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Lukas Dhont: intervista al regista di Close

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Lukas Dhont: intervista al regista di Close

Ecco la nostra intervista a Lukas Dhont, rilasciata in occasione dell’uscita in sala di Close, il suo secondo film distribuito da Lucky Red e al cinema dal 4 gennaio 2023. Il film è stato presentato in concorso al 75° Festival di Cannes, dove ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria, e nella sezione della Festa del Cinema di Roma Alice nelle città, è candidato ai Golden Globes 2023 come Miglior Film Straniero e ha ricevuto quattro nomination agli European Film Awards 2022 (Miglior regista, Miglior attore, Miglior sceneggiatore e Miglior film europeo).

Dopo l’acclamato esordio con Girl (2018), selezionato per rappresentare il Belgio ai premi Oscar 2019 e insignito del premio Camera d’Or al 71° Festival di Cannes, il regista fiammingo Lukas Dhont torna al cinema con una profonda storia di amicizia e sulla ricerca dell’identità, raccontata attraverso il legame tra due ragazzi di 13 anni, Léo e Rémy, uniti da un affetto fraterno. Un evento inaspettato cambierà per sempre le loro vite, mettendo in discussione il loro legame. Close è un profondo e toccante coming of age, una storia di formazione che racconta il delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza, interpretata con grazia e naturalezza dai due giovani protagonisti.

Un giorno sono andato a visitare la mia vecchia scuola elementare” – ha dichiarato il regista Lukas Dhont – “I ricordi sono tornati alla mente, facendo riemergere quel tempo in cui era davvero difficile essere me stesso, senza filtri. I ragazzi si comportavano in un modo, le ragazze in un altro, mi sono sempre sentito come se non appartenessi a nessun gruppo. Essere intimo con un altro ragazzo sembrava solo confermare le supposizioni che altri avevano sulla mia identità sessuale. Ho cercato di fare ordine tra questi sentimenti, mettendo qualche parola nero su bianco: amicizia, intimità, paura, mascolinità… e ne è emerso Close”.

Lukas Dhont, dopo il successo di Girl arriva un nuovo film

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Reduce dal successo di Girl, opera prima che ha conquistato la Caméra d’Or e il premio al Miglior Attore per la sezione Certain Regardall’ultimo Festival di CannesLukas Dhont tornerà dietro la macchina da presa insieme allo sceneggiatore Angelo Tijssens e al produttore di Alabama Monroe, Dirk Impens.

Il giovane regista belga ha così descritto il progetto: “Stiamo lentamente iniziando a modellarlo e a scriverlo, ma è ancora senza titolo. Sarà diverso ma anche nello stile di Girl. Posso solo dire che al centro ci sarà un personaggio strano…

Girl, recensione del film di Lukas Dhont

Girl è arrivato in Italia grazie a Teodora lo scorso 27 settembre 2018.

Protagonista del film è Lara, adolescente con la passione della danza classica: insieme al padre e al fratellino si è trasferita in un’altra città per frequentare una prestigiosa scuola di balletto, a cui dedica tutta se stessa. Ma la sfida più grande è riuscire a fare i conti con il proprio corpo, perché Lara è nata ragazzo… Ispirato a una storia vera, il film segna due debutti-rivelazione: quello del ventisettenne regista Lukas Dhont e quello, non meno sorprendente, del giovanissimo protagonista Victor Polster.

Ispirato ad una storia vera, Girl – spiega il regista – nasce dal “desiderio di raccontare la storia di un personaggio giovanissimo, capace di sfidare una società in cui genere e sesso sono ancora inevitabilmente connessi, e dal bisogno di dire qualcosa su come percepiamo il genere, sulla femminilità e la mascolinità. Ma soprattutto sulla lotta interiore di una giovane eroina che mette a rischio il proprio corpo per diventare la persona che vuole essere. Qualcuno che sceglie di essere se stesso all’età di 15 anni, quando a molte persone occorre una vita intera”.

Fonte: Deadline

Lukas Dhont presenta il suo nuovo film Close: “Cerco il linguaggio per esprimere le emozioni”

Affermatosi come una delle maggiori rivelazioni del Festival di Cannes del 2019, dove il suo film d’esordio Girl ha vinto ben tre premi, il regista belga Lukas Dhont è ora pronto a portare al cinema la sua opera seconda: Close. Anch’esso presentato a Cannes, stavolta nel concorso ufficiale, dove ha vinto il Grand Prix Speciale della giuria (il più importante premio dopo la Palma d’Oro), il film ha per protagonisti due ragazzi di nome Léo e Rémi, la cui amicizia fraterna viene improvvisamente messa in crisi da alcune novità nella loro vita. Con Close, Dhont torna dunque ad indagare il mondo emotivo dei più giovani con uno sguardo attento ad ogni sua sfumatura.

Dopo essere stato presentato ad Alice nella Città, sezione parallela e autonoma della Festa del Cinema di Roma, il film arriverà finalmente nelle sale italiane a partire dal 4 gennaio 2023, distribuito da Lucky Red. Giunto a Roma per presentare il film, Dhont ha avuto l’occasione non solo di parlare di esso ma anche della sua idea di cinema e dei suoi principali interessi come regista. “Tutti abbiamo fatto esperienza di un’amicizia e di come il cuore si spezza quando questa finisce. – racconta Dhont – Probabilmente quando il cuore ci viene spezzato in tale ambito di solito non se ne parla, abituati a vivere in una società che dà poco importanza ai rapporti che non siano di tipo romantico.”

“Oggi ai ragazzi che crescono e diventano uomini viene infatti insegnato che devono prendere la distanza dalle emozioni ed essere più competitivi ed indipendenti. Queste sono le caratteristiche che contraddistinguerebbero la mascolinità, mentre tutto il resto finisce soffocato. I ragazzi imparano a trovare intimità solo nel sesso e non nell’amicizia, verso cui si prende sempre più distanza. Andando controcorrente, è questo quello che ho cercato di raccontare con Close.”, afferma il regista introducendo il film. Prima di voler fare il regista, volevo fare il ballerino. – spiega poi, interrogato sul suo metodo di lavoro – Quindi quando scrivo, il ballerino dentro di me prende vita e finisco per scrivere più come un coreografo che non come uno sceneggiatore.”

Close e la ricerca del vero nelle emozioni

“Pertanto scrivo principalmente intenzioni di movimento, di distanza, di vicinanza e tutto ciò diventa l’elemento portante del film. Nel corso di sei mesi, – continua poi Dhont – io e i due giovani protagonisti abbiamo trascorso molti tempo insieme, senza mai provare una singola scena. Non è una cosa che faccio, provare prima le scene, perché penso che tolga spontaneità. Quindi facevamo altre attività, come passeggiare lungo la spiaggia o organizzare serate a tema e di tanto in tanto con molta informalità chiedevo loro cosa ne pensassero dei loro personaggi, se fossero curiosi di sapere perché si comportavano come gli si vede fare poi nel film.” 

“Li ho fatti diventare dei detective alla ricerca del perché succede ciò che è stato scritto nella sceneggiatura. Volevo che capissero davvero quale è il loro ruolo, – spiega il regista – che vi entrassero dentro e sentissero anche la libertà di esprimersi. Non voglio che le persone davanti la macchina da presa abbiano troppa consapevolezza di essa e di ciò che vi accade dietro. Con il mio direttore della fotografia prepariamo dunque nel minimo dettaglio ogni scena, dai colori all’atmosfera e fino alle intenzioni, così da poter poi permettere massima libertà agli attori. È come se fossimo una troupe documentaristica perdutasi in un set di fiction.”

Close-intervista

Raccontare il non detto

“Il desiderio sin dall’inizio era quello di fare un film su due ragazzini ma anche sulle loro madri, due donne che cercano un modo per gestire ed affrontare i propri sentimenti. In particolare la madre di Rémi indossa una specie di armatura, non mostra i propri sentimenti. Lei è molto simile a Léo in questo. Entrambi si ritrovano a dover portare il peso di aver perso una persona loro carissima, rapportandosi con tale fardello e il senso di colpa. Non tutte le cose però possono essere comprese e molto spesso può capitare che ci troviamo davanti a situazioni di cui non possiamo comprendere tutto”

“Credo dunque che il non detto sia un tema importante di questo film. – conclude Dhont – I giovani sperimentano sempre qualcosa per la prima volta, come i sentimenti o il senso di colpa. Tutte queste sensazioni poi crescono dentro di noi ma spesso non siamo capaci di esprimerle. Credo sia importante cercare di rappresentare tutto ciò sullo schermo, perché potrebbe essere un modo per invitare gli spettatori a parlare della propria interiorità. Trascorriamo la vita andando a scuola e studiando materie come matematica e grammatica, ma non impariamo mai a trovare il linguaggio per esprimere quello che abbiamo dentro e questo penso che sia una forte mancanza per la nostra società.”

Luisa Ranieri: 10 cose da sapere sull’attrice

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Luisa Ranieri: 10 cose da sapere sull’attrice

Luisa Ranieri è una delle attrici migliori del panorama cinematografico italiano e capace di contrubuire allo sviluppo del cinema nostrano negli ultimi anni. L’attrice ha dimostrato sin da subito di essere molto in gamba con la recitazione, districandosi tra cinema e tv, senza rinunciare alla conduzione e ai videoclip, conquistando il pubblico anche per la sua bellezza e femminilità, ribaltando il concetto di bellezza uguale a poca intelligenza.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Luisa Ranieri.

Luisa Ranieri: i suoi film

 

1. Ha recitato in celebri film. La carriera cinematografica dell’attrice è iniziata nel 2001, quando debutta sul grande schermo con il film Il principe e il pirata, per poi proseguire con Il fuggiasco (2003), Guardiani delle nuvole (2004), Eros – episodio Il filo pericoloso delle cose (2004), SMS – Sotto mentite spoglie (2007), Gli amici del bar Margherita (2009) e L’amore buio (2010). In seguito, recita in La vita è una cosa meravigliosa (2010), Letters to Juliet (2010), Le maquis (2011), Benvenuto a bordo (2011), Mozzarella Stories (2011), Immaturi (2011) e Immaturi – Il viaggio (2012). Tra i suoi ultimi film, vi sono Colpi di fulmine (2012), Maldamore (2013), Allacciate le cinture (2014), Forever Young (2016), La musica del silenzio (2017), Veleno (2017), Napoli velata (2017), Vita segreta di Maria Capasso (2019), È stata la mano di Dio (2021) e 7 donne e un mistero (2021).

