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Emma Stone: ecco perché ha rifiutato Ghostbusters 3

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Emma Stone: ecco perché ha rifiutato Ghostbusters 3

Prima che il cast di Ghostbusters 3 venisse annunciato, Emma Stone era tra le attrici papabili per uno dei quattro ruoli da protagonista, così coem Melissa McCarthy. Ma mentre le previsioni per la seconda si sono avverate, la prima ha declinato l’offerta. L’attrice, intervistata dal Wall Street Journal, ha chiarito le ragioni che l’hanno spinta a rifiutare il ruolo nel film di Paul Feig. “La sceneggiatura era davvero divertente, ma non pensavo fosse il momento adatto per me. Un franchise è un impegno molto importante, un intero mondo. Penso di aver bisogno di un po’ prima di rimettermi in gioco con una cosa del genere”.

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Sembra quindi che i giorni da Gwen Stacy non manchino affatto alla bella Emma, che ha invece rilanciato pensando a un ruolo diverso, sopra le righe, come nel caso di Birdman, oppure addirittura a una parte da villain. “Sarebbe magnifico, amerei un ruolo del genere” ha concluso Emma Stone.

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Ghostbusters 3 sarà diretto da Paul Feig, regista che negli Stati Uniti ha riscosso grande successo di pubblico grazie al suo film tutto al femminile Le Amiche della Sposa, dove era già presente l’attrice comica americana Melissa McCarthy, protagonista negli ultimi anni di diverse nuove commedie tra cuiCorpi da Reato con Sandra Bullock e Io sono tu con Jason Bateman. Il travagliato script di Ghostbusters 3, rimaneggiato innumerevoli volte nel corso degli anni, finirà ora nelle mani di Katie Dippold (che ha scritto già Corpi da Reato) e dello stesso regista Paul Feig.

Della trama del nuovo Ghostbusters ancora non è dato sapere, in compenso si sa già la data di uscita, che è prevista per il 22 luglio 2016.

Fonte: The Wall Street Journal

Emma Stone: come sarebbe nei panni di Batgirl?

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Emma Stone: come sarebbe nei panni di Batgirl?

Emma Stone è reduce dalla notte degli Oscar, dove ha vinto, da grande favorita, per la migliore interpretazione femminile in La la Land. Tuttavia per moltissimo tempo è stata legata al nome di Gwen Stacy e tutti gli appassionati di cinecomic l’hanno adorata per la sua interpretazione della fidanzatina di Spider-Man / Andrew Garfield.

E se Emma Stone decidesse di entrare a far parte di un altro universo cinematografico di supereroi?

La proposta, chiaramente un fantacasting sfrenato, vorrebbe l’attrice interpretare Batgirl, almeno secondo i desideri di Bosslogic. Sappiamo che la possibilità di vedere l’eroina sul grande schermo è alta a causa del progetto su Gotham City Sirens.

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I primi dettagli, per la verità ancora scarsi, parlano ovviamente di un coinvolgimento di Margot Robbie e di un suo ruolo anche nella produzione del film. La sceneggiatura è affidata a Geneva Robertson-Dworet, che è stata reclutata anche per il nuovo film in sviluppo su Tomb Raider.

Gotham City Sirens è una serie della DC Comics scritta da Paul Dini e disegnata da Guillem March. Come accennato, le protagoniste della serie sono Catwomna, Poison Ivy e Harley Quinn. Il primo numero risale al 2009 lanciato come appendice di Batman Reborn.

Tutte le protagoniste sono approdate al cinema almeno una volta. Harley quest’anno con Margot Robbie, Poison Ivy con le fattezze di Uma Thurman e Catwoman con le tre diversissime interpretazioni di Michelle Pfeiffer, Halle Berry e Anne Hathaway.

Emma Stone: 5 curiosità sulla protagonista di La la Land

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Emma Stone: 5 curiosità sulla protagonista di La la Land

Emma Stone ha appena ottenuto la sua terza nomination ai Golden Globes è sembra che per lei non ci siano più ostacoli. La sua straordinaria performance in La la Land la pone come principale concorrente per la conquista del premio assegnato dalla Hollywood Foreing Press Association, ma anche come principale candidata alla corsa agli Oscar 2017. Ma quanto conoscete bene la protagonista del film di Damien Chazelle?

Ecco 5 curiosità su Emma Stone

1- Prima di Emma Stone c’era Emily Jean Stone. L’attrice ha poi cambiato il suo nome in Emma quando si è iscritta alla Screen Actors Guild  perché era una grandissima fan delle Spice Girl e in particolare di Emma Bunton, la Baby Spice.

2- A 14 anni, nel mezzo di una lezione di storia, decise che doveva fare l’attrice. Tornata a casa preparò un Power Point che mostrò ai genitori nel tentativo di influenzarli a lasciarla trasferire a Los Angeles in modo tale che potesse realizzare i propri sogni.

3- Sostenne un’audizione per Claire Bennet, la cheerleader di Heroes, la serie NBC, ma venne scartata in favore di Hayden Panettiere. Questo rifiuto le costò un crollo nervoso, ma per fortuna il tempo le ha dato ragione.

4- Quando arrivò a Los Angeles, le venne detto dal suo agente che avrebbe potuto fare soltanto la cheerleader per via del suo colore di capelli, così Emma si tinse di castano scuro in occasione del’audizione per Superbad. Quello fu il suo esordio al cinema.

5- Ha un tatuaggio uguale a quello di sua madre. Si tratta di un piccolo merlo, in omaggio alla canzone preferita della madre, Blackbird, dei Beatles. La Stone incontrò Paul McCarthey sul set di Zombieland e lo convinse a disegnarle due sampette di merlo, disegno che è poi diventato il tatuaggio che condivide con la madre e realizzato per celebrare la guarigione dal cancro al seno della donna.

Emma Stone: 10 cose che non sai sull’attrice

Emma Stone: 10 cose che non sai sull’attrice

Chi non ama Emma Stone? È una delle star con più talento, più umorismo, più fascino di Hollywood. Dalla voce particolare e dagli occhi immensi, è impegnatissima, intelligente e ha una presenza naturale. Ha solo 28 anni, ma ha già recitato in parecchi film, è una delle star più pagate di questa generazione, e ha già vinto un Oscar. Ma non solo.

Cosa non sapete su Emma Stone? Ecco dieci curiosità sull’attrice.

Emma Stone: i suoi film e le serie TV

1. Emma Stone ha recitato in celebri film.  La prima parte al cinema arriva con Suxbad – Tre metri sopra il pelo, il quale le permise di ottenere grande visibilità. Seguirono poi La conigliera di casa (2008), La rivolta delle ex (2009), Benvenuti a zombieland (2009), Easy girl (2010) e Amici di letto (2011). Il 2011 è un anno importante per lei: escono Crazy, Stupid, Love e The Help. In seguito, interpreta Gwen Stacy in The Amazing Spider-Man nel 2012, e ancora nel sequel del 2014. Recita poi in Gangster Squad (2013), I Croods (2013), Magic in the Moonlight (2014) e Birdman o (L’imprevedibile virtù dell’ignoranza) (2014). Nel 2015 compare in Sotto il cielo delle Hawaii, nel 2016 recita in La La Land.. Successivamente recita in La battaglia dei sessi (2017), La favorita (2018), Zombieland – Doppio colpo (2019) e Crudelia (2021).

2. Ha recitato anche in alcune serie televisive. Nel corso della sua carriera l’attrice ha avuto modo anche di recitare in alcune popolari serie TV come Medium (2005), Malcolm (2006), Zack & Cody al Grand Hotel (2006) e iCarly (2012). Nel 2018 è la protagonista femminile di Maniac, miniserie disponibile su Netflix dove recita accanto a Jonah Hill. Prossimamente farà poi parte di una nuova serie, intitolata The Curse.

emma stone

Emma Stone è Crudelia DeMon

3. Ha trovato alcune difficoltà con il personaggio. Per dar vita alla celebre Crudelia, tra i personaggi più noti e amati dell’universo Disney, nonostante il suo essere un’antagonista, l’attrice si è preparata ricercando la giusta caratterizzazione. Tra costumi, trucco, modo di camminare e di parlare, l’attrice ha dato vita alla sua personale visione di quell’eccentrica donna. Per la Stone, tuttavia, un elemento mancante di non poco conto sono state le celebri sigarette che il personaggio è noto fumare. La Disney, infatti, ha bandito il fumo dai suoi film a partire dal 2007 e non ha concesso alcuna eccezione.

4. È confermata anche per il sequel. Dato il grande successo del film Crudelia, la Disney ha confermato la realizzazione di un sequel, che permetterà di approfondire ulteriormente le vicende di Crudelia DeMon. In seguito anche la Stone ha confermato il suo coinvolgimento nel film, nel quale riprenderà dunque i panni del personaggio. L’attrice ha infatti affermato di essere rimasta troppo affascinata da questo per non rivestirne ancora una volta i panni e raccontare nuovi aspetti di lei.

