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Matt Damon in azione sul set di Bourne 5 [foto]

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Ecco nuove immagini dal set di Bourne 5 in cui Matt Damon in slendida forma è pronto a tornare nei panni dell’agente Jason Bourne. Gli scatti, rubati sul set di Berlino, ci mostrano le prime riprese del film che sarà diretto da Paul Greengrass.

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In merito al film Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas, l’incarnazione più grottesca…”

Nel cast del film Matt Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e Alicia Vikander. La produzione di Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.

Matt Damon ha detto alla moglie in terapia di coppia che si sarebbe preso una pausa dal lavoro a meno che “Nolan non avesse chiamato”, poi è arrivato Oppenheimer

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Matt Damon ha rivelato in un’intervista a Entertainment Weekly che Christopher Nolan si è fatto strada in una delle sessioni di terapia di coppia dell’attore. Evitando i dettagli coniugali, Damon ha raccontato di aver detto a sua moglie che si sarebbe preso una pausa dalla recitazione con una sola eccezione, una chiamata di Nolan per un suo film e la moglie ha accettato le condizioni. Poi, come sappiamo, è arrivato Oppenheimer.

“Sembrerà inventato, ma in realtà è vero”, ha detto Matt Damon. “Ho dovuto – per non entrare troppo sul personale – negoziare a lungo con mia moglie che mi stavo prendendo una pausa. Ero stato brevemente in “Interstellar” e poi Chris mi ha messo in pausa per un paio di film, quindi non ero nella rotazione, ma in realtà durante la terapia di coppia ho negoziato – questa è una storia vera – che l’unica eccezione al mio tempo off era se Chris Nolan avesse chiamato. Questo senza sapere se stesse lavorando o meno a qualcosa, perché non te lo dice mai. Ti chiama solo di punto in bianco.”

Nolan ha chiamato Damon per offrirgli il ruolo di Leslie Groves, il direttore del Progetto Manhattan. Groves ha scelto Los Alamos come uno dei numerosi siti di test per lo sviluppo della bomba atomica. Ha anche reclutato personalmente J. Robert Oppenheimer (interpretato da Cillian Murphy) per guidare la carica a Los Alamos – una scelta controversa all’epoca poiché Oppenheimer non aveva un premio Nobel e un’esperienza di leadership amministrativa.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Matt Damon fornisce un promettente aggiornamento sul nuovo Jason Bourne

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Parlando al The Late Show with Stephen Colbert, l’attore Matt Damon ha aggiornato i fan riguardo il chiacchierato nuovo film su Jason Bourne, il personaggio protagonista degli omonimi romanzi di Robert Ludlum. Secondo Damon, ad ora “non gli è stato fornito alcun dettaglio” in merito a informazioni approfondite su un Jason Bourne 6. Tuttavia, ha detto che il regista di Niente di nuovo sul fronte Occidentale, Edward Bergerha avuto un’idea” per il film di Bourne e ci sta attualmente lavorando. Il coinvolgimento di Damon in tale progetto non è stato però ancora confermato.

Non mi sono stati forniti dettagli. No, no, no. Ma c’è un grande regista, Edward Berger, che ha diretto Niente di nuovo sul fronte Occidentale. Non so se l’avete visto, è uscito di recente. Fantastico. Un regista tedesco, meraviglioso. E ha detto di avere un’idea. Mi piacerebbe lavorare con lui! Ci sta lavorando, quindi sono ansioso di vedere se questa cosa – spero che sia grandiosa e che si possa fare“, ha dichiarato Damon, aggiungendo che “a un certo punto, qualcuno dovrà prendere in mano la situazione. Non sto ringiovanendo“.

Matt Damon è Jason Bourne

Iniziata nel 2002 con The Bourne Identity, la saga è incentrata un uomo che soffre di amnesia e che cerca di sfuggire ai suoi assassini mentre tenta di riacquistare la memoria e scoprire cosa gli è accaduto. Un secondo film è poi stato realizzato con il titolo di The Bourne Supremacy, seguito poi da un terzo film intitolato The Bourne Ultimatum. Nel 2012 è poi stato realizzati The Bourne Legacy, dove si fa la conoscenza di un nuovo personaggio interpretato da Jeremy Renner. Nel 2016, però, Damon ha ripreso il ruolo in Jason Bourne, ad oggi l’ultimo film della saga. Da quel momento i fan attendono un nuovo capitolo e con l’arrivo di Berger tale progetto potrebbe concretizzarsi a breve.

Matt Damon e Paul Greengrass in Bourne 5?

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Matt Damon e Paul Greengrass in Bourne 5?

Matt Damon BourneLa Universal Pictures è in fase di trattative con Matt Damon e Paul Greengrass allo scopo di riportare la coppia nel franchise di Bourne. La notizia, data da ComingSoon.net, arriva inaspettata e a sorpresa, considerando la parentesi di The Bourne Legacy in cui nè l’attore nè il regista erano stati coinvolti.

Aspettiamo ulteriori aggiornamenti ed eventuali conferme o smentite ufficiali.

Il quarto capitolo The Bourne Legacy era incentrato sulla figura di una nuova spia interpreta appunto Jeremy Renner. Nel cast del film oltre a Rachel Weisz anche  Edward Norton , Albert Finney , Joan Allen , Scott Glenn , Stacy Keach e Oscar Isaac .

Lo scrittore di Bourne 5 sarà Andrew Baldwin, che avrà il compito di riscrivere lo script di Robert LudlumAnthony Peckham.

Matt Damon e John Krasinski scrivono Promised Land

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Matt Damon e John Krasinski scrivono Promised Land

Matt Damon torna al ruolo di sceneggiatore per la prima volta dai tempi di Will Hunting: ha infatti scritto Promise Land, che sarà diretto da Gus van Sant.

Damon ha collaborato nell’occasione con John Krasinski, conosciuto per il ruolo di Jim in “The Office“, il quale non è nuovo alle sceneggiatore, avendo già scritto e girato un film, tratto dal romanzo di David Foster Wallace  Brevi interviste a uomini schifosi. I due saranno anche protagonisti del film.

Promise Land segue le vicende di Steve Butler (Damon) che per conto di una grande azienda va in una piccola città, cercando di convincere gli agricoltori locali a vendere la propria terra alla propria compagnia, che intende poi procedere alla ricerca di giacimenti di gas naturale.

Il protagonista, accompagnato da una partner più esperta (Frances McDormand) sembra inizialmente avere successo, anche dal punto di vista sentimentale, conquistando le attenzioni di una maestra del luogo (Rosemarie DeWitt), fino a quando non si trova ad affrontare l’ambientalista radicale Dustin (Krasinski), che farà di tutto per mettere l’intera città contro i due rappresentanti.

Promise Land doveva in origine essere anche diretto dallo stesso Damon, il quale poi ha dovuto rinunciarvi per i troppi impegni: la regia è passata allora a Gus Van Sant, rinnovando una collaborazione già sperimentata in Will Hunting e in Jerry.

Fonte: ComingSoon.Net

Matt Damon e i fratelli Affleck insieme per un film

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Matt Damon e i fratelli Affleck insieme per un film

Presto vedremo Matt Damon e i fratelli Affleck, Ben e Casey, nel film The Trade. Il film è incentrato sulla storia di Mike Kekich e Fritz Peterson, due giocatori della squadra di baseball dei New York Yankees che, nel 1973, furono protagonisti di uno scandalo per il fatto di essersi scambiati mogli, case, auto. “Vite”, nelle parole dello stesso Kekich.

Già esiste un copione originale del film, firmato da Dave Mandel inoltre, secondo le più recenti informazioni i due fratelli Affleck starebbero revisionando a fondo un’ampia parte del copione. Per il ruolo di Matt Damon, le cose non sono chiarissime: potrebbe essere protagonista di fronte alla macchina da presa assieme a Ben, oppure esordire nella regia lasciando la recitazione agli altri due. O, addirittura, recitare e dirigere allo stesso tempo.

