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Anthony Mackie rivela come ha rischiato di perdere il ruolo decisivo della sua carriera

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Di recente, Anthony Mackie è diventato un nome familiare, ma non è sempre stato così. L’attore 46enne ha esordito nei primi anni 2000, interpretando un paio di ruoli occasionali in serie TV e ruoli secondari in film come The Manchurian Candidate di Jonathan Demme e She Hate Me di Spike Lee.

Le cose hanno preso una svolta importante per Mackie quando ha debuttato nel Marvel Cinematic Universe (MCU) nel 2014 in Captain America: The Winter Soldier. Lì, ha interpretato Sam Wilson / Falcon. Mackie avrebbe poi ripreso questo ruolo in Ant-Man, Captain America: Civil War e altri ancora, fino a diventare il nuovo titolare del ruolo di Captain America e avere un film tutto suo, Captain America: Brave New World di quest’anno.

Nonostante il film abbia avuto un incasso deludente, ha contribuito a far affermare Sam Wilson come una parte fondamentale della fase successiva del MCU, dato che alla fine del film si prefigge di rifondare gli Avengers e guidarli. Molto prima del suo debutto nel MCU, Mackie ha recitato in un film importante che ha vinto un Oscar. L’attore ha di recente spiegato come ha rischiato di perdere quella parte.

Anthony Mackie ha quasi perso l’occasione per The Hurt Locker

Mackie ricorda come una scelta errata in carriera gli abbia quasi fatto perdere il ruolo in The Hurt Locker. Mackie interpretava il sergente JT Sanborn nel film. Il personaggio è un ruolo chiave in questo film di Kathryn Bigelow, e la parte è stata essenziale per far conoscere Mackie a un pubblico più ampio.

The Hurt Locker è stato anche il film di maggior successo nella carriera di Mackie in termini di premi. Il film ha vinto il premio come Miglior Film ed è entrato nella storia degli Oscar grazie alla vittoria di Bigelow per la Miglior Regia, la prima donna in assoluto a vincere l’ambito premio. Tra gli altri premi Oscar vinti figurano la Migliore Sceneggiatura Originale e il Miglior Montaggio.

Parlando con Variety, Anthony Mackie spiega come abbia rischiato di perdere il ruolo nel film. Ha spiegato di aver dovuto “ritirarsi da Hurt Locker” a causa di un film in ritardo, diretto da “probabilmente il peggior regista di sempre“. Questo film non è mai uscito, ma avrebbe potuto fargli perdere il ruolo.

Nel frattempo, Bigelow e il suo team hanno offerto la parte a un altro attore. Tuttavia, quest’ultimo “ha rifiutato perché non era abbastanza remunerato” e la produzione ha accolto Mackie di nuovo sul set. Ecco la citazione completa di Mackie qui sotto:

“Hurt Locker” è probabilmente una delle esperienze di recitazione più importanti che abbia mai avuto. L’abbiamo girato nel 2007 e ricordo che stavo girando un film in North Carolina con quello che probabilmente è il peggior regista di sempre. Ironicamente, per questo motivo il film non è mai uscito.

Per questo motivo, il film non è stato accettato e ho dovuto ritirarmi da “Hurt Locker”. L’hanno offerto a qualcun altro, ma lui ha detto di no perché non c’erano abbastanza soldi.

Sono passato da questo pessimo regista che non aveva alcun diritto di lavorare nel settore o di occupare la sedia del regista a Kathryn Bigelow. Dal momento in cui sono atterrato ad Amman, in Giordania, ci siamo subito messi al lavoro con la ricerca culturale, la ricerca militare, gli studi sui personaggi: il vero lavoro di un regista. È stato davvero toccante per me capire il tipo di persone con cui voglio lavorare e il tipo di persone con cui non dovrebbero lavorare.

La fortuna ha girato bene per Anthony Mackie che adesso è non solo uno degli attori più in vista al mondo, grazie ai ruoli Marvel, ma anche un interpreta solido e ricercato.

Anthony Mackie riflette sul suo “mandato” come nuovo Captain America

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The Falcon and the Winter Soldier hanno ufficialmente introdotto un nuovo Captain America nel MCU. D’ora in avanti, infatti, sarà il Sam Wilson di Anthony Mackie a brandire l’iconico scudo di Steve Rogers, ma quanto durerà il suo mandato?

Chris Evans ha interpretato Steve Rogers da Captain America: Il primo Vendicatore del 2011 fino ad Avengers: Endgame del 2019 (anche se alcuni recenti voci hanno parlato di un possibile ritorno dell’attore nei panni del supereroe). I Marvel Studios hanno ufficialmente messo in cantiere Captain America 4 con Mackie protagonista, ma l’attore sembra fin troppo consapevole che il suo tempo nei panni del personaggio potrebbe essere limitato.

Parlando con Variety, l’attore ha detto: “Sicuramente non voglio essere un Captain America di 55 anni, quindi ho tempo dai sei agli otto anni, credo”. Ciò lascia intendere che Mackie potrebbe interpretare Cap per ancora un decennio (o giù di lì), ma ad oggi è difficile immaginare cosa potrebbe accadere dopo, a meno che i Marvel Studios non stiano già pianificando l’introduzione di un “terzo” Captain America nel MCU dopo la fine del “mandato” di Sam Wilson.

Anthony Mackie spiega cosa significa per lui essere il nuovo Cap del MCU

Sempre nel corso della medesima intervista, Mackie ha anche parlato di cosa ha significato per lui diventare il nuovo Cap: “Una mia amica è un’insegnante a Homestead, in Florida, e lavora con bambini con bisogni speciali. Un giorno ha detto ad uno dei suoi alunni: ‘Cosa stai facendo? Ti farai male’. E il bambino ha risposto: ‘Beh, Captain America mi assomiglia ora, quindi ho bisogno di rimettermi in forma, semmai avesse bisogno del mio aiuto’. Ho pensato che fosse la cosa più bella in assoluto. Una cosa del genere mi rende infinitamente orgoglioso.”

Anthony Mackie riflette sul futuro di Sam Wilson nel MCU

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Anthony Mackie riflette sul futuro di Sam Wilson nel MCU

The Falcon and the Winter Soldier arriverà su Disney+ il prossimo 19 marzo, e sebbene la serie non sembra essere circondata dal medesimo alone di mistero che ha invece caratterizzato WandaVision, sicuramente ci sono ancora molte cose che non sappiamo sull’attesissimo show con Sebastian Stan e Anthony Mackie.

Alla fine di Avengers: Endgame, Steve Rogers (Chris Evans) ha ufficialmente passato lo scudo di Captain America a Sam Wilson/Falcon. Tuttavia, sappiamo che nella serie – almeno all’inizio – sarà John F. Walker (meglio conosciuto come U.S. Agent) a brandire il potente oggetto immaginario, combinazione di attacco e difesa.

Sappiamo però che alla fine sarà Sam a diventare il nuovo Cap del MCU e in una recente intervista con Variety, è stato proprio Anthony Mackie a parlare dell’evoluzione del suo personaggio, soprattutto in relazione alla pesante eredità raccolta alla fine del cinecomic di Anthony e Joe Russo. “Sono rimasto davvero sorpreso e colpito dall’idea di ottenere lo scudo e diventare Captain America”, ha ammesso l’attore. “Lavoro in questo settore da molto tempo e l’ho fatto nel modo in cui mi dicevano che avrei dovuto farlo. Non sono andato a Los Angeles pretendendo di diventare. Sono andato alla scuola di teatro, ha fatto spettacoli Off-Broadway, ha fatto film indipendenti… insomma, mi sono fatto strada. Ci è voluto molto tempo prima che le cose andassero come volevo che andassero, ed ora sono estremamente felice.”

Anthony Mackie e la responsabilità di un ruolo Marvel

Mackie è consapevole che assumere un ruolo così importante all’interno del MCU comporta una certa dose di responsabilità, ammettendo di essersi sentito parecchio sotto pressione durante la realizzazione di The Falcon and the Winter Soldier. “Non pensavo che saremmo riusciti a fare in televisione quello che avevamo fatto sul grande schermo”, ha aggiunto. “Non volevo essere il volto del primo franchise Marvel a fallire. Già immaginavo i commenti: ‘Hanno scelto il tizio nero ed ecco questa m***a è davvero orribile’. Era la mia paura più grande… c’è sempre un’enorme responsabilità nell’interpretare un personaggio Marvel.”

