Neozelandese di nascita ma
britannico d’adozione, ha inventato Mr Bean insieme
al suo interprete, Rowan Atkinson (incontrato a Oxford
quando studiava letteratura); ha un debole (professionale) per
Hugh Grant, per le protagoniste americane, per le storie
corali (come la vita, dice lui) e la musica pop. I personaggi che
escono dalla sua penna/tastiera sono circondati spesso da una banda
di amici eccentrici, una sorta di famiglia surrogato che sostiene
l’eroe nei momenti difficili e offre qualche risata al
pubblico.
Sì, stiamo parlando di Richard
Curtis, quello che se piove neanche te ne accorgi, che se vai
negli aeroporti non ti resta che piangere, e se vedi una ragazza di
fronte ad un ragazzo allora gli sta per forza dicendo che lo ama.
Uno che, a detta sua, preferisce vedere il lato positivo della
vita, piuttosto che indugiare in qualche massacro (stile
Tarantino, per intenderci – che poi è lui che ai tempi gli
ha soffiato l’Oscar per la sceneggiatura con Pulp
Fiction). Ognuno ha i suoi gusti, e quelli di Curtis
sembrano riscuotere successo. A parte il flop della sua seconda
regia, I love radio rock (dichiarazione
d’amore per la musica anni ‘70), i suoi cavalli di battaglia hanno
decisamente vinto la guerra: basti pensare che Quattro
matrimoni e un funerale, Notting Hill (il suo
quartiere) e Love, actually (il debutto dello
sceneggiatore Curtis dietro la macchina da presa) hanno incassato
un totale di 860 milioni di dollari. Saranno stati contenti alla
Working Title, la casa di produzione inglese che se lo tiene
stretto dai tempi dei Quattro matrimoni. Al gruzzoletto
dobbiamo aggiungere anche una certa Bridget Jones; e poi c’è
Questione di tempo (appena uscito da noi) che
promette faville al box office.
Tra un copione e l’altro (passando
per War Horse di Spielberg), Mr Curtis è
riuscito pure a fare 4 figli e a fondare un paio di organizzazioni
benefiche. Di certo troverà anche il tempo di spegnere le
candeline. HAPPY BIRTHDAY RICHARD!
Poche settimane fa si era parlato di
un possibile rinvio di un anno per la produzione di
Star Wars Episodio VII (LEGGI QUI) e oggi arriva la
conferma del rifiuto della Disney di rinviare il
film perché è stata ufficialmente comunicata la data di uscita del
film, che arriverà nelle sale di tutto il mondo il 18 Dicembre
2015. Infatti pare che dopo l’annuncio di cambio di sceneggiatura
(LEGGI QUI) la pre-produzione
entra nel vivo e a rivelare la data di uscita ufficiale è proprio
la LucasFilms.
Vi ricordiamo
che Star Wars Episodio VIIuscirà
al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su
una sceneggiatura di J.J. Abrams e
Lawrence Kasdan (I predatori dell’arca perduta ,
L’impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi ). Per tutte
le notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda
del film: Star Wars: Episodio VII.A
produrre il film ci penseranno Kathleen
Kennedy, J.J. Abrams, Bryan
Burk, mentre Tommy Harper (Mission :
Impossible – Protocollo Fantasma, Jack
Ryan, Star Trek Into Darkness ) e Jason
McGatlin ( Tintin, La guerra dei
mondi ) saranno i produttori
esecutivi. John Williams invece si occuperà
nuovamente della colona sonora. Le riprese sono
in programmate per iniziare nella primavera del 2014
presso i Pinewood Studios .
Un Leone d’Oro alla Mostra
d’Arte cinematografica di Venezia nel 2006 con
Still Life e un passato da allievo del
grande Takeshi Kitano, il regista cinese
Jia Zhangke ritorna sul grande schermo con
Il tocco del peccato, nelle sale dal 21 novembre,
aggiudicandosi il premio come miglior sceneggiatura alla kermesse
di Cannes 2013.
Il tocco del peccato, la trama
Un minatore dello Shanxi (terra
natale del regista) combatte – a colpi di fucile – la sua personale
e disperata lotta alla corruzione. L’insoddisfazione e la
frustrazione per le ingiustizie perpetrate faranno di lui uno
spietato omicida, in cerca di ascolto. Un giovane esule, in fuga da
una vita monotona ed umile, si macchierà di crimini per
sopravvivere, sopraffatto dalle infinite possibilità che un’arma da
fuoco può generare. Un’avvenente receptionist di una sauna rincorre
faticosamente una vita nuova, ma resta intrappolata nella vecchia,
fatta di molestie che non resteranno, questa volta, impunite.
Infine, un giovane operaio alla ricerca di un lavoro migliore
saggerà i diversi volti della scintillante e deplorevole vita dei
bordelli locali.
Quattro storie che Jia Zhangke ricostruisce a
partire da episodi di cronaca
Quattro storie che Jia
Zhangke ricostruisce a partire da episodi di cronaca,
quattro capitoli che dividono la pellicola in quattro tempi uguali,
quattro brandelli dello stesso tessuto, quello di una Cina che
guarda al progresso, non senza portarne i segni. Un Paese dai mille
volti, protagonista di una grande trasformazione ma perforato da
tensioni sotterranee e consumato dalla violenza.
I protagonisti de Il
tocco del peccato fluttuano in posti diversi della
Cina, con vissuti distanti che – pur non intrecciandosi a livello
narrativo – rivelano lo stesso retrogusto amaro della realtà
cinese. Quattro episodi strappati alla cronaca e ricuciti con
elementi finzionali con grande accuratezza e qualche piccola
concessione al sensazionalismo. Jia Zhangke sceglie di rievocare la
sofferenza interiore dei suoi personaggi, il loro senso di
inadeguatezza, mostrandone le ferite, sfoggiando una violenza
efferata, cospargendo capi e corpi di un sangue colpevole, che con
chiede indulgenza.
Il regista, pacato nel raccontare
la corruzione e l’iniquità che permeano la società, diventa brutale
nel dipingere la violenza, vista dai protagonisti come l’unica via
di scampo ad una vita ignominiosa, il mezzo più efficace per
salvaguardare la propria dignità. Le armi, maneggiate con
particolare destrezza, celebrano sguardi che dietro un’apparente
fierezza, nascondono anime sottomesse, schiacciate dalla
prevaricazione di uno strumento tanto semplice, quanto
pericoloso.
Una pellicola dal taglio
commerciale, in cui Jia Zhangke utilizza la
crudeltà dei crimini per imprimere al racconto un ritmo meno blando
del solito e un gusto – in alcuni punti – vagamente ironico per
spezzare la silente e angosciante aura in cui galleggiano i
personaggi.