Fonte: Coming Soon

Matt Damon è Green Arrow – fan art

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Alcuni giorni fa vi avevamo riportato le dichiarazioni di Matt Damon in merito alla possibilità di prendere parte ad un cinecomic: l’attore ha dichiarato che interpreterebbe un supereroe solo se a dirigere il film ci fosse il suo amico Ben Affleck.

Matt Damon sì a un supereroe, ma solo per Ben Affleck

Pochi giorni dopo, in occasione del nuovo show di Kevin Smith, Geeking Out, l’attore è stato invitato a leggere delle celebri frasi di alcuni dei più potenti personaggi DC, compresi Green Lanter e Shakam.

Matt Damon si trasforma nei più grandi eroi DC con Kevin Smith

Adesso qualcuno ha preso più seriamente la questione, realizzando una fan art in cui ha immaginato il protagonista dell’atteso Jason Bourne nei panni di Green Arrow (forse anche spinto dal look dell’attore mostrato nel primo trailer ufficiale del suo prossimo film The Great Wall).

Potete vedere l’artwork di seguito:

matt damon

Cosa ne pensate? Vi piacerebbe vedere Matt Damon nei panni di Green Arrow o pensate che sia più adatto a portare sul grande schermo un altro supereroe?

Di recente la superstar mondiale ha dichiarato di volersi concedere un anno di pausa dalla recitazione. Quindi, la possibilità che possa prendere parte ad un cinecomic Marvel o DC è per il momento ancora remota. Allo stesso tempo, il suo coinvolgimento all’interno di un progetto del genere sembra essere – come per la maggior parte dei suoi colleghi – un passo inevitabile.

Staremo a vedere…

Fonte: CBM

Matt Damon è di nuovo Jason Bourne nel primo trailer del film

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Matt Damon è di nuovo Jason Bourne nel primo trailer del film

Dopo la parentesi con protagonista Jeremy Renner, Matt Damon è pronto a riprendersi il suo supereroe, così come lo ha spesso definito. Durane il Super Bowl 50 è andato in onda il primo trailer ufficiale del quinto film sull’agente Bourne, che si intitolerà proprio Jason Bourne.

Ecco il trailer e a seguire il primo motion poster ufficiale.

https://www.youtube.com/watch?v=lvz27_fsosc

Ecco il trailer anche in italiano:

 

In merito a Jason Bourne Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas, l’incarnazione più grottesca…”

Nel cast del film Matt Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e Alicia Vikander. La produzione di Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.

Matt Damon è d’accordo a cedere Jason Bourne a un attore più giovane

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Mentre cresce l’attesa per Jason Bourne, l’atteso nuovo capitolo del franchise action con protagonista Matt Damon, in una recente intervista con l’Hollywood Reporter il celebre attore ha parlato del futuro della saga e della possibilità (come spesso accade nei franchise di successo) di essere sostituito da un attore più giovane nei capitoli a venire.

Queste le sue parole:

“Sicuramente verrò sostituito da un attore più giovane un giorno o l’altro. È qualcosa che capita a tutti. Questi franchise sono destinati a riavviarsi continuamente. Va bene così. L’unico controllo che posso esercitare in prima persona è sui film nei quali sono ancora coinvolto, ecco perché mi sono battuto tanto affinché in questo capitolo avessimo le stesse persone con le quali abbiamo lavorato in passato, come il regista Paul Greengrass. Girare un film del genere a 45 anni è chiaramente diverso che farlo a 29, ma bisogna comunque correre il più possibile. Devi farlo”.

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Ecco il trailer italiano di Jason Bourne

In merito a Jason Bourne Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas, l’incarnazione più grottesca…”

Nel cast del film Matt Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e Alicia Vikander. La produzione di Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.

Fonte: THR

Matt Damon e Ben Affleck produrranno l’adattamento di Sleeper

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Warner Bros. sarebbe pronta a sviluppare, con la partecipazione nella produzione di Ben Affleck,Matt Damon e Jennifer Todd,una serie di fumetti targata Dc Comics. Stiamo parlando di Sleeper,fumetto della serie Vertigo di proprietà Dc Comics,scritto da Ed Burbaker e disegnato da Sean Phillips.

Non si tratterebbe di una novità assoluta questa produzione in quanto Warner, già nel 2008, chiamò Sam Raimi e Tom Cruise per attuare il progetto. Le vicende racconteranno la vita di Holden Carver in un universo noir dove alcune persone stanno sviluppando spontaneamente dei superpoteri.

In particolare vedremo come il potere di Carver,assorbire e trasmettere il dolore ad altri, verrà messo al servizio di un’agenzia governativa per fermare un’organizzazione criminale rea di aver assassinato molte persone. Lo studio avrebbe già contattato Shawn Ryan e David Wiener(entrambi sceneggiatori di serie tv rispettivamente per The Shield e The Killing) per scrivere l’adattamento.

Fonte: Variety

Matt Damon diventa regista!

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Un altro bravissimo attore si prepara a posizionarsi dietro la macchina da presa. Stiamo parlando di Matt Damon che presto dirigerà un drammatico ancora senza titolo, scritto assieme all’attore di The Office, John Krasinski.

Matt Damon diretto ancora da James Mangold dopo Ford v Ferrari

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Matt Damon diretto ancora da James Mangold dopo Ford v Ferrari

Dopo il grande successo di Ford v Ferrari, uscito in Italia con il titolo Le Mans ’66 – La Grande Sfida, Matt Damon e il regista James Mangold torneranno a lavorare insieme. Come apprendiamo da Deadline, infatti, Damon e Mangold si ritroveranno sul set per un nuovo progetto targato 20th Century Studios (ex 20th Century Fox) e intitolato The Force

Si tratta dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo bestseller di Don Winslow, pubblicato nel 2017 ed edito in Italia col titolo “Corruzione”. Il romanzo è ambientato a New York tra il 2015 e il 2016 ed ha come protagonista Denny Malone, un detective del NYPD: nel film Damon interpreterà proprio Malone.

La sceneggiatura di The Force porterà la firma dello stesso Mangold in collaborazione con Scott Frank, che con il regista aveva già lavorato per Logan – The Wolverine. Il duo si baserà su una bozza alla quale ha lavorato David Mamet. Tra i produttori del film ci saranno anche Ridley Scott e la sua Scott Free.

Di seguito la sinossi ufficiale del romanzo di Don Winslow: 

 “A New York potevi aspettarti che finisse in galera chiunque. Il sindaco, il presidente degli Stati Uniti, persino il papa. Chiunque ma non il poliziotto eroe Dennis Malone. Lo sbirro che aveva messo in piedi la migliore unità dell’NYPD. Che sapeva in quali armadi erano nascosti tutti gli scheletri. Perché molti li aveva nascosti lui. Danny Malone voleva solo essere un bravo poliziotto. Era il re della Manhattan North Special Force, detta Da Force. L’unità che imperversava sulle strade di Harlem come un vento impetuoso spazzando via ogni immondizia. Ma ora che Malone è finito in galera, quel vento non soffia piú. Malone e i suoi erano i piú svegli, i piú abili, i piú veloci. Quelli che in città tenevano a bada «la giungla» e a Natale regalavano, di tasca propria, un tacchino ai poveri. Per diciotto anni Malone era stato in prima linea, per strada, e aveva fatto tutto il necessario per proteggere una città che si nutre di ambizione e corruzione, dove di pulito non c’è piú nessuno. Compreso Malone stesso. Ad Harlem era diventato una specie di intoccabile, ma anche un sorvegliato a vista. All’improvviso però «la sua città, la sua zolla, il suo cuore» gli si sono rivoltati contro. E ora che è stato incastrato dai federali non gli resta che decidere chi sia meglio tradire.”

LEGGI ANCHE – Matt Damon: tutto quello che non sai sull’attore americano

In attesa di scoprire nuovi dettagli sul progetto, vi ricordiamo che Ford v Ferrari, uscito nelle sale italiane lo scorso novembre, è stato un grande successo di pubblico e critica, con oltre 200 milioni di dollari incassati al box office mondiale. Il film ha ricevuto quattro candidature agli Oscar 2020, incluso miglior film.

