Vi abbiamo detto ieri che il problema alla base
della terribile gaffe verificatasi alla fine della cerimonia degli
Oscar 2017, è derivata dalla presenza, prevista e
comprovata, di due buste identiche, una delle quali è per sbaglio
finita nelle mani di Warren Beatty.
Adesso sembra che la questione sia
stata chiarita da Tim Ryan, uno dei dirigenti
dell’azienda, la PricewaterhouseCoopers:
“Alla fine abbiamo fatto un errore umano. È stato un errore.
Questo è quello che è accaduto: il nostro partner che si trovava
sul lato sinistro del palco, Brian Cullinan, ha consegnato la busta
sbagliata a Warren Beatty. E nell’istante in cui ci siamo resi
conto dell’errore ci siamo fiondati a segnalare l’errore per
correggerlo. Ci scusiamo con i realizzatori di La La Land per aver
non essere riusciti a segnalare la cosa prima che iniziassero a
fare i loro discorsi di ringraziamento. Quando l’Oscar a La La Land
è stato annunciato, a causa di un nostro errore, i due partner che
sapevano chi erano i vincitori (solo loro due lo sanno prima che
venga aperta la busta) si sono resi conto dell’errore fatto, e
hanno iniziato a segnalare la cosa alle persone adatte. È stato un
po’ caotico, c’è voluto del tempo prima di salire sul palco e far
sapere alle persone presenti che c’era stato un errore.
Sfortunatamente in quel lasso di tempo erano già stati pronunciati
due discorsi e mezzo. Ho parlato con l’Academy ed espresso le
nostre scuse, assumendo la responsabilità di ciò che è successo.
Sto contattando anche le varie persone che sono state colpite da
quanto accaduto.”
Quindi la gaffe poteva essere
evitata con un po’ di attenzione in più. Ogni anno,
la PricewaterhouseCoopers mette a
disposizione due valigette con due serie di buste identiche, che
vengono consegnate ai presentatori ai lati del palco, a seconda di
quale sia il lato di entrata del detto ospite. Brian
Cullinan si è confuso e ha consegnato la busta per la
migliore attrice (l’altra) a chi doveva premiare il miglior film,
Beatty e Dunaway. Le buste “avanzate” dei premi
già assegnati infatti non vengono eliminate, ma restano nella
valigetta.
Inoltre, stando a quanto riporta il
Los Angeles Time, il problema potrebbe essere
attribuito anche al nuovo design delle buste. Fino al 2016, dal
2011, le buste erano d’oro con il nome della categoria scritto
in un carattere molto grande e chiaro, “in modo che fosse
leggibile, impossibile da confondere”. Quest’anno invece le
buste erano rosse, con la scritta in dorato molto piccola. Insomma,
a causa anche dello scarso contrasto, l’errore è stato aiutato
dalle circostanze. La cosa importante è, però, che non sia
Warren Beatty a farne le spese!
Ecco il trailer finale di
Kong Skull Island, la nuova avventura che riporta
sul grande schermo il Re dei Primati, questa volta andando a
scoprire le origini del suo regno.
La trama estesa di Kong Skull
Island
“Corre l’anno 1973. Da qualche
parte nel nostro mondo, esiste una mitica isola non ancora
esplorata e rovinata dagli uomini, una terra avvolta nel mistero,
dove il mito regna selvaggio. Sconosciuta e nascosta. Quando
l’organizzazione segreta nota come Monarch identifica questa
destinazione come il punto di origine di misteriose superspecie
animali, organizza una spedizione per scoprirne i segreti. Quello
che trovano sull’Isola del Teschio è un’avventura che va oltre ogni
umana esperienza. Un paradiso esotico di meraviglie e terrori, dove
flora e fauna si sono fuse insieme in un Eden di una giungla di
creature ultraterrene.
Mentre un gruppo combatte per
scappare, un altro dichiara guerra a Kong, scopriamo che il
magnifico primate è al centro di una battaglia per il dominio
dell’isola, bloccata in un faccia a faccia con terrificanti
predatori, responsabili di aver eliminato la sua specie. Guidato
dalla vendetta, Kong diventerà una furia naturale, e combatterà per
prendere il suo posto di diritto sul trono della bestia più potente
dell’isola, rivelando la storia di come Kong divenne Re.”
Kong Skull Island,
che uscirà il 9 marzo 2017, include nel cast Tom
Hiddleston, Brie Larson, Samuel L.
Jackson, John Goodman, Tian Jing, Corey
Hawkins, Jason Mitchell, John Ortiz, Shea Whigham e
Toby Kebbell. Diretto da Jordan
Vogt-Roberts, il film è scritto da Max Borenstein,
John Gatins, Dan Gilroy e Derek
Connolly.
Godzilla vs Kong è previsto per il
momento per il 29 maggio 2020 negli USA, mentre Godzilla 2 dovrebbe
arrivare l’anno prima, il 22 marzo 2019.
Ecco nuove immagini dal prossimo
film di Sofia
Coppola, L’inganno, con protagonisti
Nicole Kidman, Colin Farrell, Kirsten
Dunst e Elle Fanning. Il film segna il
ritorno della Coppola
dietro la macchina da presa a quattro anni dall’uscita al cinema
del suo ultimo film, The Bling Ring, che aveva
come protagonista Emma Watson.
L’inganno è il remake del film diretto da
Don Siegel e basato sul romanzo omonimo del 1966
scritto da Thomas P. Cullinan.
Colin Farrell e Nicole Kidman nel
trailer originale di
L’Inganno di Sofia Coppola
Il film originale era interpretato
da Clint Eastwood e raccontava la storia del
caporale nordista Jonathan McBarney che, dopo esser scampato alla
cattura da parte di alcuni soldati sudisti, viene condotto
nell’isolato collegio femminile della signora Martha, inizialmente
solo come esempio di carità cristiana da offrire alle
fanciulle. In pochi giorni il caporale riesce ad entrare nelle
grazie tanto della direttrice quanto della sua socia Edwina, nonché
delle stesse giovani educande del luogo, tanto che Martha non
sembra più intenzionata a consegnarlo ai sudisti appena guarito,
piuttosto ad offrirgli un posto da factotum.
L’ultimo film diretto da Sofia
Coppola è stato A Very Murray
Christmas con protagonista Bill Murray, realizzato
in esclusiva per Netflix. Il film è uscito a dicembre 2015.
