di pelo verde del
Grinch torna sul grande schermo
Road to Oscar 2013: ecco le nominate per la migliore attrice protagonista
Nella precedente edizione degli Oscar la statuetta per Miglior Attrice Protagonista andò, senza meraviglia, all’eclettica e virtuosa Meryl Streep per la sua interpretazione, in The Iron Lady. Quest’anno, invece, la regina delle nomination (ben 14 in questa categoria) non farà parte della cinquina candidata e lascerà a contendersi il premio cinque bravissime interpreti che non lo hanno mai vinto.
La categoria di Miglior Attrice Protagonista di questa 85^ edizione degli Academy Awards mette a confronto cinque donne, o meglio, quattro donne e una bambina, che in comune hanno “solo” un grande talento nella recitazione. Stiamo parlando di Jennifer Lawrence, Jessica Chastain, Naomi Watts, Emmanuelle Riva e Quvenzhané Wallis. Le prime tre sono alla loro seconda nomination, mentre le ultime due con la loro presenza segnano un record, essendo rispettivamente la più anziana (85 anni) e la più giovane (9 anni) attrice a essere state candidate in questa categoria. Diverse per età e per curriculum, le suddette attrici si sono distinte anche per come hanno dato vita ai loro personaggi, mostrandone paure e speranze, tenacia e fragilità, ognuna in maniera unica, emozionante e sincera. Ciò che rende ancora più interessante questa categoria è la varietà di personaggi portati sullo schermo, nessuno simile all’altro: una giovane vedova che riscopre la gioia di vivere grazie ad un insolito incontro; un’agente della CIA che dà la caccia a Osama bin Laden; una madre che viene separata dalla sua famiglia durante lo tsunami del 2004; un’anziana donna colpita da ictus e assistita dall’amorevole marito; una bambina che vive col padre nelle paludi della Lousiana.
La prima nomination agli Oscar di
Jennifer Lawrence è arrivata nel 2011, grazie alla sua
notevole performance da protagonista in Un Gelido
Inverno. Proprio in quello stesso anno viene scelta per
interpretare il ruolo che le regalerà di lì a due anni la sua
seconda candidatura, ovvero Tiffany in Il Lato
Positivo di David O. Russell. E pensare che il
regista era deciso a scartarla per la sua età, ma dopo il provino,
via Skype, cambiò immediatamente idea. Tiffany è una giovane
vedova, che instaura un’amicizia dapprima bizzarra, poi sempre più
profonda e sincera con Pat/Bradley Cooper, un uomo da poco
uscito da un ospedale psichiatrico. La Lawrence esprime in
modo convincente tutti i diversi sentimenti che comporta
quest’amicizia fuori dagli schemi: che sia per la sua parlantina o
per il suo sguardo, riesce ad emozionarti e a divertirti. Dopo aver
vinto numerosissimi premi nel corso di questa stagione, tra cui il
Golden Globe (Commedia o Musical) e lo Screen Actor Guild
Award, la ventiduenne del Kentucky si trova in pole position
nella gara per l’ambita statuetta.
Subito dietro la
Lawrence, si prepara a farle lo sgambetto la favorita n° 2,
Jessica Chastain, nei panni di Maya in Zero Dark
Thirty di Kathryn Bigelow. Con un po’ di anni e
qualche film in più alle spalle, la fulva californiana è alla
seconda nomination, avendo ottenuto la prima come Miglior Attrice
Non Protagonista l’anno scorso con il film di Tate Taylor,
The Help. La Chastain porta sullo schermo un
personaggio realmente esistito ma sconosciuto al mondo, un agente
operativo della CIA che per dieci lunghi anni ha dato la caccia a
bin Laden, una donna pervicace e compassionevole. Senza
risparmiarsi, fa sue la rabbia, la paura e la tenacia di Maya e ci
regala un’interpretazione viscerale dal primo all’ultimo minuto. La
sua performance è già stata premiata in altri eventi, come i
Chicago Film Critics Association Awards, i Dallas-Fort Worth Film
Critics Association Awards, i Golden Globes (Drammatico), il
Vancouver Film Critics Circle e i Washington DC Area Film Critics
Association Awards.
