Star Wars è uno dei franchise
che sono riusciti a dominare la cultura popolare per
decenni. Ha costruito un universo vasto e intricato, del
quale ora ci si accinge a riempire i vuoti e a raccontarne le
origini. Si era cominciato con Rogue
One, ma ora si va più a fondo: con Solo
si comincia a raccontare le basi vere e proprie, le origini di uno
dei personaggi più amati. Per quello che sappiamo dai trailer, nel
film non ci sono Jedi, Sith, non c’è la Forza: costruisce il
contesto, le fondamenta vere e proprie dell’universo di Star
Wars.
Un universo fatto di
personaggi e forze incredibili. Se pensiamo che qualunque
Jedi o Sith è già più potente di qualunque altro umano o alieno, è
particolarmente difficile capire chi sia più potente di chi.
Inoltre, dato che la Forza è già di per sé un concetto non
esattamente misurabile e piuttosto indefinito, inoltre, non ci
aiuta a valutare. Ma, per rendervi le cose più facili, ecco una
classifica del 20 personaggi più potenti
di Star
Wars.
Nota bene: la Disney ha dichiarato
che la maggior parte dell’universo espanso non è canone, indicando
come corpo canonico quello composto dai film, cartoni animati e
fumetti, e questa lista si rifà proprio a questi.
Bendu

Bendu è un
personaggio dalla forza dell’altro mondo, tanto che per rendere
l’idea di questa alterità nel doppiaggio originale si è scelto
Tom Baker, l’iconico interprete del Quarto
Dottore. Un mastodonte alieno, Bendu è abbastanza imponente da
torreggiare sulla maggior parte degli umanoidi, ma reso talmente
potente dalla Forza che non ha mai dovuto ricorrere alla forza
fisica. È una creatura di per sé pacifica, che si rifiuta di
prendere posizione sia per quanto riguarda la guerra che per quanto
riguarda la Forza, restandosene un po’ a metà tra i Jedi e i Sith,
una posizione che difende con integrità. Ma il fatto che abbia
deciso di stare su un territorio neutrale, non significa che non
sappia usare la Forza come si deve.
Infatti, può darsi che sia appunto
la sua neutralità ad essere la fonte delle sue abilità. Bendu è
particolarmente empatico e ha precognizioni dall’accuratezza
abbastanza allarmante, e ha controllo diretto sulla natura che gli
sta attorno. Ad un certo punto, trasforma addirittura il proprio
corpo fisico in una gigante tempesta che cade sia sugli Imperiali
che sui Ribelli. È anche una delle figure più sagge del canone
di Star
Wars, spesso assumendo il ruolo di mentore e confidente di
chiunque cerchi il suo consiglio. Attraverso la Forza, fu
addirittura capace di distruggere una buona parte di una nave
imperiale d’invasione e addirittura di volare. Anche quando Bentu
viene ferito, riesce ad evitare di venire ucciso semplicemente
svanendo. Il potere della neutralità.
Generale Grievous

Uno dei cattivi più
sottorappresentati del canone di Star Wars, il
Generale Grievous ha anche la reputazione di essere uno
dei più mortali. Appare per la prima volta durante le Guerre dei
Cloni in quanto generale Separatista, ed è ossessionato dalla
guerra e dal combattimento, al punto che si fa volontariamente
mettere degli impianti cibernetici per potenziarsi, che gli
permettono di brandire quattro spade laser insieme
(tutte e quattro rubate da Jedi uccisi da lui). Durante le Guerre
dei Cloni, fa una lunga serie di vittime, spesso uccidendo per il
puro gusto dell’uccidere piuttosto che per contribuire allo sforzo
bellico. Oltre alla forza fisica, ha inoltre comandato l’armata di
droidi e ha avuto decine di milioni di soldati robotici al suo
comando, pronti ad intervenire su sua richiesta. Anche quando non è
armato, quindi, ha una legione di macchine mortali al proprio
servizio.
Era un combattente formidabile, al
quale l’arte del combattimento con la spada laser fu insegnata da
Dooku stesso, e fu ucciso per puro caso, per un colpo di fortuna.
Era disarmato, ferito e in ritirata, ma riuscì comunque a
portare il suo avversario, Obi-Wan Kenobi, sull’orlo della
disperazione. Ma questi riuscì ad avere la meglio usando
la Forza per attirare verso di sé proprio il blaster di Grievous,
uccidendolo. Non ha lasciato molto dietro di sé, non avrà cambiato
le carte in tavola, ma si merita una menzione per uno dei killer di
Jedi più prolifici della storia.
Grande Ammiraglio Thrawn

