Da Collider abbiamo oggi la versione originale del trailer di Scary Movie 5. Il famoso sito americano si esprime molto chiaramente (e negativamente) in merito
Scary Movie 5: ecco Charlie Sheen e Lindsay Lohan poco prima di morire!
Scary Movie 5: anche Charlie Sheen nel cast
Novità per il quinto episodio della saga horror-parodistica di Scary Movie: negli stessi giorni in cui, dopo vari rumors, arriva la conferma della partecipazione di Lindsay Lohan, viene annunciata anche l’entrata nel cast di Charlie Sheen. Sul ruolo affidato alla Lohan nulla è ancora dato di sapere, sebbene probabilmente dovrebbe essere in qualche modo opposta ad Ashley Tisadale (High School Musical); per Charlie Sheen si tratta di invece di un nuovo ritorno sul luogo del delitto, dato che aveva già interpretato il ruolo di Tom Logan nel terzo e quarto episodio della serie. La data di uscita prevista è il 19 aprile 2013. Il regista Malcolm Lee sta collaborando col David Zucker, monumento del cinema demenziale U.S.A. (un titolo su tutti: L’aereo più pazzo del mondo), che ha scritto e diretto Scary Movie 3 e 4.
Fonte: ComingSoon.Net
Scary Movie 5, partite le riprese!
Scary Movie 5, Lindsay Lohan e Charlie Sheen in una scena del film!
Le riprese di Scary Movie 5 sono iniziate da appena due settimane ed ecco che già arriva la prima immagine del film in cui vediamo insieme due dei protagonisti, Charlie Sheen e Lindsay Lohan.
Scary Movie 5 – Trailer italiano
Scarpette rosse e i sette nani: due clip dal film
È in arrivo oggi, direttamente on demand, una nuova, divertentissima versione di una delle favole più amate di tutti i tempi. Scritta e diretta da Sungho Hong e animata dal veterano Disney Jin Kim, Scarpette Rosse e i sette nani è una rivisitazione moderna e brillante di un grande classico delle storie per bambini – il mito di Biancaneve.
Non una mela ma delle scarpette rosse, non una principessa dalla pelle candida ma una ragazza come tante alle prese con le proprie insicurezze, non un solo principe ma ben sette, che però si ritrovano imprigionati in un corpo diverso. La nuova Biancaneve, coraggiosa e vivace principessa dal cuore puro, ha la voce di Baby K, per la prima volta coinvolta in un doppiaggio. Sono invece affidate alla comicità di Pio & Amedeo le voci di due meravigliosi principi alle prese con una maledizione che li ha trasformati in buffissimi nanetti.
Scarpette rosse e i sette nani, la sinossi
Delle magiche scarpette rosse sono il segreto della bellezza di Biancaneve e il motivo per cui sette principi, trasformati in nani da una maledizione, la stanno cercando disperatamente. Per spezzare l’incantesimo, infatti, devono riceve il bacio della donna più bella del mondo. In una folle competizione per ricevere il bacio agognato e in un buffo gioco di equivoci, i principi, un tempo arroganti e ossessionati dall’aspetto fisico, gradualmente scoprono il vero significato della bellezza. Una scorretta e divertentissima rivisitazione della favola più amata di tutti i tempi.
Scarpette rosse e i sette nani, il trailer
Scarpette rosse e i sette nani: dal 4 giugno in streaming, ecco il trailer
È in arrivo il 4 giugno, direttamente on demand, una nuova, divertentissima versione di una delle favole più amate di tutti i tempi, Scarpette rosse e i sette nani. Scritta e diretta da Sungho Hong e animata dal veterano Disney Jin Kim, Scarpette Rosse e i sette nani è una rivisitazione moderna e brillante di un grande classico delle storie per bambini – il mito di Biancaneve.
Non una mela ma delle scarpette rosse, non una principessa dalla pelle candida ma una ragazza come tante alle prese con le proprie insicurezze, non un solo principe ma ben sette, che però si ritrovano imprigionati in un corpo diverso. La nuova Biancaneve, coraggiosa e vivace principessa dal cuore puro, ha la voce di Baby K, per la prima volta coinvolta in un doppiaggio. Sono invece affidate alla comicità di Pio & Amedeo le voci di due meravigliosi principi alle prese con una maledizione che li ha trasformati in buffissimi nanetti.
Scarpette rosse e i sette nani, la sinossi
Delle magiche scarpette rosse sono il segreto della bellezza di Biancaneve e il motivo per cui sette principi, trasformati in nani da una maledizione, la stanno cercando disperatamente. Per spezzare l’incantesimo, infatti, devono riceve il bacio della donna più bella del mondo. In una folle competizione per ricevere il bacio agognato e in un buffo gioco di equivoci, i principi, un tempo arroganti e ossessionati dall’aspetto fisico, gradualmente scoprono il vero significato della bellezza. Una scorretta e divertentissima rivisitazione della favola più amata di tutti i tempi.
Scarlett Johansson e Disney trovano un accordo: risolta la disputa legale
Sembra che Scarlett Johansson e Disney siano finalmente giunti ad un accordo dopo che l’attrice aveva intentato una causa allo studio per via di una violazione del contratto legato a Black Widow, il cinecomic dei Marvel Studios uscito nelle sale e in contemporanea su Disney+ lo scorso luglio.
Sebbene i termini dell’accordo transattivo non siano stati resi noti, Deadline ha svelato che lo stesso dovrebbe superare i 40 milioni di dollari, che a quanto pare non saranno pagati in un’unica soluzione. In una nota ufficiale, Scarlett Johansson ha dichiarato: “Sono felice di aver risolto le divergenze con la Disney. Sono estremamente orgogliosa del lavoro che abbiamo svolto insieme nel corso degli anni e ho sempre apprezzato molto il mio rapporto creativo con il team. Non vedo l’ora di continuare la nostra collaborazione negli anni a venire.”
Alan Bergman, presidente dei Walt Disney Studios, ha aggiunto: “Sono molto contento che siamo stati in grado di raggiungere un accordo reciproco con Scarlett Johansson riguardo a Black Widow. Apprezziamo il suo contributo al Marvel Cinematic Universe e non vediamo l’ora di lavorare di nuovo insieme ad una serie di progetti imminenti, tra cui Tower of Terror della Disney”.
Ad oggi, Black Widow ha incassato oltre 378 milioni di dollari in tutto il mondo e si dice che abbia guadagnato altri 67 milioni tramite gli Accessi Vip di Disney+. Si tratta di una somma assolutamente rispettabile, considerato il budget di produzione di 200 milioni, ma ovviamente è un incasso ben diverso da quello che il film diretto da Cate Shortland avrebbe potuto guadagnare se fosse stato distribuito esclusivamente nelle sale.
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La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.
Scarlett Johansson: paga record per una donna per Vedova Nera
Il film su Vedova Nera sta diventando una realtà sempre più solida e Scarlett Johansson, che sarà la protagonista, potrebbe essere riuscita a raggiungere un accordo storico con la produzione, un vero e proprio record per una donna in un singolo film a Hollywood.
Stando a quanto riporta il Daily Mail, il salario di Scarlett Johansson per il film sarà di 25 milioni di dollari. Si tratta della paga più alta che una donna sia mai riuscita ad ottenere per un contratto a singolo film.
La cifra record sarà inoltre aumentata di un bonus di 6 milioni se il film dovesse riuscire a raggiungere un incasso mondiale di 900 milioni. Anche se la cifra sembra effettivamente alta, alla Disney sono fiduciosi verso il progetto, tanto che le prime stime potrebbero far pensare a un incasso superiore anche a quello di Wonder Woman.
L’attrice, che interpreta il ruolo di Natasha Romanoff dal 2010, potrebbe comparire anche nei titoli di coda in qualità di produttrice del film.
