Dal mondo visionario dell’acclamato
regista Scott Cooper e dal maestro dell’horror
vincitore del premio Oscar Guillermo del Toro,
Antlers –
Spirito Insaziabile arriverà nelle sale italiane
il 28 ottobre, distribuito da The Walt Disney Company Italia.
Domenica 31 ottobre Lucca Comics & Games 2021,
la 55esima edizione del festival internazionale del fumetto, del
cinema d’animazione, dell’illustrazione, del gioco e delle serie TV
che si svolgerà dal 29 ottobre al 1° novembre, ospiterà una
proiezione speciale del film.
In un’isolata cittadina
dell’Oregon, un’insegnante di scuola media (Keri
Russell) e suo fratello, lo sceriffo (Jesse
Plemons), vengono trascinati negli oscuri segreti di un
suo misterioso studente (Jeremy T. Thomas) che porteranno a
terrificanti incontri con una leggendaria creatura ancestrale.
“Se il film è così riuscito è merito della passione e
dell’entusiasmo di Guillermo per la creazione di creature”,
afferma il regista Scott Cooper. “Ha un’esuberanza simile a
quella di un bambino e una conoscenza enciclopedica di quasi ogni
creatura mai realizzata per il cinema. Voleva che questo progetto
apparisse unico da ogni punto di vista: tutto ciò che facevamo
doveva essere fedele al film e rappresentare il suo significato
metaforico”.
Basato sul racconto “The Quiet Boy” di Nick Antosca e con una
sceneggiatura di C. Henry Chaisson & Nick Antosca e Scott Cooper,
Antlers –
Spirito Insaziabile è prodotto da
Guillermo del Toro, David S. Goyer e J. Miles
Dale. Antlers –
Spirito Insaziabileè interpretato da Keri Russell
(The Americans, Star
Wars: L’Ascesa di Skywalker), Jesse Plemons (The
Irishman), Graham Greene (I Segreti di Wind River),
Scott Haze (Venom), Rory Cochrane (Black Mass –
L’ultimo Gangster) e Amy Madigan (Gone Baby Gone) e
dagli esordienti Jeremy T. Thomas e Sawyer Jones.
Il film horror
Antlers
– Spirito insaziabile, diretto da Scott Cooper e
interpretato da Keri Russell e Jesse Plemons, è un’opera che esplora una
creatura della tradizione indigena e l’oscurità che si nasconde
nell’animo umano. Prodotto da Guillermo del Toro,
il film segue Julia Meadows, un’insegnante di
scuola media dell’Oregon che si preoccupa per il benessere di
Lucas, uno dei suoi studenti. Insieme a suo
fratello Paul, lo sceriffo locale, Julia cerca di
capire cosa sta realmente succedendo a Lucas, cosa è successo a suo
padre e a suo fratello e quale creatura soprannaturale sia assetata
di sangue e stia seminando il caos.
Si tratta dunque di un film horror
sempre più inquietante man mano che si avvicina al finale, con un
paio di sottotrame scioccanti e strazianti che cambiano la
direzione della conclusione. Il colpo di scena finale e la
mitologia preparano inoltre il terreno per un sequel, che però non
è mai stato realizzato e probabilmente non è mai realmente stato
nei piani. Ad ogni modo, in questo approfondimento, andiamo alla
scoperta di ciò che accade nel finale, di ciò che ci rivela e dei
significati nascosti, come anche alla scoperta della mitologia a
cui si fa riferimento.
La spiegazione del finale di
Antlers – Spirito insaziabile
Dopo la spiegazione di Warren Stokes
sul wendigo, questa la natura della misteriosa
creatura, Julia e Paul si ritrovano alle prese con il mostro che li
segue a casa nel tentativo di trovare Lucas. Il ragazzo era
convinto che se avesse continuato a nutrire il wendigo, credendo
che fosse una nuova versione di suo padre, questo lo avrebbe amato
incondizionatamente e lui avrebbe potuto renderlo felice. Lucas ha
ancora paura della creatura, ma la sua reazione è frutto di traumi
e abusi, poiché il film rivela che Lucas, come Julia e Paul, aveva
un padre violento. È un meccanismo di difesa per Lucas e un modo
per continuare a ricevere affetto aiutando qualcuno minacciato di
pericolo.
Dopo l’aggressione del wendigo a
Paul e all’agente Dan, Lucas va dunque nella caverna con la
creatura; Julia lo segue, sapendo che deve pugnalare il wendigo e
strappargli il cuore per salvare Lucas e il resto della città.
Sfortunatamente, Aiden, il fratello minore di Lucas, è una vittima
del primo attacco del wendigo. Intuendo che sta per trasformarsi
completamente e abbandonare la sua carne umana come suo padre Frank
prima di lui, Julia pugnala anche Aiden prima che ciò possa
accadere. Con il regno del wendigo apparentemente finito, Julia e
Paul, ora ripresisi dall’attacco della creatura, accolgono Lucas,
tre orfani che si prendono cura l’uno dell’altro.
Keri Russell in Antlers – Spirito insaziabile
Perché Julia è tornata in Oregon
dopo tanto tempo
Gli abusi subiti da Julia da parte
del padre durante la sua infanzia sono mostrati in flashback della
sua giovinezza. Tuttavia, Antlers – Spirito
insaziabile mantiene le cose vaghe, alludendo alla
brutalità e alla devastazione senza mostrare i dettagli
raccapriccianti. Il motivo per cui è tornata in Oregon dopo aver
vissuto a Los Angeles per così tanto tempo era quello di stare più
vicina a suo fratello Paul, che aveva lasciato nel tentativo di
allontanarsi dal padre.
Julia avrebbe potuto tornare anni
prima, ma non lo ha fatto fino alla morte del padre, probabilmente
perché non riusciva ad affrontare il ritorno nella casa della sua
infanzia se lui fosse stato ancora vivo. Julia sta elaborando un
trauma persistente, ed è facile capire come i maltrattamenti di suo
padre la influenzino ancora. Affrontarlo sarebbe stata
un’esperienza emotivamente molto difficile, quindi Julia è rimasta
lontana fino a quando non è stato sicuro tornare da Paul e
ristabilire il loro rapporto.
La spiegazione della mitologia di
Antlers – Spirito insaziabile e perché è stato
usato il wendigo
Antlers – Spirito
insaziabile adatta la mitologia del
wendigo, che ha origine dalla tribù algonchina
delle Prime Nazioni. La creatura fa parte del folklore dei popoli
di lingua algonchina, tramandato di generazione in generazione.
Nella mitologia, un wendigo è una creatura soprannaturale che può
possedere gli esseri umani e assumerne le sembianze, diventando
malvagia e cannibale. Questo cannibalismo la consuma, poiché il
wendigo continua a nutrirsi di carne umana senza mai sentirsi
sazio. L’uso del wendigo è significativo se si considerano
l’ambientazione e i personaggi del film.
Il wendigo è una rappresentazione
del consumo eccessivo, motivo per cui compaiono i tratti
cannibalistici, con la fame della creatura che non viene mai
saziata. L’aspetto del wendigo trasmette uno squilibrio nella
natura, l’avidità e la distruzione della terra e dello stato
naturale delle cose. In breve, la creatura è divoratrice, un
riferimento lampante a come la colonizzazione delle terre indigene
abbia consumato e distrutto le tribù delle Prime Nazioni, prendendo
senza restituire nulla. Il wendigo ha essenzialmente consumato
Frank perché questi ha violato e disturbato le miniere, ignorando i
simboli che erano stati posti come avvertimento per chiunque
entrasse; inoltre, era anche una persona cattiva.
La creatura soprannaturale è anche
rappresentativa dell’oscurità che si nasconde negli esseri umani,
che si nutre del loro odio, della loro energia negativa e del
disprezzo che hanno gli uni per gli altri e per l’ambiente, tra le
altre cose. L’esistenza del wendigo nella tradizione popolare è
profondamente legata alle lotte degli indigeni contro la violenza
coloniale, l’avidità e la fame che affliggono le loro comunità. Il
wendigo è dunque la personificazione di queste cose, con legami con
il ripristino di ciò che è stato perso.