Nel cast di The Beguiled oltre a
Colin Farrell e Nicole Kidman,
anche Elle Fanning e Kirsten
Dunst.
Ecco un nuovo spot tv di
Power Rangers in cui vediamo Rita Repulsa
protagonista. La villain è interpretata da Elizabeth
Banks.
Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo
Johnson avranno il volto di Dacre
Montgomery(Betrand The
Terrible), Naomi
Scott (The
Martian), Ludi
Lin (Marco
Polo), RJ
Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky
Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita
Repulsa. Bryan Cranstonpresta il
suo volto a Zordon.
Ecco la trama: il
filmsegue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto
ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando
scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il
mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i
nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare
il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di
tutti i giorni con l’essere un Power
Ranger.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono
cominciate le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley
Miller e Zack Stenz, che hanno
all’attivo le sceneggiature di X-Men
L’Inizio e
di Thor.
Arriverà questa settimana in nuovo
trailer vietato di Alien Covenant, l’ennesima
avventura di Ridley Scott nei mondo degli Xenomorfi,
che questa volta ci porta nel periodo successivo alla spedizione
del Prometheus. Cosa accadrà di oscuro nello
spazio adesso?
Secondo Trailer Track, la
Fox ha realizzato un nuovo trailer per il film che
sarà un video più lungo e vietato. Questo trailer dovrebbe
presentare entrambe le versioni, anche quella green (censurata), e
potrebbe arrivare nelle sale con Logan, sempre
distribuito dalla Fox. Questo vuol dire che durante la giornata di
giovedì, 2 marzo, quando Logan arriverà nelle sale
italiane, potremmo vedere il trailer. Il film con Hugh
Jackman arriverà da noi in Italia domani.
Alien
Covenant uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura
hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John
Logan e Jack Paglen.
Bill
Cudrup (Spotlight), Jussie
Smolett (Empire), Amy
Seimetz (You’re
Next), Carmen
Ejogo (Selma), Benjamin
Rigby e Callie
Hernandez (Machete Kills) sono le
ultime new entry nel cast di Alien
Covenant che sarà diretto da Ridley
Scott e sarà ambientato in un momento
cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheuse
quelle di Alien.
I dettagli dei personaggi per adesso
sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli
del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal
personaggio interpretato da Katherine
Waterston. Anche Demian
Bichir e Danny
McBride fanno parte del cast che vedrà
tornare Michael Fassbender nei panni
dell’androide David.
Ricordiamo che il film originale era
incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus,
che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie
culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave
dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in
una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza
umana.
Via Twitter, David Ayer ha
lasciato intendere che il personaggio di Marchera Nera potrebbe
apparire in Gotham City Sirens. Il regista, che
dirigerà il film con protagonista MargotRobbie nei panni di Harley Quinn
che vedrà sul grande schermo due nuove interpreti per
Poison Ivy e Catwoman, ha
condiviso un’immagine del villain che è collegato con le storie di
Catwoman in particolare, ma che di recente nei fumetti ha
incrociato il suo commano anche con Ivy.
Che sia questo il “cattivo” vero con
cui si confronteranno le Sirene di Gotham? Non ci resta che
aspettare.
I primi dettagli, per la verità
ancora scarsi, parlano ovviamente di un coinvolgimento di
Margot Robbie e di un suo ruolo anche
nella produzione del film. La sceneggiatura è affidata a
Geneva Robertson-Dworet, che è stata reclutata
anche per il nuovo film in sviluppo su Tomb
Raider.
Gotham City Sirens è una
serie della DC Comics scritta da Paul Dini e
disegnata da Guillem March. Come accennato, le
protagoniste della serie sono Catwomna, Poison Ivy e Harley Quinn.
Il primo numero risale al 2009 lanciato come appendice di
Batman Reborn.
Tutte le protagoniste sono approdate
al cinema almeno una volta. Harley quest’anno con Margot
Robbie, Poison Ivy con le fattezze di
Uma Thurman e Catwoman con le tre
diversissime interpretazioni di Michelle Pfeiffer,
Halle Berry e Anne Hathaway.
Vera Farmiga è
entrata a far parte del cast di Godzilla King of
Monsters nei panni della madre del personaggio
interpretato da Millie Bobby Brown. La Farmiga
farà quindi coppia con Kyle Chandler, già
annunciato come il padre dell’attrice.
Non è ancora ben chiaro in che modo
il personaggio e la storia familiare si inserirà nel film sul
mostro gigante, ma a breve, immaginiamo, ci saranno più dettagli da
condividere.
Al momento individuato con il
titolo di Godzilla King of Monster, il sequel
del Godzilla diretto
nel 2014 da Gareth
Edwardsè stato annunciato
da Warner Bros. come
parte di un nuovo universo esteso – chiamato
iconicamente Monsterverse – che unisce la
mitologia del lucertolone radioattivo a quella di King
Kong, in particolare rivelando la possibilità di un
autentico crossover con la mitologia di Kong Skull
Island. Al momento è stato infatti annunciato per
il 2020 un nuovo film (Godzilla vs
King Kong) che vedrà Godzilla
e King Kong scontrarsi a muso duro per la
prima volta sul grande schermo.
Sono i Fratelli
Russo in persona a pubblicare su Twitter una nuova foto dal set di
Avengers Infinity War che risulta alquanto
misteriosa. L’immagine, che non è stata accompagnata da nessuna
didascalia, ci mostra quella che sembra una grata, o l’interno
di una maschera, o ancora lo scenario che ha fatto da sfondo alla
scena post credits di Avengers Age of Ultron, che
vedeva protagonista proprio Thanos.
Di cosa si potrebbe trattare
secondo voi?
I Fratelli Anthony e Joe
Russo sono alla loro terza collaborazione con i
Marvel Studios, la prima
sotto il marchio degli Avengers, dopo aver diretto con discreto
risultato Captain America The Winter Soldier e
Captain America Civil War.
Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo
Avengers Infinity War
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe
Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian
Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom
Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner,
Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany,
Benedict Wong, Pom Klementieff e
Chadwick Boseman.