Matt Damon difende la scelta di Ben Affleck come Batman

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Matt Damon difende la scelta di Ben Affleck come Batman

La notizia che sarà Ben Affleck a interpretare il nuovo Batman nel sequel dell’Uomo d’Acciaio ha letteralmente spaccato il pubblico fra detrattori e sostenitori, coinvolgendo nella disputa anche attori e attrici più o meno collegati al franchise.Dopo le parole rassicuranti ma un po’ amare di Morgan Freeman, storico interprete di Lucius Fox nella trilogia de il Cavaliere Oscuro, a prendere la parola è adesso Matt Damon, amico di lunga data di Affleck col quale aveva condiviso l’Oscar alla miglior sceneggiatura per “Will Hunting- genio ribelle“.

“Sarà grandioso, sarà esaltante. – ha dichiarato l’attore – So che c’è un sacco di gente che si lamenta su internet. Trovo il tutto parecchio spassoso! Ma andiamo, dovrà interpretare Batman, mica Re Lear! Ovviamente avrà tutto un bagaglio di abilità, che c’entra. Se a qualcuno di voi è capitato di vedere i suoi ultimi lavori, roba come The Town o Argo, avrete già constatato che si tratta di interpretazioni molto più ricche di sfumature e sfaccettature, più difficili della parte di Batman. Batman se ne sta lì, col suo mantello e la sua maschera e si rivolge al prossimo con una voce sussurata e roca. Bruce Wayne è il lato difficile della medaglia, ma Ben sarà perfettamente in grado d’interpretarlo.”

A una domanda scherzosa sulla possibilità di scendere in campo al fianco dell’amico di sempre e interpretare Robin, Damon ha risposto: “Sono un po’ più grande di Ben e un Robin più vecchio di Batman mi sembrerebbe fuori luogo. Qualcuno mi ha spedito una foto della mia faccia photoshoppata su quella di Robin e quella di ben su Batman e l’ho trovata fantastica. Ma penso si possa affermare con una certa sicurezza che non interpreterò Robin.”

Il sequel dell’Uomo D’Acciaio, provvisoriamente intitolato ” Batman vs Superman“, arriverà nelle sale nel 2015.

 

Matt Damon crede che i film di supereroi e lo streaming stiano rovinando il cinema

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Negli ultimi anni, è diventato chiaro che l’industria di Hollywood non sarebbe mai più stata quella di un tempo, non solo a causa del proliferare del genere supereroistico (che ha di fatto monopolizzato la corsa al box office a livello mondiale), ma anche grazie all’esplosione delle piattaforme di streaming (Netflix su tutte) e di un nuovo modo di fruire di film e serie tv.

Cambiamenti forse inevitabili, eppure non tutti pensano che siano vantaggiosi nei riguardi del cinema. Matt Damon, ad esempio, è convinto che la combo film di supereroi e servizi di streaming stia in qualche modo rovinando l’industria. Il celebre attore americano, che vedremo prossimamente ne La ragazza di Stillwater, ha avuto modo di affrontare la questione durante una chiacchierata con il Sunday Times.

Lamentandosi del fatto che i suoi figli sono più interessati agli smartphone che al cinema, Damon ha detto: “Il modo in cui guardano oggi i film è diverso da come lo facevamo noi. Come puoi guardare un film se stai messaggiando? Da persona che lavora in questo modo, se qualcuno fa una cosa del genere non posso dire che mi piaccia. I film come li conosciamo non faranno parte della vita dei nostri figli. E questo mi rende triste.”

Matt Damon sui film di supereroi: “Sono più facili per tutti”

Damon ha poi parlato di come il crollo nelle vendite degli home video di fronte alla sempre più crescente opzione dello streaming spinga gli studi cinematografici a realizzare film con un appeal più “internazionale”, scelta che dal suo punto di vista contribuisce a rendere ancora più enorme il fenomeno dei cinecomics.

“Puoi realizzare il film più redditizio, quello che potrebbe arrivare in tutto il mondo. Ma se vuoi che un film arrivi ovunque e funzioni alla grande, devi accontentarti della minima confusione culturale”, ha aggiunto l’attore. “Oggi c’è l’ascesa dei film di supereroi, giusto? Sono più facili per tutti. Sai chi è la persona buona, chi è la persona cattiva. Combattono per tre volte e in due occasioni, quasi sempre, l’eroe di turno vince.”

Matt Damon conferma che avrà di nuovo un cameo in Thor: Love and Thunder

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In Thor: Ragnarok abbiamo visto Matt Damon interpretare un attore che, all’interno di una commedia teatrale che metteva in scena, su Asgard, gli eventi raccontati in Thor: The Dark World, vestiva i panni di una falsa versione di Loki.

Sappiamo che l’attore riprenderà il ruolo anche in Thor: Love and Thunder e ora, dopo mesi di speculazioni, è stato il diretto interessato a parlarne in una recente intervista con SiriusXM. “Non se se è un segreto o no, ma ormai tutti lo sanno. Sono andato in Australia per girare. Penso che lo abbiamo scoperto, perché i paparazzi ci hanno fatto delle foto e hanno svelato in qualche modo cosa stessimo facendo”, ha spiegato l’attore.

“Stavamo riprendendo un cameo che abbiamo fatto io e Luke Hemsworth nell’ultimo film”, ha aggiunto Damon, confermando che questa “nuova” performance racconterà, invece, gli eventi di Ragnarok. “Ci siamo divertiti un sacco e quindi Taika Waititi ci ha chiamato di nuovo per riprendere quella scena e, chiaramente, aggiornarla un po’.” 

È probabile che in Love and Thunder vedremo la fantomatica compagnia di attori mettere in scena anche la morte di Loki per mano di Thanos, anche se non sappiamo se effettivamente ci sarà un attore che interpreterà il Titano Pazzo. Oltre a Damon rivedremo anche Luke Hemsworth nei panni del falso Thor e Sam Neill in quelli di Odino, mentre le foto dal set hanno confermato che Melissa McCarthy sarà una versione fake di Hela.

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 maggio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Matt Damon compra un zoo con l’aiuto di Scarlett Johansson in La mia vita è una zoo

Rimasto da poco vedovo, il giornalista Matt Damon decide di sanare il  lutto dando una svolta radicale alla propria vita, e a quella dei due figli, trasferendosi nella campagna inglese e imbarcandosi nell’impresa di risollevare le sorti di uno zoo in stato di semiabbandono; ad aiutarli, ci sarà il personale dello stesso zoo, guidato da Scarlett Johannson.

Tratto da una vicenda realmente accaduta e raccontata dal protagonista Bejamin Mee nel romanzo We bought a zoo (che è poi diventato anche il titolo originale del film), La mia vita è uno zoo sancisce il ritorno al cinema di Cameron Crowe, a circa sei anni di distanza da Elizabethtown..

Quel film (che peraltro prendeva anch’esso le mosse da un lutto famigliare, in quel caso la perdita del padre da parte del protagonista),  non riuscì però a replicare i successi di suoi illustri predecessori, come Almost Famous o Vanilla Sky, inducendo probabilmente il regista a prendersi una pausa, almeno dal cinema. Nel lungo periodo di assenza, tuttavia, Crowe non è rimasto con le mani in mano, mettendo le proprie capacità al servizio del mondo della musica,  in particolare collaborando coi Pearl Jam (per il video del brano The Fixer e per il documentario Pearl Jam Twenty) e con Elton John (per il documentario The Union).

Per questo ritorno, Crowe si affida a Matt Damon, qui alle prese con un genere, la commedia (per quanto connotata da risvolti drammatici) non troppo frequentato in passato e questo rappresenta uno dei maggiori motivi di curiosità suscitati dal film.  Ad affiancare l’attore del Massachussetts è Scarlett Johansson, anch’essa non così spesso impegnata in commedie (l’ultima in ordine di tempo, è stata La verità è che non gli piaci abbastanza, risalente a un paio di anni fa). Del cast fanno parte anche Elle Fanning, Tomas Haden Church e Angus MacFadyen.

