Sarà Jonathan Rhys
Meyers il protagonista
diThe 12th Man di
Harald Zwart, il dramma sulla seconda guerra
mondiale.
The 12th
Man racconterà l’eroica resistenza norvegese e di Jan
Baalsrud. La notizia arriva dal Mercato di Cannes
2016, dove il film è venduto dalla TrustNordisk. Scritto da Petter
Skavlan il film racconterà del viaggio di Jan Baalsrud,
superstite di 12 combattenti della resistenza braccati dai tedeschi
a seguito di un’azione fallita a Bardufoss nel 1943.
Dopo aver dato il proprio volto a
Enrico VIII nella serie tv I Tudors, e aver vissuto un durissimo
2011, culminato con un ricovero in ospedale a seguito di quello che
secondo alcuni è stato addirittura un tentativo di suicidio
(probabilmente legato ai problemi di tossicodipendenza con cui
l’attore da anni combatte), Jonathan Rhys Meyers torna finalmente
sugli schermi.
L’attore irlandese avrà il ruolo di
Valentine Morgenstern in City of Bones, adattamento del primo tomo
della saga fantasy di The Mortal Instruments. Firmato da Cassandra
Clare, il ciclo si compone di sei libri, indirizzati al target dei
‘giovani adulti’ (lo stesso, per intenderci, degli ultimi libri
della saga di Harry Potter o di quella di Twilight). Protagonista
della storia, ambientanta nella New York dei giorni nostri è una
teenager all’apparenza come tantr, Clary Fray, che scopre di essere
la discendente di una genealogia di ‘mezzi angeli’, gli
Shadowhunter, impegnati in una lotta vecchia quanto il mondo contro
una stirpe demoniaca. Dopo la scomparsa della madre, Clary dovrà
impegnarsi in prima persona nella guerra, scoprendo una New York
alternativa nascosta nelle viscere della città, popolata da demoni,
licantropi e altre creature del genere. Del cast, che vedrà Lily
Collins nel ruolo della protagonista, faranno parte anche Jamie
Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima West, Kevin Durand, Robert
Maillet, Lena Headey, Jared Harris, Godfrey Gao. L’uscita del film
è fissata per il 23 agosto 2013.
Lo sceneggiatore di MementoJonathan Nolan
ricorda le disastrose prime proiezioni del thriller psicologico. Il
regista Christopher Nolan ha vissuto una svolta
decisiva con il suo film del 2001, basato sul racconto di suo
fratello Jonathan, su un uomo con perdita di memoria a breve
termine che cerca tortuosamente di risolvere il caso dell’omicidio
di sua moglie. Realizzato per meno di 10 milioni di dollari, il
film ha utilizzato un approccio innovativo e non lineare simile
allo stile che Nolan avrebbe poi utilizzato per il suo cinema
successivo e anche per il blockbuster premio Oscar Oppenheimer.
Memento ha
incassato 40 milioni di dollari con un budget relativamente
piccolo, e ora è ampiamente acclamato, ma il film è stato
inizialmente accolto piuttosto freddamente dai potenziali
distributori, come ha rivelato di recente Jonathan
Nolan, ricordando le disastrose prime proiezioni del
film.
“Quindi l’abbiamo proiettato per
tutti, tutti nello stesso giorno, marzo del 2000. Ho portato Chris
fuori a mangiare una bistecca. Emma [Thomas] è andata a una
proiezione, [i produttori], le sorelle Todd, sono andate a
un’altra, Aaron Ryder, il nostro produttore, è andato a una terza,
e mi hanno chiamato sul mio vecchio cellulare Nokia. Chris ed io
aspettavamo le congratulazioni… arrivarono le chiamate e nessuno
voleva comprarlo.
Tutto è iniziato con Harvey
Weinstein e tutti gli altri… L’abbiamo proiettato per tutte queste
sale cinematografiche e siamo rimasti totalmente male. Nessuno lo
voleva e la risposta di tutti è stata: “Oh, pensavo fosse
fantastico”. “Va bene, quanto vuoi offrire?” Non avremmo preso
molti soldi. E la risposta è stata: “Lo capisco, ma il pubblico non
lo capirà”. E c’era un tale disprezzo per il pubblico.
Questo aspetto è davvero ciò che
ha motivato gran parte della mia carriera e gran parte del modo in
cui ho affrontato la mia carriera. C’è un tale disprezzo per il
pubblico, li considerano dei fottuti idioti. Quindi non lo
avrebbero capito. E ho pensato tra me: “Dio, ho incontrato alcuni
di questi dirigenti. Cosa ti fa pensare di essere molto più
intelligente del pubblico? Perché non lo sei.”
Il finale della trilogia de Il
Cavaliere Oscuro ha aperto ampie discussioni, ora arriva anche
l’opinione dello sceneggiatore e fratello del regista,
Jonathan Nolan che è stato intervistato da
IGN. Ecco il video dell’intervista:
Ecco la trascrizione tradotta da
Badtaste:
La chiusura della
trilogia di Batman ti ha finalmente liberato dal vincolo di
segretezza, quindi parliamo del finale del Cavaliere Oscuro – il
Ritorno. Alcuni dicono che è tutta una visione di Alfred, c’è una
risposta definitiva? Questa storia mi riporta alla mente una conversazione
con mio fratello in occasione della presentazione di Memento al
festival di venezia anni fa. Andammo a cena con il cast e la
troupe. In quel momento eravamo finalmente rilassati, anche perché
al pubblico era piaciuto, ma dopo un paio di drink ci siamo resi
conto che ognuno di noi aveva una interpretazione diversa del film.
Da allora penso sempre che se riusciamo a raggiungere quel punto in
cui il pubblico è talmente appassionato alla storia da proporre
delle sue interpretazioni sul suo significato, abbiamo raggiunto un
obiettivo grandioso. Chi sono io per dire la mia opinione a
riguardo?
So che Christopher ha
sempre detto di non avere intenzione di presentare Robin o una sua
versione nella trilogia. E invece alla fine avete inserito dei
riferimenti… Penso che sia un ammiccamento verso il pubblico,
più che altro. Quello di Batman è un universo talmente vasto e
iconico, decine di sceneggiatori e artisti hanno dato il loro
contributo a crearlo, ed è impossibile rendere giustizia a tutti i
personaggi. Abbiamo sempre visto la trilogia non come la storia
completa di Batman, ma come la nostra visione completa su Batman.
E’ uno dei motivi per cui volevo inserire Catwoman (uno dei miei
personaggi preferiti) e per cui abbiamo fatto un piccolo accenno a
Robin: sono personaggi iconici che appartengono a quell’universo da
sempre.
Ci sono tanti personaggi
nell’universo DC Comics. Vorresti lavorare a un film su uno di essi
in futuro?Per ora mi sto concentrando su
altro, ma è vero, la DC Comics ha tantissimi personaggi e mi
piacerebbe provare a lavorare su qualche altra proprietà in
futuro.
Insieme al
fratello Christopher Nolan è stato artefice
del successo della trilogia di Batman e
oggi Jonathan Nolan, in occasione dell’attività
stampa di presentazione di Interstellar che ha co-scritto
insieme Chris, ha parlato dei piani della
DC Cinematic Universe.
“Amo quei ragazzi e mio fratello è stato coinvolto in
Man of Steel con Zack [Snyder] e David
[Goyer], ma sento che quel capitolo per noi è chiuso”. Questa
frase potrebbe far pensare di aver chiuso anche con l’intero
universo DC al cinema ma poi incalzato ha risposto:
“Continuare con il DC cinematic Universe ? …
Forse”
In occasione della presentazione
del suo primo lungometraggio di finzione alla Settimana della
critica di Cannes
77, Ghost Trail, il regista Jonathan
Millet ci ha raccontato la genesi di questo progetto, uno
spy thriller che trasuma umanità rielaborando alcuni codici del
genere spy thriller. Protagonista della pellicola è
Hamid, membro di un’organizzazione segreta che dà
la caccia ai criminali di guerra, vaga da solo per la Francia e la
Germania alla ricerca del suo persecutore. Con l’intensa e
spettrale interpretazione di Adam Bess, Ghost Trail è un film di spionaggio intimo,
avvincente e sensoriale, la cui potenza ricorda i classici film di
cospirazione americani degli anni ’70.
“Ho fatto molte ricerche,
parlato con tantissimi rifugiati siriani, che mi hanno parlato
della loro vita, della prigione, di tutto ciò che succedeva dentro
e poi mi sono imbattuto nella storia dei prigionieri di Saydanaya.
Ero certo che questo era il film che volevo fare, prendendo tutto
quello che avevo messo da parte per il documentario. Ho ricevuto
delle testimonianze talmente profonde che sapevo che avrei usato i
mezzi della finzione per portare queste storie al pubblico”,
ha raccontato Millet sulla nascita del progetto.
Una scena di Ghost Trail (Credits: Semaine de la Critique –
Festival de Cannes)
“Ho passato molto tempo in
Siria, prima della guerra, quindi mi ha dato un personal link. Ho
molti amici lì che mi hanno mandato foto e video della guerra.
Passare tanto tempo all’estero è stata la mia scuola di cinema. Mi
ha insegnato come filmare le persone, come sfruttare la realtà per
esprimere una verità. Per
Ghost Trail abbiamo girato molto in vere location, qualcosa che
la crew mi aveva detto essere impossibile ma, dopo tanti tè e tante
chiacchiere, sono riuscito a convincere di lasciarmi girare lì e
con tutte le vere persone“.
