Dai creatori di The
Lego Movie”arriva dal 25 maggio in Digital
Download e dal 7 giugno in DVD, ULTRA HD BLU-RAY e BLU-RAY,
LEGO BATMAN l’avventura più divertente dell’anno,
distribuita da Warner Bros. Entertainment
Italia.
In questo
film d’animazione irriverente e spassoso diretto da Chris McKay e
basato sull’universo di Batman ma in versione Lego, Claudio
Santamaria (Lo chiamavano Jeeg Robot, Romanzo Criminale, Casino
Royale) presta la voce a Bruce Wayne, Alessandro Sperduti
(I Medici – Masters of Florence, Com’è bello far l’amore)
è Robin, Geppi Cucciari (Grande, grosso e Verdone, Belli
dentro) è Barbara Gordon e Roberto Pedicini è Alfred.
SINOSSI – LEGO Batman
Grandi cambiamenti fervono a
Gotham, e se Batman vuole salvare la città dalla scalata ostile del
Joker, deve abbandonare il suo spirito di giustiziere solitario, e
cercare la collaborazione degli altri e forse imparare a prendersi
un po’ meno sul serio.
Il cinema si tinge di sfumature
francesi nella capitale romana e, cavalcando l’onda del
Festival Rendez-vous, arriva in Italia dal 13
Aprile l’ultimo lavoro presentato a Cannes 2016 di Nicole Garcia:
Mal di pietre.
Marrion Gotillard è Gabrielle, una donna prigioniera
del bigottismo anni ’50 in un soffocante paesino nel sud della
Francia, ed è alla ricerca disperata de “la cosa principale”.
Incompresa da tutti e bisognosa d’amore, Gabrielle viene promessa
in sposa a José (Alex
Brendemühl), un umile operaio d’origini
spagnole con il quale la giovane francese rifiuta d’instaurare un
legame. Nonostante i vari tentativi di Josè, Gabrielle è
costantemente aggrappata all’infelicità, finché per curarsi dai
calcoli renali si reca in Svizzera e incontra André (Louis
Garrel), un reduce di guerra che rispolvera i sogni di
Gabrielle e risveglia il suo bisogno de “la cosa principale”.
Mal di pietre
nasce dalla penna sarda di Milena Agus, ma viene rielaborata sotto
forma di pellicola dalla Garcia, che sfrutta la bellezza di Marrion
Gotillard per creare un personaggio fuori dalle righe.
Gabrielle è una donna tormentata dall’amore: vorrebbe
comprenderlo, ma per farlo dovrebbe prima viverlo. I suoi
tentativi, a tratti folli ed esplosivi, delineano un personaggio
dalla profonda sofferenza interiore che non conosce il proprio
posto nel mondo. Gabrielle scappa sempre dall’inquadratura, corre a
perdifiato per i boschi, buca i polmoni con quell’aria che non ha
alcun sapore e leviga i bordi dell’infelicità convincendosi che un
giorno, quella “cosa principale” che ha sempre cercato, arriverà.
Gabrielle è una donna che, come dice la madre, «vive in un mondo
tutto suo», vede la vita come un rincorrersi di luci e ombre e la
Garcia lavora su quest’aspetto tramite le inquadrature che
d’improvviso si aprono come uno spiraglio e permettono a Gabrielle
di camminare nel mondo in punta di piedi.
Mal di pietre è
il male di Gabrielle, la protagonista
Mal di pietre, un
male che affligge Gabrielle da tutta la vita. Mal di
pietre, quella malattia che da profonda angoscia si
trasforma in improvvisa voglia di vivere. Mal di
pietre, il bisogno di sentirsi speciali, diversi, perché a
essere normali si ha troppa paura.
L’arco narrativo della
pellicola è diviso in due parti, esattamente come il cuore di
Gabrielle. Prima della Svizzera, di André e del mal di pietre,
c’era il piccolo paesino di mare, José e i goffi
tentativi di salvare un matrimonio condannato ancor prima
d’iniziare. La Garcia si concede spesso delle incorniciature
ombrate per rappresentare José, un uomo che pur di amare la propria
donna preferisce farlo in silenzio, acquattato nell’ombra, come se
fosse una vergogna. Gabrielle è così abituata a vivere
nell’infelicità da non accorgersi dell’opportunità arrivata con
l’uomo che ha sposato. Con André, Gabrielle si convince di aver
trovato “la cosa principale”, mentre José l’ha sempre avuta al suo
fianco, amandola e proteggendola in quei silenzi opprimenti che in
realtà costruivano soltanto muri.
Mal di pietre parla di un
amore viscerale
Mal di pietre è
una storia che racconta dell’amore viscerale, incompreso,
quell’amore che mischia il sacro al carnale, perché a volere
l’amore non è soltanto il corpo ma anche l’anima. Quell’amore, che
per Gabrielle non è altro che “la cosa principale”, il sentimento
che ogni essere umano dovrebbe assaporare e custodire per tutta la
vita, in modo da scampare alle fauci incandescenti della
miserabilità. La Garcia prende spunto da un piccolo racconto
ambientato nell’entroterra sardo per raccontare l’amore tra luci e
ombre, bene e male, realtà e finzione. Gabrielle vive una passione
viscerale e desidera così tanto l’amore, cercandolo in ogni singola
sfumatura, da non rendersi conto che, forse, “la cosa principale”
l’aveva già trovata da tempo.
In vista dell’uscita di Mal
di pietre, pellicola prodotta da Good Films, si è svolta
presso la Casa del cinema a Roma la conferenza stampa che ha visto
protagoniste la regista Nicole Garcia e l’autrice
del romanzo Milena Agus, due donne dall’indubbio
valore artistico che si sono confrontate per la prima volta faccia
a faccia.
Che cosa l’ha colpita di
questo romanzo?
Nicole Garcia: «Per me è stato
un grandissimo regalo. Mi era stato consigliato da un amico e l’ho
acquistato all’aeroporto di Marsiglia. L’ho letto durante il volo e
quando sono atterrata mi sono subito messa in contatto con il
produttore per sapere se i diritti del libro fossero
disponibili. In genere io leggo molto, ma non lo faccio per
trovare dei soggetti. Preferisco creare soggetti originali. Quando
ho letto Mal di pietre ho capito che c’era qualcosa per
me, come quando si cerca qualcosa senza sapere esattamente
cosa».
