Ecco il trailer di
PIIGS, il documentario narrato da Claudio
Santamaria e diretto da Adriano Cutraro,
Federico Greco, Mirko Melchiorre.
Il film racchiude interviste e
testimonianze di Noam Chomsky, Yanis Varoufakis,
Warren Mosler, Stephanie Kelton, Erri De Luca, Federico Rampini,
Stefano Fassina,
Marshall Auerback, Paolo Barnard.
https://www.youtube.com/watch?v=GWLRAYdZC6I
PIIGS è un film a metà strada tra
Inside Job (documentario del 2010 sulla crisi finanziaria USA) e
le storie proletarie di Ken Loach. Narrato da Claudio Santamaria e
con interviste a Noam Chomsky, Yanis Varoufakis ed Erri De Luca. È
un viaggio affascinante e rivoluzionario nel cuore della tragica
crisi economica europea. Realizzato da tre filmmaker dopo cinque
anni di ricerche e due di riprese, PIIGS è un’immersione senza
precedenti e senza censure nei dogmi dell’austerity.
Il documentario racconta anche le
dirette conseguenze dell’austerity a Roma, concentrandosi sulla
storia della sopravvivenza di una Cooperativa sociale che assiste
disabili e persone svantaggiate.
Dintorni di Roma, oggi. Claudia sta
provando a salvare la Cooperativa “Il Pungiglione” dal fallimento.
“Il Pungiglione” ha un credito di un milione di euro dal comune e
dalla regione e rischia di chiudere per sempre: 100 dipendenti
perderanno il lavoro e 150 disabili rimarranno senza assistenza. È
una bomba sociale a orologeria.
È vero che nell’Eurozona non c’è
alternativa all’austerity, al Fiscal Compact, al pareggio di
bilancio, ai tagli alla spesa sociale? Al fallimento del
“Pungiglione”?
In accordo con The Hollywood Reporter, Tom
Hardy (Mad Max: Fury Road, Il
Cavaliere Oscuro il Ritorno) sarà il protagonista di
War Party, il nuovo film nato da un’idea di
Andrew Dominik, che sarà prodotto da
Netflix. Il film sarà diretto da
Dominik che scriverà la sceneggiatura insieme
a Harrison Query.
Il film, basato su una storia vera
con protagonisti dei Navy SEALS, è stato
acquistato da Netflix, che ha battuto la
concorrenza di Amazon, Universal
e Lionsgate. A produrre il film ci sarà
Ridley Scott, che torna a lavorare con Tom
Hardy dopo Taboo, serie tv per la
FX.
Vedremo al cinema Tom
Hardy la prossima estate in Dunkirk di
Christopher Nolan, con cui l’attore britannico
torna a lavorare per la terza volta dopo Il Cavaliere
Oscuro il Ritorno e Inception. In futuro
sarà impegnato in Triple Frontier di J.C.
Chandor e in Fonzo, di Josh
Trank, in cui interpreterà Al Capone.
Esordio folgorante per La
Bella e la Bestia al box office italiano lo scorso giovedì
16 marzo. Il film di Bill Condon con Emma
Watson ha incassato, in un solo giorno di programmazione,
842mila euro, una cifra di partenza di tutto rispetto in vista del
weekend e delle 800 copie in cui la pellicola sarà distribuita in
tutta la Penisola.
Per avere una pietra di paragone,
Cenerentola esordì con appena 385mila euro, con un
weekend di 5.1 milioni, mentre Maleficent guadagnò
all’apertura 585mila euro con un incasso del fine settimana di 4.4
milioni di euro.
Sicuramente i prossimi tre giorni ci
offriranno cifre da capogiro per il film Disney,
un’operazione marketing decisamente ben pensata e, a quanto pare,
riuscita. Da oggi il film esce in tutto il mondo.
La Bella e la Bestia recensione del film con Emma
Watson
Il live
action,targato Disney, sarà diretto
da Bill Condon, con Emma
Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia,
Luke Evans/Gaston, Josh
Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou),
Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin
Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba,
Ian McKellen/Tockins e Gugu
Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e
la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a
essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico
fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination
per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne
raggiunto dal film Up della Pixar.
Henry Cavill si è
unito a Tom Cruise nel cast di Mission
Impossible 6, per Paramount e
Skydance. Con i due attori sono stati
confermati Rebecca Ferguson, Simon
Pegg, e Jeremy Renner, anche se non
si conoscono ancora i dettagli dei rispettivi ruoli.
A dirigere il film torna
Christopher McQuarrie, che aveva già firmato la
regia di Mission Impossible Rogue Nation.
I dettagli della trama sono ancora
segreti, ma alcune fonti dicono che Henry Cavill
interpreterà una specie di braccio destro dell’unità di cui è a
capo Cruise nel film.
Nel 2019 saranno aperte le porte di
Star
Wars Land e, tra tutte le attrazioni che vedremo nel
parco a tema di casa Disney, ci sarà anche una riproduzione a
grandezza naturale di un AT-ATs, le macchine
da guerra dell’Impero, che abbiamo visto l’ultima volta al cinema
in Rogue One a Star Wars Story, durante la
battaglia di Scariff.
Making
Star Wars riferisce che tra le attrazioni presenti nella
sezione dedicata a Star Wars potrebbero esserci:
L’X-Wing nero di Poe Dameron darà il benvenuto ai visitatori
alla terza entrata di Star Wars Land, anche se un dettaglio di
Episodio VIII lo renderà diverso dal Risveglio della Forza
Personaggi e creature da Star Wars: Episodio VIII saranno
presenti nel parco
Il Millennium Falcon sarà ricostruito in scala 1:1; le sue
porte si spalancheranno per lasciar uscire alieni/truppe d’assalto
che interagiranno con i visitatori
Due saranno le principali attrazioni: una sarà addirittura più
grande di Toontown
Il DCEU è stato
fondato, al cinema, da L’Uomo d’Acciaio, seguito lo scorso
anno da Batman v Superman Dawn of
Justice e Suicide Squad. Al momento, mentre per
il 2017 aspettiamo Wonder Woman e Justice League, sappiamo che i film
in produzione sono diversi e che si prefiggono di costruire un
quadro ampio e variegato di un nuovo universo cinematografico
supereroistico condiviso.