Stai lontana da me
nasce come un remake della commedia francese campione d’incassi in
patria la chance de ma vie, tradotto in italiano
Per Sfortuna che ci Sei. La commedia, diretta dal
semi-esordiente Alessio Maria Federici (già dietro il
successo del film Lezioni di Cioccolato 2), racconta
la storia surreale di Jacopo (Enrico Brignano), un
consulente matrimoniale infallibile, in grado di salvare qualsiasi
legame logorato e prossimo al capolinea. Ma Jacopo è afflitto da
una strana maledizione lanciata da una sua fidanzatina delle
elementari, che lo spinge ad essere una vera e propria “calamita
per la sfiga”, la quale però si abbatte senza ritegno sulle sue
partner. Ormai rassegnato alla sua condanna, vede però stravolgere
la sua monotona esistenza dall’incontro imprevedibile con Sara
(Ambra Angiolini), una ragazza solare, semplice, tenera ed
espansiva che all’inizio accetta di buon grado la dose di sfortuna
che Jacopo porta nella sua vita.
Stai lontana da me: il film
Stai lontana da me
tenta di mescolare la classica rom- com con un gusto fortemente
nazional-popolare legato soprattutto al tema folkloristico della
sfortuna o malasorte, adattando la trama dell’originale francese ad
un mercato diverso come il nostro.
in Stai lontana da
me Cercando di giocarsi la partita fino in fondo, la casa
di produzione Cattleya e Rai Cinema hanno puntato sulla potente
verve comica di Enrico Brignano, ormai un habitué al cinema
passato con disinvoltura dal tradizionale cabaret ad altre forme e
a nuovi media, che qui fa da mattatore assoluto insieme alla
partner femminile Ambra Angiolini, giusta e credibile in un
ruolo apparentemente fin troppo “normale” per gli standard
“borderline” a cui ci ha abituato. La riuscita del film è comunque
subordinata alla forza dei comprimari e delle “spalle” che popolano
la pellicola: Giampaolo Morelli nell’irresistibile ruolo del ricco
figlio di papà playboy impenitente; l’amica zitellona un po’
inacidita; il capo architetto (Anna Galiena in un ruolo
decisamente sopra le righe) stagionato e nevrotico; le varie coppie
surreali e mal assortite che si alternano nello studio di Jacopo,
tutti uniti e compatti per raggiungere uno scopo comune: far sì che
la commedia possa riuscire.
E, commercialmente parlando,
l’operazione ha funzionato: in un periodo in cui le commedie
stravincono al botteghino, il cast artistico e tecnico commissiona
un prodotto formalmente ineccepibile, colorato, patinato, ben
confezionato, con diversi spunti divertenti e tanti momenti leggeri
che faranno sorridere un pubblico in cerca d’evasione che sceglie,
volontariamente, di passare un’oretta al cinema per sfuggire alla
routine quotidiana, sorridere un po’ della vita e cercare un modo
per reagire positivamente agli alti e bassi della fortuna.
La 20th Century Fox
ha rilasciato ufficialmente alcune nuove immagini dal film e due
speciali foto del dietro le quinte che aiuteranno il pubblico ad
immaginare il nuovo fantastico mondo creato per X-Men
Giorni di un futuro passato. Ve le presentiamo nella
nostra gallery dedicata all’imminente sequel diretto da
Bryan Singer.
Tutte le altre foto
[nggallery id=324]
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Puntata radio n.133 per Pop
Corn da Tiffany, la trasmissione di Ryar Web Radio
interamente dedicata al Cinema e alle serie tv. Questo Giovedì 7
Novembre, dalle ore 21.30 fino alle 23, solo su www.ryar.net, si
parlerà di Machete Kills (recensione),
Checco Zalone,La Vita di
Adele (recensione), &
dei film più discussi della settimana, usciti al cinema. Non
mancheranno infine le nostre rubriche: le news di Simo e Sere &
Nerd Herd. Non mancate dunque, Stay Tuned. Vi ricordiamo che
Cinefilos.it è partner della programma radio sul cinema più
divertente del web.
Ecco la Trama: Il governo degli
Stati Uniti recluta Machete mandandolo in Messico per rintracciare
e eliminare un trafficante d’armi che cerca di lanciare un’arma
nello spazio.
Mel Gibson, Lady Gaga, Antonio
Banderas, Jessica Alba, Michelle Rodriguez, Charlie Sheen, Cuba
Gooding Jr e Sofia Vergara è il cast all-star di Machete Kills, il
nuovo film di Robert Rodriguez che segna il ritorno del mercenario
più irriverente del cinema americano, Machete Cortez (Danny
Trejo).
Dopo il successo del primo “Machete,” diventato un autentico cult
cinematografico in tutto il mondo, il visionario regista di Sin
City, Robert Rodriguez, torna con uno dei film più attesi della
nuova stagione: Machete Kills, dal 7 novembre al cinema.
L’ex-agente Federale Machete viene ingaggiato dal governo degli
Stati Uniti per eliminare un pazzo rivoluzionario e un eccentrico
trafficante d’armi miliardario (Mel Gibson) il cui piano è
diffondere guerra e anarchia in tutto il pianeta.
A seguito della pubblicazione del
nuovo trailer di Robocop di Josè
Padhila, pubblichiamo anche il trailer ufficiale italiano
del film.
RoboCop, il film
RoboCop è
ilremake del film datato
1987, Robocop – Il futuro della
leggeche inaugurò il successo del franchise
legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il
nuovo RoboCop,
diretto da Josè Padilha, sarà invece
interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al
momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike
Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle
sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto
rilievo, composto, tra gli altri, da
Joel Kinnaman,
Gary Oldman,
Abbie Cornish,
Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel,
Michael Keaton.
RoboCop è
ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata
OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da
essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma
sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini
americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa
tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa
opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy
(Joel
Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon
poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di
criminalità e corruzione a Detroit – resta gravemente ferito,
la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto
ibrido, in parte uomo ed in parte robot. La OmniCorp immagina
un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti
ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno
dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo
all’interno della macchina.
Mancano poco meno di tre settimane
all’esordio nelle sale di Oldboy e nel
frattempo FilmDistrict ha rilasciato quattro nuove
foto con Josh Brolin, Elizabeth Olsen, Sharlto
Copley ed il regista Spike Lee. Eccole di
seguito:
Il film, seguendo le linee guida
dell’originale, presenta come protagonista Joe Ducett (Josh
Brolin), un pubblicitario che, dopo essere stato
inspiegabilmente rapito e tenuto segregato per oltre 20 anni, viene
rilasciato senza alcun motivo, così come la sua prigionia era
iniziata. A seguito di questo avvenimento Ducett avrà un solo
scopo, trovare il motivo e la persona che ha deciso di giocare in
quel modo con la sua vita. Il film è in attesa nelle sale per
il 27 novembre. Nel cast
anche Elizabeth Olsen, Sharlto Copley, Samuel L.
Jackson e James
Ransone.