Vedova Nera: nuovi sviluppi sul film in produzione con Scarlett Johansson
Il film su Vedova Nera è da diverso tempo una richiesta precisa e continua dei fan che amano il personaggio e che, fino a questo momento, si è sempre fatto vedere soltanto in film collettivi, o al massimo al fianco di Captain America (in The Winter Soldier e Civil War).
Oltre alla protagonista e produttrice Scarlett Johansson, il film prevede al momento nel cast solo il nome di Jac Schaeffer, sceneggiatrice incaricata di raccontare la storia della Vedova Nera.
Scarlett Johansson: nuovo look alla Hurricane Sandy Fundraiser [Foto]
E’ una Scarlett Johansson divina e nuovamente in forma quella che ha partecipato alla seconda Hurricane Sandy Fundraiser, raccolta fondi per i disastri dell’uragano Sandy e dopo aver dato alla luce il suo primo figlio, l’attrice ha deciso di cambiare look ed eccola nelle foto dell’evento, con un nuovo taglio di capelli corti e rasato sui lati.
Vi ricordiamo che l’attrice sarà presto al cinema nel cast Avengers Age of Ultron al fianco di Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, , Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti dell’Inghilterra.
Scarlett Johansson: non solo un bel faccino
“Non è possibile avere quelle labbra!”: è inutile, quando pensiamo a Scarlett Johansson è la prima cosa che ci viene in mente. Colpa dello star system hollywoodiano, che vede costrette le ‘povere bellissime ragazze’ a faticare sempre il doppio per vedere riconosciuto il proprio talento.
Scarlett Johansson biografia
Ex bambina prodigio, Scarlett Johansson, nata a New York il 22 novembre del 1984, fece il suo a dir poco brillante ingresso nel mondo del cinema a soli 14 anni con L’uomo che sussurrava ai cavalli.
Nel film, Scarlett prestava il volto a Grace MecLean, una cavallerizza costretta all’amputazione della gamba in seguito ad un brutto incidente, beccandosi subito svariate nomination come miglior attrice esordiente.
Ma Scarlett non fa parte di quell’esercito di bambini prodigio visti per strada da un produttore/regista/talent scout e approdati “casualmente” su un set: la sua vocazione per la recitazione è fortissima sin dalla più tenera età e, a soli 8, è nel cast della pièce teatrale Sofistry, e divide il palco con Ethan Hawke. Scarlett Johansson è alta 1,60 centimetri ed il marito è il critico cinematografico Romain Dauriac.
Scarlett Johansson Filmografia
La vera e propria scalata al successo inizia nel 2003, con Lost in Translation e La ragazza con l’orecchino di perla. Un successo meritato, che certo il suo bell’aspetto avrà aiutata ad ottenere, ma un più grande merito va al suo talento, del quale ci dà conferma soprattutto in Scoop di Woody Allen, nel 2006.
Nella commedia, la Johansson dimostra di essere a proprio agio anche in altri ruoli, oltre a quello che gli viene quasi naturale della femme fatale, e di avere un notevole talento comico: Sandra Prensky è una studentessa di giornalismo, occhialuta e un po’ impacciata, nei panni della quale la nostra Scarlett è più che convincente. Non sarà l’unico ingaggio da parte del genio comico degli ultimi anni: ai tempi di Scoop, la Johansson aveva già lavorato con Allen nel meraviglioso Match Point e lavorerà ancora con lui per Vichy Cristina Barcelona, divenendo la nuova ‘musa’ del regista americano.
Ma tra le sue passioni non c’è solo il cinema: la sua avventura nel mondo della musica non si limita solo alla partecipazione nel videoclip di What Goes Around… Comes Around di Justin Timberlake. Nel 2009, infatti, Scarlett incide una cover di Last Goodbye di Jeff Buckley per la colonna sonora del film La verità è che non gli piaci abbastanza, ed esce il suo album in collaborazione con il cantautore Pete Yorn intitolato Break Up, che si ispira ai duetti di Serge Gainsbourg con Brigitte Bardot.
Il 2011 è un anno burrascoso per la nostra beniamina: coinvolta in uno scandalo a causa di autoscatti in déshabillé destinati all’allora marito Ryan Reynolds e rubati dal suo smartphone, oltre alla tempesta mediatica, si è beccata anche le incombenze di una causa giudiziaria che alla fine ha visto colpevole il 36enne Christopher Chaney, condannato a ben 10 anni di carcere.
Ma Scarlett si riprende in fretta dallo scandalo: risale infatti al novembre 2011 la notizia secondo cui starebbe lavorando al suo primo lungometraggio da regista, basato su Incontro d’Estate, un romanzo di Truman Capote edito postumo. Non si tratterebbe della prima esperienza di regia per la nostra, che aveva già diretto un corto, finito però solo tra gli extra del DVD del collettivo New York, I Love You che, tra le altre cose, ha segnato il debutto alla regia di Natalie Portman (sua collega di set in L’altra donna del Re).
Più recentemente, abbiamo visto Scarlett al cinema nei panni della Vedova Nera nel fortunatissimo The Avengers: a proposito del futuro dell’eroina della Marvel, l’attrice si è lasciata scappare che le piacerebbe entrare ancora nell’attillatissimo costume di Natasha Romanoff per una pellicola interamente dedicata a lei, della quale non possiamo far altro che sperare la realizzazione.
Per ora aspettiamo di vederla nelle sale nei panni di Janet Leigh nell’attesissimo Alfred Hitchcock and the Making of Psycho.
Scarlett Johansson: intervista alla protagonista di Captain America The Winter Soldier
E’ attualmente nelle sale l’atteso film Marvel Studios, Captain America The Winter Soldier e per accompagnarne l’uscita ecco l’intervista alla protagonista femminile, Scarlett Johansson che ritorna a vestire i panni di Natasha Romanoff.
Abbiamo lasciato Natasha dopo gli eventi di The Avengers, ora come lo troviamo ?
“La prima volta che vediamo Natasha e Steve in questo nuovo film, sembra che tutto accada in tempo reale: sono passati due anni e i due hanno lavorato insieme in diverse missioni, hanno imparato a conoscersi meglio, e c’è confidenza nel modo in cui parlano e si punzecchiano fra loro. Mi piace la dinamica del loro rapporto, perché per me è più interessante esplorare la loro amicizia che non una storia d’amore”.
Ma è ancora una domma molto misteriosa e affascinante..
“Natasha è una donna intelligente, determinata, razionale, ma non sappiamo se è in grado di avere una relazione romantica perché ha problemi a fidarsi e l’ultima cosa a cui pensa è avere un fidanzato. Ovviamente Steve Rogers è un uomo attraente ma lei sta ancora imparando a essere se stessa, a conoscersi, e sta iniziando a capire nuove cose rispetto alla sua amicizia con Steve Rogers che la sta spingendo a essere più riflessiva e comprensiva”.
Ma è anche ruolo molto fisico, che prevede tanta corsa e molta azione..
[Sorride] “Gran parte delle scene di combattimento mi vedevano impegnata a dare e a ricevere pugni, quel genere di cose; dopodiché mi facevo da parte per lasciare spazio alla mia controfigura stunt, Heidi Moneymaker, che si occupava di saltare 10 metri in aria e fare 4 capriole di fila”.
“Ci sono dei movimenti che il pubblico ormai riconosce e ama molto vedere, noi siamo bravi a giocarci un po’. Finora ho girato tre film Marvel e sempre con la stessa squadra di stunt, ormai conosco bene i trucchi del mestiere; mi sento più a mio agio col mio corpo e nelle scene di combattimento. Mi sento più a mio agio persino quando sono appesa a 20 metri da terra. Mi fido ciecamente di questi ragazzi e la fiducia è qualcosa che si costruisce col tempo”.
Com’è cambiato il look di Vedova Nera in questo nuovo film?
