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Avengers: Infinity War, un easter egg di Captain Marvel nel film?

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Un utente del forum Reddit e fan della Marvel sembra aver scovato un riferimento a Captain Marvel seminato nel corso di Avengers: Infinity War, in particolare durante la battaglia iniziale a New York tra Iron Man, Doctor Strange e l’Ordine Nero.

Come potete vedere nell’immagine qui sotto infatti, al bacino di Cull Obsidian è legato una specie di drappeggio o sciarpa che ha i colori della supereroina (blu, oro e rosso), un look diverso da quello mostrato dal merchandise ufficiale del personaggio per la promozione del film.

Da qui le ipotesi: il membro dell’Ordine Nero ha già incontrato Carol Danvers? L’ha forse uccisa tenendo un cimelio del suo costume? Che ne pensate?

Avengers: Infinity War, i segreti svelati dall’edizione in Home Video

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

CORRELATI:

Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

Fonte: ScreenRant

Ant-Man and the Wasp, anteprima gratuita l’11 agosto

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Ant-Man and the Wasp, anteprima gratuita l’11 agosto

In attesa dell’uscita nelle sale italiane di Ant-Man and the Wasp, prevista per martedì 14 agosto, The Space Cinema propone sabato 11 agosto una speciale anteprima del cinecomic targato Marvel. Il film, sequel di Ant-Man (2015) e ventesima pellicola del Marvel Cinematic Universe, vede nel cast Michael Douglas, Michelle Pfeiffer e Laurence Fishburne, oltre ai protagonisti Paul Rudd ed Evangeline Lilly.

In regalo, a chi assisterà all’anteprima, l’esclusiva moneta da collezione del film.

Scott Lang (Paul Rudd) deve affrontare le conseguenze delle proprie scelte sia come supereroe sia come padre. Mentre è impegnato a gestire la sua vita familiare e le sue responsabilità come Ant-Man, si vede assegnare una nuova e urgente missione da Hope van Dyne (Evangeline Lilly) e dal Dr. Hank Pym (Michael Douglas). Scott dovrà indossare ancora una volta la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp, mentre la squadra cercherà di far luce sui segreti del proprio passato.

L’anteprima è inclusa nella programmazione cui è possibile assistere con The Space Pass, l’abbonamento che consente la visione di tutti i film ed eventi in programmazione ogni giorno nei cinema The Space a soli 15,90 euro al mese. Richiedendo The Space Pass entro il 31 agosto, si avrà diritto a due mesi gratuiti.

Ant-Man and the Wasp, nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe che vede Paul Rudd tornare protagonista di un suo film, nei panni di Scott Lang/Ant-Man, dopo la prima pellicola del 2016. Questa volta, da pari e co-protagonista, è affiancato da Evangeline Lilly che pure avevamo già visto nei panni di Hope Van Dyne e che questa volta indossa il costume e il titolo di Wasp ufficialmente.

Ant-Man and the Wasp vede inoltre il ritorno nel cast anche di Michael Peña e il premio Oscar Michael Douglas, insieme a Bobby CannavaleJudy GreerAbby Ryder FortsonTip T.I. Harris e David Dastmalchian. A loro si uniscono i candidati all’Oscar Michelle Pfeiffer  e Laurence Fishbourne, insieme con Hannah John-Kamen, Walton Goggins e Randall Park.

Robert Redford si ritira. The Old Man & the Gun ultimo film da attore

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Attraverso Entertainment Weekly, Robert Redford ha diffuso la notizia che si ritirerà dalla scena cinematografica. L’attore conferma così la decisione annunciata già nel 2016, ovvero quella di ritirarsi dopo l’uscita di The Old Man & the Gun, suo prossimo (e ultimo) film da attore in uscita il 28 settembre.

Dopo oltre 60 anni di carriera, Redford decide così di allontanarsi definitivamente dalla scena, senza però chiudere la porta alla regia, altra carriera che ha intrapreso con successo: “Ho concluso il mio percorso come attore, e dopo questo film mi ritirerò, recito da quando ho 21 anni. Ho deciso che è abbastanza. (Sulla regia) vedremo”.

Le nostre anime di notte, recensione del film con Robert Redford e Jane Fonda

81 anni compiuto, Robert Redford ha cominciato la sua carriera nel 1959 a Broadway, passando l’anno successivo in tv e poi al cinema, nel ’62, in Caccia di Guerra, con Sydney Pollack. Tra le sue attività di maggiore prestigio è successo, c’è la fondazione del Sundance Institute che organizza ogni anno il Sundance Film Festival.

In The Old Man & the Gun, Redford è diretto da David Lowery, e recita al fianco di Casey Affleck, Sissy Spacek, Danny Glover e Tom Waits.

L’ultima volta che abbiamo visto al cinema l’attore è stato in Le nostre anime di Notte, al fianco di Jane Fonda, presentato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia del 2017.

The Old Man & The Gun, la recensione

The Flash: confermato l’inizio delle riprese a febbraio 2019

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The Flash: confermato l’inizio delle riprese a febbraio 2019

Confermato a febbraio 2019 l’inizio delle riprese di The Flash, il film con Ezra Miller che vedrà protagonista il personaggio di Barry Allen dopo le due apparizioni in Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League.

Il suo ruolo, amato dalla quasi totalità degli spettatori, lo ha reso perfetto per continuare a sfruttare un progetto che, in generale, non ha entusiasmato il pubblico, visto che Justice League non ha affatto tenuto fede alle speranze e alle attese del pubblico. Tuttavia Ezra Miller continuerà a interpretare il personaggio, e con lui ci saranno John Francis Daley Jonathan Goldstein, registi scelti dalla Warner Bros. La sceneggiatura invece porta la firma di Joby Harold.

Dunque, ricapitolando il programma della prossima stagione della Warner Bros, si partirà a settembre 2018 con le riprese di The Joker Origins, proseguendo con Birds of Prey a gennaio 2019 e successivamente The Flash a febbraio.

The Flash: possibili indizi su trama, villain e cast del film

Contrariamente ai titoli finora prodotti dalla Warner Bros., sembrerebbe che The Flash adotterà un tono più leggero da commedia,  con una trama più semplice del previsto che non includerà viaggi nel tempo, realtà alternative o catastrofi di livello mondiale.

Per un periodo abbastanza lungo, il film si era intitolato Flashpoint, con un riferimento ben preciso a una specifica storia a fumetti, molto intensa e anche molto amata. Adesso però il film è tornato a chiamarsi The Flash mentre i dettagli di personaggi e trama potrebbero essere rivelati da un momento all’altro.

Kiersey Clemons ha recentemente confermato che tornerà nei panni di Iris West dopo che la sua scena era stata tagliata da Justice League. Dunque sembrerebbe che la Warner bros. abbia grandi progetti per lei nello standalone.  Inoltre, come riportato nelle ultime settimane, anche Billy Crudup tornerà per interpretare Henry Allen, personaggio introdotto in Justice League.

Fonte: CBM

Birds Of Prey: ecco le candidate attrici per i ruoli di Black Canary e Huntress

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Come riportato in esclusiva da CBM, la Warner Bros. sta lavorando al casting di due dei personaggi principali di Birds of Prey, film tutto al femminile capitanato dalla Harley Quinn di Margot Robbie. E a quanto pare sono tre, finora, le candidate ai ruoli di Black Canary e Huntress selezionate dalla produzione: Vanessa Kirby, Alexandra Daddario e Jodie Comer.

La Kirby, star della serie The Crown, a breve nelle sale con Mission Impossible: Fallout, e la Comer, potrebbero interpretare Dinah Lance aka Black Canary, mentre la Daddario Helena Bertinelli.

È stato inoltre reso noto che il villain del film sarà Roman Sionis aka Maschera Nera.

Birds Of Prey: svelato il nome del villain del film con Margot Robbie

Vi ricordiamo che Birds of Prey vedrà Margot Robbie ritornare nei panni di Harley Quinn, personaggio DC Comics che ha esordito in Suicide Squad. Il film sarà basato sul fumetto omonimo e a momento la Robbie è l’unica attrice ufficialmente coinvolta.

A produrre il film ci sarà proprio la LuckyChap di Margot Robbie insieme alla Kroll & Co Entertainment di Sue Kroll e la Clubhouse Pictures di Bryan Unkeless.