2. Ha lavorato spesso per il piccolo schermo. Nel corso della sua carriera, l’attrice non ha prestato la sua attività solo per il grande schermo, ma ha partecipato anche a diversi progetti televisivi. Infatti, ha debuttato sul piccolo schermo con La squadra (2000), per poi lavorare nelle serie tv La omicidi (2004), Cefalonia (2005), Callas e Onassis (2005), Boris (2007), ‘O professore (2008), Amiche mie (2008), Gli anni spezzati – Il commissario (2014), Luisa Spagnoli (2016) e La vita promessa (2018). Inoltre, ha recitato anche nei film tv Maria Goretti (2002), Il giudice meschino (2014), Una buona stagione (2014), Luisa Spagnoli (2016), La vita promessa (2018-2020) e Le indagini di Lolita Lobosco (2021).

3. È apparsa in altri progetti. Oltre al cinema e alle serie tv, l’attrice ha dimostrato di saperci fare anche con la conduzione, come è avvenuto per Rockpolitik (2005) e Amore criminale (2012-2013). Inoltre, ha partecipato anche tra i protagonisti del videoclip Sognami di Biagio Antonacci nel 2007. Nel 2021 ha doppiato il personaggio Virana in Raya e l’ultimo drago.

luisa ranieri

Luisa Ranieri è su Instagram

4. Ha un profilo ufficiale. L’attrice possiede un proprio account ufficiale su Instagram che è seguito da 425 mila persone. La sua bacheca è un tripudio di foto che trasmettono solarità e gioia, tra momenti di lavoro e i molti momenti legati alla quotidianità e a quelli trascorsi con la famiglia. Seguendola si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue attività.

Luisa Ranieri, il matrimonio con Luca Zingaretti e le figlie Emma e Bianca

5. È sposata da alcuni. L’attrice è insieme da molti anni con il collega Luca Zingaretti, ma i due si sono sposati solo il 23 giugno del 2012. Infatti, i due attori si sono conosciuti tra il 2004 e il 2005 sul set della serie Cefalonia e lei, sebbene restia dal frequentare dei colleghi, ha ceduto alla corte dolce, ma serrata, di lui. Così, i due hanno iniziato una relazione nel 2005, per poi non lasciarsi mai. Il matrimonio è avvenuto il 23 giugno 2012 con rito civile al Castello di Donnafugata a Ragusa in Sicilia.

6. È madre di due bambine. Dall’unione con il marito Luca Zingaretti, l’attrice è diventata madre di due figlie: Emma (nata il 9 luglio del 2011) e Bianca (nata il 27 luglio del 2015). Con loro l’attrice è sempre stata attenta affinché le due bambine non venissero sovraesposte mediaticamente per via del suo lavoro e di quel del marito.

Luisa Ranieri in Immaturi

7. Ha recitato poco dopo aver partorito. Dopo il parto della prima figlia, quasi dopo poco più di un mese, l’attrice si è presentata in Grecia sul set di Immaturi, dimostrando di avere un’energia quasi fuori dal normale.

Luisa Ranieri Luisa Spagnoli

Luisa Ranieri è Luisa Spagnoli

8. Non conosceva la storia della protagonista. Prima di iniziare ad interpretare Luisa Spagnoli nell’omonima miniserie, l’attrice non conosceva il personaggio ed è stato quando ha letto il soggetto propostole per avviare una serie che si è resa conto di chi fosse. L’attrice ha amato interpretare il personaggio di Luisa, così forte e determinata, così lungimirante ed ottimista, creatrice di un impero dolciario che ha conquistato il mondo.

Luisa Ranieri in È stata la mano di Dio

9. Ha avuto un ruolo di rilievo nel film. Nell’ultimo film di Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio, poi anche candidato all’Oscar, l’attrice ha ricoperto il ruolo di Patrizia, la seducente zia del protagonista. Si tratta di un ruolo che ha visto l’attrice mettersi letteralmente a nudo, mostrando un fisico particolarmente curato, che ha attirato su di sé non poche attenzioni. L’attrice si è inoltre distinta per la sua solita bravura, rimanendo impressa come uno dei personaggi più memorabili del film.

Luisa Ranieri: età e altezza

10. Luisa Ranieri è nata il 16 dicembre del 1973 a Napoli. La sua altezza complessiva corrisponde a 173 centimetri.

Fonte: IMDb

Luis Bacalov, si è spento a 84 anni il compositore de Il Postino

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Il compositore e pianista Luis Bacalov si è spento a 84 anni. La sua attività di compositore di colonne sonore ha raggiunto il suo apice nel 1996, quando grazie alla soundtrack de Il Postino, l’ultimo film in cui ha recitato Massimo Troisi, conquistò il premio Oscar.

Luis Enrique Bacalov, argentino naturalizzato italiano, nacque a Buenos Aires il 30 agosto 1933 da una famiglia di origini bulgare di radice ebraica e viveva in Italia dal 1959.

Bacalov è morto oggi, nel pomeriggio, all’ospedale San Filippo Neri di Roma, dove era stato ricoverato in seguito a un’ischemia.

Fonte

Luigi Proietti detto Gigi, recensione del documentario di Edoardo Leo

Edoardo Leo firma il primo documentario ufficiale sulla vita di Gigi Proietti, dal titolo Luigi Proietti detto Gigi. L’attore aveva iniziato nel 2017 a seguirlo e dare forma all’idea del progetto di fare un film su di lui, che alla proposta rispose con una certa incredulità. Ed è un aspetto quasi assurdo da immaginare.

Già, perché nei racconti della sorella Anna Maria, intervistata da Leo insieme alle figlie Carlotta e Susanna, emergono tanti aneddoti e un profilo dell’artista non così scontato, come tra l’altro accade spesso per personaggi di questo calibro. Per sua stessa ammissione, infatti, non si sentiva un divo e se divideva il palco con qualcuno gli lasciava spazio, sempre.

Un viaggio per capire il suo segreto, questo l’intento dell’attore e regista, che aveva iniziato il suo percorso dietro la macchina da presa già nel 2008 con Ne parliamo a cena e successivamente, nel 2010, con Diciotto anni dopo si era aggiudicato una nomination ai David di Donatello e una ai Nastri d’argento.

La sua crescita professionale aveva dunque incrociato quella di Proietti ai tempi de L’avvocato Porta, nel ’97, per poi portarlo ad essere diretto proprio da lui nel 2001 in occasione della trasposizione teatrale dell’opera di Ettore Scola Dramma della gelosia. All’epoca Edoardo Leo aveva ventinove anni.

Quello che lo ha condotto fino a decidere di sviluppare un lungometraggio raccogliendo testimonianze e filmati di repertorio, è fondamentalmente il desiderio di ricerca e scavo nel mistero di un uomo dello spettacolo che, oltre ad una tecnica e un talento formidabili, possedeva quel qualcosa in più: la capacità di portare in scena pezzi passati alla storia per quanto hanno fatto scomporre dalle risate grandi e piccini, e opere che la storia l’avevano già fatta. Il tutto con un livello performativo pazzesco.

E a dire il vero, a conti fatti, Luigi Proietti detto Gigi, è un documentario ammirato e innamorato, che fa sospirare e di nuovo, ancora, piegare a metà dal ridere, come dice lo stesso regista che accompagna e guida le immagini facendo da voce narrante: nonostante certe barzellette le abbiamo ascoltate centinaia di volte, continuano a farci divertire a crepapelle, perché a farlo è lui e come le racconta.

Così viene passata in rassegna la vita artistica di Proietti, a partire da quello che fu A me gli occhi please nel 1976, di come quel one man show lo fa schizzare nelle vette dei mattatori del teatro d’intrattenimento, anche e soprattutto perché per due ore e mezza regge la scena da solo, gettando le basi per sketch che diventeranno iconici, e che riprodurrà più volte durante la sua carriera. Quello spettacolo suggellerà l’amore eterno che la capitale gli riserverà per tutta la vita, che è lo stesso che ha mosso il regista nella sua indagine piena d’affetto e che guizza da ogni parte del montaggio.

Luigi Proietti detto Gigi racconta un maestro agli occhi dell’allievo

Con la morte di Proietti, Edoardo Leo decide di fermare le riprese, e inizia a domandarsi se sia il caso o meno di continuare il progetto, ma è la stessa famiglia dell’attore romano ad incoraggiarlo, e così prosegue.

Forse proprio perché nessuno si sarebbe aspettato di doverlo salutare così all’improvviso, o perché certi personaggi danno davvero la percezione di essere immortali, Luigi Proietti detto Gigi acquisisce una dolcezza potente e delicata, che svela il sentimento che legava sinceramente Leo al suo maestro, termine che peraltro non gli è mai andato veramente a genio.

Non è mai facile tratteggiare fino in fondo i contorni di personalità che talvolta sembrano inafferrabili, se non inarrivabili. E probabilmente l’interrogativo iniziale del regista non giunge ad essere risolto. Ma forse non era davvero quello il suo scopo, quanto la costruzione di un racconto che potesse gettare luce su altri lati di un artista come Gigi Proietti, o semplicemente la contemplazione della bellezza del genio quando si combina al comico e riesce a catturare irrimediabilmente chiunque lo ascolti.

Luigi Lo Cascio: 10 cose che non sai sull’attore

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Luigi Lo Cascio: 10 cose che non sai sull’attore

Luigi Lo Cascio è uno di quegli attori che ha fatto la storia del cinema italiano e tutto ciò è stato reso possibile grazie alle sua incredibili interpretazioni. L’attore ha iniziato la sua attività dal teatro, amore che non ha mai abbandonato, costruendosi una carriera cinematografica di tutto rispetto e ancora ben attiva.

Ecco dieci cose da sapere su Luigi Lo Cascio.

Luigi Lo Cascio: i suoi film

1. I film e la carriera. La carriera dell’attore palermitano inizia nel 2000, dopo anni di teatro, grazie al film I cento passi. In seguito, lavora in Luce dei miei occhi (2001), Il più bel giorno della mia vita (2002), La meglio gioventù (2003) e Buongiorno, notte (2003). La sua carriera cinematografica continua con La vita che vorrei (2004), La bestia nel cuore (2005), Mare nero (2006), Sanguepazzo (2008), Miracolo a Sant’Anna (2008) e Gli amici del bar Margherita (2009). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono Baarìa (2009), Noi credevamo (2010), Romanzo di una strage (2012), La città ideale (2012), Salvo (2013), Marina (2013), Il capitale umano (2014), I nostri ragazzi (2014), Il nome del figlio (2015), Smetto quando voglio – Masterclass (2017), Smetto quando voglio – Ad honorem (2017), Il traditore (2019) e Lacci (2020).

2. Ha lavorato anche per il piccolo schermo ed è anche regista. Nel corso della sua carriera, l’attore non ha lavorato solo per il grande schermo, ma si è prestato anche per altri progetti. Infatti, ha partecipato alla miniserie Il sogno del maratoneta (2012) e al film tv Il bambino cattivo (2013). Inoltre, ha sperimentato altri ambiti del panorama cinematografico, debuttando come regista, nel 2012, con La città ideale.