Secondo i bookmakers
americani, la terza possibile vincitrice dell’Academy Award è la
francese Emmanuelle Riva, candidata per il ruolo di Anne,
un’ottuagenaria colpita da un ictus, nel film Amour
di Michael Haneke. Nel lento e straziante processo che porta
Anne ad essere completamente dipendente dalle cure del marito, la
Riva coglie sensibilmente sia i momenti di lucidità che quelli di
smarrimento e assenza del suo personaggio; sapere che potrai solo
peggiorare e che vedrai diventare sempre più grande la pena negli
occhi dell’amore della tua vita sono alcuni dei pensieri atroci e
angoscianti che la Riva riesce a trasmettere, anche solo con
un’espressione del volto, l’unico mezzo di comunicazione che ha a
disposizione per grande parte del film. Questa interpretazione le è
valsa già delle vittorie ai Boston Society Film Critics Awards,
agli European Film Awards, ai Los Angeles Film Critics Association
Awards (premio condiviso con Jennifer Lawrence), ai National
Society of Film Critics Awards (USA) e al San Francisco Film
Critics Circle. Il 24 febbraio, il giorno degli Academy Awards, la
Riva compirà 86 anni; chissà che questo non le porti
fortuna.
La giovanissima Quvanzhané
Wallis, che ha già ricevuto meritatamente molti premi come
Migliore Artista Esordiente e Miglior Giovane Interprete,
probabilmente vede come una vittoria anche solo la sua candidatura
agli Academy Awards. Nonostante la sua strabiliante perfomance in
Re della Terra Selvaggia di Benh Zeitlin, le
possibilità che la vedono portare a casa l’Oscar sono però minime.
Eppure è riuscita così piccola e inesperta a comunicarci emozioni
fortissime e a farci sentire come il suo personaggio, Hushpuppy:
bambini coraggiosi, che hanno paura ma non si arrendono; bambini
che vogliono essere come i grandi, ma che bramano un abbraccio
dalla loro mamma. Che sia un Auroch (animale preistorico) o un
uragano, niente ferma Hushpuppy e così sicuramente sarà anche per
la bravissima Quvenzhané.
Chiude la cinquina e il
terzetto delle seconde chance, la britannica Naomi Watts,
nominata in questa stessa categoria nel 2004, per la parte in
21 Grammi – Il Peso dell’Anima di Iñárritu, e
tornata in lizza in questa edizione con l’interpretazione di Maria
Bennett in The Impossible di J.A. Bayona. In
questa storia di fatti realmente accaduti, la Watts è una
donna che insieme al marito e ai tre figli si trova a passare le
vacanze natalizie in Tailandia proprio l’anno dello tsunami.
Nonostante sia quasi del tutto assente nella seconda parte del
film, l’attrice trasmette in maniera toccante, senza cadere nel
melodramma, l’angoscia e la speranza di una madre in fin di vita.
Tuttavia, la sua performance ha ricevuto pochissime nomination
nella stagione dei premi e ha riportato una sola vittoria al Palm
Springs International Film Festival. Sarà forse per questo che
Naomi Watts è considerata, tra tutte e cinque, la meno probabile a
ricevere la statuetta.
Domani si celebreranno i BAFTA Awards, che vedono candidate in questa categoria solo la Lawrence, la Chastain e la Riva. Chissà che, come spesso è accaduto, la vincitrice di domani non si aggiudichi anche l’ambita statuetta dorata. Detto questo, non dimentichiamoci che spesso l’Academy ci ha riservato delle belle (o brutte!) sorprese. All’alba del 25 febbraio lo scopriremo!
Kurt Johnstad scrive The Lost Legion per la Warner Bros
Il Trailer di Room 237, documentario su Shining di Stanley Kubrick
Saoirse Ronan nel Fantasy How to Catch a Monster di Ryan Gosling
Dopo l’annuncio dell’inizio a Maggio delle riprese del film Fantasy How to Catch a Monster che segnerà il debutto alla regia di Ryan Gosling, arriva la notizie Saoirse Ronan è entrata nel cast della pellicola che vanta già attori del calibro di Eva Mendes, Christina Hendricks, Ben Mendelsohn, Matt Smith. Le riprese del film si svolgeranno a Detroit, mentre produrrano la Marc Platt Productione e la Phantasma Films e si baserà su una sceneggiatura dello stesso Ryan Gosling. Chissà che proprio durante Berlino 2013 non arrivi qualche notizia sull’acquisizione del film da parte di qualche distribuzione italiana.
Romeo and Juliet: un primo sguardo al nuovo adattamento della tragedia di Shakespeare
Una storia immortale
non perde mai il suo fascino, e così per questo 2013 il regista
italiano Carlo Carlei ha pensato di
portare al cinema di nuovo la tragedia di
Kristen Stewart in The Big Shoe
Stando a quanto annuncia Deadline, l’attrice Kristen Stewart ha già firmato per partecipare al film The Big Shoe, prossimo film di Steven Shainberg che vede già nel cast Elizabeth Banks e Jim Sturgess.