Un disegno del wendigo di Antlers – Spirito
insaziabile
Come la leggenda del wendigo viene
modificata in Antlers – Spirito insaziabile
Nelle storie indigene sul wendigo,
la creatura è umanoide e ha un cuore di ghiaccio. Inoltre, il
folklore nativo suggerisce che l’ambiente circostante diventa
freddo ogni volta che un wendigo è vicino, il che non è dissimile
da uno spirito che entra in una stanza nelle storie di fantasmi. Il
freddo è specifico della leggenda della creatura, che è più
strettamente associata ai mesi invernali. In Antlers –
Spirito insaziabile, il Wendigo appare invece in quello
che sembra essere il tardo autunno piuttosto che nel pieno inverno.
La creatura nel film si libera della sua pelle umana quando è
pronta a prendere il sopravvento, piuttosto che essere un gigante
umanoide con la carne strappata e le ossa sporgenti.
Inoltre, nel film il wendigo ha
delle vere e proprie corna che gli spuntano dalla testa. Questo
tratto estetico non è prevalente nelle storie indigene sul wendigo;
le corna, o le cornucopie, come talvolta vengono raffigurate, sono
più in linea con la visione hollywoodiana delle creature. Ciò che
Antlers – Spirito insaziabile tralascia dal film è
anche l’agilità del wendigo, la sua capacità di imitare le voci,
che usa per attirare le persone, e l’infiltrarsi non solo nella
carne, ma anche nella mente delle persone.
Come il finale a sorpresa di
Antlers – Spirito insaziabile prepara il terreno
per un sequel
Antlers – Spirito
insaziabile termina in modo piuttosto inquietante. Certo,
tutti i nodi sembrano essere stati sciolti, con Julia e Paul che
prendono Lucas sotto la loro ala protettrice (almeno per un po’),
ma non è tutto. Ciò che è inaspettato è vedere Paul iniziare a
sanguinare dall’occhio mentre Julia e Lucas si allontanano. C’è un
primo piano sulla sostanza nera, simile a terra, che macchia le
mani di Paul, e questo preannuncia chiaramente la sua
trasformazione in wendigo.
Il colpo di scena di Antlers
– Spirito insaziabile sembra dunque preparare il terreno
per un sequel in cui Julia dovrà affrontare suo fratello. Sarebbe
emotivamente coinvolgente perché lei e Paul hanno vissuto molte
cose insieme durante la loro infanzia e sono ancora molto legati.
Nel film abbiamo visto Julia uccidere Aiden con rimorso perché
sapeva che era troppo tardi per salvarlo. Considerando il suo
stretto rapporto con Paul e il fatto che sembrano finalmente
essersi riconciliati dopo la morte del padre, un sequel potrebbe
creare tensione tra loro, costringendo Julia a combattere per suo
fratello o ucciderlo come ha fatto con Frank e Aiden.
Keri Russell, Jesse Plemons, e Jeremy T. Thomas in Antlers –
Spirito insaziabile. Foto di Florian Hoffmeister
Ciò che alla fine spicca, tuttavia,
è che nonostante abbia ucciso il wendigo che infestava la città,
esso continua a infettare gli altri, trasmettendo le sue
caratteristiche da una persona all’altra mentre divora altra carne,
sempre affamato e mai soddisfatto. Resta da vedere se ci sarà
davvero un sequel horror di Antlers – Spirito
insaziabile (che, come già detto, non sembrerebbe essere
stato nei piani del regista), ma il colpo di scena con Paul che è
stato infettato lascia sicuramente aperta la porta a ulteriori
sviluppi della storia sua e di Julia.
Il vero significato del finale di
Antlers – Spirito insaziabile
Sebbene alcuni potrebbero liquidare
questo come un film di mostri che non offre molto commento sociale,
non è così. Oltre a presentare una creatura spaventosa, il film usa
il wendigo per simboleggiare la natura mostruosa di un abusatore e
la natura ciclica di tale abuso. Julia, dopotutto, è una persona
che ha subito lei stessa abusi e ne riconosce i segni negli altri.
Usa la sua esperienza per offrire aiuto. Si dà il caso che il suo
aiuto si concretizzi nella lotta contro una creatura mostruosa
invece che contro un essere umano. Julia è in grado di porre fine
agli abusi, ma distruggendo sia il wendigo che Aiden, che è stato
infettato, dimostra di essere in grado di interrompere il
ciclo.
Sebbene Paul non sia lui stesso un
abusatore, il fatto che sia lui la persona successiva che potrebbe
diventare un wendigo nel colpo di scena finale di
Antlers – Spirito insaziabiledimostra quanto sia
difficile superare gli effetti del trauma e dell’abuso. Il wendigo
è stato a lungo usato come allegoria per coloro che danneggiano la
terra, ma qui questa idea è combinata con coloro che danneggiano
altre persone. Sia Julia che Paul lottano per superare il proprio
trauma, e entrambi si trovano nel mezzo della violenza quando ci
provano.
Nata in Sassonia, dopo aver
partecipato ad alcune pellicole in Germania, Antje Traue si è fatta
conoscere anche fuori dai confini nazionali nel thriller
fantascientifico Pandorum. L’occasione del definitivo lancio sugli
schermi internazionali sarà però la sua partecipazione a Man of Steel, reboot cinematografico in
grande stile di Superman, firmato da Zack
Snyder.
In attesa di vederla alle prese con
‘l’Uomo d’Acciaio’, per la Traue è in partenza un nuovo progetto: è
infatti entrata nel cast di Seventh Son, nel quale reciterà a
fianco di Jeff Bridges, Julianne Moore, Alicia Wikander e Ben
Barnes. Lo stesso Barnes (il Pricipe Caspian nelle Cronache di
Narnia) sarà il protagonista della storia, nel ruolo di un teenager
dotato di poteri magici grazie al fatto di essere, appunto, il
settimo figlio di un settimo figlio. Il film, sarà diretto da
Sergey Brodov, e costituirà l’addatamento del libro The Spook’s
Apprentice, primo volume della saga della Wardstone Chronicles di
Joseph Delaney. L’inizio delle riprese è previsto per Aprile.
La teutonica Antje Traue
(Pandorum), potrebbe entrare a far parte del cast di Superman: man of Steel, di cui ricordiamo fanno già
parte Michael Shannon nei panni del generale Zod, Henry Cavill per la parte dell’eroe d’acciaio e
inoltre Amy Adams, Kevin Costner e Diane Lane Il ruolo della Traue
dovrebbe essere quello di Faora, una kriptoniana che contrasterà la
forza di Superman sulla Terra. Sul personaggio di Faora, apparsa
nei comic book del supereroe alla fine degli anni ’70, era basato
quello di Ursa, apparsa in Superman e in Superman II. Ricordiamo
che Superman:Man of Steel diretto da Zack Snyder e prodotto
da Christopher Nolan uscirà nelle sale
americane il dicembre del 2012.
Antiviral, il nuovo
inedito lungometraggio diretto da Brandon Cronenberg, dopo
essersi fatto strada tra mille polemiche nei festival minori,
presentato a Sidges, al Toronto Film Festival e fuori
concorso a Cannes, vede annunciata proprio oggi una
possibile data di distruzione in America per il 19 aprile.
