Ancora
novità per Avengers Age of Ultron,
secondo capitolo della saga Marveldiretta
da Joss Whedon. A svelarci ulteriori dettagli
su una delle pellicole più attese del momento è questa
volta Chris Hemsworth, il volto del dio Thor
sul grande schermo.
Queste le
recenti dichiarazioni dell’attore:
“Ci
ritroviamo con Thor sulla Terra, dove è rimasto in seguito a Thor
The Dark World, dunque è qui e fa parte del team. Al momento questa
è la sua casa. L’attacco di Ultron è un attacco personale perché
colpisce tutti i Vendicatori e Thor comincia a vedere un quadro più
grande dietro tutto questo, circa cosa potrebbe rappresentare
potenzialmente e comincia ad unire tutti i nostri film. Non è
semplice spiegarsi senza poter dire troppo, senza svelare quello di
cui non posso parlare.”
Hemsworth ha inoltre svelato che i Vendicatori saranno
messi a dura prova non solo da Ultron e Visione, con cui Thor sarà
protagonista di uno scontro corpo a corpo, ma anche da Scarlet
Witch (Elizabeth Olsen) che li porrà faccia a
faccia con le loro paure:
“Sicuramente creerà un conflitto, ma sarà più un conflitto
individuale che un conflitto tra alleati. Ognuno di loro dovrà
fronteggiare le proprie paure e quella di Thor credo che riguarderà
la corruzione del potere. Questa scena, al momento, è in fase di
riscrittura, dunque se volete saperne di più chiedete a Joss,
quindi è difficile dire cosa ci sarà nella sequenza onirica di
Thor,”
Ricordiamo che nel cast
di Avengers: Age of Ultron sono
presenti anche Mark Ruffalo, Chris Hemsworth,
Scarlett Johansson,Jeremy
Renner, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson,
James Spader, Stellan Skarsgard, Samuel L.
Jackson, Cobie Smulders,Paul Bettany, Anthony
Mackie, Hayley Atwell, Idris Elba e
DonCheadle.
La trama ufficiale del film diretto da Joss
Whedon è la seguente:Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, un
terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano.
Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati,
Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff,
interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio
amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà
Visione.
Avengers: Age of
Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D – il primo
maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne le sale
cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche giorno prima,
il 22 aprile 2015.
La recente pubblicazione
online di una foto che ritrae, per la prima
volta, Jason Momoa nei panni di Aquaman in Batman V Superman Dawn of
Justice ha scatenato non poche reazioni da parte dei
fan delusi per la mancata corrispondenza estetica tra la versione
cartacea e quella cinematografica del re dei mari.
In difesa di Jason
Momoa e Zack Snyder si è, però,
recentemente pronunciato il fumettista Peter
David che in passato si era confrontato con l’Aquaman dei
fumetti:
“Dunque sto leggendo dei
commenti da parte dei fan che criticano aspramente la foto di
Aquaman postata da Zack Snyder su Twitter. Apparentemente è chiaro
che si siano ispirati alla mia versione di Arthur, tuttavia i fan
sostengono che non assomigli per nulla all’Aquaman della DC. Il che
potrebbe aver senso, sono passati venti anni dalla mia versione e
sono trascorse due generazioni di fumetti che potrebbero aver fatto
dimenticare la mia versione del re del mare. Ma ancora, quando
impareranno? Mi ricordo ancora quando negli anni ’90 annunciarono
che Tim Burton e Michael Keaton avrebbero realizzato Batman. Io ero
ad una convention e ci domandarono cosa ne pensavamo a riguardo.
Chiunque disse che sarebbe stato un insulto e si sarebbe tornati al
Batman di Adam West del 1960. Io fui l’ultimo a parlare e dissi:
‘Guardate, Tim Burton è un regista. Keaton un attore. Sono entrambi
bravi in quello che fanno solo perché sono conosciuti
principalmente per delle commedie ciò non significa che non possano
fare un grande Batman’. E fui fischiato da tutti. Dopo alcuni anni
ero ad un’altra convention ed ascoltai alcuni fan parlare di Batman
Il Ritorno. Il loro pensiero era: ‘Speriamo che sia con Burton e
Keaton altrimenti farà schifo”. Mi sentii vendicato. Oppure
ricordate quando uscirono le prime foto di Heath Ledger nei panni
del Joker? I fan sostennero che era del tutto sbagliato ed il film
avrebbe fallito. I fan non imparano mai. Mai. Perché non possono
aspettare il risultato finale e vedere il film? Sì, L’Uomo d’Acciaio non era un gran film, ma
sapete cosa? era sicuramente meglio di Superman III e Superman
IV.”
Ricordiamo
come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer. Nel film saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
Da
quando è stato ufficializzato il progetto che porterà sul grande
schermo Justice League, si è scatenato
un vero e proprio toto-supereroe. In principio vi furono le voci,
poi confermate, di un Aquaman interpretato da Jason
Momoa, recentemente, invece, gli ultimi rumor
volevano Michelle Rodriguez pronta ad
abbandonare le frenetiche atmosfere di Fast and
Furious per vestire i panni della versione femminile
di Lanterna Verde.
Ebbene a smentire questa voce è
stata la diretta interessata che, per l’occasione, ha deciso di
lanciare una frecciatina all’industria hollywoodiana:
“È la cosa più stupida che abbia
sentito. Credo sia stupida per la questione delle minoranze ad
Hollywood. È così stupido. Smettetela di rubare i supereroi ai
bianchi, createne appositamente!”
Vi ricordiamo
che Justice League sarà diretto da
Zack Snyder e, in seguito a Batman V Superman Dawn of
Justice, vedrà tornare nel cast Henry
Cavill nei panni di Superman,Ben Affleck
nei panni di Batman, Gal Gadot nei panni di
Wonder Woman, Jason Momoa sarà
invece Aquaman e Ezra MillerThe
Flash.
Guardiani della
Galassia, rivelazione indiscussa della
precedente stagione cinematografica, tornerà ricambiare l’affetto
dimostratogli dal pubblico in un sequel che, ancora una volta, sarà
diretto da James
Gunn.
Il regista, ormai è profondamente
legato al franchise lanciato dalla Marvel, si è recentemente
reso protagonista di una sessione di domanda e risposta sul
noto social network Twitter, svelando alcune
novità che potrebbero essere al centro di Guardiani della Galassia
2.
