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Le celebrità infedeli che hanno sposato i loro amanti

Da Johnny Depp a Brad Pitt, passando per Claire Danes, sono molte le celebrità infedeli che hanno tradito i loro partner per altri volti celebri dello showbusiness e che poi hanno sposato i loro amanti.

Ecco dieci coppie nate dall’adulterio di uno dei due:

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Chloe Moretz su La Sirenetta: “Non sono una brava nuotatrice”

La Sirenetta

Chloe Moretz è l’attrice scelta per interpretare la protagonista nel prossimo live action de La Sirenetta. L’attrice, che sta promuovendo il uso ultimo film, La Quinta Onda, ha avuto modo di parlare con Jimmy Kimmel del film e del suo coinvolgimento, confessando che in acqua non è un fenomeno. “Non so nuotare davvero. Voglio dire, posso ma non sono una brava nuotatrice.”

Ecco l’intervista!

https://youtu.be/aXDRY4OY230

La Sirenetta della Universal Pictures è attualmente in fase di scrittura e si baserà su uno script scritto dall’acclamato Richard Curtis. Mentre a produrre il film sarà Eric Fellner e Time Bevan della Working Title, insieme a Liza Chastin e Amelia Granger.

La storia di Andersen, molto diversa dalla versione a cartoni animati che ha sdoganato la Disney, fu pubblicata nel 1837.

 
 

Simon Kingberg si scaglia contro l’Academy per l’esclusione di Ridley Scott

the batman Ridley Scott

È un Simon Kingberg davvero irritato quello che via EW ha commentato le candidature all’Oscar 2016 e l’esclusione di Ridley Scott come miglior regista per il film che ha prodotto The Martian. Il produttore di successi come il franchise di X-Men ha così commentato:

È qualcosa che infastidisce parecchio. Siamo tutti scioccati e per ovvie ragioni. Il film è diretto benissimo e per me è la migliore regia dell’anno. Non c’è  dubbio che Ridley sia uno dei più grandi registi viventi e questa sarebbe stata l’occasione giusta per riconoscerlo. Il film ha ricevuto un sacco di nomination ed è un testamento del suo talento, della sua arte e della sua umanità. Ci ha messo davvero tanto cuore.

LEGGI ANCHE: Jennifer Lawrence sull’esclusione dagli Oscar di David O. Russell

Questa mattina e mi sentivo come un bambino la mattina di Natale, quando sei emozionato al pensiero di scoprire cosa troverai sotto l’albero. Ovviamente sono molto felice per le nomination ricevute da Matt e Drew, ma molto triste per Ridley. Perché, in fin dei conti, tutte le persone che hanno lavorato al film hanno marciato al ritmo del tamburo di Ridley.

ECCO TUTTE LE NOMINATION ALL’OSCAR 2016. 

Fonte: EW

 
 

Alan Rickman: il saluto di Harry, Ron e Hermione

Il web è pieno di frasi, ricordi e messaggi per la dipartita di Alan Rickman, scomparso ieri a 69 anni a causa di un cancro. Di seguito vi riportiamo i messaggi che Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Emma Watson hanno scritto in omaggio all’attore con cui sono cresciuti sul set di Harry Potter.

Daniel Radcliffe

“Alan Rickman è stato senza dubbio uno dei più grandi attori con cui abbia mai lavorato. E inoltre una delle persone più fedeli e di supporto che abbia mai incontrato nel mondo del cinema. È stato di grande incoraggiamento sia sul set che negli anni post-Potter. Sono quasi certo che sia venuto a vedermi in qualunque spettacolo che abbia fatto a Londra e a New York. Non è stato costretto a farlo. Conosco altri amici di Alan che lo hanno conosciuto per molto più di tempo di me e sono tutti concordi nel dire: ‘Se hai bisogno Alan, non importa dove tu sia e cosa lui stia facendo: sarà da te in un batter d’occhio’.

La gente si fa delle idee sugli attori in base ai personaggi che interpretano, quindi magari sorprenderà qualcuno sapere che al contrario dei personaggi (talvolta spaventosi) che ha interpretato, Alan era estremamente gentile, generoso, autoironico e spiritoso. Certe cose, poi, risultavano ancora più divertenti quando dette con la sua inconfondibile voce profonda.

È stato uno dei primi attori del cast adulto di Harry Potter a trattarmi come un amico, piuttosto che come un bambino. Lavorare con lui a quell’età è stato incredibilmente importante e conserverò le lezioni che mi ha insegnato per tutto il resto della vita e della carriera.

I set dei film e i palcoscenici teatrali da oggi sono più vuoti con la perdita di questo grande attore e uomo”.

Rupert Grint

“Sono devastato per la scomparsa di Alan Rickman, mi sento così privilegiato per aver avuto l’opportunità di lavorare con lui in più occasioni. Anche se se n’è andato, sentirò per sempre la sua voce”.