Il film segue la vicenda di Syd
March (Caleb Landry Jones), dipendente della clinica Lucas,
torbida major farmaceutica che vende iniezioni di virus vivi
raccolti da celebrità e divi del cinema affetti da malattie a tutti
i fans che vogliono vivere una grottesca forma di intimità con i
loro idoli. Oltre a lavorare per loro, Syd ha provveduto anche a
integrare il suo reddito contrabbando virus fuori dalla clinica,
usando come spola il proprio corpo, al fine di venderli sul mercato
nero. Costantemente malato, Sydney diventa negligente e si infetta
con un virus inusuale estratto dalla superstar Hannah Geist
(Sarah Gadon). Ricordiamo che nel cast figurano anche Sarah
Gadon, Malcolm McDowell, Nicholas Campbell, Douglas Smith. Di
seguito patene vedere i primi due poster inediti e alcune immagini
in anteprima:
Last Night di Massy Tadjedin con
Keira Knightley, una storia romantica tra sesso, attrazione,
tradimenti e gelosia aprirà il prossimo Festival Internazionale del
Film di Roma che si svolgerà dal 28 ottobre al 5 novembre 2010
all’Auditorium Parco della Musica.
Last Night di Massy Tadjedin con
Keira Knightley, una storia romantica tra sesso, attrazione,
tradimenti e gelosia aprirà il prossimo Festival Internazionale del
Film di Roma che si svolgerà dal 28 ottobre al 5 novembre 2010
all’Auditorium Parco della Musica.
Ecco alcune anticipazioni relative
al Festival Internazionale del Film di Locarno, in programma dal 4
al 14 agosto. Il direttore artistico Olivier Père ha annunciato
durante il tradizionale ricevimento i primi due titoli in concorso
alla prossima 63esima edizione.
E’ Comingsoon.net a pubblicare tre nuovi artwork
provenienti direttamente da casa Pixar. Si tratta di tre disegni
che si riferiscono ai prossimi tre film della famosa casa
Antichrist diretto
da Lars Von Trier, un nome che basta e avanza per
offrire due possibilità di valutazione: un voto minimo o un voto
massimo. Quando si fa il nome del regista danese risulta difficile
trovare una via di mezzo, in ogni suo lavoro si possono trovare
innovazioni, stili e idee geniali, questa volta però c’è di tutto
tranne che innovazione.
La trama di Antichrist
Una coppia si ritrova ad
affrontare la morte accidentale del proprio bambino. Lui, uno
psicoterapeuta, cercherà di aiutare il più possibile lei, distrutta
dal dolore.Una sinossi così semplice da poter stare abbondantemente
comoda in sole due righe, non sembra esserci altro da dire per
descrivere questo film che cerca di offrire una visione distaccata
dalla realtà ma legata esclusivamente alla mente e a quello che
accade al suo interno.
Definito dai più come un
delirio di un depresso
Le aspettative per questo suo
Antichrist, che è stato accompagnato da
qualche polemica, erano alte, definito dai più come un
delirio di un depresso, da subito
però pare molto lento, noioso e pesante. Risulta difficile superare
ogni minuto della sua durata, ma proprio quando sembra che il sonno
abbia avuto la meglio sull’attenzione dello spettatore qualcosa
accade. La seconda parte è un po’ più dinamica (poco) ma offre
qualche situazione coinvolgente e sommandosi alla prima noiosa
parte nel complesso il film risulta essere sufficientemente
interessante.
Senza ombra di dubbio la regia di
Antichrist è impeccabile e le cupe atmosfere
insieme alle ansiose ambientazioni rappresentate riescono a
solleticare lo spettatore, in maniera irritate, infastidendolo e
dandogli un senso di angoscia legato a un minimo di curiosità nel
sapere dove si andrà a parare. Girato in metà Europa il film ha
regalato a Charlotte Gainsbourg il premio di miglior
attrice al Festival di Cannes e ha dato nuovamente la
possibilità a Von Trier di confermarsi un
personaggio dall’inquietante mentalità.
Il cast, composto solamente da due
attori, vede Charlotte Gainsbourg, attrice francese figlia
d’arte dei cantanti Serge e Jane Birkin, con alle
spalle diversi film tra i quali si ricordano i più recenti
21 grammi, dove interpretava la compagna di
un malato Sean
Penn e L’arte del sogno,
visionaria pellicola di Michel Gondry; e
Willem Dafoe, onnipresente attore hollywoodiano visto
ultimamente nella trilogia di Spider-Man e in vari lavori di
artisti come
Wim Wenders,
Werner Herzog e Wes Anderson, solo per citarne alcuni.
In conclusione un film a doppio
taglio, proprio come il suo regista, una fetta di spettatori
griderà al capolavoro e magari noterà come molti concetti e idee
siano analoghe a Repulsion di
Roman Polanski, film di oltre quarant’anni fa,
mentre l’altra si pentirà di averne iniziato la visione.
È online il primo trailer di
Anthropoid, war movie con Jamie
Dornan e Cillian Murphy. Il
film di Sean Ellis
(Cashback, Metro
Manila) ricostruisce gli eventi dell’Operazione
Anthropoid, ossia il piano per assassinare il
Generale Reinhard Heydrich, figura chiave del Terzo Reich
(contribuì in maniera decisiva all’organizzazione della
soluzione finale) e leader delle forze naziste nell’allora
Cecoslovacchia.
Josef Gabčík (Cillian
Murphy) e Jan Kubiš (Jamie Dornan) sono
sue soldati dell’esercito cecoslovacco in esilio, paracadutati nel
loro paese occupato dai nemici alla fine del 1941 per
uccidere Heydrich, potendo contare su ben poche risorse.
Del cast fanno parte
anche Toby Jones
(Infamous, Il
Racconto dei Racconti), Harry Lloyd
(The Theory of Everything,
Game of Thrones), Bill
Milner (X-Men: First Class),
Charlotte Le Bon (Yves Saint
Laurent), Sam
Keeley eAnna
Geislerova.
Ecco il nuovo trailer di
Anthropoid, war movie con Jamie Dornan e Cillian Murphy. Il
film di Sean Ellis
(Cashback, Metro Manila)
ricostruisce gli eventi dell’Operazione Anthropoid, ossia il piano per assassinare
il Generale Reinhard Heydrich, figura
chiave del Terzo Reich (contribuì in maniera decisiva
all’organizzazione della soluzione finale) e leader delle
forze naziste nell’allora Cecoslovacchia.
Josef Gabčík (Cillian Murphy) e Jan Kubiš
(Jamie Dornan) sono sue soldati dell’esercito
cecoslovacco in esilio, paracadutati nel loro paese occupato dai
nemici alla fine del 1941 per uccidere Heydrich, potendo
contare su ben poche risorse.
Del cast fanno parte
anche Toby Jones
(Infamous, Il
Racconto dei Racconti), Harry Lloyd
(The Theory of Everything,
Game of Thrones), Bill
Milner (X-Men: First Class),
Charlotte Le Bon (Yves Saint
Laurent), Sam
Keeley eAnna
Geislerova.
Dal 10 aprile su Netflix è
disponibile la miniserie Anthracite, ideata da
Fanny Robert, Maxime Berthemy e
Mehdi Ouahab, è questa produzione francese che
ruota attorno a un’agguerrita caccia alla scoperta del misterioso
guru di una setta. Questo racconto di genere thriller offre dunque
numerosi brividi, mentre ripercorre anche una vicenda realmente
avvenuta che negli anni Novanta sconvolse il mondo intero. Elementi
particolarmente accattivanti, che hanno permesso alla serie di
divenire una delle più viste sulla piattaforma.
Per gli appassionati del genere, si
tratta infatti di un titolo da non perdere, che offre grandi
misteri da risolvere e intricate vicende con personaggi di cui è
difficile potersi fidare. Con un totale di 6 episodi, è inoltre una
visione rapida ma memorabile, che rimane a lungo nella mente dello
spettatore per via dei forti temi trattati. In questo articolo,
approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a
Anthracite. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alla
storia vera a cui la serie si ispira.
La trama e il cast di Anthracite
Nel 1994, il leader della setta
degli Écrins, Caleb Johannson, viene assalito da
una squadra SWAT davanti alla sua casa sulle Alpi francesi, piena
di membri della setta. Mentre i poliziotti gli dicono che è in
arresto per l’omicidio rituale della diciassettenne Roxane
Vail, egli inizia a sanguinare copiosamente dalla bocca.
