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Matt Reeves ha rivelato come si chiamerà l’Universo Cinematografico di The Batman

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Se volevate la conferma definitiva che The Batman di Matt Reeves esisterà al di fuori dell’Universo DC (DCU) di James Gunn, finalmente l’avete avuta.

In una nuova intervista con Entertainment Weekly, Reeves ha rivelato che lui e il suo partner di produzione Dylan Clark si riferiscono al loro universo di Batman come alla “Batman Epic Crime Saga”.

L’universo è iniziato con la storia delle origini del supereroe di Robert Pattinson, sottovalutata nel 2022, e continuerà con The Penguin, che arriverà sulla HBO a settembre.

Reeves stava anche sviluppando uno spin-off televisivo di Arkham che, a sorpresa, è stato rivelato essere ambientato nel DCU di Gunn prima che il progetto venisse cancellato.

Mentre stavamo scrivendo il film [The Batman], mi sono detto: ‘Ehi, sapete una cosa? Penso che ci siano delle serie interessanti che potremmo fare”, ha detto Reeves a EW. “In realtà è stato il motivo per cui ho voluto fare il nostro accordo con la Warner Bros”.

The Penguin serie tv Colin Farrel
Colin Farrell in una scena di The Penguin

Secondo Reeves, i dirigenti della HBO gli hanno detto che volevano che si concentrasse maggiormente sui personaggi principali. Di conseguenza, la serie Arkham è stata eliminata e gli elementi di uno spin-off separato di Gotham PD sono stati inseriti ne The Penguin.

Per quanto riguarda le altre notizie, la Warner Bros. Discovery ha recentemente deciso di posticipare il sequel di The Batman, The Batman – parte 2 al 2 ottobre 2026, un anno intero rispetto alla data di uscita originaria del 3 ottobre 2025.

Con l’uscita del primo film il 4 marzo 2022, ciò significa che ci sarà un intervallo di quattro anni tra le puntate nelle sale. Tuttavia, Reeves ha spiegato che The Penguin riprende una settimana dopo la fine di The Batman e porta direttamente al sequel.

Cosa ha detto Matt Reeves su The Penguin?

The Penguin

“È una storia alla Scarface. È la storia dell’ascesa al potere di Oz prima che arrivi davvero in cima”, ha dichiarato la showrunner Lauren LeFranc. E ha aggiunto: “Viviamo nel ventre della città. Oz è uno che si muove e si agita. Non ci si può sempre fidare di lui. È molto intelligente e metodico, ma è anche estremamente impulsivo. Non si può prevedere cosa farà”.

LeFranc ha poi descritto la serie come il ponte che collega i due film: “Siamo il ponte tra i due film”, rivela LeFranc, riferendosi a The Batman e al sequel di Reeves, previsto per il 2026. “Stiamoandando quasi direttamente verso il secondo film che Matt ha in programma.

Matt Reeves a lavoro su Spring Offensive per la Fox

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La Fox ha acquisito i diritti di sfruttamento cinematografico del thriller politico Spring Offensive, scritto da Matthew McInerney-Lacombe, e ha incaricato Matt Reeves di curarne l’adattamento per il grande schermo.

Il film sarà prodotto da Adam Kassan per la 6th e dalla Idaho con Rafi Crohn che supervisionerà il progetto per la compagnia.

Reeves ha conquistato la fiducia della Fox con i suoi prequel de Il Pianeta delle Scimmie.

Fonte: Variety

Matt Murdock è sul caso nella nuova immagine di Daredevil: Born Again

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Il ritorno di Matt Murdock (Charlie Cox) è quasi vicino. TV Line ha pubblicato una nuova immagine di Daredevil: Rinascita, la prossima serie televisiva Disney+ che segnerà il ritorno dell’eroe introdotto nello show di Netflix. La nuova immagine mostra Charlie Cox nei panni di Matt Murdock e, sebbene il personaggio possa sembrare un innocente avvocato che cerca semplicemente di rendere il mondo un posto migliore, Murdock punisce segretamente i criminali di New York City come Daredevil. L’imminente serie televisiva porterà il protagonista lungo un percorso che lo ricongiungerà al suo più grande nemico, il Kingpin (Vincent D’Onofrio).

Daredevil: Born Again ha subito un complicato processo di sviluppo da parte di Disney+. Quando Netflix ha deciso di staccare la spina a Daredevil, molti fan in tutto il mondo volevano ancora vedere altre grintose avventure del vigilante. Fortunatamente, Charlie Cox è tornato a vestire i panni di Matt Murdock durante gli eventi di Spider-Man: No Way Home. Quella che era iniziata come una piccola apparizione nel sequel guidato da Tom Holland si è trasformata in un ritorno in She-Hulk: Attorney at Law e in Echo di quest’anno. Il palcoscenico è stato preparato perché Daredevil possa divertire ancora una volta il pubblico quando salverà la città in Daredevil: Born Again.

Alcuni vecchi amici tornano in Daredevil: Born Again

Matt Murdock e Wilson Fisk non saranno gli unici personaggi della serie Netflix a tornare in televisione dopo la prima di Daredevil: Born Again. Karen Page (Deborah Ann Woll) e Foggy Nelson (Elden Henson) torneranno per aiutare Matt Murdock nella sua vita da avvocato. Oltre a riunirsi con i suoi amici, Daredevil incrocerà ancora una volta il suo rivale di sempre, il Punitore (Jon Bernthal).

Daredevil: Born Again debutterà su Disney+ il 4 marzo 2025. Fino ad allora, le prime tre stagioni di Daredevil sono disponibili in streaming su Disney+.

Iscriviti a Disney+ per guardare Daredevil: Born Again e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Matt Murdock e Daredevil: 10 curiosità che (forse) non sapete

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Matt Murdock e Daredevil: 10 curiosità che (forse) non sapete

Grazie a Netflix, Matt Murdock e il suo alter ego Daredevil, hanno riconquistato i fan dopo la deludente parentesi cinematografica. Ma siete sicuri di sapere tutto sul Diavolo di Hell’s Kitchen? Ecco 10 curiosità che forse non sapete sull’Uomo senza Paura:

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Matt McGorry: 10 cose che non sai sull’attore

Matt McGorry: 10 cose che non sai sull’attore

L’attore Matt McGorry fa parte di quella generazione di giovani interpreti affermatisi come uno dei nuovi volti di punta della televisione americana. Negli ultimi anni si è infatti fatto notare in alcune popolari serie TV che gli hanno permesso di accrescere la propria popolarità, arrivando ad ottenere ruoli di sempre maggior rilievo.

Ecco 10 cose che non sai di Matt McGorry.

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Matt McGorry: i suoi film e le serie TV

10. È noto per alcune celebri serie televisive. Dopo aver intrapreso la propria carriera da interprete recitando in alcuni episodi di serie come Onion SportsDome (2011), Una vita di vivere (2011) e Person of Interest (2011), l’attore ottiene un piccolo ruolo in Gossip Girl (2012), per poi ottenere maggior popolarità recitando nelle serie CollegeHumor Originals (2010-2015) e Orange Is the New Black (2013-2015), dove ricopre il ruolo di John Bennett accanto alle attrici Natasha Lyonne, Laura Prepon e Taylor Schilling. Ottiene poi ulteriore fama grazie al ruolo di Asher Millstone in Le regole del delitto perfetto (2014-2019), dove condivide la cena con Viola Davis, Billy Brown e Aja Naomi King.

