In una delle due scene post credits
di Ant-Man
and the Wasp , vediamo Scott Lang rimanere
intrappolato nella dimensione del Regno Quantico proprio durante lo
schiocco delle dita di Thanos. Soluzione brillante che collega in
maniera praticamente perfetta il film con Avengers: Infinity War e con
Avengers: Endgame, il capitolo
della resa dei conti in uscita ad Aprile.
Sulla scena è tornato a parlare
Peyton Reed, regista dei due Ant-Man, spiegando
che l’idea è nata grazie alla consultazione dei fratelli Russo e
degli sceneggiatori di Infinity War:
“Eravamo tutti insieme allo
stesso tavolo, io, Paul [Rudd], gli sceneggiatori del film Chris
McKenna ed Eric Summers, i fratelli Russo e gli sceneggiatori di
Infinity War Christopher Marcus e Stephen McFeely per discutere
sulla timeline, e stavamo parlando dei personaggi che avrebbero
scontato la Decimazione di Thanos” ha raccontato Reed.
“Allora ci siamo chiesti: Bill Foster è lì con Scott e Hope? E
Eva Starr? Moriranno tutti? Poi è stato deciso che il 50% dei
personaggi doveva rimanere vittima dello schiocco, ed è stato lì
che Marcus e McFeely hanno lanciato quest’idea per la scena post
credits“.
“Non posso dire che non sia
stato difficile crearla, perché se messa a paragone con il finale
di Infinity War, non c’era finale drammatico più grande che
potessimo offire. Sapevamo che se avessimo introdotto il concetto
del Regno Quantico troppo presto nel film non sarebbe interessato a
nessuno, e avrebbe minacciato seriamente il corso della
storia”.
In Ant-Man and The
Wasp Scott Lang (Paul Rudd) è alle
prese con le conseguenze delle proprie scelte come Supereroe e come
padre, dopo Captain America: Civil
War. Mentre lotta per ritrovare un equilibrio tra la
sua vita famigliare e le responsabilità di Ant-Man, viene chiamato
da Hope van Dyne e il Dr. Hank Pym per intraprendere una nuova
missione: salvare Janet van Dyne persa nel Regno Quantico. Scott
deve quindi indossare di nuovo i panni di Ant-Man e imparare a
combattere al fianco di Wasp, pur cercando di rispettare gli
arresti domiciliari. Il tutto mentre si impegna a dare una mano
all’amico Luis (Michael Peña), tenendosi pronto a
combattere un nuovo nemico, Ghost (Hannah
John-Kamen), e il suo alleato Bill Foster
(Laurence Fishburne).
Kevin Feige e Stephen Broussard
hanno prodotto il film con Louis D’Esposito, Victoria Alonso,
Charles Newirth, mentre Stan Lee ne è stato produttore esecutivo.
Chris McKenna e Erik Sommers, Paul Rudd e Andrew Barrer insieme a
Gabriel Ferrari hanno invece firmato la sceneggiatura.
Ant-Man
and the Wasp è diretto da Peyton
Reed. Il cast del film comprende Paul
Rudd, Evangeline
Lilly, Michael
Peña, Michael
Douglas, Michelle
Pfeiffer Judy Greer, Laurence
Fishbourne, Hannah John-Kamen e Walton
Goggins. Il team creativo di Peyton Reed comprende il
direttore della fotografia nominato all’Oscar per il
fim Insider – Dietro la Verità Dante Spinotti,
lo scenografo Shepherd Frankel (Ant-Man, Bad Words),
gli editor Dan Lebental (Ant-Man, Spider-Man: Homecoming) e Craig
Wood (Guardiani della Galassia,
Vol.2, The Great Wall), la costume-designer
Louise Frogley (Spider-Man: Homecoming, La Grande
Tempesta), il VFX Supervisor due volte nominato all’Oscar
Stephane Ceretti (Doctor Strange, 2017), e l’SFX Supervisor
otto volte nominato all’Oscar Dan Sudick (Guardiani della
Galassia, Vol.2).
Fonte: Collider (via
Cinemablend)