Si moltiplicano i rumors attorno al
cast di Star
Wars Episodio VII. Seppur nessuna conferma
ufficiale sia stata data in merito, pare che una fonte anonima
abbia rivelato una notizia decisamente interessante al sito
Jedi News. Secondo questo informatore, Ian
McDiarmid parteciperà al nuovo capitolo della saga
fantascientifica più amata del grande schermo.
Nessun dettaglio circa il
personaggio che McDiarmid andrà ad interpretare è stato rivelato,
ma è molto probabile che l’attore scozzese tornerà a vestire i
panni dell’Imperatore Palpatine. Sarà vero o pure
no? Nel frattempo, ecco una serie di altri dettagli relativi a
Star Wars Episodio VII…
“La storia e i personaggi sono gli
argomenti di cui stiamo discutendo attualmente”, ha rivelato
la Kennedy durante l’intervista. “Abbiamo un team straordinario
alla Industrial Light & Magic, in grado di creare degli effetti
fantastici, ma se non abbiamo una storia solida e dei validi
personaggi, gli effetti da soli non valgono nulla”. Ha continuano
poi: “Se non si spende il tempo necessario a sviluppare al meglio i
personaggi e a creare delle storie complesse, il pubblico si
annoierà in poco tempo perché crederà di vedere sempre la stessa
cosa”.
Con un occhio orientato ai film
passati della saga, la Kennedy ha poi rivelato
che Star Wars Episodio
VII verrà girato combinando location reali ed
effetti speciali. Verranno poi creati modellini, dei veri droidi e
si utilizzeranno degli artwork che potranno essere toccati e
sentiti veramente.
Dunque, il nuovo episodio di Star
Wars focalizzerà l’attenzione sulla storia e sui personaggi, con un
mix tra realtà, modellini, effetti speciali e quant’altro ci si
potrà attendere da una produzione che si preannuncia, anche solo
leggendo queste righe, come mastodontica. L’attesa dovrà
necessariamente ripagare…
Star
Wars Episodio VII ha ufficialmente un nuovo team
di sceneggiatori, cancellato quindi l’impegno di Michael
Arndt (premio Oscar per Little Miss
Sunshine) che era al lavoro sullo script fin dai
primi mesi del 2013 e aveva già preparato alcune bozze per Episodio
VIII e IX.
I rumors relativi al cast di
Star
Wars Episodio VII si susseguono ad un ritmo
incontrollato, e ogni giorno arrivano congetture in merito a chi
possa essere scelto da J.J. Abrams per il nuovo
film. Adesso arriva un altro nome importante, che però non si basa
su congetture, ma su ciò che il diretto interessato ha dichiarato
in prima persona.
Ecco le parole di Gary
Oldman quando gli è stato chiesto se avesse mai pensato a
Star Wars nella sua carriera d’attore:
“Hanno chiamato. Sono molto cinico a riguardo ora, ci crederò
quando sarò lì, sai, l’accordo non è fatto. Ma, sì, hanno
indagato.”
Di seguito il video realizzato da
Sky Movies in occasione dei junket di
RoboCop.
J.J. Abrams,
insieme al cast e a tutta la troupe, andrà in
Irlanda,
sull’isolotto Skellig Michael, a largo dalla
costa della contea di Kerry, per girare
alcune scene diStar
Wars Episodio VII,
A confermarlo è
l’‘Ufficio dei Lavori Pubblici (OPW) tramite
una pubblicazione locale.
Dopo Abu Dhabi e
Londra, sarà dunque
l’Irlanda e in modo particolare Skellig
Michael (irlandese: Sceilig Mhichil), l’isolotto più
grande delle due isole Skellig ad ospitare le
riprese di Star Wars Episodio VII.
Skellig Michael
(irlandese: Sceilig Mhichil) è un’isola nell‘Oceano
Atlantico, 11,6 km a ovest della penisola di Iveragh nella
contea di Kerry.
Lo Skellig oltre ad
offrire un panorama mozzafiato, è anche sede di
alcune antiche rovine monastiche cristiane che torneranno
sicuramente utili per regalare un’atmosfera ancora più magica ad
ogni “ciak”.
Per l’inizio delle riprese
“irlandesi”di Star Wars Episodio
VII, ancora non è stata fissata una data, ma
siamo certi che sia Abrams che l’intera troupe,
a breve, inizieranno a preparare le valige…
Star Wars: Episodio VII uscirà sul
grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di Mark Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christie eMax von Sydow.
In 5 giorni ha già
generato oltre un milione di visite il video dello
youtuber Frank Wunderlich che durante il suo viaggio da
Francoforte agli Stati uniti ha avuto modo di girare un filmato che
sembrava riprendere un momento durante le riprese di
Star
Wars Episodio VII all’aeroporto di
Francoforte.
La descrizione del filmato recita così:
Sembra che la
storia del prossimo Star Wars si svolga anche sulla terra. Ho
girato questo video durante il mio viaggio di ritorno negli Stati
Uniti, mentre ero all’aeroporto di Francoforte. Pare che
il più grande aeroporto della Germania occupi un
ruolo importante in questa nuova avventura, ci sono tutte le
forze imperiali”
Di seguito potete vedere il video con una piccola sorpresa sullo
sfondo alla fine…
E’ una speranza più che una domanda:
quello rappresentato in questa foto è il nuovo logo ufficiale del
settimo episodio di Star
Wars, nonchè primo film di una nuova
trilogia?
L’immagine è saltata fuori dalla
rete e supponiamo si possa trattare effettivamente del nuovo logo
del film diretto da JJ Abrams.
Che ne pensate? Vi piace come logo
della prima produzione Disney/LucasFilm?
La Disney e la
LucasFilm sono attualmente impegnate a cercare un
volto adatto a contrapporsi ad Adam Driver in
Star
Wars Episodio VII. Come sappiamo l’attore di
Girls interpreterà il villain del film, e le major si
stanno occupando di trovare un nuovo volto al protagonista positivo
di questa nuova trilogia diretta da JJ Abrams.
Questa sera, Variety riporta, tramite una sua fonte
non meglio specificata, che Ed Speleers di
Downton Abbey, il protagonista di Attack the
BlockJohn Boyena, Jesse
Plemons, Matthew James Thomas e Ray
Fisher sono i nomi che il regista sta tenendo d’occhio per
il ruolo da protagonista. La fonte di Variety informa che questi sono gli
attori in cima alla lista di JJ Abrams.
