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Ciné 2018: Adler all’insegna della diversità, intervista a Mattia Della Puppa

È stato presentato a Riccione, nell’ambito di Ciné 2018, il nuovo listino Adler Entertainment che presenta una serie di film di grande interesse nella seconda e più importante parte di stagione del 2018. Tra i titoli più vicini all’uscita c’è A Modern Family,  la commedia diretta da Andrew Fleming, con protagonisti una coppia inedita: Steve Coogan e Paul Rudd, in uscita il 12 luglio. Il 22 agosto invece sarà la volta di un horror, ma non sarà un film qualunque, si intitola La settima musa ed è il ritorno di Jaume Balaguerò, creatore tra gli altri del cult “Rec“, al genere.

La qualità del listino Adler Entertainment è evidente e va ricercata nella eterogeneità della proposta della casa di distribuzione. Proprio riguardo a questa peculiarità abbiamo avuto il piacere di parlare con Mattia Della PuppaHead of Marketing di Adler che ci ha spiegato quanto è difficile nel mercato internazionale riuscire a trovare e a differenziare il prodotto: “È dura, è difficile, si leggono un sacco cose, si scartano tante cose. Ci si arrabbia, perché il film all’ultimo cambia l’attore e perde di appeal, però è ancora fattibile. Probabilmente è più difficile rispetto a quando ho cominciato io dieci anni fa, si fa più fatica però i prodotti ci sono. Il prodotto c’è, si fa più fatica ma tengo ben presente che molte cose di questo mestiere sono un giro di roulette, perché sceneggiature meravigliose diventano film che poi non funzionano ad esempio. Oppure che una sceneggiatura non brillante poi diventi un grande film. Ricordo di aver letto la sceneggiatura di Arrival e leggendola mi son detto “mamma mia che storia difficile”, poi ho visto il film e questo mestiere ti sorprende perché delle cose si mettono insieme e arriva poi la magia.”

don't worryLa diversità della proposta Adler è lampante quando si scopre che nel listino c’è Don’t Worry, il nuovo film di Gus Van Sant, autore e regista di film di successo come Will Hunting, Belli e annati, Elephant che torna al cinema dopo  La foresta dei sogni. Nel film in uscita a settembre protagonisti sono Joaquin Phoenix, Jonah Hill e Rooney Mara. 

“Questa cosa nasce dal fatto che abbiamo un approccio un po’ punk – continua Della PuppaNon è che abbiamo bisogno di riempire delle caselle, o essere fedeli a noi stessi nella nostra visione del mondo e delle cose. Spesso si usa la parola marketing come se fosse il nemico ma non è vero. È uno strumento che non è né bene né male, semplicemente dipende dall’utilizzo che se ne fa. All’interno di questo strumento noi cerchiamo di capire sempre cosa funziona e quali sono gli elementi che ci convincono e soprattutto se pensiamo che il film possa essere comunicato in un certo modo ad un certo tipo di pubblico, allora non importa se è un fantasy o un action perché abbiamo la sensazione di poter comunicare  bene ad un pubblico perché è questa la grande sfida nel fare uscire un film. È farlo arrivare ad un pubblico, e perché no, anche se è un film di Gus Van Sant, che esce una settimana dopo un horror che va nei multiplex.”

Ottobre invece sarà il mese di Zanna Bianca, il film d’animazione basato sul capolavoro di Jack London tradotto in oltre 90 lingue. L’avventura che ha emozionato intere generazioni, per la prima volta arriva in una straordinaria animazione. 

Uno dei temi centrali di questa edizione di Ciné è stato la brutta estate in termini di incassi del mercato italiano, che come accade ormai da sempre soffre la stagionalità, rispetto invece ai mercati europei e mondiali. Un dato preoccupante è che recentemente la Spagna ci ha superati in termini di incasso. Riguardo a questo e alla possibilità di trovare soluzioni per incentivare il pubblico italiano ad andare in sala d’estate Della Lupa ha commentato: “Io sono giovane ma sono vecchio dentro [sorride] e quindi… questa è una domanda difficile perché secondo me ci sono delle abitudini che sono difficili da scardinare. Credo che si debba fare un percorso ma bisogna farlo tutti insieme con i fatti. Non so se un abbonamento (come quello proposto da AMC Theatre negli USA) possa essere la soluzione, sicuramente può aiutare… spesso si fanno paragoni con le altre nazioni ma è difficile paragonarli ad un mercato dove tu praticamente da Bologna in giù sei a 200 km di distanza o ad un’ora di macchina dal mare dappertutto, il che no vuol dire che non si possono scardinare certe abitudini ma sicuramente ci vuole più tempo. Vedremo adesso cosa succederà a Luglio con il secondo appuntamento di CinemaDays a 3€. Sono contento che adesso sembra stiano facendo un percorso di associazione, ho il timore che ci sia veramente un’ostacolo culturale ma bisogna vedere cosa succede. Noi i film d’estate li mettiamo, ma vedremo cosa succederà adesso.”

Adler Entertainment – Listino seconda parte di stagione

  • A Modern Family – uscita 12 Luglio 2018
  • La settima Musa – uscita 22 agosto 2018
  • Don’t Worry – da settembre al cinema
  • Zanna Bianca – uscita l’11 ottobre 2018
 
 

Ciné 2018, Disney: live-action, Marvel e M.Night Shyamalan

Lo schiaccianoci e i quattro regni

È stato presentato a Riccione, nell’ambito di Ciné 2018 il nuovo listino The Walt Disney Company Italia che si presenta come uno dei più forti di questa edizione. Il primo titolo dell’estate è l’attesissimo Ant-Man and the Wasp, secondo film su Ant-Man, supereroe del Marvel Cinematic Universe. A seguire il 30 Agosto arriverà nelle sale Ritorno al Bosco dei 100 Acri, live-action basato sulle avventure di Christopher Robin e Winnie the Pooh. A seguire sarà la volta dell’animazione con due sequel molto attesi, Gli Incredibili 2 della Pixar (19 Settembre) e Ralph Spacca Internet: Ralph spaccatutto 2 (22 Novembre). Ritorno alla tradizione e al classico invece il 31 ottobre con LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI, live-action diretto da Lasse Hallström con un cast d’eccezione, per poi chiedere l’anno con l’atteso sequel e il ritorno di una vera e propria icona del cinema Disney, Mary Poppins, con Il ritorno di Mary Poppins, questa volta interpretata da Emily Blunt.

Insieme ai prossimi Dumbo, Aladdin e Il Re Leone la major americana continua nella tradizione di riportare in vita i grandi classici, iniziata con Maleficent con Angelina Jolie. Riguardo a questo proposito abbiamo avuto il piacere di parlare con Giulio Carcano, Director Distribution Walt Disney Italia che ci ha spiegato come non siano soltanto delle trasposizioni cinematografiche o dei film basati su qualcos’altro:

Giulio Carcano“Anche se la formula può sembrare la stessa semplicisticamente si usa dire che è un adattamento da un classico Disney, ma in realtà i film sono uno molto diverso dall’altro. Questa credo che sia una scelta anche molto saggia, altrimenti si rischia di fare sempre le stesse cose, invece la scelta di andare verso una regia molto personale come può essere appunto affidare una storia a Tim Burton o Guy Ritchie, Jon Favreau, Kenneth Branagh. Diciamo sono tutti registi che fanno si che i loro film si differenzino da un adattamento ad un altro. Non vedo onestamente questo un rischio nel riproporre sempre la stessa cosa. Ogni film segue una sua idea che è diversa dall’altro. Per quanto riguarda il discorso generale, proprio a fine anno avremo un film atipico che è Glass, seguito di Unbreakable – Il predestinato e di Split al contempo dato che i film alla fine is univano, nel quale ritorneranno rivedremo Bruce Willis e Samuel l. Jackson che è qualcosa di diverso; confidiamo che M. Night Shyamalan possa tornare ai suo anni migliori, lo sta già facendo, da quando è ritornato a raccontare storie più personali, quindi crediamo molto in questo film.”

Altro tema importante affrontato a Ciné, come del resto ogni anno, è stata la stagionalità del mercato e il problema estate, che mai come quest’anno ha fatto registrare in negativo l’andamento degli incassi. A tal proposito insieme a Giulio Carcano abbiamo cercato di ragionare sul tema: “E’ innegabile che sia un problema del mercato italiano. Secondo me la prima cosa è quella di concertare un’iniziativa da parte di tutta l’industria, non si può pensare di risolvere questo problema con qualche distributore che mette ogni tanto un film. Quello che bisogna cambiare a mio avviso è la cultura o la visione che il pubblico ha del cinema in estate. Il cinema è considerato nel nostro paese un intrattenimento tipico dell’inverno, tanto che i primi scricchiolii si avvertono già ai primi caldi, anche ai primi giorni da 25 gradi. In quel caso non è drammatico come l’estate ma si avverte. Dunque la grande opera concertata da tutti è quella di far diventare il cinema un tipo di intrattenimento cool, renderlo appetibile. Rendere più attrattiva l’esperienza cinematografica per il pubblico anche d’estate. Chiaramente questo non po’ prescindere dal mettere prodotto sul mercato ma questo deve essere parte di un’azione a ampio spettro, di sistema dove si rema tutti dalla stessa parte, dando tutti il proprio contributo.” 

Riguardo a studiare un modo, trovare delle offerte, Carcano riconosce che la strada di sperimentare anche modi diversi di intendere la sala potrebbero aiutare come ad esempio il nuovo abbonamento introdotto nei circuito AMC, negli USA: “Questo potrebbe aiutare, è chiaro che bisogna sperimentare, non penso che si troverà subito la quadratura al primo tentativo, ma bisogna sicuramente prendersi qualche rischio e in questo senso concertare un’azione comune sarà importante. Forse uno dei problemi è anche un mercato ormai strutturato, con più del 50 percento in multiplex, anche se l’espansione di tutti i mercati che hanno registrato una crescita considerevole è stata caratterizzata dall’aumenti dei multiplex, non ultima la Spagna, o addirittura in Olanda anche se è un mercato minore. Ma chiaramente non si può pretendere questa modernizzazione in tempi brevi, soprattutto in un mercato in crisi. Ma mi sembra di scorgere qualche speranza. Come dicevo deve essere un’azione a 360 gradi, che coinvolga tutti ma è chiaro che si può pensare di applicare mille azioni contemporaneamente ma gradualmente con un obiettivo preciso si potrà dare vita ad un miglioramento. 

L’anno scorso Disney ha presentato a Riccione un film italiano nel listino, quest’anno invece nessun titolo è presente: “Si beh dipende dalle occasione che si hanno, bisogna avere un progetto convincente. Ecco l’anno scorso tra Nunziante e Rovazzi era comunque curioso e stimolante e tutto sommato nell’ambito dei film italiani, un risultato di 3.5 milioni è stato più che buono. Però ecco al di là del box office, l’idea di avere un progetto allettante è fondamentale, e non solo farlo tanto per, però non è detto che potrà esserci qualcosa nel prossimo futuro.” 

