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The Man from UNCLE: nuovo foto dal set italiano

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Continuano le riprese del nuovo film del regista di Sherlock Holmes, Guy Ritchie che si intitolerà The Man From UNCLE. La produzione attualmente è proprio nel nostro paese dove sta girando alcune sequenze con i protagonisti del film l’attore Henry Cavill (Man of Steel) e Armie Hammer (The Lone Ranger).  Le riprese si stanno svolgendo fra Napoli, Pozzuoli e Roma, ecco alcuni scatti sul set:

Tutte le foto nella nostra foto gallery:

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La trama: sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione. Nel cast dei confermati Henry Cavill (Man of Steel), come Napoleon Solo, Armie Hammer (The Social Network) come Illya Kuryakin ed e Hugh Grant (Cloud Atlas) come Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre).

Dell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

La sceneggiatura è scritta da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

 Fonte: henrycavill.org

 

The Man from UNCLE: nuova foto con Armie Hammer e Henry Cavill

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Ecco altre foto ufficiali di The Man from UNCLE, il film che vede protagonisti Armie Hammer e Henry Cavill diretti da Guy Ritchie. Le riprese si sono svolte fra Napoli, Pozzuoli e Roma.

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The Man From UNCLE-0La trama: sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione. Nel cast dei confermati Henry Cavill (Man of Steel), come Napoleon Solo, Armie Hammer (The Social Network) come Illya Kuryakin ed e Hugh Grant (Cloud Atlas) come Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre).

Dell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

La sceneggiatura è scritta da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Fonte: CBM

The Man From UNCLE: Luca Calvani sarà il cattivo

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The Man From UNCLELa Warner Bros. Pictures ha ingaggiato l’attore Luca Calvani per interpretare il villain dell’atteso film The Man From UNCLE, l’adattamento della popolare serie televisiva del 1960. A confermarlo è stato il noto sito Deadline che ha confermato che l’attore si unirà al cast dei confermati Henry Cavill (Man of Steel), come Napoleon Solo, Armie Hammer (The Social Network) come Illya Kuryakin ed e Hugh Grant (Cloud Atlas) come Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre).

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

La sceneggiatura è scritta da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Tutte le foto nella nostra foto gallery:

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The Man From U.N.C.L.E: nuova foto ufficiale del film di Guy Ritchie

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Arriva una nuova foto del film di Guy Ritchie, The Man From U.N.C.L.E che vede protagonista Henry Cavill, Armie Hammer, Hugh Grant e Jared Harrsi.

he Man From U.N.C.L.E.

Il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly.Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre).

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

La sceneggiatura è scritta da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

The Man From U.N.C.L.E.: Henry Cavill e Armie Hammer in una nuova foto

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Continuano ad arrivare materiali promozionali del nuovo film di Guy Ritchie, The Man From U.N.C.L.E., che vede protagonisti Henry Cavill e Armie Hammer e ambientato in Italia, a Roma. In questa nuova foto i due sono su una vespa:

The Man From U.N.C.L.E

Il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly.Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre).

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

La sceneggiatura è scritta da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

The Man From U.N.C.L.E., il trailer esteso dal Comic Con 2015 [VIDEO]

Direttamente dal Comic Con 2015 di San Diego, il trailer ufficiale di The Man From U.N.C.L.E., il nuovo film di Guy Ritchie ambientato in Italia, a Roma.

Il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly.Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre).

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

La sceneggiatura è scritta da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

The Man From U.N.C.L.E. Henry Cavill nel cast?

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The Man From U.N.C.L.E. Henry Cavill nel cast?

Solo pochi giorni fa abbiamo pubblicato la notizia della rinuncia di  Tom Cruise  al progetto del riavvio di  The Man From U.N.C.L.E. per dedicarsi completamente a Mission: Impossible 5, ma oggi arriva una notizia da Variety, secondo il quale l’attore Henry Cavill, che presto vedremo nei di Superman in L’uomo d’Acciaio è entrato ufficialmente in trattative per ricoprire il ruolo di Napoleon Solo, ereditando così la parte.

Se le trattative andranno in porto, cosa molto probabile, Henry Cavill si unirà al già confermato Armie Hammer e Alicia Vikander. Vi ricordiamo inoltre che al momento la pellicola sarà diretta da Guy Ritchie e si baserà su una sceneggiatura scritta da Scott Z. Burns e Max Borenstein.

Sul film non si hanno particolari dettagli se non le dichiarazioni dello sceneggiatore Scott Z. Burns che ha parlato delle impostazione del film che sarà ambientato nel 1960. “Ho pensato che sarebbe stato davvero divertente andare indietro e guardare Spycraft nella guerra fredda e ciò che poteva e non poteva fare,””Quando si pensa al mondo nel 1960 solo in termini di automobili e moda e estetica, e riprenderle con le telecamere di oggi e la tecnologia di oggi, penso che potremmo fare delle cose davvero interessanti. Tratterà  davvero di una organizzazione che non ha avuto un affiliazione con un paese e Napoleon Solo e Illya Kuryakin erano ragazzi che avrebbe dovuto essere nemici giurati. Uno era russo e uno era americano e hanno lavorato insieme. In questo modo, è stato davvero incredibilmente svilupparne il progresso e renderlo spettacolare.

Vi ricordiamo che L’uomo d’Acciaio  uscirà negli USA il 14 giugno 2013, il 20 giugno in Italia, e nel cast oltre a Henry Cavill e Russell Crowe ci sono anche Amy Adams, Diane Lane,  Kevin Costner,Laurence Fishburne, Michael ShannonL’uomo d’Acciaio è diretto da Zack Snyder. Tutte le info utili nella nostra Scheda Film: L’uomo d’Acciaio. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel

The Man from U.N.C.L.E. Henry Cavill e Armie Hammer sul set a Roma

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Si stanno svolgendo a Roma le riprese di The Man from U.N.C.L.E. prossimo film di Guy Ritchie con protagonisti Henry Cavill e Armie Hammer, le ultime incarnazioni cinematografiche di Superman e del Cavaliere Solitario.

I due attori sono stati fotografati giovedì sera a Roma, mentre erano impegnati in una scena a cavallo di una …Vespa! Eccoli: Il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly.Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre).

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.). La sceneggiatura è scritta da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

The Man from Toronto, recensione del film Netflix

The Man from Toronto, recensione del film Netflix

Negli ultimi anni il regista Patrick Hughes si è dilettato nell’esplorazione delle relazioni tra personaggi sotto forma del “buddy movie” (Come ti ammazzo il Bodyguard 1 e 2) in cui, solitamente, protagonisti maschili mantengono atteggiamenti o ideali diametralmenti opposti che tuttavia riescono a completarsi a vicenda. Anche The Man from Toronto, recente aggiunta al catalogo Netflix, punta tutto su un cast di rilievo, ma ricalcando una struttura del genere maneggiato da Hughes ormai classicheggiante, che non riesce a coinvolgere pienamente.