Per quanto riguarda il
giocare con i codici dello spy movie e del
documentario: “Mi sono approcciato allo spy movie nel
momento in cui gli esiliati mi hanno detto che non potevano dire il
loro nome perchè avevano raccontato una storia diversa per ottenere
la visa, che avevano paura. Volevo raffigurare l’intensità e il
rischio e sapevo di voler fare un film di genere. Adoro i film di
spionaggio ma non si può dire che siano stati una vera ispirazione
nel processo, perchè volevo fare il mio film, centrandolo su un
punto di vista umano. Viviamo tutto attraverso gli occhi di
Hamid, non c’è un punto di vista spettacolare,
solo alcune scene che rimandano effettivamente al genere. Ad
esempio, il grande scontro finale tra i due eroi, in questo caso,
il climax del mio film sono due uomini seduti su una sedia che
parlano della vita e, a un certo punto, uno dice che se ne deve
andare. Ho voluto lavorare soprattutto col montaggio e il sonoro
per far pensare allo spettatore: “wow, questa è la battaglia più
grande che abbia mai visto“.
Il processo di
casting è stato molto lungo, Millet ha
dichiarato di essere stato alla ricerca di un attore con specifiche
caratteristiche, e così ha trovato Adam Bess:
“Ha l’intensità e l’interiorità che stava cercando, volevo
qualcuno che semplicemente stando seduto riuscisse a trasmettere un
ampio spettro di emozioni, che si sentissime il suo corpo tremare.
Doveva essere credibile il fatto che ha vissuto la cosa peggiore
del mondo ma non è in grado di dirlo: ci doveva essere una
connessione immediata. Abbiamo lavorato molto sui dettagli e sulla
gestualità, come un uomo che è stato in prigione tiene in mano un
bicchiere, come si siede, il pubblico doveva capire che c’era
qualcosa di rotto in lui ma senza dirlo mai“.
“Volevo trasformare i miei
personaggi in eroi del cinema per rendere omaggio a queste storie
di esilio di cui avevo sentito parlare e che avrebbero fatto
impallidire qualsiasi sceneggiatore di film d’avventura. La prima
cosa che mi ha colpito della storia di questi esuli è l’urgenza e
la modernità“, ha svelato Millet.
Il futuro di Jonathan Majors con
ilMarvel Cinematic
Universepotrebbe essere già segnato.
Anche se non ci sono ovviamente conferme ufficiali e che quindi per
ora rimane in sospeso, secondo un nuovo rapporto diVariety, i Marvel
Studiospotrebbero aver
già cercato di allontanarsi da lui.
In un nuovo rapporto che
esamina i Marvel Studios, Variety ha riferito che,
“indipendentemente” dalle questioni legali che Jonathan Majors sta affrontando, la società
avrebbe già preso in considerazione l’idea di allontanarsi da lui
come obiettivo principale nell’MCU dopo gli scarsi
risultati al botteghino di Ant-Man and The Wasp: Quantumania, che ha
incassato poco più di 470 milioni di dollari al botteghino, una
cifra ritenuta molto bassa per la Marvel.
“Una fonte dello studio
nota che, indipendentemente dalle questioni legali dell’attore, la
Marvel aveva già preso in considerazione l’idea di abbandonare una
fase guidata dalle major a causa delle prestazioni al botteghino di
Quantumania, che farà fatica a realizzare un profitto“, si
legge in una parte del rapporto. “‘Ha fatto riflettere la
gente dato che ‘Quantumania’ non è esattamente arrivato,’ dice la
fonte.“
Se Jonathan Majors dovesse affrontare
ulteriori problemi legali, Variety nota anche che è sul tavolo
anche la potenziale riformulazione di Majors nel ruolo di Kang il Conquistatore. Non sarebbe la prima
volta che un personaggio importante possa subire un cambio di
casting (Terrence
Howard è stato sostituito in
Iron Man 2 con Don Cheadle), e Variety nota addirittura che
la compagnia ha cambiato direzione nonostante abbia fatto grandi
annunci.
Quali problemi legali deve affrontare
Jonathan Majors?
Jonathan Majors deve affrontare tre capi d’accusa di aggressione di terzo
grado, molestie aggravate di secondo grado, tre
capi d’imputazione di tentata aggressione di terzo grado e molestie
di secondo grado. Queste accuse arrivano da un incidente
avvenuto a marzo in cui è accusato di aver aggredito una donna di
30 anni. La polizia afferma che Majors avrebbe colpito “[la
vittima] al viso con la mano aperta, provocandole un dolore
notevole e una lacerazione dietro l’orecchio“. Inoltre,
le avrebbe afferrato la mano e il collo, “causando lividi e
dolore notevole“.
Un precedente rapporto
diABC
News ha rivelato che Jonathan Majors ha chiamato lui stesso i
servizi di emergenza, a cui ha risposto la polizia. La chiamata era
“presumibilmente preoccupata per la sua ragazza, con la quale
vive in un attico nel quartiere di Chelsea“. Dopo
l’arrivo della polizia, la ragazza ha detto agli agenti che erano
insieme su un taxi dopo essere tornati da un bar e che Majors l’ha
aggredita fisicamente. Majors è stato poi arrestato dopo che
la polizia ha notato i segni sulla donna.
L’avvocato difensore penale di
Majors ha precedentementeaffermato che Majors è
“dimostrabilmente innocente” e si aspetta che le accuse
vengano ritirate a causa di molteplici testimoni
e ritrattazioni scritte da parte della vittima, seguite da una
successiva affermazione secondo cui esistono
prove video dell’innocenza di Majors .
Il caso di violenza domestica che
coinvolge Jonathan Majors è
stato nuovamente prorogato. L’attore avrebbe dovuto ricevere la sua
condanna martedì scorso, un mese dopo essere stato riconosciuto
colpevole di aver aggredito e molestato la sua ex fidanzata Grace
Jabbari. Tuttavia, la sentenza è stata rinviata all’8 aprile a
causa delle istanze presentate dal suo team legale per annullare il
verdetto. Il giudice Michael Gaffey ha affermato
che la nuova data darà ai pubblici ministeri il tempo di rispondere
alla mozione, che è stata presentata lunedì.
Majors non ha partecipato di persona
all’udienza di martedì pomeriggio ed è invece apparso virtualmente
perché vive fuori dallo stato. Secondo le accuse rischia fino a un
anno di carcere.
Alla fine del 2023, una giuria di
Manhattan ha ritenuto l’attore, che all’epoca era sotto contratto
con i Marvel Studios, colpevole di due
reati minori di molestie e aggressioni, ma è stato assolto da altri
due capi di imputazione derivanti da un incidente avvenuto lo
scorso marzo.
Poco dopo il verdetto di
colpevolezza, Jonathan
Majorsè
stato licenziato dal Marvel Cinematic Universe della Disney, in
cui interpretava il malvagio
Kang il Conquistatore, personaggio chiave per la Fase 6
dell’universo condiviso. Prima del suo arresto, era già stato
abbandonato dalla sua agenzia manager, Entertainment 360, e dalla
sua società di pubblicità, la Lede Company. Rimane rappresentato
dall’agenzia di talenti WME.
Jonathan Majors ha
incontrato Jabbari nel 2021 sul set di Ant-Man and the Wasp: Quantumania della
Marvel, in cui lui recitava al fianco di Paul Rudd
e lei lavorava come coordinatrice del movimento. L’attore è stato
arrestato il 25 marzo 2023 dopo aver aggredito Jabbari sul sedile
posteriore di un veicolo privato. Durante il processo durato due
settimane, Jabbari ha testimoniato di aver preso il telefono del
suo allora fidanzato dopo aver visto un messaggio di testo da
un’altra donna. Ha detto ai giurati che Majors ha recuperato con la
forza il telefono, provocandole ferite alla testa e al dito.
Jonathan Majors hanno
negato di aver aggredito Jabbari. Non ha testimoniato durante il
processo, ma la sua squadra di difesa ha affermato che Jabbari era
l’aggressore nel veicolo, quella notte. Secondo il suo avvocato
difensore Priya Chaudhry, Majors “ha ancora
fiducia nel processo e non vede l’ora di riabilitare completamente
il suo nome”.
Dopo il verdetto, Majors ha parlato
per la prima volta durante un’intervista a Good Morning
America, in cui ha continuato a negare qualsiasi addebito
e ha detto che si rammarica solo di non aver rotto prima con
Jabbari.
“Non avrei dovuto essere in
macchina. Non avrei dovuto avere una relazione”, ha detto
Majors alla conduttrice della ABC News Linsey Davis a gennaio.
“Se non fossi stato in macchina, non sarebbe successo nulla di
tutto questo. Se avessi concluso quella relazione, non sarebbe
successo nulla di tutto questo. Se fossi stato abbastanza uomo o
abbastanza coraggioso da dire: “Voglio vedere qualcun altro” o
“Adesso è finita”, non sarei stato in quella macchina. Non saremmo
stati qui qui. Sono responsabile di queste cose.”
L’avvocato della difesa penale di
Jonathan Majors, Priya
Chaudhry, ha condiviso nuove prove che ritiene possano
confermare l’innocenza del suo cliente. La star di Ant-Man and the Wasp:
Quantumania è stata presa in custodia dalla
polizia la mattina del 25 marzo dopo una presunta aggressione a una
donna (che si credeva fosse la sua ragazza) in un appartamento di
New York City.