La Disney però non
ha commentato la fuga di notizie.
La sceneggiatura originale di
Michael Arndt diceva che i protagonisti sarebbero
stati i figli di Han Solo e Leia, degli apprendisti
Jedi, ma la riscrittura di Abrams e Kasdan ha spostato questi
protagonisti a margine della storia. L’idea dietro a questo
spostamento pare sia quella di far interpretare il protagonista ad
un attore di etnia diversa, spostandosi un po’ dal caucasico
Mark Hamill. Ecco spiegati infatti i test
precedenti che Abrams ha fatto con David Oyewolo e
Michael B. Jordan.
L’idea generale che sembra essere
venuta fuori da questi rumors (restano tali!) sul casting è che
JJ Abrams vuole dei volti nuovi da circondare con
personaggi storici della trilogia originale, come lo stesso Hamill
e Harrison Ford.
Il presidente della Walt
Disney Studios, Alan Horn aggiorna su i due
progetti più attesi e discussi della Major,
ovvero Star Wars Episodio VII diretto
da J.J. Abramse la recente
acquisizione Indiana Jones. Alan Horn
parlando con Variety, rivela che per quanto riguarda il primo al
momento la sceneggiatura non è pronta e sperano di avere uno script
definitivo nel mese di Gennaio. Mentre per quanto riguarda il
quinto capitolo di Indiana Jones riferisce che la produzione è
ancora molto lontana.
“Abbiamo bisogno di una
storia” ha detto Horn per quanto riguarda il
franchise d’azione e avventura diretto da Steven Spielberg, parlando sul fatto che un
nuovo film è lontano almeno due o tre anni di distanza.
Mentre per quanto
riguarda Star Wars Episodio VII,si
è parlato su quanto potrebbe costare alla studios, ed è probabile
che la cifra stanziata si aggiri intorno ai 200 milioni di dollari.
Inoltre, Horn ha ribadito che i pieni sono quelli di produrre un
film di Star
Wars ogni anno, alternando i capitoli saga agli spin-off
dedicati.
La pre-produzione di Star Wars Episodio
VII è entrate nel vivo già da molte
settimane. Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VIIuscirà
al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su
una sceneggiatura di J.J.
Abrams e Lawrence
Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda
del film: Star Wars: Episodio VII.
La Walt Disney
Pictures e la LucasFilm hanno dichiarato
oggi che Star
Wars Episodio VII entrerà nella fase effettiva di
produzione e di riprese a maggio, negli storici studi di Londra,
Pinewood Studios. Inoltre hanno anche confermato che la storia sarà
ambientata 30 anni dopo i fatti raccontati nel Ritorno dello Jedi e
che la stoyline seguirà “un trio di nuovi giovani accanto ad altri
volti molto familiari”.
Il cast sarà annunciato a breve, con
Adam Driver che sembra sempre più essere il
favorito per il ruolo del cattivo. Per gli altri ruoli, ricordiamo
che pur circolando diversi nomi, tra cui quello di Lupita
Nyong’O, nulla ancora è stato annunciato.
Devin
Faraci di Badass Digest ha condiviso
alcuni dettagli sulla trama di Star
Wars Episodio VII in cui abbiamo qualche
indicazione approssimativa (e forse nemmeno confermata) di quella
che sarà la trama del film diretto da JJ Abrams.
Per cui proseguendo con la lettura potreste incappare in quale
SPOILER, attenzione!
Star Wars Episodio VII comincerà
con il ritrovamento, da parte dei due protagonisti, forse John
Boyega e Daisy Ridley, di un attrezzo abbandonato che i due
riconoscono essere una spada laser, arma Jedi. I due partono per lo
spazio profondo per cercare chi ha perso questa spada, e trovano
Han Solo e Chewbacca a bordo di una
nave spaziale che non è il Falcon. Han riconosce nell’oggetto la
spada laser di Luke Skywalker e così decide di partire alla ricerca
del vecchio amico che non vede da trent’anni, dagli eventi che
abbiamo visto alla fine de Il Ritorno Dello Jedi. Per quanto
riguarda i cattivi invece, sembra che questi siano impegnati a
costruire, su un pianeta ghiacciato, un’arma molto più potente
della Morte Nera, che riesce a distruggere interi sistemi
solari.
Qui le foto dal set del film:
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Star Wars: Episodio VII uscirà sul
grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di Mark Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christie eMax von Sydow.
Dopo i numerosissimi rumors che si
sono avvicendati in rete negli ultimi mesi, adesso l’attrice
Carrie Fisher ha dichiarato che lei
Harrison Ford e Mark Hamill
saranno ufficialmente presenti in Star
Wars Episodio VII.
Parlando con TV Guide, la Fisher ha detto che tutti e tre i
personaggi principali della trilogia originale sono attesi sul set
tra Marzo e Aprile. Non solo, ha anche detto che ha intenzione di
riprendere anche il suo vecchio look, anche se non crediamo si
riferisca al suo bikini dorato…
“Mi piacerebbe tanti indossare
di nuovo la mia parrucca, ma con i capelli bianchi, penso che
potrebbe essere davvero divertente!”Naturalmente se prima non
ci sarà una conferma ufficializzata da JJ Abrams e
dai produttori, non possiamo avere la certezza matematica che il
ritorno dei tre protagonisti avverrà, ma per ora prendiamo per
buone le parole di Carrie.Dopo la conferma da parte di Abrams che
lo script è stato completato, anche questa notizia contribuisce a
dare più corpo all’atteso progetto.La pre-produzione
di Star Wars Episodio VII è
entrata nel vivo già da molte settimane.
Con l’avvicinarsi dell’inizio delle
riprese, i nomi sugli attori che prenderanno parte a
Star
Wars Episodio VII si fanno sempre più pressanti,
è infatti di pochi giorni fa la notizia per cui
Benedict Cumberbatch e Gary
Oldman potrebbero far parte del film di J.J.