Listino Walt Disney Pictures Italia

Ant-Man and the Wasp – Uscita 14 Agosto

Ritorno al Bosco dei 100 Acri – Uscita 30 Agosto

Gli Incredibili 2 – Uscita 19 Settembre

LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI – Uscita 31 ottobre

Ralph Spacca Internet: Ralph spaccatutto 2 – Uscita 22 Novembre

Il ritorno di Mary Poppins – Uscita Natale 2018

Anticipazioni 2019

GLASS – Gennaio 2019

Captain Marvel – Uscita Marzo 2019

DUMBO – Marzo 2019 

UNTITLED AVENGERS MOVIE – Aprile 2019

ALADDIN – Maggio 2019

IL RE LEONE – Agosto 2019

 
 

Ciné 2017: presentato il listino Cinema di Valerio de Paolis

cinema

Arrivano dai maggiori festival internazionali i titoli che fanno parte del listino CINEMA di Valerio de Paolis della prossima stagione annunciato oggi alle Giornate di Cinema di Riccione.

Dopo il grande successo al Sundance e la migliore media schermo dal 2015 negli USA con la limited release di giugno, arriverà in autunno in sala THE BIG SICK – IL MATRIMONIO SI PUÒ EVITARE… L’AMORE NO, il film di Michael Showalter prodotto da Judd Apatow con Kumail Nanjiani, Zoe Kazan, Holly Hunter, Ray Romano. Una commedia romantica, divertente e commovente, ricca di idee e battute sulla diversità culturale, basata sulla storia vera degli sceneggiatori del film e coppia nella vita, Emily V. Gordon e Kumail Nanjiani (la star della serie Silicon Valley).

Il 28 settembre vedremo IL PALAZZO DEI VICERÈ (Viceroy’s House), il film di Gurinder Chadha presentato quest’anno a Berlino. La regista di Sognando Beckham regala stavolta un’opera di ambientazioni, costumi e fotografia da grande film inglese, raccontando i tumultuosi anni della fine dell’impero britannico in India. Protagonisti del film sono Hugh Bonneville (Downton Abbey) e Gillian Anderson (X-Files).

Dal Concorso del Festival di Cannes arriveranno in autunno IL MIO GODARD (Le Redoutable) di Michel Hazanavicius, ed HAPPY END del pluripremiato Michael Haneke.

Dal regista del film Premio Oscar The Artist, “Il mio Godard”, con Louis Garrel, Stacy Martin e Bérénice Bejo, è un ritratto affettuoso e ironico di una delle figure più importanti del cinema francese e mondiale, quella di Jean-Luc Godard, vista attraverso gli occhi dell’allora giovanissima moglie Anne Wiazemsky.

Racconta invece la storia di una grande famiglia altoborghese che ha ormai perso i suoi valori, specchio di una società votata alla falsità e all’egoismo, “Happy End” di Haneke, magistralmente interpreto da Isabelle Huppert, Jean-Louis Trintignant, Mathieu Kassovitz.

Sempre in autunno arriverà in sala, dopo l’ottima accoglienza alla Quinzaine des Realisateurs, L’INTRUSA diretto da Leonardo Di Costanzo, regista rivelazione de L’intervallo con la coreografa e danzatrice Raffaella Giordano, l’esordiente Valentina Vannino e il musicista performer Marcello Fonte. Un film sul difficile equilibrio tra paura e accoglienza, tra tolleranza e fermezza.

Chiuderà l’anno il divertentissimo FINDING YOUR FEET di Richard Loncraine con Imelda Staunton (Il segreto di Vera Drake), Timothy Spall  (Turner), Celia Imrie e Joanna Lumley, un’esilarante commedia sentimentale sul “non è mai troppo tardi per rifarsi una vita ed essere felici”.

Nel nuovo anno vedremo, reduce dal successo del Festival di Cannes, LA RAGAZZA DEL PUNK INNAMORATO (How to Talk to Girls at Parties) diretto dal visionario John Cameron Mitchell (Hedwig, Shortbus, Rabbit Hole) con un cast straordinario composto da Nicole Kidman, Elle Fanning, Ruth Wilson e Alex Sharp. Tratto da un racconto dell’acclamato autore di CoralineNeil Gaiman, una insolita storia d’amore tra adolescenti nella Londra degli anni Settanta, tra ragazzi punk e femminili presenze aliene.

Acclamatissimo alla Quinzaine un altro titolo molto atteso è THE FLORIDA PROJECT di  Sean Baker (Tangerine) con Willem Dafoe, Bria Vinaite, Brooklynn Prince, Valeria Cotto, Christopher Rivera. Protagonsiti tre bambini che vivono in Florida, in una zona degradata tanto vicina a Disneyworld quanto lontana dal suo gioioso e spensierato benessere.

In sala il prossimo anno il film d’apertura della Quinzaine LET THE SUNSHINE IN di Claire Denis con Juliette Binoche, Xavier Beauvois, Philippe Katerine, Gérard Depardieu, Valeria Bruni Tedeschi. Raffinato e sensuale, il film ha come sfondo la vita e il respiro di Parigi, con i suoi rumori e le sue luci.

Dai produttori diCarol, tratto dall’omonimo romanzo del grande scrittore inglese Ian McEwan, ON CHESIL BEACH di Dominic Cooke con Saoirse Ronan, Emily Watson, Anne-Marie Duff, Billy Howle racconta com’è avere vent’anni, amarsi e essere vergini nell’Inghilterra degli anni ’60, pochi anni prima della riv0luzione sessuale.

Completano il listino tre anticipazioni di grande spessore: DISOBEDIENCE  di Sebastián Lelio  (GloriaUna Mujer Fantástica) tratto dall’omonimo best seller di Naomi Alderman che vede come protagoniste il premio Oscar Rachel Weisz e la candidata all’Oscar Rachel McAdams; UNDER THE SILVER LAKE di David Robert Mitchell che firma un thriller noir contemporaneo ambientato a Los Angeles, con Andrew Garfield (Silence e The Amazing Spiderman) e Riley Keough (Mad Max: Fury Road); RACINE di Philippe Godeau con Omar Sy che dopo i film campioni di incassi Famiglia all’improvviso e Quasi amici torna con una deliziosa e commovente commedia on the road attraverso il Senegal.

 
 

Ciné 2017: intervista a Giulio Carcano, Director Distribution Walt Disney Italia

DISNEY ITALIA

Alle giornate professionali di Riccione, Ciné 2017, abbiamo avuto il piacere di incontrare e intervistare Giulio Carcano, Director Theatrical Distribution Walt Disney Studio Motion Pictures, con il quale abbiamo fatto una lunga chiacchierata su tutto quello che riguarda i film Disney al cinema dalla seconda parte dell’anno, fino ad arrivare all’attesissimo film di Natale, che tutti noi conosciamo, ovvero Star Wars Gli Ultimi Jedi.

Disney partirà a inizi settembre con Cars 3, sequel e film d’animazione di successo che arriva al cinema dopo l’estate rispetto alla data americana, rispetto al passato. Come mai si è scelto di uscire in un periodo così affollato di titoli, come capita in Italia a settembre?

Noi riteniamo che quella finestra, Back to School diciamo, sia una finestra ideale per il genere di film come Cars 3. In passato abbiamo lanciato i nostri film durante l’estate, mi ricordo Toy Story 3 al 70 Luglio o Cars 2 il 02 Giugno. Poi però analizzando le performace del film dopo l’uscita comunque siamo arrivati alla conclusione che nonostante gli incassi fossero stati più che buoni, non si fosse però raggiunto il massimo potenziale dei due titolo citati. Per questo siamo ritornati ad una data come quella di Cars 3 perché ci consente (secondo noi) di far esprimere quel potenziale, poi fatalità ha voluto che abbiamo avuto risultati come quello di Inside Out che ha raggiunto i 25 milioni di euro, che ci ha portato a pensare che una logica come questa fosse quella giusta.

Veniamo al vostro titolo più atteso, Star Wars Gli Ultimi Jedi, la domanda è questa, come si fa a replicare l’incredibile risultato ottenuto con Star Wars Il Risveglio della Forza, considerando anche che non ci sono più due nomi coinvolti in prima persona come JJ Abrams alla regia e Harrison Ford come attore? 

Come potrete immaginare il film è avvolto nel mistero più assoluto ma certamente la sceneggiatura risolverà i vari interrogativi seminati nel primo film. Io personalmente confido sempre sul fatto che se torniamo alla trilogia originale, ci si faceva le stesse domande, me lo ricordo perché era ragazzo anch’io quando uscì il primo film, e l’incredibile attesa sull’Impero colpisce ancora che non potrà mai essere paragonabile a quella di quello che era per noi Guerre Stellari, e forse quel sequel alla fine è diventato poi il film forse più riuscito e più maturo nel complesso. Diciamo che in questo caso si ha comunque un regista e uno sceneggiatore molto considerato come Rian Johnson, che è comunque interessante e non è scontato. Le aspettative sono molto alte ma la speranza di vedere un gran film ci sono, al di là dei numeri, parlo anche della qualità del film. Di solito i capitoli centrali si permettono di osare di più per arrivare poi ad un terzo film.

Ma appunto avendo i fan delle grosse aspettative sul film, aver perso nomi importanti e considerato che i nuovi personaggi non hanno fatto breccia nei fan storici (almeno non tutti) considerato anche che con ogni probabilità sarà anche l’ultimo di Carrie Fisher, come ci si pone d’avanti ad un film che ha comunque l’obiettivo di replicare il risultato del primo film? 

Giulio CarcanoE’ vero, ma alcune volte si ha un po’ la sensazione che qualunque cosa fai .. no si arriva al risultato .. vedremo .. però è anche vero che per un Harrison Ford che esce c’è un Mark Hamill che entra perché di fatto nel primo capitolo l’abbiamo solo intravisto. Penso anche che la mancanza di Harrison Fors potrà essere colmata  il maggior peso che potrà avere la figura di Carrie Fisher. Io penso che anche i personaggi che sono stati introdotti nel primo capitolo saranno sviluppati su più sfaccettature, anche lo stesso Kylo Ren è  un personaggio che comunque è molto ambiguo  e ambivalente da come abbiamo visto in un flashback, quindi ti dico che secondo me quello è un personaggio che è molto interessante ed io ho apprezzato che il fatto che non sia stato dipinto in maniere così definita nel primo film. Bisogna vedere adesso come verrà sviluppato e come deciderà di agire nel futuro. Poi non sapere nulla secondo me è anche giusto. Oggi veramente si va al cinema dopo aver visto trailer, clip, backstage, e altro. Una volta era molto più bello, andavi al cinema e forse avevi visto il trailer ma il più delle volte nemmeno quello. Era qualcosa di incredibile e ti sorprendevi, qui vai e si sa già tutto. Io personalmente sono contento di non sapere nulla. 

