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Justice League: ecco l’originale costume di Aquaman

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Justice League: ecco l’originale costume di Aquaman

Mentre i fan continuano a sperare nella release della #SnyderCut di Justice League, nelle ultime ore sono emersi via Twitter dei concept art inediti del film che ci mostrano una versione alternativa – ad opera del costumista Michael Wilkinson del costume di Aquaman, il re di Atlantide interpretato da Jason Momoa.

Come si evince dalle immagini che potete vedere di segutio, il design optato da Wilkinson era molto più simile al look che il personaggio ha poi sfoggiato nel film in solitaria diretto da James Wan:

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A proposito di Aquaman, vi ricordiamo che il sequel, Aquaman 2, uscirà al cinema il 16 dicembre 2022. Lo studio ha annunciato ufficialmente il sequel del film con Jason Momoa, confermando che David Leslie Johnson-McGoldrick scriverà la sceneggiatura.

L’incasso del film lo ha fatto classificare al 20° posto della classifica mondiale di tutti i tempi. Johns-McGoldrick ha collaborato con Will Beall alla sceneggiatura. Johnson-McGoldrick ha iniziato a lavorare sulla sceneggiatura tre anni fa dopo aver letto i fumetti di Aquaman mentre era sul set di The Conjuring 2 di James Wan.

Fonte: Heroic Hollywood

The Batman: una foto leak anticipa l’Enigmista?

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The Batman: una foto leak anticipa l’Enigmista?

Lo scorso mese, il regista Matt Reeves aveva annunciato ufficialmente l’inizio della produzione di The Batman postando sul proprio account Twitter la foto di un ciak appoggiato su una poltrona di cuoio. Data l’ovvia segretezza che circonda il progetto, quella semplice foto condivisa da Reeves non aveva rivelato nulla a proposito del film (a parte quello che potrebbe essere il possibile logo del cinecomic).

Adesso, un gruppo di appassionati del DCEU ha postato su Reddit l’immagine leak di un individuo brutalmente assassinato, seduto su quella che sembra essere la stessa sedia intravista nell’immagine postata da Matt Reeves per annunciare l’inizio delle riprese del film. Secondo le indiscrezioni, la persona nella foto sarebbe una delle vittime dell’Enigmista (che nel film sarà interpretato da Paul Dano), mentre la poltrona dovrebbe trovarsi all’interno della Villa Wayne.

Potete vedere l’immagine leak di seguito:

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Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Fonte: ScreenRant

Coronavirus: stop alle riprese di Mission Impossible 7 a Venezia

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Coronavirus: stop alle riprese di Mission Impossible 7 a Venezia

L’emergenza Coronavirus continua ad avere effetti collaterali anche sull’industria cinematografica. Dopo la notizia del rinvio – a data da destinarsi – di numerosi film in uscita tra le giornate di domani e giovedì (tra cui Si vive una volta sola di Carlo Verdone e Volevo nascondermi di Giorgio Diritti), apprendiamo adesso che le riprese del settimo capitolo della saga di Mission Impossible a Venezia sono state ufficialmente bloccate.

A confermare la notizia è stata la Paramount Pictures, che in un comunicato ufficiale diramato nelle ultime ore ha dichiarato: “Per eccesso di abbondanza nei confronti della sicurezza e del benessere del nostro cast e della nostra troupe, e visto l’impegno del governo locale veneziano nell’impedire assembramenti in pubblico come risposta alla minaccia del Coronavirus, abbiamo cambiato il piano di produzione che prevedeva tre settimane di riprese a Venezia, la prima parte della lunga produzione di Mission Impossible 7. Durante questa pausa, vogliamo essere consapevoli delle preoccupazioni della nostra troupe e permetteremo a tutti di tornare a casa fino a quando non potremmo nuovamente iniziare a girare. Continueremo a monitorare la situazione e lavoreremo insieme alle autorità sanitarie e governative mentre si evolverà.”

Stando a quanto riportato da Deadline, Tom Cruise non era ancora arrivato in Italia per le riprese. Mission Impossible 7 uscirà nelle sale americane il 23 luglio 2021.

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I prossimi due capitoli della saga di Mission Impossible vedranno coinvolti anche Shea Whigham (Kong: Skull Island), Hayley Atwell (Captain America: Il primo vendicatore), Pom Klementieff (Guardiani della Galassia) e Nicholas Hoult (X-Men, Mad Max: Fury Road). Tom Cruise e Rebecca Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e Ilsa Faust.

I due film verranno girati in contemporanea ma non è ancora chiaro quali altri membri del cast torneranno sul set per le riprese. Christopher McQuarrie scriverà e dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane rispettivamente il 23 luglio 2021 e il 5 agosto 2022.

Nessun aggiornamento sul destino di August Walker e Alan Hunley, i personaggi interpretati da Henry Cavill e Alec Baldwin, che secondo le ultime indiscrezioni rientrerebbero nei piani di McQuarrie per i sequel. Ma come farli tornare, visto che nel precedente film sono morti?

Black Widow: la trading card di Yelena rivela nuovi dettagli sul costume

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Le nuove trading card di Black Widow ci danno la possibilità di dare uno sguardo ravvicinato al costume di Yelena Belova, il personaggio che nel film con Scarlett Johansson sarà interpretato da Florence Pugh.

La prima apparizione di Yelena nei fumetti risale al 1999, in Inhumans #5, ed ha un background simile a quello di Natasha. Allenata come spia nella Stanza Rossa, ha lavorato per la Federazione Russa e poi per lo SHIELD.

Comicbook ha condiviso l’immagine della trading card di Yelena in cui la donna indossa un’uniforme bianca, che nel trailer del film abbiamo visto addosso a Natasha, e un gilet verde identico a quello che Natasha indossa in Avengers: Infinity War. Ecco di seguito la card:

Black Widow: 10 teorie dei fan, tra azzardi e probabilità

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

Spider-Man 3: Tom Holland conosce tutti gli spoiler

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Spider-Man 3: Tom Holland conosce tutti gli spoiler

Tom Holland rivela di conoscere tutti gli spoiler su Spider-Man: Homecoming 3 a seguito di un incontro di lancio del progetto con Sony e Marvel. Da quando è entrato a far parte del Marvel Cinematic Universe nel 2016 con la sua prima apparizione in Captain America: Civil War, l’attore è diventato una delle figure preferite dai fan del franchise, conquistando il pubblico con il suo genuino entusiasmo.

È chiaro che Holland è entusiasta di interpretare Peter Parker, come dimostra il fatto che si è impegnato in prima persona affinché la Sony e la Marvel trovassero un nuovo accordo per mantenere Spider-Man nel MCU a seguito di una rottura tra le parti lo scorso agosto. Mentre i fan apprezzano sicuramente lo spirito di Holland, l’attore ha anche dimostrato di avere la tendenza a non tenere bene i segreti.

Parlando con HeyUGuys alla premiere del suo nuovo film, Tom Holland ha rivelato di essere consapevole di ciò che i filmmaker hanno in mente e ha fatto una battuta sulla sua propensione a condividere spoiler: “Ora so tutto. Ho avuto il mio grande incontro con Marvel e Sony circa due settimane fa e conosco tutti i segreti (di Spider-Man: Homecoming 3). Ma ho anche fatto circa mille interviste, quindi so come non rovinare più un film!”

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Harvey Weinstein colpevole di stupro di terzo grado

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Harvey Weinstein è stato dichiarato colpevole di aver commesso un “atto sessuale criminale” e uno stupro di terzo grado, ma è stato assolto da due accuse di aggressione sessuale predatoria. Il verdetto è arrivato lunedì, nella mattinata, e riportato dalle principali testate di informazione USA. Noi lo apprendiamo da Variety.

La giuria di sette uomini e cinque donne ha deliberato in quattro giorni e mezzo, giungendo al verdetto questo lunedì mattina. Il giudice James Burke ha ordinato la presa in custodia di Weinstein. La condanna sarà effettiva dall’11 marzo.

Weinstein rischia un massimo di 25 anni di prigione con l’accusa di aver aggredito sessualmente Miriam Haley nel suo appartamento di Soho il 10 luglio 2006. È stato anche condannato per stupro di terzo grado con l’accusa di aver aggredito Jessica Mann, un’aspirante attrice e parrucchiera che lo ha accusato di averla violentata in un hotel DoubleTree a New York il 18 marzo 2013. Per stupro di terzo grado si intende un rapporto sessuale con una persona non consenziente ma senza l’utilizzo della violenza.

La giuria, tuttavia, ha ritenuto Weinstein non colpevole delle due accuse più gravi di aggressione sessuale predatoria, per le quali rischiava una condanna dai 10 anni alla condanna a vita. La giuria ha anche ritenuto Weinstein non colpevole di stupro di primo grado ai danni di Mann.

Il verdetto indica che i giurati non credono, al di là di ogni ragionevole dubbio, che Weinstein abbia violentato e aggredito l’attrice Annabella Sciorra nel suo appartamento di Gramercy Park nei primi anni ’90.

Dopo che il verdetto è stato letto, l’avvocato difensore Donna Rotunno ha chiesto la libertà su cauzione per il suo assistito, in attesa della condanna. Alla richiesta ha addotto motivazioni mediche, in quanto Harvey Weinstein è stato sottoposto ad un intervento chirurgico alla schiena.

Venerdì, i giurati erano bloccati sulle due accuse più gravi di aggressione sessuale predatoria. Hanno inviato una nota al giudice chiedendo come procedere in caso non riuscissero a raggiungere un accordo su questi argomenti, mentre erano unanimi sulle accuse di stupro e atti sessuali criminali. Burke ha ordinato loro di continuare a deliberare.

L’accusa ha chiamato 28 testimoni in 12 giorni, tra cui tre testimoni di “precedenti atti illeciti”, che hanno riferito ai giurati che Weinstein li aveva aggrediti sessualmente nel suo appartamento e nelle suite di hotel a New York e Beverly Hills. I giurati si erano concentrati sulla testimonianza di Haley e Sciorra, chiedendo al reporter del tribunale di rileggere parti sostanziali dei loro resoconti.