Emma Watson

“Sono molto triste nell’apprendere di Alan, oggi. Mi sento così fortunata ad aver lavorato e aver passato del tempo con un uomo e un attore così speciale. Mi mancheranno davvero le nostre conversazioni. Rip Alan, ti vogliamo bene.”

 
 

Jennifer Lawrence sull’esclusione dagli Oscar di David O. Russell

L’attrice Jennifer Lawrence, nuovamente in corsa per un oscar da attrice protagonista per Joy, ha commentato l’esclusione dalla corsa del regista del film, David O Russell, che con quest’ultimo film ha ricevuto poche nomination. Secondo l’attrice al regista no importa poi così tanto:

Penso che importi di più a me che a lui. Non è guidato dalla corsa agli Oscar, non è una persona meschina. Tutti hanno lavorato duramente a questo film ed è un film molto personale per David. Per me è fantastico e ne sono davvero onorata di farne parte. 

L’elogio dell’attrice sembra quasi doveroso, anche se bisogna dire che David O Russell non mancherà a nessuno in quella cinquina dato che ci sono nomi come George Miller e Inarritu. ECCO TUTTE LE NOMINATION ALL’OSCAR 2016. 

 
 

Alan Rickman: i migliori 10 ruoli dell’attore britannico

Ieri, la tristissima notizia della morte di Alan Rickman ha sconvolto il mondo del cinema e del teatro, ma anche i cuori dei tanti fan, sparsi per il mondo, che hanno amato l’attore nelle sue tante incarnazioni cinematografiche.

Ecco i suoi migliori dieci ruoli sul grande schermo:

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Le principesse Disney sbarcano a Hogwarts [fan art]

Vi abbiamo già segnalato l’eventuale Casa di Hogwarts che ogni principessa Disney potrebbe occupare nel caso in cui le protagoniste della casa di Topolino dovessero incrociare il mondo magico d Harry Potter. Ma che ne dite delle lezioni della scuola di magia e stregoneria? Belle per Pozioni, Tiana per Trasifgurazione e Pocahontas, ovviamente, per il Quidditch! Ecco le principesse Disney che sbarcano a Hogwarts!

Fonte

 
 

Sexcastle: il futuro post Marvel dei fratelli Russo

Pur essendo molto impegnati con la Marvel, i fratelli Anthony e Joe Russo guardano al futuro. Dopo aver ultimato Captain America Civil War e mentre preparano la produzione di Avengers Infinity War, i due hanno messo in agenda l’adattamento cinematografico di Sexcastle, la grafic novel di Kyle Starks che ha collezionato un 4.8 su 5 su Amazon e che è stato considerato il fumetto più divertente del 2015.

Il film ha già un protagonista, ovvero Blake Anderson di Workaholics, che interpreterà Shane Sexcastle.

Fonte: CBM

 
 

15 curiosità su Harry Potter che forse non sapete

Harry Potter

Nonostante si sia concluso da diversi anni, il franchise di Harry Potter è così pieno di dettagli e aneddoti che c’è sempre spazio per qualcosa di cui non siete a conoscenza. Ecco 15 curiosità di Harry Potter che forse non sapete:

1Fedeli ai loro personaggi

I tre protagonisti sono estremamente simili ai loro personaggi nella saga. Quando Alfonso Cuaron salì a bordo del franchise per dirigere Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, chiese a Daniel, Emma e Rupert di scrivere una biografia dei loro personaggi. La Watson scrisse 16 pagine, Daniel Radcliffe invece scrisse una pagina di biografia, mentre Grint non scrisse una sola riga, fedele al suo Ron interiore.

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Rogue One: nuovi dettagli sull’apparizione di Darth Vader

Da prima ancora che venisse ufficializzato il cast artistico e tecnico dell’atteso Rogue One A Star Wars Story, si è sempre parlato di una possibile apparizione del personaggio di Darth Vader nel film.

Oggi, MakingStarWars riporta una serie di nuovi dettagli sul possibile ruolo che l’iconico villain avrà nel primo spin-off della celebre saga. Secondo la fonte, un costume è stato meticolosamente ricreato e pare essere identico a quello sfoggiato dal personaggio in Una Nuova Speranza. La cosa più eccitante, però, è un’altra: sembra infatti che James Earl Jones (storica voce di Vader) tornerà a doppiare il personaggio.

Sfortunatamente, la fonte non riporta dettagli specifici su cosa farà esattamente Darth Vader nel film, ma secondo alcuni rappresenterà una vera e propria minaccia per i nuovi eroi della pellicola, pur avendo a disposizioni poche sequenze.

Cosa ne pensate?