Abrams, ma oggi arriva un’interessante dettaglio sul
casting di questi due attori:
“Credo che Cumberbatch e Oldman
siano stati arruolati per la stessa parte, non so quindi come si
evolverà la storia, ma mi hanno detto che entrambi saranno nel film
e che saranno lo stesso personaggio”
A riportare la notizia è MarketSaw,
sito che già per primo aveva riportato la realizzazione della nuova
trilogia e alcune rivelazioni sul casting di Harrison Ford,
Mark Hamill e Carrie Fisher; ma l’indiscrezione finisce
così:
” Dovrebbe trattarsi di due
gemelli e del loro percorso verso il lato oscuro della forza e di
chi potrebbe seguire le orme del padre. La story line sarebbe così
incentrata sulla nuova generazione di Skywalker”
E’ stato lanciato un
casting aperto via Twitter. L’agente Claire Curry
ha infatti pubblicato sul suo account Twitter un annuncio per
cercare un personaggio che andrà a ricoprire un ruolo importante
nel settimo episodio della saga di Star
Wars, come conferma anche il sito Jedi News.
L’annuncio comprende la descrizione di due personaggi, e come
possiamo intuire, si profila, per il tanto atteso film, una coppia
di protagonisti dal volto ignoto, così come fu per gli episodi
originali di George Lucas.
Ecco le descrizioni dei personaggi
nell’annuncio:
Cercasi giovane donna
che possa interpretare personaggio di 17-18 anni. Deve essere
bella, sveglia e atletica. Siamo aperti a tutte le etnie (incluse
le bi o multi razziali). Deve avere più di 16
anni.
Cercasi giovane uomo per
interpretare un personaggio di 19-23 anni. Deve essere bello,
sveglio e atletico. Deve avere più di 18 anni.
Oltre alla descrizione fisica dei
personaggi ricercati, abbiamo anche una piccola bio per ognuno di
loro, che scopriamo chiamarsi Rachel e Thomas.
Rachel: Era abbastanza
giovane quando ha perso i genitori. Senza famiglia ha dovuto
cavarsela da sola in una città pericolosa. Ora ha 17 anni ed è
diventata forte e intelligente. E’ in grado di badare a se stessa
usando senso dell’umorismo e coraggio per tirare avanti. Sempre
sopravvissuta e mai una vittima, rimane fiduciosa che un giorno
potrà andare via dalla sua arida esistenza per una vita migliore.
Ha sempre pensato di poter fare qualcosa che l’avrebbe fatta andare
via da quel posto.
Thomas: E’ cresciuto
senza l’influenza paterna. Senza un modello di come essere uomo,
non ha un forte senso di se stesso, nonostante questo è sveglio,
capace e mostra coraggio quando necessario. Può apprezzare le
assurdità della vita e capisce non si può prenderla troppo sul
serio.
Se questo casting dovesse essere
effettivamente per Star Wars, potremmo forci un’idea della storia,
anche se, ricordiamo, per Super 8JJ Abrams approntò uno scherzo simile, dando
indicazioni completamente sbagliate rispetto a quello che poi
sarebbe stato il film.
Per ora si continua a sussurrare che
Star Wars Episodio VII sarà focalizzato
su una generazione di eroi che potrebbe coinvolgere l’apparizione
di Mark Hamill, Carrie Fisher e Harrison
Ford, nei panni dei loro storici personaggi della
saga.
L’attore di Girls,
Adam Driver, è vicinissimo a firmare con la Disney
per entrare a far parte del cast di Star Wrs Episodio
VII. A rivelarlo una fonte vicinissima alla casa di
Topolino, che ha passato l’informazione a Variety.
I dettagli esatti sono ancora
sconosciuti, ma pare che Driver entrerà a far parte del progetto
che sarà diretto da J.J. Abrams in qualità di
villain, personaggio negativo della storia che sarà in linea con il
celeberrimo Darth Vader.
Adam Driver, 30
anni, è il primo nome ad essere associato con un ragionevole
margine di certezza al film. Addirittura Variety dice che è “il
primo membro del cast del film prodotto da Disney e LucasFilm ad
essere stato rivelato”, facendo praticamente conto sulla
certezza della sua fonte.
Noi vi diamo la notizia aspettando
però delle conferme ufficiali e qualche dichiarazione della
produzione che ci possa dare la certezza matematica (che ancora non
c’è) che l’attore sarà effettivamente parte del film. Dopo i rumors
insistenti che volevano volti noti nel film, come Gary
Oldman o Benedict Cumberbatch, un volto
non sconosciuto ma almeno poco noto sul grande schermo, sembra in
effetti la migliore scelta possibile.
Aspettiamo trepidanti la
possibilità di darvi l’ufficialità della notizia.
Interessante iniziativa
quella di Total Film, in vista dell’inizio della
lavorazione della nuova trilogia di Star Wars ad opera di J.J.
Abrams. Il noto sito ha chiesto a numerose star se
verrebbero lavorare al nuovo film Star Wars: Episodio
VII . Ecco le loro risposte:
Tante le star: Ewan
McGregor , Joss Whedon, Stanley Tucci, Nicolas Cage, Ben Kingsley,
Rachel Weisz, Jason Statham, Mark Wahlberg, Aaron
Eckhart, Mila Kunis, Shane Black, Emma Stone, Zoe
Saldana, Bryan Singer, Mark Strong, Eli Roth, Olga Kurylenko,
Michelle Williams, Liam Neeson, Sam Raim, Ryan Reynolds, Chris
Pine e Zaquary Quinto.
Vi ricordiamo che il primo film
uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una
sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le
notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda del
film: Star Wars: Episodio VII.
Star
Wars Episodio VI: Il Ritorno dello Jedi è il terzo
capitolo della trilogia originale di Star Wars
firmata George Lucas e uscita al cinema nel 1983. Diretto da
Richard Maquand vede protagonisti Mark Hamill,
Harrison Ford, Carrie Fisher, Billy Dee Williams, Anthony
Daniels, Peter Mayhew, Sebastian Shaw, Ian McDiarmid, Frank Oz,
James Earl Jones, David Prowse, Alec Guinness, Kenny Baker, Michael
Pennington, Kenneth Colley, Michael Carter, Denis Lawson, Tim Rose,
Dermot Crowley, Caroline Blakiston, Warwick Davis, Jeremy Bulloch,
Malcolm Dixon, Mike Edmonds, Jack Purvis, Femi Taylor, Jane Busby,
Nicki Reade, Mike Cottrell, Annie Arbogast.
Star Wars Episodio VI: Il
Ritorno dello Jedi, la trama: Finito l’apprendistato da
cavaliere Jedi, Luke Skywalker si unisce al gruppo guidato da Leila
diretto a Tatooine, con l’intento di liberare Han Solo dal perfido Jabba The Hutt.
