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Fantastici Quattro: Scott Derrickson li vorrebbe di nuovo “a casa”

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Fantastic 4 – I fantastici quattro al cinema non hanno avuto una vita facile in nessuno degli adattamenti già arrivati in sala con la Fox, tuttavia Scott Derrickson, regista di Doctor Strange in forze alla Marvel, vorrebbe gli gli eroi, la prima Famiglia Marvel a tutti gli effetti, tornassero a casa.

Fantastic 4 – I fantastici quattro di nuovo “a casa”

“Ci sono un sacco di discussioni intorno a Moon Knight e alla sua introduzione nel MCU. Penso che sia una buona idea, ma la verità è che continuo a sperare di vedere i Fantastici Quattro nel MCU, perché con loro ci sono un sacco di storie del Doctor Strange. Amo questi personaggi e penso che meritino ancora una possibilità di trovare una nuova sistemazione nella loro vera casa, il MCU. Ho ancora speranza per questo.”

Fantastic 4 – I fantastici quattro (abbreviati anche in FQ, F4, dall’inglese Fantastic Four abbreviato anche in FF) sono un gruppo di supereroi dei fumetti, creati da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Sono apparsi per la prima volta in Fantastic Four n. 1 (novembre 1961).

Il team sono stati adattati diverse volte in altri media: quattro serie animate, un film a basso costo (1994), ed altri tre film, I Fantastici 4 (2005), I Fantastici 4 e Silver Surfer (2007) e Fantastic 4 – I Fantastici Quattro (2015).

Fonte: SR

DC Films: John Cleese dà qualche indizio sul suo ruolo

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Avevamo già avuto conferma che John Cleese avrebbe partecipato al franchise della DC Films in un ruolo ancora misterioso. Tuttavia non sappiamo ancora in quale personaggio il Monty Python dovrà calarsi.

L’ultima foto pubblicata sul suo account Twitter però potrebbe dare qualche indicazione. Eccola:

John CleeseSi sa che Cleese non è mai stato un fan dei fumetti, eppure nella foto, dispiegati di fronte a lui, ci sono Batman: The Dark Knight Returns, Justice League: OriginBatman Noir: The Black Mirror.

Si tratta delle storie di Batman più amate in assoluto e che potrebbero essere interessanti spunti per capire in che modo il comico britannico si calerà nell’Universo DC Films. Possiamo quindi dedurre che si tratterà un personaggio legato a Batman, ma per il momento non abbiamo altri elementi.

DC Films: CEO Warner promette più film sull’universo DC

The Ultimate Beastmaster: reality game show di Netflix

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Netflix rivela il trailer di The Ultimate Beastmaster, il primo reality game show a livello mondiale, che debutterà in tutti i Paesi in cui il servizio è disponibile il 24 febbraio 2017.

https://youtu.be/cDmNQnsImTs

Il Beastmaster vive solo per distruggere tutti i suoi nemici. 108 atleti da 6 nazioni diverse gareggeranno nella competizione fisica più impegnativa che il mondo abbia mai visto. Solo uno di loro potrà essere incoronato Ultimate Beastmater. 

Ammira il percorso ad ostacoli “The Beast” in tutta la sua gloria nel nuovo trailer dello show. L’azione si farà ancora più intensa quando la serie sarà disponibile su Netflix, dal 24 Febbraio 2017.

Il game show The Ultimate Beastmaster:

The Ultimate Beastmaster è il primo game show internazionale nel suo genere, con sei versioni locali, ciascuna in una lingua diversa, e con concorrenti e presentatori provenienti da ognuno dei Paesi in gara: Stati Uniti, Brasile, Corea del Sud, Messico, Germania e Giappone.

La serie è prodotta da Sylvester Stallone (Creed, Grudge Match) e Dave Broome (The Biggest Loser, Strong). La serie-evento, composta da 10 episodi, coinvolgerà 108 concorrenti in totale, 18 per ogni Paese.

In ciascun episodio, della durata di 1 ora, 12 concorrenti, due per ogni Nazione, si giocheranno la loro occasione su uno dei percorsi ad ostacoli più impegnativi mai ideati: The Beast.

Alla fine di ciascun episodio sarà incoronato un Beastmaster e nell’ultima puntata i nove vincitori individuali si sfideranno tra loro per diventare l’unico e solo Ultimate Beastmaster.

I concorrenti per ciascun Paese di The Ultimate Beastmaster:

  • Stati Uniti: Terry Crews (Brooklyn Nine-Nine, The ridiculous Six), Charissa Thompson (TV Extra, Fox Sports)
  • Brasile: Anderson Silva (ex campione dei Pesi Medi UFC), Rafinha Bastos (Comica, giornalista e personaggio TV)
  • Corea del Sud: Seo Kyung Suk (Attore, comico e presentatore TV), Park Kyeong Rim (Attrice, comica e presentatrice TV)
  • Messico: Ines Sainz (Giornalista, commentatrice sportiva e presentatrice televisiva), Luis Ernesto Franco (Attore e produttore)
  • ]Germania: Hans Sarpei (Ex giocatore di calcio e personaggio televisivo), Luke Mockridge (Comico)
  • Giappone: Sayaka Akimoto (Attrice), Yuji Kondo (Presentatore sportivo)
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Naomie Harris nel cast di Rampage con Dwayne Johnson

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La nominata agli Oscar 2017 per Moonlight, Naomie Harris, è entrata a far parte del cast di Rampage, l’adattamento per il cinema dell’omonimo videogioco che vede coinvolto nei panni del protagonista Dwayne Johnson.

Naomie Harris nel cast di Rampage con Dwayne Johnson

The Hollywood Reporter informa che l’attrice entra a far parte del progetto che per ora ha una trama segreta ma che sappiamo avrà per protagonisti un trio di mostri mutanti: un gorilla, un coccodrillo e un lupo. Il personaggio di Johnson, un amante degli animali, sarà naturalmente l’unica speranza per l’umanità. La Harris, da parte sua, sarà una genetista con una morale ferrea.

Rampage: Dwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Il film, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal).

Aquaman e Wonder Woman i film più attesi dal regista di Doctor Strange

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Aquaman e Wonder Woman sono i film più attesi di quest’anno dal regista di Doctor Strange, Scott Derrickson. A dichiararlo è lo stesso regista che è stato intervistato da Screen Rant.

“Tutto quello che posso dire è che non ho letto fumetti DC quanto quelli Marvel quando ero piccolo, ma qualcuno l’ho letto e la risposta onesta al 100% è che i fumetti della DC che ho letto erano di Aquaman – ha dichiarato il regista – io amo il personaggio e leggevo le sue storie con regolarità quando ero piccolo. Poi hanno James Wan alla regia, che credo sia uno dei migliori registi commerciali al mondo, al momento. Sono molto eccitato all’idea di questo film e ho molte speranza per Wonder Woman. Mi è piaciuta moltissimo la sua introduzione in Batman v Superman e hanno un grande personaggi tra le mani. Le mie speranze sono che il personaggio sarà forte. Parteggio per questi film, per tutti in realtà, ma soprattutto per i buoni cinecomics. Al momento è il genere che si sta sviluppando meglio al momento.”