Patrick Hughes punta ancora sul buddy movie

Teddy (Kevin Hart) è un allenatore di fitness bonario e di scarso successo che arriva per errore in un Airbnb dove sta per prendere piede un crimine. Al momento sbagliato, nel posto sbagliato, viene quindi scambiato per l’Uomo di Toronto (Woody Harrelson), un delinquente dedito alla salvaguardia degli interessi politici. Dopo una serie di intrecci, inseguimenti ed inserti comici, Teddy si allea inevitabilmente con il vero Uomo di Toronto per evitare di morire e ripulire il soqquadro che ha lasciato dietro di sé.

Il tono di The Man from Toronto è puramente rievocativo, e vive di tutti i luoghi comuni dei buddy movie d’azione, ma i suoi punti di forza sono essenzialmente tre: umorismo, azione e chimica tra i protagonisti. Nei primi due comparti, il film è nella media, moderatamente efficace e giustamente sgangherato. Le sequenze d’azione divertono, ma soffrono di mancanza di originalità, e non sono risparmiate da errori come la famigerata presenza di controfigure, la mancanza di continuità, i finti effetti speciali e i tagli di montaggio distraenti. Tuttavia, la vera luce del film è l’interazione tra i personaggi principali, basata sugli scherzi e i convenevoli che nascono tra due individui completamente agli antipodi ma costretti a collaborare; Teddy è un ragazzo vigliacco, mite e bonario che non sta zitto nemmeno sott’acqua, L’uomo di Toronto è invece taciturno, duro e brutale.

The Man from Toronto Netflix

Non l’uomo, ma gli uomini di Toronto

Nei film d’azione, Kevin Hart di solito interpreta outsiders inclini alla stupidità (ricordiamo i film di Jumanji e la sua apparizione in Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw). Il problema è che la sceneggiatura di The Man from Toronto tratta il suo quoziente intellettivo come un infelice espediente, invece di renderlo una qualità accattivante, da sfavorito, come avrebbe potuto fare una buona commedia. Come è possibile che i cattivi che si aggirano all’interno del capanno della Virginia pensino che Tedd sia il temutissimo Uomo di Toronto, che estrarrà informazioni da un vittima sanguinante che implora per la sopravvivenza?

Il vero Uomo di Toronto, un killer canadese a sangue freddo conosciuto con questo nome in codice, è il più famigerato dei sicari e una sequenza iniziale ci mostra il modo in cui riesce a trasformare il suo trauma infantile – aver visto il nonno mangiato vivo da un orso – in una minaccia per chi sta per torturare. Ma il fatto che il personaggio del titolo sia tutt’altro che un mistero intrigante dimostra i limiti del film in fatto di spettacolo; si tratta piuttosto di fornire un contrasto concreto con la performance di Hart, per questo i due personaggi dimostrano di riuscire a funzionare soltanto come coppia, come duo comico destinato a rattoppare i buchi di una sceneggiatura raffazzonata e derivativa.

Sia Harrelson che Hart hanno il pilota automatico, e le battute che derivano dalla loro dinamica oppositiva – la natura fredda e sanguigna di Harrelson che si scontra con il terrore stridulo di Hart – riescono a salvare il ritmo generale, inacidito dai frangenti in cui cercano di aiutarsi emotivamente mentre il film mette in scena il loro machismo sbilanciato: come Teddy soffre nel seguire davvero i suoi sogni, o come Ray/L’uomo di Toronto sia in realtà un ragazzo timido, qualità messa in evidenza da Kaley Cuoco in un ruolo che purtroppo non le rende giustizia.

In questo tipo di film, l’obiettivo è giocare, cercare di eludere lo spettatore, senza promettere molte aspettative o ambizioni. Il lato più edificante, quasi tenero, in cui ci viene mostrato che il leone non è così feroce come viene dipinto e che anche i sicari hanno dei sentimenti, si discosta da questo principio, risultando dunque un’aggiunta forzata. The Man from Toronto va considerato un raro caso di commedia d’azione mainstream che non è affatto incentrata su ciò che accade, ma sul rapporto tra i due uomini coinvolti negli eventi. Le virtù per ritenerne il risultato finale “cinematograficamente consistente” lasciano un po’ a desiderare, ma l’ironica improbabilità della coppia protagonista fa sì che questa proposta possa trovare posto nel nostro intrattenimento estivo.

The Man From Earth: in arrivo il sequel. Nel cast Vanessa Williams

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Un decennio dopo l’uscita del film originale, è ora in lavorazione un sequel del celeberrimo film cult di fantascienza The Man From Earth (L’uomo che venne dalla Terra). Nel cast ci saranno Vanessa Williams, Sterling Knight, Brittany Curran, Carlos Knight e Akemi Look.

Il titolo del film sarà The Man From Earth: Holocene e nel ruolo di protagonista si rivedrà David Lee Smith. Con lui tornerà anche William Katt.  Alla regia ci sarà ancora il regista del film originale, Richard Schenkman, che inizierà le riprese nel mese di giugno. L’uscita del film è prevista per il 2017.

The Man from Earth è un film del 2007 diretto da Richard Schenkman e interpretato da David Lee Smith. La sceneggiatura di questo film è stata l’ultima opera di Jerome Bixby, visto che fu completata poco prima di morire, nell’aprile 1998.

Il film narra la storia di un uomo di Cro-Magnon dall’età di 14.000 anni, John Oldman, sopravvissuto fino ai giorni nostri. L’intero film è girato in una piccola casa con veranda, a dimostrazione del budget piuttosto limitato con cui questo film è stato prodotto. Il film si affida esclusivamente alla conversazione per lo svolgimento della trama. Tutto si incentra su una discussione intellettuale tra l’uomo di Cro-Magnon e i suoi amici professori e insegnanti, alla sua festa d’addio.

Fonte: Deadline

The Man – La talpa: tutte le curiosità sul film con Samuel L. Jackson

Qualche anno prima di interpretare nell’MCU il personaggio di Nick Fury, direttore dell’organizzazione spionistica nota come S.H.I.E.L.D., l’attore Samuel L. Jackson era già stato un agente segreto nel film del 2005 The Man – La talpa. Si tratta però non di un film di spionaggio dai toni cupi e seri, bensì di una scanzonata commedia d’azione diretta da Les Mayfield, regista noto anche per Miracolo nella 34ma strada e Flubber – Un professore tra le nuvole. La sceneggiatura, scritta da Jim Piddock e Margaret Oberman si basa infatti sugli equivoci sorti in seguito ad uno scambio di persona.

Nonostante tale premessa dal buon potenziale comico ed un cast di noti attori, The Man – La talpa fu piuttosto sfortunato al momento della sua uscita in sala. Il film incassò infatti appena 10 milioni di dollari a fronte di un budget di 20 e le recensioni furono generalmente sfavorevoli. Con il tempo, però, per gli amanti del genere demenziale il film è diventato un piccolo cult. Il modo in cui gli elementi da thriller di spionaggio si uniscono a quelli comici ha infatti il suo fascino, permettendo al film di ottenere una vera e proprio seconda vita.

