Zack Snyder non ha
più parlato pubblicamente del DCEU da quando si è allontanato dal
set di Justice League, tuttavia il regista
di Watchmen aveva dei piani lunghi e articolati
per i personaggi DC al cinema, con diversi sequel già pianificati
per il film e con delle storie dedicate a ogni personaggio da
sviluppare in film atandalone, come i progetti di Flash e Cyborg,
annunciati da tempo.
All’inizio dell’anno, Jay
Olivia, il concept artist di Justice
League, ha confermato che Zack Snyder
aveva piani per per ben cinque sequel e adesso è lo stesso regista
a confermare che in uno di questi film che aveva in programma,
avrebbe fatto morire Batman. Il progetto iniziale infatti partiva
da L’Uomo d’Acciaio, seguito da
Batman V Superman, Justice League
e da un sequel di Justice League, il tutto chiuso
da un quinto film.
Un fan del regista, su Vero, ha
condiviso una foto di Superman che tiene tra le braccia un Batman
morto, da Final Crisis #6 e ha avanzato l’ipotesi
di un decesso del Cavaliere Oscuro nei progetti del regista che,
prontamente, ha confermato con un secco “Naturalmente”.
Il possibile flashforward mostra il
Crociato Incappucciato ucciso dall’Uomo d’Acciaio e la scena poteva
plausibilmente seguire il Clark Kent cattivo mentre stringe tra le
mani i resti di Batman. La scelta sarebbe stata sicuramente
discussa e difficile da guardare al cinema, quasi come la morte di
Superman stesso, ma la battaglia della Justice
League contro Darkseid sarebbe stata comunque epica.
Tuttavia, la Warner Bros non ha evidentemente gradito il piano a
lungo termine di Snyder.
Con l’allontanamento di Zack
Snyder, il franchise ha perso l’identità che si stava
costruendo, una identità non molto gradita dalla maggioranza dei
fan ma che manteneva comunque una coerenza nella rappresentazione
cinematografica dei personaggi. Adesso gli eroi DC al cinema hanno
preso strade complicate e non sappiamo se mai si riuscirà a vederli
di nuovo insieme sul grande schermo, magari con un esito
migliore.
I fan del
MCU non hanno mai avuto
problemi nel far viaggiare la propria immaginazione su tutto
ciò che riguarda l’universo cinematografico Marvel.
Ogni scena, dettaglio o
battuta diventa spesso materiale ghiotto per ipotizzare scenari o
scovare easter egg che sfuggono anche agli occhi più attenti; molte
di queste teorie si sono addirittura rivelate corrette, mentre
altre sono state presto smentite dai film, o dalle serie prodotte
in questi anni.
Tuttavia ci sono alcune
ipotesi che sconvolgono per l’accuratezza con la quale sono state
costruite, e quelle sul destino dei villain sembrano tra le più
interessanti. Qui sotto ne trovate 10:
Loki ha orchestrato tutto fin dalla battaglia di New York
Secondo questa teoria
Loki sarebbe la vera mente dietro ogni evento
accaduto nel MCU e avrebbe orchestrato un
perfetto piano vendicativo dopo la battaglia di New York del primo
Avengers, stabilendo così la timeline
dell’universo Marvel.
Dunque il fatto che
Thanos avrebbe trovato le gemme dell’infinito e
distrutto metà dell’universo, è un’idea sua; e se davvero i
Vendicatori dovranno sfruttare i viaggi nel tempo per salvarsi,
Loki avrà una seconda possibilità di vincere la sua battaglia nella
grande mela…
Loki ha finto la sua morte (per l’ennesima volta)
Loki non è chiamato
Dio dell’Inganno per caso, e l’ha dimostrato nel
corso delle sue varie apparizioni nel Marvel Cinematic Universe. Tuttavia
all’inizio di Infinity War l’abbiamo visto morire
fra le braccia di Thor dopo che aveva cercato di
ingannare per l’ennesima volta Thanos…
Una teoria però suggerirebbe che,
data la somiglianza tra questa morte e quella del personaggio
Thor: The Dark World, Loki
potrebbe essere ancora vivo e che avrebbe finto anche al cospetto
del Titano Pazzo.
Solitamente il figlio di Odino tiene
le sue armi nella mano destra, ma quando ha tentato di pugnalare
Thanos, ha usato la sua mano sinistra, e l’unica altra volta in cui
ha usato quella mano in battaglia è quando è stato “pugnalato” da
Kurse. Molti hanno fatto notare che il pugnale che usa in
Infinity War veniva usato anche per la sua finta
morte…che ne pensate?
Thanos e l’Ordine Nero sono responsabili della caduta di
Mar-Vell
Come annunciato, Captain Marvel farà il suo debutto
ufficiale nel suo standalone a Marzo prima di arrivare in
Avengers 4, e nel mentre i fan
stanno già pensando ad un collegamento con Thanos e con la timeline
del MCU.
Tempo fa un utente del forum Reddit
aveva scovato un riferimento
a Captain Marvel seminato nel corso
di Avengers: Infinity War, in particolare
durante la battaglia iniziale a New York tra Iron Man, Doctor Strange e l’Ordine Nero. Al bacino
di Cull Obsidian era legato infatti una
specie di drappeggio o sciarpa che aveva i colori della supereroina
(blu, oro e rosso), un look diverso da quello mostrato dal
merchandise ufficiale del personaggio per la promozione del
film.
Da qui le ipotesi: il membro
dell’Ordine Nero ha già incontrato Carol Danvers?
L’ha forse uccisa tenendo un cimelio del suo costume?
Dunque l’ipotesi più plausibile è
che Thanos, insieme all’Ordine Nero, abbia sconfitto prima
Mar-Vell, impossessandosi di un suo oggetto, e che siano proprio
loro i responsabili della disfatta del mentore di Carol prima che
l’eroina arrivi sulla Terra per aiutare i Vendicatori.
Gli Skrull hanno invaso la Terra e uno di loro è Wong
Dopo aver visto le foto di
Benedict Wong sul set di Avengers
4, abbiamo avuto tutte le conferme sul fatto che il suo
personaggio, Wong, è effettivamente sopravvissuto
allo schiocco delle dita di Thanos. Alcuni fan
però sono rimasti impressionati dal look dell’attore, con delle
protesi sulla testa che lo facevano somigliare ad un alieno
Skrull sotto mentite
spoglie.
Secondo questa gli Skrulls hanno
invaso la Terra e assunto identità umane, come loro solito. Tra
queste ci sarebbe anche Wong, alleato di Doctor
Strange.
Il Soldato d’Inverno è stato incaricato di uccidere i genitori
di Peter Parker
Se si presta attenzione alla sequena
di parole pronunciate da Bucky Barnes durante la
sua trasformazione nel soldato d’inverno, c’è anche un misterioso
“homecoming” che non è sfuggito ai fan più
affezionati del MCU.
Che sia un riferimento diretto a
Spider-Man: Homecoming, prima
avventura da solista dell’Uomo Ragno nell’universo Marvel? E inoltre, potrebbe
collegare Bucky all’assassinio dei genitori di Peter? Per quanto ne
sappiamo, nulla è stato dichiarato sulla sorte della coppia…dunque
tutto è possibile.
Bruce Banner è in realtà Loki sotto mentite spoglie
Prima di uccidere Loki nel prologo
di Infinity War,
Thanos pronuncia la frase “Nessuna
resurrezione questa volta“. E se quello non fosse il suo
corpo? E se il Dio dell’Inganno avesse assunto un’altra
identità?
Sappiamo che Bruce Banner è stato un
po’ limitato nel film, a causa del trauma dell’incontro con Thanos;
riconosce a malapena Natasha, sapeva però della posizione del
Sanctorum di Doctor Strange e aveva capito tutto
sulle gemme dell’infinito.
Alcuni hanno ipotizzato che questo
mancato funzionamento di Bruce Banner sia in realtà frutto del
travestimento di Loki. Che ne pensate?
Dottor Destino arriverà alla fine di Avengers 4
Victor Von Doom, anche conosciuto
come Dottor Destino, è stato un antagonista dei
Vendicatori nei fumetti ed è uno dei principali villain
dell’universo Marvel. Sullo schermo però ha avuto
una storia meno felice nel franchise sui Fantastici
4 e nel reboot del 2015, scatenando l’ira dei fan.
Proprio per gli appassionati il
personaggio tornerà in scena dopo i titoli di coda di
Avengers 4, il film che chiuderà la Fase 3 e
aprirà le porte alla Fase 4. Che sia Dottor Destino la prossima
grande minaccia del MCU?
Thanos verrà sconfitto da Ant-Man e Doctor Strange nel Regno
Quantico
Due dettagli saranno fondamentali
per gli eventi di Avengers 4, e i due film
antecedenti del MCU ce l’hanno dimostrato:
Doctor Strange che in Infinity
War vede il futuro e dice a Tony Stark che cedere a Thanos
la gemma del tempo “era l’unico modo“, e
Ant-Man bloccato nel Regno Quantico dopo i titoli
di coda di Ant-Man and The Wasp durante lo
schiocco di Thanos.
Secondo una teoria infatti la
presenza di Scott nel Regno Quantico era una parte essenziale
dell’unica realtà in cui i Vendicatori possono vincere.
In questo senso Strange ha potuto
pianificare il tempismo delle azioni di Thanos cedendo la gemma un
attimo prima dell’entrata di Scott nell’altra dimensione.
Ultron è ancora vivo e indosserà il guanto dell’infinito
In Spider-Man:
Homecoming abbiamo visto Peter Parker trovare la
testa di Ultron nel magazzino del governo.
Era solo un clone o la vera armatura del villain?
Per alcuni Ultron potrebbe essere
ancora vivo, dopo aver passato la sua coscienza ad un altro robot.
La testa del robot che Peter teneva in mano in
Homecoming aveva effettivamente gli occhi rossi,
quindi questa teoria è alquanto plausibile. E che succede se Ultron
si impossessa del guanto dell’infinito?
Bucky e Scarlet Witch torneranno cattivi
La maggior parte del pubblico pensa
che i Vendicatori che abbiamo perso in Infinity
War sorgeranno dalle proprie ceneri e torneranno di nuovo
in azione come se nulla fosse. Tuttavia una teoria suggerisce
l’esatto contrario, e cioè che alcuni non saranno più gli stessi
dopo lo schiocco di Thanos.
Tra questi figurano Bucky
Barnes e Scarlet Witch, che nei
fumetti e al cinema non sono sempre stati “immacolati”, ma
anzi, hanno combattuto al fianco dei cosiddetti cattivi perché
entrambi esperimenti e servitori dell’ Hydra.
Cosa accadrebbe se i due tornassero
in Avengers 4 nella versione malvagia di se
stessi?
Arriverà nelle sale tra tre giorni
Venom, sin-off
che rilancerà sul grande schermo le origini del noto antagonista
dell’Uomo Ragno nei fumetti (dopo una prima apparizione
in Spider-Man 3 di Sam
Raimi) con la regia di Ruben
Fleischer (Benvenuti a Zombieland) e
l’interpretazione di Tom Hardy.
Nel frattempo sono circolate in
rete le descrizioni delle due scene post credits presenti alla fine
del film, di cui vi riportiamo la traduzione:
Nonostante la trasformazione in
Venom,
Eddie Brock continua la sua carriera da
giornalista, e lo vediamo dirigersi verso la prigione di San
Quentin per un’intervista esclusiva con Cletus
Kasady, interpretato da Woody Harrelson.
L’attore indossa una parrucca bionda lo sentiamo chiedere a Brock
se vuole sentir parlare di “carnage“…
L’altra scena viene introdotta con
la didascalia “Nel frattempo, in un altro Spider-Verse…”
che lampeggia sullo schermo e offre un nuovo sguardo su
Spider- Man: Into the Spider-Verse. Non viene
fornita una descrizione più accurata, ma è probabile che si tratti
di un teaser o di una breve anticipazione di Spider-Man: Far From
Home.