Sappiamo che la stima che Derrickson ha attestato nei confronti di James Wan, incaricato dalla Warner di dirigere il film su Aquaman, è ricambiata, dal momento che in tempi non sospetti, intorno all’uscita in sala di Doctor Strange, Wan aveva elogiato il lavoro del regista con il personaggio interpretato da Benedict Cumberbatch.

Aquaman: riprese anche in Italia, in Sicilia

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Aquaman: James Wan condivide una foto dalle location

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Con loro Patrick WilsonWillem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 05 Ottobre 2018.

Apocalypse Now: Francis Ford Coppola al lavoro su un possibile videogioco

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Regista di culto per almeno due generazioni di appassionati cinefili e autore di capolavori filmici entrati giustamente nella storia della Settima Arte, Francis Ford Coppola avrebbe secondo molti critici e intenditori raggiunto la propria apoteosi cinematografica con il kolossal Apocalypse Now, riadattamento in chiave moderna del celebre romanzo Cuore di tenebra di Joseph Conrad ambientato nelle insidiose foreste del Vietnam e passato alla storia per le sue numerose innovazioni tecniche ed espressive, tra cui il primissimi esperimenti stereofonici col sistema Dolby Surround. Ebbene, dopo la pubblicazione della tanto agognata director’s cut e con alle spalle un culto cresciuto nel corso del tempo, secondo una recente notizia rilasciata da Coppola in persona a Deadline Apocalypse Now sarebbe ora pronto a diventare addirittura un videogioco.

Apocalypse Now: un adattamento è in fase di sviluppo 

Il 77enne Francis Ford Coppola ha infatti rivelato di essere attualmente in trattative con un team di sviluppatori di videogiochi interattivi per dare vita a una versione videoludica di Apocalypse Now, un progetto che dovrebbe essere in parte finanziato da un’apposita campagna via Kickstarter in modo da interagire direttamente con il pubblico di appassionati a cui il prodotto verrà destinato. Secondo alcune delle indiscrezioni rilasciate dal regista in merito al videogioco, l’utente dovrebbe assumere il ruolo del capitano Benjamin Willard intento a penetrare nelle profondità della giungla vietnamita con il compito di trovare ed eliminare il micidiale colonnello Kurtz.

A proposito del progetto di un videogioco ispirato ad Apocalypse NowFrancis Ford Coppola ha affermato: “oltre quarant’anni fa ho deciso di realizzare una foto artistica ispirata ad Apocalypse Now con l’intento di avere un qualche appiglio con cui avrei potuto creare in futuro qualcosa in grado d’influenzare generazioni di spettatori negli anni a venire. Oggi mi sono unito a una squadra di abili professionisti che vuole realizzare una versione interattiva di Apocalypse Now, dove l’utente sarà il capitano Benjamin Willard. In questi anni ho osservato i videogiochi crescere ed evolversi in un modo significativo sia tecnicamente sia nella forma di narrare delle storie, e dunque sono davvero entusiasta di esplorare le possibilità di Apocalypse Now per una nuova piattaforma e una nuova generazione“.

Apocalypse Now: un viaggio attraverso gli orrori del Vietnam secondo Francis Ford Coppola

Affermando che il videogioco ispirato ad Apocalypse Now potrà contare anche sul supporto della sua casa di produzione, la American ZentropeFrancis Ford Coppola ha inoltre dichiarato che il videogioco sarà “una narrazione cinematografica con tutte le meccaniche di gioco di ruolo ambientato nel mezzo della guerra del Vietnam. Come nel film, i giocatori potranno assumere il ruolo del capitano Willard, in missione segreta per assassinare il colonnello Kurtz. Durante tutto il corso del gioco i giocatori avranno la possibilità di prendere le proprie decisioni indipendenti della narrazione originale. Mentre i giocatori navigano negli orrori indicibili della guerra del Vietnam, le loro reazioni a ogni situazione si tradurranno in conseguenze che alterano il loro viaggio e il corso della storia che si sviluppa mano a mano“.

Fonte: Deadline

Blade Runner 2049: nuovi dettagli sul ruolo di Dave Bautista

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Blade Runner 2049: nuovi dettagli sul ruolo di Dave Bautista

In un’intervista con Collider, Dave Bautista ha discusso della sua partecipazione a Blade Runner 2049, film in cui avrà a che fare con una massiccia dose di trucco prostetico, proprio come in Guardiani della Galassia, dove interpreta Drax. L’attore ha però rassicurato il pubblico che, questa, volta, vedremo qualcosa in più del suo vero io sullo schermo. 

“Ovviamente è chiaro che sono io. È un ruolo davvero figo, ma credo che il film stesso sarà qualcosa di enorme, come lo è stato Guardiani, ma le persone hanno familiarità con i Guardiani ora. Non è la stessa cosa per il fatto che le persone hanno aspettato 30 anni per un sequel di Blade Runner, quindi ci sono altissime aspettative.”

Bautista ha anche discusso del lavoro con la leggenda Roger Deakens, direttore della fotografia del film, e con Denis Villeneuve, nominato agli oscar per Arrival e autodefinitosi un “figlio di Blade Runner”. Per Dave, entrambi sono dei geni. L’attore ha anche ammesso di aver avuto un atteggiamento un po’ troppo appiccicoso con Ryan Reynolds

“È stato un po’ strano. È imbarazzante da ammettere ma la grande cosa per me, e amo Harrison Ford, sono un suo grande fan, la cosa davvero grande per me è stata lavorare con Ryan. Non potevo fare a meno di smettere di abbracciare quel povero ragazzo.”

Non si hanno molti altri dettagli per quello che sarà il ruolo di Dave Bautista nel film. Cosa vi aspettate?

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Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Blade Runner 2049: Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie James, Hiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro.

Fonte: Collider

Saw Legacy: Laura Vandervoort e Hannah Anderson nel cast?

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Saw Legacy: Laura Vandervoort e Hannah Anderson nel cast?

Sfatato ormai il glorioso mito che voleva Saw The Final Chapter come il capitolo conclusivo della truculenta e macchinosa saga orrorifica di Saw inaugura nel 2000 da James Wan, secondo una recente indiscrezione pubblicata da Variety pare che il nuovo annunciato e atteso sequel Saw Legacy potrà contare sulla partecipazione di Laura Vandervoort e Hannah Anderson all’interno di un cast che per ora si trova ancora in gran parte in fase di definizione. Tuttavia si tratta per ora solo di indiscrezioni senza ancora una conferma ufficiale.