Per chi è in cerca di una visione spensierata, che regali intrattenimento, risate e alcuni avvincenti momenti d’azione, The Man – La talpa è dunque un buon titolo adatto all’occasione. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Man – La talpa: la trama del film

Protagonista del film è l’agente dell’ATF sotto copertura Derrick Vann, il quale è alla ricerca dell’assassino del suo partner, riconducibile ad una banda di trafficanti di armi capeggiata da un certo Joey Kane. A causa di uno scambio di persona dovuto ad un equivoco, l’uomo si trova costretto a fare coppia con Andy Fidler, un logorroico e ingenuo rappresentante di forniture per dentisti, che si trova in città per partecipare ad un convegno. Il rappresentante è infatti stato arrestato all’interno di un bar poiché ha estratto una pistola da una valigia che gli ha dato un contrabbandiere del clan, scambiandolo casualmente per il suo compratore.

Vann decide dunque di sfruttare la cosa, facendo uscire dalla cella della caserma Andy e invitandolo a “collaborare”, poiché dato che è stato scambiato per il cliente può essere la talpa di cui Derrick ha bisogno per sgominare la banda di criminali. Per l’innocente rappresentante ha dunque inizio una serie imprevedibile di eventi, che lo porteranno a confrontarsi con realtà a lui del tutto estranee, dovendo imparare a fidarsi del duro Derrick per poterne uscire vivo. Allo stesso tempo, l’agente dovrà imparare a fidarsi di Andy, l’unico che sembra poterlo aiutare a risolvere quel caso.

The Man - La talpa cast

The Man – La talpa: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il protagonista vi è l’attore Samuel L. Jackson. Egli si disse interessato al progetto in quanto erano anni che non recitava in una commedia. Jackson prese inoltre molto seriamente il suo ruolo, approfondendo il lavoro degli agenti dell’ATF, ovvero del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives. Essi indagano dunque sui reati federali relativi all’uso, alla fabbricazione e al possesso di armi da fuoco ed esplosivi, nonché su incendi dolosi, attentati dinamitardi, e sul traffico illegale di alcolici e tabacchi. Anche se il film non ha poi avuto il successo sperato, l’interpretazione di Jackson è stata apprezzata dai più.

Accanto a lui, nel ruolo dell’ingenuo Andy Fiddler vi è invece l’attore comico Eugene Levy, celebre in particolare per aver interpretato il personaggio di Noah Levenstein nella serie demenziale American Pie. Nel film recita anche il compianto Miguel Ferrer, celebre per essere stato l’agente Albert in Twin Peaks, e qui nei panni invece dell’agente Peters. Luke Goss, visto in film come Blade II e Hellboy – The Golden Army, è invece il criminale Joey Kane. Compare inoltre nel film, nei panni di Booty, l’attore Anthony Mackie, oggi celebre per essere Falcon nell’MCU.

The Man – La talpa: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente The Man – La talpa non è presente su nessuna delle piattaforme streaming oggi presenti in rete. È però possibile che il titolo torni in futuro disponibile nel catalogo di una di esse. Ad ogni modo, chi fosse interessato può trovare il film nel palinsesto televisivo di lunedì 1 agosto alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

The Magicians: trailer della nuova serie Syfy

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The Magicians: trailer della nuova serie Syfy

Il Network americano SyFy ha diffuso il primo trailer di The Magicians, il nuovo show tv adattamento dell’omonimo romanzo di Lev Grossman.

Il pilot della nuova serie è diretto da Mike Cahill (Another Earth). Lo show è prodotto da  Sera Gamble eJohn McNamara, mentre protagonisti sono Jason Ralph (Quentin) ,Stella Maeve (Julia), Arjun Gupta (Penny), Hale Appleman (Eliot), Summer Bishil(Margo), e Sosie Bacon (Alice).

The Magicians: le foto promozionali della nuova serie

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The Magicians: le foto promozionali della nuova serie

Il network americano della SyFy The Magicians, il nuovo show tv adattamento dell’omonimo romanzo di Lev Grossman.

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Il pilot della nuova serie è diretto da Mike Cahill (Another Earth). Lo show è prodotto da  Sera Gamble eJohn McNamara, mentre protagonisti sono Jason Ralph (Quentin) ,Stella Maeve (Julia), Arjun Gupta (Penny), Hale Appleman (Eliot), Summer Bishil(Margo), e Sosie Bacon (Alice).

The Madison: la serie sequel di Yellowstone ha un titolo e una trama

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Un nuovo spinoff di Yellowstone sarebbe in attesa di Kurt Russell, Michelle Pfeiffer e Patrick J. Adams per entrare nel cast. Il franchise neo-western è stato creato da Taylor Sheridan, che ora supervisiona la serie principale e diversi spinoff attualmente in onda e in fase di sviluppo. Yellowstone si concluderà alla fine di quest’anno, quando andrà in onda la seconda parte della quinta stagione, e uno spinoff ambientato dopo quegli eventi è da tempo in fase di sviluppo, e secondo alcuni rapporti potrebbe avere come protagonista Matthew McConaughey.

Ora, TVLine riporta che lo spinoff, precedentemente noto come 2024, si intitolerà The Madison. Russell, Pfeiffer e Adams sono tutti prossimi all’accordo per recitare nella serie, che seguirà la matriarca del clan Clyburn, Stacy, mentre trasferisce la famiglia nel Montana dopo la morte del marito e del cognato in un incidente aereo. La produzione inizierà alla fine del mese e la data di uscita è prevista per il 2025. Non è chiaro per quali ruoli Adams, Russell e Pfeiffer siano in trattativa.

AGGIORNAMENTO: 2024/08/02 13:19 EST DA ALEXANDER HARRISON

Un nuovo rapporto sostiene che The Madison è diverso dal sequel diYellowstone

Dopo che TVLine ha pubblicato la storia di The Madison, un nuovo rapporto di Matt Belloni di Puck sostiene che lo spinoff è stato inesattamente confuso con il sequel di Yellowstone precedentemente annunciato. Michelle Pfeiffer era stata presa in considerazione per il ruolo di protagonista femminile in quest’ultima serie, cosa che Belloni identifica come la probabile fonte di confusione. Inoltre, sostiene che, sebbene The Madison sia probabilmente parte dell’universo di Yellowstone , ciò non è ancora garantito.

Il suo rapporto conferma che le star di Yellowstone, Cole Hauser, Kelly Reilly e Luke Grimes, torneranno per il sequel della serie, ma Matthew McConaughey, che inizialmente era in trattative per il ruolo di protagonista, ora è improbabile che venga coinvolto.

Madison potrebbe tenere in vita Yellowstone

Uno spinoff contemporaneo è esattamente ciò di cui il franchise ha bisogno

Sebbene Yellowstone abbia trovato successo in spinoff come 1883 e 1923, l’attrattiva intrinseca dello show principale è la sua ambientazione moderna mescolata al suo atteggiamento da cowboy. La continuazione di questo aspetto ai giorni nostri sarà la chiave del successo futuro del franchise, che si è arenato a causa dell’uscita di scena di Kevin Costner dalla serie principale. Nonostante l’uscita di scena di Costner, però, si dice che alcuni membri del cast di Yellowstone torneranno in un futuro spinoff, anche se non è chiaro se in The Madison o in un’altra serie.