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Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. L’uscita è prevista per il 16 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Rizz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Fonte

 
 

Fantastic Four: Michael B. Jordan tornerebbe nei panni della Torcia Umana

Fantastic Four

Nonostante i risultati disastrosi del film, Michael B. Jordan ha rivelato che tornerebbe volentieri nei panni della Torcia Umana in un eventuale sequel di Fantastic Four. In una recente intervista con IGN, infatti, la star di Creed Nato Per Combattere ha rivelato quanto segue:

“Johnny Storm è un personaggio incredibile. Perché non dovrei interpretarlo ancora? Credo che mi sia stato di grande aiuto realizzare che ci sono cose che sfuggono al tuo controllo, nonostante tu faccia del tuo meglio. Puoi dare il 110% ogni singolo giorno, e quel film potrebbe comunque non funzionare. Potrebbe accadere così come non potrebbe, e tu non puoi farci nulla. Devi soltanto accettarlo”.

Fonte

 
 

Alien Covenant, Ridley Scott parla di censura: “Sarà spaventoso”

Alien Covenant

Cominceranno a febbraio le riprese di Alien Covenant. In seguito alla vittoria del Golden Globe come Miglior Film (Comedy/Musical) per The Martian, Ridley Scott è volato in Australia per iniziare la produzione dell’atteso sequel di Prometheus.

Parlando del film, il regista ha dichiarato di puntare a un rating R da parte della censura americana, ma di avere in mente qualcosa di molto più raccapricciante rispetto al primo iconico capitolo della saga di Alien. Queste le sue parole:

“Mi ricorderò sempre di quando abbiamo visto per la prima volta Alien a Saint Louis. Non riuscivo a stare seduto durante la proiezione. Ricordavo che andavo su e giù per la sala nella scena della cucina quando John Hurt inizia a sentirsi male durante la colazione. Fu allora che realizzai che il film era davvero spaventoso… Ho sentito un forte senso di responsabilità per essermi spinto così oltre, perché era veramente troppo estremo. Ho intenzione di provarci di nuovo quest’anno, ma sarà molto peggio”.

Cosa ne pensate?

Ridley Scott dirigerà il film che vedrà protagonista Michael Fassbender con un breve cameo di Noomi Rapace e con la new entry Katherine Waterson, nel ruolo per ora misterioso di Daniels. Nel film vedremo anche lo Xenomorfo in tutte le sue forme e stadi di crescita.

Di seguito la trama ufficiale:

Ridley Scott ritorna nell’universo da lui creato in Alien con Alien: Covenant, il secondo capitolo della trilogia prequel iniziata con Prometheus e che si collegherà direttamente all’opera di fantascienza del 1979.

Diretta verso un pianeta remoto ai confini estremi della galassia, la ciurma della navicella Covenant scopre un presunto paradiso inesplorato che in realtà è un mondo oscuro e pericoloso. L’unico abitante è il “sintetico” David (Michael Fassbender), sopravvissuto della fallimentare spedizione Prometheus.

Fonte

 
 

Top 10: le migliori armature di Iron Man

L’Iron Man cinematografico è uno degli eroi preferiti del MCU non solo perché interpretato magistralmente da Robert Downey Jr, ma anche per la sua apparentemente sconfinata collezione di armature. Ecco una top 10 delle migliori.

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Qual è invece la vostra armature preferita?

 
 

Wonder Woman: Chris Pine su Steve Trevor

Wonder Woman

Sappiamo ormai da diverso tempo che Chris Pine sarà Steve Trevor in Wonder Woman e che affiancherà Gal Gadot nel primo film di supereroi con protagonista un’eroina. Intervistato dal Toronto Sun, Pine ha avuto modo di parlare del suo personaggio, rivelando quanto segue:

“Steve Trevor è uno molto realista, rude e cinico che ha visto la natura brutale della civiltà moderna. É un uomo di mondo, un uomo affascinante. Sarà un film grande e divertente. Ci sono tematiche incredibilmente profonde, interessanti e moralmente rilevanti. Patty sta facendo un lavoro incredibile, è molto affascinata dal periodo storico ma ha anche una magnifica sensibilità pop…

…É un periodo che non si vede spesso al cinema. In genere i film di guerra sono ambientati nella Seconda Guerra Mondiale. Il design dei nostri costumi è favoloso. Ci sono scene con 500 comparse vestite con i costumi dell’epoca. Non ho mai visto un film con un cast di comparse fatto così bene. Quando il cast delle comparse è curato nel dettaglio, può essere in grado di migliorare una scena. I personaggi sullo sfondo hanno le loro vite. É fantastico e rende tutto più realistico.”

Wonder Woman è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns e Rebecca Roven come executive producers.

Vi ricordiamo che il film verrà diretto da Patty Jenkins e vedrà protagonisti Gal Gadot e Chris Pine. Wonder Woman arriverà al cinema il 23 giugno 2017.