Ecco una nuova clip musicale da
La Bella e la Bestia in cui, al centro della
scena, c’è il Gaston di Luke Evans, servito e
riverito da LeTont/Josh Gad. Ecco il video:
Il live
action,targato Disney, sarà diretto
da Bill Condon, con Emma
Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia,
Luke Evans/Gaston, Josh
Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou),
Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin
Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba,
Ian McKellen/Tockins e Gugu
Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e
la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a
essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico
fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination
per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne
raggiunto dal film Up della Pixar.
Trai protagonisti della Notte degli
Oscar c’è stato anche Mel Gibson che, un po’ a
sorpresa, si è portato a casa due statuette per il suo film,
La battaglia di Hacksaw Ridge. Il regista si è
fermato sul red carpet per qualche dichiarazione a inizio serata e
tra le altre cose, ha anche accennato alle conversazioni che ci
sono già state con la Warner Bros per la regia di
Suicide
Squad 2.
Ecco cosa ha dichiarato
Mel Gibson in merito a Suicide Squad
2
Sulla possibilità di dirigere il
film, Gibson ha detto: “Non so. Ho solo incontrato qualcuno.
Non è per niente un accordo finito, ma è divertente essere
coinvolti quando si tratta di storie. Mi piace farlo, e se si può
elevare ogni tipo di concetto, va bene.”
Con Gibson, gli
altri nomi presi in considerazione per la regia di Suicide
Squad 2 sono Daniel
Espinosa, Ruben Fleischer
e Jonathan Levine. Nessuno di questi tre
registi avrebbe il talento maturo e le doti di Gibson, tuttavia, in
un’ottica produttiva, sarebbero più semplici da “controllare”.
Il film è arrivato al cinema il 13
agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei
panni di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley
Quinn, Jay Courtney nel ruolo di Capitan
Boomerang, Cara Delevingne sarà
Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick
Flag, Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller
e Jared Leto sarà l’atteso Joker.
Mentre ancora attendiamo di vedere
il primo teaser trailer di Star
Wars Gli Ultimi Jedi, arrivano ulteriori dettagli su
quello che sarà il tema del film e su dove troveremo i villain
della storia che, oltre a Kylo Ren (Adam Driver),
comprenderanno senza dubbio un ruolo più rilevante di quello che si
fa chiamare il Leader Supremo Snoke.
Stando a quanto leggiamo
su Making Star Wars, la minaccia del Primo Ordine
non è mai stata presa sul serio dal Senato, mai prima degli eventi
accaduti ne Il Risveglio della Forza almeno.
Durante il film infatti assistiamo alla distruzione del
pianeta Hosnian, base del senato della nuova
Repubblica, da parte della Base Starkiller e
questo evento tragico porta senza dubbio a un cambiamento nella
percezione del nuovo nemico da parte delle forze ribelli.
Il Primo Ordine
infatti non era visto come una minaccia reale, ma adesso, d’accordo
con la parte da sempre sostenuta dal Generale Leia
Organa, la Resistenza si rende conto di
essere di fronte a un gruppo di “maniaci fanatici” guidati dal
Leader Supremo Snoke. A questo punto, per la
Resistenza che è rimasta in piedi, arriva il momento di scegliere
da che parte stare.
Star Wars Gli Ultimi
Jedi first look: Rey, Finn e Poe – FOTO
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
In assenza di quella ufficiale, è
stata realizzata una scena post-credits fan made per
Logan che potete vedere di seguito. La scena in
questione contiene spoiler sul finale del film, quindi siete
avvertiti!
Post-credits scene fan made per Logan
La scena rappresenta tutto quello
che i fan della Marvel vorrebbero da sempre. Non
solo vede Deadpool “entrare” nell’universo degli X-Men ma con
l’entrata in scena del martello di Thor, anticipa anche una
riunione tra Mutanti e Vendicatori!
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo
MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento
nel franchise proprio con questo film.
Logan ha
un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è
James Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Nel prossimo futuro, uno stanco
Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio
sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal
mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane
mutante, inseguita da forze oscure.
Arriverà oggi il nuovo trailer di
Guardiani della Galassia Vol. 2 e di seguito vi
mostriamo un divertente teaser in cui i protagonisti sono intorno a
fuoco di un campo.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu
(Michael Rooker) e Nebula (Karen
Gillan). Tra le new entry Pom
Klementieff, Kurt Russell,
Elizabeth Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad
espandersi.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal
25 aprile.
Quando si parla di Oscar si parla
anche (e forse soprattutto, data la poca
credibilità dei premi qualche volta) di Red
Carpet. Come ogni anno la passerella di 500 metri
all’esterno del Dolby Theatre diventa il centro del mondo e le
star, le donne soprattutto, sono tenute alla loro passerella che
per molte è più difficile di ogni altra interpretazione sul set più
ostico del film più complicato.
Quest’anno il red
carpet degli Academy
Awards è stato popolato e luccicante di stelle ma, e questa è
un’impressione generale, meno “rischioso” e soprattutto meno
colorato di quello dello scorso anno, che si distinse per la
variopinta presenza di abiti dalle scollature e dai modelli audaci.
Seguendo la linea del red carpet dei BAFTA, gli Oscar di quest’anno
sono stati sobri (con rarissime eccezioni, hanno visto prevalere il
bianco, il nero, al massimo l’oro e pochi colori isolati e una
massiccia presenza del blu nelle scelte d’abbigliamento degli
uomini.
Ecco gli outfit belli e brutti
(pochi in realtà) che hanno passeggiato sul red carpet degli Oscar
2017
Alicia Vikander
L’abito della migliore attrice non protagonista dello scorso
anno è particolare nel modello e ricco nella composizione, peccato
per la scelta della pettinatura e delle calzature. Promossa per
l’impegno, ma i dettagli andrebbero rivisti e anche l’espressione
da red carpet.
Amy Adams
Scandalosamente fuori dalle nomination, Amy ha calcato il
palcoscenico evitando il tappeto rosso, e premiando la migliore
sceneggiatura non originale (a Moonlight). L’attrice, che osa con
la scollatura e con un abito argento a sirena che sembra arrivare
dal passato, ha illuminato con la sua straordinaria bellezza ed
eleganza il Dolby Theatre. Promossa a pieni voti.
Andrew Garfield
Senza dubbio trai nominati più eleganti, Andrew è molto
classico, forse troppo. Però è rassicurante.