Saw Legacy: la data dell’ottavo film della saga horror

Saw Legacy, diretto dalla coppia di fratelli Michael e Peter Spierig già registi degli ottimi Daybreakers L’ultimo vampiro e Predestination, appare al momento come un progetto in gran parte ancora embrionale e di cui si hanno davvero pochissime informazioni in merito, senza che sia stata ancora rivelata la trama che vedrà dunque ancora una volta la terribile eredità vendicativa di Jigsaw in azione sul grande schermo.

Laura Vandervoort è attivamente molto popolare per la sua carriera sul piccolo schermo, in particolare nei panni di Kara Zor-El aka Supergirl nella serie televisiva Smallville, mentre recentemente abbiamo potuto ammirarla nelle tre stagioni di Bitten in cui veste i panni di Elena, oltre che nel suo ritorno in 3 episodi di Supergirl nei panni di Indigo aka Brainiac 8. La sua carriera cinematografica è invece molto più ridotta, se si conta la partecipazione all’irriverente TedThis Means War, oltre che a numerose produzioni direct-to-video. Anche Hannah Anderson viene al momento ricordata più per le sue frequentazioni televisive, in particolare in molti episodi di Gangland Undercover Shoot the Messanger.

In attesa che venga rilasciata la conferma ufficiale del coinvolgimento di Laura Vandervoort e Hannah Anderson nel progetto di Saw Legacy non è dato conoscere al momento l’entità dei ruoli che vedranno (forse) protagoniste le due attrici all’interno di un nuovo sequel che si annuncia tuttavia ad alto tasso emoglobinico.

Saw Legacy è programmato per un’uscita cinematografica il 27 ottobre 2017, proprio a ridosso della festività di Halloween.

Saw è un horror franchise creato da James Wan e Leigh Whannell e composta da sette pellicole, realizzate a partire dal 2004. L’ottava è stata ufficialmente annunciata. La trama di questa serie di film ruota intorno all’astuto ed efferato serial killer Jigsaw alias John Kramer, sofferente di un cancro al cervello in fase terminale, e ai suoi apprendisti. Le vittime vengono catturate e poste in trappole mortali, dalle quali è possibile uscire solitamente dopo mutilazioni e sofferenze. Jigsaw mette alla prova le sue “cavie” (per lui, infatti, sono degli esperimenti) per vedere se sono degne di continuare a vivere una vita che fino a quel momento hanno disprezzato (ad esempio, fra le vittime c’è una tossicodipendente). Nel finale di questi film vengono spesso lasciati dei dubbi la cui risposta è presente nei film successivi.

Fonte: Variety

LEGO Batman: buon capodanno cinese dal Cavaliere Oscuro

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LEGO Batman: buon capodanno cinese dal Cavaliere Oscuro

Ecco un nuovo esilarante spot tv per Lego Batman in cui il Cavaliere Oscuro coglie l’occasione per augurare un felice capodanno cinese a tutti i suoi fan!

https://www.youtube.com/watch?v=aHP18eK4Iv0

Di seguito lo spot numero 13 del film:

https://www.youtube.com/watch?v=p3okwU3-Bno

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Guarda il trailer italiano di LEGO Batman Il Film

In merito a Lego Batman Il Film, Arnett ha dichiarato: “La Batcaverna è meglio di quanto ricordassi. Ma mi piace molto anche scoprire cosa vuol dire essere Batman e combattere il crimine giorno per giorno. Mi diverte davvero molto il fatto che Batman dorma oltre l’orario della sveglia, lo umanizza in qualche modo”.

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Nel cast vocale di LEGO Batman – Il Film ci saranno Will Arnett (che doppierà il Cavaliere Oscuro), Michael Cera (Robin), Rosario Dawson (Batgirl), Zach Galifianakis (The Joker), Mariah Carey (Gordon) e Ralph Fiennes (Alfred Pennyworth). Lo spin-off del successo del 2014 The Lego Movie, sarà diretto dal supervisore all’animazione Chris McKay. La sceneggiatura è stata scritta da Seth Grahame-Smith, creatore di Abraham Lincoln: Vampire Hunter. A produrre il film, insieme a Dan Lin, saranno Phil Lord e Chris Miller, registi di The Lego Movie (attualmente occupati nella realizzazione di una versione animata di Spider-Man per la Sony).

Fonte: Comic Book, Promo & TV Spot

The Predator: Jacob Tremblay di Room nel cast

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The Hollywood Reporter comunica che Jacob Tremblay, giovanissima star di Room, è entrato a far parte del cast di The Predator, di Shane Black, le cui riprese cominceranno a Vancouver il prossimo mese.

Mentre i dettagli sulla trama continuano a essere scarsi, sappiamo che Tremblay interpreterà il figlio del personaggio di Boyd Holbrook, un ex marine che scopre una forma di vita aliena e ostile. Il bambino soffre di una forma di autismo ed è spesso preso di mira a scuola dagli altri ragazzi. Tuttavia assumerà un ruolo importante nella lotta contro l’essere alieno, data la sua innaturale propensione all’apprendimento del linguaggio.

The Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

The Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator. Nel cast di The Predator ci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn,  Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key, Thomas Jane.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010. L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

Donnie Darko: Richard Kelly pronto per un vero sequel?

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Ben sedici anni sono passati da quando, nel lontano 2001, l’allora giovane e misconosciuto regista Richard Kelly esordì sul grande schermo con un istant-cult come Donnie Darko, visionario e perturbante coming of age dalle tinte thriller e sci-fi destinato a diventare il miglior lavoro del regista e pellicola osannata da milioni di fan in tutto il mondo, grazie anche alla stranamente interpretazione di un imberbe Jake Gyllenhaal. Nonostante la tanto discussa director’s cut abbia in parte accesso delle polemiche attorno all’integrità del film originale uscito nelle sale e malgrado il sonoro flop registrato del direct-to-video del 2009 S. Darko diretto da Chris Fisher e del tutto slegato dal precedente capitolo, secondo una recente intervista a HMV Kelly si sarebbe detto pronto a realizzare un nuovo sequel in grado questa volta di dare un giusto seguito alla pellicola originale.

Nel corso dell’intervista dedicata al suo recente interesse nel dare un giusto e onesto seguito a Donnie DarkoRichard Kelly ha affermato: “penso ci sia qualcosa di molto più grande e più ambizioso per quell’universo. Si tratta di un mondo enorme e il progetto per un sequel di Donnie Darko sarebbe certamente molto costoso, tuttavia penso ci sia tutto il tempo per arrivare a una soluzione ragionevole. Voglio fare in modo di ottenere il budget per fare giustizia al mio film di partenza e non compromettere nulla una seconda volta. Un’altra storia che si possa muovere in questo mondo ha bisogno di risorse giuste al momento giusto. Ho necessità di realizzare il mio prossimo film fuori dalle rigide maglie dell’industria dello spettacolo, un progetto molto indipendente, e poi potrà tornare indietro e guardare a un possibile sequel di Donnie Darko“.