Come ha lavorato sui
cambiamenti apportati al romanzo?
Nicole Garcia: «Per
fare un adattamento bisogna impadronirsi del libro e penso che ci
si possa anche allontanare da esso, ma non per questo tradirlo.
Alla prima trasposizione ho visto le editrici un po’ timorose per
la reazione che avrebbe potuto avere Milena, ma lei si è comportata
da grande scrittrice qual è, dicendomi che il film le fosse
piaciuto e che soprattutto ha capito che la trasposizione è una
reinterpretazione del libro».
Mal di pietre: presentato a Roma il
film di Nicole Angus
Che cosa le è mancato in
questo adattamento?
Milena Agus: «La cosa
che mi è mancata, ovviamente, è la Sardegna, perché il film è
ambientato in Francia. Anche la nonna è una nonna francese. Il
fatto che manchi la Sardegna implica che manchi tutta la
spiritosaggine dei cagliaritani e i drammi interni. La nonna del
libro è una nonna sarda, però io amo questa nonna francese. La mia
nonna è buffa, ha una forma di follia che fa sorridere, mentre la
nonna francese mi commuove profondamente, cosa che la mia non ha
mai fatto. Inoltre oggi ho notato un altro particolare. Ho visto
questo film tre volte e se nelle ultime due mi è sfuggito, oggi mi
è chiaro: l’unica cosa affascinante che fa il reduce è parlarle.
Nessuno parla mai con Gabrielle, neanche il marito, mentre il
reduce lo fa».
Che cosa invece l’ha
stupita?
Milena Agus: «Ho avuto
l’impressione che mancasse qualcosa nel film, invece è sempre stato
lì. Nel libro, la nonna sarda ha un quaderno nero dove scriveva le
sue storie e per me sembrava impossibile poter recuperare questo
dettaglio nella pellicola. Invece Nicole l’ha fatto, recuperando il
valore della letteratura. La vita è nell’immaginazione. Se io non
scrivessi, sarei pazza».
Amare con tanta passione è
una malattia?
Nicole Garcia:
«Dell’amore ormai se ne parla in tutte le salse. Non
si può fare una radiografia corretta di questo termine. Nel libro
trovo che ci sia un richiamo più concreto, ci si riferisce
all’amore come “la cosa principale”. Lo si chiede a Dio, un aspetto
sia sessuale che sacro, ricercata sia da uomini che donne. Questa
estasi non è follia, bensì la ricerca di una delle cose più belle
che abbiamo nella vita».
Si potrebbe fare un
accostamento tra Gabrielle e Madame Bovary?
Nicole Garcia: «Non
credo. Partendo dal fatto che l’ambientazione è nel sud della
Francia e non in Normandia, io non trovo un accostamento possibile
tra Gabrielle e Madame Bovary. Madame Bovary è più melanconica, un
personaggio molto più urbano e soprattutto sprovvisto della forza
vitale di Gabrielle».
Crede che questo sia un film
generalmente femminile?
Nicole Garcia: «Non
direi. In Francia il pubblico non è così diviso. Ho visto molti
uomini commossi da questo film. Certo, forse per le donne è un film
più di facile accesso, ma non credo che la sensibilità maschile sia
diversa».
Un’autocritica?
Nicole Garcia: «Un
aspetto che manca del libro, e che avrei voluto inserire, è questo
contratto al limite della pornografia tra moglie e marito. Avrei
dovuto fare una saga per inserirlo, in un film di due ore non ho
potuto integrarlo».
Guarda il secondo trailer di
Atomica
Bionda, il film con protagonisti Charlize
Theron, James McAvoy, John
Goodman, Til Schweiger, Eddie Marsan, Sofia
Boutella e Toby Jones.
Al cinema da giovedì
17 agosto 2017 Il premio Oscar Charlize
Theron esplode in estate in Atomica
Bionda, un thriller di azione a ritmo serrato che
segue il più letale assassino della M16 in una città che pullula di
rivoluzionari e traditori.
Il gioiello della corona dei
Servizi Segreti di Sua Maestà, l’Agente Lorraine Broughton
(Theron), gioca il suo mix di spionaggio, sensualità e ferocia,
pronta a tutto pur di salvare la pelle in una missione impossibile.
Inviata da sola a Berlino per consegnare un prezioso dossier fuori
dalla Città destabilizzata, si allea con l’ufficiale governativo
David Percival (James McAvoy) per districarsi nel più letale gioco
di spie. Mix rovente di azione pura, graffiante sensualità e
sfolgorante stile, Atomica Bionda è diretto da David
Leitch (John Wick, Deadpool/2).
Nel cast di Atomica
Bionda ritroviamo: John Goodman, Til
Schweiger, Eddie Marsan, Sofia Boutella e Toby Jones. Il
film è tratto da una graphic novel edita da Oni Press, “The Coldest
City,” scritta da Antony Johnston & illustrata da Sam Hart. Kurt
Johnstad (300) ne ha curato la sceneggiatura.
Il canale Youtube Hollywood
Now ha diffuso un video dal set di Avengers Infinity War
in cui vediamo in azione Elizabeth Olsen che torna a interpretare
Wanda Maximoff/Scarlet Witch per il film diretto dal fratelli
Russo.
Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo
Avengers Infinity War
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris
Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan,
Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr.,
Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley
Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Daisy Ridley e
Mark Hamill si sono prestati a presentare la nuova
campagna Force for Change di Omaze in occasione
dell’approssimarsi della Star
Wars Celebration, durante la quale vedremo finalmente
il trailer di Gli Ultimi Jedi.
Di seguito il buffo video che vede
protagonisti i due attori:
Star Wars Gli Ultimi
Jedi first look: Rey, Finn e Poe – FOTO
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
Il trailer di Thor
Ragnarok ci ha finalmente messi di fronte al film Marvel diretto
da Taika Waititi, dandoci un primo assaggio del
look dei personaggi e di quello che vedremo nel film. Di seguito vi
segnaliamo i dettagli dal video che potrebbero esservi sfuggiti e
che potrebbero darci qualche indicazione in più sulla trama.