9. Ha recitato in film per il cinema. Meno rilevante è la carriera cinematografica dell’attore, che negli anni ha preso parte a titoli poco noti, come Thursday (2006), Ratter: Ossessione in rete (2015), How He Fell In Love (2015), Loserville (2016), Step Sisters (2018) e Death of a Telemarketer (2020).

8. È anche produttore. Ultimamente l’attore si sta distinguendo per la sua volontà di ricoprire anche altri ruoli oltre a quello dell’interprete. Nel 2017 ha infatti prodotto due episodi del talk show Man Enough, dove alcuni attori hollywoodiani vengono fatti cenare insieme mentre parlano di vari aspetti del proprio lavoro. Nel 2020 è invece il produttore esecutivo del film Death of a Telemarketer, a metà tra la commedia e il thriller.

Matt McGorry è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram, dove possiede un profilo seguito da 1.8 milioni di persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie ritraenti momenti di svago quotidiani, luoghi visitati, curiosità generali o il dietro le quinte dei set a cui prende parte. Non mancano infatti anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Matt McGorry: la sua vita privata

6. È molto riservato. Negli anni l’attore ha più volte ribadito la sua volontà di non mischiare vita privata e vita lavorativa, tenendole al contrario ben distinte. McGorry è così stato abile nel lasciar traspare il minor numero possibile di indizi sulla propria vita privata, a tal punto che non è possibile stabilire se attualmente sia sentimentalmente impegnato o sia single.

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Matt McGorry: il suo fisico

5. Era un bodybuilder. L’attore si è in diverse occasioni fatto notare anche per il suo fisico possente. Prima di diventare un attore, infatti, ha lavorato come bodybuilder, arrivando anche a vincere alcuni concorsi. Oggi, abbandonata quell’attività, McGorry non possiede più il fisico di un tempo, ma continua comunque a mantenersi in allenamento.

Matt McGorry in Orange Is the New Black

4. Ha subito diversi infortuni durante le riprese. Nel ruolo di Jeff Bennet, membro dello staff del penitenziario dove si svolge la serie, l’attore ha dichiarato di essersi infortunato in diverse occasioni durante le riprese della seconda stagione. Infortuni che, anche se non specificati, non si sono rivelati gravi a tal punto da costringere la produzione a prolungati periodi di stop.

3. Ha abbandonato la serie. Mentre girava Orange Is the New Black, l’attore prendeva contemporaneamente parte a Le regole del delitto perfetto. Nel momento in cui quest’ultima serie ha iniziato a guadagnare sempre più successo, McGorry ha tuttavia abbandonato l’altra, spinto anche dal maggior rilievo ricoperto nella serie con Viola Davis.

Matt McGorry in Le regole del delitto perfetto

2. Ha confermato le sorti del suo personaggio. Nell’ultimo episodio della quinta stagione, il personaggio interpretato dall’attore va incontro ad un destino inaspettato per la maggior parte dei fan della serie. In molti hanno pertanto pensato si trattasse di un escamotage per tenere con il fiato sospeso fino alla sesta stagione, ma attraverso il proprio account Twitter l’attore ha dichiarato che ciò che si vede è ciò che realmente accade.

Matt McGorry: età e altezza

1. Matt McGorry è nato a New York, Stati Uniti, il 12 aprile 1986. L’attore è alto complessivamente 178 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 

Matt Lucas partecipa a Therese Raquin

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L’attore inglese, apparso in Alice in Wonderland e Le amiche della sposa, affiancherà, tra gli altri, Elizabeth Olsen, Jessica Lange, Tom Felton e Oscar Isaac nel nuovo adattamento del romanzo di Emile Zola , diretto da Charlie Stratton, interpretando il ruolo del poliziotto Olivier. Il romanzo, uscito nel 1867, racconta le vicede dell’orfana Therese (la Olsen), avviata a un matrimonio di convenienza dalla zia Madame Raquin (Jessica Lange); infelice della vita col marito (Felton), avvierà una storia d’amore con Lauren (Isaac), ma la vicenda prenderà un brutta piega e di mezzo ci sarà un omicidio, sul quale indagherà il personaggio interpretato da Lucas.

Secondo le indiscrezioni, Stratton adatterebbe il romanzo rendendolo un dark-thriller ad altro tasso erotico. Lucas nel frattempo sarà sugli schemi con Small Apartment, presentato con succeso al Festival SXSW in marzo. L’attore ha raggiunto la notorietà in patria grazie alla dissacrante serie Little Britain (vista anche da noi, su MTV), in cui trai vari personaggi, si ricorda soprattutto quello, esilarante, del finto disabile.

Fonte: Empire

Matt Dillon: 10 cose che non sai sull’attore

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Matt Dillon: 10 cose che non sai sull’attore

Matt Dillon è uno di quegli attori che ha iniziato la propria carriera sin da ragazzino e che non si è mai più fermato, cercando sempre di interpretare ruoli di qualità e scegliendo diversi generi cinematografici. L’attore americano ha saputo farsi apprezzare in tutto il mondo tra commedie e film drammatici, capace di essere molto versatile e talentuoso, costruendosi una carriera più che solida.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Matt Dillon.

Matt Dillon: i suoi film

 

1. Ha recitato in celebri film. L’attore americano ha iniziato la carriera da giovanissimo, a soli 15 anni, quando ha cominciato a recitare nei film Giovani guerrieri (1979), Little Darlings (1980) e American Blue Jeans (1982). In seguito, ha lavorato in Un ragazzo chiamato Tex (1982), I ragazzi della 56a strada (1983), Rusty il selvaggio (1983), Braccio vincente (1987), I maledetti di Broadway (1989), Drugstore Cowboy (1989) e Un bacio prima di morire (1991). La sua carriera è continuata con Golden Gate (1993), Da morire (1995), Frankie delle stelle (1995), In & Out (1997), Sex Crimes – Giochi pericolosi (1998) Tutti pazzi per Mary (1998), con Ben Stiller, Un corpo da reato (2001), City of Ghosts (2002), Crash – Contatto fisico (2004), Tu, io e Dupree (2006) e I truffatori (2013). Tra gli ultimi suoi film, vi sono Insospettabili sospetti (2017), La casa di Jack (2018), Tutto l’amore per Grace (2018), Un viaggio indimenticabile (2018) e Capone (2020), con Tom Hardy.

2. Non solo attore, ma anche doppiatore, sceneggiatore e regista. Nel corso della sua carriera, Matt Dillon ha vestito diversi ruoli, prestando anche la propria voce per I Simpson (2007) e per il film Rock Dog (2016). Inoltre, l’attore ha svolto l’attività di sceneggiatore per il film City of Ghost (2002) che ha anche diretto oltre a un episodio della serie Oz (1999) e al documentario El Gran Fellove (2020), quest’ultimo da lui anche prodotto.

Matt Dillon Instagram

Matt Dillon: moglie o fidanzata?

3. Non si è mai sposato. Se c’è una cosa che Matt Dillon non ha mai fatto è stata quella di mettere l’anello al dito. L’attore, infatti, non si è mai sposato e non ne ha mai sentito da necessità, senza farlo solo perché doveva. Nonostante ciò, è fidanzato da diversi anni con l’italiana Roberta Mastromichele, una relazione fatta di alti e bassi dal 2004 ma che negli ultimi anni sembra essersi stabilizzata e fatta molto seria.

4. È stato fidanzato con Cameron Diaz. Se c’era una coppia che ha fatto impazzire i fan negli anni ’90, questa è stata quella composta da Matt Dillon e Cameron Diaz. I due, infatti, si erano fidanzati nel 1995, hanno recitato insieme in Tutti pazzi per Mary, per poi dirsi addio nel 1999. Pare che entrambi non siano riusciti a governare la loro relazione a causa dei troppi riflettori puntati addosso.