Il fatto che Richard Kelly parli del progetto di un sequel di Donnie Darko nei termini di un “film costoso” alla pari di un kolossal fa nascere la domanda più che naturale su quale potrebbe essere lo studio disposto a concedergli le risorse richieste, dato che, dopo il folgorante esordio di Donnie Darko, il regista non è mai stato una vera sicurezza nell’ambiente cinematografico, perdendosi progressivamente per strada. Southland Tales Così finisce il mondo del 2007 e The Box del 2009, pur intrisi della consueta visionarietà, si sono rivelati dei clamorosi insuccessi al botteghino, non contribuendo certo alla fama e all’affidabilità commerciale di Kelly.

Qualora il progetto di un sequel ufficiale di Donnie Darko dovesse essere portato a buon esito da Richard Kelly, sarà interessante vedere come il regista deciderà di impostare la nuova narrazione e se, soprattutto, deciderà di avvalersi nuovamente della collaborazione del fido Jake Gyllenhaal.

Fonte: HMV (via Dread Central)

Groot: James Gunn e Vin Diesel hanno parlato di uno spin-off

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Groot: James Gunn e Vin Diesel hanno parlato di uno spin-off

Nel 2014 il mondo ha conosciuto uno dei personaggi Marvel di maggiore successo e seguito: Groot. L’albero camminante e parlante, noto ai lettori dei fumetti da decenni, ha trovato il successo e la fama con il film di James Gunn, Guardiani della Galassia, e adesso tornerà al cinema nel sequel, con le dimensioni e l’esperienza ridotta nelle tenere vesti di Baby Groot.

Uno spin-off per Groot

Durante la promozione di xXx Il Ritorno di Xander Cage, Vin Diesel, che presta la sua possente voce al personaggio realizzato in CGI, ha raccontato che lui e il regista James Gunn hanno parlato dell’eventualità di uno spin off con protagonista proprio Groot. Per l’attore, il personaggio è senza dubbio uno dei più interessanti ed ermetici dell’Universo Marvel e potrebbe essere interessante trovare le chiavi di lettura adatta a raccontarne una storia.

Diesel ha anche dichiarato che non vede l’ora di assistere al confronto tra Baby Groot e Hulk in Avengers Infinity War. In attesa di vedere l’epico incontro, aspettiamo Groot e gli altri Guardiani della Galassia al cinema la prossima estate.

Il personaggio di Groot, in formato mini, dà sicuramente tanto da pensare agli autori del film, che possono giocare con un personaggio ancora con poca esperienza. Tuttavia il personaggio è anche fonte di incommensurabile guadagno con tutti i suoi peluche, miniature, versioni dancing e quant’altro. Il merchandise a tema Baby Groot va a ruba, su tutti i Funko Pop del sorridente alberello.

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

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Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Fonte:  MTV International

Carrie Fisher: l’omaggio del collega Dan Aykroyd

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Carrie Fisher: l’omaggio del collega Dan Aykroyd

Numerosi sono stati i personaggi di spettacolo, amici e familiari che hanno espresso più volte il proprio affetto e il proprio sentito omaggio a Carrie Fisher in seguito alla sua tragica e dipartita, avvenuta due giorni dopo il Natale del 2016 all’età di 60 anni. Recentemente, dopo le parole commosse pronunciate dai due ex compagni di vita dell’attrice, Paul SimonBryan Lourd – oltre che dal partner cinematografico Harrison Ford nella saga di Star Wars -, ecco giungere l’omaggio dell’attore Dan Aykroyd, compagno e collega di Carrie Fisher sul set di The Blues Brothers e, secondo alcune indiscrezioni, sposo promesso dell’attrice prima del suo matrimonio con Simon. Di seguito proponiamo il testo integrale del tributo scritto da Aykroyd e pubblicato da Empire nel quale l’attore ripercorre il suo incontro con Carrie e la sua chiacchierata storia d’amore rimasta a lungo senza un’autentica conferma ufficiale:

Sono cresciuto come un semplice ragazzino di una famiglia cattolica di Hull, in Quebec, quindi potete immaginare che privilegio che onore sia stato per me aver potuto conoscere una donna come Carrie Fisher e farne uno dei miei più grandi amici. Quando eravamo entrambi nel fiore dei vent’anni, Carrie e io siamo entrati in una grande intimità, a volte abbiamo diviso a lungo il suo appartamento di New York, il suo cottage di Hollywood perino la casa di Debbie Reynolds

Ho incontrato Carrie per la prima volta al Saturday Night Live. Assieme a John Belushi siamo diventati subito grandi amici. Mi ricordo quanto lei lo facesse ridere. Più tardi, durante le riprese di Blues Brothers, Carrie io ci siamo innamorati e durante la lavorazione del film si è trasferita a vivere con me nell’attico di una suite dell’Astro-Twer, una appartamentino che abbiamo rimodernato del tutto. Carrie ha sempre avuto un occhio raffinato per l’arte e il design. 

Accarezzando l’idea del matrimonio ho donato a Carrie un anello di zaffiro e lei mi ha regalato una pittura a olio di Donald Roller Wilson che raffigurava una scimmia in un abito blu accanto ad una piccola matita galleggiante, un’immagine a dir poco surreale che ho tenuto con me per anni fino a quando non ha cominciato a spaventare i miei figli. Tuttavia ben presto siamo venuti a conoscenza della sua malattia, ma brava al momento non importare nulla a nessuno e siamo andati avanti con le nostre vite di sempre. 

Carrie ha sempre dimostrato grande affetto per i miei amici e ed era sempre in grado di portare un suo abbraccio e un poco di calore anche nel gelido glamour di Hollywood. Nei nostri sogni la madre Debbie avrebbe cucinato per noi e il fratello di Carrie, Todd, ci avrebbe portato in crociera e a spasso per Beverly Hills. Questi sono i figli e le figlie dei professionisti del mondo dello spettacolo di fama mondiale ai quali Carrie apparteneva e che a loro volta hanno ispirato una nuova generazione di persone intelligenti e talentuose.