Brie Larson
Dopo il look quasi adolescenziale dello scorso anno, quando ha
vinto la statuetta per la migliore interpretazione femminile, Brie
sceglie il nero. Qualche riccio di troppo e il velluto non è
proprio il massimo, ma nell’insieme la Larson non delude e offre
una svolta sexy al suo guardaroba.
Casey Affleck
Classico, meno elegante di Garfield e con una barba che
purtroppo comincia a esagerare. Saranno anche ragioni di scena, ma
Casey ci piace un pochino più curato e sbarbato. Il fatto che poi
la sua sia stata la vittoria più bella della serata lo redime da
una scelta di abbigliamento un po’ qualunquista.
Charlize Theron
Ci sono pochi aggettivi oltre a “divina” che possono esprimere
l’apparizione di questa donna sul red carpet. Come lo scorso anno,
anche adesso Charlize non sbaglia. Rientra nei trend per l’oro e il
nero mescolati insieme sul suo morbido abito. Senza rivali.
Dakota Johnson
Il un’edizione dove quasi tutte le protagoniste del red carpet
sono state promosse, la dolce Dakota si impegna al massimo e ci
rifila un abito che è difficilmente definibile. Tutto appare
troppo, dal fiocco sul davanti all’accollatura, alle spalline, al
drappeggio sul davanti fino ad arrivare alla scelta dei gioielli.
Tutto oro pallido. La peggiore.
Damien Chazelle
Il più giovane regista ad aver vinto un Oscar si presenta in
blu, in pieno trend con la maggior parte degli altri maschietti. E
il papillon bianco gli dona particolarmente.
Dwayne Johnson
Altro affascinante protagonista del red carpet. in genere vince
più per la simpatia che per il look, ma The Rock resta un simbolo
di Hollywood e la sua scelta di abbigliamento lo premia. Velluto
blu e sorrisone.
Emma Roberts
Uno dei look più amati dalla rete, Emma sceglie un taglio ricco
e bicolore, con un’elegante acconciatura. Peccato per il colore di
capelli, ma non si può rischiare di mettere in ombra le nominate,
giusto?
Emma Stone
Sarà che è giovane e bella, sarà che quella della scorsa notte è
stata la sua notte, sarà che in questa premiere season Emma Stone
non ha sbagliato un colpo, ma la migliore attrice protagonista ha
senza dubbio brillato per eleganza. Ineccepibile.
Felicity Jones
Bella, elegante, classico, troppo. Un abito più adatto a una
prima comunione che a un tappeto rosso da Oscar. Il colpo d’occhio
funziona, peccato per la location sbagliata.
Hailee Steinfeld
Elegante, misurata, senza rinunciare a essere originale. Hailee
ci conquista, nonostante i fiori applicati sull’abito, e il trucco
un po’ troppo pesante.
Isabelle HuppertSobria, elegante, con un innato senso di
superiorità, in poche parole, di classe. Isabelle ha brillato,
unica europea tra tante americane, e non ha certo sfigurato al
fianco delle giovani colleghe. Magnifica.
Janelle Monae
L’abito principesco e barocco completa un percorso strutturato e
cominciato dai Golden Globes. Più costume che abito, la scelta di
Janelle è senza dubbio opinabile ma straordinariamente armoniosa
nel complesso. Promossa per il coraggio.
Jessica Biel e Justin Timberlake
I belli per eccellenza. Lui impeccabile, lei talmente in forma e
solare che anche con un abito così così riesce a splendere, magari
aiutata anche dal fatto che fosse completamente dorato. Un
tentativo di buon auspicio per il marito nominato per la miglior
canzone?
Kate McKinnon
Quando la bravura è così totale che la bellezza sembra passare
in secondo piano. La McKinnon è una donna magnifica che per scelte
di lavoro mette sempre in mostra il cervello, e così ci
dimentichiamo, noi fan adoranti, di quanto può essere magnifica,
anche con un abito scuro e semplice.
Kirsten Dunst
Scelta impeccabile, dall’abito nero ai gioielli, fino
all’acconciatura. La Dunst dimostra che con il passare del tempo
anche il suo gusto per l’abbigliamento matura e migliora. Tra le
più eleganti.
Meryl Streep
Dopo 19 outfit da Oscar si potrebbe immaginare che Meryl abbia
finito le idee, invece eccola, sorridente e spiritosa, indossare
una particolare combinazione di abito lungo e pantaloni,
estremamente originale e allo stesso tempo consono.
Michelle Williams
Un folletto dallo sguardo dolce e inattaccabile, Michelle ha
forse osato di meno per questo red carpet, ma non ha assolutamente
deluso le aspettative. Un po’ più scollata del solito, la Williams
opera la stessa scelta cromatica della Roberts e si rivela
vincente.
Naomie Harris
Tra le poche a osare nella scelta del modello, Naomie non riesce
a sfruttare la sua eleganza innata, con un abito al ginocchio,
tagliato sotto al seno e per di più con una specie
di strascico lungo. Troppa indecisione per un solo abito.
Nicole Kidman
Dopo la scelta trionfale dei BAFTA, Nicole torna a un look più
“suo”, sceglie anche lei l’oro/color carne e incanta il tappeto
rosso. la sua figura esile non appariva tanto magica da tanto
tempo.
Octavia Spencer
Fuori dal coro, in un’edizione dove si sono viste pochissime
piume, Octavia non fa una scelta troppo vincente, tuttavia il colpo
d’occhio non dispiace troppo.
Riz Ahmed
Per coronare il suo magnifico anno, quale miglior modo che
presentare un premio agli Oscar? Riz si prepara con un magnifico
blu, trend maschile della serata.
Ruth Negga
Sguardo dolce e dimesso, look castigato. Ruth è fedele al suo
stile, ma forse nel modello si poteva osare di più, come fatto
invece per il colore, uno dei pochi visti sul tappeto rosso.
Scarlett Johansson
Giunonica nonostante la statura minuta, Scarlett sceglie il rosa
e un look non elegantissimo ma intonato alla pettinatura, più sul
rock che sul classico. Ha fatto certamente di meglio in altre
occasioni.
Taraji P. Henson
Appariscente nonostante la semplicità. Era probabilmente questo
il suo scopo, raggiunto davvero egregiamente. Taraji conquista e
ammalia, una delle migliori.
Viggo Mortensen
Nonostante il fascino senza tempo, Viggo sembra un po’ fuori
posto su un tappeto rosso tanto glamour. Eppure è uno degli uomini
più affascinanti di Hollywood.