Intanto l’imperatore, deciso ad eliminare l’alleanza, ha disposto
la costruzione di una seconda Morte Nera, ancora più potente della
prima. Luke e gli altri, una volta liberato Han, si uniranno quindi
alla flotta ribelle. Mentre Han Solo attacca la base che da energia
alla Morte Nera, aiutato dai singolari Ewok, Luke riesce a salire a
bordo della nave nemica e si troverà ad affrontare niente meno che
l’Imperatore, intenzionato e portarlo verso il lato Oscuro, oltre
che al padre Darth Fener, in uno scontro che spingerà padre e
figlio ad un duello interiore tra Bene e Male.
Star Wars Episodio VI: Il Ritorno dello Jedi,
l’analisi
L’ultimo atto della trilogia che
ridefinì il termine fantascienza, l’ultimo capitolo di una saga
innovativa anche a livello di marketing e gadgettistica. Il Ritorno
dello Jedi è la coda della trilogia. Non si può che partire da
questo presupposto perché, indipendentemente dal paragone critico
in rapporto ai due film precedenti, la terza pellicola avrà sempre
un fascino particolare, pur essendo probabilmente l’anello debole
della catena formata dei tre film.
George Lucas
lascia ancora una volta la regia ad altri, in questo caso
Richard Marquand, occupandosi della scrittura del
soggetto e della sceneggiatura. Un soggetto ovviamente condizionato
da una trama che deve chiudere il cerchio, concludere una storia,
le cui esigenze narrative prevalgono sulla capacità immaginifica di
Lucas. Ed è forse il lieto fine, com’è nella tradizione delle
migliori favole, col cattivo che trova dentro di se una parte
buona, che appare troppo scontato e banale, abbassandone il
giudizio. Tuttavia, soprattutto oggi, potendo avere un
quadro più ampio della figura di Anakin/Darth
Fener, datoci dalla trilogia moderna, probabilmente il
cerchio poteva chiudersi solo in questo modo, tornando al punto di
partenza. Come Anakin era passato al lato Oscuro a causa della
famiglia (la perdita della madre e la paura di perdere anche Padme)
così ritorna ed essere Jedi grazie al figlio Luke.
L’introduzione più importante
rispetto ai film precedenti sono le figure degli Ewoks, abitanti
della luna boscosa di Endor, simili a piccoli orsetti. Lucas cerca
di catturare anche un pubblico più giovane, costruendo inoltre un
filone più leggero in parallelo alla missione di Luke sulla
Morte Nera. Gli Ewoks rappresentano anche il tema
della popolazione autoctona e primitiva che combatte contro la
tecnologia degli invasori, una storia ampiamente sfruttata in
ambito cinematografico, tra gli ultimi il recente Avatar. Gli Ewoks
ebbero, negli anni successivi, anche numerosi spin-off, personaggi
singolari ma che aggiungono poco al mondo e alla celebrità di Star
Wars.
Il film rappresenta anche una
svolta dal punto di vista qualitativo, sia a livello di effetti
speciali, sia perché per la prima volta un film potrà vantarsi del
marchio THX, certificato di qualità applicato ai sistemi di
produzione audiovisiva. Star Wars Episodio VI: Il Ritorno
dello Jedi è un passo indietro rispetto ai primi due
capitoli. La trama è incatenata agli eventi verso cui deve portare
e, pur mantenendo ritmo e tensione di un certo livello (salvo una
parte centrale un po’ lenta), appare meno eterogenea e poco attenta
all’introspezione dei personaggi rispetto ai precedenti. Ma il
capitolo finale porta dietro di se il fascino di un’intera saga, e
la conclusione del film, in cui vediamo per la prima volta
l’Imperatore Darth Sidious, ci offre uno scontro intenso e
coinvolgente, impossibile da dimenticare.
Nel lontano 2007 il
team HISHE – capitanato da Daniel
Baxter e Tommy Watson -decise di
rilasciare Star
Wars Episodio VI How It Should Have Ended, un video
diventato subito virale (con oltre 11,5 milioni di
visualizzazioni) all’interno del quale alcuni
disegni animati ispirati al playbook originale
di George Lucas illustravano ciò che, secondo
gli autori, sarebbe dovuto accadere nel finale della saga
di Star Wars con Star Wars Il
ritorno dello Jedi, usando un sapiente mix di ironia e
fantasia tutta cinefila. Consci dell’originale spartanità e
limitatezza dei mezzi tecnici ed espressivi usati in
origine, Start Media
e Machinima hanno deciso di rilasciare una
nuova versione del filmato dal titolo Star Wars
Episodio VI How It Should Have Ended (Special
Edition) nella quale la veste grafica appare
decisamente aggiornata e rivitializzata.
Il nuovo video Star
Wars Episodio VI How It Should Have Ended (Special
Edition) presenta numerosi miglioramenti qualitativi
legati alle animazioni grafiche che aggiornano lo stile complessivo
legato alla serie HISHE – che,
ricordiamo, si diverte a parodiare celebri pellicole usando proprio
l’animazione -, incorporando una serie di scene tratte
da Star Wars oltre al famoso riffing
relativo al finale del VI episodio. Le differenze tra i due video sono tuttavia
molto evidenti, in quanto la nuova Special Edition presenta
una maggiore identificabilità con la
filosofia HISHE che stava appena
formandosi con il prototipo originale del quale offriamo di
seguito il video integrale del 2007.
La decisione di
rilasciare Star Wars Episodio VI How It Should Have
Ended (Special Edition) giunge in realtà dopo
numerose pressioni e insistenze da parte dei fan della saga che
chiedevano a gara voce un miglioramento della veste grafica del
video orinale, traguardo che sembra essere stato raggiunto con
grande successo, tanto da far sperare in future incursioni da parte
del
team HISHEall’interno
dell’universo di Star Wars.
