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Ricordi?: recensione del film con Luca Marinelli

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Ricordi?: recensione del film con Luca Marinelli

Dopo nove anni di assenza (Dieci Inverni, il film d’esordio, è del 2009), Valerio Mieli torna a raccontare l’amore al cinema, lo fa con Ricordi?, in cui dirige Luca Marinelli e la bravissima Linda Caridi. La storia che segue il film è però priva di coordinate, non conosciamo neppure i nomi dei protagonisti, li osserviamo soltanto raccontarsi e raccontare la loro storia d’amore, anche viverla, in un flusso narrativo che diventa flusso di coscienza, a metà tra ciò che conservano nella memoria e ciò che, nell’impossibilità del presente assoluto, vivono.

Sì, perché Ricordi? sostiene la tesi secondo cui ogni istante è sospeso tra il passato, che finisce nella memoria e rischia di essere dimenticato o alterato dal tempo e dagli stati d’animo, e il futuro che è completamente indifferenti in quanto ignoto, se non per la certezza della fine di tutte le cose. E così, in mezzo a queste due dimensioni, rinnegando il presente, il film su muove tra ricordi e flachback, in una forma “liquida”.

Tuttavia, Mieli sceglie di raccontare queste memorie senza una successione precisa, mostrando spesso lo stesso ricordo da due punti di vista differenti e che per questo sembra incongruente, proprio perché anche se protagonisti di medesime circostanze, ricordiamo tutti i maniera diversa. Lui, cupo, ai limiti della depressione, che si crogiola nella tristezza, e lei, di una purezza disarmante, sorridente e luminosa, si incontrano e vivono ogni stadio dell’amore, dalla passione dell’inizio, alla solidità della vita insieme, fino alla noia, all’insoddisfazione e alla fine. La memoria (dello spettatore, questa volta) va a Se mi lasci ti cancello, per la frammentazione del racconto, che Mieli non solo tenta di sgrammaticare il nel suo contenuto, ma anche nella sua forma.

La definizione più congeniale a quello che realizza il regista di Ricordi? è quella di un flusso di coscienza a due, in cui la storia viene mostrata esattamente come nel racconto della rievocazione di un ricordo, di una memoria condivisa ma vissuta comunque da due individualità differenti. Gli interpreti si mettono completamente al servizio di questo tentativo anarchico, e, nonostante Marinelli sia di comprovata bravura, è la Caridi a risplendere e rendere sempre plausibile il suo personaggio, dalla luminosa presenza di inizio film, fino alla consapevole e “indurita” donna che ci accompagna alla fine di questo amore.

I luoghi, i paesaggi, i pezzetti di città che si vedono nel film sono anch’essi senza nome, anch’essi resi universali dalla mancanza di una definizione geografica che sostiene il tentativo di Mieli di raccontare l’universale attraverso una sola esperienza. Perché ogni amore e ogni coppia si sente unica, ma anche nella sua unicità racconta sempre due prospettive, e lascia sempre due memorie, due versioni dello stesso ricordo.

Guarda il trailer di Ricordi?

https://www.youtube.com/watch?v=2PuaKXrLe_U

Elizabeth Debicki nel cast del film di Christopher Nolan

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Anche Elizabeth Debicki è entrata a far parte del cast del nuovo film di Christopher Nolan che è ancora avvolto nel mistero. L’attrice si unisce a David John Washington e Robert Pattinson, che sono stati ufficializzati nel cast nelle ultime ore.

Nolan ha recentemente terminato la sceneggiatura del film e la Warner Bros. ha scelto prontamente la data d’uscita, 18 luglio 2020, una finestra che lo studio spesso riserva al regista, come abbiamo visto di recente con Dunkirk.

Il film è diventato uno dei più attesi, nonostante non si sappia assolutamente nulla della storia. Si era detto che il film sarebbe stato un incrocio tra Inception e Intrigo Internazionale, ma sembra che le fonti ufficiali stiano smentendo questa informazione. Una nuova voce ha invece descritto il film come un enorme, innovativo, action blockbuster, che sarà nuovamente mostrato in Imax.

Nolan si occuperà anche della produzione insieme alla sua compagna Emma Thomas. La produzione dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno.

Al momento, sono confermati nel cast Robert Pattinson, Elizabeth Debicki e John David Washington.

Abbiamo visto quest’anno la Debicki in Widows di Steve McQueen, dove ha confermato la sua fama di attrice versatile e presenza luminosa del grande schermo.

Fonte: Variety

La Conseguenza, le interviste al cast

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La Conseguenza, le interviste al cast

Ecco l’intervista a Jason Clarke, Keira Knightley, Alexander Skarsgård e al regista James Kent per La Conseguenza, il nuovo film 20th Century Fox al cinema dal 21 marzo.

Jason Clarke (Mudbound) e Alexander Skarsgård (Big Little Lies) fanno parte del cast al fianco della Knightley, con with Kate Phillips (Wolf Hall) e Fionn O’Shea (Roy). Ambientato nel 1946, The Aftermath racconta di una donna di nome Rachael Morgan (Knightley) e del suo viaggio nella Amburgo post Seconda Guerra Mondiale, alla fine dell’inverno, per ricongiungersi con suo marito Lewis (Clarke), un colonnello britannico che è stato incaricato di supervisionare la ricostruzione della città durante le settimane dopo la fine della guerra. Tuttavia, con grande sgomento di Rachel, la donna arriva a scoprire che Lewis ha deciso di condividere la loro con il suo proprietario originale, Stefan Lubert (Skarsgård), e sua figlia. Da lì “l’inimicizia e il dolore lasciano il posto alla passione e al tradimento”, come dice la sinossi del film.

La Conseguenza, recensione del film con Keira Knightley

20th Century Fox: Del Toro, Feig e altri cineasti commentano l’acquisizione Disney

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La 20th Century Fox ha ufficialmente annunciato ieri l’acquisizione da parte della Disney è stata ultimata. Come saprete, le implicazioni di questo accordo avranno delle importanti conseguenze su una serie di franchise importanti, nonché ripercussioni sui diritti di molti film e saghe anche in riferimento allo sfruttamento televisivo.

Di seguito i commenti a caldo di registi, produttori e creatori che hanno lavorato in passato con gli studios:

21th Century Fox annuncia ufficialmente l’acquisizione da parte di Disney

Guillermo Del Toro, regista

Sono trascorsi 25 anni dall’uscita del mio primo film, Cronos, e non riesco a ricordare un momento nel quale io non sia stato coinvolto in qualche modo con qualche divisione della Fox. Penso al mio amico James Cameron, che ha ottenuto i suoi successi alla Fox, che è stata la prima persona a raccomandarmi. O alle mie prime produzioni vere e proprie, come Il Libro della Vita con Fox Animation e le quattro stagioni di The Strain presso FX. Per non parlare de La Forma dell’Acqua, con Fox Searchlight, tutto il processo è stata una vera gioia cinematografica. Mi mancherà la 20th Century Fox? No, perché a prescindere dal nome che avrà o la forma che prenderà, lo spirito e le persone più importanti rimarranno uguali

Chris Meledandri, presidente della 20th Century Fox Animation dal 1999 al 2007

Il mio primissimo lavoro nel settore fu insieme al produttore Daniel Melnick, i cui uffici erano nel lotto della 20th Century Fox nello Stars Building. Ogni giorno guidavo attraverso quei cancelli e mi sentivo come se stessi viaggiando indietro nel tempo fino al momento in cui Darryl Zanuck era ancora a capo della compagnia, quando veniva girato Furore…Il giorno in cui ho visto il mio nome dipinto su un parcheggio di fronte al nostro edificio mi sono sentito come se avessi vinto alla lotteria

Roland Emmerich, regista

Per noi registi questo significa avere una major in meno che possa acquistare i nostri film. Se le cose andranno avanti così, ci ritroveremo con solo un paio di studi cinematografici, e questa cosa potrebbe avere un forte impatto sulla carriera di un regista.

Paul Feig, regista

Non riesco a immaginare a un mondo senza il logo della Fox e la sua fanfara all’inizio di un film. Quella musica, quella grafica erano indimenticabili. Quando ero un adolescente rimasero impresse nella mia mente subito dopo aver visto Star Wars la prima volta

Simon Kinberg, regista

La cosa che mi sorprese di più è il fatto che ci lasciarono fare Deadpool. Nessuno aveva mai realizzato un cinecomic vietato ai minori di quel tipo, nel momento storico in cui le commedie vietate stavano scomparendo. Ci hanno incoraggiati a fare qualcosa di innovativo, ed è proprio ciò che ogni artista desidera sentirsi dire“.

Chris Columbus, regista

Mamma ho perso l’aereo è stato un grande punto di svolta per me. Era un film che avevamo sviluppato con un altro studio, e ci servivano 19 milioni di dollari per realizzarlo. Fu allora che intervenì Joe Roth, mi chiamò e disse ‘Faremo il film’ […] Sapevamo che avrebbe funzionato bene con il pubblico, e speravamo che sarebbe stato un bel passaparola, ma il suo successo è stata una sorpresa totale. Siamo stati primi al botteghino per 13 o 14 settimane. Se la Fox non fosse venuta in soccorso, forse non avrei avuto una carriera “.

Fonte: Variety

C’era una volta a… Hollywood: ecco il trailer!

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C’era una volta a… Hollywood: ecco il trailer!

Ecco il primo trailer di C’era una volta a… Hollywood, il nuovo film di Quentin Tarantino, con Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Margot Robbie.

All’inizio della produzione, si pensava che il film fosse una cronaca degli omicidi della Famiglia Manson, che hanno avuto proprio Sharon tra le vittime più famose, tuttavia, abbiamo poi scoperto che Taranino racconterà la storia di una star di una serie tv western (DiCaprio), vicino di casa della Tate (Robbie).

Ecco il teaser trailer anche in italiano:

Le prime immagini del film suggeriscono che Tarantino e la sua troupe – tra cui la costumista Arianne Phillips (Kingsman) e la scenografa Barbara Ling (Ho cercato il tuo nome) – stiano davvero cercando di ricreare il “look and feel” del 1969.

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Nel cast anche Damian Lewis, Dakota Fanning, Nicholas Hammond, Emile Hirsch, Luke Perry, Clifton Collins Jr., Keith Jefferson, Timothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell e Michael Madsen. Rumer Willis, Dreama Walker, Costa Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty e Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson.

Il film sarà anche l’ultima apparizione cinematografica di Luke Perry, morto lo scorso 4 marzo. L’uscita nelle sale di C’era una volta a… Hollywood è fissata al 9 agosto 2019.

Robert Pattinson si unisce al nuovo film di Christopher Nolan

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Dopo John David Washington, primo nome a entrare nel cast del prossimo progetto registico di Christopher Nolan, arriva da Collider la notizia che Robert Pattinson si unirà al cast del film.