Poco dopo, Chaudhry ha rilasciato
una dichiarazione in cui affermava che Jonathan Majors era completamente
innocente, promettendo di presentare prove che lo avrebbero
scagionato da qualsiasi illecito criminale.
“La polizia è arrivata con i
paramedici, come da procedura standard, e ha arrestato il signor
Majors a causa di un protocollo del NYPD che richiedeva l’arresto
in determinate circostanze. Lo stesso giorno, solo 7 e 9 ore dopo,
la donna ha inviato messaggi di testo al signor Majors ammettendo
che è stata lei a usare la forza fisica contro di lui”.
Ora, abbiamo almeno alcuni di quei
messaggi della donna in questione (tramite TMZ).
Nei messaggi, la presunta vittima
afferma che è stata colpa sua per “aver tentato di afferrare il tuo
telefono”. Ad essere onesti, non siamo davvero sicuri di come
questi messaggi possano effettivamente giovare alla situazione di
Jonathan Majors, poiché è chiaro che la donna fa
riferimento comunque a un alterco fisico. Inoltre non sono poche le
voci on-line che parlano di messaggi di una persona chiaramente
manipolata, per cui la mossa della legale di Majors potrebbe non
essere stata tanto acuta.
Se questa donna decide di non
sporgere denuncia, tuttavia, Majors probabilmente sarà libero a
prescindere da ciò che è realmente accaduto.
Il giorno prima di un’udienza in
tribunale che potrebbe determinare se il caso di violenza domestica
contro Jonathan Majors
andrà avanti e passerà a processa, l’ufficio del procuratore
distrettuale di Manhattan ha lanciato accuse contro la difesa e ha
anche affermato che la polizia britannica ora fa parte
dell’accusa.
I dettagli del report della polizia
metropolitana di Londra di oltre un anno fa non sono noti.
Tuttavia, “cartelle cliniche del Regno Unito, fotografie
scattate da operatori sanitari e corrispondenza con [un] operatore
sanitario” relative a un incidente del settembre 2022 sono tra
le nuove prove acquisite dai pubblici ministeri, secondo un recente
deposito nel procedimento penale di New York. Majors sta
affrontando accuse di reato minore derivanti da un incidente
avvenuto dentro e intorno al suo appartamento di Chelsea il 25
marzo. Sebbene sia stato Majors a chiamare i servizi di emergenza
in quel momento, gli agenti della polizia di New York sulla scena
hanno trovato sull’ormai ex fidanzata Grace Jabbari una serie di
segni, “una lacerazione” e un dito fratturato. Hanno proceduto
quindi con l’arresto di Majors. È stato rilasciato poche ore dopo
un’udienza davanti a un giudice e si è dichiarato non
colpevole.
Jonathan Majors
rischia fino a un anno dietro le sbarre se ritenuto colpevole di
accuse perseguite dal procuratore distrettuale Alvin
Bragg. Al momento non è noto se Majors sarà presente,
virtualmente o di persona, nell’aula del giudice Michael
Gaffey.
Rifiutando una mozione della difesa
per archiviare la questione, Bragg e l’assistente D.A. Keli
Galaway ora accusano anche la squadra di difesa di Majors,
Priya Chaudhry, Seth Zuckerman e David Winkler per accuse
“fittizie” e “prive di merito” contro il loro ufficio nel tentativo
di portare il caso fuori strada. Accusano anche la difesa di
diffondere disinformazione su riprese video inesistenti
dell’incidente di marzo e di sostenere che Jabbari avrebbe
presumibilmente attaccato il loro cliente. L’ufficio del
procuratore distrettuale aggiunge che gli avvocati difensori di
Majors hanno distribuito un “volantino di ricerca” contro Jabbari
nel tentativo di spostare l’attenzione dal fuoco dell’accusa.
“Anche se l’imputato sostiene
che il Popolo non ha indagato sulla signora Jabbari, è stata
condotta un’indagine approfondita sui fatti di questo caso e, così
facendo, il Popolo ha scelto di perseguire Jonathan Majors”,
ha affermato l’ufficio del procuratore distrettuale nella sua
dichiarazione, che è stata fatta il 13 ottobre. “Semplicemente
perché l’avvocato difensore non è d’accordo con l’uso della
discrezionalità dell’accusa da parte del Popolo, non ne consegue
che non sia stata condotta un’indagine.”
Nonostante l’attivazione di una
tessera investigativa da parte della polizia, l’ufficio del
procuratore distrettuale afferma di aver fortemente raccomandato
agli investigatori della polizia di New York di non arrestare
Jabbari, una cittadina britannica, sulla base della denuncia
incrociata di Majors a giugno. Ha aggiunto che se i poliziotti
avessero arrestato Jabbari, la cosa non sarebbe andata da nessuna
parte. “L’8 e il 12 settembre 2023, l’accusa ha informato la
polizia di New York che il popolo avrebbe rifiutato di perseguire
qualsiasi accusa avanzata dalla polizia di New York contro la
signora Jabbari in relazione alle tardive accuse avanzate
dall’imputato riguardo all’incidente del 25 marzo, 2023.”
Jabbari è destinata a testimoniare
per l’accusa nel processo, molto ritardato, e il procuratore
distrettuale ha detto oggi che il suo ufficio sta pagando il suo
volo dal Regno Unito. Pagherà anche il suo alloggio mentre si trova
negli Stati Uniti per il processo, non appena questo inizierà
concretamente.
Anche se Majors appare nella seconda
stagione di Loki di
Disney+, l’attore è stato abbandonato dalla società di gestione
Entertainment 360 e dal pubblicista The Lede Company ad aprile.
Anche varie campagne pubblicitarie con le major rappresentate dalla
WME, come quella per i Texas Rangers diretti alle World Series,
sono state rapidamente interrotte subito dopo il suo arresto.
A questo punto, comunque andranno le
cose, la probabilità di una campagna per l’Oscar da parte della
Searchlight Pictures per la sua acclamata interpretazione nel film
presentato al Sundance Magazine Dreams sembra
sempre più improbabile.
L’attore Jonathan
Majors è impegnato tra cinema e televisione solo da pochi
anni, ma è già diventato un nome estremamente popolare grazie alla
sua partecipazione a progetti di alto profilo. Ora che è stato
scelto come prossimo grande cattivo del Marvel Cinematic Universe, la sua
popolarità è destinata a crescere negli anni e sempre più egli avrà
modo di dar prova di tutto il suo talento.
2. Ha preso parte ad alcune
serie TV. Oltre a recitare per il cinema, Majors è apparso
anche in alcune serie TV di particolare popolarità. Ha infatti
recitato in When We Rise (2017) ed è poi stato tra i
protagonisti della serie horror Lovecraft Country – La terra dei
demoni (2020). Nel 2021 ha invece recitato nell’ultimo
episodio della serie Marvel Loki, dedicata al celebre dio
dell’inganno e con protagonista Tom
Hiddleston.
3. È anche
produttore. Majors non si sta interessando solo di
recitazione, ma anche di produzione. Prossimamente, infatti, egli
ricoprirà il ruolo di produttore esecutivo per i film The Man
in My Basement e Magazine Dreams, nei quali comparirà
naturalmente anche come attore. Majors sta dunque dimostrando di
volersi occupare sempre di più di cinema a 360°, sostenendo
attivamente i progetti che lo vedono coinvolto e nei quali crede di
più.
Jonathan Majors è Kang nel Marvel
Cinematic Universe
4. È entusiasta del
ruolo. Come noto, Majors interpreterà Kang il
Conquistatore nella Saga del Multiverso della Marvel. Dopo essere
comparso in Loki, egli sarà presente anche in Ant-Man
and the Wasp: Quantumania e in Avengers: The Kang
Dynasty. L’attore si è detto entusiasta di poter dar vita
a tale personaggio e in particolare di interpretare un cattivo
tanto complesso e pericoloso. Sarà lui il grande protagonista delle
prossime fasi dell’MCU e l’attore si sente particolarmente
gratificato dal ruolo assegnatogli.
5. Si sta sottoponendo ad un
duro allenamento. L’attore ha affermato che l’aspetto più
difficile del dover interpretare Kang è il dover raggiungere una
forma fisica impeccabile. Per rendere minaccioso il personaggio,
Majors si sta infatti sottoponendo ad un durissimo allenamento
fisico fatto di ore ed ore in palestra ed una rigida dieta a base
di pollo, tacchino e riso. Stando a quanto svelato da alcune foto,
l’attore sta però riuscendo nell’intento di metter su una massa
muscolare incredibile, che renderà Kang ancor più pericoloso.
Jonathan Majors in Loki
6. Ha tenuto nascosto il suo
coinvolgimento nella serie. Come noto a chi ha visto la
serie Loki, l’attore compare nell’ultimo episodio nei
panni di Colui Che Rimane, una delle varianti di Kang il
Conquistatore. Benché ci fossero molte teorie sul coinvolgimento
del personaggio nella serie, Majors è riuscito a mantenere il
segreto sulla propria partecipazione fino all’ultimo. L’attore ha
infatti affermato di non parlare molto con le persone e di tenere
sempre un profilo basso nel proprio quotidiano. Ciò gli ha permesso
di preservare il segreto e l’effetto sorpresa.
Jonathan Majors in Creed 3
7. Sarà l’avversario del
protagonista. Nel nuovo capitolo della serie di film
spin-off della saga di Rocky, dove Michael B.