Vi ricordiamo che l’uscita del film
è fissata al 4 ottobre. Nel cast, insieme a
Tom Hardy, anche Michelle Williams,
Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee, Reid Scott,
Scott Haze, Sam Medina.
La sinossi: Eddie Brock è un
giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del
dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un
organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il
controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli
uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro
contagiato, il serial killer Cletus Kasady.
Mentre a Venezia continuano le
riprese di Spider-Man: Far From Home
per Tom Holland, Zendaya e il
resto del giovane cast, in Repubblica Ceca la seconda unità di
regia sta lavorando ad alcune sequenze d’azione che vedono
protagonista proprio l’annunciato villain
Mysterio.
Sul set sono state scattate alcune
immagini, insieme ad un video che trovate qui sotto, dove è
possibile vedere la controfigura di Jake
Gyllenhaal in azione (la somiglianza è impressionante,
quindi è possibile che possa trattarsi anche dell’attore in
persona).
Da notare che Spider-Man (non
Holland, ma uno stunt) indossa un costume nero: che sia la sua
“copertura” per nascondere la sua identità ai compagni di classe,
oppure un’uniforme contaminata dal virus del simbionte Venom?
Final scenes from Spider-Man: Far from Home
in Liberec, now the end of filming pic.twitter.com/D9SNaHSBJk
Stando alle notizie circolate un
po’ di tempo fa, la tuta di metallo di Far From
Home dovrebbe essere una versione rimodellata di
quella di Iron Spider.
vista in Avengers: Infinity War.
Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli
occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo
perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova
maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano,
durante il confronto con Thanos e prima della sua
disintegrazione.
L’ultima volta che abbiamo visto un
costume nero per Spidy le cose non sono andate benissimo. Il film
di Raimi infatti non è stato trai migliori della serie, anche se il
tempo (o forse la mediocrità degli adattamento di Marc
Webb?) ha fatto un buon lavoro sulla percezione del film
stesso. Ad ogni modo, sebbene i report suggeriscono che questa tuta
scura o di metallo non sia legata al simbionte, come nel caso di
Raimi, l’imminente arrivo di Venomal cinema sembra mettere
la pulce nell’orecchio ai fan. Che SONY e Marvel Studios stiano preparando
un’altra sorpresa?
Spider-Man: Far From
Home sarà diretto ancora una volta
da Jon Watts ed uscirà nelle sale
il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo IMDb, nel cast sono presenti
anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L.
Jackson e Cobie Smulders.
Sony Pictures ha finalmente diffuso
il primo trailer ufficiale di Holmes and
Watson, ennesima rilettura dei personaggi letterari creati
da Arthur Conan Doyle che vedrà protagonisti Will Ferrell e John C.
Reilly.
La regia del film è firmata da
Etan Cohen, che aveva già lavorato con Ferrell sul
set della commedia Duri si Diventa del 2015,
mentre l’uscita nelle sale americane è fissata per Natale 2018. Nel
cast figurano anche Rebecca Hall,
Ralph Fiennes, Kelly Macdonald,Lauren
Lapkus, Hugh Laurie, Noah
Jupe, Pam Ferris, Bella Ramsey, Rob Brydon e
Bronson Webb.
La trama di Holmes and Watson
In Holmes and
Watson vedremo in azione il celebre duo di
investigatori dopo la scoperta di un cadavere ritrovato nella
residenza reale di Buckingham Palace. L’omicidio però è
accompagnato dall’avvertimento di un misterioso personaggio che
risponde al nome di Moriarty: i due avranno infatti quattro giorni
per risolvere il caso, o la Regina morirà. Il problema è che Watson
ha da tempo un debole per sua Maestà Vittoria…
Vi ricordiamo che è in programma
un’altra pellicola su Sherlock Holmes, ovvero il
terzo capitolo del franchise con Robert Downey Jr.
e Jude Law, la cui uscita è fissata
al 25 Dicembre 2020. Non è ancora chiaro
se Guy Ritchie, regista dei primi due titoli
(Sherlock Holmes, 2009 e Sherlock
Holmes: Gioco di Ombre, 2011) siederà nuovamente al timone
del progetto o se la produzione sceglierà un altro nome per
dirigere il film. Di sicuro, per ora, c’è solo il nome
di Chris Brancato (Hannibal),
che si occuperà della sceneggiatura.
Circa un mese fa era stato lo
stesso Downey Jr. a confessare il desiderio di vestire ancora i
panni dell’investigatore in un’intervista: “Attualmente sto
lavorando con Joe Roth, che è il produttore di The Voyage of Doctor
Dolittle, stiamo pensando a un nuovo Sherlock Holmes e sviluppando
Perry Mason per la HBO. E ovviamente voglio ancora fare
Pinocchio […] Ho un milione di idee in testa per
il film, ma devo essere onesto: ho girato Avengers 3 e 4 uno dopo l’altro e ora
sto lavorando a Dolittle”, ha commentato Downey
Jr. “Quando lo avrò finito, se sentite che non mi sto
prendendo una pausa chiamatemi e datemi del folle.“
La nuova ondata di rivoluzione
femminile sta investendo ogni settore dell’intrattenimento
hollywoodiano, che nei prossimi anni produrrà una valanga di
cinecomic dedicati a celebri supereroine dei
fumetti Marvel e DC.
Si parte a Marzo 2019 con Captain Marvel,
l’atteso film targato Marvel Studios con protagonista il premio
oscar Brie Larson e si proseguirà a novembre 2019
con Wonder Woman
1984, seconda avventura cinematografica di Diana
Prince ancora interpretata da Gal Gadot.
Ma scopriamo di seguito i 10
cinecomic al femminile attualmente in fase di sviluppo che
arriveranno presto al cinema:
Captain Marvel
Arriverà nelle sale l’8 marzo
2019 Captain Marvel, primo cinecomic dei
Marvel Studios ad avere una
supereroina come protagonista, diretto da Anna
Boden e Ryan Fleck.
Il cast ufficiale
vede Brie Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
Questa la prima sinossi
ufficiale:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli
anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un
periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.
Wonder Woman 1984
Wonder Woman 2 arriverà al
cinema il 1 novembre 2019. È stato confermato
dalla Jenkins durante lo scorso
CinemaCon che il film sarà ambientato negli anni Ottanta,
rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le
avventure di Diana.
L’ordine cronologico del personaggio
è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era
contemporanea di Batman v Superman: Dawn of
Justice per poi tornare al vecchio secolo
con Wonder Woman.
Il film vedrà ancora come
protagonista Gal Gadot opposta
a Kristen Wiig, scelta per interpretare la
villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro
Pascal, di cui non è stato ancora confermato il
personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la
sceneggiatura è stata curata da Goeff
Johns e Patty Jenkins.
Birds of Prey
Birds of
Prey uscirà ufficialmente il 7 febbraio
2020. Cathy Yan dirigerà il film scritto
da Christina Hodson, mentre nel cast sono
state confermate Margot Robbie, Mary
Elizabeth Winstead e Jurnee
Smollett-Bell. Le tre attrici interpreteranno
rispettivamente Harley Quinn, Cacciatrice e Black Canary.
Negli ultimi giorni è arrivata anche
la conferma che il film sarà ovviamente ambientato a Gotham, ma
senza la presenza di Batman.
In occasione dell’annuncio
dell’ingresso nel cast della Winstead e della Smollett-Bell
infatti, è stato spiegato che “Le attrici si uniranno a
Margot Robbie che riprende il ruolo di Harley Quinn con cui ha
esordito in Suicide Squad, in una Gotham che non è
protetta da Batman.” Questo vuol dire, appunto, che la
location principale del film sarà proprio Gotham ma che non vedrà
il azione il suo vigilante: Batman.
Sempre da recenti report arriva
anche un nuovo dettaglio riguardante l’attore che interpreterà il
villain ancora misterioso del film. Sebbene si fosse parlato di
Maschera Nera, adesso la produzione sembra concentrata più sulla
ricerca dell’attore perfetto che sul personaggio.
Infatti, Justin Kroll di Variety riporta
su Twitter che la Warner Bros vorrebbe nel cast Ewan
McGregor o Sharlto
Copley a ricoprire il ruolo dell’antagonista. Non è
chiaro però se i due attori abbiano già incontrato i vertici della
produzione.
Batgirl
Batgirl potrà
non debuttare nel cinecomic collettivo Birds of
Prey – come rivelato nelle scorse settimane – ma
la Warner Bros. sta ancora lavorando per portare sul grande schermo
il suo standalone ed è in cerca della perfetta interprete.
Voci di corridoio riportate nelle
ultime ore affermano che la produzione vorrebbe scegliere un
prototipo di attrice alla Kristen Stewart,
lasciando intendere che sia proprio l’americana la candidata numero
uno per il ruolo.
Dopo l’addio di Joss
Whedon, la Warner Bros ha ripreso in mano il progetto
di Batgirl, e adesso ha affidato la
sceneggiatura a Christina Hodson, che ha già
convinto lo studio delle sue doti firmando il primo script
per Birds of
Prey e per Bumblebee.
THR riporta che la Hodson è
stata incaricata di redigere il nuovo script, che sicuramente sarà
differente dalla prima versione firmata Whedon. Sembra chiaro che,
dopo il successo di Wonder Woman,
la DC Films e la Warner
Bros stiano puntando su un franchise al
femminile.
Per quanto riguarda la regia del
film, già quando venne annunciato l’addio di Whedon, si parlò della
volontà di assumere una regista. Ma chi sono le candidate? In
prima linea ci sono Ava
Dunernay e Michelle McLaren, ma
potrebbero essere considerate persino Katheryn
Bigelow e Susanne Bier. Fuori
quota ma sempre papabili, ci sono Reed
Morano e Ana Lily Amirpour.
Insomma, i giochi sono aperti e una
nuova regista presto verrà annunciata per il progetto. Questa nuova
notizia però non fa certo del bene alla Warner
Bros che ancora una volta conferma di non avere
progettualità nella programmazione dei suoi progetti.
Black Cat
Se originariamente la Sony aveva
programmato di realizzare un cinecomic dedicato alla coppia
Silver & Black come spin-off di
Spider-Man, sembra che da agosto i progetti siano
cambiati e che verranno sviluppati due film distinti.
Per quanto riguarda Black
Cat, sappiamo che è la nemesi (ma anche alleate e talvolta
amante) di Spider-Man nei fumetti, e che ha esordito nel 1979.
Non abbiamo ancora molti dettagli
sul film standalone, tranne che probabilmente che si concentrerà
sul percorso che ha portato Felicia Hardy a
diventare una supereroina.
Gotham City Sirens
Come annunciato, il film
sulle Gotham City
Sirens schiererà sul grande
schermo Harley Quinn, Poison
Ivy e Catwoman. Il
progetto sarà guidato dal regista di Suicide
SquadDavid
Ayer e Margot Robbie, per ora,
è l’unica attrice confermata nel cast.
Tuttavia dopo le conferme
dell’ultimo anno e i vari scossoni in casa DC, alcune voci hanno
ipotizzato che Gotham City Sirens possa essere
“inglobato” in Birds of Prey, ma la questione non
è chiara.
Kitty Pryde
Uno dei personaggi più amati del
franchise di X-Men tornerà, se tutto procederà per il meglio, sul
grande schermo in uno standalone supervisionato da Tim
Miller (regista di Deadpool). Parliamo
ovviamente di Kitty Pryde, su cui Miller sta
lavorando da gennaio 2018; tuttavia il destino del film è legato a
doppio fillo alla futura fusione tra Disney e Fox.