“Ci sono un paio di elementi sgargianti, ogni costumista desidera apporre il proprio marchio sull’abito su cui lavora, naturalmente, ma un costume deve innanzitutto essere funzionale. Le cuciture devono essere lavorate in modo specifico e lo stesso vale per il tessuto. Probabilmente il mio è il più comodo tra tutti i costumi, non mi posso lamentare. È come una muta da sub. Per questo film, il costumista ha scelto il nero, aggiungendo elementi in pelle lucida. È un po’ più sgargiante e alla moda rispetto all’ultimo costume”.
“Ho trovato interessante la creazione del look di Vedova Nera quando non indossa il costume ed è semplicemente Natasha. Tipo, chi è Natasha normalmente? Come si veste di solito? Abbiamo deciso che Natasha è decisamente un tipo da Corvette nera e indossa giacche di pelle nera extra-lucide e via così, senza complicarsi la vita. Aggressività e semplicità, tutto qui”. “Credo che sia normale cambiare look perché è esattamente ciò che facciamo una volta ogni due anni; sicuramente l’ultima acconciatura era piuttosto alla moda mentre questa volta volevo qualcosa che fosse sì moderno ma che richiamasse un po’ la fine degli anni ’90, che credo siano di tendenza oggi”, spiega Scarlett. “E poi il rosso, è sempre divertente giocare col rosso – cercare tonalità profonde e i riflessi e tutto ciò che è piacevole alla vista con tutti quei movimenti e quell’azione”.
E Natasha com’è cambiata nell’evoluzione dei film?
“Con Jon Favreau abbiamo lavorato alla creazione dell’immagine estetica del mio personaggio. Successivamente è subentrato Joss Whedon per la parte relativa al combattimento e mi ha chiesto di fargli vedere il sudore, la battaglia. In questo film, Vedova Nera è un personaggio estremamente funzionale e impegnato a combattere per sopravvivere. La lotta per la sopravvivenza ti tira giù dalla passerella, non concede spazio né tempo per farsi belle e mettersi in posa”.
Com’è stato ritrovare una leggenda come Robert Redford, con cui hai già lavorato ?
“Sono rimasta colpita dal fatto di lavorare insieme in un film Marvel, in cui la dinamica fra noi è completamente diversa. Lui è sempre un gentleman e ci siamo ritrovati come ai vecchi tempi. È stata una situazione che mi ha riportato indietro di 15 anni. È stato anche lui in “trincea” come tutti noi, lavorando ogni giorno fino a tardi, impegnato a ricordare dialoghi lunghissimi, ma è stato eccezionale. Sembrava che avesse sempre interpretato Alexander Pierce”.
Captain America The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris Evans, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Frank Grillo, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders, Scarlett Johansson, Emily VanCamp e Toby Jones. Anthony e Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per il 26 marzo 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.
La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.
Scarlett Johansson: il suo misterioso progetto Marvel sarebbe una serie TV
Il periodo di Scarlett Johansson nei panni di Natasha Romanoff si è concluso in Avengers: Endgame, dove si sacrifica per salvare l’universo. Tuttavia, con una svolta piuttosto perplessa, due anni dopo è stato realizzato un film sulla sua Vedova Nera, Black Widow. Ambientato tra gli eventi di Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War, ha colmato alcune lacune nel passato di Natasha e ha dato al MCU una nuova Vedova Nera, la Yelena Belova di Florence Pugh.
Black Widow è stato distribuito nei pochi cinema aperti durante la pandemia e sul servizio Premier Access di Disney+. Insoddisfatta dell’impatto sui bonus al botteghino che le erano stati garantiti dal contratto, la Johansson ha poi fatto causa alla Disney e alla fine ha raggiunto un accordo che l’ha vista anche accettare di produrre un nuovo progetto per i Marvel Studios. Da allora abbiamo avuto aggiornamenti sporadici su questo progetto e non si sa ancora nulla sul protagonista o sull’ambientazione.
Tuttavia, Nexus Point News ha ora scovato un aggiornamento sulla pagina LinkedIn di Courtney Baker che rivela che la creativa dei Marvel Studios “sarà responsabile del prossimo progetto televisivo Untitled Scarlett Johansson series per Disney+“. Data la popolarità di Pugh e la storia della Johansson con il personaggio, una serie televisiva su Vedova Nera sembra sempre più probabile. Non resta che attendere di sapere se questo progetto sarà effettivamente una serie e se sarà dedicato in qualche modo al personaggio della Johansson nel MCU o alla sua eredità.
Leggi anche: Scarlett Johansson fornisce aggiornamenti sul progetto Marvel di cui sarà produttrice
Scarlett Johansson: fra talento e sensualità, il mistero della Vedova Nera
Occhi grandi e verdi che non si abbassano mai, orgogliosi di un incantesimo duraturo e pericoloso al quale non puoi e non vuoi sfuggire, le labbra carnose e sensuali leggermente dischiuse pronte a bisbigliarti un segreto che aspetta da troppo tempo, la dolcezza di un sorriso accennato che dovrebbe scontrarsi col resto e che invece è chiaramente nel suo elemento: la ragazza con l’orecchino di perla di Johannes Vermeer non poteva trovare alter ego migliore in Scarlett Johansson, l’attrice americana che ha saputo trovare la sua strada nella grande marea di Hollywood diventando uno dei volti più popolari e richiesti degli ultimi anni.
Nata il 22 novembre 1984 con un nome che tradisce origini scandinave, Scarlett Johansson nasce a New York da un architetto di Copenaghen, Karster Johansson, e dalla produttrice ebrea del Bronx Melanie Sloan. I genitori si separano quando è ancora piccola, ma il difficile momento familiare non la distoglie mai dalla sua più grande ambizione: sin dall’età di quattro anni Scarlett dimostra velleità artistiche e desidera diventare un’attrice, incoraggiata dalla madre che inizia subito a portarla ai provini per fare spot pubblicitari, puntando però ad una carriera nel cinema e nel teatro(solo recentemente è sbucato in rete il video del provino della bambina per il ruolo di Judith nel film Jumanji, poi andato a Kirsten Dunst): a soli 8 anni, Scarlett viene scelta per recitare sul palcoscenico nella piece Sofistry, insieme a Ethan Hawke.
Le piccole parti al cinema iniziato a susseguirsi con Genitori Cercasi, diretto da Rob Reiner e con Elijah Wood e Bruce Willis, La Giusta Causa, dove interpreta la figlia di Sean Connery, e Mamma ho preso il morbillo, sequel apocrifo della serie diretta da Chris Columbus.
La prima vera consacrazione per Scarlett Johansson arriva nel 1998, grazie a L’uomo che sussurrava ai cavalli di Robert Redford: a 14 anni, Scarlett interpreta l’adolescente Grace, abile cavallerizza rimasta vittima di un terribile incidente che l’ha lasciata senza una gamba, distrutta nella carne quanto nello spirito.
Nel 2001 seguiranno L’uomo che non c’era, dove lavora per la prima volta coi fratelli Coen, e Ghost World, tratto dal fumetto di Daniel Clowes, dove veste i panni dell’adolescente annoiata Rebecca al fianco dell’allora assai più nota Thora Birch: il film non fa faville al botteghino, ma viene riscoperto come un cult alcuni anni dopo e viene considerato dai più il ruolo che diede una scossa definitiva alla carriera attoriale della Johansson.
Il 2003 è un anno fondamentale: al fianco di un attore del calibro di Bill Murray Scarlett interpreta Charlotte, ventenne neolaureata smarritasi nel caos di Tokyo e di un matrimonio sbagliato, nel celeberrimo Lost in Traslation di Sofia Coppola, primo vero ruolo “adulto” della sua carriera: il film è un successo di critica e pubblico e frutta all’attrice un Premio BAFTA e una nomination ai Golden Globe. Nello stesso periodo esce in sala La Ragazza con l’orecchino di perla, tratto dal bestseller di Tracy Chevalier, dove interpreta Griet, serva nella casa del pittore (interpretato da un solenne Colin Firth) capace di guardare oltre le apparenze e di far battere in silenzio il cuore del suo Padrone. Dotata di una somiglianza straordinaria con la giovane ritratta nell’omonimo dipinto, Scarlett è una pennellata di grazia nei meravigliosi quadri riprodotti dal film di Peter Webber: la sua performance è considerata l’anima del film e le fa ottenere nuove nomination ai BAFTA e ai Golden Globes.