Haley aveva dichiarato di fronte alla giuria che Weinstein le si lanciò contro sul divano, e poi la aveva accompagnata in una camera da letto. “Mi ha spinto verso il basso”, ha detto. “Mi ha tenuto per le braccia. Ho detto: “No, no!”

Il procuratore Joan Illuzzi aveva esortato i giurati a condannare il produttore, dicendo che aveva abusato del suo immenso potere nel settore per sfruttare le donne vulnerabili. Ha sostenuto che Weinstein avrebbe potuto assumere prostitute, ma ha preferito ingannare le aspiranti attrici nella sua “tana”. Molti accusatori hanno raccontato storie strazianti sull’effetto di questa aggressione sulla loro vita.

La difesa ha messo in evidenza e-mail affettuose tra il produttore e le sue presunte vittime, sostenendo che le vittime di stupro non avrebbero comunicato in questo modo con il loro aggressore. Rotunno ha sostenuto che Mann ha fatto sesso consensuale con Weinstein perché voleva partecipare alle feste e avanzare nella sua carriera. Ha anche sostenuto che i testimoni si erano rivoltati contro Weinstein perché stavano perseguendo fama e il tentativo di perseguire una causa civile per ottenere un risarcimento.

Jurassic World 3: un altro attore “originale” nel film?

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Jurassic World 3: un altro attore “originale” nel film?

Chris Pratt ha dichiarato che tutto il cast originale di Jurassic Park tornerà sul grande schermo in Jurassic World 3. La dichiarazione non aggiunge molto a quanto si sapeva già, visto che da tempo sono tate confermate le presenza nel film di Sam Neil, Laura Dern e Jeff Goldblum, che aveva preso parte anche al secondo film.

Tuttavia, un tweet di Joe Mazzello sembra confermare che gli adulti non saranno gli unici a tornare in questo film che conclude la trilogia di enorme successo. Mazzello, che in Jurassic Park interpreta Tim Murphy, fratello di Lex e nipote di John Hammond (Richard Attenborough), ha scritto sul sociale che “è ora di rimettersi al lavoro”.

https://twitter.com/MazzelloJoe/status/1231662101980008450?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1231662101980008450&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fjurassic-park-world-3-tim-murphy-return%2F

Mazzello aveva appena 10 anni quando è uscito Jurassic Park e, senza farsi travolgere dal successo del film, come capitava molto spesso negli anni ’90, ha attraversato con successo la transizione da attore bambino ad interprete adulto.

Lo abbiamo visto in The Social Network e in Bohemian Rhapsody, ma Mazzello è anche regista e sceneggiatore, nonostante sia noto maggiormente per i suoi ruoli da attore. Il fatto che sia ancora attivo davanti alla macchina da presa potrebbe indicare che il suo prossimo lavoro sarà proprio Jurassic World 3.

Jurassic World 3 vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson Omar SyLaura Dern Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Alla regia torna Colin Trevorrow, che ha pubblicato il cortometraggio Battle at Big Rock, i cui eventi sono ambientati un anno dopo Jurassic World – Il regno distrutto mostrando i dinosauri che vivono nel nostro mondo e lottano per la sopravvivenza. Vi ricordiamo che  Jurassic World 3 uscirà nelle sale l’11 giugno 2021.

MCU: 10 Multiversi che potremmo vedere in Doctor Strange 2

MCU: 10 Multiversi che potremmo vedere in Doctor Strange 2

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema nella primavera del 2021 ed esplorerà ulteriormente il concetto di “Multiverso” introdotto in Avengers: Endgame. Nel sequel, in cui apparirà il personaggio di Scarlet Witch, si collegherà anche alla serie WandaVision, che debutterà prossimamente sulla piattaforma di streaming Disney+.

Il MCU è pieno di unici e meravigliosi Multiversi da esplorare, tanto che le possibilità per il sequel con Benedict Cumberbatch sono davvero infinite. Ecco 10 grandi Multiversi dell’Universo Marvel che Stephen Strange potrebbe esplorare nel sequel:

Gli X-Men della Fox

I film della saga di X-Men targati Fox hanno attraversato un periodo decisamente turbolento, e con la recente acquisizione dello studio da parte della Disney, non sappiamo ancora quali saranno i piani dei Marvel Studios per l’introduzione dei “suoi” mutanti nel MCU. Ad aprile arriverà nelle sale il travagliatissimo The New Mutants, che non dovrebbe essere collegato all’Universo Cinematografico Marvel, né servire da trampolino di lancio per l’introduzione degli “esseri speciali” nell’Universo partorito dalla mente di Kevin Feige.

Un discorso diverso, invece, è quello che ruota attorno alla figura di Deadpool, il cui enorme successo sul grande schermo potrebbe spingere la Disney a voler far proseguire la saga iniziata sotto l’egidia della Fox, e quindi introdurre ufficialmente il Mercenario Chiacchierone sul grande schermo. E se ciò accadesse proprio con Doctor Strange 2 in vista dei lavori su Deadpool 3

Squadrone Supremo

Spiegare la storia dello Squadrone Supremo è abbastanza complicato. In breve, si tratta della controparte Marvel della Justice League of America della DC Comics. Ad un certo punto delle loro avventure nei fumetti, alcuni dei Vendicatori viaggiano attraverso il Multiverso e incontrano lo Squadrone Supremo nella serie “Earth 712″, la cui formazione era all’epoca composta da eroi e non da villain.

Numerose versioni alternative dello Squadrone Supremo esistono in tutto il Multiverso, quindi è altamente probabile che prima o poi i personaggi in questione appariranno nel MCU. E se il loro debutto sul grande schermo fosse stato pensato proprio nel sequel di Doctor Strange? 

House of M

È eccitante, ma al tempo stesso anche terrificante, che Scarlet Witch sarà in un film incentrato sul Multiverso. Nella run “House of M”, Scarlet Witch, dopo aver ceduto alla follia a causa della morte dei suoi figli e dell’ uccisione accidentale di alcuni Vendicatori per sua mano, crea un nuovo Multiverso in cui i mutanti sono la classe dominante, e non il tradizionale gruppo ostracizzato della società.

Solo due individui, Wolverine e un mutante di nome Layla, ricordano il mondo prima della nuova drastica versione della realtà creata da Scarlet Witch. La “House Of Magnus” è la classe dominante di mutanti guidata da Magneto, che adesso governa gli altri “esseri speciali” e, a sua volta, gli umani. Quando finalmente si svela la finzione dietro la realtà creata da Scarlet Witch, Wanda va incontro ad un altro crollo psicologico e – attraverso i suoi poteri – elimina i mutanti dal Pianeta. Il mondo ritorna alla normalità, con un sostanziale cambiamento: ora ci sono solo poche centinaia di mutanti, rispetto al milione precedente, e tutti gli ex mutanti sono adesso impotenti.

Marvel Zombies

Si vocifera che Sam Raimi sia in trattative per dirigere il sequel di Doctor Strange. Il Multiverso raccontato nella serie “Earth 2149” sarebbe perfetto per un regista come lui, considerando il suo background horror (La Casa, Drag Me to Hell). La serie racconta una storia in realtà molto semplice: un virus zombi si diffonde nell’universo Marvel.

Le regole che governano l’universo zombi sono di livello un po’ più “alto” rispetto a qualsiasi altro universo, poiché gli zombi conservano parte della loro intelligenza, devono mordere le persone per diffondere l’infezione e hanno sempre “fame” di carne. L’esplorazione di questo Multiverso potrebbe dare vita ad un sequel di Doctor Strange davvero esilarante.

Old Man Logan

Se da un lato vedere alcuni degli eventi raccontati in “Old Man Logan” al centro di uno dei momenti del sequel di Doctor Strange è altamente improbabile, dall’altro è possibile un Multiverso ispirato agli eventi raccontati nella storia a fumetti. Nella run, i più noti supercriminali dell’Universo Marvel si sono riuniti tutti e hanno sconfitto con successo la stragrande maggioranza dei supereroi nell’universo, dando vita ad un nuovo mondo distopico. 

Wolverine e Hulk sono alcuni degli unici sopravvissuti, con il Gigante Verde ormai impazzito a causa della sua radiazione gamma, e Wolverine che non usa i suoi artigli da decenni, dopo essere stato spinto con l’inganno dalle illusioni di Mysterio a massacrare gli altri mutanti durante un attacco presso la X-Mansion. La storia è molto cupa e violenta, ma l’idea di una sorta di mondo post-apocalittico dove sono i villain a trionfare potrebbe essere interessante. 

Marvel 2099

Marvel 2099” è l’epitome degli anni ’90 e il costante bisogno di apparire in linea con certi standard narrativi molto in voga in quegli anni. Tuttavia, nel corso del tempo, “Marvel 2099” è stato un modo per la casa editrice di combinare certi aspetti più cool della narrativa fumettistica ad altri decisamente più profondi. Essenzialmente, il mondo rappresentato in quella serie è una versione dell’Universo Marvel tra circa 100 anni.

Con i primi numeri della serie che hanno introdotto versioni futuristiche di Spider-Man, del Dr. Doom, di Punisher e di un nuovo personaggio chiamato Ravage, si tratterebbe di esplorare un Multiverso con una vasta gamma di nuovi personaggi.

Marvel Noir

Marvel Noir” è una versione noir e pulp dell’Universo Marvel che ospita una tipica ambientazione anni ’30 con molti degli eroi “proveniente dalla strada”, come Daredevil, Luke Cage, Iron Fist, Spider-Man e persino Wolverine come P.I. incaricato di risolvere un mistero.