Mackie ha poi rivelato che non ci sono state discussioni per una seconda eventuale stagione di The Falcon and the Winter Soldier e che, allo stato attuale, non è certo di cosa il futuro abbia in serbo per Sam Wilson. Resta che Captain America sarà per sempre una figura fondamentale nel MCU (anche perché – ricordiamo – Chris Evans è in trattative per ritornare nell’universo condiviso), quindi è probabile che dopo la serie ci sarà ancora spazio – magari in altri progetti – per le avventure di Falcon in qualità di nuovo Cap.

Anthony Mackie ricorda i problemi di “atterraggio” in Civil War

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Anthony Mackie ricorda i problemi di “atterraggio” in Civil War

All’epoca dell’uscita in sala Captain America: Civil War, Anthony Mackie aveva già interpretato Sam Wilson/Falcon in ben 3 film del MCU: eppure, nonostante le precedenti apparizioni, è stato il terzo film dedicato a Steve Rogers ad accendere ufficialmente i riflettori sul guerriero alato.

Anche se guardando i vari film potrebbe sembrare che l’attore si sia divertito molto ad interpretare il ruolo, in una recente intervista con Entertainment Weekly è stato proprio Mackie a rivelare di aver faticato parecchio nell’atterraggio dopo alcune acrobazie. “Con i film Marvel mi sono messo alla prova per la prima volta con il genere action”, ha spiegato l’attore. “Quando ho incontrato per la prima volta il team, mi hanno detto: ‘Vogliamo che atterri come un uccello’. Essendo un attore abbastanza strano, e in memoria dei giorni in cui ho lavorato come mimo e clown, ho iniziato a studiare diversi tipi di uccelli per capire il modo in cui atterravano, decollavano, volavano… tutte cose del genere.”

“Il primo giorno sul set di Civil War dovevamo girare una scena con Visione e Rhodey e io dovevo atterrare”, continua Mackie. “Mi tirano su a circa 10 metri di altezza e mi misero su questo pendolo. Io avrei dovuto spingere le gambe e atterrare. Fino a quel momento non mi ero mai reso conto di quanto pesasse la parte inferiore del mio corpo, quindi caddi a faccia a terra e rimbalzai per alcuni metri. Tutto lo staff era piegato in due dalle risate. Stavano letteralmente morendo dal ridere.”

Anthony Mackie si prepara a diventare il nuovo Captain America

L’ultima volta che abbiamo visto Anthony Mackie nei panni di Falcon è stato in Avengers: Endgame: alla fine di quel film, Steve Rogers ha passato il suo scudo e la sua eredità a Sam Wilson, che nell’attesissima serie The Falcon and the Winter Soldier diventerà così il nuovo Captain America. Di recente l’attore ha fatto abbastanza parlare di sé dopo aver criticato l’atteggiamento della Marvel nei confronti della diversità, non solo in riferimento al cast dei film, ma anche e soprattutto alla troupe, quindi a tutte le persone che lavorano sul set.

Anthony Mackie protagonista del biopic su Johnnie Cochran

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Anthony Mackie protagonista del biopic su Johnnie Cochran

Annunciato ufficialmente all’inizio del 2016, un biopic su Johnnie Cochran è ufficialmente in fase di sviluppo con Anthony Mackie (Captain America Civil War) pronto a vestire i panni del celebre avvocato statunitense. Il biopic, come riportato oggi da Deadline, sarà diretto da Justin Chadwick, regista di L’altra donna del re con Scarlett Johansson e Natalie Portman, di Mandela Long Walk to Freedom con Idris Elba, e del prossimo Tulip Fever con Alicia Vikander e Christoph Waltz.

L’avvocato Johnnie Cochran è noto per aver difeso l’ex giocatore di football OJ Simpson dall’accusa di aver ucciso la sua ex moglie, Nicole Brown, e un suo amico, Ronald Goldman. Nel corso della sua carriera, Cochran ha difeso anche star quali Puff Daddy, Michael Jackson, Tupac Shakur, Todd Bridges, il giocatore di football Jim Brown e Snoop Dogg. Anthony Mackie si occuperà anche della produzione del film insieme a Robbie Brenner, Jeff Kwatinetz, Kevin McKeon e Jason Spire. David McMillan curerà la sceneggiatura.

 

Nel 2015 abbiamo visto Anthony Mackie in diverse pellicole: da Avengers Age of Ultron a Ant-Man, da Our Brand Is Crisis con Sandra Bucclok a Natale all’improvviso con Diane Keaton e John Goodman. L’ultima volta che lo abbiamo visto sul grande schermo è stato nel thriller d’azione Codice 999 e in Captain America Civil War.

Fonte: CS

Anthony Mackie parla del ritorno di Robert Downey Jr. nei panni di Doctor Doom in Avengers: Doomsday

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Il ritorno senza precedenti di Robert Downey Jr. nell’MCU nei panni dell’arch-villain, Doctor Doom in Avengers: Doomsday è stato commentato dal suo co-protagonista, Anthony Mackie. Mackie è apparso per l’ultima volta nell’MCU in Captain America: Brave New World, dove ha interpretato il ruolo del protagonista e alla fine ha deciso di riformare gli Avengers, iniziando dal suo partner, Joaquin Torres’ Falcon.

Il Capitan America di Anthony Mackie dovrà ora affrontare Doctor Doom in Avengers: Doomsday con una nuova squadra di Avengers, anche se gli altri eroi che compongono l’ultima versione degli Avengers devono ancora essere confermati. Tuttavia, questa sarà la prima volta che Mackie e i veterani del MCU reciteranno al fianco di Robert Downey Jr. dopo Avengers: Endgame del 2019.

Mackie ha parlato di questa imminente collaborazione in un’intervista con Entertainment Tonight dove ha riflettuto sul suo lavoro con Robert Downey Jr. ora e nei suoi primi giorni all’interno dell’MCU. In una frase succinta, Mackie ha detto che RDJ è stato parte integrante della sua carriera iniziale e si è detto entusiasta del suo ritorno. La sua citazione completa è la seguente:

“Sai, la parte divertente è che Robert Downey Jr. è stato parte integrante dell’inizio della mia carriera alla Marvel. È fantastico riaverlo con noi e continuare l’eredità che ha costruito con il MCU”.

Cosa significano i commenti di Anthony Mackie sul ritorno di Robert Downey Jr. nel MCU

Anthony Mackie in Captain America- Brave New World (2025)
© Marvel Studios

La carriera di Mackie nel MCU è iniziata in alcuni importanti film di Iron Man

La carriera di Anthony Mackie nell’MCU è iniziata con Captain America: The Winter Soldier, uno dei film più apprezzati e significativi dell’MCU. Da allora ha lavorato a stretto contatto con Chris Evans, apparendo in tutti i film successivi degli Avengers e in Captain America: Civil War. Mackie ha recitato per la prima volta al fianco di Robert Downey Jr. in Avengers: Age of Ultron, anche se i due non hanno interagito sullo schermo.

Con Robert Downey Jr. che ha proclamato “Nuova maschera, stesso compito” quando è stato rivelato come il Dottor Destino dell’MCU, e Anthony Mackie che ha dichiarato che sta “continuando” la sua eredità, questo alimenta l’idea che il Dottor Destino sarà direttamente legato all’Iron Man dell’MCU.

Tuttavia, ha concluso questo film unendosi agli Avengers, la squadra di cui Iron Man interpretato da RDJ è sinonimo. Il loro momento più significativo insieme sullo schermo sarebbe poi arrivato in Captain America: Civil War, dove hanno combattuto su fronti opposti della divisione ideologica. Questi film potrebbero essere considerati l’inizio della carriera a cui fa riferimento Mackie.CorrelatiDoctor Doom prende il posto di Iron Man e diventa il cattivo di Avengers: Doomsday secondo la teoria dell’MCUMolti indicano Infamous Iron Man come un precedente fumettistico per RDJ nei panni di Doctor Doom, e una nuova teoria rende questa ipotesi ancora più probabile.