Viola Davis
Se si cerca un po’ di colore sul tappeto rosso, basta rivolgersi
a Viola Davis e non si resta delusi. Certo rosso su rosso non è
sempre una scelta vincente, ma modello particolarmente adatto al
suo fisico, accessori e gioiello oro e il sorriso della vincitrice
completano un quadro di grande eleganza.
Sembra che ormai ci sia spazio solo
per l’errore nel finale, la scivolata in vista del traguardo, ma
gli Oscar 2017 hanno molto da offrire a chi vuole
chiacchierarli e criticarli, con un pizzico di malizia e con lo
sguardo cinico di chi, onestamente, non rischia niente, seduto a
casa, sul proprio divano, a fare il tifo per un film o per
l’altro.
Justin Timberlake e il discorso di
apertura di Jimmi Kimmel
A noi, Justin Timberlake “ci
piace”. Oltre ad aver invaso il red carpet con la sua bontà,
triplicata dalla vicinanza dell’altrettanto magnifica consorte
Jessica Biel, Justin ha aperto le danze con il suo Can’t Stop the
Feeling. Dolby in piedi a ballare e lui, nella folla, corre da
Jessica, per ballare con lei. Segue Jimmy Kimmel, che parte con il
piede giusto, azzecca un paio di battute efficaci (“Quest’anno la
Nasa è nera e il jazz è bianco” su tutte), paga il debito tributo a
Trump (con tanto di Tweet che gli invierà più tardi) e colpisce
tutti con la sua eleganza e puntualità nel dosare ironia e impegno.
Ottima partenza.
Matt Damon vs Jimmy Kimmel
Per gli appassionati
dello show business americano, si tratta di una faida lunga e ben
nota (qui per sapere come tutto è
cominciato). Tra chiare prese in giro, sgambetti e battute, con
tanto di “ostruzionismo musicale” da parte di Kimmel, la faida si è
protratta a lungo, fino al finale in cui Kimmel ha dichiarato:
“Ecco un’altra occasione per veder perdere Matt
Damon” riferendosi alla sconfitta di Manchester By The Sea
nella categoria miglior film.
Katherine Johnson
Per quanto sia stato emozionante
vedere una vera eroina americana sul palco del Dolby, la sua
presenza è stata alquanto imbarazzata e rapida. La Johnson è
intervenuta, accompagnata sul palco, solo per un brevissimo saluto,
per poi mettersi da parte con il cast di Il diritto di Contare, che
ha presentato il premio al Miglior Documentario. Per chiudere la
sua apparizione, la Johnson ha anche involontariamente sabotato
l’ampio abito di Janelle Monáe, rimasto incastrato sotto le
ruote della sua carrozzella.
Caramelle dal soffitto
Si sa che la cerimonia degli oscar
è lunga e che le star sono affamate. Jimmy Kimmel ha quindi pensato
di far piovere da cielo caramelle e dolciumi, con grande gioia da
parte dei presenti. L’espediente, che ricorda la pizza di Ellen
Degeneres due anni fa, è stato simpatico, salvo poi reiterarsi per
altre due volte…
John Legend e il live
La La Land è stato nominato con ben
due brani per la migliore canzone originale, Audition e City of
Star (che ha poi vinto). A interpretare i brani è stato chiamato
John Legend, che ha recitato nel film al fianco di Ryan Gosling. Il risultato è stato un momento di
autentica magia. Sostenuto da una scenografia spettacolare e
sognante, il cantante ha riproposto i brani secondo le sue corde,
reinventandoli e rendendoli ancora più preziosi.
La politica agli Oscar
Gli Oscar sono sempre stato un
palcoscenico “caldo” per commentare la politica degli Stati Uniti.
Quest’anno, con l’amministrazione Trump, anche di più. Si comincia
con le provocazioni di Jimmy Kimmel che durante il discorso di
apertura tira di nuovo fuori la questione “Meryl Streep è
sopravvalutata”, si prosegue con le varie dichiarazioni premiati,
premianti e ospiti, ad esempio Gael Garcia Bernal contro i
muri di ogni tipo. E poi il premio al bellissimo Il Cliente di
Asghar Farhadi, regista al suo secondo Oscar per il film straniero,
che non è interven uto a causa del Muslim Ban. Conseguente discorso
di ringraziamento per conto di terzi, con altra dichiarazione
contraria all’amministrazione. Il filo rosso di tutta la serata,
reiterato e puntuale. Niente affatto di intrattenimento.
I quattro attori vincitori
I vincitori delle categorie
riservate agli attori non hanno sorpreso nessuno, eppure hanno
emozionato tantissimo. Dal discorso potente di Viola Davis, al
commosso Mahershala Ali, passando per il teneramente a disagio
Casey Affleck, fino alla splendente Emma Stone. Quattro belle
performance riconosciute dall’Academy con la statuetta dorata.
Certo, il caso di Ali resta “misterioso”, ma d’altronde tutta la
categoria miglior non protagonista quest’anno lasciava a
desiderare.
Il tributo di quest’anno
è stato particolarmente lungo, annunciato da una commossa Jennifer
Aniston che ha ricordato anche Bill Paxton, scomparso poche ore
prima della cerimonia. Certo la mise oltremodo sexy dell’attrice
stonava un po’ con la situazione, ma il video è stato ugualmente
toccante (con la sola eccezione dello scivolone clamoroso
dell’Academy, di cui potete sapere di più qui).
Suicide Squad e Animali
Fantastici
Il premio agli
italiani e la prima volta di Harry Potter. Di cosa parliamo? Ci
riferiamo ovviamente al miglior trucco, vinto da Suicide Squad e per cui ritirano il premio due
italiani e il primo premio oscar che conquista il franchise di
Harry Potter. Il cinecomic Warner Bros, uno dei film peggiori
dell’anno, ha vinto un meritato premio Oscar. Come è possibile?
Semplicemente per il fatto che un film non è fatto soltanto di
attori e regia, ma di tante piccole parti che contribuiscono a
costruirlo, nella sua forma complessa di opera d’arte collettiva.