Ecco quello che abbiamo scoperto
dal trailer di Thor Ragnarok
1Il momento principale
Avendolo visto già nel trailer, immaginiamo
che lo scontro nell’arena tra Thor e Hulk sarà soltanto l’inizio di
quella che potrebbe essere effettivamente un’avventura cosmica in
stile Guardiani della Galassia. Non ci resta che
aspettare!
Dopo le ultime notizie
relative a The Batman, sappiamo che Joe
Manganiello e il suo Deathstroke saranno
effettivamente presenti nel film con Ben Affleck,
anche se non in un ruolo di villain principale.
Marv Wolfman,
creatore del personaggio, ha postato su Facebook una foto con
commento in cui si complimenta con l’attore che porterà sul grande
schermo il suo personaggio.
“Dopo un grande pranzo con Joe
Manganiello, mi sento più a mio agio che mai per il fatto che
avremo entrambi lo Slade Wilson di cui i film hanno bisogno e il
Deathstroke che il film merita.”
The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che firmano anche
la sceneggiatura. Nel
cast J.K. Simmonssarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà
Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.
Sono iniziate le riprese di
Mission Impossible 6 e di seguito vi mostriamo i
primi scatti rubati dal set di Parigi, in Francia, in cui vediamo
Tom Cruise, protagonista assoluto del
franchise: [nggallery id=3116]
A dirigere il film è stato
richiamato Chris McQuarrie, che ha già diretto
Cruise in Mission Impossible Rogue
Nation.
La produzione di Mission
Impossible 6 comincerà con ogni probabilità nella
primavera 2017. Confermati nel cast per adesso ci sono, insieme a
Tom Cruise, Rebecca Ferguson, Jeremy Renner, Sian
Brooke e Simon Pegg.
La Mummia, con
Tom Cruise, arriverà in sala il prossimo 8 giugno
e Chris Morgan e Alex Kurtzman,
che hanno lavorato al progetto, cominciano a parlare del loro
lavoro sull’Universo Condiviso dei Mostri Universal.
Morgan ha rilasciato
a Collider qualche dettaglio in più
sullo svolgimento del franchise suggerendo che i film sui Mostri
della Universal non saranno connessi nella trama, ma solo nei
riferimenti; saranno in pratica una lunga lista di standalone:
“Stiamo cercando di strutturare tutti i film come singoli,
indipendenti, il risultato sarà un franchise con dei film che hanno
qualcosa di simile tra loro. E mano a mano che arrivano gli script,
decidiamo cosa inserire e quale riferimento fare. Lo facciamo con
tutti i film a cui stiamo lavorando: La Sposa di Frankeinstein, Van
Helsing, La Creatura della laguna nera, Wolfman, L’Uomo Invisibile,
e così via. Si tratta di riportare in vita questi personaggi così
ricchi e divertenti. L’ho sempre detto in questo modo: sono nel mio
ufficio e ho una testa di Uomo Lupo montata sul muro. È molto
figo entrare nel mio ufficio e dire ‘questo è il mio lavoro di
questo momento’ e sto lavorando su un progetto e un personaggio che
ha 80, 100 anni. C’è una vera e propria eredità, un vero rispetto,
e il fatto che si tratti di questo studio rende tutto più concreto
e importante.”
L’Universo Condiviso dei Mostri
Universal parla dell’oscurità nelle persone
Senza dubbio i Mostri della
Universal hanno una storia importante alle spalle e con
La Mummia in arrivo tra poco tempo, ci sarà
sicuramente la possibilità di valutare il modo in cui questi
progetti verranno raccontati.
Morgan ha continuato: “Viviamo
in un mondo di supereroi adesso, e li amo davvero molto e li ho
visti tutti e mi sono divertita molto. Ma non mi posso identificare
con questi film perché non saranno mai perfetti come quelli. I film
dei mostri ci dicono che tutti hanno una parte oscura, tutti hanno
segreti e di cui si vergognano e non vogliono dire o fare qualcosa
che sembrerà mostruoso o pericoloso. Si tratta di abbracciare la
propria oscurità.”
La Mummia, remake
del classico horror del 1932, sarà ambientato ai nostri giorni, a
differenza della trilogia con Brendan Fraser, e
che il personaggio di Cruise non sarà un archeologo ma un militare
in pensione, la Wallis sarà una scienziata. Sofia
Boutella interpreterà la Mummia, mentre per Jake
Johnson è stato creato appositamente un ruolo: sarà un
membro dell’esercito.
Alla regia ci sarà Alex
Kurtzman, titolare dello sviluppo dell’Universo Condiviso
dei Mostri Universal, e che la sceneggiatura è stata scritta da
Jon Spaihts (Doctor
Strange).
I progetti relativi al
DCEU sono sempre più numerosi ma si confermano
dalla cronologia confusa; trai film annunciati e in fase di
sviluppo c’è anche Man of Steel 2, che darà un
vero e proprio seguito alla storia del Superman di Henry
Cavill.
In merito a questo progetto,
avevamo riferito che la Warner stava
corteggiandoMatthew Vaughn per la regia (e la
sceneggiatura) del film, ma il regista di Kick Ass
non ha ancora confermato. Intanto però via Reddit siamo
venuti a sapere che una fonte interna ha confermato che il villain
principale del film sarà il Black
Adam di Dwayne Johnson.
L’attore che a breve arriverà al
cinema con Fast & Furious 8, aveva già dichiarato, e di recente
confermato, che il suo Black Adam sarà inserito all’interno
dell’universo condiviso DC. Inoltre sembra che a questo punto il
film su Shazam! sia fuori produzione, mentre sia sempre più
concreta la possibilità di affidare a uno come The Rock un ruolo
davvero importante nel franchise, e quindi il villain di Man of
Steel 2 potrebbe essere una possibilità.
Molto di tutto quello che c’è da
decidere in merito al film sarà condizionato probabilmente da
quello che deciderà Vaughn, ma lo sapremo a tempo debito.