Silver Sable
Quello su Silver
Sable dovrebbe essere il secondo degli spin-off di
Spider-Man dopo Black Cat, progetto su cui la Sony sta lavorando da
agosto 2018.
Il personaggio è uno dei più
conosciuti alleati dell’Uomo Ragno, oltre che rinomato nemico,
apparso per la prima volta sui fumetti Marvel nel 1985.
Per quanto riguarda lo standalone, è
probabile che l’attenzione si focalizzerà sul suo operato come
mercenaria piuttosto che sulle relazioni con Spider-Man, un po’
come accaduto con Venom.
Vedova Nera
Sarà Cate
Shortland a dirigere lo standalone
su Vedova Nera annunciato nel corso di
quest’anno dai Marvel Studios e che vedrà
protagonista la supereroina interpretata da Scarlett Johansson. La regista
australiana ha sbaragliato la ricca concorrenza (per questo lavoro
erano state contattate più di 60 candidate) ed è nota per aver
firmato le
pellicole Somersault, Lore e Berlin
Syndrome.
È stato inoltre confermato che il
film sarà ambientato prima degli eventi di The
Avengerse racconterà il percorso di formazione di Natasha
Romanoff fino al suo arrivo nello SHIELD.
Lo standalone riprenderà le sorti di Natasha
Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione
Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si
piazzerà in un momento della timeline antecedente
a Iron Man 2 (dove Vedova Nera debuttava
ufficialmente).
Probabile
quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione
storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha
e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre
collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e
il Soldato d’Inverno.
Vi ricordiamo la
sceneggiatura del cinecomic è stata affidata a Jac
Schaeffer (già autrice di TiMER, Nasty
Woman, Frozen – Le avventure di Olaf).
Supergirl
Come confermato da Variety,Supergirl volerà
presto sul grande schermo, con la Warner Bros. e
la DC Entertainment attualmente al
lavoro sulla produzione di un film dedicato all’eroina DC che negli
ultimi anni abbiamo visto in tv, per The CW,
interpretata Melissa Benoist. Lo studio ha
assunto Oren Uziel per scrivere la
sceneggiatura, ma il progetto non ha ancora un produttore.
Il personaggio è apparso per la
prima volta nei fumetti Action Comics #252 con le storie
di Otto Binder e i disegni
di Al Plastino. La storia seguiva le
avventure di Kara Zor-El, nata e cresciuta ad Argo City, un
frammento di Krypton che era sopravvissuto all’esplosione del
pianeta. Quando la città di Kara è destinata alla distruzione, lei
viene mandata sulla Terra dai suoi genitori per essere allevata dal
cugino, Kal-El, noto come Superman. Supergirl adotta l’identità
segreta dell’orfana Linda Lee e fa del Midvale Orphanage la sua
casa.
Dopo i tre film su Superman
con Christopher Reeve, i produttori
realizzarono un film su Supergirl, nel 1984,
diretto da Jeannot Szwarc e scritto
da David Odell. Helen
Slaterinterpretava la protagonista e con lei, nel film,
c’erano Faye Dunaway, Mia
Farrow e Peter O’Toole.
Tra i lavori di Uziel,
ricordiamo Mortal Kombat, 22 Jump Street, The
Cloverfield Paradox e il prossimo film su Sonic. I
prossimi progetti della DC al cinema invece
sono Aquaman, il prossimo dicembre, diretto
da James Wan, e Shazam,
che arriverà il prossimo 5 aprile.
Continuano le riprese di
Spider-Man: Far From Home
tra i canali di Venezia, dove tutta la “classe” di Peter Parker si
è riunita per girare buona parte delle scene del viaggio in
Europa.
Nelle foto rubate sul set da Just
Jared vediamo infatti il protagonista Tom Holland
assediato dalle giovani fan insieme ai colleghi
Zendaya, Jacob Batalon e
Martin Starr nella pause fra un ciak e l’altro a
bordo di una gondola.
Le riprese italiane del
film Marvel Studios erano attese
dall’annuncio del film, quando è stato reso noto che questo
Spider-Man avrebbe avuto un respiro internazionale e sarebbe stato
girato in diverse location in tutto il mondo, tra cui proprio
l’Italia e Venezia.
Vi ricordiamo che
Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora
una volta da Jon Watts ed uscirà nelle
sale il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del
film il protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo IMDb, nel cast sono presenti
anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L.
Jackson e Cobie Smulders.
Gli ultimi rumors parlano della
presenza di più antagonisti nel prossimo capitolo dedicato all’uomo
ragno, tuttavia quello che si sa sulla trama, al momento, è che il
giovane eroe se la dovrà vedere con il Mysterio
di Jake Gyllenhaal. Ma potrebbe non finire
qui.
Si è ipotizzata infatti la presenza
di un altro villain, ovvero Mark Raxton, chiamato
poi Molten, che nei fumetti è il fratellastro
di Liz Allen, un personaggio visto già alla fine
di Homecoming. I suoi poteri sono quelli di
emettere radiazioni e scoppi di calore, mostrando una forza ed una
resistenza fuori dal normale. Questa identità è però nascosta da un
quotidiano lavoro come importante uomo d’affari.
Inoltre, grazie ad un video pubblicato
da Tom Holland sul set veneziano, i
fan hanno dato inizio ad una serie di speculazioni sulla presenza o
meno di Hydro-Man, personaggio che nei
fumetti viene accidentalmente gettato in mare proprio da Spider-Man
diventando capace di trasformare se stesso in acqua.
Mary Elizabeth Winstead si prepara ad entrare
nei panni di Cacciatrice in Birds of
Prey, dove l’eroina si confronterà con la Harley Quinn di
Margot Robbie e la Black Canary di Jurnee
Smollett-Bell (uniche tre attrici già confermate nel
cast), come raccontato in una recente intervista:
“Inizierò ad allenarmi e
imparerò anche ad usare arco e freccia. Una cosa del tutto nuova
per me“, confessa l’attrice a The Wrap.
“Non posso dire di essere una
grande lettrice di fumetti“, ha continuato la Winstead,
“Ma dopo aver incontrato la regista del film Cathy Yan, e
conosciuto un po’ la storia del personaggio, il suo background, il
mio interesse è balzato alle stelle. Credo che sia un ottimo
materiale da cui iniziare, forte ed emotivo […] Non entrerò troppo
nei dettagli, ma penso che sia un ruolo interessante e
un’opportunità per me di fare qualcosa di bello con questo tipo di
personaggio“.
Cacciatrice ha
esordito nei fumetti DC durante la Golden Age come antagonista di
Batman, diventando poi un’eroina nella Silver Age,
assumendo nel corso della sua storia diverse identità: Paula
Brooks, Helena Wayne (figlia di Bruce Wayne e Catwoman), infine
Helena Bertinelli.
In occasione dell’annuncio
dell’ingresso nel cast di Winstead e Smollett-Bell è stato rivelato
che “Le attrici si uniranno a Margot Robbi che riprende il
ruolo di Harley Quinn con cui ha esordito in Suicide Squad, in una Gotham che non è
protetta da Batman.” Questo vuol dire, appunto, che la
location principale del film sarà proprio Gotham ma che non vedrà
il azione il suo vigilante: Batman. Ma perché?
Sempre da recenti report arriva
anche un nuovo dettaglio riguardante l’attore che interpreterà il
villain ancora misterioso del film. Sebbene si fosse parlato di
Maschera Nera, adesso la produzione sembra concentrata più sulla
ricerca dell’attore perfetto che sul personaggio.
Infatti, Justin Kroll di Variety riporta
su Twitter che la Warner Bros vorrebbe nel cast Ewan
McGregor o Sharlto
Copley a ricoprire il ruolo dell’antagonista. Non è
chiaro però se i due attori abbiano già incontrato i vertici della
produzione.
McGregor è un attore di grande
talento che è conosciuto a livello mondiale principalmente per il
suo ruolo di Obi-Wan Kenobi nella trilogia
di Star
Wars Episodio I-II-III. Copley ha partecipato a
numerosi prodotti di successo, ma il film che più lo lega alla fama
è District 9.
Il film diretto da Cathy Yan da una
sceneggiatura di Christina Hodson e
arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot
Robbie riprenderà il ruolo di Harley
Quinn con cui ha debuttato in Suicide
Squad, e si occuperà anche della produzione del film
stesso, con Sue
Kroll e Bryan Unkeless. Con la
Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth
Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno
rispettivamente Cacciatrice e Black Canary.
Inarrestabile Gal
Gadot: la protagonista di Wonder Woman è entrata ufficialmente
nel cast di Assassinio
sul Nilo, sequel annunciato di Assassinio sull’Orient
Express che sarà diretto ancora da Kenneth
Branagh. A confermare la notizia è Deadline.
Già fissata la data di uscita del
film, prevista il 20 dicembre 2019, con l’attrice che vestirà i
panni di Linnet Ridgeway Doyle, la ricca ereditiera e moglie
di Simon Doyle.
Pubblicato nel 1932, il romanzo di
Agatha Christie è il quindicesimo capitolo
delle indagini del detective belga Hercule Poirot, ed è stato
portato al cinema nel 1978 dal regista John Guillermin
con Peter Ustinov, Bette Davis, Angela Lansbury, Maggie Smith,
Mia Farrow e David Niven.
Nel frattempo la Gadot rimane
impegnata sul set di Wonder Woman 1984, seconda
avventura della supereroina Diana Prince sempre diretta da
Patty Jenkins, in arrivo nelle sale il 1
novembre 2019.
Come confermato dalla
stessa Jenkins durante lo scorso
CinemaCon, il film sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al
pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure
di Diana. L’ordine cronologico del
personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta
nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of
Justice per poi tornare al vecchio secolo
con Wonder Woman.
Il cinecomic vedrà ancora come
protagonista Gal Gadot opposta
a Kristen Wiig, scelta per interpretare la
villain Cheetah. Nel cast anche Chris Pine,
Robin Wright e Pedro Pascal.
Arriverà in Dvd, Blu-Ray e 4K il
prossimo 19 ottobre l’edizione homevideo
di Ant-Man and The Wasp, sequel uscito nelle sale
lo scorso agosto, con diversi contenuti speciali che faranno luce
sulla lavorazione del film.
Grazie a USA Today possiamo però
dare uno sguardo a due delle scene eliminate: la prima vede
protagonista il villain Sonny Burch (interpretato da
Walton Goggins), la seconda invece, più
interessante, è ambientata nel Regno Quantico, dove Hank Pym e
Janet Van Dyne incontrano un misterioso personaggio.
Sarà un collegamento con gli eventi
di Avengers 4? Vi ricordiamo che in
una delle due scene post credits Scott Lang rimane intrappolato
nella dimensione proprio durante lo schiocco delle dita di Thanos.
Se e quando ne uscirà, scopriremo in che modo potrebbe aiutare i
Vendicatori a risolvere la catastrofe provocata dal Titano
Pazzo.
Interpretato da Paul
Rudd ed Evangeline
Lilly, Ant-Man and The Wasp è
stato presentato in anteprima nazionale in apertura della 48esima
edizione del Giffoni Film Festival, dove i due protagonisti sono
stati accolti dal calore dei fan, hanno risposto ad alcune domande
del pubblico in sala e hanno ricevuto il Giffoni Experience
Award.
Dal Marvel Cinematic Universe, arriva
Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con
la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli
eventi di Captain America: Civil War, Scott
Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia
come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym,
per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta
e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra
per collaborare e svelare dei mistero del passato.
Slitta al 7 giugno
2019 l’uscita nelle sale di Dark Phoenix,
nuovo capitolo del franchise degli X-Men
originariamente programmato per febbraio. La decisione è stata
presa dalla 20th Century Fox in merito a strategie economiche che
favorirebbero il corso del film nel mercato cinese (dove il trailer
ufficiale è stato visto da 44 milioni di persone).