Suicide Squad è stato un progetto difficile da mettere in piedi,
con esito incerto, eppure il lavoro fatto con il trucco è
certamente eccellente, con tanto di firma tricolore dal momento che
il premio è stato ritirato da Alessandro
Bertolazzi e Giorgio Gregorini insieme a
Christopher Nelson. Per quanto riguarda Animali Fantastici, Colleen
Atwood ha ritirato il premio per il suo magnifico lavoro ai
costumi, stabilendo un precedente per i film del franchise di Harry
Potter che non avevano mai raggiunto un Oscar, nonostante diverse
nomination (14 in tutto).
Michael J. Fox
A bordo della Delorean, Michael
arriva con Seth
Rogen e si prende tutto l’affetto e l’applauso, con tanto di
standing ovation, del Dolby Theatre. L’attore ha premiato il
miglior montaggio, andato al film di Mel Gibson, La Battaglia di
Hacksaw Ridge.
Chiaramente chiudiamo con
il momento che passerà alla storia di questa edizione degli Oscar
2017 e forse di tutta la storia del premio. L’arrore dal backstage,
l’imbarazzo di Warren Beatty, Faye Dunaway che pensa di poter
risolvere la questione, cast e crew di La la Land che festeggia e
poi la verità e Barry Jenkins e compagnia che accorrono sul palco,
mentre il pubblico, in sala e da casa, non ha ancora ben capito
cosa accade. Jimmy Kimmel, per sua stessa ammissione, difficilmente
condurrà di nuovo un’edizione degli Academy
Awards.
A quanto pare le gaffe agli
Oscar 2017 non sono state soltanto quelle palesi e
chiassose avvenute in mondovisione sul palco (leggi qui) ma l’Academy ha commesso un altro
errore, alquanto imbarazzante, proprio nel momento più serio e per
certi versi sacro della cerimonia: il segmento In
Memoriam.
La produttrice australiana
Jan Chapman si è detta devastata da un altro
errore agli Oscar 2017. Durante il video, infatti, è stata mostrata
la foto della donna, vivente, al fianco di un nome di una
costumista che è effettivamente scomparsa, Janet
Patterson.
Il suo nome e la sua professione
sono state riportate correttamente, ma al posto della sua foto è
comparsa quella della Chapman, ancora in vita e in
salute.
“Sono rimasta devastata dall’uso
della mia foto al posto di quella della mia grande amica e
collaboratrice di lunga data Janet Patterson (…) Janet era una
bellezza rara e nominata agli Oscar quattro volte e questo errore è
davvero di cattivo gusto. Io sono viva, sto bene e lavoro
ancora.”
Le due professioniste hanno lavorato
insieme a Lezioni di Piano di Jane
Campion. Chissà quale testa cadrà a questo punto!
Dopo le innumerevoli volte in cui
Avatar 2 è stato
rimandato, arriva finalmente quella che sembra la comunicazione
ufficiale dell’inizio delle riprese del film che vedrà tornare
Sam Wartinghton nei panni di Jake
Sully.
Secondo My Entertainment World, il
film, diretto da James Cameron, partirà con la fase effettiva di
riprese il prossimo 15 agosto. Il film sarà il primo di altri
tre progetti che vedranno Cameron sviluppare la storia degli
abitanti di Pandora.
Non sappiamo quando arriveranno per
Avatar 2 trailer o foto, anche se sembra presto
per parlarne, però immagini dal film potrebbero darci un’idea di
cosa aspettarci dal film. Conoscendo il lavoro si Cameron, siamo
certi di non doverci aspettare uno spettacolo visivo uguale, ma
sicuramente il regista porterà nuova tecnologia al servizio della
sua storia.
Per Avatar 2 trama
e soggetto sono ancora un mistero, ma sappiamo che la storia si
concentrerà sulle dinamiche familiari di Jake
Sully.
La storia nei sequel di
Avatarracconterà dunque di Jake Sully
(Sam Worthington) e Neytiri (Zoe
Saldana) e dei loro figli che sono impegnati a vivere la loro
vita su Pandora e ad affrontare i conflitti con l’umanità.
Animali Fantastici e Dove Trovarli,
film di David Yates con protagonista Eddie
Redmayne, ha conquistato il primo premio Oscar del
franchise di Harry Potter.
Il riconoscimento è andato a
Colleen Atwood, la costumista del film, che ha
ritirato la scorsa notte il suo quarto premio Oscar proprio per il
film della Warner Bros.
Quando Variety ha reso noto
alla Atwood che il suo era il primo Oscar per il
franchise di Harry Potter, la costumista si è
sorpresa: “Per me è una cosa scioccante. C’è un contributo
artistico così enorme nei film di Harry Potter. Credo che il fatto
sia che questo film in particolare, la creazione di JK Rowling, sia
ambientato negli anni ’20 il che offre la possibilità di un
approccio diverso su cose altrimenti ovvie.”
Indipendente dai meriti del film,
che pure sono notevoli, la Atwood ha svolto un
lavoro eccellente con i costumi che hanno indossato i protagonisti
del film.
Il film era nominato anche nella
categoria Migliori Effetti Visivi, premio
assegnato a Il Libro della Giungla.
Animali Fantastici, scena eliminata: la canzone di
Ilvermorny
Animali Fantastici e Dove
Trovarli è uscito il 17 novembre 2016, e
avrà come protagonista Newt Scamandro, autore
de Gli animali fantastici dove trovarli, che ha
esattamente 23 anni. Il film è ambientato a New York, 70 anni
prima delle vicende di Harry
Potter. Nel cast Eddie
Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller,
Dan Folger e Alison Sudol.
Ecco un nuovo trailer di Cars
3 in cui vediamo più velocità e più
Saetta McQueen. Il film segue di nuovo le vicende
dei protagonisti a quattro ruote del franchise
Pixar. Nel video Cars
3 assume un aspetto completamente diverso
rispetto ai toni che abbiamo imparato a conoscere e amare per il
franchise di John Lasseter.
Cars
3, Saetta McQueen si ritroverà a dover chiedere
aiuto a un nuovo insegnante per far fronte a un mondo delle corse
in continua evoluzione tecnologica.
L’insegnante in questione
è Cruz Ramirez, un’auto da corsa femmina di origini
latinoamericane che si occuperà di insegnargli dei nuovi
trucchi. Le domande si fanno più pressanti con l’entrata in
scena di Jackson Storm, un nuovo campione delle corse che
rappresenta la nuova generazione che minaccia di spingere quella di
Saetta McQueen fuori dalle luci della ribalta.