L’ultima volta che abbiamo sentito
parlare di Man of Steel 2, è stato lo scorso anno,
quando si parlava di un eventuale coinvolgimento di George
Miller in cabina di regia.
Anche se la crescita del DCEU non sta procedendo
nel più roseo dei modi, è certo che con tutti i progetti in
cantiere ci sono grandi margini di miglioramento. Nonostante
l’avversità della critica, il pubblico sembra comunque apprezzare
le avventure degli eroi DC al cinema e con Justice
League alle porte le proiezioni sono ottimiste.
Protagonista del film sarà Henry Cavill, che
vedremo tornare sicuramente in Justice League.
Nonostante il sacrificio estremo che Superman
compie in Batman v Superman
Dawn of Justice, sappiamo che l’attore è stato
coinvolto nelle riprese del film di Zack Snyder e che quindi
tornerà in vita a volave sui cieli di Metropolis molto presto.
Arriverà il 14 aprile il primo attesissimo trailer di
Star
Wars Gli Ultimi Jedi, in occasione del panel dedicato
al film nell’ambito della Star Wars Celebration
2017.
Intanto, tramite Making Star
Wars, continuano ad arrivare nuove indiscrezioni su quelli
che saranno i dettagli relativi ai personaggi principali. In
particolare il portale riferisce oggi alcune nuove informazioni sul
ruolo di Laura Dern, inedito fino a questo
momento. Il personaggio dovrebbe chiamarsi Ammiraglio Holdo e, come
già accennato in precedenza, sarà una sorta di anti-Leia. Si tratta
di uno dei vertici della Resistenza, anche se prende il suo ruolo
in maniera più snob, potremmo dire, rispetto a Leia, soprattutto da
un punto di vista del look e dell’approccio con i sottoposti. Il
suo look sarà infatti curato e molto elegante, ispirato ai costumi
sfarzosi visti nella trilogia prequel, con un tocco stravagante:
capelli rosa. Nonostante questo suo aspetto scostante, sarà dalla
parte dei Ribelli e metterà a disposizione forze e veicoli per
combattere il Leader Supremo Snoke. Holdo è definita la “nemesi” di
Poe Dameron, il personaggio interpretato da Oscar
Isaac che tornerà nel film. Politicamente parlando, Holdo
sarà un’avversario di Leia.
Tornano a Poe, il pilota sarà adesso
il leader della flotta e il suo X-Wing nero ha subito qualche
modifica strutturale, il che lo rende ancora più letale per i Tie
Fighter. Questa volta Poe sarà separato dal suo adorabile droide
rotolante BB-8, che invece passerà il suo tempo con Finn e con il
personaggio di Kelly Marie Tran. Poe sarà invece
accompagnato da un nuovo tipo di droide, definito vecchio e
rugginoso, con un look steam punk.
Sicuramente avremo la possibilità di dare una prima occhiata ai
personaggi nel trailer.
Star Wars Gli Ultimi
Jedi first look: Rey, Finn e Poe – FOTO
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
Sono stati diffusi nuovi character
poster di Guardiani della Galassia Vol. 2 che
mostrano i protagonisti del film a “coppie”. Dall’attesa
Gamora/Star Lord, passiamo all’inedita Yondu/Nebula, fino alla
consolidata Rocket/Baby Groot, chiudendo con quella che sarà forse
la più esilarante di tutti Drax/Mantis.
Nella gallery trovate i poster
mentre a seguire c’è il decimo spot tv del film che vede un focus
sul rapporto conflittuale tra le sorelle Gamora e Nebula.
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In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
È stato diffuso il nuovo trailer
italiano di The War – Il Pianeta delle
Scimmie, nuovo capitolo del franchise diretto
da Matt Reeves. Ecco il video diffuso
da 20th Century Fox Italia.
La sinossi di The War – Il Pianeta
delle Scimmie
In The War – Il Pianeta
delle Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci sono
il regista Matt Reeves e i protagonisti,
Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody
Harrelson in quelli del Colonnello.
Sono state proiettate al Romics
2017 alcune sequenze di King Arthur Il potere della
Spada, ultimo film di Guy Ritchie con
protagonista Charlie Hunnam nei panni del
leggendario Re Artù che arriverà in sala il 10 maggio.
L’evento è stato anticipato
dall’intervento di Isabella Dalla Vecchia, che ha
raccontato le origini di una spada tutta italiana, quella presente
in una roccia di San Galgano, e soprattutto le origini italiane
attribuite dall’esperta a Re Artù, pare infatti che dietro la
figura mitologica del condottiero bretone, ci sia Lucius Artorius
Castus, militare romano inviato in Armorica, l’odierna Bretagna,
luogo dove il condottiero si coprì di valore intarsiando la figura
del mito a cui le saghe arturiane hanno concesso riverbero.
La durate delle scene è stata pari
a poco più di 5 minuti, in cui però sono stati concentrati i tratti
distintivi del film e dello stile di Ritchie. Lo stile del film è
estremamente lontano dal classicismo della storia che racconta e
l’azione e la regia lo dimostrano a pieno, confermando
l’impressione ricevuta anche dal primo trailer del film.
L’epica si coniuga con il fantasy
nelle enormi scene di battaglia che dispiegano tutto il potere
della portentosa Excalibur, mentre Artù, interpretato da Hunnam, si
scontra con il perfido Jude Law.
Dopo la lezione imparata con
successo con il materiale di Sherlock Holmes,
Guy Ritchie sembra voler riprovare a modernizzare
il mito con King Arthur Il potere della
Spada, staremo a vedere al cinema, dal 10 maggio.
L’ambizioso progetto è
potenzialmente il primo di una serie di sei film sui Cavalieri della Tavola
Rotonda e offrirà una rivisitazione della leggenda di Re Artù, noto
per essere riuscito a difendere la Bretagna dall’invasione sassone.
La pellicola si ispira al libro di Thomas
Mallory “Le Morte d’Arthur” pubblicato nel 1485.