Un giorno, poco prima di Natale, durante un fine settimana Carrie ha chiesto a Debbie di chiamare la sicurezza di Harrah e di organizzare per lei e me un fine settimana privato in una grande case nella leggendaria tenuta di Lake TahoeBill Harrah. A questo punto il nostro amore è stato sul punto di prendere davvero una strada meravigliosa fatta di euforia e intimità. Dopo aver volato fino a Reno, abbiamo affittato un camper per tre giorni e abbiamo guidato senza sosta ascoltando alla radio i grandi classici di Natale. Certamente è stato un omento fantastico, anche forse grazie a qualche pizzico di LSD che ha reso tutto davvero più magico e sensazionale

La nostra storia d’amore si è conclusa dopo la fine del nostro viaggio e il ritorno a casa. Era notte. Judy e John Belushi, che avevamo incontrato per strada, sono andati a casa loro. Io sono andato a un caseggiato che Judy aveva acquistato per me, ma che non avevo ancora visto prima del nostro arrivo. La mattina dopo Carrie mi ha chiesto di accompagnarla all’aeroporto per prendere un volo diretto a New York. Abbiamo avuto molto tempo a disposizione per salutarci e per parlare, e alla fine abbiamo capito che lei era innamorata di Paul Simon e che tutto doveva finire diversamente dai nostri sogni. Alla fine lei ha sposato Paul, ma spero che abbia conservato il mio anello“.

Carrie Fisher: il ricordo ammirato di Laura Dern

Dopo la storia d’amore con Carrie Fisher Dan Aykroyd ha sposato neo 1983 l’attrice Donna Dixon, conosciuta sul set di Fori di Testa, da cui ha poi avuto tre figli senza mai sparsi da lei fino ad oggi. Tuttavia la chiacchierata love story fra i due è stata a lungo al centro di numerosi pettegolezzi dentro e fuori da Hollywood, senza tuttavia mai sconfinare in semplice e rozzo gossip da strada.

Fonte: Empire

The Flash: Joby Harold riscriverà la sceneggiatura

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The Flash: Joby Harold riscriverà la sceneggiatura

Sembra non esserci davvero pace nel grande e ricco calderone in continuo fermento che si annuncia essere l’adattamento cinematografico di The Flash, un progetto nato sotto una cattiva stella e che sta subendo una genesi creativa e produttiva davvero accidentata ma tuttavia inarrestabile. Dopo l’improvviso abbandono del regista acquisito Rick Famuyiwa a causa di presunte “divergenze creative” – le stesse che avevano già portato in precedenza alle dimissioni di Seth Grahame-Smith – e un corollario di attori che continuano a entrare e a uscire a piacimento dal cast tutt’ora in fase di composizione, una rendete indiscrezione pubblicata da Variety rivela che i vertici della Warner Bros. avrebbero assunto Joby Harold come nuovo sceneggiatore del chiacchierato cinecomic, con il compito preciso di rielaborale uno script inizialmente elaborato proprio da Famuyiwa e Grahame-Smith.

The Flash: ecco come potrebbe essere l’Anti-Flash

Reduce dallo script di King Arthur Legend of the Sword di Guy Ritchie e attualmente già impegnato nella stesura del nuovo Robin Hood Origins con Jamie FoxxJoby Harold conta attualmente una carriera ancora molto precoce, tuttavia vantando nel proprio curriculum anche una regia, Awake Anestesia cosciente del 2007. Il recente annuncio del suo coinvolgimento in qualità nuovo sceneggiatore ufficiale per il progetto di adattamento cinematografico di The Falsh potrebbe essere una grande occasione a suo vantaggio, oltre a presentarsi come la sua prima vera incursione nell’universo cinecomics.

A causa dei numerosi ritardi che hanno interessato il progetto nel corso degli ultimi tempi e dovendo attendere che Ezra Miller completi le riprese di Animali Fantastici 2, l’adattamento cinematografico di The Flash sembra non avere alcuna speranza di poter essere pronto per uscire nei cinema prima del 2019 come originariamente pronosticato, e la decisone di ingaggiare Joby Harold per lavorare sulla sceneggiatura – che in origine prevedeva la partecipazione anche della coppia storica Phil LordChris Miller – non fa altro che allungare ulteriormente i tempi di lavorazione già ora molto altalenanti.

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Ezra Miller, già apparso due volte nei panni dell’eroe (per un cameo in Batman v Superman e per uno in Suicide Squad), si è dichiarato fiducioso nelle intenzioni della Warner Bros di preparare il progetto al meglio, nonostante l’abbandono del regista che deve essere ancora rimpiazzato.

Il film stand alone su The Flash con protagonista Ezra Miller è attualmente ancora previsto per un’uscita cinematografica fissata per il 3 marzo 2018. Nel cast anche Kiersey Clemons nei panni di Iris West.

Fonte: Variety

Star Wars The Last Jedi: Mark Hamill elogia l’ambiguità del titolo

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Dopo che finalmente il titolo dell’atteso ottavo episodio della nuova trilogia di Star Wars è stato reso noto dai vertici di LucasfilmDisney nel corso di questa settimana, sembra tuttavia che le speculazioni nate attorno a Star Wars The Last Jedi non si siano ancora del tutto placate, soprattutto riguardo a chi sia lo Jedi a cui fa riferimento il titolo in questione. Luke SkywalkerRey? O qualcun altro di non ancora rivelato? Cavalcando l’onda delle attese e della curiosità creatasi nei riguardi del nuovo film, l’attore Mark Hamill ha avuto modo di rilasciare una recente intervista a Uproxx durante il Sundance Film Festival 2017, durante la quale ha confessato di amare moltissimo l’ambiguità presente nel titolo della nuova pellicola legata alla saga di Star Wars.

Star Wars The Last Jedi: Daisy Ridley e Mark Hamill commentano il titolo

Parlando a lungo di come Star Wars The Last Jedi possa essere sicuramente un titolo ricco di fascino e di mistero, Mark Hamill ha affermato: “penso che sia davvero molto ambiguo. Chi è davvero questo ultimo Jedi? Forse addirittura la principessa Leia? … Sono forse io? Forse è qualcuno che non abbiamo mai incontrato prima? O è Rey? Perché lei sembra avere la forza pure. Tutti quanti siamo in fermento tanto quanto il pubblico. Aspettiamo e vediamo come si evolverà la situazione“.

In realtà questa suspence di cui Mark Hamill è allo stesso tempo autore e protagonista non è altro che una pura strategia commerciale, in quanto l’attore conosco benissimo tutte le risposte che si celano dietro l’ambiguità di un titolo come Star Wars The Last Jedi, semplicemente si trova nella condizione di dover dare credito alla consueta e ormai consolidata strategia di segretezza assoluta messa in campo da Disney Lucasfilm. Molti fan tuttavia pensano di aver individuato già alcuni indizi a riguardo nel celebre finale di Star Wars Il Risveglio della Forza, dove sembrerebbe che proprio Luke Skywalker ormai in esilio possa essere di fatto l’ultimo Jedi a cui fa riferimento il titolo. Ma non dobbiamo dimenticarci assolutamente di Rey, un personaggio che potrà rivelarci ancora numerose sorprese.