Nolan ha recentemente terminato la sceneggiatura del film e la Warner Bros. ha scelto prontamente la data d’uscita, 18 luglio 2020, una finestra che lo studio spesso riserva al regista, come abbiamo visto di recente con Dunkirk.

Il film è diventato uno dei più attesi, nonostante non si sappia assolutamente nulla della storia. Si era detto che il film sarebbe stato un incrocio tra Inception e Intrigo Internazionale, ma sembra che le fonti ufficiali stiano smentendo questa informazione. Una nuova voce ha invece descritto il film come un enorme, innovativo, action blockbuster, che sarà nuovamente mostrato in Imax.

Nolan si occuperà anche della produzione insieme alla sua compagna Emma Thomas. La produzione dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno.

Al momento, sono confermati nel cast Robert Pattinson e John David Washington.

Dopo una carriera cominciata nel mondo degli Young Adult, con la saga di Twilight, Pattinson ha decisamente cambiato marcia, dedicandosi ad un cinema più impegnato, lavorando con David Cronenberg, Werner Herzog, James GrayAnton Corbijn. Nolan si aggiunge alla sua importante lista di autori contemporanei.

Hellboy: il club Osiris nella prima clip dal film

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Hellboy: il club Osiris nella prima clip dal film

Arriva direttamente dalla Lionsgate la prima clip ufficiale tratta da Hellboy, il film diretto da Neil Marshall che riporterà sul grande schermo l’eroe demoniaco della saga di fumetti cult creata da Mike Mignola dieci anni dopo l’ultimo adattamento.

David Harbour (star della serie Stranger Things) veste i panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (Resident EvilZoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

Hellboy sarà distribuito in Italia da M2 Pictures, in anteprima mondiale, dall’11 aprile.

La sinossi:

Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature sovrannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.

Hellboy: sangue e violenza nel nuovo trailer vietato ai minori

Fonte: Lionsgate Movies

Cafarnao: il trailer italiano del film di Nadine Labaki

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Cafarnao: il trailer italiano del film di Nadine Labaki

Ecco il trailer e il poster italiani del film Cafarnao – Caos e miracoli di Nadine Labaki, nelle sale italiane dall’11 aprile distribuito da Lucky Red.

Candidato agli Oscar® e ai Golden Globe 2018 nella categoria miglior film straniero e vincitore del Premio della Giuria a Cannes, il film è un’opera struggente ed emozionante. Al centro della vicenda Zain, un bambino coraggioso di Beirut che decide di ribellarsi alla vita difficile a cui sembra essere destinato. Dopo il sorprendente esordio alla regia con “Caramel” nel 2007, la cineasta libanese torna dietro la macchina da presa per raccontare, ancora una volta, la complessa realtà della Beirut contemporanea, stavolta attraverso lo sguardo emozionante del piccolo Zain.

Cafarnao – Caos e miracoli è frutto di mesi di ricerca sul campo della regista, che nella realizzazione dell’opera ha coinvolto attori non professionisti e con esistenze molto vicine a quelle raccontate nel film. Il giovane protagonista è stato individuato nel 2016 nel suo quartiere a Beirut dalla direttrice del casting che rimase subito affascinata dalla complessità del suo carattere: una sintesi di umorismo e straziante carisma, che fa di lui la “perla rara” che Nadine Labaki stava cercando. In allegato il poster italiano e il pressbook del film.

Zain ha dodici anni, ha una famiglia numerosa e dal suo sguardo trapela il dramma vissuto da un intero Paese. Siamo a Beirut, nei quartieri più disagiati della città. Zaid non ha però perso la speranza ed è pronto a ribellarsi al sistema, portando in tribunale i suoi stessi genitori…

Cafarnao, la recensione del film di Nadine Labaki

Cafarnao

C’era una volta a… Hollywood: Tarantino vuole portare il film a Cannes

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Non abbiamo ancora la conferma ufficiale, ma pare che Quentin Tarantino stia facendo tutto il possibile per finire il montaggio del suo ultimo film, C’era una volta a Hollywood, in tempo per la 72° edizione del Festival di Cannes (che si svolgerà dal 14 al 25 maggio). A rivelarlo è l’Hollywood Reporter.

Se così fosse e la pellicola dovesse essere pronta, l’evento segnerebbe il ritorno del regista sulla croisette venticinque anni dopo la vittoria della palma d’oro con Pulp Fiction del 1994.

Ho lavorato alla sceneggiatura per cinque anni, e vissuto nella contea di Los Angeles per gran parte della mia vita, anche nel 1969, e all’epoca avevo sette anni“, ha dichiarato Tarantino. “Sono davvero felice di poter raccontare la storia di una città e di una Hollywood che non esistono più, e non potrei essere più entusiasta dei miei due attori protagonisti.

A giorni dovrebbe arrivare il primo trailer del film.

È stato spiegato dal regista che Once Upon a Time in Hollywood non si focalizzerà unicamente sugli omicidi ad opera della comune di Charles Manson, ma più in generale sulla vita e la cultura americana alla fine degli anni ’60. Sappiamo inoltre che Margot Robbie interpreterà Sharon Tate, probabile vicina di casa di Rick (DiCaprio).

C’era una volta a Hollywood: tutto quello che sappiamo sul nuovo film di Tarantino

Di seguito la prima sinossi:

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Nel cast anche Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson.

Il film segnerà anche l’ultima apparizione cinematografica di Luke Perry, morto lo scorso 4 marzo. L’uscita nelle sale di Once Upon a Time In Hollywood è fissata al 9 agosto 2019.

C’era una volta a Hollywood: DiCaprio e Pitt nel primo poster

Fonte: The Hollywood Reporter

Avengers: Endgame, tutto ciò che sappiamo su Iron Man

Avengers: Endgame, tutto ciò che sappiamo su Iron Man

Non sarà stato il protagonista assoluto del film, eppure Tony Stark sembra essere il personaggio che ha definito la campagna marketing di Avengers: Endgame (d’altronde con la sua voce si aprono i due trailer e l’eroe compare in diverse scene chiave).

E proprio grazie ai trailer mostrati finora siamo in grado di ipotizzare delle possibili direzioni di trama per Iron Man che vi riportiamo qui sotto:

Indosserà poco la sua armatura

Iron Man 2

Grazie all’ultimo trailer di Endgame abbiamo finalmente dato uno sguardo alle nuove divise dei Vendicatori bianche e rosse che indosserà anche Iron Man, molto probabilmente per affrontare i viaggi nello spazio o nel Regno Quantico.

Ciò ci induce a pensare che le varie armature Mark non saranno utilizzate con la stessa frequenza dei precedenti cinecomic, oppure, al contrario, che ci sarà spazio per ulteriori aggiornamenti del costume come suggerito da queste immagini leak del merchandise.

Il rapporto con Pepper sarà il cuore della sua storyline

Tony Stark è uno dei pochi sopravvissuti allo schiocco avvenuto sul finale di Infinity War, e ora si trova in compagnia di Nebula disperso nello spazio a bordo di un’astronave senza più cibo e ossigeno e intento a registrare un messaggio per l’amata Pepper Potts (come mostrato in entrambi i trailer).

Lo so che avevo detto niente più sorprese, ma speravo tanto di organizzare l’ultima…“, dice Tony, il che ci porta subito a chiederci se arriverà mai la proposta di matrimonio sognata per anni. L’eroe tornerà a Terra congedandosi definitivamente dall’armatura di Iron Man per dedicarsi a Pepper e alla futura famiglia?

A quanto pare il rapporto con la donna sarà centrale nello sviluppo (e forse nella conclusione) del suo arco narrativo, e non ci sorprenderebbe vedere la loro unione come sigillo della Fase 3 del MCU

Qualcuno lo salverà nello spazio

A proposito di ritorni e Pepper Potts, uno dei dubbi riguarda chi salverà Tony Stark e Nebula nello spazio. L’eroe ha registrato un messaggio per l’amata e la situazione sembra essere arrivata al limite, dunque urge il tempestivo soccorso di un compagno.

Nel secondo trailer abbiamo visto però Tony insieme ai Vendicatori, sano e salvo, dunque qualcuno avrà ricevuto il suo sos? Certo le scene confondono molto la cronologia del film e non si capisce in che momento della timeline sono ambientate…

Proverà a ricostruire la sua armatura proprio come nel suo primo film

Iron Man

C’è anche una breve sequenza mostrata nel primo trailer in cui vediamo Tony e Nebula lavorare a dei pezzi di ferragli su quella che sembra essere un’astronave (probabilmente il Benatar, la nave dei Guardiani della Galassia).

Per alcuni si tratta di un riferimento esplicito ad un momento iconico del franchise di Iron Man, ovvero quello in cui Tony inizia a costruire la prima versione della sua armatura. Ci sarà una scena simile anche in Endgame?

La reunion con gli Avengers

Senza dubbio uno dei momenti più emozionanti dell’ultimo trailer è quello della fatidica reunion tra Tony e gli altri Vendicatori con le nuove uniformi mentre lentamente camminano verso la loro impresa.

Alla fine non li vedevamo insieme da Civil War, il film della rottura che ha allontanato diversi membri del team…

Nuovi alleati

Sappiamo già che Nebula e Tony trascorreranno del tempo insieme, probabilmente all’inizio del film sull’astronave che li riporterà (si spera) a Terra, e che i due collaboreranno per riparare i danni del mezzo, ma è evidente che una volta ricongiunto con i Vendicatori l’eroe dovrà confrontarsi con i nuovi volti della squadra.

A partire da Carol Danvers, introdotta nella scena finale del trailer e ora protagonista dello standalone con Brie Larson.

LEGGI ANCHE – Avengers: Endgame, 8 coppie che vorremmo vedere in azione

Fonte: ScreenRant

Bojana Nikitovic per La Conseguenza: “Keira Knightley è il sogno di ogni costumista”

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Ha lavorato con Milena Canonero, contribuendo al trionfo agli Oscar dei costumi di Marie Antoinette di Sofia Coppola, ma non ne fa un affare di Stato. Per Bojana Nikitovic già lavorare accanto alla costumista italiana sembra essere un premio sufficiente, visto che parla del suo incontro con la Canonero come “la cosa professionalmente più importante che mi sia mai capitata.”

“Ci siamo incontrate a Belgrado sul set di un film italiano, poi lei mi ha portata con sé. – ha raccontato la Nikitovic, ospite a Milano per parlare del suo lavoro ai costumi de La Conseguenza, di James Kent, in uscita il 21 marzo – Quando mi chiedono del mio lavoro, io dico sempre che tutto quello che so l’ho imparato da lei, non solo in merito al costume per il cinema, ma anche per quello che riguarda l’organizzazione delle comparse, il lavoro con gli attori. Lei è un genio. Ci sentiamo sempre e spero di fare altri film insieme. Con lei farei sempre l’assistente, non avrei nessun problema.”