Fonte

 
 

Cloverfield: trailer del sequel prodotto in gran segreto da J.J. Abrams

La notizia ha dell’incredibile, eppure è vera: esiste un sequel di Cloverfield, la pellicola sci-fi girata con la tecnica del found footage e diretta da Matt Reeves nel 2008. Il sequel è stato girato in gran segreto da Dan Trachtenberg e prodotto ancora una volta dalla Bad Robot di J.J. Abrams.

Il titolo del seguito è 10 Cloverfield Lane e il primo trailer ufficiale verrà allegato alle copie statunitensi del nuovo film di Michael Bay, 13 Hours.

Di seguito potete vederne una versione bootleg:

Come riportato da Collider, il film era in lavorazione da diversi anni sotto falso nome (prima Valencia e poi The Cellar). Nel cast figurano John Goodman, Mary Elizabeth Winstead e John Gallagher, Jr. La pellicola uscirà il prossimo 11 marzo 2016.

A proposito del progetto, J.J. Abrams ha dichiarato: “L’idea ci è venuta in mente un bel po’ di tempo fa durante la produzione. Eravamo decisi a dargli un legame di sangue con Cloverfield. L’idea si è sviluppata nel tempo. Volevamo aspettare il più possibile prima di svelare il titolo del film”.

 
 

Jumanji: trovato il regista del remake

Deadline riporta la notizia che sarà Jake Kasdan, figlio del più noto Lawrence e regista di pellicole quali Bad Teacher e Sex Tape (entrambe con Cameron Diaz), ad occuparsi della regia dell’annunciato remake di Jumanji, il piccolo cult del 1995 con protagonista il compianto Robin Williams. La fonte riporta che Kasdan si occuperà anche della sceneggiatura del film in collaborazione con Scott Rosenberg (Con Air, Alta fedeltà). Jeff Pinkner, produttore esecutivo della Bad Robot, servirà da consulente.

Sembra proprio che il film sarà un nuovo adattamento del romanzo per bambini scritto da Chris Van Allsburg del 1985.

Il film originale del 1995 guadagnò $ 262.700.000 in tutto il mondo al box office, con $ 65.000.000 di budget di produzione. Tra gli attori, oltre al grande Robin Williams, abbiamo avuto il piacere di vedere  Kirsten Dunst (Spider Man, Marie AntoinetteIntervista col vampiro), Bonnie Hunt (Rain Man, Jerry Maguire, Il Miglio Verde) e Bebe Neuwirth (Fame).

Il remake di Jumanji uscirà nelle sale americane il 25 dicembre 2016. Ted Field e Mike Weberne, saranno i produttori esecutivi.

Fonte

 
 

Alan Rickman: il saluto di Emma Thompson

Alan Rickman ed Emma Thompson erano amici oltre che colleghi. I due grandi interpreti britannici hanno condiviso molti set: non solo la saga di Harry Potter, ma anche Ragione e sentimento di Ang Lee, L’ospite d’inverno (diretto proprio da Alan Rickman) e Love Actually di Richard Curtis. Non poteva mancare, quindi, il ricordo, il tributo, di Emma Thompson alla notizia della morte dell’attore.

Alan era mio amico quindi per me diventa difficile scriverne perché gli ho appena detto addio con un bacio. Ciò che ricordo di più in questo momento è il suo umorismo, la sua intelligenza, la sua saggezza e gentilezza. La sua capacità di risollevarmi il morale con una parola. L’intransigenza che lo rendeva il grande artista che era. E poi il suo spirito ineffabile e cinico, la chiarezza con cui sapeva vedere molte cose, inclusa me. Ho imparato davvero molto da lui. Era il migliore degli alleati, nella vita, nell’arte e in politica. Mi considero una privilegiata per aver avuto la possibilità di lavorare con lui così tante volte e di essere diretta da lui».

Fonte: Entertainment Weekly

 
 

Cas Awards 2016, le nomination della Cinema Audio Society

A stagione dei premi nel vivo, con le nomination agli Oscar appena annunciate, ricordiamo le candidature ai Cas Awards 2016, assegnati dalla Cinema Audio Society ai professionisti responsabili dei migliori missaggi sonori. La nostra attenzione è rivolta principalmente al lavoro svolto sui film, ma i riconoscimenti vanno anche alle serie e ai prodotti televisivi.

FILM – LIVE ACTION

Il Ponte delle Spie
The Hateful Eight
Mad Max: Fury Road
The Revenant
Star Wars: The Force Awakens

FILM DI ANIMAZIONE

Il viaggio di Arlo
Hotel Transylvania 2
Inside Out
Minions
The Peanuts Movie

I vincitori saranno svelati in occasione della cerimonia dei Cinema Audio Society Awards (giunti alla 52esima edizione) che si terrà il 20 febbraio.

Fonte: Variety

 
 

Alan Rickman: Daniel Radcliffe commemora l’attore

Daniel Radcliffe ha condiviso sul social Google+ il suo ricordo del grande attore Alan Rickman, sconfitto dal cancro a 69 anni, con il quale ha condiviso per tanti anni il set della saga di Harry Potter.

