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Avengers: Infinity War, il ghigno di Thanos nel nuovo Funko

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Avengers: Infinity War, il ghigno di Thanos nel nuovo Funko

Tramite Reddit, abbiamo la possibilità di vedere un nuovo Funko dedicato a Avengers: Infinity War, in cui Thanos, il villain del film e di tutto il Marvel Cinematic Universe, interpretato da Josh Brolin, compare, sfoderando un ghigno smagliante.

Ecco l’immagine del pupazzetto da collezione:

Avengers: Infinity War – la trama

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

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Batgirl: Joss Whedon lascia la regia, la Warner Bros vuole una donna

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È stato lo stesso Joss Whedon ad annunciare il suo allontanamento da Batgirl, film della DC Films e Warner Bros che avrebbe dovuto scrivere e dirigere. Ecco le parole che ha affidato a THR:

“Batgirl è un progetto molto eccitante, e la Warner Bros e la DC sono partner collaborativi e di grande supporto, per cui mi ci sono voluti mesi per capire che non ho una storia. Sono molto grato al presidente della DC Geoff Johns e al presidente della Warner Picture Group Toby Emmerich e tutti quelli che sono stati di grande supporto quando sono arrivato, e quindi capiranno che io… uhm, c’è una parola più sexy per dire ‘ho fallito’?”

Come ogni notizia di questo genere, si andranno adesso a indagare le ragioni dell’allontanamento di Whedon, soprattutto considerato che il regista di The Avengers era stato accolto come il salvatore della WB e della DC Films, colui che aveva permesso a Justice League di arrivare in sala.

Secondo Variety in realtà Joss Whedon aveva una storia, ed era quella raccontata in The Million Dollar Debut of Batgirl!, ovvero l’albo di Detective Comics Vol. 1 #359, il primo fumetto in assoluto in cui Barbara Gordon faceva il suo esordio come Batgirl. Pubblicato nel 1967, l’albo racconta di come Barbara si unì a Batman e Robin per fermare Killer-Motn e i suoi Moth-Men.

Batgirl: la Warner Bros vuole una regista donna

Quindi, se il report di Variety è veritiero, Whedon aveva la storia, ma sembra che il problema fosse a monte: la Warner Bros voleva una regista donna. Stando a Tracking Board infatti, lo studio cerca per Batgirl lo stesso successo guadagnato con Wonder Woman, e forse vuole ripetere la formula messa a punto da Patty Jenkins e Gal Gadot.

Ma chi sono le candidate? In prima linea ci sono Ava Dunernay e Michelle McLaren, ma potrebbero essere considerate persino Katheryn Bigelow e Susanne Bier. Fuori quota ma sempre papabili, ci sono Reed Morano e Ana Lily Amirpour.

Insomma, i giochi sono aperti e una nuova regista presto verrà annunciata per il progetto. Questa nuova notizia però non fa certo del bene alla Warner Bros che ancora una volta conferma di non avere progettualità nella programmazione dei suoi progetti.

Jennifer Lawrence risponde alla controversia sul suo abito “troppo scollato”

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Come vi abbiamo mostrato stamattinaJennifer Lawrence ha presentato a Londra il suo nuovo film, Red Sparrow, in un abito nero firmato Versace, lungo e molto sexy, che addosso a lei sortiva il duplice effetto di esaltare il suo corpo e sottolineare la bellezza dell’abito stesso.

La Lawrence però è stata travolta da critiche e anche da insulti, proprio per quell’abito. Il problema, stando ai polemici del web, era che il vestito in questione era molto succinto e che lei, per mostrarsi con molta epidermide scoperta e vendere meglio il film, si è sottoposta al freddo del febbraio londinese, oggettificando la sua persona andando contro tutto ciò che sta smuovendo negli ultimi mesi l’industria di Hollywood. Il riferimento è ovviamente al movimento Time’s Up e al #MeToo.

In sostanza, visto che faceva freddo e che tutti i colleghi uomini di Jennifer Lawrence indossavano pesanti cappotti, perché lei si è mostrata semi-nuda? Perché svendere così la sua immagine quando è stata una delle prime a marciare per la parità di diritti e la fine delle molestie nell’industria del cinema?

Ebbene questi attacchi e queste critiche non sono piaciuti a Jennifer Lawrence, che come al solito non le ha mandate a dire, scrivendo sulla sua pagina Facebook ufficiale quanto segue:

“Wow, non so davvero da dove cominciare in merito alla controversia ‘Jennifer Lawrence indossa un abito succinto al freddo’. Questo non è soltanto completamente ridicolo, ma sono anche estremamente offesa. Quel vestito Versace era favoloso, pensate che avrei coperto quello straordinario vestito con un cappotto o una sciarpa? Sono stata fuori per 5 minuti. Ma serei stata in piedi in mezzo alla neve per quel vestito, perché amo la moda ed è stata una mia scelta. Questo è sessismo, questo è ridicolo, questo non è femminismo. Esagerare in merito a ogni cosa qualcuno dice o fa, creare controversie su sciocche innocue cose come cosa scelgo di indossare non ci farà andare avanti. Si tratta di creare stupide distrazioni dai problemi reali. Tutto quello che mi vedete indossare è una mia scelta. E se voglio avere freddo, RESTA UNA MIA SCELTA!”

Jennifer Lawrence mozzafiato a Londra per Red Sparrow

Niente da replicare, pare. Jennifer Lawrence ha marciato in prima fila per le donne negli ultimi mesi, dimostrando di avere a cuore il movimento Time’s Up e sembra che questa frivola controversia l’abbia davvero infastidita. Come sempre si è rivolta direttamente alla fonte, con parole schiette e dirette.

Jennifer Lawrence ha presentato a Londra insieme al cast il suo ultimo film Red Sparrow. Insieme a lei i co-protagonisti Joel Edgerton, Matthias Schoenaerts, Jeremy Irons e il regista Francis Lawrence.

Basato sul romanzo di Jason MatthewsRed Sparrow è diretto da e scritto da Justin Haythe. Nel cast protagonisti Jennifer Lawrence, Joel Edgerton, Matthias Shoenaerts, Jeremy Irons, Mary Louise Parker e  Charlotte Rampling. 

Red Sparrow la trama

Dominika Egorova (Jennifer Lawrence) è una prima ballerina, che viene reclutata nella “Sparrow School”, un servizio di intelligence russo dove viene educata a diventare una letale amante e seduttrice. La sua prima missione ha come obiettivo Nathaniel Nash (Joel Edgerton) un ufficiale della CIA che monitora le infiltrazioni dei servizi segreti della Russia.

Ready Player One: nuovo trailer “come with me”

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Ready Player One: nuovo trailer “come with me”

Dal regia del tre volte Premio Oscar Steven Spielberg arriva Ready Player One, l’atteso adattamento dell’omonimo romanzo di Fantascienza. Oggi la Warner Bros ha diffuso la prima clip dal titolo “come with me”, protagonista Tye Sheridan:

Il film è ambientato nel 2045, anno in cui il mondo sta per collassare sull’orlo del caos. Ma le persone hanno trovato la salvezza nell’OASIS, un enorme universo di realtà virtuale creato dal brillante ed eccentrico James Halliday (Mark Rylance).

A seguito della morte di Halliday, la sua immensa fortuna andrà in dote a colui che per primo troverà un Easter egg nascosto da qualche parte all’interno dell’OASIS, dando il via ad una gara che coinvolgerà il mondo intero. Quando un improbabile giovane eroe di nome Wade Watts (Tye Sheridan) deciderà di prendere parte alla gara, verrà coinvolto in una vertiginosa caccia al tesoro in questo fantastico universo fatto di misteri, scoperte sensazionali e pericoli.

Ready Player One ha diretto il film da una sceneggiatura di Zak Penn ed Ernest Cline. Il film è stato prodotto da Spielberg, Donald De Line, Kristie Macosko Krieger e Dan Farah; con Adam Somner, Daniel Lupi, Chris DeFaria e Bruce Berman come produttori esecutivi.

Ready Player One vede protagonisti Tye Sheridan (X-Men: Apocalisse, Mud), Olivia Cooke (Quel fantastico peggior anno della mia vita, Bates Motel), Ben Mendelsohn (Rogue One – A Star Wars Story, Bloodline) e T.J. Miller (Deadpool, Silicon Valley), con Simon Pegg (i film di Star Trek, la saga di Mission: Impossible) e il premio Oscar Mark Rylance (Il ponte delle spie e Dunkirk).

Ready Player One

Dietro la macchina da presa, il tre volte premio Oscar Steven Spielberg (Schindler’s List, Salvate il soldato Ryan) ritrova il suo team creativo de “Il ponte delle spie”, tra cui il direttore della fotografia premio Oscar Janusz Kaminski (“Schindler’s List”, “Salvate il soldato Ryan”), lo scenografo premio Oscar Adam Stockhausen (“Grand Budapest Hotel”), il montatore premio Oscar® Michael Kahn (“Salvate il soldato Ryan”, “I predatori dell’Arca perduta”) e la costumista Kasia Walicka-Maimone (“Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore”). Le musiche sono del compositore candidato all’Oscar Alan Silvestri (i film di “Ritorno al futuro”, “Forrest Gump”).

La Warner Bros. Pictures e la Amblin Entertainment presentano, in associazione con Village Roadshow Pictures, una produzione Amblin Production, una produzione De Line Pictures Production, un film di Steven Spielberg, Player One.

L’uscita italiana al cinema è prevista a partire da marzo 2018, il film sarà distribuito dalla Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment e in alcuni territori selezionati, dalla Village Roadshow Pictures.

Unsane: il nuovo trailer del film di Steven Soderbergh

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Unsane: il nuovo trailer del film di Steven Soderbergh

Dopo la presentazione al Festival di Berlino 2018, arriva il trailer ufficiale italiano di Unsane, il nuovo film di Steven Soderbergh girato completamente con un iPhone.