Dopo Patty JenkinsCathy Yah sarà la seconda regista donna legata a un film tratto dai fumetti DC, cosa che potrebbe essere un buon auspicio per la Warner Bros, visto che quello della Jenkins è l’unico film DC Comics che ha davvero registrato un grande successo.

Star Wars: la serie di Jon Favreau ambientata tre anni dopo Il Ritorno dello Jedi?

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Come annunciato lo scorso Marzo, Jon Favreau scriverà e produrrà una nuova serie in live action per Star Wars che sarà distribuita direttamente sulla nuova piattaforma streaming della Disney.

Con un budget che si aggira intorno ai 100 milioni di dollari, il progetto dovrebbe partire nel corso del prossimo anno, mentre in rete già circolano i primi rumor sulla trama e l’ambientazione.

Secondo quanto riportato da Making Star Wars infatti, la serie potrebbe partire tre anni dopo gli eventi de Il Ritorno dello Jedi e avere luogo sul pianeta Mandalore, in fermento dopo la caduta dell’Impero.

Ovviamente si attendono conferme ufficiali da parte della Lucasfilm, ma vi terremo aggiornati.

Fonte: Making Star Wars

Ride: un nuovo backstage dal nuovo film dei creatori di Mine

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Ride: un nuovo backstage dal nuovo film dei creatori di Mine

Ecco un nuovo backstage di Ride, il film diretto da Jacopo Rondinelli e in uscita il prossimo 6 settembre. Il film è scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine.

Il film è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride, guarda il primo backstage

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, Ride sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

Ride: il trailer ufficiale del film di Jacopo Rondinelli

Rambo 5: Sylvester Stallone si allena per il film – foto

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Rambo 5: Sylvester Stallone si allena per il film – foto

Come annunciato lo scorso Maggio, Sylvester Stallone tornerà nei panni di John James Rambo in Rambo 5, quinto capitolo del franchise, le cui riprese inizieranno il prossimo settembre tra Londra, Bulgaria e Isole Canarie.

Tutto ciò che sappiamo del film, finora, è che è stato scritto da Matt Cirulnick e prodotto dalla Millennium Media di Avi Lerner e da Kevin King, mentre è confermato che verrà sottoposto all’attenzione di papabili finanziatori durante il Festival di Cannes.

In Rambo 5 vedremo il veterano del Vietnam alla ricerca della figlia di un suo caro amico scomparsa misteriosamente in Messico. Lasciato quindi il ranch dove si era ritirato, Rambo viaggerà oltre il confine degli Stati Uniti per ritrovare la ragazza, scoperchiando un segreto giro di prostituzione gestito da un pericoloso boss del crimine.

Nel frattempo l’attore è tornato in palestra per seguire un intenso regime di allenamenti ed essere pronto per le riprese. Qui sotto la foto scattata a Stallone e pubblicata su Instagram:

https://www.instagram.com/p/BmJOONKhRns/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=embed_loading_state_control

Venom, Topher Grace su Tom Hardy: “È la persona giusta per il ruolo”

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Topher Grace è stato il primo Venom cinematografico della storia, interpretando Eddie Brock in Spider-Man 3 di Sam Raimi. Ora l’attore – che rivedremo presto nelle sale con BlacKkKlansman di Spike Lee – sembra più che soddisfatto della scelta di Tom Hardy per il ruolo e ci tiene a dare la sua benedizione all’attore:

Credo che Tom Hardy sia la persona giusta per interpretare il personaggio, e lo penso davvero. Non vedo l’ora di andare al cinema per il film, come fan, perché è un attore fantastico e ha già dimostrato con Bane che sa modellare grandi villain“.

Venom: tutti gli easter egg e gli spoiler nascosti nel trailer

Venom è atteso nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Di seguito la sinossi:

Eddie Brock è un giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Fonte: Inverse

Birds Of Prey: svelato il nome del villain del film con Margot Robbie

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Dopo settimane di ipotesi e speculazioni, è finalmente The Wrap a rivelare il nome del villain che verrà opposto alla gang tutta al femminile di Birds Of Prey, il film con protagonista Harley Quinn e le altre eroine DC.

Sarà infatti Roman Sionis aka Maschera Nera l’antagonista principale del cinecomic, noto ai fan dei fumetti come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

Vi ricordiamo Birds of Prey vedrà Margot Robbie ritornare nei panni di Harley Quinn, personaggio DC Comics che ha esordito in Suicide Squad. Il film sarà basato sul fumetto omonimo e a momento la Robbie è l’unica attrice ufficialmente coinvolta.

A produrre il film ci sarà proprio la LuckyChap di Margot Robbie insieme alla Kroll & Co Entertainment di Sue Kroll e la Clubhouse Pictures di Bryan Unkeless.

Birds of Prey: Margot Robbie conferma che Harley Quinn avrà un nuovo look

Dopo Patty JenkinsCathy Yah sarà la seconda regista donna legata a un film tratto dai fumetti DC, cosa che potrebbe essere un buon auspicio per la Warner Bros, visto che quello della Jenkins è l’unico film DC Comics che ha davvero registrato un grande successo.

Secondo quanto riportato da The Wrap, il film potrebbe accogliere altri due personaggi dei fumetti, ovvero Renee Montoya al posto di Lady Shiva e David Cain (ricorrente antagonista di Batman mai apparso sul grande schermo) per il ruolo da villain, come annunciato mesi fa.

Dunque il team comprenderebbe Black Canary, Huntress, Cassandra Cain, Harley Quinn e Renee Montoya. Nessuna menzione di Barbara Gordon, né della sua controparte Batgirl, ma ovviamente si attendono conferme ufficiali.

Fonte: The Wrap

Guardiani della Galassia Vol.3: Dave Bautista ci sarà solo se verrà usato lo script di James Gunn

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Dave Bautista ha dichiarato che – nel caso la Disney decidesse di realizzare Guardiani della Galassia Vol.3 senza la sceneggiatura scritta da James Gunn – non reciterà nel film. Un’ulteriore presa di posizione dell’attore in sostegno al regista licenziato settimane fa a causa di vecchi tweet offensivi.

Bautista è stato il primo componente del cast di Guardiani della Galassia a sottolineare il suo disappunto con l’azienda all’indomani del licenziamento diGunn dalla regia del franchise Marvel. L’ex wrestler si è apertamente schierato partecipando poi anche alla lettera collettiva che Chris Pratt ha diffuso, dopo qualche giorno, a nome di tutto il cast del film.

Nessuno difende i suoi tweet, ma questa è stata una campagna diffamatoria su un uomo buono…ho parlato con Chris Pratt il giorno dopo il licenziamento, e lui è un un tipo un po’ più religioso di me quindi aveva bisogno di tempo per pregare e capire, ma eravamo tutti d’accordo sull’assurdità della cosa. James è una delle persone più gentili e rispettabili che abbia mai incontrato. E se la Marvel non userà la sua sceneggiatura, allora chiederò loro di liberarmi dal mio contratto, tagliarmi fuori o rifare il casting.

Guardiani della Galassia Vol. 3 “terminerà” il franchise per come lo conosciamo

Poche ore fa Bautista aveva scritto su Twitter che avrebbe partecipato a Guardiani della Galassia Vol. 3 soltanto perché è obbligato da vincoli legali, ma che un film sui Guardiani senza Gunn sarebbe stato una cosa differente rispetto a ciò che lui ha accettato di fare con il primo film.

“Farò solo quello che sono obbligato a fare legalmente ma Guardiani senza James Gunn non è ciò per cui ho firmato. Guardiani senza James Gunn non è Guardiani, semplicemente. È nauseante, per me, lavorare per qualcuno che potenzia la campagna di diffamazione da parte di fascisti cibernetici.”

Fonte: Shortlist

Venezia 75: Driven di Nick Hamm chiuderà la Mostra

Venezia 75: Driven di Nick Hamm chiuderà la Mostra

Driven diretto da Nick Hamm (Il viaggioThe Journey, Killing Bono) è il film di chiusura, fuori concorso, della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (29 agosto – 8 settembre 2018) diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.

Driven sarà proiettato in prima mondiale sabato 8 settembre, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia, a seguire la cerimonia di premiazione.

