Arrivano nuove foto dal set italiano dell’attesissimo sequel The Avengers Age of Ultron. Oggi il nostro collaboratore da Aosta ci mostra il set catastrofico in allestimento. Nelle immagini possiamo vedere veicoli di auto e un autobus ribaltato.
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Nelle altre foto di ieri invece, il set sembrerebbe essere l’interno di un cargo da trasporto, dove dovrebbero essere girate alcune sequenze. Sempre muovendoci sul terreno delle congetture possiamo dire che non solo ci saranno riprese in esterna, ma anche qualche interno per recuperare tempo prezioso. Le foto confermano che il set italiano ricrea un Paese dell’Est Europa, e che quindi saranno coinvolti nelle riprese i due russi dell’assemble: QuickSilver/Aaron Taylor Johnson e Scarlett Witch/Elizabeth Olsen, oltre e Occhi di Falco/Jeremy Renner. Da alcune indiscrezioni sembra anche che Scarlett Johansson possa arrivare sul set tra qualche giorno per girare alcune sequenze. In un primo momento infatti si era detto che nessun attore del cast principale sarebbe stato coinvolgo nelle riprese italiane, invece da qualche giorno alcuni rumors stanno sostenendo il contrario.
Jeremy Renner, Elizabeth Olsen e Aaron Taylor-Johnson sono alloggiati al Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent.
Intanto vi ricordiamo che in questo nuovo capitolo della fortunata saga ispirata ai comics della Marvel troveremo le star Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio 2015.










Il “Castellari- pensiero” può essere riassunto con una sua massima: un buon film si riconosce a partire dal titolo. Se il titolo provoca nello spettatore reazioni di stupore e curiosità allora funziona. Una delle sue pellicole più note ha un titolo che sicuramente desta queste sensazioni: The Inglorious Bastards, i Bastardi senza Gloria del titolo, incuriosiscono per il loro improbabile e chiassoso assortimento, che regala ad un film- prevalentemente di guerra- un gusto per la narrazione del tutto diverso, che lo rende diverso da tutto quello che era stato girato fino a quel momento (siamo nel 1978).