Parlando dei film Marvel, sappiamo che Thor Ragnarok è un film molto atteso, la fine di una trilogia ma andiamo un po’ più là negli anni, dopo Black Panther e Infinity War, cosa rappresenterà per voi perdere volti noti come quello Robert Downey jr, Chris Evans, sarà più difficile anche da noi vendere quei film? 

Noi abbiamo piena fiducia nella programmazione Marvel, se consideriamo come lavorano loro e come hanno gestito tutto il Marvel Cinematic Universe che è poi diventato un modello di riferimento anche per altri, hanno fatto un qualcosa di preciso e non scontato che sicuramente hanno già pianificato anche questo, nel caso si dovessero verificare quelle uscite del cast. 

Per quanto riguarda l’idea di produrre un documentario tutto italiano per accompagnare l’uscita al cinema di un film come Cars 3, come nasce questa iniziativa? è bello vedere che la divisione Italia produca contenuto diciamo originale a supporto di un film. 

Avevamo già fatto qualcosa di simile con Saving Mr. Banks e secondo me questo, Cars 3, è ancora più azzeccato se vogliamo perché il legame che ci accomuna alle automobili e alle gare se vogliamo è ancora più forte e molto marcato. Poi se pensiamo al legame con Disney e la 500 che agli inizi era la Topolino, diciamo che ci ha aiutato. Poi noi crediamo molto nelle piattaforme digitali e produrre questo ci ha permesso poi di fare anche la webseries di 10 episodi  che è stata lanciata sulla pagina facebook di Cars che è condotta da Fisichella e che poi porterà al documentario che racconta questo spaccato storico del nostro paese e del mondo delle corse. Secondo noi è molto interessante ed oggi è importante cercare e trovare attività che escano un po’ fuori dai canoni, perché è sempre più difficile raggiungere tutto il pubblico e incuriosirlo, quindi quando riusciamo ci piace anche sperimentare e consente anche di fare qualcosa di nuova e diversificare. 

 

 
 

Ciné 2017: i film famosi al Sud secondo Casa Surace

Ciné 2017

I simpatici ragazzi di Casa Surace hanno realizzato uno spot particolarmente divertente in occasione di Ciné 2017 – giornate professionali di cinema a Riccione.

Ecco il video che rifà alla maniera del sud alcune delle pellicole più famose della storia del cinema.

Ciné 2017, Universal: prime scene The Snowman e Mary Magdalene

 

 
 

Ciné 2017, Universal: prime scene The Snowman e Mary Magdalene

Mary Magdalene ciné 2017

In occasione di Ciné 2017, la Universal Pictures Italia ha mostrato due diversi promo inediti di due film in arrivo il prossimo anno, The Snowman di Tomas Alfredson e Mary Magdalene di Garth Davis, il primo in uscita nel corso dell’autunno mentre il secondo previsto probabilmente per la Pasqua del 2018.

The Snowman è il nuovo film del regista de La Talpa dove protagonista è Michael Fassbender e adattamento del best seller internazionale L’uomo di neve Nesbø. Il primo promo del film mostra un’opera a metà strada tra Lasciami entrare (opera prima del regista) e La Talpa (spy-story). Tra neve, freddo e dannazione, Michael Fassbender interpreta un detective a capo di una squadra speciale che segue con poco successo le tracce di uno spietato serial killer.  Con l’aiuto di una giovane e brillante recluta, Fassbender dovrà legare assieme casi irrisolti vecchi di decenni con questo nuovo e brutale, della speranza di riuscire a smascherare il killer prima della prossima nevicata

Dalle prime immagini viste, il film si presenta come un puro concentrato di tensione e dramma mostrando tutto il talento visionario di Alfredson, che ritorna a dispiegare i suoi movimenti di macchina e la sua fotografia fra scenari innevati, sangue e morti misteriose.

Come nella storia originale al centro del promo mostrato c’è la figura del Detective e il suo personale duello con il serial killer in quello che sembra essere un perfetto thriller giallo che incuriosirà gli appassionati del genere. Tutti questi elementi visti nel promo inedito rendono The Snowman uno dei titoli più attesi dell’autunno.

The SnowmanGarth Davis, regista di Lion, torna a lavorare con Rooney Mara in Mary Magdalene, film che racconterà un inedito punto di vista sulla storia della santa e soprattutto sulla nascita del cristianesimo. Protagonista nel ruolo di Gesù Cristo un inedito Joaquin Phoenix

Dal primo trailer mostrato il film racconta il percorso intrapreso dalla figura di Maria, partendo da prima dell’incontro con Cristo fino alla sua crocifissione. Girato per gran parte in Italia, il film pur rifacendosi ad un contesto storico, sembra essere soprattutto un viaggio intimista e personale sulla figura delle donne nel percorso di Gesù Cristo, compie fino a rivelarne il ruolo determinante nella nascita del Cristianesimo.

 
 

Ciné 14: secondo giorno con 01 Distribution, Eagle Pictures e molto altro!

Cine 14 Day 2

Entra nel vivo il programma di Ciné, che anche per la giornata di mercoledì 2 luglio promette un palinsesto ricchissimo di convention, eventi, proiezioni e ospiti a Riccione.

La giornata di mercoledì 2 si aprirà in sala Concordia alle ore 9.30 dove, prima dell’avvio delle convention della giornata, il pubblico di accreditati e addetti ai lavori sarà accolto da uno speciale contenuto a sorpresa. Si entra poi nel vivo delle convention con 01 Distribution (ore 9.45) seguita da Eagle Pictures (ore 11.30) e dalle presentazioni dei listini di Notorious Pictures alla presenza di Monica Guerritore per Anna e Diego Abatantuono, Max Angioni e Volfango De Biasi per Esprimi un desiderio (ore 12.45) e FilmClub Distribuzione (ore 13.15). Le convention proseguono nel pomeriggio con Lucky Red (ore 15.30), BiM Distribuzione (ore 17.00), per concludersi con i listini di Plaion Pictures (ore 17.45) e Wanted Cinema(ore 18.15).

Convegni e panel

ACEC – SdC propone il convegno Proiezioni future: tre idee – tra AI e creatività umana – per guardare con ottimismo allo sviluppo dell’esercizio cinematografico (ore 14.30, Sala Polissena), realizzato con il media partner The Hot Corn. Condotto da Don Gianluca Bernardini (Presidente ACEC-SdC), il convegno vedrà gli interventi di Giulio Base (Regista e Direttore del Torino Film Festival), Lucia Cereda (Responsabile Sviluppo Medusa Film), Carlo Rodomonti (Head of Marketing & Innovation Rai Cinema e Presidente Unione Editori e Creators Digitali ANICA).

Tanti anche gli eventi speciali per la giornata con la presentazione della terza edizione di LED – Leader Esercenti Donne, il programma di mentoring dedicato alle professioniste dell’esercizio cinematografico promosso da ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ore 18.30, Terrazza Cinecittà News) seguito dalla presentazione di ANICA Empower Lab, progetto di mentorship dell’Unione Editori e Distributori Cinematografici dell’ANICA dedicata alle professioniste del settore (ore 19.00) e dall’aperitivo a cura di Cinetel per brindare a 30 anni di innovazione nella raccolta e nell’analisi dei dati del mercato theatrical in Italia (ore 19.30).

Le anteprime

In programma l’anteprima, riservata agli esercenti, di Tutto quello che resta di te (All that’s left of you) di Cherien Dabis (ore 21.15, Cinepalace), un dramma familiare che attraversa tre generazioni sotto l’occupazione israeliana in Palestina, in sala da settembre con Officine UBU.

 
 

Ciné – Giornate di Cinema 2023, le anteprime e gli ospiti di Ciné in città

Si avvicina la XII edizione di Ciné – Giornate di Cinema, la manifestazione estiva di networking e di aggiornamento professionale dell’industria cinematografica in programma a Riccione dal 4 al 7 luglio 2023. Promossa da ANICA, in collaborazione con ANEC, sostenuta dal MiC, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Emilia-Romagna Film Commission e dal Comune di Riccione, prodotta e organizzata da Cineventi con la direzione di Remigio Truocchio, Ciné non sarà solo un momento importante per l’industria cinematografica ma anche un appuntamento pensato per il grande pubblico.

Accanto alle convention delle società di distribuzione, agli incontri professionali e all’area espositiva del Trade Show, il programma di Ciné si arricchisce quindi con Ciné in Città, la sezione rivolta al grande pubblico, con l’allestimento di un’arena in Piazzale Ceccarini, al centro di Riccione, e un palinsesto dal 2 al 7 luglio ricco di anteprime, incontri e appuntamenti con ospiti per i pubblici di tutte le età.

Oltre ai registi e agli attori attesi all’interno del Palazzo dei Congressi per presentare i titoli della prossima stagione cinematografica, tra cui Diego Abatantuono e Francesco Patierno per il film Improvvisamente a Natale mi sposo, secondo capitolo della commedia natalizia che arriverà in sala con Notorious Pictures, saranno tante le personalità del cinema italiano attese a Riccione durante le serate di Ciné in Città, che trasformeranno il centro cittadino in una sala cinematografica a cielo aperto. 

Il programma di Ciné in Città prenderà il via domenica 2 luglio con l’anteprima di Non ti pago, film di Edoardo De Angelis interpretato da Sergio Castellitto, adattamento dell’opera omonima di Eduardo De Filippo prossimamente in onda su Rai Uno. Il film, prodotto da Picomedia in collaborazione con Rai Fiction, fa parte della Collection De Filippo, progetto di trasposizione filmica dei capolavori teatrali di Eduardo De Filippo. A introdurre l’anteprima a Riccione saranno presenti alcuni dei protagonisti Maria Pia Calzone, Pina Turco e Giovanni Esposito, e il capostruttura editoriale di Rai Fiction Ivan Carlei. Saluterà il pubblico, in collegamento, anche il regista Edoardo De Angelis.

Si prosegue lunedì 3 con una serata speciale tra musica e cinema, che vedrà protagonisti l’attrice e regista Valentina Cenni insieme a Stefano Bollani, recentemente premiato con il David di Donatello come Miglior compositore per il suo lavoro nel film Il Pataffio di Francesco Lagi. La coppia presenterà al pubblico di Riccione il cortometraggio Essere Oro, che vede Valentina Cenni al suo esordio dietro la macchina da presa e di cui Bollani ha composto la colonna sonora.

Il programma di Ciné in Città renderà inoltre omaggio a Francesco Nuti, con una serata dedicata all’attore e regista con la proiezione di uno dei suoi film più amati, Io, Chiara e lo Scuro.