Ora, sembra che il clan Clyburn incarnerà la dinamica del pesce fuor d’acqua che la serie cita spesso.

Ciò che è chiaro è che The Madison aggiungerà una nuova dinamica alla formula dello show. Yellowstone ha preso in giro i furbetti di città che tentano di impadronirsi dell’etica dei cowboy, ma la serie è sempre stata incentrata sui Dutton che proteggevano la loro terra da quelle stesse persone, tra le altre. Ora sembra che il clan Clyburn incarnerà la dinamica del pesce fuor d’acqua che la serie cita spesso. Non è chiaro come possano essere collegati ai Dutton, ma sarà interessante vedere come The Madison colmerà il divario tra sé e Yellowstone.

Con TVLine che riporta che le riprese inizieranno quest’anno e l’uscita prevista per il 2025, sembra che la Paramount sia intenzionata a mantenere lo slancio del franchise dopo la fine di Yellowstone. Altre serie, come 1944 e 6666, sono attualmente in fase di sviluppo, ma sembra che la rete voglia accelerare i tempi per The Madison per garantire che l’interesse rimanga alto. Era già chiaro che il franchise di Yellowstone non sarebbe andato da nessuna parte, ma con star come Russell, Pfeiffer e Adams in prima linea in una nuova serie, la serie potrebbe ritrovarsi ancora una volta al vertice nonostante il finale tumultuoso dello show originale.

The Madison: cast, trama e tutto quello che sappiamo sullo spin-off di Yellowstone

L’impero televisivo di Taylor Sheridan si sta allargando con l’annuncio di The Madison, una serie western di prossima realizzazione che si propone come spinoff di Yellowstone. Spesso confusa con la serie sequel di Yellowstone, di cui si parla da tempo e che è ancora in lavorazione, The Madison seguirà la famiglia Clyburn che si trasferisce nel Montana dopo la morte del patriarca. Molti dettagli relativi alla serie rimangono nebbiosi, ma la star Michelle Pfeiffer è stata confermata come protagonista della nuova serie.

Lo stato attuale dell’universo di Yellowstone è oscuro, e anche se la serie originale si prepara al tramonto alla fine del 2024, il franchise western è in crescita. Gli spinoff preesistenti, come 1888 e 1923 (che sta iniziando una seconda stagione), hanno dimostrato che l’interesse era alto anche al di fuori della serie originale, e questo ha stimolato la corsa a dare il via libera a quanti più progetti possibili. Anche se gli aggiornamenti su The Madison si susseguono, molte cose sono ancora sconosciute.

Ultime notizie su The Madison

Nuovi membri del cast si uniscono allo spinoff di Yellowstone

Con la produzione della serie già in corso, le ultime notizie confermano che nuovi membri del cast si sono uniti a The Madison. Per contribuire a dare corpo all’ensemble in crescita, Kevin Zegers, Rebecca Spence, Alaina Pollack e Danielle Vasinova sono stati ingaggiati in ruoli importanti. Sebbene non si conoscano ancora tutti i dettagli, Zegers interpreterà Cade, il vicino di casa di Stacy (Michelle Pfeiffer), ex custode della sua nuova casa. Rebecca Spence interpreta Liliana Weeks, una delle amiche di Stacy di New York, mentre Pollack è la figlia di Abigail (Beau Garrett), Macy.

Infine, Danielle Vasinova interpreterà Kestrel, una ranchera del Montana con origini indigene.

Tra i nuovi arrivati ci sono:

  • Kevin Zegers(Air Bud) nel ruolo di Cade
  • Rebecca Spence(Princess Cyd) nel ruolo di Liliana Weeks
  • Alaina Pollack(On Call) nel ruolo di Macy
  • Danielle Vasinova(1923) nel ruolo di Kestrel

La Vasinova è apparsa in precedenza nell’universo di Yellowstone come Ata Waipa nel 1923.

The Madison è confermato

La serie è stata annunciata nell’agosto 2024

I nuovi show di Taylor Sheridan spuntano fuori abbastanza di frequente, ma l’annuncio di The Madison nell’agosto del 2024 ha contribuito a chiarire un po’ di confusione sul curriculum in espansione del creatore televisivo. Tra dettagli sulla storia e potenziali indizi sul casting, è stato anche rivelato che l ‘ultima opera di Sheridan è separata dal sequel di Yellowstone , anch’esso in lavorazione. Nonostante la confusione iniziale, è stato confermato che The Madison è uno spinoff di Yellowstone. Le riprese sono iniziate intorno all’ottobre 2024, ma non si conosce ancora la tempistica.

L’uscita di The Madison è prevista per il 2025.

Dettagli sul cast di The Madison

Michelle Pfeiffer 2020
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Michelle Pfeiffer sarà la protagonista

Anche se non è ancora chiaro il cast completo di The Madison, lo spinoff ha ottenuto la sua protagonista. Michell Pfeiffer era stata scelta per il ruolo di protagonista e ora si è unita ufficialmente alla serie. La Pfeiffer interpreterà il ruolo di Stacy Clyburn, ma non è chiaro come il suo casting influenzerà le altre potenziali star. Dal 2023 si vociferava che Matthew McConaughey avrebbe fatto la sua apparizione nel franchise di Yellowstone , ma da allora è stato riferito che McConaughey è probabilmente escluso. Nel frattempo, Kurt Russell era stato corteggiato per un ruolo da protagonista, ma il suo status è incerto dopo il casting della Pfeiffer.

Nonostante questa confusione, altri membri del cast sono stati aggiunti all’ensemble, tra cuila star di Suits Patrick J. Adams nel ruolo del banchiere d’investimento Russell McInthosh. Elle Chapman interpreterà la moglie di Russell, Paige McInthosh, mentre Beau Garrett sarà la mamma single Abigail Reese. Amiah Miller è stata scelta come figlia maggiore di Abigail, Bridgette. Matthew Fox, ex allievo di Lost , interpreterà Paul, un uomo all’aperto e indipendente. Ben Schnetzer sarà Van, un gentile ranchero vicino di casa di Stacy.

Altri nomi si sono aggiunti al cast nel dicembre 2024, con Kevin Zegers (Air Bud) che interpreterà il ruolo di Cade, il vicino di casa di Stacy che era il custode della sua nuova casa nel Montana. Rebecca Spence(Princess Cyd) interpreterà Liliana Weeks, un’amica di Stacy di New York. Alaina Pollack(On Call) è stata scritturata per il ruolo di Macy, la giovane figlia di Abigail. Infine, Danielle Vasinova, ex allieva di 1923 , interpreterà un ranchero di nome Kestrel, di origine indigena.

La storia di The Madison

Una nuova famiglia si trasferisce nel Montana

Sebbene la sinossi non introduca un conflitto, non è difficile capire come la famiglia possa essere rapidamente coinvolta in un guaio.