Entrambi i film sono anche elementi fondamentali per l’eredità che RDJ ha costruito nell’MCU. Avengers: Age of Ultron ha stabilito il sogno di Tony Stark di costruire un’armatura in tutto il mondo, mentre Captain America: Civil War ha sviluppato questo con la sua deferenza alla supervisione, mettendolo probabilmente nel suo ruolo più malvagio nell’MCU.

Con Robert Downey Jr. che ha proclamato “Nuova maschera, stesso compito” quando è stato rivelato come il Dottor Destino dell’MCU, e Anthony Mackie che ha dichiarato che sta “continuando” la sua eredità, questo alimenta l’idea che il Dottor Destino sarà direttamente legato all’Iron Man dell’MCU.

Anthony Mackie non vede l’ora di vendicarsi di Tom Holland

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Anthony Mackie non vede l’ora di vendicarsi di Tom Holland

Le piccole e scherzose faide interne al grande cast dei Marvel Studios sono note a tutti e non fa eccezione un piccolo battibecco di vecchia data tra Tom Holland-Spider-Man e Anthony Mackie, all’epoca “soltanto” Falcon.

Il nucleo della questione era che Holland aveva preso in giro il collega perché lui aveva avuto solo una serie tv con il suo nome, The Falcon and the Winter Soldier, invece lui, Tom, era addirittura titolare di ben tre film stand-alone.

Ora che Anthony Mackie è stato promosso a nuovo Captain America, è chiaro che l’attore vuole vendicarsi del giovane collega britannico, e ha intenzione di fare le cose per bene, aspettando fino alla premiere del suo Captain America: New World Order per mettere la bilancia in equilibrio.

In occasione di un’intervista con  EW, Anthony Mackie ha dichiarato, riferendosi alla presa in giro di Holland: “Lo ha fatto da una piattaforma molto grande, quindi manterrò la calma fino alla premiere. Mi assicurerò che la Marvel lo inviti alla premiere, poi lo farò sedere accanto a me e lo guarderò mentre guarda il film.” Sarà divertente vedere cosa accadrà il prossimo febbraio 2025, quando Captain America: New World Order arriverà nelle sale di tutto il mondo.

Quello che sappiamo sul film Captain America: New World Order

Captain America: New World Order riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Importante sarà anche la presenza di Harrison Ford nel ruolo del generale Ross, che secondo alcuni potrebbe trasformarsi nell’Hulk Rosso. Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreta la cattiva Diamondback. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, Captain America: New World Order è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Anthony Mackie nello sci-fi IO di Netflix

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Anthony Mackie sarà nel fantascientifico IO che Netflix distribuirà in tutto il mondo nel corso del 2017. Al suo fianco ci saranno Margaret QualleyDanny Huston.

Jonathan Helpert dirigerà il film basandosi su una sceneggiatura originale firmata da Clay Jeter, Charles SpanoWill Basanta nell’ambito di un progetto sviluppato al Sundance Institute (Sundance Institute’s Writers Lab e Sundance Institute Catalyst Forum).

Margaret Qualley è Sam Walden, una teenager che cerca disperatamente la cura per una Terra post-cataclisma malata e ormai abbandonata. Ha poco tempo per farlo perché l’ultimo shuttle in partenza dalla Terra per la nuova colonia umana è ormai prossima alla partenza. Anthony Mackie interpreterà il misterioso rifugiato Micah.

Mandalay e Untitled produrranno insieme a Great Point Media e Okanagan Media Limited, Sunset Junction Entertainment, Good Lap Productions, Make It con Gravy Productions e Inspire Entertainment. Le riprese inizieranno questa settimana in Francia.

Fonte

Anthony Mackie nella nuova commedia romantica di Jonathan Levine

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Anthony MackieJonathan Levine tornerà dietro la macchina dapresa per una nuova commedia natalizia ancora senza titolo. TheWarp informa che il protagonista del film sarà Anthony Mackie, giovane e talentuoso attore che abbiamo visto di recente nei panni di Falcon in Captain America The Winter Soldier. Mackie, nel film, saràaccanto a  Joseph Gordon-Levitt e Seth Rogen, entrambi già collaboratori di Levine per il precedente 50/50.

Il film, che dovrebbe essere girato durante l’estate, segue le vicende di tre amici d’infanzia che si ritrovano a New York durante la vigilia di Natale.

A produrre il film ci sono Joe Drake e Nathan Kahane. La loro compagnia, la Good Universe, ha già prodotto e co-finanziato 50/50. La Point Grey Pictures parteciperà alla produzione e Levine si occuperà anche della sceneggiatura.

Fonte: CS

Anthony Mackie in Triple Nine di John Hillcoat

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Anthony Mackie in Triple Nine di John Hillcoat

Il regista John Hillcoat sembra voglia circondarsi di tutti gli attori sulla cresta dell’onda per portare al cinema il suo ultimo progetto Triple Nine. Dopo la notizia che Woody Harrelson sarebbe stato coinvolto nel film, adesso anche Anthony Mackie si unirà ad un cast ricco e altisonante.

Non si hanno ancora dettagli sul ruolo che Mackei interpreterà in Triple Nine, ma intanto lo aspettiamo sul grande schermo il prossimo 26 marzo quando dispiegherà le ali di Falcon e combatterà fianco a fianco con il super soldato Steve Rogers in Captain America the Winter Soldier.

Basato su una sceneggiatura scritta da Matt Cook, Triple Nine racconterà la storia di un gruppo di malviventi intenzionati a mettere in scena una rapina con lo scopo, in realtà, di uccidere un poliziotto, in modo da condurre la polizia lontano dalla scena del loro stesso crimine. Nel cast del film Christoph Waltz, Casey Affleck, Cate Blanchett, Kate Winslet, Aaron Paul, Teresa Palmer, Chiwetel Ejiofor, Woody Harrelson e Michael B. Jordan.

Fonte: Empire

Anthony Mackie elogia She-Hulk: Attorney at Law, e anticipa il suo futuro!

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La star di Captain America: New World Order Anthony Mackie non è estraneo alle critiche che piovono da Internet, in particolare perché è il primo attore nero ad interpretare Captain America sullo schermo. Sfortunatamente, proprio come Mackie è stato preso di mira dai fan razzisti, She-Hulk: Attorney at Law è stato preso di mira da quelli sessisti (questo non vuol dire che tutti quelli a cui non piace la serie siano sessisti, ovviamente).

Durante una recente intervista con IMDb, a Anthony Mackie è stato chiesto di sviluppare Sam Wilson in vista del prossimo film di Captain America e ha elogiato l’ultima serie TV MCU su Disney+“Sono entusiasta, She-Hulk è stata fantastica! L’ultima serie uscita su Disney+, dice. “È solo diverso dalla loro norma. Potresti vedere la Marvel dare agli scrittori l’opportunità di aprire le ali e guardare l’Universo Marvel in un modo diverso. Quindi, Malcolm Spellman e io siamo andati avanti e indietro. È davvero unico vedere come il personaggio e l’universo si stanno evolvendo”.

Spellman, che è stato sceneggiatore capo di The Falcon and The Winter Soldier e ora sta scrivendo Captain America: New World Order con Dalan Musson, ma Mackie ha chiaramente giocato un ruolo fondamentale nel percorso successivo della storia di questo eroe.  Nell’intervista, Anthony Mackie ha anche menzionato il suo ricordo più divertente dal set di un progetto MCU. “Direi che quello che mi fa più schifo sarebbe probabilmente [quando] stavamo facendo l’inseguimento in macchina sul ponte e [Sebastian Stan] infila la mano attraverso il vetro e strappa via il volante. Se blocchi l’inquadratura la faccia che ho fatto era così ridicola”. “Era così ridicolo. Era così infantile senza pretese. Come l’eccitazione sul mio viso”, continua. “Quello è stato probabilmente quello che mi ha fatto impazzire di più.”

Captain America: New World Order cosa sappiamo del film

Anthony Mackie, che ha interpretato il supereroe Sam Wilson, alias il Falcon, nel Marvel Cinematic Universe dai tempi di Captain America: New World Order, guida il film come nuovo Capitan America per la prima volta. Il cast del quarto film di “Captain America” includerà anche Shira Haas nei panni di Sabra e Tim Blake Nelson nei panni di The Leader, oltre a Danny Ramirez e Carl Lumbly, che sono apparsi nella serie The Falcon and the Winter Soldier, nei panni di Joaquin Torres e Isaiah Bradley, rispettivamente.