Jordan interpreta Adonis Creed, figlio di Apollo, Majors
interpreta Anderson Dame, ex amico di Adonis in cerca di riscatto.
Parlando del personaggio, l’attore ha anticipato che sarà
un’antagonista molto umano e che sarà difficile per gli spettatori
odiarlo proprio per via del suo difficile vissuto e il suo
desiderio di riscatto. Majors ha poi affermato di essersi
affezionato molto al personaggio e di considerarlo tra i suoi
preferiti di sempre.
Jonathan Majors non è su Instagram
8. Non possiede un
account. Cercando l’attore su Instagram si potrà notare
come egli non possieda alcun account. Majors ha infatti confermato
di non avere profili ufficiali sul noto social network, preferendo
per ora non condividere le proprie attività su di esso. Come noto,
l’attore ci tiene ad essere quanto più riservato possibile e non
sembra intenzionato a gestire anche le responsabilità di un account
su Instagram. Tuttavia è possibile seguire alcune fan page molto
attive nel condividere novità legate unicamente alla sua vita
professionale.
Jonathan Majors: chi è la sua
fidanzata
8. È molto
riservato. Come anticipato, Major è molto riservato circa
la sua vita al di fuori del set e non è solito condividere
particolari a riguardo. Non è dunque noto se attualmente egli sia
più o meno impegnato in una relazione. L’attore ha però rivelato di
aver una figlia di 9 anni, ma non ha svelato chi sia la madre della
bambina né se abbia ancora una frequentazione sentimentale con tale
donna. Majors si è però detto molto attento alla formazione della
figlia, seguendola passo passo affinché possa crescere come una
persona responsabile e attenta alle dinamiche del mondo.
Jonathan Majors: età, altezza e fisico dell’attore
10. Jonathan Majors è nato a
Lompoc, California, Stati Uniti, il 7 settembre del 1989.
L’attore è alto complessivamente 1,83 metri. L’attore è inoltre
noto per il suo fisico particolarmente possente, atletico e
muscoloso, sfoggiato nel corso di alcuni servizi fotografici e per
la preparazione ai film Creed III e Ant-Man and the
Wasp: Quantumani.
L’ex fidanzata diJonathan Majorsha testimoniato al
processo martedì di fronte ai giurati di Manhattan rivelando che
l’attore di “Creed
III” l’ha colpita alla testa durante un alterco a
marzo.
Grace Jabbari, 30
anni, è scoppiata più volte in lacrime mentre descriveva la loro
relazione sul banco dei testimoni. Ha testimoniato che durante i
loro due anni insieme, Jonathan Majors poteva diventare
instabile e fuori controllo e le minacciava il suicidio dopo i
litigi.
In una registrazione audio del
settembre 2022 riprodotta durante il suo processo per aggressione
domestica, si è descritto come un “grande uomo” e ha
chiesto a Jabbari di comportarsi come Michelle
Obama o Coretta Scott King, le mogli di
Barack Obama e Martin Luther King Jr. “Io”
Sono un grande uomo. Un grande uomo. Faccio grandi
cose per la mia cultura e per il mondo“, ha detto Jonathan Majors nella registrazione.
“La donna che mi sostiene deve essere una grande
donna.”
La sua testimonianza dovrebbe
continuare mercoledì. Jonathan Majors è stato
arrestato il 25 marzo e deve affrontare tre accuse di
aggressione, molestie aggravate e molestie. Si è dichiarato
non colpevole e rischia fino a un anno di prigione se
condannato.
Cosa è accaduto tra
Jonathan Majors e Grace Jabbari?
La notte dell’incidente, Jabbari ha
testimoniato che lei e Jonathan Majors erano
andati a cena e ad uno spettacolo teatrale a Brooklyn. Durante il
viaggio di ritorno a Manhattan, seduti uno accanto all’altro nel
retro di un’auto privata, Jabbari ha detto di aver notato un
messaggio di testo sul suo telefono da un’altra donna che diceva:
“Vorrei baciarti in questo momento“. Ha detto di aver
preso il telefono dalle mani di Jonathan Majors
per vedere chi aveva inviato il messaggio. Lei sostiene che
Jonathan Majors le abbia “tirato” e “torto” il
braccio per recuperare il dispositivo. Ha anche descritto di aver
sentito “un duro colpo” sulla testa.
Dopo aver recuperato il telefono,
Jonathan Majors ha ordinato al conducente di
fermare l’auto. Majors è uscito dal veicolo e Jabbari ha detto di
aver tentato di seguire l’attore. Alla giuria è stato mostrato un
video di sorveglianza in cui Majors sembra spingere Jabbari
all’interno dell’automobile.
Come ha testimoniato la Jabbari,
Majors passò la notte in un hotel e lei andò in un bar di Manhattan
con persone che aveva conosciuto quella sera perché “non voleva
stare da sola“. Secondo l’accusa, il giorno successivo la
Jabbari è stata portata in ospedale con “lievi ferite alla
testa e al collo“. Gli avvocati difensori di Jonathan Majors hanno affermato che è stata
Grace Jabbari ad aggredire Majors, e “non il
contrario”.
La sera dell’incidente, la donna ha
dichiarato che “il dolore [fisico] non era percepito. Ero
consapevole del dolore nel mio corpo, ma non avevo registrato
nulla. Sono una ballerina. Ho ballato con una costola
rotta“.
Ha aggiunto: “Pensavo solo con
il cuore all’infedeltà. Quella mattina stavamo parlando di quando
ci saremmo sposati e dei nomi dei nostri [futuri] figli“.
Mentre la Jabbari rilasciava la sua lunga testimonianza, Jonathan Majors, 34 anni, sedeva al tavolo
della difesa presso il tribunale penale di New York. Portava con sé
una Bibbia mentre entrava in aula con la sua attuale fidanzata
Meagan Good, che ha assistito a tutti i giorni del
processo.
Martedì scorso, la Jabbari ha
raccontato gli alti e bassi della sua relazione di due anni con
Jonathan Majors. Ha raccontato che l’ex coppia
si è incontrata nell’agosto 2021 sul set londinese del film
Marvel “Ant-Man
and the Wasp: Quantumania“, dove Majors aveva un ruolo
chiave come attore e Jabbari lavorava come allenatore di movimento.
Jabbari, ballerina professionista e residente nel Regno Unito, ha
descritto le prime fasi della loro relazione come
“incredibili“.
“Questo è come un giorno
di
Robert Downey Jr., continua a saltar fuori [nella mia
testa]. “Tipo, so che è un OG. Voglio dire, è uno
degli originali. Sono solo un grande fan di lui come
attore. Penso che quello che ha fatto con Iron Man sia stato
un tale dono per la cultura in generale“, ha spiegato
Majors .“Mi piacerebbe essere di
fronte a lui sullo schermo per vedere come le nostre filosofie, dal
punto di vista della recitazione e del personaggio, solo
personalmente, coincidono. Sai, lo trovo un artista così
affascinante, motivo per cui Iron Man è così affascinante. La
sua interpretazione di Iron Man è così affascinante e rappresenta
una visione del mondo molto chiara e l’energia dei
Vendicatori. E penso che Kang rappresenti un’era
diversa.”
Jonathan Majors sarà il protagonista del
revenge thriller Merciless, basato su una
sceneggiatura originale di Frank Hannah. La regia
sarà affidata a Martin Villeneuve, fratello minore
del famoso regista Denis Villeneuve. Il giovane
Villeneuve è meglio conosciuto per la sua celebre opera di
fantascienza Mars et Avril.
Il film segue un importante membro
della CIA esperto di interrogatori, che, dopo che la donna che ama
viene sopraffatta da una forza malevola, è costretto a diventare
ancora più oscuro per sconfiggerla. Il film segnerà il primo ruolo
di Major dopo il suo caso di reato minore per aggressione e
molestie di terzo grado la primavera scorsa. Il film sarà girato in
Saskatchewan alla fine dell’autunno 2024.
Il progetto è stato sviluppato dal
produttore Christopher Tuffin, che presto
annuncerà la sua nuova impresa mediatica globale diretta al TIFF.
Ci si aspetta che il progetto dimostri la natura dirompente della
sua nuova impresa, che, secondo Tuffin, “rifiuta di lasciare
che il tribunale dell’opinione pubblica e l’azione giudiziaria
selettiva minino la grande arte e i grandi artisti”.
Tuffin ha avuto un ruolo importante
nel successo di Sound of Freedom lo scorso anno,
che è diventato uno dei grandi successi della scorsa estate,
incassando più di 250 milioni di dollari in tutto il mondo nelle
sale cinematografiche (e 400 milioni di dollari in tutti i
media).
“Durante la scuola di
specializzazione, ho avuto la fortuna di studiare sceneggiatura con
lo scriba di Blacklist Millard Lampell e ho imparato da lui i
pericoli di lasciare che la politica mini il giusto processo e
privi gli artisti della loro carriera”, afferma Tuffin.
“Considero un onore e un privilegio lavorare con Jonathan, che
è un talento così grande, ora che questa questione è stata
giudicata.”
“’Merciless’ intreccia temi di
possessione, vendetta e giustizia personale in una narrazione
inquietante. Esplora la discesa psicologica di “John”, interpretato
da Jonathan Majors, e le forze soprannaturali che
mettono alla prova la sua sanità mentale”, afferma
Villeneuve.