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Star Wars The Last Jedi sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars The Last Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Fonte: Uproxx

Ghost in the Shell: il motion poster con Scarlett Johansson

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Ghost in the Shell: il motion poster con Scarlett Johansson

Paramount Pictures  ha rivelato il nuovo motion poster di Ghost in the Shell in cui vediamo il Maggiore Motoko Kusanagi prendere in giro le molte modifiche fatte al suo personaggio. 


 

Guarda le immagini da Ghost in the Shell

Il primo trailer del film ha riscosso molto successo, così come i primi due minuti della pellicola pubblicati da IGN in occasione della presentazione del film in Giappone. Potete vedere il video della parte introduttiva del film qui.

Guarda il trailer italiano di Ghost in the Shell

A produrre il film per la Paramount Pictures ci sono Avi Arad (Iron Man)e Steven Paul con la Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte della Disney. Produttori del film anche Steven Paul (Ghost Rider: Spirit of Vengeance), Michael Costigan (Prometheus ), Tetsu Fujimura (Tekken) e Jeffrey Silver (Edge of Tomorrow300).

Annunciato all’inizio del 2015, il film è diretto da Rupert Sanders e si baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson, anche Jamie Moss, Michael Pitt, William Wheeler Pilou Asbæk, Takeshi Kitano.

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La prima opera ad entrare in questo franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5: Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel 2001.

Ghost in the Shell arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.

Ryan Reynolds commenta l’esclusione di Deadpool agli Oscar 2017

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Ryan Reynolds commenta l’esclusione di Deadpool agli Oscar 2017

Tra le nomination agli Oscar 2017 come ci si aspettava è stato escluso  Deadpool. Il film Marvel e Fox non è riuscito a replicare il successo delle nomination ai Golden Globe. Oggi a commentare l’esclusione è stato il protagonista Ryan Reynolds che attraverso il suo profilo twitter osserva:

“Come da programma, la lotta di solletico con tutta la troupe di Deadpool è ancora in corso. Complimenti a tutti gli altri candidati per questi splendidi film“.

 

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Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David Leitch, Deadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della Marvel.

Logan e Hugh Jackman dominano la cover di Empire

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Dopo le foto che vi abbiamo segnalato questa mattina, ora arriva la Cover di Empire dedicata a Logan, l’atteso film su Wolverine in uscita quest’anno. 

Le cover sono due e in entrambe Logan interpretato ancora una volta da Hugh Jackman domina la scena. 


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Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

 

The Crown 2: Matthew Goode nel cast della serie

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The Crown 2: Matthew Goode nel cast della serie

Come molti di voi sapranno Netflix ha già annunciato The Crown 2, la seconda stagione di The Crown, la serie dedicata alla vita della Regina Elisabetta II.

Oggi arrivano le prime novità sulla prossima stagione. Infatti, da quanto apprendiamo da TvLine, l’attore Matthew Goode è entrato a fa parte del cast di The Crown 2 nel ruolo di Lord Snowdon/Antony Armstrong-Jones, il fotografo con cui la Principessa Margaret è stata sposata dal 1960 al 1978.  Matthew Goode è noto per aver preso parte n Downton Abbey con il ruolo di Henry Talbot.

Vi ricordiamo che le riprese di The Crown 2 sono iniziate qualche settimana fa e i nuovi episodi dovrebbero essere ambientati negli anni 60′ fino ad arrivare agli 64′.

The Crown è una serie televisiva anglo-americana creata e scritta da Peter Morgan per Netflix. La serie è incentrata sulla vita di Elisabetta II del Regno Unito e sulla famiglia reale britannica. Claire Foy interpreta la protagonista nei primi anni del suo regno.

La prima stagione, composta da 10 episodi, è stata interamente pubblicata il 4 novembre 2016 in tutti i paesi in cui Netflix è disponibile. La serie è stata rinnovata per una seconda stagione.

La ricerca nel quotidiano: i vincitori del contest

I due corti Il nostro piccolo segreto di Franco Montanaro e Maria di Afro De Falco vincono il contest La ricerca nel quotidiano realizzato da QVC Italia in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi, Casta Diva Pictures e Zooppa. 

Sono stati annunciati oggi, nel corso di una cerimonia di premiazione che si è tenuta allo Spazio Oberdan di Milano, i due corti  vincitori del concorso La ricerca nel quotidiano ideato da QVC Italia, la piattaforma multimediale di shopping, in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi e il progetto Pink is Good a sostegno della ricerca scientifica e della prevenzione del tumore al seno, Casta Diva Pictures, società di comunicazione che opera nella realizzazione di branded content e Zooppa, la community creativa dedicata ai contenuti user-generated.

Lanciato a ottobre 2016, il contest ha visto la partecipazione di 57 aspiranti registi – tra i venti e i quarant’anni – che si sono misurati sul tema La ricerca nel quotidiano. Ricerca intesa come un viaggio alla scoperta di qualcosa che possa portare un cambiamento: la scoperta di un amore, o della formula della felicità, di una cura per una malattia rara o più semplicemente la scoperta di un lato di noi che ignoravamo.

  

 

 

Underworld Blood Wars: trailer italiano con Kate Beckinsale

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Underworld Blood Wars: trailer italiano con Kate Beckinsale

l trailer ufficiale del nuovo capitolo della famosa saga cinematografica con Kate Beckinsale, Underworld Blood Wars in uscita in Italia il prossimo 06 Aprile 2017.

Kate Beckinsale veste ancora una volta i panni della spietata vampira Selene, eroina della saga che racconta l’eterna lotta tra succhiasangue e licantropi.

In questo capitolo, una nuova generazione è pronta allo scontro.

La trama di Underworld Blood Wars

Ultimo capitolo della serie di grande successo, Underworld Blood Wars segue la guerriera vampira Selene (Kate Beckinsale), costretta a difendersi dai brutali attacchi che le vengono sferrati dal clan dei Lycans e dalla fazione di Vampiri che l’ha tradita. Con al fianco due soli alleati, David (Theo James) e suo padre Thomas (Charles Dance), deve porre fine alla eterna guerra fra Lycans e Vampiri, anche se questo significa per lei l’estremo sacrificio.

Split: le tante facce di James McAvoy raccontate da M. Night Shyamalan

Split, l’ultimo inquietante thriller firmato dal regista M. Night Shyamalan (autore cult de Il Sesto Senso e Umbreakable), ha debuttato negli Stati Uniti lo scorso 20 Gennaio segnando un vero successo al botteghino, ed è pronto a replicare con l’uscita italiana prevista per il 26 Gennaio. Mattatore in questo thriller dalle venature horror, dove a inquietare lo spettatore è la tensione e tutto ciò che non viene mostrato – o viene solo suggerito – in un vero e proprio saggio (semi) definitivo di scrittura della suspense, è l’attore scozzese James McAvoy, affiancato da storici veterani della recitazione (un esempio, la psichiatra interpretata da Betty Buckley) e giovanissime promesse dall’indiscutibile talento (come la ventenne Anya Taylor-Joy, già protagonista del cult The Witch e di Morgan).