Marvel Noir” è una serie meravigliosa da un punto di vista stilistico, con un grande potenziale da esplorare. Certo, è più probabile che la run venga esplorata attraverso uno spin-off di Spider-Man, dato che ancora non si conosce il futuro delle “versioni Netflix” di personaggi come Luke Cage, Iron Fist e The Punisher, così come quello degli X-Men.

Lo Spider-Verse di Marc Webb

La saga The Amazing Spider-Man ad opera di Marc Webb ha avuto vita breve. Dopo un primo film accolto abbastanza positivamente, il secondo film ha commesso gli stessi errori dello Spider-Man 3 di Sam Raimi, finendo per essere stroncato da pubblico e critica e mettendo la parola fine al franchise. 

L’uscita di scena di Andrew Garfield nei panni di Peter Parker non è mai stata comunicata dalla Sony in via ufficiale, e forse una seconda possibilità per l’attore nei panni di Spidey sarebbe stata accolta con favore da parte dei fan. Che cosa ha fatto negli ultimi anni quest’incarnazione dall’ultima volta che l’abbiamo visto? 

Lo Spider-Verse di Sam Raimi

Se Sam Raimi dovesse davvero dirigere il sequel di Doctor Strange, non ci sarebbe persona migliore al mondo per creare un momento crossover con l’originale trilogia di Spider-Man con Tobery Maguire. La trilogia di Raimi ha lasciato un’impronta talmente grande che i successivi film sull’Uomo Ragno risentono ancora della sua influenza.

Anche se è un peccato che Mark Webb non sia riuscito a realizzare The Amazing Spider-Man 3, è ancora più triste che Raimi non sia riuscito a realizzare Spider-Man 4 con il suo “feticcio” Bruce Campbell nei panni di Mysterio. 

Il mondo reale

Non sarebbe affascinante vedere persone reali su Snapchat che documentano un gruppo di attori del MCU che si comportano come supereroi e poi vedere quel filmato inserito all’interno del sequel di Doctor Strange? 

Una vera e propria rottura della quarta parete, che potrebbe trasformarsi in realtà se il sequel di Doctor Strange decidesse di seguire un azzardato modello Borat, senza seguire una sceneggiatura e con l’introduzione di scene casuali. Inoltre, se il sequel avrà davvero un’atmosfera horror come anticipato nelle ultime settimane, cosa c’è di più “spaventoso” del mondo reale? 

Fonte: CBR

The Batman: cosa pensa Ben Affleck di Robert Pattinson

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The Batman: cosa pensa Ben Affleck di Robert Pattinson

Tutti sappiamo che in origine Ben Affleck avrebbe dovuto scrivere, dirigere e interpretare The Batman, prima di lasciare il progetto nelle mani di Matt Reeves, che ha poi scelto Robert Pattinson come nuova incarnazione dell’Uomo Pipistrello.

Adesso, Affleck ha commentato per la prima volta il casting di Pattinson nel reboot, esprimendo tutto il suo entusiasmo nei confronti della scelta operata da Reeves e dalla Warner Bros.: “Penso che Robert sia un grande attore. Sarà fantastico”, ha dichiarato l’attore in occasione della promozione del film Tornare a Vincere

L’attore è poi tornato a parlare del suo allontanamento dal progetto, dovuto ad una perdita di interesse nei confronti del ruolo (come già rivelato in passato): “Questi film meritano di essere fatti da qualcuno che muore dalla voglia di farli e non vede l’ora. All’epoca quella persona non ero io, così ho deciso di abbandonare il progetto e andare avanti.” 

Potete vedere il video dell’intervista di seguito:

LEGGI ANCHE – The Batman sarà basato su Anno Uno? L’ambiguo tweet di Matt Reeves

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Fonte: ComicBookMovie

Coronavirus: posticipate le uscite dei film previsti per il 26 febbraio

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Con l’emergenza coronavirus, anche il mondo del cinema e nello specifico della sala prende la sua posizione e le sue misure precauzionali per limitare il contagio, che nel fine settimana si è diffuso nelle regioni del Nord Italia.

Il risultato è che le sale, in quanto esercizi di aggregazione, come i teatri, restano chiuse e molti distributori hanno già annunciato che i film previsti per questa settimana ritarderanno l’uscita, proprio per evitare di trovarsi con un terzo delle sale chiuse, che quindi non programmano il film in questione.

Giampaolo Letta, amministratore delegato Medusa, ha dichiarato: “La situazione è molto delicata e deve essere monitorata ora per ora, ma con tutte le regioni del Nord in stato di allarme e quindi con cinema e teatri chiusi, è chiaro che sia necessario valutare cambiamenti. Anche solo dal punto di vista psicologico è evidente che le persone sempre di più eviteranno assembramenti e luoghi di incontro”.

Il primo film a subire le conseguenze dell’emergenza coronavirus è Cambio Tutto, di Guido Chiesa con Valentina Lodovini. L’uscita del film, prevista per la prossima settimana, è stata spostata. Letta continua: “Rispetto al sabato di 7 giorni fa il mercato italiano ha subito una flessione del 40%, mentre, rispetto a venerdì 14, quest’ultimo ha registrato un calo del 44%. E questo con i cinema ancora aperti”. 

Anche Carlo Verdone, in diretta a Domenica In con Mara Venier, ha annunciato che il suo nuovo film, la commedia Si vive una volta sola, slitterà con l’uscita. Il regista e interprete ha dichiarato: “Non si sa quando esce”. Anche Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno, subirà un posticipo della data d’uscita.

Fonte dichiarazioni: LaStampa

Venom 2: le foto ufficiali dal set con Tom Hardy

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Venom 2: le foto ufficiali dal set con Tom Hardy

Grazie a Tom Hardy e al fotografo Greg Williams, abbiamo le primissime immagini ufficiali dal set di Venom 2, l’atteso sequel che sarà diretto da Andy Serkis e che dovrebbe arrivare nelle sale il prossimo anno. Le immagini condivise attraverso gli account Instagram ufficiali dell’attore e del fotografo ci mostrano diversi momenti catturati durante la produzione del cinecomic, incluso un bellissimo scatto in cui è possibile vedere Hardy al fianco di Woody Harrelson, che nel film tornerà a vestire i panni di Carnage.

Potete vedere gli scatti più belli di seguito:

LEGGI ANCHE – Venom 2: Carnage “provoca” Eddie Brock nei nuovi video dal set

Come già annunciato dal finale del precedente capitolo, in Venom 2 assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man. Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Woody Harrelson (Zombieland: Double Tap) nei panni di Cletus Kasady/Carnage, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham.

Nel frattempo è stato ufficializzato anche il nome di Robert Richardson in qualità di direttore della fotografia. “Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà con la collaborazione tra Sony e Marvel.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.

Fonte: ComicBookMovie

Star Wars: un nuovo film è in sviluppo, arriverà su Disney+?

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Star Wars: un nuovo film è in sviluppo, arriverà su Disney+?

Mentre il futuro della saga di Star Wars sembra essere ancora avvolto nel più fitto mistero, arriva la notizia che un nuovo film della saga è ufficialmente in sviluppo, e che potrebbe essere destinato al servizio di streaming Disney+.

Stando infatti a quanto riportato da The Hollywood Reporter, lo sviluppo di un nuovo film della saga di Star Wars sarebbe in sviluppo per conto di J.D. Dillard, regista di Sleight, e di Matt Owens, sceneggiatore della serie Luke Cage. Al momento ulteriori dettagli non sono stati resi noti. La cosa più interessante è che il film potrebbe non arrivare sul grande schermo, ma essere destinato alla piattaforma di streaming Disney+, sulla quale è già presente la serie The Mandalorian, ambientata proprio nell’universo di Guerre Stellari. 

La notizia – non ancora confermata ufficialmente – apre ad una serie di interessanti speculazioni sul futuro della saga di Star Wars: se è altamente improbabile che la Lucasfilm decida di destinare l’intero futuro della saga alla fruizione via streaming, da un lato sarebbe sicuramente interessante vedere un film della saga (la cui natura non è ancora stata resa nota) che arriva direttamente su una piattaforma digitale.

Chiaramente vi terremo aggiornati.

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In attesa di nuovi dettagli, ricordiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto. Inoltre, ci sarebbe anche un nuovo film al quale starebbe attualmente lavorando Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios.

Wonder Woman 1984: confermato un dettaglio sul look di Cheetah

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Wonder Woman 1984: confermato un dettaglio sul look di Cheetah

Grazie alle immagini ufficiali della linea FUNKO dedicata a Wonder Woman 1984, sappiamo adesso che nel sequel di Patty Jenkins in arrivo nelle sale a giugno, il personaggio di Cheetah interpretato da Kristen Wiig sfoggerà la coda, rendendo quindi giustizia alla controparte fumettistica.

La Warner Bros. ha fatto di tutto per cercare di non svelare il look finale del personaggio di Cheetah prima dell’uscita del film nelle sale, scegliendo di mostrare nel trailer del film l’alter ego umano del personaggio, ossia Barbara Ann Minerva. In realtà, il FUNKO dedicata alla villain interpretata da Kristen Wiig non rivela nel dettaglio la coda in questione… ma ad uno sguardo più attento, è possibile notare che il toy cela in realtà una coda tra le gambe. 

Potete vedere le immagini della linea FUNKO dedicata al film di seguito:

Photo: Twitter / @OriginalFunko

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Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, un Thanos indebolito nel nuovo concept

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Avengers: Endgame, un Thanos indebolito nel nuovo concept

Un nuovissimo concept inedito di Avengers: Endgame ci permette di dare uno sguardo ad una versione alternativa del temibile Thanos, indebolito in seguito al suo catastrofico “schiocco della dita” alla fine di Avengers: Infinity War

All’inizio di Endgame, Capitan Marvel propone di uccidere Thanos, e gli altri Vendicatori decidono di aiutarla, speranzosi di rubare le Gemme e utilizzarle per riportare i “decimati” in vita. Tuttavia, la missione si rivela infruttuosa: un assai indebolito Thanos, infatti, spiega di aver distrutto le Gemme sfruttando il loro stesso potere, cosa che gli è quasi costato la vita. Appreso che quanto fatto dal Titano è irreversibile, Thor, furioso, lo decapita.

