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Zack Snyder voleva uccidere Batman in uno dei sequel di Justice League

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Zack Snyder non ha più parlato pubblicamente del DCEU da quando si è allontanato dal set di Justice League, tuttavia il regista di Watchmen aveva dei piani lunghi e articolati per i personaggi DC al cinema, con diversi sequel già pianificati per il film e con delle storie dedicate a ogni personaggio da sviluppare in film atandalone, come i progetti di Flash e Cyborg, annunciati da tempo.

All’inizio dell’anno, Jay Olivia, il concept artist di Justice League, ha confermato che Zack Snyder aveva piani per per ben cinque sequel e adesso è lo stesso regista a confermare che in uno di questi film che aveva in programma, avrebbe fatto morire Batman. Il progetto iniziale infatti partiva da L’Uomo d’Acciaio, seguito da Batman V Superman, Justice League e da un sequel di Justice League, il tutto chiuso da un quinto film. 

Un fan del regista, su Vero, ha condiviso una foto di Superman che tiene tra le braccia un Batman morto, da Final Crisis #6 e ha avanzato l’ipotesi di un decesso del Cavaliere Oscuro nei progetti del regista che, prontamente, ha confermato con un secco “Naturalmente”.

Il possibile flashforward mostra il Crociato Incappucciato ucciso dall’Uomo d’Acciaio e la scena poteva plausibilmente seguire il Clark Kent cattivo mentre stringe tra le mani i resti di Batman. La scelta sarebbe stata sicuramente discussa e difficile da guardare al cinema, quasi come la morte di Superman stesso, ma la battaglia della Justice League contro Darkseid sarebbe stata comunque epica. Tuttavia, la Warner Bros non ha evidentemente gradito il piano a lungo termine di Snyder.

Con l’allontanamento di Zack Snyder, il franchise ha perso l’identità che si stava costruendo, una identità non molto gradita dalla maggioranza dei fan ma che manteneva comunque una coerenza nella rappresentazione cinematografica dei personaggi. Adesso gli eroi DC al cinema hanno preso strade complicate e non sappiamo se mai si riuscirà a vederli di nuovo insieme sul grande schermo, magari con un esito migliore.

MCU: le teorie più intriganti sui villain dell’Universo Condiviso

I fan del MCU non hanno mai avuto problemi nel far viaggiare la propria immaginazione su tutto ciò che riguarda l’universo cinematografico Marvel.

Ogni scena, dettaglio o battuta diventa spesso materiale ghiotto per ipotizzare scenari o scovare easter egg che sfuggono anche agli occhi più attenti; molte di queste teorie si sono addirittura rivelate corrette, mentre altre sono state presto smentite dai film, o dalle serie prodotte in questi anni.

Leggi anche – MCU: 10 personaggi che potrebbero lasciare l’universo condiviso

Tuttavia ci sono alcune ipotesi che sconvolgono per l’accuratezza con la quale sono state costruite, e quelle sul destino dei villain sembrano tra le più interessanti. Qui sotto ne trovate 10:

Loki ha orchestrato tutto fin dalla battaglia di New York

Secondo questa teoria Loki sarebbe la vera mente dietro ogni evento accaduto nel MCU e avrebbe orchestrato un perfetto piano vendicativo dopo la battaglia di New York del primo Avengers, stabilendo così la timeline dell’universo Marvel.

Dunque il fatto che Thanos avrebbe trovato le gemme dell’infinito e distrutto metà dell’universo, è un’idea sua; e se davvero i Vendicatori dovranno sfruttare i viaggi nel tempo per salvarsi, Loki avrà una seconda possibilità di vincere la sua battaglia nella grande mela…

Loki ha finto la sua morte (per l’ennesima volta)

Loki non è chiamato Dio dell’Inganno per caso, e l’ha dimostrato nel corso delle sue varie apparizioni nel Marvel Cinematic Universe. Tuttavia all’inizio di Infinity War l’abbiamo visto morire fra le braccia di Thor dopo che aveva cercato di ingannare per l’ennesima volta Thanos

Una teoria però suggerirebbe che, data la somiglianza tra questa morte e quella del personaggio Thor: The Dark World, Loki potrebbe essere ancora vivo e che avrebbe finto anche al cospetto del Titano Pazzo.

Solitamente il figlio di Odino tiene le sue armi nella mano destra, ma quando ha tentato di pugnalare Thanos, ha usato la sua mano sinistra, e l’unica altra volta in cui ha usato quella mano in battaglia è quando è stato “pugnalato” da Kurse. Molti hanno fatto notare che il pugnale che usa in Infinity War veniva usato anche per la sua finta morte…che ne pensate?

Thanos e l’Ordine Nero sono responsabili della caduta di Mar-Vell

Come annunciato, Captain Marvel farà il suo debutto ufficiale nel suo standalone a Marzo prima di arrivare in Avengers 4, e nel mentre i fan stanno già pensando ad un collegamento con Thanos e con la timeline del MCU.

Tempo fa un utente del forum Reddit aveva scovato un riferimento a Captain Marvel seminato nel corso di Avengers: Infinity War, in particolare durante la battaglia iniziale a New York tra Iron Man, Doctor Strange e l’Ordine Nero. Al bacino di Cull Obsidian era legato infatti una specie di drappeggio o sciarpa che aveva i colori della supereroina (blu, oro e rosso), un look diverso da quello mostrato dal merchandise ufficiale del personaggio per la promozione del film.

Da qui le ipotesi: il membro dell’Ordine Nero ha già incontrato Carol Danvers? L’ha forse uccisa tenendo un cimelio del suo costume?

Dunque l’ipotesi più plausibile è che Thanos, insieme all’Ordine Nero, abbia sconfitto prima Mar-Vell, impossessandosi di un suo oggetto, e che siano proprio loro i responsabili della disfatta del mentore di Carol prima che l’eroina arrivi sulla Terra per aiutare i Vendicatori.

Gli Skrull hanno invaso la Terra e uno di loro è Wong

Wong Doctor Strange

Dopo aver visto le foto di Benedict Wong sul set di Avengers 4, abbiamo avuto tutte le conferme sul fatto che il suo personaggio, Wong, è effettivamente sopravvissuto allo schiocco delle dita di Thanos. Alcuni fan però sono rimasti impressionati dal look dell’attore, con delle protesi sulla testa che lo facevano somigliare ad un alieno Skrull sotto mentite spoglie.

Secondo questa gli Skrulls hanno invaso la Terra e assunto identità umane, come loro solito. Tra queste ci sarebbe anche Wong, alleato di Doctor Strange.

Il Soldato d’Inverno è stato incaricato di uccidere i genitori di Peter Parker

sebastian stan

Se si presta attenzione alla sequena di parole pronunciate da Bucky Barnes durante la sua trasformazione nel soldato d’inverno, c’è anche un misterioso “homecoming” che non è sfuggito ai fan più affezionati del MCU.

Che sia un riferimento diretto a Spider-Man: Homecoming, prima avventura da solista dell’Uomo Ragno nell’universo Marvel? E inoltre, potrebbe collegare Bucky all’assassinio dei genitori di Peter? Per quanto ne sappiamo, nulla è stato dichiarato sulla sorte della coppia…dunque tutto è possibile.

Bruce Banner è in realtà Loki sotto mentite spoglie

Prima di uccidere Loki nel prologo di Infinity War, Thanos pronuncia la frase “Nessuna resurrezione questa volta“. E  se quello non fosse il suo corpo? E se il Dio dell’Inganno avesse assunto un’altra identità?

Sappiamo che Bruce Banner è stato un po’ limitato nel film, a causa del trauma dell’incontro con Thanos; riconosce a malapena Natasha, sapeva però della posizione del Sanctorum di Doctor Strange e aveva capito tutto sulle gemme dell’infinito.

Alcuni hanno ipotizzato che questo mancato funzionamento di Bruce Banner sia in realtà frutto del travestimento di Loki. Che ne pensate?

Dottor Destino arriverà alla fine di Avengers 4

Victor Von Doom, anche conosciuto come Dottor Destino, è stato un antagonista dei Vendicatori nei fumetti ed è uno dei principali villain dell’universo Marvel. Sullo schermo però ha avuto una storia meno felice nel franchise sui Fantastici 4 e nel reboot del 2015, scatenando l’ira dei fan.

Proprio per gli appassionati il personaggio tornerà in scena dopo i titoli di coda di Avengers 4, il film che chiuderà la Fase 3 e aprirà le porte alla Fase 4. Che sia Dottor Destino la prossima grande minaccia del MCU?

Thanos verrà sconfitto da Ant-Man e Doctor Strange nel Regno Quantico

Due dettagli saranno fondamentali per gli eventi di Avengers 4, e i due film antecedenti del MCU ce l’hanno dimostrato: Doctor Strange che in Infinity War vede il futuro e dice a Tony Stark che cedere a Thanos la gemma del tempo “era l’unico modo“, e Ant-Man bloccato nel Regno Quantico dopo i titoli di coda di Ant-Man and The Wasp durante lo schiocco di Thanos.

Secondo una teoria infatti la presenza di Scott nel Regno Quantico era una parte essenziale dell’unica realtà in cui i Vendicatori possono vincere.

In questo senso Strange ha potuto pianificare il tempismo delle azioni di Thanos cedendo la gemma un attimo prima dell’entrata di Scott nell’altra dimensione.

Ultron è ancora vivo e indosserà il guanto dell’infinito

In Spider-Man: Homecoming abbiamo visto Peter Parker trovare la testa  di Ultron nel magazzino del governo. Era solo un clone o la vera armatura del villain?

Per alcuni Ultron potrebbe essere ancora vivo, dopo aver passato la sua coscienza ad un altro robot. La testa del robot che Peter teneva in mano in Homecoming aveva effettivamente gli occhi rossi, quindi questa teoria è alquanto plausibile. E che succede se Ultron si impossessa del guanto dell’infinito?

Bucky e Scarlet Witch torneranno cattivi

La maggior parte del pubblico pensa che i Vendicatori che abbiamo perso in Infinity War sorgeranno dalle proprie ceneri e torneranno di nuovo in azione come se nulla fosse. Tuttavia una teoria suggerisce l’esatto contrario, e cioè che alcuni non saranno più gli stessi dopo lo schiocco di Thanos.

Tra questi figurano Bucky Barnes e Scarlet Witch, che nei fumetti  e al cinema non sono sempre stati “immacolati”, ma anzi, hanno combattuto al fianco dei cosiddetti cattivi perché entrambi esperimenti e servitori dell’ Hydra.

Cosa accadrebbe se i due tornassero in Avengers 4 nella versione malvagia di se stessi?

Venom: la descrizione delle due scene post credits – spoiler

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Venom: la descrizione delle due scene post credits – spoiler

Arriverà nelle sale tra tre giorni Venom, sin-off che rilancerà sul grande schermo le origini del noto antagonista dell’Uomo Ragno nei fumetti (dopo una prima apparizione in Spider-Man 3 di Sam Raimi) con la regia di Ruben Fleischer (Benvenuti a Zombieland) e l’interpretazione di Tom Hardy.

Nel frattempo sono circolate in rete le descrizioni delle due scene post credits presenti alla fine del film, di cui vi riportiamo la traduzione:

  • Nonostante la trasformazione in Venom, Eddie Brock continua la sua carriera da giornalista, e lo vediamo dirigersi verso la prigione di San Quentin per un’intervista esclusiva con Cletus Kasady, interpretato da Woody Harrelson. L’attore indossa una parrucca bionda lo sentiamo chiedere a Brock se vuole sentir parlare di “carnage“…
  • L’altra scena viene introdotta con la didascalia “Nel frattempo, in un altro Spider-Verse…” che lampeggia sullo schermo e offre un nuovo sguardo su Spider- Man: Into the Spider-Verse. Non viene fornita una descrizione più accurata, ma è probabile che si tratti di un teaser o di una breve anticipazione di Spider-Man: Far From Home.