Ma non è tutto: per quanto riguarda
un altro progetto annunciato e in programma per il prossimo anno,
ovvero Gambit con Channing Tatum,
la Fox ha spostato la release al 13 Marzo 2020
(con la produzione che dovrebbe iniziare non appena si sarà
assestato il terreno dopo l’accordo con la Disney).
Un ulteriore cambio di uscita è
stato applicato ad Alita: Battle Angel,
inizialmente prevista per il 21 dicembre: arriverà invece nelle
sale il 14 febbraio 2019 il film diretto da
Robert Rodriguez e adattamento dell’omonimo manga,
evitando così la diretta concorrenza con il cinecomic della Warner
Bros. Aquaman e con lo spin-off di Transformers,
Bumblebee.
Infine, un po’ a sorpresa, ci giunge
la notizia che la Fox sta preparando il rilascio di un film ancora
senza titolo su Deadpool che uscirà al cinema il 21 dicembre. Molti
ipotizzano che si tratti della versione vietata ai minori senza
tagli di Deadpool, ma staremo a vedere. Qui sotto
il commento di Ryan Reynolds dopo l’annuncio:
Vi ricordiamo che Dark
Phoenix, l’annunciato seguito di X-Men
Apocalypse diretto da Simon
Kimberg, vede protagonisti nuovamente Michael
Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy nel cast dei
mutanti. Come recita il titolo, la protagonista
sarà Sophie Turner nei panni di
Jean Grey/La Fenice.
Di seguito la sinossi:
In Dark Phoenix, gli X-Men
devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean
Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta
quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica.
Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha
resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
Le voci mai confermate di
quest’estate sono state ufficialmente messe a tacere poche ore fa:
Kathleen Kennedy non lascerà la guida della
Lucasfilm ma guiderà l’azienda per altri tre anni. Il contratto
della Disney, come riporta l’Hollywood Reporter, ha esteso fino al
2021 l’impegno della produttrice che siede sulla poltrona più
importante dal 2012, anno in cui i diritti
cinematografici Star
Wars vennero ceduti da George
Lucas alla casa di Topolino.
La notizia mette dunque fine alle
speculazioni su un possibile addio della Kennedy scaturite in
seguito all’insuccesso economico di Solo: A Star Wars Story
(di cui recentemente Bob Iger, CEO
Disney, si è assunto ogni responsabilità) e alle controversie
che hanno portato ben tre registi (Phil Lord e
Chris Miller per Solo,
Colin Trevorrow per Episodio IX)
ad allontanarsi dal franchise per “divergenze creative”.
A giugno si era diffuso un rumor, a
quanto pare infondato, secondo cui sarebbe stato Kevin
Feige a sostituire la produttrice al vertice della
Lucasfilm. Tuttavia la smentita del diretto interessato non ha
tardato ad arrivare.
Cosa si prospetta dunque nel
prossimo futuro dell’azienda? Nei giorni scorsi lo stesso Iger ha
spiegato che al momento negli uffici di Disney e Lucasfilm si
stanno mettendo a punto i nuovi progetti, tra cui il film che
chiuderà la saga degli Skywalker (Episodio IX)
secondo un piano di uscite in sale più attento.
Per ora gli unici titoli confermati
sono quelli relativi alla trilogia in mano a Rian
Johnson e a quella invece affidata a D.
B. Weiss e David Benioff (Game of
Thrones). Entrambi ancora immersi in un alone di mistero,
ma la Star Wars Celebration del prossimo
aprile 2019 potrebbe portarci nuovi succulenti annunci.
Nel frattempo vi ricordiamo che a
Londra si stanno svolgendo le riprese di Episodio
IX con la regia di J.J.Abrams, mentre nel
cast torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John
Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie
Tran, Joonas Suotamo e Billie
Lourd. Presenti anche Mark Hamill, Anthony
Daniels e Billy Dee Williams,
che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.
L’uscita al cinema è
invece prevista per dicembre 2019.
In occasione della premiere a
Londra di BlacKkKlansman,
abbiamo avuto il piacere di intervistare Spike
Lee, regista culto di film Fa’ la cosa
giusta, La 25esima Ora, Malcom X, Inside Man.
Prodotto dalla stessa squadra
che ha realizzato Scappa – Get Out, film vincitore del premio
Oscar, BlacKkKlansman ci offre un’analisi
inflessibile e assolutamente reale delle relazioni razziali
nell’America degli anni ’70, un’analisi che risulta altrettanto
rilevante nel tumultuoso mondo in cui viviamo oggi.
Il film di Spike
Lee ha vinto numerosi premi tra cui il premio del pubblico
al Festival di Locarno e il Grand Prix Speciale della
Giuria al Festival
di Cannes. Protagonisti gli interpreti John David
Washington, Adam
Driver, Topher
Grace, Corey
Hawkins, Laura
Harrier, Ryan
Eggold, Jaspar Pääkkönen
e Ashlie Atkinson.
Nel film durante primi
anni ’70, un periodo di grandi sconvolgimenti sociali mentre negli
Stati Uniti infuria la lotta per i diritti civili. Ron Stallworth
(John David Washington) è il primo detective afroamericano del
dipartimento di polizia di Colorado Springs, ma il suo arrivo è
accolto con scetticismo ed ostilità dai membri di tutte le sezioni
del dipartimento. Imperterrito, Stallworth decide di farsi un nome
e di fare la differenza nella sua comunità. Si imbarca quindi in
una missione molto pericolosa: infiltrarsi nel Ku Klux Klan ed
esporne i crimini.
Fingendosi un estremista
razzista, Stallworth contatta il gruppo e presto penetra
all’interno della sua cerchia più ristretta. Coltiva anche una
relazione con il Gran Maestro del Klan, David Duke (Topher Grace),
che elogia l’impegno di Ron ai fini del progresso dell’America
Bianca. Man mano che l’indagine sotto copertura procede, diventando
sempre più complessa, il collega di Stallworth, Flip Zimmerman
(Adam Driver), partecipa insieme a Ron agli incontri privati con
membri del gruppo razzista, vendendo così a conoscenza dei dettagli
di un complotto mortale. Stallworth e Zimmerman fanno squadra e
uniscono gli sforzi per riuscire a distruggere l’organizzazione il
cui vero obiettivo è modificare la propria retorica violenta per
ottenere il consenso della massa.
BlacKkKlansman, il film di Spike Lee: la
genesi
A metà degli anni ‘70, Ron
Stallworth ha abbattuto le barriere come primo agente afroamericano
del Dipartimento di Polizia di Colorado Springs. Stella nascente
con grandi potenzialità, Stallworth si era distinto come agente
esemplare nel suo primo importante incarico sotto copertura,
partecipare a una conferenza del Leader del Partito dei Black
Panther Kwame Ture. Subito dopo sul giornale si è imbattuto
nell’inserzione che avrebbe cambiato per sempre la traiettoria
della sua vita. Nero su bianco e in grassetto c’era un messaggio di
reclutamento del Ku Klux Klan in cerca di nuovi
membri.
Attraverso una serie di coraggiosi
incontri, Stallworth viene invitato ad entrare nella cerchia
ristretta dell’Organizzazione. Coltiva addirittura un rapporto
personale con il leader del Gruppo dell’Odio, David Duke, che non
ha mai sospettato della vera identità di Stallworth né della sua
razza. Decenni più tardi, uno Stallworth in pensione ha trascritto
le sue incredibili esperienze nel memoir del 2014 Black Klansman,
raccontando la storia straordinaria di come un poliziotto nero sia
riuscito a diventare un membro associato del KKK. Quasi
immediatamente, Hollywood ha cominciato a chiamare facendogli
offerte per trasformare il suo libro in un film. Ma Stallworth,
saggiamente, è stato cauto perché non voleva che la storia della
sua vita capitasse nelle mani sbagliate.
Poi è arrivata la QC Entertainment
che ha acquisito i diritti del libro e, dopo una partnership di
successo su “Scappa – Get Out”, Jordan Peele e la sua Monkeypaw si
è ri-unito a Sean McKittrick e Ray Mansfield della QC per produrre
il film. Tutti hanno subito convenuto che dovesse essere la voce
originale di Spike Lee a portare la storia di
Stallworth sul grande schermo. Quando poco dopo si è aggiunta la
Blumhouse di Jason Blum, la squadra di produzione
di “Scappa – Get Out” era di nuovo al completo.
Peele ha
contattato Spike Lee personalmente per
valutare il suo interesse nel progetto. “Jordan Peele mi ha
chiamato,” dice Spike Lee. “Voleva capire se
volevo farlo.” Il cineasta è stato immediatamente intrigato: “Mi
ricordava la ‘Dave Chappelle Skit’, ma questa era una storia vera,”
dice Lee riferendosi a un famoso sketch in cui Chappelle
interpretava un uomo nero cieco che si unisce al Klan perché non sa
di non essere bianco.
La Paramount Pictures ha diffuso in
rete la prima immagine ufficiale di Taron Egerton
in Rocketman,
dove interpreterà un’icona del mondo della musica, Elton
John.
L’attore, che presto rivedremo
nelle sale in Kingsman: The Golden Circle e nel
nuovo adattamento delle avventure di Robin Hood,
verrà affiancato in scena da Bryce Dallas Howard,
Jamie Bell e Richard Madden.
La regia del biopic invece è stata
affidata a Dexter Fletcher, che lo scorso anno ha
sostituito Bryan Singer sul set di
Bohemian Rhapsody (pellicola dedicata alla
vita di Freddy Mercury con Rami Malek) dopo
l’improvviso licenziamento da parte della produzione. Lee
Hall, autore di Billy Elliott, si è
invece occupato della sceneggiatura.
Rocketman – ecco Taron Egerton nei
panni di Elton John
Vi ricordiamo che l’uscita nelle
sale di Rocketman è fissata a maggio del
2019. Rocketman
ripercorrerà le fasi cruciali della vita pubblica e privata di
Elton John, dagli inizi come grande talento al pianoforte alla
consacrazione come artista internazionale, passando per gli eccessi
e il periodo in cui collaborò con il compositore Bernie
Taupin pubblicando i suoi più grandi successi.
Dopo lo straordinario successo al
box office, Sky Cinema presenta in prima
visione Assassinio sull’Orient
Express, in onda lunedì 1° ottobre alle 21.15
su Sky Cinema Uno e alle 21.45 su Sky Cinema Hits (disponibile
anche su Sky On Demand). Il film, basato sull’omonimo
romanzo di Agatha Christie, è co-prodotto, diretto e interpretato
da Kenneth Branagh (Cenerentola,
Thor) nei panni del detective belga Hercule Poirot. Nel
cast stellare compaiono anche Penélope Cruz,
Willem Dafoe, Judi Dench,
Michelle Pfeiffer e Johnny
Depp.
Anni ’30. Il detective Poirot,
intento a partire alla volta di Istanbul per trovare un po’ di
riposo, è costretto a tornare inaspettatamente a Londra per
risolvere un caso. Il suo amico Bouc, direttore dell’Orient
Express, gli offre una cabina sul suo treno. Proprio sul treno
Poirot conosce un noto uomo d’affari – Samuel Ratchett – che
desidera assumerlo come sua guardia del corpo durante i suoi giorni
di viaggio poiché spaventato da lettere minatorie. Durante la
medesima notte, una valanga fa deragliare il treno, costringendolo
a fermarsi in attesa di soccorso dalla stazione più vicina, ma il
mattino seguente Poirot scopre che Ratchett è stato assassinato
durante la notte con 12 pugnalate. Il detective dà inizio ad
un’indagine che vedrà coinvolti i 13 passeggeri sospettati.
