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Christopher Nolan precisa di non aver commentato i film Marvel

Ieri abbiamo riportato la notizia dal The Guardian di una presunta dichiarazione di Christopher Nolan (Leggi qui) nel quale sosteneva di no apprezzare particolarmente le scene post-credits in stile Marvel Studios. Ebbene la notizia ha acceso talmente gli animi dei fan Marvel che il regista ha voluto precisare di non aver mai detto qualcosa di simile:

“Non direi mai che il film di qualcun altro non e ‘un vero e proprio film” “Questa citazione è imprecisa”

Ovviamente il regista si riferisce a qualcosa detta ed estrapolata dal contesto in modo sbagliato e speculativo. Voi cosa ne pensate?

Intato vi ricordiamo che il regista sarà al cinema con il suo ultimo atteso film, Interstellar:

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INTERSTELLAR 6Con Interstellar si rinnova l’abitudine di Christopher Nolan a recuperare attori con cui ha già lavorato, in aggiunta ad altri che possono rappresentare per lui e per la sue storie nuove sfide e nuovi connubi artistici. Nel film infatti ci sono Michael Caine, che è ormai una presenza fissa nel cinema di Nolan da Batman Begins ad oggi, e Anne Hathaway, alla sua seconda collaborazione con il regista dopo Il Cavaliere Oscuro il Ritorno. Si aggiungono a questo film alcune ‘prime volte’ di un certo peso, come Jessica Chastain e ovviamente Matthew McConaughey.

Come sappiamo il film che vede protagonista un cast d’eccezione composto da  e sarà prodotto da Warner Bros e Paramount unite per uno sforzo produttivo importante.

La trama di Interstellar è ispirata alle teorie del fisico teorico e astrofisico Kip Thorne, e sarà un film su un eroico viaggio interstellare verso i confini più lontani della galassia conosciuta. Il film uscirà il 7 novembre 2014.

La sceneggiatura è stata scritta da Jonathan Nolan (fratello del regista), su commissione dal regista Steven Spielberg che ha poi deciso di non dirigere il film. A produrre il film ci sarà la Syncopy di Nolan e Obst di Lynda Obst Productio

 
 

Christopher Nolan pensa che Tom Hardy sarebbe un ottimo James Bond

Christopher Nolan

La caccia al nuovo James Bond sta interessando moltissimi personaggi dello show business e tra questi anche Christopher Nolan dice la sua.

Il regista sta promuovendo Dunkirk e ha dichiarato già in passato che gli piacerebbe approcciarsi al franchise soltanto se ci dovesse essere bisogno di un cambiamento e di una innovazione nella confezione, confermando gli incontri con i produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson.

Trai vari attori considerati per il ruolo, inoltre, c’è Tom Hardy, brittannico doc e quindi approvato dal canone, che però dichiarò a sua volta a suo tempo che avrebbe potuto partecipare a un film di 007 nei panni del protagonista solo se a dirigere ci sarebbe stato Nolan, che con lui ha già lavorato.

A chiudere il cerchio è intervenuto di nuovo Nolan, che ha espresso il suo parere in merito a un eventuale Tom Hardy/James Bond. Secondo quanto detto a The Wrap: “(Tom) sarebbe davvero un magnifico Bond.”

Che possibilità ci sono per i due di riunirsi e tornare a lavorare insieme in un film su James Bond?

Al momento il nuovo film su 007, Bond 25, è ancora in fase embrionale e non si hanno ancora conferme sulla partecipazione di Daniel Craig al film.

 
 

Christopher Nolan parla sul futuro di Batman!

Christopher Nolan
Per gentile concessione di Warner Bros

Dopo le numerosi voci degli ultimi giorni, arriva il commento di Christopher Nolan sul destino cinematografico di Batman. Il regista ha confermato il suo addio al personaggio,tuttavia lascia le porte aperte ad una nuova reinterpretazione del personaggio che secondo quest’ultimo non è legato ad un uomo ma è più un simbolo che può essere interpretato da chiunque.

“Per me, The Dark Knight Rises è specificamente e sicuramente la fine della storia di Batman, come l’ho voluta raccontare”, dice Nolan. “L’apertura alla natura di Batman è semplicemente un’idea molto importante che abbiamo voluto  nel film: Batman è un simbolo. Può essere chiunque, questo è un concetto molto importante che abbiamo voluto nel film.”

“Non tutti i fan di Batman sono  necessariamente d’accordo con questa interpretazione della filosofia del personaggio, ma per me tutto torna alla scena tra Bruce Wayne e Alfred nel jet privato a Batman Begins, che è stato cui l’unico modo che ho trovato per effettuare una caratterizzazione credibile di un ragazzo  che si trasforma in Batman,  un simbolo necessario per dare il via ad un cambiamento.

“Per questo è stato un processo temporaneo, forse un piano quinquennale, che verrebbe applicato per promuovere simbolicamente il bene di Gotham, una seconda occasione per la città” “Per me, quella missione per avere successo deve finere, quindi questa è la fine per me, e come ho detto, gli elementi aperti hanno tutti a che fare con l’idea tematica che Batman non era importante come un uomo, è più di questo. E ‘un simbolo, e il simbolo che continua a vivere. “

Vi ricordiamo che The Dark Knight Rises uscirà in DVD e Blu-ray il 3 dicembre 2012.

Fonte: Total Film

 
 

Christopher Nolan parla delle influenze di Bacon sul suo Joker

Christopher Nolan Batman
Christopher Nolan sul set de Il Cavaliere Oscuro - © Warner Bros

Per celebrare l’apertura della nuova Tate Britain, molte personalità del panorama britannico hanno dato il loro contributo discutendo delle opere a cui sono maggiormente legati.

INTERSTELLAR IN IMAX SCOPRI COME

Tra questi c’è anche il regista Christopher Nolan che spiega quanto lo stile di Francis Bacon sia stato d’ispirazione per il Joker interpretato dal compianto Heath Ledger in The Dark Knight.

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NUOVE FOTO DI INTERSTELLAR

Christopher Nolan è attualmente impegnato nella lavorazione del suo prossimo film, l’attesissimo Interstellar.

Come sappiamo il film che vede protagonista un cast d’eccezione composto da  e  sarà prodotto da Warner Bros e Paramount unite per uno sforzo produttivo importante. La trama di Interstellar è ispirata alle teorie del fisico teorico e astrofisico Kip Thorne, e sarà un film su un eroico viaggio interstellare verso i confini più lontani della galassia conosciuta. Il film uscirà il 7 novembre 2014. La sceneggiatura è stata scritta da Jonathan Nolan (fratello del regista), su commissione dal regista Steven Spielberg che ha poi deciso di non dirigere il film. A produrre il film ci sarà la Syncopy di Nolan e Obst di Lynda Obst Production.