A quanto pare il nuovo film di
Ridley ScottThe
Counselor conferma la scia negativa intrapresa al suo
esordio. Il film, che attualmente si sta rivelando come un flop da
parte del regista, dopo aver fornito i cinque momenti più “What A
Fuck”, le cinque migliori scene eliminate, le dieci migliori
citazioni, il film continua a far parlare di se grazie al
personaggio di Malkina a cui dona le proprie fattezze la bellissima
Cameron Diaz.
Secondo THR, la
Diaz avrebbe originariamente caratterizzato il
proprio personaggio conferendole un accento molto Rihanna-Style.
Nonostante lo sforzo interpretativo da parte dell’attrice sembra
però che alla Fox l’idea di dare un’accento delle
Barbados ad un personaggio che nello script è indicato essere di
provenienza argentina, sia sembrata alquanto controversa. Per
questo motivo Cameron Diaz, seppur riluttante, è
stata costretta a tornare in sala doppiaggio per
reinterpretare nella loro interezza i propri dialoghi
all’interno del film.
Tutte le foto della premiere di The
Counselor:
[nggallery id=309]
The Counselor Il
procuratore (The Counselor) è un film
del 2013 diretto e prodotto da Ridley Scott, con protagonisti
Michael Fassbender, Brad Pitt, Cameron Diaz, Penélope Cruz e Javier
Bardem. La pellicola è basata sulla prima sceneggiatura originale
dello scrittore Cormac McCarthy, qui anche produttore, scritta nel
dicembre 2011. Il film è dedicato alla memoria di Tony Scott,
fratello del regista Ridley, suicidatosi mentre il film era in
produzione.
La storia è quella di un
lanciatissimo avvocato che vede il suo successo e la sua vita
andare progressivamente in pezzi quando, per curiosità e
presunzione di poterne uscire quando vuole, entra nel mondo della
droga. Protagonista è, infatti, un avvocato (Michael Fassbender) in
cerca di liquidi dopo aver chiesto alla sua fidanzata di sposarlo e
che accetta la proposta di un conoscente legato alla malavita
(Javier Bardem) di portare 20 milioni di dollari di cocaina dal
Messico negli Stati Uniti. Ad aiutarlo ci sarà un poco di buono
interpretato da Brad Pitt.
La pellicola il 14
novembre uscirà in Italia distribuito dalla Twentieth
Century Fox. The Counselor premiere
Cresce l’attesa per vedere nei
cinema il remake dello storico film di Paul
Verhoeven Robocop,
diretto in questa sua veste moderna ed aggiornata da
Jose Padhila. Ed è lo stesso regista
dell’attuale rifacimento cinematografico a stuzzicare le
aspettative del pubblico presentando un nuovo trailer della
pellicola. Di seguito vi proponiamo il filmato:
Nel trailer appaiono molte delle
star del film, tra cui Joel Kinnaman, Gary Oldman,
Michael Keaton, Abbie Cornish, Jackie Earl Haley, Michael K.
Williams, Jennifer Ehle, Jay Baruchel e Samuel L.
Jackson, e sembra proprio che questa volta, sullo
sfondo di una futuristica Detroit, si voglia evidenziare l’aumento
della componente action rispetto all’originale
di Verhoeven. Inoltre Joel
Kinnaman (nel film Alex Murphy aka Robocop) spiega a
Moviepilot in che modo la storia sia stata
aggiornata:
Andiamo un po’ oltre con il
personaggio di Alex Murphy. Si arriva a conoscerlo un po’ meglio.
Abbiamo trascorso più tempo con Alex Murphy quando è all’opera come
poliziotto sotto copertura e quando lo è come padre di famiglia. Ha
una bella famigliola. Ed allora la questione è: adesso è divenuto
una proprietà? La OmniCorp lo possiede? Lui è molto vulnerabile
perché il sistema ha bisogno di essere cambiato e lui ha bisogno di
sentirsi inserito, quindi è dipendente da questa società che lo ha
fatto sopravvivere, che lo ha reso molto potente ma allo stesso
tempo molto vulnerabile.
RoboCop, il film
RoboCop è
ilremake del film datato
1987, Robocop – Il futuro della
leggeche inaugurò il successo del franchise
legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il
nuovo RoboCop,
diretto da Josè Padilha, sarà invece
interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al
momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike
Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle
sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto
rilievo, composto, tra gli altri, da
Joel Kinnaman,
Gary Oldman,
Abbie Cornish,
Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel,
Michael Keaton.
RoboCop è
ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata
OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da
essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma
sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini
americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa
tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa
opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy
(Joel
Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon
poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di
criminalità e corruzione a Detroit – resta gravemente ferito,
la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto
ibrido, in parte uomo ed in parte robot. La OmniCorp immagina
un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti
ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno
dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo
all’interno della macchina.
Arriva anche in Italia l’atteso
Prisoners(recensione) con
Hugh Jackman e
Jake Gyllenhaalper la regia
di Denis Villeneuve, che ha diretto
“Incendies”, candidato all’Oscar come miglior film straniero. Il
film ha ottenuto un ottimo successo di critica e pubblico e tra
poco si appresta a riscuotere altrettanto successo nelle sale
italiane. Ecco le parole del protagonista
Hugh Jackman che ci parla del film:
Come
definiresti Prisoners…
“È il classico tipo di thriller
di corsa contro il tempo che ti incolla alla poltrona, molto ben
scritto e con grandi colpi di scena. Ma è anche veramente
mozzafiato nella sua considerazione di quello che accade allo
spirito umano, alla psiche, al suo animo, in quella particolare
situazione di stress..”
“In queste situazioni, le
persone non si comportano educatamente. Le persone non si
comporterebbero così se gli importasse di quello che pensano gli
altri. Il comportamento diventa elementare, gutturale. Anche se
sono sconfitti e crollano, o diventano violenti ed arrabbiati, o
disillusi «di qualunque cosa si tratti, sono onesti. Fanno quello
che pensano vada fatto al momento, purché lo scopo venga
raggiunto.”
Interpreti Doven, un padre
amorevole ma pronto a tutto..e survivalisti..
Il mio personaggio dice una
frase che adoro, che è “Prega per il meglio, preparati al peggio”.
Ha un piano di riserva per tutto…ma non per questo. Quando sua
figlia di sei anni scompare, e la sua fiducia nella polizia
svanisce, si rende conto che lui è l’unico che potrà riuscire a
recuperarla. Ha il bisogno primario di proteggere la sua famiglia,
e questo adesso significa trovare Anna. Deve assolutamente
sapere cosa sta facendo la polizia, inclusi i loro metodi, così
come deve informarsi delle statistiche dei casi sulla scomparsa dei
bambini, e di come questi numeri peggiorino col passare dei
giorni. Keller non crede di essere un giustiziere. Non è solo
un fatto emotivo. Pensa di avere prove concrete, alle quali la
polizia non presta attenzione e questo lo fa arrabbiare ancora di
più, giustificando la sua determinazione a trovare il suo
sospetto ed interrogarlo lui stesso”
Nella splendida cornice del cinema
Cavour si è tenuta oggi la conferenza stampa del film Stai
Lontana da me, diretto da Alessio Maria Federici. Erano
presenti la rappresentante Cattleya A. Lombardi, l’amministratore
delegato di Rai Cinema A. Del Brocco, il regista, Ambra
Angiolini, Enrico Brignano, Giampaolo Morelli e altri
comprimari.