Il film, con protagonista Claire Foy (The Crown), è l’esempio di quanto Soderbergh sia in grado di spaziare tra generi e tecniche, tanto che questa volta si è affidato soltanto alle riprese di un iPhone.

Il film fu annunciato l’anno scorso, pur non avendo mai avuto un titolo prima d’ora. Del progetto si parlava come il “film segreto di Soderbergh girato con un cellulare”. Nel cast del film compaiono anche Juno Temple, Joshua Leonard, Amy Irving e Jay Pharoah.

Il film racconta di una donna terrorizzata dall’idea di essere seguita da uno stalker. Il film si gioca molto sull’eventualità che le paure del personaggio della Foy siano vere o se lei stia semplicemente avendo esperienza traumatico a seguito di un esaurimento.

Il film vira quindi verso dei toni dark in cui possiamo vedere Claire Foy alle prese con toni meno “aristocratici”. L’attrice vincitrice di un Golden Globe metterà da parte la corona di Elisabetta II per interpretare sul grande schermo Lisbeth Salander in Quello che non Uccide.

Per quanto riguarda invece Soderbergh, che intanto ha dichiarato di voler girare i suoi prossimi film solo con un iPhone, lo aspettiamo al cinema con Logan Lucky, divertente ma acnhe commovente heist movie visto alla Festa di Roma.

Bugs Comics: l’arrivo nelle edicole e la nascita della Scuola di Fumetti

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È stato firmato l’atto costitutivo della nuova Bugs Comics, che rinnova il percorso e potenzia il progetto cominciato tre anni fa dalla casa editrice romana guidata da Gianmarco Fumasoli e Paolo Altibrandi, con due grandi obiettivi principali: l’arrivo dei prodotti Bugs – fino a oggi distribuiti solo in fumetteria – anche nel mercato delle edicole e la nascita di una nuova scuola del fumetto. La nuova società, costituitasi in forma di S.r.l., si muoverà dunque su questo innovativo binomio, aggiungendo al lavoro di valorizzazione delle competenze dei singoli autori che già svolge, quello di scoperta e formazione di nuovi talenti.

Negli ultimi anni l’ambiente fumettistico della Capitale ha mostrato crescita e vivacità produttiva, il lavoro parte dunque da Roma, con l’obiettivo di ampliare il raggio d’azione verso l’intero territorio nazionale e poi all’estero, dando risposta a interessi diversi e ampliando così l’offerta.

Per quanto riguarda i progetti “da edicola” gli autori della Bugs sono già al lavoro sulla prima serie, che avrà un formato diverso da quanto prodotto dalla casa editrice finora, allontanandosi dal modello della rivista antologica già sperimentato con Mostri, Alieni e Gangster, riviste che, comunque, continueranno il loro percorso affiancando le novità.

Il progetto è stato resto possibile grazie al contributo di un gruppo di finanziatori che lo hanno abbracciato, tra cui spicca la società di consulenza strategica e comunicazione integrata Pezzilli & Company, che apporterà know how, capacità imprenditoriale e spinta commerciale.

L’Isola dei Cani, recensione del film di Wes Anderson

L’Isola dei Cani, recensione del film di Wes Anderson

A quasi dieci anni dal bellissimo Fantastic Mr Fox (2009) Wes Anderson torna a giocare con una delle sue tecniche cinematografiche predilette, ovvero l’animazione stop-motion, regalandoci L’Isola dei Cani, un film tanto originale, quanto perfetto, che tocca nel profondo tutte le corde emotive, commuovendo, strabiliando, tenendo con il fiato sospeso e soprattutto facendo rimanere lo spettatore attaccato allo schermo per tutta la durata della storia.

Ambientato in un futuro non troppo lontano e tutt’altro che improbabile, L’Isola dei Cani racconta la fantastica avventura  di Atari Kobayashi, un ragazzo di 12 anni, figlio adottivo dello spietato e cinico sindaco di una città del Giappone, Megasaki City. Il politico odia i cani, anche in conseguenza di un antica tradizione e decide di emanare un decreto di espulsione per tutti i cani della città. Una terribile malattia che sembra aver colpito tutti questi animali convince anche l’opinione pubblica che non ci possa essere altra scelta.

Così, uno ad uno, tutti i cani vengono deportati su un isola discarica, trasformata in una vera e propria terra di nessuno, dove le tante bestiole sopravvissute all’esilio si riorganizzano in bande disperate. I cani sono alla continua ricerca di cibo, di speranza e di un barlume di sopravvivenza.

Atari fugge di casa e pilotando maldestramente un mini aereo si schianta sulla discarica. Vuole ritrovare Spot, il suo amato cane da guardia. Ferito, privo di un rene, azzoppato e con un pezzo di elica conficcato nella testa, il ragazzo stringe amicizia con un branco di cani ribelli e con loro intraprende un epico viaggio nella misteriosa e pericolosa isola dei cani.

L’Isola dei Cani è una storia che regala poesia, umorismo e azione. È un racconto sull’ amicizia, sulla lealtà, sulla difesa dei propri ideali. È una moderna fiaba animalista e ambientalista, che non diviene mai stucchevole e non cade mai in luoghi comuni e facili sentimentalismi, alternando momenti struggenti a sequenze molto violente, assai rare nel cinema di animazione.

L’Isola dei Cani erede del cinema di Kurosawa

Wes Anderson con il suo inconfondibile stile raffinato, colorato, simile ad un bellissimo libro illustrato, rende omaggio alla portata epica e alla bellezza del cinema giapponese e all’eredità narrativa di Akira Kurosawa, alla nobile lealtà dei compagni canini, qui ridotti a pulciosi samurai  pronti alla morte per la difesa di un ideale.

Anderson dipinge in punta di pennello, emulo delle raffinatezze di Hokusai,  una serie di meravigliose illustrazioni animate a passo uno, per raccontare il caparbio eroismo pieno di speranze del piccolo Atari, il suo rifiuto totale per l’ingiustizia e l’intolleranza,  la sua difesa spasmodica dei  sentimenti che lo legano dall’infanzia al suo amico a quattro zampe.

L’idea del film è iniziata con un improbabile, ma potente mix di fascinazioni condivise da Anderson e dai suoi collaboratori Roman Coppola, Jason Schwartzman e Kunichi Nomura, ovvero i cani, il futuro, le discariche, le avventure d’infanzia, i film giapponesi.  Dice Anderson:  “Volevo fare qualcosa di futuristico. Volevo un branco di cani alfa che fossero tutti i leader contemporaneamente. E volevo far vivere questa storia in una terra sconfinata fatta di spazzatura. Amo il Giappone e  il cinema giapponese  e volevo fare qualcosa che fosse davvero ispirato ai film giapponesi, ma che si mescolasse ai film che hanno i cani come protagonisti.”

L’Isola dei Cani è un film raro, di difficile catalogazione, fuori da qualsiasi schema e assolutamente non paragonabile ad altre pellicole. E’ un’opera piena zeppa di invenzioni visive e anche linguistiche (per questo motivo sarà difficile che il doppiaggio possa rendergli giustizia). Si tratta di un film talmente originale che potrebbe anche spiazzare lo spettatore, confondendolo con una struttura narrativa complessa, divisa in capitoli come fosse un libro e con continui salti avanti e indietro nel tempo, oltretutto sottolineati da un alternanza stilistica per differenziare visivamente le raffinate stratificazioni della storia.

L’Isola dei Cani è la conferma felice dell’estro espressivo smisurato di Wes Anderson, uno dei più grandi autori contemporanei, che riesce con questo nuovo meraviglioso tassello della sua filmografia a traghettare l’animazione stop-motion in un isola felice, dove allontanata dallo stereotipo del cinema per famiglie, dimostra tutte le peculiarità espressive di una tecnica magica, che permette di dare vita a mondi strabilianti, tangibili ( cosa che l’animazione 2D e 3D non riescono a fare) e proprio per questo  a volte appare perturbante.

Oscar 2018: cerimonia in diretta e in esclusiva su Sky

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Oscar 2018: cerimonia in diretta e in esclusiva su Sky

Sky Cinema è da sempre la casa degli Oscar e, anche quest’anno, in occasione della 90ª edizione degli Academy Awards, dedica un intero canale – acceso 24 ore su 24 e in alta definizione – ai film premiati con l’ambita statuetta. Per tre settimane, da lunedì 19 febbraio a domenica 11 marzo, infatti, Sky Cinema Hits (canale 304) si trasforma in Sky Cinema Oscar HD, con i migliori titoli disponibili anche su Sky On Demand

Una programmazione speciale che accompagnerà lo spettatore fino all’attesa Notte degli Oscar 2018, trasmessa in diretta e in esclusiva su Sky, la notte tra domenica 4 e lunedì 5 marzo a partire dalle 22:50 fino all’alba su Sky Cinema Oscar HD.

Si comincia subito con una prima visione: lunedì 19 febbraio alle 21.15 su Sky Cinema Uno HD e alle 21.45 su Sky Cinema Oscar HD andrà in onda LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE, il film diretto da Mel Gibson con Andrew Garfield e Vince Vaughn, vincitore nel 2017 di due statuette (Miglior montaggio e Miglior sonoro), che racconta la vera storia di Desmond Doss, primo obiettore di coscienza dell’Esercito statunitense a ricevere la medaglia d’onore.

Da non perdere lunedì 26 febbraio alle 21.15 su Sky Cinema Uno HD e alle 21.45 su Sky Cinema Oscar HD la prima visione di LA LA LAND, l’attesissimo film vincitore lo scorso anno di 6 statuette tra cui Miglior regia e Migliore attrice protagonista, diretto da Damien Chazelle, con Emma Stone e Ryan Gosling. Una moderna storia d’amore che ha incantato pubblico e critica, un musical che racconta la passione fra Mia (Emma Stone), aspirante attrice con un lavoro da barista nel Caffè della Warner Bros, e Sebastian (Ryan Gosling), un pianista jazz con il sogno di aprire un locale finalmente tutto suo.