Lo sviluppo di Captain America 4 è stato annunciato il giorno del finale di The Falcon and the Winter Soldier, con il creatore dello show Malcolm Spellman e lo sceneggiatore Dalan Musson chiamati a firmare la sceneggiatura. Nell’ambito del panel dello studio al Comic-Con di San Diego, a cui era presente Screen Rant, la Marvel ha rivelato la data di uscita del film: 3 maggio 2024, oltre al titolo ufficiale: Captain America: New World Order. A dirigere è stato chiamato Julius Onah.

Anthony Mackie è The Falcon in Captain America: The Winter Soldier

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La Marvel ha appena annunciato che il sequel di Captain America che si chiamerà  “Captain America: The Winter Soldier” E ora arriva notizia che Anthony Mackie (The Hurt Locker) è in trattative per unirsi al cast, che finora comprende solo Chris Evans. I dettagli della trama sono tenuti sotto chiave, ma il sottotitolo suggerisce una storia a fumetti del 2000 che vede Bucky, il migliore amico di Captain America, ritornare in vita con un lavaggio del cervello e come super-assassino noto come il soldato d’inverno.

Inoltre, si ritiene che Mackie interpreterà The Falcon, uno dei primi supereroi neri. Il personaggio nella in realtà si chiama Sam Wilson vive nella base di Harlem e ha avuto molte avventure con Captain America come suo partner. I suoi poteri derivano da un vestito che gli permette di volare e aumentare la sua forza. Egli può anche parlare telepaticamente agli uccelli. Captain America: The Winter Soldier sarà diretto da Anthony e Joe Russo (You, Me and Dupree), ed è prevista l’uscita al cinema per il 4 aprile 2013.

Fonte: Worstpreviews

Anthony Mackie e il toccante ricordo di Chadwick Boseman

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Anthony Mackie e il toccante ricordo di Chadwick Boseman

Mentre è attualmente impegnato sul set della serie The Falcon and The Winter Soldier, l’attore Anthony Mackie è tornato a parlare in un intervista e ha colto l’occasione per ricordare il compianto collega, amico e attore Chadwick Boseman, con il quale ha recitato in diversi film del Marvel Cinematic Universe.

“Ho molti ricordi di Chad. Ci tenevo moltissimo a lui, come amico. La prima volta che l’ho incontrato è stato nel 1998. Sono andato da Howard e lui stava dirigendo uno spettacolo lì. La mia ragazza di allora mi ha portato nel teatro per vedere la collezione Elizabeth Catholic, ed era in quella scatola nera su una sedia da ufficio che girava per la stanza” –  Howard gli chiede “Ehi Chad, voglio che tu incontri il mio compagno di classe alla Juilliard, Anthony. – Lui risponde “Aspetta, mi sto concentrando. Non interrompere la mia vibrazione”. Si limitava a girare per la stanza e ho detto “È un piacere conoscerti, amico”, lui risponde “Ci sono quasi!” [Ride]  …. tempo dopo quando le nostre carriere sono decollate gli ho detto: “Ricordi la prima volta che ci siamo incontrati?” e lui mi ha detto tipo “Sì, non voglio parlarne. Stavo attraversando molte strani fase in giovane età.”

L’attore si è anche divertito a scherzare in merito al lavoro sul set ai tempi della Pandemia: “Tutti hanno molta paura l’uno dell’altro”, ha ammesso. “Il cibo è pessimo perché devono impacchettarlo da qualche altra parte e portarcelo in buste ziploc. Sì, è orribile. Stai letteralmente vivendo in quarantena. Non è come la bolla NBA dove avevano un barbiere e amici per uscire con.” “[Se] ti avvicini a un metro e ottanta da qualcuno, c’è un tizio ceco che viene e ti colpisce con un bastone dicendo: ‘Devi muoverti. Quindi è dura’”, ha aggiunto Mackie. 

The Falcon and the Winter Soldier è l’annunciata spin off del franchise di Captain America e fa parte della fase 4 del Marvel Cinematic Universe che si estenderà nel racconto seriale per debuttare su Disney+.

Anthony Mackie critica i Marvel Studios per la mancanza di diversità

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Il futuro di Sam Wilson/Falcon nel MCU si prospetta estremamente luminoso, dal momento che il personaggio interpretato da Anthony Mackie si appresta a raccogliere l’eredità di Steve Rogers e a diventare il nuovo Captain America (come lasciato anche intendere dal finale di Avengers: Endgame). In attesa che la serie The Falcon and the Winter Soldier chiarisca di più sul ruolo dell’ex criminale redento nell’universo condiviso, è stato lo stesso Mackie a scagliarsi duramente contro i Marvel Studios.

Come riportato da Screen Rant, il tutto è avvenuto durante il celebre format “Actors on Actors” organizzato da Variety, in cui Anthony Mackie ha criticato l’atteggiamento della Marvel nei confronti della diversità, non solo in riferimento al cast dei film, ma anche e soprattutto alla troupe, quindi a tutte le persone che lavorano sul set. Parlando con Daveed Diggs (star della serie Snowpiercer e ospite del format insieme a lui), Mackie ha spiegato: “Mi ha sempre irritato l’idea di aver fatto sette film con la Marvel in cui ogni produttore, ogni regista, ogni stuntman, ogni costumista, ogni assistente alla produzione… ogni singola persona era bianca.”

L’attore ha poi parlato anche del “caso” Black Panther, sottolineando come fosse ancora più “razzista” – dal suo punto di vista – il fatto che il cast e la troupe del film erano composti essenzialmente da artisti e tecnici di colore: “Poi hanno fatto Black Panther… con un regista nero, un produttore nero, un costumista nero, un coordinatore degli stunt nero. Se vogliamo, è una cosa ancora più razzista. Perché se assumi i neri soltanto quando si tratta di un film sui neri, allora è come se dicessi che non sono abbastanza degni per un film con un cast composto principalmente da bianchi.”

La diversificazione all’interno del MCU

Al di là di Black Panther, i Marvel Studios hanno iniziato ad abbracciare sempre di più il concetto di diversificazione all’interno delle loro produzioni: a tre donne è stata affidata la regia di tre cinecomics (Anna Boden ha co-diretto Captain Marvel, Cate Shortland ha diretto Black Widow e Chloé Zhao ha diretto Gli Eterni), mentre due registi non caucasici hanno diretto due cinecomics (di nuovo Chloé Zhao per Gli Eterni e Destin Daniel Cretton ingaggiato invece per Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings).

Anthony Mackie commenta la possibilità di apparire in Black Panther 2

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A causa della narrativa interconnessa alla base del MCU, i fan si chiedono sempre quali personaggi potrebbero apparire in determinati film o serie tv. Anthony Mackie è reduce dal successo di The Falcon and the Winter Soldier, in cui il suo Falcon ha finalmente raccolto l’eredità di Steve Rogers diventando il nuovo Captain America.

Nella vita reale, Mackie era molto amico di Chadwick Boseman, il compianto attore che ha prestato il suo volto a Black Panther nell’omonimo film del 2018 diretto da Ryan Coogler. Durante una recente intervista con ET Online, a Mackie è stato chiesto se ci sia un possibilità che Sam Wilson faccia un’apparizione nell’attesissimo Black Panther: Wakanda Forever. In maniera ironica, l’attore ha risposto: “Ho un visto per Wakanda, quindi posso andarci quando voglio. Ho un passato e un visto per Wakanda e sono vaccinato, quindi ci possono andare.”

Naturalmente, Mackie non ha né confermato né smentito un suo eventuale coinvolgimento in Black Panther 2, ma pare voglia assicurarsi che la sua apparizione tenga comunque conto dell’eredità di Boseman, se mai dovesse realmente prendere parte al film: “È strano ora, soprattutto per la quantità di rispetto e ammirazione che ho per Chad, avendolo conosciuto per così tanto tempo. Vorresti solo fare tutto nel modo giusto. Non so quale sia la risposta. Non so quale sia quella cosa giusta. Vorrei solo assicurarmi che tutto venisse fatto bene, in suo onore.”

Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’8 luglio 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

Anthony Mackie commenta la “bromance” tra Sam Wilson e Bucky Barnes

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Quando due personaggi di una storia condividono un forte legame sul grande schermo, capita che possano diventare oggetto di “shipping” da parte dei fan. Soprattutto dopo gli eventi di The Falcon and the Winter Soldier, si sono fatte sempre più insistenti le voci secondo cui Sam Wilson (Anthony Mackie) e Bucky Barnes (Sebastian Stan) potrebbero rivelarsi più che semplici amici.

Questa teoria ha preso ancora più piede quando si è iniziato a parlare, dopo un particolare riferimento all’interno di uno degli episodi della serie, della possibile bisessualità di Bucky. Tuttavia, è una questione che interessa molto i fan ed è normale che sia un argomento che venga affrontato anche durante le interviste con gli attori del MCU. Ed è stato proprio con Variety che Mackie ha parlato della questione, esprimendo i suoi pensieri in merito all’eventualità che Sam e Bucky possano essere attratti sessualmente l’uno dall’altro e provare sentimenti che vanno oltre la semplice amicizia.

“Ci sono tante questioni che alla fine diventano contorte. Le persone si aggrappano ai loro dispositivi per giustificare la pertinenza o la razionalità di una determinata cosa”, ha spiegato Anthony. “L’idea che due ragazzi siano amici e si vogliano bene, nel 2021, è diventata un problema a causa della strumentalizzazione dell’omosessualità. Una volta i ragazzi erano amici, uscivano insieme… ed era bello. Voglio dire, è una cosa normale incontrarsi al bar con i tuoi amici.”

“Oggi non lo puoi fare più”, ha continuato l’attore. “Perché una cosa così pura e bella come l’omosessualità è stata sfruttata da persone che stanno cercando di razionalizzarsi. Una cosa che è sempre stata molto importante per me è quella di mostrare una figura maschile sensibile. Non c’è niente di più maschile che essere un supereroe, volare in giro e fare a botte con la gente. Al tempo stesso, non c’è niente di più sensibile che avere conversazioni emotivi e condividere un’amicizia spirituale affine con qualcuno di cui ti preoccupi e a cui vuoi bene.”

Anthony Mackie commenta il ritorno di Chris Evans nel MCU

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Anthony Mackie commenta il ritorno di Chris Evans nel MCU

Anthony Mackie ha commentato il potenziale ritorno nel MCU di Chris Evans nei panni di Capitan America. Per gran parte del suo tempo nell’universo condiviso, la storyline di Mackie è stata legata a quella di Evans. Nei panni di Sam Wilson/Falcon, Mackie ha fatto la sua prima apparizione in Captain America: The Winter Soldier del 2014. Nel corso di diversi film, Sam ha dimostrato di essere un amico leale per Steve Rogers, il che ha spinto quest’ultimo a dare a Sam lo scudo – e quindi l’eredità – di Captain America alla fine di Avengers: Endgame, l’ultima apparizione di Evans nel MCU.

Almeno, questo è ciò che i fan erano stati portati a credere. Da quando Endgame è stato presentato per la prima volta, Evans è stato irremovibile e ha sempre dichiarato di aver finito con il MCU. Ecco perché è stata un vero e proprio shock la notizia, esplosa la scorsa settimana, del ritorno dell’attore nei panni del supereroe in almeno due progetti futuri del MCU. Sebbene lo stesso Evans è apparso sorpreso della cosa attraverso i social media, la bomba è stata sganciata da alcune delle più autorevole testate americane in circolazione. Da allora, i fan non vedono l’ora di scoprire in quale progetto (film o serie tv) potranno finalmente rivedere il loro amato Cap.

Anthony Mackie è stato ospite di un episodio del podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz in occasione della promozione del suo ultimo film Outside the Wire, in cui ha discusso anche dell’attesissima serie Marvel in arrivo Disney+ The Falcon and the Winter Soldier. Naturalmente, è stato tirato in ballo anche il potenziale ritorno di Evans nel MCU, con Mackie che ha condiviso i suoi pensieri al riguardo. “Sì, l’ho sentito anche io.” ha detto l’attore. “Ne ho letto in giro e… ascolta, Chris è mio amico, quindi se dovesse davvero tornare, se stanno per rimettere insieme la gang… ne sarei davvero felice.”

Il ritorno di Captain America nel MCU: quali “conseguenze” per Sam Wilson?

Presumibilmente, in The Falcon and the Winter Soldier assisteremo alla transizione di Sam da Falcon a Captain America, anche se ci saranno sicuramente molti ostacoli lungo la strada. Sam è stato tra i primi nomi a balzare all’attenzione dei fan quando si è diffusa la notizia del ritorno di Evans, dal momento che la sua presenza potrebbe in qualche modo minare il viaggio di Sam in qualità di nuovo Capitan America.

Tuttavia, è chiaro che Mackie non avrà alcun tipo di problema se Evans dovesse realmente tornare nel MCU, dato che i due sono buoni amici. Inoltre, è stato già riferito che l’eventuale nuovo ruolo di Evans nell’universo condiviso sarà soltanto di supporto, quindi ci sarebbe ancora la possibilità per Sam di crescere come personaggio.

Anthony Mackie chiarisce le critiche al MCU e alla mancanza di diversità

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Circa un mese fa Anthony Mackie, interprete di Falcon nell’Universo Cinematografico Marvel, si era duramente scagliato contro i Marvel Studios, criticando l’atteggiamento dello studio nei confronti della diversità, non solo in riferimento al cast dei film, ma anche e soprattutto alla troupe, quindi a tutte le persone che lavorano sul set.

Le dichiarazioni della star (che potete recuperare qui) avevano ricevuto molta risonanza, tant’è che anche Anthony e Joe Russo, registi di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, avevano in qualche modo appoggiato il pensiero dell’interprete di Sam Wilson nell’universo condiviso (per recuperare le dichiarazioni dei due registi, cliccate qui).

Adesso, in una recente intervista con Fatherly, Anthony Mackie è tornato proprio su quelle dichiarazioni, cercando di chiarire meglio la sua posizione e sottolineando che le sue parole non erano in alcun modo collegate al razzismo: “Mi limiterò a dire questo: non penso che ciò che sta accadendo sia un problema di razzismo.”, ha spiegato l’attore. “Penso che sia un problema di inconsapevolezza. Credo che la Marvel e la maggior parte delle aziende pensano che questa sia la cosa giusta da fare. Ma questo non basta, nella maniera più assoluta.”

Mackie – che prossimamente ritroveremo nella serie The Falcon and the Winter Soldier – ha poi aggiunto: “Ho una proposta: più fatti e meno parole. Non puoi scegliere un attore nero per interpretare uno dei supereroi principali e non aspettarti che la cosa porti ad un dibattito. È nel mio DNA parlare di queste cose. Far parte dell’universo Marvel è per me una grande occasione, quindi il mio compito è assicurarmi che quest’universo sia il migliore possibile.”

La diversificazione all’interno del MCU

A partire da Black Panther, i Marvel Studios hanno iniziato ad abbracciare sempre di più il concetto di diversificazione all’interno delle loro produzioni: a tre donne è stata affidata la regia di tre cinecomics (Anna Boden ha co-diretto Captain Marvel, Cate Shortland ha diretto Black Widow e Chloé Zhao ha diretto Gli Eterni), mentre due registi non caucasici hanno diretto due cinecomics (di nuovo Chloé Zhao per Gli Eterni e Destin Daniel Cretton ingaggiato invece per Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings).

Anthony Mackie afferma che la Marvel è uno “spazio di intrattenimento controllato”

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Anthony Mackie è stato un sostenitore dell’universo cinematografico Marvel sin da quando ha debuttato nei panni di Sam Wilson/Falcon in Captain America: The Winter Soldier nel 2014. L’attore ha partecipato anche ad altri film del franchise, come i film degli Avengers e la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier. Ora, Mackie sta assumendo il ruolo di Capitan America nel prossimo film Captain America: Brave New World.

Mentre promuoveva la sua ultima serie Twisted Metal nel Regno Unito, Anthony Mackie ha paragonato il progetto alla sua esperienza nella realizzazione di film Marvel e ha detto a Radio Times che in quella occasione c’era molta più libertà narrativa rispetto alle produzioni del MCU.