Il film è un remake della commedia
francese Per sfortuna che ci sei
(2010), e Del Brocco ha da subito ammesso di essersi
divertito a rivedere il prodotto finito, che verrà distribuito in
300 copie o forse 500.
La pellicola è un tentativo di
mixare la classica rom-com con il tema della sfortuna: una vera
sfida per il regista Federici, al suo quasi “esordio” dietro la
macchina da presa (dopo la commedia Lezioni di cioccolato
2) e riuscito solo grazie alla collaborazione con gli
sceneggiatori Edoardo Falcone e Davide Lantieri.
Rispetto all’originale francese, il
film è più “umano, caldo”, almeno così hanno precisato cast tecnico
ed artistico, con tanto di battute da parte del co- protagonista
Giampaolo Morelli il quale, tirato in causa, ammette che la
sfortuna è un tema a lui molto caro perché napoletano… e ha inoltre
ironizzato insieme alla protagonista A. Angiolini su alcune scene,
affrontate da lei con il piglio di una “Nikita della sfiga”, come
ha definito il suo personaggio la Angiolini, quello di Sara.
Alla domanda se è più forte la
sfortuna o l’amore, la protagonista del film risponde che noi
affidiamo alla “sfiga” tutto quello che non vogliamo fare o che non
riusciamo a fare nella vita, opinione con cui si è trovato
d’accordo anche il protagonista E. Brignano, che l’ha scelta come
“spalla” trovando in lei un’alchimia praticamente perfetta.
Tra le altre domande, una riguardava
la spinta che ha mosso il regista e il team a girare un remake di
un altro film di successo francese: la voglia ai delegati della
casa di produzione Cattleya dopo la prima visione dell’originale e
la conseguente intenzione di adattarlo alla cultura italiana, visto
un tema come quello trattato che ben si adatta alla nostra
tradizione folkloristica.
Un’altra domanda, invece, rivolta al
regista, riguarda la sua esperienza come aiuto regista insieme a
registi come Miniero e Genovese, dai quali ha appreso la capacità
di raccontare un intero mondo attraverso poche immagini, Luchetti
dal quale ha appreso la leggerezza nel tocco e da Massimiliano
Bruno dal quale ha tratto la voglia di spingersi sempre su una vena
umoristica, varcando il limite della perfezione estrema.
Come ha tenuto a precisare Brignano,
il film non è un assolutamente un cinepanettone, perché ci si trova
in un contesto ben lontano dal clima natalizio.
Il regista sottolinea, inoltre,
l’importanza dei piccoli ruoli, fondamentali per il nostro cinema
ma non solo: avere a disposizione degli attori bravi anche in
piccoli ruoli li rende funzionali per la riuscita efficiente di un
film.
Tra le domande finali, riguarda la
versatilità dei due protagonisti (che passano agevolmente dal
teatro al cinema), se sono superstiziosi e se ritengono che adesso
sia più difficile far ridere.
Brignano è superstizioso ma nei
limiti di un attore d’estrazione teatrale, senza farsene una
malattia. Ammette che di questi tempi far ridere è più facile,
perché con la crisi la gente ha più voglia di ridere, ne ha bisogno
e spende volentieri i suoi soldi per vedere uno spettacolo
divertente e leggero. Nei tempi di guerra i comici erano più
richiesti, infatti.
Secondo la Angiolini, la sfortuna
“non esiste”, o meglio: in teatro ci si crede di più perché è più
difficile ogni sera replicare e contare solo su se stessi, mentre
invece è più facile affidarsi alla scaramanzia e alla sfortuna,
riversando il proprio insuccesso su qualcosa di altro ed
incontrollabile. Per quanto riguarda la comicità, è molto
complicato far ridere, il difficile è lanciare uno sguardo nuovo e
diverso sulla quotidianità e provocare il riso.
Ultima domanda, poi, riguardava da
vicino cosa avevano trovato di intrigante i protagonisti nei
confronti dei loro personaggi.
Secondo Brignano il personaggio di
Jacopo è un ruolo diverso da tutto ciò che gli era stato proposto
fino ad oggi: adesso ha finalmente modo di scegliere,
autonomamente, quali copioni selezionare: e proprio la totale
libertà nella scelta lo ha affascinato a tal punto da “scegliere”
di dare vita e corpo a Jacopo. La Angiolini si è detta onorata di
poter lavorare di nuovo con il regista, che le ha permesso per la
prima volta di non interpretare il solito ruolo di donna complessa
e borderline quanto quello di una ragazza tenera e dolce.
Continuano ad
intensificarsi i rumors sulle possibili new entry nel cast
dell’atteso Batman Vs Superman, sequel de
L’Uomo d’Acciaio di
Zack Snyder. Oggi arriva la notizia
che Nightwing potrebbe essere nel film
insieme a Wonder Woman. E’ LatinoReview che dopo il
rumors che tra le possibili Wonder Woman potrebbe esserci
l’attrice Olga Kurylenko, oggi rivela che Dick
Grayson sarà nel prossimo film. Ovviamente si tratta solo
di rumors, manca una conferma ufficiale. Intanto sono arrivati
qualche giorno fa nuovi dettagli sul Batman che vedremo (LEGGI QUI), mentre Ben Affleck ha già iniziato ad
allenarsi, e sembra davvero in forma in queste foto: VEDI QUI.
Richard John “Dick” Grayson è
un personaggio dei fumetti DC Comics, creato da Bob Kane, Bill
Finger e Jerry Robinson. È stato il primo pupillo di Bruce Wayne e
l’originale Robin, il ragazzo meraviglia, prima di diventare il
supereroe Nightwing. Creato da Bob Kane, Bill Finger e Jerry
Robinson, è apparso per la prima volta come Robin su Detective
Comics n. 38 (maggio 1940).
Il più giovane membro della
famiglia di acrobati conosciuti come i “Grayson volanti”, Dick,
vide i suoi genitori uccisi dal mafioso Tony Zucco che li fece
precipitare sabotando il trapezio durante uno spettacolo, per
estorcere denaro al circo in cui lavoravano. Bruce Wayne lo prese
con sé come suo pupillo. Wayne addestrò personalmente Dick
insegnandogli tutti i trucchi del mestiere della lotta al crimine;
fu così che Dick divenne il partner del “Cavaliere Oscuro”: Robin,
il ragazzo meraviglia. Durante l’adolescenza di Dick, Batman e
Robin furono inseparabili e divennero noti come il “Dinamico Duo”,
combattendo ogni genere di criminale per le strade di Gotham City,
ma quando Dick si iscrisse all’università cominciò a dividersi tra
le missioni accanto al Cavaliere Oscuro e a quelle con i suoi nuovi
amici: i Teen Titans.