L’abilità di usare la Forza per
sconfiggere i propri nemici e manipolare la mente è una delle cose
più eccitanti mai viste sul grande schermo. Cosa c’è di meglio? La
capacità di farlo senza la forza. Thrawn era
originariamente un guerriero Chiss, addestrato per
disfarsi degli avversari grazie ad una perfetta strategia e ad ogni
costo. Sta di fatto che porta le cose al livello successivo, e
diventa talmente abile nella manipolazione e
nell’assassinio che diventa capace di avere la meglio su
un intero plotone di stormtrooper senza nemmeno essere visto,
lasciandosi poi catturare, ma solo per poi convincere l’Imperatore
stesso che non solo non meritava di essere condannato per i propri
crimini, ma che addirittura si meritava una posizione nella Marina
Imperiale.
Con la sua innata abilità
di capire di come pensano i suoi avversari, Thrawn scala
velocemente i ranghi e diventare Grand’Ammiraglio, in prima linea
durante la Guerra Civile Galattica. Ha avuto molti combattimenti
corpo a corpo con i Jedi, ma non ha mai considerato nemmeno queste
una sfida, a meno che non combattesse con più di un avversario alla
volta. Ha vinto quasi ogni battaglia che ha combattuto, grazie al
proprio talento per essere sempre qualche mossa avanti rispetto al
proprio avversario. E si scopre poi essere un agente sotto
copertura per i Chiss, mandato per valutare il valore
dell’Impero.
Asajj Ventress

Sith, Jedi, schiava,
cacciatrice di taglie, assassina, spia: Asajj Ventress ha fatto
tutto e anche di più, il che l’ha resa uno dei personaggio
più dinamici dell’universo di Star Wars. Nata sul
pianeta Rattatak, ha un breve apprendistato Jedi, con un Maestro
che la prese sotto la propria tutela che era stato mandato in
missione per portare pace sul pianeta. Le insegnò i segreti della
Forza, sperando che diventasse una Jedi. Ma quando il Maestro viene
ucciso dai pirati, Ventress si lascia vincere dal dolore e dalla
rabbia, volgendosi al Lato Oscuro. Il che la porta dal
Conte Dooku, diventando un’apprendista Sith e
inarrestabile assassina.
Capace di impugnare due spade
laser, diventa famosa durante le Guerra dei Cloni per il proprio
stile di combattimento imprevedibile. Si scontra
regolarmente con Anakin Skywalker eObi-Wan
Kenobi: il che è sufficiente per farla entrare nella
classifica dei più potenti di sempre. Ma quando viene tradita,
decide di separarsi dai Sith e di lavorare per conto proprio. Ad un
certo punto, salverà (da sola) i Jedi con i quali era stata in
lotta.
Darth Plagueis il Saggio

Non sappiamo molto su Darth
Plagueis, a parte il fatto che fu il maestro di Palpatine
e che fu infine ucciso da questi, e che fu capace di utilizzare la
Forza per indurre i Midi-Chlorian a creare la vita. Aveva
una conoscenza tale del Lato Oscuro da riuscire ad impedire a
coloro che amava di morire. Il che è abbastanza per farlo
entrare nella classifica dei personaggi più potenti
di Star Wars. Inoltre, Darth Plagueis fu considerato
talmente potete da avere un solo vero nemico: la Forza stessa.
Darth Plagueis diventò ossessionato dall’idea di essere diventato
troppo potente, al punto da temere che la Forza lo avrebbe un
giorno tradito, punendolo per avere abusato del proprio controlo
sulla vita e sulla morte. Palpatine, preoccupato dal fatto che il
proprio maestro sarebbe diventato troppo potente per essere ucciso,
tradì Darth Plagueis e uccide il Sith, prendendo il suo posto nella
gerarchia Sith. Non compare mai fisicamente nell’intera
serie, ed è solo menzionato, ma è chiaro dal modo in cui se ne
parla che i suoi poteri fossero incredibili.
Kanan Jarrus