Trai film che si aspettano,
ricordiamo Aquaman per il 2018,
Shazam! per il 2019, e Cyborg e
Green Lantern Corps per il 2020. Questi sono però
i titoli che hanno una data d’uscita, mentre ci sono altri progetti
che, pur essendo ufficiali, sono avvolti in una nube di dubbio. Tra
questi ci sono Suicide Squad, The
Batman e Nightwing.
Adesso sembra che uno di questi film
possa essere girato proprio nel 2018, stando a quanto
dice Justin Kroll, reporter di Variety.
Quello che il giornalista riporta, è
che la Warner, con le riprese di The Batman in
programma per il 2018, potrebbe voler mettere in cantiere un altro
film per lo stesso anno oltre ad Aquaman. I cinque
film che possibilmente potrebbero partire sono Gotham City
Sirens, Flash, Green Lantern
Corps, Suicide Squad 2 e (addirittura) il
progetto su Dark Universe.
Se però le sceneggiature di questi
progetti non dovessero essere pronte, la Warner
Bros si concentrerà sul film del DCEU che
ha una pre-produzione più avanzata, ovvero
Aquaman.
Justice League: per Ben Affleck sarà la
rinascita del DCEU
Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal
Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa
Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena
Anaya e David Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Star
Wars è sempre stato una “questione di famiglia”. Gli
Skywalker, da Anakin a Luke e Leia, fino a Ben Solo, sono sempre
stati il centro della trama principale del franchise.
Con l’arrivo degli spin-off, con
l’esempio di Rogue One a Star Wars Story, sappiamo
che non sarà più così, o meglio che questi film “paralleli” non
avranno per protagonisti i membri della nota famiglia.
Proprio a proposito di questo,
Gary Whitta, co-sceneggiatore di Rogue
One e membro del team creativo della
Lucasfilm, ha dichiarato che il prossimi film di
Star Wars si svincoleranno dall’eredità del
passato e dal “legame familiare” che ha tenuto insieme la saga fino
a questo momento.
I prossimi film di Star
Wars saranno svincolati dall’eredità del passato
“Il prossimo film in programma è
Han Solo, che parla di un altro personaggio conosciuto, ma penso
che quello che vedremo sempre più… Una delle cose che davvero
vogliamo fare alla Lucasfilm è creare un universo e evitare di
continuare a relazionarci all’eredità dei vecchi personaggi. Adesso
abbiamo Rey, Finn e Kylo Ren, che hanno già introdotto una nuova
generazione di personaggi. Qualunque film di Star Wars venga fuori
da qui ai prossimi 20 o 30 anni, non credo che saranno relazionati
agli stessi elementi storici che abbiamo visto nel
passato.”
Per quello che riguarda il prossimo
futuro del franchise al cinema, a dicembre arriverà Star Wars Gli
Ultimi Jedi, mentre a maggio 2018 sarà la volta dello spin-off su
Han Solo.
Star Wars Gli Ultimi
Jedi first look: Rey, Finn e Poe – FOTO
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
Uno dei grandi misteri del primo
Guardiani della Galassia era legato all’identità
del padre di Star Lord, ma sappiamo che questo
mistero, già svelato alla vigilia dell’arrivo in sala di
Guardiani della Galassia Vol. 2, non sarà il
centro del racconto del secondo capitolo.
Ego, il Pianeta Vivente, è il papà
di Peter Quill/Star Lord (Chris
Pratt), e sarà interpretato da Kurt
Russell. Durante un’intervista con Complex, il regista del film,
James Gunn, ha raccontato qualcosa in più sui
poteri e le abilità del personaggio.
“Ego è un pianeta vivente che è
capace di manifestarsi in forme differenti. È rimasto solo per
milioni di anni e ha imparato come controllare le molecole intorno
a lui in un modo tale da creare personificazioni come quella
interpretata da Kurt RUssell. Credo che Ego abbia una personalità
molto solitaria e, là fuori, in cerca di qualcosa, magari d’amore,
ha trovato la madre di Peter.”
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Il film arriverà al cinema in Italia dal 25 aprile.
La Warner Bros ha
annunciato che il film su Aquaman, diretto da
James Wan e interpretato da Jason
Momoa e Amber Heard non arriverà più a
Ottobre, bensì a Dicembre 2018, il 21.
La nuova data era prima occupata da
Avatar 2, ma con
l’ulteriore spostamento del titanico progetto di
James Cameron, si è liberato un posto nelle uscite
strategiche alla vigilia delle vacanze natalizie, per definizione
il periodo più ricco dell’anno per i box office.
In questo modo però
Aquaman si “scontrerà” al box office con il film
animato su Spider-Man in programma alla
Sony.
Nonostante questa posticipazione, il
film sembra comunque a un buono stadio di pre-produzione, con gli
attori in perfetta forma e il regista Wan a
caccia di location.
Il progetto di
Aquaman si annuncia alquanto rischioso,
considerando le difficoltà tecniche che ci mostreranno moltissime
riprese sottomarine, soprattutto alla luce dell’effetto “vasca per
pesci” che abbiamo visto nel brevissimo cameo del personaggio in
Batman v Superman Dawn of
Justice.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio di
Jason Momoa sarà trai protagonisti di
Justice League, diretto da
Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder
Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il
suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo
di Batman v Superman Dawn of
Justice.
Aquaman
sarà diretto da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà
protagonista Jason Momoa (Game of
Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard
(Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di
Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II,
Patrick Wilson e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.
Sinossi
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Nel 2007 abbiamo visto per la prima
volta al cinema il simbionte di Venom. Il
personaggio, villain nello Spider-Man 3 di
Sam Raimi, non aveva però avuto uno sviluppo e un
arco narrativo che gli rendesse giustizia, e così è da dieci anni
che i fan aspettano la possibilità di vedere una storia ben
raccontata sul misterioso personaggio dei fumetti Marvel.