Gunn, rispondendo
a precisa domanda, ha rivelato che nell’atteso sequel introdurrà
uno dei propri personaggi preferiti dell’Universo Marvel. Tuttavia il regista è stato
attento a non svelare l’identità dell’eroe in questione.
“@MarioMurgueitio: James,
is there a favorite superhero you want to bring to the big
screen?!!” And will do so in GotG2!
Ancora, Gunn ha svelato di essere
interessato ad una collaborazione con Al
Pacino, attore che, alcuni mesi fa, confermò di aver avuto
un incontro con la Marvel, dichiarandosi,
inoltre, fan di Guardiani della
Galassia.
“@adelutzap1982:
Which actor would you like to work with?” Al Pacino.
Infine, ha dichiarato di essere molto interessato
a Suicide Squad, pellicola prodotta
dalla Warner ed ambientata
nell’Universo DC Comics.
“@DarthCMPunk:
which DC film are you most looking forward to?” Probably Suicide
Squad. Fingers crossed. — James Gunn (@JamesGunn) 28
Febbraio 2015
La sinossi di Guardiani
Della Galassia: L’audace esploratore Peter Quill è
inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa
sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione
minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill
è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili
personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle
sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il
vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero
potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà
di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima,
disperata battaglia per salvare il destino della galassia.
Ecco il podcast
dell’ultima puntata andata in onda giovedì scorso di Pop Corn da
Tiffany. Si parla di vincitori degli Oscar, di Roy
Andersson e di Mortdecai.
Il prossimo appuntamento con Pop
Corn da Tiffany, come al solito, giovedì prossimo alle 21.30 su
Ryar Web Radio.
La strega più potente del regno,
Madre Malkin, è libera e cerca vendetta: Maestro Gregory, il mago
che era riuscito nell’impresa di imprigionarla, secoli addietro, ha
pochissimo tempo a disposizione per trovare e addestrare colui che
è predestinato a fermarla, ovvero Tom Ward, il settimo figlio di un
settimo figlio. Adattamento cinematografico de
L’apprendista del mago, primo volume della saga
Wardstone Chronicles di Joseph Delaney, Il Settimo
Figlio è il tentativo di riproporre l’ennesima saga
fantasy sul grande schermo, seguendo la scia di Hunger Games e The
Twilight Saga. La pellicola però si perde così in un
terribile circolo vizioso di scontentezza e banalità.
Il settimo figlio, il film
Nonostante la sceneggiatura vanti
il nome di Steven Knight (Locke
e La promessa dell’assassino) tra i suoi
autori, la vicenda si svolge in maniera terribilmente prevedibile,
contornandosi di cliché e sequenze ridonanti, che non riesce a
riscattarsi nemmeno tramite gli effetti speciali: l’eccessivo uso
della CGI rende mostri, draghi e quant’altro, elementi che
appesantiscono la pellicola anziché trasportarci nel magico mondo
del fantasy, di una povertà tale da rasentare il comico. La regia
di Sergey Bodrov invece, pur vantando una
nomination agli Oscar con Mongol, sembra
privilegiare più l’azione che lo svolgimento delle vicende
impoverendo ancora di più un possibile sviluppo della narrazione.
Perfino il breve idillio amoroso fra l’apprendista stregone (un
Ben Barnes che pare non aver fatto molta strada
dai tempi della sua interpretazione in Dorian
Grey di Oliver Parker) e la strega
Mam (Olivia Williams) perde di spessore
risucchiato dal vortice della banalità, nel tentavo di riprodurre
in chiave fantasy un amore impossibile alla Romeo and
Juliet.
Julianne Moore, che impersona la temibile Madre
Malkin, riesce a non perdere la sua eleganza offrendo tuttavia
un’interpretazione della classica strega malvagia che fatica a
distinguersi, rimanendo terribilmente sottotono. Un discorso simile
per Jeff Bridges (l’amabile Drugo dei Coen) che
volendo ricalcare lo stereotipo del mago-padrino, si perde in
un’interpretazione quasi parodistica. Ad aggravare le
interpretazioni piuttosto piatte dei vari personaggi, in una
narrazione che verte sullo sviluppo del viaggio dell’eroe con le
classiche prove da superare – sempre per ricalcare l’ondata di
originalità che permea per tutta la pellicola – il nostro
protagonista sembra lasciare la scena alle figure femminili, le
uniche a conferire un po’ di verve, rimanendo totalmente sullo
sfondo. Un miscuglio di idee, stereotipi e altro che pare
distaccarsi completamente dell’universo medieval-fantasy creato
dalla penna di Delaney e soprattutto che, pur avendo a disposizione
nomi di un certo spessore, non riesce a discostarsi dall’offrire
uno spettacolo di mero intrattenimento visivo.
Rafael Mayani, artista originario di
Mexico City, ha realizzato una serie di concept relativi a quasi
tutti i film della Disney, personalizzando, in maniera molto dolce
e delicata, tutti i protagonisti più amati delle fiabe a cartoni
animati della casa di Topolino.
Ecco tantissime nuove foto da
Cenerentola, prossimo film Disney diretto
da Kenneth Branagh, con Lily
James, Richard Madden, Helena
Bonham Carter e soprattutto Cate
Blanchett che nelle immagini possiamo ammirare in tutti i
suoi magnifici outfit.
Ecco le foto:
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Cenerentola uscirà nelle sale il
12 marzo 2015.
Diretto dal regista candidato
all’Oscar Kenneth Branagh (Thor,
Hamlet) e interpretato dall’attrice premio Oscar Cate
Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), da
Lily James (Downton Abbey), Richard
Madden (Game of Thrones) e dall’attrice candidata
all’Academy AwardHelena Bonham-Carter (Il discorso del re, Alice
in Wonderland), il film Disney Cenerentola è
prodotto da Simon Kinberg (X-Men – Giorni di un futuro
passato, Elysium), Allison Shearmur (Hunger
Games: La ragazza di fuoco) e David Barron (Harry Potter e i
doni della morte), mentre la sceneggiatura è di Chris Weitz
(About a Boy – Un ragazzo, La bussola
d’oro).
La magia di uno dei classici Disney
più amati rivive sul grande schermo con l’attesissimo
film Cenerentola. Sull’account
ufficiale Twitter.com/DisneyStudiosIt,
con l’hashtag #LaScarpettaDiCenerentola, vengono
presentati il teaser poster e il teaser trailer dell’attesissimo
film. Il film, popolato da personaggi in carne e ossa, mette
in scena un affascinante spettacolo che catturerà una nuova
generazione di spettatori.