Sono passati ormai molti giorni
dall’ultimo aggiornamento
sull’annunciato Ghostbusters 3,
tanto che molto di noi consideravano il progetto di un terzo film
ormai finito nel dimenticatoio. Oggi però arriva una news che
dimostra invece tutto il contrario, infatti sembra che la Sony
abbia offerto i ruoli di protagonisti del film a due star in
ascesa, Jonah Hill e Emma
Stone, che tra l’altro con la Sony è nel film The Amazing Spider-man
2 di prossima uscita. Secondo The
Schmoes ai due attori sono state offerte le parti di una
coppia, Jeremy e Anna. Al momento non abbiamo ulteriori
dettagli, ma sappiamo già che nel film il team originale di
acchiappafantasmi recluta giovani soci per prendere così la loro
eredità, quindi Anna e Jeremy potrebbero essere due di loro.
Inoltre, non è la prima volta che Jonah Hill viene
accostato al film, l’attore si è espresso tempo fa molto favorevole
a parteciparvi. In aggiunta poche settimana fa Ivan Reitman si è
espresso con ottimismo sul film (LEGGI QUI).
Al momento però questi sono solo rumors, quindi tocca aspettare
un annuncio ufficiale.
Dopo le primissime immagini in
merito, ecco altre foto che raffigurano il nostro
caro Benedict Cumberbatch mentre si impegna
nella realizzazione delle movenze e delle smorfie che
caratterizzeranno Smaug il Terribile nel prossimo adattamento
cinematografico de Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug.
Per Benedict
Cumberbatch Smaug sarà un personaggio davvero interessante
da interpretare, in quanto potrà far leva solo sulla sua
straordinaria voce e sulla sua espressività facciale, dal momento
che saranno queste tutte la cose che si vedranno di lui. Attraverso
la mocap, Peter Jackson intende così creare
il temibile drago della Montagna Solitaria.
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Dopo la conferma che Arnold
Schwarzenegger sarà nel film oggi arrivano i primi
nomi degli attori che si contendono i ruoli da protagonisti di
questo nuovo atteso capitolo del franchise, Terminator
5. I primi due nomi che risaltano agli occhi sono
certamente quelli di Emilia
Clarke e Garrett
Hedlund che sarebbero i favoriti per interpretare
Sarah Connor e suo figlio John Connor. Tuttavia pare che la
concorrenza non manca, infatti, la bella star di Game of Thrones
dovrà vedersela con Brie Larson (”21 Jump
Street”) e Margot Robbie (”The Wolf of Wall
Street”).
Garrett
Hedlund invece dovrà vedersela
con Boyd Holbrook, protagonista di
The Host. Al momento questi sono solo
rumors ma sappiamo che il film uscirà in tutto il mondo il
prossimo 1° luglio del 2015, e per ora non è stato scelto
neanche un regista, quindi c’è tempo, anche se di recente si è
parlato del regista dell’imminente Thor The Dark
World (recensione) Alan Taylor, come possibile
timoniere(LEGGI QUI). Inoltre sappiamo
che il film sarà il primo di una nuova trilogia (LEGGI QUI)
Tutte le foto in buona qualità le
trovate nella nostra foto gallery del film Thor The Dark
World :
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere
il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua
vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a
sacrificare tutto per salvare l’universo intero.
Sarà Dwayne
Johnson il protagonista del film SEAL
Team 666, pellicola tratta dal racconto
di Weston Ochse su un gruppo di Seal che si
trovano a dover fronteggiare creature sovrannaturali. La pellicola
sarà prodotta dalla MGM e a confermare la voce oggi
è The Hollywood Reporter secondo il quale a scrivere la
sceneggiatura del film sarà Evan
Spiliotopoulos.
La pellicola racconterò del
promettente cadetto Jack Walker che viene inviato ad
unirsi ad una squadra di Seal per una missione speciale OPS. Ma la
squadra si troverà ben presto ad affrontare creature
e manifestazioni ultraterrene che rivelerà la vera natura del
team 666 SEAL. Il team altro non è che una squadra che combatte
demoni, esseri umani posseduti, culti di massa e assassini e
Walker sarà al centro di un conflitto soprannaturale in cui il
mondo intero è in gioco.A produrre il film ci sarà Hiram Garcia,
con Johnson produttore esecutivo insieme a Brendan Deneen , Dany
Garcia e Peter Joseph.
Attualmente Dwayne Johnson ha
da poco ultimato le riprese di Hercules(leggi QUI) mentre presto sarà sul set
dell’annunciato Fast and Furious
7 diretto da James Wan, le
cui riprese sono iniziate da mesi(LEGGI QUI).
Tutte le foto del film:
[nggallery id=305]
Nel cast di Fast
and Furious 7 confermati Vin
Diesel, Paul Walker, Jason Statham, Kurt Russell, Ronda
Rousey, Tony Jaa e Tyrese
Gibson. Al momento non si hanno ulteriori notizie riguardo
al ruolo che dovrebbe interpretare. Vi ricordiamo che la pellicola
sarà in sala dall’11 luglio del 2014, e vedrà James Wan per la
prima volta alla regia del franchise, con Chris Morgan autore dello
script.
Fast and Furious
7 sarà diretto dal regista malese James
Wan (Saw – L’enigmista; The
Conjuring), alla sua prima volta con un episodio della saga
Fast and Furious. Considerando che gli ultimi 4 capitoli della
serie erano stati diretti
da JustinLin, si
tratta di una piccola rivoluzione. Arriva il 10 Luglio
2014.
Dai il tuo benvenuto alla NUOVA MINI e
VINCI LA WORLD PREMIERE A LONDRA. In occasione della sua
presentazione londinese, la NUOVA MINI mette in palio la
possibilità di volare nel Regno Unito, come? Partecipando al
contest più ORIGINAL di sempre. Per vincere questa possibilità MINI
ti chiede di dare il benvenuto al suo nuovo modello. Invia sulla
pagina ufficiale di Facebook (qui) le tue foto, video e
testi che rappresentano in maniera originale il tuo modo di dire
ciao alla NUOVA MINI. L’autore del contenuto più ORIGINAL
parteciperà alla World Premiere della NUOVA MINI a Londra il 18
novembre 2013.