All’interno, tutti i presenti vengono trovati morti. 30 anni dopo,
Ida, leader di un forum di investigazione sul web,
viene gettata nel caos quando il padre reporter,
Solal, il quale sta indagando sul culto degli
Écrins, che tutti pensano abbia cessato di esistere anni fa, viene
rapito.
Nella speranza di trovare indizi
sulla sua posizione, Ida rintraccia il telefono del padre a
Lévionna, dove sono avvenuti gli omicidi. Lì, nella stanza
d’albergo del padre, si imbatte in una foto di
Jaro in un fascicolo di indagine sulla setta e lo
rintraccia subito. Ida scopre anche che lo stesso Johannson, ora
ricoverato in un ospedale psichiatrico, vuole incontrare Jaro per
ragioni sconosciute. Così, la ragazza coinvolge Jaro nell’indagine
per scoprire dove si trova suo padre e perché così tante persone
hanno iniziato a scomparire nella città natale della setta.
L’attrice Noémie Schmidt ricopre
il ruolo di Ida Heilman, mentre Hatik recita nel
ruolo di Jaro Gatsi, un uomo dal passato misterioso. L’attore
italiano Stefano Cassetti, visto anche
in Noi
credevamo e Angel
Face, interpreta Caleb Johansson, il leader del culto
degli Écrins, mentre Jean-Marc Barr interpreta il
ruolo di Solal Heilman, il reporter padre di Ida. Completano il
cast Nicolas Godart nel ruolo di Roméo Deluca,
collega di Jaro, Camille Lou nel ruolo della
detective Giovanna Deluca e Florence Muller nel
ruolo di Marie Chevallier, coinquilino di Jaro.
La narrazione di
Anthracite è fittizia, ma l’ideatrice e
co-sceneggiatrice Fanny Robert ha rivelato di
essersi ispirata a un vero suicidio di massa avvenuto nelle Alpi
francesi nel 1995. La situazione, orribile e inquietante, ha visto
le autorità trovare i corpi di sedici membri di una setta, disposti
in quella che è stata ipotizzata come una formazione stellare
occulta. Il suicidio di massa sembrava emulare i rituali associati
a un’organizzazione nota come Ordine del Tempio
Solare, originaria di Ginevra. La controversa setta è
apparsa nel 1984 e avrebbe emulato le attività dei
Cavalieri Templari.
L’Ordine del Tempio Solare è stato
fondato da Luc Jouret e Joseph Di
Mambro nel 1984. Jouret era un omeopata belga che
praticava la medicina alternativa e teneva conferenze sulla natura
della spiritualità. Di Mambro, invece, era un gioielliere che in
passato era stato condannato per frode, oltre a essere un
esoterista. I due si incontrano e, sfruttando i contatti precedenti
e i gruppi in cui erano coinvolti, formano l’Ordine del Tempio
Solare. Le riunioni prevedono vari rituali ispirati agli
insegnamenti delle filosofie New Age e della Teosofia.
È stato riferito che i vari gruppi
erano composti da tre o quattrocento membri. Ben presto, però,
l’Ordine del Tempio Solare è finito al centro di attenzioni
indesiderate, in quanto le accuse di frode, traffico d’armi e
appropriazione indebita cominciarono ad affliggere le sue
fondazioni. Alla fine, per sfuggire a queste accuse, i fondatori
del gruppo avrebbero istigato suicidi e omicidi di massa, che
avrebbero portato a misure più severe contro tali gruppi in tutta
Europa. Tra l’ottobre del 1994 e il 23 marzo del 1997 vennero
infatti ritrovati ben 74 cadaveri di persone legate all’Ordine.
Il trailer di Anthracite e come vedere la
serie su Netflix
Come anticipato, è possibile fruire
di Anthracite unicamente grazie alla sua presenza
nel catologo di Netflix,
dove attualmente è al 3° posto della Top
10 delle serie più viste sulla piattaforma in Italia. Per
vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla
piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo
di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità
video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti
nel catalogo.
Mentre si freme in attesa di
Captain America Civil War,
Anthony e Joe Russo hanno parlato a lungo del loro
lavoro alla Marvel e hanno inticipato quanto
possibile sulla direzione artistica che prenderà il loro lavoro in
occasione di Avengers Infinity War.
In particolare Anthony Russo ha
dichiarato: “Il tono sul quale abbiamo lavorato in Winter
Soldier e Civil War è specifico per il personaggio di Capitan
America (…) Ma quando ci troveremo a dover raccontare tutti gli
Avengers dopo Civil War, ci verrà richiesto un tono differente.
Stilisticamente andremo in direzioni diverse. Per ora è un po’
presto per parlarne perché alla Marvel si usa la tattica di un film
alla volta e c’è ancora un sacco di lavoro da fare prima di
Infinity War”.
La Marvel Studios
ha annunciato ufficialmente il prossimo capitolo sui
vendicatori che sarà diviso in due parti, Avengers
Infinity War Parte I e Parte 2 che usciranno
rispettivamente il 4 Maggio 2018 e il 4 Maggio 2019. I due film
saranno girati in contemporanea il prossimo anno.
Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
L’imminente serie della Marvel, Ironheart,
è stata a lungo attesa, in quanto introduce un nuovo eroe ed
esplora i potenti temi dell’innovazione e del conflitto. La serie
ha come protagonista Dominique Thorne nel ruolo di Riri
Williams, una brillante studentessa del MIT che crea
un’armatura altamente avanzata – riprendendo il suo ruolo da
Black Panther:Wakanda
Forever – e si immerge nella storia di un
giovane genio che costruisce una nuova armatura a partire da pezzi
di ricambio, trasformandosi nel prossimo eroe che assumerà il
mantello di Ironheart. Al suo fianco nel Marvel
Cinematic Universe ci sarà Anthony Ramos,
che interpreterà il cattivo Parker Robbins, noto anche come “il
Cappuccio”.
In un’intervista rilasciata a
The Hollywood Reporter, Anthony Ramo ha
condiviso il suo entusiasmo per la serie e la sua rappresentazione
di eroi e cattivi, oltre che per la performance della Thorne nel
ruolo principale. Riflettendo sul momento in cui ha visto per la
prima volta il trailer al D23, Ramos ha detto:
“Siamo saliti sul palco e hanno
proiettato questo nuovo trailer di Ironheart, ed era la
prima volta che lo vedevo.E non mentirò, come fan, ho
pensato: ‘Ehi, è pazzesco.Se questo show è bello anche solo
la metà di questo trailer, siamo in ballo”.Dominique Thorne
è incredibile.Interpreta un genio che crea una nuova tuta
partendo da pezzi di ricambio.Nel suo modo geniale, crea
questa tuta all’avanguardia, bellissima e altamente
tecnologica.Diventa Ironheart”.
Ironheart esplorerà la
pericolosità del troppo potere
Ramos è anche entrato nel dettaglio
del suo personaggio, The Hood, un cattivo la cui storia
esplora il pericoloso fascino del potere. “Ho la possibilità di
interpretare questo cattivo, The Hood, e Parker Robbins nei
fumetti, ottiene questo cappuccio, ed è troppo potente per lui. È
travolgente e inizia a danneggiare il suo corpo. Lo si può vedere
all’esterno, ma anche all’interno, nella sua personalità”, ha
spiegato Ramos.
La dipendenza di Hood dal potere
diventa una parte fondamentale della storia, con Ramos che descrive
come Robbins sia consumato dal suo bisogno di vendetta e di
controllo: “Dice: “Non posso lasciar perdere”.Diventa un’arma per cercare vendetta”. Ramos si è
detto entusiasta del team creativo dello show, sottolineando in
particolare il lavoro dei reparti artistico e degli effetti visivi:
“Sono entusiasta di farvi vedere cosa abbiamo fatto con questo
personaggio… Jonah [Levy] e tutto
il suo team sono stati fantastici con i tatuaggi e le cicatrici.
Hanno fatto davvero un lavoro pazzesco”.