La star di Creed
3 (qui la recensione) Jonathan Majors
ha dato un piccolo indizio sul suo possibile futuro nell’annunciato universo espanso di
Creed. Majors, che nel terzo film dedicato ad Adonis
Creed è il nuovo temibile avversario del protagonista, è stato
senza ombra di dubbio uno dei motivi del grande successo del film,
che sta ora per raggiungere i 100 milioni di dollari d’incasso a
livello nazionale nel suo secondo fine settimana. Sulla scia di
questo successo e data la volontà di espandere l’universo di
Creed attraverso molteplici film e spin-off, con almeno un
progetto pianificato incentrato sulla figlia di Adonis, Amara,
sembra proprio che anche Majors potrebbe avere un futuro in tale
contesto.
La domanda ora ovviamente è se il
personaggio di Majors in Creed 3,Damian,
sarà effettivamente coinvolto in qualche modo nel futuro universo
di Creed o no ma, almeno per ora Majors, non è pronto ad andare
oltre con i suggerimento sul suo possibile ritorno sul ring.
Parlando con Variety da un evento pre-Oscar, Majors ha infatti
affrontato la questione relativa ai piani di espansione di
Creed di Jordan e Amazon e ha affermato che naturalmente
gli piacerebbe far parte di quei piani, se richiesto.
“So che l’espansione
dell’universo di Creed è sempre stata un’aspirazione per Michael.
Non so fino a che punto lo porterà. Ho visto alcune cose che sono
molto eccitanti. Sarò coinvolto se il fratello Michael me lo
consentirà” ha dichiarato l’attore. Sulla base di quanto
avviene nel finale del nuovo film, è possibile effettivamente
immaginare un futuro per Damian negli ulteriori progetti previsti,
ma se e come questo si concretizzerà è ancora un mistero da
chiarire con il tempo.
Quando Jonathan Majors apparirà come Kang il Conquistatore
nell’imminente Ant-Man
and the Wasp: Quantumania, avrà la
possibilità di mostrare il suo lavoro interpretando versioni
leggermente diverse dello stesso personaggio.Parlando
con Nerdbunker in una recente intervista durante la presentazione
alla stampa del film, Majors ha parlato di quanto sia divertente
interpretare diverse versioni dello stesso personaggio Kang.
Majors – che è apparso anche nello show
Disney+Loki come
variante di
Kang noto come He Who Remains – ha detto che è
divertente scoprire quanto possano essere simili tutti i
Kang pur essendo diversi.
“Dal punto di vista della
recitazione, è molto divertente perché—non interpreto solo Kang nel
mondo, sai. Ho altri progetti e altri film in corso, il che è
bello perché ho l’opportunità di fare il lavoro, sai, in più mondi
diversi“, ha detto Majors. “È roba super divertente, vai, ok,
mi chiedo come possiamo, perché sai, nel mio mondo, tra i due, dove
sono diversi, dove sono uguali, e anche questo è davvero eccitante.
Sento che potrei essere l’attore più fortunato.”
Insieme a Kang, il prossimo
sequel introdurrà anche la nuova arrivata nel MCUKathryn Newton
(The Society, Freaky) mentre ora
assume il ruolo di Cassie Lang, un personaggio
precedentemente interpretato da Abby Ryder Fortson
nei primi film di
Ant-Man ed
Emma Fuhrmann in
Avengers:
Endgame.
Nel film, che dà ufficialmente il
via alla
Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super Eroi
Scott Lang (Paul
Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come
Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope,
Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare
il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile. Jonathan Majors si unisce al cast nel
ruolo di Kang. Peyton Reed torna alla regia, mentre
Kevin Feige e Stephen Broussard sono i produttori.
Jonathan Majors ha partecipato a Good
Morning America in quella che è la sua prima intervista da
quando il mese scorso è stato dichiarato colpevole di aggressione e
molestie nei confronti dell’ex fidanzata Grace
Jabbari e, dopo la breve anteprima di venerdì, sono stati
condivisi online i dettagli del segmento completo.
La star di Ant-Man and the Wasp: Quantumania e
Loki
è stata dichiarata colpevole di due reati minori di molestie e
aggressione, oltre che non colpevole di altre due accuse di
aggressione intenzionale di terzo grado e di molestie aggravate di
secondo grado.
Com’era prevedibile, Jonathan Majors si è dichiarato innocente
e ha negato di aver causato lesioni a Jabbari. “Non è
successo“, ha detto l’attore alla conduttrice Lindsey Davis
quando lei gli ha chiesto se fosse responsabile. Quando la
conduttrice ha chiesto come Jabbari si fosse ferita, l’attore ha
risposto: “Vorrei tanto saperlo. Questo mi darebbe chiarezza,
mi darebbe un po’ di pace“.
Jonathan Majors ha poi detto di essere rimasto
“assolutamente scioccato e spaventato” quando è stato
letto il verdetto di colpevolezza. “Ero lì in piedi e il
verdetto è stato emesso. Mi sono detto: ‘Com’è possibile? Sulla
base delle prove – sulla base delle prove dell’accusa, per non
parlare delle nostre prove – come è possibile?“.
Jonathan Majors sostiene di non aver “mai
picchiato una donna“, ma ammette che la sua relazione con
Jabbari non era sana. “Sono stato imprudente
con il suo cuore, non con il suo corpo“. Majors è stato
licenziato dal ruolo di Kang nel MCU quasi subito dopo l’annuncio
del verdetto.
Quando gli è stato chiesto se crede
che la sua carriera sia finita o se pensa di lavorare ancora a
Hollywood, l’attore ha risposto: “Sì, lo penso… Prego di
farlo“.
In una dichiarazione in risposta
all’intervista di Jonathan Majors, l’avvocato di Jabbari,
Brittany Henderson, ha affermato: “Non è affatto sorprendente
che il signor Majors continui a non assumersi la responsabilità
delle sue azioni. La sua denigrazione del nostro sistema di giuria
non è dissimile dall’atteggiamento al di sopra della legge che ha
mantenuto durante tutto il processo. La tempistica di queste nuove
dichiarazioni dimostra una chiara mancanza di rimorso per le azioni
per cui è stato giudicato colpevole e dovrebbe rendere le decisioni
di condanna abbastanza facili per la Corte“.
Jonathan Majors sarà condannato il mese
prossimo. Rischia fino a un anno dietro le sbarre, ma non dovrebbe
scontare alcuna pena detentiva.
Jonathan Majors is speaking out for the
first time since his conviction in a domestic violence trial in an
interview with ABC News: pic.twitter.com/bYpwZ4qbfq
Lo scorso fine settimana al San
Diego Comic-Con, i Marvel Studios hanno ufficialmente
detto addio ad Avengers: The Kang Dynasty dando il
benvenuto ad Avengers:
Doomsday. Questo significa, ovviamente, che la Marvel ha
probabilmente chiuso con il Kang il Conquistatore di Jonathan Majors, dato che il
finale della seconda stagione di Loki permette allo
studio cinematografico di concludere la storyline di Kang/TVA senza
lasciare nulla in sospeso.
Sembra che TMZ abbia incontrato Majors a
West Hollywood nella prima mattinata di ieri, dove ha chiesto
all’attore cosa ne pensa del fatto di essere stato sostituito dal
Victor von Doom di Robert Downey Jr. nei prossimi due film degli
Avengers. “Ho il cuore spezzato”, ha detto Majors in
risposta alla domanda. “Certo, ho il cuore spezzato. Amo Kang.
Certo, il Dottor Destino è malvagio”.
Il giornalista di TMZ ha poi chiesto
se Majors ritenesse ingiusto il fatto che a Robert Downey Jr., con una condanna per
possesso di droga e armi sulla sua fedina penale, sia stata data
questa seconda opportunità, mentre Majors, con un reato minore, sia
per ora estromesso dal futuro del MCU. Tuttavia, Majors non ha
abboccato all’amo e ha scelto con cura la sua risposta.
“Credo sia giusto che il signor
Downey sia stato accolto con pazienza, curiosità e amore e che
[Ezra] Miller abbia ricevuto lo stesso trattamento. E che sia stato
permesso loro di lavorare con la loro arte e di essere creativi a
quel livello… a me non è stato concesso”, ha affermato
Jonathan Majors.
Il giornalista di TMZ ha continuato
a interrogare Majors, cercando chiaramente di fargli dire che è
stato trattato ingiustamente a causa del colore della sua pelle, ma
Majors non ha abboccato. Alla fine Jonathan Majors ha rivelato che sarebbe ancora
disposto a tornare nel MCU nei panni di Kang, dichiarando:
“Diavolo, sì”, quando gli è stato chiesto se avrebbe
ripreso il suo vecchio lavoro. “Se è quello che vogliono i fan,
se è quello che vuole la Marvel, andiamo avanti”.
“Essere in grado di creare
storie ed esplorare personaggi all’interno dell’Universo Marvel ha realizzato
il sogno di una vita, e abbiamo scoperto una potente connessione
con il pubblico in ogni film che abbiamo realizzato. Siamo
entusiasti di collaborare ancora una volta con Kevin, Lou e tutto
il team Marvel per portare
questa epica avventura narrativa in luoghi nuovi e sorprendenti sia
per i fan che per noi stessi”, hanno dichiarato
Joe e Anthony Russo dopo il panel del SDCC.
Jonathan Majors
è stato ufficialmente escluso dal primo film a cui fosse in
procinto di lavorare dopo il suo arresto per presunta aggressione.