Con un esordio al box office
straordinario, posizionandosi al 1° posto nel primo weekend, il
film ha ricevuto ampi consensi anche dalla critica cinematografica:
«Nella sua direzione, ma ancor più nella sua interpretazione di
ricercato genio investigatore, Branagh è energico fino al fanatismo
appassionato» ha scritto The Hollywood
Reporter, «La soluzione del mistero centrale del film
è avvincente» ha commentato Entertainment Weekly.
Da non perdere, inoltre,
dal 12 ottobre, ogni venerdì alle
21.15su Sky Cinema Uno, tre appuntamenti
con “la regina del mistero”: DIECI PICCOLI INDIANI
(venerdì 12 ottobre), TESTIMONE D’ACCUSA (venerdì
19 ottobre) e in prima visioneLE DUE
VERITA’ (venerdì 26 ottobre). Tutti disponibili su
Sky On Demand dal 19 ottobre, anche nella
collezione dedicataAGATHA
CHRISTIE.
ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS–in prima visione lunedì 1° ottobre alle 21.15 su Sky
Cinema Uno e alle 21.45 su Sky Cinema Hits. Disponibile anche su
Sky On Demand.
Oggi interpretare un supereroe è
diventato un grande privilegio oltre che un’ immensa responsabilità
nei confronti del pubblico (specialmente dei fan dei fumetti);
tuttavia non tutti gli attori a cui è stata offerta la possibilità
di farlo si sono comportati nella stessa maniera. Alcuni di loro
hanno deciso di rifiutare per motivi professionali, altri per
ragioni legate ai propri gusti o scelte di carriera. Ma quali sono
i più celebri fra questi?
Ecco allora seguito
i 10 attori più celebri che hanno
rifiutato (o che alla fine non hanno più
interpretato) un ruolo in film Marvel o DC,
Will Smith (Superman)
Will
Smith ha vestito i panni di un personaggio dei
fumetti DC, l’antieroe Deadshot, in Suicide
Squaddi David Ayer;
tuttavia diversi anni prima gli venne offerto di interpretare
Superman in Superman
Returns di Bryan
Singer.
Soltanto di recente l’attore ha
dichiarato che non avrebbe mai accettato la parte, dal momento che
aveva già recitato in Hancock, e perché aveva
paura di vestire i panni di un iconico supereroe bianco dopo le
numerose critiche razziste arrivate per la sua partecipazione a
Wild Wild West.
Joaquin Phoenix (Doctor Strange)
Per anni, inutilmente, i
Marvel Studios hanno cercato di portare nel
loro universo cinematografico Joaquin
Phoenixsenza successo (mentre ci sono riusciti
dalle parti della DC con Joker: l’attore infatti era stato
opzionato per interpretare prima Hulk e
poi Doctor Strange, ruoli andati
a Mark
Ruffalo e Benedict
Cumberbatch.
L’attore di The Dark Knight Rises avrebbe inizialmente
mostrato un interessamento al ruolo, salvo poi rifiutare per
gettarsi in un altro progetto, ovvero Sin City: A Dame
to Kill For. Ovviamente il pubblico lo ricorda
nei panni di John Blake nel capitolo conclusivo della trilogia sul
cavaliere oscuro di Christopher Nolan.
Jon Hamm (Lanterna Verde)
Jon Hamm è stato
al centro di molti fanta-casting di supereroi, alcuni dei quali
sognano di vederlo nei panni del nuovo Batman dopo
l’imminente addio di Ben Affleck. D’altronde è stato lo stesso Hamm
a dichiararsi disponibile per un eventuale film sul crociato di
Gotham se richiesto…
Tuttavia in passato l’attore di
Mad Men ha rifiutato almeno due importanti ruoli
in altrettanti cinecomic: il primo rimane ancora un segreto, mentre
il secondo si riferisce ad Hal Jordan in
Lanterna Verde.
Riguardo al film Hamm ha raccontato
che “si trattava del classico genere di film che mi piace andare a
vedere”. Cosa sarà andato storto allora?
Heath Ledger (Batman)
Per alcuni immaginare
qualcun altro al posto di Heath
Ledger nei panni
di Joker sarebbe impossibile, come
sarebbe impensabile pensare l’attore che interpreta il suo acerrimo
nemico Batman.
Eppure non tutti sanno che Ledger
avrebbe potuto vestire i panni del cavaliere oscuro al posto
di Christian Bale, dal momento che
fu Christopher Nolan stesso a offrirgli
il ruolo. Le cose, fortunatamente, andarono in modo diverso.
Tom Cruise (Iron Man)
C’è un altro attore a
Hollywood capace di entrare nei panni di Tony
Stark, aka, Iron Man con la
stessa ironia, forza e espressività di Robert Downey
Jr.? Probabilmente no. Eppure prima di essere scelto dai
Marvel Studios rilanciando così la
sua carriera in discesa, Tom
Cruise avrebbe potuto prendere quel ruolo.
Matt Damon (Daredevil)
Curioso come due migliori
amici si siano trovati ad un passo dal litigarsi lo stesso ruolo:
parliamo di Ben
Affleck e Matt Damon, che
insieme hanno vinto un oscar grazie alla sceneggiatura
di Will Hunting e che si sono contesi il
personaggio di Daredevil nell’omonimo
cinecomic.
Non tutti i fan sanno che, prima di
scegliere Affleck, i produttori avevano contattato Damon, salvo poi
cambiare strada dopo che l’attore si era detto insicuro se lavorare
con il regista Mark Steven Johnson.
Jessica Chastain (The Wasp)
Secondo quanto riferito nei
mesi scorsi, da alcune voci trapelate in rete, Jessica Chastain rifiutò il ruolo di
The Wasp in Ant-Man perché troppo
piccolo rispetto agli altri personaggi, specialmente nel primo
copione di Edgar Wright.
Parlandone con MTV News nel 2014,
la Chastain ha detto la sua sui cinecomic: “Se hai intenzione
di essere in un film di supereroi, accetti di essere quel
personaggio per sempre. Allora perché fare un film di supereroi e
interpretare un noioso civile?“
Kate Beckinsale (Wonder Woman)
Wonder
Woman, interpretata sul grande schermo da Gal Gadot nel film di Patty
Jenkins, è un po’ il ruolo da sogno per ogni attrice,
tuttavia non sembrava della stessa idea – anni e anni fa –
Kate Beckinsale, quando il cinecomic non era
ancora stato affidato nelle mani della regista di
Monster.
Non è chiaro quale versione del
personaggio venne offerta alla star (forse la sceneggiatura di
Joss Whedon o qualche altro trattamento?), ma
indipendentemente da ciò, la Beckinsale si è spesso dichiarata
confusa e incerta sulla parte.
Leonardo DiCaprio (Spider-Man e Robin)
Negli anni della
sua giovane consacrazione Leonardo
DiCaprio è arrivato molto vicino dall’interpretare due
supereroi in due diversi progetti DC e Marvel. Il primo
era Robin in Batman
Forever di Joel Schumacher,
il cui progetto fu rifiutato per un mancato interesse; il secondo
era invece Peter Parker nel
primo Spider-Man di Sam
Raimi, per cui si sentiva pronto. Quest’ultimo ruolo andò
poi al suo grande amico Tobey
Maguire.
Mancano ancora diversi mesi
all’uscita nelle sale di Shazam!, secondo cinecomic DC della stagione
dopo Aquaman, ma i fan si stanno già chiedendo se
il film avrà o meno delle scene post credits. La risposta del
regista David F. Sandberg, arrivata prontamente
sui social, sembra lasciare spazio all’immaginazione:
“Eccomi mentre gioco con le
action figure per spiegare cosa sto cercando. È come tornare
bambino…con l’unica differenza che stavolta verrà visto dalle
persone nei cinema (e no, i personaggi che sto usando non
rappresentano se stessi. Flash dovrebbe essere Billy, per
esempio).”
Nella foto che Sandberg ha postato
su Instagram vediamo infatti diversi personaggi dell’universo DC,
tra cui Shazam, Wonder Woman e Flash,
ma – come ha spiegato – non devono essere considerati spoiler su
ciò che vedremo al cinema. Dunque chi si aspettava il cameo di uno
di questi supereroi in una scena dopo i titoli di coda rimarrà
deluso…
Vi ricordiamo
che Shazam! farà parte
dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le
uscite
di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due
attesi titoli di casa DC.
Il cinecomic è atteso per il
2019 e vede nel cast Zachary
Levi (Shazam!), Asher
Angel (Billy Batson), Mark
Strong (Dr. Thaddeus
Sivana), Jack Dylan
Grazer (Freddy), Grace
Fulton (Mary), Faithe
Herman (Darla), Ian
Chen (Eugene), Jovan
Armand (Pedro), Cooper
AndrewseMarta
Milans (genitori adorrivi di
Billy, Victor e Rosa Vasquez), Ron Cephas
Jones (Il Mago).
La
sinossi: Abbiamo tutti un supereroe
dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel
caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! –
affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel
Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora
bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella
versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente
farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X?
Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue
capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà
padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze
mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus
Sivana.
Si avvicina la data di uscita nelle
sale di Venom, il film che rilancerà sul grande
schermo le origini del noto antagonista dell’Uomo Ragno nei fumetti
(dopo una prima apparizione in Spider-Man
3 di Sam Raimi) con la regia
di Ruben Fleischer (Benvenuti a
Zombieland) e l’interpretazione di Tom
Hardy.
Nel
cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Di seguito la sinossi e una nuova
clip dove vengono mostrate tutte le incredibili doti del simbionte
durante un combattimento:
Eddie Brock è un giornalista
che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor
Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo
alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo
trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di
Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il
serial killer Cletus Kasady.
Come già annunciato dai primi video
e dalle foto comparsi on line,
la Sony ha cambiato le origini
di Venom per
il film che arriverà il 4 ottobre al
cinema. D’altronde dopo il fallimento di un universo condiviso
unito da Spider-Man inaugurato dai film
di Marc Webb, la casa di produzione tenterà
il colpaccio con lo spin-off sul villain dell’Uomo Ragno preferito
dai fan.
Sappiamo che nei fumetti l’origine
del personaggio è strettamente connessa con quella di Spider-Man,
ma per il film le cose cambieranno.
Un aspetto è da chiarire prima di
tutto: la Sony non ha lavorato con i Marvel Studios, quindi il
simbionte non sarà legato al MCU, e questo dettaglio è stato
spiegato dal supervisore degli effetti visivi Paul
Franklin in un’intervista: “Mostriamo come il simbionte
arriva sulla Terra, come Eddie Brock entra in contatto con il
simbionte, come si legano, e come infine nasce il personaggio di
Venom che tutti conosciamo dai fumetti.”
Dunque è chiaro che il film manterrà
l’origine aliena del simbionte ma che questi non sarà portato sulla
Terra da Spider-Man stesso, cambiando notevolmente le motivazioni
che spingeranno Brock ad avvicinarsi alla creatura
extraterrestre.
Come riportato nelle ultime ore da
Deadline, sarà Bruce Dern a sostituire
Burt Reynolds nei panni di George Spahn in
Once Upon A Time In Hollywood, il film che
Quentin Tarantino sta attualmente girando a Los
Angeles.
L’attore è infatti scomparso lo
scorso 6 settembre, costringendo il regista a trovare velocemente
un altro interprete. Dern aveva già lavorato con Tarantino sul set
di The Hateful Eight, dove prestava il volto al
confederato Sanford “Sandy” Smithers.
Alla star di
Nebraska toccherà dunque il ruolo di Spahn,
ottantenne losangelino che negli anni della strage di Cielo Drive
affittò il suo ranch a Charles Manson e
alla sua comune nei mesi precedenti all’assassinio di Sharon Tate e
alla strage di Cielo Drive; in cambio Manson costrinse le sue
“ragazze” ad offrirgli favori sessuali come affitto.