Al fianco di
Charlie Hunnam un cast di prim’ordine che
comprende Astrid Berges-Frisbey come Ginevra,
Eric Bana come Uther Pendragon, oltre a
Jude Lawe
Djimon Hounsou. Nel cast anche
Annabelle Wallis, Katie McGrath,
Aidan Gillen, Millie Brady, David Beckham, Poppy Delevingne,
Mikael Persbrandt e Peter Ferdinando. King Arthur il
Potere della Spada si basa su una sceneggiatura
scritta da Joby Harold e il film è
prodotto da Akiva Goldsman, Tory
Tunnell e Ritchie, al fianco
di Cate Adams e Niija
Kuykendall della Warner Bros e della Village
Roadshow.
I Puffi: Viaggio nella
foresta segreta apre in testa, seguito da
La Bella e la Bestia e Ghost in the Shell. Male le altre new
entry. Dopo il testa a testa del weekend, alla fine a spuntarla è
la new entry: I Puffi: Viaggio nella foresta
segreta
esordisce al primo posto con 822.000 euro incassati in oltre 460
sale a disposizione. Il risultato non è particolarmente
entusiasmente, visto che è al di sotto del debutto dei precedenti
film de I Puffi e la pellicola l’ha spuntata per un pelo
su La Bella e la Bestia.Così La Bella e la Bestia scende in
seconda posizione, ma continua a registrare incassi eccezionali
anche dopo quattro settimane di programmazione. Con altri 728.000
euro, il film Disney arriva alla bellezza di 18,8 milioni di
euro.
Ghost in the Shell perde una
posizione rispetto all’esordio, raccogliendo altri 416.000 euro per
un totale di 1,6 milioni di euro. Seguono due novità del fine
settimana che registrano risultati tutt’altro che soddisfacenti.
Power Rangers apre con 394.000 euro
incassati in 364 copie, mentre Underworld: Blood Wars debutta con un
incasso di 215.000 euro in 226 sale disponibili. Calo per
Classe Z (193.000 euro) e Il
permesso – 48 ore fuori (176.000 euro), giunti
rispettivamente a 708.000 euro complessivi e 696.000 euro totali.Le
posizioni successive sono occupate dalle new entry
L’altro volto della speranza (174.592
euro) e Piccoli crimini coniugali
(174.337 euro).Chiude la top10 Il segreto, che debutta con 152.000
euro.
Marvel Italy ha appena pubblicato il primo
trailer italiano di Thor Ragnarok con protagonisti
Chris Hemsworth, Tom Hiddleston e Mark
Ruffalo. Il film è diretto da Taika
Waititi.
Eccolo a seguire:
Trama di Thor
Ragnarok
“In Marvel Studios’ Thor Ragnarok,
Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo
formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per
tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua
casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e
potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a
una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi,
nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Thor
e Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate
Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban,
con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.”
Thor Ragnarok sarà
diretto da Taika Waititi. Nel cast del
film Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden
Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di
Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark
Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk
nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.
Ecco un contenuto speciale di
Rogue One a Star
Wars Story in cui approfondiamo il personaggio di
Diego Luna, ovvero il capitano Cassian, una spia
per la Ribellione.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film è ambientato
durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò
il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra
che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i
Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo
della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme
di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e
Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella
storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide
sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani
della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Michael Bay segna
sempre altissimi standard tecnici quando si tratta di mettere
insieme le sue rumorose ed esplosive macchine cinematografiche,
e Transformers L’ultimo cavaliere non farà
eccezione.
Mark Wahlberg torna ad
interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Moner nei panni di Izabella, protagonista femminile,
e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non
specificato. Si unisce al cast Laura
Haddock.
Transformers L’ultimo
Cavaliere uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017 e
dovrà competere con Wonder Woman della Warner
Bros.
Transformers L’ultimo
Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael
Bay su una sceneggiatura di Art Marcum,
Matt Holloway (Iron Man)
e Ken Nolan (Black Hawk
Down).
Ecco la prima clip di Fast
and Furious 8 in cui vediamo Dom Toretto (Vin
Diesel) alle prese con fiamme e velocità, in pieno stile
F&F.
Il prossimo capitolo della saga, il
numero 8, diretto da F. Gary Gray, arriverà al
cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova trilogia del
franchise con protagonista Vin Diesel.
Il settimo capitolo del
franchise ha avuto un grande successo al box-office. In Nord
America la pellicola ha raccolto $352,786,830 e $1,162,040,651 nel
resto del mondo, di cui $20,797,031 in Italia.
Con un guadagno complessivo di
$1,516,045,911, è l’unico film della saga ad aver raggiunto e
superato il miliardo d’incassi, diventando il 6° film di maggiore
incasso della storia del cinema.
L’Alien Day torna il 26 aprile
strizzando l’occhio al pianeta LV-426, base dei film della saga di
ALIEN. Continua anche il conto alla rovescia per l’uscita del nuovo
attesissimo capitolo dell’innovativa saga di ALIEN: il thriller
fantascientifico ALIEN: COVENANT di Ridley Scott, che uscirà in
Italia l’11 maggio, con anteprime il 10 maggio nei cinema dotati di
impianto IMAX. I membri del cast di ALIEN: COVENANT si uniranno ai
festeggiamenti per i fan che comprenderanno un evento live in
streaming, un quiz interattivo, proiezioni in tutto il mondo, il
lancio di tutti i nuovi prodotti, rivelazioni clamorose e altro
ancora.
Le attività per i fan:
Evento Global One-Night Screening – In
tutto il mondo ci saranno proiezioni del film originale di Ridley
Scott ALIEN (1979).
In Italia, l’Alien Day sarà
celebrato in 6 città: Roma (Cinema Adriano), Milano (Arcadia di
Melzo), Firenze (The Space), Modena (Cinema Victoria), Torino (UCI)
e Bari (UCI) e comprenderà la proiezione del primo Alien
(1979), in versione rimasterizzata, seguita da un saluto e
un’introduzione di Ridley Scott e da due lunghe scene in esclusiva
del nuovo Alien: Covenant. A Roma, al cinema Adriano,
verrà riprodotta l’ambientazione del film con un allestimento, in
forma di tunnel, dedicato all’iconica grotta dove l’Alieno si
riproduce. Un’esperienza da non perdere con scenografia, audio e
video. In tutte le sale dove sarà celebrato l’Alien Day i fan
potranno ricevere l’albo speciale di Alien edito da saldaPress.