Star
Wars Episodio V: L’Impero colpisce ancora è il film
del 1980 diretto da Irvin Kershner e con
protagonisti nel cast
Harrison Ford,
Carrie Fisher e
Billy Dee Williams, Alec Guinness; Peter Mayhew; David Prowse;
Denis Lawson; Elaine Baker.Sono trascorsi tre
anni dalla battaglia di Yavin 4 e le forze dell’Alleanza Ribelle
capeggiate dalla principessa Leila, da Luke
Skywalker e da Ian Solo sono
costrette a rifugiarsi sul gelido pianeta Hoth per
sfuggire alla persecuzione da parte delle armate imperiali. Queste,
ancora una volta guidate dal perfido Darth Vader,
sono decise a stroncare una volta per tutte i focolai di
ribellione, soprattutto dopo la distruzione della Morte
Nera. Pur di catturare i suoi nemici, Fener ha inviato
ai più remoti confini dello spazio dei droidi-sonda, con l’intento
di scovare il nascondiglio ribelle, prendendo al proprio servizio
un drappello di cacciatori di taglie desiderosi soprattutto di
catturare Ian, sul quale il potente gangster Jabba the
Hutt ha posto una taglia.
Star Wars Episodio V:
L’Impero colpisce ancora, l’analisi
Se con Una nuova speranza abbiamo gridato al
capolavoro, Star Wars Episodio V: L’Impero colpisce
ancora , episodio 5 della trilogia classica di Star
Wars, non è certamente da meno. Il film, che arriva nelle sale
cinematografiche solo nel 1980, convince sia critica che pubblico;
non è un semplice sequel di un film di successo, ma è una pellicola
che vive di luce propria e supera in grazia e bellezza il
precedente capitolo. George Lucas colpisce ancora!
Anche se essenzialmente i primi quindici minuti del film non sono
travolgenti come ci aspettiamo, Star Wars Episodio V:
L’Impero colpisce ancora non delude comunque le
aspettative. Il film infatti si presenta come il capitolo più
intimista e riflessivo di tutta la trilogia classica.
Dopo il successo di Star
Wars, George Lucas può raccontare le
avventure di Luke, Leila e Ian senza impedimenti ma soprattutto
senza il timore di non poter terminare il film e con un budget
molto più sostanzioso. Lo si vede soprattutto dagli effetti
speciali e dalle scenografie che risultano essere avanzate e più
accurate. Stavolta il regista si relega a sceneggiatore e lascia il
timone della regia al buon Irvin Kershner,
preferendo occuparsi della produzione. Ciononostante la sua
l’influenza nel film è ben presente. Il cambio di regia serve solo
a tenerlo più libero da troppe responsabilità, ma l’universo rimane
suo.
Tante le novità all’interno del
plot e soprattutto tanti sono i nuovi personaggi. Lucas quindi
evita le ripetizioni dei sequel, procedendo col suo racconto e
finisce per realizzare un episodio superiore al suo predecessore.
Il personaggio rivelazione del film è nientemeno che Yoda, un
saggio e vecchio mentore che procede l’addestramento di Luke, una
piccola creatura verdastra dall’aria del tutto inoffensiva eppure
potente, perché potente è il suo alleato: la Forza.
“Guerra nessuno fa grande” tra le
sue prime parole. Come Luke, anche noi abbiamo tanto da apprendere
da Yoda. Quella di Lucas è una riflessione sulle paure dell’uomo e
sulle sue conseguenze, sulla rabbia e sull’odio che conducono solo
a scelte oscure. Emblematica la scena in cui Luke si ritrova in una
grotta a combattere contro un Darth Vader
immaginario. Come se non bastasse, Lucas accentua anche la parte
romantica, sviluppando il rapporto antipatia-seduzione tra Leila ed
Ian Solo. Azzeccato anche il personaggio di Lando
Calrissian, simpatica “canaglia”, affabile ma ambiguo, presto
in conflitto con la propria coscienza. Ben approfondito anche Darth
Vader: se nel precedente episodio era un cattivo assolutistico e
completamente spietato, qui non solo si intravede una testa
menomata dietro la maschera, ma si incomincia a capire qualcosa del
suo passato per niente scontato.
Darth Vader
infatti è un angelo caduto, un uomo che un tempo sapeva anche
amare. Due rivelazione shock concludono questo lungometraggio che a
distanza di anni, continua a regalare emozioni: una riguarda
Vader e Luke, che essenzialmente risulta essere uno dei colpi di
scena più belli e stupefacenti di tutti i tempi. “Ti amo” dice
Leila in lacrime, “Lo so” risponde sornione Ian Solo prima di
finire ibernato, lasciandoci col fiato sospeso. Luke riesce a
fuggire dalle grinfie di Vader privo però di una mano e con un
consistente risentimento verso Obi One Kenobi, ed
infine insieme a Leila contempla malinconicamente il
Millennium Falcon che si allontana nello spazio
con davanti un futuro del tutto incerto. Splendido episodio, le cui
atmosfere romantiche, epiche, a tratti fiabesche, dense di
sentimenti e di tematiche suggestive ci lasciano incantati.
Meraviglioso. Fulgido. Il più bello della trilogia.
Mentre siamo in attesa del panel
Disney al Comic Con 2015 di San Diego nel pomeriggio, sembra che la
LucasFilm non stia un attimo a riposo e abbia già trovato il
regista per il prossimo e ultimo (per ora) episodio canonico della
saga cinematografica di Star
Wars. Stando a Heroic Hollywood,
Kathleen Kennedy vorrebbe alla regia di
Star Wars Episodio IXColin
Trevorrow, il regista di Jurassic
World. Il quarto capitolo della saga giurassica ha incassato la
bellezza di 1,4 miliardi (cifra non definitiva) al box office
mondiale, per cui puntare su Trevorrow potrebbe sembrare una scelta
sicura.
L’annuncio ufficiale potrebbe
arrivare al Comic Con, per cui non ci resta da aspettare troppo
tempo. Se così dovesse essere confermato, Colin si aggiunge a
JJ Abrams e Rian Johnson a
completare il terzetto di registi che ci racconteranno al cinema la
terza trilogia. Con loro ci sono confermati anche Gareth
Edwards per Star Wars Anthology: Rogue One e
Phil Lord
& Chris Miller per il progetto ancora senza titolo
su Han Solo.
Colin Trevorrow è
un grande fan dello sci-fi per cui potrebbe avere gli strumenti
giusti per raccontare l’univrso di Star
Wars. Che ve ne pare?
Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà
sul grande schermo il 18 dicembre 2015.
Star Wars Rogue
One è scritto da Gary Whitta e
Chris Weitz, e sarà diretto da Gareth
Edwards. L’uscita è prevista per il 16 dicembre
2016.