Ma per lui è ancora troppo presto
per dire addio alle corse. La sua unica speranza è affidarsi alla
giovane Cruz Ramirez e sperare di battere Stom nella gara chiamata
Florida 500, così da dimostrare di aver ancora molto da dare. La
storia si svolgerà interamente negli Stati Uniti
e compariranno delle strade e delle piste storiche americane.
Torneranno anche i personaggi che abbiamo conosciuto nei film
precedenti, tra cui Cricchetto, Sally Carrera e Ramone.
A chi chiede Cars
3 quando esce in sala, la
risposta è: 16 giugno 2017 per la regia dell’esordiente
Brian Fee che fino a questo momento aveva lavorato
alla saga di Cars come storyboard artist.
Sono stati diffusi dei nuovi concept
di Suicide Squad, realizzati da Ed
Natividad, in cui vediamo i personaggi del film in nuove
vesti. Tra le altre immagini ci sono anche una versione inedita
dello Spaventapasseri e Joker che
sale a bordo della Batmobile. [nggallery id=2954]
Suicide
Squad Extended Cut porta in scena la prima storica reunion
dei supervillain targati DC. Il film, diretto dall’affermato
regista David Ayer, presenta un cast di altissimo
livello composto da attori del calibro di Will
Smith (Focus
– Niente è Come Sembra), il premio
OscarJared Leto, Margot Robbie (The
Legend of Tarzan), Joel Kinnaman, la
candidata all’ Oscar Viola Davis, Jai Courtney, Jay Hernandez, Adewale
Akinnuoye- Agbaje, Ike Barinholtz, Scott Eastwood e Cara
Delevingne.
Il film è arrivato al cinema il 13
agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei
panni di Deadshot, Margot Robbie in quelli di
Harley Quinn, Jay Courtney nel ruolo di Capitan
Boomerang, Cara Delevingne sarà
Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick
Flag, Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller
e Jared Leto sarà l’atteso Joker.
È stato diffuso durante la
Notte degli Oscar (qui i vincitori) il nuovo spot de
La Bella e la Bestia in cui è la voce di
Lumiere (Ewan McGregor) ad accompagnarci nel mondo
magico del film di Bill Condon.
Il live
action,targato Disney, sarà diretto
da Bill Condon, con Emma
Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia,
Luke Evans/Gaston, Josh
Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou),
Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin
Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba,
Ian McKellen/Tockins e Gugu
Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e
la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a
essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico
fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination
per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne
raggiunto dal film Up della Pixar.
Nonostante il fatto che i
Guardiani della Galassia siano stati i
responsabili dell’allargamento dei fronti nel MCU, sarà Captain
Marvel a fungere da collante tra il
MCU sulla Terra e le vicende degli eroi
Marvel nello spazio.
A Yahoo! Movies,
Brie Larson, attrice che interpreterà il
personaggio di Carol Danvers nel film e che
debutterà in Avengers Infinity War, ha dichiarato:
“Dunque, molto semplicemente, lei è una specie di ponte tra
questi due mondi. Lei è il collegamento tra ciò che accade su nello
spazio e quello che invece accade giù sulla Terra.”
Al momento non ci è dato sapere di
più, ma immaginiamo che la scala di poteri posseduta da Carol
Danvers sia alquanto sbalorditiva e che in suo ingresso nel
MCU cambierà molte cose.
Nell’ultima shor-tlist di candidate
alla regia di del film c’erano Rebecca
Thomas, Niki Caro, Lesli Linka Glatter e
Lorene Scafaria, Jennifer Kent e
Jennifer Yuh, mentre non è stato ancora scartato
il nome di Michelle MacLaren, quella che in
un primo momento avrebbe dovuto dirigere per la DC Films il progetto su Wonder Woman, poi passato a
Patty Jenkins.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy) e
Meg LeFauve (Inside Out), Captain
Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.
il teaser trailer di
Bright, il film originale Netflix con Will Smith e
Joel Edgerton.
Il film sarà disponibile in tutti i
Paesi in cui il servizio è attivo da Dicembre
2017.
Sinossi:
Ambientato in un presente
alternativo in cui umani, orchi, elfi e fate convivono fin dalla
notte dei tempi, Bright è un film d’azione che stravolge i
canoni del genere.
Durante un pattugliamento notturno
di routine, due poliziotti di estrazione molto diversa, Ward (Will
Smith) e Jakoby (Joel Edgerton), incontrano una forza oscura che
cambierà il loro futuro e il mondo in cui vivono.
Bright è in arrivo
a dicembre, solo su Netflix.
Il regista è David
Ayer (Training Day, End of Watch – Tolleranza zero,
Suicide Squad) e tra gli interpreti
figurano Will Smith (Men in Black), Joel Edgerton (Il
grande Gatsby), Noomi Rapace (Uomini che odiano le
donne), Lucy Fry (22.11.63), Edgar Ramirez (Hands
of Stone, Zero Dark Thirty), Margaret Cho (Drop Dead
Diva) e Ike Barinholtz (Suicide Squad). Scritto da
Max Landis (Chronicle) e prodotto da Ayer, Eric Newman
(Narcos) e Bryan Unkeless (Hunger Games).
Guarda il trailer ufficiale di
Questione di Karma, il film
di Edoardo
Falcone con Fabio De Luigi, Elio Germano, Daniela
Virgilio, Valentina Cenni, Massimo De
Lorenzo, Corrado Solari, Isabella Ragonese,
Philippe Leroy
La trama di Questione di Karma
Giacomo (Fabio De
Luigi) è lo stravagante erede di una dinastia di
industriali: la sua è una vita segnata dalla scomparsa del padre
quando era molto piccolo e, più che interessarsi all’azienda,
preferisce occuparsi delle sue mille passioni.
L’incontro con un eccentrico
esoterista francese, però, cambia le sue prospettive: lo studioso
infatti afferma di aver individuato l’uomo in cui si è reincarnato
suo padre.
Trattasi di tal Mario Pitagora
(Elio Germano), un uomo tutt’altro che spirituale, interessato solo
ai soldi e indebitato con mezza città. Questo incontro
apparentemente assurdo cambierà la vita di entrambi.