Adesso, grazie al concept artist Stephen Schirle, è arrivato online un concept inedito che ci mostra una versione alternativa della scena descritta poc’anzi. Il concept rivela che il Guanto dell’Infinito non doveva fondersi con il braccio del Titano Pazzo come visto invece nel film: com’è possibile vedere nell’illustrazione, infatti, il braccio del villain appare totalmente danneggiato.

Potete vedere il concept di seguito:

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Ricordiamo che Avengers: Endgame è il film di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei Marvel Studios, che con l’avventura diretta da Anthony e Joe Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e 11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza pari.

Fonte: ScreenRant

Ben Affleck sostiene l’uscita della #SnyderCut di Justice League

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Ben Affleck sostiene l’uscita della #SnyderCut di Justice League

Nonostante abbia ufficialmente appeso il mantello del Crociato di Gotham al chiodo, Ben Affleck è tornato a parlare di uno dei due film del DCEU che lo hanno visto protagonista nei panni di Batman, ossia Justice League, dichiarando di essere un accanito sostenitore della #SnyderCut, così come i tantissimi fan che negli ultimi mesi hanno manifestato il loro sostegno nei confronti di Zack Snyder e il desiderio di poter finalmente vedere il film mai arrivato nelle sale.

Di recente l’attore aveva spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accantonare definitivamente il suo progetto di uno standalone dedicato al Cavaliere Oscuro (poi passato nelle mani di Matt Reeves e diventato il The Batman con Robert Pattison attualmente in fase di produzione). Ciononostante, in una recente intervista con Cinemablend, Affleck ha spiegato di essere un assoluto sostenitore della #SnyderCut ed è convinto che il film così come pensato inizialmente da Snyder debba essere assolutamente rilasciato.

“Non ne sapevo nulla, in realtà”, ha dichiarato Ben Affleck. “Zack mi ha detto: ‘Hey, si sta muovendo qualcosa’. E allora io gli ho detto: ‘Zack, ti voglio bene e ti supporto. Di qualsiasi cosa si tratti, sono pronto ad aiutarti’. All’epoca delle riprese di Justice League, Zack ha dovuto affrontare una tragedia familiare. Molto spesso, quando ti ritrovi a lavorare con due registi, è come avere il corpo di una mucca e la testa di un cavallo… e questo nel bene e nel male. Penso che la versione del film di Zack debba essere resa disponibile.”

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Nelle ultime settimane sono emersi ulteriori dettagli circa la lavorazione “travagliata” di Justice League, con Snyder che ha spiegato che i cambiamenti apportati in itinere sono stati causati da varie interferenze con lo studio:

“Partivamo con l’idea che una minoranza di persone non aveva amato Batman v Superman, e questo ha avuto un effetto anche sul film successivo. La mia versione originale del film, che avevo scritto insieme a Chris Terrio, non è mai stata girata. L’idea reale, difficile, e spaventosa, non è mai stata realizzata per le paure dello studio, e io e miei collaboratori eravamo insicuri proprio a causa della reazione scatenata da Batman v Superman […]

Sarebbe stata una lunga storia da raccontaresaremmo finiti in un futuro a distanza dove Darkseid conquistava la Terra e dove Superman cedeva all’equazione dell’anti vita. Alcuni membri della Justice League sopravvivevano in quel mondo combattendo, Batman rompeva il suo patto con Cyborg e Flash tornava indietro nel tempo per dire qualcosa a Bruce…

Captain Marvel: Kevin Feige voleva il film dal primo Avengers

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Captain Marvel: Kevin Feige voleva il film dal primo Avengers

Mark Ruffalo, star dell’Universo Cinematografico Marvel, ha rivelato nuovi dettagli a proposito della “lotta” di Kevin Feige per la realizzazione di un film del MCU interamente dedicato ad una supereroina. In una nuova intervista con The Independent, infatti, Ruffalo ha rivelato cosa gli disse Feige a proposito dei suoi sforzi per far sì che un film incentrato su un personaggio femminile potesse finalmente vedere la luce.

“Quando abbiamo fatto il primo Avengers, Kevin Feige mi disse: ‘Ascolta, potrei non essere qui domani. Ike (Isaac Perlmutter, all’epoca il più grande azionista della Disney, NdR), non crede che tutto il pubblico possa essere interessato ad un film su una supereroina del MCU. Quindi, se domani dovessi ancora essere qui, su saprai che ho vinto la mia battaglia”. 

L’interprete di Hulk ha poi aggiunto: “Kevin ha cambiato l’interno Universo Marvel. Adesso avremo il primo supereroe gay, abbiamo già dei supereroi di colore, abbiamo delle supereroine… nessun altro studio ha affrontato il tema dell’inclusione a questi livelli.”

Anche se molti fan ritengono che l’attesa per un film interamente dedicato ad un supereroe si sesso femminile sia stata troppo lunga (il primo film del MCU è uscito nel 2008, Captain Marvel è arrivato al cinema “soltanto” nel 2019), è rassicurante sapere quanto Feige si fosse appassionato all’idea fin dall’inizio.

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Nel 2018, Ant-Man and the Wasp è stato il primo film del MCU ad avere nel titolo il nome di un personaggio femminile. Successivamente, è arrivato Captain Marvel con Brie Larson, il primo cinecomic dell’Universo Marvel interamente dedicato ad una supereroina. A breve arriverà nelle sale di tutto il mondo l’attesissimo Black Widow, il primo film incentrato sul personaggio di Natasha Romanoff interpretato da Scarlett Johansson.

Di recente i Marvel Studios hanno ufficialmente annunciato il sequel di Captain Marvel, che vedrà il ritorno di Brie Larson nei panni di Carol Danvers. Al momento non sappiamo ancora chi si occuperà della regia, ma pare che la Casa delle Idee sia interessata ad affidare il film ad una sola regista donna.

Fonte: ScreenRant

La mia banda suona il pop: intervista a Christian De Sica e Fausto Brizzi

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Fausto Brizzi, insieme al suo cast, Christian De Sica, Massimo Ghini, Angela Finocchiaro, Paolo Rossi, Natasha Stefanenko, parla del suo nuovo film, La mia banda suona il pop. Il film è in sala dal 20 febbraio, distribuito da Medusa Film.

SINOSSI

Il magnate russo Ivanov sogna una réunion a Pietroburgo del suo complesso  musicale  italiano  preferito, i Popcorn, (Christian De Sica, Massimo Ghini, Paolo Rossi, Angela Finocchiaro) famosissimi negli anni ’80.

Il manager della band, Franco (Diego Abatantuono), che vive tra Italia e Russia, viene contattato a questo proposito da tale Olga, donna di fiducia di Ivanov.

Franco tenta di dissuaderlo perché lui in fondo i Popcorn li odia e preferisce controproporre alternative a suo avviso ben più valide (Pupo, Sabrina Salerno…). Ma con Ivanov non si discute, vuole i Popcorn e così sarà.

Tuttavia i quattro membri della band, ognuno per un motivo diverso, rifiutano l’offerta per inseguire sogni e obiettivi più appetibili.

Ma evidentemente è scritto che la réunion si faccia perché i suddetti “sogni e obiettivi”, come in un beffardo gioco del destino, vengono tutti improvvisamente meno inducendo i vecchi compagni ad accettare la bizzarra proposta.

Gli artisti, un po’ arrugginiti, sono pronti alla nuova avventura, depressi ma pronti…

Tra prove costumi, sound check, liti, vecchi amori e vecchi rancori, i quattro scoprono con stupore di dover fungere da cavallo di troia per una colossale rapina ai danni di Ivanov progettata da Olga.

Le loro resistenze sono inutili. Ma le perplessità si convertono ben presto in sentimenti di polarità opposta. I quattro vedono nel progetto criminale un potenziale salvifico per le vite di tutti…

Che succederebbe quindi se provassero a rubarli loro quei soldi? Perché non tentare il colpaccio?

Wonder Woman 1984: Diana spiccherà il volo con la Golden Eagle?

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Wonder Woman 1984: Diana spiccherà il volo con la Golden Eagle?

Arriva dai giocattoli promozionali una nuova foto di Diana mentre indossa la Golden Eagle, l’armatura dorata che vedremo in Wonder Woman 1984.

L’armatura d’oro di Diana di solito appare nei fumetti quando l’eroina si sta preparando per una grande battaglia. È apparsa per la prima volta nella miniserie Elseworlds del 1996 di Alex Ross intitolata “Kingdom Come”, ma il costume non è altro che un’armatura dall’aspetto accattivante; almeno questa è la storia dei fumetti.

A differenza della sua controparte dei fumetti, la Wonder Woman dei film non ha la capacità di volare (anche se può saltare molto in alto), quindi forse in Wonder Woman 1984 l’armatura alata le permetterà di volare.

Wonder WOman 1984

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

Chris Evans mette all’asta lo scudo di Cap per beneficenza

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Chris Evans mette all’asta lo scudo di Cap per beneficenza

Chris Evans, attore che sullo schermo ha interpretato uno dei più grandi eroi della tradizione americana, Captain America, ha messo all’asta per beneficenza lo scudo che ha usato durante le riprese di Avengers: Endgame, provando ancora una volta che è un vero eroe anche nella vita reale.

L’attore ha utilizzato i suoi canali social (Twitter) per promuovere la messa all’asta di uno degli scudi che ha usato sul set del MCU, specificando che il ricavato andrà in beneficenza. La Executive Producer dei Marvel Studios, Victoria Alonso, ha donato lo scudo alla Girl Powerful, un’associazione che si prefigge di sostenere le giovani donne, offrendo loro gli strumenti per costruire un forse senso di sé e maggiore consapevolezza nei propri mezzi.