È stato un lungo viaggio, ma con la
miscela di un cattivo complesso e un giovane eroe ispiratore,
Ironheart si spera che porti avanti le vibrazioni positive
nel MCU dopo Deadpool
& Wolverine di quest’estate. Disney+ distribuirà
Ironheart nel 2025. I Marvel Studios non
hanno ancora annunciato una data di uscita specifica.
Un nuovo nome si aggiunge al
casting di Halloween
Kills, ed è quello di Anthony Michael
Hall. Il film sarà il sequel diretto dell’Halloween diretto da
David Gordon
Green uscito nel 2018, e Hall prenderà il ruolo di
Tommy Doyle.
Il piccolo Doyle compariva già nel
film originale del 1978, ed era rispettivamente uno dei bambini a
cui Laurie Strode, interpretata da Jamie Lee Curtis, faceva
da babysitter. Il personaggio apparve nuovamente anche nel film del
1995 Halloween: La maledizione di Michael Myers,
dove era interpretato da un giovane Paul Rudd. Nel film,
Doyle aiutava il dottor Loomis a catturare proprio il serial killer
protagonista.
Il ruolo era stato offerto
nuovamente proprio all’attore oggi celebre per il personaggio di
Ant-Man, ma Rudd ha
rifiutato in quanto già impegnato sul set del nuovo Ghostbuster diretto da
Jason Reitman. A
dare nuovamente vita al personaggio sarà dunque l’attore celebre
per i suoi ruoli in Breakfast Club, Edward
mani di forbice e Il cavaliere
oscuro.
David Gordon Green
scriverà nuovamente la sceneggiatura insieme a Danny
McBride e Scott Teems, tornando anche
alla regia del film previsto per l’ottobre 2016. L’anno successivo
è invece atteso il capitolo successivo, Halloween
Ends, che porrà fine alla nuova trilogia dedicata a
Michael Myers. L’attore Anthony Michael Hall è
inoltre accreditato per entrambi i film.
Sarà Anthony Michael
Hall (Breakfast Club, The Dead Zone, Foxcatcher)
ad affiancare Brad
Pitt in War Machine,
commedia satirica diretta dal regista David
Michôd e basata sul libro bestseller The Wild and
Terrifying Inside Story of America’s War in
Afghanistandi Michael Hasting,
che segna la più grande acquisizione da parte di
Netflix.
War
Machine segue un generale a quattro stelle (Pitt), il
cui curriculum impeccabile lo porta al comando della guerra
americana in Afghanistan. La pellicola sarà prodotta da Netflix e
Brad Pitt attraverso la sua Plan B in collaborazione con Dede
Gardner, Jeremy Kleiner e Ian Bryce (World War Z, Saving Private Ryan).
Divenuto celebre negli ultimi anni
per il ruolo di Falcon nel Marvel Cinematic
Universe, Anthony Mackie ha provato
in più occasioni di essere un attore completo, recitando in
progetti ben diversi da quelli in cui si è soliti vederlo. Tra i
nomi di punta per il futuro dell’MCU, Mackie vive al momento un
periodo d’oro, apprezzato dai fan e dalla critica. Ecco 10
cose che non sai di Anthony Mackie.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Anthony Mackie: i suoi film e le
serie TV
10. Ha recitato in celebri
lungometraggi. Particolarmente prolifico come attore,
Mackie debutta al cinema nel 2002 con il film 8 Mile, dove
recita accanto al rapper Eminem. Negli anni
sucessivi partecipa a film di rilievo come The Manchurian
Candidate (2004), Million Dollar Baby (2004),
Half Nelson (2006), The Hurt Locker (2009),
Notorius B.I.G. (2009), Real Steel (2011),
La leggenda del
cacciatore di vampiri (2012) e Il quinto potere
(2013). Ha poi provato la propria versatilità recitando in
Codice 999
(2016),Detroit (2017), The Hate U Give
(2018), Seberg (2019), The Banker (2020) e La
donna alla finestra (2020).
8. Ha preso parte a prodotti
televisivi. Dopo aver recitato nei film televisivi
Sucker Free City (2004) e All the Way (2016), si
fa notare come protagonista della puntata Striking Vipers,
della quinta stagione della serie Black Mirror (2019). È
poi il protagonista della seconda stagione di Altered
Carbon (2020), mentre prossimamente debutterà sulla
piattaforma Disney+
con la serie
The Falcon and the Winter Soldier (2020), dove riprenderà
il ruolo che lo ha reso celebre.
Anthony Mackie è su Instagram
7. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram, dove possiede un accont in realtà non particolarmente
utilizzato. Qui infatti l’attore ha pubblicato soltanto una foto,
datata 15 ottobre 2019, raffigurante delle scarpe eleganti. Il
profilo è seguito “soltanto” da 96,7 mila followers, ma sembra che
l’attore non sia particolarmente attratto dalla piattaforma da
utilizzarla con maggior frequenza.
Anthony Mackie: chi è sua
moglie
6. Ha sposato la sua storica
fidanzata. Nel 2014 l’attore ha sposato Sheletta
Chapital, sua compagna di lunga data. I due mantengono la
loro vita sentimentale privata, evitando di condividere dettagli
personali. Passa infatti quasi inosservata la nascita dei loro
figli, tre in tutto, poi annunciati pubblicamente dall’attore.
Tuttavia, senza attirare l’attenzione dei media, i due divorziano
nel 2018.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Anthony Mackie è Falcon
5. È il ruolo che sognava da
sempre. Tra i desideri di Mackie vi era quello di
interpretare un supereroe al cinema. L’attore ha dichiarato di aver
mandato numerose email agli studi Marvel richiedendo di essere
selezionato per una qualsiasi parte. Colpito dalla sua tenacia, il
produttore Kevin
Feige decise di affidargli il ruolo di Falcon, con il
quale sarebbe poi divenuto noto.
4. Voleva essere un
esempio. Oltre al proprio desiderio personale, l’attore ha
dichiarato di aver voluto interpretare tale ruolo per dimostrare ai
suoi figli e ai bambini di colore che possono esistere supereroi di
colore nei quali potersi identificare.
3. Avrebbe preferito un
diverso costume. Nonostante si sia sempre ripetuto grato
per tale ruolo, l’attore ha dichiarato che se potesse cambiare
qualcosa questo sarebbe il costume. Mackie è infatti un fan del
look che il personaggio sfoggia nei fumetti, mentre per i film
questo è stato reso più moderno e più simile ad un’armatura.
Anthony Mackie e Eminem
2. Ha recitato con il noto
rapper. Tra i primi ruoli ricoperti dall’attore vi è
quello di Papa Doc in 8 Mile. Questi è il capo del Free
World, gruppo di aspiranti rapper contro i quali si pone Jimmy
Smith, interpretato da Eminem. I due si sfideranno
infine per una battaglia all’ultima rima, dove si stabilirà chi di
loro è il miglior rapper. La scene tra i due fu inoltre totalmente
improvvisata.
Anthony Mackie: età e altezza
1. Anthony Mackie è nato a
New Orleans, in Louisiana, Stati Uniti, il 23 settembre
1978. L’attore è alto complessivamente 178 centimetri.
L’attore Anthony Mackie (Falcon in
Captain America) parla dell’essere parte
del Marvel Cinematic Universe e di cosa
aspettarsi quando spiccherà di nuovo il volo
in Captain America Civil War.
Durante un apparizione al
notiziario FOX 5 WTTG per la promozione del suo nuovo dramma,
Black Or White, Mackie
ha discusso del suo ritorno come Sam Wilson, il Falco, nell’
attesissimo Captain America: Civil
War. “È sorprendente essere una parte
dell’universo Marvel“, ha dichiarato l’attore. ” È così
raro recitare in un film, e sapere che il film sarà di un buon
livello.E la Marvel non si accontenta di risultati mediocri per le
sue produzioni. Ed è questo ciò che la rende grande. Puoi
sperimentare quanto vuoi perchè sai che in ogni caso sapranno
trarne un buon risultato“. Mackie ha aggiunto che otterrà un
nuovo costume ed un nuovo set di ali in quanto la sua fornitura
originale è stata distrutta in Captain America The
Winter Soldier.