Luigi Lo Cascio: la moglie e i figli

3. È sposato da diversi anni. Nel luglio del 2006, l’attore si è sposato con la montatrice italiana Desideria Rayner, dalla quale ha avuto i figli Tommaso Isidoro e Arturo Tito. Inoltre, i due hanno lavorato insieme alla realizzazione del primo film dell’attore in veste di regista, La città ideale.

luigi lo cascio

Luigi Lo Cascio non Instagram

4. Non ha un profilo ufficiale. Luigi Lo Cascio non ha nessun account ufficiale personale su nessun social media. I motivi non sono chiari, anche se ovviamente la sua assenza dai vari canali social è sintomo di assoluta riservatezza. Tuttavia, ha diverse pagine ufficiali gestite da uno staff, come quella di Twitter.

Luigi Lo Cascio in La città ideale

5. Ha girato il film a Siena. Lo Cascio, anche regista del film La città ideale, ha dichiarato di aver voluto girare il film a Siena perché “C’è la sensazione di tornare in una città a misura d’uomo, che si può percorrere tutta a piedi e che è divisa in contrade […], ha tutta una serie di aspetti, di forme, di archetipi che anche in momenti di difficoltà non vengono cancellati”.

Luigi Lo Cascio in La meglio gioventù

6. È stato voluto nel film da suo zio. Uno dei primi e più importanti film dell’attore è I cento passi, incentrato sulla vita del celebre Peppino Impastato, attivista impegnato nella lotta a Cosa nostra nella sua terra, la Sicilia. Lo Cascio interpreta proprio Peppino Impastato, mentre nel ruolo del padre Luigi vi è l’attore Luigi Maria Burruano, zio di Lo Cascio. Fu proprio Burruano a consigliare al regista, Marco Tullio Giordana, di affidare la parte del protagonista al nipote, poi rivelatosi perfetto per la parte.

Luigi Lo Cascio altezza

Luigi Lo Cascio in Smetto quando voglio

7. È stato voluto dal regista. Per la realizzazione del secondo e terzo capitolo di Smetto quando voglio, Lo Cascio è stato fortemente voluto dal regista, Sydney Sibilia, nel cast. Tuttavia, l’attore non sapeva che era stato scelto per interpretare il ruolo del cattivo. Dopo aver discusso della natura di questo personaggio, ha infine accettato con grande entusiasmo la parte.

8. Era rimasto impressionato dal primo film. L’attore ha ammesso di essere rimasto particolarmente colpito dalla visione del primo Smetto quando voglio, soprattutto per il fatto di essere un film intelligente e divertente, con un’ottima regia e attori magnifici. L’ottima considerazione che aveva di questo, ha spinto Lo Cascio ad accettare di partecipare ai due sequel a qualsiasi costo.

Luigi Lo Cascio: i premi vinti

9. Ha vinto diversi premi. Nel corso della sua carriera, l’attore ha vinto diversi premi: nel 2001 si è aggiudicato il David di Donatello al Miglior attore protagonista per I cento passi, oltre che il Globo d’oro. Se nel 2004 ha vinto il Nastro d’Argento al Miglior attore protagonista e il Ciak D’oro nella stessa categoria per La meglio gioventù, nel 2019 ha vinto un altro Nastro, come Miglior attore non protagonista – insieme a Fabrizio Ferracane – per Il traditore. Per questo stesso fil ha anche vinto il David di Donatello. Inoltre, l’attore ha anche vinto, nel 2001, la Coppa Volpi maschile per Luce dei miei occhi.

Luigi Lo Cascio: età e altezza

10. Luigi Lo Cascio è nato il 20 ottobre del 1967 a Palermo, Italia. La sua altezza complessiva corrisponde a 170 centimetri.

Fonti: IMDb

Luigi Calagna: 10 cose che non sai su di lui

Luigi Calagna: 10 cose che non sai su di lui

Meglio noto come il Luì dei Me contro Te, Luigi Calagna è oggi una vera e propria celebrità, diviso tra il mondo di YouTube, il cinema, la televisione e numerose altre attività nel mondo dello spettacolo. Sempre di più il duo di cui fa parte è una solida certezza nel mondo dell’intrattenimento, capace come pochi di far presa sulle fasce più giovani degli spettatori.

Ecco 10 cose che non sai di Luigi Calagna.

Luigi Calagna: i suoi film e l’attività su YouTube

10. È diventato celebre grazie al canale YouTube. La fonte principale della fama dei Me contro Te è il loro canale YouTube, aperto nel 2014. Caricando qui i loro video, il duo ha formato un proprio riconoscibilissimo stile, guadagnando nel giro di pochi anni un numero di iscritti attualmente pari a 5,12 milioni. Nei loro video, pubblicati con grande frequenza, i due sono soliti dar vita ai contenuti più disparati, pensati, anche nel linguaggio, per intrattenere un pubblico di bambini.

2. Hanno recitato in alcuni film per il cinema. Il 17 gennaio del 2020 è uscito in sala il lungometraggio Me contro Te – Il film: La vendetta del Signor S. Scritto dagli stessi Calagna e Scalia, il film è stato prodotto dalla Warner Bros., in collaborazione con la Me Contro Te Production. La trama ruota intorno alla celebre coppia, che si trova a dover fronteggiare il malvagio e misterioso Signor S., il quale aspira a diventare il padrone del Mondo. Nel 2021 è invece uscito un nuovo film del duo, intitolato Me contro Te – Il film: Il mistero della scuola incantata. Il 1° settembre 2021 hanno poi annunciato il terzo ed ultimo capitolo della trilogia, Me contro Te – Il film: Persi nel tempo, il quale uscirà in sala il 1° gennaio del 2022.

3. La TV ha contribuito al successo. Dopo aver ottenuto un buon successo su YouTube, i Me contro Te sono stati assunti come protagonisti della serie Like Me, distribuita su Disney Channel, e pressocché adattata ai personaggi di Luì e Sofì. I due hanno in seguito svolto il ruolo di conduttori per il game show Disney Challenge Show – Me contro Te, dove diversi bambini venivano sfidati attraverso diverse prove da superare. Queste significative incursioni televisive hanno contribuito all’ulteriore popolarità della coppia.

Luigi Calagna film

Luigi Calagna e i Me contro Te

4. È noto per le canzoni del duo. Uno degli ambiti in cui i Me contro Te hanno ottenuto molto consenso è quello legato alla musica. Con i loro video hanno infatti diffuso diverse canzoni da loro composte ed eseguite, arrivando, nel febbraio del 2020, a pubblicare il loro primo album, intitolato Il Fantadisco dei Me contro Te, posizionatosi per due settimane al primo posto in classifica, vincendo poi un disco d’oro e uno di platino. Dall’album è stato estratto il singolo Me con te, divenuto una vera e propria hit.

5. Possiede un sito di merchandising. Una delle maggiori fonti di guadagno per il duo è il sito “mecontroteshop.it“. Qui sono infatti disponibili per l’acquisto una vasta gamma di prodotti legati al marchio dei Me contro Te. È infatti possibile trovare dai libri ai dischi, dalle magliette alle felpe e fino agli zaini. Sul sito si possono poi ritrovare tutte le informazioni per quanto riguarda l’acquisto e la consegna.

Luigi Calagna e Sofia Scalia

6. Sono fidanzati nella realtà. Come noto, Luigi Calagna e Sofia Scalia sono una coppia anche al di fuori delle loro attività nel mondo dello spettacolo. A quanto pare, i due si sono conosciuti nel 2012 grazie al cugino di lei, amico di Lugi. Hanno poi frequentato insieme la facoltà di Scienze della Comunicazione. In seguito, i due hanno poi tramutato la loro comune passione nel loro lavoro, dando vita alla Me contro Te Srl.

7. La Chimica li ha avvicinati. Dopo essersi conosciuti, ad unire ancor di più i due ci ha pensato la materia scolastica “chimica”. Luigi, che all’epoca frequentava la facoltà di Farmacia, ha infatti aiutato Sofia a migliorare i propri voti in questa. In seguito, lui ha lasciato la facoltà iscrivendosi nella medesima di Sofia. A quel punto, però, la chimica di coppia tra i due era diventata così forte da renderli inseparabili.

Luigi Calagna Sofia Scalia

Luigi Calagna è su Instagram

8. Ha un account personale. Luigi Calagna è presente su Instagram con un proprio account verificato il cui nome è semplicemente @luigi.calagna. All’interno di questo vanta attualmente e556 mila follower, ed è solito pubblicare post di vario genere. Questi ad oggi sono più di 100 e spaziano da momenti di svago in compagna di amici o della sua famiglia sino alla promozione dei suoi progetti cinematografici e televisivi. Seguendo il suo profilo, dunque, si potrà essere sempre aggiornati sulle sue attività.

9. È presente anche sul profilo dei Me contro Te. Oltre al profilo personale di Luigi, è possibile trovare su Instagram anche l’account ufficiale dei Me contro Te, seguito ad oggi da 1,5 milioni di persone. In questo, con oltre 1.600 post, il duo è solito condividere fotografie inerenti alle loro attività, dai viaggi ai progetti realizzati e in via di realizzazione. Tutti i loro fan non possono dunque non seguire tale account, rimanendo informati su tutto ciò che riguarda i Me contro Te.

Luigi Calagna: età e luogo di nascita

10. Luigi Calagna è nato a Palermo, in Sicilia, il 6 dicembre del 1992 ed ha oggi 28 anni.

Lui non sarà più tuo: trama, cast e curiosità sul film

Lui non sarà più tuo: trama, cast e curiosità sul film

L’ossessione amorosa è una tematica che si ripresenta spesso al cinema e che nel tempo è stata alla base di film affermatisi come grandi cult, prevalentemente di genere thriller. Titoli come Attrazione fatale, Unfaithful – L’amore infedele, Closer e Il ragazzo della porta accanto hanno ognuno a modo loro esplorato questo argomento, proponendo racconti su ciò che può accadere quando in una coppia vige un rapporto disfunzionale. Un altro film, meno noto, su tale tema è Lui non sarà più tuo.

Diretto dalla regista Christie Will Wolf, questo affronta in particolar modo l’incapacità di una delle due parti di una coppia nel lasciare andare l’altro. L’interruzione di un rapporto sentimentale, se non propriamente gestito, può infatti portare i coinvolti a forme di follia molto pericolose quando non letali. Il film esplora dunque le dinamiche delle relazioni moderne, evidenziando come la mancanza di fiducia e la possessività possano portare a conseguenze drammatiche.