Una cosa è essere addestrato per
usare la Forza e diventare incredibilmente potente dopo anni di
addestramento, un’altra è diventare un esperto con pochissimo
allentamento. Prima di diventare Kanan Jarrus,
Jedi Ribelle, era Caleb Dume, il prodigioso Padawan del Maestro
Depa Billaba. Nonostante aver ricevuto un addestramento ridotto,
quando fu il momento delle Guerre dei Cloni Caleb fu mandato in
guerra e dovette imparare sul campo. Quado l’Ordine 66 cambiò il
corso della guerra, Billaba si sacrificò per dare tempo a Dume di
scappare dai Clone trooper. Dopo aver incontrato e imparato
qualcosa da un noto contrabbandiere, cambiò il proprio nome in
Kanan Jarrus e decise di nascondere il proprio addestramento Jedi
per la buona parte di un ventennio. È quando si unisce alla
ribellione e incontra Ezra Bridger che decide di ritornare sul
sentiero del Jedi. E, nonostante siano passati vent’anni,
Kanan si dimostra ancora capace di avere la meglio su interi
squadroni. Non solo: addestra Ezra per farlo diventare un Jedi più
raffinato e si impegna per diventare ufficialmente un Cavaliere
Jedi. Ma la sua impresa più notevole non avviene in combattimento:
quando viene accecato da Darth Maul, impara a vedere
attraverso la propria connessione con la Forza, nonostante
questa sia logorata, e diventa capace di affinare i propri sensi,
diventando un combattente migliore di quanto non fosse mai
stato.
Dooku

È stato addestrato sia come
Jedi che come Sith. Inizialmente formato da Yoda, che lo
istruì secondo le vie della Forza, dopo aver scalato i ranghi Jedi
e aver istruito degli allievi propri, Dooku si disilluse riguardo
alla corruzione che vedeva attorno a sé e decise di lasciare
l’ordine. Reclamò il proprio titolo perduto e la propria fortuna, e
diventò il nuovo allievo di Darth Sidious, che gli diede il titolo
di Darth Tyrannus. Ma Dooku, già dai tempi Jedi, era conosciuto per
essere un brillante stratega e per l’abilità con la spada laser,
che venivano considerate tra le migliori in circolazione. Come
Sith, sviluppò ulteriormente le proprie capacità, oltre ad assumere
nuovi poteri. In particolare, imparò a combinare la
telecinesi con l’uso dei fulmini di Forza. Aveva inoltre
una notevole capacità di effettuare più operazioni
contemporaneamente. Al cinema ha avuto il volto del leggendario
Christopher Lee.
Rey

L’aspetto più interessante del
potere di Rey è il fatto che non sia chiaramente ancora giunto al
proprio massimo, ma che lei debba ancora realizzare
pienamente il proprio potenziale. Ha passato la propria
infanzia su Jakku, sopravvivendo da sola fino ad arrivare
all’età adulta, il che è già impressionante. Inoltre, sembra che
non le serva poco tempo per arrivare ad essere in grado di
affrontare
Kylo Ren in un corpo a corpo e vincere. Il che è talmente
eccezionale da permettere di recuperare Luke dall’esilio e
diventare suo apprendista. E dopo qualche giorno di esercitazioni,
diventa capace di combatterlo, aiuta ad uccidere il
Leader Supremo Snoke, e combatte con Kylo contro alcuni dei
soldati migliori e la guardia personale di Snoke. Ma non finisce
qui: riesce a salvare da sola la Resistenza utilizzando la propria
connessione con la Forza per sollevare le pietre che
bloccano l’uscita dalla caverna, facilitando la fuga dei
compagni, riesce ad impedire a Kylo Ren di lettere la sua
mente, e impara ad usare la Telecinesi e i trucchi mentali Jedi
praticamente senza addestramento. Per ora.
Il Grande Inquisitore

Non conosciamo il suo vero
nome. Originariamente un’umile guardia al Tempio Jedi, il
Grande Inquisitore era in realtà un agente Sith sotto
copertura nell’Ordine Jedi. Era talmente abile nel
mascherare la propria aura oscura che nessuno, nemmeno tra i più
potenti Jedi, si rese conto del fatto che ci fosse qualcosa che non
andava. Dopo l’ascesa dell’Impero, si è rivelato essere un agente
Sith ed è diventato Grande Inquisitore, con il compito di cercare i
resti dell’Ordine Jedi dopo l’Ordine 66. Armato di uno squadrone di
Inquisitori, ha ucciso molti dei Jedi sopravvissuti, inclusa la
rispettata Maestra Luminara Unduli. Mostrando la propria
propensione per il freddo calcolo strategico, ha usato i resti
della Maestra per attirare in una trappola altri Jedi, i quali
accorsero per aiutarla. Il Grande Inquisitore, inoltre, era un
combattente formidabile, addestrato nel
combattimento con la spada laser, che aveva due lame
rosse e che utilizzava in diversi modi, tra cui far
roteare entrambe le lame, che gli permetteva di intimorire gli
avversari e colpirli con il minimo sforzo.
Darth Maul