Matt Dillon e le serie tv

 

5. Ha lavorato a diverse serie tv. Sebbene abbia dedicato gran parte della sua carriera al cinema, Matt Dillon si è sempre interessato al piccolo schermo sin dal principio. L’attore, infatti, ha lavorato nelle serie American Playhouse (1982), Modern Family (2011) e Wayward Pines (2015). In quest’ultima ha interpretato Ethan Burke, ‘agente federale protagonista che si imbatte in Wayward Pines durante la ricerca di due agenti scomparsi. Attualmente Dillon è invece impegnato nelle riprese della serie High Desert.

6. È stato protagonista di film tv e video. Oltre alle serie, Dillon ha recitato anche nel film tv documentario Dear America – Lettere dal Vietnam (1987) e in Women & Men 2: In Love There Are No Rules (1991). Inoltre, è apparso anche in alcuni videoclip come The Pogues featuring Kirsty MacColl: Fairytale of New York (1987), Madonna: Bad Girl (1993) e Madonna: The Video Collection 93:99 (1999).

Matt Dillon è su Instagram

7. Ha un profilo ufficiale su Instagram. Come la maggior parte dei suoi colleghi, anche Matt Dillon ha deciso di aprire un proprio account ufficiale su Instagram, seguito da 187 mila persone. L’attore è abbastanza attivo sul social e la sua bacheca pullula di foto che vedono protagonista la sua passione per tante diverse forme d’arte, dando spazio anche per i suoi incontri e viaggi di lavoro.

Matt Dillon oggi

Matt Dillon: oggi

8. È tornato alla ribalta con La casa di Jack. Matt Dillon ha letteralmente spopolato (di nuovo) con il nuovo e controverso film di Lars von TrierLa casa di Jack, interpretando un serial killer psicopatico, quanto incline all’arte e alla filosofia. Il film, che ha fatto particolarmente discutere per la violenza sulle donne rappresentata, ha tuttavia guadagnato lodi in particolare per l’interpretazione di Dillon, da molti giudicata una delle sue più spaventose e migliori della sua carriera.

9. Ha diversi progetti in lavorazione. Attualmente Dillon ha da poco ultimato le riprese di due nuovi film. Questi sono Asteroid City, il nuovo film di Wes Anderson con Tom Hanks, Scarlett Johansson e Margot Robbie, e American Dreamer, di cui si sa ancora poco e nulla. Successivamente reciterà in An Ocean Apart, incentrato sulla storia d’amore tra gli scrittori Simone de Beauvoir e Nelson Algren.

Matt Dillon: età e altezza

10. Matt Dillon è nato il 18 febbraio del 1964 a New Rochelle, New York. L’attore è alto complessivamente 183 centimetri.

Fonti: IMDb, The Famous People

Matt Dillon presidente di giuria di Alice nella città 2024

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Matt Dillon presidente di giuria di Alice nella città 2024

Alice nella città punta sempre più sui cortometraggi alla scoperta di registi emergenti e nuovi talenti. Per l’edizione 2024 rafforza la propria squadra con Christian De Schutte, che sarà responsabile internazionale della sezione dedicata ai corti della prossima edizione del festival, in programma dal 16 al 27 ottobre – parallelamente alla Festa del Cinema di Roma e in sinergia con il MIA (Mercato Internazionale Audiovisivo) – all’Auditorium Parco della Musica, all’Auditorium Conciliazione e al Palazzo Esposizioni.

A presiedere la giuria che assegnerà il premio per il miglior cortometraggio sarà l’attore e regista internazionale Matt Dillon, tra i più talentuosi e versatili di Hollywood e atteso nei prossimi giorni al Festival di Cannes per presenterà il film biografico “Maria” di Jessica Palud, nel quale interpreta il ruolo di Marlon Brando di cui ricorrono quest’anno i 100 anni dalla nascita.

“Vengo a imparare, non a insegnare” aveva dichiarato Matt Dillon che, dopo l’esperienza di presidente di giuria per l’opera prima nel 2016, torna ad Alice nella città in un’edizione che ancora più che in passato punterà sul mondo dei cortometraggi. Dal 16 al 18 ottobre si terrà la seconda edizione degli Short Film Days, spazio di networking ospitato a Palazzo delle Esposizioni e dedicato al cinema breve, settore industriale dinamico, giovane e variegato, passerella privilegiata per i talenti emergenti prima dell’esordio nel lungometraggio.

Quello dei cortometraggi è un settore che nasce con una vocazione fortemente internazionale perché la principale forma di circuitazione avviene nei festival. Anche per questo Alice nella città ha deciso di rafforzare la selezione del concorso internazionale con l’inserimento di una figura professionale riconosciuta dall’industry e dai festival di tutto il mondo come Christian De Schutter, con un’esperienza ventennale nella promozione del talento e di contenuti audiovisivi, esperto di screen strategies, fino allo scorso anno direttore del Flanders Image e membro del Board European Film Promotion e che coordinerà quest’anno, con gli altri membri del comitato, la selezione corti a partire dal marchè del Festival di Cannes.

“Siamo felici di accogliere in giuria Matt Dillon e lo ringraziamo per aver accettato di essere il Presidente del concorso Onde corte – dichiarano Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, Direttori di Alice nella città -. Siamo certi che metterà un’attenzione e una cura particolare nel giudicare la selezione dei cortometraggi che a differenza dei film devono avere una forza in più per catturare lo spettatore in pochi minuti. Avere Dillon con noi sarà anche occasione di stimolo per i registi in concorso, e ci permetterà di rafforzare una linea di ricerca legata al racconto breve su cui stiamo investendo con convinzione, come dimostra l’ingresso nella squadra di Christian De Schutter nel coordinamento della selezione dei corti”

Matt Damon e Ben Affleck di nuovo insieme per il thriller RIP

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Deadline ha appreso che Matt Damon e Ben Affleck saranno i protagonisti del thriller RIP, con Joe Carnahan alla scrittura e alla regia. La società Artists Equity di Affleck e Damon sta producendo con un piano per le riprese previsto per questo autunno.

I dettagli della trama vengono tenuti nascosti, a parte il fatto che il film viene descritto come un thriller poliziesco. Si prevede che il progetto troverà presto un distributore non appena verrà attirata l’attenzione di sale cinematografiche e di streaming.

Dal lancio di Artists Equity nel novembre 2022, Matt Damon e Ben Affleck hanno distribuito il loro primo film, Air – La storia del grande salto, nella primavera del 2023, ottenendo recensioni entusiastiche e una solida performance al botteghino. Da allora, lo studio ha prodotto il documentario The Greatest Love Story Never Told per Amazon MGM Studios e Small Things Like These, che ha aperto il Festival del cinema di Berlino di quest’anno e ha vinto l’Orso d’argento per l’attrice non protagonista Emily Watson.

AIR - La Storia del Grande Salto Per quanto riguarda RIP, il progetto è stato messo a punto abbastanza rapidamente nelle ultime settimane. Matt Damon e Ben Affleck erano alla ricerca di un nuovo progetto sotto la bandiera della compagnia mentre Affleck stava terminando la produzione del suo seguito di The Accountant. I due hanno provato a realizzare un altro thriller poliziesco, Animals, all’inizio dell’anno, ma non è stato possibile organizzare la programmazione con The Accountant 2 e il progetto è stato messo in pausa.

Non estraneo ai thriller polizieschi, Carnahan si è fatto un nome nel corso degli anni con film come Narc e Smokin’ Aces (in cui è apparso anche Affleck), e il pubblico può aspettarsi fuochi d’artificio simili anche per questo progetto.