VIDEO CORRELATO

Venom: tutto quello che sappiamo sul film con Tom Hardy

Che ne pensate?

Vi ricordiamo che l’uscita del film è fissata al 4 ottobre. Nel cast, insieme a Tom Hardy, anche Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee, Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina.

La sinossi: Eddie Brock è un giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus Kasady.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Fonte: CBM

Spider-Man: Far From Home, nuovo video e foto dal set con Mysterio

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Mentre a Venezia continuano le riprese di Spider-Man: Far From Home per Tom Holland, Zendaya e il resto del giovane cast, in Repubblica Ceca la seconda unità di regia sta lavorando ad alcune sequenze d’azione che vedono protagonista proprio l’annunciato villain Mysterio.

Sul set sono state scattate alcune immagini, insieme ad un video che trovate qui sotto, dove è possibile vedere la controfigura di Jake Gyllenhaal in azione (la somiglianza è impressionante, quindi è possibile che possa trattarsi anche dell’attore in persona).

Da notare che Spider-Man (non Holland, ma uno stunt) indossa un costume nero: che sia la sua “copertura” per nascondere la sua identità ai compagni di classe, oppure un’uniforme contaminata dal virus del simbionte Venom?


VIDEO CORRELATO

Stando alle notizie circolate un po’ di tempo fa, la tuta di metallo di Far From Home dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

L’ultima volta che abbiamo visto un costume nero per Spidy le cose non sono andate benissimo. Il film di Raimi infatti non è stato trai migliori della serie, anche se il tempo (o forse la mediocrità degli adattamento di Marc Webb?) ha fatto un buon lavoro sulla percezione del film stesso. Ad ogni modo, sebbene i report suggeriscono che questa tuta scura o di metallo non sia legata al simbionte, come nel caso di Raimi, l’imminente arrivo di Venom al cinema sembra mettere la pulce nell’orecchio ai fan. Che SONY e Marvel Studios stiano preparando un’altra sorpresa?

Spider-Man: Far From Home, tutto quello che sappiamo sul film

Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Fonte: Twitter

Holmes and Watson: Will Ferrell e John C. Reilly nel primo trailer ufficiale

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Sony Pictures ha finalmente diffuso il primo trailer ufficiale di Holmes and Watson, ennesima rilettura dei personaggi letterari creati da Arthur Conan Doyle che vedrà protagonisti Will Ferrell e John C. Reilly.

La regia del film è firmata da Etan Cohen, che aveva già lavorato con Ferrell sul set della commedia Duri si Diventa del 2015, mentre l’uscita nelle sale americane è fissata per Natale 2018. Nel cast figurano anche Rebecca Hall, Ralph Fiennes, Kelly Macdonald, Lauren Lapkus, Hugh Laurie, Noah Jupe, Pam Ferris, Bella Ramsey, Rob Brydon e Bronson Webb.

 

La trama di Holmes and Watson

In Holmes and Watson vedremo in azione il celebre duo di investigatori dopo la scoperta di un cadavere ritrovato nella residenza reale di Buckingham Palace. L’omicidio però è accompagnato dall’avvertimento di un misterioso personaggio che risponde al nome di Moriarty: i due avranno infatti quattro giorni per risolvere il caso, o la Regina morirà. Il problema è che Watson ha da tempo un debole per sua Maestà Vittoria…

Vi ricordiamo che è in programma un’altra pellicola su Sherlock Holmes, ovvero il terzo capitolo del franchise con Robert Downey Jr. e Jude Law, la cui uscita è fissata al 25 Dicembre 2020. Non è ancora chiaro se Guy Ritchie, regista dei primi due titoli (Sherlock Holmes, 2009 e Sherlock Holmes: Gioco di Ombre, 2011) siederà nuovamente al timone del progetto o se la produzione sceglierà un altro nome per dirigere il film. Di sicuro, per ora, c’è solo il nome di Chris Brancato (Hannibal), che si occuperà della sceneggiatura.

Circa un mese fa era stato lo stesso Downey Jr. a confessare il desiderio di vestire ancora i panni dell’investigatore in un’intervista: “Attualmente sto lavorando con Joe Roth, che è il produttore di The Voyage of Doctor Dolittle, stiamo pensando a un nuovo Sherlock Holmes e sviluppando Perry Mason per la HBO. E ovviamente voglio ancora fare Pinocchio […] Ho un milione di idee in testa per il film, ma devo essere onesto: ho girato Avengers 3 e 4 uno dopo l’altro e ora sto lavorando a Dolittle”, ha commentato Downey Jr. “Quando lo avrò finito, se sentite che non mi sto prendendo una pausa chiamatemi e datemi del folle.

10 cinecomic al femminile che arriveranno al cinema

La nuova ondata di rivoluzione femminile sta investendo ogni settore dell’intrattenimento hollywoodiano, che nei prossimi anni produrrà una valanga di cinecomic dedicati a celebri supereroine dei fumetti Marvel e DC.

Si parte a Marzo 2019 con Captain Marvel, l’atteso film targato Marvel Studios con protagonista il premio oscar Brie Larson e si proseguirà a novembre 2019 con Wonder Woman 1984, seconda avventura cinematografica di Diana Prince ancora interpretata da Gal Gadot.

Ma scopriamo di seguito i 10 cinecomic al femminile attualmente in fase di sviluppo che arriveranno presto al cinema:

Captain Marvel

captain marvel

Arriverà nelle sale l’8 marzo 2019 Captain Marvel, primo cinecomic dei Marvel Studios ad avere una supereroina come protagonista, diretto da Anna Boden e Ryan Fleck.

Il cast ufficiale vede Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Questa la prima sinossi ufficiale:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Wonder Woman 1984

Wonder Woman 1984

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019. È stato confermato dalla Jenkins durante lo scorso CinemaCon che il film sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Il film vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Birds of Prey

Birds of Prey uscirà ufficialmente il 7 febbraio 2020. Cathy Yan dirigerà il film scritto da Christina Hodson, mentre nel cast sono state confermate Margot RobbieMary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell. Le tre attrici interpreteranno rispettivamente Harley Quinn, Cacciatrice e Black Canary.

Negli ultimi giorni è arrivata anche la conferma che il film sarà ovviamente ambientato a Gotham, ma senza la presenza di Batman.

In occasione dell’annuncio dell’ingresso nel cast della Winstead e della Smollett-Bell infatti, è stato spiegato che “Le attrici si uniranno a Margot Robbie che riprende il ruolo di Harley Quinn con cui ha esordito in Suicide Squad, in una Gotham che non è protetta da Batman.” Questo vuol dire, appunto, che la location principale del film sarà proprio Gotham ma che non vedrà il azione il suo vigilante: Batman.

Sempre da recenti report arriva anche un nuovo dettaglio riguardante l’attore che interpreterà il villain ancora misterioso del film. Sebbene si fosse parlato di Maschera Nera, adesso la produzione sembra concentrata più sulla ricerca dell’attore perfetto che sul personaggio. Infatti, Justin Kroll di Variety riporta su Twitter che la Warner Bros vorrebbe nel cast Ewan McGregor o Sharlto Copley a ricoprire il ruolo dell’antagonista. Non è chiaro però se i due attori abbiano già incontrato i vertici della produzione.

Batgirl

birds of prey

Batgirl potrà non debuttare nel cinecomic collettivo Birds of Prey – come rivelato nelle scorse settimane – ma la Warner Bros. sta ancora lavorando per portare sul grande schermo il suo standalone ed è in cerca della perfetta interprete.

Voci di corridoio riportate nelle ultime ore affermano che la produzione vorrebbe scegliere un prototipo di attrice alla Kristen Stewart, lasciando intendere che sia proprio l’americana la candidata numero uno per il ruolo.

Dopo l’addio di Joss Whedon, la Warner Bros ha ripreso in mano il progetto di Batgirl, e adesso ha affidato la sceneggiatura a Christina Hodson, che ha già convinto lo studio delle sue doti firmando il primo script per Birds of Prey e per Bumblebee.

THR riporta che la Hodson è stata incaricata di redigere il nuovo script, che sicuramente sarà differente dalla prima versione firmata Whedon. Sembra chiaro che, dopo il successo di Wonder Woman, la DC Films e la Warner Bros stiano puntando su un franchise al femminile.

Per quanto riguarda la regia del film, già quando venne annunciato l’addio di Whedon, si parlò della volontà di assumere una regista. Ma chi sono le candidate? In prima linea ci sono Ava Dunernay e Michelle McLaren, ma potrebbero essere considerate persino Katheryn Bigelow Susanne Bier. Fuori quota ma sempre papabili, ci sono Reed Morano e Ana Lily Amirpour.

Insomma, i giochi sono aperti e una nuova regista presto verrà annunciata per il progetto. Questa nuova notizia però non fa certo del bene alla Warner Bros che ancora una volta conferma di non avere progettualità nella programmazione dei suoi progetti.

Black Cat

Se originariamente la Sony aveva programmato di realizzare un cinecomic dedicato alla coppia Silver & Black come spin-off di Spider-Man, sembra che da agosto i progetti siano cambiati e che verranno sviluppati due film distinti.

Per quanto riguarda Black Cat, sappiamo che è la nemesi (ma anche alleate e talvolta amante) di Spider-Man nei fumetti, e che ha esordito nel 1979.

Non abbiamo ancora molti dettagli sul film standalone, tranne che probabilmente che si concentrerà sul percorso che ha portato Felicia Hardy a diventare una supereroina.

Gotham City Sirens

Gotham City Sirens

Come annunciato, il film sulle Gotham City Sirens schiererà  sul grande schermo Harley QuinnPoison Ivy e CatwomanIl progetto sarà guidato dal regista di Suicide Squad David Ayer Margot Robbie, per ora, è l’unica attrice confermata nel cast.

Tuttavia dopo le conferme dell’ultimo anno e i vari scossoni in casa DC, alcune voci hanno ipotizzato che Gotham City Sirens possa essere “inglobato” in Birds of Prey, ma la questione non è chiara.

Kitty Pryde

Kitty Pryde

Uno dei personaggi più amati del franchise di X-Men tornerà, se tutto procederà per il meglio, sul grande schermo in uno standalone supervisionato da Tim Miller (regista di Deadpool). Parliamo ovviamente di Kitty Pryde, su cui Miller sta lavorando da gennaio 2018; tuttavia il destino del film è legato a doppio fillo alla futura fusione tra Disney e Fox.

Silver Sable

Quello su Silver Sable dovrebbe essere il secondo degli spin-off di Spider-Man dopo Black Cat, progetto su cui la Sony sta lavorando da agosto 2018.

Il personaggio è uno dei più conosciuti alleati dell’Uomo Ragno, oltre che rinomato nemico, apparso per la prima volta sui fumetti Marvel nel 1985.

Per quanto riguarda lo standalone, è probabile che l’attenzione si focalizzerà sul suo operato come mercenaria piuttosto che sulle relazioni con Spider-Man, un po’ come accaduto con Venom.

Vedova Nera

vedova nera

Sarà Cate Shortland a dirigere lo standalone su Vedova Nera annunciato nel corso di quest’anno dai Marvel Studios e che vedrà protagonista la supereroina interpretata da Scarlett Johansson. La regista australiana ha sbaragliato la ricca concorrenza (per questo lavoro erano state contattate più di 60 candidate) ed è nota per aver firmato le pellicole SomersaultLore e Berlin Syndrome.