Novità di questa edizione è la collaborazione con Hot Corn, magazine digitale di cinema e serie (hotcorn.com), che nell’ambito della manifestazione assegnerà gli Hot Corn Awards, ovvero i premi a personalità del mondo dello spettacolo che si sono distinte nel corso della stagione. Ogni serata avrà un protagonista che incontrerà il pubblico in un talk condotto da Andrea Morandi, direttore di Hot Corn, e presenterà un film scelto tra i più rappresentativi della sua carriera. Tra gli ospiti che Hot Corn premierà a Riccione ci saranno il maestro Pupi Avati, cineasta bolognese tra i più prolifici e poliedrici del cinema italiano premiato a Riccione con l’Hot Corn Award Legend (Arena Piazzale Ceccarini, martedì 4 luglio, 21.15), Paola Minaccioni, volto della nostra commedia tra cinema, tv e teatro premiata per i suoi ruoli iconici con l’Hot Corn Award Comedy (Arena Piazzale Ceccarini, mercoledì 5 luglio, 21. 21.15), Carolina Crescentini, attrice tra le più amate della sua generazione che riceverà il premio Hot Corn Award Rock (Arena Piazzale Ceccarini, giovedì 6 luglio, 21.15) e Mario Di Leva, giovanissimo protagonista della serie Rai1 Resta con me, che riceverà l’Hot Corn Award Kids (venerdì 7 luglio, Cinepalace ore 17.30).
Tutte le proiezioni in Arena Piazzale Ceccarini sono a ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Sarà inoltre a Riccione anche Vittoria Puccini, attrice e presidente dell’associazione UNITA, tra i relatori del convegno organizzato da Box Office, in collaborazione con ANICA e ANEC, dal titolo “Cinema Italiano: è vera revolution?” nel corso del quale ci si interrogherà sul mercato italiano attuale, attraverso l’analisi dei film prodotti e di prossima uscita e dei dati in merito agli aspetti economici, per definire le potenzialità e gli aspetti del modello di cinema italiano.

Spazio anche alle anteprime con l’attesissimo Asteroid City (martedì 4 luglio ore 19.00), nuovo film di Wes Anderson presentato all’ultimo festival di Cannes e in sala dal 14 settembre per Universal Pictures. Grande spazio anche al cinema italiano con Cattiva Coscienza (giovedì 6 luglio ore 18.30)  film di Davide Minnella con Francesco Scianna, Filippo Scicchitano, Matilde Gioli e Beatrice Grannò in sala dal 19 luglio per Vision Distribution, e Conversazioni con altre donne (mercoledì 5 luglio ore 18.30), pellicola diretta da Filippo Conz con Valentina Lodovini e Francesco Scianna, remake italiano del film Conversations with other women con Helena Bonham Carter e Aaron Eckhart che arriverà in sala con Adler Entertainment. Atteso anche il cast del film Uomini da marciapiede (distribuzione Minerva Pictures in collaborazione con Altre Storie), divertente commedia di Francesco Albanese in programma martedì 4 luglio alla presenza di Paolo Ruffini, Herbert Ballerina, Clementino, Cristina Marino (ore 22.00). 

Tra le altre anteprime di Ciné anche Il sapore della felicità (Wanted), commedia scritta e diretta da Slony Sow, con Gèrard Depardieu nei panni di uno chef (mercoledì 5 luglio ore 22.00).  Le proiezioni previste al Cinepalace e al Palazzo dei Congressi saranno aperte anche al pubblico, previa prenotazione tramite link disponibile a partire da venerdì 30 giugno sulla pagina di Ciné in città (cinegiornate.it/cineincitta).

Tra le tante novità di Ciné 2023 anche il ritorno di CinéCamp – Giffoni a Riccione, la sezione di cinema dedicata ai ragazzi e alle ragazze da tutta Italia, in collaborazione con il Giffoni Film Festival: dal 4 al 7 luglio, attività, laboratori e incontri guidati dagli esperti facilitatori di Giffoni. Anche per i giovani spettatori è previsto un programma ad hoc di proiezioni e anteprime, con tantissimi film tra cui l’anteprima di Ruby Gillman, la ragazza con i tentacoli di Kirk DeMicco, divertente animazione per tutta la famiglia in sala dal 5 luglio con Universal Pictures, e poi ancora tra gli altri Oceania di John Musker e Ron Clements, Il ragazzo e la tigre di Brando Quilici, Luca di Enrico Casarosa o grandi classici come Gremlins di Joe Dante. I partecipanti di CinéCamp potranno inoltre frequentare laboratori come quello realizzato in collaborazione con IED Istituto Europeo di Design di Roma sulla produzione dei contenuti per la promozione dei film. In programma anche gli incontri MEET THE STAR con tanti ospiti tra cui: Paolo Ruffini, Claudio Bisio, Carolina Crescentini

 
 

Cimitero Vivente: lo sceneggiatore Jeff Buhler aggiorna sul remake

cimiteroviventeÉ in cantiere ormai da diversi anni il remake del cult horror Cimitero Vivente (Pet Sematary). Nel 2013 era stato annunciato che Juan Carlos Fresnadillo (28 Settimane Dopo) si sarebbe occupato della regia del film, mentre Jeff Buhler avrebbe curato la sceneggiatura. Da allora non si sono più avute notizie sul progetto.

Adesso, è stato lo stesso Buhler ad aggiornare circa lo stato del remake. In una recente intervista con Dread Central, infatti, lo sceneggiatore ha parlato del film e del tono che avrà la nuova pellicola:

“I personaggi del film devono affrontare una serie di tragiche situazioni, situazioni dovute a scelte altrettanto tragiche che sono stati obbligati a compiere. Ci saranno tutti gli elementi soprannaturali presenti nel libro di Stephen King, ma il vero orrore sarà generato dalla domanda: “Cosa faranno queste creature e tutte le cose che tornano dalla necropoli alla famiglia?”. Vogliamo interrogarci sulla come la vita possa tornare alla normalità dover avvenimenti così tragici… Diciamo che il remake sarà abbastanza diverso dal film del 1989, che amo per certi aspetti ma che al tempo stesso odio per altri. Con la nostra versione vogliamo indagare l’aspetto emotivo delle varie situazioni che compongono la storia. E sono convinto che più scavi nella vita di un personaggio e nella sua emotività, e più la cosa può diventare sempre più spaventosa…”

Cosa ne pensate?

Cimitero vivente (Pet Sematary) è un film del 1989 diretto da Mary Lambert e tratto dal romanzo Pet Sematary di Stephen King. Nella colonna sonora sono presenti due tracce dei Ramones, tra cui l’omonima Pet Sematary scritta appositamente per il film, e Sheena Is a Punk Rocker.

Fonte

 
 

Cillian Murphy: dal cinema al teatro, la sua carriera

Cillian Murphy

Cillian Murphy ha recitato sia in grandi successi degli studios che in premiati film indipendenti, in aggiunta ai ruoli in tv e sui palcoscenici di Londra, New York e di tutto il mondo.

Attualmente è impegnato nell’acclamata serie drammatica della BBC “Peaky Blinders” ideata da Steven Knight, in produzione per la terza stagione ed ora disponibile negli Stati Uniti su Netflix. Durante le pause dallo show, ho girato due pellicole di uscita imminente: il dramma criminale “Free Fire” diretto da Ben Wheatley, e il thriller ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale “Anthropoid“, per la regia di Sean Ellis.

Cillian Murphy, filmografia

Cillian Murphy si è fatto conoscere dal pubblico internazionale con l’interpretazione del sopravvissuto Jim, nel thriller post apocalittico di Danny Boyle28 Giorni Dopo. Nel 2005 ha lasciato un segno indelebile col ritratto del dottor Jonathan Crane, alias The Scarecrow (Spaventapasseri) nel film diretto da Christopher NolanBatman Begins per il quale ha ottenuto una candidatura al premio del London Film Critics Circle. Successivamente, ha ripreso lo stesso ruolo nei blockbuster di Nolan Il Cavaliere Oscuro e Il cavaliere Oscuro – Il Ritorno, per poi riunirsi al regista che lo ha diretto nel ritratto dell’erede miliardario nel suo fortunato Inception.

In seguito, ha ottenuto una candidatura al Golden Globe per l’interpretazione dell’emarginato transgender Patrick ‘Kitten’ Braden nel film di Neil JordanBreakfast on Pluto”Cillian Murphy ha ottenuto due candidature consecutive come Miglior Attore ai British Independent Film per le interpretazioni nella pellicola vincitrice della Palma d’Oro al Festival di Cannes del 2006 diretta da Ken Loach “Il Vento che Accarezza l’Erba”, e nel thriller di fantascienza di Danny Boyle del 2007 “Sunshine”. Più recentemente, ha ottenuto la sua terza nomina ai British Independent Film Award, come Miglior Attore Non Protagonista, per il suo ruolo in “Broken”, che ha aperto la sezione Settimana Internazionale della Critica al Festival di Cannes del 2012, ed ha vinto come Miglior Film Britannico ai British Independent Film Award.

La sua assortita filmografia comprende anche: “Aloft” di Claudia Llosa; “Red Lights” di Rodrigo Cortes; “In Time” di Andrew Niccol; “Perrier’s Bounty“; il thriller di Wes Craven “Red Eye“; “Intermission” di John Crowley; “La Ragazza con l’Orecchino di Perla” di Peter Webber; “Ritorno a Cold Mountain” di Anthony Minghella, e “On the Edge” di John Carney.

Cillian Murphy a teatro

L’attore ha regolarmente recitato a teatro, spesso collaborando con il drammaturgo irlandese Enda Walsh. Recentemente Cillian Murphy ha interpretato la prima mondiale dell’opera di Walsh “Ballyturk”, presentata prima al Galway International Arts Festival, e poi al National Theatre di Londra.

Cillian Murphy ha iniziato la carriera teatrale con una performance stupefacente in “Disco Pig” di Walsh. Dopo il successo ottenuto nel 1996 al Dublin Theatre Festival e nel 1997 al Fringe Festival di Edimburgo, “Disco Pigs” è andato in tournée in Irlanda, Gran Bretagna, Canada ed Australia.

In seguito Cillian Murphy ha interpretato anche la versione cinematografica dello spettacolo diretta da Kirsten Sheridan. Sempre di Walsh è l’opera “Misterman”, che l’attore ha interpretato al National Theatre. In precedenza la sua messa in scena al St. Ann’s Warehouse di Brooklyn, ha consegnato a Murphy il Drama Desk Award per Outstanding Solo Performance nel 2012. Ha inoltre ottenuto il Theatre Award dell’Irish Times come Miglior Attore per la produzione originale a Galway.