Per chi è alla ricerca di un thriller basato su queste dinamiche, ecco allora un titolo che grazie al suo passaggio televisivo offre tutto questo e anche di più. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Lui non sarà più tuo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Lui non sarà più tuo cast

La trama di Lui non sarà più tuo

Protagonista del film è l’istruttrice di pilates Amélie Didot, che si trasferisce in una nuova città con la speranza di ricominciare da capo lasciandosi alle spalle il suo doloroso divorzio. Non passa poi molto tempo prima che il suo nuovo studio cominci a fare il boom di affari. Allo stesso tempo, Amélie intraprende un’appassionante storia d’amore con il magnate dei media britannici di successo, il giornalista Pierce Dalton. La loro relazione sembra costruirsi su solide basi, con entrambi che sembrano essersi riappropriati di serenità e felicità.

All’insaputa di Amélie, però, l’ultima relazione di Pierce è stata un amore non corrisposto, che ha lasciato la sua ormai ex fidanzata, Fran Gibbons, in preda all’ostilità e alla gelosia. Nel tentativo di riconquistare quello che considera ancora come il suo uomo, Fran sviluppa un comportamento ossessivo e potenzialmente mortale, mettendo a rischio Amélie e chiunque si trovi sulla sua strada. La donna si troverà così alle prese con una nuova complessa situazione da dover gestire e risolvere quanto prima.

Lui non sarà più tuo trama

Il cast del film

Ad interpretare Amélie Didot vi è l’attrice Aubree Bouché, la quale dopo aver recitato principalmente in cortometraggi e alcuni episodi di serie TV, ottiene qui il suo primo ruolo da protagonista in un film. Accanto a lei, nel ruolo di Pierce Dalton, vi è l’attore Charlie Bewley, celebre principalmente per aver interpretato Demetri nei film della saga di Twilight, accanto a Robert Pattinson e Kristen Stewart, ma visto anche nella serie The Vampire Diaries e nel film The Foreigner.

Nel ruolo di Fran Gibbons, invece, si ritrova l’attrice Karlee Eldridge, vista in alcuni episodi della serie Ballers con Dwayne Johnson e della serie This Is Us con Milo Ventimiglia. Completano poi il cast di Lui non sarà più tuo gli attori Tanya Christiansen nel ruolo di Barbara, Jevon White in quello di Kip, Rosetta Johnson in quello di Margaret e Jim Ballard in quello di Frank.

Il trailer di Lui non sarà più tuo e dove vederlo in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di sabato 20 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 2. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

Lui è tornato recensione del film con Oliver Masucci

Lui è tornato recensione del film con Oliver Masucci

Lui è tornato 2Il film del tedesco David Wnendt, tratto dal best seller di Timur Vermes, Er ist wieder (Lui è tornato), non è un semplice adattamento cinematografico, ma è girato in parte come una sorta di mockumentary, inoltrandosi realmente tra le ignare persone di Berlino.

In una realtà utopica, Adolf Hitler si risveglia dal suo (tentato?) suicidio, e cammina spaesato per il quartiere popolare di Marzhan. Tra lo stupore dei passanti e la benevolenza di un edicolante, il dittatore ci mette poco ad adeguarsi ai giorni nostri: nessuno stupore pare infatti scalfire la granitica personalità dell’uomo che, settanta anni fa, teneva in pugno l’Europa. Interpretato in maniera ineccepibile da Oliver Masucci, il Führer non sembra aver cambiato il proprio intento di conquistare il mondo. Piuttosto ad essere cambiati sono i tempi, ai quali l’uomo non fa fatica ad adattarsi utilizzando i principali mass media per arringare (nuovamente) le folle.

Quello che parla è un Hitler sempre sicuro di sé, che gira tra la gente, ascoltandone le lamentele su temi quotidiani come l’immigrazione, la cultura araba e quella nera, la disoccupazione, e in breve tempo diventa così paladino dei bisognosi («Ci penso io» rassicura), di persone qualunque che, inconsapevoli che si tratti di un esperimento sociale, esprimono apertamente la loro xenofobia, il loro razzismo quandanche una aperta propensione alla riapertura dei lager!

Ed è qui che il film/documentario centra nel segno. In questa messa a nudo dei più loschi pregiudizi della popolazione germanica (che poi sono quelli di qualunque nazione), l’intento del regista è proprio quello di indignare lo spettatore, stranito di fronte alla subitanea ascesa al potere di questo dittatore “pop” che si approfitta dell’apatia politica generale per entrare nel cuore della gente a passo di danza ( significative, in questo senso, le note della Gazza Ladra di Rossini nel presentarci un Hitler ancora “in divenire” e il motivo tonante della Cavalcata delle Valchirie che introduce il prorompente dittatore, nuova star di uno show televisivo).

E se per accattivarsi il suo pubblico, il neo Hitler è persino disposto a fare ammenda («Sono una brava persona, uccido solo se necessario»), la voce della verità risiede nelle sole persone che non hanno più alcun collegamento con la realtà di oggi, il rinnegato sociale Fabian e l’anziana signora colpita da una demenza senile che non dimentica gli orrori passati.

La presa di coscienza dello spettatore è pressoché immediata, al contrario di quella dei personaggi del film, ma la resa dei conti finale in perfetto stile western (così da non dimenticare l’intendo goliardico che permea l’intera pellicola) non fa altro che evidenziare la lotta intestina tra male e bene che convive nell’uomo in quanto singolo e in quanto parte di un popolo che pare non volersi svegliare.Lui è tornato

Ludwig Van Beethoven: 5 cose da sapere sulla musica

Ludwig Van Beethoven: 5 cose da sapere sulla musica

In occasione dell’anniversario della morte di Beethoven, il prossimo 26 marzo debutterà su Nexo+ Ludwig Van Beethoven: 5 cose da sapere sulla musica: Alessandro Baricco al teatro comunale di Ferrara, la lezione-spettacolo di e con Alessandro Baricco realizzata per il Teatro Comunale di Ferrara per celebrare Ludwig van Beethoven (16 dicembre 1770-26 marzo 1827).

Lo spettacolo di 95 minuti è prodotto dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e realizzato grazie al sostegno del Ministero dell’Istruzione e in collaborazione con il Ministero della Cultura nel 2020, anno delle celebrazioni dei 250 anni dalla nascita del compositore. Sul palco del teatro settecentesco, tra i teatri di tradizione d’Italia chiusi per il lockdown, insieme a Baricco – scrittore, saggista, critico musicale, conduttore televisivo, sceneggiatore e regista – la pianista Gloria Campaner, particolarmente apprezzata per la sua versatilità, e i trenta giovanissimi musicisti dell’Orchestra Canova, tutti under 25, diretti dal coetaneo Enrico Saverio Pagano.

Un racconto appassionato, un viaggio inedito, curioso, divertente, gioioso, per scoprire cinque cose della musica del celebre compositore che non si ritrovano nelle biografie musicali o nelle enciclopedie digitali. Si entra in un teatro senza pubblico – nel pieno delle chiusure dei luoghi della cultura e dell’istruzione a distanza – e si riscopre la gioia della musica dal vivo, “il grimaldello per aprire le porte dell’anima” come dice Baricco in scena. Alessandro Baricco ‘smonta’ la musica di Beethoven, entrando dentro ai brani. Scava dentro, li racconta, li fa vivere, in un dialogo continuo con i giovani musicisti in scena.

Lo spettacolo è prodotto dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e realizzato grazie al sostegno del Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Regione Emilia Romagna e il Comune di Ferrara – Assessorato alla Cultura, con la partecipazione di Visit Ferrara.  Il progetto è un’idea di Alessandra Pellegrini e Alessandro Baricco, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista, autore televisivo, critico musicale e conduttore televisivo.

Per l’occasione, su Nexo+ sarà inoltre disponibile un’ampia selezione di contenuti dedicati al compositore, come i concerti diretti da Barenboim, Karajan e Bernstein, “Dancing Beethoven” di Arantxa Aguirre (la messa in scena in forma di balletto della Nona Sinfonia di Beethoven, coreografata da Maurice Béjart), il concerto di Martha Argerich e Renaud Capuçon a interpretare, tra gli altri brani, anche la “Sonata a Kreutzer” e la sinfonia n. 8 di Beethoven e il concerto “Beethoven Trios – Daniel & Michael Barenboim – Soltani”.

Ludovico Tersigni, chi è? Curiosità sull’attore di Skam

Ludovico Tersigni, chi è? Curiosità sull’attore di Skam

Negli ultimi anni le maggiori piattaforme di streaming come Netflix e Amazon Prime Video hanno cominciato a diversificare i loro contenuti soprattutto per quanto riguarda l’intrattenimento per ragazzi. Oggi ci sono tantissime serie tv e film dedicate agli adolescenti e che stanno facendo strage di visualizzazioni. Stiamo parlando di serie come Elite, Outer Banks, Stranger Things, Non Ho Mai…, The Society e molte altre ancora. In Italia, una delle serie più amate dai ragazzi è senza dubbio Skam Italia che ha come protagonisti alcuni attori giovanissime come Ludovica Martino, Benedetta Gargari, Federico Cesari e ovviamente Ludovico Tersigni.

Scopriamo oggi insieme tutto quello che c’è da sapere su Ludovico Tesigni, il famoso e amatissimo Giovanni Garau della webseries Skam Italia.

Ludovico Tersigni film: gli inizi della sua carriera

Ludovico Tersigni, età 25 anni, nato a Nettuno l’8 agosto del 1995, è uno degli attori più amati e cliccati del momento. Ma com’è arrivato al successo in cosi poco tempo? Sembra che sin da bambino Ludovico avesse una passione frenata per la recitazione e il musical. Alle scuole medie partecipa infatti di continuo agli spettacoli della scuola e contemporaneamente studia teatro e frequentando corsi in compagnie di musical.

Dopo aver ottenuto il diploma al Liceo Classico Chris Cappell College di Anzio, grazie anche alla sua istruzione artistica, Ludovico è pronto a lanciarsi nel mondo dello spettacolo. Nel 2014, infatti, esordisce sul grande schermo con Arance & Martello, un film diretto da Diego Bianchi, suo zio, presentato in anteprima alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

https://youtu.be/yvd22mDvwDg

Grazie al suo esordio in grande stile alla Biennale Cinema, due anni dopo Ludovico ottiene un ruolo, seppur minore, nel nuovo film di Gabriele Muccino, dal titolo L’estate Addosso (2016).

Il film racconta la storia di Marco (Brando Pacitto), un ragazzo di soli diciotto anni che, dopo aver avuto un incidente con lo scooter, riceve un grosso risarcimento economico dall’assicurazione. Con quei soldi in tasca, Marco decide di partire per l’estate per San Francisco. Qui il ragazzo viene ospitata da una coppia di giovani gay che, incredibilmente, sembra conoscere la sua compagna di classe Maria (Matilda Lutz), un ragazza definita una bigotta “santarellina”. Grazie a quella vacanza però Marco e Maria impareranno a conoscersi meglio e a fare amicizia.

