Chiusa la
parentesi veneziana, tutti i riflettori sono puntati sul Festival
Internazionale del Film di Roma che si terrà nella Capitale dal 16
al 25 ottobre.
Fra i titoli che verranno presentati
al Festival, troveremo anche diverse anteprime i cui titoli sono
stati appena comunicati: presentato in
collaborazione con Nexo Digital e
Feltrinelli Real Cinema, Spandau Ballet: Il Film – Soul
Boys of the Western World sarà disponibile in sala solo il
21 e il 22 ottobre e racconterà ascesa e declino degli
Spandau Ballet, celeberrima band di ragazzi della classe operaia
londinese. I protagonisti si racconteranno a trent’anni
di distanza dai loro maggiori successi attraverso una serie di
video di concerti,
interviste, e filmati inediti; in l’occasione della presentazione
del film diretto da George Hencken, i cinque
membri della Band -Tony Hadley, Steve Norman, John Keeble, Martin e
Gary Kemp- saranno anche presenti sul red carpet del Festival.
Nella sezione ” cinema oggi”
troveremo invece in Prima Mondiale quattro interessanti titoli
sospesi fra Europa e Oriente: Shier gongmin (12
Citizens) di Xu Ang, Wir sind jung. Wir sind
stark (We Are Young, We Are Strong) di
Burhan Qurbani, Lucifer di Gust Van den
Berghe, Die Lügen der Sieger (The Lies of the
Victors) di Christoph Hochhäusler.
Shier gongmin (12
Citizens) è il primo lungometraggio del
pluripremiato regista teatrale cinese Xu Ang:
ispirato dalla pièce di Reginald Rose ( dalla
quale è stato tratto La parola ai giurati di
Sidney Lumet) l’artista
raccontao il dibattito fra dodici giurati, di
differente estrazione sociale e geografica, costretti a
confrontarsi su un caso di omicidio.
Wir sind jung, wir sind stärk (We Are Young, We Are
Strong) è diretto da Burhan Qurbani, il regista
tedesco di origini afgane premiato in concorso al Festival di
Berlino per Shahada. Ambientato durante la rivolta xenofoba del
1992 a Rostock, il film racconta i sanguinosi scontri
attraverso lo sguardo di tre protagonisti, una
ragazza vietnamita, un politico locale e un giovane leader del
movimento.
Lucifer è invece diretto dal giovane autore
fiammingo Gust van Den Berghe, che ha
esordito alla regia con due lungometraggi, entrambi presentati
alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes. In caduta
dal Paradiso all’Inferno, Lucifero sconvolge la vita di una
famiglia messicana dimostrando quanto sia labile il confine
tra il bene e il male.
Diretto da Christoph
Hochhaüsler, Die Lügen der Sieger (The Lies
of the Victors) è un thriller
investigativo-spionistico ad alta tensione che punta il dito
contro l’attuale primato economico della Germania e gli
episodi di corruzione all’interno del suo sistema politico.
Nel cast, Florian David Fitz (regista e
interprete del film Jesus Loves Me, attore e sceneggiatore di
Vincent Wants to Sea), Horst Kotterba
(volto noto della tv tedesca), e
Lilith Stangenberg (Diaz: Don’t Clean
Up This Blood).