Il regista di Driven, Nick Hamm, ha dichiarato: “Venezia è un festival entusiasmante con un pubblico incredibile. Sono insieme onorato e felice di essere nuovamente invitato a partecipare a questa pazza e incredibile avventura”.

Venezia 75: il ricco programma. Cuaron, Coen, Guadagnino nel Concorso

Ispirato a fatti veri, Driven è uno sguardo perfidamente comico su un’amicizia finita male. Ambientato nell’opulenta California dei primi anni ’80, il film segue la fulminea ascesa di John DeLorean, e della sua iconica DeLorean Motor Company, attraverso la sua amicizia con il simpatico ex detenuto, diventato informatore dell’FBI, Jim Hoffman.

Diretto da Nick Hamm, tratto da una sceneggiatura originale di Colin Bateman (Il viaggioThe Journey) e finanziato dalla Romulus Entertainment, Driven è prodotto da Piers Tempest di Tempo Productions, Luillo Ruiz di The Pimienta Film Company e Brad Feinstein della Romulus Entertainment.

Il cast di Driven è guidato da Lee Pace (I guardiani della galassia, Lo Hobbit) nel ruolo dell’ingegnere motorista e designer John DeLorean, Jason Sudeikis (Downsizing) è Jim Hoffman, l’amico di DeLorean, ex detenuto diventato informatore dell’FBI, Judy Greer (Ant-Man) interpreta Ellen, la tenace moglie di Hoffman, e Corey Stoll (House of Cards, Midnight in Paris), è l’ambizioso agente FBI Benedict Tissa.

Supergirl: la Warner Bros mette in cantiere il film

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Supergirl: la Warner Bros mette in cantiere il film

Supergirl sta per volare sul grande schermo. Così riferisce Variety in apertura della notizia che riporta che la Warner Bros. e la DC Entertainment sono in una fase iniziale di messa in produzione di un film sull’eroina DC che negli ultimi anni abbiamo visto in tv, per The CW, interpretata Melissa Benoist. Lo studio ha assunto Oren Uziel per scrivere la sceneggiatura, ma il progetto non ha ancora un produttore.

Il personaggio è apparso per la prima volta nei fumetti Action Comics #252 con le storie di Otto Binder e i disegni di Al Plastino. La storia seguiva le avventure di Kara Zor-El, nata e cresciuta ad Argo City, un frammento di Krypton che era sopravvissuto all’esplosione del pianeta. Quando la città di Kara è destinata alla distruzione, lei viene mandata sulla Terra dai suoi genitori per essere allevata dal cugino, Kal-El, noto come Superman. Supergirl adotta l’identità segreta dell’orfana Linda Lee e fa del Midvale Orphanage la sua casa.

Dopo i tre film su Superman con Christopher Reeve, i produttori realizzarono un film su Supergirl, nel 1984, diretto da Jeannot Szwarc e scritto da David OdellHelen Slater interpretava la protagonista e con lei, nel film, c’erano Faye Dunaway, Mia Farrow e Peter O’Toole.

Tra i lavori di Uziel, ricordiamo Mortal Kombat, 22 Jump Street, The Cloverfield Paradox e il prossimo film su Sonic. I prossimi progetti della DC al cinema invece sono Aquaman, il prossimo dicembre, diretto da James Wan, e Shazam, che arriverà il prossimo 5 aprile.

Cate Blanchett alla Festa del Film di Roma 2018

Cate Blanchett, una delle interpreti più intense e raffinate del cinema contemporaneo, due volte Premio Oscar®, sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico nel corso della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (18-28 ottobre 2018). Lo annuncia il Direttore Artistico Antonio Monda in accordo con Laura Delli Colli, alla guida della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttore Generale.

Premiata dall’Academy per i suoi ruoli in The aviator di Martin Scorsese e Blue Jasmine di Woody Allen, sette volte candidata all’Oscar® dal 1999 a oggi, Cate Blanchett vanta un’eccezionale lista di collaborazioni, da Steven Spielberg a Peter Jackson, da Wes Anderson a Ron Howard, da David Fincher a Steven Soderbergh, da Shekhar Kapur a Todd Haynes. Alla Festa del Cinema, l’attrice australiana parlerà della sua vita da artista ma anche della sua attività quotidiana nell’ambito di iniziative sociali e ambientaliste: nel 2016 l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati l’ha nominata Goodwill Ambassador per il suo impegno umanitario.

“È uno straordinario onore ospitare alla Festa del Cinema di Roma una meravigliosa attrice come Cate Blanchett – ha detto Antonio Monda – La versatilità, la passione e l’intelligenza delle sue interpretazioni la rendono una delle più grandi protagoniste della storia del cinema”.

Fonte

Once Upon a Time in Hollywood: Margot Robbie è Sharon Tate – foto ufficiale

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Margot Robbie è Sharon Tate nella prima foto ufficiale di Once Upon a Time in Hollywood, che ritrae l’attrice nominata all’Oscar per I, Tonya nei panni della sfortunata collega, morta ancora giovanissima nel 1969.

Ecco l’immagine:

La Tate fu vittima di un terribile massacro, ad opera della Famiglia Manson, nella sua villa di Beverly Hills insieme a quattro amici, il 9 agosto 1969. All’epoca, la Tate era moglie di Roman Polanski, fuori dal Paese al momento dell’aggressione, e incinta all’ottavo mese del loro primo figlio.

La Robbie è stata confermata nel cast del film, nei panni della Tate, dopo che i primi rumors volevano al suo posto Jennifer Lawrence. Il film, il nono di Quentin Tarantino, è attualmente in fase di riprese e abbiamo già avuto modo di vedere i look ufficiali dei due protagonisti, Leonardo DiCaprio e Brad Pitt.

Once Upon A Time In Hollywood, nono film di Quentin Tarantino vede confermati nel cast Brad Pitt, Leonardo DiCaprio, Al PacinoTim RothKurt Russell, Michael Madsen, Margot RobbieLuke PerryDamian Lewis e Dakota Fanning.

Tarantino in persona ha rivelato la sinossi del film, collegata come annunciato mesi fa all’assassinio di Sharon Tate:

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e il stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

L’uscita nelle sale di Once Upon a Time In Hollywood è fissata al 9 agosto 2019.

Box Office ITA: Ocean’s 8 sempre primo

Box Office ITA: Ocean’s 8 sempre primo

Poche novità al box office italiano, con il terzetto Ocean’s 8Hereditary – Le radici del maleSkyscraper che si riconferma sul podio.

box officeEnnesimo weekend disastroso al box office italiano, che quest’anno risente in particolare della desolazione della stagione estiva che attira pochi spettatori in sala.

Così il podio di questo fine settimana è lo stesso della precedente, con Ocean’s 8 che conferma la prima posizione incassando 593.000 euro con cui sfiora i 2 milioni globali.

Al secondo e al terzo posto troviamo nuovamente Hereditary – Le radici del male (256.000 euro) e Skyscraper (196.000 euro), che arrivano rispettivamente a 921.000 euro e 1,4 milioni totali.

Dark Hall apre in quarta posizione con 137.000 euro incassati in 200 sale a disposizione, registrando una pessima media pari a 682 euro per sala.

Luis e gli alieni regge ancora una volta al quinto posto con altri 71.000 euro con cui totalizza 540.000 euro.

Calo per Jurassic World: Il Regno distrutto (68.000 euro) e Le ultime 24 ore (57.000 euro), che giungono rispettivamente a 10,5 milioni complessivi e 169.000 euro totali.

Io, Dio e Bin Laden scende in ottava posizione con altri 49.000 euro per un totale di 156.000 euro, mentre La prima Notte del Giudizio raccoglie altri 43.000 euro con cui totalizza 1,5 milioni.

Chiude la top10 la new entry Amiche di sangue, che debutta con appena 30.000 euro in 117 sale.

Lizzie: il trailer del film con Kristen Stewart e Chloë Sevigny

Lizzie: il trailer del film con Kristen Stewart e Chloë Sevigny

Saban Films e Roadside Attractions hanno diffuso il primo trailer di Lizzie, pellicola diretta da Craig William Macneill e presentata al Sundance Film Festival con protagoniste Chloë Sevigny e Kristen Stewart.

La pellicola è il nuovo adattamento del caso di cronaca nera legato all’omicidio della famigliaBorden commesso dalla figlia Lizzie nel 1892. La stessa vicenda era stata portata sul piccolo schermo dalla serie con Christina Ricci.