 
 

Christopher Nolan parla della sua carriera

Christopher Nolan
Per gentile concessione di Warner Bros

Oltre al Sundance, in questo periodo, c’è un altro festival di cinema indipendente con un tono decisamente minore rispetto alla manifestazione ideata da Robert Redford, si tratta dello Slamdance, concorso in cui ha esordito Christopher Nolan e al quale il regista di Interstellar è tornato per ritirare un premio onorario. Durante il discorso, Nolan, ha tracciato un veloce profilo della sua carriera ricordandone gli inizi: “Ho girato Following nei fine settimana con gli amici e con un budget di 6000$ per poterlo portare allo Slamdance e farmi pubblicità. (…) A tutti coloro che prestano attenzione al vostro film dovete essere grati perchè in qualche modo vi fanno promozione”

Aggiungendo come una recensione di Variety (peraltro abbastanza negativa) gli abbia dato enorme fiducia. Parlando poi di Memento ci tiene ad indicare come il lavoro di auto-promozione abbia portato alcuni finanziatori aggiuntivi che gli hanno permesso di creare al meglio la sua pellicola e aggiunge che il coinvolgimento iniziale di Brad Pitt come protagonista  scatenò numerose attenzioni a Hollywood e generò un buon passaparola per la promozione del film. Al regista britannico è stato chiesto poi se in futuro gli piacerebbe tornare a girare film con piccoli budget: “I grandi budget non sono mai stati un mio affare, sono sempre stato guidato dalla storia, cerco di non pensare troppo al perché sto facendo questo film, ma a volte bisogna cogliere le opportunità che ti si presentano”

E cita gli esempi di Batman e Man of Steel, i quali non erano nei suoi piani futuri ma sono entrati a far parte dei suoi progetti una volta visto il successo riscosso. Il regista chiude il suo discorso con un messaggio motivazionale: “Dovete credere in voi stessi perché non sempre spendere i soldi di qualcun altro è incoraggiante, cercate di avere aspettative per voi stessi” Finito il discorso il regista ha dato numerosi consigli ai giovani filmmaker presenti che non si sono lasciati scappare l’occasione di chiacchierare con una delle persone più influenti del cinema Hollywoodiano.

Fonte: Variety

 
 

Christopher Nolan parla della strage di Denver

Christopher Nolan
Per gentile concessione di Warner Bros

Dopo la terribile strage avvenuta a Denver (Colorado) circa 24 ore fa in cui sono morte 12 persone e altre 59 sono rimaste ferite, sono arrivate le prime dichiarazioni da parte di Christopher Nolan, regista del film Il cavaliere oscuro – Il ritorno  che si stava proiettando proprio al momento della strage.

Nolan ha detto: “A nome del cast e della troupe del Cavaliere Oscuro – il Ritorno, vorrei esprimere il nostro più profondo dispiacere per l’insensata tragedia che ha colpito l’intera comunità di Aurora. Non so nulla delle vittime, se non che si trovavano in quel cinema per vedere un film. Credo che i film siano una gelle grandi forme d’arte americane e che l’esperienza condivisa di vedere una storia svilupparsi sullo schermo sia un passatempo importante e gioioso.

Il cinema è la mia casa, e l’idea che qualcuno violi quel luogo innocente e ricco di speranza in maniera così profondamente selvaggia è devastante. Nulla di ciò che potremmo dire potrebbe esprimere adeguatamente i nostri sentimenti nei confronti delle vittime innocenti di questo gravissimo crimine, ma i nostri pensieri sono con loro e con le loro famiglie.”

Impossibile stabilire se l’evento avrà ripercussioni sul destino del film, ma come ha sottolineato lo stesso Christopher Nolan che la strage si sia verificata in un cinema(poco importa per quale film), luogo dove tutti gli spettatori dovrebbero potersi recare per il loro divertimento e sentirsi al sicuro, è l’elemento più sconvolgente di questa tragedia.

Il cavaliere oscuro – Il ritorno, il film

Il cavaliere oscuro – Il ritorno (The Dark Knight Rises) è un film del 2012 diretto da Christopher Nolan. La pellicola, prodotta da Legendary Pictures e Warner Bros., è il capitolo conclusivo di una trilogia iniziata nel 2005 con Batman Begins e proseguita nel 2008 con Il Cavaliere Oscuro, entrambi diretti da Christopher Nolan con protagonista Christian Bale. L’uscita nelle sale è avvenuta il 20 luglio 2012 negli Stati Uniti e il 29 agosto in Italia

A guidare il cast di all-star di Il cavaliere oscuro – Il ritorno c’è per la terza volta il vincitore del premio Oscar Christian Bale (“The Fighter”) che interpreta il duplice ruolo di Bruce Wayne/Batman. Nel film anche Anne Hathaway che intepreta Selina Kyle; Tom Hardy, nel ruolo di Bane; il premio Oscar Marion Cotillard (“La Vie en Rose”) che nel film è Miranda Tate; e Joseph Gordon-Levitt, nel ruolo di John Blake.

 

 
 

Christopher Nolan parla della fine del Cavaliere Oscuro il ritorno!

Il cavaliere oscuro - Il ritorno

Total film ha dedicato un’interessante speciale sul Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Oggi in rete sono apparsi gli estratti dell’intervista a Christopher Nolan che parla del finale del suo Batman. Il regista non entra nel dettaglio ma anticipa che il finale del film era già stato sviluppato da annai.Ecco la trascrizione in Italiano pubblicata da Badtaste.it:

Il nostro racconto della leggenda di Batman è sempre stato incentrato sulla storia di Bruce Wayne. In qualche modo abbiamo lasciato il pubblico in sospeso, alla fine del secondo film, per quanto riguarda la storia di Bruce, e vogliamo chiudere completamente il cerchio e raccontare una storia completa. Abbiamo pensato a un grande finale, ormai da diversi anni. Siamo molto felici di aver avuto la possibilità di portare avanti la storia fino alla conclusione.

Oltre a Nolan, nello speciale parla del film anche un’altra attesa protagonistia, Anne Hathaway che racconta il suo personaggio Selina Kyle/Catwoman, che a detta sua compie azioni un po’ discutibili:

E’ un ruolo incredibile da interpretare. E’ uno dei personaggi femminili più iconici della storia dei fumetti. Tuttavia è anche una Catwoman diversa dal solito, quella di questo franchise.

E’ dura parlare di Selina Kyle, perché è estremamente riservata e misteriosa. Ha un’etica tutta sua, che può comportare il compiere azioni che altre persone potrebbero considerare discutibili.

Alcuni giorni mi ritrovavo a indossare il costume da Catwoman per molto tempo, e dovevo combattere 15 uomini, ed ero eccitatissima!

Altre info utili estrapolate dallo speciale:

Durante le riprese a Jodhpur, India, la temperatura arrivava a 48 gradi.
Il tema di Batman Begins era la paura, quello del Cavaliere Oscuro era il caos, quello del Cavaliere Oscuro – il Ritorno è il dolore.
In termini di brutalità e violenza, questo episodio supererà Il Cavaliere Oscuro.

Vi ricordiamo che il Cavaliere Oscuro – il Ritorno uscirà il 29 agosto 2012 in Italia.

Fonte: Total Film via Badtaste.it

 
 

Christopher Nolan parla de L’uomo d’Acciaio

E’ l’Hollywood Reporter ad accogliere la confessione di Christopher Nolan, secondo cui adattare il personaggio di Superman per il grande schermo è tutt’altra sfida rispetto alla stessa operazione fatta con Batman.

Il regista, che per L’Uomo d’Acciaio veste i panni di supervisore produttivo, afferma infatti che lavorare al personaggio di Superman, interpretato da Henry Cavill, è stato completamente inedito: Secondo il mio modesto parere, creare il mondo di Superman è più complicato rispetto a Batman. Lui (Snyder, ndr.) ha un sacco di rifiniture, una lunga agenda di post-produzione da seguire anche perché Superman, contrariamente a Batman, può volare. Sono entusiasta di quello che sta facendo. Non è qualcosa che avrei saputo fare io stesso (…) Zack era la persona perfetta per un progetto come questo. Ha un enorme bravura nel creare mondi coerenti, coesi. Può trattarsi di qualcosa di estremamente stilizzato come 300 o qualcosa di più vario, più complicato come Watchmen.

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L’Uomo d’Acciaio, il film

Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner(“Balla coi lupi”).

A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.

 
 

Christopher Nolan parla a Empire di Batman 3

Christopher Nolan parla a Empire di  Batman 3 e del nuovo Superman, che uscirà nel 2012, e di come il regista del Cavaliere Oscuro si sia avvicinato all’Uomo d’Acciaio…

 
 

Christopher Nolan parla a Empire di Batman 3

Christopher Nolan parla a Empire di  Batman 3 e del nuovo Superman, che uscirà nel 2012, e di come il regista del Cavaliere Oscuro si sia avvicinato all’Uomo d’Acciaio… Nell’ultimo numero di Empire Magazine, Christopher Nolan ha parlato di Batman 3, il seguito del suo grande successo Il Cavaliere Oscuro, e, sopratutto, del nuovo film di Superman che uscirà alla fine del 2012.