Ludovico Tersigni nel film Slam – Tutto Per Una Ragazza

Nel 2017, però, arriva finalmente per Ludovico il primo ruolo da protagonista grazie al film Slam – Tutto Per Una Ragazza, diretto da Andrea Molaioli.

Il film – adattamento del romanzo del 2007 di Nick Hornby dal titolo Tutto Per Una Ragazza – è ambientato a Roma e racconta la storia di Samuele (Ludovico Tersigni), detto Sam, un ragazzo di sedici anni con una grande passione per lo skateboard. Non c’è da meravigliarsi dunque che il suo idolo sia lo skater e stuntman Tony Hawk, personaggio che il ragazzo ammira e che spera un giorno di poter eguagliare.

Sam ama sognare e quando lo fa, sogna in grande. Dopo l’università, il ragazzo vorrebbe avere la possibilità di viaggiare e trasferirsi poi in California, cercando di realizzarsi nel mondo dello skate ma soprattutto sfuggendo al destino della sua famiglia. Sia i suoi genitori che i suoi nonni, infatti, sono diventati genitori quando avevano appena sedici anni e Sam vorrebbe evitare di portare avanti questa tradizione.

Nonostante le sue buone intenzioni e i suoi piani per il futuro, la vita di Sam prende una piega inaspettata quando il ragazzo incontra Alice (Barbara Ramella)…

Ludovico Tersigni serie tv: alla conquista del piccolo schermo

Contemporaneamente Ludovico Tersigni comincia anche a muovere i primi passi sul piccolo schermo. Nel 2015 fa il suo debutto nella fiction Tutto Può Succedere, adattamento italiano della serie della NBC, Parenthood.

La fiction è ambientata a Roma e segue le peripezie della numerosa famiglia dei Ferraro. Sotto lo stesso tetto vivono Ettore (Giorgio Colangeli) e Emma Ferraro (Licia Maglietta), genitori di Alessandro (Pietro Sermonti), Sara (Maya Sansa), Giulia (Ana Caterina Morariu) e Carlo (Alessandro Tiberi). Ognuno di loro, ovviamente, ha marito, moglie e figli al seguito. La serie racconta delle piccole sfide quotidiane, dei problemi comuni di tutte le famiglie e di come la vicinanza e l’affetto dei cari siano indispensabili per andare avanti.

In Tutto Può Succedere, Ludovico Tersigni interpreta Stefano Privitera ex fidanzato prima di Federica Ferraro (Benedetta Porcaroli), primogenita di Alessandro Ferraro, e poi di sua cugina Ambra Scalvino (Matilda De Angelis), figlia di Sara Ferraro.

Dopo il successo ottenuto dalla serie Tutto Può Succedere – in onda dal 2015 al 2018 per 3 stagioni e 42 episodi -, Ludovico continua la sua scalata nel mondo dello spettacolo aggiungendo nuovi progetti al suo curriculum. Negli anni successivo lo vediamo in Oltre La Soglia (2019), Skam Italia (2018 – in corso) e Summertime (2020 – in corso).

Quest’ultima, distribuita da Netflix, esplora il complesso mondo degli adolescenti attraverso le vite di Summer (Coco Rebecca Edogamhe) e Ale (Ludovico Tersigni), due ragazzi completamente diverso l’uno dall’altra. La prima è introversa, odia l’estate ed è costretta a lavorare per aiutare economicamente la madre. Ale invece è un ragazzo molto affascinante e famoso nel circuito delle moto ma costantemente in lotta con i suoi genitori.

Grazie a una serie di circostanze, i due si incontreranno e cominceranno a frequentarsi, scoprendo di avere molto di più in comune di quanto pensano…

Ludovico Tersigni in Skam

Nel 2018 Ludovico Tersigni viene scelto per entrare a far parte del cast di una nuova webserie teen drama dal titolo Skam Italia.

Quella creata da Ludovico Bessegato per TIMvision e prodotta da Cross Productions, è solo l’ennesimo remake dell’originale webserie norvegese per ragazzi, Skam che ha debuttato nel 2015. Da allora quello di Skam è diventato un vero e proprio franchise che include, oltre alla serie originale, ben 7 remake, una saga letteraria, una serie di spettacoli teatrali danesi e molto altro ancora.

Ambientata sempre nella bellissima Roma, la serie racconta delle vicende di un gruppo variegato di studenti del liceo Kennedy alle prese con primi amori, amicizie, bravate, feste pazzesche e piccoli drammi. Nella prima stagione a fare da protagonista è Eva (Ludovica Martino) una ragazza molto dolce ma insicura, appena trasferitasi al Kennedy. Avendo lasciato le sue amiche nella vecchia scuola, Eva può contare solo sul sostegno del suo ragazzo Giovanni (Ludovico Tersigni) e sul suo migliore amico Martino (Federico Cesari).

Nonostante la ragazza non sia completamente sola al Kenney, dopo un po’ comincia a sentire l’esigenza di un suo gruppo di amici. Durante un party, Eva conosce Eleonora (Benedetta Gargari), appena arrivata al Kennedy proprio come lei, Silvia (Greta Ragusa), molto socievole ed espansiva; Sana (Beatrice Bruschi), di origine musulmana e per questo bullizzata, e infine Federica (Martina Lelio), solare e ottimista.

Le ragazze non potrebbero essere più diverse ma, in qualche modo, continueranno a condividere il loro percorso di studi e di crescita, aiutandosi a vicenda. Sostenendosi l’una con l’altra impareranno ad affrontare i piccoli drammi e le prime delusioni, e a gioire insieme dei traguardi raggiunti.

Skam Italia, arrivato a oggi a 4 stagioni e 42 episodi, è disponibile in streaming su TIMvision e su Netflix.

Ludovico Tersigni e Ludovica Martino sono fidanzati?

Negli ultimi mesi si è sentito tanto parlare di Ludovico Tersigni e Ludovica Martino e della loro presunta relazione al di fuori del set di Skam Italia. A scatenare la curiosità dei fan pare sia stato uno scambio di battute un po’ equivoche tra i due attori.

Nel mese di maggio di quest’anno, Netflix ha pubblicato su Youtube un video di alcuni contenuti speciali relativi alla quarta stagione della webserie. In questo video di circa sette minuti, i protagonisti di Skam Italia sono chiamati a commentare alcune delle scene più interessanti della stagione. In una di queste clip vediamo Giovanni (Ludovico Tersigni) al telefono con Federico Canegallo (Luca Grispini), dire all’amico, intenzionato a conquistare la sua ex Eva, di farsi da parte.

(vai al minuto 5:18)

“Mettiti in fila!”. E’ questo ciò che Giovanni dice a Federico, parole che colpiscono Ludovica Martina che ha definito la frase come una vera e proprio dichiarazione d’amore.

“Questa è la battuta della vita, è la mia battuta preferita in quattro stagioni […] una roba che dici ‘ma perché non ho un fidanzato così?’“.

Ma a sorprendere i fan è la risposta inaspettata di Ludovico Tersigni che esclama alla sua amica e collega: “Potresti, Ludo!”. Che quella fosse una velata allusione o semplicemente una ‘punzecchiatura’ del momento, non ci è dato saperlo. Per adesso comunque nessuno dei due attori di è fatto avanti ma vi terremo aggiornati.

Ludovico Tersigni su Instagram

Purtroppo, l’account Instagram ufficiale di Ludovico Tersigni è stato rimosso. Tuttavia, se volete sempre essere aggiornati sulle sue nuove avventure professionali e non, vi consigliamo di seguire le sue tantissime fanpage e gli account ufficiali Instagram di Netflix, ma anche quelli di Skam Italia e Summertime.

Fonte: Wiki, IMDB,

Ludovica Nasti: 10 cose che non sai sull’attrice

Ludovica Nasti: 10 cose che non sai sull’attrice

La giovane Ludovica Nasti si è fatta notare per i suoi ruoli televisivi, che le hanno regalato una grande popolarità. Dopo aver iniziato a lavorare come giovane modella, viene infatti scelta come protagonista di una serie TV, e nonostante non fosse un’attrice professionista ha dimostrato un talento meritevole di essere coltivato.

Ecco 10 cose che non sai di Ludovica Nasti.

Ludovica Nasti: i film e le serie TV

1. Ha recitato in un’importante serie televisiva. La carriera dell’attrice ha inizio nel 2018, quando viene scelta per interpretare la protagonista Lila Cerullo nella serie televisiva L’amica geniale, diretta da Saverio Costanzo e basata sui romanzi di Elena Ferrante. Nel 2019 entra invece a far parte della soap opera Un posto al sole, dove interpreta il personaggio di Mia Parisi. Di prossima uscita è invece il film Rosa Pietra e Stella, debutto cinematografico della giovane attrice.

Ludovica Nasti è su Instagram

2. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram, dove ha un profilo seguito da 87,8 mila persone. All’interno di questo la Nasti è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche dietro le quinte dei set a cui prende parte e immagini promozionali dei suoi progetti da interprete. Non mancano poi scatti realizzati per riviste di moda o tratti dalle premiere a cui l’attrice prende parte.

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Ludovica Nasti: le sue origini

3. Ha sconfitto una brutta malattia. All’età di 5 anni le è stata diagnosticata una leucemia. La Nasti tuttavia non si è fatta abbattere e ha affrontato a testa alta la situazione uscendone infine vincitrice.

4. È entrata molto giovane nel mondo dello spettacolo. La Nasti ha iniziato giovanissima a posare come modella, partecipando anche al programma di FoxLife Quattro mamme. Tutto ciò le ha permesso di ottenere una buona notorietà, portandola al debutto televisivo da attrice.

Ludovica Nasti e Sophia Loren

5. Sophia Loren è la sua attrice preferita. La giovane attrice ha affermato che il suo modello nel campo della recitazione è Sophia Loren. Proprio quest’ultima, dopo aver visto la Nasti in L’amica geniale, le ha augurato una lunga carriera, affermando che non si poteva scegliere bambina migliore di lei per il ruolo.

Ludovica Nasti: la sua famiglia

6. Viene da una famiglia numerosa. La giovane attrice vive con i genitori e i due fratelli più grandi, ma al di fuori di tale nucleo la sua famiglia è arricchita da numerosi zii, cugini e altri parenti. Un legame speciale lo ha naturalmente con la mamma, che l’ha fatta crescere guardando i grandi film italiani del passato, in particolare quelli con Sophia Loren, contribuendo a far crescere in lei la passione per il cinema.

Ludovica Nasti in Un posto al sole

7. Ha debuttato nella celebre soap. L’attrice è la new entry nel cast di Un posto al sole, nel ruolo di Mia. La Nasti si è dichiarata emozionata ma meno spaventata, poiché ha già acquisito un po’ di esperienza sul precedente set.