Il nuovo film
Disney Cenerentola racconta le vicende di una
giovane ragazza (Lily James) figlia di un mercante. Dopo la morte
di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo
affetto, accoglie in casa la matrigna (Cate Blanchett) e le sue
figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera).
Ma quando improvvisamente suo padre muore, Cenerentola si ritrova
alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di
una serva coperta di cenere e stracci, Cenerentola potrebbe
facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di
cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua
madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed
essere gentile”. La giovane fanciulla non intende disperarsi né
disprezzare chi la maltratta. E poi c’è l’affascinante straniero
che incontra nel bosco. Senza sapere che si tratta di un principe,
e non di un semplice apprendista del Palazzo Reale, Cenerentola
sente di aver incontrato la sua anima gemella. E quando i reali
invitano tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo,
spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter
nuovamente incontrare l’affascinante principe (Richard Madden).
Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo,
strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. Ma come in tutte
le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile
mendicante (Helena Bonham-Carter) si fa avanti e, con una zucca e
qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.
Cenerentola arriverà nelle sale italiane prossimamente,
distribuito da The Walt Disney Company Italia.
Majestic, maestoso. È l’aggettivo
che David Ayer ha attribuito al Joker che si
appresta a interpretare Jared Leto in
Suicide Squad. Sembra normale, da
parte del regista, valutare positivamente con il pubblico la
performace di un attore che sarà diretto da lui stesso, tuttavia
possiamo anche fare qualche congettura rispetto a quello che
effettivamente sarà l’approccio di Leto al personaggio.
Sappiamo che il
frontman dei Thirty Seconds to Mars è una persona
che ama lo scherzo e il gioco, oltre che il travestimento, ma
sappiamo anche che si dedica anima e corpo ai suoi ruoli da attore,
come ha dimostrato in tutta la sua carriera cinematografica e che,
oltretutto, ha sempre ostentato un comportamento politicamente
corretto seppur schiettonei confronti dello showbusiness. Non ci
aspettiamo quindi imitazioni di Heath Ledger, nè
di Jack Nicholson, nel primo caso in rispetto al
defunto attore, nel secondo per reverenza verso un’icone di
Hollywood.
Ci aspettiamo però un Joker
colorato, che possa aver modo di giocare con la follia e con gli
strumenti che ha a disposizione, e soprattutto, con una Harley
Quinn interpretata dalla conturbante Margot Robbie, immaginiamo
anche un Joker mai visto prima, sensuale e disturbato. Siete
d’accordo?
Vi ricordiamo che e
riprese di Suicide Squad dovrebbero
svolgersi per la maggior parte a Toronto, in Canada, da Aprile a
Settembre. L’uscita del film nelle sale è prevista per il 5
Agosto 2016. Nel cast ci saranno Will
Smith (Deadshot), Jared Leto (The Joker),
Margot Robbie (Harley Quinn), Jai
Courtney (Boomerang), Cara Delevingne
(Enchantress), Jessie Eisenberg (Lex Luthor) e
Viola Davis (Amanda Waller).
Jennifer
Lawrence e David O. Russell non
hanno avuto una discussione, almeno non secondo Jennifer
Lawrence.
La Lawrence ha pubblicato sul suo
profilo Facebook smentendo ogni voce sulla presunta lite con il
regista sul set del loro nuovo film Joy,
di cui lei è protagonista.
L’attrice premio Oscar ha scritto:
“Ciao, sono Jen. Lo so che non vengo spesso qui perché riesco a
malapena a controllare le mie email, ma c’è un terribile rumor che
si è diffuso nelle ultime 24 ore e che voglio assolutamente
chiarire. David O. Russell è uno dei miei più cari
amici ed abbiamo un’incredibile relazione professionale. Adoro
quest’uomo e non merita certe maldicenze sul suo conto. Questo film
sarà fantastico e mi sto divertendo un mondo a girarlo”.
La dichiarazione è stata fatta in
risposta alle voci secondo cui i due avrebbero avuto un
furioso litigio sul set a Boston.
Un rappresentante della Fox 2000
aveva subito spiegato che non c’era stato nessun litigio. “David è
molto appassionato, urla le battute agli attori, va in scena con
loro. In questo caso si trattava di interpretare una grossa
discussione, Jennifer aveva un bambino in lacrime tra le braccia.
C’è stato parecchio baccano, urla e strilli”
Megan Ellison, una
dei produttori di Joy, ha dichiarato:
“L’unica cosa che sta succedendo sul set tra David
Russell & Jennifer Lawrence è una
straordinaria collaborazione. Una di cui sono fiera di fare
parte.”
E’ stato confermato ufficialmente
che Harrison Ford, a più di trent’anni di
distanza, ritornerà a interpretare il celebre ruolo Rick
Deckard nel sequel di Blade
Runner targato Alcon Entertainment.
Ridley Scott non
tornerà alla regia, ma sarà il produttore esecutivo della
pellicola.
Alcon Entertainment ha annunciato
anche il nome del regista dell’atteso seguito del capolavoro sci-fi
di Scott del 1982, ovvero il candidato all’Oscar Denis
Villeneuve (Prisoners,
Enemy).
“Siamo onorati che Harrison si
noi in questa avventura con Denis Villeneuve, il
quale è un talento unico, come già visto in
Prisoners,” hanno detto
Broderick Johnson e Andrew
Kosove, co-fondatori e Co-CEO della Alcon
Entertainment.
L’inizio delle riprese diBlade Runner 2è previsto per l’estate del 2016.
La storia sarà ambientata parecchi
anni più tardi rispetto all’originale e, anche se non si sa ancora
nulla della trama, l’idea alla base viene
dallo stesso Scott.
La Weinstein
Companyha acquistato i diritti del film
con Michael Keaton, The
Founder, biopic che esplorerà le origini della catena
alimentare McDonald’s e come Ray Kroc (Keaton) la
trasformò nel più grande impero di fast food.
Il film, sviluppato
come una via di mezzo tra The Social
Network e Il
Petroliere, verrà diretto
daJohn Lee Hancock, regista
di The Blind Side e Saving
Mr. Banks.
La Weinstein Co. si dice
voglia iniziare le riprese più tardi quest’anno.