L’uscita nelle sale americane è fissata al 14 settembre.

La sinossi ufficiale:

La nominata all’Oscar Chloë Sevigny (Boys Do not Cry, Big Love) interpreta Lizzie Borden, la famigerata donna al centro di uno dei misteri più duraturi della storia americana. Dopo una vita di solitudine, Lizzie trova uno spirito affine nella cameriera Bridget Sullivan (Kristen Stewart) e la loro segreta intimità scatena un gesto impensabile. Il regista Craig William Macneill (The Boy, Channel Zero: Candle Cove) esplora i giorni che portano ai crimini selvaggi in un’oscura storia di repressione, sfruttamento e sogni sventati.

Pablo Larraín al lavoro sul nuovo film con Gael García Bernal

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Inarrestabile Pablo Larraín. A due anni da Jackie e a pochi mesi dall’annuncio ufficiale della sua seconda produzione americana (The True American, dal romanzo “The True American: Murder and Mercy in Texas“ di Anand Giridharadas) il regista cileno tornerà presto sul set con il suo attore feticcio Gael García Bernal per le riprese di Ema, storia originale scritta insieme a Guillermo Calderon (Neruda) e Alejandro Moreno.

Bernal interpreterà il coreografo di una compagnia di danza mentre Mariana Di Girolamo – al suo debutto cinematografico – vestirà i panni di sua moglie, un’insegnante di ballo. Nel cast anche Paola Yanini e Santiago Cabrera. Tutto ruoterà intorno alle conseguenze di un’adozione andata male mentre questa famiglia va in pezzi.

Volevo mettere in crisi l’idea di ciò che davvero rappresenta la famiglia al giorno d’oggi“, ha dichiarato Larraín, “E penso che questa idea sia cambiata in un modo unico e sorprendente. C’è una nuova comprensione della dinamica familiare che vorrei affrontare come un riflesso del mondo contemporaneo“.

The True American: Kumail Nanjiani e Mark Ruffalo nel nuovo film di Pablo Larraín

Vi ricordiamo che l’altro progetto che lo vedrà alla regia è The True American, dove sono stati già confermati Mark Ruffalo e Kumail Nanjiani. Amy Adams è entrata in trattative per ottenere un ruolo nel film. 

Pubblicato nel 2014, il romanzo omonimo racconta la storia di Raisuddin Bhuiyan, un ufficiale dell’aeronautica del Bangladesh che sogna di emigrare in America e di lavorare nel campo tecnologico. Pochi giorni dopo l’11 settembre però, un dichiarato “terrorista americano” di nome Mark Stroman, in cerca di vendetta, entra nel minimarket di Dallas dove Bhuiyan ha trovato un impiego temporaneo e gli spara, mutilandolo e lasciandolo in fin di vita.

Fonte: Indiewire

10 film completati dopo la morte dei protagonisti

10 film completati dopo la morte dei protagonisti

Star Wars: Episodio IX è solo l’ultimo della lista dei film che verranno completati anche dopo la morte di un membro principale del cast. Come annunciato infatti nei giorni scorsi, il personaggio di Leia Organa sarà nuovamente interpretato da Carrie Fisher usando del girato mai visto prima da Il Risveglio della Forza e le ultime tecnologie digitali.

La storia del cinema vanta infatti diversi casi in cui la scomparsa di un attore durante la produzione non ha affatto rallentato i lavori ma solo rappresentato una sfida per gli studios, come il caso Paul Walker di Fast & Furious (aggiunto digitalmente sulla performance dei fratelli) o di Heath Ledger, sostituito dai colleghi sul set di Parnassus.

Ecco di seguito i 10 esempi più celebri:

Plan 9 from Outer Space

Da tutti riconosciuto come “il peggior film di tutti i tempi“, Plan 9 from Outer Space di Ed Wood ha visto l’ultima performance del leggendario Bela Lugosi. Il regista, divenuto amico dell’attore, ha deciso di onorare la sua memoria includendolo nel film realizzato tre anni dopo la scomparsa usando il vecchio footage di Lugosi con addosso il suo costume di Dracula e riprendendo il chiropratico di sua moglie Tom Mason (che non assomigliava affatto all’attore) con il volto coperto.

Il Corvo

Il Corvo avrebbe dovuto essere il primo grande ruolo hollywoodiano di Brandon Lee, figlio del leggendario Bruce, tuttavia durante la produzione l’attore è stato accidentalmente colpito da un proiettile e ucciso. Con la tragica morte del suo protagonista, il regista Alex Proyas ha completato le scene rimanenti usando lo stuntman Chad Stahelski come controfigura, e applicando digitalmente il volto di Lee per creare l’illusione.

L’ultimo combattimento di Chen

Durante le riprese de L’ultimo combattimento di Chen nel 1972, il regista, produttore e protagonista Bruce Lee ricevette l’offerta di recitare in I 3 dell’Operazione Drago, che sarebbe poi diventato il suo film di culto. Purtroppo Lee morì tragicamente nel luglio del 1973, tre mesi prima che Enter The Dragon fosse distribuito nelle sale, mentre l’altro progetto restò incompleto fino al 1978, dopo vari rimaneggiamenti usando perfino un cartonato di Lee per sostituirlo.

Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo

Il fresco candidato all’Oscar per la sua performance in Il cavaliere nei panni del Joker, Heath Ledger doveva essere il protagonista assoluto del nuovo film di Terry Gilliam Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo. L’attore morì a gennaio 2008, e il progetto era prossimo alla cancellazione, tuttavia Gilliam escogitò un piano che avrebbe coinvolto diversi attori per sostituirlo in alcune scene, come Colin Farrell, Jude Law e Johnny Depp.

Sky Captain and The World of Tomorrow

Sky Captain e il World of Tomorrow verrà ricordato come uno dei primi film interamente girati utilizzando la tecnologia digitale, con attori impegnati su set ricreati in CGI. E per rappresentare uno dei personaggi chiave, ovvero lo scienziato pazzo Dr. Totenkopf, il regista Kerry Conran si rivolse a uno dei più grandi attori di tutti i tempi, Lawrence Olivier…anche se era morto nel 1989. Unendo filmati d’archivio e effetti digitali, Conran ha praticamente “resuscitato” Olivier.

Superman Returns

Uno dei più grandi attori della storia del cinema, Marlon Brando, è morto nel luglio 2004, ma due anni dopo è apparso nel ruolo di Jor-El in Superman Returns di Bryan Singer, ripetendo ciò che era accaduto in Superman di Richard Donner nel 1978. Il personaggio di Brando consisteva infatti in un ologramma proiettato nella Fortezza della solitudine, utilizzando il footage dell’attore tratto dal Superman originale e creando un modello digitale.

Il Gladiatore

Oliver Reed ha interpretato Proximo, il mentore del protagonista, nel Gladiatore di Ridley Scott. Reed, ma morì di infarto durante la produzione del film lasciando incompiute alcune scene importanti. Utilizzando una maschera digitale CGI sovrapposta alla testa di un altro attore, Scott riuscì a completare le scene di Reed.

Fast & Furious 7

Nei panni di Brian O’Conner, Paul Walker è stato uno degli attori simbolo del franchise di Fast & Furious, morendo tragicamente a causa di un incidente automobilistico nel bel mezzo delle riprese del settimo capitolo. Per completare le scene del defunto attore il regista James Wan ha così impiegato oltre 350 effetti CGI e anche la performance dei fratelli di Walker Cody e Caleb, un omaggio accolto calorosamente dai fan che non ha gravato affatto sulla riuscita del film.

Sulle orme della Pantera Rosa

Sulle orme della Pantera Rosa, uscito nel 1982, segnò l’ultima apparizione al cinema di Peter Sellers, interpretando iconico ispettore Clouse risultava da scene cancellate dai precedenti capitoli del franchise e aggiunta di controfigure.

Wagons East!

Stimato e indimenticabile attore comico degli anni ’80, John Candy morì a marzo 1994 durante la produzione della commedia Wagons East!, con la maggior parte delle scene rimaste incomplete e il suo ruolo da protagonista ovviamente ridotto.