Arriva da Exhibitor
Relationsla notizia che la Sony ha
in sviluppo un film su Venom e che potrebbe
arrivare in sala direttamente nel 2018. Dopo un primo report che
voleva Alex Kurtzman alla regia del progetto, la
stessa Sony ha smentito le voci e ha diffuso notizie più
attendibili che vorrebbero Scott Rosenberg e
Jeff Pinkner, già sceneggiatori del
Jumanji con Dwayne Johnson,
incaricati di firmare lo script.
Per quanto possa essere
entusiasmante la notizia, risulta difficile immaginare a un
progetto del genere che possa avere una gestazione tanto ristretta,
a meno che il progetto non sia segretamente in sviluppo da diverso
tempo.
Inoltre, dato l’ingresso di
Spider-Man nel MCU e considerato
il legame che c’è tra Uomo Ragno e
Venom, non sappiamo se anche questo personaggio
Sony entrerà nel ventaglio di nomi in mano ai
Marvel Studios.
Isabela Moner,
prossima protagonista femminile di Transformers L’Ultimo
Cavaliere, ha condiviso sul suo profilo di Facebook il nuovo emozionante
trailer del film di Michael Bay.
La storia ruoterà intorno a Optimus
Prime che scopre che è stato lui la causa della distruzione di
Cybertron. Per riportare ilpianeta in vita, avrà bisogno diun
misterioso artefatto, qualcosa che avrà a che fare con Merlino, il
mago di Re Artù.
Il sito aggiunge che Merlino ha
ricevuto i suoi poteri magici proprio da un Transformers e in
qualche modo l’artefatto in questione è legato a questa cosa. Anche
se non ci sono ulteriori dettagli, sembra quasi scontato che il
misterioso artefatto sia Excalibur, la prodigiosa spada di
Artù.
Per quanto riguarda invece i
personaggi, Bumblebee è ora il leader degli Autobot che fanno base
nelle Badlandsin South Dakota.
Anche i Dinobots torneranno insieme
a quelli che il sito chiama mini-dinobots. Conosceremo anche The
Creator, un nuovo Transformers inglese, Cogman che diventa una
Aston Martin e Squeaks che invece è una Vespa. Megatron intanto
sarà di nuovo un jet fighter.
Mark Wahlberg torna ad
interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Moner nei panni di Izabella, protagonista femminile,
e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non
specificato. Si unisce al cast Laura
Haddock.
Transformers L’ultimo
Cavaliere uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017 e
dovrà competere con Wonder Woman della Warner
Bros.
Transformers L’ultimo
Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael
Bay su una sceneggiatura di Art Marcum,
Matt Holloway (Iron Man)
e Ken Nolan (Black Hawk
Down).
Arriva il 16 marzo in Italia
The Ring 3, il
film horror che racconta di nuovo, in maniera aggiornata e
corretta, il franchise che ha fatto tremare milioni di spettatori
con l’inquietante Samara.
Dopo vari problemi di produzione –
che ne hanno rimandato per mesi l’uscita nelle sale – arriva
anche in Italia l’ultimo film della saga di TheRing. Franchising di origine giapponese, la storia
prendeva spunto da un romanzo dell’orrore dello scrittore
Koji Suzuki, poi adattato nel 1998 per il grande
schermo dal regista Hideo Nakata, che ne fece una
trilogia (Ringu, Ringu 2 e
Ringu 0: The Birthday). Visto il grande successo
di pubblico anche all’estero, Hollywood si mise all’opera per i
remake di almeno due dei film giapponesi, affidando la direzione
della prima pellicola alla sapiente mano di Gore
Verbinski (The Ring, 2002) e quella del
seguito allo stesso Nakata (The
Ring 2, 2005).
Analizzata quindi da più parti, la
storia della bambina gettata in un pozzo (Sadako
nell’originale giapponese, Samara nella versione
americana) e della sua maledizione, sembrava non avere più altro da
dire. Nonostante ciò, negli ultimi anni, produzioni minori hanno
dato vita ad una serie di spin-off di serie B, che solo gli amanti
del genere conosceranno (da Sadako 3D al crossover
con The Grudge, Sadako vs
Kayako). Eppure Hollywood ha deciso di tornare ancora sul
pezzo, affidando stavolta la regia allo spagnolo F. Javier Gutiérrez.
La storia si svolge nel
presente. Nonostante nel 2016 le VHS siano ormai considerate roba
vintage, la videocassetta con il filmato maledetto di Samara
continua a mietere vittime. Una mattanza in larga scala è causata
più o meno volutamente da un professore di neurobiologia (il
Johnny
Galecki di The Big bang Theory, che
sembra non riuscire a scrollarsi di dosso il ruolo di
LeonardHofstadter), che invita
tutti i suoi alunni a visionare la cassetta. Le conseguenze saranno
devastanti, e porteranno i due ragazzi protagonisti alla scoperta
delle origini di Samara.
The Ring 3
racconta dal principio la storia, sfuggendo alle definizioni
odierne di Sequel o Remake
Remake? Sequel? Prequel? Stando
alle parole del regista siamo di fronte ad un sequel della saga di
The Ring, ma “aggiornato ai tempi nostri”. Presa
però visione della pellicola nella sua interezza, gli interrogativi
di cui sopra permangono nello spettatore. La spiegazione di
Gutiérrez non basta infatti a far collimare
determinati elementi della trama, che risultano alle volte sottesi
altre del tutto casuali. Le idee scarseggiano, così come le trovate
visive di una regia piuttosto piatta che non brilla per originalità
(la scena di Samara che fuoriesce dal televisore – questa volta
ultrapiatto – è la stessa dei precedenti film. La ragazza, nelle
sue movenze “ragnesche”, è interpretata ancora una volta dalla
stunt Bonnie Morgan).
Inoltre, ciò che salta subito
all’occhio sono i debiti evidenti nei confronti di altro (e
migliore) cinema di genere: dalle origini di Freddy Kruger in
Nightmare, al colpo di scena del più recente
Man in the Dark (con la ripresa pedissequa del
personaggio privo di vista, qui interpretato da un Vincent
D’Onofrio ingrassato e irriconoscibile). The Ring
3 rappresenta dunque una piccola meteora nell’ambito del
cinema di genere horror che negli ultimi anni sta invece risalendo
la sua china, grazie a registi come James Wan e a
trovate innovative. Tuttavia rimane un’opera ben confezionata e
adatta all’home video per amanti di un cinema senza troppe
pretese.