Emma Stone e Ryan Gosling

5. Ryan Gosling e Emma Stone sono stati fidanzati al cinema per ben tre volte (ma nella vita sono solo ottimi amici). La prima apparizione insieme l’hanno fatta nel 2011, in Crazy, Stupid, Love: nel quale la chimica tra di loro era già alle stelle. In seguito, nel 2013, Ryan Gosling e Emma Stone sono stati insieme nella Los Angeles degli anni Quaranta di Gangster Squad. Il più grande successo della coppia è ovviamente La La Land. I due non sono mai stati insieme nella vita reale (deludendo moltissimi, moltissimi fan), ma sul grande schermo sono diventati una delle coppie migliori di sempre.

Emma Stone è hot

6. Emma Stone è una bionda naturale. Una delle caratteristiche di Emma Stone che risaltano di più sono i suo bellissimi capelli rossi. Hanno un aspetto molto naturale, ma non lo sono: Emma Stone è infatti bionda. Inizialmente, il suo primo manager aveva l’intenzione di caratterizzarla come il tipo da cheerleader, ma non era il tipo di personaggio che interessava all’attrice, la quale ottenne il primo ruolo al cinema (Suxbad) poco dopo essersi tinta i capelli di marrone scuro.

Emma Stone e Andrew Garfield in Spider-Man

7. Ha avuto una relazione con il noto attore. La vita privata di Emma è rimasta piuttosto nascosta, anche con l’arrivo delle fama. Ma sappiamo che è stata davvero la fidanzata di Spider-Man. Emma Stone e Andrew Garfield si sono infatti conosciuti nel 2011 sul set di The Amazing Spider-Man e, dopo poco, cominciarono ad essere avvistati insieme anche fuori. I dettagli non furono mai divulgati, ma i due vennero visti più volte mano nella mano, per circa quattro anni. Nel 2015, poi, la coppia si prese una pausa, e si diffusero voci di continui litigi tra i due. Ad aprile dello stesso anno confermarono la fine della loro storia, per poi rimettersi insieme per qualche mese. Ma, infine, i due si lasciarono di nuovo, definitivamente.

emma stone

Emma Stone, il marito e la figlia

8. Si è sposata e ha avuto una figlia. Molto riservata circa la propria vita privata, la Stone non è però riuscita a nascondere il suo aver intrapreso, nel 2017, una frequentazione con Dave McCary, regista e sceneggiatore del Saturday Night Live. I due si sono poi fidanzati ufficialmente nel 2019, sposandosi l’anno seguente. Il 13 marzo 2021, infine, l’attrice ha dato alla luce la loro prima figlia, Louise Jean McCary.

Emma Stone: Instagram

9. Emma Stone non ha Instagram. Sono tantissime le celebrità che non fanno alcun uso dei social media: Jennifer Lawrence, Brad Pitt, Scarlett Johansson, George Clooney, Mila Kunis, e tantissimi altri. In questo elenco si colloca anche la Stone, la quale parlando con il Los Angeles Times, infatti, ha espresso il proprio pensiero a riguardo: “è quel bisogno di essere visti, e di essere approvati, in un certo senso, da qualcuno che non conosci. E così le persone fanno domande sulla fama, o di come ci si senta, e sembra che tutti sappiano com’è essere famosi. Sembra che tutti coltivino le loro vite su Instagram o sui diversi social media”.

Emma Stone: età e altezza dell’attrice

10. Emma Stone è nata il 6 Novembre 1988 a Scottsdale, in Arizona, Stati Uniti. L’attrice è alta complessivamente 1.68 metri.

Fonti: IMDb, Biography

Emma Stone, Jennifer Lawrence e Scarlett Johansson: cosa hanno in comune?

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Le tre attrici più belle del mondo dai 30 in in giù hanno qualcosa in comune, oltre alla bellezza! Lo dice Vulture, secondo cui Emma Stone, Jennifer Lawrence e Scarlett Johansson hanno in comune la passione, sul grande schermo, per gli uomini maturi. Nei grafici di seguito ci sono i confronti delle età delle attrici con quelle dei loro love interest:

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Questo non coincide troppo con le abitudini delle tre donne nella realtà, cosa che non ci interessa nemmneo troppo, ma è indicativo di come l’industria di Hollywood si cerchi sempre di sfruttare il clichè della donna molto più giovane dell’uomo, affascinante e maturo, quando si tratta di metter ein scena amori più o meno idilliaci. Secondo la rivista si tratta di un “problema degli uomini” e la stessa sorte tocca ai colleghi illustri delle attrici nominate in questa sede, sempre alle prese con controparti romantiche molto più giovani.

Emma Stone, Andrew Garfield e Rhys Ifans presentano The Amazing Spider-man a Roma!

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Questo pomeriggio, al St. Regis Hotel di Roma, si è tenuta la conferenza stampa dell’attesissimo film The Amazing Spider-Man, che ha visto la partecipazione del regista Marc Webb, degli attori Andrew Garfield, Emma Stone e Rhys Ifan s e dei produttori Matt Tolmach ed Avi Arad. Di seguito vi riportiamo il transcript integrale della conferenza stampa.

Marc Webb, qual è stato il tuo approccio al personaggio di Spider-Man per realizzare il film?

Marc Webb: Io credo che Spider-Man sia un personaggio iconico e leggendario. Se consideriamo la sua storica tradizione nel mondo dei fumetti, la sua posizione è diversa rispetto a Harry Potter. Spider-Man ormai è in giro da cinquant’anni e offre tantissime storie da raccontare. La nostra è una storia diversa che ha attirato subito il mio interesse, per esempio spiega cosa è successo ai genitori di Peter Parker. Ho cercato di adottare un tono più naturalistico, ed è stato importante capire il personaggio in maniera realistica, partendo dalla perdita dei suoi genitori: questo mi ha consentito di esplorare temi nuovi e inediti.


Per The Amazing Spider-Man ti sei ispirato in particolare al fumetto Ultimate Spider-Man? Quali sono state le tue fonti?

Marc Webb: Credo che esista un aspetto iconico della figura di Spider-Man che deve essere rispettato, ma bisogna anche costruire dei nuovi aspetti della storia da offrire al pubblico. Ultimate Spider-Man ha costituito una grande ispirazione per diverse dinamiche: abbiamo parlato molto con Andrew Garfield del fumetto. Il film è stato complesso, volevamo realizzare un’opera indipendente. Per Gwen Stacy abbiamo preso diversi elementi della versione originale del personaggio. Insomma, il nostro film non è un adattamento filologico della serie Ultimate Spider-Man.

Avete avvertito la pressione di rispettare i vostri personaggi? Qual è il vostro rapporto con i fan?

Emma Stone: Ovviamente da parte nostra c’è una grandissima responsabilità nei confronti dei fan di Spider-Man, ed è qualcosa su cui ho riflettuto fin dall’inizio. Da bambina avevo letto i fumetti di Spider-Man ma non conoscevo Gwen Stacy, ho cominciato a scoprirla davvero grazie al film. The help mi ha permesso di imparare come svolgere il miglior lavoro possibile per dar vita ai miei personaggi. Non potevo soddisfare tutti i fan di Gwen, ma potevo solo fornire la mia personale versione del personaggio.

Andrew Garfield: Io credo che i fan di Spider-Man siano il pubblico più importante. Se riuscissimo a soddisfare innanzitutto loro avremmo già ottenuto un bel risultato, perché questo farebbe sì che il personaggio viva davvero. Ho sentito una fortissima pressione in questo costume, ma era una pressione fantastica. È stato positivo che fossi un fan di Spider-Man, perché provo una profonda empatia per i fan di Spider-Man.

Come avete sviluppato il tema del senso di responsabilità di Spider-Man?

Marc Webb: Mi piace l’idea del personaggio che si evolve lentamente, comprendendo pian piano i vari aspetti di se stesso. Ci sono varie parti della storia che permettono a Peter di imparare varie lezioni, e in alcuni casi si tratta di eventi importanti. Mi piace l’idea di lasciare al personaggio lo spazio per crescere nei prossimi film.

Rhys, come hai costruito il personaggio di Lizard? Sei d’accordo che misceli aspetti dei villain di Batman e di Shakespeare?

Rhys Ifans: Innanzitutto, Bat chi? Sia Mark che io volevamo presentare il dottor Connors non come un semplice scienziato pazzo: all’inizio infatti è una persona con un’etica, che vuole portare benefici all’umanità e conosceva molto bene la famiglia di Peter Parker. C’è una sorta di magia dietro la scrivania dello scienziato, come nel caso del dottor Jekyll e mister Hyde. Abbiamo voluto mostrare cosa accade dietro questa scrivania: abbiamo di fronte un uomo che guadagna il braccio ma perde la testa. C’è un topos shakespeariano in cui il villain si rivolge direttamente al pubblico, spiegando cosa prova e come agirà; questo elemento nel film è trasferito alla macchina da presa, e voi siete il pubblico. Il villain può così avere momenti di soliloquio per chiarire le sue scelte morali.