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Matt Damon: tutto quello che non sai sull’attore americano

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Matt Damon: tutto quello che non sai sull’attore americano

Matt Damon è uno degli attori più apprezzati di tutto il mondo e di tutto il cinema moderno e contemporaneo. Ma non solo: è anche uno sceneggiatore e produttore di successo. Premiato con i riconoscimenti più prestigiosi del cinema, come l’Oscar e il Golden Globe, Damon ha sempre dimostrato il suo talento.

Apprezzato per la sua versalità e l’abilità di fare propri tutti i personaggi che interpreta, Damon è sempre stato una scelta valida di tutti i registi con cui ha lavorato, dando dimostrazione delle sue capacità e diversi talenti. Sono tanti i film di successo a cui a partecipato e che lo hanno reso famoso. Ecco, allora, quello che non sapevate su film, altezza e il cameo in Thor: Ragnarok di Matt Damon.

Matt Damon: film

matt damon

Sin dalla più tenera età, Damon ha sempre coltivato la passione per il cinema, che ha condiviso con il suo grande amico Ben Affleck quando si sono conosciuti all’età di dieci anni. Dopo aver praticato il palco teatrale per qualche tempo, per 1988 debutta al cinema in Mystic Pizza, in un piccolo ruolo.

Dopo un po’ di gavetta e dopo aver interpretato ruoli marginali, ottiene la sua prima parte importante per il film Il coraggio della verità, recitando insieme ad attori del calibro di Meg Ryan e Denzel Washington. La metà degli anni ’90 sarà il periodo chiave che darà una svolta alla sua carriera.

Dopo essere stato chiamato a lavorare da Francis Ford Coppola nel 1997 in L’uomo della pioggia, nello stesso anno scrive, insieme al suo amico fraterno Ben, la sceneggiatura di un film che sarà poi un cult: Will Hunting – Genio Ribelle. Per questo lavoro i due ottengono l’Oscar per la migliore sceneggiatura l’anno successivo.

Grazie a questo premio, la sua carriera decolla: partecipa a Salvate il soldato Ryan di Steven Spielberg, prende parte a Il talento di Mr. Ripley e alla trilogia Ocean’s (Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco, Ocean’s Twelve e Ocean’s Thirteen).

La filmografia di Matt Damon è piuttosto corposa, negli anni 2000′ recita in The Bourne Identity (2002), al quale seguono The Bourne Supremacy (2004) e The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo (2007), viene scelto per i film I fratelli Grimm e l’incantevole strega (2005), Syriana (2005), The Departed – il bene e il male (2006). Il successo è inarrestabile e i film con Matt Damon diventano anche una garanzia di incasso, oltre che ottenere favori della critica. Dal 2006 colleziona una serie di film di successo: The Good Shepherd – L’ombra del potere (2006), The Informant! (2009), Invictus – L’invincibile (2009), Hereafter (2010), Il Grinta (2010), Contagion (2011), Dietro i candelabri (2013), Monuments Man (2014), Interstellar (2014), Sopravvissuto – The Martian (2015), The Great Wall (2016) e Downsizing – Vivere alla grande (2017).

Con oltre 30 film alle spalle, Damon ha lavorato con registi del calibro di Martin Scorsese, Clint Eastwood, Alexander Payne, Steven Soderbergh, Zhang Yimou, Christopher Nolan, Terry Gilliam, Francis Ford Coppola, Paul Greengrass e Steven Spielberg.

Matt Damon: altezza

Alto quasi un metro e ottanta, Damon non ha mai avuto problemi con ogni tipo di ruolo. Il suo fisico è sempre stato in grado di sostenere ruoli di livello, sempre considerato per le sue qualità che per la sua fisicità. Semmai, l’unica altezza che si può considerare, è quella recitativa: perché Damon è sempre all’altezza dei ruoli da lui interpretati e lo è stato anche in relazione ai suoi colleghi.

Perché non è proprio da tutti essere in grado di partecipare a film importanti in giovane età, di vincere un Oscar alla Migliore Sceneggiatura originale a soli 28 anni, di ricevere un’altra nomination dieci anni dopo al Miglior Attore non Protagonista e lavorare con registi di primo ordine. Senza contare la terza nomination per Sopravvissuto – The Martian e la quarta come produttore per Manchester by the Sea.

È quindi all’altezza dei suoi colleghi? Sicuramente, e non solo. Perché Damon è sempre stato in grado di scegliere ruoli di un certo rilievo e, più che altro, è stato in grado di dargli personalità, carattere, di farli propri. Ad ogni personaggio da lui interpretato, Damon gli ha conferito un’anima, la parte focale. Attore molto apprezzato per la sua versatilità e per l’impegno, sceneggiatore stimato, produttore coraggioso, Damon ha sempre rischiato con il suo lavoro e ha sempre fatto bene.

Matt Damon in Thor Ragnarok

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Nel novembre del 2017 è uscito al cinema il terzo capitolo della saga dedicate al Dio del nord, ovvero Thor: Ragnarok. In questo film, targato Marvel Studios, Matt Damon è comparso in un cameo rivelatosi del tutto inaspettato per il pubblico. Durante un’intervista, l’attore ha rivelato di essere stato contattato da Chris Hemsworth e Taika Waititi: Damon, amico di entrambi, ha ascoltato la loro idea e ha deciso di accettare.

Ha pensato che fosse una cosa pazza, ma che fosse anche geniale: cioè quella di un attore teatrale che, facente parte di una comunità intergalattica, mette in scena la fantasia del personaggio di Lok: Loki, infatti, aveva chiesto di essere interpretato da una stella del teatro Asgardiano, mentre si sarebbe recitata la sua morte.

In questo momento sono presenti anche Luke Hemsworth (nei panni di Thor, ovvero quelli di suo fratello Chris) e Sam Neill (nelle vesti di Odino, che aveva lavorato con Waititi in Selvaggi in fuga). Sembra che tutti i membri del cast si siano divertiti moltissimo, sia i tre attori, sia Tom e Chris che si sono visti diversamente. Insomma, un’altra bella esperienza per l’attore americano.

Nel film, diretto da Taika Waititi, vi sono Chris Hemworth, Tom Hiddleston, Idris Elba e Anthony Hopkins rispettivamente nei panni di Thor, Loki, Heimdall e Odino, mentre tra le new entry ci sono Cate Blanchett, Jeff Goldblum, Tessa Thompson, Karl Urban e Mark Ruffalo (nei panni di Bruce Banner/Hulk). Alcuni camei sono così veloci che non sono stati nemmeno accreditati, come è successo a quello di Damon stesso.

Fonti: IMDb, biography

Matt Damon: rimandato il debutto da regista

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L’intenzione di Matt Damon di seguire le orme del suo fido compare Ben Affleck sedendosi dietro la macchina da presa è nota da tempo: l’occasione giusta sembrava finalmente arrivata, nella forma del progetto –  targato Warner  e ancora senza titolo –  incentrato su un venditore che, arrivato in una piccola città, vede la propria vita cambiare inaspettatamente.

Soggetto e sceneggiatura sono stati sviluppati dallo stesso Damon, assieme allo scrittore Dave Eggers e a John Krasinski(The Office). Matt Damon avrebbe tuttavia recentemente deciso di abbandonare il progetto, almeno per quanto riguarda la regia (mentre sarebbe comunque intenzionato a prendervi parte in veste di attore): alla base della decisione vi sarebbe la sovrapposizione di altri impegni, in particolare la partecipazione alle riprese di Elysium, il nuovo lavoro di Neil Blomkamp, regista di District 9. Nel frattempo, i fan dell’attore lo potranno vedere in La mia vita è uno zoo di Cameron Crowe, la cui uscita è prevista per il prossimo 16 marzo.