Nonostante sia in gran parte avvolta nel mistero, sono stati rivelati importanti dettagli sulla trama di The Madison . La serie seguirà la famiglia Clyburn che si trasferisce in Montana dopo la tragica morte del patriarca in un incidente aereo. Sebbene la sinossi non introduca un conflitto, non è difficile capire come la famiglia possa essere rapidamente coinvolta in problemi. Dal momento che lo show è uno spinoff di Yellowstone, i Clyburn potrebbero imbattersi in molti degli stessi problemi che affliggevano la famiglia Dutton, o potrebbero addirittura scontrarsi con i Dutton stessi.

The Machine: la direzione va a Peter Segal!

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Peter Segal, già regista di Agente Smart – Casino totale, si prepara a dirigere anche The Machine, la action comedy che vede come protagonista Vin Diesel.

The Machine cinque minuti dello sci-fi britannico

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The Machine cinque minuti dello sci-fi britannico

The MachineArriverà il 21 marzo nelle sale USA The Machine, nuovo sci-fi/thriller targato UK. Il film, di cui di seguito grazie a Empire vi mostriamo i primi cinque minuti, non sembra adatto ai cuori fragili, si preannuncia con buone dosi di splatter.

Il filmè ambientato in un mondo futuristico attanagliato da una nuova guerra fredda. La Gran Bretannia e nel film la pallida ombra di quello che era un tempo, e lo scienziato Vincent McCarthy (Toby Stephens) è al lavoro per cercare di aiutare le persone coinvolte nella guerra, insieme all’Intelligenza Artificiale Ava (Caity Lotz), la “macchina” del titolo, capace di negoziare la pace ma anche di combatterela guerra. Naturalmente, con la complicità dei potenti, la pace non sarà cosa facile e McCarthy ha i suoi piani per cercare di aiutare suo figlia malata, proprio grazie a questa macchina intelligente.

Ecco, a questo link, i primi cinque minuti del film, che dopo l’uscita il 21 marzo, sarà disponibile in DVD e Blu Ray a partire dal 31, sempre negli USA.

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The Lucas Museum of Narrative Art avrà sede a Chicago

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The Lucas Museum of Narrative ArtDopo l’acquisizione della Lucas Film da parte della Disney per la ‘modica’ cifra di 4 miliardi di dollari, George Lucas dicharò che avrebbe utilizzato la somma per realizzare il The Lucas Museum of Narrative Art, un museo interattivo che, scopriamo adesso, avrà sede a Chicago. L’edificio sorgerà tra Soldier Field e McCormick Place e costerà circa 700 milioni di dollari. “Chicago è il posto giusto per questo museo, ma la decisione è stata molto difficile per me a causa delle mie profonde radici nella Bay Area” ha dichiarato Lucas.

Il museo, che esporrà di tutto, dai dipinti originali di Norman Rockwell all’originale modello del Millennium Falcon è stato così definito nel comunicato ufficiale:

The Lucas Museum of Narrative Art sarà un punto di raccolta per vivere l’esperienza dell’arte narrativa e l’evoluzione del cinema, dall’illustrazione al mezzo digitale del futuro. La collezione del museo, offerta dal fondatore George Lucas, eporrà un secono e mezzo di materiale che ha profondamente cambiato la cultura moderna. La collezione di partenza verrà accresciuta con l’acquisizione di nuovi lavori da parte del Lucas Museum of Narrative Art.

Il museo saràpronto nel 2018.

Fonte: CS

The Love Punch: poster e clip con Pierce Brosnan e Emma Thompson

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The Love Punch: poster e clip con Pierce Brosnan e Emma Thompson

Ecco, in esclusiva per Coming Soon, il primo poster e una clip di The Love Punch, una commedia romantica atipica che vede protagonisti una coppia d’assi inedita: Pierce Brosnan e Emma Thompson. Il film uscirà il prossimo 23 maggio in un numero limitato di cinema e grazie a CS.net possiamo mostrarvi in anteprima una clip e il poster del film, scritto e diretto da Joel Hopkins.

Ecco la clip e di seguito il poster:

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the love punch posterThe Love Punch racconta la storia di Richard (Pierce Brosnan) e Kate (Emma Thompson), una coppia divorziata che, dopo essere stati derubati della loro pensione da un uomo d’affari senza scrupoli, si riunisce per cercare di rubarla a sua volta. In un turbine di appropriazioni indebite, bancarotta e pensioni rubate, si riscopre un vecchio amore ambientato in Francia. Il film è stato presentato con grande soddisfazione al TIFF, dove è stato accolto con grandi risate e moltissimi applausi.

Abbiamo visto da poco Pierce Brosnan in Non Buttiamoci Giù, mentre Emma Thompson ci ha regalato momenti di grande emozione nel suo ultimo Saving Mr. Banks, grazie ad una interpretazione da incorniciare.Fonte: CS

The Lottery: Trailer della nuova serie di fantascienza

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Arriva il primo trailer della nuova serie tv sci-fi The Lottery che andrà in onda a partire dal 20 Luglio su Lifetime negli USA. Ambientato nel 2015 la serie racconta di un mondo in cui le donne hanno smesso di avere figli. Nel cast della serie Marley Shelton, David Alpay, Martin Donovan, Lesley-Ann Brandt,Michael Graziadei Louise Lombard. 

http://youtu.be/4YSsfxLbYp4

Di conseguenza la serie racconterà dell’uomo in via d’estinzione e di un ultimo tentativo di fertilizzare 100 embrioni per garantire il futuro della razza umana. Per far questo verrà indetta una lotteria a livello nazionale per scegliere i surrogati.

The Lottery

 

 

The Lottery 1×09: anticipazioni sulla nona puntata

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" THE LOTTERY "Photo by Philippe BosseSi intitolerà Mr. Torino, The Lottery 1×09, il nono episodio della prima stagione di The Lottery, la serie Tv avveniristica di Lifetime.

In The Lottery 1×09,  Vanessa (Athena Karkanis) affronta Darius sui suoi piani e lo sorprende tentando di sovvertirli. Mentre Allison (Marley Shelton) e Kyle (Michael Graziadei) incontrano i MayTwo e scoprono che sono sovvenzionati da un potente sponsor che può aiutarli a salvare Elvis. Il presidente (Yul Vazquez), intanto, scopre l’affaire fra Gabrielle (Shelley Conn) e Perry (Karissa Stapler) e l’affronta e le chiede quali siano le sue ragioni.

The Lottery 1×08: anticipazioni

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"The Lottery" Ep 108 Day 3/7 Photo: Jan Thijs 2014Truth To Be Told è il titolo di The Lottery 1×08, l’ottavo episodio della prima stagione di The Lottery, la serie TV di Lifetime ambientata in un futuro apocalittico

In The Lottery 1×08, Alison (Marely Shelton) segue un’indagine con James (David Alpay) che lavora sotto copertura, ma l’indagine si trova a un punto morto. Vanessa (Athena Karkanis) scopre il piano di Darius (Martin Donovan) di prendere il comando della lotteria. Nel frattempo,Kyle (Michael Graziadei) scopre la vera agenda di MayTwos e Perry tenta di aiutare Angela mentre si trova nell’ultima fase della competizione della lotteria.