È stato inoltre confermato che il film sarà ambientato prima degli eventi di The Avengerse racconterà il percorso di formazione di Natasha Romanoff fino al suo arrivo nello SHIELD.

Lo standalone riprenderà le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2 (dove Vedova Nera debuttava ufficialmente).

Probabile quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e il Soldato d’Inverno

Vi ricordiamo la sceneggiatura del cinecomic è stata affidata a Jac Schaeffer (già autrice di TiMER, Nasty Woman, Frozen – Le avventure di Olaf).

Supergirl

Come confermato da Variety, Supergirl volerà presto sul grande schermo, con la Warner Bros. e la DC Entertainment attualmente al lavoro sulla produzione di un film dedicato all’eroina DC che negli ultimi anni abbiamo visto in tv, per The CW, interpretata Melissa Benoist. Lo studio ha assunto Oren Uziel per scrivere la sceneggiatura, ma il progetto non ha ancora un produttore.

Il personaggio è apparso per la prima volta nei fumetti Action Comics #252 con le storie di Otto Binder e i disegni di Al Plastino. La storia seguiva le avventure di Kara Zor-El, nata e cresciuta ad Argo City, un frammento di Krypton che era sopravvissuto all’esplosione del pianeta. Quando la città di Kara è destinata alla distruzione, lei viene mandata sulla Terra dai suoi genitori per essere allevata dal cugino, Kal-El, noto come Superman. Supergirl adotta l’identità segreta dell’orfana Linda Lee e fa del Midvale Orphanage la sua casa.

Dopo i tre film su Superman con Christopher Reeve, i produttori realizzarono un film su Supergirl, nel 1984, diretto da Jeannot Szwarc e scritto da David OdellHelen Slaterinterpretava la protagonista e con lei, nel film, c’erano Faye Dunaway, Mia Farrow Peter O’Toole.

Tra i lavori di Uziel, ricordiamo Mortal Kombat, 22 Jump Street, The Cloverfield Paradox e il prossimo film su Sonic. I prossimi progetti della DC al cinema invece sono Aquaman, il prossimo dicembre, diretto da James Wan, e Shazam, che arriverà il prossimo 5 aprile.

Spider-Man: Far From Home, il cast “in gita” a Venezia nelle nuove foto dal set

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Continuano le riprese di Spider-Man: Far From Home tra i canali di Venezia, dove tutta la “classe” di Peter Parker si è riunita per girare buona parte delle scene del viaggio in Europa.

Nelle foto rubate sul set da Just Jared vediamo infatti il protagonista Tom Holland assediato dalle giovani fan insieme ai colleghi Zendaya, Jacob Batalon e Martin Starr nella pause fra un ciak e l’altro a bordo di una gondola.

Le riprese italiane del film Marvel Studios erano attese dall’annuncio del film, quando è stato reso noto che questo Spider-Man avrebbe avuto un respiro internazionale e sarebbe stato girato in diverse location in tutto il mondo, tra cui proprio l’Italia e Venezia.

Di seguito potete dare uno sguardo alle immagini:

Spider-Man: Far From Home, tutto quello che sappiamo sul film

Vi ricordiamo che Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019.

Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Gli ultimi rumors parlano della presenza di più antagonisti nel prossimo capitolo dedicato all’uomo ragno, tuttavia quello che si sa sulla trama, al momento, è che il giovane eroe se la dovrà vedere con il Mysterio di Jake Gyllenhaal. Ma potrebbe non finire qui.

Si è ipotizzata infatti la presenza di un altro villain, ovvero Mark Raxton, chiamato poi Molten, che nei fumetti è il fratellastro di Liz Allen, un personaggio visto già alla fine di Homecoming. I suoi poteri sono quelli di emettere radiazioni e scoppi di calore, mostrando una forza ed una resistenza fuori dal normale. Questa identità è però nascosta da un quotidiano lavoro come importante uomo d’affari.

Inoltre, grazie ad un video pubblicato da Tom Holland sul set veneziano, i fan hanno dato inizio ad una serie di speculazioni sulla presenza o meno di Hydro-Man, personaggio che nei fumetti viene accidentalmente gettato in mare proprio da Spider-Man diventando capace di trasformare se stesso in acqua.

Fonte: Just Jared

 

Birds of Prey: Mary Elizabeth Winstead è stata “rapita” dalla storia di Cacciatrice

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Mary Elizabeth Winstead si prepara ad entrare nei panni di Cacciatrice in Birds of Prey, dove l’eroina si confronterà con la Harley Quinn di Margot Robbie e la Black Canary di Jurnee Smollett-Bell (uniche tre attrici già confermate nel cast), come raccontato in una recente intervista:

Inizierò ad allenarmi e imparerò anche ad usare arco e freccia. Una cosa del tutto nuova per me“, confessa l’attrice a The Wrap.

Non posso dire di essere una grande lettrice di fumetti“, ha continuato la Winstead, “Ma dopo aver incontrato la regista del film Cathy Yan, e conosciuto un po’ la storia del personaggio, il suo background, il mio interesse è balzato alle stelle. Credo che sia un ottimo materiale da cui iniziare, forte ed emotivo […] Non entrerò troppo nei dettagli, ma penso che sia un ruolo interessante e un’opportunità per me di fare qualcosa di bello con questo tipo di personaggio“.

Cacciatrice ha esordito nei fumetti DC durante la Golden Age come antagonista di Batman, diventando poi un’eroina nella Silver Age, assumendo nel corso della sua storia diverse identità: Paula Brooks, Helena Wayne (figlia di Bruce Wayne e Catwoman), infine Helena Bertinelli.

Birds of Prey: tutto quello che sappiamo sul film con Margot Robbie

Nel frattempo continuano ad arrivare dettagli dalla produzione di Birds of Prey, e dopo l’annuncio del nome delle attrici che interpreteranno Cacciatrice e Black Canary, arriva anche la conferma che il film sarà ovviamente ambientato a Gotham, ma senza la presenza di Batman.

In occasione dell’annuncio dell’ingresso nel cast di Winstead e Smollett-Bell è stato rivelato che “Le attrici si uniranno a Margot Robbi che riprende il ruolo di Harley Quinn con cui ha esordito in Suicide Squad, in una Gotham che non è protetta da Batman.” Questo vuol dire, appunto, che la location principale del film sarà proprio Gotham ma che non vedrà il azione il suo vigilante: Batman. Ma perché?

Sempre da recenti report arriva anche un nuovo dettaglio riguardante l’attore che interpreterà il villain ancora misterioso del film. Sebbene si fosse parlato di Maschera Nera, adesso la produzione sembra concentrata più sulla ricerca dell’attore perfetto che sul personaggio. Infatti, Justin Kroll di Variety riporta su Twitter che la Warner Bros vorrebbe nel cast Ewan McGregor o Sharlto Copley a ricoprire il ruolo dell’antagonista. Non è chiaro però se i due attori abbiano già incontrato i vertici della produzione.

McGregor è un attore di grande talento che è conosciuto a livello mondiale principalmente per il suo ruolo di Obi-Wan Kenobi nella trilogia di Star Wars Episodio I-II-III. Copley ha partecipato a numerosi prodotti di successo, ma il film che più lo lega alla fama è District 9.

Il film diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary.

Fonte: The Wrap

Gal Gadot entra nel cast di Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh

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Inarrestabile Gal Gadot: la protagonista di Wonder Woman è entrata ufficialmente nel cast di Assassinio sul Nilo, sequel annunciato di Assassinio sull’Orient Express che sarà diretto ancora da Kenneth Branagh. A confermare la notizia è Deadline.

Già fissata la data di uscita del film, prevista il 20 dicembre 2019, con l’attrice che vestirà i panni di Linnet Ridgeway Doyle, la ricca ereditiera e moglie di Simon Doyle.

Pubblicato nel 1932, il romanzo di Agatha Christie è il quindicesimo capitolo delle indagini del detective belga Hercule Poirot, ed è stato portato al cinema nel 1978 dal regista John Guillermin con Peter Ustinov, Bette Davis, Angela Lansbury, Maggie Smith, Mia Farrow e David Niven.

Gal Gadot cambia look sul set di Wonder Woman 1984

Nel frattempo la Gadot rimane impegnata sul set di Wonder Woman 1984, seconda avventura della supereroina Diana Prince sempre diretta da Patty Jenkins, in arrivo nelle sale il 1 novembre 2019.

Come confermato dalla stessa Jenkins durante lo scorso CinemaCon, il film sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana. L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Il cinecomic vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast anche Chris Pine, Robin Wright e Pedro Pascal.

Fonte: Deadline

Ant-Man and The Wasp: un misterioso abitante del Regno Quantico nella scena tagliata

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Arriverà in Dvd, Blu-Ray e 4K il prossimo 19 ottobre l’edizione homevideo di Ant-Man and The Wasp, sequel uscito nelle sale lo scorso agosto, con diversi contenuti speciali che faranno luce sulla lavorazione del film.

Grazie a USA Today possiamo però dare uno sguardo a due delle scene eliminate: la prima vede protagonista il villain Sonny Burch (interpretato da Walton Goggins), la seconda invece, più interessante, è ambientata nel Regno Quantico, dove Hank Pym e Janet Van Dyne incontrano un misterioso personaggio.

Sarà un collegamento con gli eventi di Avengers 4? Vi ricordiamo che in una delle due scene post credits Scott Lang rimane intrappolato nella dimensione proprio durante lo schiocco delle dita di Thanos. Se e quando ne uscirà, scopriremo in che modo potrebbe aiutare i Vendicatori a risolvere la catastrofe provocata dal Titano Pazzo.

Qui sotto un assaggio delle clip.

Leggi la recensione di Ant-Man and the Wasp

Interpretato da Paul Rudd ed Evangeline LillyAnt-Man and The Wasp è stato presentato in anteprima nazionale in apertura della 48esima edizione del Giffoni Film Festival, dove i due protagonisti sono stati accolti dal calore dei fan, hanno risposto ad alcune domande del pubblico in sala e hanno ricevuto il Giffoni Experience Award.

Ant-Man and the Wasp è diretto da Peyton Reed. Il cast del film comprende  Paul RuddEvangeline LillyMichael PeñaMichael DouglasMichelle Pfeiffer Judy Greer, Laurence Fishbourne, Hannah John-Kamen e Walton Goggins.

La sinossi:

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Fonte: USA Today

Dark Phoenix: la Fox cambia la data di uscita del cinecomic

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Dark Phoenix: la Fox cambia la data di uscita del cinecomic

Slitta al 7 giugno 2019 l’uscita nelle sale di Dark Phoenix, nuovo capitolo del franchise degli X-Men originariamente programmato per febbraio. La decisione è stata presa dalla 20th Century Fox in merito a strategie economiche che favorirebbero il corso del film nel mercato cinese (dove il trailer ufficiale è stato visto da 44 milioni di persone).

Ma non è tutto: per quanto riguarda un altro progetto annunciato e in programma per il prossimo anno, ovvero Gambit con Channing Tatum, la Fox ha spostato la release al 13 Marzo 2020 (con la produzione che dovrebbe iniziare non appena si sarà assestato il terreno dopo l’accordo con la Disney).

Un ulteriore cambio di uscita è stato applicato ad Alita: Battle Angel, inizialmente prevista per il 21 dicembre: arriverà invece nelle sale il 14 febbraio 2019 il film diretto da Robert Rodriguez e adattamento dell’omonimo manga, evitando così la diretta concorrenza con il cinecomic della Warner Bros. Aquaman e con lo spin-off di Transformers, Bumblebee.