Basato su una sceneggiatura di
Robert Siegel (The
Wrestler), la storia si concentrerà su come Kroc – un
venditore di frullatori che creò uno dei più potenti marchi del
mondo. Kroc cominciò a lavorare con i fratelli
Richard e Maurice “Mac”
McDonald nel 1954 all’età di 51 anni, e in seguito comprò
la catena nel 1961 per $2.7 milioni.
Il regista Neill
Blomkamp (Elisium) sarà a
capo del nuovo sequel di Alien, e
conferma che il film non Alien
3 o Alien – La
clonazione.
Lo stesso regista ha dichiarato:
“I miei capitoli preferiti della saga sono Alien e Aliens, così
la mia intenzione sarebbe di fare un film più vicino, come spirito,
a questi due film. Questo è il mio obiettivo. Non sto cercando di
eliminare o di riscrivere gli eventi di Alien³ e Alien – La
clonazione; mi sento più vicino ai primi due”.
Il regista sudafricano,
impegnato ora nella promozione del nuovo film
Chappie (in Italia
Humandroid), ha fatto trapelare
qualche prima informazione.
“E’ nato tutto dall’avere
Sigourney Weaver nel cast di
Chappie. E’ qualcosa di cui ho sempre desisterato
far parte – ha dichiarato a Entertainment Weekly – nel
corso degli anni ho pensato a una storia per un film ambientato in
quell’universo. E poi ho parlato con lei dell’esperienza di aver
fatto quei film e di cosa pensasse di Ripley e di
tutto il resto e questo ha influito sul film che volevo fare e l’ha
cambiato. Mi è rimasto impresso. Un anno dopo, quando stavo finendo
la post-produzione di Chappie ho iniziato a buttar
giù la storia per un film con Sigourney. La
Fox non l’ha mai saputo, ci lavoravo ogni volta
che potevo e prima di rendermene conto mi sono ritrovato con questo
film davvero incredibile con un sacco di artwork e di backstory. Ma
non sapevo se l’avrei fatto o meno per cui l’ho messo da parte per
un po’”.
Sigourney
Weaver ha dichiarato di essere sempre stata
interessata a dare al suo personaggio, Ellen Ripley, unaespresso il
desiderio di “togliere in un certo senso
Ripley dal suo stato oribitante e dare una
conclusione appropriata a quella che era una storia davvero
eccellente”. Ha detto inoltre che il suo interesse si è
risvegliato quando Blomkamp, parlandone sul set di
Chappie, le ha detto “a me interessa
proprio finire la storia”.
Quando la Marvel ha rilasciato il primo
poster ufficiale di Avengers: Age of
Ultron, qualcuno potrebbe aver provato un senso
di deja vu: gli eroi tutti intorno guardano fuori campo, mentre
assumono posizioni da combattimento e la battaglia si scatena sullo
sfondo. E’ praticamente lo stesso poster per il primo film
The Avengers, se non con l’aggiunta di
robot volanti.
Non dovrebbe sorprendere.
The Avengers ha cambiato molte di
cose riguardo ai film di supereroi, ma ha cambiato una cosa
in particolare per i film targati Marvel Studios: i poster. Che sia stato
intenzionale o
casuale, The Avengers ha
iniziato un’epoca in cui ogni singolo poster dei film Marvel è stato fatto con gli stessi
elementi base.
Ecco un breve guida agli
ingredienti necessari per un poster della Marvel Studios:
L’eroe (eroi) che guarda in
lontananza preoccupato.
Invece di mostrare i personaggi
effettivamente in azione, o in posa, i poster della Marvel sembrano sempre essere
destinati ad essere foto scattate nella pausa di qualche grande
battaglia, con i cattivi sullo sfondo e gli eroi quasi
inevitabilmente in difficoltà.
Distruzione di qualche
tipo
Continuando con l’idea che i poster
mostrino un momento all’interno di una battaglia, è quasi certo che
gli eroi siano circondati da scene di violenza in qualche
forma.
Con il poster di Age of
Ultron si possono vedere degli edifici distrutti tra gli eroi
e i robot volanti.
Qualcosa nel
cielo
Si potrebbe pensare che lo spazio
dietro gli eroi dovrebbe essere lasciato relativamente vuoto così
da lasciare l’immagine respirare, ma se è così, questo è solo un
segno che indica che non si lavora per la Marvel Studios.
Che si tratti di caduta Helicarriers
(Captain America: Il Soldato
d’inverno), palle di fuoco (Thor: The Dark World),
armature telecomandate (Iron
Man 3) o strani veicoli spaziali
(Guardians of the Galaxy), i cieli sono
lì per essere riempiti con oggetti su cui i fan potranno speculare.
I droni volanti di Ultron sembrano quasi troppo ovvi in
confronto.
Photoshop poco
convincente
Un tema ricorrente in tutti i
manifesti Marvel è ‘chi più ne ha, più ne
matta’. Certo, tutti i personaggi sono uno accanto all’altro, ma
molto spesso le fonti di luce non sono coerenti (il primo poster
degli Avengers è uno dei peggiori colpevoli). La ragione? Ogni
foto è stata fatta in isolamento e
poi messa insieme alla altre in seguito in modo tale
da affermare che nessuna di queste persone erano nello stesso
posto nello stesso momento.
Posizione del
logo
L’ultimo elemento ricorrente di ogni
poster Marvel è il logo del film. La
maggior parte dei film ha lo stesso layout, con l’eccezione del
primo poster di Guardians of the Galaxy che aveva il logo
nella parte superiore dell’immagine (l’ordine è stato poi
restaurato con la squadra in piedi sulla cima di macerie intenti a
guardare qualcosa fuori dall’obbiettivo).
I poster Marvel non sono stati sempre così;
i poster per i primi due film di Iron Man e i primi Thor e Captain
America erano più tradizionali nella loro disposizione e,
curiosamente, più luminosi sia nei toni che nei colori. E
‘possibile che la natura di tutto questo si
stata una scelta intenzionale per tutto ciò che ha seguito la
“Fase II”, e forse vedremo qualcosa di diverso mentre ci dirigiamo
nella “Fase III”, con Avengers: Age of
Ultron come fine di quest’epoca di poster
generici e noiosi.
E’ passata già una settimana dalla
diffusione della prima foto di Jason
Momoa come Aquaman in Batman v Superman e oggi l’attore in
persona intervistato da EW ha parlato dello
scatto, del film e dell’annunciato film sulla Justice League che sarà diretto da
Zach Snyder.