L’attore sarà il protagonista che interpreterà un dotato disegnatore di scarpe che vuole liberarsi della sua famiglia, che vuole a sua volta costringerlo a trasformare i suoi disegni in una produzione di massa. La Banks e la Stewart interpreteranno rispettivamente una psicoterapeuta e una modella che dovrebbero spingere il giovane a riprendere il suo lavoro.
Fonte: JustJared
Nicholas Hoult e Michael Shannon in The Young Ones
Nicholas Hoult(in questi giorni in sala con Warm Bodies) e Michael Shannon sono appena entrati nel cast di The Young Ones, thriller distopico ambientato in un futuro dove l’acqua è divenuta la risorsa più preziosa e importante.
Nel cast del film anche Elle Fanning (Super 8, We Bought a Zoo) e Kodi Smit-McPhee (Let Me In, The Road), che vestirà il ruolo del protagonista e interpreterà un ragazzo in lotta per la sopravvivenza in un futuro ostile e violento. Il film sarà diretto da Jake Paltrow e le riprese sono appena iniziate in Sud Africa.
fonte: Empire
A Most Wanted Man: prima immagine ufficiale!
E’ stata diffusa la prima immagine ufficiale per A Most Wanted Man, film tratto dall’omonimo romanzo di John Le Carrè e diretto da Anton Corbijn.
La pellicola, scritta da Andrew Bovell e con protagonisti Philip Seymour Hoffman, Rachel McAdams, Willem Dafoe e Robin Wright, sarà uno Spy thriller ambientato nella Germania odierna dove un profugo ceceno sfigurato dalla tortura cercherà sostegno e rifugio, anche se non sarà facile comprendere se egli sia semplicemente una vittima o nasconda un oscuro passato.
Potete vedere l’immagine qui sotto:
fonte: The Hollywood Reporter
Monsters University: una nuova featurette!
Dan Scanlon, regista di Monsters University, ha presentato la sua ultima fatica in uscita a giugno con una nuova featurette.
Potete vedere il filmato, incluso negli extra dal bluray di Monsters & Co. prossimamente in uscita negli USA, qui sotto:
Martin Scorsese produttore esecutivo di Malavita di Luc Besson
Martin Scorsese si è unito al team di Malavita di Luc Besson in veste di produttore esecutivo. Il film, che può contare su un cast formato da Robert De Niro, Michelle Pfeiffer e Tommy Lee Jones, racconterà la storia di un boss della mafia entrato in un programma di protezione testimoni che cercherà di rifarsi una vita in Normandia con la moglie e la figlia. Malavita arriverà in Usa in ottobre.
fonte: The Hollywood Reporter
Anticipazioni Pixar: ecco tre nuovi artwork
E’ Comingsoon.net a pubblicare tre nuovi artwork provenienti direttamente da casa Pixar. Si tratta di tre disegni che si riferiscono ai prossimi tre film della famosa casa
Oscar 2013: Seth MacFarlane entra in Matrix
Ecco un nuovo simpatico video di Seth MacFarlane alle prese con la promozione della serata degli Oscar. Come ha riferito Mark Wahlberg, con MacFarlane nessuno
Quvenzhané Wallis sarà Annie nel remake del popolare musical?
Fast and Furious 6: nuove foto del film!
Guarda le nuove foto tratte dal film Fast and Furious 6 che sono state pubblicate a poca distanza dall’uscita del trailer ufficiale. Nel cast ritornano gran parte dei protagonisti della serie: Vin Diesel, Jordana Brewster, Michelle Rodriguez, Paul Walker, Tyrese Gibson, e le new entry Dwayne Johnson, Gina Carano e Luke Evans.
Fast and Furious 6, il film
Da quando Dom (Diesel) e Brian (Walker) hanno compiuto la rapina a Rio sgominando l’impero di un boss malavitoso, lasciando la loro squadra con 100 milioni di dollari, sono spariti nel nulla. Col tempo però, il non poter tornare a casa e la latitanza finiranno per render loro la vita impossibile. Intanto Hobbs (Johnson) segue il caso di un’organizzazione di violenti piloti mercenari in 12 paesi, il cui capo è affiancato da uno spietato braccio destro, che si rivela essere la donna amata da Dom, che credeva morta: Letty (Rodriguez). L’unico modo per fermare questa pericolosa organizzazione, è quello di sfidarli e batterli sulla strada: così Hobbs propone a Dom di rimettere insieme la sua squadra speciale di Londra. In compenso, verranno assolti da tutti i loro crimini e potranno tornare a casa dalle loro famiglie.
