Dopo la prima immagine ufficiale di Emily Blunt nei panni della protagonista, ecco le prime foto rubate dal set di Mary Poppins Returns, in cui, oltre all’attrice inglese nei panni di Mary, vediamo anche Lin-Manuel Miranda che interpreterà Jack, una sorta di personaggio gemello del Bert di Dick Van Dyke, anche lui nel film. Ecco le immagini: [nggallery id=3107]
Nel cast del film Emily Blunt, nel ruolo che fu di Julie Andrews, Lin-Manuel Miranda, creatore del musical di grandissimo successo Hamilton, e la tre volte premio Oscar Meryl Streep, che interpreterà il ruolo della cugina Topsy. Ben Whishaw (Spectre, The Zero Theorem, Paddington) interpreterà invece Michael Banks da adulto e Emily Mortimer sarà Jane. Infine ci saranno anche Dick Van Dyke e Angela Lansbury.
Il film arriverà in sala il 25 dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in casa Mary Poppins. Attraverso le sue doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno abbandonato le loro vite.
Mary Poppins Returns: Emily Blunt nella prima foto dal film
La sceneggiatura sarà scritta da David Magee; per quanto riguarda la colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato al premio Oscar Marc Shaiman si occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony Award Scott Wittman scriverà nuove canzoni originali.
A dirigere il film è stato chiamato un esperto di musical, Rob Marshall. L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins e la famiglia Banks.








Senza dubbio l’ingresso di X-23 nel franchise apre molte possibilità che dovranno in qualc he modo uniformarsi alla complessa e confusa timeline dei film che al momento, con tanti progetti in cantiere, è sempre più lasciata al caso. Questa cosa in particolare non si rivelerà troppo fastidiosa se i film continueranno ad avere un approccio cinematografico valido come nel caso di Logan.




La scelta del 1973 non è poi così casuale, e Randa insieme al Colonnello Packard non sono altro che lo specchio della follia dilagante di quei tempi: l’Era dell’Acquario è tramontata, si spiana la strada per il ritorno della Guerra Fredda, il pericolo atomico incombe ed entrambi trasportano il loro “cuore nero” in un luogo incontaminato nel suo rarefatto terrore, sporcandolo con la malvagità che aleggia nel loro animo. Kong – Skull Island è un cuore di tenebra conradiano (non a caso il personaggio interpretato da Hiddleston porta lo stesso nome) scandito dal respiro antico di un grande cinema mainstream classico ma aggiornato ad oggi, contaminato dalla bellezza mozzafiato degli effetti visuali che ne esaltano il folle viaggio nell’oscurità dell’apocalisse.