L’abbiamo capito subito che
Darth Maul era uno da non sottovalutare, sin dalla sua
prima apparizione con la prima spada laser non convenzionale della
storia di Star Wars, quando mostrò le
proprie abilità e la propria sbada a due lame nel combattimento
contro Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi. Ha avuto la meglio su Qui-Gon
grazie alla propria energia e alla propria strategia superiore, ma
è stato fermato da Obi-Wan quando si è fatto troppo arrogante. Era
stato ritenuto morto per più di un decennio, prima di ritornare
surante le Guerre dei Cloni: con il fratello Savage Opress e un
nuovo paio di gambe bioniche, si è dimostrato più forte del Jedi
medio, uccidendone molti durante la propria missione volta ad
uccidere il proprio maestro traditore. Ma, nonostante le proprie
incredibili abilità di combattente, ma non è riuscito a tenere
testa a Darth Sidious, che uccide sia la madre che il fratello.
Questa volta, Maul sparisce ancora più a lungo, prima di
ricomparire in un tempio Sith. Anche dopo anni di esilio, è
comunque capace di affrontare gli Inquisitori e, per molto
tempo, è sembrato che Maul fosse invincibile, ma la sua
fine è arrivata grazie a Obi-Wan.
Leader Supremo Snoke

Snoke è un personaggio
difficile. Il
Risveglio della Forza aveva creato grandi aspettative,
e doveva essere il nuovo grande cattivo, mentre è stato infine
ucciso abbastanza facilmente da Kylo Ren, che lo taglia a metà
durante un monologo sulla vittora non ancora confermata. Ma la sua
fine, forse, può distrarre da quello che Snoke ha ottenuto fino ad
allora. Tanto per cominciare, ha ricostruito l’Impero quasi dal
nulla, nel frattempo affermando la propria immagine. Inoltre,
non è tecnicamente un Sith, ma ha accesso ad alcuni dei
loro incredibili poteri, e si dimostra addirittura più
abile nell’uso dei fulmini di Forza più di chiunque altro nella
serie, mostrandosi capace addirittura di reindirizzarli secondo la
propria volontà e controllandone le esplosioni. Inoltre, fu capace
di manipolare gli altri in modo incredibile, usando la Forza stessa
per unire Kylo e Rey senza che questi si chiedessero come ciò fosse
possibile. Inoltre, anche il suo uso della forza nei modi più
diretti sono sorprendenti: è capace di utilizzare la telecinesi
anche da grandi distanze e riesce addirittura ad entrare nella
mente di Rey, cosa che è impossibile anche a Kylo.
Ahsoka Tano

Ahsoka Tano è diventata
apprendista di Anakin Skywalker a metà delle Guerre dei
Cloni, il quale riesce presto ad apprezzare il suo
carattere impetuoso, e la addestra sul serio. Nel corso del resto
della guerra, Ahsoa si guadagna una reputazione non solo come
apprendista di Anakin, ma anche in quanto combattente valorosa che
protegge i propri soldatti ed è più che pronta al sacrificio. Ha
scampato la morte più di una volta, spesso mettendosi in pericolo
per proteggere gli altri, ed è spesso riuscita a sopravvivere
grazie alla propria intelligenza, abilità e, qualche volta,
fortuna.
È particolarmente abile
nell’integrare l’uso della Forza nel combattimento. È
abile nel brandire due spade laser, utilizzando allo stesso tempo
la propria e quella del maestro. Addirittura, combatte il Generale
Grievous e sopravvive nonostante sia ancora una ragazzina. Da
adulta, diventa capace di combattere contro più di un inquisitore
alla volta con facilità, e diventa abbastanza in sincrono con la
Forza da avere premonizioni e visioni.
Qui-Gon Jinn