Marc Webb: È stato divertente seguire il percorso del personaggio, abbiamo compiuto una profonda introspezione su di lui. Connors non è solo un cattivo, ma è un personaggio in cui la parte malvagia emerge pian piano, mentre lui in realtà tenta di portare dei benefici all’umanità. È stato interessante esplorare la sua pazzia.

Marc, come hai gestito l’intreccio fra cinema e fumetto e come ti sei confrontato con la versione di Sam Raimi?

Marc Webb: Credo che Sam Raimi abbia fatto un bellissimo lavoro nel rimanere fedele alla versione originale di Stan Lee. C’è un linguaggio cinematografico nei fumetti, simile agli storyboard, e Sam ha fatto un ottimo lavoro, ma noi volevamo utilizzare un linguaggio diverso. Ci siamo ispirati ad alcune immagini dei fumetti per il linguaggio visivo, ma non ritengo possibile replicare in tutto i fumetti. Quello che ci vuole è trovare attori coscienti e spontanei, impegnati a fornire un ritratto realistico dei personaggi, e questo è il tono che abbiamo scelto. I fumetti invece tendono ad avere un altro approccio, sono dimostrativi da un punto di vista visivo, mentre noi volevamo avere più sfumature e abbiamo puntato soprattutto sulle interpretazioni degli attori.

Una domanda per i produttori: quanto è stato impegnativo un film come The Amazing Spider-Man?

Avi Arad: Siamo un team molto unito e l’impegno verso Spider-Man dura da dodici anni, coinvolgendo persone che hanno amore e rispetto per il fumetto. Ci ha fatto molto piacere avere un cast innamorato dal personaggio: abbiamo delle foto di Andrew con il costume di Spider-Man a tre anni di età, e anche Emma si è immersa nel suo personaggio. Se metti insieme tutti questi ingredienti, la lavorazione diventa facile.

Matt Tolmach: La scelta del 3D ha cambiato la natura della regia e della lavorazione: all’inizio è stato difficile perché il 3D è una tecnologia innovativa, ma è stato anche un processo affascinante. Il 3D è una nuova forma di narrazione, un modo per avvicinare il pubblico ai personaggi

L’eroismo di Peter Parker sta anche nella sua capacità di rinunciare a qualcosa, come l’amore di Gwen, per il bene della comunità. Cosa ne pensi? E cosa pensa il cast degli esperimenti genetici?

Andrew Garfield: Non avevo capito il mio amore per Spider-Man fino a quando non ho iniziato le riprese, è un leader, e spiega cosa vuol dire avere 16 anni. È stato importante capire che aveva un impulso eroico prima ancora dei suoi poteri, e questo è un elemento chiave del personaggio. La sua forza interiore non corrisponde a quella esteriore: questo mi ha ispirato moltissimo quando ero un ragazzino emaciato, in realtà sono ancora un ragazzino emaciato. Peter Parker mette da parte i propri bisogni per gli altri, ha una grande empatia per le vittime, derivante anche dalla sua esperienza personale relativa alla perdita dei propri genitori. In questo modo diventa il protettore di un’intera comunità, e questo destino è parte della sua storia. Il suo senso dell’umorismo gli è necessario per superare gli eventi tragici, lui mette da parte anche la propria vita privata. Per quanto riguarda gli esperimenti genetici, se è possibile fare le cose in modo umano per aiutare gli altri, senza far male agli animali, allora non ci vedo niente di male.

Rhys Ifans: Il dottor Connors ed il suo alter-ego Lizard hanno un profondo legame emotivo con Peter Parker e a lui come al pubblico danno un avvertimento: gli sviluppi della scienza a volte sono così rapidi che spesso non ci danno il tempo di comprenderne gli effetti in termini morali. Spesso ci sono elementi che fanno sì che questi sviluppi siano piegati a interessi di parte. È una forma di presunzione quella del dottor Connors quando diventa Lizard.

Emma Stone: La ricerca sulle cellule staminali produce risultati positivi, ma ci sono anche aspetti politici coinvolti in questo tema, e non avendo le idee ben chiare la mia opinione non dovrebbe essere resa pubblica (ride).

È stata dura preparasti fisicamente per questo ruolo e ci sono stati migliori di altri? 

Andrew Garfield: Avevo tre anni la prima volta che mi sono mascherato da Spider-Man, era un momento fantastico. Mettermi la tuta per questo film è stato molto diverso, avvertivo un’enorme pressione, tanti soldi che giravano, e volevo assicurarmi di fare la cosa migliore per il personaggio. Per me era importante recuperare la stessa emozione anche su un grande set, e per fortuna ho potuto sentirmi libero di sperimentare e divertirmi come quando ero bambino, perché questo fa parte del personaggio. L’ho preso molto seriamente, era una cosa importante e ce l’ho messa tutta. Ci sono stati anche momenti di leggerezza e di gioia, un cast incredibile, e sono stato orgoglioso di trovarmi con questi attori fantastici, soprattutto Sally Field, un’equipe strepitosa.

E quale rapporto avevi con il fumetto di Spider-Man da piccolo?

Rhys Ifans: Non ero uno dei più grandi fan dei fumetti, ma quando mi hanno dato il ruolo ho avuto un ricordo chiarissimo del mio incontro con Spider-Man da bambino, a sette anni: mi hanno dato un fumetto che sul retro aveva una maschera di Spider-Man di carta da tagliare e colorare che potevi indossare. Penso di aver indossato quella maschera prima ancora che nascesse Andrew, peccato che é durata poco…

Nella scena in cui sei rincorsa da Lizard, il tuo volto esprime veramente terrore, anche se in realtà non c’era il personaggio di Lizard, creato con la CGI. in quella specifica scena ed in generale quando reciti, da dove prende le emozioni?

Emma Stone: Ero nello stanzino terrorizzata da Lizard, che doveva dirmi qualcosa del tipo “Sento l’odore della tua pelle”, allora ho chiesto a Rhys di ripetere qualcosa e ha detto delle cose agghiaccianti, ha fatto una cosa sorprendente; è stato anche divertentissimo, tutti ricordano quel giorno sul set. Credo che la cosa fondamentale sia lavorare con attori che ti sostengono e ti aiutano, sono un’enorme fonte di ispirazione. Con dei partner sul set riesci a tirare fuori il meglio di te, proprio come succede nella vita. Ci sono attori invece che sono come delle isole lontae, non riesci a raggiungerli.

Rhys, sul set eri quello con più esperienza. Non ti sei sentito come una sorta di guida per i due attori più giovani?

Rhys Ifans: Non mi sono sentito come un faro, sono sempre stato colpito dalle performance di questi due giovani attori incredibili. È stato fantastico lavorare con loro, erano sempre molto impegnati dal punto di vista fisico ed emotivo.

Come mai avete dato molta importanza alla vicenda dei genitori di Peter Parker?

Marc Webb: Quando ho pensato all’abbandono dei genitori, mi sono reso conto che questo lo avrebbe spinto a non fidarsi del mondo; da qui viene fuori il suo sarcasmo, è un meccanismo di difesa. Questa è stata la base da cui sono partito. È la storia di un ragazzino alla ricerca del proprio padre, ma che alla fine trova se stesso: questi elementi sulla sua identità sono stati molto interessanti. La perdita dei genitori gli lascia un grande vuoto, così come il dottor Connors avverte un grande vuoto per l’assenza del suo braccio.

Andrew Garfield: Peter Parker è un orfano, essere abbandonato è la maggior ingiustizia che possa capitare ad un essere umano, specialmente un bambino. Lo stress post-traumatico accompagna il mio personaggio, e soprattutto nel periodo dell’adolescenza è una cosa difficile da gestire. La perdita dello zio, i problemi legati al primo amore, la lotta con Lizard sono esperienze molto impegnative, ma il fatto di essere un orfano dà a Peter la forza per affrontare tutto questo. Spider-Man è un eroe fallace che però tutti noi amiamo moltissimo.

In che modo il personaggio di Spider-Man è entrato a far parte della società americana?

Marc Webb: Stan Lee ha creato qualcosa di trascendentale con questo personaggio. In lui c’è una componente utopica: Spider-Man è il guardiano, l’amico del quartiere, ha un costume colorato, e i bambini avvertono un legame quasi primordiale nei suoi confronti. Non so perché sia così, ma Stan Lee ha toccato delle corde universali. Spider-Man è l’unico supereroe il cui costume copre tutto il corpo e non lascia vedere il colore della pelle; chinque potrebbe immedesimarsi in Spider-Man e quindi a maggior ragione c’è un’universalità in questo personaggio, come dimostrano anche le attestazioni di affetto da tutti i paesi del mondo.