Fonte: EMPIRE

 

Matt Damon: quanti soldi sono stati spesi per “salvarlo”?

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All’interno della finzione cinematografica hollywoodiana, Matt Damon ha dato un sacco di problemi date le numerose missioni di salvataggio di cui è stato oggetto. Tra Interstellar, Salvate il Soldato Ryan e l’ultimo The Martian, l’attore si è messo un sacco di volte nei pasticci.

Ebbene Kynan Eng, un utente di Quora, ha fatto due conti per vedere quanto è costato al Governo Americano, nel corso dei film, salvare la vita a Damon. Eccoli di seguito:

Matt Damon costi

Il conto finale di tutti i salvataggi ammonta a circa un trilione di dollari.

Ma diciamo la verità, vale sempre la pena salvare Matt!

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Matt Damon: il cinema è anche impegno e filantropia

Matt Damon: il cinema è anche impegno e filantropia

Geopolitica e azione sono un binomio ricorrente nella sua filmografia, ma Matt Damon è indubbiamente un interprete versatile, dedito con passione al proprio mestiere e lontano dal glamour hollywoodiano.  Una curiosità: un considerevole numero di film a cui ha partecipato reca nel titolo il nome del suo personaggio. Matt Damon ha lavorato in numerose pellicole per le quali si è sottoposto a un’intensa preparazione fisica, in molte altre prevale invece la sua straordinaria sensibilità umana.

Non solo film d’azione e opere d’autore volte all’impegno, ma anche pellicole fantasy (I fratelli Grimm e l’incantevole strega di Terry Gilliam, accanto al compianto Heath Ledger), film psico-romantici (I guardiani del destino), commedie per tutta la famiglia (La mia vita è uno zoo), western d’autore (Il Grinta dei fratelli Coen).

Matthew Paige Damon nasce a Cambridge l’8 ottobre 1970, nei pressi di Boston. Figlio di un  banchiere e di un’insegnante di pedagogia, Matt Damon è il secondogenito di una famiglia agiata che si trasferisce a Newton fino al divorzio dei genitori, quando Matt ha appena due anni. I due figli vengono affidati alla madre e i tre tornano a vivere nella città natale.

Entra in una compagnia teatrale per bambini e a 10 anni conosce una delle persone più importanti della sua futura vita artistica: Ben Affleck. I due stringono una solida amicizia, condividendo numerose passioni, dallo sport (i Boston Red Sox) alla recitazione.

Il giovane Matt è uno studente brillante e a 18 anni si iscrive alla facoltà di Letteratura Inglese alla prestigiosa Università di Harvard. Ma dopo tre anni abbandona gli studi accademici per dedicarsi alla sua più grande passione: il cinema. A proposito di quel periodo, l’attore ha affermato: “I personaggi che vedevo al cinema e in televisione erano quelli che volevo interpretare, volevo diventare Marlon Brando pur rimanendo me stesso”.

Dopo alcune performance teatrali, nel 1988 debutta sul grande schermo con un cameo in Mystic Pizza, al fianco di Julia Roberts. Nei primi anni novanta ottiene soprattutto ruoli minori, fino al ruolo di primo piano ne L’uomo della pioggia di Francis Ford Coppola. Nel film tratto dal bestseller di John Grisham, Matt Damon interpreta il protagonista pronto a tutto pur di lottare in nome della giustizia.
In questi anni, l’attore si diletta anche nella scrittura di una sceneggiatura insieme all’amico Ben Affleck. Finalmente la loro opera attira l’attenzione di un produttore e diventa una pellicola: si tratta di Will Hunting – Genio ribelle, che segna una svolta nella carriera dei due migliori amici di Boston.

Il film diretto da Gus Van Sant è un successo: i due attori/sceneggiatori affiancano Robin Williams, che vince la statuetta come Migliore attore non protagonista, mentre i poco più che ventenni Matt e Ben trionfano con l’Oscar per la Migliore sceneggiatura originale, dopo aver conquistato il Golden Globe e il Satellite Award, nonché numerosi premi della critica.

La storia del ragazzo prodigio complessato che impara a rapportarsi con il mondo apre al giovane Matt le porte di Hollywood: Steven Spielberg lo sceglie per il suo acclamato Salvate il soldato Ryan. Nella pellicola bellica che si aggiudica ben 5 Academy Awards, l’attore interpreta proprio il soldato che il Capitano John Miller (Tom Hanks) cerca di trarre in salvo con una missione di recupero.

matt-damon-elysiumSi tratta di un momento d’oro per Matt Damon. Dopo aver preso parte a Il giocatore al fianco di Edward Norton, nel 1999 recita per un altro grande nome di Hollywood: Anthony Minghella. L’attore è infatti l’ambiguo protagonista di Il talento di Mr. Ripley, circondato da un cast stellare che include Jude Law, Gwyneth Paltrow, Cate Blanchett, Philip Seymour Hoffman e una serie di volti italiani (tra cui i fratelli Fiorello e Sergio Rubini). Ripley è un ladro di identità che si vendica fatalmente di una passione non ricambiata: inquietante con quel volto da bravo ragazzo falsamente rassicurante dietro i suoi occhiali, Matt Damon (che impara inoltre a suonare il piano appositamente per il film) ottiene una candidatura ai Golden Globe come Migliore attore drammatico.

Negli anni successivi, l’attore continua a recitare per importanti registi, da Robert Redford (La leggenda di Bagger Vance) a due fondamentali sodalizi della sua carriera: Gus Van Sant (Gerry) e Steven Soderbergh.

Per quest’ultimo, prende parte a una delle due trilogie della sua carriera, ovvero Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco, seguito da Ocean’s Twelve nel 2004 e Ocean’s Thirteen nel 2007. Nella scoppiettante triade, la banda di ladri guidata da Danny Ocean (George Clooney) si muove fra truffe, rapine, inganni nel mondo dei casinò e della finanza.

Il 2002 segna l’inizio di una delle più apprezzate saghe action di inizio millennio: la trilogia di Bourne, ispirata ai romanzi di Robert Ludlum, in cui Matt Damon è l’ex agente segreto Jason Bourne. In The Bourne Identity, il protagonista è un uomo che non ricorda nulla del proprio passato, ma braccato e ricercato e, dunque, costantemente in fuga. La trilogia si completa con The Bourne Supremacy (2004) e The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo (2007), che hanno sbancato al box office mondiale affermandosi come grandi successi al botteghino.

Ormai star agli occhi del grande pubblico (nel 2007 People lo elegge come l’uomo più sexy del mondo), Matt Damon è però un anti-divo che cerca di mantenere il giusto distacco dalla fama e dal successo, dedicandosi alla famiglia (la moglie Luciana e le tre figlie), agli amici e alle sue attività filantropiche. La sua sensibilità nei confronti dei problemi che affliggono il mondo matura anno dopo anno, mostrando la sua indole altruista e solidale: “Devo ringraziare un amico, George Clooney, per avermi aperto gli occhi”, confessa.

Matt Damon è un forte sostenitore del movimento Occupy, nonché di ONE Campaign (organizzazione no profit che cerca di aiutare le popolazioni più disagiate del pianeta), H2O Africa Foundation e Water.org.