Non sappiamo molto di cosa succeda
nell’aldilà Jedi, a parte il fatto che ognuno diventa, alla fine,
tutt’uno con la Forza Vivente. Ma Qui-Gon Jinn ci ha spiegato cosa
ciò veramente significhi. Un Jedi indipendente e dallo
spirito libero, Qui-Gon (Liam
Neeson) ha scoperto l’abilità di vivere oltre la Forza Vivente
sotto forma di Fantasma di Forza, un segreto che condivide
con Yoda attraverso delle visione, che poi Yoda stesso insegnerà a
Obi-Wan. Anche dopo la morte, comunque, Qui-Gon rimane uno dei Jedi
più potenti: più di una volta, infatti, Obi-Wan afferma che se il
maestro sarebbe stato un rispettato membro dell’Alto Consiglio
Jedi, se solo avesse seguito il codice. Ma Qui-Gon non era fatto
per le regole. Era talmente in sincrono con la Forza da trascendere
le regole, più o meno arbitrarie, che i Jedi hanno creato per loro
stessi. Inoltre, era un combattente niente male.
Mace Windu

Samuel L. Jackson è uno degli dei della
fantascienza, e trovò il personaggio di Mace Windu talmente
interessante da insistere con gli scrittori affinché dessero più
informazioni su di esso. Windu è conosciuto come uno dei
migliori combattenti con la spada laser dell’Ordine Jedi ed esperto
di combattimento del Tempio Jedi. Da solo è responsabile
di alcune delle vittorie Repubblicane più importanti durante le
Guerre dei Cloni, ed era un brillante stratega. Gli antefatti
ufficiali della sua vita sono la prova del suo merito. a quanto
pare, la lama violetta della sua spada laser (che è stata
proposta da Jackson stesso) significa che il personaggio si trova
sulla linea sottile che divide il Lato Chiaro e il Lato Oscuro
della Forza. Infatti, l’abilità e l’amore per il
combattimento di Windu costituiscono per lui un rischio del cadere
nella trappola del Lato Oscuro. Per compensare, ha creato un
proprio personale stile di combattimento, che compensa per i suoi
occasionali scatti d’ira. Inoltre, arriva ad un pelo dall’avere la
emglio contro Darth Sidious, fallendo solamente per l’interferenza
di Anakin.
Obi-Wan Kenobi

Obi-Wan (Ewan
Mcgregor) ha cominciato il proprio percorso verso la grandezza
dopo aver assistito alla morte del proprio maestro Qui-Gon
Jinn, ed è diventato il primo Jedi dopo secoli a
sconfiggere un Signore del Sith, Darth Maul, e la vittoria gli
assicurò una rapida ascesa nei ranghi Jedi. Nel corso di dieci
anni, si è guadagnato la reputazione di Jedi affidabile e devoto ed
è diventato mentore di Anakin. Durante le Guerre dei Cloni, è
diventato Generale dell’esercito della Repubblica, utilizzando la
propria lucidità per aggiudicarsi parecchie vittorie decisive.
Queste includono il salvataggio di Palpatine e la sconfitta del
Generale Grievous. Alla fine della guerra, è addirittura riuscito a
sconfiggere il proprio allievo che nel frattempo era diventato il
potentissimo Darth Vader (o Darth Fener che dir si voglia). Durante
il suo consequente esilio, è riuscito a raggiungere uno stato di
illuminazione e uccidere Darth Maul prima di dare un addestramento
a
Luke Skywalker che l’avrebbe poi portato sulla via della
grandezza.
Kylo Ren

Kylo Ren, o Ben Solo
(Adam
Driver), è un enigma. È chiaramente molto
potente, come ha dimostrato con l’uccisione del proprio
maestro senza che Snoke stesso si rendesse conto del tradimento,
ma il suo potere è in qualche modo minato dalla sua
immaturità. Per esempio, non si è reso conto del fatto che
Snoke fosse coinvolto nel legame tra lui e Rey attraverso la Forza.
Probabilmente, ne sarebbe stato in grado, ma si è lasciato
distrarre dai battibecchi con Rey e non si è accorto di nulla. Ma è
comunque chiaro che sia particolarmente abile con la spada laser,
più di chiunque altro nella propria generazione, battendo Finn e
una stanza piena di soldati d’eccellenza, e perdendo contro Rey
semplicemente perché ferito in precedenza. In termini di potere
della Forza, è più o meno al livello di Rey, dato che è incapace di
penetrare la sua mente, ad esempio. Ma per ora, la sua
esplorazione della forza in Star Wars non si è ancora
avventurata in territori inesplorati. Ma abbiamo visto
delle cose abbastanza interessanti, come la sua prima apparizione e
l’interrogatorio con Poe, che ci fanno sospettare che abbia poteri
notevoli.
Luke Skywalker