È Kathleen Kennedy
a confermare, una volta per tutte, che il Generale Leia non sarà
presente in Star
Wars Episodio IX. Nonostante quanto aveva affermato il
fratello di Carrie Fisher, Todd
Fisher, in merito all’utilizzo di materiale d’archivio, la
presidente della Lucasfilm ha confermato
ufficialmente che il ruolo di Leia è stato eliminato dall’Episodio
IX già da gennaio, quando la sceneggiatura del film è stata
riscritta.
Ecco cosa ha dichiaralo la Kennedy a
Good Morning America: “Abbiamo terminato tutto
quello che dovevamo girare per Episodio VIII, Carrie è
semplicemente fenomenale in questo film. Siamo così felici di aver
completato le riprese delle sue scene l’estate scorsa.
Sfortunatamente Carrie è morta mentre stavamo sviluppando Episodio
IX, non avevamo ancora scritto la sceneggiatura del film e così ci
siamo dovuti riunire e a gennaio abbiamo riscritto la
sceneggiatura. Purtroppo, Carrie non sarà in Episodio IX.”
Come ogni fan della Fisher converrà,
sembra questa la decisione migliore presa dalla
Lucasfilm, soprattutto alla luce del trattamento
ricevuto da Peter Cushing in Rogue One a Star Wars
Story. Il risultato in CGI sarebbe stato straniante e
lesivo per l’incredibile spirito di Carrie.
L’attrice tornerà però, per la sua
ultima performance, in Star Wars Gli Ultimi Jedi.
Diretto da Colin Trevorrow, Star Wars:
Episodio IX uscirà nel 2019.
Sono stati svelati i dettagli della
versione di Star
Wars Episodio IX ad opera di Colin
Trevorrow. Nel 2015, fresco del successo del campione
d’incassi Jurassic World,
Trevorrow venne incaricato dalla Lucasfilm di scrivere e dirigere
Star Wars 9, andando così a chiudere la trilogia sequel
iniziata con Il Risveglio della Forza. Sfortunatamente, a
causa di alcune “divergenze creative” in merito alla sceneggiatura,
Trevorrow decise poco dopo di abbandonare il progetto. A quel punto
la Lucasfilm coinvolse nuovamente J.J. Abrams e il
co-sceneggiatore Chris Terrio per realizzare
quello che poi è diventato Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, film che ha ufficialmente chiuso
l’intera saga degli Skywalker.
Come molti già sapranno, le reazioni
della critica a L’Ascesa di
Skywalker sono state alquanto miste. Nonostante
il film sia stato un successo al box office (si appresta a
conquistare il miliardo!), è innegabile quanto sia stato al tempo
stesso l’episodio della trilogia sequel accolto in maniera più
contrastante: in molti lo hanno ritenuto un capitolo disordinato,
realizzato in maniera frettolosa, soltanto per cercare di porre
rimedio ad alcuni elementi de Gli Ultimi
Jedi che avevano letteralmente diviso il fandom.
Per questo motivo, c’è chi ancora oggi si chiede come sarebbe stata
invece la versione del film di Colin
Trevorrow.
Oggi, la rivista The Playlist, rivela
i principali dettagli sulla versione di Star Wars
Episodio IX ad opera di Trevorrow, che a quanto pare
doveva intitolarsi “Duel of the Fates“.
L’ultima bozza della sceneggiatura di Trevorrow sembra essere stata
scritta dopo la prematura scomparsa di Carrie
Fisher nel Dicembre del 2016, cosa che spiegherebbe
l’assenza del personaggio di Leia nella storia principale.
Naturalmente, ci sono alcune
differenze sostanziali tra Duel of the
Fates e L’Ascesa di
Skywalker: una di questa riguarda il tanto
chiacchierato ruolo del personaggio di Rose Tico all’interno della
storia. Invece di essere messo quasi da parte, il personaggio di
Rose avrebbe dovuto sviluppare una propria sottotrama al fianco di
Finn (in modo da approfondire quanto già visto ne Gli
Ultimi Jedi): i due avrebbero viaggiato verso il
pianeta Coruscant e attivato un faro nel vecchio tempio Jedi in
modo da poter permettere alle persone di unirsi alla Resistenza.
Successivamente, Finn avrebbe formato un nuovo esercito di
Stormtrooper decisi a disertare il Primo Ordine (come aveva fatto
lui stesso) e gli avrebbe guidati in una battaglia per
Coruscant.
Un’altra notevole differenza tra le
due versioni del film riguarda il personaggio dell’Imperatore
Palpatine. Sembra infatti che nella versione di Trevorrow, Il
Signore Oscuro dei Sith venisse menzionato in qualche modo, ma in
realtà non appare mai. Questo perché il principale villain di
Duel of the Fates sarebbe dovuto essere
ancora Kylo Ren, portando avanti così la linea narrativa de
Gli Ultimi Jedi, nonostante Rey pensi che
Ben Solo possa ancora tornare al Lato Chiaro della Forza. Durante
la resa dei conti tra i due personaggi principali della nuova
trilogia, Luke, Obi-Wan e Yoda – sotto forma di Fantasmi di Forza –
avrebbero aiutato Rey e cercato di redimere Ben, ma senza
successo.
Un altro aspetto molto interessante
della storia raccontata in Duel of the
Fates è il fatto che sia stato proprio Kylo Ren ad
uccidere i genitori di Rey e che la ragazza non è la nipote di
Palpatine. Nella versione di Trevorrow, inoltre, Rey avrebbe
trascorso parte della storia impegnata in una missione con Poe:
pare quindi che il trio – Rey, Finn e Poe – nel primo atto del film
doveva essere diviso, per poi riunirsi su Coruscant in occasione
del terzo e ultimo atto.
Ovviamente, è
impossibile dire se Duel of the Fates
sarebbe stato effettivamente un film migliore de
L’Ascesa di Skywalker, ma i dettagli
emersi suggeriscono che il film di Trevorrow sarebbe stato un vero
sequel de Gli Ultimi Jedi, andando così
ad onorare il lavoro svolto da Rian
Johnson.
A poco meno di un giorno dal triste
annuncio della scomparsa di Carrie
Fisher dopo aver recentemente ultimato la
sessione di riprese relative al suo ruolo ampliato della storica
principessa Leila in Star
Wars Episodio VIII ecco giungere un’altra brutta
notizia per i fan della saga, i quali vengono ora a sapere
tramite Deadline che, stando alle parole del
regista Colin Trevorrow,
differentemente da quanto inizialmente assicurato
da Lucasfilm, le riprese
di Star Wars Episodio IX non inizieranno
nella primavera del 2017 ma in un periodo di tempo successivo di
circa un anno.