Lo scudo verrà consegnato con un certificato di autenticità firmato da Russell Bobbitt, il responsabile senior degli oggetti di scena per i film del MCU (Marvel Senior Prop Master). Di seguito, il tweet di Chris Evans: “Hey ragazzi, avete la possibilità di vincere uno degli scudi di Cap usati per Avengers: Endgame per supportare Girl Powerful, guida leader nella vita reale.”

https://twitter.com/ChrisEvans/status/1229521307978682371?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1229521307978682371&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cbr.com%2Fchris-evans-auction-captain-america-shield-charity%2F

La classica arma in lega di vibranio fa parte del look di Cap da decenni, ed è comparso l’ultima volta in Avengers: Endgame dove ha subito un importante passaggio di consegna, da Steve a Sam Wilson, aka Falcon.

Diretto da Joe e Anthony Russo, Avengers: Endgame vede protagonisti Robert Downey Jr. come Iron Man, Chris Evans come Captain America, Mark Ruffalo come Bruce Banner, Chris Hemsworth come Thor, Scarlett Johansson come Black Widow, Jeremy Renner come Hawkeye, Brie Larson come Captain Marvel, Paul Rudd come Ant-Man, Don Cheadle come War Machine, Karen Gillan come Nebula, Danai Gurira come Okoye e Bradley Cooper che doppia Rocket Raccoon, con Gwyneth Paltrow come Pepper Potts, Jon Favreau come Happy Hogan, Benedict Wong come Wong, Tessa Thompson come Valchiria e Josh Brolin come Thanos. Il film è disponibile in Digital HD, Blu-ray e 4K UHD.

The Batman: un primo sguardo anche a Catwoman?

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Da qualche ora, la rete è invasa dalle immagini della nuova batsuit, direttamente dal set di The Batman. Tuttavia, nelle ultime immagini comparse in rete, si nota chiaramente che insieme alla controfigura di Robert Pattinson con indosso il costume dell’Uomo Pipistrello, compare una donna in motocicletta.

Il fatto che il suo abbigliamento sia completamente di pelle nera e che sia fisicamente minuta, può far pensare che si tratti di Catwoman. Sappiamo che il personaggio comparirà nel film, interpretato da Zoe Kravitz, e questo potrebbe essere sicuramente un assaggio di come apparirà.

Si tratta tuttavia solo di congetture, per cui potrebbe anche trattarsi di un altro personaggio o solo di una comparsa in una scena d’azione.

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Avengers concept: Corvus Glaive uccide Nick Fury

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Avengers concept: Corvus Glaive uccide Nick Fury

Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame sono due dei più grandi film di supereroi di tutti i tempi, e anche se entrambi sono ormai usciti da tempo, i fan rimangono ansiosi di sapere ancora di più sulla loro realizzazione e su ogni piccolo dettaglio dei film. Ora, grazie ad alcuni concept art recentemente rivelate da Stephen Schirle, si può dare un’occhiata a momenti che non sono mai stati girati né proiettati sullo schermo.

Tra questi ci sono la scena di Hulk che riceve l’attenzione affettuosa di un bambino piccolo, Nebula che indossa il Guanto dell’Infinito, Nick Fury che incontra il Creatore mentre combatteva al fianco dei Vendicatori, e gli Eroi più potenti della Terra che si trovano faccia a faccia con Thanos dopo Infinity War.

Con progetti così importanti, è ovvio che sono state seminate molte idee che poi sono state scartate e non hanno mai raggiunto la sala. Tuttavia, è sicuramente interessante pensare a ciò che sarebbe potuto essere (anche se è un po’ folle pensare che Fury doveva essere destinato a venire ucciso da Corvus Glaive).

Ecco i concept art:

Avengers: Endgame, Robert Downey Jr. prova le battute finali di Tony Stark

Ricordiamo che Avengers: Endgame è il film di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei Marvel Studios, che con l’avventura diretta da Anthony e Joe Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e 11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza pari.

The Batman: ecco la Batsuit nelle foto dal set

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Il sito Glasgowlive ha diffuso due scatti dal set di The Batman in cui vediamo la controfigura di Robert Pattinson indossare il costume dell’Uomo Pipistrello. Dopo il primo video ufficiale, diffuso dalla produzione, ecco gli scatti che ci mostrano una Batsuit che è molto simile a una tuta tattica, a confermare l’impianto realistico che Matt Reeves darà al suo film.

Ecco le immagini di seguito:

 

Di seguito ecco un video dal set:

(Se non visualizzi il video, clicca qui)

 

Ben Mendelsohn: 10 cose che non sai sull’attore

Ben Mendelsohn: 10 cose che non sai sull’attore

L’attore Ben Mendelsohn è uno di quegli interpreti estremamente versatili che è facile ritrovare in numerosi celebri film, ogni volta sotto spoglie ben diverse le une dalle altre. In questo modo Mendelsohn ha negli anni conquistato le attenzioni di critica e pubblico, affermandosi tanto per i suoi ritratti di spietati villain quanto di compassionevoli esseri umani. Ecco 10 cose che non sai di Ben Mendelsohn.

Parte delle cose che non sai di Ben Mendelsohn.

Ben Mendelsohn: i suoi film

1. Ha recitato in celebri lungometraggi. Dopo alcuni piccoli ruoli, l’attore inizia ad ottenere una prima popolarità recitando nei film Sirene (1994), Metal Skin (1994), Black and White (2002) e The New World – Il nuovo mondo (2005). Negli anni successivi ottiene ruoli di sempre maggior rilievo in Australia (2008), Segnali dal futuro (2009), Animal Kingdom (2010), Killer Elite (2011), Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012), Cogan – Killing The Softly (2012), Come un tuono (2012), Lost River (2014), Exodus – Dei e re (2014), Slow West (2015), Una (2016), Rogue One: A Star Wars Story (2016), L’ora più buia (2017), Ready Player One (2018), Robin Hood – L’origine della leggenda (2018), Captain Marvel (2019) e Il re (2019).

2. Ha preso parte a produzioni televisive. Nel corso della sua carriera Mendelsohn ha partecipato anche a diverse serie TV, come Neighbours (1986-1987), Dottori con le ali (1987-1989), The Secret Life of Us (2005), Love My Way (2006-2007), Tangle (2009), Girls (2013) e Blooline, dove dal 2015 al 2017 ricopre il ruolo di Danny Rayburn. Recita poi nella serie Infinity Train (2019-2020), e nel 2020 è protagonista di The Outsider, miniserie basata sull’omonimo romanzo di Stephen King.

3. Ha ricoperto il ruolo di produttore. Per la miniserie horror The Outsider, l’attore ha ricoperto il ruolo di produttore esecutivo per 6 episodi, e di produttore per altre 3 puntate. Mendelsohn ha infatti più volte ribadito il proprio coinvolgimento nella serie, a tal punto da volerne seguire le varie fasi di realizzazione.

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Ben Mendelsohn è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram, dove ha un profilo seguito da 15,4 mila persone. Mendelsohn usa molto di rado tale piattaforma, e finora ha condiviso con i propri fan solo quattro post. I primi tre sono delle foto ritraenti cieli nuvolosi al tramonto e delle bolle di sapone fluttuanti nell’aria, mentre il quarto post è un video realizzato a Venezia dove l’attore dà da mangiare a dei piccioni.

Ben Mendelsohn è Talos in Captain Marvel

5. È l’attore dietro al trucco del noto personaggio. Nel 2019 l’attore assume i panni di Talos nel film Marvel Captain Marvel. Questi è uno Skrull, specie aliena in grado di cambiare la propria forma a proprio piacimento. Per dar vita al personaggio l’attore si è dovuto sottoporre a diverse ore di trucco, che hanno nascosto il suo volto sotto la maschera di pelle verde tipica del personaggio.

Parte delle cose che non sai di Ben Mendelsohn.

Ben Mendelsohn in Rogue One: A Star Wars Story

6. Ha interpretato il villain del film. Nel primo spin-off dedicato alla saga di Star Wars, Rogue One, l’attore ha ricoperto il ruolo dello spietato Direttore Imperiale Orson Krennic, che si oppone ai Ribelli nel tentativo di impedire che questi possano rubare il progetto della Morte Nera. Nel film, Mendelsohn si confronterà anche con il celebre Darth Vader.

7. Recitare nel film era un suo sogno. Durante alcune interviste l’attore ha dichiarato di essere cresciuto guardando i film della celebre saga di fantascienza, sognando un giorno di potervi recitare. Quando gli fu proposto il ruolo, Mendelsohn accettò senza neanche leggere la sceneggiatura, considerando quell’occasione un vero e proprio sogno che diventava realtà.

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Ben Mendelsohn in The Outsider

8. È il protagonista della serie horror. Nel 2020 l’attore ricopre il ruolo di Ralph Anderson nella serie The Outsider. Il suo personaggio è un investigatore poco ortodosso che indaga sull’omicidio di un ragazzo. Convinto della colpevolezza del principale sospettato, l’uomo dovrà però scontrarsi inaspettatamente con una serie di forze soprannaturali che daranno una scossa al caso.

Ben Mendelsohn in Il Re

9. Ha lavorato a lungo sul proprio accento. Per ricoprire il ruolo di re Enrico IV nel film Il Re, l’attore australiano ha dovuto praticare un corretto accento inglese pe diverso tempo, supportato da un dialect coach. Il risultato finale è stato particolarmente sorprendente, e la performance di Mendelsohn ha ricevuto numerose lodi anche per tale motivo.