The Lottery 1×04: anticipazioni

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The Lottery 1×04Si intitolerà Genie, The Lottery 1×04, il quarto episodio della nuova serie televisiva The Lottery che andrà in onda  sul network americano Lifetime.

In The Lottery 1×04, Vanessa ha dei ripensamenti sulla lotteria ed esprime le sue perplessità a Darius ed al Presidente; intanto, Darius e Vanessa scoprono il colpevole dietro il rapimento e l’uccisione del diplomatico, mentre Alison e James decidono di mettere in quarantena Kyle per poter approfondire ulteriormente lo studio delle anomalie riscontrate nel suo sangue, che potrebbero portare ad una cura per l’infertilità.

The Lost King, recensione del film di Stephen Frears

The Lost King, recensione del film di Stephen Frears

Dopo Victoria e Abdul, il celebre regista inglese Stephen Frears torna a dirigere con The Lost King, storia ispirata alla realtà, rocambolesca e appassionata, tra commedia e dramma, di una comune signora borghese, Philippa Langley, e di come sia riuscita a ingaggiare un gruppo di archeologi e a finanziare gli scavi per cercare la tomba di re Riccardo III. Il film fa parte della sezione Grand Public della diciassettesima Festa del Cinema di Roma.

The Lost King, la trama

Philippa Langley, Sally Hawkins, è un’impiegata di mezza età, divorziata dal marito, Steve Coogan, e con due figli. Dopo aver assistito a teatro al Riccardo III shakespeariano, comincia a vedere il re seduto su una panchina sotto casa sua. È spinta quindi da questa presenza ad indagare meglio la figura del sovrano tra i più discussi della storia inglese, da sempre dipinto come deforme, malvagio e sanguinario, usurpatore del trono britannico. Leggendo e confrontandosi con i membri della Richard III Society, di cui entra a far parte, Philippa si convince che Riccardo III non fosse affatto un sanguinario, e forse neppure gobbo, come lo descrivono le cronache, e parte alla ricerca della sua tomba.

Il suo corpo, infatti, non è stato ancora ritrovato. Con incrollabile determinazione contatta gli enti locali e l’Università di Leicester, dove pensa si trovi il corpo, affinché finanzino lo scavo. Philippa ha infatti individuato un parcheggio dove, all’epoca del re, sorgeva la chiesa di Greyfriars, poi demolita, accreditata da alcuni studiosi come probabile luogo di sepoltura di Riccardo III. Vista la diffidenza degli ambienti accademici, che la considerano una pazza visionaria senza alcuna cognizione scientifica, indice una sottoscrizione pubblica, grazie alla quale partono i lavori. Il loro esito le darà ragione? 

The Lost King, una storia vera

Philippa Langley, la cui vicenda ha ispirato il film, è la fondatrice della sede scozzese della Richard III Society. Scrittrice e produttrice con una passione per “le storie che mettono alla prova la nostra concezione delle verità stabilite” – per usare le parole con le quali ella si descrive – ha raccontato la storia della ricerca di Riccardo III in diversi libri. Nel 2015 è stata nominata Membro dell’Impero Britannico – (MBE) Member of the Most Exellent Order of the British Empire – dalla Regina Elisabetta II.

Da Philomena a The Lost King

Per il suo ritorno dietro la macchina da presa, Stephen Frears, amato ed eclettico regista britannico, nato in quella Leicester in cui è ambientato questo suo nuovo lavoro, sceglie lo stesso team che lo aveva accompagnato per un altro suo film di successo, Philomena. Per The Lost King si avvale infatti della scrittura di Steve Coogan e Jeff Pope. Sceglie anche qui Steve Coogan come interprete, proprio come era accaduto allora, e soprattutto racconta ancora di una ricerca sul filo della storia, protagonista una donna tenace, come lo era la Philomena interpretata da Judi Dench.  L’eroina di tutti i giorni di questa nuova avventura è però esile e minuta. È una sognatrice, ma caparbia e determinata. Le dà corpo efficacemente Sally Hawkins. 

The Lost King fa riflettere con ironia ed eleganza

Il nuovo film di Stephen Frears tocca temi importanti, come la malattia e più in generale, l’essere differenti, difformi rispetto a una supposta “normalità”. Elementi che portano spesso, oggi come ai tempi di Riccardo III, allo stigma e al pregiudizio da parte dell’altro e della società. È in questo essere differente che la protagonista si sente affine al re tanto vituperato. È per sé stessa, oltre che per la memoria storica del personaggio, che desidera riabilitarlo. Sarebbe per lei una doppia vittoria. Anzi tripla, se si considera che si tratta di una donna e, come viene sottolineato nel film, le donne devono lottare assai più degli uomini per farsi valere, in ambienti spesso eminentemente maschili come quello universitario.

Non mancano infatti, neppure stoccate sarcastiche alle istituzioni e agli ambienti accademici. Ambienti elitari, snob, ormai votati al profitto, più che alla ricerca, alla formazione e alla divulgazione del sapere. Frears fa riflettere anche  sui meccanismi che fanno la storia, spesso scritta dai vincitori e crudele coi vinti, fino a distorcerne, almeno in parte, le caratteristiche. Per il regista la speranza per il futuro è dunque fuori dai circoli d’élite, dalle istituzioni e dai consessi d’intellettuali, tra la gente comune, appassionata e combattiva, come la protagonista; tra le brave persone, come suo marito; tra i bambini e i ragazzi delle scuole. 

Lo stile di The Lost King è quello cui il regista britannico ci ha abituato: curato ed elegante, come le musiche di Alexandre Desplat, che accompagnano la vicenda. Allo stesso tempo è sornione, divertito ed eccentrico. Il regista accentua la componente ironica e a volte sarcastica, inserendo perfino quel velo di surreale che si accorda molto bene allo spirito britannico. Riesce a integrarlo perfettamente nella narrazione, nella quale non stona affatto. Rende così il film un godibile ibrido tra giallo, commedia brillante e dramma, in una sintesi tra generi, che solo i grandi maestri sanno operare. 

The Lost King di Stephen Frears su SKY e NOW

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The Lost King di Stephen Frears su SKY e NOW

Arriva in prima visione su Sky The Lost King, film Sky Original diretto dall’acclamato ed eclettico regista inglese Stephen Frears, che in Italia sarà in esclusiva mercoledì 6 dicembre 2023 alle 21.15 su Sky Cinema Due (alle 21.45 anche su Sky Cinema Drama), in streaming solo su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K. 

Frears torna a lavorare con il team creativo di Philomena, i candidati all’Oscar Steve Coogan e Jeff Pope, per raccontare l’affascinante storia vera della scoperta dei resti di Riccardo III, avvenuta nel 2012 grazie a Philippa Langley. Nel cast Sally Hawkins nei panni della protagonista, Steve Coogan in quelli di John Langley e Harry Lloyd che interpreta Riccardo III.   