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Ludovica Nasti in L’amica geniale

8. Interpreta la giovane protagonista. Nella serie L’amica geniale, la Nasti interpreta Raffaella Cerullo, della Lila, una ragazzina curiosa e intelligente. L’attrice ha ottenuto il ruolo affermandosi come più idonea per la parte rispetto alle numerosissime bambine propostesi.

9. Interpretare Lila le ha richiesto dei sacrifici. Per interpretare il ruolo l’attrice ha dovuto imparare il dialetto napoletano, ha dovuto indossare delle lenti a contatto marroni e si è dovuta tagliare di molto i capelli. Per la Nasti è stato difficile passare dalla sua quotidianità alla vita sul set, ma ha saputo adattarsi con grande successo.

Ludovina Nasti età e altezza

10. Ludovica Nasti è nata a Pozzuoli, il 26 settembre 2006. L’altezza complessiva dell’attrice è di 150 centimetri.

Fonte: IMDb

Ludovica Martino: 10 cose che non sai sull’attrice

Ludovica Martino: 10 cose che non sai sull’attrice

Oggi popolarissima, la giovane Ludovica Martino è diventata in breve tempo una dei volti di riferimento per l’adolescenza al cinema e in televisione. Interprete di titoli di grande successo, ha dimostrato doti da attrice che la rendono spontanea e incisiva, in grado di catturare l’attenzione di un pubblico variegato. Attualmente impegnata in diversi progetti di rilievo, il suo è sicuramente uno dei nomi su cui puntare per il futuro.

Ecco 10 cose che non sai di Ludovica Martino.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Ludovica Martino Instagram

Ludovica Martino: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato per un film targato Netflix. L’esordio sul grande schermo per l’attrice arriva nel 2019, quando ricopre il ruolo di Alessia nel film Il campione, con Stefano Accorsi. Ulteriore notorietà arriva però grazie a Sotto il sole di Riccione, film distribuito nel luglio del 2020 sulla piattaforma Netflix, dove ha modo di recitare accanto a Cristiano Caccamo e Lorenzo Zurzolo. Prossimamente, l’attrice tornerà invece sul grande schermo per recitare nel thriller Security, con Giovanna Mezzogiorno, Fabrizio Bentivoglio e Marco D’Amore.

9. È celebre per i suoi ruoli televisivi. La carriera dell’attrice ha inizio grazie alla serie di Rai Uno Tutto può succedere, andata in onda dal 2015 al 2018. Qui l’attrice ha recitato nel ruolo di Emilia accanto agli attori Pietro Sermonti, Benedetta Porcaroli e Matilda De Angelis. Successivamente, recita in due episodi della fiction Che Dio ci aiuti (2017), con Elena Sofia Ricci, e in uno di Don Matteo (2018). Il vero successo arriva però grazie alla serie Skam (2018-in corso), dove interpreta il ruolo di Eva Brighi. Nel 2019 ricopre ruoli di rilievo anche nelle serie Liberi tutti e Passeggeri notturni, con Claudio Gioè.

8. Ha iniziato recitando in alcuni spot. Da sempre appassionata di recitazione, l’attrice inizia sin da giovanissima a frequentare stage e corsi per poter perfezionare il proprio talento. Le prime occasioni lavorative arrivano nel 2013, quando ha morto di comparire in alcuni spot pubblicitari per gli Internazionali d’Italia. Nel 2016, invece, quando è già un volto ben più noto, ottiene di recitare accanto a Pif per due spot pubblicitari per la TIM.

Ludovica Martino è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 559 mila persone. All’interno di questo la Martino è solita condividere diversi post relativi a suoi momenti di svago, come anche curiosità a lei legate o luoghi visitati. Non mancano poi anche diverse immagini relative alla sua attività di modella, che la vedono immortalata per copertine di riviste o più generici servizi fotografici.

6. Promuove il proprio lavoro tramite il social. Instagram si è rivelato negli anni un ottimo canale attraverso cui promuovere il proprio lavoro, e anche l’attrice di Skam non si è lasciata sfuggire tale occasione. Nel suo profilo si possono infatti ritrovare diverse foto relative ai suoi progetti da interprete, siano esse poster, trailer o semplici scatti realizzati sui set a cui ha preso parte. Così facendo, la Martino permette ai suoi fan di rimanere continuamente aggiornati sulle sue novità lavorative.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Ludovica Martino Sotto il sole di Riccione

Ludovica Martino è laureata

5. Ha portato a termine i suoi studi. L’attività di attrice non ha impedito alla Martino di portare avanti anche i propri studi, iniziati dapprima con il liceo classico e proseguiti poi all’Università. Qui, l’attrice si è laureata in interpretariato e traduzione, sua altra grande passione. Sul suo profilo Instagram, a riguardo, si possono ritrovare le immagini relative a quell’evento, condiviso dalla Martino insieme ai suoi cari.

Ludovica Martino è fidanzata?

4. Ha avuto una relazione con un collega. Grazie al set della serie Skam, l’attrice conosce Luca Grispini, che ricopre il ruolo di Federico, e con il quale intraprende poi una relazione. Benché molto riservati, i due non hanno mancato di condividere diversi scatti che li ritraggono insieme, come ad esempio quelli relativi alla laurea di lei. Ad oggi, tuttavia, non si hanno notizie su di loro, lasciando intendere una possibile separazione. Se così fosse, l’attrice potrebbe essere adesso single.

Ludovica Martino in Sotto il sole di Riccione

3. Ha studiato molto per il suo personaggio. Per prepararsi al ruolo di Camilla in Sotto il sole di Riccione, l’attrice ha raccontato di aver studiato a lungo il personaggio, ricercando i suoi obiettivi più profondi e sperimentando nell’improvvisazione delle sue scene. Insieme alla sua coach di recitazione, ha così avuto modo di identificare le caratteristiche del ruolo, facendole proprie. Inoltre, ha raccontato di aver visto molti film da cui poter trarre ispirazione.

2. È rimasta entusiasta dal valore del film. Raccontando del film, l’attrice ha affermato di aver particolarmente apprezzato il modo in cui il film tratta la gioventù di oggi, ritrovandosi in molti degli aspetti e delle tematiche affrontate. L’idea di assumere un’eredità come quella dei film balneari di Vanzina, inoltre, è stata da lei accolta con quanta più “incoscienza” possibile, poiché, come da lei dichiarato, era necessario non sentire il peso dell’influenza di tali film affinché si potesse realizzare la nuova versione di quelle storie balneari.

Ludovica Martino: età e altezza

1. Ludovica Martino è nata a Roma, Italia, il 26 febbraio 1997. L’attrice è alta complessivamente 165 centimetri.

Fonte: IMDb

Ludacris: 10 cose che non sai sull’attore

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Ludacris: 10 cose che non sai sull’attore

La carriera del poliedrico Ludacris non può che essere descritta come incredibile. Come musicista, ha venduto più di quindici milioni di dischi solo negli U.S.A., rinnovando il genere rap, mentre come attore ha partecipato ad alcuni tra i più celebri film d’azione degli ultimi anni. Portando avanti queste due attività, egli è oggi una delle personalità più influenti del mondo dello spettacolo, capace di reinventarsi continuamente per stupire sempre di più i suoi fan.

Ecco 10 cose che non sai di Ludacris.

Ludacris: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. Il debutto cinematografico per Ludacris avviene nel 2001 con il film The Wash. Nel 2003 ottiene grande notorietà grazie al personaggio di Tej in 2 Fast 2 Furious, recitando accanto a Paul Walker e Tyrese Gibson. Successivamente recita nel film premiato all’Oscar Crash – Contatto fisico (2004), Hustle & Flow (2005), Fred Claus – Un fratello sotto l’albero (2007), RocknRolla (2008), Max Payne (2008), Gamer (2009) e Amici, amanti e… (2011). Riprende poi il ruolo di Taj nei film Fast & Furious 5 (2011), Fast & Furious 6 (2013), Fast & Furious 7 (2015), Fast & Furious 8 (2017) e Fast & Furious 9 – The Fast Saga (2021), recitando accanto ad attori come Vin Diesel, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez e Nathalie Emmanuel.

2. Ha preso parte anche a progetti televisivi. Oltre a recitare per il cinema, negli anni Ludacris è comparso anche in alcuni programmi e serie come Soul Food (2002), Eve (2005), Law & Order – Unità vittime speciali (2007), Being Mary Jane (2014) ed. Empire (2015). Ha invece partecipato in qualità di doppiatore a serie come I Simpson (2007), Robot Chicken (2008), Dottoressa Peluche (2017) e Il mondo di Karma (2021). Di quest’ultimo titolo è anche sceneggiatore e produttore.

3. Le sue canzoni sono presenti in numerosi film. Nel corso degli anni molte delle canzoni di Ludacris sono state utilizzate come colonna sonora di celebri film. Tra i casi più noti si annoverano quelli dei brani Area Codes, presente in Fast & Furious, Rollout (My Business) presente in Bad Boys II, The Potion, presente in Step Up 2, e Move Bitch, presente in Hancock. Altri suoi brani si possono però ritrovare anche in film come Una notte da leoni, Fast & Furious 5, Fast & Furious 6, 22 Jump Street, Magic Mike XXL, La grande scommessa e Charlie’s Angels.

Ludacris figli

Ludacris in Fast & Furious

4. L’ingresso del suo personaggio è merito di Vin Diesel. Al momento di dover realizzare il sequel del primo Fast & Furious, i produttori non erano certi che Vin Diesel avrebbe accettato di partecipare nei panni di Dominic Toretto. L’attore, infatti, preferì poi non comparire nel progetto. Il suo abbandono ha reso necessaria l’introduzione di nuovi personaggi che potessero colmare quella mancanza. Ciò ha dunque portato alla realizzazione del personaggio interpretato da Gibson e quello interpretato da Ludacris, il quale ha ringraziato Diesel affinché ciò si realizzasse.

5. Non è stato il primo considerato per la parte. Prima di ottenere il ruolo di Tej, per il quale aveva espresso il suo interesse, Ludacris dovette attendere e sperare che colui che era stato considerato prima di lui rinunciasse alla parte. I produttori, infatti, avevano seriamente preso in considerazione di affidare il ruolo al rapper Redman. Per via di altri impegni, questi infine si fece da parte, portando così alla scelta ufficiale di Ludacris per il personaggio.

Ludacris e la figlia Karma Bridges

6. Ha avuto una figlia nel 2001. Dalla relazione avuta con un anonima avvocatessa di Atlanta, Ludacris ha avuto una figlia di nome Karma Bridges, nata nell’agosto del 2001. La nascita di questa ha completamente cambiato la vita del rapper e attore, il quale ha affermato che da quel momento si è impegnato principalmente ad essere un buon padre e ad avere con la figlia un ottimo rapporto. Anche se oggi non è più legato alla madre di lei, Ludacris non manca di essere una figura genitoriale molto attenta verso Karma.