La vicenda del film non offre forse esaltanti spunti di originalità (il padre di famiglia che molla tutto per elaborare il lutto può ricordare ad esempio, la serie tv Everwood, mentre l’impresa impossibile volta a ‘esorcizzare il Male’ era al centro de L’ultimo sogno con Kevin Kline nel ruolo di un padre che, condannato da una malattia incurabile,  si imbarcava nella costruzione di un’intera casa coinvolgendo il figlio, e questi sono solo due esempi di un filone già abbastanza esplorato), tuttavia le critiche negli USA, dove il film è uscito in occasione dello scorso Natale,  sono state tutto sommato positive. In attesa di capire se sarà un ‘bel vedere’  c’è da essere comunque  sicuri che quanto meno sarà un bell’ascoltare: come d’abitudine, anche in questo caso Cameron Crowe ha dato primaria importanza alla colonna sonora (ricordiamo che trai primi lavori del regista californiano vi fu Singles, esile commediola che nei primi anni ’90 ebbe soprattutto il merito di far conoscere al grande pubblico band come Pearl Jam, Alice In Chains e Soundgarden): in questo caso Crowe si è affidato alle sonorizzazioni di ‘Jonsi’ Birgisson, cantante e chitarrista dei Sigur Ròs e a  brani della stessa band islandese.

Assieme a loro,  una lista quanto mai eterogenea di autori (per una trentina di pezzi) che vanno da Tom Petty a Randy Newman, da Mike McCready (chitarrista dei Pearl Jam) agli Stone Temple Pilots (progetto ‘estemporaneo’ che includeva membri degli stessi Pearl Jam e dei Soundgarden), da Bob Dylan a Neil Young, passando per la new wave di Echo & The Bunnymen, il reggae degli Upsetters, e i Wilco, alfieri del rock ‘alternativo’ degli ultimi anni. L’uscita del film in Italia è prevista per il 16 marzo.

Matt Damon a lavoro a Los Angeles

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Fresco presentazione per Robert De Niro durante la notte scorsa ai Golden Globe, Matt Damon è tornato questa mattina sul set di Cameron Crowe  che sta girando il suo ultimo film Abbiamo comprato uno Zoo. Ecco infatti alcune foto dimostrative.

Damon è stato avvistato questa mattina mentre girava le scene del il film a Los Angeles. Per la regia di Crowe (Almost Famous), il film è interpretato da Damon, Scarlett Johansson, Patrick Fugit (Quasi famosi), Elle Fanning (Somewhere), JB Smoove (Date Night) e il recentemente annunciato John Michael Higgins (Yes Man).

Basato sul libro di memorie di Benjamin Mee, il film racconta la storia di un uomo che trasferisce con la sua famiglia in Inghilterra, dove decide di acquistare e gestire uno zoo in seguito alla morte della moglie.

Abbiamo comprato un Zoo uscirà nei cinema USA il 23 dicembre.

Per le altre foto clikka qui.

Fonte: collider.com

Matt Damon a Ben Affleck: “Pattinson si è preso il tuo lavoro!”

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Matt Damon e Ben Affleck tornano a mettere in palio il loro tempo per Omaze in favore di cause umanitarie e, come al solito, regalano delle perle davvero impagabili nei loro battibecchi!

In particolare, questa volta si sono concentrati sull’attualità, nel senso che mentre Affleck prende in giro Damon perché Jeremy Renner lo ha sostituito nel franchise di Jason Bourne, Damon replica con un secco: “Pattinson si è preso il tuo lavoro!”, in riferimento, naturalmente, al passaggio di testimone del ruolo di Batman da Ben Affleck a Robert Pattinson. Ecco di seguito l’esilarante video:

https://www.instagram.com/p/CGXq4VMDRV_/?utm_source=ig_embed

Ricordiamo però che Ben Affleck tornerà nel ruolo dell’Uomo Pipistrello per Justice League Snyder Cut e soprattutto in un breve cameo in The Flash, insieme a Michael Keaton che riprende il ruolo del Crociato di Gotham.

Matt Czuchry: 10 cose che forse non sai sull’attore

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Matt Czuchry: 10 cose che forse non sai sull’attore

Matt Czuchry ha sempre dimostrato di essere uno degli attori più brillanti della sua generazione, lavorando duranmente per poter ottenere quella carriera che tanto desiderava. L’attore americano è diventato famoso grazie alla serie cult Una mamma per amica e dopo di essa è stato in grado di camminare con le proprie gambe e di mantenere costante il suo successo, aumentando in maniera esponenziale il suo talento recitativo.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Matt Czuchry.

I film e le serie TV di Matt Czuchry

1. Ha recitato in noti film. Dopo essersi laureato in storia e scienze politiche nel 1999, un anno dopo Matt Czurchry comincia a debuttare nel mondo della recitazione, apparendo nelle serie Freaks and Geeks, Opposite Sex e Young Americans. Dopo essere apparso nel 2002 in Settimo cielo e The Practice – Professione avvocati, l’attore debutta nello stesso anno sul grande schermo nel film Swimming Upstream, proseguendo con Arac Attack – Mostri a otto zampe (2002). In seguito, ha continuato a lavorare nel mondo del cinema, apparendo in Em & Me (2004), I Hope They Serve Beer in Hell (2009) e La diciannovesima moglie (2010).

2. Non ha mai abbandonato il piccolo schermo. La carriera di Matt Czuchry è nata grazie alle serie televisive e non ha mai potuto farne a meno. L’attore americano, infatti, ha lavorato nelle serie Dark Shadows (2004), Veronica Mars (2006), Una mamma per amica (2004-2007), Friday Night Lights (2008), The Good Wife (2009-2016), Una mamma per amica: di nuovo insieme (2016) e The Resident (2018-2023). Inoltre, l’attore ha recitato anche nel film tv Gravity (2007) e ha prestato la propria voce per un episodio della serie Justice League (2006). Tra il 2023 e il 2024 ha recitato nella dodicesima stagione di American Horror Story, intitolata Delicate.

Matt Czuchry in The Resident

3. È il protagonista della serie medical drama. Dal 2018 l’attore ricopre il ruolo del dott. Conrad Hawkins, uno specializzando all’ultimo anno che ha dei metodi molto rudi ma è un ottimo dottore presso l’ospedale Chastain Park. Ad oggi sono cinque le stagioni per cui Czuchry ha ricoperto tale ruolo, a cui si è detto ormai molto affezionato, recitando accanto agli attori Emily VanCamp e Manish Dayal.

Matt Czuchry e Madison Johnson in The Resident
Matt Czuchry e Madison Johnson in The Resident. Foto di TOM GRISCOM – © Tom Griscom 2021

 

Matt Czuchry in The Good Wife

4. Matt Czuchry non ha mai visto l’ultimo episodio. A sentirlo non ci si crederebbe, eppure Matt Czuchry ha dichiarato di non aver mai visto l’ultimo episodio e di non essere intenzionato a farlo: “Non ho mai visto l’ultimo episodio. Certo, l’ho letto, ma quello era un episodio in cui, per quanto mi riguarda, si trattava di passarlo con la crew e il resto del cast per dirsi addio”.

Matt Czuchry in Una mamma per amica

5. Secondo Matt Czuchry, un altro revival non avrebbe senso. Anche se deve ringraziare i coniugi Palladino per aver creato una serie diventata un cult e per averlo definitivamente lanciato nel mondo della recitazione, Matt Czuchry non sarebbe d’accordo circa un altro revival della serie. Secondo lui ormai si è detto quasi tutto e, quindi, quali altre domande ci si potrebbe porre e quali altre risposte si potrebbero dare? Secondo l’attore nessuna, ma non esclude che ciò possa diventare plausibile in futuro.

Matt Czuchry recita oggi in American Horror Story

6. Ha interpretato uno dei protagonisti della dodicesima stagione. In Delicate, la stagione più recente di American Horror Story, l’attore ricopre il ruolo di Dexter Harding, Jr, un marito mediocre con il complesso del padre aspirante. Qui recita accando ad Emma Roberts, in una stagione che tematicamente ruota attorno al desiderio di diventare genitori.