È stato uno incredibile,
davvero. Si supponeva che l’immagine dovesse essere una sorpresa
prevista per il 2016, in modo che potesse aiutare lo show. Ho
tenuto il segreto così a lungo per me… Poi un giorno Zack mi ha
chiamato dicendo “posterò l’immagine oggi”. Io lo amo da morire, è
un genio. Ha reso nota la foto nel bel mezzo dei lavori, e noi
eravamo tutti così eccitati, è stato fantastico vederla uscire. Per
il resto, le riprese di Aquaman non cominceranno prima del 2016.
Non abbiamo ancora fatto praticamente nulla. Sapete, la
Justice League è ancora ben lontana. Ma non vedo
l’ora. Henry Cavill ha un cuore d’oro, Ben
Affleck è cazzutissimo, quindi davvero aspetto con ansia
di cominciare a girare.
Riguardo al film Batman v
Superman:
il film riguarda loro, non è il
mio. È la prima volta nella storia in cui abbiamo modo di vedere
Batman e Superman insieme sullo schermo, ed è giusto che ci siano
loro in primo piano. Mi eccita l’idea.
Ricordiamo
come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer. Nel film saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
La M2 Pictures ha
diffuso il trailer italiano di Third Person,
il nuovo film diretto dal premio Oscar Paul
Haggis che vede protagonista Liam Neeson, Adrien
Brody, Kim Basinger, James Franco, Mila Kunis e
Olivia Wilde.
Third Person racconta
tre storie d’amore, passione, fiducia e tradimento che prendono
vita in tre città diverse, Parigi, New York e Roma, nelle quali si
dipanano le vicende di tre coppie che sembrano non avere nulla in
comune, se non un flebile, impalpabile legame.
Michael (Liam Neeson) è uno
scrittore, vincitore del premio Pulitzer, rifugiatosi in una camera
d’albergo di Parigi per finire il suo ultimo libro. L’uomo ha
recentemente lasciato la moglie Elaine (Kim Basinger) e sta vivendo
una relazione burrascosa con la giovane e ambiziosa scrittrice Anna
(Oliva Wilde), una donna che sa perfettamente quello che vuole.
Nello stesso momento, Scott (Adrien
Brody), un ambiguo uomo d’affari americano, si trova a Roma per
rubare gli schizzi dei nuovi modelli di famose case di moda.
Odiando qualsiasi cosa sia italiano, Scott è in cerca di qualcosa
di decente da mangiare quando incontra Monika (Moran Atias), una
gitana dalla bellezza mozzafiato, che sta cercando di
ricongiungersi con la figlia. Ma quando i soldi che la donna aveva
risparmiato per salvare la bambina dalle mani di un trafficante le
vengono rubati, Scott si sente in dovere di aiutarla. Entrambi
partono per una città del Sud Italia e qui Scott inizia a
sospettare di essere la vittima di una truffa ben congegnata.
Julia (Mila Kunis), un’ex attrice
di soap opera, è impegnata nella battaglia legale per la custodia
del figlio di sei anni contro l’ex marito Rick (James Franco), un
famoso artista newyorkese. A causa dei mancati sussidi e delle
ingenti spese legali, Julia è costretta a lavorare come cameriera
nello stesso albergo di lusso dove una volta era un’ospite assidua.
L’avvocato di Julia, Theresa (Maria Bello), le sta però procurando
un’ultima possibilità per far cambiare idea al tribunale e
riottenere così la custodia del bambino.
Il network americano della FOX ha
diffuso il promo ufficiali di New Girl
4×18, il diciottesimo episodio che si
intitola Walk of Shame:
New Girl è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2011. Ambientata a Los
Angeles, vede protagonista Zooey Deschanel nel ruolo di Jess, una
ragazza che, dopo essere andata a vivere assieme a tre ragazzi,
fnisce per sconvolgerne le vite coi suoi bizzarri modi di fare.
È trasmessa in prima visione
assoluta negli Stati Uniti da Fox a partire dal 20 settembre 2011.
In Italia la serie è in onda in prima visione sul canale
satellitare Fox dal 25 gennaio 2012, mentre in chiaro ha debuttato
su MTV il 25 dicembre 2012.
Jess è un’eccentrica e spumeggiante
ragazza che, alla soglia dei trent’anni, si trova a dover gestire e
superare la rottura di una lunga relazione sentimentale. Bisognosa
di un nuovo posto dove andare a vivere, trova una stanza in un loft
già abitato da tre ragazzi: Nick, un barista, Schmidt, un moderno
Casanova, e Winston, un ex giocatore di basket che non ha sfondato.
In breve tempo Jess scombussola l’intera esistenza dei tre ragazzi,
i quali però, inaspettatamente, si affezionano subito a questa
giovane donna ingenua e un po’ imbranata; a completare questo
improbabile gruppo c’è Cece, modella e migliore amica di Jess.
Quella che all’inizio appare come una problematica e
“disfunzionale” convivenza, finisce col diventare una grande
amicizia, e in breve tutti e cinque gli amici si rendono conto di
non poter fare a meno l’uno dell’altro. Venendo coinvolti nelle
situazioni più diverse, Jess e i suoi amici finiscono così per
aiutarsi sempre a vicenda, imparando ogni volta qualcosa
sull’amore, la vita e su loro stessi.
Il network americano The CW ha
diffuso le foto promozionali di Hart of Dixie
4×09, il nono episodio che si intitolerà
” End of Days”:
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Hart of
Dixie è una serie
televisiva statunitense trasmessa dal 26
settembre 2011 sul network The CW, dopo che
l’episodio pilota era già stato distribuito online dal 12
settembre sulla piattaforma iTunes. In Italia, la serie è
andata in onda su Mya dal 4 settembre 2012 e in
chiaro su Canale 5 dal 18 maggio 2013. Lo show
è ambientato nella fittizia cittadina di Bluebell, situata
in Alabama. Il primo episodio della serie è stato girato
a Wilmington (North Carolina) dove erano già state
girate Dawson’s Creek e One Tree Hill,
ma in seguito la produzione ha deciso di continuare a girare la
serie a Burbank (città nella Contea di Los
Angeles) all’interno degli studio della Warner Bros. (dove
sono stati girati anche Pretty Little
Liars ed Una mamma per amica). La giovane
Dottoressa Zoe Hart, non avendo ottenuto la borsa di studio per la
specializzazione in chirurgia cardio-toracica, si ritrova su un
pullman diretto in una località dispersa dell’Alabama dopo la
proposta da parte di un misterioso uomo di esercitare nella sua
clinica, ricevuta durante la sua cerimonia di laurea. Costretta ad
esercitare come medico di base, sul punto di lasciare e a disagio
per la mancanza dei lussi di New York, sua città natale,
scoprirà dalla segretaria che in realtà, l’ex proprietario e medico
che le ha lasciato la clinica, era il suo vero padre.