L’appuntamento più atteso è con la diretta esclusiva della Notte degli Oscar 2018 prevista per domenica 4 marzo. Ad accompagnare gli spettatori durante la 90° edizione degli Academy Awards, il giornalista Francesco Castelnuovo che dagli studi Sky commenterà i momenti salienti della Cerimonia assieme al critico cinematografico Gianni Canova e tanti altri ospiti d’eccezione.

La diretta esclusiva sarà preceduta alle 21.00 su Sky Cinema Oscar HD dalla prima visione di MOONLIGHT – TRE STORIE DI UNA VITA. La pellicola, diretta da Barry Jenkins e premiata nel 2017 con tre Oscar tra cui quello del Miglior Film, segue tre momenti della vita di Chiron, un giovane ragazzo afroamericano alle prese con la scoperta della vita, tra una madre tossicodipendente, i compagni di scuola che lo bullizzano e un amore omosessuale che non è in grado di capire fino in fondo.

Tra i titoli proposti, anche alcuni tra i più grandi successi dell’ultima edizione degli Oscar: da BARRIERE, adattamento cinematografico dell’opera teatrale Fences, un dramma sulle ingiustizie sociali diretto e interpretato da Denzel Washington, premiato con una statuetta per l’interpretazione di Viola Davis nel ruolo di Rose Lee Maxson, ad ARRIVAL (premio Oscar per il Miglior montaggio sonoro), il film fantascientifico diretto da Denis Villeneuve con Amy Adams e Jeremy Renner.

La programmazione dedicata al premio più importante del cinema mondiale continua con alcuni dei titoli premiati negli anni scorsi come Miglior film straniero tra cui IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI, il capolavoro diretto da Vittorio De Sica nel 1972; TUTTO SU MIA MADRE, il film drammatico scritto e diretto da Pedro Almodóvar, premiato nel 2000; e IL CLIENTE, la pellicola diretta dall’iraniano Asghar Farhadi nella passata edizione.

E ancora, da non perdere DALLAS BUYERS CLUB, il crudo ed emozionante film basato sulla storia vera di Ron Woodroof, diretto nel 2013 da Jean-Marc Vallée, conMatthew McConaughey (miglior attore protagonista) e Jared Leto (miglior attore non protagonista); THE HOURS, un intreccio delle vite di tre donne legate dal romanzo Mrs. Dalloway di Virginia Woolf, diretto da Stephen David Daldry con Nicole Kidman (Oscar® come Miglior attrice nel 2002); MEMORIE DI UNA GEISHA diretto da Rob Marshall nel 2005 e vincitore di 3 statuette, che racconta la storia della geisha  dalla bellezza leggendaria Chiyo, dagli occhi grigio – blu; COLAZIONE DA TIFFANY (in versione restaurata), la memorabile commedia vincitrice nel 1962 di due premi Oscar® (Miglior colonna sonora, Miglior canzone per Moon River), diretta da Blake Edwards con Audrey Hepburn e George Peppard; THE ARTIST, il film muto in bianco e nero del 2011 vincitore di 5 statuette tra cui miglior regia e miglior attore protagonista, scritto e diretto da Michel Hazanavicius, interpretato da Jean Dujardin e Bérénice Bejo.

Fra gli oltre 100 titoli in onda su Sky Cinema Oscar® HD sono da segnalare inoltre IERI, OGGI, DOMANI, LA GRANDE BELLEZZA (versione integrale), COME ERAVAMO, LAWRENCE D’ARABIA (versione restaurata), IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI, IL LATO POSITIVO – SILVER LININGS PLAYBOOK, ROSEMARY’S BABY e CASA HOWARD, il film musicale FLASHDANCE e SAYONARA.

Tutti gli aggiornamenti sulla programmazione e sul live sono disponibili su skycinema.it/oscar, sulle pagine Facebook e Instagram di Sky Cinema e su Twitter con  #SkyCinemaOscar.

The Disaster Artist da oggi al cinema il film con James Franco

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The Disaster Artist da oggi al cinema il film con James Franco

Da oggi al cinema The Disaster Artist, il film con il vincitore al Golden Globe James Franco nel ruolo di Tommy Wiseau, e con Dave Franco, Seth Rogen, Alison Brie, Ari Graynor, Jacki Weaver, Josh Hutcherson, Zac Efron, Bryan Cranston, Sharon Stone, Melanie Griffith.

LEGGI ANCHE: The Disaster Artist, recensione del film di e con James Franco

In The Disaster Artist, il regista James Franco (As I Lay Dying, Child of God) trasforma la tragicomica storia vera dell’aspirante regista, e famoso outsider di Hollywood, Tommy Wiseau – artista la cui passione era genuina tanto quanto discutibili erano i suoi metodi – nella celebrazione dell’amicizia, dell’espressione artistica e dell’inseguimento dei sogni contro ogni pronostico.

Basato sul best seller di Greg Sestero, che rivelava ogni cosa sulla realizzazione del “disastroso” classico di culto di Tommy, The Room (“Il Più Grande Peggior Film Mai Realizzato”), The Disaster Artist è un ironico e gradito avvertimento che ci ricorda come ci sia più di un modo per diventare una leggenda, e che non ci sono limiti a quello che si può ottenere anche quando non si ha assolutamente idea di cosa si stia facendo.

Cinecomic: 15 finali cambiati all’ultimo minuto

Cinecomic: 15 finali cambiati all’ultimo minuto

Può un finale determinare il successo o l’insuccesso di un film? La risposta è ovviamente positiva. Nel caso di un genere come il cinecomic però, le ultime sequenze e le scelte narrative non sempre sono state risolutive, proprio perché la loro ricchezza risiede spesso nel centro dell’azione, negli universi ricreati e nelle avventure dei supereroi.

Leggi anche – Cinecomic: 15 spoiler all’inizio dei film che potreste aver perso

Eppure ci sono dei celebri finali nella storia dei cinecomic che in realtà nascono da decisioni prese all’ultimo minuto da sceneggiatori, registi e produttori, onde evitare qualsiasi errore.

Volete sapere quali? Scorrete di seguito la lista.

The Wolverine

cinecomic

Nel finale originale di The Wolverine, il protagonista veniva presentato con il classico vestito giallo regalato da Yukio, ma James Mangold decise di non includere questa scena per evitare di mettere sotto pressione il prossimo regista degli X-Men nel fargli includere Wolverine nel costume iconico (e non del tutto funzionante sullo schermo).

Men In Black II

Il primo film di Men in Black si rivelò un tale successo da generare un sequel uscito nel 2002. In una scena fondamentale una delle torri gemelle di New York era diventata una fonte di Luce di Zartha per un alieno da inviare al suo pianeta natale ma durante le riprese, le stesse torri sono state vittima dell’attentato dell’11 settembre. Per questo tragico motivo il finale è stato poi sostituito da quello che abbiamo visto nel film.

Iron Man 2

In origine, Iron Man 2 sarebbe dovuto finire con il rapimento di Whiplash Pepper: Tony gli donava un’armatura, sotto richiesta, e i due avevano un confronto. Stark lo avrebbe poi sconfitto e sarebbe fuggito con Pepper prima della morte di Whiplash per mano di Rhodey. Il video è su youtube, per chi volesse.

Teenage Mutant Ninja Turtles

Nel 1990 Teenage Mutant Ninja Turtles si concluse con la vittoria delle tartarughe su Shredder l’abbraccio fra April e Casey. Un happy ending hollywoodiano che in realtà tradiva l’idea originale dello script. Nel primo finale infatti vediamo April avere un’idea per “Teenage Mutant Ninja Heroes” da presentare ad un editore, per poi sentirsi dire che l’idea è troppo “inverosimile”.

Avengers: Age of Ultron

La morte di Quicksilver alla fine di Avengers: Age of Ultron non è stata sempre l’unica possibilità per i produttori: Joss Whedon ha infatti girato una scena in cui Quicksilver è  effettivamente sopravvissuto alle sue 47 ferite da proiettile e si unisce alla squadra secondaria degli Avengers insieme a sua sorella, Scarlet Witch.

Batman Forever

C’è un omaggio ai film di Tim Burton proprio alla fine di Batman Forever: il cinecomic, come prevedeva il finale originale, vedeva Alfred guidare nei dintorni di Chase Meridian, con Batman e Robin che fissavano il segnale dell’uomo pipistrello da un tetto. 

La leggenda di Zorro

Se avessimo visto La leggenda di Zorro con il finale originale, il franchise forse avrebbe avuto un seguito: originariamente, il film mostrava Joaquin, il figlio di Zorro, che indossa il celebre mantello di suo padre. Il finale fu poi cambiato.

Il Corvo 2

Quando è arrivato il momento di lavorare su Il Corvo 2, regista, sceneggiatore e produttori si sono concentrati su ciò che doveva essere incluso nel film e cosa no. Molto è stato modificato tra la prima stesura e il cut finale: nel finale Judah muore dopo essersi sciolto in un cluster CGI ma in origine doveva essere mangiato vivo dai corvi scatenati da Ashe

Ant-Man

Alla fine di Ant-Man, vediamo il capo dello S.H.I.E.L.D. e l’agente dell’Hydra sotto copertura Mitchell Carson fuggire con valigia di Pym Particles mentre Ant-Man sta combattendo Darren Cross. Questo lasciava un grande arco possibilità per ciò che potrebbe accadere nel sequel di prossima uscita: il regista Peyton Reed ha rivelato che, in origine, il piano era di vedere Ant-Man arrestare Carson e ottenere le particelle, ma per una serie di motivi si decise che sarebbe stato meglio cambiare il finale.

Guardiani della Galassia

Il regista di Guardiani della Galassia James Gunn aveva originariamente pensato di chiudere il film con una scena che mostrasse il nonno di Peter sulla terra mentre aspettava il ritorno di Quill. Gunn ha effettivamente girato la scena, ma ha realizzato in post-produzione quanto fosse triste decidendo poi di eliminarla.