L’anno successivo torna al film in costume con Le Seduttrici (A Good Woman), tratto da Il Ventaglio di Lady Windermere di Oscar Wilde: il film riceve diverse recensioni negative ed è un flop al botteghino, ma la Johansson resta una splendida Meg Windermere, dolce e luminosa nell’adattamento che sposta con raffinatezza il tempo dell’azione nell’Amalfi degli anni 30′; migliori risultati ottengono invece il thriller The Perfect Score, l’indie Una Canzone per Bobby Long (film con John Travolta fortemente voluto dall’attrice)e In Good Company, gradevolE commedia di Paul Weitz con Topher Grace e Dennis Quaid.
Eccezion fatta per il disastro di The Island, Sci-fi diretto da Michael Bay dove uno spunto interessante e attuale finisce soffocato dalla caotica trama action marchio di fabbrica del regista, il 2005 è un anno eccellente grazie a Match Point di Woody Allen, thriller sofisticato dove Scarlett interpreta la conturbante Nola Rice, attrice dilettante che fa perdere la testa al parvenu Jonathan Rhys Meyers; seguiranno il più leggero e alleniano Scoop, con Hugh Jackman, e The Prestige di Christopher Nolan, considerato ad oggi il manifesto del regista e il suo lavoro migliore, dove ritrova l’attore australiano e interpreta la sensuale assistente e amante dell’Alfred Borden di Christian Bale. Nello stesso anno interpreta un’altra donna affascinante e misteriosa e nel noir Black Dahlia di Brian De Palma dove lavora con Josh Hartnett, con cui ha anche una relazione.
Nel 2007 Scarlett si concede un po’ di leggerezza con Il Diario di Una Tata, dove interpreta la neolaureata in economia e appassionata in antropologia Annie Braddock, finita a fare la tata per un bambino dell’Upper East Side nell’attesa di scoprire cosa fare della sua vita: sul set trova Chris Evans, col quale avrebbe lavorato in seguito nei film del Marvel Cinematic Universe.
Nel 2008 è la volta di L’altra donna del re, film in costume tratto dal romanzo di Philippa Gregory, dove Scarlett Johansson ha il ruolo della mite Maria Bolena, sorella della famigerata Anna (Natalie Portman) e con lei in competizione per conquistare il letto e il favore di Enrico VIII; seguono Vicky Cristina Barcelona di Woody Allen, dove interpreta l’intraprendente Vicky, The Spirit di Frank Miller, nei panni della Femme Fatale Silken Floss e la commedia corale La verità è che non gli piaci abbastanza.
L’anno seguente, Scarlett approda al ruolo che le ha regalato maggiore notorietà, amato dagli adulti quanto dai giovanissimi: per la prima volta in Ironman 2 appare nel ruolo di Natasha Romanoff/Vedova Nera, che riprenderà nuovamente e con grande successo ne Gli Avengers(2012), Capitan America: il soldato d’inverno(2014), Avengers: Age of Ultron (2015), Capitan America: Civil War (2016) e l’atteso Infinity War (2018): l’ingresso del MCU non le impedisce di partecipare a progetti dal tono completamente diverso come La mia vita è uno Zoo di Cameron Crowe e Hitchcock di Sasha Gervasi, dove interpreta con ottima verosimiglianza l’attrice Janet Leigh nel periodo delle riprese di Psycho; nello stesso anno segue anche Don Jon, debutto dietro la macchina da presa di Joseph Gordon Levitt, dove interpreta la sexy e volgare fidanzata del protagonista, ossessionata dalle fintissime commedie romantiche come il protagonista dalla pornografia.
Nel 2013 la sua immagine di Sex Symbol viene consacrata definitivamente con un ruolo inusuale: in Her di Spike Jonze la Johansson è Samantha, voce del sistema operativo che accompagna le giornate di Theodore, lasciato col cuore spezzato e un’esistenza solitaria dall’abbandono della moglie: la voce melliflua dell’attrice (che fra l’altro non ha mai disdegnato la sua passione e interesse per un’eventuale carriera musicale) è perfetta per accendere le fantasie e i sentimenti di Theodore quanto quelli dello spettatore e sono stati in molti a lamentare la mancanza di una nomination di pregio per la parte, negata proprio in quanto etichettata come semplice lavoro di doppiaggio; nello stesso anno esce Under the Skin, dove si misura per la prima volta con scene di nudo integrale. Nel 2014, oltre al ritorno di Capitan America, la troviamo nella commedia Chef con Jon Favreau e nel nuovo lavoro di Luc Besson, Lucy.
Nel 2016 mette nuovamente a servizio a la sua voce interpretando il serpente Kaa ne Il Libro della Giungla di Jon Favreau e in Sing, film d’animazione che vede impegnati anche Matthew McConaughey e Reese Witherspoon; nello stesso anno torna a lavorare coi fratelli Coen nel divertente Ave Cesare!, dove interpreta la diva degli spettacoli acquatici DeeAnna Moran.
Quali nuove sfide attendono adesso l’attrice di New York? Ghost in The Shell, suo ultimo lavoro tratto dall’omonimo manga e in uscita in questi giorni ha destato non poche critiche e accuse di Whitewashing, ma l’attesa per la sua performance resta alta: qualunque fosse la natura del progetto e l’opinione di Pubblico e Critica, difficile trovare un’occasione in cui Scarlett non ci abbia colpiti con la sua presenza e interpretazione, prigionieri del magnetismo dei suoi occhi verdi e dell’enigma ammaliante di un volto con ancora tante storie da raccontare, sulla tela sempre in movimento che chiamiamo cinema.
Scarlett Johansson: ecco perché i fan restano delusi quando la incontrano dal vivo
Scarlett Johansson ha da subito conquistato l’immaginario collettivo per la sua bellezza e sensualità. L’attrice si è imposta al grande pubblico da subito per il suo aspetto conturbante che le ha aperto la strada, ma che poi, abbiamo scoperto, essere supportato da un grande talento, troppo spesso messo in secondo piano rispetto all’apparenza.
L’attrice ha intrapreso anche una carriera da cantante, sfociata in un album e in un singolo che fa parte della colonna sonora originale di Lei, il film di Spike Jonze in cui fa innamorare Joaquin Phoenix usando soltanto la sua voce. Ebbene sì, nel film la Johansson doppia una intelligenza artificiale e non è mai stata così sensuale!
Insomma talento e bellezza ne ha da vendere, e anche spirito e grinta, come dimostra il fatto che ha girato quasi tutto Avengers: Age of Ultron mentre era incinta della sua prima figlia, tuttavia sembra che i fan restino delusi quando la incontrano di persona, per via della sua taglia. L’attrice è alta appena 160 centimetri.
Durante il press tour di Avengers: Endgame, al cinema dal 24 aprile, Scarlett Johansson ha dichiarato: “Molti fan quando mi incontrano si stupiscono della mia statura. Mi dicono che non pensavano fossi così bassa, al cinema sembro diversa.”
Sicuramente al cinema sembra più alta e a volte le prospettive e le inquadrature, nonché i costumi (e le scarpe), fanno apparire diversi gli attori che dal vivo sono invece… estremamente normali.
Certo, di fronte a una bellezza così, di normale c’è bene poco, ma non è una reazione insolita. Presentando i film degli Avengers accanto a colleghi imponenti, come Chris Hemsworth, la bella Scarlett mostra tutta la sua “piccolezza” senza però cedere un passo ad eleganza, spirito e fascino.