Alan Rickman – ha scritto Radcliffe – è indubbiamente uno dei più grandi attori con il quale potrò mai lavorare. È anche una delle persone più leali e disponibili a sostenerti che abbia mai incontrato nell’industria cinematografica. Mi ha incoraggiato molto sul set così come dopo la fine della lavorazione di Harry Potter. Sono piuttosto sicuro del fatto che sia venuto a vedermi a teatro sia a Londra che a New York. Non era obbligato a farlo”. L’interprete del maghetto più famoso del mondo ricorda la sua leggendaria generosità con gli amici, nonostante gli impegni quotidiani.

“Alan era estremamente gentile, simpatico e dotato di auto-ironia. E alcune cose diventavano ancora più divertenti grazie al suo inconfondibile tono da contrabbasso. Come attore è stato uno dei primi adulti sul set di Harry Potter a trattarmi come un collega, piuttosto che come un bambino. Lavorare con lui in quella fase della crescita è stato incredibilmente importante e porterò con me le lezioni che mi ha insegnato per il resto della mia vita e della mia carriera. I set cinematografici e i palcoscenici teatrali sono oggi tutti più poveri con la perdita di questo grande attore e uomo”.

Fonte: Entertainment Weekly

 
 

Star Wars il Risveglio della Forza: una scena tagliata vede protagonista Maz Kanata

Star Wars: L'Ascesa di Skywalker Maz Kanata Star Wars: Episiodi IX

Parlando con Collider, il supervisore degli effetti speciali di Star Wars il Risveglio della Forza Chris Corbould ha rivelato alcuni dettagli di una delle scene tagliate dal montato finale del film. Una scena che riguarda uno dei nuovi personaggi della saga e anche uno dei più misteriosi: Maz Kanata (Lupita Nyong’o).

“La scena che non è presente nel final cut vedeva i personaggi scendere sotto il castello, nei sotterranei; mentre gli Assaltatori del Primo Ordine scendono le scale, Maz dispiega i suoi poteri e fa crollare il soffitto. Dal mio punto di vista è una scena che avrebbe funzionato perfettamente: tutti gli attori principali erano in scena e davanti a loro Maz fa letteralmente collassare il soffitto. È una scena di cui sono molto orgoglioso”. 

Maz Kanata non è una Jedi, ma da questa scena pare sappia perfettamente come funziona la forza. Il mistero legato ai suoi poteri e al suo passato sarà uno degli snodi narrativi più attesi dei prossimi episodi. 

Fonte: Comic Book Movie

 
 

Ci lascia Franco Citti, volto pasoliniano

Ci lascia Franco Citti

Un altro grave lutto segna il mondo del cinema, dopo la morte di Alan Rickman, e questa volta riguarda direttamente il cinema italiano. È l’amico Ninetto Davoli a divulgare la notizia della morte di Franco Citti, l’attore lanciato sul grande schermo da Pier Paolo Pasolini, che è morto a Roma, all’età di 80 anni, dopo una lunga malattia.

Nato il 23 aprile del 1935 a Fiumicino, Franco Citti vive la sua adolescenza in mezzo alla strada, tra ladri, ubriaconi e prostitute. Forse proprio per questo Pier Paolo Pasolini lo sceglie come protagonista di Accattone nel 1961, divenendo uno dei volti più iconici del cinema del grande regista. Sarà, infatti, anche in Edipo Re, Porcile, Il Decameron, I racconti di CanterburyIl fiore della Mille e una notte.

Nel corso della sua carriera ha lavorato con altri cineasti, in primis con il fratello Sergio, allievo di Pier Paolo Pasolini: nell’esordio cinematografico Ostia e in altri titoli che Sergio Citti ha scritto insieme all’amico Vincenzo Cerami, come Storie scellerateCasotto, Il minestrone. Tra i titoli più importanti della filmografia di Franco Citti, vanno ricordati Todo Modo di Elio Petri, La Luna di Bernardo Bertolucci e Roma di Federico Fellini. Impossibile non citare il ruolo di Calò ne Il padrino I e III

Attivo anche in teatro, dove ha collaborato anche con Carmelo Bene, Franco Citti ha esordito alla regia con Cartoni animati nel 1997 grazie alla collaborazione del fratello Sergio. “La scomparsa di Franco Citti è un grave lutto per il cinema italiano. Attore di straordinaria intensità, legato a Pier Paolo Pasolini fin dall’esordio alla regia in Accattone, ha segnato una stagione importante della nostra cinematografia. Nel ruolo di Vittorio, così come negli altri film diretti da Pasolini, ha portato quella poesia di strada che rimarrà per sempre uno dei tratti distintivi del nostro cinema”, ha commentato Dario Franceschini, il ministro dei Beni e delle attività culturali.