Nonostante il grande debito professionale che sente verso Milena Canonero, Bojana Nikitovic cammina da tempo sulle sue gambe, svolgendo con successo il suo lavoro di costumista, un impegno che comincia con la ricerca e le preparazioni preliminari.

“La prima parte è di ricerca, naturalmente. E per me è stato un viaggio bellissimo, ci sono tantissimi documenti e fotografie d’epoca. Poi i tedeschi sono organizzati e nonostante tutti i bombardamenti, sono state conservate tantissime foto, e ci sono anche dei libri. E mi piace molto che nel film si veda bene quanto Amburgo fosse distrutta, non esisteva più.”

Nel film sono rappresentate diverse classi sociali e attraverso i costumi, principalmente, è stata evidenziata questa separazione di estrazione. E anche tra le mogli degli ufficiali, una borghesia ricca dunque, c’è una leggera differenza, visto che Rachel, la protagonista interpretata da Keira Knightley, ha molto più stile delle altre donne. “Il casting del film è stato molto ben fatto perché tutte le attrici scelte per interpretare queste donne sono molto diverse, quindi è stato anche interessante lavorare su questi aspetti e differenziarle nei costumi.”

Tra queste attrici ovviamente spicca la Knightley, la protagonista femminile del film: “Keira è il sogno di ogni costumista. Avevo già lavorato con James Kent e quando mi ha chiamata stavo lavorando a un altro film. Appena mi ha detto che c’era lei, ho detto subito di sì, anche se ero occupata su un altro set. C’è qualcosa in lei che è incredibile, come porta gli abiti lei, il suo viso, le sue spalle. Non è un caso che sia lei una delle testimonial di Chanel. Ha un’eleganza incredibile!”

“Il mio ricordo principale legato al set è il freddo, e la povera Keira indossava dei costumi leggerissimi, dei tessuti per cui non potevi indossare nulla sotto, e a fine riprese ha voluto conoscere il nome di quei tessuti così che non li avrebbe mai più indossati!”.

Nel film il lavoro dei costumi non serve solo a vestire e coprire gli attori, ma, nel caso del personaggio della Knightley, anche a raccontare il suo percorso, e la Nikitovic ha usato un indumento preciso per spiegarne l’evoluzione: il cappotto. Un elegantissimo cappotto lungo, accompagnato, a inizio e a fine film, da un abbigliamento (e un atteggiamento) molto differente, a indicare la progressiva “apertura” della donna, sempre secondo la moda degli anni ’40.

La Conseguenza, recensione del film con Keira Knightley

Ma il lavoro concreto sugli abiti è stato di ricostruzione o recupero? “È stato complesso e abbiamo studiato e ricostruito, ma anche recuperato, sistemato e riadattato, cambiando fibbie e bottoni, per esempio. Il lavoro è stato fatto principalmente con case italiane, ma anche con alcune case inglese, perché abbiamo preso spunto dalla moda inglese, ovviamente.”

Il risultato è stato un lavoro di assemblaggio che, ispirandosi ovviamente alle ricerche e allo stile dell’epoca, ha dato vita a un look completamente personale, con una serie di capi d’abbigliamento che si indosserebbero anche oggi, cosa che sembra sia stata molto gradita anche all’attrice. Una serie di golfini e twin-set appositamente realizzati per Keira Knightley sono dei pezzi unici che si confonderebbero molto bene nella moda contemporanea, portando con sé un tocco di eleganza e stile.

Per il personaggio di Jason Clarke, l’ufficiale Lewis Morgan, è stato un po’ più difficile mostrare l’evoluzione del personaggio attraverso i costumi, visto che lo vediamo sempre in divisa, tuttavia, proprio attraverso i costumi riusciamo a scoprire la fragilità, la crepa dentro a quest’uomo ligio e dedito al dovere: quando Lewis ricorda il figlio morto, si aggrappa a un golfino del bambino, con un buco nel centro, il segno della ferita che lo ha ucciso. “Quando Jason ha girato quella scena, abbiamo pianto tutti” ha raccontato la Nikitovic.

Si è potuto giocare e raccontare molto di più con i costumi del personaggio di Alexander Skarsgård, Lubert. Un uomo bello ed elegante, ma che veniva da un momento difficile, già dalla sua prima apparizione e dall’incontro dei due, possiamo intuire la storia di quest’uomo. “Doveva essere un uomo elegante ma con un abito di almeno dieci anni addosso. Sono almeno 4 o 5 anni che lui non compra nulla di nuovo, quindi ci voleva un abito giusto. Un volta, probabilmente, si vestiva benissimo, essendo molto ricco e di bell’aspetto, ma in questa scena si doveva vedere che era in difficoltà, che era dimagrito, anche, quindi abbiamo realizzato una camicia un po’ più larga.”

Per quanto riguarda, di nuovo, i costumi di Rachel (Keira Knightley), nella storia è lei che cuce da sola i suoi vestiti, quindi è lei stessa che adatta i suoi abiti ai suoi cambiamenti emotivi. Emblematico è l’abito di velluto blu che indossa a metà film, un abito iconico con cui, simbolicamente, rinuncia al marito e abbraccia la possibilità di una nuova esperienza.

La Conseguenza, le interviste al cast

Oltre a cappotto, i golfini, e il velluto blu, un altro momento importantissimo per il personaggio di Keira Knightley e soprattutto per il lavoro di Bojana Nikitovic è stato l’abito oro, una realizzazione preziosa e fondamentale per ciò che accade nel film.

“Abbiamo realizzato un abito verde acqua, ed era importantissimo che il vestito risaltasse sulla neve. Io volevo usare il fucsia, perché sta benissimo a Keira, ma non potevamo usare quel colore, e nemmeno il rosso, perché nella scena deve risaltare il sangue che macchia l’abito. Non potevamo usare nemmeno il verde, perché il costume di Espiazione è famosissimo ed è verde. Così abbiamo scelto questo verde acqua, che è piaciuto a tutti, era un abito molto bello, ma non ero convinta e così, nonostante le prove fossero andate bene, ho deciso di realizzare un’altra possibilità.

Ho trovato questo tessuto a Praga, ma non è che di questi abiti se ne fa uno soltanto, allora mi servivano almeno 25 metri di tessuto. Di questo abito ne sono stati realizzati almeno sei. E la prima scena che abbiamo girato era proprio questa sulla neve, e il giorno prima dell’inizio delle riprese, Keira è venuta sul set per le prove e quando l’hanno vista con l’abito dorato, tutti hanno scelto quello. Questo abito comunicava proprio perfettamente la sua esigenza di fuggire. Il tessuto era molto difficile da indossare, satin di seta, non poteva mettere niente sotto e nelle scene sulla neve aveva degli scarponi da sci, mentre correva. E poi le pieghe che si creavano ad ogni pausa… insomma, è stato un vestito dalla gestione difficilissima.”

Ma dove vengono conservati gli abiti di scena, dopo il film? “Per la maggior parte finiscono dentro a scatoloni, a portata di mano per delle eventuali riprese aggiuntive, alcuni abiti vengono usati per delle esposizioni, altri invece diventano proprietà della casa di sartoria che li ha prodotti.”

Come ha raccontato Bojana Nikitovic, il percorso di un film si può dunque scoprire e ricostruire anche attraverso il lavoro di artigianato e ricerca che porta alla realizzazione dei costumi. Storie, segreti e percorsi emotivi parlano non solo attraverso sceneggiature e interpretazioni, ma anche attraverso il modo in cui gli attori, i personaggi si presentano a noi.

Di seguito, alcuni bozzetti degli abiti realizzato per La conseguenza:

Doctor Sleep: i dettagli sul cast e i personaggi

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Doctor Sleep: i dettagli sul cast e i personaggi

Arriverà nelle sale a Novembre 2019 Doctor Sleep, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Stephen King e sequel di The Shining (portato al cinema da Stanley Kubrick nel 1980).

Ma cosa sappiamo del film e sui personaggi? Ecco di seguito tutti i dettagli:

Ewan McGregor è Danny Torrance

Ewan McGregor è il volto di Danny Torrance. Nel romanzo seguiamo il personaggio, ormai adulto, sopportare il trauma vissuto all’interno dell’ Overlook Hotel, diventato una sorta di riflesso del padre omicida, sotto forma di rabbia persistente e alcolismo che attenua il suo dolore così come i suoi poteri. La capacità di avere visioni ritorna quando Danny torna sobrio e usa il suo dono per aiutare i morenti in un ospizio…

Rebecca Ferguson è Rose The Hat

rebecca ferguson

Rebecca Ferguson interpreterà invece Rose The Hat, il leader di un gruppo chiamato The True Knot composto da un gruppo di individui con abilità uniche che causerà non pochi problemi a Danny nel film.

Kyliegh Curran è Abra Stone

La giovanissima Kyliegh Curran entrerà nei panni di Abra Stone, una ragazza che riesce a collegarsi mentalmente con Danny diventando poi consapevole dell’esistenza del The True Knot. Riuscirà il protagonista a proteggerla dal gruppo?

Bruce Greenwood è il Dr. John Dalton

Già protagonista nell’adattamento di Gerald’s Game, Bruce Greenwood torna nell’universo di Stephen King interpretando il Dr. John Dalton, una delle persone a cui Danny rivelerà il suo legame psichico con Abra.

Zahn McClarnon è Crow Daddy

Zahn McClarnon è Crow Daddy, braccio destro di Rose The Hand e suo amante nel romanzo originale. Se è vero che questo sarà un adattamento piuttosto fedele, non c’è motivo di credere che il suo personaggio prenderà le distanze dalla controparte.

Emily Alyn Lind è Snakebite Andi

(Photo by Paul Archuleta/FilmMagic)

Un’altra giovane attrice si è unita al cast di Doctor Sleep, ovvero Emily Alyn Lind nei panni di Snakebite Andi, altro membro dei The True Knot che si scontrerà con Danny e Abra. Possiede, come gli altri del team, un’abilità unica che può usare sugli altri per addormentarli.

Carl Lumbly è Dick Halloran

Attore molto prolifico sia nel cinema che in televisione, Carl Lumbly entrerà nei panni di un iconico personaggio di Shining, Dick Halloran, il cuoco dell’Overlook Hotel che riconosce per primo la “luccicanza” del piccolo Danny Torrance.

Alex Essoe è Wendy Torrance

Alex Essoe interpreterà Wendy Torrance, reso iconico da Shelley Duvall nel film di Stanley Kubrick. L’attrice farà parte dei flashback dell’infanzia di Danny, dunque si presume che interagisca anche con Halloran.