Nel cast di Avengers: Endgame ci sono Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.
Scarlett Johansson: è polemica per le sue dichiarazioni contro il politicamente corretto nell’arte
Scarlett Johansson è finita al centro di polemiche per le sue dichiarazioni, rilasciate ad As If Magazine, in merito al politicamente corretto nell’arte. L’attrice aveva dichiarato alla rivista che in quanto professionista, dovrebbe poter essere messa in grado di interpretare qualsiasi ruolo, anche di “animale o albero, perché questo è il mio lavoro e le esigenze del mio lavoro.”
Ha poi continuato, durante l’intervista rilasciata a David Salle: “Sai, sento che è una tendenza del business in cui opero e che è dettata da motivazioni sociali, eppure ci sono momenti in cui diventa un’imposizione scomoda, perché a volte colpisce l’arte che secondo me dovrebbe essere libera da restrizioni.”
Ricordiamo che l’attrice è stata costretta ad abbandonare il ruolo da protagonista nel nuovo film di Rupert Sanders, Rub and Tug, perché la sua scelta aveva generato polemiche dovute al fatto che la protagonista del film è una trans, e lei, chiaramente, non rispetta questa caratteristica.
L’utilizzo non puntuale e decontestualizzato delle sue dichiarazioni, ha costretto poi l’attrice a delle ulteriori dichiarazioni ufficiali, via EW, a cui ha spiegato la sua posizione in merito a quanto detto in precedenza: “La domanda a cui stavo rispondendo nella mia conversazione con l’artista contemporaneo, David Salle, riguardava il confronto tra politicamente corretto e arte. Personalmente ritengo che, in un mondo ideale, qualsiasi attore dovrebbe essere in grado di interpretare chiunque e che l’arte, in tutte le sue forme, dovrebbe essere immune dal politicamente corretto. Questo è il punto che stavo sottolineando, anche se forse non mi sono spiegata così bene. Riconosco che, in realtà, c’è una discrepanza diffusa nella mia industria che favorisce gli attori di caucasici cis gendered, e che non a tutti gli attori vengono state date le stesse opportunità che io ho avuto il privilegio di avere. Continuo a sostenere la diversità in ogni settore e continuerò a lottare per progetti in cui tutti vengano inclusi.”
Scarlett Johansson è al momento impegnata nelle riprese di Vedova Nera, lo stand alone della Marvel che arriverà nella prossima stagione cinematografica e in cui riprende il ruolo di Natasha Romanoff.
Scarlett Johansson: 34 look di una vera diva tascabile
Scarlett Johansson è senza dubbio una delle dive dei nostri tempi. Bella, sensuale, talentuosa e… anche capricciosa, cosa che, nella giusta misura, aggiunge sempre un po’ di fascino al personaggio pubblico. L’altro elemento che caratterizza la bella Scarlett è senza dubbio la dimensione “tascabile”. Bassina e minuta, l’attrice conserva le proporzioni da pin up che hanno contribuito a renderla famosa e desiderata da fan e registi.
Ecco 34 look, selezionati da Cosmopolitan, che la mostrano in tutta la sua tascabile bellezza!
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Scarlett Johansson: 10 cose che non sai sull’attrice
Scarlett Johansson è una di quelle star che riescono a far parlare di sé senza selfie e senza social media: presentissima nel cinema americano da parecchi anni, ha un talento eccezionale, una bellezza invidiabile, ed è una donna impegnata politicamente. È conosciuta per la sua predilezione per ruoli strani, difficili, alieni, e per l’amore per il cinema indipendente. Ma non solo: è anche una delle eroine di un successo commerciale come i film del MCU. Se ne sta lontana dagli scandali e dai gossip, ma ha sempre qualcosa da dire sul proprio lavoro e sulle cause importanti.
Cosa non sapete su Scarlett Johansson? Ecco dieci curiosità su di lei.
Scarlett Johansson: chi è
1. Scarlett Johansson ha un fratello gemello. Ebbene, Scarlett Johansson ha un fratello gemello, Hunter, più giovane di lei di tre minuti. I due si assomigliano abbastanza, e hanno alcune cose in comune: ad esempio, Hunter ha lavorato alla campagna per Obama, del quale anche Scarlet si è apertamente dichiarata una sostenitrice. Ma Hunter non è l’unico fratello: Scarlett ha un altro fratello, un’altra sorella, e un fratellastro.
2. Scarlett Johansson: l’infanzia e l’inizio della carriera. Scarlett Johansson è nata a New York. La madre viene dal Bronx, mentre il padre è nato a Copenhagen. Ha cominciato a recitare sin da giovanissima, facendo il proprio debutto professionale in una produzione off-Broadway dal titolo Sophistry, con Ethan Hawke. Il debutto cinematografico arrivò all’età di nove anni, con la commedia Genitori cercasi (1994), seguito da piccoli ruoli in La giusta causa (1995), Appuntamento col ponte (1996), Manny & Lo (1996), Felicità rubata (1997), Mamma, ho preso il morbillo (1997). Scarlett cominciò a catturare l’attenzione di alcuni critici nel 1998, con il film di Robert Redford L’uomo che sussurrava ai cavalli (1998).Tra i ruoli successivi, ci sono Ghost World (2001), L’uomo che non c’era (2001), e Arac Attack – Mostri a otto zampe (2002).
Scarlett Johansson: film
3. Scarlett Johansson: i film e la carriera. La vera svolta arrivò nel 2003, quando fu nominata a due Golden Globe, per La ragazza con l’orecchino di perla (2003), e per Lost in Translation – L’amore tradotto (2003). Fu quest’ultimo film che lanciò davvero la sua carriera. Da allora, la sua filmografia si è allungata sempre di più, arricchendosi di film di altissima qualità e di grande successo al box office, tra cui Match Point (2004), The Island (2005), Scoop (2006), The Prestige (2006), L’altra donna del re (2008), Vicky Cristina Barcelona (2008), La verità è che non gli piaci abbastanza (2009), Iron Man 2 (2010), The Avengers (2012), Under the Skin (2013), Lei (2013), Captain America: The Winter Soldier (2014), Lucy (2014), Avengers: Age of Ultron (2015), Ave, Cesare! (2016), Il libro della giungla (2016), Captain America: Civil War (2016), Sing (2016), Ghost in the Shell (2017), Crazy Night – Festa col morto (2017), L’isola del cani (2018), Avengers: Infinity War (2018). Nel 2019 Scarlett Johansson è protagonista al cinema nel nuovo film Marvel Avengers: Endgame, in Storia di un Matrimonio di Noah Baumbach, in Jojo Rabbit che gli vale la nomination ai Golden Globe e gli Oscar. Nella prima parte del 2020 doveva uscire il film di Black Widow ma a causa della pandemia COVID 19 la pellicola è stata spostata all’autunno 2020. Nel 2021 ritornerà a prestar la voce al personaggi di Ash in Sing 2, sequel del film del 2016. Second alcuni rumors l’attrice sarà anche nel cast di Little Shop of Horrors, al fianco del collega Chris Evans. La pellicola in pre-produzione che sarà diretta da Greg Berlanti.
4. Scarlett Johansson non fa solo film: ha due album alle spalle. Scarlett Johansson ha alle spalle una quantità di film invidiabile, ma non solo. Infatti, è anche una cantante: per il film Chasing Ice, Scarlett Johansson ha cantato Before My Time, canzone che è stata candidata all’Oscar come Miglior Canzone Originale nel 2013. Oltre ad aver cantato per album di altri arstisti, Scarlett ha rilasciato anche due album propri: il primo si chiama Anywhere I Lay My Head, è uscito nel 2008, ed è stata definito “bizzarro”. Il secondo album, Break Up, è frutto di una collaborazione con Pete York, ed è uscito un anno dopo.