Matt Czuchry, Alexis Bledel e le fidanzate

7. Ha avuto diversi flirt. Se c’è in circolazione un attore timido e poco incline ad essere un rubacuori, quello è proprio Matt Czuchry. L’attore, infatti, ha sempre mantenuto il più stretto riserbo circa la sua vita privata, senza mai rivelare troppo di essa. Nonostante ciò, gli sono stati affibbiati diversi flirt, tra cui quello con le colleghe Kate Bosworth, Alexis Bledel e Archie Panjabi, ma nessuna di queste due frequentazioni è mai stata resa ufficiale.

Alexis Bledel e Matt Czuchry in Una mamma per amica - Di nuovo insieme
Alexis Bledel e Matt Czuchry in Una mamma per amica – Di nuovo insieme. Foto di Saeed Adyani/Netflix

Matt Czuchry non ha né moglie né figli

8. Non è sposato. Come anticipato, Czuchry è molto riservato e non è intenzionato a condividere dettagli sulla propria vita privata. Riguardo la sua vita sentimentale, ha dichiarato di essere uno che non ama molto fare conquiste e che preferisce frequentare persone che non appartegano al suo stesso ambiente lavorativo. Ad ogni modo, possiamo affermare che ad oggi l’attore non è sposato e non ha figli.

 

Matt Czuchry non è su Instagram

9. Non possiede un profilo sul celebre social. Come noto, Czuchry ci tiene particolarmente affinché la propria vita privata rimanga tale. Per questo motivo, egli non è presente su nessuno dei principali social network esistenti, men che meno sul popolare Instagram. Così facendo, l’attore può davvero vivere solo per sé i momenti al di fuori dal set, senza il timore che chiunque venga a sapere cosa fa nel suo tempo libero. Su Instagram, tuttavia, esistono alcune fan page a lui dedicate, dove si possono ritrovare foto e informazioni sui suoi progetti lavorativi.

L’età e l’altezza di Matt Czuchry

10. Matt Czuchry è nato il 20 maggio 1977 a Manchester, New Hampshire, Stati Uniti. L’attore è alto complessivamente 1,77 metri.

Fonti: IMDb, etonline, hitberry, The Hollywood Reporter, Bustle

Matt Bomer: 10 cose che non sai sul sex-symbol di Magic Mike

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Matt Bomer: 10 cose che non sai sul sex-symbol di Magic Mike

Matt Bomer ha conquistato il cuore di molti con il suo fascino e dal viso squadrato, e con ruoli audaci in progetti come White Collar, Magic Mike e American Horror Story. Matt ha compiuto 40 anni nel 2017, ma non smette di scalare le classifiche degli uomini più sexy di sempre, così come quelle degli attori più versatili oggi in circolazione. Se siete anche voi tra i fan degli occhi di Matt Bomer, ecco dieci cose che dovete assolutamente sapere su di lui.

Matt Bomer: film e carriera

1. Ha cominciato a recitare al liceo, dove interpretò opere dello scrittore che è ancora oggi una delle sue ispirazioni più grandi, Larry Kramer. In un’intervista con Out Magazine del 2017, ha dichiarato  di aver capito allora che quelle “erano le sue persone” e che avrebbe recitato per vivere. In particolare, gli piaceva il teatro, e si è trasferito a New York dopo essersi laureato da una scuola di recitazione nel 2000, con la speranza di lavorare a Broadway. Nel 2012 ha interpretato Ken nel film di successo Magic Mike diretto da Steven Soderbergh al fianco di Matthew McConaughey e Channing Tatum. Nel 2003 ha interpretato Luc Johnston Dal 2007 al 2009 ha preso parte alla serie di successo Chuck. Nel 2007 è stato trai protagonisti di Traveler ma è con la serie White Collar – Fascino criminale del 2009 che ottiene il maggior successo da protagonista.

  • Nel 2018 ha interpretato Ross Craine nel film Jonathan, Sean nel film Papi Culo e sam in Viper Club.
  • Nel 2020 è stato trai protagonisti della terza stagione della serie tv The Sinner nel ruolo di Jamie. Sempre nel 2020 è riapparso come McCoy Whitman nell’ultima stagione di Will & Grace. Nello stesso hanno ha interpretato Donald nel film The Boys in the band.
  • Nel 2021 ha prestato la sua voce al personaggio di Flash / Barry Allen nel film d’animazione Justice Society: World War II. Nel 2021 è tornato nel ruolo di Larry Trainor in Doom Patrol.

2. Ha quasi interpretato Superman: nel 2002, infatti, era la scelta privilegiata del regista Brett Ratner per il reboot del supereroe. Dopo mesi di lavoro, il progetto andò a Brian Singer, e Superman Returns vide come protagonista Brandon Routh. Possiamo solo affermare che Matt Bomer ha, in effetti, il viso perfetto per interpretare il supereroe, e che con gli occhiali da vista è adorabile. Peccato.

Matt Bomer è Gay?

3. Il teatro ha significato un momento particolarmente importante per lui: mentre recitava in Romeo e Giulietta allo Utah Shakespeare Festival, ha fatto outing. Al tempo, frequentava una donna della compagnia, e fu ispirato da un makeup artist a fare il passo decisivo. L’uomo, gay, viveva con serenità la propria identità. Matt ha dichiarato di aver pensato: se questa persona può vivere la propria verità, io cosa sto facendo?”

4. Per la sua famiglia, accettare il fatto che fosse gay non è stata una cosa immediata. Infatti, Matt ha ricevuto un’educazione cristiana, venendo dalla conservativa Spring, in Texas. Scrisse una lettera ai propri genitori, facendo coming out con loro, alla quale segui un litigio. Ma piano piano, hanno capito.

Matt Bomer marito?

5. L’ha tenuto nascosto per tre anni, facendo attenzione a tenere la propria vita privata lontano dalla sfera pubblica. Poi, ad un certo punto, durante gli Steve Chase Humanitarian Awards nel 2012, ha menzionato, durante il proprio discorso, il fatto di essere sposato con Simon Halls e di avere tre figli. Nel 2014, ha dichiarato in un’intervista di essere sposato dal 2011. I due si sono sposati a New York con una piccola cerimonia, e le persone a loro più vicine.

6. È un attivista, e ha ricevuto premi per il proprio lavoro nel campo. Ha parlato spesso di tematiche LGBT, e come il marito è stato premiato nel 2012 dal Gay, Lesbian and Straight Education Network Inspiration Award. Recentemente, inoltre, ha ricevuto l’Ambassador of Children Award al Norma Jean Gala.

7. Matt Bomer ha tre figli con il marito Simon Halls. Nel 2015 ha dichiarato di voler dare loro una bella e normale infanzia, anziché falli diventare star precoci.

Matt Bomer fisico

matt bomer magic mike8. Lo stato del fisico di Matt Bomer è spesso determinato dal personaggio che interpreta. È conosciuto per il proprio corpo muscoloso e scolpito, ma è stato capace di arrivare all’estremo: per il film The Last Tycoon, nel quale interpreta un produttore che si priva del cibo durante i giorni settimanali, ha perso circa 11 chili, e per The Normal Heart, dove interpreta uno scrittore omosessuale che non fa coming out e la cui vita è tormentata dall’AIDS, ne ha persi quasi il doppio.

9. Fa meditazione trascendentale, alla quale si è appassionato dopo essersi trasferito a New York nel 2000. La pratica permette di arrivare e stabilizzarsi in uno stato mentale di riposo. Gli era sembrata una cosa stupida, ma dopo averla provata, dice di aver trovato la cosa che gli permette di rimanere equilibrato e concentrato. La pratica ogni giorno, per venti minuti.

Matt Bomer Instagram

 

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10. Matt Bomer ha un profilo Instagram seguitissimo (ovviamente), nel quale condivide anche piccoli momenti di vita privata. Come nel 2017, quando nel giorno del suo compleanno ha postato la foto del regalo ricevuto dal marito: un tenero cagnolino. A voi decidere chi sia il più adorabile.