Annunciato il vincitore della
categoria a miglior film degli Oscar 2017, ma la
busta era sbagliata e il vincitore è un altro. È accaduto
durante la cerimonia, quando Warren Beatty e
Faye Dunaway hanno letto la busta
sbagliata.
Una volta annunciato come vincitore
della categoria principale La la Land, la
produzione del musical è salita sul palco e ha cominciato i
ringraziamenti, ma l’errore è stato rivelato: la busta letta dai
due presentatori era sbagliata e il vincitore era
invece Moonlight.
Imbarazzo, cambio di scena, di cast
e crew, un gruppo che scende dal palco e l’altro che sale per i
ringraziamenti veri.
L’equivoco l’ha spiegato Beatty: gli
è stata data la busta della migliore attrice, Emma
Stone, per cui lui e la Dunaway hanno letto soltanto il
nome del film, La la Land, senza considerare che
la busta fosse quella di un altro premio.
Ecco il comunicato
del PricewaterhouseCoopers che spiega
cosa è accaduto:
Ci scusiamo sinceramente con
Moonlight, La la Land, Warren Beatty, Faye Dunaway, e gli
spettatori degli Oscar per l’errore che è stato fatto durante
l’annuncio per Miglior Film. Ai presentatori è stata data per
sbaglio la busta della categoria sbagliata, un doppione, cosa che è
stata corretta immediatamente appena scoperta. Stiamo investigando
al momento su cosa possa essere accaduto, e rimpiangiamo
profondamente che sia accaduto tutto questo. Apprezziamo la grazia
con cui i nominati, l’Academy, la ABC e Jimmy Kimmel hanno gestito
la situazione.
Il podio al box office italiano è
occupato dalle new entry, con The Great Wall che la spunta su
Beata ignoranza. Terzo Trainspotting
2.
Dopo il testa a testa del fine settimana, a conquistare la vetta
del box office italiano èThe Great Wall,
che apre con 1,3 milioni incassati in 356 sale, registrando una
media per sala pari a 3700 euro. Così Beata ignoranza esordisce in seconda
posizione incassando 1,2 milioni in 366 copie a disposizione.
Il terzo gradino del podio è
occupato dalla new entry Trainspotting 2, che debutta con 1
milione in circa 320 sale disponibili. Mamma o
papà? perde due posizioni con altri 972.000 euro,
arrivando a 3,5 milioni globali. Calo anche per Cinquanta
Sfumature di Nero, che con altri 898.000 euro
sfiora la bellezza di 14 milioni.Ballerina scende al sesto posto,
raccogliendo altri 841.000 euro per un totale pari a 2,3 milioni.
Jackie esordisce soltanto in settima
posizione, ma registra un’ottima media per sala: la pellicola con
Natalie Portman incassa infatti 833.000 euro in 218 copie, per una
media che ammonta a 3800 euro per sala.
Seguono due pellicole che hanno
vinto agli Oscar la scorsa notte. La
La Land (6 Academy
Awards) raccoglie altri 331.000 euro e giunge a quota 7,1
milioni, mentre Manchester
by the Sea, vincitore di 2 Oscar, arriva a
911.000 euro complessivi con altri 315.000 euro. Chiude la
top10 Lego
Batman – Il Film, giunto a 2,3 milioni totali con
altri 235.000 euro.
Dopo avervi rivelato
i vincitori e le
foto dal red carpet ecco le foto dalla press room
degli Oscar 2017, l’89 edizione che è andata
in onda nella notte.
[nggallery id=3104]
L’89ª edizione della cerimonia
degli Oscar si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles il 26
febbraio 2017. Per condurre la serata è stato scelto Jimmy
Kimmel, alla sua prima conduzione degli Oscar, che ha
percepito un cachet di 15mila dollari.
La cerimonia sarà trasmessa negli
Stati Uniti d’America dal network ABC, mentre in Italia andrà
in onda sul canale Sky Cinema Oscar ed in chiaro su
TV8; l’evento sarà seguito in tutto il mondo.
Oscar 2017, foto dei vincitori
Le candidature sono
state annunciate il 24 gennaio 2017 dal presidente dell’Academy
Cheryl Boone Isaacs, i registi Guillermo
del Toro e Jason Reitman, le attrici
Glenn Close, Marcia Gay Harden, Brie Larson, Gabourey
Sidibe e Jennifer Hudson, e gli attori
Terrence Howard, Ken Watanabe e Demián
Bichir.
La La Land riceve 14 candidature, eguagliando il record
di Titanic ed Eva contro Eva. Tra i film
italiano candidato oscar 2017 ricordiamo
Fuocoammare.
Ecco il video In
Memoria che è stato mostrato durante la cerimonia degli
Oscar 2017 e in cui sono stati ricordati i
rappresentanti del mondo dello spettacolo che si sono spenti nello
scorso anno.
Ecco tutti i vincitori degli
Oscar 2017, l’ottantanovesima edizione dei
riconoscimenti al meglio del cinema assegnati dall’Academy
of Motion Picture Arts and Sciences. Di seguito la lista
completa dei vincitori.
Ecco tutte le foto
dal red carpet degli Oscar 2017.
Sul tappeto rosso degli Academy
Awards hanno sfilato i protagonisti della notte, dai
nominati ai premiati. Ecco tutte le foto: [nggallery id=3103]
L’89ª edizione della cerimonia
degli Oscar si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles il 26
febbraio 2017. Per condurre la serata è stato scelto Jimmy
Kimmel, alla sua prima conduzione degli Oscar, che ha
percepito un cachet di 15mila dollari.
La cerimonia sarà trasmessa negli
Stati Uniti d’America dal network ABC, mentre in Italia andrà
in onda sul canale Sky Cinema Oscar ed in chiaro su
TV8; l’evento sarà seguito in tutto il mondo.
Oscar 2017, il red carpet più
atteso
Le candidature sono state
annunciate il 24 gennaio 2017 dal presidente dell’Academy
Cheryl Boone Isaacs, i registi Guillermo
del Toro e Jason Reitman, le attrici
Glenn Close, Marcia Gay Harden, Brie Larson, Gabourey
Sidibe e Jennifer Hudson, e gli attori
Terrence Howard, Ken Watanabe e Demián
Bichir.
La La Land riceve 14 candidature, eguagliando il record
di Titanic ed Eva contro Eva. Tra i film
italiano candidato oscar 2017 ricordiamo
Fuocoammare.