Hancock

Se Hancock avesse avuto il suo finale originale, il film sarebbe stato molto più dark di quanto è in realtà apparso. Nella sceneggiatura originale, l’eroe assalta quasi sessualmente Mary prima di riuscire a controllarsi. Caduto in basso, uccide una squadra di poliziotti venuta in soccorso di Mary. Dopo che la carneficina è finita, Hancock raccoglie uno dei cannoni dell’ufficiale e gli ficca una pallottola nel cranio.

Kick-Ass 2

Il personaggio di Christopher Mintz-Plasse di Kick-Ass, Chris, diventa un supercriminale in piena regola in Kick-Ass 2. Nella sceneggiatura originale di Mark Miller il villain veniva ucciso perché si era spinto troppo oltre le sue possibilità, ma all’ultimo minuto, Miller ricevette l’ordine di non ucciderlo perché serviva un cattivo per il terzo film (mai realizzato).

Chronicle

In origine, la battaglia finale di Chronicle avrebbe dovuto concludersi con Matt che sviene e si risveglia come cavia sperimentale dei militari da cui stava fuggendo. Con un flash forward ambientato due anni dopo, scopriamo che Matt in realtà sta salvando delle persone come supereroe in Corea. Il finale fu cambiato probabilmente per ragioni di budget.

Tank Girl

Basato sulla serie post-apocalittica di fumetti con lo stesso nome, Tank Girl è stata adattata al cinema nel 1995 con Lori Petty come protagonista e una giovane Naomi Watts come sua spalla, Jet Girl. Esiste però un finale alternativo a quello montato (in cui Sub Girl aiuta Tank Girl e la sua squadra a liberare gli schiavi) e vedeva invece un’enorme sequenza d’azione con Tank Girl che scendeva delle rapide d’acqua. Solo dopo i produttori capirono che il loro budget non avrebbe permesso di girare scene del genere.

Logan

Hugh Jackman ha raccontato in un’intervista che aveva immaginato il finale di Logan simile a quello di Unforgiven. Logan vive, realizzando che non può sfuggire al suo passato, ed è costretto a cavalcare al tramonto. Jackman aveva effettivamente presentato questa idea al regista, ma James Mangold ha deciso di optare per l’epilogo visto nel film.

Fonte: CBR

Annientamento: trailer del film che arriverà su Netflix

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Annientamento: trailer del film che arriverà su Netflix

Netflix annuncia il trailer e la locandina di Annientamento, l’attesissimo film con Natalie Portman.

Annientamento sarà disponibile su Netflix a partire dal 12 Marzo 2018, in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.

Annientamento, la trama

Per scoprire cosa è successo a suo marito, Lena, biologa ed ex soldatessa, si unisce a una missione nell’Area X, un misterioso e inquietante fenomeno che si sta espandendo lungo la costa degli USA. Una volta al suo interno, la spedizione scopre un mondo con paesaggi trasformati, dove delle creature modificate, tanto belle quanto pericolose, minacciano la loro vita e sanità mentale.

Dal visionario sceneggiatore e regista Alex Garland (Ex Machina, 28 giorni dopo) e tratto dai libri di successo della Trilogia dell’Area X di Jeff VanderMeer, Annientamento vede come protagonisti Natalie Portman, Oscar Isaac, Jennifer Jason Leigh, Tessa Thompson, Gina Rodriguez e Tuva Novotny.

Billions 3: nuovo teaser “Threat”

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Billions 3: nuovo teaser “Threat”

La Showtime ha diffuso il nuovo teaser “Threat” Billions 3, l’attesissima terza stagione di Billions, la serie tv con Paul Giamatti.

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Billions 3×01 debutterà il 25 Marzo 2018 sulla Showtime.

Billions 3

Nella terza stagione di Billions Chuck e Axe sono i protagonisti di una lunghissima, estenuante, appassionante partita a scacchi, giocata tra battute memorabili e svolte inaspettate; compiono azioni spietate, finalizzate solo ed esclusivamente al proprio guadagno personale, utilizzando strategie contorte e imprevedibili. 

Nel cast di Billions 3 oltre al grande Paul Giamatti (Sideways; La versione di Barney) e Damian Lewis (Homeland) uno degli attori più versatili e carismatici in circolazione, si rivelano fondamentali e di spessore anche i ruoli femminili. Maggie Siff (Wendy Rhoades), attrice che i cultori di Mad Men e Sons of Anarchy ricordano nei ruoli, rispettivamente, di Rachel Menken e Tara Knowles, e che in Billions ha un ruolo chiave: è la moglie di Chuck e lavora come psicologa nella compagnia di Axe, una situazione che contribuisce inevitabilmente ad aggravare il contrasto tra i due uomini. Malin Âkerman (Watchmen) è Lara Axelrod, moglie di Axe, bellissima e senza scrupoli, madre e moglie fedelissima, sostiene il marito in maniera incondizionata ed è pronta a tutto per difendere la sua famiglia e il loro patrimonio. 

Sebbene i personaggi della serie non siano reali, Billions si ispira vagamente al lavoro del procuratore Preet Bharara e in particolare alla sua crociata contro i reati finanziari nel Southern District di New York.Inoltre, Andrew Ross Sorkin, uno dei co-ideatori, oltre ad essere un giornalista finanziario del New York Times, è noto per avere scritto sulla crisi economica del 2008-15 il bestseller “Il crollo: Too Big to Fail”, dal quale è stato tratto nel 2011 il film di HBO Too Big to Fail: Il crollo dei giganti.

Black Panther: l’omaggio a Dragon Ball nel costume di Killmonger

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Black Panther: l’omaggio a Dragon Ball nel costume di Killmonger

Michael B. Jordan non ha mai nascosto il suo profondo amore per le anime giapponesi e per la cultura nerd in generale, dunque non sorprende che un utente di Twitter abbia accostato i personaggi di Killmonger (il villain interpretato dall’attore in Black Panther) e Vegeta di Dragonball Z e notato una certa somiglianza nel costume.

Qui sotto l’immagine dei due a confronto: che ne pensate? Vi sembra un omaggio fedele di Jordan al celebre protagonista dei manga e dell’anime?

black panther

Black Panther: recensione del film con Chadwick Boseman

Vi ricordiamo che l’attore è nelle sale con Black Panther. Il film è stato diretto da Ryan Coogler e vede nel cast Chadwick BosemanLupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Di seguito la sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Black Panther: Michael B. Jordan si è ispirato al Joker di Heath Ledger

Fonte: ScreenRant

Venom: come verrà usato Peter Parker nel film?

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Venom: come verrà usato Peter Parker nel film?

Un mese fa circa si era diffusa la notizia, riportata da Collider, di un probabile cameo di Tom Holland in Venom, lo spin-off prodotto dalla Sony che porterà sul grande schermo il personaggio Marvel, precisando che non vedremo Spider-Man bensì Peter Parker.

“Holland è stato visto sul set in borghese, senza il costume di Spider-Man.” dichiarava la fonte. E così è stato: l’attore ha effettivamente girato una piccola scena ma non è ancora chiaro come il personaggio sarà introdotto all’interno della trama.

A questa domanda ha provato a rispondere ScreenRantsecondo una fonte vicina alla produzione, è stata girata una scena con gruppo di studenti in visita al quartier generale della Life Foundation, l’azienda guidata dal personaggio di Riz Ahmed, Carlton Drake.

Sebbene Tom Holland non sia stato visto sul set quel giorno, le riprese si sono svolte in una proprietà privata, dunque sarebbe stato complicato scattare foto dell’attore o almeno vederlo in azione.

Venom: ci sarà un cameo di Peter Parker e non di Spider-Man

Vi ricordiamo che nel MCU Peter Parker vive nel Queens, a New York, mentre Venom è ambientato a San Francisco. In Spider-Man: Homecoming abbiamo però visto Peter e i suoi compagni di squadra del Decathlon Accademico fare un viaggio a Washington DC, quindi è probabile che il gruppo si recherà alla Life Foundation per una gita.

Venom arriverà al cinema il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Tom Hardy interpreterà il protagonista Eddie Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Venom: la nascita dell’alieno in un nuovo trailer fan-made

Fonte: ScreenRant

Pinocchio: la Disney ha trovato il regista del live action

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Pinocchio: la Disney ha trovato il regista del live action

Dopo la rinuncia di Sam Mendes, sembra che la Disney abbia finalmente ingaggiato il regista definitivo per il live action di Pinocchio: si tratta di Paul King (Paddington, Paddington 2), a cui verrà affidata la sceneggiatura di Jack Thorne.

Lodato dalla critica per i suoi precedenti lavori, King ha appena firmato un contratto con la Warner Bros per dirigere un nuovo adattamento di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, il classico per bambini di Roald Dahl.

Pinocchio: Sam Mendes lascia, la Disney pensa a Guillermo Del Toro

Pinocchio si aggiunge alla lunga lista di live action finora prodotti dalla Disney, come Alice nel Paese delle MeraviglieIl libro della giunglaCenerentola e il più recente La Bella e la Bestia.

In cantiere ci sono DumboAladdinIl re leone.

Guillermo Del Toro su Pinocchio: “Il progetto non è in sviluppo”

Fonte: THR

Shazam!: il costume potrebbe somigliare a quello visto in Justice League: War

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Sono iniziate circa un mese fa le riprese di Shazam!, il cinecomic che farà parte del DCEU e che sarà diretto da David F. Sandberg.

Proprio il regista ha svelato nelle ultime ore alcuni preziosi dettagli sul costume che indosserà il supereroe, a quanto pare molto simile a quello che i fan hanno visto nel film d’animazione Justice League: War uscito nel 2014.

L’uniforme di Shazam! presentarà alcune somiglianze con il look del personaggio in Justice League: War. Una volta che le prime foto sono saranno pubblicate, potrò dirvi di più sulle ispirazioni e sul perché sono state fatte certe scelte.