Matt Bomer, Dan Stevens e Chen Kun nuovi volti Armani

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Inghilterra, Usa e Cina sono rappresentate nella scelta dei nuovi modelli maschili per portare in giro per il mondo l’eleganza italiana. Matt Bomer, Dan Stevens e Chen Kun sono infatti i tre nuovi testimonial di Giorgio Armani, e a vederli tutte e tre vicini sembra che mai scelta fu più giusta. Gli attori sono stati scelti per la campagna Made to Measure (fatto su misura):

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“Il primo abito che io abbia mai indossato era un Armani. Per me il nome stesso ha sempre significato classe, gusto sofisticato, stile. Sono incredibilmente onorato di rappresentare la linea su misura di questo marchio così importante, storico” ha dichiarato Bomer. Stevens ha aggiunto: “Sono profondamente rallegrato di collaborare con Giorgio Armani, sia personalmente che a livello professionale. Mi sento come se qualcosa di unico ed eccellente venisse fatto apposta per me, ed è proprio così in realtà”.

Matt Bomer si aggiunge al cast de I magnifici sette

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Matt Bomer nel remake de I magnifici setteMatt Bomer è l’ultimo grande nome in ordine di tempo ad aggiungersi al cast decisamente all star de I magnifici sette. Il film di Antoine Fuqua, che mira ad aggiornare il western di John Sturges, a sua volta rifacimento del capolavoro di Akira Kurosawa I sette samurai, annovera già Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D’Onofrio, Wagner Moura e Jason Momoa.

In questo remake sceneggiato da John Lee Hancock sulla base di una prima stesura di Nick Pizzolatto (True Detective), Matt Bomer interpreterà il marito di Haley Bennett, deciso ad opporsi alla banda di fuorilegge guidata da uno spietato “barone”. Bomer sarà anche nella nuova stagione di American Horror Story: Hotel con Lady Gaga e in Magic Mike XXL. L’attore di The Normal Heart è atteso anche nei panni di Montgomery Clift nel biopic Monty realizzato dalla HBO.

Le riprese de I magnifici sette inizieranno entro la fine di maggio e la data di uscita del film è prevista per il 13 gennaio 2017.

Fonte: Hollywood Reporter

Matt Bomer protagonista di Monty Clift per la HBO

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Matt Bomer Giffoni L’attore Matt Bomer, finito l’impegno con la serie televisiva appena conclusa White Collar, è stato ingaggiato dalla HBO per recitare nel film tv Monty Clift, un biopic basato sulla vita dell’attore Montgomery Clift.

Il progetto è stato allungo in cantiere alla HBO che ora ha deciso di accellerarne la produzione. Si tratta di un film simile a The Normal Heart che seguirà la vita del leggendario attore e del suo coinvolgimento sentimentale con la giovane Elizabeth Taylor durante le riprese di A Place In the Sun, per poi raccontare la sua dipendenza da alcool e droghe e dell’incidente che gli ha paralizzato parzialmente il volto, senza tralasciare le questioni relative al suo orientamento sessuale.

Matt Bomer in Winter’s Tale

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Dopo aver scelto gran parte del cast del suo debutto da regista, Winter’s Tale, Akiva Goldsman prosegue nel ‘reclutamento’: le più recenti new entries nel progetto sono Matt Bomer, Lucy Griffiths ed Eve Marie Saint, Oscar per Fronte del Porto e protagonista di Intrigo internazionale. Lo stesso Goldsman ha scritto il film, adattamento dell’omonimo raccordo di Mark Helprin. Protagonista sarà Colin Farrell, un ladro che penetrato in un lussuoso appartamento di Manhattan, finirà per innamorarsi della giovane donna che lo abita, in procinto di morire (Jessica Brown Findlay).

Questa è però solo una delle vicende raccontate nel libro, che si snoda dal 19esimo secolo ai giorni nostri. Del cast faranno parte anche William Hurt, Russell Crowe e Will Smith, questi ultimi due solo in brevi apparizioni. Bomer e Griffith interpreteranno i genitori del personaggio di Farrell (per lo più in flashbak); sul ruolo assegnato a Eve Marie Saint vige al momento il più stretto riserbo. Goldsman avvierà le riprese il mese prossimo. Bomer, conosciuto più che altro per la serie tv White Collar, ha recentemente interpretato uno degli spogliarellisti di Magic Mike. Lucy Griffith, dopo essere apparsa in Robin Hood e Collision è apparsa nell’ultima stagione di True Blood. Eve Marie Saint, ritiratasi da tempo dalla scene, si concede qualche sporadica apparizione: la più recente, quella in Superman Returns (2006).

Fonte: Empire

Matt Bomer è Superman in uno spot della Toyota

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Soltanto pochi giorni fa avevamo provato a stilare una lista dei possibili candidati a sostituire Henry Cavill nei panni di Superman, e sebbene non ci sia stata ancora una conferma ufficiale né da parte dell’attore né della Warner Bros, queste ipotesi restano comunque divertenti. Ancora di più se un nome ha effettivamente interpretato l’uomo d’acciaio diversi anni fa…

Stiamo parlando di Matt Bomer, che nel 2009 ha recitato come protagonista nello spot della Toyota Prius CW indossando il costume di Superman e quello del suo alter-ego umano, Clark Kent.

Noterete nel video qui sotto numerosi riferimenti e omaggi ai fumetti, tra cui la goffaggine dell’eroe nell’ambiente di lavoro e la breve apparizione del capo redattore del Daily Planet, Perry White. Più tardi Bomer volerà insieme al tema musicale di John Williams.

Superman: 7 attori che potrebbero rimpiazzare Henry Cavill

Fonte: CBR

Matt Bomer crede che l’essere apertamente gay gli sia costato il ruolo di Superman in passato

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Come sappiamo, Matt Bomer è stato finalista per interpretare l’Uomo d’Acciaio negli anni 2000 in una prima incarnazione del progetto che sarebbe poi diventato poi Superman Returns di Bryan Singer, e l’attore crede di essersi perso il ruolo per un motivo molto specifico.

Avevamo sentito che Bomer era andato molto vicino ad ottenere la parte: “Ho partecipato a una chiamata di massa per Superman, e poi si è trasformata in un’esperienza di audizione di un mese in cui ho fatto audizioni ancora e ancora e ancora”, ha spiegato la star di Doom Patrol durante un’intervista con THR. “Sembrava che fossi io la scelta del regista per il ruolo. Era una primissima iterazione di Superman scritta da J.J. Abrams, chiamato Superman: Flyby, penso che fosse questo il titolo, e non è mai venuto alla luce.”

Bomer non si è pubblicamente dichiarato gay fino al 2012, ma la sessualità dell’attore era ben nota in alcuni ambienti, e ritiene che aver fatto coming out alla fine gli sia costato l’opportunità di vestirsi come l’Uomo di domani.

“Sì, questo è quello che ho capito”, ha risposto quando gli è stato chiesto se la sua sessualità fosse un fattore nella riluttanza dello studio ad assumerlo. “Era un momento nel settore in cui qualcosa del genere poteva ancora essere usato come arma contro di te. Come, perché e chi, non lo so, ma sì, questo è quello che ho capito.”

Matt Bomer BarbieNel 2012, l’autore Jackie Collins ha detto a Gaydar Radio che il fatto che Bomer fosse gay gli ha impedito di essere assunto per interpretare Clark Kent: “Matt Bomer, che è un ragazzo dall’aspetto davvero stupendo e la star di White Collar, non aveva fatto coming out, ma le persone informate sapevano che era gay”, ha detto Collins. “È arrivata la registrazione della sua audizione e ha contattato l’agente e a qualcuno non piaceva e ha detto [ai produttori] che era gay. Hanno detto: ‘No, no, non possiamo sceglierti’. Il motivo per cui non è stato scelto era perché era gay”.

Questa convinzione è stata contestata nel corso degli anni, tuttavia, alcuni sostengono che Bomer abbia semplicemente perso la parte quando il regista originale del progetto, Brett Ratner, è stato sostituito. Si dice che lo studio volesse una star più grande per la versione del film di Abrams, ed è stato allora che hanno attirato l’attenzione artisti del calibro di Brendan Fraser, Josh Hartnett e Paul Walker.