Assicurando che il personaggio
della principessa Leila è stato accuratamente
progettato per ritornare in forma molto più ampliata – ma non si sa
come ora, data la recente scomparsa di Carrie
Fisher – nei prossimi capitoli della nuova
trilogia, Lucasfilm e lo
stesso Colin
Trevorrowhanno tuttavia
smorzato gli iniziali toni entusiastici che paventavano
un rapido inizio della fase di shooting, affermando che la
primavera 2017 appare un lasso di tempo ora molto lontano dal
poter essere perseguito. Sembra comunque che un tale cambio di
rotta sia da imputare proprio alla recentissima scomparsa
di Carrie Fishere
dalle conseguenti necessità di dover rivedere la sua presenza
in Star Wars Episodio IX e nei possibili
futuri prodotti del franchise.
Colin
Trevorrow aveva inizialmente
rilasciato pochissime indiscrezioni riguardo al ruolo
della principessa Leila in Star
Wars Episodio IX, facendo comunque intendere che dopo il
suo ritorno in Star Wars Il Risveglio della
Forza avrebbe potuto certamente ricoprire la posizione di
un importante membro militare
della Resistenza, ma ora tutto appare
irrimediabilmente rimandato al 2018.
Malgrado l’annuncio di voler
rinviare l’inizio delle riprese di Star Wars Episodio
IX di circa un anno, Lucasfilm
si dice fiduciosa del fatto che la data inizialmente fissata per
l’uscita cinematografica – indicativamente tra maggio
e dicembre 2019 – della pellicola non dovrà
essere posticipata anch’essa e che la tabella di marcia fissata non
subirà ulteriori ritardi, seguendo dunque la consuetudine dello
studio circa la volontà di iniziare la produzione dei vari capitoli
della saga circa un anno e mezzo prima del loro rilascio nei
cinema.
Ricordiamo che l’uscita a maggio era
una tradizione di Star Wars, fino a che la
Disney non ha acquistato la LucasFilm. La
prima settimana di Maggio è adesso infatti riservata
alla Marvel, e sarebbe controproducente
far uscire un film Marvel e uno di Star
Warsnello stesso mese. Dal momento che a maggio 2019
aspettiamo già Avengers 4 (ancora senza
titolo), asembra probabile quindi la replica dell’uscita a
dicembre.
Per Star Wars Episodio
IX non si hanno ancora molte specifiche, ma
supponiamo che nel film torneranno almeno Daisy
Ridley nei panni di Rey e Adam
Driver in quelli di Kylo Ren, i due principali
rappresentati di bene e male in questo nuovo franchise. Non
sappiamo infatti chi sopravviverà a Star Wars Episodio
VIII in arrivo il prossimo anno.
Nonostante quello che si era
vociferato all’inizio, Rian Johnson, che ha
diretto Star
Wars Gli Ultimi Jedi, non ha invece partecipato alla
sceneggiatura di Star Wars Episodio IX.
Ecco cosa ha risposto a un fan che
gli ha posto la domanda in merito al suo coinvolgimento nello
script del prossimo film della saga che sarà diretto da
Colin Trevorrow.
A quanto pare,
Johnson non sarà quindi coinvolto in alcun modo
nella produzione dell’Episodio IX ed è invece
probabile che Trevorrow, in qualità di regista del
film, sarà coinvolto (o è stato coinvolto) nella stesura dello
script.
Non è ben chiaro il motivo di questo
spostamento di stagione, dato che entrambi i film dell’Era Disney
del franchise, l’Episodio VII e il primo spin off
Rogue One, hanno
incassato benissimo nel periodo natalizio e non dubitiamo che anche
l’Episodio VIII si comporterà altrettanto bene al
box office.
In merito al film, sappiamo ancora
poche cose, considerato che non abbiamo ancora visto il capitolo
precedente, ma per adesso possiamo ricordare che il personaggio
della Principessa Leia non sarà nel film e che
Colin Trevorrow, che lo dirigerà, ha appena
completato lo script, che è ora in fase di lettura dai
produttori.
Nello stesso giorno in cui la
Lucasfilm annuncia che
J.J. Abrams dirigerà Star
Wars Episodio IX, in sostituzione del licenziato
Colin Trevorrow, lo studio fa anche sapere che è
stato assunto un nuovo sceneggiatore per il film.
Si tratta del premio Oscar
Chris Terrio, che ha firmato lo script di
Argo di Ben Affleck, che ha
lavorato nella fase finale della stesura dello script definitivo di
Batman v Superman: Dawn of Justice
e che ha scritto dall’inizio la sceneggiatura di Justice League.
Terrio sarà affiancato dallo stesso
Abrams alla scrittura, il che indica una direzione completamente
nuova per il film, rispetto a quanto pensato inizialmente dalla
Lucasfilm.
Il prossimo appuntamento con la saga
è a dicembre con l’Episodio VIII. Il
filmsarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
A giorni arriverà in sala
Rogue One a Star
Wars Story, mentre per dicembre 2017 è atteso
l’Episodio VIII del franchise “regolare”, per
quanto riguarda invece Star Wars Episodio IX,
sembra che le riprese possano cominciare la prossima primavera.
Project Casting (via Omega Underground) ha infatti diffuso la
notizia che il film entrerà in produzione ai Pinewood
Studios il prossimo Aprile, per un’uscita a maggio o a
dicembre 2019.
Star Wars Episodio
IX: le riprese questa primavera?
L’Episodio VIII ha
cominciato la fase di riprese questo febbraio, per arrivare al
cinema nel dicembre 2017, e se i report dovessero essere
confermati, la post produzione dell’episodio nove sarebbe molto
lunga, sia che il film venga distribuito a maggio sia che venga
fatto uscire a dicembre del 2019.
Ricordiamo che l’uscita a maggio era
una tradizione di Star Wars, fino a che la Disney
non ha acquistato la LucasFilm. La prima settimana
di Maggio è adesso infatti riservata alla Marvel, e sarebbe controproducente
far uscire un film Marvel e uno di Star
Wars nello stesso mese. Dal momento che a maggio 2019
aspettiamo già Avengers 4 (ancora senza titolo),
asembra probabile quindi la replica dell’uscita a dicembre.