Ben Mendelsohn: età e altezza

10. Ben Mendelsohn è nato a Melbourne, in Australia, il 3 aprile 1969. L’attore è alto complessivamente 180 centimetri.

Fonte: IMDb

Carlos Valdes: 10 cose che non sai sull’attore

Carlos Valdes: 10 cose che non sai sull’attore

Ancora inedito al cinema, l’attore Carlos Valdes è tuttavia noto per il suo ruolo nella serie televisiva The Flash, che gli ha permesso di dar vita ad un apprezzato personaggio, ripreso poi anche in contesti diversi rispetto a quello originario. Anche musicista, Valdes ha lavorato molto negli ultimi anni per affermarsi presso il grande pubblico, ciò che gli occorre è solo la possibilità di mettere ulteriormente alla prova la sua versatilità, così da poter affermare le proprie doti. Ecco 10 cose che non sai di Carlos Valdes.

Parte delle cose che non sai di Carlos Valdes.

Carlos Valdes: le sue serie TV

1. Ha recitato in celebri serie TV.  Nel 2014 l’attore fa il suo debutto in televisione nella serie televisiva americana Arrow, recitando accanto agli attori Stephen Amell e Katie Cassidy. Qui ricopre per alcune puntate il ruolo di Cisco Ramon, che poi riprende in modo più esteso nello stesso anno per la serie The Flash, dove recita ancora oggi accanto a Grant Gustin. Sempre nei panni di Ramon appare anche in Legends of Tomorrow (2016) e Supergirl (2016).

2. Si è distinto come doppiatore. Particolarmente legato al personaggio di Ramon, l’attore gli ha dato voce anche per le serie animate Vixen (2015-2016) e Freedom Fighters: The Ray (2017), nonché per il film animato Vixen: The Movie (2017), progetti legati anch’essi all’universo narrativo della DC.

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Carlos Valdes è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 140 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere i retroscena dai set frequentati, nonché curiosità quotidiane con i suoi fan. Nonostante il profilo non sia verificato tramite la spunta blu, risulta essere l’account dell’attore.

4. Ci sono diverse fan page a lui dedicate. Valdes ha negli anni acquisito una certa popolarità, anche grazie alle serie in cui ha recitato, particolarmente apprezzate presso il grande pubblico. Questo ha dato vita ad una serie di fan page dedicate all’attore, di cui la più seguita vanta 68,6 mila followers. All’interno di queste è possibile ritrovare le foto più recenti dell’attore, come anche aggiornamenti sui suoi progetti da interprete.

Carlos Valdes ha un profilo su Twitter

5. È molto attivo anche sul celebre social. Contrariamente al suo profilo Instagram, quello di Twitter è un account verificato e contrassegnato dalla nota spunta blu. Qui l’attore vanta un totale di 279 mila followers. Tra i tweet più frequenti si ritrovano contenuti circa i propri progetti da interprete, come clip o interviste, ma anche diverse risposte che Valdes è solito fornire alle domande dei fan.

Parte delle cose che non sai di Carlos Valdes.

Carlos Valdes e la musica

6. È polistrumentista. Valdes si è inizialmente formato come cantante e musicista di diversi generi, dal soul al rap, praticando strumenti come il basso, l’ukulele e il sintetizzatore. Oltre ad aver messo a disposizione il proprio talento musicale per alcuni musical teatrali, l’attore ha collaborato in qualità di compositore e direttore del suono per il cortometraggio The Letter Carrier (2016), da lui anche prodotto e disponibile sulla piattaforma YouTube.

Carlos Valdes in The Flash

7. Ricopre un ruolo fondamentale. All’interno della serie The Flash, così come nelle altre a cui ha partecipato, l’attore ha ricoperto il ruolo di Francisco “Cisco” Ramon, un ingegnere particolarmente brillante, membro dello S.T.A.R. Labs Team, dove insieme a Caitlin Snow, interpretata dall’attrice Danielle Panabaker, si occupa di aiutare Barry Allen a gestire i suoi superpoteri.

carlos-valdes-twitter

8. È uno dei pochi attori ad essere comparso in ogni episodio. Valdes può vantarsi di essere, all’interno della serie, uno dei pochi attori a comparire in ogni episodio sin dalla sua messa in onda nel 2014, per un totale di  136 puntate. Condivide questo primato con gli attori Grant Gustin, Candice Patton, e Danielle Panabaker.

9. Si pensava che avrebbe lasciato la serie. Dalla sesta stagione il personaggio interpretato dall’attore ha assunto un ruolo particolarmente più marginale. Secondo alcune indiscrezioni, questo potrebbe suggerire un imminente abbandono dell’attore da The Flash, nonostante questi abbia smentito tali voci, affermando che si tratta soltanto di una fase passeggera e che Cisco tornerà ad avere un ruolo più centrale.

Carlos Valdes: età e altezza

10. Carlos Valdes è nato a Cali, in Colombia, il 20 aprile 1989. L’attore è alto complessivamente 175 centimetri.

Fonte: IMDb

Lee Pace: 10 cose che non sai sull’attore

Lee Pace: 10 cose che non sai sull’attore

Grazie alla sua partecipazione a grandi blockbuster, l’attore Lee Pace ha negli anni guadagnato notorietà presso il grande pubblico. Alcuni dei suoi personaggi sono infatti divenuti iconici, permettendogli di ricevere apprezzamenti e riconoscimenti. Dotato di buona versatilità, l’attore si è distinto anche per progetti più indipendenti, dove ha potuto sfoggiare ulteriormente le proprie doti da interprete. Ecco 10 cose che non sai di Lee Pace.

Parte delle cose che non sai di Lee Pace

Lee Pace: i suoi film

1. Ha recitato in celebri blockbuster. Dopo aver debuttato al cinema con il film Soldier’s Girl (2003), l’attore recita in film come La contessa bianca (2005), The Fall (2006), Infamous – Una pessima reputazione (2006), The Good Shepherd – L’ombra del potere (2006), Possession (2009), A Single Man (2009), Sansone (2010) e The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 (2012), con cui ottiene maggior notorietà. Nello stesso anno recita anche in Lincoln e nel film Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato, dove ricopre il ruolo di Thranduil, che riprenderà poi nei sequel Lo Hobbit – La desolazione di Smaug (2013) e Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate (2014). Nel 2014 è anche il villain del film Guardiani della Galassia, mentre negli anni successivi recita in The Program (2015), Il libro di Henry (2017) e Driven – Il caso DeLorean (2018).

2. Ha preso parte a produzioni televisive. Nel corso della sua carriera l’attore si è distinto anche per la partecipazione a note serie televisive americane. Dopo aver recitato in un episodio di Law & Order: Unità Speciale (2002), Pace recita in Wonderfalls (2004) e in Pushing Daisies (2007-2009), nel ruolo di Ned. Diventa poi celebre grazie al ruolo di Joe MacMillan nella serie Halt and Catch Fire (2014-2017), mentre prossimamente è atteso nella serie Foundation.

3. Ha partecipato al doppiaggio di un celebre film. Nel 2019 l’attore presta la voce al personaggio di Keisuke Suga per il doppiaggio inglese del film d’animazione giapponese Weathering with You, incentrato su di uno studente delle superiori in fuga e la sua relazione con una misteriosa ragazza dotata del potere di fermare la pioggia.

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Lee Pace è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 215 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere curiosità quotidiane con i propri fan, come anche immagini scattate in momenti di svago o ritraenti i luoghi visitati dall’attore. Non mancano anche immagini e video promozionali dei suoi progetti da attore.

Lee Pace è Thranduil

5. Si è allenato molto per il ruolo. Nella trilogia dedicata a Lo Hobbit, l’attore dà vita al personaggio di Thranduil, Re degli Elfi Silvani. Nel ricoprire il ruolo, Pace ha dichiarato di essersi allenato duramente per le scene di combattimento, avendo così la possibilità di eseguire personalmente tali scene senza la necessità di uno stuntman.

Parte delle cose che non sai di Lee Pace

6. Ha soffiato il ruolo ad un altro attore. Originariamente per il ruolo del Re Thranduil si era pensato all’attore Doug Jones, celebre per i suoi ruoli in Il labirinto del fauno e La forma dell’acqua. Tuttavia il regista Peter Jackson affidò il personaggio a Pace poiché lo ammirava come interprete sin dal film The Fall.

Lee Pace in Guardiani della Galassia

7. Aveva fatto il provino per un altro ruolo. Nel film dedicato ai Guardiani della Galassia l’attore dà vita al personaggio di Ronan l’Accusatore, celebre villain che opera per conto di Thanos. Originariamente però, l’attore aveva sostenuto il provino per la parte di Starlord, poi andata all’attore Chris Pratt.

lee-pace-guardiani-della-galassia

8. Ha paragonato il personaggio ad un noto terrorista. L’attore ha affermato di essersi particolarmente divertito a interpretare Ronan, poiché la sua natura malvagia gli permetteva di sperimentare e di liberarsi di ogni remora. Pace ha inoltre paragonato il personaggio al terrorista Osama Bin Laden, affermando che anche Ronan è una sorta di fanatico religioso.

Lee Pace in The Witcher?

9. Non ha recitato nella serie Netflix. Alcuni fan hanno notato un volto familiare nella serie The Witcher, ipotizzando che l’attore avesse inaspettatamente ricoperto un ruolo. Tuttavia la notizia è stata in seguito smentita, e Pace ha affermato di non aver preso parte alla serie Netflix. Pertanto quella dei fan si è rivelata una semplice svista.

Lee Pace: età e altezza

10. Lee Pace è nato a Chickasha, in Oklahoma, Stati Uniti, il 25 marzo 1979. L’attore è alto complessivamente 196 centimetri.

Fonte: IMDb

10 film che nessuno direbbe essere basati su fumetti

10 film che nessuno direbbe essere basati su fumetti

Marvel e DC hanno preso il monopolio per quello che riguarda i film tratti dai fumetti, ma spesso alcuni film che conosciamo bene (e non) appartengono alla stessa categoria, ovvero film tratti da fumetti e romanzi grafici di cui in molti non conoscono l’esistenza.