Il network americano della ABC ha
diffuso la seconda clip ufficiali di Chicago Fire
3×16, il sedicesimo episodio di Chicago
Fire che si intitola “Red Rag the Bull” :
Chicago
Fire è una serie
televisiva statunitense in onda
sulla NBC creata da Michael Brandt e Derek
Haas e prodotta da Dick Wolf, trasmessa dal 10
ottobre 2012. È stato realizzato
uno spin-off della serie
intitolato Chicago P.D., in onda sulla NBC dal gennaio
2014.
La serie segue le vicende di alcuni
pompieri e paramedici del Chicago Fire Department. Quando una
tragedia colpisce un membro del Chicago Firehouse 51, si generano
tensioni e conflitti all’interno della squadra, soprattutto tra il
tenente Matthew Casey, che tenta di riconquistare la sua ex
fidanzata, e l’esuberante tenente della squadra di soccorso Kelly
Severide. Ma questi conflitti verranno messi da parte ogni volta
che si ritrovano in prima linea nel salvare vite umane.
Continua a crescere il cast
dell’annunciato Joy, il nuovo film
di David O’Russell e oggi Variety
conferma che l’attrice Elisabeth Rohm si è
unita al cast dei già confermati Jennifer
Lawrence, Edgar Ramirez, Robert De Niro e
Bradley Cooper.
Il film Joy ruoterà intorno ad una
figura di donna forte, Joy Mangano, la casalinga
che ha inventato il Miracle Mop, strumento che ha cambiato per
sempre la vita delle donne che vivono e lavorano in casa. Al
momento la signora Mangano è presidente della Ingenious
Designs.
Il film diretto da David O.
Russell vede protagonista Jennifer
Lawrence. Il cast comprende anche Robert De Niro,
Bradley Cooper e Edgar Ramirez.
Cresce l’attesa per la messa in
onda dei prossimi episodi di Grey’s Anatomy
11, l’undicesimo ciclo della serie di successo
targata ABC. Ebbene oggi per ingannare l’attesa vi segnaliamo le
dichiarazioni rilasciate da Jerrika Hinton che offrono diverse
anticipazioni e spoiler.
Il prossimo episodio, che sarà
incentrato sull’operazione subita da Herman, vedrà Amelia fare
appello a tutte le sue competenze rendendosi conto di quanto sia
complicato l’intervento e Stephanie presentarsi in un momento molto
particolare, che non sarà quello di massima tensione dell’intero
episodio.
L’esito dell’operazione non
sarà quello che il pubblico si aspetta ed il finale dell’episodio
darà la possibilità di provare diverse emozioni anche discordanti
l’una dall’altra.
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Grey’s Anatomy è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2005. È
un medical drama incentrato sulla vita della
dottoressa Meredith Grey,
una tirocinante di chirurgia nell’immaginario
Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s
Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della
protagonista, Meredith Grey, ed Henry Gray, autore del celebre
manuale medico di anatomia Gray’s
Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace è invece
il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei
singoli episodi sono invece anche i titoli di una o
più canzoni.
Inizialmente partita come una serie
in midseason, Grey’s Anatomy ha ben
presto attratto pubblico, ricevendo anche numerosi premi e
riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme a Desperate
Housewives e Lost, è considerata una
delle serie TV che hanno riportato al successo ilnetwork
televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha
generato uno spin-off, Private Practice, di cui è
protagonista Kate Walsh nel ruolo diAddison Montgomery.
Un adattamento della serie in versione soap opera,
intitolato A Corazón Abierto, è andato in onda
in Colombia dal 26 maggio 2010.
La serie è trasmessa in prima
visione assoluta negli Stati Uniti da ABC. In lingua
italiana la serie viene trasmessa in Italia in prima
visione dal canale satellitare Fox Life, e in
chiaro da Italia 1 (fino alla settima stagione) e
da LA7 (dall’ottava stagione); in Svizzera è
invece trasmessa daRSI LA1.
Il network americano della The CW
ha diffuso il nuovo promo di The Originals
2, lo show di successo spin-off di The Vampire
Diaries.
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The
Originals è una serie
televisiva statunitense di genere fantasy, creata
da Julie Plec, che ha debuttato il 3
ottobre 2013 sul network The CW. Si tratta di
uno spin-off della serie televisiva The Vampire
Diaries, il cui backdoor pilot è stato
trasmesso il 25 aprile 2013 come ventesimo episodio
della quarta stagione della serie principale.
La serie è ambientata nel quartiere
francese della città di New Orleans e segue le vicende
dell’ibrido Originale Klaus e dei suoi due
fratelli Elijah eRebekah.
Niklaus Mikaelson è
l’ibrido appartenente alla famiglia dei Vampiri Originali che
si trasferisce dalla cittadina di Mystic Falls (Virginia)
a New Orleans, città che lui e i suoi fratelli contribuirono a
costruire ma che poi abbandonarono per fuggire da loro padre, che
gli dava la caccia. Con il suo ritorno, Klaus scopre
che Marcel, vampiro che lui stesso trasformò secoli prima,
detiene il controllo del quartiere francese della città e di tutte
le creature sovrannaturali che lo abitano, comprese le streghe che
non possono praticare la magia senza il suo permesso. Quest’ultime,
guidate dalla giovane strega Sophie Deveraux, vogliono
stipulare un patto con Klaus: se lui le aiuterà ad eliminare Marcel
loro proteggeranno Hayley, la giovane licantropa che aspetta
un figlio da lui. Klaus, spinto dalla voglia di rubare il controllo
della città a Marcel e convinto dal fratello maggioreElijah,
accetta il patto e decide di rimanere a New Orleans. Mesi dopo,
anche Rebekah, la sorella di Klaus ed Elijah, giunge in città
e si ricongiunge con i suoi fratelli.