Jocelin Donahue è Lucy?

Jocelin Donahue, volto noto di altri horror come Insidious: Chapter 2 e The House of The Devil, potrebbe entrare nei panni della madre di Abra, Lucy, tuttavia non ci sono ancora conferme ufficiali.

Jacob Tremblay è il giovane Danny Torrance?

the predator Jacob Tremblay

Uno dei giovani attori più richiesti ad Hollywood, Jacob Tremblay, interpreterà un personaggio misterioso nel film, che molti ipotizzano si tratti del Danny Torrance bambino durante le sequenze ambientate nel passato.

Fonte: Cinemablend

Shazam!: la vera ragione dietro l’assenza di Black Adam

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Shazam!: la vera ragione dietro l’assenza di Black Adam

Originariamente il progetto della Warner Bros. su Shazam! aveva ipotizzato l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi Black Adam, elemento poi escluso dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. Come annunciato nelle scorse settimane, i piani per portare al cinema uno standalone con Dwayne “The Rock” Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni Duemila.

Dell’assenza del villain in Shazam! ha parlato il regista David F. Sandberg spiegandone le ragioni: “All’inizio, prima di salire a bordo, si stava considerando la possibilità di fare un film del tipo Shazam vs Black Adam, ma credo che l’idea migliore fosse concentrarsi solo su Shazam e dargli il giusto spazio che meriterebbe anche Black Adam. Quindi questa decisione ci ha dato la possibilità di avere più occasioni per il Dottor Sivana come villain e di giocare un po’ di più con i suoi poteri“.

Quando ho avuto la sceneggiatura, Black Adam non era nel film, e penso sia stata una decisione molto intelligente presa da tutti i soggetti coinvolti, incluso The Rock” ha dichiarato Zachary Levi. “In un certo senso abbiamo conservato il piano di racconatre due storie di origini, quella di Shazam e quella di Sivana“.

Tempo fa era stato il produttore Peter Safran a parlare di un possibile coinvolgimento del personaggio nel film: “Pensare ad un’apparizione di Black Adam è una fantasia, ma non abbiamo mai discusso della possibilità di introdurlo in una scena post-credits […] È un antagonista perfetto, e la speranza è vedere un giorno questi due colossi scontrarsi…ma non oggi“.

Shazam!: le prime reazioni promuovono il film con Zachary Levi

CORRELATI:

Shazam! arriverà al cinema il prossimo 3 aprile.

Nel cast Zachary Levi, Asher Angel, Mark Strong, Jack Dylan Grazer, Grace Fulton, Faithe Herman, Ian Chen, Jovan Armand, Cooper Andrews, Marta Milans, Djimon Hounsou.

La Sinossi: Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, basterà gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi nel Supereroe per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Shazam!: in che modo il film sarà legato al DCEU?

Fonte: Comicbook

James McAvoy vorrebbe interpretare l’Enigmista per la DC

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James McAvoy vorrebbe interpretare l’Enigmista per la DC

L’incursione di James McAvoy nel mondo dei cinefumetti è arrivata nel 2011 con X-Men: L’inizio, riavvio del franchise sui Mutanti Marvel che l’ha visto protagonista nei panni del giovane Charles Xavier (futuro professor X), e proseguita con X-Men: Giorni di un futuro passato, X-Men: Apocalisse e prossimamente con Dark Phoenix. Senza però dimenticare la parentesi supereroistica “atipica” di Split e Glass, i due capitoli della trilogia di M. Night Shyamalan dove ha interpretato Kevin Wendell Crumb aka L’Orda.

Dunque cosa manca al curriculum dell’attore? Forse un ruolo in un film targato DC? L’ipotesi non sarebbe così sbagliata dal momento che è stato lo stesso McAvoy a confessare in una live su Instagram che gli piacerebbe giocare con il personaggio dell’Enigmista.

L’ho sempre amato quando ero più piccolo. Sarebbe forte interpretarlo. Inoltre penso che la DC abbia dei villain davvero validi“.

Al cinema il noto antagonista dell’universo DC è stato adattato in Batman Forever di Joel Schumacher grazie alla performance di Jim Carrey e di recente nella serie Gotham interpretato da Corey Michael Smith (e interesse sentimentale di Pinguino).

Ovviamente il “ritorno” dell’Enigmista non rientra nei programmi attuali della Warner Bros. per quanto riguarda la nuova linea editoriale dell’universo condiviso, ma nulla esclude che il villain possa ripresentarsi in qualche cameo, magari iniziando con The Batman di Matt Reeves ora in fase di sviluppo. In tal caso ci sarebbe già un possibile candidato…

CORRELATE:

Rivedremo presto l’attore in Dark Phoenix, debutto alla regia di Simon Kinberg che ha rivelato di aver concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per la serie di film di X-Men.

“Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi,  e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”

Dark Phoenix: Jean Grey perde il controllo nel nuovo trailer

Fonte: Fandom

Avengers: Endgame, 8 coppie che vorremmo vedere in azione

Avengers: Endgame, 8 coppie che vorremmo vedere in azione

Manca ormai poco più di un mese all’uscita di Avengers: Endgame, il culmine narrativo della Infinity Saga e ultimo atto della Fase 3 del MCU, nel quale rivedremo in azione tutti i sei Vendicatori originali più altri personaggi come Nebula, Ant-Man e Captain Marvel.

Ma quali sono le coppie di eroi che vorremmo insieme, fianco a fianco, per combattere Thanos? Ecco 8 proposte:

Steve Rogers e Tony Stark

È dalla fine di Captain America: Civil War che i fan stanno aspettando questa reunion: dopo lo sbriciolarsi del loro rapporto, tutto ciò che vorremmo vedere in Endgame sono Steve Rogers e Tony Stark di nuovo insieme come fronte unito dei Vendicatori.

Forse la loro divisione ha favorito il successo di Thanos, e se gli eroi vogliono sperare di fermarlo, dovranno seppellire l’ascia di guerra e riappacificarsi. E considerando che questi sono i due pilastri del MCU e che almeno uno di loro probabilmente morirà, meglio dirsi addio con amore che separati.

Occhio di Falco e Ant-Man

Già alleati nel team Cap di Civil War, Ant-Man e Occhio di Falco sono stati i grandi assenti di Infinity War e potrebbero riservare qualche sorpresa in Avengers: Endgame, dove tornano protagonisti insieme ai sopravvissuti dello schiocco.

Cos’hanno in comune i due eroi? Sono entrambi padri legati alla famiglia, e hanno rinunciato alla loro libertà per poter rimanere agli arresti domiciliari insieme ai figli, qualcosa che con cui nessuno degli altri Vendicatori può relazionarsi.

È anche molto probabile che entrambi abbiano perso alcune o tutti i loro cari dopo la Decimazione, un motivo in più che potrebbe unirli con un obiettivo comune: sconfiggere Thanos.

Vedova Nera e Nebula

Chi pensava che Nebula non sarebbe sopravvissuta allo schiocco si è dovuto ricredere e ora il personaggio è diventato uno dei più importanti, almeno per il suo rapporto con Thanos, di tutto il MCU. E se parliamo di accoppiamenti perfetti, cosa succederebbe se l’eroina si unisse a Vedova Nera?

Natasha Romanoff è forse l’abbinamento più interessante: entrambe hanno subito abusi fisici e mentali, ed entrambe hanno trasformato il loro dolore in forza e riscatto personale. Con la differenza che Nat ha imparato l’altruismo, mentre Nebula si è concentrata sulla vendetta.

Iron Man e Rocket Raccoon

Prima dell’uscita di Avengers: Infinity War i fan bramavano di vedere insieme Iron Man e Rocket Raccoon, ma sfortunatamente la trama del film li ha tenuti separati su diversi pianeti e gli eroi non hanno potuto esprimere tutto il loro potenziale come coppia.

È quasi certo che Tony e Rocket si incontreranno in Endgame, e possiamo solo immaginare cosa combineranno queste menti geniali dalla forte personalità…

Captain Marvel e Captain America

Capitano del presente e Capitano del futuro: Endgame potrebbe vedere insieme nello stesso film Steve Rogers e Carol Danvers in un’accoppiata a dir poco esplosiva. E se il primo è ormai prossimo a lasciare il gruppo, la seconda dovrebbe raccogliere la sua eredità e guidare i Vendicatori nelle nuove fasi del MCU.

Entrambi poi hanno un background militare, e condividono un forte senso di ciò che è giusto e sbagliato, e sarebbe bello approfondire questo reciproco rispetto o ammirazione.

Iron Man e Occhio di Falco

Iron Man e Occhio di Falco fanno parte del team originale degli Avengers, eppure non li abbiamo mai visti interagire molto nel corso del MCU (in Civil War erano anche in schieramenti opposti uno contro l’altro).

Di certo gli eventi della Guerra Civile non li hanno lasciati in buoni rapporti, ma sarebbe comunque interessante vedere se c’è ancora del risentimento o se gli eroi preferiranno riappacificarsi per raggiungere i propri obiettivi.

Hulk e Vedova Nera

È da Avengers: Age of Ultron che speriamo di vedere insieme Bruce Banner e Natasha Romanoff, dopo l’accenno della love story che non è mai piaciuta ai fan dei personaggi. Eppure sentiamo che c’è qualcosa ancora da esprimere e Endgame potrebbe rivelarsi l’occasione migliore.

Inoltre sappiamo che Bruce sta avendo dei problemi con Hulk e che Nat è sempre stata l’unica debolezza del gigante di giada…chissà che non venga approfondito questo rapporto nel prossimo film.

Captain Marvel e Thor

L’ultimo trailer di Avengers: Endgame ci ha mostrato l’incontro tra Thor e Captain Marvel al quartier generale dei Vendicatori, talmente iconico da restare subito impresso e da spingerci a desiderare altri di quei momenti nel film.

D’altronde stiamo parlando di due fra i più potenti supereroi dell’universo, e di due personalità particolari che insieme farebbero scintille. Soprattutto in vista del confronto con Thanos e di un’epica battaglia finale…

LEGGI ANCHE – Avengers: Endgame, tutti i segreti rivelati dal nuovo numero di Empire

Fonte: Cinemablend

Il Grinch arriva in home video: 10 cattivi da riscoprire

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Il Grinch arriva in home video: 10 cattivi da riscoprire

Disponibile dal 20 marzo in Dvd, Blu-ray, Blu-ray 3D, 4K Ultra HD e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia, Il Grinch è uno dei cattivi più famosi della storia delle fiabe e, di recente, anche del cinema grazie all’adattamento di Ron Howard con Jim Carrey, e ora grazie al film d’animazione con la voce di Alessandro Gassman (Benedict Cumberbatch nella versione originale).