Nel frattempo proseguono a Los
Angeles le riprese del decimo lavoro firmato
da Quentin Tarantino che vedrà
protagonisti Leonardo
DiCaprio e Brad Pitt e
sarà ambientato negli anni Sessanta, sullo sfondo degli omicidi di
Cielo Drive.
Once upon a time in Hollywood arriverà nelle sale
cinematografiche il 9 agosto 2019 e
conta nel cast anche Margot
Robbie, Lena
Dunham, Austin
Butler, Maya
Hawke, Lorenza IzzoAl
Pacino, Tim Roth, Kurt
Russell,Michael
Madsen,Luke
Perry, Damian
Lewis e Dakota Fanning.
Tarantino in persona ha
rivelato la sinossi del film, collegata come annunciato mesi fa
all’assassinio di Sharon Tate:
La
storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che
viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick
Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva
western, e il stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi
stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono
più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon
Tate.
Quanto contano gli effetti speciali
nella riuscita di un cinecomic? Che ruolo hanno all’interno del
film? Il successo di un blockbuster dipende unicamente dalla cgi e
dalla magia delle immagini? Sono domande a cui si può rispondere
abbastanza velocemente. E il video che vedete qui sotto, dove
vengono confrontate le riprese di Avengers: Infinity War prima
e dopo l’intervento dei vfx, è più che esaustivo.
Degli ottimi effetti visivi
immergono lo spettatore nell’avventura dei supereroi, lo
trasportano in altre dimensioni e annullanno il senso di
incredulità, tanto sono ormai vicini al realismo. Lo dimostrano
queste immagini montate da Framestore (società che
si occupa della post-produzione dei film Marvel), dove vengono illustrate le
varie fasi che portano al risultato visto in sala.
Ovviamente quando parliamo di
cinecomic, non basta saper raccontare una buona storia e avere
personaggi di spessore, ma è necessario che questi siano inseriti
in un contesto che – per quanto immaginario – possa avvicinarsi
alla realtà, a qualcosa che si riesce a toccare con mano.
Avengers: Infinity
War ha fatto la storia del box office cinematografico
battendo ogni record di incasso al debutto e superando i 2 miliardi
di dollari al botteghino internazionale in soli 48 giorni: il film
rimane tuttora il quarto maggiore incasso di tutti i tempi.
Questo evento cinematografico è
arrivato finalmente in Blu-ray 3D, Blu-ray, DVD, su
tutte le piattaforme digitali e nell’innovativo formato in
altissima definizione Blu-ray 4K Ultra HD, lo scorso
29 agosto in tutti i migliori
negozi. Per fan e appassionati saranno
disponibili anche la versione da
collezione Steelbook e
il cofanetto sia in Blu-ray che in
Dvd che raccolgono tutte le tre avventure degli
Avengers.
Il film MarvelAvengers:
Infinity War, un pezzo immancabile in ogni collezione
home video, sarà disponibile in diverse edizioni per permettere a
tutti i fan di godersi il film nel modo preferito. Chi sceglierà di
vivere questo scontro finale in formato digitale in esclusiva su
iTunes, potrà assistere a una tavola rotonda di 30
minuti in cui i registi dell’Universo Cinematografico
Marvel (MCU) Anthony e Joe Russo, Jon
Favreau, Joss Whedon, James
Gunn, Ryan Coogler, Peyton Reed e Taika Waititi riflettono sul
contributo fornito dai loro film all’avventura narrativa più ampia
dell’Universo Cinematografico Marvel.
I contenuti speciali delle versioni
Blu-ray forniscono un esclusivo sguardo dietro le quinte ai
supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel, compreso il momento in cui
i personaggi si incontrano per la prima volta, le motivazioni
dietro alcune delle accoppiate più inaspettate del film ed
esilaranti papere tra supereroi sul set. I documentari esplorano lo
spaventoso e potentissimo Thanos e le due scene d’azione in cui i
personaggi tentano di non fargli ottenere tutte le sei Gemme
dell’Infinito: lo scontro su Titano e la gigantesca
battaglia nel Wakanda. Le scene eliminate e il commento dei
filmmaker rivelano altri segreti della monumentale impresa dei
Marvel Studios.
Terzo remake del classico
hollywoodiano del 1973 È nata una stella, A
Star Is Born segna il debutto come regista di
Bradley Cooper, protagonista sullo schermo insieme
alla magnetica Stefani Joanne Angelina
Germanotta, in arte Lady Gaga.
Il film è stato presentato in
anteprima mondiale fuori concorso durante la Mostra del Cinema di Venezia il
mese scorso, riscontrando il generale consenso della critica, e si
prepara ad uscire nelle sale il prossimo 5
ottobre. Nello stesso giorno verrà inoltre distribuita sul
mercato e in streaming la colonna sonora originale, anticipata dal
singolo “Shallow” di cui è stato da poco diffuso
il videoclip.
Alla soundtrack hanno lavorato,
insieme a Lady Gaga e allo stesso Cooper (che firmano molti dei
testi) artisti del calibro di Lukas Nelson,
Jason Isbell e Mark Ronson.
Quest’ultimo aveva già lavorato come produttore all’ultimo album
della Germanotta, Joanne, pubblicato nel 2016.
Le tracce sono state registrate dal
vivo, senza l’utilizzo del playback, durante le riprese, proprio
per conservare quanta più autenticità e naturalezza possibile nelle
voci dei due attori.
Di seguito la lista completa dei brani contenuti nel disco:
1. Intro 2. “Black Eyes” – Bradley Cooper. 3. Somewhere Over The Rainbow 4. Fabulous French 5. “La Vie En Rose” – Lady Gaga. 6. I’ll Wait For You 7. “Maybe It’s Time” – Bradley Cooper. 8. Parking Lot 9. “Out of Time” – Bradley Cooper. 10. “Alibi” – Bradley Cooper. 11. Trust Me 12.
“Shallow” – Lady Gaga and Bradley Cooper. 13. First Stop, Arizona 14. “Music To My Eyes” – Lady Gaga and Bradley
Cooper. 15. “Diggin’ My Grave” – Lady
Gaga and Bradley Cooper. 16. I
Love You 17. “Always Remember Us
This Way” – Lady Gaga. 18. Unbelievable 19. How Do You Hear It? 20. “Look What I Found” – Lady Gaga. 21. Memphis 22.
“Heal Me” – Lady Gaga. 23. “I Don’t
Know What Love Is” – Lady Gaga and Bradley Cooper. 24. Vows 25. “Is That Alright?” – Lady Gaga. 26. SNL 27. “Why Did
You Do That?” – Lady Gaga. 28. “Hair
Body Face” – Lady Gaga. 30. “Before I Cry” –
Lady Gaga. 31. “Too Far Gone” – Bradley
Cooper. 32. Twelve
Notes 33. “I’ll Never Love Again
(Film Version)” – Lady Gaga. 34. “I’ll
Never Love Again (Extended Version)” – Lady Gaga.
A Star Is Born
ripercorre la storia d’amore fra il famoso musicista country
rock Jackson Maine (Bradley Cooper), che sta
vivendo un momento di crisi artistica ed esistenziale, e la
vulcanica Ally (Lady Gaga), una semplice cameriera
che sogna di sfondare nel mondo della musica. Il loro incontro del
tutto casuale segnerà l’inizio di una nuova e forse migliore vita
per entrambi.
Il progetto nasce in realtà nel
2011, quando in regia era stato assunto Clint Eastwood e il ruolo di Gaga
affidato a Beyoncé. Dopo vari impedimenti e
continui rimandi, Bradley Cooper ha preso le redini del film
coinvolgendo la popstar americana, qui per la prima volta
protagonista al cinema dopo le brevi apparizioni in
Machete e American Horror
Story.
Chi pensava che il recente accordo
firmato da Disney e Fox avrebbe penalizzato i nuovi progetti in
fase di sviluppo, tra cui molti cinecomic, sarà felice di sapere
che sono ancora vivi e che vedranno la luce nel corso dei prossimi
anni. Non fa eccezione Gambit, il film che vedrà
protagonista Channing Tatum nei panni del
supereroe creato da Chris Claremont e Jim Lee e apparso per la
prima volta sulle pagine Marvel Comics nel 1990 in Uncanny
X-Men.
Già a maggio il produttore Simon
Kinberg, nonchè regista di X-Men: Dark Phoenix, aveva rassicurato il
pubblico spiegando che “la sceneggiatura è pronta eChanning [Tatum] la adora. Abbiamo incontrato diversi registi
nelle ultime due settimane e speriamo di sceglierne uno prima
possibile, così da iniziare le riprese già alla fine
dell’estate.“
Ora però emergono nuovi dettagli sul progetto, e a rivelarli è
lo stesso Kinberg:
“Gambit è un eroe unico, uno
spaccone e un donnaiolo, e per queste ragioni sentivamo di dover
approfondire il suo atteggiamento proprio nel modo in cui
approcciavamo al film, cioè adottando la sua stessa spavalderia. E
questo ci ha portato naturalmente nel territorio della commedia
romantica“
Una rom-com con protagonista un mutante? Il produttore ci tiene
però a fare chiarezza in merito:
“Quando dico commedia romantica,
uso questo termine liberamente, come è stato usato il termine
western per Logan, ovvero in modo approssimativo. Il film di James
Mangold non era un Mezzogiorno di Fuoco con i supereroi, ma ne
ricalcava l’atmosfera. E direi che quella di Gambit sarà romantica
o sexy. Sarà comunque un film di supereroi con cattivi ed eroi,
come tutti i cinecomic“.
Idee chiarissime e un attore dedito
al progetto sembrano ottime premesse, dunque non resta che trovare
il regista più adeguato a raccontare nel modo migliore le conquiste
e i drammi d’amore di Gambit. Vi ricordiamo
che il film ha già avuto diversi problemi in pre-produzione, come
l’addio di Gore Verbinski dalla regia e vari
rimandi all’inizio delle riprese. Tuttavia sembra che l’uscita sia
ancora prevista nel 2019.
Nei fumetti Gambit
è un mutante con l’abilità di caricare il proprio corpo e
oggetti, spesso carte da gioco, di energia bio-cinetica prodotta
dal suo stesso organismo. È anche un affascinante ladro, un abile
truffatore e grande seduttore, ma sembra redimersi quando entra
nella scuola di Xavier e conosce Rogue.
La Diseducazione di Cameron
Post (The Miseducation of Cameron Post), il film
di Desiree
Akhavan con Chloë Grace
Moretz che ha vinto l’ultimo Sundance Film
Festival, sarà presentato in anteprima il 20 ottobre alla
Festa di Roma 2018, inaugurando la sezione “Tutti
ne parlano”. Il film uscirà nelle sale con Teodora il 25
ottobre.
Tratto dal romanzo di culto di
Emily M. Danforth (in uscita in libreria per
Rizzoli il 23 ottobre), il film ha consacrato Chloë Grace
Moretz (Suspiria, Hugo Cabret) come una
delle migliori giovani attrici del cinema americano di oggi. La
vicenda è ambientata in una cittadina del Montana, nel 1993. Quando
viene sorpresa a baciarsi con una ragazza durante il ballo della
scuola, la giovane Cameron Post viene spedita in un centro
religioso, God’s Promise, in cui una terapia di conversione
dovrebbe “guarirla” dall’omosessualità. Insofferente alla
disciplina e ai dubbi metodi del centro, Cameron stringe amicizia
con altri ragazzi, finendo per creare una piccola e variopinta
comunità capace di riaffermare con orgoglio la propria
identità.
Capace di affrontare con uno stile
graffiante un tema ancora attualissimo e controverso, La
Diseducazione di Cameron Post è diretto da Desiree
Akhavan, regista newyorkese di origini iraniane già
considerata una delle voci più originali e intense della scena
indipendente internazionale.