Questo, stando ai riferimenti del film d’animazione, dovrebbe essere l’aspetto del costume. Che ne pensate?

shazam!

Shazam!: Zachary Levi indossa il costume, ma non lo mostra – foto

Il film farà parte dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.

Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Il cast: Zachary Levi (Shazam!), Asher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans(genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

Shazam!: dal set un indizio su Joker e Gotham City

Fonte: Cinemablend

Bond 25: Danny Boyle dirigerà il nuovo film? Alcune precisazioni

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Due anni fa, a ridosso dell’uscita nelle sale di Spectre, Sam Mendes annunciava che quella sarebbe stata la sua ultima regia di un film di Bond, lasciando così aperta la ricerca ad un nuovo autore. Da allora si sono rincorse diverse voci sul papabile sostituto, da Christopher Nolan a Denis Villeneuve, tutte messe a tacere dai diretti interessati.

È di ieri invece la notizia secondo cui Danny Boyle potrebbe raccogliere l’eredità di Mendes e dirigere così Bond 25, ma se la proposta al regista di Trainspotting non è ancora stata inviata per vie ufficiali, sembra che il britannico sia già al lavoro sulla stesura dello script insieme al collaboratore di lunga data John Hodge.

Danny Boyle potrebbe dirigere il prossimo film su James Bond

Serviranno ancora due mesi a Hodge per terminare la sceneggiatura del film, dopo di che starà alla MGM giudicare il prodotto. La società riuscirà a mettere da parte la storia di Bond 25 scritta da Neal Purvis e Robert Wade (autori di Casino Royale, Skyfall e Spectre) scegliendo così Boyle in regia?

Se invece si deciderà di attenersi al precedente copione di Purvis e Wade, molto probabilmente Boyle non dirigerà Bond 25. Rimane invariata per ora la data di uscita nelle sale, fissata all’8 novembre 2019.

Cosa ne pensate? Chi vorreste come nuovo regista?

Christopher Nolan categorico: non dirigerà il prossimo Bond

Fonte: Cinemablend

Aquaman: ieri il primo screening privato, ecco le reazioni a caldo

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Il primo cut di Aquaman è stato mostrato ieri durante uno screening privato della Warner Bros., un modo piuttosto usuale per testare le impressioni degli spettatori ed eventualmente apportare qualche modifica al film.

Secondo alcune fonti vicine a chi ha avuto l’opportunità di vedere il cinecomic con Jason Momoa, il risultato sarebbe più che soddisfacente. Questo il messaggio comparso ieri su Twitter:

Due diverse fonti mi hanno detto di aver amato Aquaman! C’è molta azione ma è anche un film molto emozionante.

Che ne pensate?

Aquaman: ecco perché King Nereus sarà completamente diverso dal fumetto

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa è stato protagonista di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: secondo Jason Momoa è un personaggio con cui è facile entrare in relazione

Fonte: CBM

Guardiani della Galassia Vol 3: ecco quando iniziano le riprese

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Guardiani della Galassia Vol 3: ecco quando iniziano le riprese

Cresce l’attesa attorno a Guardiani della Galassia Vol. 3, soprattutto dopo l’enorme successo del secondo capitolo, e oggi finalmente arrivano le prime anticipazioni sul film che chiuderà la trilogia firmata James Gunn.

Secondo quanto apprendiamo da That Hashtag Show la produzione del regista di James Gunn Guardiani della Galassia Vol 3 potrebbe iniziare molto prima del previsto, ovvero all’inizio del 2019. Sempre secondo il sito americano, il film dovrebbe essere girato ad Atlanta.

La notizia non dovrebbe sorprenderci più di tanto dato che la Marvel è solita iniziare la produzione immediatamente prima di un anno dalla sua uscita, e dato che James Gunn ha confermato che Guardiani della Galassia Vol 3 arriverà nei cinema nel 2020, è logico pensare che la pre-produzione sia già in corso ai Pinewood Atlanta Studios nella contea di Fayette, in Georgia.

LEGGI ANCHE: Black Panther: spoiler, Easter Eggs, cameo e riferimenti

Gunn, che è sempre stato molto aperto sui social media ha anche fatto sapere ai fan che aveva quasi finito il trattamento per il film, avendo scritto già quasi 70 pagine.

Per quanto riguarda il Marvel Cinematic Universe, al momento la lista di titolo oltre la Fase Tre non è stata resa nota, anche se sappiamo che c’è il sequel di Spider-Man Homecoming in sviluppo. Lo studios ha già annunciato altre dare di uscita senza proferire ulteriori informazioni e la data del 1° Maggio 2020 con ogni probabilità sarà quella assegnata al terzo capitolo dei Guardiani. Le altre date annunciate sono il 7 agosto 2020 e l’11 novembre 2020.

Intanto vi ricordiamo che i Guardiani della Galassia saranno a breve al cinema in Avengers: Infinity War, diretto da Joe e Anthony Russo

 

 

Figlia Mia: recensione del film di Laura Bispuri

Figlia Mia: recensione del film di Laura Bispuri

Con Figlia Mia, dopo Vergine Giurata e tre cortometraggi, sembra chiara la direzione dichiaratamente autoriale del cinema di Laura Bispuri. Almeno nelle intenzioni e nel modo in cui il suo sguardo incontra temi, personaggi, luoghi e un linguaggio visivo molto simile a quello di alcuni suoi contemporanei. In questo senso, la culla di un Festival internazionale come Berlino, dove ha presentato sia l’opera prima nel 2015, sia Figlia Mia, sembra aver “frenato” dall’esterno ogni possibile atto di contraddizione; perché va bene il prestigio, la confezione, il plauso nei confronti di una giovane regista e il suo tentativo di distanziarsi dal canone italiano più commerciale, ma ciò che resta al termine del è un misto di delusione e rimpianto.

La Bispuri sa come muovere la macchina da presa, ha gusto per le belle immagini, lavora bene con gli attori – anzi, principalmente attrici – e anche qui ci tiene a ribadire che i racconti migliori dimorano nei territori all’ombra della nostra civiltà, alla fine del mondo, tra le montagne albanesi o in mezzo alle sterpaglie sarde. Sull’isola è ambientato Figlia Mia, ma potrebbe essere un luogo qualsiasi, l’ancestrale tragedia con un triplice punto di vista: quello di Angelica, lasciva, ubriacona e zoppicante, di Tina, devota moglie e madre, e infine della piccola Vittoria, un nome che nasconde tutte le insicurezze del film e una chioma di capelli arancioni.

Parte benissimo Figlia Mia, camera a mano a inseguire i colori del cielo e della terra extra-saturi grazie alla fotografia di Vladan Radovic (Smetto Quando Voglio, La pazza gioia), direttamente dentro l’azione senza nemmeno prendere la rincorsa. E così si procede, una scena dopo l’altra, verso la cima del dramma che non troverà mai un reale sfogo a causa di questa costruzione millimetrica che esclude qualsivoglia partecipazione empatica alle sorti dei personaggi. Tre, di cui due purtroppo inverosimili, costrette ad agire in un mondo che non esiste e che si appella ad un realismo immaginario, fittizio, tutto il contrario di ciò che la Bispuri vorrebbe suggerire.

Figlia MiaÈ un’Italia rurale piena di simbolismi quella di Figlia Mia, persa tra campagne e bar di paese illuminati con neon fosforescenti, e questa ricerca ostinata di autorialità del tutto avulsa dal suo stesso concetto (è davvero autoriale ciò che somiglia pericolosamente ad altre decine, forse centinaia di pellicole?) fa subito sprofondare le buone idee che pure la regista ha in testa ma che evidentemente non riesce ad esprimere al meglio. Anche l’interpretazione di un topos come la maternità – che più classico non si può – risulta superficiale e sfocata, quasi macchiettistica. Perfino Alba Rohrwacher e Valeria Golino, talmente sopra il livello di recitazione dei colleghi, stonano con il resto, contribuendo ad aumentare lo spazio tra racconto e personaggi, tra l’emozione (solo evocata, ma mai raggiunta) e lo spettatore.

Proprio come nel cinema di Alice Rohrwacher – sorella di Alba e regista di Corpo Celeste e Le meraviglie – questo immaginario che sogna l’iper-realismo sfocia spesso nel fantastico, in mondi che non riusciamo a sentire vicini e quindi a comprendere. La sensazione è che, da Vergine Giurata a Figlia Mia, Laura Bispuri non riesca lasciarsi andare pienamente perché fin troppo attaccata ad un’idea di cinema superato, che tanti prima di lei hanno proposto, e che oggi nulla aggiunge alla produzione.

Figlia Mia, trailer

Black Panther: T’Challa e gli altri personaggi nei nuovi concept art

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Sono opera dell’artista Keith Christensen questi nuovi meravigliosi concept art dedicati ai personaggi di Black Panther, il cinecomic targato Marvel Studios che sta letteralmente facendo impazzire il pubblico americano in sala.

Diretto da Ryan Coogler, il film porta in scena le avventure di T’Challa dopo la sua breve apparizione in Captain America: Civil War.

Potete dare uno sguardo ai disegni qui sotto sfogliando la gallery:

Black Panther: intervista a Letitia Wright e Daniel Kaluuya

Di seguito la sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther polverizza il record di incassi di Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Fonte: CBM

Jennifer Lawrence mozzafiato a Londra per Red Sparrow

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Jennifer Lawrence mozzafiato a Londra per Red Sparrow

Jennifer Lawrence ha presentato a Londra insieme al cast il suo ultimo film Red Sparrow e lo ha fatto indossando un abito lungo di Versace  super scollato e non particolarmente invernale.  Insieme a lei i co-protagonisti Joel Edgerton, Matthias Schoenaerts, Jeremy Irons e il regista Francis Lawrence.

