Com’è il detto? “Chi bella vuole
apparire, un poco deve soffrire”. Giusto? Beh, Jessica
Marie Alba deve averlo preso alla lettera, perché se è
vero che la fanciulla ha un fisico da modella, è anche vero che ne
ha passate tante, il poveretto. Quando è ancora bambina, Jessica
soffre due volte di pneumotorace, si becca la polmonite a
ripetizione, e viene operata per un’appendicite e per una cisti
tonsillare.
La piccola passa gran parte del
tempo in ospedale e a scuola è difficile farsi degli amichetti; una
volta cresciuta, invece, finirà per scontrarsi coi compagni
dell’oratorio, che non prendono bene il suo personaggio in un
episodio della serie Chicago Hope. Miss
Alba, infatti, nel 1996 fa un’apparizione nelle vesti di una
ragazza con la gonorrea (alla gola) e la reazione negativa dei suoi
coetanei la fa allontanare dalla Chiesa, malgrado l’educazione
cattolicissima ricevuta dalla famiglia, che lei stessa definisce
“piuttosto conservatrice”, mentre lei sì che è una “liberale”
– con qualche riserva, visto che nei suoi contratti c’è sempre una
clausola anti-nudo (che poi non vuol dire che non la si veda
comunque nuda in qualche scena… la magia del cinema).
Nonostante il rigore familiare, è
proprio la mamma che le ha permesso, appena undicenne, di
partecipare ad un concorso che le fa vincere delle lezioni di
recitazione: nove mesi dopo la ragazzina ha un agente e nel giro di
un paio d’anni fa il suo debutto al cinema con un ruoletto nel film
Vacanze a modo nostro. Seguono spot
televisivi e varie apparizioni sul piccolo schermo, in particolare
nel telefilm Le nuove avventure di
Flipper, in cui Jessica interpreta la giovane
‘sirenetta’ Maya per due stagioni: il merito è di nuovo della
mamma, che le ha insegnato a nuotare prima ancora che camminasse e
l’ha incoraggiata a prendere il brevetto da subacquea, aiutandola
non poco nelle riprese in Australia. Finito il liceo, Jessica entra
alla Atlantic Theater Company di William H. Macy e
Felicity Huffman per studiare seriamente il
mestiere, e si fa notare al cinema con Mai stata
baciata e Giovani diavoli,
finché nel 2000 il piccolo schermo le regalerà il ruolo che la
renderà famosa per davvero, quello del super-soldato Max Guevara
nella serie sci-fi Dark Angel di
James Cameron, che la sceglie fra 1.200
pretendenti. Lo show va avanti solo per due anni, ma tanto basta a
far esplodere la signorina Alba, che riceve una nomination al
Golden Globe e nel 2001 si piazza al primo posto nella Hot 100 List
di Maxim (nel 2013 ‘retrocede’ al 17°).
Grazie a Dark Angel trova
anche l’amore, ovvero Mark Weatherly, suo partner
sul set e nella vita: dopo 3 anni insieme e una proposta di
matrimonio (nel giorno del ventesimo compleanno di Jessica),
purtroppo nel 2003 la coppia scoppia, forse per colpa della
differenza d’età (lui ha 12 anni di più), forse perché i genitori
di lei non approvano (proprio per niente) l’unione. Cash
Warren, invece, deve andargli più a genio: la figlia lo
conosce nel 2004 sul set de I Fantastici
4 e, anche se ci vuole un po’, alla fine se lo sposa
(nel 2008, “in gran segreto”, dicono) e ci fa pure due bambine. Nel
frattempo, la signorina ha fatto strada anche sul lavoro: ha preso
parte a numerosi progetti, spaziando da un genere all’altro, dal
Piccolo dizionario amoroso a
Honey e Sin
City (che nel 2006 le vale un MTV Movie Award per la
“Performance più sexy” nel ruolo della stripper Nancy Callahan, che
riprenderà nell’attesissimo sequel Una donna per cui
uccidere); da I Fantastici 4 già menzionati
(con tanto di sequel, Silver Surfer) a
Trappola in fondo al mare e
The Eye; da Appuntamento con
l’amore a The Killer Inside
Me e Machete (con tanto di
sequel, Machete Kills). E non sono tutti.
Certo, non sempre le sue performance guadagnano consensi,
considerate le svariate nomination ai famigerati
Razzies (i premi per il peggior cinema) che
l’attrice si becca nel corso della carriera: forse dovrebbe essere
un po’ più selettiva, o forse no… Tanto, se anche le buttasse male
con la recitazione, può sempre dedicarsi alla collezione di
prodotti naturali per la casa e la cura del corpo (The
Honest Company) che ha lanciato nel 2012.
Noi, intanto, le lanciamo il tappo
dello spumante come portafortuna e brindiamo a lei con un bel coro.
HAPPY BIRTHDAY JESSICA!