A 46 anni, Bomer rimane la scelta preferita dai fan per interpretare una versione più vecchia di Superman. L’attore ha avuto la possibilità di dare voce al personaggio nel film d’animazione Home Video Superman: Unbound nel 2013.

Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett raccontano il loro nuovo horror, Abigail

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Realizzatori di alcuni degli horror più interessanti degli ultimi anni, tra Finché Morte non ci Separi (al momento oggetto di un sequel), l’interessantissimo esordio V/H/S del 2012 e il rilancio di Scream, Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett sono sicuramente una realtà del cinema internazionale che genera curiosità, e il loro nuovo film, Abigail, conferma la loro abitudine a giocare con i generi, le forme narrative e i toni del racconto, declinando in questo caso in maniera contemporanea il mito del vampiro. Ma come funziona e perché dura tanto una collaborazione? Lo abbiamo chiesto ai diretti interessati, incontrati proprio in occasione della promozione del nuovo Abigail, in sala dal 16 maggio distribuito da Universal Pictures Italia.

Lavorate insieme da oltre dodici anni. Come funziona la vostra collaborazione, come vi coordinate?

  • Tyrell: Ci prepariamo tanto.
  • Matt: Così raggiungiamo un accordo sulle decisioni da prendere. Ma il nostro modo di fare si è evoluto nel corso dei film che abbiamo diretto. Ci prendiamo in giro a vicenda dicendoci che ci vediamo più di quanto non vediamo i nostri partner o i nostri figli.
  • Tyrell: Diciamo che abbiamo cominciato a considerarci partner!
  • Matt: Si tratta di preparazione, di fiducia, di essere in grado di comunicarci chiaramente cosa cerchiamo di ottenere e recapitare quella informazione nella maniera più chiara possibile. Affrontiamo il processo creativo da squadra, e portiamo la crew all’interno del nostro processo creativo. Penso che una delle cose migliori del nostro rapporto è che chi lavora con noi si sente accolto e parte della squadra, e lavoriamo cercando proprio una collaborazione attiva, a partire da noi due. E questo atteggiamento si diffonde tra il cast e la crew, e ci piace così.
  • Tyrell: Un’altra cosa essenziale è che siamo disposti a sbagliare.
  • Matt: Non io! Tyrell è disposto a sbagliare (ride)!
  • Tyrell: Credo di essere solo abituato ad aver torto (ride)! Siamo disposti a mettere in discussione le nostre idee e così si aprono sempre nuove strade. E siamo disposti a accogliere le idee di ogni membro della squadra.

E cosa succede quando non siete d’accordo?

  • Matt: È interessante che tu lo abbia chiesto, perché capita spesso. E abbiamo capito che se discutiamo perché abbiamo punti di vista molto diversi, nessuno di noi ha mai ragione. C’è sempre una terza via migliore, e questo è stato il caso in ogni occasione in cui eravamo inamovibili dalle nostre posizioni, era perché nessuno dei due aveva avuto l’idea giusta.

Abigail è un horror splatter con protagonista una bambina che ha paura che il padre non le voglia bene. Qual era la vostra grande paura da piccoli?

  • Tyrell: Io avevo paura di ogni cosa! Ero costantemente spaventato, anche dalle persone… ricordo di aver visto da piccolo Freddy’s Nightmares e mi ha sconvolto.
  • Matt: Il mio primo ricordo di un grande spavento è stato quando mi sono perso dopo una partita di basket in mezzo alla folla. Avevo 4 o 5 anni e essere solo, senza i miei genitori al fianco è stata la cosa più spaventosa di cui ho memoria. Forse mi ha trasformato.

La storia del film è liberamente ispirato alla Figlia di Dracula, un vecchio film horror. Quali sono state invece le ispirazioni visive che avete avuto per il film?

  • Tyrell: Con Abigail volevamo realizzare qualcosa che fosse in qualche modo ancorato al look romantico e tradizionale del mondo di vampiri, ma anche che fosse completamente moderno. Abbiamo cercato di ottenere questo risultato attraverso i costumi dei personaggi, la loro varietà e come questi si evolvono nel corso del film. Volevamo anche che il film si evolvesse visivamente, che partisse come un film tradizionale, con dolly e steadycam, e poi quando le cose cominciano ad andare male per i criminali protagonisti, lo stile diventa più ruvido, con un sapore indie. Volevamo che ci fossero sempre presenti sullo schermo contemporaneamente un paio di generi: il crime, thriller classico, il Monster movie, qualcosa di più tradizionale, altri aspetti più legati a una cinematografia indie. E ci siamo dovuti assicurare che il risultato fosse molto omogeneo.

Qual è la cosa più divertente del dirigere un film horror?

  • Matt: Penso che se l’approccio al film si basa su effetti speciali prostetici, hai la possibilità di lavorare con dei tecnici davvero bravi, che realizzano tutti i trucchi del caso, protesi, sangue… Spero che si senta nel film, il fatto che c’è stato tantissimo lavoro di effetti speciali, c’è stato davvero un grande amore per l’aspetto artigianale e siamo stati fortunati ad avere tanti professionisti che hanno messo la loro firma sul progetto. Da quando facciamo horror, è sempre stato questo l’obbiettivo e ci ha sempre portato tantissima soddisfazione.

Abigail è l’ultima apparizione sul grande schermo del compianto Angus Cloud, a cui il film è dedicato. Averte un ricordo particolare di lui dal set?

  • Tyrell: Tantissimi. Ma c’è una cosa che non abbiamo detto ancora a nessuno. C’è una scena in cui lui gironzola per la casa e noi davamo a tutti delle indicazioni, e lui ha detto a voce molto bassa ‘non ricordo proprio tutto, se sbaglio non vi arrabbiate. Ma farò del mio meglio’. Ed è stato così tenero! si impegnava sempre tantissimo.
  • Matt: Potremmo stare qui a parlarne per ore. I pochi mesi che abbiamo passato insieme sono stati così speciali, abbiamo lavorato insieme e lui ha portato una vivacità e un’energia, sul set e fuori dal set. Era veramente contagioso, e credo che abbia reso migliore la vita di tutte le persone coinvolte. C’era sempre, con una battuta, una parola.
  • Tyrell: Odiava essere al centro dell’attenzione, ma c’era sempre! Era così accattivante. Penso che siamo stati molto fortunati ad averlo con noi nel film.
  • Matt: Spero che il film mostri altro di lui, oltre a quello che avevamo già visto in Euphoria e nelle sue altre cose. È speciale.

Matrix: trama, cast e i sequel del film con Keanu Reeves

Matrix: trama, cast e i sequel del film con Keanu Reeves

Nel 1999 Matrix chiudeva un secolo di cinema mostrando le incredibili potenzialità che il mezzo avrebbe potuto e dovuto raggiungere a partire dal nuovo millennio. Si è trattato a suo modo di un film rivoluzionario, con un impatto fortissimo sulla cultura di massa mondiale. Diretto da Lana e Lilly Wachowski, il film ha introdotto novità tanto da un punto di vista narrativo quanto tecnico, avendo così un impatto significativo nella concezione stessa di blockbuster. Dopo Matrix, il volto del genere fantascientifico è cambiato per sempre, segnando tappe fondamentali nel progresso del lavoro sugli effetti speciali.

Le Wachowski concepirono il complesso mondo di Matrix facendo riferimento ad un gran numero di opere, tra cui romanzi, fumetti e videogiochi. Principali fonti di ispirazione furono il manga Ghost in the Shell e diversi concetti filosofici, tra cui il mito della caverna di Platone. Con Matrix, le due sorelle registe hanno sviluppato così un contesto estremamente distopico, costringendo a dubitare di tutto ciò che si vede. Ciò è merito anche di efficaci effetti speciali, tra cui quello oggi conosciuto come bullet time, reso celebre proprio da questo film. Giocando con il possibile e l’impossibile delle immagini, Matrix diventa una realtà dalla quale è letteralmente impossibile sfuggire anche per lo spettatore.