Avengers: Infinity War, tutte le risposte dei fratelli Russo sul film

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Ospiti d’eccezione di un Q&A sulla pagina Twitter ufficiale del film, Anthony e Joe Russo hanno risposto ad alcuni dei quesiti più caldi su Avengers: Infinity War, il cinecomic uscito nelle sale lo scorso 25 aprile e in arrivo sul mercato homevideo fra poche settimane.

Di seguito trovate la traduzione delle domande dei fan:

Come hanno fatto Thor, Groot e Rocket a sapere della battaglia nel Wakanda?

Thor sa che Thanos è in cerca delle gemma dell’infinito, e sa anche che ci sono delle gemme sulla Terra, dunque è questo che l’ha portato in Wakanda“.

Tornerà Teschio Rosso?

Teschio Rosso è ora libero di lasciare Vormir, ed è anche libero di inseguire il suo desiderio di ottenere una gemma dell’infinito“.

Lo schiocco avrà delle ripercussioni su Thanos?

Forse questo evento lascerà dei danni al personaggio, perché per usare il guanto dell’infinito c’è un prezzo da pagare“.

Che fine ha fatto Howard il Papero?

Se avessimo il potere di far tornare in vita uno dei personaggi, quello sarebbe Howard il Papero. Non dovrebbe mai morire per noi“.

Thor è l’unico supereroe in grado di usare lo Stormbreaker?

Pochi personaggi possono essere forti quanto Thor o più forti di lui, e potrete anche immaginare di chi stiamo parlando.” (Si staranno riferendo a Captain Marvel?)

Il sogno di Tony Stark è realizzabile?

Il desiderio di Tony Stark espresso all’inizio del film è un mistero, come tutti i sogni (diventare padre e sposare Pepper Potts)

Avengers: Infinity War, i segreti svelati dall’edizione in Home Video

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

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Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

Fonte: Twitter

Birds of Prey: Vanessa Kirby è Black Canary in una nuova fanart

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Dopo la fanart di Birds of Prey che immaginava Blake Lively nei panni di Black Canary creata da BossLogic, ecco arrivarne un’altra con protagonista Vanessa Kirby, la star britannica di The Crown e Mission Impossible: Fallout.

Vi ricordiamo che questo progetto tutto al femminile con cui la DC Film tenterà di lanciare la serie di spin-off con protagonista Margot Robbie è in cerca delle attrici che interpreteranno le altre eroine al fianco di Harley Quinn, tra cui appunto Black Canary.

https://www.instagram.com/p/BmGsDZ0hq3X/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=embed_loading_state_control

Birds of Prey vedrà Margot Robbie ritornare nei panni di Harley Quinn, personaggio DC Comics che ha esordito in Suicide Squad. Il film sarà basato sul fumetto omonimo e a momento la Robbie è l’unica attrice ufficialmente coinvolta.

A produrre il film ci sarà proprio la LuckyChap di Margot Robbie insieme alla Kroll & Co Entertainment di Sue Kroll e la Clubhouse Pictures di Bryan Unkeless.

Dopo Patty JenkinsCathy Yah sarà la seconda regista donna legata a un film tratto dai fumetti DC, cosa che potrebbe essere un buon auspicio per la Warner Bros, visto che quello della Jenkins è l’unico film DC Comics che ha davvero registrato un grande successo.

Birds of Prey: Margot Robbie conferma che Harley Quinn avrà un nuovo look

Secondo quanto riportato da The Wrap, il film potrebbe accogliere altri due personaggi dei fumetti, ovvero Renee Montoya al posto di Lady Shiva e David Cain (ricorrente antagonista di Batman mai apparso sul grande schermo) per il ruolo da villain, come annunciato mesi fa.

Dunque il team comprenderebbe Black Canary, Huntress, Cassandra Cain, Harley Quinn e Renee Montoya. Nessuna menzione di Barbara Gordon, né della sua controparte Batgirl, ma ovviamente si attendono conferme ufficiali.

Fonte: atlant.99

Top Gun Maverick: Glen Powell entra nel cast

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L’ultimo acquisto del cast di Top Gun Maverick è Glen Powell, che secondo l’Hollywood Reporter ricoprirà un personaggio chiave all’interno del sequel con Tom Cruise chiamato Slayer.

L’attore è apparso di recente nella commedia targata Netflix Set It Up (in italiano tradotto con Come far perdere la testa al capo) e in Tutti Vogliono Qualcosa di Richard Linklater.

Top Gun: Tom Cruise annuncia l’inizio delle riprese del sequel

Come annunciato qualche mese fa, la Paramount Pictures distribuirà il film a partire dal 12 luglio 2019Tom Cruise e Val Kilmer torneranno nei rispettivi ruoli del capitolo originale, ovvero Pete “Maverick” Mitchell e Tom “Iceman” Kazinsky. Insieme a loro anche Miles Teller.

A dirigere la pellicola sarà Joseph Kosinski (Oblivion) che di fatto accetterà la difficile sfida di dare un seguito ad un classico che non sembra affatto sentire il peso dei suoi trent’anni, mentre la sceneggiatura verrà firmata da Justin Markis.

Top Gun è un film d’azione del 1986, diretto da Tony Scott e prodotto da Don SimpsonJerry Bruckheimer, in associazione con la Paramount Pictures. La sceneggiatura è stata scritta da Jim Cash e Jack Epps Jr., ed è stato ispirato da Top Guns, un articolo scritto da Ehud Yonay per la rivista California.

Fonte: The Hollywood Reporter

Deadpool 2: Dopinder promuove il film in una nuova clip

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Deadpool 2: Dopinder promuove il film in una nuova clip

Per promuovere l’arrivo in digital download di Deadpool 2 su iTunes, la 20th Century Fox Home Entertainment ha diffuso su Twitter una nuova clip che vede protagonista il simpatico tassista Dopinder (nel film interpretato da Karan Soni).

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

Vi ricordiamo inoltre che Deadpool 2 arriverà in homevideo nei formati 4K Ultra HD, Blu-ray e DVD il prossimo 21 agosto.

Deadpool 2recensione del film con Ryan Reynolds

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2 di David Leitch è interpretato da Ryan Reynolds nei panni del Mercenario Chiacchierone, Morena Baccarin nei panni di Vanessa, T.J. Miller come Weasel, Leslie Uggams come Blind Al, Brianna Hildebrand come Negasonic Teenage Warhead, Stefan Kapičić come Colosso, Zazie Beetz come Domino, Julian Dennison come Russell e Josh Brolin come Cable.

Deadpool 2: il folle trailer per l’edizione in Home Video

Kurt Russell sul licenziamento di James Gunn: “Spero venga perdonato”

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Dopo le reazioni di Chris Pratt, Zoe Saldana e il resto del cast di Guardiani della Galassia, anche Kurt Russell ha espresso il suo parere sul licenziamento di James Gunn, con cui aveva lavorato sul set del secondo capitolo del franchise.

Ciò che è accaduto è triste, ma fa parte delle dinamiche della nostra industria attuale. Tuttavia credo che stiamo diventando un po’ troppo sensibili nei riguardi delle persone sbagliate […] James ha un cuore meraviglioso e una mente meravigliosa. e spero che venga perdonato.

James Gunn: i Guardiani della Galassia lo rivoglio alla regia di Vol. 3

Lo scorso 20 Luglio la notizia del licenziamento di James Gunn da parte della Disney ha sconvolto il popolo di internet e messo in discussione il futuro di Guardiani della Galassia Vol.3, di cui Gunn stava sviluppando il terzo film.

Le motivazioni che hanno causato tale decisione al vertice della Casa di Topolino sono state attribuite a una serie di tweet che Gunn aveva affidato alla rete circa dieci anni fa, cinguettii insensibili, profondamente stupidi, frasi scritte con il solo scopo di provocare reazioni sgradevoli.

Dunque è chiaro che la Disney dovrà cercare un suo sostituto, se e quando la produzione del terzo capitolo sui Guardiani riprenderà piede, ma chi potrebbero essere i nomi più papabili ad occupare la sedia vuota?

Guardiani della Galassia: Chris Pratt e Zoe Saldana dicono la loro sul licenziamento di James Gunn

Come riportato da Variety nei giorni scorsi, la Disney non ha alcuna intenzione di tornare sui propri passi e non riassumerà il regista alla luce delle mozioni dei fan e della lettera firmata dal cast del film. Allo stesso modo gli attori non potranno sottrarsi all’impegno contrattuale e rifiutarsi di tornare sul set, altrimenti sarebbero costretti ad affrontare azioni legali.