Nel bel mezzo di un anno eccezionale per l’attore che lo ha visto
sul grande schermo in Creed
3 e Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Majors
è stato arrestato il 25 marzo a causa di un presunto episodio
di violenza domestica a New York che coinvolgeva una donna che era
stata portata in ospedale con “lievi ferite alla testa e al
collo”.
Sebbene i rappresentanti legali di
Majors abbiano sostenuto la sua innocenza, il
pubblicista dell’attore, The Lede Company, e il suo manager,
Entertainment 360, hanno già deciso di tagliare i ponti con
lui.
Ora, Jonathan Majors
è stato allontanato da una serie di progetti che sarebbero dovuti
cominciare a breve. Secondo Deadline, l’attore non reciterà più nel
film The Man in My Basement, una campagna
pubblicitaria per i Texas Rangers e un film biografico su
Otis Redding a cui Majors era legato. La
produzione di The Man in My Basement, che vede la
partecipazione di Willem Dafoe, sta attualmente
cercando un sostituto per Majors.
A seguito di questa serie di eventi,
sta diventando sempre più probabile che anche i Marvel Studios sostituiscano
Jonathan Majors
nel suo ruolo, chiave per la Fase in svolgimento, di Kang il
Conquistatore.
Mentre diversi altri progetti hanno
già interrotto i legami con Majors, sembra che il piano della
Marvel sia quello di sedersi e valutare lo svolgimento del processo
legale. L’attore dovrebbe comparire in tribunale l’8 maggio per
affrontare molteplici accuse di molestie e aggressioni.
Majors ha già completato le riprese
di un ruolo significativo nella seconda stagione di
Loki, che per il momento potrebbe complicare la decisione
della Marvel di tagliare i legami con l’attore. Ora che Jonathan Majors
è stato allontanato da diversi progetti, la stessa scelta potrebbe
essere fatta da altre produzioni, tra cui Da
Understudy di Spike Lee e il film su
Dennis Rodman48 Hours in
Vegas.
Si attendeva da giorni il
verdetto sul processo legato all’attore Jonathan Majors e alla fine è arrivato. Nella
giornata di oggi una giuria di Manhattan ha infatti dichiarato
Majors colpevole di due reati di molestie e
aggressione, mentre lo ha assolto per altri due capi d’accusa.
L’attore – divenuto celebre nel corso degli ultimi due anni per
essere stato scelto come interprete di Kang il Conquistatore nel MCU – è dunque stato dichiarato non
colpevole per un’accusa di aggressione intenzionale di terzo grado
e una di molestie aggravate di secondo grado.
Come riportato da Variety, il giudice
Michael Gaffey ha ora fissato la data della
sentenza al 6 febbraio. Majors rischierebbe fino a un anno di
carcere. Il verdetto arriva a conclusione di un lungo processo
durante il quale sono state esaminate le diverse prove presentate a
favore e contro l’attore, che era stato arrestato a Marzodopo aver presumibilmente
aggreditoGrace Jabbari, una coreografa
conosciuta sul set di Ant-Man and the Wasp:
Quantumania. Stando a quanto riportato, Majors avrebbe
colpito la donna dopo che quest’ultima gli aveva preso il cellulare
insospettita da un possibile tradimento dell’attore.
L’avvocato difensore di Majors,
Priya Chaudhry, ha invece sostenuto che è stata
Jabbari ad aggredire Majors nel veicolo quella notte e non il
contrario. La difesa ha anche sostenuto che Jabbari ha inventato le
accuse per vendicarsi di Majors dopo la loro rottura. Nella sua
arringa finale, Chaudhry ha definito Jabbari una “bugiarda” che
“manipola la realtà”. Secondo Chaudhry, inoltre, è stato Majors e
non Jabbari, a chiamare il 911 la mattina dopo, preoccupato per lo
stato mentale della donna. La giuria, tuttavia, deve aver valutato
come non convincenti le prove presentate in difesa dell’attore,
giudicandolo dunque colpevole di due di quattro capi d’accusa.
Non resta ora che attendere maggiori
risvolti nella vicenda, in attesa della sentenza. Il verdetto di
colpevolezza, però, potrebbe già di per sé essere un duro colpo per
l’attore, che facilmente potrebbe vedersi privato del ruolo di
Kang il Conquistatore. Da mesi
si vocifera che i Marvel Studios starebbero considerando possibile
piani alternativi per le prossime fasi della MultiverseSaga. Kang è infatti pensato per essere il
villain principale di essa ma con i problemi giudiziari di Majors
la cosa è stata resa ora incerta. Difficile dire se i Marvel
Studios preferiranno accantonare totalmente quanto
riguarda Kang o se più semplicemente opteranno per un recasting.
Anche in questo caso, non resta che attendere ulteriori
notizie.
Jonathan Majors ha perso un nuovo ruolo di
primo piano in un film dopo la sua recente condanna per
aggressione. L’attore, infatti, non interpreterà più il controverso
giocatore di basket Dennis Rodman in un film dal
titolo provvisorio “48 ore a Las Vegas“,
come ha confermato Variety. Il film dovrebbe
documentare la storia vera del famoso viaggio dell’attaccante dei
Chicago Bulls a Las Vegas, nel bel mezzo delle finali NBA del 1998.
Sembra che anche la Lionsgate non sia più coinvolta nel progetto,
in quanto lo studio ha restituito il film ai produttori per trovare
un nuovo partner.
Phil Lord,
Chris Miller e Aditya Sood
dovrebbero comunque produrre il film con la loro Lord Miller,
mentre Ari Lubet, Will Allegra e
lo stesso Rodman saranno i produttori esecutivi. Jordan
VanDina scriverà la sceneggiatura, mentre Spike Lee sarebbe in trattative per dirigere
il film. Queste personalità dovranno ora trovare un nuovo partner
di produzione se vorranno realizzare il film, che potrebbe dunque
andare comunque avanti senza Majors. Un altro duro colpo per
l’attore, dunque, da quando
il 18 dicembre è stato condannato per due reati di molestie e
aggressione durante una lite domestica con la sua ex compagna,
Grace Jabbari.
La sentenza è ora prevista per il 6
febbraio 2024 e l’attore rischia fino a un anno di carcere, ma
potrebbe anche essere condannato a una pena minore, come la libertà
vigilata. Dopo la condanna, Majors
ha parlato del caso durante un’intervista a “Good Morning
America“, dicendo: “Sono lì in piedi e il verdetto
viene emesso. Mi dico: “Com’è possibile?”. Sulla base delle prove –
sulla base delle prove dell’accusa, per non parlare delle nostre
prove – come è possibile?“. Successivamente a quel verdetto,
come noto, l’attore è subito stato
licenziato dai Marvel Studios, per i quali dunque non ricoprirà
più il ruolo di
Kang il Conquistatore.
Jonathan Majors è stato condannato a un anno di
consulenza per violenza domestica dopo essere stato giudicato
colpevole l’anno scorso dell’accusa di aver aggredito e molestato
la sua ex fidanzata, Grace Jabbari.
L’attore deve completare un
programma di riabilitazione per violenza domestica di 52 settimane
a Los Angeles, dove attualmente risiede. In futuro ci sarà la
possibilità che le sessioni siano in parte virtuali. Deve
continuare la terapia di salute mentale a cui è stato iscritto e
fornire aggiornamenti sui suoi progressi. Il giudice ha inoltre
emesso un ordine di protezione permanente contro qualsiasi contatto
tra Jabbari e Majors. Qualsiasi violazione o attività criminale
potrebbe portarlo ad affrontare il carcere.
La sentenza è stata pronunciata dal
giudice Michael Gaffey in un’aula di tribunale di Lower Manhattan,
quasi quattro mesi dopo che Majors è stato
giudicato colpevole di due reati minori di molestie e
aggressioni contro Jabbari. Dopo un processo durato due settimane,
la sua condanna sarebbe dovuta avvenire a gennaio, ma
la sentenza è stata posticipata ad aprile a causa delle istanze
ora respinte presentate dal suo team legale.
Jonathan Majors è arrivato in tribunale con la
sua attuale fidanzata, l’attrice Meagan Good. Ha
stretto la mano e abbracciato la sua famiglia e i suoi sostenitori
dalla sua parte dell’aula, poi si è seduto tra i suoi avvocati,
Priya Chaudhry e Seth Zuckerman.
Jabbari è entrata nella stanza poco dopo e ha rilasciato una
dichiarazione sull’impatto della vittima, dicendo che Majors
“non è dispiaciuto e non si è assunto la responsabilità”
dell’aggressione. “Lo farà di nuovo. Farà del male a un’altra
donna. Questo è un uomo che crede di essere al di sopra della
legge”, ha detto Jabbari. “Ho avuto una carriera, una vita
e un corpo, tutti danneggiati.” Ha anche definito
“abominevole” e “orribile” la tattica di Chaudhry
e Zuckerman di attribuire a lei la colpa durante il processo.
“Non mi fermerò finché non sarà più un pericolo. Si rifiuta di
riconoscere la colpa e di assumersi la responsabilità. Rimane un
pericolo per tutti coloro che lo circondano. Ho visto la sua rabbia
e non ha il controllo su di essa”, ha detto Jabbari.