Moschettiere, divinità, vampiro,
eroe: Luke Evans ha interpretato personaggi dai
mille volti, mai banali e dotati di un indubbio carisma.
La contrapposizione continua di
luci e ombre sembra essere il filo conduttore della sua carriera.
L’attore gallese alterna infatti ruoli positivi ed eroici a
personaggi oscuri e dal fascino cupo ma intrigante.
Siamo abituati a vederlo in ruoli
in costume e la mitologia e l’epicità hanno caratterizzato buona
parte della sua carriera cinematografica.
Luke George Evans
nasce il 15 aprile 1979 a Pontypool. Cresce ad Aberbargoed, una
cittadina situata nel sud del Galles.
A diciassette anni si trasferisce a
Cardiff dove studia sotto la supervisione di Louise Ryan, uno
stimato maestro di canto.
Luke Evans: attore
teatrale e cantante
La prima parte della sua carriera è
lontana dal grande schermo. L’attore calca infatti il palcoscenico
per diversi anni nel West End di Londra, recitando soprattutto in
musical in cui si rivela un eccezionale cantante, ricevendo ottime
critiche sia per le sue doti musicali sia come attore.
In una recente intervista a GQ ha
rivelato una cosa curiosa e sorprendente: “Da bambino volevo
lavorare al supermercato. Amavo la cassa perché sembrava così
interessante… non sto scherzando! Ma dopo aver superato la fase di
amore per le casse dei supermercati, ho iniziato a interessarmi
alla recitazione”.
Quando recitava a teatro, accettava
molti lavori part-time pur di mantenersi: “Ho fatto qualsiasi
cosa per sopravvivere. Ricordo benissimo cosa vuol dire non sapere
se riuscirai a pagare l’affitto. Non avrei mai potuto mantenermi
con i guadagni del mio primo spettacolo. Quindi il martedì cantavo
con una band jazz, lavoravo in un’agenzia di giorno e la sera
facevo il buttafuori in un nightclub. E se non bastava facevo il
commesso a Harrods”.
Nei primi anni della carriera
cinematografica, veniva spesso associato a Orlando Bloom per una
certa somiglianza dei lineamenti. E soprattutto nei primi tempi,
quando non era famoso, veniva spesso scambiato per il collega, con
cui ha recitato in ben tre film, tra cui I Tre
Moschettieri di Paul W. S. Anderson (2011), rivisitazione
fracassona del romanzo di Alexandre Dumas, dove veste i panni
dell’affascinante Aramis affiancato da Athos (Matthew Macfadyen) e
Porthos (Ray Stevenson).
Una curiosità interessante
sull’attore gallese? Ha interpretato due divinità greche, Apollo in
Scontro tra Titani (2010) e nientemeno che Zeus in
Immortals (2011) di Tarsem Singh.
Soprattutto in quest’ultima pellicola, sprigiona un fascino e
un’aura semplicemente abbaglianti.
Luke Evans tra action e
kolossal
Luke Evans è diventato una star nei
panni di Bard l’Arciere nella trilogia de Lo
Hobbit diretta da Peter Jackson, in particolare
La Desolazione di Smaug e La Battaglia delle Cinque
Armate.
In un universo fantasy dominato da
nani, hobbit, elfi e orchi, il personaggio di Luke Evans è uno dei
pochi uomini di rilievo che conquista uno spazio decisamente
significativo all’interno della saga. Bard, il chiattaiolo vedovo e
padre di famiglia del secondo film diventa un vero e proprio eroe
nel terzo e ultimo capitolo dopo aver scagliato la freccia che
annienta il terribile drago Smaug.
E per interpretarlo alla perfezione
Luke Evans ha preso lezioni di tiro con l’arco.
I ruoli d’azione diventano una sua
specialità. Infatti ritroviamo l’attore in un’altra saga, quella di
Fast and Furious, dove veste i panni del
villain Owen Shaw nel sesto film e appare in un cameo nel
settimo.
Spazia tra i generi ed esplora il
cinema horror con The Raven (2012) al fianco di
John Cusack e soprattutto nei panni dell’oscuro
e passionale Vlad III di Valacchia in Dracula
Untold, in cui si
raccontano le origini del
Conte Dracula.
Non solo
blockbuster
Ma Luke Evans non recita soltanto
in film dai grossi budget, bensì esplora anche il cinema
indipendente, come nel recente thriller La ragazza del
treno e nella pellicola High-Rise di
Ben Wheatley. Il thriller distopico è tratto dal romanzo di J.G.
Ballard e comprende un cast stellare con Tom Hiddleston, Jeremy
Irons e Sienna Miller. Racconta le vicende di un eterogeneo gruppo
di persone che abitano in un lussuoso condominio dall’altezza
vertiginosa, i cui inquilini vivono in appartamenti suddivisi tra i
diversi piani in base all’estrazione sociale. Un universo
microscopico che diventa un’esplosione di trasgressione e
violenza.
Nei panni del regista Richard
Wilder, Luke Evans dimostra una versatilità incredibile dipingendo
le mille sfumature del personaggio, il cui fascino intrigante
diventa poi brutale e degenera nella corale perdita di controllo e
depravazione che mette in scena la pellicola.
E per questo ruolo nel 2015 Luke
Evans viene candidato come Migliore Attore Non Protagonista ai
British Independent Film Awards.
Luke Evans è il virile
Gaston
La svolta macho arriva con
l’attesissimo La Bella e la Bestia,
versione in live action dell’amato film Disney con Emma Watson nei
panni di Belle e Dan Stevens in quelli della Bestia (e quindi del
principe).
A suscitare grande interesse nella
pellicola diretta da Bill Condon è proprio la presenza di Luke
Evans, che interpreta il macho per eccellenza, Gaston. Il
corteggiatore di Belle è un uomo affascinante e molto virile, ma
frivolo e sciocco.
Le chiacchiere sul film si sono
intensificate dopo la rivelazione che LeTont, la spalla di Gaston
interpretato da Josh Gad, è gay e rappresenta il primo personaggio
omosessuale della Disney.