Per Star Wars Episodio
IX non si hanno ancora molte specifiche, ma supponiamo che
nel film torneranno almeno Daisy Ridley nei panni
di Rey e Adam Driver in quelli di Kylo Ren, i due
principali rappresentati di bene e male in questo nuovo franchise.
Non sappiamo infatti chi sopravviverà a Star Wars Episodio
VIII in arrivo il prossimo anno.
Nonostante l’Episodio
VIII sia già stato completato, Star
Wars Episodio IX subirà un drastico cambio di
direzione, date le tristi circostanze con cui la produzione del
film si trova a fare i conti a seguito della morte di
Carrie Fisher. Sembra inevitabile infatti che la
storia debba subire cambiamenti.
Star Wars Episodio
IX: la produzione a lavoro sul futuro di Leia
A questo proposito, The Hollywood Reporter riferisce che
Colin Trevorrow, regista dell’Episodio
IX, si incontrerà il prossimo 10 gennaio con i vertici
della LucasFilm per trovare una soluzione e lavorare al futuro del
franchise e una uscita di scena efficace per il personaggio di Leia
che, immaginiamo, arriverà sana e salva alla fine
dell’Episodio VIII.
Nonostante si sia detto che le
riprese del terzo capitolo della terza trilogia debbano cominciare
questa primavera, la cosa non è ancora mai stata confermata dalla
Disney e questo perché rimane fortemente improbabile che dopo un
trauma del genere per la produzione, tutto proceda senza
cambiamenti. L’unica cosa certa, al momento, è che Trevorrow e
Derek Connolly stanno lavorando alla stesura dell’Episodio IX e
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian Johnson e
arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Arriva da Variety la conferma che sarà
J.J. Abrams a dirigere Star
Wars Episodio IX, dopo il licenziamento da parte della
Lucasfilm di Colin Trevorrow.
Abrams aveva già diretto
Star Wars Il Risveglio della Forza e collaborato
in veste di produttore a Star Wars Gli Ultimi
Jedi, che arriverà al cinema a dicembre.
La Disney e la
Lucasfilm avevano già rapidamente sostituito
Chris Miller e Phil Lord con Ron
Howard alla regia dello spin off su Han Solo e hanno trovato rapidamente
un sostituto anche per quest’altro importante progetto.
In Abrams, la compagnia vede un
regista che si è già dimostrato affidabile, anche se, per alcuni
fan, si tratta di un “operaio” TROPPO affidabile, date le critiche
all’Episodio VII in merito al suo essere troppo
simile al film originale.
Inoltre i fan di Abrams potrebbero
adesso temere che il regista si stia facendo risucchiare
definitivamente dal franchise. E pensare che dopo Mission
Impossible, Star Trek e Star Wars, aveva
giurato di volersi dedicare soltanto alla regia di progetti
originali!
Il prossimo appuntamento con la saga
è a dicembre con l’Episodio VIII. Il
filmsarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
Luke Skywalker sarebbe dovuto
apparire sotto forma di Fantasma di Forza a Kylo Ren nella versione
di Star
Wars: Episodio IX ad opera di Colin
Trevorrow. Come sappiamo ormai tutti, il regista di
Jurassic World era stato incaricato dalla Lucasfilm di
scrivere e dirigere Star Wars 9, per poi abbandonare il
progetto a causa di alcune divergenze creative. Così, J.J.
Abrams venne nuovamente coinvolto nella saga – dopo aver
già diretto Il Risveglio della Forza – e lavorò a quello
che è poi diventato L’Ascesa di
Skywalker.
Nonostante abbia ufficialmente
superato il miliardo al box office mondiale e sia stato comunque
accolto in maniera positiva da una larga fetta del fandom di
Guerre Stellari, il film ha ricevuto anche molte critiche
negative, spingendo tanto il pubblico quanto gli addetti ai lavori
a chiedersi come sarebbe effettivamente stata la versione del film
firmata da Trevorrow.
Nella giornata di ieri vi abbiamo
appunto riportato i dettagli sulla
versione di Star Wars: Episodio IX ad
opera di Colin Trevorrow, emersi online grazie ad
un report di The Playlist. La
sceneggiatura del regista, intitolata “Duel of the
Fates“, contiene alcune differenze sostanziali
rispetto a quella de L’Ascesa di
Skywalker. Le principali differenze riguardano il
ruolo di Rose Tico e il fatto che Rey non sia la nipote di
Palpatine (che nel film non sarebbe neanche dovuto comparire).
Anche l’arco narrativo di Kylo Ren doveva essere completamente
diverso. Ne L’Ascesa di Skywalker assistiamo alla sua
redenzione e al sacrificio da parte di Ben per salvare Rey (e la
Galassia); in Duel of the Fates, invece, tutti i tentativi
di riportare Ben al Lato Chiaro della Forza si rivelano vani, e il
personaggio muore restando il villain che abbiamo imparato a
conoscere nei primi due capitoli.
Adesso, nuovi dettagli emersi sulla
versione di Star Wars 9 di Trevorrow rivelano che in
Duel of the Fates il personaggio di Kylo avrebbe dovuto
fare i conti con un estremo conflitto personale, molto diverso
rispetto a quello visto nel film di Abrams. Stando ad un nuovo
report di Collider, infatti, la
missione principale di Kylo nella sceneggiatura di Trevorrow era
quella di porre fine alla lotta tra i Jedi e i Sith una volta per
tutte. All’inizio del film, Kylo si trovava nel vecchio castello di
Vader, su Mustafar, a combattere contro le voci e perfino contro le
visioni di suo nonno. Ancora più interessante è il fatto che il
personaggio di Luke Skywalker sarebbe apparso a Kylo sotto forma di
Fantasma di Forza, collegamento diretto alla battuta di Luke
“Ci vediamo, ragazzino!” alla fine de Gli Ultimi
Jedi.
I personaggi di Luke e Kylo hanno
sempre avuto una dinamica molto affascinante all’interno della
trilogia sequel e sarebbe stato sicuramente interessante vedere
un’ultima interazione tra i due personaggi nel capitolo finale
della saga degli Skywalker. Nonostante Gli Ultimi Jedi
sembra anticipare che la storyline di Luke e Kylo non si sia ancora
conclusa, ne L’Ascesa di Skywalker i due personaggi non
interagiscono mai, mentre vediamo Kylo in preda ai suoi tormenti e
alle sue angosce per l’assassinio di suo padre Han Solo.