Nel 2006 Murphy ha debuttato al West End nello spettacolo di John Kolvenbach “Love Song”, per la regia di John Crowley. Ha lavorato spesso con il regista premiato con il Tony, Garry  Hynes, in spettacoli quali “The Country Boy”, “Juno and the Paycock” e “The Playboy of the Western World” sul palco del Gaity Theatre di Dublino. Ha anche recitato nella produzione per il Festival di Edimburgo de “Il Gabbiano”, nello spettacolo di Neil LaBute “The Shape of Things” al Gate Theatre di Dublino, e “Much Ado About Nothing,” al Kilkenny Castle.

 
 

Cillian Murphy: 10 cose che non sai sull’attore

Cillian Murphy film

Cillian Murphy è uno di quegli attori tanto amati dal grande pubblico di tutto il mondo,  grazie alla sua versatilità e al suo innato talento per la recitazione. L’attore ha dimostrato più volte le sue abilità, in grado di interpretare ruoli iconici e memorabili, affermandosi anche come l’antidivo di Hollywood per eccellenza, stimatore dei film a basso budget.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Cillian Murphy.

Cillian Murphy: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. Dopo aver inizialmente intrapreso una carriera da musicista, Murphy comincia ad apparire in alcuni film come The Tale of Sweety Barrett (1998) e Disco Pigs (2001). In seguito lavora in 28 giorni dopo (2002), La ragazza con l’orecchino di perla (2003), Ritorno a Cold Mountain (2003) e Batman Begins (2005), guadagnando una certa notorietà.

Da quel momento recita in Breakfast on Pluto (2005), Sunshine (2007), Il cavaliere oscuro (2008), Inception (2010) e Tron: Legacy (2010), In Time (2011), Broken – Una vita spezzata (2012), Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012), Transcendence (2014), Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick (2015), Free Fire (2016), The Party (2017) e Dunkirk (2017). L’attore ha anche lavorato in alcune serie tv come The Way We Live Now (2001) e Peaky Blinders (2013-2022). Tra i suoi ultimi film vi sono A Quiet Place 2, con Emily Blunt e Oppenheimer, il nuovo film del regista Christopher Nolan.

Cillian Murphy produttore

2. È anche produttore. Nel corso della sua carriera, l’attore ha avuto la possibilità di cimentarsi con altre professionalità che riguardassero sempre il mondo del cinema. Nella fattispecie, ha vestito i panni del produttore per la serie Peaky Blinders. Prossimamente, sarà anche produttore di un film nel quale è anche interprete, ovvero Small Things Like This. Inoltre, ha sperimentato anche il mestiere di sceneggiatore, lavorando allo script del corto Watchmen (2001) in cui appare anche come uno dei protagonisti.

Cillian Murphy ha lanciato la casa di produzione indipendente Big Things Films insieme ad Alan Moloney nel febbraio 2024. Ha prodotto e interpretato il dramma storico Small Things like These, che ha aperto il 74° Festival Internazionale del Cinema di Berlino, e lo farà di nuovo in Steve, grazie a una collaborazione con Netflix. Murphy produrrà anche il sequel di 28 giorni dopo, intitolato 28 anni dopo, ed è in trattative per riprendere il suo ruolo.

Cillian Murphy è J. Robert Oppenheimer per Christopher Nolan

Cillian Murphy film

3. È la prima volta che è protagonista per Christopher Nolan. Oppenheimer è la sesta collaborazione tra Cillian Murphy e Christopher Nolan dopo Batman Begins (2005), Il cavaliere oscuro (2008), Inception (2010), Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012) e Dunkirk (2017). Sebbene abbiano già collaborato in altri cinque film, questa è però la prima volta che Cillian Murphy interpreta la protagonista in un film di Nolan, una cosa a cui l’attore ambiva da molto tempo.

Cillian Murphy ha vinto un Oscar, un Bafta award, un SAG award e un Golden Golbe Award

Cillian Murphy per  l’interpretazione di J. Robert Oppenheimer nel film Oppenheimer (2023) di Nolan, ha ricevuto l’Oscar come miglior attore, oltre a un BAFTA Award, un SAG Award e un Golden Globe Award.

4. Ha seguito una ferrea dieta. Secondo diverse fonti, Cillian Murphy si è limitato a mangiare una sola mandorla al giorno durante alcune parti delle riprese per mantenere il profilo scarno di Oppenheimer. Nel film, infatti, si può notare quanto egli sia dimagrito per il ruolo rispetto a come è naturalmente. Murphy si è infatti dedicato molto a cercare di riprodurre lo stato psico-fisico di Oppenheimer, così da calarsi ancor di più nel ruolo.

Cillian Murphy in Inception

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5. Il film ha portato avanti una strada tradizione. Inception è il terzo film di Nolan in cinque anni, dopo i primi due Batman, in cui il personaggio di Cillian Murphy trascorre una parte significativa del suo tempo sullo schermo con un sacchetto di stoffa in testa. Nei film sul cavaliere oscuro ciò avveniva in quanto egli interpretava Spaventapasseri, che indossa proprio tale maschera. In Inception ciò avviene in quanto Murphy viene sequestrato. In seguito il film Il cavaliere oscuro – Il ritorno ha esteso la cosa a quattro film in sette anni.

Cillian Murphy in Batman

cillian murphy

6. Ha fatto il provino per interpretare Batman. L’attore, inizialmente era stato considerato per il ruolo da protagonista del film. Tuttavia, il suo provino con convinse a pieno Christopher Nolan, che rimase comunque impressionato dalle sue doti recitative, tanto da dargli il ruolo di Jonathan Crane/Spaventapasseri. Con questo ruolo, Murphy detiene il primato di essere il primo attore ad interpretare un villain della DC che è apparso in tre film consecutivi, ovvero Batman Begins, Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno

Cillian Murphy in Peaky Blinders

7. Non condivide nulla con il suo personaggio. In Peaky Blinders Murphy interpreta il gangster Tommy Shelby, ruolo che gli ha conferito ancor più notorietà rispetto a quella già posseduta. Interpretare tale ruolo, però, è stata una vera e propria sfida per Murphy. L’attore ha infatti dichiarato di non aver trovato caratterialmente nulla in comune con il personaggio, ma di riuscire comunque a comprenderlo e a capire cosa gli frulla in testa.

Cillian Murphy riprenderà il ruolo di Tommy Shelby nel prossimo film!

Inoltre, Cillian Murphy riprenderà il suo ruolo in un film di Peaky Blinders che girerà nel settembre 2024. Produrrà e interpreterà anche Blood Runs Coal per la Universal Pictures.

Cillian Murphy: come si pronuncia il suo nome

8. La pronuncia del suo nome non è scontata. Nonostante sembri semplice, il nome dell’attore così come è scritto è leggermente diverso da come si pronuncia. La pronuncia esatta del nome di Murphy è infatti Killian Merfi, con la C del nome che diventa dunque dura, contrariamente a quanto ipotizzato in alcuni casi, dove si riportava che la C è diventava dolce.

Cillian Murphy: chi è sua moglie

9. È sposato da molti anni. L’attore si è sposato nel 2004, dopo otto anni di fidanzamento, con l’artista Yvonne McGuinness. I due si erano conosciuti durante un concerto di lui nel lontano 1996 e da allora non si sono più lasciati. Dal suo matrimonio con Yvonne, sono nati due figli, entrambi maschi. Il primo, Malachy, è nato nel dicembre del 2005, mentre il secondo, Aran, è nato nel luglio del 2007.

Cillian Murphy: età e altezza

10. Cillian Murphy è nato il 25 maggio del 1976 a Douglas, in Irlanda, e la sua altezza complessiva corrisponde a 175 centimetri.

Fonti: IMDb, Indipendent

 
 

Cillian Murphy visto sul set di Il cavaliere oscuro il ritorno!

Lo spionaggio dei fan di Batman e Christopher Nolan procede a gonfie vele. Infatti nelle ultime ore è arrivata la notizie dell’avvistamento di Cillian Murphy, attore che in Batman Begins e The Dark Knight ha interpretato Jonathan Crane, alias lo Spaventapasseri sul set del terzo capitolo.

 
 

Cillian Murphy vince l’Oscar come miglior attore: sono un “irlandese molto orgoglioso di essere qui stasera”.

Cillian Murphy vince Oscar come miglior attore

Cillian Murphy ha vinto l’Oscar come miglior attore per la sua interpretazione di J. Robert Oppenheimer, il fisico teorico e “padre della bomba atomica”, in Oppenheimer di Christopher Nolan.

L’attore, che ha ammesso di essere “sopraffatto“, ha ringraziato l’Academy, Nolan e la produttrice esecutiva Emma Thomas. “È stato il viaggio più selvaggio, esilarante e creativamente soddisfacente in cui mi avete portato negli ultimi 20 anni, vi devo più di quanto possa dire“, ha detto.

Grazie mille [a] tutti i membri della troupe e del cast di ‘Oppenheimer’, mi avete portato avanti. A tutti i miei colleghi nominati, sono sempre in soggezione nei vostri confronti. Davvero“.

L’attore si è poi soffermato per un momento personale ringraziando: “I miei due ragazzi che sono seduti lassù, vi voglio tanto bene e sono un irlandese molto orgoglioso di essere qui stasera“.

Passando alla serietà, Cillian Murphy ha poi dedicato il suo momento sul palco a coloro che lottano per la pace. “Abbiamo fatto un film sull’uomo che ha creato la bomba atomica e, nel bene o nel male, viviamo tutti nel mondo di Oppenheimer, quindi vorrei dedicare questo film ai costruttori di pace di tutto il mondo“.

Cillian Murphy, alla sua prima nomination e vittoria agli Oscar, si è portato a casa l’ambito premio dopo aver già vinto un Golden Globe, uno Screen Actors Guild Awards e un British Academy of Film and Television Arts Awards per la sua interpretazione nel thriller bellico di Nolan. Il film è incentrato sulla figura di Oppenheimer, alle prese con la necessità di creare un’arma atomica per contrastare la minaccia tedesca nella Seconda Guerra Mondiale e con gli effetti del ritrovamento di un’arma così pericolosa.

 
 

Cillian Murphy una foto dal suo provino per il ruolo di Batman

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Oggi 24 settembre 2013, la Warner Bros rilascerà The Dark Knight Trilogy: Ultimate Collector’s Edition, un box-set in Blu-ray contenente tutti i film della saga de Il cavaliere oscuro ed un disco bonus con diverso materiale extra (in Italia arriverà il 2 ottobre).

In una delle featurette incluse tra i contenuti speciali, possiamo vedere il provino di Christian Bale per il ruolo di Batman in Batman Begins. L’attore indossa il costume utilizzato da Val Kilmer in Batman Forever e recita una scena al fianco di Amy Adams nei panni di Rachel.

Anche Cillian Murphy aveva sostenuto il provino per il ruolo di Batman. A Christopher Nolan piacque molto la sua performance, ma poi pensò che l’attore avrebbe reso sicuramente di più nei panni dello Spaventapasseri. Tra i contenuti extra vi è anche questo provino, di cui vi presentiamo di seguito due frame esclusivi.