Per Luke Evans, La Bella e la
Bestia è l’occasione perfetta per sfoderare le sue incredibili
doti canore. E il pubblico femminile ha grandi aspettative su di
lui più che sul “rivale” Dan Stevens. Luke Evans, dichiaratamente
omosessuale, si è divertito a prestare il volto all’egocentrico e
vigoroso Gaston che, stando a quanto abbiamo visto finora, sembra
molto meno odioso e più divertente della versione animata e
promette di rubare la scena ai colleghi.
Per l’attore questo è il ruolo più
gratificante della sua carriera e, dopo una serie di ruoli cupi e
drammatici, questa parentesi leggera, ironica e magica è
decisamente benvenuta.
La Bella e la
Bestia di Bill Condon: La
celebre fiaba La Bella e la Bestia torna sul grande schermo in una
nuova rivisitazione live-action dell’indimenticabile classico
d’animazione Disney del 1991. Villeneuve è un paesino immerso nella
provincia francese, dove la vita scorre lenta e monotona. Belle,
figlia di Maurice, un eccentrico artista locale, sogna per sé una
vita diversa e conta i giorni che la separano da una fantomatica
avventura. Un giorno, dopo essere stato attaccato da un branco di
lupi sulla strada del mercato, Maurice trova rifugio in un castello
in rovina, non sapendo che quel luogo oscuro e misterioso è in
realtà la dimora di una temibile Bestia. Il padrone del castello,
su tutte le furie per l’intrusione, rinchiude il malcapitato in una
torre gelida e Belle, preoccupata, si mette alla sua ricerca.
L’unico modo per liberare il padre è prendere il suo posto: la
ragazza finisce ospite forzato di quel luogo maledetto, dove gli
abitanti hanno le sembianze di oggetti d’arredo parlanti e il loro
padrone è un mostro sgarbato e senza cuore. Ma lei, che è di
temperamento forte e coraggioso, non si piega agli ordini che le
vengono impartiti e non perde occasione per farsi valere. Solo dopo
una disavventura nei boschi e un salvataggio tempestivo, la
diffidenza iniziale si dissolve e Belle scorge, sotto la spessa
pelliccia e l’aspetto animale, il lato più gentile e generoso della
Bestia, scopre di condividere con lui la passione per i libri e fra
i due nasce una tenera amicizia. Il candelabro Lumière, l’orologio
Tockins, la teiera mrs Brick e tutti gli altri, cominciano a
sperare che Belle sia davvero quella giusta, la ragazza che con la
forza del suo amore potrà spezzare l’incantesimo.
John Wick 2 di
Chad Stahelski: Keanu Reeves torna nei panni
del leggendario sicario John Wick, costretto a rimettersi in gioco
grazie a un ex socio che trama di prendere il controllo di una
oscura organizzazione internazionale. Vincolato da un giuramento di
sangue, John decide di aiutarlo e si dirige a Roma dove affronterà
alcuni dei più spietati killer al mondo. Chi sono i
personaggi principali che ruotano intorno a John Wick? Winston, l’arrogante capo de Il Continental,
interpretato da Ian McShane nel primo John Wick,
torna in John Wick 2 Lance Reddick riprende il suo ruolo
Charon, il concierge dell’hotel Il Continental
John Leguizamo è di nuovo
Aurelio, il meccanico amico di Wick Nel nuovo film, John Wick viene trascinato di
nuovo in una vita di violenza su ordine di Santino
D’Antonio, un subdolo psicopatico interpretato da
Riccardo Scamarcio Claudia Gerini interpreta Gianna, la sorella di
Santino, al comando del cartello criminale dal suo lussuoso
quartier generale di Roma Common interpreta
Cassian, capo della sicurezza di Gianna Ruby Rose, star della serie Orange is the New
Black, è Ares, boss della sicurezza di Santino Laurence Fishburne è King, che governa un network
di killer di New York
Vedete, sono uno di
voi di Ermanno Olmi: È la storia
personale di un protagonista di questo nostro tempo. Accompagnati
dalle sue parole, intessute da memorie visive, gli Autori
ripercorrono accadimenti e atti dell’uomo Carlo Maria Martini per
conoscere come questo importante rappresentante della Chiesa
cattolica ha speso i giorni della sua vita rigorosamente fedele
alla sua vocazione e ai suoi ideali.
Loving di Jeff
Nichols: Mildred e Richard Loving si amano e decidono
di sposarsi. Niente di più normale se non fosse che lui è bianco e
lei e nera e che ci troviamo nell’America segregazionista degli
anni 50. Lo Stato della Virgina, dove i Loving hanno deciso di
stabilirsi, li chiama davanti a un tribunale dove i due sono
condannati alla reclusione, con la sospensione della pena a
condizione che abbandonino la Virginia. Considerando la condanna
come una violazione dei loro diritti civili, Richard e Milded
iniziano una lunga e dura battaglia legale, arrivando fino alla
Corte Suprema degli Stati Uniti cne nel 1967 annulla la decisione
della Virginia. Da allora, la sentenza “Loving contro Virginia”
diventa il simbolo del diritto di amare per tutti, senza alcuna
distinzione.
The Ring 3 di
F. Javier Gutiérrez: Nel terzo capitolo della
saga horror di THE RING, una giovane donna comincia a preoccuparsi
per il suo ragazzo quando lo vede interessarsi ad un’oscura
credenza intorno ad una misteriosa videocassetta che si dice uccida
dopo sette giorni chi la guarda. Si sacrifica per salvare il suo
ragazzo e nel farlo scopre qualcosa di orribile: c’è un “film
dentro il film” che nessuno ha mai visto prima.
Un tirchio quasi
perfetto di Fred Cavayé: François
Gautier è tirchio! Risparmiare gli dà gioia, la prospettiva di
dover pagare lo fa sudare freddo. La sua vita è scandita in
funzione di un unico obiettivo: non mettere mai mano al
portafoglio. Una vita che tuttavia viene completamente sconvolta in
un solo giorno: si innamora di una donna e scopre di avere una
figlia di cui ignorava l’esistenza. Costretto a mentire per
riuscire ad occultare il suo terribile difetto, per François
cominciano i problemi. Poiché a volte mentire può costare caro,
molto caro…
Emily Blunt e
John Krasinski sono una delle coppie più amate
di Hollywood e adesso saranno i co-protagonisti di
un film, A Quiet Place, che sarà diretto e scritto da
Krasinski stesso.