Ecco 10 film che nessuno direbbe essere tratti dai fumetti:

Il Monaco

I film di fumetti stavano iniziando a decollare nel 2003 quando sono arrivati al cinema X-Men 2, Hulk e Daredevil. American Splendor, basato sui fumetti autobiografici di Harvey Pekar, è stato un successo critico che ha messo in luce la sua connessione con un fumetto.

All’altra estremità dello spettro c’era Il Monaco. Con Chow Yun-Fat, Seann William Scott e Jaime King, il film era basato sull’omonimo fumetto di Brett Lewis e Michael Avon Oeming. Il marketing per il film non ha menzionato le origini a fumetti e, sebbene ciò non abbia aiutato le possibilità al botteghino del film, di certo non avrebbe fatto male.

Atomica Bionda

Basato su The Coldest City di Antony Johnston e Sam Hart, Atomica Bionda ha spinto più sui punti in comune che ha con John Wick che su quelli con il fumetto su cui è basato. Il film è stato diretto da David Leitch, uno stuntman diventato regista che ha contribuito a rendere John Wick il franchise che tutti conosciamo e amiamo oggi. Leitch ha co-diretto il primo John Wick prima di firmare la regia di Deadpool 2.

Prima di fare Deadpool 2, Leitch si è unito a Charlize Theron e James McAvoy per portare Atomica Bionda sul grande schermo. Il film è stato accolto con buone recensioni e si è rivelato un successo al botteghino, arrivando ad incassare 100 milioni a fronte di un budget di 30 milioni di dollari.

Cowboys & Aliens

Scott Mitchell Rosenberg deve aver pensato di vivere in un sogno. Il suo fumetto, Cowboys & Aliens, sarebbe stato trasformato in un film di grande budget con Daniel Craig e Harrison Ford con la regia di Jon Favreau. In che modo un film del regista che ha trasformato Iron Man in uno dei più grandi supereroi di tutti i tempi con James Bond e Indiana Jones che quindi sulla carta era imbattibile è invece diventato un flop?

Purtroppo per Rosenberg, le recensioni sono state severe e il botteghino anche peggio. Il film, con un budget di $ 168 milioni, ha fatto $ 174 milioni in tutto il mondo. Questo esito ha stroncato sul nascere l’idea di un sequel e di un universo cinematografico.

Men in Black

Lowell Cunningham lavorava come guardia di sicurezza in una fabbrica quando scrisse The Men In Black per Aircel Comics. La serie, che aveva i disegni di Sandy Carruthers, uscì nel 1990 e, sebbene avesse i suoi fan, non fu un grande successo. Tutto è cambiato nel 1997 quando il fumetto è stato trasformato in un film interpretato da Will Smith e Tommy Lee Jones.

Men In Black è stato un successo al botteghino, generando tre sequel, una serie animata, videogiochi e persino un giro agli Universal Studios in Florida. Mentre Men In Black: International non è stato un successo al botteghino, un franchising come questo probabilmente non resterà inattivo a lungo.

Diario di una teenager

La storia di una ragazza di 15 anni che sogna di essere un disegnatore che perde la verginità probabilmente non è la prima cosa che ti viene in mente quando pensi ai “fumetti”, ma è ciò di cui parla The Diary of a Teenage Girl: An Account in Words and Pictures.

La graphic novel è stata trasformata in un film acclamato dalla critica, firmato dalla scrittrice e regista esordiente Marielle Heller. Diario di una teenager si vanta anche di essere il primo film tratto dai fumetti di Kristen Wiig, battendo Wonder Woman 1984 di cinque anni.

Faust

Basato sul fumetto horror di Tim Vigil e David Quinn, Faust: Love of the Damned racconta la storia di John Jaspers, un uomo dal cuore spezzato che vende la sua anima a un uomo conosciuto solo come M in modo da poter vendicarsi del mafioso che ha ucciso la sua ragazza. Come si può immaginare, vendere la propria anima a persone a caso non è mai una cosa buona da fare, e John si ritrova a lavorare come assassino per il diavolo.

Il film, che prevede scene di sesso e di violenza pari a quelle del fumetto, ha ricevuto recensioni contrastanti ma è diventato una specie di cult del genere.

Hardware – Metallo letale

Scritto e diretto da Richard Stanley, Hardware, del 1990, fu realizzato con un budget di appena 1,5 milioni di dollari e divenne un classico di culto. Mentre il film ha trovato un successo maggiore in VHS, è diventato difficile trovarlo nel mercato degli Home Video e non è uscito in DVD fino al 2009.

La storia a fumetti, intitolata “SHOK!” è stata creata da Steve MacManus e Kevin O’Neill, i cui nomi sono stati aggiunti ai titoli di coda per tutte le versioni future della storia.

Red

Warren Ellis e Cully Hamner probabilmente non si aspettavano che la loro serie Wildstorm di tre numeri su un agente della CIA in pensione fosse trasformata in un film. Non potevano certo aspettarsi che il film fosse interpretato da Bruce Willis, Morgan Freeman, John Malkovich e Helen Mirren.

Soprattutto, non ci si sarebbe mai aspettati che il film avrebbe avuto un successo di critica e di pubblico che avrebbe giustificato un sequel. E la maggior parte delle persone che hanno trasformato Red in un successo al botteghino probabilmente non si rendono ancora conto che si basa su un fumetto.

A History of Violence

Basato sulla graphic novel con lo stesso titolo di John Wagner e Vince Locke, A History of Violence racconta la storia di Tom Stall, il proprietario di una tavola calda di una città di provincia che diventa una celebrità dopo aver ucciso due aspiranti ladri. Il fatto che il suo volto compaia al notiziario è un vero problema per Tom, visto che un gangster di Philidelphia si è convinto che Tom sia in realtà Joey Cusack, un ex membro della mafia irlandese.

Diretto da David Cronenberg, A History of Violence è stato nominato per due Oscar. Si dice che anche Cronenberg non sapesse che la storia era basata su un romanzo grafico fino a quando non ha accettato di girare il film. Com’è per non dire alla gente?

Ghost World

Nove anni prima del suo debutto alla Marvel come Vedova Nera, Scarlett Johansson ha ottenuto il plauso della critica per aver interpretato Rebecca in Ghost World. Il film, basato sul fumetto di Daniel Clowes, segue Enid e Rebecca, migliori amiche e neolaureate, mentre scoprono che il loro legame è stato messo alla prova durante l’estate.

Con un nuovo lavoro in una caffetteria, Rebecca si trova più interessata ai vestiti che all’uscire con l’amica, ed Enid diventa ossessionato da un uomo solitario di mezza età di nome Seymour. Ghost World ha portato Scarlett Johansson alla celebrità, e il film è stato nominato per l’Oscar per la migliore sceneggiatura adattata.

The Witcher 2: annunciato il cast, al via le riprese

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The Witcher 2: annunciato il cast, al via le riprese

Netflix annuncia l’inizio delle riprese della seconda stagione di The Witcher e rende noto il cast. Le riprese inizieranno nel mese di febbraio in Gran Bretagna e il debutto della seconda stagione è previsto per il 2021.

Confermati Henry Cavill (Mission: Impossible – Fallout, Justice League) nel ruolo di Geralt di Rivia, Anya Chalotra (Agatha Christie – La serie infernale, Wanderlust) nel ruolo di Yennefer e Freya Allan (La guerra dei mondi, Into The Badlands) nel ruolo di Ciri e Joey Batey (Knightfall, Strike) nel ruolo del personaggio più amato dai fan: Jaskier.

Si uniranno al cast per la seconda stagione di The Witcher Yasen Atour (Young Wallander) che interpreterà Coen, Agnes Bjorn (Monster) nel ruolo di Vereena, Paul Bullion (Peaky Blinders) che interpreterà Lambert, Thue Ersted Rasmussen (Fast and Furious 9) nel ruolo di Eskel, Aisha Fabienne Ross (The Danish Girl) nel ruolo di Lydia, Kristofer Hivju (Il Trono di Spade) che interpreterà Nivellen e Mecia Simson, nel ruolo di Francesca.

La serie The Witcher sarà diretta da Stephen Surjik (The Umbrella Academy) per gli episodi 02×01 e 02×02, Sarah O’Gorman (Cursed) per gli episodi 02×03 e 02×04, Ed Bazalgette (The Last Kingdom) per gli episodi 02×05 e 02×08 e Geeta V. Patel (Meet The Patels) per gli episodi 02×06 e 02×07.

Riconfermati inoltre nei propri ruoli MyAnna Buring (Kill List) Tissaia, Tom Canton (Good Karma Hospital) Filavandrel, Lilly Cooper (Peterloo) Murta, Jeremy Crawford (Titans) Yarpin Zigrin, Eamon Farren (Twin Peaks) Cahir, Mahesh Jadu (Marco Polo) Vilgefortz, Terence Maynard (Maledetto) Artorius, Lars Mikkelson (House of Cards) Stregobor, Mimi Ndiweni (Black Earth Rising)Fringilla Vigo, Royce Pierreson (Judy) Istredd, Wilson Radjou-Pujalte (Hunter Street)Dara, Anna Shaffer(Harry Potter)Triss Merigold, Therica Wilson Read (Young Wallander) Sabrina.

La showrunner e produttrice esecutive di The Witcher, Lauren Schmidt Hissrich, ha dichiarato: «Anche per la seconda stagione è stato mantenuto un altissimo livello artistico del cast. Sophie Holland e il suo team hanno nuovamente selezionato i migliori attori per incarnare questi personaggi, siamo entusiasti di vedere queste nuove storie prendere vita sotto la direzione di registi tanto affermati.»

The Witcher: recensione della serie Netflix con Henry Cavill

SINOSSI

The Witcher, serie fantasy basata sull’omonima saga bestseller, è il racconto epico di una famiglia e del suo destino. Geralt di Rivia, un solitario cacciatore di mostri, lotta per trovare il proprio posto in un mondo in cui le persone spesso si dimostrano più malvagie delle bestie. Il suo destino si intreccerà poi con quello di una potente strega e una giovane principessa con un pericoloso segreto. I tre si ritroveranno ad attraversare insieme un mondo sempre più instabile.