Emma Stone vs Emma Thompson: cattive a confronto in Crudelia

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Emma Stone vs Emma Thompson: cattive a confronto in Crudelia

Emma Stone vs Emma Thompson, non si poteva chiedere duello migliore per il nuovo film Disney, Crudelia, in cui la giovane Emma interpreta il personaggio del titolo e la Emma veterana incarna la classe della Baronessa, avversaria della giovane aspirante stilita “born bad”. Le abbiamo incontrate in occasione del global junket durante il quale con l’ironia e l’eleganza che le contraddistingue, hanno raccontato la loro esperienza sul set del film di Craig Gillespie.

“Credo che la Disney abbia davvero permesso ai filmmaker di essere creativi nel modo in cui volevano. Forse non è un film oscuro come un film vietato ai minori, ma è sicuramente dai toni molto cupi per essere un film Disney.” Esordisce Stone, che con Crudelia inanella un’altra performance formidabile.

Suo contraltare è la Baronessa, interpretata da un’attrice di serie A, Thompson appunto: “Credo che se mio marito entrasse ora in questa stanza, direbbe che non ho recitato affatto, ma in realtà ho preso molto spunto dalla vita vera. Mi sono divertita tantissima, anche perché erano anni che chiedevo di interpretare un villain vero e proprio. Mia madre mi ha sempre detto che erano 20 anni che interpretavo ‘brave donne in abitini’ e adesso interpreto una vera cattiva sempre in abitini, ma mio dio! Che abitini! La verità è che sono stati gli abiti ad indossare me. Ogni volta che io ed Emma arrivavamo sul set ci guardavamo, ci giravamo intorno come se fossimo delle statue, ed effettivamente eravamo delle opere d’arte, quindi la Baronessa è stata creata da tutti gli altri, io sono solo arrivata e ho recitato le battute.”

E continua: “Per me è stata una sfida su tutti i fronti, non potevo mangiare niente, la mia biancheria intima prevedeva persone con delle carrucole che tenevano tutto su, fare pipì era un lavoro di squadra. E anche i tacchi, io non indosso nulla che sia più alto delle ciabatte infradito. E poi le parrucche! Ero molto più alta di quanto non fossi e comunque, sì, il vero incubo era la biancheria intima. E questo non è valso anche per Emma, che è esile come in giglio.”

Emma Stone vs Emma Thompson: cattive a confronto in Crudelia

Come un fiume in piena, Emma Thompson continua: “Io non mi fido delle persone che non mangiano, e la mia Baronessa mangia solo cose piccole, le fettine di cetriolo, e poi butta dal finestrino la scatola del pranzo, è davvero una persona orribile.” “A dire il vero – interviene Stone – quello è il momento che più mi fa ridere. Ho riso fortissimo ogni volta che durante le riprese Emma lo ha fatto.”

Sia Estella, in maniera più contenuta, che Crudelia, indossano una serie di costumi mozzafiato, ma Emma Stone sembra non avere dubbi su quale sia il suo preferito: “Assolutamente quello oltraggiosamente bello del camion della spazzatura. Aveva una coda di 12 metri e non erano attaccati al vestito, perché altrimenti non avrei potuto muovermi, e così lo hanno aggiunto al vestito alla fine e piegato dentro al furgone, così da farlo dispiegare nel modo giusto durante la scena. Niente che si possa indossare nella vita vera, in realtà. Ma c’era anche quella gonna insensatamente bella, con la quale ho coperto la macchina. Epica. Quello è proprio il momento in cui pensi ‘sono in un film, perché questa roba non potrebbe mai accadere nella vita vera’.”

È interessante come i due personaggi, Crudelia e la Baronessa, siano sì cattive ma abbiano delle motivazioni e delle sfumature che comunque ne fanno personaggi interessanti e complessi. 

“C’è una cosa interessante della Baronessa che riguarda il suo essere cattiva – interviene Emma Thompson parlando dell’insolita caratteristica del personaggio – siamo tutte quasi obbligate ad essere buone e gentili, e una donna che è una cattiva madre è semplicemente imperdonabile. È una donna molto indipendente, talmente tanto indipendente da non avere spazio per nient’altro nella sua vita e lei lo dice che se non fosse stata così, non avrebbe avuto successo e avrebbe fatto la fine di tante altre donne che mettono da parte il loro genio per altro, che sia famiglia, figli o marito. Anche se poteva intraprendere un percorso diverso, credo che la sua devozione alla sua creatività sia in realtà ammirevole.”

“Il suo punto di forza – spiega Emma Stone in merito al suo personaggio e alla transizione da Estella a Crudelia – è che rende suoi punti di forza quelli che nascono come suoi punti deboli. Poi, chiariamoci, Crudelia non è certo un personaggio aspirazionale, ad eccezione per il fatto che lei davvero cerca di affermarsi attraverso la sua creatività, il suo talento. E lavora per accettarsi così com’è nella sua natura.”

Crudelia arriverà il 26 maggio nelle sale italiane (salvo disponibilità dei cinema) e dal 28 maggio in streaming su Disney+ con Accesso VIP. Il film è diretto da Craig Gillespie ed interpretato da Emma Stone, Emma Thompson, Mark Strong, Paul Walter Hauser, Jamie Demetriou.

Emma Stone vittima del sessismo a Hollywood

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Emma Stone vittima del sessismo a Hollywood

Nonostante i continui reclami e le continue denunce da parte delle star contro il sessismo a Hollywood, non sembra attenuarsi la piaga che va a infastidire anche personaggi che si immaginano affermati e “protetti” come nel caso di Emma Stone. L’attrice, che quest’anno “corre il rischio” di vincere tutti i premi in palio per la sua categoria nella season awards grazie al superbo lavoro fatto in La la Land, ha dichiarato di recente che anche lei è stata vittima di maschilismo durante alcune esperienze su set diversi in passato.

Parlando con Rolling Stone, Emma Stone ha dichiarato: “Ci sono state volte, in passato, girando un film, in cui mi è stato detto che portando idee e suggerimenti sul set avrei ostacolato il processo creativo… Ho esitato a pensare che riguardasse il fatto che sono donna, ma poi mi è capitato di improvvisare e tutti hanno riso, poi hanno dato la mia battuta, inventata da me, al mio collega maschio. O magari ho detto ‘non credo che questa battuta funzionerà’ e loro mi dicevano ‘tu dilla e basta e se non funziona la tagliamo’ e invece poi non l’hanno tagliata e davvero non funzionava.”

Sembra davvero che nessuno sia immune da questo comportamento radicato nel modo di fare collettivo!

CORRELATI:

Intanto vedremo Emma Stone al cinema in La la Land a partire dal 26 gennaio 2017.

La La Land recensione del film con Emma Stone e Ryan Gosling

La La Land è un musical diretto da Damien Chazelle a metà tra dramma e commedia che segue la storia di Sebastian (Gosling) e Mia (Stone), che stanno insieme grazie alla loro passione comune per la musica. Ma appena il successo bussa alla loro porta devono fare i conti con il sottile tessuto che tiene insieme il loro amore.

Emma Stone vince l’Oscar come migliore attrice per Povere Creature: “Grazie per il dono di una vita a Bella Baxter”

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Seconda vittoria all’Oscar in sette anni, Emma Stone ha portato a casa il premio come migliore attrice per Povere Creature.

Il mio vestito è rotto. Penso che sia successo durante ‘I’m Just Ken’, ha detto Emma Stone ritirando il premio. L’altra notte, ero nel panico, come puoi vedere, succede spesso – che forse qualcosa del genere potrebbe accadere e Yorgos [Lanthimos] mi ha detto, per favore, tirati fuori da questa situazione“, ha aggiunto Stone. “E aveva ragione, perché non si tratta di me. Si tratta di una squadra che si è unita per creare qualcosa di più grande della somma delle sue parti”.

Dopo aver ringraziato tutti i membri del cast e della troupe di Povere Creature, la Stone ha scelto il suo regista, Yorgos Lanthimos, dicendo: “Grazie per il dono di una vita a Bella Baxter”.

La Stone aveva già vinto l’Oscar come attrice protagonista per “La La Land” nel 2017. Ha anche ricevuto nomination agli Oscar nella categoria attrice non protagonista per “Birdman” e “La Favorita”, la sua prima collaborazione con Lanthimos. In totale, Stone ha ricevuto cinque nomination agli Oscar, quattro nella categoria recitazione e una come miglior film come produttore in Povere Creature.