7. Ha avuto altri figli. Nel dicembre del 2013 Ludacris diventa nuovamente padre, con una figlia chiamata Cai Bella Bridges e avuta da Tamika Fuller, un’amica di vecchia data. Nel 2014, invece, ha sposato la modella Eudoxie Mbouguiengue, dalla quale ha poi avuto una figlia, nata nel giugno del 2015. Nel maggio del 2021, invece, ha annunciato tramite il proprio profilo Instagram di attendere un secondo figlio dalla moglie.

Ludacris Act a Fool

Ludacris canta Act a Fool

8. Ha segnato il suo ritorno alla musica. Dopo una breve pausa, Ludacris è tornato sulla scena musicale con il singolo Act a Fool, il quale è stato inserito nel film 2 Fast 2 Furious, il primo della saga a cui il rapper ha partecipato come attore. Di genere hip hop, questo, brano si ritrova nella colonna sonora ufficiale del film e nell’album Chicken-n-beer ed ha rappresentato un grande successo per Ludacris. Gli ha infatti fatto ottenere la nomination ai Grammy Award come miglior canzone scritta per un film.

Ludacris: il significato del nome

9. Ha un nome basato sulla propria personalità. In molti si sono sempre chiesti da dove derivi il nome Ludacris, il quale altro non è che uno pseudonimo di Christopher Brian Bridges, vero nome dell’attore e rapper. Ludacris ha dichiarato in un’intervista al programma hip hop di MTV Direct Effect di aver inventato il suo nome d’arte basato sulla sua “personalità divisa” che considerava “ridicola” (termine traducibile con ludicrous).

Ludacris e la canzone Get Back

10. È uno dei suoi brani più noti. Tra i tanti singoli di successo rilasciati da Ludacris, Get Back è senza ombra di dubbio uno dei più noti. Il brano, di genere hardcore hip hop e Gangsta rap, fa parte dell’album The Red Light District, e il suo videoclip è stato girato sotto la regia di Spike Jonze, meglio noto come l’autore di film quali Essere John Malkovich e Her. Il brano, inoltre, è stato utilizzato per il trailer del film I Simpson, mentre è presente nella commedia demenziale Tropic Thunder, di Ben Stiller.

Fonte: IMDb

Lucy: trailer del film di Luc Besson con Scarlett Johansson

Lucy: trailer del film di Luc Besson con Scarlett Johansson

La Universal Pictures ha diffuso online il primo trailer ufficiale di Lucy, il nuovo thriller di Luc Besson con protagonista Scarlett Johansson.

In Lucy, Scarlett Johansson interpreterà una spacciatrice di droga costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare. Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film, che sarà distribuito dalla Universal Pictures, ci sarà anche Morgan Freeman. Scritto e diretto da Besson, Lucy arriverà al cinema negli USA l’8 agosto 2014.

Fonte: CS

Lucy: sequenze inedite nei due nuovi spot tv

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Lucy: sequenze inedite nei due nuovi spot tv

La Universal Pictures ha diffuso online due nuovi spot tv di Lucy, il nuovo thriller di Luc Besson con protagonista assoluta la bellissima Scarlett Johansson. Ve li presentiamo di seguito:

Tutte le foto di Lucy nella nostra gallery:

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La pellicola arriverà in Italia il 25 Settembre 2014.

Lucy-filmDa “Nikita” e “Léon” fino a “Il quinto elemento”, l’autore e regista Luc Besson ha messo in scena alcune delle più memorabili e crude protagoniste del cinema d’azione. Oggi, Besson dirige Scarlett Johansson in Lucy, un thriller d’azione che racconta la storia di una donna casualmente coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera capace di superare ogni logica umana.

In Lucy, Scarlett Johansson interpreterà una spacciatrice di droga costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare. Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film, che sarà distribuito dalla Universal Pictures, ci sarà anche Morgan Freeman. Scritto e diretto da Besson, Lucy arriverà al cinema negli USA l’8 agosto 2014.

Fonte

Lucy: Scarlett Johansson spietata nella nuova clip

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Lucy: Scarlett Johansson spietata nella nuova clip

Ecco una nuova clip di Lucy, film di Luc Besson in cui Scarlett Johansson è protagonista assoluta. In questo breve video vediamo come la protagonista non si faccia scrupoli di nessun tipo pur di riuscire a sopravvivere…

http://youtu.be/fIXPmB7nKC8

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La pellicola arriverà in Italia il 25 Settembre 2014.

lucy_2Da “Nikita” e “Léon” fino a “Il quinto elemento”, l’autore e regista Luc Besson ha messo in scena alcune delle più memorabili e crude protagoniste del cinema d’azione. Oggi, Besson dirige Scarlett Johansson in Lucy, un thriller d’azione che racconta la storia di una donna casualmente coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera capace di superare ogni logica umana.

In  Lucy, Scarlett Johansson interpreterà una spacciatrice di droga costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare. Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film, che sarà distribuito dalla Universal Pictures, ci sarà anche Morgan Freeman. Scritto e diretto da Besson, Lucy arriverà al cinema negli USA l’8 agosto 2014.

Fonte:CBM

Lucy: Scarlett Johansson nelle prime immagini dal set

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Lucy: Scarlett Johansson nelle prime immagini dal set

Sono cominciate ormai da qualche giorno a Taiwan le riprese del nuovo film di Luc Besson, dal titolo Lucy. Protagonista assoluta una sexy Scarlett Johansson, che di seguito vi presentiamo nelle prime immagini direttamente dal set.

 

In Lucy, Scarlett Johansson interpreterà una spacciatrice di droga costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare. Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film, che sarà distribuito dalla Universal Pictures, ci sarà anche Morgan Freeman.

Lucy Scarlett Johansson 

Fonte: Coming Soon

Lucy: Scarlett Johansson aggressiva nelle nuove foto del film

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Dopo avervi proposto una nuova clip tratta dal nuovo film di Luc Besson Lucy, è giunto il momento di mostrarvi nuove immagini che ritraggono le bella Scarlett Johansson nei panni dell’eroina protagonista della pellicola in arrivo nei nostri cinema il prossimo 25 settembre.

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Lucy-filmDa “Nikita” e “Léon” fino a “Il quinto elemento”, l’autore e regista Luc Besson ha messo in scena alcune delle più memorabili e crude protagoniste del cinema d’azione. Oggi, Besson dirige Scarlett Johansson in Lucy, un thriller d’azione che racconta la storia di una donna casualmente coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera capace di superare ogni logica umana.

In Lucy, Scarlett Johansson interpreterà una spacciatrice di droga costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare. Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film, che sarà distribuito dalla Universal Pictures, ci sarà anche Morgan Freeman. Scritto e diretto da Besson, Lucy arriverà al cinema negli USA l’8 agosto 2014.

Fonte: Collider

 

Lucy: recensione del film con Scarlett Johansson

Lucy: recensione del film con Scarlett Johansson

Costretta a portare una valigetta carica di droga, la giovane Lucy cade nelle grinfie di alcuni criminali che decidono di usarla come corriere, impiantandogli nell’addome un carico di una sostanza sperimentale. Quando però il sacchetto con la droga si rompe, la giovane subisce un’improvvisa trasformazione, sviluppando poteri fisici e mentali sovrumani. Aiutata da un neurologo e da un poliziotto parigino, Lucy si metterà sulle tracce dei suoi aguzzini, facendo uso delle sue nuove capacità.

Dopo le tinte drammatico-biografiche di The Lady e la mafia-comedy Malavita, il re nel pop cinematografico Luc Besson torna sui propri passi rispolverando il gioielllino d’infanzia che fu Nikita e condendolo con una dose di fantascienza sullo stile dei più recenti universi super-eroici della Marvel. Lucy è più di un essere umano, è una macchina di distruzione in grado di usare oltre il 90% delle proprie capacità cerebrali, un misto fra una moderna Wonder Woman e un Rambo con le procaci forme di Scarlett Joahansson che pare non aver nemmeno svestito i panni degli Avengers. Lontano anni luce dal mix di pulp e crudo action psichedelico che lo aveva caratterizzato nei suoi fortunati esordi, Besson sviluppa una storia alquanto povera e per nulla convincente, sia sul piano narrativo che su quello estetico, preferendo gettarsi in uno strabordante uso di effetti speciali da videogioco piuttosto che preoccuparsi di delineare un racconto originale e che non spinga solo sull’auto celebrazione e sul feticismo fumettistico.

LucyUsando come pretesto il tema, nemmeno troppo innovativo, delle potenzialità della mente umana e della sua trascendenza, il regista francese si imbarca in Lucy, un fata-action che rimane alquanto superficiale, così come dimostra lo stesso personaggio di Lucy, privo di qualunque approfondimento psicologico e che non sembra risentire minimante della propria condizione. Il risultato è una Johansson monocolore, ingabbiata in un ruolo che non le permette più di tanto e che insabbia penosamente i risvolti che l’attrice avrebbe potuto dare al personaggio. Morgan Freeman fa da contorno, poiché nemmeno il suo ruolo può spingersi più in la di un semplice scienziato affascinato e spaventato da come l’umanità potrà accogliere la nuova sapienza elargitale dalla novella profetessa Lucy.

Non manca neppure una spocchiosa critica all’auto-distruzione umana e alle sue responsabilità, resa attraverso un giocoso contrappunto di immagini di repertorio in stile documentario naturalistico che apostrofano didatticamente i vari punti della narrazione ma che non vanno più in la di un asettico esercizio di umorismo visivo. Il tutto condensato in un tempo ridottissimo che si fa sentire nella fretta e nell’approssimazione con cui gli eventi si susseguono, senza un minimo di riflessione. Besson tenta di resuscitare il mito dell’eroina invincibile, ma non riesce a uscire dal circolo del citazionismo e manca di aggiornare la sua capacità narrativa ed iconica.

Lucy: poster italiano del film con Scarlett Johansson

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Arriva online il poster italiano ufficiale di Lucy, il nuovo thriller di Luc Besson con protagonista assoluta la bellissima Scarlett Johansson. Ve lo presentiamo di seguito:

lucy-poster-italiano

La pellicola arriverà in Italia il 25 Settembre 2014.

Da “Nikita” e “Léon” fino a “Il quinto elemento”, l’autore e regista Luc Besson ha messo in scena alcune delle più memorabili e crude protagoniste del cinema d’azione. Oggi, Besson dirige Scarlett Johansson in Lucy, un thriller d’azione che racconta la storia di una donna casualmente coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera capace di superare ogni logica umana.

In Lucy, Scarlett Johansson interpreterà una spacciatrice di droga costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare. Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film, che sarà distribuito dalla Universal Pictures, ci sarà anche Morgan Freeman. Scritto e diretto da Besson, Lucy arriverà al cinema negli USA l’8 agosto 2014.