Prodotto da Illumination e Universal, arriva il film basato sull’amata fiaba del Dr. Seuss sul cinico brontolone che intraprende una missione per rubare il Natale, solo per poi sentire il suo cuore crescere di tre taglie in più grazie ad amicizie inaspettate. Insomma un cattivo che ruba la scena e conquista il pubblico, ma la storia del cinema è piena di personaggi come lui, cattivi, qualche volta oscuri, ma con grande carisma e appeal su tutto il pubblico. Eccone alcuni!

Hal 9000 – 2001: Odissea nello spazio

Hal 9000

Il computer super potente che “non sbaglia mai” nel film di Stanley Kubrick del 1968 è uno dei villain più iconici e memorabili della storia del cinema.

Nonostante il pubblico debba stare dalla parte degli astronauti, è innegabile che il grande occhio di vetro rosso di Hal catturi l’attenzione e anche la simpatia del pubblico.

Freddy Krueger – Nightmare

NIGHTMARE

È un cattivo efferato e implacabile, eppure nessuno o quasi ricorda le sue vittime ma soltanto lui, il suo guanto artigliato, il suo maglione lacero e, ovviamente, il volto segnato dal fuoco.

Freddy è un’icona del cinema horror, un villain che tutti abbiamo imparato ad amare.

Hannibal Lecter – Il Silenzio degli innocenti/Hannibal/Red Dragon/serie tv

Hannibal Lecter

Nonostante il fatto che la sua compagnia a cena possa destare qualche sospetto sugli ingredienti segreti che si celano nelle nostre pietanze, è innegabile che la compagnia del Dottor Lecter è preziosa.

Che abbia il volto di Mads Mikkelsen o quello di Anthony Hopkins, Hannibal rimane il preferito dai fan.

Pennywise – It

Incubi infantili e palloncini colorati; il pagliaccio Pennywise è uno dei villain dell’horror più iconici di sempre, soprattutto per chi è cresciuto a cavallo degli anni ’90.

Il romanzo di Stephen King, la miniserie e ora il film: il mito di Pennywise continua a crescere, mentre non sono in molti quelli che ricordano i sette ragazzini che, nonostante tutto, lo hanno fermato!

Jack Torrance – Shining

Il mattino ha l’oro in bocca, e Jack lo sa bene, rinchiuso nell’Overlook Hotel. Il protagonista di uno dei film più famosi del grande regista inglese, Stanley Kubrick, balza in scena come un feroce pazzo furioso, armato di accetta e disposto a fare a pezzi anche la sua stessa famiglia.

Memorabile la scena del bagno, in cui sfascia la porta e terrorizza la moglie Wendy, ma ancora più iconico il suo volto congelato nella neve del labirinto. E un po’ allo spettatore, dispiace.

Darth Vader – Star Wars

È il miglior cattivo del cinema, il miglior personaggio del cinema, sicuramente il più famoso e quello con maggiore appeal, ma soprattutto si rivela non essere poi così tanto cattivo. Come aveva previsto la sua amata Padme “c’è ancora del buono in lui”, e così si è rivelato alla fine.

La sua figura tragica, la sua storia, la sua fine, tutto contribuisce a farne il miglior peggior personaggio di sempre. Non c’è concorrenza.

Gru – Cattivissimo Me

Cattivissimo Me 3

Sempre a proposito di cattivi che in fondo sono buoni, il cattivissimo di casa Illumination ha senz’altro rubato il cuore del pubblico, principalmente perché è buffo, finto cinico e perché quando serve riesce a capire in quale posto si trova il suo cuore.

Niente a che vedere con gli eroi senza macchia e senza paura che sanno da subito qual è il loro posto. Gru lo scopre piano piano, e fa sentire in compagnia anche chi non ha le idee troppo chiare.

Loki – Marvel Cinematic Universe

Loki

Lo abbiamo visto al cinema e lo vedremo presto anche in tv, nella sua serie su Disney +: Loki, il dio degli Inganni, è il classico cattivo che però tanto cattivo non è. Certo è infido, un ingannatore, appunto, ma è sempre pronto a dare una mano a Thor quando il fratellastro ne ha bisogno, anche se cerca sempre il suo tornaconto.

Sarà questa sua elegante doppiezza che lo ha reso uno dei personaggi preferiti dal pubblico, specialmente quello femminile, del MCU?

Joker – DC Films

Icona dei fumetti, Nemesi di Batman, Principe del Crimine, Clown sorridente, e inconfondibile personaggio che il cinema e la tv, in live action e in animazione, ci hanno regalato in tantissime varianti possibili.

La migliore forse è quella della serie animata degli anni ’90, la più famosa e amata, per diverse ragioni, quella di Heath Ledger per Il Cavaliere Oscuro, di Christopher Nolan. Tutti lo amano, qualche volta anche di più rispetto a Batman!

Lo zingaro – Lo chiamavano Jeeg Robot

Lo chiamavano Jeeg Robot

Prodotto esclusivamente italiano, nato dalla mentre di Gabriele Mainetti che ha diretto Lo chiamavano Jeeg Robot, Lo zingaro di Luca Marinelli non è una figura letteraria ma un personaggio che grazie alla scrittura e soprattutto al suo interprete, è entrato nel cuore degli spettatori, complice il look, il modo di parlare e forse anche un eroe così sommesso e silenzioso che, prima della resa dei conti, gli ha permesso di splendere così tanto!

Il Grinch in Home Video dal 20 marzo

Disponibile dal 20 marzo in Home Video, la nuova edizione casalinga de Il Grinch contiene oltre 60 minuti di contenuti extra esclusivi, tra cui 3 mini film: “Giorni da cani in inverno”, con protagonisti il Grinch ed il suo fedele amico Max; “Yellow is the New Black” e “I piccoli aiutanti di Babbo Natale”, entrambi con gli adorabili Minion. Include inoltre incredibili featurette, un tutorial per imparare a disegnare e molto di più.

Narrato nella sua versione originale dal vincitore di Grammy Pharrell Williams, anche nominato agli Oscar (in italiano, la voce narrante è di Emiliano Coltorti), Il Grinch ha come voce del famigerato protagonista il nominato agli Oscar Benedict Cumberbatch (in italiano, Alessandro Gassman), che vive una vita solitaria all’interno di una caverna sul monte Crumpit con la sola compagnia del suo fedele cane Max.

L’incredibile cast originale vanta le voci di Rashida Jones (Parks and recreation, I Muppets) nei panni di Donna Chi Lou, Kenan Thompson (Saturday Night Live) in quelli di Bricklebaum, Cameron Seely (The Greatest Showman) nei panni di Cindy Chi Lou e con la presenza della leggendaria Angela Lansbury (Anastasia, La bella e la bestia) nei panni del sindaco di Chinonsò. Divertente, visivamente splendido e che scalda il cuore, Il Grinch è l’occasione perfetta per passare una serata in famiglia!

MOVIEMENT, al cinema tutto l’anno: la rivoluzione in Italia

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MOVIEMENT, al cinema tutto l’anno: la rivoluzione in Italia

Per la prima volta in Italia, tutto il mondo dell’industria cinematografica si unisce in modo compatto per fare squadra e rilanciare il cinema come forma di intrattenimento culturale per tutto l’anno. Le aziende di distribuzione garantiranno la programmazione di grande cinema spettacolare e di qualità da gennaio a dicembre, senza interruzione, con le sale aperte 12 mesi l’anno. Le istituzioni daranno un contributo per sostenere l’iniziativa. I David di Donatello lanceranno la campagna dal palco della premiazione con il supporto della Rai. Una grande campagna marketing punterà a cambiare nello spettatore la percezione del cinema d’estate.

Tutto questo ha un nome: MOVIEMENT.

«Cinema e audiovisivo si trovano di fronte al più grande cambiamento di sempre.

Il progetto “MOVIEMENT”, voluto in modo forte e unitario da tutti i protagonisti del nostro Cinema e sostenuto con determinazione e convinzione dal Sottosegretario Borgonzoni a nome del Governo, può e deve rappresentare la svolta per vivere il Cinema e far vivere i cinema 12 mesi all’anno» dichiara il Presidente dell’Anica, Francesco Rutelli.

I distributori, dalle major agli indipendenti, tutti gli esercenti, dalle sale d’essai ai multiplex, i produttori, le istituzioni e i talent, si muovono per la prima volta insieme e coordinati.

Il primo obiettivo è creare il mercato estivo a partire dal 2019 con un piano triennale che allinei l’Italia a tutto il resto del mondo con un cinema attivo 12 mesi l’anno.

«Il palinsesto dell’estate 2019 è il più importante di tutti i tempi e vedrà i grandi blockbuster uscire finalmente day and date con i principali territori europei, affiancati da titoli di grandi autori italiani ed internazionali», dichiara Luigi Lonigro, Presidente Distributori Anica.

Inoltre, migliorando la distribuzione delle uscite, i calendari saranno meno ingolfati durante i periodi di picco dell’anno e tutti i film potranno avere una permanenza in sala più lunga, dando agli spettatori maggiori possibilità di vederli. «Siamo solo all’inizio di questo grande movimento che vedrà il cinema nelle sale protagonista tutto l’anno». Così Carlo Bernaschi, Presidente Anem.

Ogni segmento del mondo cinematografico ha messo in opera le proprie misure:

 

Distribuzione e Produzione: hanno messo a punto un listino estivo mai visto prima con Blockbuster americani, film di qualità italiani e stranieri per soddisfare tutte le audience.
«In un momento di grande trasformazione, noi produttori crediamo nel cinema come espressione di crescita di tutta la produzione audiovisiva, e nella sala come luogo di visione collettiva, di formazione e di crescita sociale ed urbana». Francesca Cima, Presidente Produttori Anica

Esercizio: tutte le sale saranno aperte d’estate e hanno messo a disposizione, a partire dal Natale 2018, spazi pubblicitari per comunicare l’iniziativa.
«Aria nuova, coraggio e passione e tanta tanta voglia di stupire.
L’esercizio è pronto ad affrontare questa sfida. Lo farà mettendo a disposizione le sue strutture con il massimo coinvolgimento». Mario Lorini, Presidente Anec.