È innegabile che Luke sia il
pilastro del franchise di Star Wars,
ed è sicuramente il più potente Jedi di sempre. Dopo solo poche ore
di addestramento, e con poche indicazioni sulla natura e sui limiti
della Forza, infatti, è stato in grado di utilizzarla per guidare
un siluro protonico ad altissima velocità contro un bersaglio molto
piccolo, distruggendo la
Morte Nera e salvando la galassia. E tutto ciò quando era
solamente un ragazzino. Fu qualche anno dopo che si confrontò con
Darth Vader in una delle battaglie più intense e difficili e dopo
non poco tempo i suoi poteri riuscirono a trascendere i limiti dei
poteri della Forza sia Sith che Jedi. Inoltre, è un pilota
particolarmente dotato, capace di pilotare navi da combattimento
senza alcun addestramento. Ma la caratteristica più
notevole di Luke, la sua forza più grande, forse risiede nella sua
capacità di essere un’icona, un leader: nel momento in cui
la Resistenza ha più bisogno di aiuto, manda una proiezione astrale
di se stesso attraverso la galassia, per trattenere e intimidire
Kylo Ren.
Yoda

In termini di uso della
Froza, nessuno nell’universo di Star Wars si avvicina
nemmeno lontanamente al Maestro Yoda. Ha vissuto
abbastanza a lungo per insegnare a generazioni di Jedi, e Yoda era
conosciuto come un mentore e come esperto in materia di visioni.
Era talmente potente che, nonostante la propria età avanzatissima,
come piccolo e fragile eremita, era capace di sollevare un’intera
nave spaziale con un piccolo movimento delle dita: uno degli usi
della Telecinesi più incredibili visti fino ad allora. Anche
dopo la sua morte e resurrezione come Fantasma di
Forza, la sua connessione con la Forza Vivente era
abbastanza forte da fargli evocare un fulmine su un oggetto
preciso. Era parecchio abile anche con la spada laser, avendo un
proprio stile di combattimento che utilizzava agili salti e
acrobazie per compensare la statura ridotta. Un altro talento da
non sottovalutare era inoltre quello della
diplomazia: durante le Guerre dei Cloni, infatti,
fu fundamentale nello stringere parecchie alleanze importanti.
Darth Sidious/Palpatine

Nonstante sia uno dei personaggi
fisicamente più potenti dell’universo di Star
Wars, la vera forza di Palpatine risiede nella sua
capacità di pianificare e manipolare. Comincia con
il tradimento e l’uccisione del proprio maestro, e prepara un
grande piano per gettare la galassia nel caos, ristorare il potere
del Sith, ed eventualmente conquistarsi il trono di imperatore. Non
finisce troppo bene, ma raggiunge dei traguardi importanti. Dal
dare inizio alle Guerre dei Cloni all’infettare Anakin con odio e
paura, e se la gioca molto bene. E, quando le cose cominciano a
scivolargli di mano, Palpatine è più che pronto a farsi avanti e
usare la forza fisica: ha la meglio facilmente su tre maestri Jedi
e, anche se perde contro Mace Windu, reiesce ad approfittare di una
distrazione per ucciderlo. È capace di usare i Fulmini di Forza, e
gode delle consequenze distruttive. Inoltre, è forse uno dei pochi
veri cattivi di Star Wars.
Anakin Skywalker/Darth Vader

Diciamocelo: nessuno regge
il confronto con Darth Vader in termini di puro potere.
Mettendo da parte il fatto che sia l’oggetto di una profezia, è uno
dei personaggi più completi e più riusciti di tutta la saga. Ha
ucciso più di chiunque altro, sia Sith che Jedi. Ha avuto dei
momenti di difficoltà nel corso degli anni, soccombendo poi
definitivamente a Obi-Wan, ma ha anche compiuto atti grazie alla
Forza che prima di allora non erano nemmeno considerati possibili.
Ha sconfitto più di un Jedi allo stesso tempo, e ha massacrato da
solo mezzo pianeta. Prima di diventare Vader, però, è stato un
potente e rispettato generale della Repubblica durante le Guerre
dei Cloni, diventando uno dei pochi Jedi ad essere rispettati ed
amati durante tutto il corso della guerra, e con doti di
combattimento eccezionali. Addirittura quando era solo un piccolo
schiavo su Tatooine riuscì a cambiare il proprio destino
impressionando un maestro Jedi.
Fonte: CBR.com