La trama di The Lost King

Tratto da un’incredibile storia vera, il racconto di una donna che ha portato alla scoperta della vera storia di re Riccardo III e al ritrovamento delle spoglie mai rinvenute per 500 anni. Dovrà però lottare per difendere la maternità della sua conquista. 

Rendendo omaggio ad una donna che ha rifiutato di essere incasellata dagli altri, che è stata ignorata ma è riuscita lo stesso ad affermare sé stessa, il film esplora i fatti al di là del mito, rivelando un Re molto diverso dal perfido personaggio raffigurato da Shakespeare.  

The Lost Dinosaurs recensione

The Lost Dinosaurs recensione

The Lost DinosaursDue pescatori congolesi recuperano uno zaino contenente oltre 100 ore di registrazione che testimoniano la spedizione di un gruppo di criptozoologi scomparsi. È questo l’incipit di The Lost Dinosaurs di Sid Bennet, regista britannico non estraneo al fantasy d’avventura grazie alla miniserie tv Prehistoric Park. La storia è quella di un gruppo di esploratori della British Cryptozoological Society partiti alla volta dell’Africa sulle tracce della creatura mitologica Mokele Mbembe (l’equivalente africano del mostro di Loch Ness), accompagnati da una troupe e provvisti di micro-telecamere; in seguito ad un incidente ai danni dell’elicottero, i protagonisti si ritroveranno coinvolti loro malgrado in un’avventura a contatto con i luoghi ignoti e le creature preistoriche dell’oscura e misteriosa giungla congolese.

Servendosi dell’ormai ben nota tecnica del found footage, portata al successo nel mondo del cinema da pellicole assai più affascinanti e meglio riuscite come The Blair Witch Project, Cloverfield e il più recente The Bay, Sid Bennett realizza un film aggrovigliato, a metà tra il documentario e il classico d’avventura, che lascia lo spettatore alquanto perplesso, incapace di cogliere quali siano le reali intenzioni comunicative della vicenda.

The Lost Dinosaurs recensioneNon bastano qualche sequenza d’azione accattivante ed alcuni lievi picchi di tensione a rendere The Lost Dinosaurs un prodotto di qualità. Il difetto maggiore di questa pellicola decisamente troppo ambiziosa è quello di che voler sembrare, senza riuscirsi, la ricostruzione di un’avventura meravigliosa impreziosita dall’analisi del rapporto contrastante tra un padre e suo figlio. Mentre i dinosauri, che vengono presentati sia come aggressivi ma anche come creature docili, generano terrore ed eccitazione, gli eventi che costruiscono l’esplorazione si muovono parallelamente all’analisi dei rapporti del capo Jonathan Marchant (Richard Dillane) con suo figlio adolescente Luke (Matt Kane) e con il suo braccio destro, il collega e amico Charlie (Peter Brooke), personaggio al quale verrà destinato nello svolgersi degli avvenimenti uno sviluppo prevedibile e banale.

Tra aggressioni animali ed inseguimenti nella giungla, il film non riesce a donare abbastanza respiro a quest’altro lato della storia; i profili dei personaggi restano pertanto solo accennati e le loro dinamiche risultano paradossali ai fini della narrazione.

Considerato il low budget, gli effetti speciali creati dalla Jellyfish Pictures (premiata con il BAFTA) sono da ritenere sicuramente discreti, anche se siamo ben lontani dalla manignificenza a cui il maestro Spielberg ci ha abituati con il suo Jurassic Park. Per il resto, la regia eccessivamente caotica di Sid Bennet contribuisce a dimostrare che il found footage è un genere che va maneggiato con cura, specie se la posta in gioco è alta come il tema trattato in questo film: provare a far passare per verosimile ed attendibile l’esistenza di creature estinte 65 milioni di anni fa.

Una trama poco coinvolgente ed una sovrabbondanza di tematiche sviluppate in malo modo contribuiscono a rendere The Lost Dinosaurs  una pellicola che si dimenticherà nell’attimo stesso in cui scorreranno i titoli di coda.

L’uscita nei cinema italiani è fissata per il 18 luglio.

The Lost City: trailer con Sandra Bullock e Channing Tatum

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The Lost City: trailer con Sandra Bullock e Channing Tatum

L’avventura è vera. Gli eroi un po’ meno. The Lost City trailer con Sandra Bullock e Channing Tatum, è da marzo 2022 solo al cinema.

La trama The Lost City

In The Lost City Loretta Sage (Sandra Bullock), solitaria scrittrice di successo, ha trascorso la sua carriera scrivendo popolari romanzi d’amore e di avventure ambientati in luoghi esotici. Il protagonista dei suoi racconti è il bellissimo modello di copertina Alan (Channing Tatum), che nelle pagine di questi libri incarna l’eroe “Dash”. Mentre è in tour per promuovere il suo nuovo libro con Alan, Loretta viene rapita da un eccentrico miliardario (Daniel Radcliffe) convinto che lei possa condurlo al tesoro dell’antica città perduta, descritta così bene nel suo romanzo. Alan, spinto dalla voglia di dimostrare a tutti che può essere un eroe anche nella vita reale, si mette in viaggio per salvarla. Coinvolta in un’epica avventura nella giungla, l’improbabile coppia sarà costretta ad andare d’accordo per sopravvivere, ma soprattutto per trovare l’antico tesoro prima che sia perso per sempre.

The Lost City: prime foto del film con Sandra Bullock e Channing Tatum

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In attesa del trailer arrivano le prime immagini della commedia d’azione e avventura The Lost City conSandra Bullock, Channing Tatum e Daniel Radcliffe. Diretto da Adam Nee e Aaron Nee e scritto Oren Uziel e Dana Fox e Adam Nee e Aaron Nee, The Lost City si basa sulla storia di Seth Gordon. Prodotto da Liza Chasin, Sandra Bullock, Seth Gordon. Nel cast protagonisti sono Sandra Bullock, Channing Tatum, Daniel Radcliffe, Da’Vine Joy Randolph, Oscar Nuñez, Patti Harrison e Bowen Yang.

La trama

The Lost City racconta la storia di un’autrice di romanzi rosa (Sandra Bullock), molto schiva e abituata a vivere in solitudine. Un bel giorno la donna è costretta a un tour promozionale con il modello (Channing Tatum) che appare sulle copertine dei suoi libri. I due verranno coinvolti in un tentativo di rapimento che li trascinerà in piena giungla e finiranno così per vivere realmente un’avventura romantica e bizzarra proprio come quelle narrate dalla scrittrice nei suoi romanzi.

The Lost City: Paramount anticipa l’uscita del film con Sandra Bullock

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La Paramount Pictures ha deciso di anticipare l’uscita della loro annunciata nuova commedia The Lost City che vede protagonisti Sandra Bullock e Channing Tatum. La pellicola ora uscirà tre settimane prima del previsto, lo Studios ha annunciato che la data di uscita si sposta dal 15 aprile al 25 marzo 2022.