“Ho un nuovo costume e sono
pieno di gadget“, ha assicurato. “Vi dirò questo, il terzo
capitolo sarà più di quanto potete aspettarvi. Captain 2 equivaleva
ad Avengers 1.5 e Captain 3 sarà Avengers 3.8…“. Dopo questo
commento è lecito aspettarsi ancora più supereroi in questo
capitolo, che sia la “fase 3” del Marvel Cinematic Universe? Forse,
ma solo il tempo saprà risponderci. In ogni caso è stato di nuovo
chiesto all’attore se un giorno impugnerà lo scudo di Captain
America, la risposta: “Il fatto è, ho partecipato ad uno di
questi film e amo lavorare con Chris Evans, lui è uno dei miei amici più cari.
Quindi finchè io e Chris possiamo interpretare Falcon & Cap, sono
felice di essere Falcon!“. Che ne pensate?
Anthony Mackie sta cercando di convincere
Keanu Reeves a farlo recitare in un film di
John Wick. Secondo Total Film Magazine, Anthony Mackie ha rivelato che il suo
“progetto da realizzare nella lista dei desideri” sarebbe
quello di combattere contro Reeves in un prossimo film di John Wick.
“Sto davvero cercando di
convincere Keanu Reeves a considerarmi per John Wick 5 o 6“,
ha detto Mackie. “Penso che mi renderebbe un padre figo se
avessi, tipo, una scena di combattimento di cinque minuti con Keanu
Reeves. Mi batterò! [Il wrestler professionista] Samoa Joe mi ha
dato un pugno in faccia in [Twisted Metal] e non sono andato al
tappeto!“.
Anthony Mackie è noto soprattutto per aver
interpretato Sam Wilson nel franchise di Captain
America della Marvel, ruolo che
riprenderà presto nel film del 2025 Captain America: Brave New World. Interpreta
anche John Doe nella serie Twisted Metal della Peacock e
recentemente ha recitato, tra gli altri ruoli, in If You Were the
Last del 2023.
Un quinto film di John Wick è in
lavorazione
Il quinto film di John Wick è in lavorazione, anche se il
processo di pre-produzione è stato ritardato nel 2023 a causa degli
scioperi della Writers Guild of America (WGA) e della Screen Actors
Guild-American Federation of Television and Radio Artists
(SAG-AFTRA).
Non è ancora stata fissata una data di uscita per il film e non è
chiaro quanto Reeves sarà coinvolto nel film, visto il modo in cui
si conclude John Wick Chapter
4 del 2023.
Chad Stahelski,
tuttavia, ha dichiarato nell’ottobre 2023 di avere già idee per
almeno altri cinque film di John Wick .
Anthony Mackie,
nuovo interprete di Captain America – che vedremo
prossimamente in tali panni in Captain America: Brave New World -, ha
raccontato alcuni degli aspetti più difficili del lavorare nel
Marvel Cinematic Universe.
“Direi che il mondo Marvel è completamente diverso, solo perché
è uno spazio di intrattenimento controllato”, ha
detto Anthony Mackie
a RadioTimes quando gli è stato
chiesto se recitare nel MCU lo avesse preparato per il suo ruolo
nella serie originale Paramount+Twisted Metal.
“Ad esempio, c’è solo un numero
limitato di cose che puoi fare. Si può portare in tavola solo una
certa dose di creatività, perché Stan Lee ci ha già dato così tanti
contenuti“. E ha aggiunto: “Mentre con Twisted Metal, è
stato come dire: ‘Ci sono un ragazzo e una ragazza… via! Così siamo
stati davvero in grado di costruire il mondo intorno a questo punto
di partenza“. In pratica, per l’attore la cosa più difficile
del lavorare nel MCU è la poca libertà creativa che si può avere
sui progetti di questo franchise.
Anthony Mackie da The Falcon and
The Winter Soldier a Captain America: Brave New World
Captain America: Brave New World riprenderà da dove si
è conclusa la serie Disney+The Falcon and the Winter
Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie)
dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il
regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield
Paradox) ha descritto il film come un “thriller
paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader
(Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua
trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk
del 2008.
Secondo quanto riferito, la star di
Alita: Angelo della BattagliaRosa
Salazar interpreta la cattiva
Diamondback. Nonostante dunque avrà degli elementi
al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic
Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già
fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora,
Captain America: Brave New World è indicato come uno
dei titoli più importanti della Fase 5.
Anthony Mackie è impegnato nella
promozione di Triple 9, il nuovo film di
John Hillcoat che lo vedetraiprotagonisti. Ma è
inevitabile per lui dover rispondere anche a domande relative a
Captain America Civil War che lo vedrà
tornare nel ruolo di Falcon.
Parlando con
flickeringmyth.com, l’attore ha commentato la presunta rivalità
tra Marvel e DC al cinema: “Per me
è strano pensare che le persone ci immaginano sul set a parlar male
dell’Universo DC al cinema”. “Se dovessi scegliere – ha poi
continuato in merito a Batman v Superman Dawn of
Justice – sceglierei Batman… Michale Keaton è il
mio Batman preferito, anche se, se dovessi avere a che fare con
Morgan Freeman (il Lucius Fox di Nolan, ndr)
per ilr esto della mia vita, sarei felice!”.
In merito a Captain
America Civil War, Mackie ha dichiarato a IGN che si
tratta di un progetto molto diverso da quello che abbiamo visto
fino a ora. “Credo sia il miglior Marvel, anche meglio di Iron
Man e del Soldato d’Inverno. Credo che questo film li sorpasserà
entrambi. Penso che i Russo e la Marvel abbiano fatto davvero un
buon lavoro”.
A
Empire invece, Anthony Mackie ha dichiarato
che il film sarà un vero e proprio thriller: “La costruzione
dello scontro è quello che c’è di interessante nel film. Ci sono
tante diverse fazioni, tra ciò che è giusto o sbagliato e tra chi
supporta chi. Una volta che poi si archivia questo, diventa tutto
molto action con tutti noi impegnati a prenderci a calci. Quello
che la Marvel sa fare davvero bene è costruire queste storie
intorno ai personaggi e poi metterci tutta quest’azione.”
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In Captain America
Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da
Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron
Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al
momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e
Scarlet Witch.
In attesa di nuovi dettagli in
merito ricordiamo che Captain America: Civil
War sarà diretto da
Anthony e Joe Russo e vedrà
nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo,
Jeremy Renner e Daniel
Bruhl. Captain America Civil
War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio
2016.
Anthony Mackie ha espresso la sua
gioia nell’avere in squadra, nel prossimo Captain
America Civil War, il suo amico di lunga data
Chadwick Boseman. Ecco cosa ha dichiarato l’attore
che interpreta Sam Wilson/Falcon in merito alla presenza di Boseman
nel prossimo film Marvel:
“Conosco Chad da molto tempo.
Sono stato molto felice di sapere che sarebbe stato lui Blakc
Panther, perché sapevo già che tipo di lavoro avrebbe portato al
personaggio. Non è una questione relativa al fatto che due ragazzi
di colore sono nello stesso film. È più il fatto di avereil giusto
attore di colore in quel ruolo che fa il lavoro nel modo giusto, e
Chadwick è quella persona”.
In Captain America Civil
War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky,
Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man
invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al
momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e
Scarlet Witch.
In attesa di nuovi dettagli in
merito ricordiamo che Captain America: Civil
War sarà diretto da
Anthony e Joe Russo e vedrà
nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo,
Jeremy Renner e Daniel
Bruhl. Captain America Civil
War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio
2016.