Questa è la prima collaborazione
per la coppia ed è la seconda regia per Krasinski
che ha ricevuto un largo consenso per The Hollars,
inedito in Italia ma passato all’ultima Festa di
Roma.
Emily Blunt e
John Krasinski per la prima volta a lavoro
insieme
Questa volta il regista e attore si
troverà a dirigere la moglie, reduce da una nomination ai
Golden Globes, e a lavorare per un film di
Studio.
A Quiet Place sarà un thriller e i dettagli
della trama non sono ancora stati rivelati. Via
THR, sappiamo che il film avrà per protagonista una famiglia,
che vive in una fattoria ed è terrorizzata dal male, non meglio
definito.
Sono stati diffusi alcuni concept
che Christian Cordellaha realizzato
per Logan, in cui si vedono le diverse versioni di
Laura e alcune varianti di
Xavier. [nggallery id=3110]
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey Jr per il
corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo
coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.
Logan ha
un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è
James Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Nel prossimo futuro, uno stanco
Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio
sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal
mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane
mutante, inseguita da forze oscure.
I fortunati che andranno a vedere
Kong Skull Island nei cinema Skyline
Multiplex IMAX e l’UCI IMAX di
Pioletto (Milano) e Happy Maxicinema IMAX
(Napoli, Afragola), avranno la possibilità di vedere il prologo di
Dunkirk in anteprima, dopo i sette minuti
proiettati, nelle stesse sale, in testa a Rogue One A
Star
Wars Story.
Una campagna di grande anticipazione
e attesa per il prossimo film di Christopher Nolan
che torna al cinema dopo Interstellar.
In accordo con quento riportato da
Collider, Dunkirk avrà in
PG-13, il che vuol dire che nonostante si tratti di un film
bellico, le scene di violenza dovranno essere contenute e non
troppo grafiche.
Dunkirk
sarà ambientato durante la Seconda Guerra
Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione
di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione
Dynamo.
La Warner Bros.
Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21
Luglio 2017, il 31 agosto in Italia.
Dunkirk: recensione dei sette minuti del film di
Christopher Nolan
L’evacuazione si svolse dal 27
maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste
circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla
fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via
mare verso la Gran Bretagna.
Una delle particolarità del
prossimo Fast and Furious 8 è che nel cast vede
due new entry di altissimo livello, Charlize
Theron e Helen Mirren, due donne e
attrici magnifiche, entrambe vincitrici di un premio Oscar.
In particolare, parlando del
coinvolgimento della Mirren, Vin
Diesel ha spiegato che è stata la stessa attrice a
proporsi e a chiedere un ruolo nel film.
Durante un’intervista con Total Film, l’attore
ha dichiarato: “Le persone non sanno che io lavoro anni prima
con gli sceneggiatori al film e alla storia. Lei (Helen) è venuta
da me a una festa e mi ha detto ‘Voglio essere in un Fast and
Furious con te’. La sceneggiatura era già stata approvata, ma lei
ha parlato con la persona giusta, perché la settimana dopo il suo
personaggio era già stato scritto.”
A giudicare dalle performance che
la Mirren ha offerto in Red e Red 2, sarà certamente all’altezza
del franchise.
Sono aperte le prevendite
del film. Qui potrete prenotare il vostro
biglietto: www.fast8-ilfilm.it
Il prossimo capitolo della saga, il
numero 8, diretto da F. Gary Gray, arriverà al
cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova trilogia del
franchise con protagonista Vin Diesel.
Il settimo capitolo del
franchise ha avuto un grande successo al box-office. In Nord
America la pellicola ha raccolto $352,786,830 e $1,162,040,651 nel
resto del mondo, di cui $20,797,031 in Italia.
Con un guadagno complessivo di
$1,516,045,911, è l’unico film
La Warner Bros ha
assunto Adam Cozad per scrivere la
sceneggiatura del prossimo Suicide Squad
2. Cozad ha già lavorato con la
Warner per The Legend of Tarzan, il film con
Margot Robbie che è passato giustamente
inosservato la scorsa estate.
Ecco cosa ha dichiaratoMel Gibson in
merito a Suicide Squad 2
Per quanto riguarda invece questo
progetto, lo Studio è ancora alla ricerca di un regista, con
Mel Gibson che è compreso nella
shortlist dei nomi papabili per raccontare questa
seconda avventura dei personaggi DC.
David Ayer,
sceneggiatore e regista del primo film, è stato dirottato su un
altro progetto, sempre relativo al DCEU, quello su Gotham City
Sirens, in cui tornerà a lavorare con la
Robbie nei panni di Harley
Quinn.
Il film è arrivato al cinema il 13
agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei
panni di Deadshot, Margot Robbie in quelli di
Harley Quinn, Jay Courtney nel ruolo di Capitan
Boomerang, Cara Delevingne sarà
Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick
Flag, Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller
e Jared Leto sarà l’atteso Joker.
A quanto pare la Warner
Bros fa sul serio: Matrix tornerà al
cinema. Dopo l’annuncio del reboot di ieri, Deadlineinforma che lo Studio ha
assemblato una writers room, un gruppo di
sceneggiatori, per cercare di trovare il miglior modo di sviluppare
un nuovo franchise che partirà dalle idee originali di Lana
e Lilly Wachowski.
La pratica è diventata alquanto
diffusa a Hollywood, come dimostrano i gruppi di lavoro che hanno
dato origine al nuovo corso di Star
Wars alla Lucasfilm e al franchise di
Transformers, che con lo spin-off du
Bumblebee, alla Paramount, si
allargherà sempre di più.
Da questo nuovo reboot su
Matrix c’è da aspettarsi il tentativo di costruire
un universo che sia comprensivo di un canone e di una serie di film
indipendenti. Dopotutto la storia originale nella trilogia firmata
Wachowski si prestava alla ciclicità.
Per quanto riguarda invece il
protagonista, sembra che la Warner stia tenendo d’occhio
Michael B. Jordan, visto di recente in
Creed – Nato per Combattere.