Come nel precedente Fast and Furious 5, campione d’incassi in tutto il mondo, Fast and Furious 6 ripropone le acrobazie mozzafiato, l’azione e la narrazione della saga, ma a livelli ancor più elevati, la cui regia è affidata per la quarta volta a Justin Lin. Supportato dagli storici produttori Neal H. Moritz e Vin Diesel, che hanno ben accolto il ritorno del produttore Clayton Townsend alla serie. Il cast è al gran completo: Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Gina Carano, Luke Evans, Jason Statham, Elsa Pataky e Gal Gadot.
Il Grande e Potente O: la prima clip … nelle bolle!
Ecco a seguire, pubblicata dalla fan page Facebook del film e dal canale Youtube della Disney, la prima clip de Il Grande e Potente Oz, atteso film diretto da Sam Raimi in cui un giovane Oz arriva nella città di Smeraldo e si proclama re. Peccato che per farlo dovrà fare i conti con forze oscure…
Ecco il video:
Con James Franco, Michelle Williams, Mila Kunis, Rachel Weisz, Abigail Spencer e Zach Braff e diretto da Sam Raimi (Spider-Man). Il Grande e Potente Oz arriva in Italia al cinema a marzo 2013. Quando Oscar Diggs (James Franco), il mago di un piccolo circo, grazie ad un trucchetto di troppo, si ritrova nel fantastico mondo di Oz, dovrà trasformarsi davvero nel grande e potente Mago, oltre che in un uomo migliore.
Anche Daniel Radcliffe agli Oscar 2013
Per lui è ancora presto per essere presente alla grande serata come protagonista, ma sembra che quest’anno Daniel Radcliffe parteciperà alla serata degli Oscar in qualitàdi ospite. Non si sa bene ancora cosa ci riserverà l’attore, però sappiamo dalla produzione che la cerimonia seguirà il filo conduttore della musica da film, come testimoniano anche le illustri presenze canore fino ad ora annunciate.
La cerimonia si terrà domenica 24 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles. Intanto Daniel si da da fare, dopo la partecipazione a A Young Doctor’s Notebook e al contenstato Kill Your Darlings, l’attore ha appena terminato le riprese di The F Word e Horns.
Fonte: Portus
Ewan McGregor e gli spin off di Star Wars
Come è ormai noto, la Disney ha annunciato più o meno ufficialmente due spin off per il franchise di Star Wars, uno incentrato su Han Solo e l’altro su Boba Fett. E’ ovvio chiedersi se nei nuovi film siano stati contemplati i personaggi che hanno fatto la fortuna e la sfortuna dei precedenti sei film, e così il conduttore Jimmy Kimmel, durante il suo Jimmy Kimmel Live, ha chiesto all’attore scozzese Ewan McGregor se fosse stato contattato per un ruolo, vista la sua esperienza nei panni leggendari del giovani Obi-Wan Kenobi.
L’attore è letteralmente sceso dalle nuvole, dal momento che, pur essendo stato informato della terza trilogia, non sapeva assolutamente nulla delle ‘new news’, ovvero le notizie nuove riguardanti gli spin off.
Ecco la sua reazione:
55 anni di Lego: ecco i poster celebrativi
I leggendari mattoncini colorati compiono 55 anni, e per festeggiare l’evento ‘mamma’ Lego ha realizzato una serie di poster-quiz, in cui si possono cimentare i cinefili
L’Uomo d’Acciaio: ecco l’action figure di Faora
Dopo le action figure che vi abbiamo mostrato qualche giorno fa che ritraevano le fattezze del nuovo Superman (Henry Cavill) ecco la bambola di Faora, interpretata nel film L’Uomo d’Acciaio da Antje Traue.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner(“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.
Viva la libertà: recensione del film di Roberto Andò
Dopo le torbide ossessioni di Viaggio Segreto e la parentesi documentaristica sul Maestro Francesco Rosi, Roberto Andò torna al cinema con il film Viva la libertà, tratto dal suo romanzo Il trono vuoto. Enrico Olivieri, leader del principale partito politico di opposizione, a ridosso delle elezioni, in seguito a numerosi contestazioni fugge a Parigi da una vecchia fiamma conosciuta durante la sua gioventù nel mondo del cinema. L’assistente e la moglie decidono allora di ingaggiare come sostituto il fratello gemello di Olivieri, un eccentrico filoso dimesso da poco da una clinica psichiatrica, il quale ben presto, grazie alle sue idee anticonformiste, intraprenderà una sfavillante carriera politica.