“C’è un’enorme quantità di
pressione“, ha detto Anthony Mackie a
Inverse . “Lanci il mio stupido culo in acqua e
dici, ‘Nuota.’ Sono tipo, ‘Merda.’ Ma allo stesso tempo,
è tutto nello stato d’animo. Mi è stato dato un cast
fantastico. Mi è stato dato un grande gruppo di persone con
cui ho lavorato prima. Mackie ha parlato delle differenze tra
la sua interpretazione di Captain America e quella di Steve Rogers. “Si tratta più che altro della
sua capacità di connettersi e consigliare”, dice
Mackie. “Non è così avventato nell’imbracciare le armi come lo
era Steve Rogers. Avere un super siero ti rende impossibile da
battere, quindi la tua risposta a tutto è combattere. Mentre
Sam Wilson può effettivamente morire abbastanza facilmente.
“Si è reso conto che la sua
capacità non è quella di cambiare il mondo con la forza; si tratta
di dare alle persone i mezzi e il riconoscimento che meritano in
modo che possano fare un cambiamento”, dice Anthony Mackie. “Posso andare in giro e
picchiare le persone tutto il giorno; non importa. Quelle persone
torneranno subito e faranno la stessa merda. “[Brave New World]
riprende praticamente subito dopo”, aggiunge, “con Sam di nuovo
nell’ovile di, come mi inserisco in questo mondo di
supereroi?”
Quello che sappiamo sul film
Captain America: Brave New World
Captain America: Brave New World riprenderà da
dove si è conclusa la serie Disney+The Falcon and the
Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson
(Anthony Mackie)
dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il
regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield
Paradox) ha descritto il film come un “thriller
paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader
(Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua
trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk
del 2008.
Secondo quanto riferito, la star di
Alita: Angelo della BattagliaRosa
Salazar interpreta la cattiva
Diamondback. Nonostante dunque avrà degli elementi
al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic
Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già
fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora,
Captain America: Brave New
World è indicato come uno dei titoli più
importanti della Fase 5.
Per rimanere aggiornato su
tutte le ultime novità, i film in uscita e le curiosità sul mondo
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La star di LokiJonathan
Majors rimane nel bel mezzo di una battaglia legale
dopo le accuse di violenza domestica da parte della sua ormai ex
fidanzata. L’attore ha dichiarato la sua innocenza fin dall’inizio,
ma è stato escluso dalle campagne pubblicitarie e dai progetti
imminenti, a seguito delle pesante denunce pendenti a suo
carico.
Ad oggi, è ancora Kang il Conquistatore dell’MCU. Il buon senso dice
che il suo futuro oltre la seconda stagione di Loki (che
aveva già girato al momento del suo arresto) dipenderà da come
andranno le cose per
Jonathan Majors nei mesi a venire e se sarà in grado
di riabilitare il suo nome.
Anthony Mackie, nel frattempo, ha recentemente
concluso il lavoro su Captain
America: Brave New World e sarà presto al centro
come uno dei supereroi più importanti dell’MCU. Inverse ha chiesto la
sua opinione sulle recenti questioni legali di Majors e l’attore si
è affrettato a fare un punto molto importante.
“Siamo un paese che è stato
costruito su ‘tutti sono innocenti fino a prova
contraria’”, dice al sito.“Questo è uno
dei punti fermi di questo paese. Nulla è stato provato su questo
tizio. Niente. Quindi tutti sono innocenti fino a prova contraria.
Questo è tutto quello che posso dire. È pazzesco dove siamo come
società. Ma come paese, tutti lo sono innocente fino a prova
contraria.” In gran parte sembra che Majors sia stato
dichiarato colpevole dalla stampa, quindi
Anthony Mackie senza dubbio ha fatto molto bene a
ribadire il concetto.
In merito allo sciopero in corso
della WGA e il fatto che la Screen Actors Guild potrebbe unirsi a
loro per solidarietà. “Una volta che gli studi sono
diventati pubblici e sono stati acquistati da grandi aziende, siamo
stati fottuti. Non si tratta più di arte. Non si tratta più di
lavoro interessante e divertente. Si tratta di partecipazione agli
utili di fine trimestre. Si tratta di azionisti . Quindi stai
letteralmente solo stuprando e saccheggiando l’industria. È
cannibalismo”.“È uno spettacolo di
merda se scioperiamo”,ha
continuato. “Dovranno farlo. A meno che
non trovino un gruppo di fottuti YouTuber per realizzare Avengers 5!”
Captain America: Brave New
World, quello che sappiamo sul film
Captain America: Brave New
World riprenderà da dove si è conclusa la serie
Disney+The Falcon and the
Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson
(Anthony Mackie)
dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il
regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield
Paradox) ha descritto il film come un “thriller
paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader
(Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua
trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk
del 2008.
Secondo quanto riferito, la star di
Alita: Angelo della BattagliaRosa
Salazar interpreta la cattiva
Diamondback. Nonostante dunque avrà degli elementi
al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic
Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già
fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora,
Captain America: Brave New
World è indicato come uno dei titoli più importanti della
Fase 5.
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Nei fumetti, Falcon è stato uno dei
primi supereroi afroamericani, emerso più o meno negli stessi anni
di altri celebri eroi neri come Black Panther, Luke Cage e Blade.
Sam Wilson è stata una presenza ricorrente, combattendo al fianco
degli Avengers e di molte altre squadre. Alla fine, ha assunto il
ruolo di Captain America, storyline che nel MCU è stata anticipata dal finale
di Avengers:
Endgame e che verrà approfondita proprio nella serie
in arrivo dal 19 marzo.
In seguito alla sua prima
apparizione in
Captain America: The Winter Soldier, Wilson è diventato in
breve tempo un amico fidato di Steve Rogers, tanto che
quest’ultimo, alla fine del cinecomic campione d’incassi dei
fratelli Russo, ha deciso di consegnargli il suo preziosissimo
scudo prima di fare ritorno nel passato e vivere la sua vita con
Peggy Carter. Sappiamo, però, che Sam non ha mai accettato la
complicata eredità, e The Falcon and the Winter Soldier esplorerà proprio
cosa è accaduto dopo quel passaggio di consegne.
In una recente intervista con
Deadline,
Anthony Mackie ha parlato della storia del suo
personaggio nel MCU, ricordando le varie missioni in cui Steve e
Sam si sono ritrovati a dover entrare in azioni fianco a fianco,
spesso aiutati da altri compagni Vendicatori (nella maggior parte
nei casi da Bucky Barnes). Tuttavia, in The Winter Soldier abbiamo visto Cap e Falcon fare
squadra con Vedova Nera per combattere l’Hydra.
Ebbene, Mackie ha spiegato che se
Sam avesse avuto il suo spin-off, avrebbe sicuramente scelto come
suo partner Vedova Nera, e non Cap o Bucky. “Sam era un fan di
Nat esattamente come tutti gli altri”, ha spiegato Mackie
riferendosi a Cap e al team di Avengers in generale. “Sam
Wilson era un ragazzo normale che aveva appena vinto alla lotteria
perché Vedova Nera aveva bussato alla sua porta e aveva bisogno di
un posto dove nascondersi”. Poi ha aggiunto: “Si era
innamorato di Vedova Nera e sperava di avere uno spin-off con
lei”.
Anthony Mackie spera in un crossover con Blade
Durante un’altra intervista con
Murphy’s Multiverse, invece, è stato chiesto all’attore di
quali altri imminenti progetti del MCU fosse più entusiasta.
L’attore ha menzionato Blade, il reboot che avrà come protagonista il
due volte premio Oscar Mahershala Ali, e ha anche manifestato il
desiderio di un eventuale crossover. Rivolgendosi direttamente a
Kevin Feige (il boss dei Marvel Studios), ha
detto: “Mi piacerebbe davvero, Kevin, passare un po’ di tempo
nell’universo di Blade”.