Infine, un po’ a sorpresa, ci giunge la notizia che la Fox sta preparando il rilascio di un film ancora senza titolo su Deadpool che uscirà al cinema il 21 dicembre. Molti ipotizzano che si tratti della versione vietata ai minori senza tagli di Deadpool, ma staremo a vedere. Qui sotto il commento di Ryan Reynolds dopo l’annuncio:

Dark Phoenix: primo trailer ufficiale con Sophie Turner

Vi ricordiamo che Dark Phoenix, l’annunciato seguito di X-Men Apocalypse diretto da Simon Kimberg, vede protagonisti nuovamente Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, James McAvoy nel cast dei mutanti. Come recita il titolo, la protagonista sarà Sophie Turner nei panni di Jean Grey/La Fenice.

Di seguito la sinossi:

In Dark Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla galassia.

Fonte: Deadline

Star Wars: Kathleen Kennedy confermata a capo della Lucasfilm fino al 2021

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Le voci mai confermate di quest’estate sono state ufficialmente messe a tacere poche ore fa: Kathleen Kennedy non lascerà la guida della Lucasfilm ma guiderà l’azienda per altri tre anni. Il contratto della Disney, come riporta l’Hollywood Reporter, ha esteso fino al 2021 l’impegno della produttrice che siede sulla poltrona più importante dal 2012, anno in cui i diritti cinematografici Star Wars vennero ceduti da George Lucas alla casa di Topolino.

La notizia mette dunque fine alle speculazioni su un possibile addio della Kennedy scaturite in seguito all’insuccesso economico di Solo: A Star Wars Story (di cui recentemente Bob Iger, CEO Disney, si è assunto ogni responsabilità) e alle controversie che hanno portato ben tre registi (Phil Lord e Chris Miller per Solo, Colin Trevorrow per Episodio IX) ad allontanarsi dal franchise per “divergenze creative”.

Star Wars: Episodio IX, quando sarà annunciato il titolo?

A giugno si era diffuso un rumor, a quanto pare infondato, secondo cui sarebbe stato Kevin Feige a sostituire la produttrice al vertice della Lucasfilm. Tuttavia la smentita del diretto interessato non ha tardato ad arrivare.

Cosa si prospetta dunque nel prossimo futuro dell’azienda? Nei giorni scorsi lo stesso Iger ha spiegato che al momento negli uffici di Disney e Lucasfilm si stanno mettendo a punto i nuovi progetti, tra cui il film che chiuderà la saga degli Skywalker (Episodio IX) secondo un piano di uscite in sale più attento.

Per ora gli unici titoli confermati sono quelli relativi alla trilogia in mano a Rian Johnson e a quella invece affidata a D. B. Weiss e David Benioff (Game of Thrones). Entrambi ancora immersi in un alone di mistero, ma la Star Wars Celebration del prossimo aprile 2019 potrebbe portarci nuovi succulenti annunci.

Nel frattempo vi ricordiamo che a Londra si stanno svolgendo le riprese di Episodio IX con la regia di J.J.Abrams, mentre nel cast torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd. Presenti anche Mark Hamill, Anthony Daniels Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita al cinema è invece prevista per dicembre 2019.

Fonte: THR

Spike Lee, intervista al regista di BlacKkKlansman: “Una verità orribile”

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In occasione della premiere a Londra di BlacKkKlansman, abbiamo avuto il piacere di intervistare Spike Lee, regista culto di film Fa’ la cosa giusta, La 25esima Ora, Malcom X, Inside Man.

Prodotto  dalla stessa squadra che ha realizzato Scappa – Get Out, film vincitore del premio Oscar, BlacKkKlansman ci offre un’analisi inflessibile e assolutamente reale delle relazioni razziali nell’America degli anni ’70, un’analisi che risulta altrettanto rilevante nel tumultuoso mondo in cui viviamo oggi.

Il film di Spike Lee ha vinto numerosi premi tra cui il premio del pubblico al Festival di Locarno e il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes. Protagonisti gli interpreti John David Washington, Adam Driver, Topher Grace, Corey Hawkins, Laura Harrier, Ryan Eggold, Jaspar Pääkkönen e Ashlie Atkinson.

Nel film durante primi anni ’70, un periodo di grandi sconvolgimenti sociali mentre negli Stati Uniti infuria la lotta per i diritti civili. Ron Stallworth (John David Washington) è il primo detective afroamericano del dipartimento di polizia di Colorado Springs, ma il suo arrivo è accolto con scetticismo ed ostilità dai membri di tutte le sezioni del dipartimento. Imperterrito, Stallworth decide di farsi un nome e di fare la differenza nella sua comunità. Si imbarca quindi in una missione molto pericolosa: infiltrarsi nel Ku Klux Klan ed esporne i crimini. 

LEGGI ANCHE: BlackkKlansman: il trailer italiano del film di Spike Lee

Fingendosi un estremista razzista, Stallworth contatta il gruppo e presto penetra all’interno della sua cerchia più ristretta. Coltiva anche una relazione con il Gran Maestro del Klan, David Duke (Topher Grace), che elogia l’impegno di Ron ai fini del progresso dell’America Bianca. Man mano che l’indagine sotto copertura procede, diventando sempre più complessa, il collega di Stallworth, Flip Zimmerman (Adam Driver), partecipa insieme a Ron agli incontri privati con membri del gruppo razzista, vendendo così a conoscenza dei dettagli di un complotto mortale. Stallworth e Zimmerman fanno squadra e uniscono gli sforzi per riuscire a distruggere l’organizzazione il cui vero obiettivo è modificare la propria retorica violenta per ottenere il consenso della massa.

BlacKkKlansman, il film di Spike Lee: la genesi

A metà degli anni ‘70, Ron Stallworth ha abbattuto le barriere come primo agente afroamericano del Dipartimento di Polizia di Colorado Springs. Stella nascente con grandi potenzialità, Stallworth si era distinto come agente esemplare nel suo primo importante incarico sotto copertura, partecipare a una conferenza del Leader del Partito dei Black Panther Kwame Ture. Subito dopo sul giornale si è imbattuto nell’inserzione che avrebbe cambiato per sempre la traiettoria della sua vita. Nero su bianco e in grassetto c’era un messaggio di reclutamento del Ku Klux Klan in cerca di nuovi membri.

Attraverso una serie di coraggiosi incontri, Stallworth viene invitato ad entrare nella cerchia ristretta dell’Organizzazione. Coltiva addirittura un rapporto personale con il leader del Gruppo dell’Odio, David Duke, che non ha mai sospettato della vera identità di Stallworth né della sua razza. Decenni più tardi, uno Stallworth in pensione ha trascritto le sue incredibili esperienze nel memoir del 2014 Black Klansman, raccontando la storia straordinaria di come un poliziotto nero sia riuscito a diventare un membro associato del KKK. Quasi immediatamente, Hollywood ha cominciato a chiamare facendogli offerte per trasformare il suo libro in un film. Ma Stallworth, saggiamente, è stato cauto perché non voleva che la storia della sua vita capitasse nelle mani sbagliate.

Poi è arrivata la QC Entertainment che ha acquisito i diritti del libro e, dopo una partnership di successo su “Scappa – Get Out”, Jordan Peele e la sua Monkeypaw si è ri-unito a Sean McKittrick e Ray Mansfield della QC per produrre il film. Tutti hanno subito convenuto che dovesse essere la voce originale di Spike Lee a portare la storia di Stallworth sul grande schermo. Quando poco dopo si è aggiunta la Blumhouse di Jason Blum, la squadra di produzione di “Scappa – Get Out” era di nuovo al completo.

Peele ha contattato Spike Lee personalmente per valutare il suo interesse nel progetto. “Jordan Peele mi ha chiamato,” dice Spike Lee. “Voleva capire se volevo farlo.” Il cineasta è stato immediatamente intrigato: “Mi ricordava la ‘Dave Chappelle Skit’, ma questa era una storia vera,” dice Lee riferendosi a un famoso sketch in cui Chappelle interpretava un uomo nero cieco che si unisce al Klan perché non sa di non essere bianco.

Rocketman: Taron Egerton è Elton John nella prima foto ufficiale

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La Paramount Pictures ha diffuso in rete la prima immagine ufficiale di Taron Egerton in Rocketman, dove interpreterà un’icona del mondo della musica, Elton John.

L’attore, che presto rivedremo nelle sale in Kingsman: The Golden Circle e nel nuovo adattamento delle avventure di Robin Hood, verrà affiancato in scena da Bryce Dallas Howard, Jamie Bell e Richard Madden.

La regia del biopic invece è stata affidata a Dexter Fletcher, che lo scorso anno ha sostituito Bryan Singer sul set di Bohemian Rhapsody (pellicola dedicata alla vita di Freddy Mercury con Rami Malek) dopo l’improvviso licenziamento da parte della produzione. Lee Hall, autore di Billy Elliott, si è invece occupato della sceneggiatura.

Rocketman – ecco Taron Egerton nei panni di Elton John

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di Rocketman è fissata a maggio del 2019. Rocketman ripercorrerà le fasi cruciali della vita pubblica e privata di Elton John, dagli inizi come grande talento al pianoforte alla consacrazione come artista internazionale, passando per gli eccessi e il periodo in cui collaborò con il compositore Bernie Taupin pubblicando i suoi più grandi successi.

Fonte: Just Jared

Assassinio sull’Orient Express: il film di Kenneth Branagh su Sky Cinema

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Dopo lo straordinario successo al box office, Sky Cinema presenta in prima visione Assassinio sull’Orient Express, in onda lunedì 1° ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Uno e alle 21.45 su Sky Cinema Hits (disponibile anche su Sky On Demand). Il film, basato sull’omonimo romanzo di Agatha Christie, è co-prodotto, diretto e interpretato da Kenneth Branagh (Cenerentola, Thor) nei panni del detective belga Hercule Poirot. Nel cast stellare compaiono anche Penélope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Michelle Pfeiffer e Johnny Depp.

Anni ’30. Il detective Poirot, intento a partire alla volta di Istanbul per trovare un po’ di riposo, è costretto a tornare inaspettatamente a Londra per risolvere un caso. Il suo amico Bouc, direttore dell’Orient Express, gli offre una cabina sul suo treno. Proprio sul treno Poirot conosce un noto uomo d’affari – Samuel Ratchett – che desidera assumerlo come sua guardia del corpo durante i suoi giorni di viaggio poiché spaventato da lettere minatorie. Durante la medesima notte, una valanga fa deragliare il treno, costringendolo a fermarsi in attesa di soccorso dalla stazione più vicina, ma il mattino seguente Poirot scopre che Ratchett è stato assassinato durante la notte con 12 pugnalate. Il detective dà inizio ad un’indagine che vedrà coinvolti i 13 passeggeri sospettati.

Con un esordio al box office straordinario, posizionandosi al 1° posto nel primo weekend, il film ha ricevuto ampi consensi anche dalla critica cinematografica: «Nella sua direzione, ma ancor più nella sua interpretazione di ricercato genio investigatore, Branagh è energico fino al fanatismo appassionato» ha scritto The Hollywood Reporter, «La soluzione del mistero centrale del film è avvincente» ha commentato Entertainment Weekly. 

Da non perdere, inoltre, dal 12 ottobre, ogni venerdì alle 21.15 su Sky Cinema Uno, tre appuntamenti con “la regina del mistero”: DIECI PICCOLI INDIANI (venerdì 12 ottobre), TESTIMONE D’ACCUSA (venerdì 19 ottobre) e in prima visione LE DUE VERITA’ (venerdì 26 ottobre). Tutti disponibili su Sky On Demand dal 19 ottobre, anche nella collezione dedicata AGATHA CHRISTIE.

 

ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS in prima visione lunedì 1° ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Uno e alle 21.45 su Sky Cinema Hits. Disponibile anche su Sky On Demand.