Fonte: Repubblica

 
 

Parata di star per Marie Claire: Kristen Stewart, Jessica Alba e… [Foto]

Kristen Stewart

Si è tenuto a Los Angeles Hosts Inaugural Image Maker Awards, l’evento organizzato da Marie Claire. Ecco il red carpet con tutte le star:

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Oscar 2016: curiosità e record dei nominati

L’annuncio delle nomination per gli Oscar 2016 hanno, come ogni anno, suscitato polemiche, avviato discussioni su chi è stato snobbato e dato il via ai primi pronostici sui vincitori. Non mancano nemmeno curiosità e record piuttosto stuzzicanti. Vediamole.

  • La 25enne Jennifer Lawrence, nominata nella categoria miglior attrice per Joy di David O. Russell, è la più giovane interprete – uomo o donna – ad aver ricevuto quattro candidature agli Oscar (le altre per Il lato positivo, Un gelido inverno, American Hustle).
  • Tom Hardy, che ha ottenuto un posto tra i migliori attori non protagonisti per Revenant – Redivivo, recita sia nel film di Alejandro González Iñárritu che in Mad Max Fury Road di George Miller, due titoli che insieme hanno portato a casa ben 22 nomination.
  • Star Wars: Il Risveglio della forza ha ottenuto cinque nomination. La saga di Star Wars raggiunge così un totale di 30 candidature, affiancando la saga de Il Signore degli anelli.
  • Revenant di Iñárritu (12 nomination) è l’unico tra i contendenti a miglior film a non essere stato presentato in un festival cinematografico.
  • George Miller ha conquistato due nomination per la regia e la produzione di Mad Max Fury Road, mentre in passato è stato candidato per la sceneggiatura e per la direzione del film di animazione Happy Feet (con cui si è portato a casa l’Oscar).
  • Altri registi hanno ottenuto due nomine in questa tornata: Iñárritu è regista e produttore di RevenantAdam McKay è regista e sceneggiatore di La grande scommessaTom McCarthy è regista e sceneggiatore di Il caso SpotlightSteve Golin è nominato come produttore di Revenant – Redivivo e Il caso Spotlight.
  • Sylvester Stallone ha conquistato a furor di popolo la nomination come miglior attore non protagonista nei panni di Rocky Balboa in Creed. Si tratta della seconda candidatura che ottiene per aver interpretato lo stesso ruolo. Prima di lui, Bing Crosby, Paul Newman, Peter O’Toole, Al Pacino e Cate Blanchett.
  • John Williams è l’artista vivente con il maggior numero di nomination conquistate: ben 50 (45 per le colonne sonore, 5 per canzoni). Il record appartiene a Walt Disney con 59.
  • Andy Nelson è stato menzionato per il suo lavoro nel sonoro di Star Wars: Il Risveglio della Forza e de Il ponte delle spie di Steven Spielberg. In carriera ha ricevute ben 20 candidature.
  • La metà degli interpreti nominati è americana, l’altra proviene da Australia, Regno Unito, Irlanda (Fassbender si divide tra Irlanda e Germania) e Svezia.

L’appuntamento con i vincitori è per il 28 febbraio.

Fonte: Variety

 
 

Mad Max: George Miller chiarisce sul futuro, due nuovi film?

Mad Max: Fury Road

Fresco di nomination all’Oscar il regista di Mad Max: Fury Road George Miller  smentisce la notizia diffusa nei giorni scorsi secondo cui non avrebbe più diretto film del franchise Mad Max. Ebbene il regista ha chiarito le sue parole, fraintese da un giornalista:

“Ero al National Board of Review e c’era un frastuono fastidioso e deve aver capito male le mie risposte. Ho detto non sarà il mio prossimo film un nuovo capitolo di Mad Max e  deve aver capito che non avrei diretto più film di Mad Max. Non sarà la mia prossima pellicola.

Che cosa ne sarà di Max dopo Fury Road? o cosa ne sarà di uno dei personaggi? .. non lo so ma voglio senz’altro raccontare cosa accadrà dopo Fury Road. Ho almeno altre due storie sul Mad Max. Penso che prima farò qualcosa di più piccolo per poi ritornare sulla saga.”

Mad Max: Fury Road è il quarto film basato sul franchise co-scritto e diretto da George Miller. Il film d’azione post apocalittico è ambientato nei più remoti angoli del nostro Pianeta, in un rigido paesaggio desertico dove l’umanità è spezzata, la maggior parte delle persone è impazzita combattendo per la sopravvivenza. In questo mondo di fuoco e sangue ci sono due ribelli in fuga, gli unici forse che potrebbero resistere e reastaurare l’ordine. C’è Max (Tom Hardy), un uomo d’azione e di poche parole, che cerca la pace interiore, dopo la morte della moglie e del figlio all’indomani del caos. E c’è Furiosa (Charlize Theron), una donna d’azione e che crede che il suo cammino per la sopravvivenza può essere raggiunto solo che attraversando il deserto ritorna al suo luogo d’infanzia.