Cresce l’attesa per la messa in
onda di The Walking Dead 5×12, il
dodicesimo episodio dello show di successo targato AMC e che andrà
in onda questa sera.
https://www.youtube.com/watch?v=7Lp5DvG9oBc
[nggallery id=1026]
The Walking Dead è
una serie televisiva statunitense prodotta dal 2010. Ideata dal
regista Frank Darabont, la serie è basata sull’omonima serie a
fumetti scritta da Robert Kirkman, anche produttore esecutivo dello
show, illustrata da Tony Moore e Charlie Adlard e pubblicata dalla
Image Comics. Rispetto al fumetto, di cui comunque vengono seguite
le linee guida a livello di trama, la serie presenta parecchie
novità nella storia, come ad esempio l’introduzione di alcuni
personaggi inediti.
Il primo episodio è stato trasmesso
dal canale televisivo AMC il 31 ottobre 2010, durante il
Fearfest. In Italia viene trasmessa, quasi in contemporanea,
da Fox a partire dal 1º novembre dello stesso anno; l’episodio
pilota è stato invece trasmesso in chiaro da Cielo il 21 aprile
2012.
Mentre cresce l’attesa per il
ritorno in onda di Once Upon a Time 4,
oggi per ingannare l’attesa vi segnaliamo alcune anticipazioni
sullo show che arrivano da Spoilertv. Infatti, secondo il sito
presto oltre a Ariel vedremo nuovi personaggi, alcuni inediti altri
di ritorno.
Lo showrunner,
Kitsis rivela che presto vedremo nuovi personaggio
dell’universo di Robin Hood, oltre ovviamente al ritorno dello
sceriffo di Nottingham.
Horowitz invece
anticipa: “Saremo immersi nella mitologia di Robin Hood, dunque
ci saranno altri personaggi. Inoltre possiamo confermarvi
che Barbara Hershey sta tornando nello show come
Cora.
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C’era una
volta (Once Upon a Time) è una serie
televisiva statunitense di genere fantasy, in onda
sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è
liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici
della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe,
ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento
ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui
si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici.
Nel 2013 ne è stato tratto
uno spin-off: Once Upon a Time in Wonderland.
Il network americano della ABC ha
diffuso il promo ufficiale di Revenge
4×15, il quindicesimo episodio che si intitola Bait e
che sarà trasmesso la prossima settimana:
Revenge (stilizzato Reven8e)
è una serie televisiva statunitense, liberamente ispirata
al romanzo Il conte di
Montecristo di Alexandre Dumas. Viene trasmessa
dal 21 settembre 2011 sul
canale ABC. In Italia la serie va in onda a
partire dal 30 novembre 2011 su Fox Life e in
chiaro su Deejay Tv dal 30 settembre 2013.
Nella Svizzera italiana la serie va in onda in chiaro a
partire dal 30 maggio 2012 su RSI LA1.
Una donna misteriosa, Amanda
Clarke, sotto la falsa identità di Emily Thorne, si trasferisce
negli Hamptons, in cerca di vendetta sulle persone che hanno
distrutto la sua famiglia.
Suo padre, David Clarke, un ricco
uomo d’affari con il quale ha passato la sua infanzia negli
Hamptons, in una residenza sul mare, fu accusato, processato e
condannato ingiustamente per aver partecipato a un’azione
terroristica. Ad incastrarlo furono i Grayson, titolari della
“Grayson Global”, società della quale David faceva parte, in
combutta con molti personaggi a loro vicini. La figlia Amanda
Clarke invece venne divisa tra famiglie affidatarie e infine
rinchiusa in un carcere minorile fino alla maturità. Uscita dal
carcere venne accolta nella società da Nolan Ross, amico del padre,
che le consegnò una scatola contenente i diari di David. Leggendoli
Amanda scoprì la vera storia del padre e, dopo aver scambiato la
sua identità con quella dell’amica Emily Thorne, intraprese il suo
cammino di vendetta contro tutti i traditori del padre.
La bellissima attrice inglese
Elizabeth Henstridge è stata ospite al
Jimmy Kimmel Live, per presentare la seconda parte
di stagione di Agents of SHIELD
2:
In Agents
of SHIELD 2 tornerà la squadra di attori
protagonista della prima stagione, con Clark
Gregg a capo di un nuovo inizio per l’organizzazione
incaricata di proteggere il mondo dalle minacce terrestri e
aliene.
Agents of
S.H.I.E.L.D., nota anche come Marvel’s Agents of
S.H.I.E.L.D., è una serie
televisiva statunitense creata per
la ABC da Joss Whedon, Jed
Whedon e Maurissa Tancharoen basata
sullo S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement
and Logistics Division),
organizzazione spionistica dei fumetti Marvel Comics.
La serie rappresenta
il primo prodotto live action realizzato
dalla Marvel Entertainment, in
collaborazione con gli ABC Studios e Mutant Enemy,
ed è parte integrante del Marvel Cinematic Universe. In
Italia è trasmessa dalla Fox.
Era il 2012 quando il famoso press-
agent Enrico Lucherini, pilastro del cinema
italiano che fin dal 1959 ha creato miti, sogni, divi, scandali e
celebrità, ha annunciato- proprio in occasione della mostra
dedicata alla sua carriera- di voler lasciare il mondo della
cinematografia italiana, ormai mutato in modo irreversibile e
commerciale, per ritirarsi “a vita privata”.
Da questo presupposto ha inizio il
documentario Ne ho fatte di tutti i
colori, diretto da Marco Spagnoli
grazie al sostegno della Allianz Bank e che ha
debuttato alla scorsa edizione del Festival del Film di Roma. Un
documentario che ripercorre, attraverso il contributo di amici,
divi, personalità pubbliche del dorato mondo dello showbiz
la carriera di un vero e proprio “architetto dei sogni”, un uomo
che ha trasformato la sua passione atavica per la settima arte in
un mestiere ma soprattutto nella sua vita, mescolando il piano
pubblico con quello privato e ritrovandosi, continuamente, alla
ribalta, illuminato dai riflettori, sempre sulla cresta dell’onda.
Lucherini è sicuramente più iconografico e pop (in linea
col la teoria artistica di Wharol) dei suoi stessi divi, un uomo
che ha attraversato- come un viaggiatore dello spazio/ tempo- le
mode, i costumi e le epoche adattandosi ogni volta ai cambiamenti,
riuscendo ad usarli- e a modificarli- a suo piacimento.