10 attori che hanno rifiutato un ruolo da supereroe

Oggi interpretare un supereroe è diventato un grande privilegio oltre che un’ immensa responsabilità nei confronti del pubblico (specialmente dei fan dei fumetti); tuttavia non tutti gli attori a cui è stata offerta la possibilità di farlo si sono comportati nella stessa maniera. Alcuni di loro hanno deciso di rifiutare per motivi professionali, altri per ragioni legate ai propri gusti o scelte di carriera. Ma quali sono i più celebri fra questi?

Ecco allora seguito i 10 attori più celebri che hanno rifiutato (o che alla fine non hanno più interpretato) un ruolo in film Marvel o DC,

Will Smith (Superman)

Deadshot will smith suicide squadWill Smith ha vestito i panni di un personaggio dei fumetti DC, l’antieroe Deadshot, in Suicide Squad di David Ayer; tuttavia diversi anni prima gli venne offerto di interpretare Superman in Superman Returns di Bryan Singer.

Soltanto di recente l’attore ha dichiarato che non avrebbe mai accettato la parte, dal momento che aveva già recitato in Hancock, e perché aveva paura di vestire i panni di un iconico supereroe bianco dopo le numerose critiche razziste arrivate per la sua partecipazione a Wild Wild West.

Joaquin Phoenix (Doctor Strange)

Joaquin PhoenixPer anni, inutilmente, i Marvel Studios hanno cercato di portare nel loro universo cinematografico Joaquin Phoenix senza successo (mentre ci sono riusciti dalle parti della DC con Joker: l’attore infatti era stato opzionato per interpretare prima Hulk e poi Doctor Strange, ruoli andati a Mark Ruffalo e Benedict Cumberbatch.

Joseph Gordon-Levitt (Star-Lord)

Joseph-Gordon-Levitt-LooperTutti abbiamo amato lo Star-Lord interpretato da Chris Pratt nei due Guardiani della Galassia e in Avengers: Infinity War, tuttavia l’attore non era la prima scelta dei Marvel Studios all’epoca dei casting ma Joseph Gordon-Levitt.

L’attore di The Dark Knight Rises avrebbe inizialmente mostrato un interessamento al ruolo, salvo poi rifiutare per gettarsi in un altro progetto, ovvero Sin City: A Dame to Kill ForOvviamente il pubblico lo ricorda nei panni di John Blake nel capitolo conclusivo della trilogia sul cavaliere oscuro di Christopher Nolan.

Jon Hamm (Lanterna Verde)

Jon HammJon Hamm è stato al centro di molti fanta-casting di supereroi, alcuni dei quali sognano di vederlo nei panni del nuovo Batman dopo l’imminente addio di Ben Affleck. D’altronde è stato lo stesso Hamm a dichiararsi disponibile per un eventuale film sul crociato di Gotham se richiesto…

Tuttavia in passato l’attore di Mad Men ha rifiutato almeno due importanti ruoli in altrettanti cinecomic: il primo rimane ancora un segreto, mentre il secondo si riferisce ad Hal Jordan in Lanterna Verde.

Riguardo al film Hamm ha raccontato che “si trattava del classico genere di film che mi piace andare a vedere”. Cosa sarà andato storto allora?

Heath Ledger (Batman)

the batmanPer alcuni immaginare qualcun altro al posto di Heath Ledger nei panni di Joker sarebbe impossibile, come sarebbe impensabile pensare l’attore che interpreta il suo acerrimo nemico Batman.

Eppure non tutti sanno che Ledger avrebbe potuto vestire i panni del cavaliere oscuro al posto di Christian Bale, dal momento che fu Christopher Nolan stesso a offrirgli il ruolo. Le cose, fortunatamente, andarono in modo diverso.

Tom Cruise (Iron Man)

Tom CruiseC’è un altro attore a Hollywood capace di entrare nei panni di Tony Stark, aka, Iron Man con la stessa ironia, forza e espressività di Robert Downey Jr.? Probabilmente no. Eppure prima di essere scelto dai Marvel Studios rilanciando così la sua carriera in discesa, Tom Cruise avrebbe potuto prendere quel ruolo.

Matt Damon (Daredevil)

Curioso come due migliori amici si siano trovati ad un passo dal litigarsi lo stesso ruolo: parliamo di Ben Affleck e Matt Damon, che insieme hanno vinto un oscar grazie alla sceneggiatura di Will Hunting e che si sono contesi il personaggio di Daredevil nell’omonimo cinecomic.

Non tutti i fan sanno che, prima di scegliere Affleck, i produttori avevano contattato Damon, salvo poi cambiare strada dopo che l’attore si era detto insicuro se lavorare con il regista Mark Steven Johnson.

Jessica Chastain (The Wasp)

Jessica Chastain X-Men: Dark PhoenixSecondo quanto riferito nei mesi scorsi, da alcune voci trapelate in rete, Jessica Chastain rifiutò il ruolo di The Wasp in Ant-Man perché troppo piccolo rispetto agli altri personaggi, specialmente nel primo copione di Edgar Wright.

Parlandone con MTV News nel 2014, la Chastain ha detto la sua sui cinecomic: “Se hai intenzione di essere in un film di supereroi, accetti di essere quel personaggio per sempre. Allora perché fare un film di supereroi e interpretare un noioso civile?

Kate Beckinsale (Wonder Woman)

Wonder Woman, interpretata sul grande schermo da Gal Gadot nel film di Patty Jenkins, è un po’ il ruolo da sogno per ogni attrice, tuttavia non sembrava della stessa idea – anni e anni fa –  Kate Beckinsale, quando il cinecomic non era ancora stato affidato nelle mani della regista di Monster.

Non è chiaro quale versione del personaggio venne offerta alla star (forse la sceneggiatura di Joss Whedon o qualche altro trattamento?), ma indipendentemente da ciò, la Beckinsale si è spesso dichiarata confusa e incerta sulla parte.

Leonardo DiCaprio (Spider-Man e Robin)

Leonardo DiCaprioNegli anni della sua giovane consacrazione Leonardo DiCaprio è arrivato molto vicino dall’interpretare due supereroi in due diversi progetti DC e Marvel. Il primo era Robin in Batman Forever di Joel Schumacher, il cui progetto fu rifiutato per un mancato interesse; il secondo era invece Peter Parker nel primo Spider-Man di Sam Raimi, per cui si sentiva pronto. Quest’ultimo ruolo andò poi al suo grande amico Tobey Maguire.

Shazam!: quante scene post credits avrà il nuovo cinecomic DC?

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Shazam!: quante scene post credits avrà il nuovo cinecomic DC?

Mancano ancora diversi mesi all’uscita nelle sale di Shazam!, secondo cinecomic DC della stagione dopo Aquaman, ma i fan si stanno già chiedendo se il film avrà o meno delle scene post credits. La risposta del regista David F. Sandberg, arrivata prontamente sui social, sembra lasciare spazio all’immaginazione:

Eccomi mentre gioco con le action figure per spiegare cosa sto cercando. È come tornare bambino…con l’unica differenza che stavolta verrà visto dalle persone nei cinema (e no, i personaggi che sto usando non rappresentano se stessi. Flash dovrebbe essere Billy, per esempio).”

Nella foto che Sandberg ha postato su Instagram vediamo infatti diversi personaggi dell’universo DC, tra cui Shazam, Wonder Woman e Flash, ma – come ha spiegato – non devono essere considerati spoiler su ciò che vedremo al cinema. Dunque chi si aspettava il cameo di uno di questi supereroi in una scena dopo i titoli di coda rimarrà deluso…

Shazam!: il trailer italiano con Zachary Levi

Vi ricordiamo che Shazam! farà parte dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.

Il cinecomic è atteso per il 2019 e vede nel cast Zachary Levi (Shazam!), Asher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

La sinossi: Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Shazam!: Zachary Levi “accende” il costume nella nuova foto ufficiale

Fonte: Comicbook

Venom: le “doti” del simbionte in combattimento nella nuova clip

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Venom: le “doti” del simbionte in combattimento nella nuova clip

Si avvicina la data di uscita nelle sale di Venom, il film che rilancerà sul grande schermo le origini del noto antagonista dell’Uomo Ragno nei fumetti (dopo una prima apparizione in Spider-Man 3 di Sam Raimi) con la regia di Ruben Fleischer (Benvenuti a Zombieland) e l’interpretazione di Tom Hardy.

Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Di seguito la sinossi e una nuova clip dove vengono mostrate tutte le incredibili doti del simbionte durante un combattimento:

Eddie Brock è un giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus Kasady.

https://youtu.be/ANEeRDIKGqw

Venom: tutto quello che sappiamo sul film con Tom Hardy

Come già annunciato dai primi video e dalle foto comparsi on line, la Sony ha cambiato le origini di Venom per il film che arriverà il 4 ottobre al cinema. D’altronde dopo il fallimento di un universo condiviso unito da Spider-Man inaugurato dai film di Marc Webb, la casa di produzione tenterà il colpaccio con lo spin-off sul villain dell’Uomo Ragno preferito dai fan.

Sappiamo che nei fumetti l’origine del personaggio è strettamente connessa con quella di Spider-Man, ma per il film le cose cambieranno.

Un aspetto è da chiarire prima di tutto: la Sony non ha lavorato con i Marvel Studiosquindi il simbionte non sarà legato al MCU, e questo dettaglio è stato spiegato dal supervisore degli effetti visivi Paul Franklin in un’intervista“Mostriamo come il simbionte arriva sulla Terra, come Eddie Brock entra in contatto con il simbionte, come si legano, e come infine nasce il personaggio di Venom che tutti conosciamo dai fumetti.”

Dunque è chiaro che il film manterrà l’origine aliena del simbionte ma che questi non sarà portato sulla Terra da Spider-Man stesso, cambiando notevolmente le motivazioni che spingeranno Brock ad avvicinarsi alla creatura extraterrestre.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Once Upon A Time In Hollywood: Bruce Dern sostituirà Burt Reynolds

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Come riportato nelle ultime ore da Deadline, sarà Bruce Dern a sostituire Burt Reynolds nei panni di George Spahn in Once Upon A Time In Hollywood, il film che Quentin Tarantino sta attualmente girando a Los Angeles.

L’attore è infatti scomparso lo scorso 6 settembre, costringendo il regista a trovare velocemente un altro interprete. Dern aveva già lavorato con Tarantino sul set di The Hateful Eight, dove prestava il volto al confederato Sanford “Sandy” Smithers.

Alla star di Nebraska toccherà dunque il ruolo di Spahn, ottantenne losangelino che negli anni della strage di Cielo Drive affittò il suo ranch a Charles Manson e alla sua comune nei mesi precedenti all’assassinio di Sharon Tate e alla strage di Cielo Drive; in cambio Manson costrinse le sue “ragazze” ad offrirgli favori sessuali come affitto.

Once Upon A Time In Hollywood: tutto quello che sappiamo sul nuovo film di Tarantino

Nel frattempo proseguono a Los Angeles le riprese del decimo lavoro firmato da Quentin Tarantino che vedrà protagonisti Leonardo DiCaprio e Brad Pitt e sarà ambientato negli anni Sessanta, sullo sfondo degli omicidi di Cielo Drive.

Once upon a time in Hollywood arriverà nelle sale cinematografiche il 9 agosto 2019 e conta nel cast anche Margot RobbieLena DunhamAustin ButlerMaya HawkeLorenza Izzo Al PacinoTim RothKurt Russell, Michael Madsen, Luke PerryDamian Lewis e Dakota Fanning.