20th Century Fox
Italia ha diffuso il trailer italiano (dopo quello
originale di questa notte) ufficiale di
X-Men: Dark
Phoenix, il nuovo capitolo della saga cinematografica
dei mutanti Marvel, che nel nostro
Paese mantiene nel titolo il suffisso X-Men, che
ha sempre caratterizzato tutti i titoli del franchise (tranne
Logan del 2017). Di seguito il trailer del film
che è anche l’esordio alla regia di Simon Kinberg,
produttore dell’intera saga:
Di seguito la prima sinossi ufficiale del film: In Dark
Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori
nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso
nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una
oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa
forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto
più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean
libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce
a capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo,
ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che
tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a
pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per
salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che
vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla
galassia.
Diretto da Simon
Kingber, con Sophie Turner, Jennifer Lawrence,
James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas
Hoult, il film sarà in sala a febbraio 2019.
La serie di film su Captain
America è tra le più amate tra i fan dei Marvel Studios e ha esordito sul grande
schermo nel 2011 con Il Primo Vendicatore,
proseguendo con The Winter Soldier del 2014 e
arrivando a Civil War del 2016.
Nonostante il successo riscontrato
fra pubblico e critica, in molti hanno rintracciato diversi errori
(alcuni grossolani, altri più significativi in un’ottica generale
di continuità con gli altri titoli Marvel).
Ecco allora di seguito i 10
errori che non abbiamo notato nei film su Captain
America:
L’anno di nascita di Bucky
Indovinare l’anno esatto di nascita
di Steve e Bucky non è affatto
facile, visto il tempo che i due hanno trascorso congelati.
Tuttavia grazie ai fumetti i fan del personaggio hanno scoperto che
Cap è nato il 4 luglio 1918. Dell’età di Bucky invece non vi è
traccia, e un dettaglio di Captain America: The Winter
Soldier contribuisce a rendere tutto ancora più
impreciso.
Il riferimento è alla sequenza dove
Steve visita in incognito la mostra dedicata alle sue imprese e in
particolare al momento in cui si ferma davanti alla sezione di
Bucky. Come scritto sulla lastra, ci sono due date di nascita: 1917
e 1916.
Cosa significa? Quando è nato Bucky?
Il braccio danneggiato di Tony Stark
Il terzo atto di Captain America: Civil
War vede i due schieramenti di Vendicatori combattere
l’uno contro l’altro e molte cose accadono così rapidamente da
sfuggire anche agli occhi dei più attenti.
Dopo il combattimento in aeroporto
però, il braccio di Tony Stark è colpito e rimane
visibilmente danneggiato, tuttavia nel corso delle scene successive
questo infortunio non sembra aver alcun effetto sulle prestazioni
del supereroe che anzi, aiuta i suoi compagni a rialzarsi…
La bandiera sbagliata
Tutti coloro che sono
particolarmente affezionati alla continuità storica nei film del
MCU potrebbero aver riconosciuto
questo errore presente in Capitan America: Civil
War nella sequenza flashback ambientata nel 1991.
Viene infatti mostrato il
trattamento brutale che Bucky Barnes subisce
durante le sessioni di lavaggio del cervello dell’HYDRA, un
riferimento alla sua storia nei fumetti e un punto di lancio per lo
sviluppo del personaggio.
Tuttavia se questi flashback
appartengono all’anno 1991, le bandiere che i soldati indossano non
corrisponde affatto all’epoca ma ai colori della Federazione
Russa dei giorni nostri. Sappiamo che l’URSS è caduta a dicembre
1991, ma ciò non significa che le nuove bandiere potrebbero esser
state commissionate così velocemente…
I vestiti bagnati
Subito dopo il trattamento con il
siero del supersoldato, Steve Rogers assiste
all’assassinio del dottor Abrham Erksine e rincorre il colpevole,
l’agente dell’HYDRA Heinz. Grazie a questo inseguimento riusciamo a
vedere i segni della trasformazione del magrolino Steve in soldato
muscoloso e agilissimo mentre corre per le strade di New York a
piedi nudi.
Ad un certo punto della fuga però,
Heinz cerca di salpare con un piccolo sottomarino ma prontamente
Steve riesce a fermarlo tuffandosi in acqua.
Entrambi dovrebbero uscire dal
canale bagnati, tuttavia non è ciò che accade nel film e i loro
abiti sono più asciutti di quanto avrebbero dovuto essere…
Il piano di Zemo
Il piano diabolico di
Zemo riesce nell’intento di far scontrare i
Vendicatori in Captain America: Civil War,
tuttavia guardando la il film e il suo sviluppo, qualsiasi cosa nel
percorso del personaggio sembra non avere senso.
Come faceva Zemo a sapere degli
Accordi di Sokovia in anticipo? Come è riuscito a nascondersi così
facilmente? Perché sapeva che i genitori di Tony furono uccisi dal
Soldato d’Inverno? Fortuna, coincidenze, o errore di
continuità?
L’età di Howard Stark
Una domanda ancora irrisolta
serpeggia tra i fan Marvel: quanti anni ha
Howard Stark? Nei film sono stati utilizzati due
diversi attori per mostrare il passare del tempo e le varie
versioni del personaggio, ovvero Dominic Cooper
per il giovane Howard e John Slattery per la
controparte più adulta.
D’altronde non sappiamo quanti anni
abbia in Captain America: Il Primo Vendicatore,
c’è chi suppone possa aggirarsi intorno ai venti e il quesito non
viene risolto nemmeno nei film successivi. Ma soprattutto:
perché ha ancora l’aspetto degli anni cinquanta negli
anni ’90?
L’incidente della timeline in Civil War
Stando a quanto raccontato nel
MCU, la scoperta del blocco di
ghiaccio nel quale era incastonato Steve, gli eventi di
Thor, di Iron Man 2 e de
l’Incredibile Hulk sembrano aver avuto tutti luogo
nella stessa settimana. Si arriva dunque a Civil
War che sembrano passati circa sei anni dalla fine de
Il Primo Vendicatore ad oggi.
Se non fosse che Visione riesce a
rovinare la matematica con una semplice frase, rivelando che gli
eventi vanno avanti da otto anni, mettendo così in discussione la
timeline del MCU e gettando nel caos tutto il
corso dei film a venire.
I pantaloni di Steve
Tra i fan della Marvel è normale ironizzare sui
pantaloni magici che Hulk indossa ad ogni
trasformazione, che da piccoli riescono ad ingrandirsi senza
rompersi. Di questo scherzo esiste anche la variante relativa al
personaggio di Steve Rogers, in particolare sui
pantaloni indossati dall’eroe in Il Primo
Vendicatore.
Nella scena in cui viene iniettato
nel soldato il siero, Steve compare con dei pantaloni perfettamente
aderenti alla sua taglia, ma ne esce – visibilmente più muscoloso,
senza mostrare danni o strappi.
Steve dimentica la sua copertura
Tutti i soldati devono rispettare un
rigoroso protocollo militare, causa punizione, e in questo sia
regista Joe Johnston che tutto il team di produzione di
Captain America: Il Primo Vendicatore dovrebbero
essere lodati per la loro attenzione ai dettagli.
Ciò non ha impedito al film di
incappare in piccoli errori di protocollo, come durante la scena in
cui vediamo Steve flirtare con Peggy Carter in
auto, sulla strada che lo porterà al cambiamento della sua vita. Il
soldato però non indossa il berretto dell’esercito come da
tradizione…
La ragnatela di Spider-Man
Spider-Man fa parte
del MCU da poco più di due anni, ma il
suo impatto sul franchise è stato molto forte, risultando uno dei
personaggi centrali e più amati dai fan.
Tutto andava bene fino all’errore
piuttosto evidente che si nota in una scena abbastanza iconica,
ovvero quando Spidey “ruba” lo scudo di Captain
America in Civil War con la sua
ragnatela. Ma qual è il problema? A quanto pare la ragnatela
scompare subito dopo. E, come ha detto lo stesso Peter Parker in
Spider-Man: Homecoming,
questa ha una durata di circa due ore…
Tom Holland e
Zendaya sono sbarcati a Venezia per le prossime
riprese di Spider-Man: Far From Home.
I due attori, che tornano a interpretare Peter Parker e Michelle
nel nuovo film di Jon Watts, rimarranno in Laguna
il tempo necessario per realizzare le scene che da script sono
ambientate in Italia.
Dopo averli visti di nuovo fianco a fianco in alcune delle foto
dal set del film, i due attori continuano le riprese che
dovrebbero raccontare una specie di gita scolastica di Peter e dei
suoi compagni, visto che in altre immagini condivise dall’attore,
compare anche Jacob Batalon, che nel film
interpreta il buffo e corpulento Ned, molto diverso dalla
controparte a fumetti.
Le riprese italiane del film
Marvel Studios erano attese
dall’annuncio del film, quando è stato reso noto che questo
Spider-Man avrebbe avuto un respiro internazionale e sarebbe stato
girato in diverse location in tutto il mondo, tra cui proprio
l’Italia e Venezia. Le foto che vedete di seguito, sono state
pubblicate da Just Jared:
La logica ci suggerisce che Michelle
diventerà il nuovo love-interest di Peter, dopo che in
Homecoming la storia con Liz (Laura
Harrier) non è andata secondo i desideri del ragazzo. La
bella Liz si è rivelata essere la figlia di Avvoltoio e quindi, a
fine film, ha lasciato la scuola di Peter. Che Michelle riesca a
insinuarsi nel cuore dell’eroe? Magari la complicità di città
romantiche come Venezia e Parigi, altra location del film, potrà
far scoccare la scintilla.
Spider-Man: Far From
Home sarà diretto ancora una volta
da Jon Watts ed uscirà nelle sale
il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche
Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson
e Cobie Smulders.
Tratto dai fumetti DC, Birds of
Prey sarà il primo di una serie di spin-off dedicati
al personaggio di Harley Quinn, interpretato al cinema da
Margot Robbie.
Con l’inizio della produzione
fissato a gennaio 2019, è giusto fare un piccolo recap sul
film, sulle attrici coinvolte nel progetto, sui dettagli della
trama e su ogni speculazione circolata in rete.
Di seguito tutto quello che
conosciamo su Birds of Prey:
Margot Robbie tornerà nei panni di Harley Quinn
Margot Robbie è
stata la prima attrice ad essere confermata nel cast di
Birds of Prey, dove comparirà anche in veste di
produttrice. Ovviamente l’australiana tornerà nei panni di
Harley Quinn, già indossati con successo in
Suicide Squad, con un look
completamente rinnovato.
Mary Elizabeth Winstead sarà Cacciatrice
Per quanto riguarda il
personaggio di Cacciatrice, la Warner Bros. ha
deciso di affidarlo a Mary Elizabeth Winstead,
nota al grande pubblico per i film 10 Cloverfield
Lane, Scott Pilgrim Vs. The World e
Grindhouse – A Prova Di Morte.
Jurnee Smollett-Bell sarà Black Canary
Jurnee
Smollett-Bell è l’attrice scelta per interpretare
Black Canary in Birds of Prey.
Non stupisce affatto il casting della Bell, vista nelle serie
True Blood, The Defenders e Underground,
visto che ad agosto la Warner Bros. era in cerca di un’ attrice
multietnica per il ruolo.
Per lo stesso personaggio sarebbero
state considerate anche Vanessa
Kirby e Jodie Comer e forse
addirittura Lady Gaga.
Cathy Yan alla regia
Come rivelato da Variety mesi fa,
sarà Cathy Yah a dirigere il film sulla
gang di Harley Quinn basato
sull’omonimo fumetto.
Dopo Patty
Jenkins, la Yan sarà la seconda regista donna legata a un
film tratto dai fumetti DC, cosa che potrebbe essere un buon
auspicio per la Warner Bros, visto
che Wonder Woman della Jenkins è
l’unico film DC Comics che ha davvero registrato un grande
successo.