La trama di Split

McAvoy si cala con capacità da disturbante camaleonte nei panni di Kevin, un uomo che soffre di un disturbo (scientificamente definito DID, dissociative identity disorder) che lo costringe a far coesistere ben 23 personalità diverse in un unico corpo, alcune delle quali si dimostrano decisamente pericolose e pronte a tutto per prendere il controllo definitivo sulle altre. Come imparano a loro spese l’adolescente Casey – silenziosa ed irrequieta – insieme alle sue due amiche Claire e Marcia: dopo la festa di compleanno della seconda, mentre sono nell’auto del padre di Claire in attesa di tornare a casa, vengono rapite da Kevin – o dalla sua personalità maniaca del controllo, Dennis- che le porta in un rifugio sicuro e nascosto, in attesa dell’arrivo de “La Bestia”.

split recensione filmShyamalan ha dichiarato di essere stato da sempre affascinato dal disturbo della personalità multipla, detto DID, spesso confuso con la schizofrenia che in realtà è una condizione totalmente diversa rispetto all’altra. Il disturbo dissociativo dell’identità non è così comune nella vita reale, ma ha da sempre esercitato un’enorme fascinazione sull’industria dell’audiovisivo: film come Fight Club o Psycho hanno utilizzato il DID come colpo di scena clamoroso per creare suspense e sovvertire le regole della narrazione, senza ovviamente contare le implicazioni attoriali legate alla complessità, il tormento, i comportamenti estremi, i segreti e i misteri che contraddistinguono i personaggi che ne soffrono. Purtroppo, però, Hollywood – e il piccolo schermo – hanno sempre avuto la tendenza a rendere in modo banale la complessità fisiologica e contraddittoria di un simile disturbo, sfruttandone gli effetti più esteriori e “fantasmagorici”, e allontanandosi quindi dai piani del dramma o della dramedy caustica e puntando, piuttosto, sull’horror o sui thriller psicologici, che non approfondiscono però le infinite complessità di questa condizione.

Ottimi incassi per Split

Nonostante le critiche ricevute dagli ambiti medico – scientifici, Split continua però la propria scalata verso la vetta del box – office segnando un ritorno in grande stile per Shyamalan dopo una carriera caratterizzata da alti e bassi: ha, da sempre, affiancato ad alcuni successi (i già citati Il Sesto Senso, Umbreakable, ma anche l’inquietante sci – fi Signs) dei clamorosi insuccessi, da Lady in The Water ai deludenti E Venne il Giorno, L’ultimo Dominatore dell’Aria e After Earth; è riuscito a riscattare la propria carriera negli ultimi anni e solo grazie ad una drastica riduzione dei budget, come ha dimostrato con il precedente The Visit e con quest’ultima, angosciosa, analisi che ha spinto il regista – figlio di medici – ad affermare: “Volevo raccontare qualcosa che fosse dimostrato scientificamente e psicologicamente e, da questa base, procedere […] le prime due, tre teorie (a proposito del DID) sono state dimostrate, ma il successivo no, è solo una domanda. Ci credete, cosa sto suggerendo a proposito?”.

Marvel Studios e DC Films: secondo Jim Starlin, la DC paga molto di più

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Come molti di voi sapranno, nel tempo Marvel Studios vs DC Films hanno mantenuto un approccio molto differente nella costruzione dei loro universi.

Ma da quanto apprendiamo oggi a quanto pare non solo questo. Infatti Jim Starlin, fumettista e scrittore, noto per il suo lavoro come sceneggiatore e disegnatore presso la Marvel Comics (noto soprattutto per le  storie di genere “cosmico” e per il  rilancio di personaggi come Capitan Marvel e Adam Warlock, nonché per la creazione di Thanos, Dreadstar) ha rivelato via Facebook che la DC Films paga molto di più dei Marvel Studios quando un personaggio (di sua creazione o re-invenzione) viene utilizzato in un film. 

Marvel Studios e DC FilmsPer spiegare il differente approccio in termini di royalty su dei personaggi Jim Starlin dichiara nel post pubblicato, di aver incassato molto di più da Batman v Superman per aver utilizzato un personaggio secondario come Anatoli Knyazev (scagnozzo di Lex Luthor) che per tutti i personaggi Marvel utilizzati nel Marvel Cinematic Universe.

Per la Marvel  è responsabile non solo per Thanos ma anche per personaggi dei Guardiani della Galassia come Gamora e Drax.

Ecco il post su Facebook e anche se non rivela l’esatto ammontare è interessante notare come abbia incassato molto di più per un personaggio minore rispetto a personaggi come ThanosAdam Warlock: 

Avengers Infinity War: Sean Gunn rivela il logo del film

 

Vi ricordiamo che Thanos sarà il principale villain di Avengers Infinity War attualmente in fase di riprese.

Riguardo a Jim Starlin, anche se più noto per i lavori fatti con la Marvel nella sua carriera ha lavorato anche con la DC Comics disegnando fill-in per Legion of Super-Heroes e Batman alla fine degli anni Settanta.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong e Chadwick Boseman.

Marvel Studios e DC Films, paghe differenti per i suoi creatori

Logan: Calibano nelle nuove foto dal film

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Logan: Calibano nelle nuove foto dal film

Empire ha diffuso nuove foto da Logan, il film di James Mangold che vede protagonista Hugh Jackman nei panni di Wolverine. Nelle foto possiamo anche dare uno sguardo a Calibano. [nggallery id=2778]

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Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Fonte: Empire (via CBM)

César 2017: Elle e Frantz dominano, c’è anche Fuocoammare

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César 2017: Elle e Frantz dominano, c’è anche Fuocoammare

Sono state annunciate le candidature ai premi César 2017, gli Oscar francesi, in cui, oltre alla presenza italiana con Fuocoammare, segnaliamo anche il trionfo di Elle di Paul Verhoeven e di Frantz di Francois Ozon con 11 candidature,seguiti da Ma Loute di Bruno Dumont, con nove nomination.