Come vi abbiamo riferito mesi fa, Nolan supervisionerà il nuovo film del supereroe della Dc Comics e in questa intervista spiega come si è avvicinato al mondo dell’Uomo D’acciaio: Il fatto è che mentre io e David Goyer stavamo mettendo insieme la storia per un altro film di Batman pochi anni fa (cercavamo di capire dove si poteva andare con la storia dopo Il Cavaliere Oscuro), stavamo seduti parlando oziosamente quando lui mi disse: “ad ogni modo, sopenso di sapere quale approccio dovrebbe avere il nuovo Superman”. E mi disse la sua idea a riguardo. Ho pensato fosse veramente formidabile. E’ stata la prima volta che sono stato in grado di capire come inquadrare Superman in un contesto moderno, e ho pensato che fosse davvero una buona idea. Quello che bisognaricordare di Batman e Superman è che quello che li rende i migliori supereroi tra tutti, i più amati, è l’essenza di quello che erano quando furono creati, quando furono sviluppati. Non ci si può allontanare troppo da questo punto.

Il due film, scritti da Nolan, dal fratello Jonathan e da David S. Goyer, usciranno nel 2012: Batman 3 il 20 luglio, mentre Superman a Natale.

Per saperne di più vi consigliamo di seguire il nostro speciale ufficialmente aperto sul film: Batman 3

Fonte: Empire

 

 
 

Christopher Nolan non lavorerà su un altro film fino alla fine dello sciopero degli attori

Christopher Nolan James Bond 2023
(Foto Roy Rochlin/Getty Images For Universal Pictures) © 2023 Universal Pictures

Il regista Christopher Nolan ha detto che non lavorerà a un altro film fino alla fine dello sciopero dell’attore. L’ultimo film di Christopher Nolan è Oppenheimer, un thriller storico con Cillian Murphy nei panni di J. Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Lo sciopero SAG-AFTRA è iniziato il 14 luglio 2023, con gli attori del film che sono usciti dalla premiere londinese.

Devo riconoscere il lavoro del nostro incredibile cast, guidato da Cillian Murphy“, ha detto Nolan alla premiere (tramite Deadline). “L’elenco è enorme: Emily BluntRobert Downey JrMatt DamonFlorence Pugh, Rami Malek, Kenneth Branagh e molti altri. … Li hai visti qui prima sul tappeto rosso. Sfortunatamente, stanno andando a scrivere i loro cartelli di picchetto per quello che crediamo essere uno sciopero imminente del SAG, unendosi a una delle mie corporazioni, la Writers Guild, nella lotta per salari equi per i membri lavoratori del loro sindacato”.

Quando gli è stato chiesto se avrebbe scritto un altro film durante lo sciopero, Nolan ha detto alla BBC: “No, assolutamente. È molto importante che tutti capiscano che è un momento chiave nel rapporto tra i lavoratori e Hollywood. Non si tratta di me, non si tratta delle stelle del mio film. Si tratta di attori a contratto, si tratta di scrittori dello staff di programmi televisivi che cercano di crescere una famiglia, cercando di mantenere il cibo in tavola”.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

 
 

Christopher Nolan non ha “nessun senso di colpa” perché gli piace Fast and Furious e consiglia Tokyo Drift

Christopher Nolan

Christopher Nolan è uno dei registi più leggendari del momento e il suo amore per il cinema si estende anche all’universo di Fast and Furious, una passione di cui dice di non vergognarsi.

Durante una recente apparizione al The Late Show con Stephen Colbert, Christopher Nolan è stato interrogato sul suo famigerato amore per il franchise, e non ha avuto problemi ad ammettere la sua passione senza sensi di colpa.

Non ho alcun senso di colpa per essere un fan della serie Fast and Furious“, ha detto Nolan, prima di definirla “una serie d’azione straordinaria“. Il regista è rimasto scioccato dal fatto che Colbert non ne abbia mai visto uno, e ha detto di guardarli “in continuazione“.

Non ne hai mai visto uno?“, ha detto Nolan. “Guardo sempre quei film. Li adoro. Mi stupisce che tu non ne abbia mai visto uno“.

Christopher Nolan suggerisce da dove iniziare per uno spettatore che vuole iniziare a guardare Fast and Furious

Per coloro che desiderano immergersi per la prima volta nel franchise di Fast and Furious, Christopher Nolan raccomanda The Fast and the Furious: Tokyo Drift del 2006, che funge da sequel indipendente del primo film e si collega anche all’intero franchise in seguito.

In totale, sono usciti 11 film di Fast and Furious, compreso lo spin-off Hobbs & Shaw del 2019. Il film più recente, Fast X, è uscito nel maggio 2023, mentre Fast and Furious 11 è attualmente previsto per il 2025. Sono previsti anche altri tre film spin-off, tra cui uno con protagonista Dwayne Johnson. Di seguito l’intervista:

 
 

Christopher Nolan non ammette sedie sui suoi set, ecco perché

Mentre la data di uscita del suo nuovo attesissimo film, Tenet, continua a cambiare di giorno in giorno, veniamo a conoscenza di un curioso aneddoto relativo a Christopher Nolan e al suo modo di lavorare sul set dei suoi film. L’aneddoto in questione è stato rivelato da Anne Hathaway, che con il regista ha lavorato ben due volte: per Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012) e per Interstellar (2014).

L’attrice premio Oscar ha partecipato ad una reunion de Les misérables, il film di Tom Hooper del 2012 che le ha fatto vincere l’ambita statuetta come migliore attrice non protagonista. Parte della reunion, a cui l’attrice ha partecipato insieme all’amico e collega Hugh Jackman, è stata trascritta da Variety: durante la conversazione, l’attrice ha parlato con Jackman (che con Nolan aveva lavorato per The Prestige del 2006) del clima che si respira sul set di un film del regista britannico.

Hugh Jackman ha spiegato: “Ci sono due registi con cui ho lavorato che non voglio cellulari sul set: Darren Aronofsky e Denis Villeneuve. Entrambi per lo stesso motivo: si tratta di intenzionalità; tutti e due considerano lo spazio sacro. Se hai un cellulare, ciò dissiperà l’energia”. A quel punto Anne Hathaway ha dichiarato: “Non vorrei contraddirti, ma hai lavorato con tre registi che non vogliono cellulari: c’è anche Christopher Nolan.”

Anne Hathaway su Christopher Nolan: “Realizza film incredibili, ambiziosi sia da un punto di vista tecnico che emotivo.”

L’attrice ha così aggiunto: “Chris non permette neanche l’utilizzo di sedie. Ho lavorato con lui due volte. Non vuole che sul set ci siano sedie. Il motivo è che se ci sono sedie, automaticamente le persone si siederanno. Se si siedono, significa che non stanno lavorando. Chris realizza dei film incredibili, che sono ambiziosi sia da un punto di vista tecnico che emotivo. Riesce sempre ad arrivare alla fine delle riprese senza mai sforare il budget e senza essere mai in ritardo. Credo che abbia qualcosa a che fare con l’assenza di sedie sul set…”

Hathaway ha poi spiegato che Nolan è uno dei suoi registi preferiti, dichiarando: “L’intero approccio cinematografico di Chris è uno dei miei preferiti. Lo ha ridotto ad una sintesi, nonostante i suoi film sia così ricchi… colossali. È una combinazione tra l’essere ispirati e l’essere pienamente convinti di ciò che stai facendo.”