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Fonte: WorstPreviews

 
 

Cillian Murphy tornerà nel cast di 28 anni dopo

Cillian Murphy film

All’inizio di quest’anno avevamo saputo che il regista (Danny Boyle) e lo scrittore (Alex Garland) di 28 giorni dopo stavano collaborando per una serie di sequel del film horror del 2002, e in seguito alla recente notizia che Jodie Comer, Aaron Taylor-Johnson e Ralph Fiennes hanno firmato per interpretare i ruoli principali, è stato confermato che Cillian Murphy tornerà per 28 anni dopo.

Si ipotizzava che Murphy, che ha vinto l’Oscar come miglior attore per la sua interpretazione in Oppenheimer, avrebbe potuto riprendere il ruolo di Jim dal film originale quando ha firmato come produttore esecutivo, e Sony lo ha ora reso ufficiale.

“Questo è Danny [Boyle] al suo meglio, combinato con un genere molto commerciale, come abbiamo fatto con Edgar Wright e Baby Driver. A volte, quando metti un vero regista in un’arena commerciale, la elevi.” ha detto a Deadline il presidente del Sony Motion Pictures Group Tom Rothman quando gli è stato chiesto se Murphy sarebbe tornato.

28 giorni dopo è uscito nel 2002 e vedeva protagonista uno sconosciuto Murphy nei panni di un corriere in bicicletta che scopre il rilascio di un virus contagioso al risveglio dal coma. Boyle ha diretto il film, mentre Garland ha scritto. Il seguito, “28 settimane dopo”, è stato distribuito nel 2007.

“Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto essere coinvolto perché quel film ha cambiato tutto per me e provo un grande affetto per quel film e per quei ragazzi Alex [Garland] e Danny [Boyle]”, ha detto Cillian Murphy a Variety a febbraio. “Non guardo mai i miei film, tranne quello. È sempre trasmesso nel periodo di Halloween e durante la pandemia le persone mi inviavano costantemente clip. E l’ho mostrato ai miei figli. Ed è davvero attuale, anche se ha qualcosa come 23 anni ormai. Quindi sono davvero entusiasta di riunire la band per realizzare questo film”.

Cosa sappiamo su 28 anni dopo? 

I dettagli sulla trama di 28 anni dopo sono ancora sconosciuti, ma il periodo suggerisce che si svolgerà 28 anni dopo il primo film, dunque all’incirca nel 2030, il che significa che il racconto potrebbe anche essere più orientato verso la fantascienza che non verso il semplice l’horror vero e proprio. Danny Boyle, il cui ultimo film è stato la commedia romantica del 2019 Yesterday, dirigerà il primo film della prevista trilogia di 28 anni dopo. Alex Garland, che ha diretto film come Ex Machina, Annihilation e, più di recente, Civil War è incaricato di scrivere i film.

 
 

Cillian Murphy torna con Christopher Nolan per Dunkirk

cillian murphyDopo il chiacchierato annuncio che voleva Harry Styles, il componente degli One Direction, nel cast del film, un nuovo volto si aggiunge a Dunkirk, prossimo film di Christopher Nolan. Si tratta di Cillian Murphy, attore irlandese che ha già lavorato con il regista in Batman Begins e in Inception, oltre ad aver partecipato a Il Cavaliere Oscuro il Ritorno per un piccolo cameo.

La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017. Nel cast del film sono confermati Mark Rylance, Kenneth Branagh, Fionn Whitehead, Harry Styles, Cillian Murphy e Tom Hardy.

Dunkirk sarà ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione Dynamo.

L’evacuazione si svolse dal 27 maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via mare verso la Gran Bretagna.Dunkirk

Fonte: The Wrap

 
 

Cillian Murphy sul film di Peaky Blinders: “Sono aperto all’idea”

Cillian Murphy film

L’acclamato attore Cillian Murphy ha rivelato se sarebbe disposto o meno a partecipare al set di un film basato sulla serie tv Peaky Blinders.

Durante il video Actors on Actors di Variety di ieri, Margot Robbie ha parlato con Cillian Murphy dei loro due film più importanti di quest’anno, Barbie e Oppenheimer. La Robbie ha rivelato di essere una grande fan di Peaky Blinders e ha chiesto se ci sarà un film spin-off. “Voglio dire, sono aperto all’idea“, ha risposto Murphy. “Ho sempre pensato che se c’è un’altra storia da raccontare… beh, vedremo“.

Margot Robbie ha detto con entusiasmo che c’è altra da raccontare e gli ha chiesto di fare un film. Lusingato, Cillian Murphy ha dichiarato di essere orgoglioso delle sei stagioni ma di essere ancora aperto all’idea.

Beh, chi lo sa, credo“, ha dichiarato Murphy. “È molto gentile da parte tua dirlo. Voglio dire, sono totalmente aperto all’idea, ma penso anche che siano state sei stagioni perfette. A volte è difficile passare al formato cinematografico, e mi piace l’ambiguità del finale. Ma sono sempre aperto a una grande sceneggiatura, sapete? Chi non lo sarebbe?“.

Quando è andato in onda Peaky Blinders?

Peaky Blinders è andata in onda per sei stagioni (per un totale di 36 episodi) da settembre 2013 ad aprile 2022. La serie è stata interpretata da Cillian Murphy, Sam Neill, Helen McCrory, Paul Anderson, Annabelle Wallis e altri.

La serie è descritta come “un’epopea familiare di gangster, ambientata nelle strade senza legge di Birmingham dopo la Prima Guerra Mondiale“.

 
 

Cillian Murphy rompe il silenzio sulla sua presenza in 28 anni dopo: The Bone Temple

Cillian Murphy 2024
Cillian Murphy arriva alla 76ª edizione dei Directors Guild Of America (DGA) Awards. Foto di Image Press Agency via Depositphotos.com

28 anni dopo: The Bone Temple collegherà elementi nuovi e consolidati dell’universo post-apocalittico di Danny Boyle e Alex Garland, in particolare con il ritorno confermato di Cillian Murphy nel ruolo di Jim. Il coinvolgimento di Murphy nella trilogia prevista di sequel di 28 giorni dopo è stato ampiamente documentato, ma al momento poco si sa sui dettagli della sua partecipazione.

La mancanza di informazioni ha suscitato scalpore quando è stato pubblicato un primo trailer di 28 anni dopo, che mostrava un infetto dall’aspetto emaciato che somigliava molto a Murphy. Molti fan sono però rimasti delusi quando è poi stato rivelato che Murphy non sarebbe apparso affatto in questo film, ma ora il suo futuro nella serie è stato ulteriormente chiarito.

In un’intervista con Deadline, Cillian Murphy ha infatti confermato che tornerà nei panni di Jim in 28 anni dopo: The Bone Temple. “Penso che Danny (Boyle) lo abbia già confermato. Quindi posso confermarlo“, ha affermato l’attore riguardo la sua presenza nel prossimo film. La star ha anche confermato che sarà al centro del terzo film, anche se ha sottolineato che la realizzazione del terzo film non è ancora certa. “Quindi, affinché ciò accada, tutti devono andare a vedere Bone Temple“, ha concluso l’attore.

Anche se in precedenza era stato riportato che Cillian Murphy faceva parte del cast di 28 anni dopo: The Bone Temple, la conferma da parte dell’attore stesso rafforza ulteriormente l’idea che il suo ruolo nel sequel sia importante. Murphy sarà il primo personaggio dei film precedenti ad apparire in questa nuova esplorazione del mondo di 28 giorni dopo. La dichiarazione di Murphy sul terzo film fa poi eco a quanto Boyle e Garland hanno detto sul film. Boyle ha sottolineato che era necessario raccogliere i fondi per realizzare il film, sottintendendo che ciò non sarebbe stato possibile senza il successo al botteghino di The Bone Temple.

 
 

Cillian Murphy rivela: “Non guardo i film Marvel”

Cillian Murphy

Con l’uscita di Suicide Squad, il dibattito a proposito dell’invasione dei cinecomics continua ad assumere proporzioni più o meno significative.

L’ultima personalità in ordine di tempo che ha voluto dire la sua a proposito di quello che è diventato un vero e proprio fenomeno cinematografico è Cillian Murphy, attore non proprio estraneo a questo universo e che tutti ricorderete per il ruolo di Jonathan Crane/Spaventapasseri nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan.

Intervistato da Vulture, infatti, l’attore irlandense ha spiegato di non essere più interessato ai cinefumetti proprio a causa della loro invasione sul grande schermo. Queste le sue parole: “Non hanno già usato tutti i fumetti in circolazione? Onestamente non so proprio da dove escano questi progetti… È tutto così diverso dall’epoca in cui abbiamo girato Batman Begins… Credo che vada riconosciuto a Christopher Nolan il merito di aver realizzato quella trilogia. Quei film erano profondamente legati ad una realtà nella quale ci si poteva riconoscere. Nessuno aveva dei superpoteri. La narrazione era salita di livello: New York era Gotham e nessuno aveva a che fare con la magia o cose simili. Batman si era semplicemente allenato tanto. Era un po’ British, se vogliamo. Ecco cosa mi piace tanto di quei film. I miei figli amano i film Marvel, ma io non lo so. Non li guardo”.

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni?

 

Ricordiamo che Cillian Murphy, attore feticcio di Christopher Nolan, farà parte anche del cast del prossimo Dunkirk. Oltre alla trilogia de Il Cavaliere Oscuro, l’attore ha anche recitato in Inception.

Cillian Murphy in Dunkirk: guarda il primo teaser trailer del film

La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto il mondo Dunkirk il 21 Luglio 2017. Nel cast del film sono confermati Mark Rylance, Kenneth Branagh, Fionn Whitehead, Harry Styles, Cillian Murphy e Tom Hardy. Dunkirk sarà ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione Dynamo. La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017. L’evacuazione si svolse dal 27 maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via mare verso la Gran Bretagna.

Fonte: ScreenRant

 
 

Cillian Murphy rivela in quale film di Christopher Nolan sarebbe voluto essere

Oppenheimer Cillian Murphy

È ormai diventata una leggenda metropolitana la reazione di Cillian Murphy quando Christopher Nolan gli ha chiesto di essere il protagonista nel suo film, Oppenheimer. L’attore irlandese collabora da anni con Nolan, anche se non ha mai ricevuto, prima di adesso, un ruolo da protagonista. E adesso, la star di Oppenheimer rivela che gli sarebbe piaciuto recitare in Interstellar.

Murphy sta ricevendo elogi per la sua interpretazione nei panni del fisico J. Robert Oppenheimer nel nuovo film di Nolan. Conosciuto principalmente per il ruolo di Tommy Shelby in Peaky Blinders, Murphy è noto per la sua grande intensità e Oppenheimer gli è valso alcune delle migliori recensioni della sua carriera.