Tarantino in persona ha rivelato la sinossi del film, collegata come annunciato mesi fa all’assassinio di Sharon Tate:

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e il stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Fonte: Deadline

Avengers: Infinity War, la magia degli effetti speciali in un video

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Quanto contano gli effetti speciali nella riuscita di un cinecomic? Che ruolo hanno all’interno del film? Il successo di un blockbuster dipende unicamente dalla cgi e dalla magia delle immagini? Sono domande a cui si può rispondere abbastanza velocemente. E il video che vedete qui sotto, dove vengono confrontate le riprese di Avengers: Infinity War prima e dopo l’intervento dei vfx, è più che esaustivo.

Degli ottimi effetti visivi immergono lo spettatore nell’avventura dei supereroi, lo trasportano in altre dimensioni e annullanno il senso di incredulità, tanto sono ormai vicini al realismo. Lo dimostrano queste immagini montate da Framestore (società che si occupa della post-produzione dei film Marvel), dove vengono illustrate le varie fasi che portano al risultato visto in sala.

Ovviamente quando parliamo di cinecomic, non basta saper raccontare una buona storia e avere personaggi di spessore, ma è necessario che questi siano inseriti in un contesto che – per quanto immaginario – possa avvicinarsi alla realtà, a qualcosa che si riesce a toccare con mano.

Qui sotto il video:

https://youtu.be/eeZD70Jr0oU

Avengers: Infinity War, 10 domande a cui il film ha risposto

Avengers: Infinity War ha fatto la storia del box office cinematografico battendo ogni record di incasso al debutto e superando i 2 miliardi di dollari al botteghino internazionale in soli 48 giorni: il film rimane tuttora il quarto maggiore incasso di tutti i tempi.

Questo evento cinematografico è arrivato finalmente in Blu-ray 3D, Blu-ray, DVD, su tutte le piattaforme digitali e nell’innovativo formato in altissima definizione Blu-ray 4K Ultra HD, lo scorso 29 agosto in tutti i migliori negozi. Per fan e appassionati saranno disponibili anche la versione da collezione Steelbook e il cofanetto sia in Blu-ray che in Dvd che raccolgono tutte le tre avventure degli Avengers.

Il film Marvel Avengers: Infinity War, un pezzo immancabile in ogni collezione home video, sarà disponibile in diverse edizioni per permettere a tutti i fan di godersi il film nel modo preferito. Chi sceglierà di vivere questo scontro finale in formato digitale in esclusiva su iTunes,  potrà assistere a una tavola rotonda di 30 minuti  in cui i registi dell’Universo Cinematografico Marvel (MCU) Anthony e Joe Russo, Jon Favreau, Joss Whedon, James Gunn, Ryan Coogler, Peyton Reed e Taika Waititi riflettono sul contributo fornito dai loro film all’avventura narrativa più ampia dell’Universo Cinematografico Marvel.

I contenuti speciali delle versioni Blu-ray forniscono un esclusivo sguardo dietro le quinte ai supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel, compreso il momento in cui i personaggi si incontrano per la prima volta, le motivazioni dietro alcune delle accoppiate più inaspettate del film ed esilaranti papere tra supereroi sul set. I documentari esplorano lo spaventoso e potentissimo Thanos e le due scene d’azione in cui i personaggi tentano di non fargli ottenere tutte le sei Gemme dell’Infinito: lo scontro su Titano e la gigantesca battaglia nel Wakanda. Le scene eliminate e il commento dei filmmaker rivelano altri segreti della monumentale impresa dei Marvel Studios.

Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

A Star Is Born: il video di “Shallow” e tutte le info sulla colonna sonora

Terzo remake del classico hollywoodiano del 1973 È nata una stella, A Star Is Born segna il debutto come regista di Bradley Cooper, protagonista sullo schermo insieme alla magnetica Stefani Joanne Angelina Germanotta, in arte Lady Gaga.

Il film è stato presentato in anteprima mondiale fuori concorso durante la Mostra del Cinema di Venezia il mese scorso, riscontrando il generale consenso della critica, e si prepara ad uscire nelle sale il prossimo 5 ottobre. Nello stesso giorno verrà inoltre distribuita sul mercato e in streaming la colonna sonora originale, anticipata dal singolo “Shallow” di cui è stato da poco diffuso il videoclip.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

A Star Is Bornla recensione del film con Bradley Cooper e Lady Gaga

Alla soundtrack hanno lavorato, insieme a Lady Gaga e allo stesso Cooper (che firmano molti dei testi) artisti del calibro di Lukas Nelson, Jason Isbell e Mark Ronson. Quest’ultimo aveva già lavorato come produttore all’ultimo album della Germanotta, Joanne, pubblicato nel 2016.

Le tracce sono state registrate dal vivo, senza l’utilizzo del playback, durante le riprese, proprio per conservare quanta più autenticità e naturalezza possibile nelle voci dei due attori.

Di seguito la lista completa dei brani contenuti nel disco:

1. Intro
2. “Black Eyes” – Bradley Cooper.
3. Somewhere Over The Rainbow
4. Fabulous French
5. “La Vie En Rose” – Lady Gaga.
6. I’ll Wait For You
7. “Maybe It’s Time” – Bradley Cooper.
8. Parking Lot
9. “Out of Time” – Bradley Cooper.
10. “Alibi” – Bradley Cooper.
11. Trust Me
12. “Shallow” – Lady Gaga and Bradley Cooper.
13. First Stop, Arizona
14. “Music To My Eyes” – Lady Gaga and Bradley Cooper.
15. “Diggin’ My Grave” – Lady Gaga and Bradley Cooper.
16. I Love You
17. “Always Remember Us This Way” – Lady Gaga.
18. Unbelievable
19. How Do You Hear It?
20. “Look What I Found” – Lady Gaga.
21. Memphis
22. “Heal Me” – Lady Gaga.
23. “I Don’t Know What Love Is” – Lady Gaga and Bradley Cooper.
24. Vows
25. “Is That Alright?” – Lady Gaga.
26. SNL
27. “Why Did You Do That?” – Lady Gaga.
28. “Hair Body Face” – Lady Gaga. 
30. “Before I Cry” – Lady Gaga.
31. “Too Far Gone” – Bradley Cooper.
32. Twelve Notes
33. “I’ll Never Love Again (Film Version)” – Lady Gaga.
34. “I’ll Never Love Again (Extended Version)” – Lady Gaga. 

a star is born

A Star Is Born ripercorre la storia d’amore fra il famoso musicista country rock Jackson Maine (Bradley Cooper), che sta vivendo un momento di crisi artistica ed esistenziale, e la vulcanica Ally (Lady Gaga), una semplice cameriera che sogna di sfondare nel mondo della musica. Il loro incontro del tutto casuale segnerà l’inizio di una nuova e forse migliore vita per entrambi.

Il progetto nasce in realtà nel 2011, quando in regia era stato assunto Clint Eastwood e il ruolo di Gaga affidato a Beyoncé. Dopo vari impedimenti e continui rimandi, Bradley Cooper ha preso le redini del film coinvolgendo la popstar americana, qui per la prima volta protagonista al cinema dopo le brevi apparizioni in Machete e American Horror Story.

Possiamo già scommettere sulle numerose candidature che A Star Is Born riceverà durante la stagione dei premi, da quelle ai due interpreti (ma è probabile che si spingerà più per Cooper) a quelle per il brano originale o colonna sonora.

Gambit sarà un “commedia romantica”, nuovi dettagli sul film con Channing Tatum

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Chi pensava che il recente accordo firmato da Disney e Fox avrebbe penalizzato i nuovi progetti in fase di sviluppo, tra cui molti cinecomic, sarà felice di sapere che sono ancora vivi e che vedranno la luce nel corso dei prossimi anni. Non fa eccezione Gambit, il film che vedrà protagonista Channing Tatum nei panni del supereroe creato da Chris Claremont e Jim Lee e apparso per la prima volta sulle pagine Marvel Comics nel 1990 in Uncanny X-Men.

Già a maggio il produttore Simon Kinberg, nonchè regista di X-Men: Dark Phoenix, aveva rassicurato il pubblico spiegando che “la sceneggiatura è pronta e Channing [Tatum] la adora. Abbiamo incontrato diversi registi nelle ultime due settimane e speriamo di sceglierne uno prima possibile, così da iniziare le riprese già alla fine dell’estate.

Ora però emergono nuovi dettagli sul progetto, e a rivelarli è lo stesso Kinberg:

Gambit è un eroe unico, uno spaccone e un donnaiolo, e per queste ragioni sentivamo di dover approfondire il suo atteggiamento proprio nel modo in cui approcciavamo al film, cioè adottando la sua stessa spavalderia. E questo ci ha portato naturalmente nel territorio della commedia romantica

Gambit: il cinecomic con Channing Tatum è ancora vivo

Una rom-com con protagonista un mutante? Il produttore ci tiene però a fare chiarezza in merito:

Quando dico commedia romantica, uso questo termine liberamente, come è stato usato il termine western per Logan, ovvero in modo approssimativo. Il film di James Mangold non era un Mezzogiorno di Fuoco con i supereroi, ma ne ricalcava l’atmosfera. E direi che quella di Gambit sarà romantica o sexy. Sarà comunque un film di supereroi con cattivi ed eroi, come tutti i cinecomic“.

Idee chiarissime e un attore dedito al progetto sembrano ottime premesse, dunque non resta che trovare il regista più adeguato a raccontare nel modo migliore le conquiste e i drammi d’amore di Gambit.  Vi ricordiamo che il film ha già avuto diversi problemi in pre-produzione, come l’addio di Gore Verbinski dalla regia e vari rimandi all’inizio delle riprese. Tuttavia sembra che l’uscita sia ancora prevista nel 2019.

Nei fumetti Gambit è un mutante con l’abilità di caricare il proprio corpo e oggetti, spesso carte da gioco, di energia bio-cinetica prodotta dal suo stesso organismo. È anche un affascinante ladro, un abile truffatore e grande seduttore, ma sembra redimersi quando entra nella scuola di Xavier e conosce Rogue.

Fonte: IGN

Festa di Roma 2018: in anteprima italiana La Diseducazione di Cameron Post

La Diseducazione di Cameron Post (The Miseducation of Cameron Post), il film di Desiree Akhavan con Chloë Grace Moretz che ha vinto l’ultimo Sundance Film Festival, sarà presentato in anteprima il 20 ottobre alla Festa di Roma 2018, inaugurando la sezione “Tutti ne parlano”. Il film uscirà nelle sale con Teodora il 25 ottobre.

Tratto dal romanzo di culto di Emily M. Danforth (in uscita in libreria per Rizzoli il 23 ottobre), il film ha consacrato Chloë Grace Moretz (Suspiria, Hugo Cabret) come una delle migliori giovani attrici del cinema americano di oggi. La vicenda è ambientata in una cittadina del Montana, nel 1993. Quando viene sorpresa a baciarsi con una ragazza durante il ballo della scuola, la giovane Cameron Post viene spedita in un centro religioso, God’s Promise, in cui una terapia di conversione dovrebbe “guarirla” dall’omosessualità. Insofferente alla disciplina e ai dubbi metodi del centro, Cameron stringe amicizia con altri ragazzi, finendo per creare una piccola e variopinta comunità capace di riaffermare con orgoglio la propria identità.

Capace di affrontare con uno stile graffiante un tema ancora attualissimo e controverso, La Diseducazione di Cameron Post è diretto da Desiree Akhavan, regista newyorkese di origini iraniane già considerata una delle voci più originali e intense della scena indipendente internazionale.