Il giudice Gaffey ha spiegato che
l’assenza di precedenti penali e di precedenti arresti di Majors
hanno contribuito alla sua decisione di non dare all’attore il
carcere. Avrebbe rischiato fino a un anno di prigione. Jonathan Majors hanno mostrato poca reazione
nell’aula affollata del tribunale e hanno rifiutato di rilasciare
una dichiarazione.
Quando il segmento è andato in onda, c’era la preoccupazione
che la decisione dell’attore potesse ritorcersi contro, il che è
esattamente quello che sembra essere successo. Durante
l’intervista, Majors ha ribadito la sua innocenza e non si è
assunto alcuna responsabilità per le ferite riportate da
Grace Jabbari nonostante sia stato ritenuto
colpevole di due reati minori di molestie e aggressioni.
“Ciò non è
accaduto”, ha detto l’ex star del
MCU alla conduttrice
Lindsey Davis quando le ha chiesto se fosse responsabile.Quando lei ha continuato chiedendogli come pensava che
Jabbari avesse subito le sue ferite, lui ha
risposto: “Vorrei tanto saperlo. Ciò
darebbe chiarezza, mi darebbe una sorta di pace al
riguardo.
Ora, THR riferisce che
Grace Jabbari sta facendo causa al suo ex per
percosse, aggressione, inflizione intenzionale di disagio emotivo,
procedimento giudiziario dannoso e diffamazione, che deriva dal
fatto che Jonathan Majors neghi di aver abusato di lei
prima e dopo la sua condanna.
La causa afferma che,
prendendo parte
all’intervista, “l’intenzione di Majors
non era solo quella di indurre molte persone a credere che Jabbari
fosse un bugiardo, ma anche di indurre quelle persone ad attaccare,
molestare, intimidire e maltrattare Jabbari.
Jonathan Majors intendeva anche che le sue dichiarazioni
diffamatorie influenzassero negativamente la carriera di
Jabbari.”
Jabbari sta anche accusando
Jonathan Majors di episodi di abuso fisico che non
sono stati messi a fuoco nel processo e che presumibilmente si sono
verificati nel 2022.
Secondo l’accusa,
Jonathan Majors“ha spinto Grace
così forte da procurarle un livido sul sedere”, “ha sollevato Grace
in aria e l’ha lanciata contro il cofano della sua
macchina” e “ha
poi riportato Grace a casa e i quella circostanza le ha messo le
mani intorno al collo”. affermando che voleva
ucciderla e che l’avrebbe uccisa. Majors ha quindi
iniziato a colpire la testa di Grace contro il pavimento di marmo
mentre la strangolava finché non sentiva di non riuscire più a
respirare”.
La condanna di
Jonathan Majors era originariamente prevista per
il 6 febbraio, ma l’udienza è
stata rinviata all’8 aprile. Le accuse comportano una
potenziale pena fino a un anno di prigione.
Apprendiamo da Variety che
Jonathan Majors è stato arrestato sabato a New
York con l’accusa di violenza domestica dopo una lite con una donna
di 30 anni. Secondo una dichiarazione del NYPD, la
donna ha detto agli agenti di essere stata aggredita ed è stata
portata in ospedale con “lievi ferite alla testa e al collo”.
Un rappresentante di Majors ha
negato le accuse. “Non ha fatto nulla di male”, ha detto
il portavoce di Majors in una dichiarazione a Variety. “Non
vediamo l’ora di riabilitare il suo nome e chiarire tutto”.
Secondo la dichiarazione della polizia, gli agenti hanno ricevuto
una chiamata al 911 intorno alle 11:14.
“Un’indagine preliminare ha
stabilito che un uomo di 33 anni era coinvolto in una lite
domestica con una donna di 30 anni”, ha detto la polizia.
“La vittima ha informato la polizia di essere stata aggredita.
Gli agenti hanno arrestato il 33enne senza incidenti. La vittima ha
riportato lievi ferite alla testa e al collo ed è stata trasferita
in un ospedale della zona in condizioni stabili”. La
dichiarazione della polizia elencava diverse potenziali accuse:
“strangolamento”, “aggressione” e “molestie”.
Jonathan Majors è uno dei volti in rapida
ascesa a Hollywood. In questo momento è nelle sale di tutto il
mondo in Creed
III in cui interpreta l’antagonista di
Michael B. Jordan. Cosa ancora più importante per il
suo curriculum e per la sua carriera a lungo termine, Jonathan Majors è l’interprete di
Kang il Conquistatore, il prossimo grande villain del
Marvel Cinematic Universe
e sta conquistando anche molto terreno nel cinema indipendente,
tanto che il
suo ultimo film, originariamente presentato in anteprima al
Sundance, Magazine Dreams, è stato acquisito da
Searchlight Pictures e arriverà nelle sale USA l’8 dicembre.
L’attore ha anche firmato per una nuova produzione di
Amazon Studios.
Ant-Man and the Wasp: Quantumania (leggi la recensione)ha introdotto Jonathan
Majors nell’universo
cinematografico Marvel nei panni di Kang il Conquistatore, il nuovo cattivo del
franchise che eredita il ruolo chiave avuto nella precedente saga
da Thanos. Mentre l’attore ha ricevuto recensioni
entusiastiche per il suo Kang silenziosamente
minaccioso, lo stesso non si può dire del film “Quantumania” che è
stato ampiamente stroncato. Il film è uno dei
film Marvelpeggio recensiti della
storia con un 48% su Rotten Tomatoes, che quasi corrisponde al
punteggio record di “Eternals” arrivato al 47% di gradimento.
Anche il punteggio di Metacritic del film si attesta a un misero 48
%. Questa settimana Jonathan
Majorsha
partecipatoal podcast “Screen Talk” di
IndieWiree ha affrontato il tema e i bassi
punteggi collezionati da Ant-Man and the Wasp: Quantumania.
“Non cambia il modo in cui mi
vedo, punto. Sono tutti dati“, ha detto Majors a
proposito delle recensioni negative. “Sono una performance
all’interno di una storia. Una cosa che dirò alla mia squadra
mentre stiamo lasciando una premiere se stanno leggendo le
recensioni, dirò: “Come va il film?” Cerco di pulire il mio
piatto e di prendermi cura della mia parte. Mi do una risposta:
‘Sei puro. Sei bravo. A loro piaci.’ E mi parlano del
film. A volte anche il film è a quel livello, a volte [non lo
è]”.
“Sono solo persone“, ha
aggiunto Majors a proposito dei critici
cinematografici. “Hanno un’opinione. Hai sempre
un’opinione. Non sono uno sciocco. So che queste sono
persone che lo scrivono. Questi non sono i miei professori di
Yale oi miei insegnanti di recitazione. Queste sono persone
che hanno figli e hanno una prospettiva, hanno un’educazione
religiosa o non ce l’hanno. Vivono in questa città, o vogliono
essere visti in questo modo o non vogliono essere visti in questo
modo. Guardo l’aggregato e, ok, 47. Ma cosa significa quel 47
quando hai anche ottenuto quel risultato al botteghino? Cosa
significano queste cose? Sono informazioni. Sono al
corrente. Non cambierò me stesso. Se sei un critico di
livello, probabilmente ti conosco e capisco la tua
politica.”
Lo sceneggiatore di “Ant-Man and the
Wasp: Quantumania” Jeff Loveness ha detto
a The Daily
Beast dopo l’inizio del film che i
critici che odiavano il film lo hanno colto di sorpresa,
aggiungendo: “Ero in una posizione piuttosto bassa… Quelle non
erano buone recensioni, e io era come, ‘Ma che…?‘” –“Sono davvero orgoglioso di quello che ho scritto per
Jonathan [Majors] e Michelle Pfeiffer [la scienziata Janet
Pym]“, ha detto Loveness. “Pensavo fosse roba buona,
sai? E quindi ero solo scoraggiato, ed ero davvero triste per
questo.
Il suo umore è cambiato dopo che ha
deciso di partecipare a una proiezione pubblica di “Quantumania” e
ha avuto modo di ascoltare i membri del pubblico ridere delle sue
battute. Ha detto: “Sono tipo, ‘Dannazione! No, [le
recensioni] sono sbagliate! Ho ragione! MODOK è
fantastico!’ Nel complesso sono abbastanza contento e penso di
aver imparato a prendere un pugno questa settimana. E ora che
ho imparato che non è poi così male, posso semplicemente continuare
a fare cose.”
L’arco narrativo di Jonathan
Majors nell’MCU continuerà attraverso la stagione 2 di
“Loki” e oltre fino al crescendo con “Avenger: The Kang
Dynasty” in arrivo nel 2025.
Ant-Man and the Wasp:
Quantumania (leggi la
recensione) è stato ancora una volta diretto da
Peyton Reed da una sceneggiatura scritta da Jeff
Loveness. La pellicola è attualmente al cinema! Il nuovo film
Marvel Studios Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che dà il
via alla Fase 5 del Marvel Cinematic
Universe, è distribuito da The Walt Disney Company Italia.
L’epica avventura presenta l’antagonista più potente del MCU fino
ad ora: Kang il Conquistatore.
Nel film, che dà ufficialmente il
via alla
Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super Eroi
Scott Lang (Paul
Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come
Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope,
Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare
il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton
Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard,
p.g.a., Ant-Man and the Wasp: Quantumania è
interpretato anche da Jonathan Majors nel ruolo di Kang,
David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di
Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz
e Bill Murray in quello di Lord Krylar.