Oltre alla sua filantropia, Matt Damon può vantare un curriculum che procede con lavori per altri registi importanti, tra cui Martin Scorsese. In The Departed – Il bene e il male, l’attore duetta con Leonardo DiCaprio in un appassionante scambio di ruoli fra agenti di polizia e infiltrati: i due lati della giustizia si mescolano nella caccia al boss Frank Costello (uno strepitoso Jack Nicholson). Una vera e propria gara di bravura fra i due protagonisti, intensi e carismatici, con una buona dose di mistero e fragilità. The Departed trionfa agli Academy Awards 2007 con quattro statuette, conferendo il primo sospirato Oscar al grande regista italoamericano.

Ancora giustizia, inchieste e spionaggio per Matt Damon, in The Informant! di Soderbergh tratto dall’omonimo libro-inchiesta, ruolo per il quale l’attore è ingrassato di diversi chili, e The Good Shepherd – L’ombra del potere di Robert De Niro. Spietato agente segreto, il suo personaggio è travagliato dal conflitto interiore, costretto a scegliere tra ragion di stato e famiglia.

Un’altra importante parentesi della sua carriera cinematografica è la doppia collaborazione con il grande Clint Eastwood, per il quale recita innanzitutto in Invictus – L’invincibile (2009), del tutto credibile nei panni del capitano della nazionale sudafricana di rugby François Pienaar, al quale Nelson Mandela (un monumentale Morgan Freeman) fa comprendere l’esigenza di unire il Sudafrica sotto il segno dello sport. Con Invictus, Matt Damon viene candidato all’Oscar come Migliore attore non protagonista, ma la statuetta andrà a Christoph Waltz per il suo Hans Landa in Bastardi Senza Gloria.

Nel 2010 l’attore viene nuovamente richiamato dal Maestro Eastwood nella sua pellicola successiva, Hereafter. Il suo personaggio è un operaio con poteri sovrannaturali, la cui storia si intreccia con quella di un bambino e di una donna che hanno fatto fronte alla morte in modi diversi. Pur di avere Damon come protagonista, il regista ha modificato i piani di produzione affinché l’attore potesse completare le riprese su un altro set.

Per Matt Damon, il cinema è anche sinonimo di impegno, così nello stesso anno l’attore ritrova Paul Greengrass, che lo aveva già diretto nei due sequel della trilogia Bourne: il progetto in questione è Green Zone, in cui Matt veste i panni di Roy Miller, un sottufficiale che aiuta un agente della CIA nella ricerca delle armi di distruzione di massa: tra la guerra in Iraq, inevitabili implicazioni geopolitiche e inseguimenti, Miller è un uomo che non si arrende e disposto a garantire l’autenticità dell’informazione.

Dopo l’ultima collaborazione con Soderbergh nel corale Contagion, incentrato sulla minaccia di una terribile pandemia, Matt Damon mostra una totale dedizione al nuovo progetto diretto da Gus Van Sant: Primised Land. Presentato di recente al Festival di Berlino e attualmente sui nostri schermi, all’inizio Promised Land doveva segnare il debutto alla regia di Matt Damon, che tuttavia ha dovuto rinunciare per difficoltà di pianificazione. Basata su una storia dello scrittore Dave Eggers, la sceneggiatura è stata scritta dai due interpreti protagonisti, John Krasinski e lo stesso Damon, che dopo Will Hunting continua a mantenere vivo l’interesse per la sceneggiatura. Promised Land tratta temi scottanti ed estremamente attuali relativi alle discutibili modalità di estrazione del gas naturale ed è stato presentato in Italia come “il film che la lobby dei petrolieri ha tentato invano di sabotare”.

Matt Damon è la star hollywoodiana per eccellenza che invita alla responsabilità civile: ce lo mostrano la sua filmografia di attore e il suo impegno in primo piano. Ci aspettiamo dunque che il prossimo futuro ci offra il suo esordio alla regia, magari con un film che tratti i tempi oscuri che stiamo vivendo negli ultimi anni in un contesto sempre più globale e critico. Del resto, come egli stesso afferma, “Dobbiamo cambiare tutti, dando l’esempio in prima persona”.

Matt Damon: “Vorrei essere di nuovo Jason Bourne se… “

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E’ passato un po’ di tempo dall’ultima apparizione di Matt Damon in un film su Jason Bourne. Per la precisione, era il 2007 quando è uscito The Bourne Ultimatum, film che chiudeva idealmente la trilogia dedicata all’agente Bourne. In questi ultimi anni però il franchise si è evoluto, raccontandoci la storia di altri agenti come lui in The Bourne Legacy, in cui Jeremy Renner interpreta un altro agente, erede della stessa condizione di Bourne.

Proprio oggi, Matt Damon, che è stato al centro dei rumors recenti intorno al casting di Aquaman per il film sulla Justice League, ha dichiarato che, se al timone del franchise dovesse tornare Paul Greengrass, allora lui potrebbe decidere di tornare a vestire i panni di Bourne.

“Sono sempre stato aperto a tornare se il regista fosse stato Greengrass – ha dichiarato Damon – Non siamo mai stati capaci di realizzare una storia…quella che abbiamo realizzato sembrava una maniera molto bella di finire il franchise. Amo il personaggio, mi piacerebbe vedee cosa gli accade poi.”

Nel 2009, Damon e Greengrass sono tornati a lavorare insieme in The Green Zone. La scorsa estate la Universal ha annunciato di voler sviluppare ulteriormente il franchise attraverso la figura di Aaron Cross, interpretato proprio da Jeremy Renner, personaggio introdotto appunto in Legacy. Anche Cross, come Bourne, fa parte a sua insaputa dell’Operazione Outcome, che doveva invece essere terminata.

Fonte: CS

Matt Damon tenace nel voler fare Elysium

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Matt Damon conferma di essere in trattative per entrare a far parte del cast di Elysium, il nuovo film fantascientifico di Neill Blomkamp, e rivela di non vedere l’ora di lavorare con il regista..

Ci spero. Voglio davvero, davvero, davvero fare questo film, e voglio lavorare con Neill Blomkamp. Penso che sia un genio. Ho adorato District 9, è stato uno dei miei film preferiti del 2009. Le performance erano straordinarie. Quindi la mia speranza è che tutto questo succeda davvero.

E’ un’idea straordinaria. E’ un lavoro al 100% di Neill, mettiamola in questo modo. Ed è anche il più grande complimento che posso fargli.

Elysium sarà ambientato tra 160 anni, e sarà un film fantascientifico dagli spunti socio-politici ma con il tono da action-movie hollywoodiano. Il budget sarà superiore a quello di District 9,

Fonte: MTV

Matt Damon si trasforma nei più grandi eroi DC con Kevin Smith

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matt damonQualche giorno fa vi avevamo riferito della simpatica dichiarazione di Matt Damon in merito ai supereroi: ne avrebbe interpretato uno solo se a dirigere ci fosse stato il suo amico Ben Affleck.

Matt Damon sì a un supereroe, ma solo per Ben Affleck

I fan, si sa, certe cose le prendono sul serio e parimenti sembra che Matt abbia cominciato a considerare l’idea sul serio.

Durante il nuovo shwo di Kevin Smith, Geeking Out, l’attore ospite è stato invitato a leggere le frasi celebri di alcuni dei più potenti personaggi DC, compresi Green Lanter e Shakam.

Ecco il risultato!

Sembra chiaro che si tratta di un gioco a cu Matt Damon si è prestato. Anche perché tempo addietro l’attore aveva serenamnete dichiarato che lui aveva già un supereroe da interpretare, Jason Bourne, con il quale tornerà presto al cinema.