Il documentario parte dagli
albori, dall’agenda dei suoi sedici anni con le prima locandine non
a caso colorate e incollate come un collage definito da Lucherini
stesso “simile ad un quadro di Andy Wharol”; il suo debutto davanti
alla macchina da presa, grazie ad artisti come Franca
Valeri e Totò, fino all’incontro con
Sophia Loren, tornata in Italia dopo il successo
hollywoodiano, che ha contribuito a lanciare la sua carriera come
press- agent, fondamentale trait d’union tra i divi e la
stampa, spingendolo a diventare in poco tempo il sovrano assoluto e
incontrastato del suo regno.
Prima ancora di essere un semplice
intermediario, Lucherini è però un creatore, un inventore geniale
di immagini, icone e sogni, capace di riuscire a cogliere, grazie
al suo fiuto e allo sguardo lungimirante, un vantaggio promozionale
in grado di trasformare una situazione, un divo o un film in un
vero e proprio cult.
Fu Lucherini stesso, ad esempio, a
volere a tutti i costi un ghepardo sulla spiaggia di Cannes quando
Luchino Visconti presentò Il
Gattopardo al Festival; e fu sempre lo stesso
Lucherini a respirare l’aria della dolce vita di Via Veneto, quando
era popolata da intellettuali, divi, paparazzi, sceneggiatori
registi e si “utilizzavano i tavolini dei bar come scrivanie”
(Lucherini docet), vivendo fino in fondo quel periodo dorato
immortalato poi da Fellini nel suo capolavoro immortale.
Spagnoli struttura il documentario
come un collage pop, sarcastico, ironico e patinato come il suo
protagonista: raccoglie contributi, affianca il presente al
passato, e lascia che siano le immagini e gli aneddoti di chi lo
conosce bene a raccontare le mille sfaccettature del re dei press-
agent Enrico Lucherini, un uomo che in
sessant’anni di cinema… ne ha fatte- e viste- davvero di tutti i
colori.
Warner Bros Italia ha pubblicato
online due nuove clip italiane di Focus Niente è
come sembra,film diretto da
John Requa e Glenn Ficarra
e interpretato da Will Smith e Margot
Robbie, con Rodrigo Santoro.
Nel cast del film anche
Adrian Martinez, Robert Taylor, Bd Wong, Gerald Mcraney,
Stephanie Honoré.
Will Smith
interpreta Nicky, esperto maestro nel depistaggio, che si ritrova
coinvolto sentimentalmente con un’aspirante criminale, Jess
(Margot Robbie). Mentre Nicky cerca di insegnarle
i trucchi del mestiere, il rapporto tra i due diventa molto intimo,
col risultato che Jess viene allontanata brutalmente. Tre anni
dopo, l’ex fiamma, ormai compiuta femme fatale, si presenta a
Buenos Aires in occasione di una corsa automobilistica molto
rischiosa. Nel bel mezzo dell’ultima pericolosissima missione di
Nicky, lei rischierà di mandare all’aria i suoi piani… ed il
consumato truffatore potrebbe trovarsi in seria difficoltà.
“Focus – Niente
è Come Sembra”, è scritto e diretto da Glenn Ficarra
& John Requa (“Crazy, Stupid, Love.”). Prodotto da Denise Di
Novi (“Crazy, Stupid, Love.”) con Charlie Gogolak e Stan Wlodkowski
come produttori esecutivi.
Il cast è guidato dall’attore
nominato all’Oscar, Will Smith (“La Ricerca della Felicità”,
“Ali”), Margot Robbie (“The Wolf of Wall Street”), Rodrigo
Santoro (i film “300”) e Gerald McRaney (la serie televisiva,
“House of Cards- Gli Intrighi del Potere”).
Il team creativo che ha lavorato
dietro le quinte, include il direttore della fotografia Xavier
Grobet (“Non Dico Altro”), la scenografa Elizabeth Mickle
(“Drive”), il montatore Jan Kovac (la serie televisiva della HBO
“Curb Your Enthusiasm”), e la costumista Dayna Pink ed il
compositore Nick Urata di “Crazy, Stupid, Love.”.
Apollo Robbins, soprannominato ‘Il
Ladro Gentiluomo’, ha prestato la sua consulenza ideando e
coreografando i movimenti delle mani per furti e inganni.
Warner Bros. Pictures presenta “Focus– Niente è Come Sembra”, una
produzione Di Novi Pictures e Zaftig Films.
In attesa di poterlo vedere in
Italia, negli Stati Uniti è già pronta l’uscita dell’home video
di Into The Woods, il musical ambientato
nell’incantevole mondo delle fiabe Disney.
Possiamo mostrarvi uno dei contenuti eliminati dal film, che
saranno presenti appunto nell’home video. Meryl
Streep, che interpreta la strega cattiva, canta She’ll
Be Back.
Into the
Woods è diretto da Rob Marshall con
Meryl Streep, Anna Kendrick, Chris Pine, Emily Blunt,
Johnny Depp, James Corden e Daniel Huttlestone.
La storia del musical, così come
quella del film, è incentrata sul desiderio da parte di un
fornaio (Cordan) e di sua moglie (Blunt) di avere un bambino. Ad
aiutare la coppia contro una terribile strega (Streep), ci saranno
alcuni dei personaggi più amati delle favole dei Fratelli Grimm,
come Cenerentola (Kendrick) e il Principe Azzurro (Pine); Johnny
Depp, invece, vestirà i panni del Lupo Cattivo. Il film è
stato rilasciato nei cinema americani il 25
dicembre 2014 mentre giungerà
a febbraio in Italia.
01 Distribution ha pubblicato online
molto nuovo materiale di The Search,
il film diretto dal regista premio Oscar per The
Artist, Michel Hazanavicius, con
protagoniste Berenice Bejo e Annette
Bening.
1999. Seconda guerra
in Cecenia. The Search racconta la storia di
quattro persone, di quattro destini che il conflitto farà
incrociare.
Fuggendo dal suo villaggio, dove i
genitori sono stati massacrati, un ragazzino si unisce alla massa
dei rifugiati. Incontra Carole, capo delegazione per l’Unione
Europea, e lentamente, con il suo aiuto, tornerà alla vita.
Nello stesso tempo Raïssa, la sorella maggiore, lo cerca
disperatamente tra la folla dei civili in fuga.
Poi c’è Kolia, un giovane russo di
20 anni, che si è appena arruolato nell’esercito e che verrà
travolto dalla quotidianità della guerra.