Nel cast di Mad Max: Fury Road ci sono Tom Hardy, Charlize Theron, Nicholas Hoult, Zoe Kravitz, Riley Keough, Rosie Huntington-Whiteley, Hugh Keays-Byrne e Nathan Jones. La pellicola non ha ancora una data di uscita ufficiale. A dirigere la pellicola è stato lo storico regista della serie, George Miller, che ha anche scritto la sceneggiatura insieme a Brendan McCarthy e Nico Lathouris.

Via CS

 
 

La scatola delle sorprese di Masha e Orso

Due dischi d’oro Univideo per i migliori prodotti del mercato dell’Home Entertainment e costantemente tra i DVD più venduti in Italia quest’anno.

Queste sono le misure del successo della serie animata Masha e Orso che, dopo aver conquistato il cuore di grandi e piccini, si veste di nuovo e arriva in una versione inedita tutta da scoprire!

La Scatola Delle Soprese Di Masha E Orso, ideata e prodotta da Koch Media, contiene infatti il DVD con i migliori episodi della prima stagione, contenuti extra interattivi e un divertente gioco da tavolo prodotto in esclusiva assoluta da Lisciani Giochi.

 
 

Daddy’s Home: recensione del film con Mark Wahlberg

Daddy's Home

A distanza di 6 anni tornano insieme sullo schermo Will Ferrell e Mark Wahlberg con il film Daddy’s Home al cinema dal 14 gennaio per la regia di Sean Anders. L’accoppiata vincente, che ha divertito e incassato con il buddy movie I Poliziotti di Riserva, questa volta porta sullo schermo una commedia per famiglie con due uomini a gli antipodi per protagonisti.

In Daddy’s Home Will Ferrell è Brad Whitaker, un’uomo il cui più grande sogno è diventare padre: si sente portato e dedicherebbe tutta la sua vita ai figli. Purtroppo per un triste scherzo del destino non può averne di suoi e trova la serenità solo quando si innamora della bella Sara (Linda Cardellini), madre di due bambini. Insieme a loro Brad si sente realizzato come padre e marito, ma l’amore che dona ai piccoli Megan e Dylan non viene esattamente ricambiato e proprio nel momento in cui sta conquistando la loro fiducia si riaffaccia nelle loro vite il padre biologico. Dusty (Mark Wahlberg), un’incrocio tra un marines, un cowboy e una spia e con un grande problema con le responsabilità, darà da subito del filo da torcere al mite dal cuore d’oro Brad, che si troverà a dover competere per tenersi stretta la famiglia che ha sempre voluto e ama.

Daddy’s Home, il film

Sceneggiato da Anders, Brian Burns e John Morris, Daddy’s Home è la classica commedia americana che fa ridere ma fa anche riflettere. Al centro della storia la famiglia: quella nuova, fatta di cambiamenti, patrigni e matrigne, genitori biologici che ritornano e cambiano idea, famiglie allargate che devono imparare a convivere, a non farsi la guerra e pensare solo al bene dei figli.

Daddy's HomeEquivalente del nostro cine-panettone, Daddy’s Home ha incassato $118.307.723 in patria dal 25 dicembre ad oggi anche se con ben poca sostanza alla base. Le gag e le battute dopo i primi 15 minuti diventano prevedibili come anche la banalità delle azioni dei protagonisti che alla lunga stancano: si ritrova un po’ di originalità solo nel finale che strappa un sorriso in più.

Will Ferrell, come nella maggior parte delle sue interpretazioni, esagera con lo stereotipo mentre Mark Wahlberg sorprende e regge testa al comico più navigato, grazie al fisico e un umorismo più sottinteso. Un tipo di comicità sicuramente più apprezzata negli Stati Uniti, raccoglierà lo stesso il consenso di una buona fetta del pubblico italiano.

 
 

Addio ad Alan Rickman, il Severus Piton di Harry Potter

alan rickman

Alan Rickman, attore inglese conosciuto e amato per aver preso parte alla Saga di Harry Potter ma anche per le sue prove in Love Actually, Robin Hood Principe dei Ladri, Michael Collins e Sweeney Todd è scomparso oggi all’età di 69 anni.

Secondo un comunicato ufficiale l’attore è morto circondato da familiari e amici dopo aver perso la battaglia contro il cancro.