Tempo fa era stata la stessa
Margot Robbie a dichiarare che avrebbe selezionato
la persona più adatta per portare sullo schermo la storia, al di là
di qualsiasi decisione basata sul genere maschile o femminile. La
Ya, da parte sua, si è fatta conoscere con il lungometraggio
Dead Pigs, premiato al Sundance Film Festival.
La sceneggiatura
La sceneggiatura di Birds
of Prey è stata firmata da Christina
Hodson, nota per aver collaborato a film come Shut
In e lo spin-off di Transformers di
prossima uscita, Bumblebee. La sua reputazione e
il suo talento sono ormai dote riconosciute a Hollywood, dunque non
ci resta che scorpire come la Hodson sia riuscita a catturare lo
spirito e l’essenza dei fumetti delle antieroine di Gotham e a
tradurlo sul grande schermo.
Inizio riprese e data di uscita
Inizieranno il 14 gennaio 2019 le
riprese di Birds of Prey, e insieme a questa
notizia è stato annunciato dal sito The
Wrap che il film uscirà ufficialmente nelle sale il 7
febbraio 2020, con un altro titolo.
La pellicola sarà distribuito anche
in IMAX e il posizionamento a febbraio sembra indicare la speranza
della Warner Bros. di gareggiare al box office in un periodo di
scarsa competitività, dal momento che la release dei cinecomic
viene solitamente fissata tra la primavera e l’estate.
Vi ricordiamo che a produrre
il film ci sarà proprio la LuckyChap, società di produzione fondata
da Margot Robbie, insieme alla Kroll & Co
Entertainment di Sue Kroll e la Clubhouse Pictures
di Bryan Unkeless.
Il fumetto
Creato da Edward B. Gorfinkel,
editore della DC Comics, Birds Of Prey ha esordito
come serie speciale prima di diventare un fumetto con pubblicazione
nel 1999, raccontando l’unione tra due eroine:
Oracle (hacker dai capelli grigi ed ex
Batgirl) e Black Canary (maestra
di arti marziali trasformatasi nella super-spia Dinah
Lance).
Nei fumetti il duo ha spesso
lavorato con altri eroi, fino all’arrivo dello sceneggiatore
Gail Simone che ha assunto la direzione della
serie ampliando la squadra e includendo Helena
Bertinelli nel ruolo di Cacciatrice,
Hawkgirl, Vixen e
Katana.
Le antieroine poi hanno collaborato
in più di un’occasione con Catwoman,
Poison Ivy e Harley Quinn,
conosciute collettivamente come le Sirene di Gotham City.
Black Mask o Pinguino?
Dopo settimane di ipotesi e
speculazioni, The Wrap ha rivelato che il
villain di Birds Of Prey potrebbe
essere Roman
Sionis aka Maschera
Nera, noto ai fan dei fumetti come uno dei più grandi
nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi
del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham
City.
Questo rumor non ancora
confermato si va ad aggiungere alle voci secondo cui un altro
celebre cattivo dei fumetti potrebbe confrontarsi con la gang tutta
al femminile di Harley Quinn,
ovvero Pinguino, come riportato dal reporter
di Variety Justin Kroll su Twitter.
Queste furono le sue
parole in merito: “Prendete questa notizia
con le pinze, visto che le cose cambiano continuamente in casa DC,
ma ho sentito che il Pinguino sarà probabilmente il villain
principale in THE
BATMAN. Nel caso in cui Matt Reeves decidesse di seguire
un’altra strada, la produzione potrebbe portare il personaggio in
Birds of Prey. “Reeves sta
ancora lavorando alla sceneggiatura, tuttavia nelle
diverse sceneggiature di Birds of Prey presentate finora, una
contiene il Pinguino. Ad ogni modo, sembra che la Warner Bros.
voglia lanciare questo personaggio nell’universo
cinematografico prima prima possibile“.
La connessione con il DCEU
Della trama di Birds of
Prey sappiamo pochissimo, tranne un dettaglio trapelato in
rete che suggerisce una rottura fra Harley Quinn e Joker. Dunque è
difficile, al momento, trovare dei collegamenti tra il film e il
DC
Extended Universe (se così possiamo ancora chiamarlo
dopo i recenti scossoni interni).
È stato reso noto che
Batman non comparirà con un cameo come si
vociferava negli ultimi mesi, nonostante il film sia ambientato a
Gotham City, come non c’è stato alcuni riferimento al personaggio
di Gal Gadot, ovvero Wonder Woman
o ai “colleghi” di Harley della Suicide Squad. A
quanto pare la Warner adotterà lo stesso approccio di The
Joker Origins, staccando la trama di questi spin-off dalla
continuity dell’universo DC e abbassando notevolmente il budget di
produzione.
Debutta Save Me,
la serie Originale Sky creata dalla star di
The Walking Dead, Lennie James,
in prima TV dal 28 settembre, ogni venerdì dalle 21.15 su Sky
Atlantic – dalla stessa data, tutti gli episodi di Save
Me saranno disponibili su Sky On Demand.
Nelson “Nelly” Rowe, disoccupato
squattrinato di mezza età, si arrangia come può, un “lavoretto”
dietro l’altro. Le sue giornate sono scandite dalle pinte di birra
in cui affoga tutta la sua insoddisfazione. Vedrà la sua vita messa
sottosopra quando Jody, la figlia tredicenne che quasi non sapeva
di avere, sparisce all’improvviso. Forse è stata rapita, lui è il
principale indiziato. Nelly si professa innocente, ma la polizia è
in possesso di prove che attestano che le ultime tre chiamate di
Jody sono state indirizzate proprio al cellulare di Nelly.
Dal 28 settembre alle 21.15 su Sky
Atlantic arriva in esclusiva e in prima Tv SAVE
ME, la nuova produzione originale Sky
scritta e ideata da Lennie James (The Walking
Dead, Snatch – Lo Strappo, Blade Runner 2049), qui anche
protagonista. Da quella data, la miniserie sarà disponibile
in tutti i suoi sei episodi anche on demand.
SAVE ME, la trama
Photographer: Justin Downing
Alcolizzato, bugiardo e
sciupafemmine impenitente, Nelly vive con le donne con cui di volta
in volta gli capita di andare a letto, spesso più di una, qualche
volta più di due. Conduce tuttavia una vita ordinaria, che affronta
con indifferenza e superficialità. L’improvvisa, sconvolgente
svolta nella sua vita, però, lo costringerà a intraprendere un
viaggio senza ritorno alla ricerca della verità e di una figlia che
nemmeno sapeva di avere. Un viaggio che gli permetterà di scoprire,
su di sé e sulla sua comunità, molto più di quanto avrebbe mai
potuto immaginare e che farà di lui un uomo migliore, in grado di
espiare i suoi peccati e di rimediare alle sue mancanze anche nei
confronti di Claire (Suranne Jones), che con lui aveva vissuto, 14
anni prima, una indimenticabile estate di passione e che è ora
convinta della sua colpevolezza.
Diretta da Nick Murphy
(Prey, The Last Kingdom, The Secret), la
serie – un crime avvincente e tesissimo – non manca di un
irresistibile humour che ne alleggerisce i pur drammatici toni.
SAVE ME è piena di personaggi affascinanti e indimenticabili,
interpretati da alcuni dei più bravi e richiesti attori britannici,
da Stephen Graham a Susan Lynch, Kerry Godliman e Jason
Flemyng.
SAVE ME – In prima TV
dal 28 settembre, ogni venerdì dalle 21.15 su Sky Atlantic e
disponibile anche su Sky On Demand
Sono in corso a Roma le riprese
di DOMANI
È UN ALTRO GIORNO, opera seconda di Simone
Spada che torna sul set per dirigere una coppia
d’eccezione: Marco Giallini e Valerio
Mastandrea.
Tratto dal film spagnolo
Truman, un vero amico è per sempre di Cesc
Gay,DOMANI
È UN ALTRO GIORNO èscritto
da Giacomo Ciarrapico e Luca
Vendruscolo ed è la storia della profonda amicizia
tra Giuliano (Marco Giallini), attore piuttosto noto che vive e
lavora a Roma, e Tommaso (Valerio Mastandrea), insegnante e
ricercatore nel campo della robotica trasferito in Canada. Tra
momenti divertenti e altri drammatici, humor, complicità e
commozione, i due si ritroveranno a trascorrere quattro
indimenticabili giorni insieme. Seduttore e innamorato della vita,
Giuliano è condannato da una diagnosi terminale e il suo compito
più doloroso è trovare una sistemazione a Pato, il suo meraviglioso
e tenerissimo amico a quattro zampe.
Spiega il regista: “Fare un remake
di un film che ti ha commosso, colpito al cuore, fatto ridere e
piangere è una sfida molto interessante per tutti noi. Insieme agli
sceneggiatori Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo abbiamo deciso
di reinterpretarla a nostro modo e, pur mantenendo la struttura e
gran parte dei dialoghi, il nostro DOMANI È UN ALTRO
GIORNO vuole essere, fin dal titolo, un invito alla
speranza e al futuro, un commovente inno alla vita”.
Prodotto da
Maurizio e Manuel Tedesco per
Baires Produzioni in collaborazione con
Medusa, DOMANI È UN ALTRO GIORNO
arriverà in sala nel 2019 distribuito da Medusa
Film. Le riprese, della durata di sette settimane,
proseguiranno nella capitale e si concluderanno a Barcellona a fine
ottobre.
Fanno parte del cast tecnico del
film: il direttore della fotografia Maurizio
Calvesi, lo scenografo Alessandro Bigini,
la costumista Elena Minesso. Le musiche sono
firmate da Maurizio Filardo.
Ancora un update dalla Warner Bros e
dalla produzione di The
Batman, il film che porterà di nuovo il Cavaliere
Oscuro sul grande schermo in un’avventura standalone, dopo le
incursioni cinematografiche di Batman v Superman e
Justice League.
A riportare l’aggiornamento è
Umberto
Gonzales di The Wrap che riferisce che le
riprese inizieranno nell’estate 2019 e che al momento la prima
stesura della sceneggiatura è in revisione alla Warner
Bros. Stando a quanto dichiarato da Gonzales, inoltre gli
attuali produttori della DC in carica sono impegnati a realizzare
un film che possa rendere giustizia al personaggio di Batman e che
possa rendere felici i fan.
Ecco di seguito il tweet del
giornalista.
Le ultime informazioni relative al
progetto riportavano che l’ispirazione di Matt
Reeves per la sceneggiatura era arrivata da Lo strano caso di Dottor
Jekyll e Mr. Hyde. Secondo il regista, infatti,
Bruce Wayne e Batman sono due entità separate che
vivono nella stessa persona e a turno una delle due entità prende
il sopravvento sull’altra. Questa lettura del personaggio è molto
interessante e sembra suggerire che Batman non è solo la maschera
che Bruce indossa, ma è un vero e proprio modo di essere, una
identità a tutti gli effetti, che Mr. Wayne non ha
completamente sotto controllo.
Il futuro cinematografico di Batman
è molto incerto, al momento. Dopo il successo della trilogia di
Christopher Nolan, è arrivato il reboot a opera
della coppia Zack Snyder/Ben Affleck che ha
destato parecchie perplessità sia in Batman v
Superman che nel naufragio di Justice
League. Adesso Matt Reeves è incaricato
di dirigere il nuovo standalone sull’Uomo Pipistrello ma sembra che
non ci sia alcuna certezza che sia Ben Affleck a
interpretare il personaggio principale.
Sicuramente a breve sapremo se
Affleck riuscirà a tornare nel costume dell’Uomo Pipistrello, o se
le sue vicende personali (è un rehab per alcolismo) e professionali
(Justice League è stato un tonfo totale) prenderanno il sopravvento
sulla sua gioia nell’interpretare un ruolo così ambito e
iconico.