Istituzioni: il MIBAC mette a disposizione un fondo per supportare l’operazione. Parte di questo sarà dedicato alla comunicazione al consumatore e verrà gestito in maniera coordinata con l’industria. Il Mibac sostiene MOVIEMENT perché può rappresentare una enorme opportunità per la salvaguardia dell’arte e dell’industria cinematografica in Italia.
«Spesso termini come “svolta” o “rivoluzione” vengono utilizzati a sproposito e in modo retorico nel descrivere un cambio di passo nelle politiche pubbliche a sostegno del mercato e dei cittadini fruitori di cinema in sala. In questo caso rivendico quei termini per sottolineare la natura fortemente innovativa di questo progetto, che il Ministero ha voluto sostenere non solo economicamente ma svolgendo un ruolo di impulso e coordinamento con un respiro lungo e in un’ottica di rilancio strutturale del consumo in sala». Sen. Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato per i Beni e le Attività Culturali

I David di Donatello: sono parte attiva e promotrice dell’iniziativa, grazie anche al grande supporto della Rai. Dal palco della premiazione dei David di Donatello, il 27 marzo, sarà lanciata l’iniziativa MOVIEMENT. A tutti gli ospiti verrà anche offerta la spilletta MOVIEMENT.
«Essere parte attiva di MOVIEMENT coincide perfettamente con la vocazione del nuovo David di Donatello, che non si accontenta di essere un premio ma, grazie all’azione di rinnovamento, vuole fare squadra con tutti i protagonisti della filiera, partecipando al processo creativo e industriale del nostro cinema». Piera Detassis, Presidente Premi David di Donatello.

Talent: in tanti si metteranno in gioco per supportare personalmente il messaggio del cinema d’estate. Primo tra tutti PIF, venuto alla presentazione di MOVIEMENT per contagiare gli spettatori e i colleghi, perché “Al cinema si va tutto l’anno, anche d’estate!

Ma non basta tenere aperte le sale e programmarci bellissimi film. Deve cambiare anche la percezione dello spettatore, che non ha l’abitudine ad andare al cinema tutto l’anno, e contribuire ad accrescere il legame tra spettatore e sala.

Per questo il mondo del cinema ha coinvolto attivamente i propri direttori marketing a lavorare ad un vera e propria strategia di comunicazione per sensibilizzare gli spettatori e creare fidelizzazione: da qui nasce MOVIEMENT.

I primi passi sono stati:

La creazione di uno Spot di 60” di lancio della operazione in programmazione tutti i cinema già dal 24 dicembre ’18, e uno Spot 15” di lancio iniziativa posizionato in tutti gli owned media delle case di distribuzione ed esercenti d’Italia da Gennaio 2019.

Realizzazione della Campagna CinemaDays, il cinema a 3 euro dall’1 al 4 aprile, preludio della promozione estiva.

Creazione della brand image dell’operazione MOVIEMENT.

Ecco qui anticipati alcuni dei top titles – tra gli oltre 60 titoli –  che usciranno in sala da maggio ad agosto 2019: dai grandi autori internazionali a quelli italiani, ai film blockbuster, una offerta trasversale per tutti i gusti, che verrà completata da altri titoli che saranno elencati sul sito www.movie-ment.it.

Un programma che si andrà ad arricchire soprattutto sul fronte della qualità, anche con altri titoli italiani, dopo che sarà reso noto il programma del Festival di Cannes:

Stanlio e Ollio di Jon S. Baird, con Steve Coogan e John C. Reilly (Lucky Red); I fratelli Sisters di Jaques Audiard con Joaquin Phoenix e John C. Reilly (Universal); Il grande spirito di Sergio Rubini, con Sergio Rubini e Rocco Papaleo (01 Distribution); Godzilla II: King of the Monsters (Warner Bros); Rocketman (20th Century Fox); Beautiful Boy di Felix Van Groeningen, con Steve Carell e Timothée Chalamet (01 Distribution); Domino di Brian De Palma, con Nikolaj Coster-Waldau (Eagle); X-Men – Dark Phoenix (20th Century Fox ); Pets 2 – Vita da animali (Universal Pictures); Toy Story 4 (Walt Disney); All Is True di Kenneth Branagh, con Kenneth Branagh, Judi Dench, Ian McKellen (Warner Bros Italia); Annabelle 3 (Warner Bros); The Golden Glove di Fatih Akin (Bim); Spider-Man: Far From Home (Warner Bros/Sony Pictures); Men in Black: International (Warner Bros/Sony Pictures); Red Joan di Trevor Nunn, con Judy Dench (Vision); Nureyev: the White Crow di Ralph Fiennes (Eagle Pictures); Greta di Neil Jordan, con Isabelle Huppert (Videa); Il sole è anche una stella (Warner Bros); Submergence di Wim Wenders, con Alicia Vikander e James McAvoy (Movies Inspired); Fast & Furious – Hobbs & Shaw (Universal Pictures); Il Re Leone (Walt Disney); Il signor Diavolo di Pupi Avati con Gabriel Lo Giudice, Filippo Franchini (01 Distribution).

Sherlock Holmes 3 sarà ambientato nel Vecchio West?

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Sherlock Holmes 3 sarà ambientato nel Vecchio West?

Dopo mesi di silenzio, si torna a parlare di Sherlock Holmes 3, il film che dovrebbe chiudere la trilogia di Guy Ritchie con protagonisti Robert Downey Jr. e Jude Law.

Le nuove indiscrezioni parlano di uno spostamento geografico della nuova storia, che dalle strade di Londra dovrebbe spostarsi nel Vecchio West. Uno spostamento significativo che però potrebbe essere tutt’altro che attendibile, visto che non si tratta di una informazione ufficiale ma solo di un ruolo.

Sia Robert Downey Jr. che Jude Law dovrebbero tornare nei panni di Holmes e Watson, mentre non è ancora sicuro il coinvolgimento di Ritchie, che però vedremo quest’anno in sala con il live action di Aladdin per Disney.

I due film precedenti, usciti nel 2009 e nel 2011, hanno incassato 524 e 545 milioni di dollari, cifre che giustificano la volontà di provare a mandare avanti il brand.

SHerlock Holmes 3 sarà prodotto da Susan Downey, Joel Silver e Lionel Wigram, mentre Chris Brancato ha firmato lo script. Il film dovrebbe arrivare in sala il 22 dicembre 2020, e non il 25, come precedentemente annunciato.

Mentre Robert Downey Jr. sarà relativamente libero perché ha concluso il suo contratto con la Marvel e Avengers: Endgame sarà il suo ultimo film per MCU (almeno sembra), Jude Law è all’inizio di una grande avventura, visto che ha accettato il ruolo di Albus Silente nel franchise di Animali Fantastici che prevede altri tre film ad alto budget e produzioni imponenti.

Restiamo in attesa di notizie più chiare su questo progetto che sembra comunque molto atteso dai fan, nonostante gli anni che ci separano dall’uscita del secondo capitolo.

Fonte: /Film

John David Washington sarà il protagonista del nuovo film di Christopher Nolan

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Christopher Nolan ha scelto John David Washington, star di BlacKkKlansman, come protagonista del suo prossimo film super segreto. A riferirlo è Variety.

Nolan ha recentemente terminato la sceneggiatura del film e la Warner Bros. ha scelto prontamente la data d’uscita, 18 luglio 2020, una finestra che lo studio spesso riserva al regista, come abbiamo visto di recente con Dunkirk.

Il film è diventato uno dei più attesi, nonostante non si sappia assolutamente nulla della storia. Si era detto che il film sarebbe stato un incrocio tra Inception e Intrigo Internazionale, ma sembra che le fonti ufficiali stiano smentendo questa informazione. Una nuova voce ha invece descritto il film come un enorme, innovativo, action blockbuster, che sarà nuovamente mostrato in Imax.

Nolan si occuperà anche della produzione insieme alla sua compagna Emma Thomas. La produzione dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno.

Dopo aver lavorato al fianco di Dwayne Johnson in Ballers per la HBO, Washington sta uscendo da un anno fantastico per il cinema, a cominciare dal suo ruolo da protagonista in BlacKkKlansman, che ha vinto la migliore sceneggiatura non originale agli Oscar. Il ruolo gli è valso recensioni entusiastiche, oltre a nomination ai Golden Globe e ai SAG come miglior attore. John David Washington ha anche recitato in The Old Man & the Gun e Monsters and Men.

Per il momento sappiamo che il film di Nolan vedrà coinvolto, ancora una volta, il direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema, dopo le precedenti collaborazioni di Dunkirk e Interstellar.

Terminator: Dark Fate, ecco come si intitolerà Terminator 6

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Terminator: Dark Fate, ecco come si intitolerà Terminator 6

Terminator 6 ha ora un titolo ufficiale: Terminator: Dark Fate. Il produttore James Cameron ha comunicato che si trattava di un titolo provvisorio, ma arriva adesso la conferma ufficiale.

Un’ulteriore conferma arriva da The Wrap. Ma da dove viene questo titolo e cosa può indicarci della trama del film? In Terminator 2: Il Giorno del Giudizio, una tormentata Sarah Connor incide la frase NO FATE su un tavolo di legno prima di andare a cercare di uccidere Miles Dyson, uno dei creatori di Skynet. Il figlio di Sarah, John, dice che la frase deriva da qualcosa che Sarah ha detto in passato: “Non c’è destino se non quello che facciamo per noi stessi”. Questa è in realtà una citazione dal primo Terminator, ma la scena è stata tagliata in fase di montaggio. Forse il significato di Dark Fate sarà chiaro solo dopo aver visto il film.

Il film “fingerà” che Terminator 3, 4 e 5 non siano mai esistiti e continuerà la storia da Terminator 2: Il Giorno del Giudizio.

Nel cast del film tornano Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton. Completano il cast Mackenzie Davis, Diego Boneta Gabriel Luna.

Alla regia di Terminator: Dark Fate è stato confermato Tim Miller. Il film sarà un sequel del secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare nei panni dell’eroica Sarah Connor.

“Questa è una continuazione della storia di Terminator 1 e Terminator 2. E stiamo facendo finta che gli altri film siano stati un brutto sogno – ha dichiarato Cameron in precedenza – O una timeline alternativa, possibile nel nostro multi-verso.”

Fonte: /Film

Wong Kar-Wai: il nuovo film, Blossoms, collegato a In the Mood for Love

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Wong Kar-Wai ha annunciato che tornerà dietro la macchina da presa entro la fine dell’anno o all’inizio del 2020 con il suo lungometraggio, Blossoms. Secondo il quotidiano cinese Ming Pao (tramite The Film Stage), il film è basato sul romanzo di Jin Yucheng del 2013 e segue le vite di tre residenti di Shanghai dalla fine della rivoluzione culturale cinese negli anni ’60 verso gli anni ’90.

Blossoms è in sviluppo da diversi anni, con Wong che ha lavorato alla sceneggiatura per almeno quattro anni. Il regista ha dichiarato a IndieWire nel 2017 che il film sarebbe stato più personale di qualsiasi altra cosa che avesse fatto in precedenza.

“Shanghai è la mia città e l’arco di tempo che descrive il libro è il periodo della mia assenza perché sono andato a Hong Kong quando avevo 19 anni, nel ’63 – ha detto Wong – Non sono tornato a Shanghai fino all’inizio degli anni ’90. Questa è la mia opportunità di recuperare tutte le cose che mi sono perso.”