Chiaramente la
Warner ha in programma un progetto multifilm, con
un eventuale universo condiviso, con spin-off e altri sequel, con
la speranza di riportare in auge uno dei suoi più grandi
successi.
L’operazione però sembra rischiosa,
sia a livello di produzione che di accoglienza. Che ne pensate?
I Guardiani della
Galassia sono stati da subito il grande rischio della
Marvel, un rischio
ripagato ampiamente dai fan che hanno amato tantissimo il film di
James Gunn e ameranno, senza dubbio, anche il
Vol. 2, che a breve arriverà in sala.
Dal momento che le trilogie ormai
sono la norma, è scontato aspettarci anche un capitolo tre, e i
Marvel Studios non ci deluderanno. Durante la
promozione di The Belko Experiment, il ritorno
all’horror di Gunn, il regista ha confermato che il terzo capitolo
è previsto ma che forse non sarà lui a dirigerlo. Ecco cosa ha
dichiarato: “Ci sarà un Guardiani 3, questo è sicuro. Stiamo
cercando di capire. Io sto cercando di capire cosa voglio davvero
fare, tutto qua. Devo capire dove voglio essere, come voglio
passare i prossimi tre anni della mia vita. Sapere, sto per fare un
altro grande film; sarà Guardiani o altro? Lo capirò nelle prossime
due settimane.”
In merito alla posizione di
Guardiani della Galassia Vol. 2 nel flusso
narrativo del MCU, Gunn aveva già dichiarato che
la pellicola è ambientata chiaramente nello stesso universo,
ma che ha una trama avulsa dagli eventi degli altri
film. Tuttavia sembra che per il futuro i Guardiani saranno
davvero importanti. James Gunn ha infatti
specificato che, anche se i suoi personaggi non saranno i
protagonisti principali di Avengers Infinity War,
saranno comunque una parte importante del film, che essendo
ambientato nella galassia e nel mondo di Thanos, ha inevitabilmente
a che fare con loro.
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad
espandersi.
Il film arriverà al cinema in Italia dal 25 aprile.
Ecco il primo trailer del film con
protagonista Emilia Clarke, Voice
from the Stone, girato a Roma e diretto
da Eric D. Howell e basato sul romanzo
italiano La voce della Pietra di Silvio
Raffo.
La pellicola, un thriller
soprannaturale vede nel cast oltre a Emilia Clarke
anche Marton Csokas (The Equalizer, The Debt
) e Caterina Murino (Casino Royale).
La pellicola racconta la storia
inquietante di Verena (Clarke) un’infermiera che ha il compito di
aiutare un giovane ragazzo di nome Jacopo che ha perso la parola in
seguito alla prematura scomparsa della madre. Il ragazzo vive con
il padre in un maniero in Toscana. Sin da subito Jacopo dimostra di
avere altri problemi e sembra essere sotto l’incantesimo di qualche
forza diabolica. della pietra.
Voice from the Stone è prodotto da
Dean Zanuck (The Road to Perdition, Get Low) e Stefano
Gallini-Durante.
Rivedremo Emilia
Clarke nei panni di Daenerys Targaryen
nella settima stagione di Game of Thrones, al
momento in produzione e in arrivo la prossima estate.
Nonostante il fatto che
Rogue One A Star
Wars Story abbia tanti personaggi e momenti originali,
che sono entrati nel cuore dei fan, è innegabile che i riferimenti
alla trilogia originale abbiano fatto battere forte il cuore dei
fan.
In particolare la sequenza finale
che vede coinvolto Darth Vader in combattimento ha
infuocato gli spettatori e a buon diritto, dal momento che non
avevamo mai visto il Lord Sith così scatenato in
battaglia.
Gareth Edwards ha
spiegato che quella scena è stata una delle ultime che è stata
girata, e che è nata da un lampo di genio di Jabez
Olssen, il montatore del film.
“Lui arriva sulla nave Calamari
e la scialuppa si sgancia giusto in tempo, poco prima che lui la
raggiunga. E così Jabez mi ha proposto ‘Credo che avremmo bisogno
di avere Darth su quella nave’, e ho subito pensato che fosse
un’idea brillante e mi sarebbe piaciuto molto farlo. Ma non c’era
modo di ottenere il permesso dalla produzione. È una scena
impegnativa ed eravamo a tre o quattro mesi dall’uscita. Poi è
arrivata Kathy Kennedy, e Jabez ha rischiato proponendole l’idea, e
lei l’ha amata così tanto che due settimane dopo eravamo ai
Pinewood Studios a girarla.”
Senza dubbio l’intuizione del
montatore è stata efficace per la riuscita del film, che
nell’ultima mezz’ora concentra tradizione, originalità, cuore e
spettacolarità in maniera equilibrata e perfetta.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film è ambientato
durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò
il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra
che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i
Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo
della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme
di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e
Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella
storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide
sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani
della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Arriva da /Filmil rumor che la sceneggiatura
di The Batman sarà completamente riscritta dopo
l’arrivo nella produzione di Matt Reeves che, come
aveva già dichiarato, vuole il completo controllo creativo sul
progetto.
La cosa, che può sembrare
destabilizzante per il progetto, potrebbe in realtà essere un bene
dal momento che con una nuova mente al timone, il film potrebbe
guadagnarne in organicità. Oltretutto, considerato che la
produzione del film non comincerà prima del 2018,
sembra adeguato prepararsi per bene a riportare sullo schermo un
racconto che vede da protagonista assoluto il Cavaliere
Oscuro.
Come abbiamo riferito di recente, i
problemi di Ben Affleck con l’alcol, che lo stesso attore ha reso pubblici, non hanno in
alcun modo influenzato la pre-produzione del film.
The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che firmano anche
la sceneggiatura. Nel
cast J.K.
Simmonssarà Jim Gordon
e Joe Manganiello sarà Deathstroke.
Alla regia Matt Reeves.
Chris Evans, con
Robert Downey Jr e Chris
Hemsworth, è l’attore più rappresentativo del Marvel Cinematic Universe, avendo
partecipato alla maggior parte delle pellicole che i
Marvel Studios hanno
realizzato fino a questo momento.