“Direi che la Marvel è completamente diversa, proprio perché è uno spazio di intrattenimento controllato. Ad esempio, c’è poco che puoi fare”, ha osservato Mackie. “C’è un certo limite alla creatività che puoi mettere sul tavolo, perché Stan Lee ci ha dato così tanti contenuti. Mentre con questo [‘Twisted Metal’], era come, ‘C’è un ragazzo e una ragazza… Vai!’ Quindi siamo stati davvero in grado di costruire il mondo attorno alla premessa.”

Mackie concorda sul fatto che un progetto come Twisted Metal ha la libertà di introdurre e uccidere i personaggi a piacimento, cosa che non è qualcosa che il Marvel Cinematic Universe può intrattenere così facilmente. “Questa è la cosa difficile dell’universo Marvel. È come se non potessi davvero uscire dagli schemi di quei fumetti”, ha detto l’attore. “Sapete, quando abbiamo introdotto il Falcon e l’evoluzione del personaggio in Capitan America, tutto ciò doveva coincidere con ciò che Stan ci aveva già dato. Quindi è un gioco di destrezza interessante far parte di quel mondo. In questo caso invece era più come, ‘Divertiamoci e scopriamolo man mano che procediamo.'”

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Quello che sappiamo sul film Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreta la cattiva Diamondback. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, Captain America: Brave New World è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Anthony Hopkins: Hitchcock educa il pubblico del cinema in uno spot!

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Con l’uscita di Hitchcock Anthony Hopkins dà al pubblico un assaggio della sua performance in cui è decisivo come il maestro della suspense. In un messaggio pubblicitario per

Anthony Hopkins: 10 cose che non sai sull’attore

Anthony Hopkins: 10 cose che non sai sull’attore

Attore dalla lunga e gloriosa carriera, Anthony Hopkins negli anni si è diviso tra teatro, cinema e televisione, affermandosi come interprete di alta levatura, capace di dar vita tanto a uomini fragili quanto a potenti sovrani. Pluripremiato, Hopkins è celebre per la sua interpretazione del pericoloso Hannibal Lecter, ma sono tanti i ruoli per cui si è imposto nell’immaginario collettivo del grande pubblico, trovando ancora oggi modo di stupire per la sua statura d’interprete.

Ecco 10 cose che non sai su Anthony Hopkins.

Anthony Hopkins: i suoi film

1. Ha recitato in celebri lungometraggi. Il debutto cinematografico dell’attore avviene nel 1968 con il film Il leone d’inverno. Grazie a questo film conobbe da subito un grande successo, partecipando poi a film come Gli anni dell’avventura (1972), Quell’ultimo ponte (1977), The Elephant Man (1980) e Il Bounty (1984). Nel 1991 ottiene la definitiva consacrazione con il film Il silenzio degli innocenti. Da quel momento ottiene importanti ruoli in celebri film come Dracula di Bram Stoker (1992), Charlot (1992), Quel che resta del giorno (1993), Vento di passioni (1994), Gli intrighi del potere – Nixon (1995), Surviving Picasso (1996), Amistad (1997), e Vi presento Joe Black (1998). A partire dal nuovo millennio è invece tra i protagonisti di film quali Red Dragon (2002), Indian – La grande sfida (2005), Il caso Thomas Crawford (2007), Wolfman (2010), Thor (2011), Hitchcock (2012), Thor: The Dark World (2013), Noah (2014), Conspiracy – La cospirazione (2016), Thor: Ragnarok (2017) e I due papi (2019).

2. Ha recitato anche in televisione. Nel corso della sua lung acarriera, l’attore ha preso parte anche a diversi film per la TV. Tra i più celebri si annoverano La pulce nell’orecchio (1967), La lunga notte di Entebbe (1976), Il gobbo di Notre Dame (1982), Io e il Duce (1985), Great Expectations (1989) e Re Lear (2018). Nel 2016, e fino al 2018, prende parte invece alla serie TV Westworld – Dove tutto è concesso.

3. È stato anche regista. Hopkins negli anni si è cimentato anche come regista, realizzando i film August (1996) e Slipstream – Nella mente oscura di H. (2007), di cui è anche sceneggiatore.

4. Ha partecipato alla composizione di alcune colonne sonore. Hopkins è anche un apprezzato musicista, tanto da aver contribuito in più di un’occasione alle colonne sonore dei suoi progetti da interprete. Tra questi si annoverano infatti L’innocente (1993), Slipstream – Nella mente oscura di H. (2007), Quella sera dorata (2009) e Westworld – Dove tutto è concesso (2016).

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Anthony Hopkins è su Instagram

5. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram, dove ha un proprio profilo seguito da 1,3 milioni di persone. Qui è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche numerosi video in cui si esibisce al pianoforte o si diletta con altre attività. Non mancano ovviamente immagini promozionali dei suoi progetti da attore.

Anthony Hopkins ha una figlia

6. Ha avuto una figlia dal primo matrimonio. Hopkins ha avuto una figlia, Abigail, nata nel 1968 quando l’attore era sposato con l’attrice Petronella Barker. La coppia ha poi divorziato nel 1972 e Hopkins ha perso ogni contatto con la figlia. In seguito si è sposato altre due volte, nel 1973 e nel 2003.

Anthony Hopkins è Zorro

7. Ha interpretato il celebre spadaccino mascherato. Nel film del 1998 la maschera di Zorro, Hopkins interpreta nelle parti iniziali del film il ruolo dello Zorro originale, sotto la cui maschera si nasconde don Diego de la Vega. Il ruolo del suo successore è stato ricoperto dall’attore Antonio Banderas.

Anthony Hopkins in I due Papi

8. Ha dimostrato grande somiglianza con Papa Benedetto XVI. Nel film targato Netflix I due Papi, Hopkins ricopre il ruolo del papa emerito Benedetto XVI. La somiglianza tra i due è stata più volte oggetto di dibattiti sul Web, dove molti fan ritenevano che l’attore dovesse avere tale ruolo, cosa che poi è effettivamente avvenuta.

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Anthony Hopkins: il suo 2019

9. Ha diversi progetti in programma. Il 20 dicembre 2019 arriverà su Netflix il film I due Papi, che vede nuovamente Hopkins protagonista di un film. L’attore reciterà poi nel film Now Is Everything, previsto nelle sale statunitensi per la fine del 2019. Attualmente è invece impegnato nelle riprese dei film The Father e The Virtuoso.

Anthony Hopkins età e altezza

10. Anthony Hopkins è nato a Margam, in Galles, il 31 dicembre 1937. L’altezza complessiva dell’attore è di 175 centimetri.

Fonte: IMDb

Anthony Hopkins per RED 2?

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Anthony Hopkins per RED 2?

Sir Anthony Hopkins è in trattative per entrare nel cast di RED 2; per lui è pronto il ruolo del cattivone di turno , un geniale scienziato recluso in manicomio. Hopkins, attualmente impegnato con Hitchcock – qui lo trovate in versione maestro del brivido – andrebbe ad arricchire un cast che già comprende Bruce Willis, John Malkovich, Helen Mirren e Mary-Louise Parker, Catherine Zeta-Jones e Byung-Hun Lee. RED 2, scritto dai fratelli Hoeber (Battleship) sarà diretto da Dean Parisot (Galaxy Quest); debutterà nelle sale USA nell’agosto 2013.

Fonte: The Hollywood Reporter

Anthony Hopkins nel trailer italiano di Go With Me

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Anthony Hopkins nel trailer italiano di Go With Me

Microcinema Distribuzione ha diffuso il trailer italiano di Go With Me, il nuovo thriller con protagonista il premio Oscar Anthony Hopkins e in arrivo in sala il prossimo 13 ottobre.

Eccolo di seguito:

Go with me, il nuovo avvincente thriller con il premio Oscar® Anthony Hopkins insieme a Julia Stiles e Ray Liotta, per la regia di Daniel Alfredson, approderà nelle sale cinematografiche italiane il 13 ottobre, distribuito da Microcinema, e presentato in collaborazione con Minerva Pictures.