Ecco l’attrice:

Basato sul romanzo di Jason Matthews, Red Sparrow è diretto da e scritto da Justin Haythe. Nel cast protagonisti Jennifer Lawrence, Joel Edgerton, Matthias Shoenaerts, Jeremy Irons, Mary Louise Parker e  Charlotte Rampling. 

Red Sparrow la trama

In Red Sparrow Dominika Egorova (Jennifer Lawrence) è una prima ballerina, che viene reclutata nella “Sparrow School”, un servizio di intelligence russo dove viene educata a diventare una letale amante e seduttrice. La sua prima missione ha come obiettivo Nathaniel Nash (Joel Edgerton) un ufficiale della CIA che monitora le infiltrazioni dei servizi segreti della Russia.

Venom: la nascita dell’alieno in un nuovo trailer fan-made

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Venom: la nascita dell’alieno in un nuovo trailer fan-made

È comparso online questo nuovo trailer rigorosamente fan-made che prova a raccontare le origini e la nascita di Venom attraverso un montaggio di scene tratte da Alien: CovenantJurassic World: Fallen Kingdom e Spider-Man 3.

Il risultato finale non è affatto malvagio, anche se sale l’attesa per il vero final trailer della pellicola con Tom Hardy (in arrivo nei prossimi mesi).

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

https://youtu.be/07JQ4WZJIbg

Venom: il primo trailer del film con Tom Hardy

Venom arriverà al cinema il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Tom Hardy interpreterà il protagonista Eddie Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Venom: ci sarà un cameo di Peter Parker e non di Spider-Man

Fonte: CBM

Black Panther: l’affascinante viaggio dietro le quinte del film

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Black Panther: l’affascinante viaggio dietro le quinte del film, apparso per la prima volta nel numero 52 del primo volume di Fantastic Four pubblicato nel 1966.

Black Panther: dal fumetto al grande schermo

Il personaggio di Black Panther divenne presto uno dei più amati da parte degli appassionati, abbattendo diversi confini razziali e culturali. Secondo Kevin Feige, presidente di Marvel Studios e produttore del film Black Panther, “creando il personaggio di Black Panther negli anni ‘60 Stan Lee e Jack Kirby fecero una mossa molto audace: si trattava di un nuovo personaggio, un personaggio africano più intelligente e più forte di tanti altri eroi Marvel. Siamo entusiasti di avergli dato vita anche sul grande schermo a distanza di oltre 50 anni dalla sua prima apparizione”.

LEGGI ANCHE: Black Panther polverizza il record di incassi di Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Black Panther: Guerrieri di Wakanda

Gli elementi del fumetto che compaiono nel film includono anche le Dora Milaje: un plotone composto da donne potenti e inarrestabili che lavorano come guardie del corpo del Re e della famiglia reale. Queste guerriere alte, statuarie e con la testa rasata, che si muovono come una cosa sola, sono una parte molto importante della serie a fumetti originale e hanno un ruolo fondamentale nella versione cinematografica.

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Black Panther recensione

Jurassic World 3: ecco quando uscirà il film

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Jurassic World 3: ecco quando uscirà il film

Jurassic World – Il Regno Distrutto non è ancora arrivato nelle sale (uscirà infatti il 7 Giugno 2018) ma la Universal Pictures non perde tempo annunciando la release ufficiale del terzo capitolo della serie che ha rilanciato il noto franchise avviato da Steven Spielberg.

È l’Hollywood Reporter a confermare che Jurassic World 3 sarà al cinema dall’11 giugno 2021. Il film verrà scritto da Colin Trevorrow (già regista del primo capitolo) ed Emily Carmichael (Pacific Rim: Uprising).

Visto il successo ottenuto in questi anni, la scelta di creare una nuova saga cinematografica appare più che sensata.

Jurassic World – Il regno distrutto: secondo trailer in italiano

Jurassic World: Il Regno Distrutto è stato diretto da J.A. Bayona e vede protagonisti Chris PrattBryce Dallas Howard, BD Wong, James Cromwell, Ted Levine, Justice Smith, Geraldine Chaplin, Daniella Pineda, Toby Jones, Rafe Spall e Jeff Goldblum.

Meraviglie, avventure e brividi hanno reso questo franchise uno dei più famosi e di successo nella storia del cinema, il nuovissimo evento cinematografico vede il ritorno degli amati personaggi e dinosauri, insieme a nuove specie più imponenti e terrificanti che mai. Benvenuto in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Di seguito la sinossi: Sono passati quattro anni da quando il resort di lusso Jurassic World è stato distrutto da dinosauri fuori controllo. Isla Nabur è ora abbandonata dagli umani mentre i dinosauri sopravvissuti sono liberi nella giungla. Quando il vulcano dormiente dell’isola comincia a ruggire, Owen (Chris Pratt) e Claire (Bryce Dallas Howard) montano una campagna per salvare i dinosauri rimasti sull’isola da un evento che potrebbe farli estinguere. Oqwen è spinto nell’impresa dal desiderio di trovare Blue, il suo raptor che è ancora perso nella foresta, e Claire ha intanto sviluppato un animo animalista nei confronti delle creature, e quindi adesso vuole salvarle. 

Arrivati sull’isola instabile, mentre la lava comincia a cadere dal cielo, la loro spedizione viene messa di fronte a una minaccia che potrebbe compromettere l’intero pianeta, in una catastrofe mai vista prima dall’era preistorica. Con tutta la meraviglia, il brivido, l’avventura, sinonimi di questo famosissimo franchise, questo nuovo film evento vede tornare sullo schermo personaggi amati e i dinosauri, insieme a nuove razze, ancora più meravigliose e terrificanti di prima.

Jurassic World: Il Regno Distrutto, il film aprirà la strada al terzo capitolo

Fonte: THR

Cartoomics 2018: il programma di Movie Time Machine

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Cartoomics 2018: il programma di Movie Time Machine

Dopo l’autentico e rinnovato successo di pubblico ottenuto lo scorso anno, la grande kermesse Cartoomics dedicata al fumetto ai giochi e ai film festeggia in grande stile i suoi 25 anni e conferma il suo interesse verso il grande cinema e tutto il mondo dell’intrattenimento ospitando nuovamente la Movie Time Machine all’interno dell’area Cinema e Tv e per la prima volta gli UniVision Days, l’evento promosso da Univideo dedicato al mondo dei prodotti home-entertainment.

Movie Time Machine:  Cinema, home-video, serie tv e molto altro tornano protagonisti a Cartoomics

Posizionata strategicamente all’entrata del Padiglione 12, la Movie Time Machine accoglierà anche quest’anno tutti i visitatori di Cartoomics con il suo mega-screen in cui un ricchissimo palinsesto di trailer di titoli tra cui quelli di 20th Century Fox, Universal Pictures, Warner Bros. – anche con le uscite Sony Pictures – si alternerà a giochi e incontri sul palco.

Molte le iniziative previste per coinvolgere il pubblico in attesa delle release più cool dei prossimi mesi, di cui verranno proiettati trailer e contenuti esclusivi: tantissimi gli eventi collaterali, gli incontri, i momenti di gioco, le attività di engagement che animeranno tutta questa area della fiera.

Partiamo con TOMB RAIDER nelle sale dal 15 marzo con Warner Bros. Pictures, in cui la mitica Lara Croft avrà il volto dell’attrice premio Oscar Alicia Vikander e il cui manifesto è stato usato da Cartoomics come elemento di comunicazione per questa nuova edizione della manifestazione.

In linea con l’adrenalina e con l’avventura che caratterizza il nuovo cinegame diretto da Roar Uthaug, la major ha organizzato un evento itinerante – di cui Best Movie è media partner – dal notevole impatto emozionale e che non poteva non fare tappa anche a Cartoomics: il Virtual Reality Experience Tour di Tomb Raider. Un vero e proprio viaggio virtuale con la tecnologia Samsung VR che trasporterà il pubblico nei suggestivi luoghi del film di Tomb Raider e in una realtà simulata fatta di azione e prove fisiche emozionanti.

On-air da qualche giorno anche un contest, organizzato da Cosplaycity e Epicos, in collaborazione con Cartoomics, Tomb Raider Italia – Official, Movie Time Machine e il supporto di Warner Bros. Pictures, riservato alle più intraprendenti Cosplay italiane che si dovranno cimentare nei panni della nuova Lara Croft. Le finaliste selezionate gareggeranno sul palco e si contenderanno l’ambito titolo di Miglior Cosplay Lara Croft italiana.

Warner Bros. sarà presente anche con lo spazio esperienziale dedicato a Ready Player One,  l’avventura di fantascienza diretta dal regista Steven Spielberg al cinema dal prossimo 29 marzo, e tratta dall’omonimo best seller di Ernest Cline, divenuto un fenomeno di portata mondiale. Anche in questo caso un’immersiva esperienza VR che vuole ricalcare OASIS, l’enorme universo di realtà virtuale del film.

Debutterà invece nelle sale il prossimo 19 aprile con Adler Entertainment GHOST STORIES, il supernatural thriller scritto e diretto da Jeremy Dyson e Andy Nyman e con martin Freeman come protagonista. Dato il leit-motiv del film “Il cervello vede ciò che vuole vedere” verrà creata per l’occasione un’inquietante attività in cui il pubblico dovrà entrare in una stanza completamente buia e poi raccontare quello che è riuscito a scorgere.