L’evento sarà live sul sito di Badtaste.it.
ALIEN DAY l’evento live in streaming dai Fox Studios in
Los Angeles: Inizio alle 10 a.m. PDT (9 ore in meno
rispetto all’Italia) sui canali social di ALIEN e sull’hub, appena
lanciato, ALIEN Universe (www.alienuniverse.co.uk); i
fan potranno interagire con il cast con una sessione di Q&A,
nonché visionare molti spezzoni girati dietro le quinte che
illustreranno il making of di ALIEN: COVENANT.
I fan dovranno restare sintonizzati
per gli annunci dell’uscita di prodotti, edizioni limitate e
interessanti sorprese che ci saranno nelle prossime settimane fino
all’uscita cinematografica di ALIEN: COVENANT.
E restate in attesa anche
dell’annuncio che farà Madame Tussauds per l’ALIEN DAY, che svelerà
altri dettagli sull’arrivo di una incredibile sorpresa per l’estate
in una delle sue location storiche.
Ma le sorprese dell’ALIEN DAY non
finiscono qui! Solo in occasione della “One-Night Screening”,
acquistando un biglietto per una delle proiezioni di ALIEN (1979),
si riceverà in regalo un codice per vedere Prometheus su
Wuaki, la piattaforma digitale che permette di acquistare
e noleggiare i propri film, le ultime novità e preordinare i film
al cinema con un’eccezionale alta definizione e senza
abbonamento.
Gli utenti potranno vedere il film
dalla piattaforma, guardarlo su qualsiasi device o Smart TV in
qualsiasi momento e iniziare a creare la propria library
digitale, su Wuaki, di una delle franchise di fantascienza più
apprezzate del grande schermo.
Tutti i film dell’intramontabile
saga di ALIEN (Alien, Aliens, Alien 3,
Alien La Clonazione) sono disponibili negli store
digitali (iTunes, Google Play, Chili TV, Playstation
Network, Xbox Video, TIMVison e Wuaki), in DVD e
Blu–ray e, per i più
appassionati, in due imperdibili cofanetti, ALIEN
QUADRILOGY e ALIEN ANTHOLOGY PREMIUM, che
permettono allo spettatore di immergersi nelle atmosfere cupe e
claustrofobiche dello spazio di Alien grazie a moltissimi
contenutispeciali,
filmatiesclusivi,
scenetagliate e
intervistealcast.
Per maggiori informazioni sulle
attività dell’ALIEN DAY, consultate www.alienuniverse.co.uk. I
fan possono anche unirsi alle conversazioni sull’evento con
l’hastag #ALIENDAY su Twitter, Instagram, e Facebook.
SULL’USCITA DI ALIEN:
COVENANT (11 maggio 2017)
Ridley Scott torna nell’universo da
lui stesso creato, con ALIEN: COVENANT, il nuovo capitolo del
rivoluzionario franchise di ALIEN. L’equipaggio della nave
colonizzatrice Covenant, diretta verso un remoto pianeta sul lato
più lontano della galassia, arriva a quello che pensano essere un
paradiso inesplorato, ma che in realtà si rivelerà essere un mondo
pericoloso e oscuro. Quando scopriranno una minaccia oltre ogni
immaginazione, dovranno tentare una fuga ai limiti
dell’impossibile.
Giovedì 20 aprile, uscirà in DVD e
Blu Ray con Lucky Red, distribuito da CG Entertainment, per Mustang
Entertainment, l’ultimo capolavoro di Xavier
Dolan, È solo la fine del mondo,
vincitore del Gran premio della giuria al Festival di Cannes 2016,
di tre César tra cui quello per la Miglior regia e il Miglior
attore protagonista Gaspard Ulliel e di sei
Canadian Screen Awards, tra cui quello per il Miglior film, Miglior
regia e Miglior sceneggiatura.
Louis, giovane scrittore di successo che da tempo ha lasciato la
sua casa di origine per vivere a pieno la propria vita, torna a
trovare la sua famiglia per comunicare una notizia importante. Ad
accoglierlo il grande amore di sua madre e dei suoi fratelli, ma
anche le dinamiche nevrotiche che lo avevano allontanato dodici
anni prima.
Questa è la storia di È solo
la fine del mondo, raccontata con un crescendo di emozioni
da un cast di altissimo livello.
Per chi lo avesse perso in sala o
volesse rivederlo, da giovedì 20 aprile vi aspetta in dvd e blu ray
in tutti i negozi e nei digital store.
È solo la fine del mondo
recensione del film di Xavier
Dolan
Qualche tempo dopo J’ai tué ma
mère, ero andato a trovare Anne Dorval ed ero seduto nella sua
cucina, dove ci ritrovavamo sempre per parlare, raccontare,
guardare delle foto o anche, spesso, per stare in silenzio. Quella
volta mi aveva parlato di una pièce straordinaria che aveva avuto
il piacere di interpretare intorno al 2000. (…) Purtroppo non ne
sono rimasto affascinato, come Anne immaginava. (…) Quattro anni
dopo, finito Mommy, ho riletto – o, per meglio dire, ho letto
davvero- Juste la fin du monde. Più o meno a pagina 6 ho capito che
sarebbe stato il mio prossimo film. Il mio primo in età adulta.
Finalmente ne capivo il testo, le emozioni, i silenzi, le
esitazioni, l’irrequietezza, le inquietanti imperfezioni dei
personaggi descritti da Jean-Luc Lagarce. A discolpa della pièce,
non credo che all’epoca mi fossi impegnato a leggerla seriamente. A
mia discolpa, credo che se anche ci avessi provato, non sarei
riuscito a capirla. Il tempo sistema le cose. Anne, come sempre o quasi, aveva
ragione.
Xavier Dolan
SCHEDA TECNICA BLU RAY Video 1,85:1 1080p@ 24 fps BD25 Audio Italiano DTS HD master audio 5.1, francese DTS HD
master audio 5.1 Sottotitoli Italiano, italiano n/u Extra trailer Durata 100’ DVD Video 1,85:1 16/9 Dvd 9 Audio Italiano dolby digital 5.1, francese dolby digital
5.1 Sottotitoli Italiano, italiano n/u Extra trailer Durata 96’
Arrivano da Reddit nuovi
rumors e dettagli su The Batman, il film sull’Uomo
Pipistrello che dopo alterne vicende sarà diretto da Matt
Reeves.