Ma non è finita qui, dopo la grande
presentazione in anteprima mondiale del 18 novembre, MINI viaggerà
fino a Los Angeles il 21 dove i Passion Pit daranno il loro
ORIGINAL WELCOME alla NUOVA MINI nel salotto di Willard Ford,
mentre il 23 sarà a Shangai dove i Gossip elettrizzeranno
l’atmosfera della riva di South Bund per il loro contributo
ORIGINAL.
Lo stile di MINI è inconfondibile,
elegante e sportivo insieme e anche questa volta, con il suo nuovo
modello, riuscirà a fare breccia nel cuore degli appassionati, in
un lungo viaggio che prima di culminare a Londra, partirà dalla
nostra Milano e attraverserà tutta la Francia.
Siete pronti a dire WELCOME THE NEW
MINI? Mancano solo due settimane al grande giorno e il richiamo
della magnifica capitale UK si fa sentire! LONDON IS CALLING
YOU!
Nei cinema questa
settimana il ritorno di Machete Kills
(recensione), sempre ad opera del regista
Robert Rodriguez, che ci riporta le sbalorditive
avventure dell’ex agente Federale Machete, anche questa volta
interpretato da Danny Trejo, e questa volta alle
prese con un delirante trafficante d’armi, Mel
Gibson, convito di poter portare la guerra in tutto il
mondo. Ad affiancarli nelle rispettive imprese Michelle
Rodriguez, Jessica Alba, Sofia Vergara, Amber Heard, Tom Savini,
Lady Gaga, Marko Zaror, William Sadler, Charlie Sheen, Vanessa
Hudgens per citare solo alcuni degli importanti nomi del
cast. Un altro ritorno è quello di Un weekend da
bamboccioni 2 (Grow Ups 2recensione), di
genere opposto, diretto da Dennis Dugan che quindi
si conferma regista anche per il secondo episodio. Il film ricalca
esattamente il filone della commedia americana con il protagonista
Adam Sendler, portabandiera del genere,
trasferitosi insieme alla famiglia nella piccola cittadina dove,
ovvio, è cresciuto solo anagraficamente. Confermati anche i
compagni di bravate Kevin James, Chris Rock, David Spade,
Salma Hayek e Maria Bello.
Esperto sceneggiatore
di commedia romantiche – tra i titoli Il diario di
Bridget Jones e
Che pasticcio, Bridget Jones, Love
Actually, di cui è anche regista, Notting
Hill e Quattro Matrimoni e un
funerale –Richard Curtis si cimenta
in una nuova commedia inglese con sprazzi fantascientifici.
Questione di Tempo (About Timerecensione)
raccontandoci di Tim, ragazzo di 21 anni che scopre che può
viaggiare nel tempo potendo cambiare solo ciò che è accaduto a lui
e quindi coglie l’occasione per cercare l’anima gemella. Con
Domhnall Gleeson, Rachel McAdams, Bill Nighy, Tom
Hollander e Margot Robbie.
Dall’allure più sofisticata l’amore
meno candido di Isabelle, una storia vissuta attraverso le quattro
stagioni di una diciassettenne che si prostituisce volontariamente
dopo aver vissuto la sua “prima volta”. Giovane e bella
(Jeune & Jolierecensione)
è una produzione francese,come francese è il regista e
sceneggiatore François Ozon e francesi gli attori
Marine Vacth, Charlotte Rampling, Frédéric Pierrot,
Géraldine Pailhas e Nathalie Richard.
Di nuovo un salto di
genere per tornare oltreoceano da due film americani drammatici.
Prisoners (recensione), del canadese Denis
Villeneuve, che dirige Hugh Jackman, Jake
Gyllenhaal, Paul Dano, Maria Bello, Viola Davis, Terrence Howard,
Erin Gerasimovich, Melissa Leo e Jane
McNeill in un film su una tranquilla provincia americana
sconvolta dalla sparizione/rapimento di due bimbe, dove un padre ed
un detective sono alla ricerca di giustizia e chiarezza, ognuno con
i propri mezzi.
L’altro è
Rampart, distretto di polizia di L.A.,
nel quale lavora Dave Brown, un poliziotto spietato e rigido a
lavoro, incapace nella sfera affettiva, che si trova vittima di se
stesso quando viene sorpreso durante un pestaggio a seguito del
quale scatta un’indagine che porterà Brown in una voragine di
depressione e crisi. La regia di questo noir è affidata a
Oren Moverman, poi nel cast Woody
Harrelson, il protagonista, Ben Foster, Anne
Heche, Robin Wright, Ned Beatty, Steve Buscemi, Sigourney Weaver,
Ice Cube e Cynthia Nixon.
La speranza in un futuro migliore e
con più opportunità sta alla base del viaggio che Juan, Sara e
Samuel, adolescenti, intraprendono dal Guatemala agli Stati Uniti.
Ed è questo viaggio, fatto di incontri e prese di coscienza, quello
che ci mostra il regista Diego Quemada-Diez con il film
La gabbia dorata – La jaula de oro
(recensione) presentato a Cannes nella sezione
Un certain regard, con Brandon López, Rodolfo Domínguez,
Karen Martínez, Carlos Chajon.
In Italia, invece, con
Mr. America l’esordiente Leonardo
Ferrari Carissimi entra nelle vite degli artisti, nella
distruzione di chi si è avvicinato ad Andy Warhol
e ne ha inseguito la facile fama che egli prometteva. Con
Marco Cocci, Anna Favella, Michael Schermi, Luca Mannocci,
Eliud Luciani, Luca Di Cecilia. Restando nei confini
nazionali guardiamo il prodotto di Luca
Barbareschi che dirige se stesso in Something
Good, un thriller arricchito da una storia d’amore
che sconvolgerà le vite dei due protagonisti: lui, Barbareschi,
dipendente di una multinazionale che traffica con cibo contraffatto
e lei Zhang Jingchu madre affranta dalla morte del
figlio avvenuta proprio a causa di un alimento alterato.
Infine per i più
piccoli (e non solo) arriva nelle sale il nuovo film d’animazione
Disney, in 3D, e questa volta ci spostiamo in alta quota con
Planes (recensione), la storia di Dusty, un piccolo
aereo con il sogno di competere in una gara insieme ai bolidi del
cielo. Tra i doppiatori per la versione originale spiccano i nomi
di Anthony Edwards, Val Kilmer, Stacy Keach, Cedric the
Entertainer, Teri Hatcher e Brad Garrett. In Italia i
protagonisti sono doppiati da Micaela Ramazzotti, Gianluca
Terranova e Gianfranco Mazzoni.