 
 

Christopher Nolan non ama le scene post credits stile Marvel Studios

Christopher Nolan-interstellar-Anche se la Warner Bros ha sempre sostenuto di non apprezzare particolarmente l’approccio della Marvel alla creazione di un universo di film collegati oggi The Guardian rivela che in passato volevano utilizzare la scena post-credis che ormai è diventato un vero punto fermo di Marvel Studios. Infatti, lo studios sembra che già per Man of Steel ha cercato di convincere il regista Zack Snyder e il produttore Chis Nolan per inserire una scena che collegasse il film a qualcos’altro. La risposta di Nolan è stata semplicemente che “In un film vero non lo farei.” Precedentemente aveva già affermato di non apprezzare queste scene  perché secondo lui un film dovrebbe stare in piedi da solo con un inizio solido, una metà e una fine.

E voi? cosa ne pensate?

 
 

Christopher Nolan nella Hollywood Walk of Fame!

Christopher Nolan Batman
Christopher Nolan sul set de Il Cavaliere Oscuro - © Warner Bros

La Warner Bros. Pictures ha annunciato con un comunicato stampa che Christopher Nolan entrarà ufficialmente a far parte della Hollywood Walk of Fame.

Per celebrare l’imminente uscita del “Cavaliere Oscuro – Il Ritorno”, il produttore/sceneggiatore/regista del film, Christopher Nolan, sarà premiato con un riconoscimento molto raro. Le impronte delle mani e dei piedi di Nolan saranno impresse nel cemento nel famoso cortile del Grauman’s Chinese Theatre a Hollywood. La cerimonia avrà luogo sabato 7 luglio, alle 10.00 (ora locale).

Jeff Robinov, presidente di Warner Bros. Pictures Group, ha dichiarato: “Tutti alla Warner Bros. si uniscono a me nel congratularmi con Christopher Nolan, che è stato parte integrante della nostra famiglia negli ultimi 12 anni. Siamo estremamente fieri dell’eredità cinematografica che ci ha lasciato grazie ai suoi film. Ad appena 41 anni, Christopher prende posto accanto ad altri colossi dell’industria cinematografica. Le future generazioni di fan ricorderanno per sempre il suo straordinario apporto all’immaginario collettivo”.

Il cavaliere oscuro – Il ritorno, il film

Il cavaliere oscuro – Il ritorno (The Dark Knight Rises) è un film del 2012 diretto da Christopher Nolan. La pellicola, prodotta da Legendary Pictures e Warner Bros., è il capitolo conclusivo di una trilogia iniziata nel 2005 con Batman Begins e proseguita nel 2008 con Il Cavaliere Oscuro, entrambi diretti da Christopher Nolan con protagonista Christian Bale. L’uscita nelle sale è avvenuta il 20 luglio 2012 negli Stati Uniti e il 29 agosto in Italia

A guidare il cast di all-star di Il cavaliere oscuro – Il ritorno c’è per la terza volta il vincitore del premio Oscar Christian Bale (“The Fighter”) che interpreta il duplice ruolo di Bruce Wayne/Batman. Nel film anche Anne Hathaway che intepreta Selina Kyle; Tom Hardy, nel ruolo di Bane; il premio Oscar Marion Cotillard (“La Vie en Rose”) che nel film è Miranda Tate; e Joseph Gordon-Levitt, nel ruolo di John Blake.

 
 

Christopher Nolan lascia le impronte sulla Hollywood Walk of Fame!

Ieri, a meno di due settimane dal debutto americano de Il cavaliere oscuro – Il ritorno, Christopher Nolan ha lasciato impronte di mani e piedi

 
 

Christopher Nolan ha spiegato il significato e gli intenti del finale di Inception

Inception cast

13 anni dopo l’uscita di Inception (leggi qui la recensione), il regista Christopher Nolan ora finalmente spiegato il vero significato dell’ambiguo finale del film e il suo intento. Molti dei film di Nolan sono strabilianti per ciò che propongono al pubblico, ma forse nessuno è più potente in ciò di Inception, il suo film su una rapina che si svolge in diversi livelli dei sogni. Il film si conclude notoriamente con il Cobb di Leonardo DiCaprio apparentemente riunitosi alla sua famiglia, ma non è chiaro se ciò che si vede stia realmente accadendo o se tutto si stia svolgendo all’interno di un sogno, dove egli è dunque rimasto intrappolato per sempre.

Ora, Nolan ha chiarito il suo approccio all’ambiguo finale di Inception nel corso di un’intervista con Wired. Pur non rivelando in realtà se Cobb stia sognando o meno, il regista rivela che, per lui, ciò potrebbe non essere importante in definitiva rispetto al viaggio emotivo del personaggio. “Voglio dire, la fine di Inception, è esattamente questo. C’è una visione nichilista di quel finale, giusto? Ma anche lui è andato avanti ed è con i suoi figli. L’ambiguità non è un’ambiguità emotiva. È intellettuale per il pubblico.

Inception, cosa accade nel finale del film

Quando il pubblico incontra per la prima volta il personaggio di DiCaprio in Inception, questi è un uomo separato dai suoi figli, incapace di tornare da loro perché ricercato per il suo coinvolgimento nella morte di sua moglie. Non solo è ricercato da forze esterne, ma anche la sua mente è avvelenata dal senso di colpa. Per convincere sua moglie, Mal (Marion Cotillard), ad abbandonare la vita che si erano costruiti nel limbo (essenzialmente un infinito paesaggio onirico subconscio), Cobb ha instillato nella sua mente l’idea che il loro mondo non fosse reale.

Mentre riesce a far uscire Mal dal limbo, l’idea che ha piantato nella sua mente ha preso piede così fortemente che lei finisce per uccidersi nella vita reale per sfuggire a un’esistenza che crede sia ancora un sogno. Cobb porta con sé questo senso di colpa per tutto il film, il che è ulteriormente complicato dal fatto che quando sogna i suoi figli, non riesce a vedere i loro volti, un ossessionante ricordo di come li ha abbandonati. Dopo aver portato a termine una complessa rapina da sogno a più livelli, essere “rinato” nel limbo ed essere stato liberato dal suo status di ricercato, Cobb torna finalmente a casa dai suoi figli.

Inception termina dunque con il suo viaggio emotivo ora completo. È libero di vivere la sua vita con i suoi figli non solo assolto dai suoi problemi legali ma anche dai pensieri e dai sensi di colpa che lo hanno perseguitato per così tanto tempo. Potrebbe benissimo essere un sogno quello alla fine di Inception (anche se ci sono indizi che suggeriscono che non lo sia), ma Cobb, vedendo i figli, distoglie lo sguardo dal suo totem rotante perché ora ha trovato la pace e il resto non importa. Per Nolan, dunque, non ci sono dubbi sul fatto che il protagonista si sia riunito con i propri figli e questo è tutto quello che importa sapere. Se ciò sia vero o meno è, appunto, un problema intellettuale del singolo spettatore.

 
 

Christopher Nolan ha finito con i supereroi

Dopo aver realizzato la sua trilogia sul Cavaliere Oscuro, Christopher Nolan ha chiuso con i cinecomics. Almeno è quanto lui stesso ha dichiarato durante la promozione del suo prossimo film, Dunkirk.

“Intendo dire, io guardo questi film, mi piace molto guardarli da spettatore in questi giorni. Ho passato dieci anni della mia vita avendo a che fare con uno dei più grandi personaggi della cultura pop e per me è stato un grande onore e privilegio lavorare con questo materiale, ma ora è il momento che lo raccontino altre persone.”

E sicuramente la Warner Bros, che detiene i diritti di sfruttamento del personaggio (Batman), non si è fatta pregare, mettendo in cantiere il nuovo film con Ben Affleck.

The Batman sarà prodotto da Ben Affleck Geoff Johns che firmano anche la sceneggiatura. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.