Scarlett Johansson: altezza e fisico
5. Scarlett Johansson è piccoletta. A Hollywood le attrici piacciono altissime, ma Scarlett Johansson ha un’altezza sicuramente sotto la sua media. Piccoletta, ma una forza della natura, Scarlett è alta 160 cm.
6. Scarlett Johansson ha parlato di Woody Allen. Scarlett Johansson, una delle paladine di Time’s Up, ha recitato in tre film di Woody Allen e ha chiarito la propria posizione riguardo alle accuse fatte al regista. Nel marzo 2014, Johansson aveva detto al Guardian: “Non è che qualcuno sia stato indagato e riconosciuto colpevole di qualcosa. (…) Sono tutte ipotesi”. Inoltre, ha detto di quanto, secondo lei, non abbia senso chiedere la propria opinione o di prendere una posizione a delle star di Hollywood che non sono al corrente di cosa sia veramente successo: “Sarebbe ridicolo, per me, fare qualunque tipo di supposizione, in una direzione o nell’altra”.
Scarlett Johansson hot
7. Scarlett Johansson non
è una fan della monogamia. Scarlett Johansson è dell’opinione
che la monogamia non sia naturale. Nonostante si sia sposata due
volte, con
Ryan Reynolds e con Roman Duriac, ha anche divorziato due
volte. Durante un’intervista, l’attrice ha spiegato la propria
controversa posizione: “Credo che l’idea del matrimonio sia
davvero romantica; è un’idea bella, e la sua pratica può essere una
cosa bella. Ma non penso che sia naturale essere monogami”.
8. Scarlett Johansson hot: ha ispirato I Kissed a Girl. Le bellissime labbra di Scarlett Johansson, a quando pare, sono state fonte d’ispirazione per Katy Perry. Quando è uscita, I Kissed a Girl è stata sulla bocca di tutti, suscitando molta curiosità e domande sulla sua origine. Quando a Scarlett fu rivelato di aver ispirato la canzone, Scarlett ha risposto: “Sono molto lusingata, ma le mie labbra sono già prese”.
Scarlett Johansson e l’apparire nuda in Under the Skin
9. Scarlett Johansson nuda
per Under the Skin. Il film, nel quale l’attrice
interpreta un alieno “travestito” da donna umana, è stato
presentato alla 70esima Mostra del Cinema di Venezia, e ha ricevuto
un’accoglienza tiepida, ma ha anche fatto molto parlare di sé. Nel
film, Scarlett Johansson appare nuda, e riguardo alla nudità nel
film, ha commentato: “Sono una persona piuttosto riservata.
Non mi piace esporre me stessa ovunque. Ma credo di aver capito che
solo lasciandomi completamente andare, e permettendo a me stessa
come personaggio di essere completamente presente a se stessa, sono
riuscita a scoprire qualcosa di me, come è accaduto. Ho capito che
tipo di giudizio avevo di me stessa, e come sono intimamente
conscia di cose diverse. Non era solo la nudità, ma tantissime
situazioni diverse in cui ho dovuto mettermi. Non saremmo riusciti
a catturare quello di cui avevamo bisogno se non mi fossi sentita
libera da me stessa. E in realtà è stata un’esperienza molto
liberatoria”.
Scarlett Johansson non è su Instagram
10. Scarlett Johansson non ha Instagram. In generale, non è una fan dei social media: “Non ho un account Facebook o Twitter” ha raccontato, “Non riesco a pensare a qualcosa che mi piacerebbe fare meno di dover continuamente condividere dettagli della mia vita quotidiana”.
Scarlett Johansson: “Penso che ci sia spazio per un film su Black Widow”
Mentre cresce l’attesa per vederla in azione in Avengers Age of Ultron, oggi l’attrice Scarlett Johansson ha parla con con Collider di un possibile film dedicato completamente a Black Widow, e l’attrice ha rivelato:
“Ho palato con Kevin a riguardo, voglio dire, abbiamo avuto questo genere di conversazione prima e credo che cKevin vorrebbe vedere un film indipendente su Black Widos. Penso di poter parlare per lui e dire che in questo momento il personaggio è usato molto bene in questa parte dell’universo ma penso che entrambi condividiamo una visione simile di quello che potrebbe essere una serie standalone su di lei. “
L’attrice ha continuato: ” Penso che si sia spazio per un film indipendente. Il personaggio ha una storia molto ricca all’origine e sono stata davvero fortunata ad avere questo personaggio ricco di sfumature ma penso che adesso potremmo anche rivelare lati diversi di lei e nel tempo penso che sono stata in grado di crescere con il personaggio e il personaggio è stato in grado di crescere con me”.
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Vi ricordiamo che nel cast Avengers Age of Ultron sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti dell’Inghilterra.
Scarlett Johansson, Laura Dern e Adam Driver per Noah Baumbach
Scarlett Johansson è entrata a far parte del cast del nuovo film di Noah Baumbach. Con lei si uniscono al progetto anche Laura Dern (Jurassic Park, Inland Empire, Velluto blu, Cuore selvaggio) e Adam Driver (Star Wars: Gli ultimi Jedi, Logan Lucky, Star Wars: Il risveglio della forza).
Il film è un emozionante racconto intergenerazionale di tre fratelli che lottano dopo la morte del padre, interpretato da Justin Hoffman. Nel cast anche Emma Thompson, Grace Van Palllen, Adam Criver, Candice Berger, Judd Hirsch e Rebecca Miller.
Il film è prodotto da Scott Rudin, Baumbach che partecipa anche in veste di sceneggiatore, Lila Yacoub e Eli Bush.
Il lavoro di Baumbach si sviluppa tra sceneggiatura, regia e produzione. Tra i suoi film ricordiamo Scalciando e Urlando, Il calamaro e la balena, Il matrimonio di mia sorella, Lo stravagante mondo di Greenberg, Giovani si diventa e Mistress America. Il calamaro e la balena si è aggiudicato una nomination all’Oscar come miglior sceneggiatura originale.
Scarlett Johansson e gli Avengers in favore delle vittime dell’uragano Maria
Scarlett Johansson tornerà nel ruolo di Vedova Nera in Avengers: Infinity War, mentre entrambi i suoi due compagni di cast, Laura Dern e Adam Driver (attore affezionato a Baumbach) arriveranno in sala il prossimo 13 dicembre in Star Wars: Gli Ultimi Jedi.
Fonte: Comingsoon
Scarlett Johansson, Joaquin Phoenix e Rooney Mara: le foto sul red carpet
Scarlett Johansson, Joaquin Phoenix e
Rooney Mara hanno infiammato il terzo girno
del Festival di Roma 2013, ottava
edizione dell’evento diretto da Marco Muller,
al secondo anno al timone della kermesse capitolina ha accolto
nella bellissima cornice dell’Auditorium le tre star
internazionali, ecco tutte le foto sul red carpet:
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Segui il nostro speciale con tutte le news sul Festival di Roma 2013.
Scarlett Johansson, Chris Evans e Anthony Mackie sui segreti di Captain America Civil War
Ecco un video dal set di
Captain America Civil War in cui
Scarlett Johansson, Chris Evans e
Anthony Mackie parlano delle riprese in atto (il
video è stato registrato quando il film non era complento) e
cercano di non farsi scucire spoiler dal film:
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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.
Sinossi: Captain
America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di
Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città
di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente
internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni
politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un
consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere
l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers
che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e
malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony e Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Captain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.
Scarlett Johansson “scioccata” per l’uso da parte di OpenAI di una voce “stranamente” simile alla sua
Scarlett Johansson ha detto di aver rifiutato la richiesta di OpenAI di prestare la sua voce a un sistema di conversazione ChatGPT – e di essere rimasta “scioccata” e “arrabbiata” a causa del fatto che la società sia andata avanti e abbia utilizzato una voce che suonava comunque molto simile alla sua.