In HOTEL TRANSYLVANIA 3, la nuova simpatica avventura Sony Pictures Animation, distribuita in Italia da Warner Bros. Entertainment Italia il prossimo 23 agosto, Dracula decide di concedersi una crociera con la famiglia e prendersi finalmente una pausa estiva. In attesa di scoprire cosa combineranno a bordo della nave, i costume character Drac (Dracula), Mavis (la figlia di Dracula), Frank (Frankenstein) e Murray (la Mummia) saranno graditi ospiti in Fiera per photo-opportunity e momenti gioco con grandi e piccini

Confermato e amplificato anche l’appuntamento con GOTHAM SHADOWS. Il fan club che riunisce gli appassionati italiani del mondo di Batman, da anni ospite di successo a Cartoomics, è orgoglioso di presentare l’area fandom dedicata alla DC Comics più grande e ricca che si sia mai vista in una fiera dei comics italiana. Più di 350 metri quadrati, che ospiteranno tutta la produzione dei magnifici allestimenti firmati Gotham Shadows, dalla Batcaverna allo Skyline di Gotham City, dal set Suicide Squad con la Cella di Arkham al set di Superman e a quello di Wonder Woman, senza dimenticare la Batmobile e la Batmoto. Per tenere a battesimo un progetto così ambizioso, ci saranno una madrina e un padrino d’eccezione: saranno infatti ospiti di Gotham Shadows per tutto il periodo della manifestazione le superstar del fumetto internazionale – e vere punte di diamante dell’universo DC Comics – Emanuela Lupacchino e Riccardo Federici. Tutto il pubblico di Cartoomics avrà la possibilità di incontrare gli artisti presso la loro area dedicata all’interno del Gotham Shadows DC Village. Spazio anche per i piccoli fan, che dovranno superare con impegno diverse prove per conseguire l’agognato diploma di Supereroe presso la Gotham Hero High School.

Numerose le attività proposte da GHOSTBUSTERS ITALIA, presente anche quest’anno con gli immancabili quiz e recruiting sul parco e con un ricchissimo stand con la scenografia dettagliata e le fedeli riproduzioni, dagli immancabili zaini protonici alle trappole per la cattura degli ectoplasmi. Per la prima volta sarà presente una vera e propria mostra dedicata all’equipaggiamento degli Acchiappafantasmi come tributo al film in collaborazione con Playmobil Italia che esporrà prodotti e materiali in esclusiva!

Una delle novità più importanti di questa edizione è sicuramente la presenza degli UniVision Days, ospitati per la loro quinta edizione nella cornice della Fiera. L’evento promosso da UNIVIDEO (Unione Italiana Editoria Audiovisiva Media Digitali e Online) prevede un ricchissimo calendario di incontri imperdibili con i protagonisti della creatività e con i professionisti dell’industria audiovisiva italiana. Le tre intensissime giornate, celebreranno, ancora una volta, l’Home Entertainment come prodotto editoriale privilegiato di intrattenimento e di cultura attraverso un programma curato dagli Associati UNIVIDEO e dal giornalista e critico Marco Spagnoli, responsabile editoriale della manifestazione, e realizzato grazie ai fondi derivanti dal diritto di prestito effettuato presso le biblioteche pubbliche.

Il progetto vede inoltre la collaborazione con due eccellenze: il brand di design Calligaris fornirà le sedute per gli incontri, mentre YAMAHA Music, leader mondiale nel settore degli strumenti musicali e dei dispositivi di riproduzione musicale, è il partner tecnico dell’area, avendo progettato un setup audio multicanale per garantire una totale e coinvolgente immersione “sonora” degli spettatori.

L’edizione 2018 saluta anche la presenza commerciale di GAME TEKK (Franchising MT sul mondo Games ed Home Entertainment) che sarà presente con uno spazio dedicato alla vendita di DVD, Blu-Ray e videogame.

Tanti infine i partner media che hanno sposato l’iniziativa della Movie Time Machine: la rivista di cinema Empire, il circuito UCI Cinemas, Moovieclub, il club che consente agli appassionati di cinema e film di partecipare a tantissime iniziative in tutta Italia in collaborazione con Metro e Screenweek.

L’area Movie Time Machine è gestita dell’agenzia ECHO che da anni cura questa parte della manifestazione e che per questa edizione ha coordinato anche la presenza degli UniVision days.

Black Panther: intervista a Letitia Wright e Daniel Kaluuya

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Black Panther: intervista a Letitia Wright e Daniel Kaluuya

In occasione dell’uscita del loro film abbiamo intervistato Letitia Wright e Daniel Kaluuya, trai protagonisti di Black Panther, il nuovo film del Marvel Cinematic Universe.

Black Panther: intervista al protagonista Chadwick Boseman

GUARDA ANCHE: Michael B. Jordan: intervista al protagonista di Black Panther

Black Panther: recensione del film con Chadwick Boseman

Il nuovo film Marvel Black Panther arriverà domani nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. Chadwick Boseman torna a vestire i panni del supereroe africano introdotto in Captain America: Civil War, in attesa di ritrovarlo nel film Avengers: Infinity War, che vedrà riuniti i supereroi Marvel più amati di sempre proprio nell’anno in cui i Marvel Studios celebrano il loro decimo anniversario.

“Black Panther ha alle spalle una storia ricchissima” commenta il regista Ryan Coogler, da sempre un grande fan di questo supereroe, apparso per la prima volta nel 1966 sulle pagine dei fumetti Marvel ne I Fantastici Quattro (Vol. 1) n. 52. Creato da Stan Lee e Jack Kirby, il personaggio di Black Panther divenne presto uno dei più amati da parte degli appassionati, abbattendo diversi confini razziali e culturali.

“Stiamo introducendo un supereroe proveniente da un Paese africano che per anni è rimasto avvolto nel più completo mistero. Una nazionetecnologicamente all’avanguardia che sorpassa qualsiasi altro Paese del pianeta”, afferma Kevin Feige, presidente di Marvel Studios e produttore del filmBlack Panther“È davvero fantastico poter entrare nell’universo del Wakanda, conoscere la stirpe di Black Panther, il mondo da cui proviene e incontrare gli incredibili personaggi che lo circondano. Per portarli in vita abbiano radunato un cast fenomenale, composto da alcuni dei migliori attori con cui abbiamo mai lavorato”.   

Il film Marvel Black Panther vede infatti il ritorno di Chadwick Boseman nei panni di T’Challa. Al suo fianco il pubblico troverà l’attore Michael B. Jordan, l’attrice premio Oscar  Lupita Nyong’o, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, la candidata all’Oscar Angela Bassett, il premio Oscar  Forest Whitaker e Andy Serkis.

La sceneggiatura del film è firmata da Ryan Coogler e Joe Robert Cole, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Nate Moore, Jeffrey Chernov e Stan Lee sono i produttori esecutivi.

DCEU: 20 cose che i fan potrebbero aver perso

DCEU: 20 cose che i fan potrebbero aver perso

C’è una quantità inimmaginabile di easter egg che sfuggono perfino allo sguardo più attento degli appassionati del DCEU. Da quando l’universo dei supereroi DC è stato avviato con L’uomo d’acciaio nel 2013, si sono susseguiti una serie di avvenimenti e cameo ad incastro legati al passato (fumetti e non solo) che spesso non risultano immediati.

Di seguito trovate quindi tutti i 20 dettagli che anche i fan del DCEU potrebbero aver perso durante la visione dei film: 

Richiamo al passato (L’uomo d’acciaio)

DCEU

Molti fan non hanno gradito le evidenti differenze del Superman de L’uomo d’acciaio rispetto a quello dei film originali con Christopher Reeve. In realtà pochi hanno notato che Reeve è apparso in un cameo breve (ma di forte impatto) nel film durante una scena chiave: mentre Superman si prepara a prendere il World Engine, c’è una grande pressione su di lui proveniente dalla macchina; la pelle di Clark vibra e assume forme diverse, e ad un certo punto la sua faccia diventa come quella di Christopher Reeve.

Martha (Batman v Superman)

Ci sono ancora persone fermamente convinte che il cambiamento d’animo di Batman sia avvenuto sentendo nominare la mamma di Clark. Forse la questione non era così banale…Se si presta attenzione a quella scena in particolare, possiamo riconoscere i flashback della notte in cui i genitori di Bruce vennero uccisi: il film, finora, ha mostrato Bruce come un uomo bloccato nell’oscurità a causa di quello che gli era successo in passato, così come quello che è successo a Metropolis. Consumato dalla rabbia, solo attraverso la disperazione di Lois Bruce è stato in grado di riconoscere il torto, perché avrebbe fatto a Clark quello che Joe Chill aveva fatto a lui.

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Tale padre, tale figlio (L’uomo d’acciaio, Batman v Superman)

Confrontando il Jor-El di Russell Crowe con il Kal-El di Henry Cavill, è evidente l’influenza che l’uno ha avuto sull’altro. Il loro comportamento, così come la loro abilità nel fare ciò che è giusto, sono molto simili. In particolare, si nota il modo in cui le loro vite sono finite (temporaneamente, nel caso di Clark): Jor-El è morto per mano di Zod con una ferita mortale alla sua sinistra, mentre Clark è ​​morto quando Doomsday lo ha pugnalato a sinistra usando un osso simile a una lama. 

L’amore di Zack Snyder nel ricreare celebri dipinti (Batman v Superman)

Molti spettatori non sanno quanto le idee e l’attenzione Zack Snyder mette in ogni ripresa siano in realtà ispirate a celebri dipinti che il regista incorpora e ricrea nei suoi film. Guardando Lex Luthor sul tetto che guarda Gotham City vediamo la riproposizione del dipinto “Napoleon Bonaparte”, oppure la copia di “Discesa dalla croce” nella battaglia della Trinità contro Doomsday. Snyder ama anche usare i dipinti per esprimere idee e messaggi, come con la camicia di Lex ispirata a “Monkey Detonator” (che indica quanto sia un pericolo per se stesso e per gli altri) o il dipinto “Balance of Terror” appeso nella casa di Lexanticipando la devastazione e orrore che sono all’orizzonte.

La mazza di Harley Quinn (Suicide Squad)

Mentre il film ha reso omaggio alle sue radici attraverso il vestito da giullare, è in realtà la mazza che usa per tutto il film che porta ancora più storia e dettagli al personaggio di Harley Quinn. L’arma è costellata da parole che non sono mai completamente leggibili, ma con attenti studi scopriamo che è scritta una citazione tratta dal ventiduesimo episodio di Batman: The Animated Series in cui Harley canta una canzone alla polizia. Inoltre viene citata anche parte della filastrocca che Harley canta a Joker alla fine di Batman: Arkham City.