Transformers The Last Knight: Anthony Hopkins nel cast

“I nostri eroi si trovano vicini all’oscurità più totale. Ed è per questo che ho deciso di fare il film” dichiara il regista Daniel Alfredson parlando del suo ultimo thriller Go with me, irriducibile viaggio di due uomini e una donna, in cerca di giustizia contro il molesto e influente criminale Blackway, che spadroneggia indisturbato e prepotente nella piccola comunità di taglialegna ai limiti della foresta.

Considerato dall’American Film Institute il miglior cattivo cinematografico di tutti i tempi, grazie alla sua leggendaria interpretazione di Hannibal Lecter, il premio Oscar® Anthony Hopkins, con i suoi quasi cinquant’anni di carriera, in Go with me è il “folle” Lester, l’anziano taglialegna a caccia di Blackway (Ray Liotta), lo stalker che molesta da mesi Lillian (Julia Stiles), e con cui ha un vecchio conto in sospeso …

Julia Stiles, definita dal Los Angeles Times “una delle attrici più coraggiose e di maggior talento di Hollywood”, conosciuta dal grande pubblico con Save the last dance e divenuta popolare in tutto il mondo grazie alla sua partecipazione alla saga Jason Bourne, in questo thriller è Lillian, e mostra, come non mai, grande cura ed empatia per il suo personaggio.

Spetta al poliedrico Ray Liotta vestire i panni dello spietato Blackway, a conferma dell’indiscusso talento di questo straordinario interprete che conta al suo attivo un curriculum di oltre 60 titoli e altrettanti personaggi, su tutti l’eccellente Henry Hill in Quei bravi ragazzi (Good Fellas) di Martin Scorsese.

Go with me anthony hopkins

Infine, gli imponenti territori del Canada in cui il thriller è ambientato, caratterizzati da incontaminate  distese forestali a perdita d’occhio, come sottolinea il regista, diventano anch’essi indiscussi protagonisti del film.

Sinossi

Lillian, una giovane donna da poco tornata a vivere nella sua città natale, una comunità di taglialegna ai limiti della foresta, è vittima delle persecuzioni di Blackway, un ex poliziotto diventato un potente criminale, libero di spadroneggiare impunemente in questo luogo ai confini della civiltà. Dopo essere stata abbandonata dagli abitanti, in particolare dallo sceriffo (che le consiglia di lasciare la città), Lillian decide invece di combattere il pericoloso stalker, grazie all’aiuto di un ex taglialegna e del suo giovane assistente, gli unici due uomini tanto coraggiosi (e folli) da mettersi contro Blackway.

Anthony Hopkins nei panni di Hitchcock

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Anthony Hopkins nei panni di Hitchcock

Sir Anthony Hopkins potrebbe presto interpretare il Maestro del Brivido, Sir Alfred Hitchcock. Il premio Oscar è attualmente in trattative con la Montecito Pictures di Ivan Reitman per recitare nell’adattamento cinematografico del libro di Stephen Rebello Alfred Hitchcock and the Making of Psycho.

Questa non è la prima volta in cui Hopkins corteggia il ruolo, come Heat Vision ricorda, poichè l’attore era attaccato ad una precedente iterazione del progetto, con la regia di Ryan Murphy al fianco di Helen Mirren.

Fonte: collider

Anthony Hopkins ha ottenuto il ruolo in Locked grazie al suo account Instagram

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Nel corso di una lunga intervista con ScreenRant, il regista di Locked – In Trappola, David Yarovesky, ha rivelato come ha scelto Anthony Hopkins per il ruolo di William, nel film al cinema dal 20 agosto distribuito da Eagle Pictures.

“Quando è entrato a far parte del cast, ho trascorso molto tempo con lui, mi chiamava e ci scrivevamo lunghe email piene di vulnerabilità. È stato strano. Ci siamo incontrati e io ho pensato: ‘Sono seduto di fronte ad Anthony Hopkins. È pazzesco’, [e poi] in così poco tempo, abbiamo condiviso quelli che considererei aspetti molto vulnerabili e intimi di noi stessi, della nostra famiglia e della nostra moralità”.

“Ci siamo davvero immersi”, ha continuato Yarovesky, “perché il film è il mio genere preferito in quanto sembra intrattenimento, ma se si approfondisce, si scopre che c’era molta riflessione e molto altro in corso. [Lui e io] ci siamo immersi profondamente, e poi abbiamo iniziato a scriverci lunghe email”.

Ma è stato il lato divertente di Hopkins ad attrarre maggiormente Yarovesky, ha rivelato il regista: “Avevo visto il suo Instagram e gli avevo detto: ‘Il tuo Instagram è così sorprendente. Ho sentito parlare di Sir Anthony Hopkins, e poi vedo questa persona che non è quella che immagino quando immagino uno dei più grandi attori viventi di tutti i tempi, un attore shakespeariano. Sembri così giocoso, divertente e buffo’. E volevo dare un tocco di questo aspetto a questo ruolo… c’è un pizzico di quel tipo di follia nel suo personaggio“.

L’account Instagram di Anthony Hopkins

Per chi non conoscesse l’Instagram di Anthony Hopkins, non è raro vedere l’attore premio Oscar e Emmy ballare spensieratamente nel suo soggiorno. Quando gli è stato chiesto se un video in particolare avesse suscitato in Yarovesky qualcosa, ha menzionato video come quello: “Non ce n’era uno, ma me lo immaginavo ballare così a casa sua dopo aver beccato Eddie”.

Se vi state chiedendo perché il personaggio di Hopkins si comporti in quel modo, è perché “Non gli importa più“, ha detto Yarovesky. Il motivo si rivelerà meglio nel film, ma David Yarovesky ha continuato a discutere del suo approccio, dicendo: “Non deve più giocare secondo le regole della società. Può essere chi vuole essere, e la cosa che vuole è divertirsi. E se lo fa per divertimento, deve divertirsi. Non poteva essere solo questo tipo di personaggio alla Hannibal Lector. Doveva venire da un posto diverso. È un sociopatico, ma è [gioioso]”.

Anthony Hopkins ha deciso di continuare a recitare grazie al ruolo di Odino

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A quanto pare, Anthony Hopkins ha deciso di continuare con la sua carriera di attore grazie al ruolo di Odino nel primo film del franchise di Thor. Nel libro di recente pubblicazione “The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe”, l’attore premio Oscar ha infatti rivelato che aveva deciso di abbandonare la recitazione prima di ottenere il ruolo del dio nordico nel film del 2011.

Come spiegato dall’attore, è stato il regista Kenneth Branagh a restituirgli la voglia e l’entusiasmo di continuare a lavorare. “Stavo per rinunciare alla mia carriera, davvero”, ha detto l’attore (via CBR). “Ma Branagh non me l’avrebbe mai permesso. Lavorare con lui è stato come ricevere un’iniezione di nuova linfa vitale. Sembrava avere lo stesso tipo di influenza contagiosa su tutti i membri del cast e della crew. Il suo entusiasmo… il suo atteggiamento sempre così positivo. Riesce a tirare fuori il meglio da chiunque.”

Dopo aver interpretato Odino in Thor, Anthony Hopkins è apparso in altri 19 film, tra cui Thor: the Dark World del 2013 e Thor: Ragnarok del 2017. La sua fama è indissolubilmente legata al ruolo di Hannabil Lecter ne Il silenzio degli innocenti, grazie al quale ha vinto l’Oscar come miglior attore protagonista, prestigioso riconoscimento che ha ricevuto nuovamente quasi 30 anni dopo, quest’anno, grazie alla sua interpretazione in The Father – Nulla è come sembra.

Per quanto riguarda Kenneth Branagh, dopo l’esperienza con il primo Thor, il regista britannico non ha mai più diretto un film dei Marvel Studios, nonostante abbia continuato a collaborare con Disney per altri progetti (come Cenerentola e Artemis Fowl) e abbia anche prestato la sua voce ad un personaggio di Avengers: Infinity War.

Anthony Hopkins è un eroe della Seconda Guerra Mondiale in One Life

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Ecco tutti i protagonisti del film One Life, il debutto alla regia di James Hawes che vede protagonista un cast all star con nomi come Helena Bonham Carter (Harry Potter), Anthony Hopkins (Il silenzio degli innocenti), Johnny Flynn (Clouds of Sils Maria), Jonathan Pryce (Game of Thrones), Lena Olin (Hunters), Alex Sharp (The Trial of the Chicago 7) e Ramola Garai (Becoming Elizabeth), I protagonisti si trovano al centro di una straziante storia vera ambientata durante i pericolosi primi anni della Seconda Guerra Mondiale. One Life uscirà al cinema dal 21 Dicembre 2023.