La Stone interpreta Povere Creature nei panni di Bella Baxter, una donna incinta in difficoltà che si suicida e viene riportata in vita con il cervello del suo feto non ancora nato. Nei panni di Bella, la Stone imita le fasi della crescita, dallo stadio più primitivo alla piena età adulta. Ha anche portato a casa i premi come migliore attrice ai Golden Globes di quest’anno nella categoria musical o commedia, ai BAFTA e ai Critics Choice Awards.

https://www.youtube.com/watch?v=Q8urFpWdi9c&pp=ygUVZW1tYSBzdG9uZSBvc2NhciAyMDI0

Emma Stone torna a collaborare con Yorgos Lanthimos per Save the Green Planet

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Emma Stone e il regista Yorgos Lanthimos hanno ad oggi lavorato insieme in numerosi progetti, tra cui l’acclamato film del 2018 La favorita, l’imminente film antologico Kinds of Kindness, il cortometraggio Bleat del 2022 e il film ancora in sala Povere creature!, vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia e candidato a 11 Premi Oscar. In attesa di sapere quanti e quali Oscar vincerà questo loro progetto e in attesa di vedere il nuovo film che hanno già girato insieme, sembra che la Stone e Lanthimos siano pronti a collaborare per una quinta volta.

Dopo aver annunciato che Lanthimos  dirigerà il remake della commedia fantasy sudcoreana Save the Green Planet, Variety riporta ora che Stone dovrebbe avere un ruolo nel film, anche se questo sarà di supporto e non da protagonista. Con Kinds of Kindness attualmente in post-produzione, si pensa che Lanthimos potrebbe iniziare le riprese di Save the Green Planet già nel corso di questa estate.

Riflettendo sul loro processo di collaborazione, in particolare su Povere creature!, Emma Stone ha dichiarato: “Ogni secondo è stato, come dire, un sogno… Non litighiamo; comunichiamo davvero, fortemente, in quei momenti. Ma credo che risolviamo sempre tutto in tempi relativamente brevi“. Lanthimos ha aggiunto: “Possiamo parlarci liberamente. Quindi ci aiuta. Ci piace entrare nel vivo delle cose. In generale, cerchiamo di creare un’atmosfera che non crei tensione“.

Di cosa parla Save the Green Planet

Save the Green Planet ruota attorno a un giovane disilluso che cattura e tortura un uomo d’affari che crede faccia parte di un’invasione aliena. Segue una battaglia di ingegni tra il rapitore, la sua devota fidanzata, l’uomo d’affari e un detective privato. Il film originale del 2003 è oggi una specie di cult, che ha vinto diversi premi in vari festival fantasy e ha assicurato al regista Jang Joon-hwan il Golden Bell Award come miglior regista esordiente in Corea. Da tempo si vociferava di un remake statunitense, che avrebbe dunque ora trovato il suo regista.

Emma Stone sulle intense scene di sesso di Povere Creature!: “Erano molto confortevoli”

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Emma Stone, protagonista di Povere Creature!, ha commentato le numerose scene di sesso del film. In arrivo nelle nostre sale il 25 dicembre, il film diretto da Yorgos Lanthimos ha vinto il Leone d’Oro a Venezia 2023 e ha ottenuto recensioni entusiastiche dalla critica. Tuttavia, la sua rappresentazione del sesso ha generato alcune polemiche per quanto è grafico ed esplicito.

In un’intervista con GamesRadar+, Emma Stone è stata molto onesta nelle risposte in merito alle domande su quelle scene. L’attrice ha detto che era stata disposta a girarle perché erano necessarie per il viaggio di Bella Baxter, il suo personaggio.

“Erano molto confortevoli. Ogni volta venivano girate in una stanza molto piccola, con poche persone, e abbiamo avuto una meravigliosa coordinatrice dell’intimità, Elle McAlpine. In un certo senso, quelle scene sono state più facili di altre, perché erano perfettamente coreografate e semplici. 

Anche se la maggior parte delle persone ha reazioni molto forti a quelle scene perché le sente molto intense, in realtà nel girarle stavo completamente bene. Ero preparata al fatto che sarebbe accaduto perché sapevo che erano necessarie per il viaggio del mio personaggio e per la crescita di Bella. Girarle è stato molto clinico e divertente, almeno per me.”

Dal regista Yorgos Lanthimos e dalla produttrice Emma Stone arriva l’incredibile storia e la fantastica evoluzione di Bella Baxter (Stone), una giovane donna riportata in vita dal brillante e poco ortodosso scienziato Dr. Godwin Baxter (Willem Dafoe). Sotto la protezione di Baxter, Bella è desiderosa di imparare. Affamata della mondanità che le manca, Bella fugge con Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo), un abile e dissoluto avvocato, in una travolgente avventura attraverso i continenti. Libera dai pregiudizi del suo tempo, Bella è sempre più decisa nel suo proposito di difendere l’uguaglianza e l’emancipazione.

Searchlight Pictures in associazione con Film4 e TSG Entertainment, una produzione Element Pictures, presenta Povere Creature!, diretto dal candidato all’Academy Award® Yorgos Lanthimos (La favorita, The Lobster). Con una sceneggiatura scritta dal candidato all’Academy Award Tony McNamara (La favorita), basata sul romanzo di Alasdair Gray, il film è prodotto dal candidato all’Oscar Ed Guiney p.g.a. (La favorita, Room), Andrew Lowe p.g.a. (The Eternal Daughter, The Souvenir: Part II), Yorgos Lanthimos p.g.a. ed Emma Stone p.g.a..

La vincitrice dell’Academy Award® Emma Stone, (La favorita, La La Land), è protagonista insieme al candidato all’Academy Award® Willem Dafoe (The Lighthouse, The French Dispatch), al candidato all’Academy Award® Mark Ruffalo (Il caso Spotlight, Foxcatcher – Una storia americana), al vincitore del Golden Globe® Ramy Youssef (Ramy, Mr. Robot), Christopher Abbott (Black Bear, Possessor), il vincitore del Primetime Emmy® Award Jerrod Carmichael (The Carmichael Show), Hanna Schygulla (Ai confini del paradiso), Kathryn Hunter (Macbeth) e la candidata al Primetime Emmy® Award Margaret Qualley (C’era una volta a… Hollywood, Maid).

Il direttore della fotografia è il candidato all’Oscar® Robbie Ryan, BSC, ISC (La favorita, C’mon C’mon), gli scenografi sono James Price (Judy) e Shona Heath, con i costumi di Holly Waddington (Lady Macbeth, War Horse), e le acconciature e il trucco prostetico della candidata all’Oscar® Nadia Stacey (La favorita, Crudelia). La colonna sonora originale è composta da Jerskin Fendrix, il montatore è il candidato all’Oscar® Yorgos Mavropsaridis, ACE (La favorita, The Lobster) e la set decorator è Zsuzsa Mihalek (La talpa).

Emma Stone sulla cover di Maggio 2015 di Interview

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Emma Stone sulla cover di Maggio 2015 di Interview

Ecco gli scatti di Emma Stone per Interview. L’attrice che si prepara a portare a Cannes fuori concorso l’ultimo film di Woody Allen, Irrational Man, in cui recita con Joaquin Phoenix, appare decisamente sensuale e magnifica.

Il film si intitola Irrational Man e vede protagonisti Emma Stone e Joaquin Phoenix. Lui interpretà qui un professore di filosofia mentre lei sarà una studentessa che se ne è innamorata.

Nel cast di Irrational Man figurano anche Parker Posey, Ben Rosenfield, Ethan Phillip e Jamie Blackley. Ricordiamo che Emma ha già lavorato in precedenza con il famoso regista, in particolare in Magic in the Moonlight: si apre dunque la prospettiva che a buona ragione Woody Allen la possa predilegere ancora spesso come musa.

Emma Stone sul set di La La Land [Foto]

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Emma Stone sul set di La La Land [Foto]

Sono iniziate le riprese di La La Land ed ecco Emma Stone nelle nuove foto dal set di Los Angeles, California.

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La La Land segue la storia di Sebastian e Mia, che stanno insieme grazie alla loro passione comune per la musica. Ma appena il successo bussa alla loro porta devono fare i conti con il sottile tessuto che tiene insieme il loro amore.

Diretto da Damien Chazelle, il film arriverà nei cinema USA il 15 luglio 2016.

Emma Stone su Gwen Stacy in The Amazing Spiderman 2

Total Film magazine torna a dedicarsi a  The Amazing Spiderman 2, pellicola in uscita il prossimo 2 maggio, con un’interessante intervista all’attrice Emma Stone, che nel film vestirà i panni di Gwen Stacy.

All’interno dell’intervista, pubblicata nel numero 215 della rivista, la Stone si è soffermata proprio sul suo personaggio. A differenza della Mary Jane di Kirsten Durst, presente nella trilogia di Sam Raimi, Gwen è perfettamente capace di prendersi cura di se stessa. Quando le è stato chiesto quante volte Spiderman la salva nel film, questa è stata la risposta dell’attrice: Non molte. Mi viene in mente solamente un caso. Gwen salva Spiderman molte più volte di quanto faccia lui. E’ di grande aiuto nei suoi confronti, lui è i muscoli e lei il cervello

La Stone ha poi aggiunto: Non ho dovuto fare molti stunt anche se una cosa è certa: quando succede qualcosa lei è sempre in mezzo.