L’esplosione kryptoniana (L’uomo d’acciaio)

Nel bel mezzo della battaglia di Smallville, quando uno dei jet dell’esercito spara al gigante Kryptonian, il mostro salta verso il jet e sembra afferrare la testa del pilota lasciandosi dietro uno sputo di sangue (sfocato). Questa è l’unica parvenza violenta nel DCEU, mentre tutte le altre scene forti sono relativamente innocue. Nel film però diventa la perfetta rappresentazione di quanto siano inarrestabili i Kryptoniani.

Gli indizi di Joe Chill nella batcaverna (Justice League)

Batman tiene l’arma che ha ucciso i suoi genitori in una teca di vetro nella batcaverna. Durante una riunione della Justice League, Diana passa davanti a un display dove c’è una pistola che ricorda estremamente quella vista nell’intro di Batman v Superman …Un altro piccolo dettaglio plausibile in quanto Bruce, probabilmente, considera l’arma significativa in qualche modo. Che sia un “non dimenticare i traumi del passato che ti hanno reso quello che sei” o semplicemente un promemoria di ciò per cui sta combattendo, è utile per lui tenersi vicino un’arma.

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La Hall of Justice e il cameo nell’incubo di Bruce (Batman v Superman)

Alla luce dei nuovi storyboard di Darkseid di Zack Snyder rivelati di recente, abbiamo capito come l’intera sequenza dell’incubo di Bruce di BvS sia piena di easter egg. Dopo che Batman apre la grande porta di metallo e si avvicina alla sporgenza affacciata su Apokolips, vediamo una struttura distrutta nella parte sinistra dello sfondo. Esaminando il design dell’edificio si riconoscerà che l’edificio è in realtà la sede della Justice League.

“Dio non mi ha salvato dai pugni e dagli abomini di mio padre” – parallelismi (Batman v Superman)

Durante il monologo di Lex Luthor sul tetto, il villain parla di come il suo odio per Superman sia dovuto agli abusi subiti da bambino (“Dio non mi ha salvato dai pugni e dagli abomini di mio padre”). In seguito alla nascita di Doomsday, Superman salva Luthor dal suo destino…e in un momento di ironia, mentre Lex gioca a interpretare Dio, viene salvato dall’essere che considerava “Dio”: Superman.

Il baco aperto (L’uomo d’acciaio)

Può un baco aperto sullo sfondo contenere così tanto significato? Mentre esplora la nave congelata di Kryptonian, Clark incontra quattro bachi criogenici. Tre di loro hanno cadaveri senza vita dentro, e il quarto è curiosamente vuoto…insomma, un easter egg che apre qualsiasi possibilità sull’esistenza di un Kryptoniano ancora vivente.

I denti di Joker (Suicide Squad)

I denti di metallo di Joker sono stati preda delle critiche al personaggio avanzate da alcuni fan, tanto da assumere che David Ayer avesse rovinato l’iconico villain. Tuttavia questo Joker doveva essere una specie di gangster, e i denti laccati ne sono una caratterizzazione perfetta; inoltre, se stiamo più attenti, noteremo che la parte di metallo copre e sostituisce la parte di denti mancante. Colpa di qualche dura scazzottata con Batman?

Harley Quinn ha un ruolo nella scomparsa di Robin? (Suicide Squad)

Durante le introduzioni dei personaggi in Suicide Squad, mentre si racconta la storia di Harley Quinn, un dettaglio parla del fatto che la criminale abbia “assistito all’omicidio di Robin”, o almeno ne ha fatto parte. Questo forse sta a indicare la travagliata storia tra Batman e Joker, e anche Harley. E’ possibile che Harley abbia deciso di fare colpo su Joker aiutandolo ad uccidere Robin?

Ares sembra un buono a nulla per una ragione (Wonder Woman)

Alcuni ritengono che in Wonder Woman Ares non dovesse apparire così ridicolo e impacciato come è stato. Dai baffi che spuntano dall’elmetto al’epilogo impacciato, niente ha convinto i fan…Tuttavia affinchè la storia funzionasse Ares doveva essere esattamente così. Se fosse cambiata la sua faccia durante il combattimento finale, questa scelta l’avrebbe disumanizzato, perché Ares non è un violento villain, ma un corruttore strategico.

La partita di football (Batman v Superman)

Sebbene sia difficile trovare la rilevanza nella la trama di Batman v Superman della partita di calcio che i due poliziotti guardano all’inizio del film,  il fatto che la squadra di Gotham sia stato battuta così duramente sembra dovuto all’assenza di un giocatore chiave. Stiamo parlando della stella del team Victor Stone (che poi diventerà Cyborg).

Clark viene salvato da Aquaman (L’uomo d’acciaio)

Nella sequenza sulla chiatta petrolifera vediamo Clark salvare gli uomini dalle fiamme e poi cadere in acqua. Apparentemente condannato a morire, viene salvato da due creature marine… Di recente è stato proprio Jason Mamoa a confermare che Aquaman è intervenuto nel salvataggio di Clark. 

Il dottor Poison ha creato la base del veleno di Bane (Wonder Woman)

Il gas creato dal dottor Poison viene usato in più occasioni e sembra attribuire a chi lo respira maggiori capacità fisiche e non solo. Nello specifico, si combatte meglio, si guadagna una super forza e si migliorano i riflessi. Non è forse la stessa cosa che succede a Bane? Ecco l’eredità del dottor Poison che vive nel villain de Il cavaliere oscuro.

Il logo del Blaze Comics (L’uomo d’acciaio)

Durante una massiccia collisione tra Zod e Superman, un logo dei fumetti “Blaze” luminoso è visibile sullo sfondo. Questa è la sola e unica menzione di Booster Gold vista nel DCEU fino ad ora.

Il segno di Black Mask (Justice League)

Durante il prologo di Justice League, in particolare nella scena in cui Batman spinge il Parademone contro il muro, possiamo notare il segno di Janus Cosmetics, noto per essere stato attribuito al personaggio di Black Mask. Un antagonista non ancora visto in azione che molti sperano di vedere sul grande schermo.

Il linguaggio dei gorilla (Justice League)

Parlando delle sue qualifiche con Bruce, Barry Allen afferma di  saper usare il linguaggio dei segni, per poi correggersi e dire “lingua dei segni dei gorilla”. Un riferimento a Gorilla Grodd, personaggio recentemente portato alla ribalta grazie alla sua apparizione in The Flash della CW.

Tutti i riferimenti a Watchmen

Ci sono riferimenti alla graphic novel di Alan Moore in tutti i film del DCEU diretti da Zack Snyder: il famoso simbolo della faccina appare in un garage durante l’ultimo combattimento di Man of steel; la copia di Watchmen nella libreria di Lois Lane; l’uso della frase “Chi guarda i Watchmen?”…

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Fonte: ScreenRant

Avengers: Infinity War, la Marvel rivela i segreti delle Gemme dell’Infinito

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La Marvel ha rivelato i segreti delle Gemme dell’Infinito nella pagina di apertura di Infinity Countdown #1, il che, in vista dell’uscita di Avengers: Infinity War, non può essere casuale, per una macchina produttiva tanto bene organizzata come la Marvel.

La pagina iniziale del nuovo albo, mostra le sei Gemme con relative spiegazioni, influenza e potere. Ecco uno schema riassuntivo:

  • La Gemma dell’Anima è alimentato dalla padronanza di chi la usa della Realtà. Può preservare l’anima per permetterle di vivere dopo la morte.
  • La Gemma della Mente è alimentata dalla padronanza di chi la usa dell’Anima. Può concedere telepatia o intelligenza.
  • La Gemma del Potere è alimentata dalla padronanza di chi la usa della Mente. Può rendere una persona fisicamente più potente.
  • La Gemma dello Spazio è alimentata dalla padronanza di chi la usa del Potere. Permette il teletrasporto attraverso lo spazio.
  • La Gemma del Tempo è alimentata dalla padronanza di chi la usa dello Spazio. Permette di viaggiare attraverso il tempo.
  • La Gemma della Realtà è alimentata dalla padronanza di chi la usa del Tempo. Permette l’accesso al Multiverso.

Ecco l’illustrazione:

Probabilmente queste informazioni saranno importanti per Avengers: Infinity War.

Avengers: Infinity War – la trama

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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The Man Who Killed Don Quixote: finalmente la prima foto

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The Man Who Killed Don Quixote: finalmente la prima foto

Arriva dal Mercato di Berlino 2018 la prima immagine di The Man Who Killed Don Quixote il film “maledeto” di Terry Gilliam, che il regista ha faticato decenni per riuscire a realizzare.

Sfortune, ritardi e scarsi finanziamenti hanno funestato una lunghissima pre-produzione, e lo scorso giugno vi avevamo segnalato che le riprese del film erano terminate. Adesso, ecco la prima foto:

The Man Who Killed Don Quixote 

Vi ricordiamo che il film avrà per protagonisti Adam Driver, Jonathan Pryce (che sostituisce John Hurt nei panni di Don Quixote), Olga Kurylenko, Stellan Skarsgård.

The Man Who Killed Don Quixote: le location da sogno del film di Terry Gilliam – foto

Il progetto, in cantiere da quasi 20 anni, ha avuto una storia alquanto burrascosa ma adesso è intervenuto Paulo Branco, già produttore di Cosmopolis, a finanziare il film. È dal 1998 che Gilliam tenta di realizzare questa idea e adesso sembra la volta buona. Le riprese dovevano cominciare a settembre in Spagna e Portogallo e la Alfama Films di Blanco e le spagnole Tornasol Films e Leopardo Films dovrebbero comunque fornire un budget di 18.2 milioni di dollari.

Nel 2002 è uscito Lost in La Mancha, documentario che racconta il primo disastroso tentativo di realizzare il film.