Basata sul libro di Barbara Winton, If It’s Not Impossible… The Life of Sir Nicholas Winton, la produzione See-Saw Films One Life è incentrata sulla straordinaria storia vera di Sir Nicholas “Nicky” Winton (Flynn), un banchiere che ritenne suo obbligo morale salvare 669 bambini dai nazisti durante il periodo precedente la Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver visitato Praga e aver visto gli orrori e le atrocità di cui erano vittime le famiglie di rifugiati ebrei, sapeva che era giunto il momento di agire per avere qualche speranza di aiutare coloro che erano in pericolo di vita. Anche dopo aver salvato così tante vite, 50 anni dopo Winton sarebbe stato perseguitato dai fantasmi del suo passato: i bambini che non era riuscito a salvare. Ma quando appare nel programma televisivo That’s Life, circondato dagli adulti che è riuscito ad aiutare, può finalmente mettere da parte il passato e celebrare i suoi successi.

La trama di One Life

One Life racconta la storia vera di Sir Nicholas “Nicky” Winton, un giovane broker londinese interpretato con maestria da Anthony Hopkins, che nei mesi precedenti lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale salvò 669 bambini profughi da morte certa. Nicky si reca Praga nel dicembre del 1938, e trova migliaia di famiglie fuggite dalla Germania e dall’ Austria, in condizioni disperate, con poco o nessun riparo e cibo, e sotto la costante minaccia dell’invasione nazista. Si rende subito conto che la sua è una corsa contro il tempo, ma capisce immediatamente cosa deve fare: salvare quanti più bambini possibile prima che le frontiere si chiudano definitivamente.

Cinquant’anni dopo nel 1988, Nicky vive ancora nel ricordo della triste sorte di quei bambini che non ha potuto portare in salvo in Inghilterra, incolpandosi sempre di non essere stato in grado di aver fatto di più. Ma il destino gli riserva un incontro inaspettato. Un programma televisivo della BBC, “That’s Life!”, racconta la sua incredibile vicenda, con una sorpresa che lo lascerà senza parole. Dopo ben cinque decenni un evento inaspettato lo porterà finalmente a confrontarsi con il suo senso di colpa e a riappacificarsi con il passato e con sé stesso.

Anthony Hopkins è Sigmund Freud nella prima foto di Freud’s Last Session

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Variety ha diffuso la prima foto ufficiale di Anthony Hopkins nei panni di Sigmund FreudMatthew Goode nei panni dell’autore CS Lewis nell’annunciato nuovo film Freud’s Last SessionLa pellicola è attualmente entrato nell’ultima sessione di riprese che si sta svolgendo in Irlanda. In Italia la pellicola sarà distribuita da Adler Entertainment.

Freud’s Last Session è ambientato alla vigilia della seconda guerra mondiale, quando, alla fine della sua vita, Freud (Anthony Hopkins) invita l’autore di “Le cronache di Narnia” CS ​​Lewis (Goode) a discutere dell’esistenza di Dio. Intrecciando passato, presente e fantasia, il film esplora la relazione unica di Freud con sua figlia Anna (Liv Lisa Fries) e la relazione non convenzionale di Lewis con la madre del suo migliore amico.

Sony Pictures Classics l’anno scorso ha acquisito tutti i diritti per Nord America, Medio Oriente, Turchia, India, Europa dell’Est (esclusa CSI), Asia (escluse Cina, Corea e Giappone) e America Latina e compagnie aeree di tutto il mondo. WestEnd Films che sta vendendo il film, ha anche siglato accordi in Australia (Sharmill Films), Scandinavia (Scanbox), Italia (Adler), Benelux (Just Entertainment), Portogallo (NOS), Israele (United King) e Grecia (Spentzos).

Il cast del film include anche Liv Lisa Fries (“Babylon Berlin”, “Hilde With Love”), Jodi Balfour (“The Crown”, “For All Mankind”), Stephen Campbell Moore (“The History Boys”, “Masters of the Air”) , Jeremy Northam (“The Crown”, “Gosford Park”) e Orla Brady (“Star Trek: Picard”, “Rose interpreta Julie”).

Freud’s Last Session è diretto da Matthew Brown (“The Man Who Knew Infinity”) ed è stato scritto da Mark St. Germain (“The God Committee”) con le revisioni di Brown. Il progetto è basato sull’opera teatrale con lo stesso nome. Il progetto riunisce la scenografa premio Oscar Luciana Arrighi (“Mrs. Harris va a Parigi”) con il regista Brown. I due hanno già collaborato a “The Man Who Knew Infinity“.

Anche il direttore della fotografia Ben Smithard (“The Father”), che aveva precedentemente lavorato a “The Father” con Hopkins, si è unito al progetto. La costumista Eimer Ni Mhaoldomhnaigh (“The Banshees of Inisherin”), la make-up designer vincitrice del premio BAFTA Morna Ferguson (“The Wonder”) e il montatore Paul Tothill (“Espiazione”) completano il team creativo.

WestEnd Films e CAA Media Finance stanno supervisionando le vendite del film. Il film è una coproduzione ufficiale tra Irlanda e Regno Unito, realizzata con il supporto di Screen Ireland e UK Global Screen Fund. Il progetto è stato finanziato da Media Finance Capital, LipSync Productions, MYRA Entertainment e un gruppo di finanziatori indipendenti tra cui 14 Sunset, Movieland Entertainment, The Solomon Directive, Traveling Picture Show e Lipper/Daly Entertainment.

Anthony Hopkins è King Lear per Amazon, il trailer

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Anthony Hopkins è King Lear per Amazon, il trailer

Prime Video ha diffuso il primo trailer di King Lear con protagonista Anthony Hopkins, che torna con l’adattamento shakespeariano a un grande ruolo. Ecco il video:

Anthony Hopkins sarà ancora una volta protagonista di un titolo che adatta William Shakespeare, King Lear, una delle opere più famose del Bardo. Prodotto da Amazon Prime Video, il film presenta un cast stellare, diretto da Richard Eyre, che ha anche firmato l’adattamento dall’originale. 

Eyre ha recentemente lavora con con Hopkins e Ian McKellen in The Dresser, altro adattamento per la Starz. L’idea alla base del progetto è quella di replicare i successi e gli intenti artistici di lavori come Titus di Julie Taymor (interpretato sempre da Hopkins), Coriolanus di Ralph Fiennes, l’Hamlet di Ethan Hawke, e l’adattamento del Macbeth diretto da Patrick Stewart nel 2010. Questa volta, Hopkins sarà affiancato da una fila di talenti tra cui Emma Thompson, Jim Broadbent, Emily Watson, Florence Pugh (Little Drummer Girl), Tobias Menzies (The Crown), Jim Carter (Downton Abbey), Christopher Eccleston (The Leftovers) e Andrews Scott (Sherlock). 

Dopo alcune parentesi non proprio elevate, nel corso della più recente produzione artistica di Anthony Hopkins, questo King Lear segna il ritorno dell’attore ad alti livelli di performance e di testi portati al cinema.

Anthony Hopkins e Judi Dench in Scarpe Italiane di Kenneth Branagh!

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Anthony Hopkins e Judi Dench saranno i protagonisti di un film di Kenneth Branagh, adattamento del romanzo Scarpe italiane, dell’autore svedese Henning Mankell, edito in Italia da Marsilio. Il libro racconta la storia di un chirurgo che, in seguito a un grave errore, si è autoesiliato su un’isola circondata dai ghiacci. Ogni mattina scava un buco nel ghiaccio per immergersi e ricordare a se stesso che è vivo. Una visita inaspettata lo constringerà a uscire dal suo isolamento. Il libro è stato adattato per il grande schermo da Richard Cottan.

Vi ricordiamo che Branagh prima di lavorare a questa pellicola dovrà dovrà dirigere l’altro adattamento The Guernsey Literary and Potato Peel Pie Society e The Boys in the Boat.

Fonte:comingsoon.it