Con un budget di 63 milioni di dollari, Matrix è arrivato a guadagnarne complessivamente oltre 463 in tutto il mondo. Con 4 Oscar vinti, tra cui quello per gli effetti speciali, si è dunque da subito affermato come un’opera simbolo del passaggio da un secolo ad un altro. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Matrix: la trama del film

Protagonista della vicenda è Thomas Anderson, di giorno programmatore della Metacortex e di notte incallito hacker noto con lo pseudonimo di Neo. Vivendo sempre sul film del rasoio per via dei suoi illeciti, questi si crede spacciato nel momento in cui riceve la visita in ufficio del misterioso agente Smith. La sua vita cambia però per sempre nel momento in cui viene aiutato a fuggire da quella situazione da un’altra hacker, di nome Trinity. Questa lo conduce dal suo capo, Morpheus, il quale avrà delle rivelazioni particolarmente sconvolgenti per Neo. Questi apprende infatti di come la realtà da lui vissuta non si altro che una simulazione estremamente realistica per coprire un mondo distopico dove le macchine hanno soggiogato l’uomo. L’intento dei Ribelli, è ora quello di rovesciare per sempre quell’ordine e Neo è l’eletto chiamato a guidare la rivoluzione.

Matrix cast

Matrix: il cast del film

Sono stati diversi gli attori considerati per il ruolo di Neo, tra cui spiccano Tom Cruise, Johnny Depp e Will Smith. Ad ottenere la parte fu però Keanu Reeves. Per prepararsi al ruolo l’attore dovette sottoporsi ad un rigido allenamento fisico ed una ferrea dieta. Allo stesso tempo, le due registe gli hanno assegnato la lettura di diversi testi filosofici, come ad esempio Simulacra And Simulation. Accanto a lui, nei panni di Trinity, vi è invece l’attrice Carrie-Anne Moss. Per lei non fu semplice prendere parte al film, poiché durante alcune riprese si slogò la caviglia, ma per paura di essere sostituita decise di non dirlo a nessuno e far finta di nulla. Nonostante ciò, è riuscita, previo allenamento, a dar vita da sé a molte delle scene più complesse.

Celebre per il ruolo di Morpheus è l’attore Laurence Fishburne. Questi è l’unico membro del cast a non aver trovato difficoltà nel comprendere la storia raccontata, e ha costruito il proprio personaggio prevedendo per lui tanto aspetti negativi quanto positivi. Hugo Weaving è invece lo spietato agente Smith, un personaggio da lui particolarmente amato. L’attore ha infatti apprezzato il lavoro che ha potuto svolgere su questi, ricercando un tono di voce neutro, che lo facesse sembrare una via di mezzo tra un uomo e un robot. Altri attori di rilievo nel film sono Joe Pantoliano, nei panni del controverso Cypher, membro della Resistenza, e Julian Arahanga, in quelli di Apoc. L’attrice Gloria Foster compare invece nel ruolo de l’Oracolo.

Matrix: i sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il grandissimo successo del film, le Wachowski hanno deciso di esplorare ulteriormente il mondo di Matrix attraverso due sequel. Usciti a pochi mesi di distanza, Matrix Reloaded e Matrix Revolutions videro il ritorno di tutti gli attori principali, e si affermarono a loro volta come campioni di incassi, pur ricevendo un apprezzamento critico inferiore. A lungo, inoltre, si era parlato della possibilità di riportare Matrix sul grande schermo. Dopo anni di speculazioni, nel 2019 è stato confermato un quarto film, intitolato Matrix Resurrection, uscito al cinema nel gennaio di quest’anno per la regia di Lana Wachowski e nuovamente interpretato da Reeves e dalla Moss. Si aggiungono poi al cast gli attori Neil Patrick Harris, Yahya Abdul-Mateen II, Jonathan Groff e Pryanka Chopra.

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Matrix è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 5 ottobre alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb

Matrix: le Wachowski al lavoro sul nuovo film con Michael B. Jordan?

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Ad un mese dalle dichiarazioni di Chad Stahelski, il regista di John Wick 3 che aveva lasciato trapelare qualche dettaglio sul presunto ritorno delle sorelle Watchowski al cinema con un nuovo capitolo di Matrix, arrivano nuovi aggiornamenti in merito al film che sarebbe già in fase di sviluppo e che ha trovato in Michael B. Jordan il suo protagonista.

Tempo fa questa voce sul possibile coinvolgimento delle Wachowski nel quarto capitolo del franchise che la Warner Bros. avrebbe in cantiere era stata smentita dallo staff di Stahelski, trattandosi infatti di dichiarazioni imprecise che si riferivano semplicemente all’ipotesi futura di vedere coinvolte le registe e produttrici, tuttavia nelle ultime ore il sito Discussing Film ha riportato che le riprese inizieranno nel 2020 a Chicago, che il titolo di lavorazione è Project Ice Cream e che Lana Wachowski tornerà dietro la macchina da presa.

Non ci sono ulteriori dettagli sulla trama, ma secondo il report Hugh Bateup (gia art director del film del 1999) dovrebbe occuparsi della scenografia, mentre resta da capire se il progetto fungerà da reboot del franchise o se sarà un sequel della trilogia originale.

Lana e Lilly e Wachowski hanno lanciato la serie di Matrix nel 1999, con un’idea cinematografica che ha avuto un impatto significativo a Hollywood nella concezione stessa di blockbuster, cambiando per sempre il volto del genere fantascientifico e segnando tappe fondamentali nel progresso del lavoro sugli effetti speciali. Sebbene i due sequel non siano stati accolti con lo stesso entusiasmo della pellicola d’esordio, la Warner Bros. sembra ancora intenzionata a proseguire il corso delle avventure di Neo sul grande schermo.

Fonte: Discussing Film

Matrix: le sorelle Wachowski non saranno coinvolte nel quarto capitolo

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La voce sul possibile coinvolgimento delle sorelle Wachowski nel quarto capitolo di Matrix che la Warner Bros. vorrebbe mettere in cantiere è stata presto smentita dallo staff di Chad Stahelski, il regista di John Wick 3, che l’aveva involontariamente confermata in un’intervista durante la promozione del film.

A quanto pare infatti le dichiarazioni di Stahelski si riferivano semplicemente all’ipotesi futura di vedere coinvolte le Wachowski, senza però assumere che le registe sarebbero state legate al nuovo titolo del franchise.

Questo il comunicato ufficiale diffuso nelle ultime ore da Slash Film:

Lo staff di Chad Stahelski ci ha contattato per farci sapere che il report iniziale non era accurato. I suoi commenti erano in risposta a uno scenario ipotetico che prevedeva il coinvolgimento delle Wachowski e non una conferma al fatto che siano collegate al nuovo film.”

Lana e Lilly e Wachowski hanno lanciato il franchise nel 1999, con un progetto cinematografico che ha avuto un impatto significativo a Hollywood nella concezione stessa di blockbuster, cambiando per sempre il volto del genere fantascientifico e segnando tappe fondamentali nel progresso del lavoro sugli effetti speciali. Sebbene i due sequel non siano stati accolti con lo stesso entusiasmo della pellicola d’esordio, la Warner Bros. sembra ancora intenzionata a proseguire il corso delle avventure di Neo sul grande schermo.

Lo stesso Keanu Reeves ha espresso in passato il desiderio di tornare a collaborare con la coppia su Matrix: “Dovrebbero scriverlo e dirigerlo loro due, poi sarebbe da considerare la storia ma si, ci sarei“, aveva raccontato in un’intervista nel 2017.

Vi ricordiamo che John Wick 3: Parabellum, diretto da Chad Stahelski, è atteso nelle nostre sale il 17 maggio 2019. Nel cast torna Reeves, già protagonista dei primi due episodi della saga action, al fianco di Halle Berry, Ruby Rose, Common, Lance Reddick, Asia Kate Dillon, Anjelica Huston, Mark Dacascos, Jason Mantzoukas e Hiroyuki Sanada.

Fonte: Slash Film