Per quanto riguarda la regia, si ipotizzano volti noti ai Marvel Studios, ovvero Jon FavreauTaika Waititi e i fratelli Russo, ma ovviamente si tratta di una speculazione senza alcuna base fondata.

Fonte: CBM

Venom: un riferimento ai fumetti nel trailer del film

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Venom: un riferimento ai fumetti nel trailer del film

Uno degli aspetti più criticati del secondo trailer di Venom è stata la qualità dei dialoghi, e una battuta in particolare è diventato oggetto di scherno da parte dei fan. “Occhi! Polmoni! Pancreas! Quanti snack…” ha lasciato perplessi molti degli spettatori, tuttavia questa espressione è una diretta citazione dei fumetti a cui il film si ispira.

Si tratta infatti di un estratto di The Amazing Spider-Man (Vol. 1) #374 scritto e disegnato da David Michelinie e Mark Bagley, di cui vedete una copia qui sotto.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Nella vignetta Venom sta combattendo contro Spider-Man e pronuncia la stessa frase che abbiamo sentito nel trailer.

Venom: secondo spettacolare trailer con Tom Hardy

Venom è atteso nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Di seguito la sinossi:

Eddie Brock è un giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.

Venom: tutti gli easter egg e gli spoiler nascosti nel trailer

Fonte: CBM

Pirati dei Caraibi 6: il film si farà, con Joachim Rønning alla regia

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I risultati al box office dei recenti film avevano creato qualche dubbio circa il futuro del franchise di Pirati dei Caraibi, tuttavia sembra che la Disney abbia dato il via libera per la produzione del sesto capitolo affidandone la regia nuovamente a Joachim Rønning (già dietro la macchina da presa di La Vendetta di Salazar insieme a Espen Sandberg).

Inoltre, come riportato da Omega Underground, Ted Elliot, Terry Rossio, e Jeff Nathanson stanno lavorando alla stesura dello script, mentre l’uscita nella sale sembrerebbe prevista non prima del 2012 a causa dell’impegno di Rønning sul set di Maleficent 2.

Nessuna menzione al ritorno di Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow, ma sappiamo quanto il successo della saga sia legata al fascino del personaggio e al talento dell’attore.

Pirati dei Caraibi: 10 curiosità sul franchise con Johnny Depp

L’ultimo capitolo del franchise, intitolato Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar, è disponibile in Blu-Ray 3D, Blu-Ray e Dvd e in versione Steelbook Blu-ray dal 4 di ottobre.

Il film vanta inoltre la presenza di uno straordinario gruppo di nuovi attori capitanati dal premio Oscar Javier Bardem che interpreta lo spaventoso Capitano Salazar. Al suo fianco il pubblico vedrà Brenton Thwaites nel ruolo del giovane marinaio Henry, Kaya Scodelario in quello della giovane e coraggiosa matematica e astronoma Carina, Golshifteh Farahani nel ruolo della misteriosa e potente strega del mare Shansa e David Wenham nel ruolo di Scarfield.

Catapultato in una nuova e travolgente avventura, lo sventurato Capitan Jack Sparrow vede peggiorare la propria sfortuna quando dei letali marinai fantasma fuggono dal Triangolo del Diavolo guidati dal terrificante Capitano Salazar decisi a uccidere ogni pirata del mare… soprattutto Jack.

La sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel leggendario Tridente di Poseidone: per riuscire a trovarlo Jack dovrà formare una precaria alleanza con la brillante e affascinante astronoma Carina Smyth e con Henry, un giovane e risoluto marinaio della Royal Navy. Capitan Jack si metterà al timone della sua nave, un piccolo e malandato vascello, per sconfiggere la sorte avversa e scampare al nemico più forte e crudele che abbia mai affrontato.

Fonte: CBM

Guardiani della Galassia Vol. 3: Bautista tornerà solo perché costretto da contratto

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Dave Bautista è stato il primo componente del cast di Guardiani della Galassia a sottolineare il suo disappunto con mamma Disney all’indomani del licenziamento di James Gunn dalla regia del franchise Marvel. L’ex wrestler si è apertamente schierato con Gunn, partecipando poi anche alla lettera collettiva che Chris Pratt ha diffuso, dopo qualche giorno, a nome di tutto il cast del film. Adesso Bautista torna a parlare, e questa volta è ancora più duro nei confronti della Disney.

L’attore ha detto, su Twitter, che parteciperà a Guardiani della Galassia Vol. 3 soltanto perché è obbligato da vincoli legali, il contratto per cui ha firmato, ma, ci tiene a specificare, che un film sui Guardiani, senza Gunn, è una cosa differente rispetto a ciò che lui ha accettato di fare con il primo film. Ecco le parole di Bautista:

Farò solo quello che sono obbligato a fare legalmente ma Guardiani senza James Gunn non è ciò per cui ho firmato. Guardiani senza James Gunn non è Guardiani, semplicemente. È nauseante, per me, lavorare per qualcuno che potenzia la campagna di diffamazione da parte di fascisti cibernetici.

Le parole di Dave sono abbastanza pesanti e non sappiamo se la Disney prenderà provvedimenti in merito, confermandosi però così il gruppo “fascista” che l’attore ha additato.

L’ultima notizia in merito a Guardiani della Galassia Vol. 3 riguarda il fatto che la Disney sembra non avere fretta di sostituire Gunn. Questo ha fatto pensare a un reintegramento del regista stesso ai vertici del film, prontamente smentito dalla Casa di Topolino.

L’esito più probabile è che Guardiani della Galassia Vol. 3 manterrà la sceneggiatura di Gunn, terminata poco prima che scoppiasse il caso, e che alla regia sarà assunto un “operaio” che svolgerà un compito senza troppe velleità artistiche. Il risultato potrebbe essere potenzialmente disastroso per il film stesso e per il franchise Marvel.

Venom: il creatore modifica il personaggio del film per renderlo più simile ai fumetti

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Il film su Venom, che vedrà protagonista Tom Hardy, è uno dei più attesi dagli amanti del cinema d’azione e di supereroi, perché si tratta di una delle poche alternative, apparentemente valide, che tentano di portare al cinema un personaggio dei fumetti con un linguaggio differente rispetto allo stile imperante dei Marvel Studios.

Il film, diretto da Ruben Fleischer, arriverà in sala il prossimo 5 ottobre, e come ogni altro adattamento da fumetto, ha già incontrato qualche critica per via della resa del simbionte protagonista del film. Ovviamente il Venom dei fumetti, creato da Todd McFarlane, ha un preciso design, mentre quello del film è leggermente diverso, per adattarsi ai gusti e alle esigenze di produzione. Proprio McFarlane però ha realizzato un breve video su Facebook in cui edita il look del personaggio di Tom Hardy, per renderlo più simile alla sua creatura a fumetti.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Ecco il video:

Venomil trailer numero 2

Venom è atteso nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Di seguito la sinossi:

Eddie Brock è un giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.

Venom: il film NON è ambientato nell’universo condiviso Marvel

Avengers: Infinity War, tutti i segreti svelati dall’edizione in Home Video

A partire dal 14 agosto sarà disponibile negli USA l’Home Video di Avengers: Infinity War (l’Italia dovrà aspettare fino al 29 agosto) e in occasione di questa prossima uscita, attesa dai fan di tutto il mondo, la Marvel ha cominciato a diffondere alcuni dei contenuti speciali del film, tra cui un lungo commento dei registi e sceneggiatori del MCU. Questa lunga intervista ha gettato una luce su molti dei momenti salienti del film e su alcune domande senza risposta, sorte agli spettatori. Di seguito sono elencate le più interessanti rivelazioni e spiegazioni uscite fuori in questa sede.