Fonte: CBM

Matt Damon sì a un supereroe, ma solo per Ben Affleck

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Matt Damon sì a un supereroe, ma solo per Ben Affleck

In occasione della premiere inglese di Jason Bourne, è stato chiesto a Matt Damon (come da tradizione ormai quando si intervistano le star di hollywood) se in futuro amerebbe interpretare un supereroe. La sua risposta è stata la seguente: “Se fosse coinvolto il giusto regista, prenderei seriamente in considerazione la cosa. Onestamente non so neanche quali supereroi sono rimasti. Credo siano già stati usati tutti!”.

Poi ha aggiunto: “Se fosse Ben a dirigermi, volerei a New York senza farlemo ripetere due volte. Adoro lavorare con Ben. Il problema è che ogni volta che dirige un film si prende anche il ruolo più bello. Quindi fino a che non deciderà di lasciare quel ruolo al suo migliore amico, non lavoreremo mai insieme”. 

LEGGI ANCHE Matt Damon è d’accordo a cedere Jason Bourne a un attore più giovane

Ecco il trailer italiano di Jason Bourne

Jason BourneIn merito al film Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas, l’incarnazione più grottesca…”

Nel cast del film Matt Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e Alicia Vikander. La produzione di Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.

Fonte: ScreenRant

Matt Damon sarà nuovamente Jason Bourne

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Matt Damon sarà nuovamente Jason Bourne

matt-damon-bourneCi siamo, dopo un innumerevole susseguirsi di voci e rumors è finalmente giunta la notizia che in molti aspettavano da tempo, Matt Damon è ufficialmente pronto a tornare nel franchise Bourne nei panni dello storico ex agente della CIA Jason Bourne.

La conferma di questo gradito ritorno ci giunge direttamente dalla voce dell’attore originario di Cambridge che, per ben tre volte, ha prestato il proprio sul grande schermo al protagonista dei romanzi firmati da Robert Ludlum.

Queste le dichiarazioni di Matt Damon:

“Accadrà nel 2016, quando il film uscirà. Paul Greengrass lo dirigerà e questo è tutto ciò che chiedevo. Avevo bisogno che lui ci fosse per dire di sì.”

Dunque un doppio ritorno all’ovile, non solo quello di Damon ma anche la piacevole notizia che vede Paul Greengrass nuovamente al timone della serie dopo aver diretto The Bourne Supremacy The Bourne Ultimatum.

Quali saranno i piani per il futuro del franchise e Jeremy Renner (protagonista di The Bourne Legacy) non ci è dato saperlo, ma siamo certi che presto riceveremo ulteriori informazioni a riguardo.

Fonte: Comic Book Movie

Matt Damon rivela come è nato il cameo in Thor: Ragnarok

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Quest’anno è uscito al cinema con discreto successo Thor: Ragnarok, terzo capitolo della saga dedicata al Dio del Tuono targata Marvel Studios. Come molti di voi sapranno, l’attore Matt Damon è comparso nel film in un cameo e dopo aver commentato sulla possibilità di ritornare, in questi giorni l’attore ha rivelato a Collider come è nata l’idea; gli è stato anche chiesto se desiderasse da tempo far parte di un film Marvel: 

DAMON: No, no, no. Chris e Taika mi hanno chiamato, sono amico di quei ragazzi. Mi hanno raccontato la loro l’idea e ho pensato che fosse una roba pazza, l’idea di un attore teatrale di una comunità intergalattica che praticamente metteva in scena questa fantasia del personaggio di Tom Hiddleston. Ho pensato che fosse solo una grande idea, divertente e molto facile da fare. Quei ragazzi sono stati molto divertenti, e Taika gestisce il set in maniera davvero divertente. È stata qualcosa di estremamente leggero per me. Tom e Chris erano sempre li, abbiamo riso per tutto il tempo. 

Vi ricordiamo che Matt Damon sarà presto al cinema protagonista di due film molto attesi: Downsizing: Vivere alla grande di Alexander PayneSuburbicon, Dove tutto è come sembra, attualmente nelle sale cinematografiche italiane.  

Thor: Ragnarokrecensione

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel.

Matt Damon protagonista di The Martian?

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Matt Damon protagonista di The Martian?

Dopo le esperienze di Elysium, The Zero Theorem e l’imminente Interstellar, Matt Damon pare attratto solo da film Sci-Fi come dimostra il suo interesse per il ruolo principale in The Martian, film basato sull’E-Book di Andy Weir che racconta la storia di un’astronauta che durante una spedizione su Marte viene travolto da una tempesta di polveri, a causa della quale viene spazzato via dalla sua navicella e dal resto degli astronauti, rimanendo così solo nella desolazione rossa.

Ancora non si sa nulla riguardo a sceneggiatore e regista, anche se per questo ruolo era stato contatto Drew Goddard, che ha dovuto rifiutare per i troppi impegni che lo vedono coinvolto (da Daredevil a The Sinister Six).

Fonte: CS.net

Matt Damon pronto a sparare nella nuova foto di Jason Bourne

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Matt Damon pronto a sparare nella nuova foto di Jason Bourne

Sempre l’EW ha diffuso una nuova foto del protagonista di Jason Bourne Matt Damon pronto a fare fuoco nel nuovo sequel del franchise che lo vede protagonista.

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Guarda il primo trailer italiano di Jason Bourne

Jason BourneIn merito al film Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas, l’incarnazione più grottesca…”

Nel cast del film Matt Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e Alicia Vikander. La produzione di Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.

Fonte: Entertainment Weekly

Matt Damon potrebbe tornare nel Marvel Cinematic Universe

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Il cameo di Matt Damon in Thor: Ragnarok è senz’altro un momento esilarante, e in quanto abitante di Asgard, l’attore interpretato da Damon (che nel film interpreta la parte di Loki nell’opera teatrale che celebra il Dio dell’Inganno come salvatore del Regno) potrebbe essersi salvato insieme agli altri asgardiani sulla nave/arca che vediamo a fine film.

Durante un’intervista con Collider, Kevin Feige, boss Marvel Studio, non ha scoraggiato la prospettiva di mostrare di nuovo il personaggio di Damon al cinema:

“Penso, così come mi ha detto lui stesso l’altra sera sul tappeto rosso, che adesso c’è questo attore asgardiano disperso nell’universo, visto che Asgard è andata distrutta. Chissà? Potrebbero esserci delle avventure di un attore asgardiano, da qualche parte, nel futuro.”

Thor: Ragnarok – il trailer italiano

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

La trama di Thor: Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

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Thor: Ragnarok – la recensione

Matt Damon pensa che gli attori gay non debbano fare coming-out

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L’affermazione può sembrare un po’ controversa, ma Matt Damon ha sicuramente dato una spiegazione argomentata e plausibile a ciò che ha dichiarato.

Second l’attore di The Martian infatti i suoi colleghi dovrebbero essere discreti e silenzioni in merito alla loro privacy, soprattutto per quanto riguarda la sessualità “che è una grande parte di come è una persona”. “Che tu sia gay o etero – ha dichiarato Damon – le persone non dovrebbero sapere nulla della tua sessualità perché è uno dei misteri che si dovrebbero mettere in scena (con il lavoro d’attore, ndr.)”.

Siete d’accordo? Vedremo Matt Damon al cinema dall’1 ottobre in Sopravvissuto – The Martian.

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Ecco la sinossi:

Durante una missione su Marte, l’astronauta Mark Watney (Matt Damon) viene considerato morto dopo una forte tempesta e per questo abbandonato dal suo equipaggio. Ma Watney è sopravvissuto e ora si ritrova solo sul pianeta ostile. Con scarse provviste, Watney deve attingere al suo ingegno, alla sua arguzia e al suo spirito di sopravvivenza per trovare un modo per segnalare alla Terra che è vivo.