In una recente conversazione con The Independent, Murphy ha detto che gli sarebbe piaciuto recitare in Interstellar. Mentre l’attore afferma che alla fine per il film siano state scelte le “persone giuste”, Murphy ha detto che “adora” Interstellar.

“Adoro Interstellar perché lo trovo così emozionante. Ricordo di averlo visto al cinema quando avevo dei bambini piccoli. Ha avuto un grande impatto su di me. Mi ha spezzato il cuore. Adoro guardare i suoi film quando non ci sono perché non devo spaventarmi per le dimensioni delle mie orecchie o altro.”

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero. I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

 
 

Cillian Murphy riflette sul fatto di aver quasi interpretato Batman nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro

Oppenheimer set Christopher Nolan Home Video
Cillian Murphy e Christopher Nolan sul set di OPPENHEIMER. © Universal Pictures.

L’attore Cillian Murphy ha riflettuto sull’aver quasi interpretato Bruce Wayne/ Batman nella trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Murphy recita nel nuovo film di Christopher Nolan, Oppenheimer, un thriller storico su J. Robert Oppenheimer, la persona che sarebbe poi diventata nota come il padre della bomba atomica. Tuttavia, questa è solo un’altra delle lunghe collaborazioni tra Nolan e Murphy. Il duo attore-regista ha lavorato insieme alla trilogia di The Dark Knight, Inception e Dunkirk.

Sebbene Murphy sia diventato noto come il malvagio Dr. Jonathan Crane / Spaventapasseri nei tre film di Batman di Nolan, Cillian Murphy ha quasi interpretato lo stesso Cavaliere Oscuro. È arrivato al punto di fare un provino per il ruolo. È stato più eccitante che snervante, perché non mi ero mai considerato il tipo di esemplare dal fisico perfetto per Batman“, ha detto Murphy a GamesRadar+ . “Era solo l’occasione per lavorare con lui, anche se per un breve periodo. Avevano costruito l’intero set, ed era tutto girato in 35mm. Quindi, è stato un vero provino. E mi è sempre sembrato che dovesse essere Christian Bale, sempre. Ma poi è successo qualcosa in quel test e mi ha dato quell’altra parte in Spaventapasseri. E abbiamo continuato a lavorare”.

Christopher Nolan ha condiviso anche la sua versione della storia, rivelando: “La prima volta che ho incontrato Cillian è stato per Batman Begins, e stavo cercando chi potesse interpretare Batman, e avevo visto una sua fotografia da 28 Days Later di Danny Boyle. Ero solo rimasto molto colpito dal suo aspetto, dai suoi occhi meravigliosi e da quello sguardo. I due hanno cenato e Nolan ha detto che Murphy “non si sentiva bene per Bruce Wayne, il Batman”, ma ha detto che era “qualcuno con cui voglio creare. Questa è una persona con cui voglio lavorare”.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.

 
 

Cillian Murphy ricorda il suo provino per il ruolo di Bruce Wayne in Batman Begins

Batman Begins cast

In origine, prima di essere scelto per il ruolo del Dr. Jonathan Crane, Cillian Murphy aveva sostenuto il provino per il ruolo di Bruce Wayne in Batman Begins. L’attore irlandese ha più volta lavorato con Christopher Nolan, recitando anche in pellicole quali Inception (2010) e Dunkirk (2017).

Nel 2013, lo screen test di Murphy che indossava mantello e cappuccio e leggeva una scena del film con Amy Adams nei panni di Rachel Dawes (ruolo poi affidato a Katie Holmes), è stato pubblicato tra i contenuti extra della versione Blu-ray di “The Dark Knight Trilogy: Ultimate Collector’s Edition”.

In una recente intervista con THR, Cillian Murphy ha spiegato di aver rivisto quel provino per il ruolo di Batman grazie ai suoi figli che glielo hanno mostrato online. “Non credo di essere mai stato realmente ad un passato dall’ottenere la parte”, ha spiegato l’attore. “L’unico attore che poteva interpretare quel ruolo, in quel momento, era Christian Bale, secondo me, e ci è riuscito alla grande. Per me è stata solo un’esperienza, che poi mi ha portato a tutt’altro. Mi ha portato allo Spaventapasseri e all’inizio di una lunga collaborazione con Chris. Ripenso con molto, molto affetto a quel periodo, ma non mi sono mai, mai, mai considerato adatto per un ruolo come quello di Bruce Wayne.”

All’epoca del suo provino per Batman Begins, Murphy era noto al grande pubblico per il film 28 giorno dopo (2002). Il ruolo di Spaventapasseri gli ho ovviamente regalato la fama internazionale, cresciuta in seguito anche grazie al ruolo di Thomas Shelby nell’acclamata serie tv Peaky Blinders, di cui sta attualmente girando la sesta e ultima stagione. Prossimamente lo vedremo anche in A Quiet Place II al fianco di Emily Blunt.

 
 

Cillian Murphy protagonista dell’adattamento di “Blood Runs Coal” per Universal

Cillian Murphy film

Come riportato da Deadline, la Universal Pictures si è aggiudicata in anticipo l’adattamento del libro “Blood Runs Coal: The Yablonski Murders and the Battle for the United Mine Workers of America” di Mark A. Bradley, con il neo vincitore dell’Oscar Cillian Murphy come protagonista e produttore. Jez Butterworth (“Spectre“, “Le Mans ’66“) e John-Henry Butterworth (“Get On Up“, “Indiana Jones e il Quadrante del Destino“) adatteranno la sceneggiatura. In precedenza hanno collaborato insieme a “Edge of Tomorrow“.

Blood Runs Coal” si svolge alla fine degli anni ’60 nelle miniere di carbone della Pennsylvania e racconta uno scioccante assassinio che ha cambiato la storia dei sindacati americani. John Davis e Jordan Davis produrranno attraverso la Davis Entertainment, mentre Murphy e Alan Moloney produrranno attraverso la Big Things Films. Mark A. Bradley sarà il produttore esecutivo. Lexi Barta della Universal, recentemente elevata a vicepresidente senior della produzione, supervisionerà il progetto per lo studio.

Cillian Murphy: i prossimi progetti dell’attore

Cillian Murphy, reduce dall’Oscar vinto per “Oppenheimer“, ha diversi progetti imminenti, tra cui il dramma storico “Small Things Like These“, presentato al Festival di Berlino, “Steve” di Netflix e l’attesissimo film di “Peaky Blinders“, le cui riprese dovrebbero avere inizio in autunno. Inoltre, sarà produttore esecutivo di “28 anni dopo“, l’annunciato sequel del zombie movie “28 giorni dopo”, che probabilmente lo vedrà anche riprendere il suo ruolo. A questi si aggiunge ora “Blood Runs Coal”, su cui dunque si attendono ora maggiori informazioni.

Di cosa parla Blood Runs Coal?

Blood Runs Coal si svolge alla fine degli anni ’60 nelle miniere di carbone della Pennsylvania e racconta uno dei crimini più infami della storia del lavoro organizzato. Jock Yablonski era un minatore di seconda generazione che divenne un attivista del sindacato United Mine Workers dopo che suo padre rimase ucciso in un’esplosione in miniera. Si è battuto per la sicurezza, per migliori condizioni di lavoro e per ottenere benefici per la salute, dato che molti intorno a lui erano colpiti da malattie respiratorie, e gli incidenti in miniera erano fin troppo comuni e prevenibili.

Jock si scontrò con Tony Boyle, il presidente del sindacato, accusato di usare le casse del sindacato come salvadanaio personale. Quando Yablonski si è candidato contro Boyle e ha mosso accuse di scorrettezze, Boyle – che ha speso i fondi del sindacato per la propria campagna elettorale – è stato rieletto tra le accuse di aver imbrattato le urne. Era talmente incattivito dall’audacia di essere stato sfidato che si dice abbia ordinato l’omicidio del suo avversario. Dopo tre tentativi, Yablonski fu ucciso insieme alla maggior parte della sua famiglia mentre si riuniva per il Capodanno.

Chip Yablonski, il figlio di Jock, era però fuori casa e questo gli ha salvato la vita. Avvocato del lavoro, egli ha fatto della giustizia per suo padre la sua missione di vita. Ha presentato una petizione affinché il Dipartimento del Lavoro indagasse. Dopo che due degli assassini condannati hanno indicato Boyle come la mente che ha usato i fondi del sindacato sottratti per pagare i sicari che hanno ucciso Yablonski, sua moglie e sua figlia, il capo del sindacato è stato incriminato per tre capi d’accusa di omicidio, condannato nel 1974 e condannato a tre ergastoli. Cillian Murphy interpreterà proprio Chip Yablonski nel film.

 
 

Cillian Murphy protagonista del prossimo film Netflix Steve

Cillian Murphy 2024
Cillian Murphy arriva alla 76ª edizione dei Directors Guild Of America (DGA) Awards. Foto di Image Press Agency via Depositphotos.com

Il nuovo film di Cillian Murphy il batte Peaky Blinders per un sorprendente primato di carriera. Tra i primi ruoli cinematografici dell’attore irlandese c’è l’horror 28 giorni dopo (2002), mentre dal 2005 ha iniziato a collaborare con Christopher Nolan, interpretando lo Spaventapasseri nella trilogia de Il cavaliere oscuro dal 2005 al 2012 e apparendo poi in Inception (2010) e Dunkirk (2017). Tuttavia, Murphy ha raggiunto una maggiore notorietà per la sua interpretazione di Thomas Shelby in Peaky Blinders, il period drama della BBC andato in onda dal 2013 al 2022.

Nel 2023, Murphy ha interpretato il fisico titolare in Oppenheimer di Christopher Nolan e ha vinto l’Oscar come miglior attore. Per il resto, il film è stato un enorme successo, con quasi un miliardo di dollari al botteghino e sette premi Oscar, tra cui quello per il miglior film. L’anno successivo, Murphy ha recitato in Piccole cose come queste, che è passato inosservato ma che ha visto un’altra solida interpretazione dell’attore irlandese. Ora Murphy ha un nuovo film in uscita, che supererà Peaky Blinders e rappresenterà una sorprendente novità per la carriera dell’attore.

Steve sarà il primo film originale di Cillian Murphy in uscita su Netflix

Cillian Murphy è protagonista di un nuovo film intitolato Steve , che sarà il suo primo film originale Netflix. Riunirsi con il regista Tim Mielants dopo Small Things Like These , con una sceneggiatura scritta da Max Porter basata sul suo racconto del 2023 Shy , il prossimo film vede Murphy nei panni del protagonista Steve , il preside di una scuola per ragazzi con difficoltà sociali e comportamentali. Il cast include anche Emily Watson, anche lei di nuovo insieme a Murphy dopo Small Things Like These , al fianco di Jay Lycurgo, Tracey Ullman e Simbi Ajikawo.