In una dichiarazione fornita a Variety, Scarlett Johansson ha detto che i suoi avvocati hanno contattato OpenAI per far eliminare la voce di Sky, una delle nuove voci nel chatbot GPT-4o.
La scorsa settimana, OpenAI ha introdotto la voce Sky, che suonava molto simile a quella della AI disincarnata che abbiamo ascoltato in Her di Spike Jonze, in una demo di GPT-4o. Lunedì la società ha dichiarato che avrebbe “messo in pausa” l’uso della voce Sky.
“Crediamo che le voci dell’intelligenza artificiale non dovrebbero imitare deliberatamente la voce distintiva di una celebrità: la voce di Sky non è un’imitazione di Scarlett Johansson ma appartiene a un’attrice professionista diversa che usa la sua voce naturale”, ha affermato OpenAI.
Scarlett Johansson ha dichiarato di essere stata contattata dal CEO di OpenAI Sam Altman nel settembre 2023 riguardo alla società che l’ha assunta per fornire la voce per ChatGPT 4.0. Ha detto di aver rifiutato per “motivi personali”.
“Quando ho ascoltato la demo pubblicata, sono rimasta scioccata, arrabbiata e incredula che il signor Altman volesse utilizzare una voce che suonava così stranamente simile alla mia che i miei amici più cari e i notiziari non riuscivano a notare la differenza”, ha detto Johansson. “Sig. Altman ha addirittura insinuato che la somiglianza fosse intenzionale, twittando una sola parola “lei” – un riferimento al film in cui ho doppiato un sistema di chat, Samantha, che instaura una relazione intima con un essere umano”.
Johansson ha chiesto una legislazione che protegga gli individui dall’appropriazione indebita del loro nome, immagine o somiglianza. “In un’epoca in cui siamo tutti alle prese con i deepfake e con la protezione delle nostre sembianze, del nostro lavoro, delle nostre identità, credo che queste siano domande che meritano assoluta chiarezza”, ha affermato. “Aspetto con impazienza una soluzione sotto forma di trasparenza e l’approvazione di una legislazione adeguata per contribuire a garantire la tutela dei diritti individuali”.
Alla richiesta di un commento, OpenAI ha inviato questa dichiarazione di Altman: “La voce di Sky non è quella di Scarlett Johansson, e non è mai stata concepita per somigliare alla sua. Abbiamo scelto il doppiatore dietro la voce di Sky prima di contattare la signora Johansson. In segno di rispetto per la signora Johansson, abbiamo sospeso l’uso della voce di Sky nei nostri prodotti. Ci dispiace per la signora Johansson di non aver comunicato meglio.”
Scarlett Johansson vuole più azione per la sua Vedova Nera
ShowbizSpy ha riportato la notizia che
Scarlett Johansson è stata molto impegnata
sul set di The Avengers in scene d’azione, tornando così nel
personaggio che aveva interpretto in Iron Man 2: la Vedova
Nera.
Scarlett Johansson vs Disney: per l’avvocato dello studio si tratta di “una campagna orchestrata”
La star di Black Widow, Scarlett Johansson, ha recentemente intentato una causa contro la Disney dopo aver perso i bonus che l’attrice si aspettava di ricevere se il film dei Marvel Studios avesse raggiunto cifre al botteghino. La scelta dello studio di distribuire Black Widow in contemporanea nelle sale e su Disney+ potrebbe anche aver influito sulla sua capacità di guadagno, tuttavia la multinazionale ha sempre sostenuto che l’attrice sia stata pagata quanto dovuto.
Da quando sono stati rivelati i dettagli della causa, la maggior parte del popolo del web ha preso le difese di Johansson, tirando in ballo a sostegno delle loro argomentazioni anche la disparità di genere (da sempre al centro di importanti dibattiti all’interno dell’industria hollywoodiana). Anche il team legale dell’attrice si è concentrato sulla questione, ma ora a parlare è stato l’avvocato della Disney, Daniel Petrocelli, che una recente intervista con Variety ha dichiarato quanto segue: “È ovvio che si tratta di una campagna pubblicitaria orchestrata con precisione per ottenere qualcosa che non si potrebbe ottenere attraverso la singola causa legale. Tuttavia, nessun carico di pressione pubblica potrà cambiare o nascondere i chiari impegni contrattuali. Il contratto scritto è chiaro come il sole.”
L’accordo di Johansson prevedeva l’uscita di Black Widow su un minimo di 1500 cinema, cosa che la Disney ha rispettato dal momento che il film è uscito su 9000 cinema negli Stati Uniti e 30.000 nel resto del mondo. Petrocelli sostiene che il Covid ha influenzato pesantemente la scelta di debuttare in contemporanea anche su Disney+ con Accesso Vip e che il costo per la visione del film, ossia $ 29,99, è stato vantaggioso per Johansson perché, alla fine, quelle entrate sono state prese in considerazione in tutto ciò che alla fine ha ricevuto l’attrice.
“Abbiamo trattato gli incassi di Disney Premier Access come un vero e proprio botteghino, proprio per soddisfare i requisiti presenti nel contratto. Ciò ha soltanto giovato, da un punto di vista economico, a Ms. Johansson”, ha aggiunto Petrocelli.
Chiaramente, la questione potrebbe non risolversi tanto facilmente, dal momento che nessuna delle due parti sembra disposta a tirarsi indietro. Tuttavia, è probabile che Scarlett Johansson non lavorerà mai più per la Disney una volta che la questione verrà risolta. La Disney dovrebbe semplicemente pagarle ciò che le è “dovuto” e sistemare la situazione? Sembra che Kevin Feige e Bob Iger la pensino così, ma il nuovo CEO dello studio, Bob Chapek, non sembra essere d’accordo…
Scarlett Johansson vs Disney: Joe Russo definisce “inquietante” il comportamento dello Studio
Il co-regista di Avengers: Endgame Joe Russo si è espresso in maniera sfavorevole nei riguardi della Disney e di come lo Studio ha gestito la causa intentatagli da Scarlett Johansson a seguito dell’uscita in streaming di Black Widow.
La candidata all’Oscar ha goduto di un incarico leggendario all’interno del Marvel Cinematic Universe, avendo debuttato come Natasha Romanoff/Black Widow in Iron Man 2 come personaggio secondario prima di diventare un personaggio principale a pieno titolo con The Avengers. Scarlett Johansson avrebbe continuato il suo ruolo di Vedova Nera in nove film nel MCU, percorso culminato nel 2021 con Black Widow, che racconta la sua storia di origine e funge da commiato per il personaggio dopo la sua morte in Avengers: Endgame.
Mentre la pandemia di COVID-19 chiudeva i cinema di tutto il mondo, la Disney ha deciso, per Black Widow, di optare per un’uscita simultanea nelle sale e in streaming, cosa che ha spinto Scarlett Johansson a intentare una causa contro lo studio per violazione del contratto che le avrebbe impedito di ricevere ulteriori profitti al botteghino.
Scarlett Johansson e Disney Studios alla fine hanno raggiunto una risoluzione i cui dettagli non sono stati rivelati a settembre, con le due parti che avrebbero anche accettato di continuare a lavorare a un nuovo progetto top-secret dei Marvel Studios non legato a Black Widow.
Mentre parlava con Den of Geek del suo prossimo film Netflix The Grey Man, Joe Russo ha parlato della famigerata causa di Scarlett Johansson contro la Disney per Black Widow. Il regista di Avengers: Endgame ha criticato la Disney per la gestione della situazione e il trattamento riservato all’attrice stessa, definendolo “inquietante”.
“Non era davvero un modo appropriato per [Disney] di gestire quella situazione. È stato inquietante per noi artisti. Scarlett è una nostra buona amica e siamo rimasti scoraggiati da come è stata gestita. Siamo contenti che si sia risolto.”
La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh e Rachel Weisz. Il film è arrivato nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.