In un clima di forte contestazione come quello attuale, il film di Andò ha il merito di trattare con spensieratezza e intelligenza la tematica dell’insicurezza delle istituzioni, senza rinunciare ad una cinica e profonda riflessione sui ruoli del potere e del desidero individuale. Straordinaria e poliedrica prova d’attore per Toni Servillo, il quale riesce perfettamente nel caratterizzare la duplice psicologia dei due fratelli, così diversi tra loro, regalandoci anche una serie di gustose gag comiche che servono però a nascondere una provocazione di fondo molto pesante, incarnata dal fratello filosofo. In un cast di tutto rispetto troviamo anche un Valerio Mastandrea leggermente impacciato e una dolcissima Valeria Bruni Tedeschi, i quali vengono ovviamente eclissati dalla mastodontica performance di Servillo.
Pregevole e ricercatissima la fotografia desaturata di Maurizio Calvesi, la quale scava nel profondo della psicologia doppelganger del protagonista, creando delle fortissime distinzioni cromatiche che differenziano le esistenze dei due gemelli. Il lavoro più grande è comunque quello di sceneggiatura compiuto da Andò, il quale non a caso si focalizza sulle coalizioni politiche di una fittizia Sinistra italiana che però risulta paurosamente simile a quella attuale, rigirando più volte il coltello nella piaga riguardo la mancanza di unità e di forza da parte dei suoi rappresentati. Pare quasi che il regista voglia dirci che solo una mente folle, quella del filosofo, è in grado di dare una scossa e di procedere su di una strada libera da preconcetti e dagli interessi.
Andò compie inoltre un pregevole lavoro metacinematografico, in quanto paragona la politica ad un film dove in entrambi i casi la realtà e la bugia finiscono per coesistere e confondersi tra loro. Se un politico decide di diventare regista, può allora un filosofo pazzo diventare leader di un paese?
Presentato Viva la Libertà con Toni Servillo e Valerio Mastrandrea
Oggi è stato il giorno del film Viva la libertà, un film ‘politico’, con un grande Toni Servillo mattatore. La pellicola diretta da Roberto Andò è tratto dal romanzo Il trono vuoto edito da Bompiani
Foto Gallery: Die Hard – Un buon giorno per morire Premiere Londra!
Si è svolta ieri, 7 febbraio 2013, all’Empire Cinema in Leicester Square, l’anteprima londinese del film Die Hard – Un buongiorno per morire. Sul red carpet sono intervenuti Bruce Willis (con la moglie Emma Hemming), Jai Courtney, Sebastian Koch, il regista John Moore e il produttore Alex Young.
Pierce Brosnan protagonista in Out Last Man
Dopo essersi cimentato nella regia di alcuni film davvero strampalati come The Big Tease e Saving Grace, il comico Craing Ferguson è tornato dietro la macchina da scrivere per una nuova sceneggiatura dal titolo Out Last Man, tratta dal romanzo thriller I Dodici di Stuart Neville. Assieme all’assistenza di Ted Mulkerin, il nuovo soggetto di Ferguson racconta le vicende di un ex sicario dell’IRA uscito di prigione dopo 20 e ossessionato dalla vendetta contro gli autori della sua incarcerazione. Alla regia dovrebbe esserci Terry Loan, mentre come protagonista si è optato immediatamente per il fascino e il carisma di Pierce Brosnan. In questi giorni le trattative per la vendita del soggetto si stanno concludendo a Berlino, mentre Ferguson continua con il suo talk show dal titolo The Late Late, edito dalla CBS, in cui si intervista da solo.
Fonte: empire
Tom Hardy protagonista in Locke di Steven Knight
Dopo le fatiche de Il cavaliere oscuro – Il ritorno, Tom Hardy ha firmato per il ruolo di protagonista nel nuovo action-thriller di Steven Knight dal titolo Locke. Knight, dopo aver scritto numerose sceneggiature tra cui Dirty Pretty Things, Amazing Grace e La promessa dell’assassino, recentemente è diventato regista con il suo soggetto di Hummingbird, ed ora è pronto per il suo secondo lungometraggio che tratta le vicende di Ivan Locke, uomo normale che vede la sua tranquilla esistenza stravolta da una corsa contro il tempo lunga novanta minuti che sembra proprio girata in tempo reale.
Le riprese sono fissate per la fine del mese, e in questi giorni Knight e i produttori della IM Global sono a Berlino per trattare i diritti con la European Film Market. Il regista ha inoltre assicurato che Hardy sarà ancora meglio di Johnny Depp in Nick Of Time o di Al Pacino in 88 minuti.
Fonte: empire