Guarda il trailer di Dunkirk di Christopher Nolan

CORRELATI:

La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017. Nel cast del film sono confermati Mark RylanceKenneth Branagh, Fionn Whitehead, Harry StylesCillian Murphy Tom Hardy.

Dunkirk sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione Dynamo.

La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017, il 31 agosto in Italia.

L’evacuazione si svolse dal 27 maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via mare verso la Gran Bretagna.

Fonte: Yahoo! Movies

 
 

Christopher Nolan ha eliminato la macabra scena del taglio del volto del Joker originale

Christopher Nolan regista
Christopher Nolan partecipa al photo-call di Rendezvous With Christopher Nolan durante il 71° Festival di Cannes il 12 maggio 2018 a Cannes, Francia.- Foto di arp via Depositphoto.com

Il regista della trilogia del Cavaliere Oscuro Christopher Nolan avrebbe chiesto alla Warner Bros. di cambiare il finale di Joker per evitare confronti tra i Joker di Joaquin Phoenix e Heath Ledger. Uno dei personaggi più famosi della DC, Joker è stato portato in live-action diverse volte, ogni volta in modo molto diverso dall’altra. Tuttavia, l’interpretazione del Joker di Heath Ledger rimane la più popolare sedici anni dopo l’uscita de Il cavaliere oscuro, e il suo volto sfregiato e decorato con un trucco militare continua a essere il suo tratto più distintivo.

Dopo Joker: Folie à deux, The Hollywood Reporter ha riferito che i piani originali per il Joker di Todd Phillips prevedevano che il Joker di Joaquin Phoenix incidesse un sorriso di Glasgow sul suo volto invece di spalmare sangue sulla sua bocca. Il regista del Cavaliere Oscuro Christopher Nolan avrebbe chiesto di modificare questa scena, poiché il sorriso del Joker di Phoenix sarebbe stato troppo simile alle cicatrici dell’iconico Joker di Heath Ledger. Solo quattro anni dopo l’uscita di Joker, Joker: Folie à Deux presenta un secondo Joker che incide un sorriso sul suo volto con una lama dopo aver ucciso l’Arthur Fleck di Joaquin Phoenix.

Cosa significa il cambiamento del finale di Joker di Chris Nolan

Heath Ledger in Il cavaliere oscuro (2008)
© TM &DC Comics. 2008 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Il primo film sul Joker di Todd Phillips è stato lodato per la visione autoriale del regista. A differenza della maggior parte degli adattamenti di fumetti live-action, Joker è un film indipendente che privilegia una narrazione incentrata sui personaggi e non riflette alcuna tendenza del genere supereroistico. Tuttavia, come si dice, il regista Todd Phillips non ha avuto il completo controllo creativo. All’epoca Christopher Nolan aveva girato otto film con la Warner Bros. e questo gli aveva probabilmente garantito una notevole influenza sui progetti dello studio. Naturalmente, l’acclamato lavoro di Nolan su Il cavaliere oscuro potrebbe avergli permesso di dire la sua sul finale di Joker.

Foto di Copertina: Christopher Nolan partecipa al photo-call di Rendezvous With Christopher Nolan durante il 71° Festival di Cannes il 12 maggio 2018 a Cannes, Francia.- Foto di arp via Depositphoto.com

 
 

Christopher Nolan ha consigliato allo sceneggiatore della trilogia di Batman di lavorare al film di Batman con Ben Affleck

Christopher Nolan regista
Christopher Nolan partecipa al photo-call di Rendezvous With Christopher Nolan durante il 71° Festival di Cannes il 12 maggio 2018 a Cannes, Francia.- Foto di arp via Depositphoto.com

Il veterano sceneggiatore dei film DC David S. Goyer ha raccontato di come Christopher Nolan gli abbia consigliato di non lavorare al film Batman di Ben Affleck. Mentre il film The Batman con Robert Pattinson ha riscosso un enorme successo nel 2022, inizialmente il film doveva essere un’avventura solitaria del Cavaliere Oscuro interpretato da Affleck nella timeline cinematografica DC. Ben Affleck avrebbe dovuto dirigere il film Batman, scrivendone anche la sceneggiatura insieme a Geoff Johns, ma alla fine ha abbandonato il progetto, che è stato poi trasformato in un reboot del Cavaliere Oscuro diretto da Matt Reeves.

Durante una nuova apparizione al podcast Happy, Sad, Confused, Goyer, che ha lavorato alla trilogia The Dark Knight di Nolan, ha ripercorso la sua carriera nel mondo dei fumetti, avendo anche scritto i film originali di Blade con Wesley Snipes.

Riguardo al desiderio dei fan di vederlo lavorare al reboot di Blade della Marvel Studios, Goyer ha detto di essere titubante nell’accettare il progetto dopo aver scritto i precedenti film di Blade, paragonando la situazione al film Batman di Affleck e rivelando che lo stesso Nolan gli aveva consigliato di non accettare il secondo film, come ha raccontato lo sceneggiatore:

Sui social media vedo continuamente commenti del tipo “oh, dovrebbero affidare il nuovo Blade a Goyer” – una parte di me pensa che sarebbe divertente, ma un’altra parte pensa che finora ho realizzato il Blade definitivo, e che sarebbe un errore. Ricordo che Chris [Nolan] mi consigliò di non lavorare al Batman di Affleck, semplicemente perché avrebbe creato confusione, capisci? Ne abbiamo fatto uno, meglio restare su quello.

Cosa significa la storia di David S. Goyer su Christopher Nolan per il Batman di Ben Affleck

Sebbene ci saranno sempre molte ragioni per cui il film Batman di Affleck non è stato realizzato, è comprensibile che Goyer non voglia cimentarsi in un’altra rappresentazione cinematografica del Cavaliere Oscuro. Goyer ha lavorato all’intera trilogia di Il cavaliere oscuro, quindi ha dedicato quasi un decennio alla versione di Batman interpretata da Christian Bale. Anche se Goyer aveva scritto la sceneggiatura di Batman v Superman: Dawn of Justice, il film è abbastanza diverso da non dare l’impressione che stia semplicemente ripetendo ciò che ha fatto con Nolan nel corso di tre film.

Considerando quanto la versione di Batman interpretata da Affleck fosse diversa da quella di Bale, è comprensibile che Goyer voglia lasciare la porta aperta a un nuovo sceneggiatore che possa affrontare l’icona DC nel contesto del franchise DCEU. Avendo lavorato a numerosi progetti tratti dai fumetti al di fuori della trilogia The Dark Knight e dei film Blade, il regista potrebbe anche aver voluto evitare che la sua carriera diventasse troppo dipendente dai supereroi.

Tra i crediti di Goyer figurano anche Man of Steel, Ghost Rider: Spirit of Vengeance e lo sviluppo delle serie TV Krypton e The Sandman, tutte opportunità uniche al di fuori del franchise di Batman.

 
 

Christopher Nolan ha “solo amore” per l’istruttore di Peloton, ma per ora “può solo saltare” gli allenamenti

Christopher Nolan
© Golden Globes

Christopher Nolan ha iniziato il suo percorso di guarigione con il marchio di fitness Peloton dopo che uno degli istruttori dell’acclamato regista aveva criticato il suo film “Tenet” durante una lezione di allenamento.

Christopher Nolan ha dichiarato a Variety nel backstage della cerimonia dei Golden Globes di domenica, quando gli è stato chiesto se avesse ricevuto le scuse dell’istruttrice Jenn Sherman per aver criticato la trama bizzarra del film di fantascienza del 2020. “Ma oggi non ci sono salito sopra. Potrei saltarlo per un po‘”.

Le probabilità che lo stesso Christopher Nolan si imbattesse in una classe registrata di quattro anni fa ha incantato internet per giorni. Il regista ha ricevuto una sorta di premio di consolazione, aggiudicandosi il premio per la miglior regia ai Golden Globes – la sua prima vittoria nella categoria – dove “Oppenheimer” ha dominato anche tra i principali premi cinematografici. Cillian Murphy e Robert Downey Jr. hanno vinto rispettivamente come miglior attore e miglior attore non protagonista in un film drammatico, mentre il film ha vinto come miglior colonna sonora e miglior film drammatico.