Steve racconta la storia di un preside che lotta per salvare il suo riformatorio dalla chiusura imminente, intrecciandosi con il percorso personale di uno dei suoi studenti. Ambientato a metà degli anni ’90, il film segue una giornata critica nella vita di Steve e dei suoi studenti in un riformatorio di ultima istanza, abbandonato dal mondo che li circonda. Mentre Steve lotta per difendere i valori della scuola e mantenerla aperta, si trova anche ad affrontare i suoi problemi di salute mentale.

Parallelamente alla storia di Steve, c’è quella di Shy (Jay Lycurgo), un adolescente problematico diviso tra un passato doloroso e un futuro incerto, alle prese con la sua vulnerabilità e una spinta distruttiva verso la violenza. Steve uscirà in sale selezionate a settembre , seguito dall’uscita su Netflix il 3 ottobre . La piattaforma di streaming ha condiviso un’anteprima di Murphy nel film, che potete vedere qui sotto:

Steve film netflix
© Netflix
 
 

Cillian Murphy potrebbe tornare in 28 anni dopo di Danny Boyle e Alex Garland

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Cillian Murphy in Peaky Blinders

Di recente abbiamo appreso che il regista e lo sceneggiatore del classico “zombie” del 2002 28 anni dopo uniranno ancora una volta le forze per almeno un sequel (forse una trilogia), e ora abbiamo un aggiornamento (potenzialmente) molto eccitante.

Anche se non siamo sicuri del motivo per cui hanno deciso di saltare 28 mesi, Danny Boyle (Trainspotting, TheMillionaire, Yesterday) e Alex Garland (Ex machina, Annientamento) si riuniranno per 28 anni dopo, il progetto del sequel che ha trovato casa presso la Sony Pictures dopo quella che viene descritta come “una lunga guerra di offerte per aggiudicarsi i diritti del pacchetto sequel“.

Secondo THR, Cillian Murphy, che ha interpretato il protagonista del film originale, è a bordo come produttore esecutivo e potrebbe riprendere il suo ruolo anche nel nuovo film (o almeno nel primo).

Cillian Murphy in 28 anni dopo ?

Cillian Murphy è candidato all’Oscar come miglior attore per la sua interpretazione in Oppenheimer, quindi una vittoria potrebbe influenzare la sua decisione! Un vincitore dell’Oscar sarà in una posizione migliore per negoziare un compenso, dopo tutto.

28 anni dopo è stato un grande successo ed è ancora considerato un film incredibilmente influente nel genere horror. Ha già generato un seguito meno apprezzato (ma che vale comunque la pena di vedere), 28 settimane dopo del 2007.

Tuttavia, Boyle e Garland erano coinvolti solo come produttori esecutivi in quel progetto, quindi molti fan considereranno questo nuovo film come il primo vero sequel. Boyle dovrebbe dirigere il primo capitolo, mentre Garland dovrebbe scrivere tutti e tre i film. Il budget per ogni film si aggirerebbe intorno ai 75 milioni di dollari.

Il primo film 28 giorni dopo

Il primo film vedeva Cillian Murphy  nei panni di un uomo senza nome che si risveglia dal coma dopo un incidente in bicicletta e scopre che l’Inghilterra è stata invasa dagli “Infetti”. Il virus trasforma le sue vittime in assassini furiosi, ma a differenza dei soliti “zombie” de La notte dei morti viventi e di altri classici del genere, queste creature possono muoversi con una velocità spaventosa.

L’uomo si mette quindi in viaggio per scoprire cosa sta succedendo, incontrando lungo la strada i compagni sopravvissuti interpretati da Naomie Harris e Brendan Gleeson, oltre a un maggiore dell’esercito squilibrato interpretato da Christopher Eccleston.

I dettagli sulla trama di 28 anni dopo non sono ancora stati resi noti, ma il periodo suggerisce che si svolgerà in un futuro prossimo, il che significa che il film potrebbe includere alcuni elementi fantascientifici. Nel precedente rapporto non si faceva menzione dei personaggi sopravvissuti (interpretati da Murphy e Harris), ma si era ipotizzato che Boyle e Garland avrebbero arruolato un nuovo cast.

 
 

Cillian Murphy per un thriller

Fresco del successo di Inception di Christopher Nolan, in cui interpreta la “vittima” degli esperimenti onirici della banda capeggiata da Leonardo DiCaprio, Cillian Murphy ha deciso di lanciarsi in una serie di nuove avventure cinematografiche.

 
 

Cillian Murphy nel cast di Transcendence

Wally Pfister, storico direttore della fotografia di Christopher Nolan, è al lavoro al suo primo film da regista. Transcendence, che arriverà nelle sale solo nel 2014, annovera nel cast Cillian Murphy. Famoso per essere apparso in Batman Begins, Murphy secondo LatinoReview, è entrato ufficialmente nel cast ottenendo la parte di uno dei tre protagonisti maschili. Nessun dettaglio sul personaggio in sé, anche se si ipotizza possa essere quello di uno scienziato di nome Max. Cillian Murphy si unisce a Johnny Depp, Paul Bettany, Kate Mara, Morgan Freeman e Rebecca Hall. Le riprese inizieranno tra meno di un mese. Rimanete sintonizzati per ulteriori informazioni

Fonte: LatinoReview

 
 

Cillian Murphy e Margot Robbie su Barbenheimer: “È successo perché entrambi i film erano belli”

Barbenheimer

Cillian Murphy e Margot Robbie sono trai protagonisti di una delle puntate di Actors on Actors di Variety e in un frammento i due attori hanno affrontato e riflettuto su come Oppenheimer di Christopher NolanBarbie di Greta Gerwig si sono confrontati quando entrambi i film sono usciti negli Stati Uniti il ​​21 luglio 2023 dando inizio al fenomeno Barbenheimer.

È stato incredibile [l’hype intorno a Barbenheimer, ed è stato autogenerato, capisci cosa intendo?” Ha detto Cillian Murphy. “La gente continuava a chiedermi se i dipartimenti marketing degli studios comunicano tra loro“, ha aggiunto Margot Robbie. “Ero tipo, ‘No. Questo è il mondo che fa questo. Questa non fa parte della campagna di marketing. Sta succedendo e basta.”

Cillian Murphy ha continuato: “Penso che sia successo perché entrambi i film erano buoni. Questo è il punto. C’era una sorta di diversità offerta da entrambi i film. In effetti, quell’estate, c’era un’enorme varietà di cose nel cinema e, ad esempio, penso che fossero collegate in un modo che tu, io, gli studios o chiunque altro non avremmo mai potuto prevedere.

Quanto hanno avuto successo al botteghino Barbie e Oppenheimer?

Cillian Murphy ha interpretato J. Robert Oppenheimer nel film di Christopher Nolan, interpretato anche da Emily BluntRobert Downey JrMatt DamonFlorence Pugh, Benny Safdie, Michael Angarano, Josh Hartnett, Rami Malek, Kenneth Branagh. Oppenheimer ha incassato 953,2 milioni di dollari al botteghino mondiale con un budget di 100 milioni di dollari. 

Margot Robbie, nel frattempo, ha interpretato il personaggio principale di Barbie di Greta Gerwig, che ha scritto insieme a Noah Baumbach. Interpretato anche da Emma MackeyRyan GoslingWill Ferrell, America FerreraKate McKinnon, Michael Cera e Alexandra Shipp, Barbie ha incassato 1,422 miliardi di dollari al botteghino globale con un budget stimato di 128-145 milioni di dollari.

Sia Barbie che Oppenheimer sono attualmente disponibili per l’acquisto su piattaforme digitali come Amazon, AppleTV+ e altre. Sono entrambi disponibili anche per l’acquisto su supporto fisico.

 
 

Cillian Murphy commenta il suo Red Eye: “Non penso che sia un bel film”

Cillian Murphy

Cillian Murphy spiega perché Red Eye è uno dei suoi film preferito dai fan, anche se non “pensa che sia un bel film“. Diretto da Wes Craven, il thriller psicologico segue la direttrice di un albergo che viene rapita da un affascinante terrorista a bordo di un volo notturno e, minacciata del potenziale omicidio di suo padre, viene intrappolata in un tentativo di omicidio politico. Oltre a Murphy nei panni del terrorista, il cast è guidato anche da Rachel McAdams e Brian Cox (Succession) nei panni del padre del suo personaggio.

In un profilo di GQ, a Murphy è stato chiesto quale fosse il suo film preferito dai fan, e lui ha spiegato che si tratta di Red Eye probabilmente per la “dualità” del suo personaggio, mentre McAdams ha anche spiegato cosa rende Murphy un cattivo così grande. Anche se ha amato lavorare con McAdams e “si è divertito a realizzarlo”, Murphy non pensa che Red Eye sia “un buon film”.

Cillian Murphy potrebbe tornare in 28 anni dopo di Danny Boyle e Alex Garland

Murphy: Oh, lo so, è pazzesco! Penso che sia la sua dualità. È per questo che volevo giocare su quei due toni. Il bravo ragazzo e il cattivo ragazzo in uno. L’unica ragione per cui mi attirava è che potevi fare quella svolta, sai?

McAdams: Dicono che le persone più gentili a volte sono i cattivi migliori. Ascoltavamo musica e chiacchieravamo mentre facevamo il cruciverba, che lui portava ogni giorno e mi permetteva gentilmente di intervenire… Penso che la domanda numero uno che ricevetti su Cillian allora fosse se indossasse o meno lenti a contatto.

Murphy: Adoro Rachel McAdams e ci siamo divertiti a realizzarlo. Ma non penso che sia un bel film. È un buon film di serie B.

 
 

Cillian Murphy ancora scioccato per essere stato scelto da Nolan per Oppenheimer

Cillian Murphy in Peaky Blinders 6
Cillian Murphy in Peaky Blinders

Sembra che Cillian Murphy sia ancora un pochino scioccato per aver ricevuto una telefonata da Christopher Nolan che lo vuole protagonista nel suo Oppenheimer. La cosa sembra lasciare perplessi, visto che Murphy è un frequente collaboratore di Nolan, e infatti l’attore ha spiegato questa sua dichiarazione.

In una nuova intervista con Esquire, Cillian Murphy rivela di essere rimasto scioccato quando gli è stato offerto il ruolo principale in Oppenheimer. Avendo interpretato solo ruoli secondari negli altri progetti di Christopher Nolan, l’attore spiega di essere “entusiasta” di interpretare il ruolo principale questa volta in un progetto così grande.

“È la prima volta che (Nolan) mi sceglie come protagonista, cosa per cui sono ancora un po’ scioccato, ma sono elettrizzato. È una parte enorme e molto lavoro. Ma secondo me sto lavorando con uno dei più grandi registi viventi, quindi sono in buone mani”.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett e Matt Damon.