Quando la ricetta di un film
funziona, perché non riproporla? Magari con uno spin-off,
ispirato e al tempo stesso indipendente rispetto al prodotto
iniziale. È quello che ha saggiamente pensato di fare John
Lasseter, che nel 2006 aveva firmato la regia e la
sceneggiatura di Cars, amatissimo
lungometraggio d’animazione che all’epoca si portò a casa svariate
nomination (tra cui quella ai Premi Oscar, ai Golden Globe e al
Premio Bafta come Miglior Film d’Animazione). Ora, Lasseter torna
alla carica come produttore esecutivo dell’ultimo gioiellino Disney
in 3D, Planes. Diretto questa volta da
Klay Hall, veterano degli Studios,
Planes racconta la storia di Dusty (in
inglese, letteralmente, “polveroso”), un piccolo aereo agricolo che
sogna di partecipare e vincere in una gara ad alta quota. Peccato
che il simpatico velivolo è stato progettato per “sfrecciare” ad
un’altezza non superiore ai 300 metri, e per di più soffre di
vertigini. Chiede aiuto ad un vecchio aereo della marina, il saggio
Skipper Riley, che lo prepara al gran giorno e a sfidare le sue
paure.
Con le lunghe sequenze di volo ad
altissime velocità (sono state riprodotte quelle realmente
raggiungibili dagli aerei “protagonisti”, vale a dire tra i 480 e i
650 km/hr) e il leitmotiv del “potercela fare” contro
tutto e tutti, anche contro la propria natura,
Planes coinvolge, tenendo alta l’attenzione
dello spettatore per tutti i suoi 90 minuti. Senza contare lo
spirito sportivo e l’altruismo che, guidando la condotta di Dusty,
si pongono come i valori chiave (tipicamente Disneyani, oseremmo
aggiungere) promossi dal film e dai suoi ideatori.
L’elemento comico non manca,
“incarnato” in primis dal mascherato Chupacabra, chiara
ionizzazione del latin lover passionale e un tantino eccessivo
nelle sue dimostrazioni d’affetto verso il gentil sesso.
Irresistibile poi il personaggio minore di Franz, la macchina-aereo
tedesca che soffre di uno sdoppiamento di personalità, e del
camioncino Chug, amico fidato del protagonista e suo instancabile
promoter nella creazione e vendita dei gadget pro-Dusty.
A prestare la voce al personaggio
principale è il bravissimo e rodato Oreste Baldini
(nella versione originale Dane Cook), mentre El
Chupacabra ha potuto contare sulla maestria del tenore d’opera
Gianluca Terranova, perfetto nella scena della
serenata. Micaela Ramazzotti doppia con fare sexy e
suadente Azzurra (Julia Louis-Dreyfuss), e il
telecronista sportivo Gianfranco Mazzoni si
diverte a impersonare Brent Mustanburger, l’automobile giornalista
più famosa d’America.
Al di là dell’inevitabile tendenza
verso il politically correct e l’happy ending, tanto cari quanto
abusati nei cartoons della casa madre di produzione,
Planes diverte e non delude le aspettative
che sorgono di fronte ad un lungometraggio firmato Disney.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Guarda l’atteso primo trailer del
film Storia
d’inverno (Winter’s Tale), che vede protagonisti
gli attori Colin Farrell, Jessica
Brown Findlay e Russell Crowe.
Da febbraio al cinema. Nel cast anche Jennifer
Connelly, William Hurt, Eva Marie Saint, Ripley
Sobo and Mckayla Twiggs.
Storia d’inverno è Basato sul
romanzo del 1983 di Mark Helprin, Racconto d’Inverno è ambientato
nel 1916, in una moderna Manhattan e racconta la storia di Peter
Lake (Colin Farrell).
In Storia
d’inverno Una notte d’inverno, Peter Lake, orfano ed
esperto meccanico, tenta di svaligiare un palazzo-fortezza
nell’Upper West Side. Sebbene creda che la residenza sia vuota, la
figlia dei proprietari è a casa. Inizia così l’amore tra Peter, uno
scassinatore irlandese di mezza età e Beverly Penn (Jessica Brown
Findlay), una giovane ragazza che sta morendo. Anthansor, un
misterioso cavallo bianco, salverà Peter Lake dal folle gangster
Pearly Soames (Russell Crowe) e diventerà il suo angelo
custode.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Arriva la versione italiano del
trailer di X-Men – Giorni di un futuro passato, il nuovo
emozionante capitolo della saga dei mutanti della Marvel che sarà distribuito il 24
Maggio 2014 da Twentieth Century Fox.
La trama di X-Men – Giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Vi ricordiamo che
nel cast sono
confermatissimi Hugh
Jackman, Ian McKellen, James
McAvoy, Halle Berry, Jason
Flemyng, Jennifer Lawrence, Michael
Fassbender, Nicholas Hoult,Peter
Dinklage e Patrick Stewart.
Il film è ispirato ai fumetti di Chris
Claremont e John Byrne dal
titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142
nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra
scheda: X-Men: giorni di un futuro
passato.Tutte le news
sul film invece sono nel nostro
speciale: X-Men.
E’ una Jaimie
Alexander supersexy quella che ha sfilato con un vestito
mozzafiato alla premiere a Los Angeles
dell’atteso Thor The Dark World (recensione), eccola bellissima e
semi nuda in tutto il suo splendore:
Il film MarvelThor: The Dark Worldriporta
sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per
salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico
dell’universo stesso. Dopo i film MarvelThor e The
Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i
pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith
minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un
nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve
intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua
vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per
salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero
universo.
Altro nomi è entrato in trattative per
un ruolo da protagonista nell’annunciato The Lost City
of Z, adattamento dell’omonimo romanzo del 2009
che sarà diretto dal regista James Gray, che vi
ricordiamo sarà presidente di Giuria all’ottava imminente edizione
del Festival di Roma
2013. Dopo il nome di Benedict
Cumberbatch lanciato in questi giorni, oggi arrivano
rumors secondo il quale anche Robert
Pattinson sia ufficialmente entrato in trattative. Al
momento i dettagli su i ruoli scarseggiano ma sappiamo che il
romanzo racconta di Percy Fawcett, un esploratore inglese
realmente esistito che durante la sua ultima spedizione nel 1925,
si addentrò nella foresta amazzonica per non farne più ritorno. Non
resta che aspettare ulteriori notizie sul film. Intanto per James
Gray si prospetta un Festival di Roma dal sapore
hollywoodiano dato che sono stati poche ore fa annunciati i primi
nomi che arriveranno sul red carpet di Roma, tra cui Scarlett Johansson e Joaquin Phoniex
(tutti i nomi li trovate QUI)
Secondo quanto rivelato in
esclusiva da HollywoodReporter, l’attore
inglese Michael Caine e
l’americano Samuel L. Jackson formeranno una
coppia d’eccezione nel film Harry and the
Butler. Prodotto da Philippe
Rivier di Spirit Films e
da Colin Callender di Playground
Entertainment, il film sarà diretto da George
C. Wolfe (Come un
uragano, Lackawanna
Blues) e vedrà Samuel L.
Jackson vestire i panni di un meccanico ex musicista jazz
e Michael Caine quelli di un maggiordomo
inglese.