The Mandalorian: il trailer italiano della serie Disney+

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The Mandalorian: il trailer italiano della serie Disney+

Dai produttori Jon Favreau e Dave Filoni arriva in Italia l’epica prima serie live action dell’universo Star Wars, The Mandalorian, disponibile su Disney+ a partire dal 24 marzo 2020.

Dopo la caduta dell’Impero, nella galassia si è diffusa l’illegalità. Un guerriero solitario vaga per i lontani confini dello spazio, guadagnandosi da vivere come cacciatore di taglie. Ambientata dopo la caduta dell’Impero e prima della comparsa del Primo Ordine, The Mandalorian racconta le difficoltà di un pistolero solitario che opera nell’orlo esterno della galassia, lontano dall’autorità della Nuova Repubblica. La serie ha come protagonista Pedro Pascal nei panni del Mandaloriano.

Disney+ è il servizio di streaming dedicato ai film e ai prodotti di intrattenimento di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri brand, riuniti insieme, per la prima volta. Il servizio di streaming sarà disponibile in Italia, Regno Unito, Irlanda, Francia, Germania, Spagna, Austria e Svizzera dal 24 marzo al prezzo di €6.99 al mese/€69.99 all’anno.

Volevo Nascondermi: tre clip dal film con Elio Germano

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Volevo Nascondermi: tre clip dal film con Elio Germano

In occasione della presentazione del film al Festival di Berlino 2020, la 70° edizione della Berlinale, 01 Distribution diffonde in rete tre clip da Volevo Nascondermi, il film di Giorgio Diritti in concorso al festival, con protagonista Elio Germano.

Toni, figlio di una emigrante italiana, respinto in Italia dalla Svizzera dove ha trascorso un’infanzia e un’adolescenza difficili, vive per anni in una capanna sul fiume senza mai cedere alla solitudine, al freddo e alla fame. L’incontro con lo scultore Renato Marino Mazzacurati è l’occasione per riavvicinarsi alla pittura, è l’inizio di un riscatto in cui sente che l’arte è l’unico tramite per costruire la sua identità, la vera possibilità di farsi riconoscere e amare dal mondo. “El Tudesc,” come lo chiama la gente è un uomo solo, rachitico, brutto, sovente deriso e umiliato, diventa il pittore immaginifico che dipinge il suo mondo fantastico di tigri, gorilla e giaguari, stando sulla sponda del Po. Sopraffatto da un regime che vuole “nascondere” i diversi e vittima delle sue angosce, viene richiuso in manicomio. Anche lì in breve riprende a dipingere.

Volevo nascondermi: trailer del film con Elio Germano

Più di tutti, Toni dipinge se stesso, come a confermare il suo desiderio di esistere al di là dei tanti rifiuti subiti fin dall’infanzia. L’uscita dall’Ospedale psichiatrico è il punto di svolta per un riscatto e un riconoscimento pubblico del suo talento. La fama gli consente di ostentare un raggiunto benessere e aprire il suo sguardo alla vita e ai sentimenti che sempre aveva represso. Le sue opere si rivelano nel tempo un dono per l’intera collettività, il dono della sua diversità.

Volevo nascondermi è prodotto da PALOMAR con RAI CINEMA con il sostegno della REGIONE EMILIA-ROMAGNA in associazione con COOP ALLEANZA 3.0, DEMETRA FORMAZIONE SRL, FINREGG SPA ai sensi delle norme sul Tax Credit

Harley Quinn: 10 film che vogliamo vedere dopo Birds of Prey

Harley Quinn: 10 film che vogliamo vedere dopo Birds of Prey

Nonostante non sia stato accolto benissimo dal pubblico, è innegabile quanto Birds of Prey presenti uno stile ed un tono molto particolari, con una girandola di personaggi che inevitabilmente possono riuscire a far subito breccia nel cuore dello spettatore.

In attesa di capire quali saranno i piani per il futuro del personaggio di Harley Quinn sul grande schermo, ecco 10 progetti – tra sequel e spin-off – che vorremmo che la Warner Bros. e la DC Films realizzassero:

Uno spin-off su Cassandra Cain

Nonostante sia soltanto una bambina e abbia un backstory molto diversa rispetto alle altre protagoniste di Birds of Prey, Cassandra Cain è sicuramente uno dei personaggi più interessanti dell’intero film. All’apparenza potrebbe sembrare soltanto una “semplice” borseggiatrice, ma sappiamo che nei fumetti il suo personaggio ha un ruolo decisamente più importante e corposo: è infatti un’esperta di arti marziali ed a partire dal 1999 è stata anche una delle incarnazioni di Batgirl.

Un film su Harley Quinn e Batman

In attesa di scoprire cosa racconterà l’attesissimo The Batman di Matt Reeves, è innegabile quanto i fan vorrebbero vedere sul grande schermo una grande avventura con protagonista Harley Quinn al fianco del Crociato di Gotham. Grazie ad alcune sequenze di Suicide Squad, i fan hanno avuto la possibilità di godere per qualche minuto di alcune sequenze con protagonisti i due iconici personaggi, ma è chiaro che un intero film a loro dedicato avrebbe un sapore totalmente diverso.

Un film sulla relazione tra Harley Quinn e il Joker

Anche se il controverso ritratto del Joker offerto da Jared Leto in Suicide Squad non ha messo d’accordo tutti i fan del Clown Principe del Crimine, è innegabile quanto ancora ci sia da esplorare a proposito della tormentata relazione tra il supercriminale e la Mattacchiona. Magari, con un nuovo regista dietro la macchina da presa, un film incentrato esclusivamente sulla relazione tra Harley e Mr. J. potrebbe finalmente regalare ai fan ciò che il cinecomic di Ayer non è riuscito a raccontare. Senza considerare che potrebbe davvero trattarsi del film più folle e divertente mai realizzato all’interno del DCEU.

Uno spin-off su Cacciatrice

Se date una breve occhiata a qualsiasi commento o recensione di Birds of Prey, scoprirete che la maggior parte della critica e del pubblico è letteralmente impazzita per il personaggio di Cacciatrice. Nel film le origini del personaggio vengono approfondite a sufficienza, ma uno spin-off in stile John Wick potrebbe scavare ancora di più nella profondità del traumatico passato di questo incredibile personaggio.

Un film sullo “scontro” tra Harley Quinn e il Joker

Abbiamo già parlato di un possibile film che potrebbe raccontare della turbolenta relazione d’amore tra Harley Quinn e il Joker. Un altro interessante progetto, però, potrebbe raccontare di un momento all’interno del DCUE in cui i due ex amanti si trovano a dover combattere l’uno contro l’altro. Considerato che Birds of Prey si apre proprio con la Mattacchiona che racconta della fine della sua storia con Mr. J., un film incentrato sulla lotta tra Harley e il Joker potrebbe diventare il blockbuster più eccitante e divertente a cui la Warner possa dare il via libera.

Uno spin-off su Black Canary

Alcuni puristi dei fumetti potrebbero non aver apprezzato nella totalità la sua incarnazione, ma è innegabile quanto Jurnee Smollett-Bell sia una perfetta Black Canary in Birds of Prey. Per quanto il personaggio abbia a disposizione un minutaggio superiore rispetto a Cacciatrice, sappiamo ancora poco circa la sua backstory e le origini dei suoi superpoteri. Black Canary ha una storia nei fumetti davvero ricca, soprattutto in riferimento alla sua relazione con Freccia Verde. Uno spin-off a lei interamente dedicato farebbe sicuramente la gioia del fandom e di ha apprezzato la performance della Smollett-Bell nel film di Cathy Yan.

Gotham City Sirens

È stato confermato dalla stessa Margot Robbie che Birds of Prey è stato messo in produzione al posto di Gotham City Sirens, nonostante il progetto sia ancora nei piani della Warner e della DC (almeno in base a quanto dichiarato dal regista David Ayer). Il film vedrà riunite sul grande schermo Harley Quinn, Catwoman e Poison Ivy, ma al momento non sappiamo quando vedrà ufficialmente la luce.

Un sequel di Birds of Prey

Anche se il film non ha guadagnato quanto la Warner Bros. e la DC Films avrebbero sperato, non si può certamente parlare di flop in senso assoluto. Quindi, è probabile che lo studio decida comunque di realizzare un seguito delle avventure di Black Canary, Renee Montoya e Cacciatrice, che proprio alla fine del film, dopo la “fuga” di Harley Quinn insieme a Cassandra Cain, danno vita alle Birds of Prey del titolo. Un sequel maggiormente incentrato sulle eroine co-protagoniste, dove la Mattacchiona potrebbe magari fare soltanto una comparsata.

Un film su Harley Quinn e Poison Ivy

Più che Gotham City Sirens, forse il film che i fan vorrebbero più di tutti vedere è una grande avventura in cui Harley Quinn si aggira per le strade di Gotham al fianco della sua partner di lunga data Poison Ivy. La relazione che intercorre nei fumetti tra i due personaggi è forse tra le più divertenti della storia recente della DC Comics. Inoltre, il rapporto tra le due potrebbe offrire allo spettatore la possibilità di vedere un lato inedito della personalità della Mattacchiona, senza considerare che è dai tempi di Batman & Robin che i fan attendono un ritratto più accurato di Pamela Lillian Isley.

Uno standalone su Harley Quinn

Guardando la risposta di critica e pubblico a Birds Of Prey, è palese quanto la Harley Quinn di Margot Robbie sia ancora un elemento di grande richiamo. Se pensiamo al futuro del personaggio nel DCEU, un film che forse potremmo aspettarci è un’avventura in solitaria della supercriminale, in cui la stessa non sia circondata da altri villain o da altre eroine. Una possibilità che permetterebbe alla Robbie di esplorare ancora di più la sua amata Mattacchiona.

Fonte: ScreenRant

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