A milioni di chilometri di distanza, la NASA e un team di scienziati internazionali lavorano instancabilmente per cercare di portare “il marziano” a casa, mentre i suoi compagni cercano di tracciare un’audace, se non impossibile, missione di salvataggio.

Sopravvissuto – The Martian vede protagonisti anche un cast d’eccezione composto da Kate Mara, Jessica Chastain, Kristen Wiig, Sebastian Stan, Sean Bean, Michael Peña, Mackenzie Davis, Chiwetel Ejiofor e Jeff Daniels.

Matt Damon parla di Interstellar

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Matt Damon parla di Interstellar

Durante un’intervista per la promozione di Monuments Men, Matt Damon rivela l’esperienza sul set di Interstellar con Christopher Nolan: “E stato fantastico lavorare con lui (Nolan ndr) e spero di farlo ancora. Sta lavorando su un grande progetto e ci sono veramente poche persone che possono lavorare con quel materiale e fare un grande film. Io e Matthew ci siamo divertiti molto sul set”

L’intervistatore prosegue chiedendo se c’è qualcosa che l’ha sorpreso di Nolan: “No è stato esattamente come mi aspettavo e sono rimasto incredibilmente colpito, penso che sarà veramente un grande film. Matthew è la star del film e in questo periodo è fantastico ed è estremamente concentrato su tutto.” Di seguito il video dell’intervista, mentre qui potete trovare un’intervista in cui Christopher Nolan parla della sua carriera:

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Interstellar, il film

Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark Knight”, “Inception”), Interstellar vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”), Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here Anymore”) ed il premio Oscar Michael Caine (“Le regole della casa del sidro”).

Il cast principale include anche Wes Bentley, Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere un futuro tra le stelle.

Diretto da Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da Jonathan Nolan e Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher Nolan e Lynda Obst hanno prodotto Interstellar con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”) e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres (“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il Re leone”).

Fonte: CBM

Matt Damon interpreterebbe volentieri Daredevil

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Matt Damon interpreterebbe volentieri Daredevil

In tour per pubblicizzare The Martian, Matt Damon ha aperto all’idea di poter interpretare un supereroe. Parlando al New York Daily News ha anche rivelato di essere stato molto vicino ad un ruolo in un cinecomic in passato: “Io e Ben Affleck siamo sempre stati appassionati di Daredevil, era il fumetto che leggevamo quando eravamo bambini. Ma quando hanno realizzato un film, nel 2003, ho rifiutato, perchè non riuscivo a capire. Non avevo visto nessun lavoro del regista (Mark Steven Johnson) ed ero indeciso. Così dissi semplicemente “no”. Ben invece “devo farlo”.

Nonostante le reazioni al film furono molto negative, Matt Damon non rifiuterebbe di interpretare Daredevil in un nuovo film, magari diretto da Christopher Nolan: “Se Chris Nolan venisse da me e dicesse “Voglio fare un film su Daredevil” lo farei immediatamente”. Daredevil intanto è tornato sul piccolo schermo, nella serie televisiva con protagonista Charlie Cox.

Fonte: gamesradar

Matt Damon interpreterebbe un certo supereroe, ma solo con Nolan

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Di recente Matt Damon ha dichiarato che il suo supereroe è Jason Bourne e che non è interessato a interpretarne altri. Ma è chiaro che se la proposta giusta dovesse arrivare non si tirerebbe indietro.

Per proposta giusta Damon intende un film su un eroe preciso, che coinvolge la sua sfera personale. Si tratta nientemeno che di Daredevil, lo stesso personaggio che ha causato tanti grattacapi e rimpianti al suo migliore amico, Ben Affleck.

“Per noi l’eroe è stato sempre Daredevil, è il fumetto che leggevamo da ragazzini. Quando è arrivata la proposta nel 2003 io dissi di no, perché non conoscevo il regista e quello che aveva fatto. Ben invece disse di sì, ma non credo che ora sia troppo soddisfatto di quel film. (…) Se Chris Nolan mi volesse in un film su Daredevil lo farei senza pensarci”.

Considerando le similitudini tra il personaggio di Batman, che Nolan ha raccontato così bene a livello cinematografico, e quello di Dardevil, per ora alla Netflix con il volto di Charlie Cox, l’idea di Matt Damon non sarebbe per niente strana, se non fosse che Nolan è felicemente sposato con la Warner che produce DC, almeno per ora.

Che ne pensate?

New York Daily News

Matt Damon in una nuova intensa immagine di Bourne 5

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Matt Damon è l’intenso protagonista di una nuova immagine tratta da Bourne 5, il ritorno dell’agente segreto della CIA diretto da Paul Greengrass.

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In merito al film Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas, l’incarnazione più grottesca…”

Nel cast del film Matt Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e Alicia Vikander. La produzione di Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.

Matt Damon in un tutorial sull’autodifesa – video

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Matt Damon in un tutorial sull’autodifesa – video

Matt DamonMatt Damon si è prestato a realizzare questo simpatico video sull’autodifesa, o meglio un tutorial in cui l’attore, interprete di Jason Bourne, insegna come vincere una rissa da bar.

Ecco il video:

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Ecco il trailer italiano di Jason Bourne con Matt Damon

In merito al film Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas, l’incarnazione più grottesca…”

Nel cast del film con Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e Alicia Vikander. La produzione di Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.

Jason BourneFonte: GQ

Matt Damon in azione sul set di Bourne 5 [foto]

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Ecco nuove immagini dal set di Bourne 5 in cui Matt Damon in slendida forma è pronto a tornare nei panni dell’agente Jason Bourne. Gli scatti, rubati sul set di Berlino, ci mostrano le prime riprese del film che sarà diretto da Paul Greengrass.

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In merito al film Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas, l’incarnazione più grottesca…”

Nel cast del film Matt Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e Alicia Vikander. La produzione di Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.

Matt Damon ha detto alla moglie in terapia di coppia che si sarebbe preso una pausa dal lavoro a meno che “Nolan non avesse chiamato”, poi è arrivato Oppenheimer

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Matt Damon ha rivelato in un’intervista a Entertainment Weekly che Christopher Nolan si è fatto strada in una delle sessioni di terapia di coppia dell’attore. Evitando i dettagli coniugali, Damon ha raccontato di aver detto a sua moglie che si sarebbe preso una pausa dalla recitazione con una sola eccezione, una chiamata di Nolan per un suo film e la moglie ha accettato le condizioni. Poi, come sappiamo, è arrivato Oppenheimer.

“Sembrerà inventato, ma in realtà è vero”, ha detto Matt Damon. “Ho dovuto – per non entrare troppo sul personale – negoziare a lungo con mia moglie che mi stavo prendendo una pausa. Ero stato brevemente in “Interstellar” e poi Chris mi ha messo in pausa per un paio di film, quindi non ero nella rotazione, ma in realtà durante la terapia di coppia ho negoziato – questa è una storia vera – che l’unica eccezione al mio tempo off era se Chris Nolan avesse chiamato. Questo senza sapere se stesse lavorando o meno a qualcosa, perché non te lo dice mai. Ti chiama solo di punto in bianco.”

Nolan ha chiamato Damon per offrirgli il ruolo di Leslie Groves, il direttore del Progetto Manhattan. Groves ha scelto Los Alamos come uno dei numerosi siti di test per lo sviluppo della bomba atomica. Ha anche reclutato personalmente J. Robert Oppenheimer (interpretato da Cillian Murphy) per guidare la carica a Los Alamos – una scelta controversa all’epoca poiché Oppenheimer non aveva un premio Nobel e un’esperienza di leadership amministrativa.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.