X-Men: Dark Phoenix, il trailer italiano ufficiale

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X-Men: Dark Phoenix, il trailer italiano ufficiale

20th Century Fox Italia ha diffuso il trailer italiano (dopo quello originale di questa notte) ufficiale di X-Men: Dark Phoenix, il nuovo capitolo della saga cinematografica dei mutanti Marvel, che nel nostro Paese mantiene nel titolo il suffisso X-Men, che ha sempre caratterizzato tutti i titoli del franchise (tranne Logan del 2017). Di seguito il trailer del film che è anche l’esordio alla regia di Simon Kinberg, produttore dell’intera saga:

Vi ricordiamo che X-Men: Dark Phoenix, l’annunciato seguito di X-Men Apocalypse diretto da Simon Kimberg, vede protagonisti nuovamente James McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult nel cast dei mutanti. Come recita il titolo, la protagonista sarà Sophie Turner, nei panni di Jean Grey/La Fenice.

Di seguito la prima sinossi ufficiale del film: In Dark Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla galassia.

Diretto da Simon Kingber, con Sophie Turner, Jennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas Hoult, il film sarà in sala a febbraio 2019.

Fonte: 20th Century Fox Italia

Captain America: 10 errori che non abbiamo notato nei film

Captain America: 10 errori che non abbiamo notato nei film

La serie di film su Captain America è tra le più amate tra i fan dei Marvel Studios e ha esordito sul grande schermo nel 2011 con Il Primo Vendicatore, proseguendo con The Winter Soldier del 2014 e arrivando a Civil War del 2016.

Nonostante il successo riscontrato fra pubblico e critica, in molti hanno rintracciato diversi errori (alcuni grossolani, altri più significativi in un’ottica generale di continuità con gli altri titoli Marvel).

Leggi anche – Captain America: The Winter Soldier, 10 segreti sulla realizzazione del film

Ecco allora di seguito i 10 errori che non abbiamo notato nei film su Captain America: 

L’anno di nascita di Bucky

Indovinare l’anno esatto di nascita di Steve e Bucky non è affatto facile, visto il tempo che i due hanno trascorso congelati. Tuttavia grazie ai fumetti i fan del personaggio hanno scoperto che Cap è nato il 4 luglio 1918. Dell’età di Bucky invece non vi è traccia, e un dettaglio di Captain America: The Winter Soldier contribuisce a rendere tutto ancora più impreciso.

Il riferimento è alla sequenza dove Steve visita in incognito la mostra dedicata alle sue imprese e in particolare al momento in cui si ferma davanti alla sezione di Bucky. Come scritto sulla lastra, ci sono due date di nascita: 1917 e 1916.

Cosa significa? Quando è nato Bucky?

Il braccio danneggiato di Tony Stark

Il terzo atto di Captain America: Civil War vede i due schieramenti di Vendicatori combattere l’uno contro l’altro e molte cose accadono così rapidamente da sfuggire anche agli occhi dei più attenti.

Dopo il combattimento in aeroporto però, il braccio di Tony Stark è colpito e rimane visibilmente danneggiato, tuttavia nel corso delle scene successive questo infortunio non sembra aver alcun effetto sulle prestazioni del supereroe che anzi, aiuta i suoi compagni a rialzarsi…

La bandiera sbagliata

Tutti coloro che sono particolarmente affezionati alla continuità storica nei film del MCU potrebbero aver riconosciuto questo errore presente  in Capitan America: Civil War nella sequenza flashback ambientata nel 1991.

Viene infatti mostrato il trattamento brutale che Bucky Barnes subisce durante le sessioni di lavaggio del cervello dell’HYDRA, un riferimento alla sua storia nei fumetti e un punto di lancio per lo sviluppo del personaggio.

Tuttavia se questi flashback appartengono all’anno 1991, le bandiere che i soldati indossano non corrisponde affatto all’epoca ma ai colori della Federazione Russa dei giorni nostri. Sappiamo che l’URSS è caduta a dicembre 1991, ma ciò non significa che le nuove bandiere potrebbero esser state commissionate così velocemente…

I vestiti bagnati

Subito dopo il trattamento con il siero del supersoldato, Steve Rogers assiste all’assassinio del dottor Abrham Erksine e rincorre il colpevole, l’agente dell’HYDRA Heinz. Grazie a questo inseguimento riusciamo a vedere i segni della trasformazione del magrolino Steve in soldato muscoloso e agilissimo mentre corre per le strade di New York a piedi nudi.

Ad un certo punto della fuga però, Heinz cerca di salpare con un piccolo sottomarino ma prontamente Steve riesce a fermarlo tuffandosi in acqua.

Entrambi dovrebbero uscire dal canale bagnati, tuttavia non è ciò che accade nel film e i loro abiti sono più asciutti di quanto avrebbero dovuto essere…

Il piano di Zemo

Il piano diabolico di Zemo riesce nell’intento di far scontrare i Vendicatori in Captain America: Civil War, tuttavia guardando la il film e il suo sviluppo, qualsiasi cosa nel percorso del personaggio sembra non avere senso.

Come faceva Zemo a sapere degli Accordi di Sokovia in anticipo? Come è riuscito a nascondersi così facilmente? Perché sapeva che i genitori di Tony furono uccisi dal Soldato d’Inverno? Fortuna, coincidenze, o errore di continuità?

L’età di Howard Stark

Una domanda ancora irrisolta serpeggia tra i fan Marvel: quanti anni ha Howard Stark? Nei film sono stati utilizzati due diversi attori per mostrare il passare del tempo e le varie versioni del personaggio, ovvero Dominic Cooper per il giovane Howard e John Slattery per la controparte più adulta.

D’altronde non sappiamo quanti anni abbia in Captain America: Il Primo Vendicatore, c’è chi suppone possa aggirarsi intorno ai venti e il quesito non viene risolto nemmeno nei film successivi. Ma soprattutto: perché ha ancora l’aspetto degli anni cinquanta  negli anni ’90?

L’incidente della timeline in Civil War

Stando a quanto raccontato nel MCU, la scoperta del blocco di ghiaccio nel quale era incastonato Steve, gli eventi di Thor, di Iron Man 2 e de l’Incredibile Hulk sembrano aver avuto tutti luogo nella stessa settimana. Si arriva dunque a Civil War che sembrano passati circa sei anni dalla fine de Il Primo Vendicatore ad oggi.

Se non fosse che Visione riesce a rovinare la matematica con una semplice frase, rivelando che gli eventi vanno avanti da otto anni, mettendo così in discussione la timeline del MCU e gettando nel caos tutto il corso dei film a venire.

I pantaloni di Steve

Tra i fan della Marvel è normale ironizzare sui pantaloni magici che Hulk indossa ad ogni trasformazione, che da piccoli riescono ad ingrandirsi senza rompersi. Di questo scherzo esiste anche la variante relativa al personaggio di Steve Rogers, in particolare sui pantaloni indossati dall’eroe in Il Primo Vendicatore.

Nella scena in cui viene iniettato nel soldato il siero, Steve compare con dei pantaloni perfettamente aderenti alla sua taglia, ma ne esce – visibilmente più muscoloso, senza mostrare danni o strappi.

Steve dimentica la sua copertura

Tutti i soldati devono rispettare un rigoroso protocollo militare, causa punizione, e in questo sia regista Joe Johnston che tutto il team di produzione di Captain America: Il Primo Vendicatore dovrebbero essere lodati per la loro attenzione ai dettagli.

Ciò non ha impedito al film di incappare in piccoli errori di protocollo, come durante la scena in cui vediamo Steve flirtare con Peggy Carter in auto, sulla strada che lo porterà al cambiamento della sua vita. Il soldato però non indossa il berretto dell’esercito come da tradizione…

La ragnatela di Spider-Man

Spider-Man fa parte del MCU da poco più di due anni, ma il suo impatto sul franchise è stato molto forte, risultando uno dei personaggi centrali e più amati dai fan.

Tutto andava bene fino all’errore piuttosto evidente che si nota in una scena abbastanza iconica, ovvero quando Spidey “ruba” lo scudo di Captain America in Civil War con la sua ragnatela. Ma qual è il problema? A quanto pare la ragnatela scompare subito dopo. E, come ha detto lo stesso Peter Parker in Spider-Man: Homecoming, questa ha una durata di circa due ore…

Spider-Man: Far From Home, Tom Holland e Zendaya a Venezia

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Tom Holland e Zendaya sono sbarcati a Venezia per le prossime riprese di Spider-Man: Far From Home. I due attori, che tornano a interpretare Peter Parker e Michelle nel nuovo film di Jon Watts, rimarranno in Laguna il tempo necessario per realizzare le scene che da script sono ambientate in Italia.

Dopo averli visti di nuovo fianco a fianco in alcune delle foto dal set del film, i due attori continuano le riprese che dovrebbero raccontare una specie di gita scolastica di Peter e dei suoi compagni, visto che in altre immagini condivise dall’attore, compare anche Jacob Batalon, che nel film interpreta il buffo e corpulento Ned, molto diverso dalla controparte a fumetti.

Le riprese italiane del film Marvel Studios erano attese dall’annuncio del film, quando è stato reso noto che questo Spider-Man avrebbe avuto un respiro internazionale e sarebbe stato girato in diverse location in tutto il mondo, tra cui proprio l’Italia e Venezia. Le foto che vedete di seguito, sono state pubblicate da Just Jared:

La logica ci suggerisce che Michelle diventerà il nuovo love-interest di Peter, dopo che in Homecoming la storia con Liz (Laura Harrier) non è andata secondo i desideri del ragazzo. La bella Liz si è rivelata essere la figlia di Avvoltoio e quindi, a fine film, ha lasciato la scuola di Peter. Che Michelle riesca a insinuarsi nel cuore dell’eroe? Magari la complicità di città romantiche come Venezia e Parigi, altra location del film, potrà far scoccare la scintilla.

Spider-Man: Far From Home, tutto quello che sappiamo sul film

Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson e Cobie Smulders.

Fonte: JustJared.com

Birds of Prey: tutto quello che sappiamo sul film con Margot Robbie

Tratto dai fumetti DC, Birds of Prey sarà il primo di una serie di spin-off dedicati al personaggio di Harley Quinn, interpretato al cinema da Margot Robbie.

Con l’inizio della produzione fissato a gennaio 2019, è giusto fare un piccolo recap sul film, sulle attrici coinvolte nel progetto, sui dettagli della trama e su ogni speculazione circolata in rete.

Di seguito tutto quello che conosciamo su Birds of Prey:

Margot Robbie tornerà nei panni di Harley Quinn

Margot Robbie è stata la prima attrice ad essere confermata nel cast di Birds of Prey, dove comparirà anche in veste di produttrice. Ovviamente l’australiana tornerà nei panni di Harley Quinn, già indossati con successo in Suicide Squad, con un look completamente rinnovato.

Mary Elizabeth Winstead sarà Cacciatrice

Mary Elizabeth WinsteadPer quanto riguarda il personaggio di Cacciatrice, la Warner Bros. ha deciso di affidarlo a Mary Elizabeth Winstead, nota al grande pubblico per i film 10 Cloverfield Lane, Scott Pilgrim Vs. The World e Grindhouse – A Prova Di Morte.

Jurnee Smollett-Bell sarà Black Canary

 

Jurnee Smollett-Bell è l’attrice scelta per interpretare Black Canary in Birds of Prey. Non stupisce affatto il casting della Bell, vista nelle serie True Blood, The Defenders e Underground, visto che ad agosto la Warner Bros. era in cerca di un’ attrice multietnica per il ruolo.

Per lo stesso personaggio sarebbero state considerate anche Vanessa Kirby e Jodie Comer e forse addirittura Lady Gaga.

Cathy Yan alla regia

 

Come rivelato da Variety mesi fa, sarà Cathy Yah a dirigere il film sulla gang di Harley Quinn basato sull’omonimo fumetto.

Dopo Patty Jenkins, la Yan sarà la seconda regista donna legata a un film tratto dai fumetti DC, cosa che potrebbe essere un buon auspicio per la Warner Bros, visto che Wonder Woman della Jenkins è l’unico film DC Comics che ha davvero registrato un grande successo.