Anthony Mackie , impegnato nella
promozione del film di Michael Bay Pain &
Gain (da noi Suda e Cresci)
si è lasciato sfuggire qualche indiscrezione sul suo prossimo
progetto, nientemeno che l’atteso Captain America: il soldato
d’inverno. L’attore, che nel film Marvel è stato chiamato ad
interpretare Sam Wilson / Falcon, ha infatti dichiarato che il
secondo film su Steve Rogers è una versione in miniatura di
The Avengers
2.
“Questo film diventerà una
specie di Avengers 1.5 – ha detto Mackie – Se si
guarda al cast che hanno messo insieme, e se guardi al numero di
personaggi messi insieme nel film. C’è un grande numero di
personaggi e supereroi. L’idea di base è che Captain America, la
Vedova Nera e Falcon si mettono insieme per sconfiggere il Soldato
d’Inverno“.
Captain America: il soldato
d’inverno comprende nel cast già attori del
calibro di Chris
Evans, Sebastian
Stan, Anthony
Mackie, Frank
Grillo, Samuel L.
Jackson, Cobie
Smulders, Scarlett
Johansson, Emily
VanCamp e Toby
Jones.Anthony e Joe
Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense
è fissata per il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a
Cleveland.
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: il soldato
d’inverno.
Vi Ricordiamo che tutte le info
utili del film le trovate nella nostra Scheda: The
Avengers 2. Mentre per
tutte le notizie e news invece potete consultare il nostro speciale
The Avengers. Ritorneranno nel
film gli attori già confermati Anthony
Mackie, Chris Evans, Chris Hemsworth, Cobie
Smulders, Jeremy Renner, Mark Ruffalo, Robert Downey Jr., Samuel L.
Jackson, Scarlett Johansson.
Dal momento che Steve Rogers
(Chris
Evans) ha passato lo scudo di Captain America a Falcon
(Anthony
Mackie) nel finale di Avengers:
Endgame, che ha segnato “idealmente” la fine della
Fase 3 del MCU (dal momento che l’ultimo film
ufficiale di quel blocco è stato Spider-Man:
Far From Home), i fan si aspettavano che Sam Wilson
assumesse il ruolo di Cap in una nuova avventura sul grande
schermo.
Tuttavia, quando è stata annunciata
ufficialmente The Falcon and the Winter Soldier, la serie
ambientata nel MCU e disponibile su Disney+, era chiaro che il viaggio di
Sam come erede di Steve si sarebbe svolto sul piccolo schermo. Nel
primo episodio dello show abbiamo visto Sam rinunciare allo scudo,
per poi riappropriarsene soltanto alla fine del quinto
episodio.
Nel percorso per diventare il
prossimo Captain America, Sam ha dovuto affrontare la resistenza
del governo degli Stati Uniti, quindi l’ascesa di John Walker
(Wyatt Russell) come nuovo Cap e del gruppo
anti-nazionalista dei Flag-Smashers guidato da Karli Morgenthau
(Erin Kellyman). Tuttavia, la scoperta
dell’esistenza di Isaiah Bradley (Carl Lumbly), un
supersoldato nero tenuto prigioniero per decenni e sottoposto a
innumerevoli esperimenti da parte del governo, ha finalmente
indotto Sam ad abbracciare il suo destino e ad accettare finalmente
l’eredità di Steve.
Subito dopo la messa in onda
dell’episodio finale,
THR ha annunciato che i Marvel Studios hanno ufficialmente
messo in cantiere Captain America 4, che sarà
sceneggiato da Malcolm Spellman, showrunner di
The Falcon and the Winter Soldier. Anche se è
chiaro che Anthony Mackie sarà il protagonista del film
nei panni, appunto, del nuovo Cap, l’attore ha rivelato di non aver
ancora sentito nulla da parte dei Marvel Studios in merito al
progetto.
In una recente intervista con
EW,
Mackie ha così reagito alla notizia che la Marvel sta sviluppando
il quarto capitolo del franchise di Captain America: “L’ho
scoperto ieri, mentre ero in un negozio di alimentari. Davvero. Il
cassiere, un uomo di nome Dwayne, una brava persona, mi ha detto:
‘Hey, amico. Allora è vero?’. Ha preso il suo cellulare: ‘Voglio
dire… non hai sentito nulla?’. Ecco perché adoro lavorare per la
Marvel. All’improvviso ti chiamano e ti dicono: ‘Vieni a Los
Angeles. Vogliamo informarti su cosa sta succedendo’. Sono
entusiasta di vedere cosa accadrà, ma non ho sentito ancora nulla
da parte loro.”
Anthony Mackie su una possibile
seconda stagione di The Falcon and the Winter Soldier
Il sesto e ultimo episodio di
The Falcon and the Winter Soldier ha visto Sam
indossare finalmente il suo costume da Capitan America,
equipaggiato con ali di Vibranio per gentile concessione di
Wakanda. Sempre durante la medesima intervista, Anthony Mackie ha scherzato dicendo:
“Quello che sarebbe davvero brutto è se il Captain America 4 iniziasse
e io venissi scaraventato in cielo”. In merito ad una
possibile seconda stagione della serie, invece, ha aggiunto: “È
sempre fantastico lavorare con Sebastian Stan. E Kari Skogland, il
nostro regista, è stato incredibile. Sarebbe divertente da
morire.”
Prima degli eventi che circondano
Rosa Parks, Claudette Colvin è
stata arrestata all’età di 15 anni per essersi rifiutata di cedere
il suo posto a una donna bianca su un autobus, nel 1955. Colvin ha
testimoniato davanti alla giuria nel caso Browder v. Gayle, in cui
i giudici hanno convenuto che la segregazione sugli autobus nello
stato dell’Alabama era considerata incostituzionale ai sensi della
clausola sulla parità di protezione del 14° emendamento. Sebbene
abbia sostenuto la fine della segregazione, molti dei suoi sforzi
sono rimasti non riconosciuti poiché gli attivisti per i diritti
civili hanno respinto i suoi risultati a causa della sua gravidanza
fuori dal matrimonio.
Secondo Deadline, in riconoscimento
degli sforzi pionieristici di Claudette Colvin
durante il Civil Rights Movement, la star del MCUAnthony Mackie ha deciso di onorare la
sua eredità con il suo film in uscita, Spark, con protagonista
Saniyya Sidney, vista in King
Richard. Dopo una breve visita al National Civil Rights
Museum di Memphis, Mackie si è imbattuto nella storia di Colvin.
Mackie ha espresso il suo genuino interesse nel voler portare
avanti la sua storia poiché la considerava una supereroina nella
vita reale. Il film dovrebbe essere coprodotto con Gravy
Productions, Mansa Productions e Mandalay Pictures in associazione
con Ambergreen Entertainment.
“Non solo mi sono commosso, sono
stato ispirato”, ha detto. “È fantastico essere un supereroe nei
film, ma lei è stata una persona vera che ha vissuto tra noi e sono
onorato di raccontare la sua storia”.
Grazie al grande
successo di Captain America the Winter
Soldier, Anthony Mackie, che nel film Marvel è Falcon, sta vivendo un
momento molto importante della sua carriera, in cu sembra
desiderato da tutte le produzioni. Adesso l’attore potrebbe
realizzare il sogno di una vita e interpretare Jimi Hendrix sul
grande schermo, nel biopic sul musicista diretto da Ol
Parker, dal titolo Jimi.
Il film, precedentemente intitolato
Crosstown Traffic, era stato messo in
cantiere un po’ di anni fa, per la regia di Paul
Greengrass, e si concentrava sugli ultimi nove giorni di
vita della leggenda del rock. Poi però il progetto è stato messo da
parte. Adesso con Parker alla regia e con il nuovo titolo,
Jimi, il film sembra finalmente destinato
a funzionare.
Nel film potrebbero entrare anche
Thandie Newton, moglie del regista Ol
Parker, e Noomi Rapace, avvicinata per il
ruolo dell’ex-fidanzata del cantante. Un altro film su Hendrix
arriverà l’8 agosto prossimo, diretto da John
Ridley e intitolato Jimi: All Is By My
Side.