Harry and the
Butlerè basato sull’omonimo
film danese del 1962 diretto da Bent
Christensen e nominato agli Academy
Awards come miglior film straniero. La storia racconta di
Harry (Samuel L. Jackson) un ex musicista jazz
arrangiatosi meccanico che prosegue la sua vita aggiustando
montagne russe e vivendo in un vagone di un treno dismesso. Un
giorno Harry erediterà una grossa somma di denaro e, nel corso di
festeggiamenti a base di alcool, decide di assumere un maggiordomo
inglese (Michael Caine).
I due produttori,
Rivier e Callender hanno
commentato così la scelta del cast (che inizialmente sembrava dover
essere formato da Anthony
Hopkins e Morgan Freeman):
“Siamo
orgogliosi di poter unire insieme due icone del cinema come Sam
Jackson e Michael Caine sotto la direzione del grande George
C. Wolfe. Harry and the Butler entra in quel filone di film della
tradizione incentrato sull’incontro fra due personaggi
profondamente diversi che cambierà per sempre la loro
vita.”
Attualmente Michael
Caine è impegnato alla realizzazione
di Interstellar film sci-fi diretto
da Christopher Nolan,
mentre Samuel L. Jackson tornerà a vestire i
panni di Nick Fury in Captain America: The Winter
Soldier.
Non è più un segreto
che il caro Tom Hiddleston sia un vero e proprio
burlone. In questo video che vi mostriamo, Hiddleston, ancora
calato nei panni di Loki, chiede ad un gruppo di bambini chi tra
Loki e Thor sia il miglior supereroe. La risposta dei bambini non
piacerà al Dio degli Inganni che così si prenderà la sua rivincita
su una bambinetta. Ecco il video:
Per le news sul film vi
segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info
sul film nella nostra
Scheda Film: Thor The Dark
World.Tutte
le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del
film:
Il film MarvelThor: The Dark Worldriporta
sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per
salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico
dell’universo stesso. Dopo i film MarvelThor e The
Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i
pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith
minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un
nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve
intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua
vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per
salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero
universo.
Il direttore artistico del Festival
Internazionale del Film di Roma, Marco Müller, ha
annunciato i primi nomi dei talent che sfileranno dall’8 al 17
novembre sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica. Oltre a
tutti i registi della Selezione Ufficiale, tra le presenze già
confermate (le altre verranno comunicate nei prossimi giorni),
arriveranno dagli Stati Uniti Joaquin Phoenix, Scarlett Johansson, Jennifer Lawrence,
Rooney Mara, Jared Leto e la sua band “Thirty Seconds to Mars”,
Liam Hemsworth, Josh Hutcherson e Wallace
Shawn.
Molti gli europei: gli inglesi
John Hurt, interprete di film di culto amati dal
pubblico di tutto il mondo, Sophie Turner,
protagonista della serie televisiva Il trono di
spade, Douglas Booth, attore principale
della serie BBC Grandi Speranze, Damian
Lewis protagonista di Homeland – Caccia alla spia,
Gregg Sulkin, giovane interprete di serie come Quelli
dell’intervallo e I maghi di Waverly. Tra gli scrittori
di successo al Festival, Julian Fellowes (tradotto
anche in Italia), sceneggiatore della serie Downton Abbey e
premio Oscar® per Gosford Park di Robert Altman; e Daniel
Pennac, il celebre e amato autore della serie di romanzi del Signor
Malaussène.
Come in passato, molte le star
anche dall’Asia: saranno sul tappeto rosso i cinesi Sean Lau, Nick
Cheung e Louis Koo, protagonisti di film diretti da importanti
registi di Hong Kong (Benny Chan, Johnnie To, Dante Lam), la
modella e attrice Ni Hongjie; con loro, i giapponesi Toma Ikuta,
celebre attore e cantante, e Satoshi Judai. Dalla Russia, uno dei
divi più amati Leonid Yarmolnik assieme a Petr Fedorov, Maria
Smolnikova e Yanina Studilina, protagonista di serie tv di
successo.
Il cinema italiano sarà
rappresentato, tra gli altri, da Elio Germano, Filippo Timi,
Valeria Golino, Isabella Ferrari, Claudio Santamaria, Alessandro
Haber, Alessandra Mastronardi, Ricky Memphis, Giampaolo Morelli,
Alessandro Roja, Serena Rossi, Francesco Scianna, Chiara Caselli,
Daria Pascal Attolini, Salvatore Striano, Salvatore Ruocco, Carmine
Paternoster, Peppe Lanzetta, Antonio Pennarella, Tony Laudadio,
Renato Rossi (Howard Ross), Adriano Bellini (Kirk Morris), Sergio
Ciani (Alan Steel), Mimmo Palmara, Giovanni Cianfriglia e la diva
del cinema popolare Rosalba Neri.
Alcuni registi e attori saranno
protagonisti degli incontri con il pubblico: John Hurt (9 novembre
ore 16 Sala Petrassi); Jonathan Demme (10 novembre ore 16 Sala
Petrassi); Álex de la Iglesia (10 novembre ore 17.30 Teatro
Studio); Spike Jonze (11 novembre ore 18 Sala Petrassi); Wes
Anderson e Roman Coppola (13 novembre ore 17.30 Sala Petrassi);
Checco Zalone (14 novembre ore 17.00 Sala Petrassi); il re
dell’action-movie asiatico Tsui Hark terrà una masterclass,
condotta dal noto regista francese Olivier Assayas, dopo la
consegna del Maverick Director Award e la prima del suo ultimo film
Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon 3D (sabato 16
novembre, ore 21, Sala Sinopoli).
Nel corso di un’intervista
rilasciata a margine della presentazione del suo nuovo film
Delivery Man, Cobie Smulders si è
lanciata in una serie di dichiarazioni riguardanti Captain America: The Winter
Soldierai microfoni
di Access Hollywood.
L’attrice canadese che, dopo
The Avengers, torna a vestire i
panni di Maria Hill ha commentato così il seguito di Capitan
America, che ha luogo dopo gli eventi raccontati nel film dedicato
ai Vendicatori:
“Per me è stato molto eccitante
tornare ad indossare il completo. Il film ha luogo subito dopo gli
eventi di The Avengers e la battaglia di New York. Coinvolge
molto il lavoro dello S.H.I.E.L.D., di cui Maria fa parte. Dunque
entra molto nel lavoro dell’agenzia e ne mostra le
carenze.”
Cobie
Smulders ha poi espresso alcune considerazioni sul
personaggio di Maria Hill:
“Maria Hill sarà più presente
in questo film rispetto a The Avengers. Credo ci sia ancora molto
da raccontare su di lei, tuttavia in queste grandi produzioni
Marvel ci sono personaggi molto più
importanti del mio e, anche io, preferirei concentrarmi su di loro
piuttosto che su me stessa”.
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: il soldato
d’inverno.