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti  e  ai quali si aggiungono  nel ruolo di Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spiderman 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spiderman 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield) affronta la vita post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman, senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen (Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro (Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan).

Emma Stone sogna un live action Disney sulle origini di Ursula

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Emma Stone sogna un live action Disney sulle origini di Ursula

Emma Stone è attualmente impegnata con la promozione di Crudelia, il live action Disney dedicato alla celebre villain de La carica dei 101, interpretata proprio dall’attrice premio Oscar per La La Land

Durante una recente intervista con Variety, Stone ha rivelato che le piacerebbe vedere un’altra celebre cattiva della scuderia Disney al centro di un film che ne esplori le origini, ossia Ursula, la perfida strega del mare de La sirenetta. L’attrice ha spiegato che la disumanità del personaggio sarebbe molto interessante da approfondire: “È una piovra, e sarebbe interessante esplorare il mondo da cui proviene. Tipo chi sono i suoi genitori o cosa le è successo. Non penso che la Disney abbia mai raccontato un villain non umano in questo modo.”

Ricordiamo che il personaggio di Ursula verrà interpretato da Melissa McCarthy nell’attesissimo live action de La sirenetta diretto da Rob Marshall. Il film, ovviamente, non si concentrerà unicamente sul personaggio della strega, ma potrebbe tranquillamente spianare la strada per un eventuale nuovo progetto dedicato proprio alla celebre antagonista.

In un’altra intervista con Rotten Tomatoes, invece, Emma Stone ha ammesso che le piacerebbe realizzare un sequel di Crudelia in stile Il padrino – Parte II al fianco della leggendaria Glenn Close, che per prima ha interpretato Crudelia de Mon in “carne e ossa” nei live action del 1996 e del 2000. La stessa Close, di recente, ha ammesso che le piacerebbe tornare nei panni della villain e di avere anche un’idea per un nuovo film.

Emma Stone si unisce al cast di Love May Fail

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Emma Stone si unisce al cast di Love May Fail

Continuando la sua collaborazione con Sony/Tristar e col produttore Matt Tolmach (The Amazing Spiderman), Emma Stone si è ora aggiunta al cast del dramma romantico Love May Fail.

Scritto da Mike White (School of Rock) e tratto da un racconto di Matthew Quick (Il Lato Positivo), il film si presenterà come una commedia nera che vede al suo centro Portia Kane (probabilmente il personaggio della Stone ), una ragazza che lascia la sua agiata vita in Florida per tornare a casa nel suo piccolo paesino natale, dopo aver scoperto il tradimento di suo marito, regista di film porno.
Una volta tornata a casa, Portia tenterà di risanare la reputazione della sua amata insegnante di inglese Nate Vernon, costretta ad abbandonare il proprio lavoro in seguito ad un incidente con un allievo. Col procedere della narrazione, diversi personaggi pittoreschi si aggiungeranno alla vicenda per aiutare la protagonista a lottare per la causa.

Non ci sono ancora rumors riguardanti ad eventuali candidati per la regia del film, e non si hanno ancora nomi neanche riguardo a chi interpreterà il personaggio della Vernon, per cui si preannuncia una certa competizione nell’ambiente. A produrre al fianco di Tolmach ci saranno Elizabeth Cantillon e Hannah Minghella.

Non è stata annunciata alcuna data d’uscita per ora.

Emma Stone sarà Rosemary Kennedy in Letters from Rosemary

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Emma Stone sarà Rosemary Kennedy in Letters from Rosemary

Arriva da Variety la notizia che Emma Stone (The Amazing Spider Man, Birdman) interpreterà Rosemary Kennedy, la terza figlia (prima femmina) di Joseph P. Kennedy e Rose Fitzgerald, nel biopic Letters from Rosemary. La sceneggiatura del film – finita nella celebre black list di Hollywood – è stata scritta da Nick Yarborough.

Sorella di John Fitzgerald Kennedy e Robert Kennedy, all’età di 23 anni, nel 1941, Rosemary fu sottoposta alla lobotomia dal dottor James W. Watts quando suo padre si lamentò con i medici degli sbalzi di umore della figlia e della sua condotta sessuale libera e disinvolta. L’intervento ridusse Rosemary ad uno stato vegetativo: le sue abilità verbali si ridussero a parole senza senso, e fu confinata sulla sedia a rotelle. Dai diari scritti prima dell’internamento, però, emerge la sua viva intelligenza e la sua spiccata sensibilità. Probabilmente aveva solo problemi di dislessia.

La pellicola sarà prodotta da Steve Golin e Doug Wald (Spotlight) in collaborazione con Allard Cantor, Jared Murray e Richard Arlook.

Prossimamente vedremo Emma Stone al fianco di Ryan Gosling in La La Land, il nuovo film di Damien Chazelle, regista dell’acclamato Whiplash. Ricordiamo che l’attrice è anche in trattative per interpretare Crudelia DeMon nell’annunciato adattamento in live action ad opera della Disney.

Fonte

Emma Stone sarà protagonista di un film diretto dal marito Dave McCary per Universal

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Fresca della seconda vittoria all’Oscar per la sua interpretazione in Poor Things, Emma Stone sta iniziando a mettere insieme la sua futura lista di progetti. Secondo Deadline è ora in trattative per un film senza titolo della Universal Pictures, con Dave McCary, suo marito, in trattative per la regia.

Patrick Kang e Michael Levin, produttori supervisori di Young Rock di NBC e UTV, hanno scritto la sceneggiatura originale del film. I dettagli sulla trama non sono stati resi noti. Shawn Levy, Dan Cohen e Dan Levine produrranno attraverso la loro società 21 Laps. Trai produttori figura anche Michael H. Weber produrrà. Emma Stone, McCary e Ali Herting sono in trattative per produrre attraverso la loro Fruit Tree.

Il Senior EVP Production Development della Universal, Erik Baiers, e la Creative Executive Jacqueline Garell supervisioneranno il progetto per conto dello studio.

Emma Stone  è stata impegnata non solo con il premio Oscar in Poor Things, ma anche con la sua acclamata interpretazione nella serie Showtime The Curse (di cui è stata anche produttrice esecutiva). La vedremo poi in Kinds of Kindness della Searchlight, di cui è anche produttrice esecutiva e che ha appena ottenuto un posto in concorso al Festival di Cannes del mese prossimo.

In precedenza, Dave McCary ha diretto Brigsby Bear ed è stato sceneggiatore e regista di SNL per cinque stagioni. Kang e Levin sono stati recentemente produttori supervisori di Young Rock, dopo aver partecipato a tutte e tre le stagioni per NBC/UTV, e produttori di due stagioni di Doogie Kamealoha, M.D. per Disney+. In precedenza, hanno lavorato a Trial & Error, Mighty Ducks e Perfect Harmony. Si sono conosciuti come assistenti in How I Met Your Mother. Levin è anche co-conduttore di “The Rights To Ricky Sanchez: The Sixers Podcast” dei Philadelphia 76ers.

Foto di copertina: Emma Stone cammina sul tappeto rosso del film ‘La favorito’ durante la 75esima Mostra del Cinema di Venezia il 30 agosto 2018 a Venezia . — Foto di Arp via Depositphoto.com

Emma Stone sarà MJ Watson?

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emma stone

La Sony sarebbe in procinto di offrire il ruolo di Mary Jane Watson nel nuovo film su Spider-Man ad Emma Stone. L’attrice pare sia ora l’unica vera candidata alla parte.

Emma Stone sarà Crudelia De Mon nel live action Disney

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Emma Stone sarà Crudelia De Mon nel live action Disney

La Disney ha confermato il già annunciato live action su Crudelia De Mon, la tremenda villain de La carica del 101. A interpretare la cattivissima cacciatrice di pellicce a macchie è stata chiamate Emma Stone, che torna a lavorare in un blockbuster dopo la sua doppia esperienza con lo Spider-Man di Mark Webb. L’attrice è stata confermata nel ruolo per cui era in trattative dal Gennaio di quest’anno.

Il film non ha ancora una data d’uscita ma la sceneggiatura sarà firmata da Kelly Marcel. Vi terremo aggiornati sui nuovi sviluppi.

Nel 1961 arrivò al cinema il film animato con protagonisti i 101 dalmata, mentre nel 1996 fu lamagnifica Glenn Close a dare corpo al personaggio di Crudelia nell’adattamento live action del film.

Emma Stone è reduce da mesi particolari, in cuiha lavorato con Woody Allen e Cameron Crowe con film dall’esito moltodiverso. Adesso i suoi fan la aspettano in La La Land di Damien Chazelle, in cui rifà coppia con Ryan Gosling. Intanto, al momento, è impegnata sul set de La Battaglia dei Sessi in cui recita al fianco di Steve Carrell.