Jonathan Majors è stato chiamato in giudizio
domenica scorsa per diverse accuse di aggressione e molestie,
secondo l’ufficio del procuratore distrettuale di
Manhattan. Nella denuncia, l’anonima accusatrice
afferma che l’imputato “l’ha colpita in faccia con una mano
aperta, provocandole un dolore notevole e una lacerazione dietro
l’orecchio”. Afferma inoltre che “le ha messo una mano sul
collo, provocandole lividi e dolore sostanziale”.
Majors
è stato arrestato sabato a Manhattan in una presunta “disputa
domestica”. È stato accusato di diversi capi d’accusa di
aggressione di terzo grado, tre capi d’accusa di tentata
aggressione di terzo grado, un conteggio di molestie aggravate di
secondo grado e un conteggio di molestie di secondo grado.
L’ufficio del procuratore
distrettuale afferma che un giudice ha rilasciato Jonathan Majors su sua stessa ammissione e ha
concesso un ordine di protezione limitato. Il suo avvocato ha
contestato le affermazioni, dichiarando che “Jonathan Majors è
completamente innocente ed è probabilmente vittima di un alterco
con una donna che conosce”. Il suo avvocato della difesa
penale Priya Chaudhry ha aggiunto: “stiamo
rapidamente raccogliendo e presentando prove al procuratore
distrettuale con l’aspettativa che tutte le accuse vengano ritirate
imminentemente”.
Jonathan Majors è uno dei volti in rapida
ascesa a Hollywood. In questo momento è nelle sale di tutto il
mondo in Creed
III in cui interpreta l’antagonista di
Michael B. Jordan. Cosa ancora più importante per il
suo curriculum e per la sua carriera a lungo termine, Jonathan Majors è l’interprete di
Kang il Conquistatore, il prossimo grande villain del
Marvel Cinematic Universe
e sta conquistando anche molto terreno nel cinema indipendente,
tanto che il
suo ultimo film, originariamente presentato in anteprima al
Sundance, Magazine Dreams, è stato acquisito da
Searchlight Pictures e arriverà nelle sale USA l’8 dicembre.
L’attore ha anche firmato per una nuova produzione di
Amazon Studios.
Lo scorso dicembre, la star di
LokiJonathan Majors è
stato giudicato colpevole di un’accusa di aggressione
intenzionale di terzo grado e di molestie aggravate di secondo
grado da una giuria di New York in seguito a un alterco avvenuto
nel marzo del 2023 con l’allora fidanzata Grace
Jabbari.
Oggi il New York Times ha raccolto
le testimonianze di ex fidanzate, colleghi di lavoro e persino
membri della troupe che hanno raccontato di comportamenti
inappropriati e abusivi.
Durante il processo a Jonathan Majors e in una recente intervista
alla ABC News, la star di Ant-Man and The Wasp: Quantumania ha
sostenuto di non aver “mai colpito una donna”. Una ex
fidanzata, Emma Duncan, ha ora affermato che Jonathan Majors s è stato violento in diverse
occasioni tra il 2015 e il 2019.
In un incidente del 2016, si dice
che l’abbia soffocata e “lanciato il suo corpo attraverso la
stanza“, affermando che avrebbe “fatto in modo che non
potessi avere figli“.
Maura Hooper, nel
frattempo, sostiene che “non le è stato permesso di parlare con
nessuno della loro relazione” e rivela che, dopo essere
rimasta incinta (ha frequentato Majors tra il 2013 e il 2015), lui
l’ha accompagnata in una clinica per abortire e non è tornarto a
prenderla una volta completata la procedura.
Quando le loro strade si sono
separate, Hooper sostiene che Jonathan Majors l’ha chiamata “puttana” al
telefono e le ha detto: “Spero che tu muoia; ucciditi… Ti
strapperò dal mio cuore come ti hanno strappato il nostro
bambino“.
Si dice anche che Jonathan Majors abbia regolarmente
minacciato di uccidersi durante queste relazioni.
Il rapporto del Times descrive
Jonathan Majors come “una figura
minacciosa e controllante che li isolava dagli amici e dalla
carriera“. Si basa su interviste a 20 persone e sulle
dichiarazioni presentate all’accusa nel processo di dicembre.
L’avvocato dell’attore ha condiviso diverse smentite, tra cui una
che descrive le donne in questione come “tossiche“.
Si dice anche che Jonathan Majors abbia avuto una storia di
litigate sul set di Lovecraft Country della HBO, compresi scontri
con colleghe sul set che hanno inviato reclami alla rete la rete
via cavo.
Jonathan Majors sarà condannato ad aprile;
rischia fino a un anno dietro le sbarre, ma è improbabile che vada
in prigione considerando che si tratta del primo reato.
La stella di Jonathan Majors era in ascesa prima dei suoi
problemi legali. Aveva ricevuto ampi consensi per il suo lavoro in
Creed III
ed aveva recitato nel cast di Magazine Dreams, film in odore di
Oscar. Searchlight ha rimosso il titolo dal calendario e potrebbe
non vedere mai la luce. I Marvel Studios lo hanno poi
licenziato per il ruolo di
Kang il Conquistatore nel MCU.
Jonathan
Majors, interprete di Kang il
Conquistatorenel Marvel Cinematic Universe
e star di Ant-Man and the Wasp:
Quantumania, è stato ufficialmente abbandonato dal suo
manager di lunga data, Entertainment 360, e dal
team di pubbliche relazioni, Lede Company. La
decisione, pare, sia dovuta a “problemi di comportamento
personale dell’attore“. Come noto, poche settimane fa,
Majors è stato arrestato dopo
aver presumibilmente aggredito fisicamente una donna sulla trentina
(che si credeva fosse la sua ragazza) in un appartamento di New
York City.
L’avvocato dell’attore ha poi
affermato che il suo cliente era “completamente innocente”
e ha promesso di presentare prove che lo avrebbero scagionato da
qualsiasi illecito penale. Tuttavia, tali prove – una serie di
messaggi della presunta vittima – non sembrano aver avuto l’effetto
desiderato, e anzi avrebbero gettato Majors in una situazione
ancora peggiore. Se non vengono presentate accuse ufficiali, Majors
probabilmente sarà libero, ma ciò non impedirà un contraccolpo
significativo da parte di coloro che credono che sia ancora
colpevole di aggressione.
Il modo in cui questi eventi,
dall’arresto all’abbandono da parte delle due agenzie,
influenzeranno il futuro di Majors nell’universo cinematografico
Marvel rimane sconosciuto, sebbene l’attore abbia già completato il
lavoro sulla seconda stagione di Loki di Disney+. Majors dovrebbe
interpretare il nuovo grande cattivo dell’MCU anche in altre
occasioni, come Avengers: The Kang Dynasty,
ma alcune voci suggeriscono che i Marvel Studios potrebbero avere
un piano di riserva per sostituirlo con un altro attore. Tuttavia,
ad ora questa rimane solo una voce e non è stata confermata
ufficialmente né dalla Marvel né dalla Disney.
Majors è comparso questa mattina
mattina in un’aula di tribunale di Lower Manhattan tramite Zoom
perché è fuori dallo stato. Durante l’udienza, i suoi avvocati
difensori hanno presentato una mozione per richiedere che le “prove
contestate” rimangano sigillate e interdette alla vista del
pubblico a causa della natura di “alto profilo” del caso e delle
accuse contro Majors. L’avvocato difensore Seth
Zuckerman ha detto al giudice Michael
Gaffey che ritiene che “la divulgazione di
informazioni sensibili limiterà il diritto del signor Majors a un
processo equo”. Il giudice non si è ancora pronunciato sulla
mozione e ha detto ai giornalisti presenti nella stanza che
avrebbero potuto presentare documenti di opposizione entro il 6
novembre.
L’attore in forze alla scuderia
Marvel è stato arrestato a
Manhattan il 25 marzo e accusato di aggressione e molestie
aggravate dopo una presunta lite domestica con la sua fidanzata
dell’epoca, Grace Jabbari. Majors si è dichiarato non
colpevole delle quattro accuse mosse contro di lui. Se condannato
per reati minori di molestie e aggressioni, rischia fino a un anno
di carcere.
L’avvocato difensore penale di
Majors, Priya Chaudhry, sostiene di avere prove
che scagionano Majors da qualsiasi illecito, incluso un video di
sorveglianza che mostra Jabbari “completamente illesa” dopo la
presunta aggressione dell’imputato. Ma la recente dichiarazione
dell’accusa contrasta questa affermazione, affermando che “il
video di sorveglianza a cui fa riferimento la difesa in realtà
mostra la signora Jabbari visibilmente turbata, che piange e cerca
aiuto da sconosciuti per prendere una Uber per tornare a
casa”.
Ad aprile a Jabbari è stato concesso
un ordine di protezione temporaneo, il che significa che le due
parti non possono avere alcun contatto diretto o con terzi.
L’ordinanza resta in vigore.
Sulla scia delle accuse, Jonathan Majors
è stato escluso dai progetti cinematografici e abbandonato dal suo
team di pubbliche relazioni presso la Lede Company, così come dal
suo management, Entertainment 360. WME rappresenta ancora l’attore
nominato agli Emmy e reciterà nel film drammatico Magazine
Dreams, la cui uscita è ancora prevista per dicembre negli
USA. Ha anche un ruolo di grande rilievo nel Marvel Cinematic
Universe, nei panni del malvagio Kang il Conquistatore, presente
anche in Loki Stagione 2, attualmente disponibile su Disney+.