PARTE I

  • Kenneth Branagh – La voce iniziale che ascoltiamo all’inizio di Avengers: Infinity War è stata confermata essere quella del regista del primo Thor. La voce che emette il segnale di soccorso Asgardiano che chiede aiuto dopo l’attacco di Thanos è familiare all’MCU. I Russo dicono di volere qualcuno con una autorevole voce, ma non è stato fino a tarda post-produzione che hanno pensato di chiedere al regista Kenneth Branagh di recitare la parte. Branagh, oltre a essere regista, è anche un grande attore di teatro e ha fatto un magnifico lavoro (apprezzabile solo nella versione originale).
  • Perché non si vede Xandar – Fin dagli esordi di Avengers: Infinity War, il potere di Thanos era manifesto, in parte grazie al fatto che avesse già la Gemma del Potere sul Guanto. In seguito è stato spiegato che Thanos ha ottenuto la prima gemma una settimana prima degli eventi di Infinity War, ma i fan si sono chiesti a lungo perché non hanno visto l’attacco su Xandar. Durante il processo di scrittura, si è pensato di mostrarla, ma lo sceneggiatore Markus ha spiegato che era troppo simile alla sequenza di Ovunque. McFeely ha detto che non c’era nulla di nuovo che Xandar potesse portare al film, quindi era plausibile che non venisse mostrata.
  • L’inizio dello sviluppo del film – Il Marvel Cinematic Universe è noto per la sua lunga narrazione e l’approccio pianificato. Tuttavia, non tutto è sceneggiato con grande anticipo, come qualcuno potrebbe credere. McFeely ha accennato a questa cosa quando ha discusso dello sviluppo di Avengers: Infinity War e di come gli inizi del film erano diversi dalle puntate precedenti. Quando la trama di Infinity War e di Avengers 4 ha cominciato a prendere forma, Thor: Ragnarok non aveva ancora una sceneggiatura. Ciò significa che sono state discusse alcune idee diverse per aprire il film, prima che si sapesse poi esattamente in che modo cominciare, in base alla fine di Ragnarok.
  • Il buco di trama di Thor – Uno dei vantaggi dell’universo condiviso della Marvel è la capacità di altri film di legare le parti in sospeso o di risolvere i buchi della trama dei film precedenti. Avengers: Infinity War ha connessioni con diversi vecchi film MCU, ma è stato un buco di trama Thor / Avengers che il film ha effettivamente risolto. Heimdall usa la magia oscura all’inizio per trasportare Hulk sulla Terra. Come discusso da Markus, questo si collega al trasporto di Thor sulla Terra in The Avengers dopo che il bi-frost era stato distrutto in Thor. L’uso della magia oscura era la spiegazione per i viaggi di Thor già da prima, ma il concetto era vago, ora invece abbiamo una chiara idea di come funzioni.
  • Hulk non ha paura di Thanos – Uno degli archi narrativi più discussi tra i personaggi di Avengers: Infinity War è quello di Hulk. Dopo una prima lotta contro Thanos, il Gigante di Giada rifiuta di uscire per tutto il resto del film, con Bruce Banner che ripetutamente prova a “far uscire” la sua altra metà. Questo comportamento è stato letto come un Hulk che ha paura di Thanos dopo il loro incontro, ma Joe Russo ha detto che non è così; in realtà, Hulk è stanco di coprire le spalle a Banner!
  • Nessuna battuta su Sherlock – Infinity War vede il primo incontro sul grande schermo di Stephen Strange e Tony Stark. I due personaggi sono interpretati da Benedict Cumberbatch e Robert Downey Jr., due attori che in comune hanno il fatto di aver interpretato entrambi Sherlock Holmes (l’attore inglese per la BBC, l’attore americano per il cinema). Gli sceneggiatori però hanno evitato dei momenti “alla Sherlock”, con citazioni al personaggio, per evitare di appoggiarsi su un altro franchise.

PARTE II

  • La frattura tra Steve e Tony – Avengers: Infinity War non poteva spendere troppo tempo a parlare della frattura tra Steve Rogers e Tony Stark, né del collasso del progetto Vendicatori vinto in Capitan America: Civil War. Tuttavia, il commento fornisce molte informazioni illuminanti. McFeely nota che Tony è ben consapevole del rapporto di Vision con Scarlet Witch, nonostante sia tecnicamente un fuggiasco. È così che Tony sa che Steve potrebbe aiutarli a localizzare Vision e la sua Gemma della Mente, dato che Steve conosce la sorte di tutti i suoi Vendicatori Segreti (un nome che è stato anche confermato). Joe Russo dice inoltre che mentre Tony è consapevole di questa cosa, non fa nulla a riguardo perché vuole mantenere i Vendicatori vivi in ​​ogni modo possibile – nel caso in cui abbiano bisogno di ricominciare.
  • Il telefono di Cap – Alla fine di Civil War, Steve spedisce a Tony un telefono al quale potrà sempre raggiungerlo. I fan si sono chiesti, però, perché Tony porta sempre così il dispositivo mobile. A quanto pare non è che Stark lo porti sempre con sé, ma una scena eliminata dalla versione cinematografica con Happy Hogan chiarirà senza dubbio le idee agli spettatori.
  • Steve e Tony potevano incontrarsi – Avengers: Infinity War si sviluppa su location differenti, tanto che Tony e Steve non si incontrano mai, per tutta la durata del film. Tuttavia gli sceneggiatori hanno spiegato che sarebbero potuti riunirsi. McFeely afferma che alcune bozze vedevano Tony essere l’unico ad accogliere la squadra al quartier generale dei Vendicatori al posto di Rhodey. Ma l’idea non ha poi funzionato perché i due avevano troppe cose da dirsi per gestire una situazione d’emergenza come l’invasione di Thanos.
  • L’influenza di Spielberg – Tutti i registi e i narratori prendono in prestito elementi da altri lavori sia consciamente che inconsciamente. Uno dei riferimenti consapevoli con cui i fratelli Russo hanno reso omaggio a Steven Spielberg è quando il Q-Ship dell’Ordine Nero arriva a New York, un singolo sparo segue Tony Stark mentre esce dal Sanctum Sanctorum e si riversa nelle strade piene inondate di panico. Un altro omaggio imperdibile, è Mascella d’Ebano che tenta di strappare dal collo di Strange l’Occhio di Agamotto, imitando lo stregone che voleva strappare il cuore a Indiana Jones ne Il Tempio Maledetto.
  • Come mai Doctor Strange è così potente – Doctor Strange è uno dei migliori personaggi di Avengers: Infinity War e i Russo ha spinto i suoi poteri più lontano di quanto non sia mai stato fatto prima. Secondo Joe Russo, l’evoluzione del personaggio è ovvia, visti gli anni che Strange passa ad allenarsi dopo le vicende della sua storia d’origine, come abbiamo visto bene in Thor: Ragnarok. Si potrebbe dire che Doctor Strange è finalmente il Maestro delle Arti Mistiche.
  • Un nuovo ordine nero – L’Ordine Nero fa parte delle new entry al MCU di Avengers: Infinity War, ma si tratta di personaggi familiari per i lettori di fumetti. Tuttavia, il modo in cui sono stati rappresentati nel film è diverso dall’originale cartaceo. Per cominciare, i Russo volevano diminuire il loro potere per renderli alla portata degli eroi. Per Mascella d’Ebano in particolare, Joe Russo ha detto che la loro interpretazione è ispirata a Mefistofele dal fumetto di Jim Starlin. McFeely osserva anche che sono state utilizzate alcune delle battute di Mephisto nei fumetti e le hanno date a Mascella nel film.