Fonte: JJ

 

Emma Stone risponde a chi paragona Crudelia al Joker di Joaquin Phoenix

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Emma Stone ha commentato i recenti paragoni nati tra il personaggio che interpreterà nell’atteso live action Crudelia e il film Joker di Todd Phillips. L’attrice premio Oscar per La La Land è stata scelta per il ruolo della celebre villain nella nuova trasposizione live action de La carica dei 101. A differenza dei film con protagonista Glenn Close, però, Crudelia sarà una storia completamente nuova che racconterà delle origini dell’iconico personaggio Disney.

In seguito all’uscita del primo trailer ufficiale di Crudelia, molti fan hanno cominciato a fare alcuni paragoni tra la storia del film e quella raccontata in Joker con protagonista Joaquin Phoenix, a causa di alcune sorprendenti somiglianze non solo a livello tematico, ma anche in merito ai toni e alle atmosfere. Molti utenti di Twitter hanno persino coniato il termine Disney’s Joker per riferirsi a Crudelia.

Ora, in una recente intervista con Total Film, è stata proprio Emma Stone a commentare i paragoni tra la sua Crudelia e il Joker di Phoenix. Anche se l’attrice ha trovato il paragone molto divertente, al tempo stesso ha ammesso di comprendere perché alcuni pensano che ci siano delle somiglianze tra i due film. È interessante notare che Stone ha una connessione con Phoenix, dal momento che i due attori hanno recitato insieme in Irrational Man di Woody Allen.

“È un film molto diverso da Joker, sotto diversi aspetti”, ha dichiarato Stone. “È molto difficile etichettare una persona come cattiva quando scopri come ha avuto inizio la sua storia. Quindi posso capire perché siano venuti fuori questi parallelismi. Ad ogni modo, non mi paragonerei mai, neanche lontanamente, a Joaquin Phoenix. Ovviamente vorrei essere più simile a lui.”

La sinossi ufficiale di Crudelia

Ambientato durante la rivoluzione punk rock nella Londra degli anni Settanta, Crudelia segue le vicende di una giovane truffatrice di nome Estella (Emma Stone), una ragazza intelligente e creativa determinata a farsi un nome con le sue creazioni. Fa amicizia con una coppia di giovani ladri che apprezzano la sua inclinazione alla cattiveria e insieme riescono a costruirsi una vita per le strade di Londra.

Un giorno, il talento di Estella per la moda cattura l’attenzione della Baronessa von Hellman, una leggenda della moda incredibilmente chic e terribilmente raffinata (Emma Thompson). Ma la loro relazione mette in moto una serie di eventi e rivelazioni che portano Estella ad abbracciare il suo lato malvagio e a diventare la prorompente, alla moda e vendicativa Cruella.

Emma Stone ringrazia lo sceneggiatore di ‘Poor Things’ per la battuta “Devo andare a prendere a pugni quel bambino”

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Emma Stone ha ringraziato sua madre per averle dato la vita e lo sceneggiatore di Poor Things Tony McNamara per la battuta “Devo andare a prendere a pugni quel bambino” quando ha ritirato il premio BAFTA come attrice protagonista domenica sera.

Tony, grazie per la battuta “Devo andare a prendere a pugni quel bambino”. Mi ha cambiato la vita”, ha detto Emma Stone sul palco, ringraziando anche il regista Yorgos Lanthimos, i colleghi del cast e della troupe e il suo insegnante di dialetto Neil Swain.

In questo film interpretavo una persona inglese e [Neil] non ha riso di me quando mi ha insegnato a dire ‘wart-ter’, anche se da americana dico ‘wahter'”, ha scherzato Emma Stone. “Quindi grazie all’Inghilterra per avermi accettato“.

L’attrice si è anche assicurato di ringraziare sua madre. “Perché è la persona migliore che conosca al mondo e mi ispira ogni singolo giorno. Mi ha sempre fatto credere a questa pazza idea di poter fare una cosa del genere e le sono molto grata. Senza di lei nulla di tutto questo esiste, compresa la mia vita! Quindi grazie anche per questo, mamma!“.

Emma Stone è stato anche produttrice di Poor Things. “Questo è stato il primo film che ho prodotto insieme a quello che ho recitato, e quindi mi sembra doppiamente significativo perché entrambi mi sono passati davanti. È stato incredibile farne parte“, ha dichiarato.

In Poor Things, Emma Stone interpreta Bella, simile a Frankenstein, creata da un medico vittoriano solitario. Ha l’aspetto di una donna adulta ma, all’inizio del film, ha le capacità mentali di un bambino e presto si imbarca in una ricerca piena di sesso per capire il mondo che la circonda.

Per il premio di attrice protagonista, Emma Stone ha dovuto competere contro Fantasia Barrino in “Il colore viola“, Sandra Hüller in “Anatomia di una caduta“, Vivian Oparah in “Rye Lane“, Carey Mulligan in “Maestro” e Margot Robbie in “Barbie”.

Emma Stone si tratta della seconda vittoria ai BAFTA, avendo già portato a casa la maschera d’oro come attrice protagonista nel 2017 per il suo ruolo in “La La Land” al fianco di Ryan Gosling. Gosling è stato anche nominato domenica sera come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in “Barbie“, che non ha portato a casa alcun premio.

La Stone è stata nominata anche in tre precedenti occasioni: per il premio Rising Star nel 2011, come attrice non protagonista nel 2015 per “Birdman” e come attrice protagonista nel 2019 per “The Favourite”.

Emma Stone ricorda il suo Spider-Man e commenta i rumor su No Way Home

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Spider-Man: No Way Home è, insieme a Doctor Strange in the Multiverse of Madness, uno dei film ambientati nel MCU più atteso di sempre, essenzialmente a causa del fatto che la terza avventura cinematografica del supereroe interpretato da Tom Holland esplorerà ufficialmente il Multiverso.

La quantità di personaggi proveniente da realtà alternative che potremmo dunque vedere nel film, è potenzialmente esplosiva: ad oggi, i due unici ritorni confermati sono quelli di Jamie Foxx e Alfred Molina, che torneranno nei panni rispettivamente di Electro e Doctor Octopus.

Chiaramente, nel corso soprattutto degli ultimi mesi, i nomi dei possibili attori legati all’universo dell’Uomo Ragno che potrebbe fare la loro apparizione nel film di Jon Watts non hanno fatto altro che susseguirsi e moltiplicarsi. Tra questi c’è stato anche quello del premio Oscar Emma Stone, che nel franchise di The Amazing Spider-Man di Marc Webb ha interpretato il ruolo di Gwen Stacy.

In occasione della promozione di Crudelia, MTV News ha chiesto all’attrice di commentare proprio quelle voci, nella speranza di carpire se ci fosse un fondo di verità oppure no. Questa è stata la sua replica: “Ho sentito anche io quelle voci. Non so se posso parlarne, ma la verità è che non sono coinvolta. Non lo sono.”

L’attrice ha poi ricordato la sua esperienza con i due film diretto da Webb, spiegando: “È stato incredibile fare quei film, anche se sono stati molto impegnativi. Ho amato lavorare con Marc Webb e con l’intero team. È stata un’esperienza veramente speciale per me. In un certo senso, mi sento di dover proteggere quella versione di Spider-Man, anche se ci sono comunque state tante altre bellissime storie nel corso della storia su quel personaggio.”

Cosa sappiamo di Spider-Man: No Way Home?

Le riprese di Spider-Man: No Way Home sono in corso ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

Emma Stone raggiante nel photoshoot per Rolling Stone

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Emma Stone raggiante nel photoshoot per Rolling Stone

In attesa di vederla protagonista nel bellissimo La La Land, Emma Stone è stata la protagonista dell’ultimo photoshoot della nota rivista Rolling Stone.

L’attrice, raggiante come sempre capeggia la copertina del prossimo numero ed è protagonista del video di seguito.


 

Ecco la bella Emma Stone nella copertina per il 50esimo anniversario della nota rivista.

Emma Stone: 5 curiosità sulla protagonista di La la Land

Emma Stone sarà presto al cinema con La La Land (recensione), il film del regista talentuoso Damien Chazelle. Mentre è in post produzione il suo ultimo film Battle of the Sexes, che la vede protagonista al fianco di Steve Carell e diretta da Jonathan Dayton e  Valerie Faris. 

CORRELATI:

Il film ha aperto la 73esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e si candida a essere uno dei protagonisti della prossima stagione dei premi.

La La Land è un musical a metà tra dramma e commedia che segue la storia di Sebastian (Gosling) e Mia (Stone), che stanno insieme grazie alla loro passione comune per la musica. Ma appena il successo bussa alla loro porta devono fare i conti con il sottile tessuto che tiene insieme il loro amore.