Signor Nolan, la invito a venire a fare un giro con me nello studio Peloton“, ha scritto Sherman in risposta al momento imbarazzante. “Potrà criticare la mia classe. Si divertirà un mondo. Ti siederai in prima fila. E ti prometto che non ci saranno insulti“. Sebbene la Sherman non sia riuscita a seguire “Tenet“, ha molto apprezzato “Oppenheimer“.

Forse non ho capito un minuto di quello che succedeva in “Tenet“. Quella roba mi è passata sopra la testa“, ha aggiunto la Sherman. “Ma ho visto ‘Oppenheimer’ due volte. E sono sei ore della mia vita che non voglio mai che mi vengano restituite“.

 
 

Christopher Nolan girerà in Francia il prossimo maggio?

Mentre il Sindaco di Modena annuncia le riprese di Michael Mann nella sua bella cittadina del centro Italia, Patrice Vergriete, sindaco di Dunkerque, in Francia, dichiara che a maggio la sua cittadina verrà occupata da una grande produzione americana al capo della quale ci sarà Christopher Nolan.

La cittadina del nord della Francia, storicamente importante perché fu teatro dell’omonima battaglia nel 1940 e dell’evacuazione dei soldati inglesi nella Manica durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata già soggetto di molti film storici e adesso potrebbe diventare il set scelto da Nolan per il suo prossimo film.

Del progetto non sappiamo però ancora nulla, dal momento che le uniche indicazioni in merito le aveva fatte trapelare tempo fa Michael Caine. L’unica cosa certa al momento, stando al quotidiamno francese che riporta la notizia, è che Christopher, insieme al fratello Jonathan Nolan, ha fatto dei sopralluoghi in città.

Il nuovo progetto del regista de Il Cavaliere Oscuro arriverà al cinema il 21 luglio 2017.

Fonte

 
 

Christopher Nolan già al lavoro sul prossimo progetto

Christopher Nolan sul set di Oppenheimer
© Universal Pictures. All Rights Reserved.

Il prossimo film di Christopher Nolan potrebbe essere un remake di una serie mistery degli anni ’60. A pochi giorni dalla vittoria del suo primo premio oscar per il suo ultimo film, Oppenheimer, Nolan fa già sapere che non ha intenzione di riposarsi e che si metterà al lavoro sul suo prossimo film. Secondo Variety, il prossimo film di Nolan potrebbe essere un remake di The Prisoner, serie britannica creata e interpretata da Patrick McGoohan. Dato che Nolan deve ancora iniziare a scrivere la sceneggiatura, non ci sono dettagli su cosa potrebbe comportare il suo remake, inclusa la trama o il cast.

Nolan era stato precedentemente assegnato a un remake di The Prisoner nel 2009, anche se ha interrotto il progetto quando AMC ha trasmesso la sua miniserie in sei parti basata sulla stessa serie con un cast che includeva Jim Caviezel, Ian McKellen e Hayley Atwell. Sono passati 15 anni da quando AMC ha mandato in onda il suo remake, quindi Nolan sembra essere a suo agio nell’affrontare la sua interpretazione di The Prisoner.

La serie segue le vicende di un anonimo agente dell’intelligence britannica, Numero Sei, che viene rapito e imprigionato in un misterioso villaggio costiero dopo essersi dimesso. Lo spettacolo fonde più generi, come la fantascienza, il thriller psicologico e la narrativa di spionaggio. Sulla base di ciò, sembra che la versione di Christopher Nolan di The Prisoner dovrebbe essere simile al suo film del 2020, Tenet, ma dovrebbe anche tornare alle sue radici di Following, Memento, Insomnia e The Prestige, che incorporano tutti elementi di thriller psicologico.

 
 

Christopher Nolan favorevole all’adattamento dei suoi film in videogiochi

Christopher Nolan Tenet set

Christopher Nolan sembra essere interessato alla potenziale idea che i suoi film vengano adattati in videogiochi. Annoverato tra i registi più rinomati a livello internazionale del 21° secolo, Nolan è stato un pioniere nel settore e ha rilasciato diversi film che hanno riscontrato pari successo di pubblico e critica. Il suo stile visivo e narrativo, capace di distinguerlo da qualsiasi altro collega, gli ha fatto guadagnare nel tempo una fan base molto solida, e non è escluso che quello stile possa contaminare un giorno anche altri media.

La popolarità di Nolan è sicuramente esplosa dopo l’enorme successo de Il Cavaliere Oscuro, ma il suo contributo all’industria risale a molto prima che dirigesse il celebre Joker di Heath Ledger. I suoi primi film, tra cui Memento e Insomnia, hanno ricevuto recensioni positive e iniziato a conquistare una buona fetta di appassionati. Con Batman Begins e The Prestige la popolarità di Nolan è arrivata alle stelle, fino alla definitiva consacrazione con Il Cavaliere Oscuro e altri titoli quali Inception, Interstellar, Dunkirk e il più recente Tenet. In tutti i suoi film, Nolan è stato elogiato per la creazione di un’atmosfera efficace e per la stratificazione di contenuti narrativi e tematici complessi, corredata da azione ed effetti di grande impatto.

Nonostante il suo impegno sia sempre stato saldamente ancorato al cinema, sembra che Christopher Nolan possa essere interessato ad un potenziale trasferimento del suo stile unico nel mondo dei videogiochi. In una recente intervista con il famoso giornalista esperto in materia Geoff Keighley, Nolan ha discusso della possibilità che i suoi film vengano adattati in videogiochi. “È sicuramente qualcosa che mi interessa”, ha detto. “È un mondo fantastico”. Nolan ha espresso grande rispetto per l’arte e per il processo di creazione dei videogiochi, dicendo che se qualcuno dei suoi lavori fosse mai stato adattato, si sarebbe dovuto trattare di un processo eseguito nel modo giusto.

“Non voglio che venga realizzato un gioco su licenza. Non voglio dare vita ad un tie-in di qualcosa e sfruttare un brand reso celebre magari da un film. È la stessa cosa che succede quando si adatta un film da un videogioco e non si vuole sfruttare soltanto quel brand, ma fare qualcosa di grandioso che possa valere anche da solo. Vuoi fare qualcosa di eccezionale.”

Vedremo mai un film di Christopher Nolan oggetto di un adattamento videoludico?

Se gestiti nel modo corretto, i film di Nolan potrebbero essere un ottimo materiale per gli adattamenti di videogiochi. Basti pensare a titoli come Inception, Interstellar e Tenet per capire che siamo in presenza di materiale decisamente interessante per un adattamento in formato interattivo. Ovviamente, come specificato anche da Nolan, il processo di sviluppo di un videogioco è molto più complicato di quello di una produzione cinematografica, e sappiamo quanto gli adattamenti di qualità nel corso degli anni siano stati rari. Tuttavia, ciò non significa che i fan non possano incrociare le dita e sperare che prima o poi un film di Nolan diventa oggetto di un adattamento videoludico.

 
 

Christopher Nolan elogia Godzilla Minus One “Film straordinario”

Christopher Nolan elogia Godzilla Minus One _Film straordinario_

Christopher Nolan ha adorato il sequel non ufficiale del film sui mostri, Godzilla Minus One. In una conversazione con il regista di Godzilla Minus One, Takashi Yamazaki, e Christopher Nolan hanno parlato del fattore umano all’interno della storia di Oppenheimer che più lo ha incuriosito, in particolare di come J. Robert Oppenheimer e il suo team abbiano riconosciuto le “implicazioni molto oscure” della costruzione di una bomba atomica ma si siano sentiti, a causa delle “circostanze del tempo, che dovevano fare ciò che dovevano fare“.