Qui tutte le nomination ai César 2017 e a seguire le categorie principali

Miglior Film

Divines

Elle

Frantz

Agnus Dei

Ma Loute

Mal de pierres

Victoria

Miglior regista

Olivier Assayas – Personal Shopper

Houda Benyamina – Divines

Bertrand Bonello – Nocturama

Bruno Dumont – Ma Loute

Alain Guiraudie – Rester vertical

Mia Hansen-Love – L’avenir

Katelle Quillevéré – Riparare i viventi

Paul Verhoeven – Elle

Miglior attrice

Judith Chemla – Une vie

Marion Cotillard – Mal de pierres

Marina Foïs – Irréprochable

Isabelle Huppert – Elle

Sidse Babett Knudsen – 150 milligrammi

Soko – La danseuse

Virginie Efira – Victoria

Miglior attore

François Cluzet – Il medico di campagna

Pierre Deladonchamps – Le Fils de Jean

Nicholas Duvauchelle – Je ne suis pas un salaud

Fabrice Luchini – Ma Loute

Pierre Niney – Frantz

Omar Sy – Chocolat

Gaspard Ulliel – È solo la fine del mondo

Black Panther: anche Lupita Nyong’O sul set – foto

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Anche il premio Oscar Lupita Nyong’O ha pubblicato la sua foto dal set di Black Panther, dopo gli aggiornamenti degli altri membri del cast e le prime foto circolate in rete.

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Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Con lui ci sono Michael B. Jordan che interpreterà Erik Killmonger (un villain nel materiale d’origine), il premio Oscar Lupita Nyong’o, che sarà Nakia, un ex membro del Dora Milaje di Wakanda, ora agente del Killmonger, e Danai Gurira nei panni di Okoye, un membro del Dora Milaje, le donne che si allenano per diventare le mogli del Re di Wakanda. Winston Duke sarà Man Ape, Angela Bassett sarà invece la madre di T’Challa.

Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.

Daisy Ridley diventa una super-spia in A Woman of No Importance

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Daisy Ridley ha ottenuto il ruolo di protagonista in un nuovo adattamento cinematografico dalla letteratura. L’attrice di Star Wars si cimenterà in A Woman of No Importance, romanzo di Sonia Purnell che sta per essere pubblicato.

Il ruolo sarà quello di Virginia Hall, un personaggio realmente esistito, una ereditiere molto giovane che divenne una super-spia. La Hall non riuscì ad entrare nell’American Foreign Service prima della Seconda Guerra Mondiale, e così iniziò a lavorare per il servizi segreti britannici durante il conflitto, e successivamente le fu “concesso” di entrare nell’OSS, un’organizzazione che precedette la nascita della CIA.

I prossimi progetti di Daisy Ridley

Questo nuovo progetto rappresenta per Daisy Ridley una nuova sfida che si unisce ai suoi film in uscita o in lavorazione. Oltra a Star Wars The Last Jedi, la vedremo chiaramente nell’Episodio IX del franchise stellare, ma anche in Assassinio sull’Orient Express tratto dal capolavoro di Agatha Christie, dove sarà diretta da Kenneth Branagh.

Ancora in forse è la sua partecipazione Chaos Walking, per la Lionsgate.

Il prossimo appuntamento con Daisy Ridley sarà però con l’Episodio VIII di Star Wars, in cui torna a interpretare Rey, che dovrebbe essere ora la giovane apprendista di Luke Skywalker.

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Star Wars The Last Jedi sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars The Last Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

La Bella e la Bestia: un nuovo trailer arriverà presto

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La Bella e la Bestia: un nuovo trailer arriverà presto

Trailer Track rivela che la  BBFC (British Board of Film Classifications) ha classificato un nuovo trailer, il Trailer S, per La Bella e la Bestia. Questo video è di 90 secondi e si presenta sia in versione 2D che 3D.

I primi trailer erano il Trailer A (teaser trailer) e il Trailer B (full trailer), lunghi rispettivamente 1.30 e 2.00 minuti. Una versione più corta, di 90 secondi del Trailer B era stata anche classificata come Trailer C. Questo ci porta a presumere che il Trailer S è un trailer completamente nuovo che non abbiamo ancora visto.

La Bella e la Bestia: il teaser trailer italiano

La Bella e la Bestia, targato Disney, sarà diretto da Bill Condon, con Emma Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia, Luke Evans/Gaston, Josh Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou), Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba, Ian McKellen/Tockins e Gugu Mbatha-Raw/Spolverina.

Alle musiche tornerà Alan Menken già geniale compositore delle musiche del classico del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche in 3D) il 17 marzo 2017.

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La Bella e la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della Pixar.

Star Wars The Last Jedi: il regista a lavoro sull’opening crawl – foto

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Rian Johnson, regista di Star Wars The Last Jedi, ha pubblicato su Instagram una foto in cui lascia intendere che sta lavorando sull’opening crawl del film.

Felt so good to drop this into the cut this morning.

Una foto pubblicata da Rian Johnson (@riancjohnson) in data:

Il metodo di introduzione alla storia, tipico del franchise di Star Wars, è stato oggetto di discussione quando è stato annunciato che Rogue One, primo spin off del franchise, non avrebbe avuto i classici titoli gialli in apertura. 

Con The Last Jedi, torneremo alla tradizione rassicurante inaugurata nel 1977.

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Star Wars The Last Jedi sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars The Last Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Iron Man: Jeff Bridges sul suo lavoro nel film

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Iron Man: Jeff Bridges sul suo lavoro nel film

Jeff Bridges è stato uno dei primi attori a giovare della fama dei cinecomics in Iron Man, nel 2008. Durante la Actor’s Roundtable di THR, l’attore ha parlato ancora della sua esperienza sul set.

Le sue precedenti dichiarazioni, riferite all’esperienza sul set di Iron Man, non erano state troppo entusiaste in merito, e adesso l’attore continua a spiegare il suo punto di vista in merito al lavoro con Jon Favreau.

Iron Man: Jeff Bridges sul suo lavoro nel film

Bridges, che è stato nominato all’Oscar 2017 come migliore attore non protagonista per Hell or High Water, ha detto: “All’inizio della mia carriera ha sempre cercato di variare e di interpretare ruoli diversi, così che il pubblico mi percepisse come credibile per tutti i ruoli che avrei potuto interpretare.”

In merito alla sua interpretazione di Obidiah Stane in Iron Man e alla sfida di recitare senza una sceneggiatura, Jeff Bridges ha dichiarato: “Jon Favreau andava così d’accordo con questo metodo. A me invece faceva impazzire. Ero molto ansioso, mi piace essere preparato. Mi piace sapere le mie battute, è questa la mia scuola. Molto preparato. Quel sistema era irritante, e così ho fatto degli accorgimenti. Capita spesso in alcuni film dove qualcosa non gira come dovrebbe, ma è semplicemente il modo in cui vanno le cose. Puoi passare un sacco di tempo a lamentarti di questo metodo, in merito al fatto che non sai cosa accadrà o che non sai come finiranno le cose. Quello che puoi controllare è come percepisci le cose o come le pensi. Quindi, dico ‘Che si fa? Stiamo facendo un film da studenti di 200 milioni. Stiamo giocando!’ E questo ha fatto scivolare via la tensione, ed è andata alla grande.”

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