Il piano per il 2019 è di far
uscire quattro film relativi a Batman. Gotham City
Sirens per il weekend di San Valentino,
Nightwing per il Memorial Day,
Batgirl ad Agosto e The Batman a
Novembre. Sembra che lo scopo della Warner Bros sia quello di
celebrare gli 80 anni di Batman con queste uscite.
The Batman avrà
ancora Deathstroke ma non sarà il villain
principale. Matt Reeves vuole un film su larga
scala che introduca la Bat-famiglia bene come i cattivi di
Batman.
Sempre per il 2019, sono in
pianificazione due film d’animazione su Batman, uno dei quali sarà
un adattamento di The Long
Halloween.
Grant Wilson potrebbe essere il
villain di Nightwing. Sarà assunto da Roland
Desmond per eliminare tutti i boss mafiosi di
Blüdhaven.
Suicide Squad 2
o Dark Universe potrebbero occupare la data
d’uscita che prima era di Aquaman.
Mel Gibson non
è più in corsa per Suicide Squad 2, il suo posto è
ora occupato da Jaume Collet-Serra e
Ruben Fleischer, principali candidati. La
sceneggiatura è in fase di scrittura basata su una storia di
David Ayer. Killer Frost
rimpiazzerà Harley Quinn.
La sceneggiatura per
Dark Universe è in fase di completamento. Il
vecchio trattamento di Guillermo Del Toro è stato
usato come base per sviluppare la storia e connettere i due
universi. Se Doug Liman è pronto, le riprese
cominceranno quest’estate.
Altri quattro film sono in
programma per il 2020, la Warner Bros vuole fare due low budget e
due progetti più costosi all’anno.
Jonathan Levine
è in trattative per dirigere The Flash. Il film
potrebbe uscire nel 2020.
Matthew Vaughn
potrebbe scrivere il sequel di Man of Steel se
dovesse avere la possibilità di dirigere il film.
The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che firmano anche
la sceneggiatura. Nel
cast J.K.
Simmonssarà Jim Gordon
e Joe Manganiello sarà Deathstroke.
Alla regia Matt Reeves.
Chris Pratt ha
condiviso una nuova foto dal backstage di Guardiani della
Galassia Vol. 2, tra poco in sala, in cui sono ritratti i
tre nuovi componenti della squadra: Yondu, Nebula e Mantis.
Se i primi due personaggi sono già
noti al pubblico del film, la terza è una new
entry e ci aspettiamo grandi momenti comici dalla sua
interazione con gli altri personaggi, come ci ha dimostrato
l’assaggio visto nel trailer.
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal
25 aprile.
La Lucasfilm ha diffuso un video
dedicato a Rogue One a Star
Wars Story in cui ci vengono elencate le Easter Eggs
del film che rimandano alla Saga di Star Wars.
Ecco il filmato:
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film è ambientato
durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò
il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra
che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i
Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo
della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme
di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e
Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella
storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide
sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani
della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Dopo qualche tempo in cui non si è
più sentito parlare di lui all’indomani del naufragio del progetto
su The Amazing Spider-Man, Marc
Webb torna in sala con Gifted, un film
che lo ha visto dirigere Chris Evans nei panni del
protagonista.
Durante la campagna promozionale del
film, Webb si è trovato a parlare del suo passato da regista di
cinecomics, chiaramente riferendosi a al
film con Andrew Garfield e Emma
Stone.
Parlando con Collider,
il regista ha detto: “È difficile per me pensarci, in termini
di rimpianto. Ci sono così tante cose di cui sono orgoglioso. C’era
molta ambizione, specialmente nel secondo film. L’idea di un
supereroe che non riesce a salvare tutti è qualcosa di cui sono
molto orgoglioso. Sono molto orgoglioso delle ambizioni di quel
film perché è un messaggio importante, in cui credo. Credo in
quello che siamo dopo. Sono stati dei film molto molto difficili da
realizzare. Sono complessi in un modo che la gente non sempre
capisce.”
Sally Field su The Amazing Spider-Man 1 e 2:
“Difficile trovare un personaggio tridimensionale”
Webb ha poi proseguito spiegando che
è molto grato per il lavoro svolto con la Sony: “In termini di
rimpianti, non ne ho. Sento che sono stato molto molto fortunato ad
avere quell’opportunità. C’è stata una lunga fase di dialogo che
non verrà mai resa pubblica. Ho amato tutti quelli coinvolti nel
film. Sul serio. Non ho mai avuto nessuna relazione di contrasto
con nessuno allo studio, per niente. C’erano un sacco di persone
molto intelligenti e c’era questo film incredibilmente complicato
da fare. Sono fiero di loro, in molti modi, li difendo e non sono
certo una vittima in quello che è avvenuto dopo.”
Chissà se Marc Webb
andrà però a vedere lo Spider-Man Homecoming che la Sony ha
voluto realizzare con i Marvel Studios per
“aggiustare” le cose!
Ghost in the Shell
rischia di costare alla Paramount una bella cifra,
tuttavia, a dispetto dell’accoglienza tiepida ricevuta negli Stati
Uniti e delle critiche per la scelta di un’attrice occidentale per
il ruolo della protagonista, sembra che il Giappone abbia gradito
il film con Scarlett Johansson molto di più
rispetto al pubblico americano e occidentale in generale.
The Hollywood Reporterriferisce che
il pubblico giapponese ha dato al film 3,5 stelle su 5, e riporta
anche qualche dichiarazione dei fan che testimonia quanto il
whitewashing del personaggio principale non sia stato
assolutamente un problema, ma anzi un incentivo.
La rivista trascrive alcune
dichiarazioni degli spettatori, come quella che dice: “Lei è
davvero cool. L’ho amata in The Avengers e volevo vedere il film
perché c’era lei. Se avessero scelto un’attrice giapponese,
avrebbero sicuramente preso qualche sciocca cantante di una
band.”