In precedenza, il film doveva uscire nella settimana che lo vedeva competere con Animali fantastici: I segreti di Silente, il terzo capitolo del franchise Warner Bros. di Animali fantastici, basato sul libro dell’autrice di Harry Potter JK Rowling. Il fine settimana del 25, invece, è al momento libero da competitors di un cerco calibro. 

Il film della Paramount (precedentemente intitolato The Lost City of D ) segue una scrittrice di romanzi rosa solitaria (Sandra Bullock) in un tour per il suo ultimo libro con il suo modello di copertina (Channing Tatum), che viene travolta da un tentativo di rapimento che li porta in un avventura dai contorni spietati nella giungla. Si dice che il film sia sulle corde del classico di Robert Zemeckis Romancing the Stone con Michael Douglas e Kathleen Turner.

The Lost City, il film

Aaron e Adam Nee hanno scritto la sceneggiatura di The Lost City che si basa su una bozza precedentemente scritta da Dana Fox e Oren Uziel, che hanno diretto il film. Nel cast oltre ai due protagonisti ci sono anche Patti Harrison, Oscar Nunez, Da’Vine Joy Randolph e Daniel Radcliffe.

Sandra Bullock) ha prodotto la pellicola tramite la sua società Fortis Films insieme a Liza Chasin di 3dot Productions e Seth Gordon di Exhibit A. The Lost City sarà seguito nel programma di rilascio della Paramount da titoli tra cui Sonic the Hedgehog 2 (8 aprile), Top Gun: Maverick (27 maggio), Transformers: Rise of the Beasts (24 giugno), Secret Headquarters (12 agosto) e Mission: Impossibile 7 (30 settembre).

The Lost City: ecco le location del film con Sandra Bullock

The Lost City: ecco le location del film con Sandra Bullock

Il cinema d’avventura è stato rilanciato sul grande schermo nel 1981 grazie al film I predatori dell’arca perduta, che ha fatto riscoprire agli spettatori il fascino che tale genere può vantare, tra personaggi eroici, ambientazioni esotiche e missioni da portare a termine. Nel tempo tali caratteristiche sono state riproposte anche da innumerevoli altri film, che hanno cercato di cavalcare l’onda dell’entusiasmo per tale genere. Uno tra i più recenti esempi di questo filone è il film del 2022 The Lost City (qui la recensione), diretto da Aaron e Adam Nee.

Il film, in realtà, è un remake non ufficiale di All’inseguimento della pietra verde, film del 1984 di Robert Zemeckis che a sua volta si rifaceva a quei canoni del cinema d’avventura riproposti dal film su Indiana Jones. Vi aggiungeva però in più l’elemento romantico, che The Lost City ripropone. Nonostante le somiglianze, il film dei fratelli Nee presenta una comicità e un senso dell’avventura che non mancheranno di entusiasmare gli appassionati del genere. In più, si ritrovano all’interno del film una serie di partecipazioni inaspettate che rendono il tutto ancor più stravagante e divertente.

Ora che è arrivato su Netflix, The Lost City sta guadagnando nuova popolarità ed è subito diventato uno dei titoli più visti sulla piattaforma. Si tratta dunque dell’occasione giusta per riscoprire questa divertente commedia. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle location dove è stato girato. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Lost City

La trama e il cast di The Lost City

Protagonista del film è l’autrice di romanzi rosa di successo, Loretta Sage, i cui racconti sono sempre ambientati in luoghi esotici e hanno come protagonista maschile Dash, classico eroe belloccio che ha il volto nella vita reale del modello Alan. La vita di Loretta viene però stravolta quando si ritrova rapita da Fairfax, un miliardario che crede che la scrittrice conosca il modo per giungere nella città perduta, che lei stessa descrive in un suo romanzo, e dove si troverebbe un ricco tesoro. Alan, deciso a dimostrare che non presta solo il volto a un eroe, ma lo è anche nella realtà, cercherà di salvare Loretta e mettersi sulle tracce del tesoro prima che Fairfax lo trovi.

Ad interpretare Loretta Sage vi è l’attrice premio Oscar Sandra Bullock, mentre a dare volto al modello Alan vi è Channing Tatum. Originariamente il ruolo era stato pensato per Ryan Reynolds, ma per via di altri impegni non ha potuto prendere parte al progetto. A dare volto al malvagio Fairfax vi è invece Daniel Radcliffe, celebre per aver interpretato Harry Potter nell’omonima saga fantasy e qui chiamato a misurarsi con un ruolo da villain. A dare volto al villain di fantasia ideato da Loretta vi è invece l’attore Stephen Lang, noto per essere l’antagonista della saga di Avatar. Recita nel film anche Brad Pitt, nei panni dell’ex Navy SEAL Jack Trainer.

The Lost City recensione
Sandra Bullock and Channing Tatum star in Paramount Pictures’ “THE LOST CITY.”

Le location di The Lost City: ecco dove è stato girato il film

Questa commedia avventurosa vantaalcuni scenari mozzafiato: foreste verdi e traboccanti di alberi, un vulcano pronto a eruttare, grotte e una cascata sbalorditiva. Mentre le scene subacquee sono state girate nei Pinewood Studios della Repubblica Dominicana e il vulcano è stato realizzato con l’uso di CGI, il resto delle scene esterne del film sono state girate dal vivo nella provincia di Samana della Repubblica Dominicana. Ad esempio, dopo essere sfuggiti al Fairfax di Daniel Radcliffe, i due protagonisti corrono nella giungla, si arrampicano sulle scogliere e si nascondono lì mentre si dirigono verso la città.

Le scene nella giungla sono state girate principalmente a Portillo, nota soprattutto per la sua spiaggia – parte della costa di Las Terrenas – mentre l’ambientazione nella giungla si trova oltre la sabbia bianca. Il sito di scavo di Abigail Fairfax, costruito dalla troupe del film, e il complesso sono invece stati girati a West Grove, una piantagione di cocco. Il villaggio dove Loretta e Alan si rifuggiano è stata ricreato nel villaggio di Altos de Chavón, che è stato preso a modello dai villaggi mediterranei del XVI secolo. Altos de Chavón non è lontano dal resort Casa de Campo nella Repubblica Dominicana.

La zona della cascata in cui Loretta scopre la tomba di Kalaman è invece stata girata al Salto de Socoa, che si trova nel Parco Nazionale di Los Haitises. La cascata stessa è circondata dalla giungla e l’acqua scende in un laghetto chiuso. Il Salto de Socoa ha anche villaggi vicini e una valle che offre una vista mozzafiato. Le scene ambientate nella grotta sono invece state girate in diverse location: la Grotta Iguabonita e le grotte del Parco Nazionale di Los Haitises. Infine, la scena della spiaggia è stata girata nella regione di Las Terrenas, nella provincia di Samana. L’area è la visione perfetta di un periodo di relax, con spiagge sabbiose, un bellissimo oceano blu e palme.

Il trailer di The Lost City e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Lost City grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV, Prime Video, Paramount+ e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.