Tempo fa era stata la stessa Margot Robbie a dichiarare che avrebbe selezionato la persona più adatta per portare sullo schermo la storia, al di là di qualsiasi decisione basata sul genere maschile o femminile. La Ya, da parte sua, si è fatta conoscere con il lungometraggio Dead Pigs, premiato al Sundance Film Festival.

La sceneggiatura

Birds of Prey

La sceneggiatura di Birds of Prey è stata firmata da Christina Hodson, nota per aver collaborato a film come Shut In e lo spin-off di Transformers di prossima uscita, Bumblebee. La sua reputazione e il suo talento sono ormai dote riconosciute a Hollywood, dunque non ci resta che scorpire come la Hodson sia riuscita a catturare lo spirito e l’essenza dei fumetti delle antieroine di Gotham e a tradurlo sul grande schermo.

Inizio riprese e data di uscita

Birds of Prey

Inizieranno il 14 gennaio 2019 le riprese di Birds of Prey, e insieme a questa notizia è stato annunciato dal sito The Wrap che il film uscirà ufficialmente nelle sale il 7 febbraio 2020, con un altro titolo.

La pellicola sarà distribuito anche in IMAX e il posizionamento a febbraio sembra indicare la speranza della Warner Bros. di gareggiare al box office in un periodo di scarsa competitività, dal momento che la release dei cinecomic viene solitamente fissata tra la primavera e l’estate.

Vi ricordiamo che a produrre il film ci sarà proprio la LuckyChap, società di produzione fondata da Margot Robbie, insieme alla Kroll & Co Entertainment di Sue Kroll e la Clubhouse Pictures di Bryan Unkeless.

Il fumetto

birds of prey

Creato da Edward B. Gorfinkel, editore della DC Comics, Birds Of Prey ha esordito come serie speciale prima di diventare un fumetto con pubblicazione nel 1999, raccontando l’unione tra due eroine: Oracle (hacker dai capelli grigi ed ex Batgirl) e Black Canary (maestra di arti marziali trasformatasi nella super-spia Dinah Lance).

Nei fumetti il duo ha spesso lavorato con altri eroi, fino all’arrivo dello sceneggiatore Gail Simone che ha assunto la direzione della serie ampliando la squadra e includendo Helena Bertinelli nel ruolo di Cacciatrice, Hawkgirl, Vixen e Katana.

Le antieroine poi hanno collaborato in più di un’occasione con Catwoman, Poison Ivy e Harley Quinn, conosciute collettivamente come le Sirene di Gotham City.

Black Mask o Pinguino?

birds of prey

Dopo settimane di ipotesi e speculazioni, The Wrap ha rivelato che il villain di Birds Of Prey potrebbe essere Roman Sionis aka Maschera Nera, noto ai fan dei fumetti come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

Questo rumor non ancora confermato si va ad aggiungere alle voci secondo cui un altro celebre cattivo dei fumetti potrebbe confrontarsi con la gang tutta al femminile di Harley Quinn, ovvero Pinguino, come riportato dal reporter di Variety Justin Kroll su Twitter.

Queste furono le sue parole in merito: Prendete questa notizia con le pinze, visto che le cose cambiano continuamente in casa DC, ma ho sentito che il Pinguino sarà probabilmente il villain principale in THE BATMAN. Nel caso in cui Matt Reeves decidesse di seguire un’altra strada, la produzione potrebbe portare il personaggio in Birds of Prey. Reeves sta ancora lavorando alla sceneggiaturatuttavia nelle diverse sceneggiature di Birds of Prey presentate finora, una contiene il Pinguino. Ad ogni modo, sembra che la Warner Bros. voglia lanciare questo personaggio nell’universo  cinematografico prima prima possibile“.

La connessione con il DCEU

dceu

Della trama di Birds of Prey sappiamo pochissimo, tranne un dettaglio trapelato in rete che suggerisce una rottura fra Harley Quinn e Joker. Dunque è difficile, al momento, trovare dei collegamenti tra il film e il DC Extended Universe (se così possiamo ancora chiamarlo dopo i recenti scossoni interni).

È stato reso noto che Batman non comparirà con un cameo come si vociferava negli ultimi mesi, nonostante il film sia ambientato a Gotham City, come non c’è stato alcuni riferimento al personaggio di Gal Gadot, ovvero Wonder Woman o ai “colleghi” di Harley della Suicide Squad. A quanto pare la Warner adotterà lo stesso approccio di The Joker Origins, staccando la trama di questi spin-off dalla continuity dell’universo DC e abbassando notevolmente il budget di produzione.

Save Me, debutta la serie originale Sky creata da Lennie James

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Save Me, debutta la serie originale Sky creata da Lennie James

Debutta Save Me, la serie Originale Sky creata dalla star di The Walking Dead, Lennie James, in prima TV dal 28 settembre, ogni venerdì dalle 21.15 su Sky Atlantic – dalla stessa data, tutti gli episodi di Save Me saranno disponibili su Sky On Demand.

Nelson “Nelly” Rowe, disoccupato squattrinato di mezza età, si arrangia come può, un “lavoretto” dietro l’altro. Le sue giornate sono scandite dalle pinte di birra in cui affoga tutta la sua insoddisfazione. Vedrà la sua vita messa sottosopra quando Jody, la figlia tredicenne che quasi non sapeva di avere, sparisce all’improvviso. Forse è stata rapita, lui è il principale indiziato. Nelly si professa innocente, ma la polizia è in possesso di prove che attestano che le ultime tre chiamate di Jody sono state indirizzate proprio al cellulare di Nelly. Dal 28 settembre alle 21.15 su Sky Atlantic arriva in esclusiva e in prima Tv SAVE ME, la nuova produzione originale Sky scritta e ideata da Lennie James (The Walking Dead, Snatch – Lo Strappo, Blade Runner 2049), qui anche protagonista. Da quella data, la miniserie sarà disponibile in tutti i suoi sei episodi anche on demand.

SAVE ME, la trama

Save Me
Photographer: Justin Downing

Alcolizzato, bugiardo e sciupafemmine impenitente, Nelly vive con le donne con cui di volta in volta gli capita di andare a letto, spesso più di una, qualche volta più di due. Conduce tuttavia una vita ordinaria, che affronta con indifferenza e superficialità. L’improvvisa, sconvolgente svolta nella sua vita, però, lo costringerà a intraprendere un viaggio senza ritorno alla ricerca della verità e di una figlia che nemmeno sapeva di avere. Un viaggio che gli permetterà di scoprire, su di sé e sulla sua comunità, molto più di quanto avrebbe mai potuto immaginare e che farà di lui un uomo migliore, in grado di espiare i suoi peccati e di rimediare alle sue mancanze anche nei confronti di Claire (Suranne Jones), che con lui aveva vissuto, 14 anni prima, una indimenticabile estate di passione e che è ora convinta della sua colpevolezza.

Diretta da Nick Murphy (Prey, The Last Kingdom, The Secret), la serie – un crime avvincente e tesissimo – non manca di un irresistibile humour che ne alleggerisce i pur drammatici toni. SAVE ME è piena di personaggi affascinanti e indimenticabili, interpretati da alcuni dei più bravi e richiesti attori britannici, da Stephen Graham a Susan Lynch, Kerry Godliman e Jason Flemyng.

SAVE ME – In prima TV dal 28 settembre, ogni venerdì dalle 21.15 su Sky Atlantic e disponibile anche su Sky On Demand

Marco Giallini e Valerio Mastandrea sul set di Domani è un altro giorno

Sono in corso a Roma le riprese di DOMANI È UN ALTRO GIORNO, opera seconda di Simone Spada che torna sul set per dirigere una coppia d’eccezione: Marco Giallini e Valerio Mastandrea.

Tratto dal film spagnolo Truman, un vero amico è per sempre di Cesc Gay, DOMANI È UN ALTRO GIORNO è scritto da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo ed è la storia della profonda amicizia tra Giuliano (Marco Giallini), attore piuttosto noto che vive e lavora a Roma, e Tommaso (Valerio Mastandrea), insegnante e ricercatore nel campo della robotica trasferito in Canada. Tra momenti divertenti e altri drammatici, humor, complicità e commozione, i due si ritroveranno a trascorrere quattro indimenticabili giorni insieme. Seduttore e innamorato della vita, Giuliano è condannato da una diagnosi terminale e il suo compito più doloroso è trovare una sistemazione a Pato, il suo meraviglioso e tenerissimo amico a quattro zampe.

Spiega il regista: “Fare un remake di un film che ti ha commosso, colpito al cuore, fatto ridere e piangere è una sfida molto interessante per tutti noi. Insieme agli sceneggiatori Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo abbiamo deciso di reinterpretarla a nostro modo e, pur mantenendo la struttura e gran parte dei dialoghi, il nostro DOMANI È UN ALTRO GIORNO vuole essere, fin dal titolo, un invito alla speranza e al futuro, un commovente inno alla vita”.

Prodotto da Maurizio e Manuel Tedesco per Baires Produzioni in collaborazione con Medusa, DOMANI È UN ALTRO GIORNO arriverà in sala nel 2019 distribuito da Medusa Film. Le riprese, della durata di sette settimane, proseguiranno nella capitale e si concluderanno a Barcellona a fine ottobre.

Fanno parte del cast tecnico del film: il direttore della fotografia Maurizio Calvesi, lo scenografo Alessandro Bigini, la costumista Elena Minesso. Le musiche sono firmate da Maurizio Filardo.

Leggi al recensione di Domani è un altro giorno

The Batman: le riprese nell’estate del 2019

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The Batman: le riprese nell’estate del 2019

Ancora un update dalla Warner Bros e dalla produzione di The Batman, il film che porterà di nuovo il Cavaliere Oscuro sul grande schermo in un’avventura standalone, dopo le incursioni cinematografiche di Batman v Superman e Justice League.

A riportare l’aggiornamento è Umberto Gonzales di The Wrap che riferisce che le riprese inizieranno nell’estate 2019 e che al momento la prima stesura della sceneggiatura è in revisione alla Warner Bros. Stando a quanto dichiarato da Gonzales, inoltre gli attuali produttori della DC in carica sono impegnati a realizzare un film che possa rendere giustizia al personaggio di Batman e che possa rendere felici i fan. 

Ecco di seguito il tweet del giornalista.

Le ultime informazioni relative al progetto riportavano che l’ispirazione di Matt Reeves per la sceneggiatura era arrivata da Lo strano caso di Dottor Jekyll e Mr. Hyde. Secondo il regista, infatti, Bruce Wayne e Batman sono due entità separate che vivono nella stessa persona e a turno una delle due entità prende il sopravvento sull’altra. Questa lettura del personaggio è molto interessante e sembra suggerire che Batman non è solo la maschera che Bruce indossa, ma è un vero e proprio modo di essere, una identità a tutti gli effetti, che Mr. Wayne non ha completamente sotto controllo.

Il futuro cinematografico di Batman è molto incerto, al momento. Dopo il successo della trilogia di Christopher Nolan, è arrivato il reboot a opera della coppia Zack Snyder/Ben Affleck che ha destato parecchie perplessità sia in Batman v Superman che nel naufragio di Justice League. Adesso Matt Reeves è incaricato di dirigere il nuovo standalone sull’Uomo Pipistrello ma sembra che non ci sia alcuna certezza che sia Ben Affleck a interpretare il personaggio principale. 

Sicuramente a breve sapremo se Affleck riuscirà a tornare nel costume dell’Uomo Pipistrello, o se le sue vicende personali (è un rehab per alcolismo) e professionali (Justice League è stato un tonfo totale) prenderanno il sopravvento sulla sua gioia nell’interpretare un ruolo così ambito e iconico.

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