Adesso però, per l’attore e regista,
è arrivato il momento di dire addio allo scudo di
Cap e al personaggio di Steve
Rogers. A dichiararlo, in maniera indiretta, è Esquire, che ha pubblicato un approfondito
profilo dell’attore, non solo in merito al suo ruolo dell’eroe
Marvel, ma un excursus generale su tutta la sua
carriera. In particolare, un estratto dell’articolo recita:
Seduto sul divano, geme. Evans spiega che ha dolori ovunque
perché il giorno prima ha cominciato il suo allenamento di routine
per mettersi in forma in vista dei prossimi due film in veste di
Captain America, che saranno girati back to back dall’inizio di
Aprile. Dopo questo, non ci sarà più il costume rosso, bianco e blu
per l’attore trentacinquenne. Ha esaurito il suo
contratto.
Captain America: Chris Evans presta la voce a
una action figure per una caccia al tesoro benefica
A dire il vero, questa notizia non è
esattamente una novità, dato che sapevamo già da tempo che la
scadenza del contratto di Evans era prossima.
Almeno però adesso sappiamo che vedremo l’attore nei prossimi due
Avengers e che poi Steve
Rogers dirà addio al MCU. Chiaramente,
come i lettori dei fumetti ben sanno, questo non vuol dire che
anche Captain America sparirà dal franchise.
Già nel 2014, Chris
Evans aveva dichiarato: “Scommetto fino al 2017, poi
avrò finito.” Come per Robert Downey Jr., che
vedremo nei panni di Tony Stark/Iron Man
anche in Spider-Man Homecoming, anche
l’addio di Evans al franchise sarà difficile da digerire per i fan,
ma l’introduzione di molti nuovi eroi nell’Universo Condiviso
dovrebbe rendere meno dolorosa questa separazione.
Sappiamo già che Michael
Fassbender interpreterà Walter in Alien
Covenant, un nuovo androide con le sembianze di David,
quello che è rimasto gravemente danneggiato alla fine di
Prometheus (e interpretato sempre da
Fassbender). Di seguito vi mostriamo alcuni
concept dal film che ci mostrano lo scheletro robotico di
Walter: [nggallery id=2635]
Alien
Covenant uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura
hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John
Logan e Jack Paglen.
Bill
Cudrup (Spotlight), Jussie
Smolett (Empire), Amy
Seimetz (You’re
Next), Carmen
Ejogo (Selma), Benjamin
Rigby e Callie
Hernandez (Machete Kills) sono le
ultime new entry nel cast di Alien
Covenant che sarà diretto da Ridley
Scott e sarà ambientato in un momento
cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheuse
quelle di Alien.
I dettagli dei personaggi per adesso
sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli
del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal
personaggio interpretato da Katherine
Waterston. Anche Demian
Bichir e Danny
McBride fanno parte del cast che vedrà
tornare Michael Fassbender nei panni
dell’androide David.
Ricordiamo che il film originale era
incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus,
che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie
culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave
dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in
una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza
umana.
Sappiamo che Wonder
Woman sarà ambientato durante la Prima Guerra Mondiale e
che Diana, dopo aver soccorso e conosciuto
Steve Trevor, andrà con lui nel mondo degli umani.
Per farlo avrà ovviamente del giusto abbigliamento, dato che non
era troppo normale all’epoca che una donna andasse in giro con le
gambe e la schiena scoperte.
Così sono nati i bei costumi d’epoca
che fasciano l’atletico corpo di Gal Gadot nel
film e così è nato anche il tenero Funko POP che
raffigura la protagonista in abiti civili.
Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal
Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa
Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena
Anaya e David Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Continuano le riprese di
Avengers Infinity War mentre la produzione del
film, che chiuderà la Fase 3 del MCU dei Marvel
Studios, si sposta a Edimburgo.
A informarci è Edinburgh News che riporta che la
produzione della pellicola diretta dai fratelli
Russo approderà in città il 19 marzo. Non si tratta certo
di una sorpresa, dal momento che dall’inizio della produzione si sa
che i Russo hanno previsto un periodo di sei mesi
di riprese in Scozia.
Questa però è la prima ufficiale
comunicazione relativa a una programmazione delle riprese che
porteranno alla realizzazione di quello che, per ora, si
preannuncia il più affollato Marvel Movie della
storia del franchise.
Immaginiamo che alcune
immagini dal set arriveranno molto presto, perciò rimanete
sintonizzati.
Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo
Avengers Infinity War
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris
Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan,
Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr.,
Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley
Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Su Twitter, il regista di The
Impossible ha pubblicato un video in cui diventa un
maestro pupazziere e dà vita alla testa di un tirannosauro. Che il
video possa essere un indicazione su ciò che vedremo al cinema? Non
lo possiamo ancora sapere, ma senza dubbio ci sarà da divertirsi,
cosa che Bayona sta già facendo.
Il film uscirà al cinema
il 22 giugno 2018. Chris Pratte Bryce Dallas Howardtorneranno
nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine
Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio
Bayona (The Impossible, A
Monster Calls). Nel cast anche Daniella
Pineda in un ruolo importante, Justice
Smith, Toby Jones, James Cromwell e
Rafe Spall.
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
L’attesissimo film Disney La
Bella e la Bestia, rivisitazione in chiave live action del
classico d’animazione del 1991, arriverà nelle sale italiane
giovedì 16 marzo, anche in 3D. Diretto da Bill Condon e
interpretato da un cast stellare, il film sarà distribuito in 800
copie da The Walt Disney Company Italia.
Leggi la nostra recensione de La Bella e la Bestia
Mercoledì 8 marzo La Bella e la
Bestia è stato presentato in anteprima nazionale nell’elegante
cornice di Palazzo Serbelloni a Milano alla presenza di numerose
celebrità dal mondo dello spettacolo, della musica e dello
sport.
Il live
action,targato Disney, sarà diretto
da Bill Condon, con Emma
Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia,
Luke Evans/Gaston, Josh
Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou),
Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin
Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba,
Ian McKellen/Tockins e Gugu
Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e
la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a
essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico
fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination
per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne
raggiunto dal film Up della Pixar.