Da lì, è passato a elogiare il film kaiju di Yamazaki definendolo “un film straordinario“, descrivendolo come “fatto magnificamente, e i suoi meccanismi sono così coinvolgenti. È così eccitante, ma anche… sentivo che aveva molto dello spirito del tuo film precedente, The Eternal Zero. Aveva una profondità attorno alle questioni che circondano la storia principale, anche se la storia principale è Godzilla, ed è divertente ed emozionante. C’era anche una meravigliosa profondità dei personaggi e una meraviglioso senso della storia che ho davvero apprezzato“.

Similmente a Oppenheimer, il cui successo è stato amplificato dal fenomeno Barbenheimer del 2023, Godzilla Minus One si è rivelato un successo a sorpresa al botteghino grazie al passaparola, diventando il film in lingua giapponese con il maggior incasso uscito negli Stati Uniti. 

Il film segue Kōichi Shikishima, un pilota kamikaze che tenta di ricominciare la sua vita nel Giappone del dopoguerra, solo per vedere Godzilla – con cui Kōichi aveva una storia personale durante la seconda guerra mondiale – tornare e minacciare il suo paese, i suoi amici, e la famiglia surrogata. Dopo una distribuzione limitata, il film è stato ripubblicato in bianco e nero come Godzilla Minus One/Minus Color, che Yamazaki ha descritto come la versione “molto più spaventosa” della sua storia. Minus One si è anche guadagnato gli elogi di registi come Steven Spielberg e Kevin Smith e degli showrunner di Monarch: Legacy of Monsters, Chris Black e Matt Fraction, l’ultimo dei quali l’ha definita “un’incredibile storia di senso di colpa, coraggio, causa comune, dovere, dignità, sopravvivenza dei sopravvissuti e redenzione.”

Recentemente, alla 96esima cerimonia degli Academy AwardsGodzilla Minus One ha vinto l’Oscar per i migliori effetti visivi, segnando la prima vittoria dell’Oscar per il franchise di Godzilla nei suoi 70 anni di storia. Oppenheimer ha conquistato anche l’Academy vincendo sette Oscar, tra cui quello per il miglior film e il miglior regista per Christopher Nolan. Questo ha segnato anche la prima vittoria dell’Oscar per Christopher Nolan come miglior regista, essendo stato precedentemente nominato per Dunkirk ma perso contro il regista de La forma dell’acqua Guillermo del Toro.

Ecco il video della doppia intervista:

 
 

Christopher Nolan e Warner Bros.: la fine di un sodalizio vincente?

Christopher Nolan Tenet set

Secondo alcune nuove indiscrezioni, è improbabile che Christopher Nolan realizzi il suo prossimo film insieme alla Warner Bros. Il regista e lo studio hanno alle spalle una lunga collaborazione, che va avanti ormai da quais due decenni: WB, infatti, ha gestito la distribuzione nazionale e internazionale di tutti i film di Nolan a partire da Insomnia del 2002.

La fruttuosa relazione ha visto inanellare una serie di progetti di successo, inclusi tutti e tre gli episodi della trilogia de Il Cavaliere Oscuro e altri titoli non appartenenti a franchise come Inception, Interstellar e Dunkirk. L’ultimo sforzo di Nolan, Tenet, era inizialmente previsto per l’estate del 2020, prima che lo scoppio della pandemia di Coronavirus costringesse l’industria cinematografica mondiale ad una rivalutazione completa dei suoi piani.

Alla fine Tenet è stato presentato in anteprima, esclusivamente nelle sale, lo scorso settembre, nella speranza di dare agli esercenti una spinta tanto necessaria in un periodo di forte crisi come quello che stiano – purtroppo – ancora vivendo. Sfortunatamente, Tenet non si è rivelato il successo che molti credevano, arrivando ad incassare soltanto 57,9 milioni di dollari a livello nazionale (e 363,1 milioni in tutto il mondo). Tale performance ha palesato quanto possa essere rischioso distribuire un grande blockbuster nelle sale in un periodo di forte crisi come quello attuale, e ha certamente contribuito ad influenzare la decisione di Warner Bros. di far uscire l’intero listino del 2021 in contemporanea nelle sale e su HBO Max.

Nolan, che è da sempre un estremo sostenitore dell’esperienza cinematografica in sala, è stato molto critico nei confronti della mossa attuata da WB. Ora, sembra addirittura che il regista non sia più intenzionato a lavorare con lo studio. Un nuovo rapporto del Wall Street Journal, infatti, suggerisce che Nolan è intenzionato a realizzare il suo prossimo progetto con un altro studio, essenzialmente a causa delle sue opinioni nei confronti della strategia messa in atto da WB per quanto riguarda la distribuzione dei titoli in uscita quest’anno.

Nell’articolo della fonte si legge: “Dopo aver trascorso anni in qualità di uno dei migliori registi della Warner Bros., Christopher Nolan, che ha scritto e diretto Tenet lo scorso anno, è improbabile che torni a lavorare con lo studio per il suo prossimo progetto, in parte perché – secondo persone che hanno familiarità con la questione – sarebbe rimasto deluso dalla strategia di distribuzione ibrida messa in atto dallo studio per il 2021.”

Christopher Nolan vs WB, ma non solo…

Vale la pena ricordare che Nolan non è l’unico “talento” della WB che non ha particolarmente digerito la mossa drastica dello studio. Secondo quanto riferito, anche James Gunn è insoddisfatto del fatto che The Suicide Squad arriverà su HBO Max, così come Denis Villeneuve, regista di Dune, che ha accusato la compagnia di non provare “alcun amore per il cinema”. In attesa di un commento ufficiale da parte di Nolan sulla questione, resta da capire se altri registi decideranno di seguire il suo esempio…

 
 

Christopher Nolan è un fan di The Curse: “È diverso da qualsiasi cosa abbia mai visto in televisione”.

The Curse

Christopher Nolan ha recentemente moderato un panel per The Curse, la serie di Showtime con Nathan Fielder ed Emma Stone.

Benny Safdie, che ha recitato in Oppenheimer di Christopher Nolan, è co-creatore della serie insieme a Nathan Fielder. Nel corso del panel che la rete via cavo ha condiviso su YouTube, Christopher Nolan ha elogiato lo show, affermando: “È diverso da qualsiasi cosa abbia mai visto prima in televisione“.

Penso che la serie sia incredibile“, ha detto. Ha affermato che questo tipo di show può essere realizzato solo ora, durante “l’anarchia dell’era dello streaming” e che “il tono è la stella” della serie, paragonandola alla prima stagione di Twin Peaks di David Lynch.

Congratulazioni per l’incredibile serie che è diversa da qualsiasi altra che abbia mai visto in televisione. Ci sono così pochi show che arrivano e che non hanno davvero precedenti“, ha detto Nolan al termine del panel. “Si torna indietro a cose come Twin Peaks, o Il prigioniero, o Il detective canterino di Dennis Potter e cose del genere, quindi ci si trova in uno spazio incredibile, e non vedo l’ora di arrivare al culmine“. Guardate il panel completo nel video condiviso qui sotto.

Dove guardare The Curse e di cosa parla

The Curse è stata lanciata sabato 11 novembre in Italia su Paramount+.

Co-creata e prodotta da Benny Safdie e Nathan Fielder, The Curse è una serie innovativa che esplora il modo in cui una presunta maledizione disturba la relazione di una coppia appena sposata che cerca di concepire un figlio, mentre lavora insieme a un nuovo programma dedicato alla ristrutturazione di case. La serie è interpretata da Emma Stone (La LaLand, The Favourite), Fielder (The Rehearsal) e Safdie (Oppenheimer). Tra le guest star figurano il candidato all’Oscar Barkhad Abdi, il candidato all’Emmy Corbin Bernsen e Constance Shulman.