Ma la notizia ancora più grande intorno all’inizio di questa produzione è che il film si legherà tematicamente ai precedenti film di Wong, In the Mood for Love e 2046. Parlando con la stampa, Wong ha definito Blossoms come la terza parte di una trilogia formata dai due titoli citati. La notizia potrebbe essere fonte di confusione per alcuni fan del regista, in quanto quei due titoli costituiscono già una trilogia informale con il film drammatico del 1990, Days of Being Wild. Quanto Blossoms sarà legato a In the mood for Love, lo sapremo solo quando emergeranno più dettagli della produzione.

Wong Kar-Wai ha detto a IndieWire che ha impiegato così tanto tempo a scrivere il film a causa di quanto era importante per lui descrivere l’invecchiamento. “Ho lavorato come architetto e storico, perché devo restaurare e ricostruire la Chinatown di San Francisco e parte di Shanghai, che non esiste più – ha detto – È stato molto gratificante. È difficile, ma molto interessante.”

Blossoms sarà il primo lungometraggio di Wong Kar-Wai dal 2013, anno in cui uscì The Grandmaster. Da allora, il regista è stato associato a numerosi progetti, tra cui la serie Amazon ancora in sviluppo Tong Wars e un biopic di Gucci per Annapurna che non si è mai concretizzato.

Deadpool commenta la finalizzazione dell’accordo Disney-Fox

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Deadpool commenta la finalizzazione dell’accordo Disney-Fox

Poche ore fa abbiamo annunciato la finalizzazione dell’accordo Disney-Fox che entrerà in vigore dal mercoledì 20 marzo alle ore 12:02 a.m. Eastern Time.

A celebrare l’evento, arrivato dopo oltre un anno di trattative e verifiche, è arrivato Ryan Reynolds, che ha lasciato al “suo” Deadpool la parola. L’attore ha condiviso su Twitter una foto del Mercenario Chiacchierone con un cappellino con le orecchie di Mickey Mouse, chiuso dentro a uno scuolabus della Disney.

La didascalia alla foto dice: Feels like the first day of ‘Pool. Tradotto sarebbe: Mi sento come il primo giorno di Pool. L’assonanza è ovviamente con school-scuola, data la location della foto, uno scuolabus. Il significato invece può essere vario: Pool vuol dire letteralmente piscina o pozzanghera, ma anche gruppo oltre ad essere ovviamente la contrazione di Deadpool.

Ecco la foto:

In merito al passaggio alla Disney, si pensava che Deadpool non fosse un franchise adeguato da essere realizzato presso la Casa di Topolino, ma Bob Iger, CEO della Disney, è intervenuto sulla questione, spiegando che “continueremo il franchise nello stesso modo in cui l’abbiamo conosciuto, e pensiamo ci sia spazio per dell’altro”. Questo significa che non sarà attuato alcun cambiamento di linguaggio e che Deadpool 3 rimarrà R-rated? Molto più che probabile stando alle sue parole.

La promessa, fa sapere Iger, è non intervenire sulle caratteristiche che rendono unico il personaggio all’interno del panorama dei cinecomic, e in tale senso la Disney avrebbe già ideato un modo per “brandizzare” attentamente sia Deadpool che gli altri film R-rated (come Alien) evitando di confondere lo spettatore.

Non sappiamo però cosa accadrà ad altri progetti legati a Deadpool, come ad esempio la X-Force, che doveva essere una sorta di spin-off.

Stranger Things 3: nuovo teaser

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Stranger Things 3: nuovo teaser

Netflix ha diffuso oggi via twitter un nuovo teaser di Stranger Things 3, l’attesa terza stagione dell’acclamata serie di successo Stranger Things.

Vi ricordiamo che Stranger Things 3 debutterà il 4 luglio 2019 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo, e in questo primo giorno del 2019 ha diffuso un nuovo contributo video.

Accanto ai vecchi amici della prime due stagioni – Millie Bobbie Brown, Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin, Sadie Sink, Gaten Matarazzo, Noah Schnapp, Dacre Montgomery, Charlie Heaton, Natalia Dyer, Joe Keery, Cara Buono, Winona Ryder e David Harbour – si sono aggiunti Maya Hawke, Jake Busey e Cary Elwes.

I fratelli Duffer, insieme all’intero cast, sono di nuovo all’opera per raccontare una nuova e grande avventura.

Stranger Things 3, la trama

Stranger Things è la serie TV originale Netflix creata dai Duffer Brothers. La produzione esecutiva è curata dai Duffer Brothers, Shawn Levy, Dan Cohen di 21 Laps, e Iain Paterson.

CORRELATE

Stranger Things 3 è la terza stagione della serie tv Stranger Things creata da Matt e Ross Duffer e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment per la piattaforma di streaming Netflix.

Stranger Things 3

In Stranger Things 3 ritorneranno i protagonisti Joyce Byers (stagione 1-in corso), interpretata da Winona Ryder, Jim Hopper (stagione 1-in corso), interpretato da David Harbour, Michael “Mike” Wheeler (stagione 1-in corso), interpretato da Finn Wolfhard, Undici” / Jane Ives / Jane Hopper (stagione 1-in corso), interpretata da Millie Bobby Brown, Dustin Henderson (stagione 1-in corso), interpretato da Gaten Matarazzo, Lucas Sinclair (stagione 1-in corso), interpretato da Caleb McLaughlin, Nancy Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Natalia Dyer, Jonathan Byers (stagione 1-in corso), interpretato da Charlie Heaton, Karen Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Cara Buono, William “Will” Byers (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Noah Schnapp, Maxine “Max” Mayfield / “Madmax” (stagione 2-in corso), interpretata da Sadie Sink, Steve Harrington (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Joe Keery, Billy Hargrove (stagione 2-in corso), interpretato da Dacre Montgomery, Dr. Sam Owens (stagione 2-in corso), interpretato da Paul Reiser, Robin (stagione 3-in corso), interpretata da Maya Hawke.

Pierfrancesco Favino è Craxi nelle prime foto dal set di Hammamet

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Si intitola Hammamet il nuovo film di Gianni Amelio con protagonista Pierfrancesco Favino nei panni di Bettino Craxi. Il film sarà un biopic dedicato alla vita e alla caduta di un uomo di Stato italiano, una figura ispirata a Craxi.

Le prime immagini che mostra ADNKronos in anteprima, mostrato Favino con il trucco di scena, un risultato davvero notevole in quanto a somiglianza, come si può notare nelle foto (qui).

La trasformazione dell’attore romano si deve a un processo di trucco e prostetica che è stato utilizzato anche su Christian Bale in Vice – l’uomo nell’ombra, per trasformare l’attore premio Oscar in Dick Cheney.

Le due foto in cui vediamo Pierfrancesco Favino rimandano a un momento fondamentale della vita di Craxi, il momento prima di salire sul palco per l’apertura del Congresso del Psi, svoltosi a Milano negli ex locali dell’Ansaldo nel 1989.

Il film, tuttavia, non sarà una biografia ufficiale, ma una ricostruzione con personaggi ispirati alla realtà e altri di fantasia, in cui si riconosce la figura di Craxi e in cui il racconto privato serve a illuminare quello pubblico. Sembra si tratti dello stesso approccio che Paolo Sorrentino ha utilizzato nei suoi ritratti cinematografici di Giulio Andreotti (Il Divo) e Silvio Berlusconi (Loro).

Nel cast di Gianni Amelio, oltre a a Pierfrancesco Favino, ci sono anche Renato Carpentieri, Claudia Gerini, Livia Rossi, Luca Filippi.

Il titolo del film prende il nome della città tunisina in cui Craxi si rifugiò e dove morì mentre erano ancora in corso i procedimenti giudiziari nei suoi confronti.

Natalie Portman nel primo trailer di Lucy in the Sky

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Natalie Portman nel primo trailer di Lucy in the Sky

Ecco il primo trailer di Lucy in the Sky, precedentemente intitolato Pale Blue Dot, con protagonista Natalie Portman. L’attrice interpreta un’astronauta della NASA, Lucy Cola, che torna sulla Terra dopo una missione spaziale e che affronta dei drastici cambiamenti nella sua vita a seguito di una relazione con un collega.

La storia è liberamente tratta da fatti realmente accaduti nel 2007 al capitano Lisa Nowak che ebbe una relazione con l’astronauta Bill Oefelein. Successivamente Oefelein iniziò a frequentare Colleen Shipman, scatenando le ire della Nowak che, da Houston a Orlando, e munita di coltello, una parrucca, uno spray al peperoncino, aveva l’intenzione di aggredire la nuova fidanzata dell’ex nel parcheggio dell’Orlando International Airport. In quel luogo, Lisa ha finto di chiedere qualcosa alla donna, con lo scopo di farle abbassare il finestrino per aggredirla.

V per Vendetta: Natalie Portman tornerebbe volentieri nel sequel

Con Natalie Portman, nel cast del film ci saranno anche Jon Hamm, Zazie Beetz e Dan Stevens. A dirigere Noah Hawley.

Toy Story 4: il primo full trailer del film Disney•Pixar

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Toy Story 4: il primo full trailer del film Disney•Pixar

Ecco il primo full trailer di Toy Story 4, il nuovo emozionante capitolo del franchise che ha inaugurato la Pixar e che arriva al quarto capitolo rinnovato e ricco di nuovi personaggi e novità, con una storia tutta da scoprire.

Il nuovo film Disney•Pixar Toy Story 4, nelle sale italiane dal 27 giugno, vedrà il ritorno di Bo Peep, l’amica di Woody, Buzz e della banda di giocattoli. Diretto da Josh Cooley, prodotto da Jonas Rivera e Mark Nielsen, Toy Story 4 vedrà Woody e Buzz alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi e nuovi amici.

Trama:

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita. Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

21st Century Fox annuncia ufficialmente l’acquisizione da parte di Disney

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È ufficiale! Sebbene inizialmente fosse stato riferito che l’accordo Disney-Fox sarebbe stato finalizzato entro la fine del 2018, abbiamo recentemente ricevuto la notizia che tutto sarebbe stato risolto entro la metà di marzo, e il 21st Century Fox ha appena annunciato che l’acquisizione da parte della Disney è stata ultimata.

Le implicazioni di questo accordo sono di vasta portata e comprendono una serie di franchise importanti, nonché ripercussioni sui diritti di molti film e saghe anche in riferimento allo sfruttamento televisivo, ma ovviamente l’attenzione di tutti è concentrata sulle conseguenze nel campo dei cinecomic di una tale acquisizione.