Attore prolifico al cinema e a teatro, dotato di una voce profonda e inconfondibile che l’ha reso spesso interprete ideale di personaggi malvagi o ambigui, Rickman è diventato noto al grande pubblico soprattutto per la sua interpretazione dell’arcigno e misterioso Professor Severus Piton in tutti i film tratti dai romanzi di Harry Potter, ma molti lo ricorderanno nel ruolo dell’inquietante Sceriffo di Nottingham del Robin Hood: Principe dei Ladri di Kevin Reynolds (ruolo che gli valse un Bafta per il miglior attore non protagonista e che finì quasi per oscurare la prova del protagonista Kevin Costner)e in quello del romantico Colonnello Brandon in Ragione e sentimento di Ang Lee; nel 2014 era tornato per la seconda volta dietro alla macchina da presa col pacato Le Regole del Caos, in cui aveva scelto per sè il piccolo ruolo del Re di Francia  Luigi XIV; nello stesso anno era stato un marito malato e comprensivo nel raffinato La Promessa di Patrice Leconte.

 
 

10 Easter Eggs che vi siete persi nei film di Quentin Tarantino

La moda degli Easter eggs ha raggiunto  una grande popolarità e oggi per la serie “Easter eggs” introvabili, eccone 10 nei film di Quentin Tarantino che forse no avete visto.

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Creed – Nato per combattere: recensione del film con Sylvester Stallone

Creed - Nato per combattere film trama

A 10 anni dal suo ultimo ritorno sul ring, torna al cinema Rocky Balboa, e con lui il sangue, il sudore, il sacrificio che l’ambizione di essere il migliore hanno sempre richiesto. Ambientato in una Philadelphia tra fumo e nebbia, Creed – Nato per combattere è la storia di Adonis, un giovane cresciuto con una donna che non è sua madre ma che gli ha dato amore, agi e istruzione.

Un ragazzo con tanta rabbia dentro e una profonda, violenta voglia di riscattarsi da un nome impegnativo: Creed. Adonis infatti, che preferisce farsi chiamare Johnson, è il figlio del più grande pugile di tutti i tempi, Apollo, nemico/amico di Balboa. Così il giovane, Donny per gli amici, si rivolge a Rocky, che insieme a lui affronterà l’ultima grande sfida della sua vita.

Così come lo era stato il primo Rocky, anche Creed – Nato per combattere è una storia di rivalsa e di riscatto, un racconto in cui Davide sfida Golia. Alla regia Ryan Coogler, che torna a lavorare con Michael B. Jordan, protagonista al fianco di Sylvester Stallone nel ruolo che suggella il suo legame con la boxe, con il cinema e con l’amico immaginario migliore che possa esistere, Rocky Balboa.

Creed - Nato per combattere

Dopo Fruitvale Station, in cui dirigeva sempre Jordan, Coogler prova a cambiare registro, ma le difficoltà si palesano immediatamente e dopo un prologo enigmatico ed evocativo, il film si trasforma in un classico racconto di riscatto con il valore aggiunto di “giocare” con figure e personaggi che smuovono la passione dello spettatore cresciuto con la Stallone Italiano. Sly torna quindi ad essere Rocky, ma questa volta si ferma a bordo ring, come allenatore e mentore di un ragazzo che diventa la sua famiglia. L’interpretazione dell’attore italo americano è senza dubbio intensa e traspare l’affetto profondo che Stallone nutre per il personaggio che interpreta. A fargli da controparte c’è Jordan che fa un ottimo lavoro dal punto di vista fisico e mimico, senza però eccellere come aveva fatto in altre occasioni.

A parte due o tre momenti di notevole impatto, come il primo incontro di Donny, ripreso il tempo reale, o la sequenza in cui si comincia l’allenamento vero e proprio per l’incontro della vita, Coogler offre una performance piuttosto monotona, che fa leva giustamente sul meccanismo amarcord ma che non lo sfrutta per guardare avanti, regalandoci una pellicola senza ritmo, un grosso limite per un film sportivo. La storia tende a impantanarsi soprattutto nei momenti romantici, in cui il protagonista incontra l’affascinante Bianca (Tessa Thompson). La storia d’amore non diventa un incentivo, come lo era stata quella con Adriana per Rocky, ma orpello che appesantisce la narrazione.

Creed - Nato per combattereCreed – Nato per combattere consegna intatto il fascino del passato della leggenda del ring, ma non riesce a dare slancio ai nuovi protagonisti, rimanendo poco più che un’operazione nostalgica.

 
 

Oscar 2016: le nomination in diretta streaming da Los Angeles

A partire dalle 14.30 sarà possibile seguire in diretta streaming le nomination agli ottantottesimi Academy Awards, gli Oscar 2016.

Il presidente dell’Academy annuncierà i nominati nelle categorie principali, mentre in seguito verranno comunicate tutte le nomination complete.

Di seguito il player per seguire in diretta streaming da Los Angeles l’annuncio:

https://www.youtube.com/watch?v=DW4LtP33M2E&feature=youtu.be

I premi saranno assegnati al Dolby Theatre durante la cerimonia del 28 febbraio che, quest’anno, sarà condotta da Chris Rock. Il comico torna a condurre la serata di gala organizzata dall’Academy dopo 11 anni. Aveva già presentato l’evento nel 2005.