Scarlett Johansson vs Disney: il CEO dello studio difende la distribuzione congiunta
Scarlett Johansson ha intentato una causa contro la Disney nel tentativo di recuperare i soldi che – secondo lei – avrebbe perso in seguito all’uscita di Black Widow in contemporanea nelle sale e su Disney+ con Accesso Vip. Dal canto suo, lo studio sostiene di aver gestito i profitti in modo da non arrecare alcun danno economico all’attrice. Tuttavia, le cose sono diventate sempre più aspre tra le due parti nelle ultime settimane.
Sappiamo che l’ex CEO della Disney Bob Iger e il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige non sono contenti del modo in cui la questione è stata gestita e ora, in una riunione con gli investitori (via CBM), è stato Bob Chapek, attualmente CEO della multinazionale, a giustificare la strategia distributiva. “L’anno scorso, alla luce della natura prolungata e imprevedibile della pandemia, avevamo bisogno di trovare modi alternativi per portare i nostri film al pubblico mentre i cinema erano chiusi”, ha spiegato.
“Una volta che hanno iniziato a riaprire, c’era ancora una diffusa riluttanza a tornare in sala. Pertanto, abbiamo adottato una strategia su tre fronti per la distribuzione dei nostri film che prevedeva un’uscita al cinema, una su Disney+ e una ibrida, ossia in sala e sulla piattaforma di streaming. Lo abbiamo fatto con Crudelia, Jungle Cruise e anche con Black Widow, il film con il maggiore incasso al box office nazionale da quando è scoppiata la pandemia.”
L’amministratore delegato ha poi deciso di porre fine alle speculazioni che lui e Iger si sarebbero scontrati nelle ultime settimane proprio in merito all’affaire Black Widow. A tal proposito, ha aggiunto: “Bob Iger ed io, insieme ai leader dei nostri team creativi e di distribuzione, abbiamo deciso che questa fosse la strategia giusta perché ci avrebbe consentito di raggiungere il più ampio pubblico possibile.”
Chapek ha poi chiarito in merito alle distribuzioni dei titoli della multinazionale: “Giusto per essere chiari: le decisioni in merito alla distribuzione vengono prese film per film, in base alle condizioni del mercato globale e al comportamento dei consumatori”, ha aggiunto. “Continueremo, in futuro, a utilizzare tutte le opzioni disponibili. Impariamo dagli insight relativi ad ogni nuova uscita. Ci regoliamo di conseguenza, cercando di fare sempre ciò che crediamo sia meglio per il film e per il nostro pubblico.”
La battaglia legale in merito a Black Widow non è ancora finita: in base a come andranno le cose, potrebbe avere un impatto importante sul modo in cui gli studi decideranno di gestire i loro talent quando si tratterà di distribuzione nell’era dello streaming.
Scarlett Johansson vs Disney: emergono nuovi dettagli sulla disputa legale
All’inizio di quest’anno, quando la Disney ha annunciato che avrebbe distribuito Black Widow sia nei cinema che su Disney+ tramite Accesso Vip, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che tale scelta avrebbe avuto delle conseguenze imprevedibili.
Quando il film diretto da Cate Shortland ha debuttato lo scorso luglio, è diventato il più grande weekend d’apertura in epoca pandemica grazie ai suoi 80 milioni di dollari raccolti al botteghino, ai quali si sono poi aggiunti i 30 milioni derivati da Disney+. Sebbene in molti abbiamo discusso sul fatto che l’uscita in streaming abbia impedito a Black Widow di incassare ancora di più al box office, alla fine la polemica sembrava fosse destinata a spegnersi molto rapidamente.
Poi, all’improvviso, Scarlett Johansson ha letteralmente sorpreso Hollywood e i fan del MCU quando ha deciso di fare causa alla Disney per una presunta violazione del contratto. L’attrice, che è anche produttrice di Black Widow, ha affermato che le era stato promesso che il film sarebbe uscito solo al cinema e che, attraverso l’uscita in streaming, la Disney le avrebbe in qualche modo negato i bonus legati agli incassi. Da allora le dinamiche della battaglia legale sono diventate assai caotiche, con Disney che ha insinuato che Johansson avesse assunto un atteggiamento insensibile di fronte all’attuale situazione legata alla pandemia e con Johansson che, dal canto suo, ha visto una risposta misogina nelle parole della multinazionale.
La Disney sta attualmente cercando di risolvere la causa legata a Black Widow in via stragiudiziale, ma pare che prima di arrivare alla decisione di intentare una causa, Johansson abbia cercato di chiarire la situazione usando un’altra strada. Secondo un nuovo report del Wall Street Journal (via IGN), infatti, l’attrice avrebbe cercato di negoziare con la Disney con l’obiettivo di ricevere una somma pari a 100 milioni di dollari. Questo totale sarebbe stato calcolato “in base a ciò che la star avrebbe ricevuto da un ipotetico incasso globale al botteghino, pari a 1,2 miliardi”, calcolato sulla base dei totali raggiunti dai precedenti film del MCU.
Questa cifra si sarebbe dovuta aggiungere al compenso originale ricevuto dall’attrice, che ammonterebbe a 20 milioni di dollari. Il report specifica che i 100 milioni di dollari erano soltanto un numero di partenza, e che la Disney non ha mai provato a fare una controfferta.
Quanto ha incassato ad oggi Black Widow?
La Disney avrebbe cercato di insistere sul fatto che l’uscita in streaming di Black Widow significava che Johansson avrebbe avuto comunque diritto ad una retribuzione significativa. Tuttavia, quando ci si è resi conto che l’attrice stava pianificando di arrivare ad un fatturato globale di oltre un miliardo, l’approccio da parte della multinazionale sarebbe in qualche modo cambiato. Attualmente, Black Widow ha incassato 372,3 milioni di dollari in tutto il mondo. Considerando le entrate di Disney+, il film ha raggiunto un totale di 500 milioni, cifra che non può essere in alcun modo paragonata ai precedenti, esorbitanti, numeri al botteghino raggiunti dai film del MCU.
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La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.
Scarlett Johansson vs Disney: ecco la risposta dello studio alle accuse dell’attrice
Nella giornata di ieri è arrivata la notizia che Scarlett Johansson ha intentato una causa contro la Disney, sostenendo che il suo contratto per Black Widow è stato violato dopo che il film dei Marvel Studios è stato rilasciato in contemporanea nelle sale e su Disney+ con Accesso Vip.
L’attrice afferma che la Disney era ben consapevole del fatto che rendere il film disponibile per lo streaming contemporaneamente all’uscita sul grande schermo avrebbe dissuaso il pubblico dal recarsi in sala. Tuttavia, ha scelto comunque di optare per la distribuzione congiunta, in maniera “consapevole e intenzionale”. Nessun si aspettava che la multinazionale avrebbe affrontato la questione pubblicamente, e invece, poche ore fa, è accaduto proprio questo.
Attraverso un portavoce ufficiale (via The Hollywood Reporter), la multinazionale statunitense ha risposto pubblicamente alla causa intentata da Scarlett Johansson, dichiarando: “Non può esserci giustificazione per questa causa, che reputiamo triste e angosciante nel suo insensibile disprezzo nei confronti degli orribili e prolungati effetti globali della pandemia di Covid-19. La Disney ha onorato a pieno il contratto con Ms. Johansson. L’uscita di Black Widow su Disney+ con Accesso Vip ha migliorato decisamente la sua capacità di ottenere compensi aggiuntivi oltre ai 20 milioni di dollari che ha già ricevuto fino ad oggi.”
La posizione della Disney sembra chiara, e pare che l’azienda non abbia alcuna intenzione di tirarsi indietro e cercare in qualche modo di mediare. Questo potrebbe essere l’inizio di una lunga battaglia legale che potrebbe non risolversi tanto facilmente. Voi cosa ne pensate?