I Marvel Studios, sotto l’ombrello della Disney, avranno adesso libero accesso alle proprietà che fino a poco fa erano Fox, ovvero parliamo degli X-Men e dei Fantastici Quattro, nonché di Deadpool.

Chiaramente avremo i primi dettagli nel momento in cui Kevin Feige della Marvel renderà pubblici i piani per la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, ma il Presidente della Disney Bob Iger ha già confermato che la Casa di Topolino continuerà a pubblicare film sotto i banner 20th Century Fox e Fox Searchlight.

In particolare, sempre nell’ambito dei cinecomic, sono previsti per quest’anno sia New Mutants, che forse finirà in streaming, sia Dark Phoenix, ultimo film “ufficiale” del franchise dei mutanti Marvel così come era stato pensato in casa Fox.

Matteo Garrone: al via le riprese di Pinocchio

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Matteo Garrone: al via le riprese di Pinocchio

Sono partite le riprese di Pinocchio, il nuovo film di Matteo Garrone che, dopo Dogman, torna in territorio fantastico, già esplorato con Il racconto dei racconti.

Il regista dirigerà Roberto Benigni nei panni di Geppetto, Gigi Proietti nel ruolo di Mangiafuoco, Massimo Ceccherini e Rocco Papaleo che interpretano il gatto e la volpe e il piccolo Federico Ielapi nel ruolo di Pinocchio.

Pinocchio una coproduzione internazionale Italia/Francia, è prodotto da Archimede con Rai Cinema e Le Pacte, in associazione con Recorded Picture Company. Le vendite internazionali sono curate da HanWay Films. Il film sarà distribuito in Italia da 01 Distribution e in Francia da Le Pacte.

«È un onore essere di nuovo accanto a Matteo Garrone, con il quale abbiamo lavorato sin dai tempi di Gomorra – dichiara Jean Labadie di Le Pacte –. Roberto Benigni è il miglior Geppetto che avremmo mai potuto immaginare, in questo progetto che torna alle radici del capolavoro di Collodi famoso in tutto il mondo».

«Sono entusiasta della meravigliosa scelta di Benigni  – dice Gabrielle Stewart, Managing Director di HanWay –. Garrone è un cineasta visionario che reinventa una delle storie più famose del mondo, che affonda le sue radici ben più in profondità del classico d’animazione Disney. Sarà un vero spettacolo cinematografico, con un team tecnico internazionale d’eccezione e una star molto speciale. L’autenticità di girare nei luoghi dove Collodi ambientò il suo Pinocchio sarà qualcosa di mai visto prima».

I personaggi e le creature fantastiche saranno realizzati all’insegna di uno straordinario realismo, combinando trucco prostetico ed effetti digitali grazie al talento del due volte premio Oscar per il Miglior Trucco Mark Coulier (Grand Budapest Hotel, The Iron Lady) e della VFX Supervisor Rachael Penfold (The Revenant, Cloud Atlas).

Once Upon a Time in Hollywood: Margot Robbie nel secondo poster

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Once Upon a Time in Hollywood: Margot Robbie nel secondo poster

Dopo Leonardo DiCaprio e Brad Pitt, anche a Margot Robbie è stato dedicato un poster di Once Upon a Time in Hollywood. L’attrice sarà Sharon Tate, nel film di Quentin Tarantino, che arriverà quest’estate.

All’inizio della produzione, si pensava che il film fosse una cronaca degli omicidi della Famiglia Manson, che hanno avuto proprio Sharon tra le vittime più famose, tuttavia, abbiamo poi scoperto che Taranino racconterà la storia di una star di una serie tv western (DiCaprio), vicino di casa della Tate (Robbie).

Gli omicidi della famiglia Manson saranno quindi parte del film, immaginiamo una parte importante, ma non il centro della vicenda. Ecco di seguito il poster con Margot Robbie nei panni dell’attrice che fu moglie di Roman Polanski:

Le prime immagini del film suggeriscono che Tarantino e la sua troupe – tra cui la costumista Arianne Phillips (Kingsman) e la scenografa Barbara Ling (Ho cercato il tuo nome) – stiano davvero cercando di ricreare il “look and feel” del 1969, quindi sarà interessante vedere se ciò trasparirà anche dal teaser.

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Nel cast anche Damian Lewis, Dakota Fanning, Nicholas Hammond, Emile Hirsch, Luke Perry, Clifton Collins Jr., Keith Jefferson, Timothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell e Michael Madsen. Rumer Willis, Dreama Walker, Costa Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty e Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson.

Il film sarà anche l’ultima apparizione cinematografica di Luke Perry, morto lo scorso 4 marzo. L’uscita nelle sale di Once Upon a Time In Hollywood è fissata al 9 agosto 2019.

8 attori a cui la Marvel ha “cambiato” la carriera

8 attori a cui la Marvel ha “cambiato” la carriera

Interpretare un supereroe è un privilegio e una responsabilità, ma non è da trascurare il potere che questa scelta esercita sul futuro professionale delle star. Alcune di loro sono entrate nel meraviglioso mondo dei cinecomic Marvel quando erano poco più che sconosciuti, altri si sono risollevati dopo anni di anonimato…

Ecco allora di seguito 8 perfetti esempi di attori la cui carriera è cambiata dopo aver lavorato con i Marvel Studios:

Sebastian Stan

Prima di entrare nei panni di Bucky Barnes (futuro Soldato d’Inverno) in Captain America: Il Primo Vendicatore, Sebastian Stan era noto al grande pubblico per ruoli minori nella serie di successo Gossip Girl (era Carter Baizen, il rampollo e interesse sentimentale di Serena VanderWoodsen) e nella pellicola Hot Tub Time Machine.

E se è vero che il capitolo inaugurale delle avventure di Steve Rogers non gli rese giustizia, il suo ritorno come villain in The Winter Soldier si rivelò una vera e propria consacrazione per l’attore: con grande equilibrio la sua performance riusciva a bilanciare i conflitti interiori di Bucky e la rabbia del supereroe, qualità artistiche che hanno favorito la sua carriera futura come testimoniano I, Tonya, The Martian, Logan Lucky e il recente Destroyer al fianco di Nicole Kidman.

Anthony Mackie

Esattamente come il collega Sebastian Stan, anche Anthony Mackie non godeva della luce dei riflettori hollywoodiani prima di interpretare Sam Wilson aka Falcon nel MCU; nella sua filmografia figurano 8 Mile, Million Dollar Baby e The Hurt Locker, tutti premiati agli Oscar, ma mai un ruolo centrale.

Dopo Captain America: The Winter Soldier le cose sono decisamente migliorate per l’attore: è apparso in quasi tutti i cinecomic Marvel e ha recitato di nuovo in pellicole acclamate come Detroit di Kathryn Bigelow e The Hate U Give. Prossimamente sarà il protagonista della seconda stagione della serie fantascientifica cyberpunk di Netflix Altered Carbon.

Dave Bautista

Il sei volte campione del mondo della WWE Dave Bautista ha seguito le orme dell’ex wrestler Dwayne “The Rock Johnson” lanciandosi in una carriera cinematografica decollata soltanto grazie ai Marvel Studios. L’attore interpreta infatti Drax nel franchise dei Guardiani della Galassia e nell’universo condiviso.

Il percorso è stato il medesimo di tanti altri: film action di serie B (Il Re Scorpione 3, Riddick) poi la grande opportunità con James Gunn che lo vuole nel suo team di freaks in Guardiani Vol.1. Da lì Bautista non si è più fermato, lavorando con Denis Villeneuve in Blade Runner 2049 e con Sam Mendes in Spectre.

Tom Hiddleston

loki

Attore teatrale con formazione shakespeariana, Tom Hiddleston ottiene la fama mondiale grazie a Kenneth Branagh che lo sceglie come interprete di Loki nel primo film del franchise di Thor uscito nel 2011.

Grazie a Hiddleston il Dio dell’Inganno diventa rapidamente uno dei personaggi più amati tra i fan delle Marvel e non solo, ottenendo un ruolo da protagonista in The Avengers del 2012.

Ora l’attore è una vera star, e ha lavorato con autori del calibro di Woody Allen (Midnight in Paris), Guillermo Del Toro (Crimson Peak) e Steven Spielberg (War Horse).

Paul Rudd

ant-man and the wasp

Fino a qualche anno fa tutti avrebbero ricordato Paul Rudd come volto ricorrente delle commedie romantiche di Judd Apatow, ma è solo grazie ai Marvel Studios – che lo trasformano in Ant-Man – che il pubblico inizia a familiarizzare con questo attore dal talento smisurato.

C’è da dire che anche la carriera di Rudd sembra essersi spostata su progetti più seri rispetto al passato, come Altruisti si diventa e Mute.

Cobie Smulders

spider-man: far from home

La maggior parte degli attori che ottengono il successo grazie a serie TV combattono a lungo con l’immagine di quel personaggio iconico dopo la fine dello show. Per tutti Cobie Smulders sarà sempre la Robin Scherbatsky di How I met your mother, mentre per il pubblico cinematografico l’attrice è anche l’agente Maria Hill, la più vicina confidente di Nick Fury e eroina del MCU.

Dal primo Avengers la Smulders è apparsa in altri titoli Marvel, e prossimamente sarà nel cast di Spider-Man: Far From Home, e nelle serie Friends from College e Una serie di sfortunati eventi di Netflix.

Robert Downey Jr.

Iron Man film

Le storie di rivincita personale e professionale sono sempre le migliori da raccontare, specialmente se il protagonista è un attore diventato la star più importante dell’universo cinematografico Marvel.

Robert Downey Jr. è stato una giovane promessa hollywoodiana fino ai suoi problemi con la tossicodipendenza che hanno portato ad un lungo periodo di riabilitazione. Ma la sua carriera si è miracolosamente ripresa dopo la seconda possibilità offertagli dai Marvel Studios: diventare il volto di Tony Stark aka Iron Man.

Ora un attore come Downey ottiene stabilmente almeno 50 milioni per ogni film…una bella rivincita no?

Chris Pratt

chris pratt

Sei ad un altro panino dall’obesità...”, diceva Drax a Star-Lord in una delle sue migliori battute. Ma questa è anche la storia personale di Chris Pratt, comico conosciuto per il ruolo di Andy Dwyer nella sit-com Parks and Recreation.

Nessuno, prima di vederlo nei panni di Peter Quill in Guardiani della Galassia, pensava che l’attore potesse interpretare un eroe con quel fisico, e invece Pratt stupì tutti trasformandosi in un perfetto incrocio tra Han Solo e Indiana Jones.

Ora, è una delle più grandi stelle di Hollywood protagonista di franchise di successo come Jurassic World e The LEGO Movie.

LEGGI ANCHE – MCU: i migliori momenti improvvisati dagli attori

Fonte: ScreenRant

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