E ancora: “Ho sentito che le
persone in USA volevano un’attrice asiatica. Sarebbe stato OK se
fosse stata asiatica o asiatica/americana? Onestamente, sarebbe
stato peggio qualche attrice da un altro paese asiatico che avrebbe
fatto finta di essere giapponese. Meglio fare il personaggio bianco
e basta.”
Anche se i commenti relativi alla
storia sono tiepidi, sembra che il pubblico giapponese sia dalla
parte di Scarlett e delle scelte artistiche della
Paramount. Chissà se questo basterà per
risollevare le sorti del film al box office!
Ghost in the Shell recensione del film con Scarlett
Johansson
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Manca poco più di un mese all’uscita
americana di Baywatch e le attese per il film
tratto dall’omonima serie tv sono molto alte. Chiaramente, come
abbiamo visto già dal trailer, il film avrà un’impronta comica
molto forte, e in alcuni momenti sembra promettere addirittura toni
demenziali.
Durante un’intervista
con The Sun, il
protagonista del film, Dwayne Johnson, ha
dichiarato che il film sarà molto più volgare rispetto alla serie
tv.
“Siamo molto molto più sconci
dello show. Ovviamente la serie era pensata per famiglie e andava
in onda ad un orario adeguato alle famiglie. Ma nel film siamo
riusciti a essere più sconci. Credo che le persone rimarranno
scioccate da Baywatch che diventa volgare, ma ci sarà anche tanto
da ridere… Abbiamo lavorato duro affinché la quota di carne esposta
fosse alta, ci sono un sacco di inquadrature gratuite a tette, culi
e addominali, molto più di quanto potete immaginare. La trama era
importante, non mi prendete per il verso sbagliato, ma allo stesso
modo erano importanti le corse in slow motion.”
A questo punto non vediamo l’ora di
vedere Johnson in azione al fianco di
Alexandra Daddario e Zac
Efron!
Nel cast di
Baywatch sono stati confermati Dwayne
Johnson, Zac Efron, Alexandra Daddario, Kelly
Rohrbach, Ilfenesh Hadera e Priyanka
Chopra.
Il film ha una data d’uscita fissata
per il 19 maggio 2017.
La pellicola è diretta
da Seth Gordon (Come ammazzare il
capo e vivere felici). La sceneggiatura, invece, porta la
firma di Damian Shannon e Mark
Swift. Alla produzione ci sono Dwayne Johnson,
Dany Garcia, Michael Berk, Douglas Schwartz e Greg
Bonnan.
Dwayne Johnson e Zac Efron
guidano il cast del film che porta per la prima volta sul grande
schermo i bagnini più sexy d’America, diventati vere e proprie
icone degli anni ’90 grazie alla fortunata serie televisiva con
David Hasselhoff e Pamela Anderson.
Vin Diesel arriverà
questa settimana in sala con Fast and Furious 8,
ma presto tornerà a doppiare (nella versione originale
inglese) Baby Groot per Guardiani della Galassia Vol.
2.
Questa volta l’attore avrà però a
che fare con un personaggio molto diverso. Nonostante il guardiano
pronunci solo tre parole (quattro per l’esattezza), questa volta
Vin Diesel ha dovuto fare i conti con un ruolo del
tutto nuovo, viste le vicende e le trasformazioni incontro cui è
andato Groot. La sua versione Baby è stata, a quanto pare, molto
più difficile da doppiare per Vin.
Stando a quanto riporta
Total Film (via ComicBook), Vin Diesel ha
spiegato qual è stata la grande sfida nel doppiare il personaggio,
sia nella versione alta e minacciosa che in quella piccolina che
vedremo nel film: “È una grande sfida, perché sei limitato a
tre parole. C’è una sceneggiatura segreta in cui ci sono le battute
di Groot (per capire il senso del dialogo e il tono della voce,
ndr), ma tutto quello che posso dire è soltanto “Io sono
Groot”.”
In merito alla resa della voce di
Baby Groot, Diesel ha dichiarato: “Ho la
sensazione che realizzeranno una combinazione di cose per alterare
la voce elettronicamente. Nel senso che io la faccio super
acuta.”
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal
25 aprile.
Mentre è in onda ancora la seconda
stagione, arriva oggi una notizia sul cast di Billions
3, l’annunciata terza stagione della serie tv di
successo Billions
targata Showtime.
Infatti, arriva da Deadline la notizia che l’attrice Asia Kate Dillon è stata promossa a regular e
dunque farà parte del cast dei protagonisti del prossimo ciclo di
episodi ed a confermarlo è stato il produttore esecutivo
Brian Koppelman.
Nel cast di
Billions
3oltre al grande
Paul Giamatti (Sideways; La versione di Barney)
e
Damian Lewis (Homeland) uno degli attori più
versatili e carismatici in circolazione, si rivelano fondamentali e
di spessore anche i ruoli femminili. Maggie Siff
(Wendy Rhoades), attrice che i cultori di Mad Men e Sons
of Anarchy ricordano nei ruoli, rispettivamente, di Rachel
Menken e Tara Knowles, e che in Billions ha un ruolo chiave: è la
moglie di Chuck e lavora come psicologa nella compagnia di Axe, una
situazione che contribuisce inevitabilmente ad aggravare il
contrasto tra i due uomini. Malin Âkerman (Watchmen) è Lara
Axelrod, moglie di Axe, bellissima e senza scrupoli, madre e moglie
fedelissima, sostiene il marito in maniera incondizionata ed è
pronta a tutto per difendere la sua famiglia e il loro
patrimonio.
Sebbene i
personaggi della serie non siano reali, Billions si ispira
vagamente al lavoro del procuratore Preet Bharara e in particolare
alla sua crociata contro i reati finanziari nel Southern District
di New York.Inoltre, Andrew Ross Sorkin, uno dei co-ideatori, oltre
ad essere un giornalista finanziario del New York Times, è noto per
avere scritto sulla crisi economica del 2008-15 il bestseller “Il
crollo: Too Big to Fail”, dal quale è stato tratto nel 2011 il film
di HBO Too Big to Fail: Il crollo dei
giganti.