The Curse è una coproduzione di SHOWTIME e A24. Fielder è anche regista. Emma Stone è produttrice esecutiva insieme a Dave McCary e Ali Herting con la loro casa di produzione Fruit Tree. Anche Josh Safdie è produttore esecutivo con la sua casa di produzione Elara.

 
 

Christopher Nolan e Netflix hanno parlato di una possibile collaborazione

Christopher Nolan film
Gentile Concessione di Warner Bros Pictures

Il mondo della distribuzione cinematografica, lo sappiamo, è ormai in continua evoluzione. Sulla scia della pandemia di Covid-19, sia gli studi che i distributori stanno ripensando a come gestire quello che una volta sembrava essere un business collaudato e inattaccabile. In una recente intervista con il Wall Street Journal, Scott Stuber di Netflix ha rivelato che il regista Christopher Nolan ha avuto alcune conversazione con il colosso dello streaming in merito ad una possibile collaborazione.

Nel corso dell’intervista Stuber, capo dei film originali di Netflix, ha parlato del motivo per cui molti registi sono ancora riluttanti nel voler realizzare film per la società. Sturber riconosce che la distribuzione globale è ancora importante per molti di loro, inclusi cineasti del calibro di Nolan. “Penso che ci siano aspetti della distribuzione globale che risultano ancora parecchio attraenti”, ha spiegato. Christopher Nolan e io abbiamo parlato un bel po’… è ancora qualcosa che vuole profondamente. Se non possiamo garantirla, sarà comunque un problema per lui.”

Sturber ha continuato dicendo che Netflix è sempre impegnata in conversazioni con gli artisti più disparati, proprio perché alla costante ricerca di nuovi progetti in un panorama come quello dell’industria cinematografica che cambia costantemente. Tuttavia, ha anche ammesso che apprezza il modo in cui Netflix ha gestito finora le uscite cinematografiche, in riferimento alla distribuzione limitata in sala che, in genere, non hai superato le quattro settimane. “Penso che abbiamo un modello che funziona e penso che abbiamo fatto un buon lavoro con i cinema che hanno ospitato i nostri film”, ha detto. “Tutto ciò che ha a che fare con il cinema sta cambiando. Abbiamo sempre questo tipo di conversazioni per capire in che direzione andranno le cose e quale sarà il panorama che ci aspetta in futuro.” 

Christopher Nolan e il valore dell’esperienza in sala

Nolan non è estraneo alle battaglie per cercare di preservare il valore inestimabile dell’esperienza cinematografica. Prima dell’uscita del suo ultimo film, Tenet, il regista britannico aveva sperato che la situazione sarebbe tornata alla normalità e che la grande maggioranza dei cinema avrebbe riaperto, dal momento che voleva che gli spettatori potessero godere della sua ultima fatica sul grande schermo. Anche se ciò è accaduto soltanto in parte, è chiaro che Nolan continuerà ad essere un grande sostenitore dell’esperienza cinematografica a 360 gradi, cioè all’interno della sala.

Per quanto riguarda un’effettiva collaborazione tra Nolan e Netflix, è chiaro che il colosso dello streaming dovrà garantire al regista una distribuzione a livello globale dei suoi eventuali progetti futuri, se intende effettivamente dare vita ad un accordo. Non ci resta che aspettare e vedere come si evolveranno le cose…

 
 

Christopher Nolan e Michael Caine parlano di Batman 3

Michael Caine

the dark knight

Christopher Nolan conferma a Empire che dirigerà Batman 3, sequel del Cavaliere Oscuro. Intanto, Michael Caine rivela che le riprese si terranno probabilmente a maggio 2011…

 
 

Christopher Nolan e le critiche di alcuni colleghi per l’uso del suono in Interstellar

Interstellar

Sebbene Christopher Nolan sia uno dei registi più apprezzati di Hollywood, ha ricevuto diverse lamentele da parte di alcuni suoi colleghi registi per l’utilizzo del suono in Interstellar. A differenza dei suoi lavori di     maggior successo come Il cavaliere oscuro, Inception e Dunkirk, lo sci-fi del 2014 diretto da Nolan non ha performato secondo le aspettative al box office e ha ricevuto un’accoglienza per lo più mista.

Indipendentemente da ciò, Nolan è ancora molto rispettato nel settore per la innegabile capacità di attirare un vasto pubblico in sala. Tuttavia, più di recente, nonostante le recensioni per lo più positive, l’uscita della sua ultima fatica, Tenet, in piena emergenza sanitaria ha palesato che il pubblico non è ancora pronto a tornare al cinema, come hanno dimostrato anche i risultati al botteghino globale non proprio entusiasmanti.

Alcuni fan devoti all’opera di Nolan sostengono che Interstellar sia uno dei suoi più grandi film. Tuttavia, l’accoglienza riservata da parte della critica sembrerebbe affermare l’esatto contrario. Il film si svolge nel futuro, quando il pianeta Terra sta diventando ormai inabitabile. La storia segue il Professor Brand (interpretato da Micheal Caine), un fisico della NASA che cerca di salvare l’umanità intraprendendo un viaggio attraverso la galassia ed un wormhole. All’87esima edizione degli Academy Awards, Interstellar ha ricevuto una manciata di nomination, ma è riuscito a portare a casa soltanto la statuetta per i migliori effetti visivi.

Nel libro di Tom Shone, “The Nolan Variations: The Movies, Mysteries, and Marvels of Christopher Nolan” (via Indiewire), il regista britannico dichiara che spesso riceve lamentele dal pubblico per il suono dei suoi film e che anche altri registi si sono lamentati con il regista per l’uso del suono nei suoi lavori. In particolare, è stato proprio in riferimento ad Interstellar che i colleghi di Christopher Nolan hanno espresso il maggior senso di frustrazione: come spiegato nel libro, molti non sono stati in grado di comprendere i dialoghi. Nolan ha adottato un approccio non convenzionale in merito al missaggio del film. In Interstellar, infatti, sono stati eliminati i filtri tradizionali nel software che filtra le frequenze di fascia bassa. Di conseguenza, l’organo è esagerato nella colonna sonora, con Nolan che sostiene che tale effetto è ancora più notevole nell’esperienza IMAX.

Christopher Nolan su Interstellar: “Se proponi il suono in una certa maniera, la gente si infuria.”

“Abbiamo ricevuto parecchie lamentele sul sound design di Interstellar. Ho anche ricevuto chiamate da parte di altri registi che mi hanno detto: ‘Ho appena visto il tuo film, ma i dialoghi non sono udibili’. Alcuni pensavano che la musica fosse troppo alta, ma la verità è che si trattava di tutta l’enchilada che avevamo scelto per il missaggio. Era un mix molto, molto radicale. Sono rimasto alquanto spiazzato da quanto le persone tendano ad essere conservative quando si parla del sonoro. Puoi fare un film con qualsiasi aspetto dal punto di vista visivo, puoi girarne uno con l’iPhone e nessuno si lamenterebbe. Ma se proponi il suono in una certa maniera o se scegli certe sub-frequenze, la gente si infuria e si ribella.”

Anche se la ricezione dell’utilizzo del suono da parte di Nolan continuerà probabilmente a dividere l’opinione di addetti ai lavori e non, è emozionante ascoltare un regista che si trova a proprio agio nello sperimentare con il suono per cercare di migliorare l’esperienza dello spettatore. Nel cinema, il suono è sempre l’ultimo elemento che la maggior parte degli spettatori nota; tuttavia, il suono è anche il primo elemento che riduce l’esperienza visiva se ci sono problemi minori. Indipendentemente dal fatto che il sound design di Interstellar abbia avuto o meno successo, Nolan ha dimostrato di essere più disposto a sperimentare con il suono rispetto ad alcuni dei suoi colleghi.