PARTE III

  • La battuta “è tutto connesso” – Mentre i Marvel Studios prestano molta attenzione alla loro continuità, il lato TV del MCU non è altrettanto preciso. Lo scontro tra vendicatori e Ordine Nero a New York lascia Cull Obsidian senza un braccio, arto che rimane in città, e che dovrebbe essere ritrovato in Agents of SHIELD.
  • La ragione per la nuova tuta di Spider-Man – Un sacco di personaggi in Avengers: Infinity War indossano nuovi completi, ma nessuno ha ricevuto l’attenzione di Spider-Man. L’aspetto di Iron Spider è stato presentato alla fine di Spider-Man: Homecoming, e anche se molti potrebbero indicare la capacità della Marvel di vendere nuovi giocattoli come motivo del cambiamento, non è così; come sottolinea Markus, Peter aveva bisogno di un nuovo costume per sopravvivere nello spazio. Il costume di Iron Spider può aver aiutato con il merchandising, ma lo sceneggiatore dice che non era lo scopo principale del nuovo look di Spidey.
  • Perché Thanos attacca solo ora – Siccome l’MCU si estende fino all’alba dei tempi, con i Vendicatori che si sono formati solo nell’ultimo decennio, molti si sono chiesti perché Thanos abbia aspettato fino ad ora per collezionare le Gemme. È stato teorizzato che questo fosse collegato alle recenti morti di protettori importanti come l’Antico, Ego e Odino, sebbene la risposta sia più semplice. Durante il commento ad Avengers: Infinity War, McFeely e Joe Russo rivelano che Thanos sapeva che avrebbe incontrato una forte resistenza nel momento in cui ha attaccato, quindi stava aspettando di scoprire dove fosse la Gemma dell’Anima. Una volta catturata Nebula e scoperto che Gamora gli aveva mentito, il piano poteva essere messo in atto.
  • Gli sceneggiatori volevano Teschio Rosso – Una delle maggiori sorprese del film è arrivata con la ricomparsa di Teschio Rosso, un personaggio che il pubblico non ha mai più visto dalla fine di Captain America: The First Avenger nel 2011. Anche quel film è stato scritto da Markus e McFeely, che hanno disperatamente voluto riporta il personaggio al cinema. Grazie alla loro esperienza pluriennale con l’MCU, sono stati in grado di trovare finalmente un modo per raccontare meglio la storia di Teschio Rosso.
  • Il viaggio di Thor – Thor ha ricevuto una grande quantità di tempo sullo schermo in Avengers: Infinity War ed è stato protagonista di quello che in maniera più canonica si definisce il viaggio dell’eroe. Infatti, Joe ha detto che questo sarebbe stato il film di Thor se avesse puntato alla testa e ucciso effettivamente Thanos; la sua trama di vendetta definitiva sarebbe stata completata grazie alla potente Stormbreaker. Il commento descrive anche alcune delle loro idee alternative su come Thor ottiene la sua ascia, una delle quali lo vedeva combattere contro un drago. Joe ha anche paragonato il suo viaggio alle prove di Ercole.
  • L’origine dei cani spaziali – Mentre i fan dei fumetti possono riconoscere l’orda di alieni di Thanos, non tutti sanno come chiamarli. Durante la sua parte nella battaglia del Wakanda, Rocket Raccoon li chiama “cani spaziali”, un nome di cui i Russo hanno rivelato l’origine. Dopo una delle proiezioni di prova per Avengers: Infinity War, qualcuno si è riferito agli Outrider come cani spaziali mentre faceva un commento sul film. I Russo lo hanno trovato esilarante e hanno deciso di inserirlo tra le battute di Bradley Cooper.

PARTE IV

  • All’inizio c’era molto più spazio per Thanos – Thanos è già il personaggio principale di Avengers: Infinity War, ma le prime bozze in realtà includevano anche più scene con lui. Markus lo ha confermato parlando di altri momenti su Titano, che erano stati scritti prima. Questa è stata una delle numerose scene di flashback che sono state eliminate durante lo sviluppo. Persino l’Ordine Nero è arrivato vicino ad avere più tempo sullo schermo, con Joe Russo che ha rivelato un’altra bozza che includeva un flashback per ogni membro. Tutto questo è stato ritenuto non necessario per raccontare la storia di Infinity War, e quindi rimosso dalla sceneggiatura finale.
  • Il possibile arrivo in ritardo di Cap – Nonostante la sua importanza negli ultimi dieci anni della MCU, Captain America è quasi un ruolo di supporto in Avengers: Infinity War. Occupa un piccolo spazio all’inizio della storia, il che gli permette di avere una grande importanza nella conclusione. Tuttavia, a un certo punto gli autori hanno discusso la possibilità di non presentarlo fino al terzo atto. La scelta finale è stata poi differente.
  • Un momento mancante per la Gemma dell’Anima – Mentre ognuna delle Gemme dell’Infinito viene utilizzata in diversi punti del film, la Gemma dell’Anima solo su Titano. Durante il suo contatto diretto con Thanos, Doctor Strange crea più versioni alternative di se stesso. Il Titano pazzo riesce a scovare rapidamente lo stregone, grazie alla Gemma; rintraccia il vero dottor Strange e la pietra elimina rapidamente tutte le versioni che non erano il vero Strano.
  • Perché Spider-Man muore così lentamente – Nemmeno il nuovo costume poteva proteggere Peter Parker dallo schiocco di Thanos, sebbene la sua morte sia degna di nota per la durata, rispetto a quella degli altri eroi. Joe e McFeely hanno discusso di come la morte di Spider-Man sia durata più a lungo rispetto agli altri. Secondo gli sceneggiatori, Peter doveva lottare contro il suo trasformarsi in cenere, avvertendo il disintegramento prima che cominciasse, grazie ai sensi di ragno.
  • La logica di Thanos – Il piano di Thanos è stato al centro di molti dibattiti nelle settimane che hanno seguito l’uscita  di Avengers: Infinity War, quindi Joe Russo ha deciso di spiegare anche questo durante il commento. Il piano di Thanos non riguarda proprio il salvataggio dell’universo; vuole invece dimostrare che la sua linea di pensiero è corretta, indipendentemente dal costo. Questo è il motivo per cui non ha nemmeno pensato di raddoppiare tutte le risorse nell’universo, cosa che chiarisce quanto “folle” sia Il Titano Pazzo.
  • Thanos e il Guanto sono danneggiati – Dopo che Thanos ha schioccato le dita alla fine di Avengers: Infinity War, viene trasportato nel mondo delle Anime dove incontra una giovane Gamora e dice chela sua missione gli è costata “tutto”. Secondo il commentario, usando tutte e sei le Gemme per far sparire metà della popolazione dell’universo dall’esistenza Thanos ha danneggiato irrimediabilmente il Guanto e se stesso. Il suggerimento dà forse qualche indizio ancora poco chiaro su quello che accadrà in Avengers 4.

The Flash: la lavorazione potrebbe cominciare a febbraio

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The Flash: la lavorazione potrebbe cominciare a febbraio

Il film con Ezra Miller protagonista, The Flash, entrerò in produzione a febbraio 2019. L’attore fa parte della “vecchia guardia” della Warner Bros ed è stato scelto ormai diversi anni fa per interpretare Barry Allen sul grande schermo. A sceglierlo è stato Zack Snyder, che lo ha brevemente diretto nel cameo di Batman v Superman: Dawn of Justice e in quello di Suicide Squad, prima di presentarlo ufficialmente al mondo in Justice League. Nel film, Miller/Allen ha rappresentato l’aspetto leggero e comico, forse quasi adolescenziale, della Lega della Giustizia.

Il suo ruolo, amato dalla quasi totalità degli spettatori, lo ha reso perfetto per continuare a sfruttare un progetto che, in generale, non ha entusiasmato il pubblico, visto che Justice League non ha affatto tenuto fede alle speranze e alle attese del pubblico. Tuttavia Ezra Miller continuerà a interpretare il personaggio, e con lui ci saranno John Francis Daley e Jonathan Goldstein, registi scelti dalla Warner Bros. La sceneggiatura invece porta la firma di Joby Harold.

Per un periodo abbastanza lungo, il film si era intitolato Flashpoint, con un riferimento ben preciso a una specifica storia a fumetti, molto intensa e anche molto amata. Adesso però il film è tornato a chiamarsi The Flash mentre i dettagli di personaggi e trama potrebbero essere rivelati da un momento all’altro.

PursueNews , riferendosi a una lista di film che entreranno in produzione a breve diffusa da Production Weekly, sottolinea la presenza del titolo nei lavori che cominceranno le riprese a Febbraio 2019. Nonostante le prime informazioni che volevano il film girato a Londra, questo nuovo report fa chiaramente riferimento ad Atlanta come location dei studi di lavorazione.

Contrariamente ai titoli finora prodotti dalla Warner Bros., sembrerebbe che The Flash adotterà un tono più leggero da commedia,  con una trama più semplice del previsto che non includerà viaggi nel tempo, realtà alternative o catastrofi di livello mondiale.

Kiersey Clemons ha recentemente confermato che tornerà nei panni di Iris West dopo che la sua scena era stata tagliata da Justice League. Dunque sembrerebbe che la Warner bros. abbia grandi progetti per lei nello standalone.  Inoltre, come riportato nelle ultime settimane, anche Billy Crudup tornerà per interpretare Henry Allen, personaggio introdotto in Justice League.

The Flash: possibili indizi su trama, villain e cast del film

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