Diretto da Damien Chazelle (che ha anche curato la sceneggiatura), il film arriverà nei cinema USA il 15 luglio 2016. Nel cast figura anche il premio Oscar JK Simmons, alla sua seconda collaborazione con Chazelle dopo Whiplash, per il quale ha ricevuto l’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista. Completano il cast Finn Wittrock, Sonoya Mizuno, Rosemarie DeWitt, Josh Pence e Jason Fuchs.

Emma Stone protagonista nel nuovo trailer di Battle of Sexes

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Emma Stone protagonista nel nuovo trailer di Battle of Sexes

La Fox Seachlight ha diffuso il secondo trailer di Battle of Sexes in cui vediamo protagonisti due straordinari Emma Stone e Steve Carrell.

Ecco il trailer:

Emma Stone: come sarebbe nei panni di Batgirl?

Il film porterà sul grande schermo il celebre match tennistico tenutasi nel 1973 che oppose il 55enne Bobby Riggs (Steve Carrell), stella già in pensione, e Billie Jean King (Stone), allora numero 2 del ranking femminile. Riggs dichiarò aperta una vera e propria “guerra dei sessi”, affermando la superiorità del tennis maschile su quello femminile e sfidando le più forti professioniste in attività a batterlo. Un confronto che ben presto si estese al di fuori dei confini del gioco, per assumere i connotati di una pagina storica del costume, oltre che dello sport.

Un soggetto stuzzicante, soprattutto oggi che la questione del genere gap è tema di attualità nell’industria cinematografica americana. E come spesso accade a Hollywood, sono altri due i progetti che si concentrano sullo stesso episodio. Uno sarà sviluppato da HBO e Playtone coinvolgendo Elizabeth Banks e Paul Giamatti. L’altro, dal titolo Match Maker, vedrebbe Will Ferrell nei panni di Riggs. 

Jonathan Dayton e Valerie Faris (Little Miss Sunshine e Ruby Sparks) dirigono il film scritto da Simon Beaufoy (The Millionaire).

Nel casft del film Emma Stone, Steve Carell e Elisabeth Shue al fianco di Sarah Silverman, Alan Cumming, Andrea Riseborough, Eric Christian Olsen, Natalie Morales, Austin Stowell, Wallace Langham, Jessica McNamee, Mickey Sumner e Bill Pullman.

Emma Stone per Woody Allen insieme a Joaquin Phoenix

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aEmma Stone e Joaquin Phoenix entrano a far parte del cast del prossimo film di Woody Allen. Qualche giorno fa vi avevamo infatti informati che voci di corridoio volevano Phoenix nel progetto. Arriva oggi, in esclusiva per Variety, la conferma che non solo l’attore è ufficialmente a bordo del progetto, ma che anche Emma Stone farà parte del film.

Il film al momento è senza titolo, ma ci aspettiamo che Woody Allen lo scriverà, lo dirigerà e lo produrrà. Le riprese potrebbero cominciare a luglio e non c’è ancora un distributore ufficiale, anche se Sony Pictures Classics  è il capo lista delle molte major che vorrebbero accaparrarsi il progetto.

Il regista è noto per affezionarsi ai suoi attori, come possono ben dire Diane Keaton, Dianne West e più di recente Scarlett Johansson, e Emma Stone sembra stia subendo la stessa felice sorte, avendo già recitato per Allen nel prossimo Magic in the Moonlight.

Emma è al momento nei cinema con The Amazing Spider-Man 2, mentre abbiamo visto l’ultima volta sul grande schermo Joaquin, quando in Her ha fatto emozionare tutto il mondo con il personaggio di Theodore.

L’ultimo film di Woody Allen, Blue Jasmine, ha registrato un ottimo successo di critica e pubblico, valendo alla sua protagonista, Cate Blanchett, l’Oscar per la migliore interpretazione femminile.Nella foto Emma Stone è ritratta sul red carpet del Mel Gala 2014, al link tutte le foto degli ospiti.Fonte: Variety

Emma Stone parla finalmente di No Way Home e del suo possibile ritorno alla Marvel nel ruolo di Spider-Gwen

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In vista dell’uscita di Spider-Man: No Way Home nel 2021, sono circolate molte voci su chi sarebbe apparso o meno nel film. Si dà il caso che la maggior parte di queste voci fosse vera, anche se la Mary Jane Watson di Kirsten Dunst e la Gwen Stacy di Emma Stone alla fine non hanno preso parte al film.

La pandemia potrebbe aver giocato un ruolo nella loro mancata inclusione, anche se è difficile dire quando o dove ci sarebbe stato spazio per entrambi i personaggi.

Durante una recente intervista sul red carpet, alla Stone è stato chiesto se fosse mai stata contattata dai Marvel Studios per tornare in quello che è stato il primo film di Spider-Man da oltre 2 miliardi di dollari di incassi.

No. No. È vero? Non l’ho mai sentito prima“, ha ammesso la star di The Amazing Spider-Man. “È fantastico. È un momento importante per me. Grazie per avermelo detto“.

È stato poi detto alla Stone che potrebbe tornare nell’Universo Marvel e interpretare Spider-Gwen grazie a Madame Web (un film di cui non sembra aver mai sentito parlare). A questo, la Stone ha risposto: “Oh mio Dio, ancora una volta, nuove informazioni. Tutti? Tutti nel mondo? Wow. Va bene, mandami [la fan-art]. Mandatemela“.

Emma Stone che veste i panni di Spider-Gwen sarebbe divertente da vedere, ma allo stesso tempo non ha molto senso. Il personaggio è un’adolescente, non una supereroina veterana di trent’anni, quindi la vincitrice dell’Oscar che interpreta l’eroe si allontanerebbe molto dai fumetti.

Nel libro MCU: The Reign of Marvel Studios, pubblicato di recente, si legge: “Sommers e McKenna, in vari momenti, hanno scritto versioni della storia che incorporavano la Gwen Stacy di Emma Stone, la Mary Jane Watson di Kirsten Dunst e la Zia May di Sally Field, ma alla fine hanno tagliato tutte queste donne quando hanno deciso che la storia era già troppo piena; gli unici personaggi femminili con un tempo significativo sullo schermo sarebbero stati la Zia May di Marisa Tomei e la MJ di Zendaya“.

Emma Stone nella prima clip di Birdman

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Fox Searchlight Pictures ha rilasciato la prima clip del film Birdman, Alejandro González Iñárritu con Michael Keaton e Emma Stone. Nel cast del film anche Edward Norton Naomi Watts, Andrea Riseborough, Amy Ryan e Zach Galifianakis.

 LEGGI ANCHE: Venezia 71: Birdman recensione del film con Michael Keaton

Birdman, il film

Birdman è diretto da Alejandro Gonzalez Innaritu (21 grammi) e vede nel cast Michael Keaton, Edward Norton, Emma Stone, Andrea Riseborough, Naomi Watts e Zach Galifianakis.  Il film racconterà la storiadi un attore (Keaton) reso famoso dalla sua interpretazione cinematografica di un iconico supereroe. L’attore cerca di sfondare in teatro, mettendo in scena una commedia per Broadway, e lo troviamo, nei giorni precedenti alla prima del suo spettacolo, combattere con il proprio ego per cercare di recuperare i rapporti con la sua famiglia, la sua carriera e se stesso.

Emma Stone nel video di Anna, primo singolo di Will Butler degli Arcade Fire

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Will Butler, degli Arcade Fire, ha pubblicato questa primavera il suo primo album da solista, Policy. Adesso è disponibile il video del primo singolo dell’album, Anna, che ha per protagonista Emma Stone.

Sia la Stone che il suo fidanzato Andrew Garfield sono sempre stati dei grandi fan del gruppo, tanto che l’anno scorso lo stesso Garfield fu protagonista del videoclip del brano We Exist.

Emma Stone nel trailer di The Favourite, di Yorgos Lanthimos

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Emma Stone nel trailer di The Favourite, di Yorgos Lanthimos

È appena arrivato nelle sale italiane Il Sacrificio del Cervo Sacro, il nuovo film di Yorgos Lanthimos, che il regista greco è già pronto ad uscire nelle sale americane con The Favourite, la sua nuova fatica che vede protagonista Emma Stone, al fianco di Olivia Colman e di Rachel Weisz, entrambe già dirette in The Lobster.

Di seguito il trailer del film con la Stone, che arriverà nei cinema statunitensi il 23 novembre, diffuso da FoxSearchlight:

Il film vede la Colman nei panni della Regina Anna, e la Weisz in quelli della sua amica e consigliera Lady Sarah. L’Inghilterra è in guerra con la Francia ma la regina sembra più impegnata con i passatempi di corte. Governare il paese diventa sempre più complicato quando una nuova domestica, la Stone, con piani molto personali, diventa la più fidata consigliera della Regina. 

Dopo l’Oscar per La la Land e La Battaglia dei Sessi, Emma Stone sigla con questa importante collaborazione con il regista greco una nuova performance.

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