Fonte

Lucy: nuovo video sul potere della mente di Scarlett Johansson

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Lucy: nuovo video sul potere della mente di Scarlett Johansson

Ecco una nuova featurette sul potere della mente di Scarlett Johansson per Lucy, film di Luc Besson che al botteghino sta letteralmente mettendo KO lo stesso Hercules di Dwayne Johnson.

Ecco il video:

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La pellicola arriverà in Italia il 25 Settembre 2014.

lucy_2Da “Nikita” e “Léon” fino a “Il quinto elemento”, l’autore e regista Luc Besson ha messo in scena alcune delle più memorabili e crude protagoniste del cinema d’azione. Oggi, Besson dirige Scarlett Johansson in Lucy, un thriller d’azione che racconta la storia di una donna casualmente coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera capace di superare ogni logica umana.

In  Lucy, Scarlett Johansson interpreterà una spacciatrice di droga costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare. Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film, che sarà distribuito dalla Universal Pictures, ci sarà anche Morgan Freeman. Scritto e diretto da Besson, Lucy arriverà al cinema negli USA l’8 agosto 2014.

Lucy: nuovo spot esteso con Scarlett Johansson

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Lucy: nuovo spot esteso con Scarlett Johansson

Ecco un nuovo promotelevisivo di Lucy, in cui una energica Scarlett Johansson prende letteralmente a calci coloro che si mettono sul suo cammino.

Leggi anche: Lucy con Scarlett Johansson vietato negli USA

http://youtu.be/GuJVvqekPuc

Le foto del film: [nggallery id=682]

La pellicola arriverà in Italia il 25 Settembre 2014.

Lucy-filmDa “Nikita” e “Léon” fino a “Il quinto elemento”, l’autore e regista Luc Besson ha messo in scena alcune delle più memorabili e crude protagoniste del cinema d’azione. Oggi, Besson dirige Scarlett Johansson in Lucy, un thriller d’azione che racconta la storia di una donna casualmente coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera capace di superare ogni logica umana.

In Lucy, Scarlett Johansson interpreterà una spacciatrice di droga costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare. Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film, che sarà distribuito dalla Universal Pictures, ci sarà anche Morgan Freeman. Scritto e diretto da Besson, Lucy arriverà al cinema negli USA l’8 agosto 2014.

Fonte: CBM

Lucy: nuove immagini dal film

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Sono state pubblicate da Universal Pictures  nuove immagini di Lucy, nuovo film con l’attrice Scarlett Johansson e Morgan Freeman.

In Lucy, Scarlett Johansson interpreterà una spacciatrice di droga costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare. Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film, che sarà distribuito dalla Universal Pictures, ci sarà anche Morgan Freeman. Scritto e diretto da Besson, Lucy arriverà al cinema negli USA l’8 agosto 2014.

Da “Nikita” e “Léon” fino a “Il quinto elemento”, l’autore e regista Luc Besson ha messo in scena alcune delle più memorabili e crude protagoniste del cinema d’azione. Oggi, Besson dirige Scarlett Johansson in Lucy, un thriller d’azione che racconta la storia di una donna casualmente coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera capace di superare ogni logica umana.

CBM

Lucy: Luc Besson sulle donne protagoniste di action movie

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Mentre in Italia siamo in attesa dell’arrivo al cinema di Lucy, pellicola con protagonista Scarlet Johanssonil prossimo 25 Settembre 2014, il regista Luc Besson ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle pagine del magazine Total Film in merito alla sua predilezione della donna come protagonista di film d’azione.

“Provo a scrivere belle parti per donne e provo a scrivere belle parti per uomini. Sono per l’uguaglianza, penso che negli anni ’80 tutto girava attorno agli uomini, alle donne era concesso di piangere sullo sfondo e questo non lo trovo giusto. Perciò io cerco di scrivere belle parti per chiunque.”

Lucy-filmDa “Nikita” e “Léon” fino a “Il quinto elemento”, l’autore e regista Luc Besson ha messo in scena alcune delle più memorabili e crude protagoniste del cinema d’azione. Oggi, Besson dirige Scarlett Johansson in Lucy, un thriller d’azione che racconta la storia di una donna casualmente coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera capace di superare ogni logica umana.

In Lucy, Scarlett Johansson interpreterà una spacciatrice di droga costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare. Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film, che sarà distribuito dalla Universal Pictures, ci sarà anche Morgan Freeman. Scritto e diretto da Besson, Lucy arriverà al cinema negli USA l’8 agosto 2014.

Fonte: Total Film

Lucy: la spiegazione del finale del film con Scarlett Johansson

Lucy: la spiegazione del finale del film con Scarlett Johansson

Come è ormai noto, l’essere umano utilizza soltanto una minima parte del suo cervello. Viene dunque spontaneo chiedersi cosa si potrebbe essere in grado di fare qualora questo venisse impiegato al massimo delle sue capacità. Questa domanda se l’è posta anche il regista Luc Besson, che ha immaginato delle possibili risposte con il suo film del 2014 intitolato Lucy (qui la recensione). Avvincente thriller di fantascienza, questo segue le vicende di una donna che si ritrovera potenziata a livello intellettivo da una nuova droga. Come sempre, Besson riesce dunque a coniugare tematiche particolarmente complesse a situazioni di grande intrattenimento.

Tale lungometraggio nasce da una sua passione per la scienza e il cervello umano. Egli desiderava da tempo realizzare un film a riguardo, ma non voleva che questo si concretizzasse come documentario. Decise così di dedicarsi ad una pellicola d’azione, con una storia avvincente in cui poter inserire una serie di riflessioni esistenziali. Besson non ha mai nascosto di considerare Lucy un’opera particolarmente complessa e non fruibile da tutti, un rischio che era però pronto ad assumersi in nome dell’arte e della scienza. Importante per lui era anche poter fornire una versione credibile del potenziale acquisito dalla protagonista, e per riuscire in ciò arrivò a far includere oltre mille effetti speciali nel film.

Lucy vanta così un budget di 48 milioni di dollari, una cifra che lo ha reso uno dei titoli francesi dal maggior costo di sempre. I rischi da Besson corsi vennero però ripagati. Al momento dell’arrivo in sala, il titolo arrivò ad incassare oltre 458 milioni in tutto il mondo, divenendo il più grande incasso di sempre per un film di produzione non americana. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Lucy. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Scarlett Johansson Lucy
Scarlett Johansson in Lucy. Foto di Jessica Forde – © 2014 – Universal Pictures

La trama e il cast di Lucy

Protagonista del film è la giovane Lucy Miller, studentessa di Tapei dedita alla frequentazione di feste poco raccomandabili. Di indole spensierata, questa vede stravolgersi completamente la vita nel momento in cui si ritrova rapita e costretta a lavorare come corriere di una droga che le viene allora inserita chirurgicamente nell’addome. Ma durante la consegna qualcosa va storto: il sacchetto si lacera e l’organismo di Lucy finisce con l’assorbire la droga. In breve, acquista capacità fisiche e mentali a dir poco straordinarie, che cercherà di utilizzare insieme al professor Samuel Norman per distruggere il cartello di quella pericolosa droga.

Per dar vita alla protagonista Lucy, il regista era alla ricerca di un’attrice che potesse sembrare sia estremamente vulnerabile che potenzialmente pericolosa. La parte è infine stata ricoperta da Scarlett Johansson, la quale si dimostrò da subito particolarmente interessata al film. L’attrice si sottopose a diverse settimane di allenamento fisico al fine di acquisire la capacità di poter personalmente interpretare molte delle sequenze più complesse. Accanto a lei, nel ruolo del fidanzato Richard, vi è invece l’attore danese Pilou Asbæk. Questi è maggiormente noto per aver interpretato Euron Greyjoy nella serie Il Trono di Spade.

Il premio Oscar Morgan Freeman dà invece vita al professor Samuel Norman. Egli è stato da subito la sola scelta possibile per il ruolo. Besson lo volle per via dei tanti ruoli da persona saggia già interpretati dall’attore. Quello stesso anno egli apparve in un ruolo simile anche nel film Trascendence, trattante tematiche simili a Lucy. L’attore coreano Choi Min-sik, celebre protagonista di Oldboy, è invece qui presente nei panni del criminale mr. Jang. Per convincere l’attore ad accettare la parte, Besson dovette recarsi fino a casa sua in Corea. Infine, l’egiziano Amr Waked, oggi noto per la serie TV Ramy, è presente nei panni di Pierre Del Rio, poliziotto francese capitano dell’antidroga.

Choi Min-sik in Lucy
Choi Min-sik in Lucy. Foto di Jessica Forde – © 2014 – Universal Pictures

La spiegazione del finale

Lucy ha ottenuto un accesso sempre maggiore alle capacità del suo cervello nel corso del film, ma quando raggiunge il 100%, diventa qualcosa di completamente diverso. Una sostanza nera e lucente ricopre il suo corpo e si estende a tutti i computer e alle apparecchiature di rete presenti nella stanza, apparentemente consumandoli nel processo. Durante questo periodo, il suo corpo e la sua mente cambiano completamente a livello cellulare: il film mostra le cellule che si combinano e altri cambiamenti che avvengono a livello molecolare e cosmico mentre lei raggiunge il suo pieno potenziale. Quando ha raggiunto il 100%, si è completamente smaterializzata.

Dopo la scomparsa di Lucy, tutto ciò che si è lasciata alle spalle è stata una chiavetta dall’aspetto cosmico per il Professor Norman. Del Rio ha anche ricevuto un suo messaggio che diceva: “Sono ovunque”. Invece di chiedere “che cosa” è Lucy alla fine di Lucy, sarebbe più appropriato chiedere dove e quando è Lucy. Non è semplicemente trascesa in un nuovo essere fisico, ma sembra aver trasceso del tutto lo spazio e il tempo, lasciandosi dietro la chiavetta cosmica come un obelisco in miniatura di 2001: Odissea nello spazio per guidare l’umanità nel prossimo passo della sua evoluzione.

La scena iniziale di Lucy mostra proprio Lucy, considerata da alcuni scienziati come il primo essere umano in assoluto sulla base di uno scheletro parziale scoperto nel 1974. La scena ha una voce fuori campo della protagonista di Scarlett Johansson che dice: “La vita ci è stata data un miliardo di anni fa, cosa ne abbiamo fatto?”. Durante il finale di Lucy, mentre si prepara a raggiungere il 100% e inizia a trascendere il tempo e lo spazio, va a trovare la Lucy preistorica e allunga la mano per toccarla, lanciandosi in una visione cosmica: Lucy vede il mondo tornare indietro, le cellule combinarsi e l’universo dipanarsi al contrario davanti ai suoi occhi, terminando con il 100%.

Morgan Freeman e Scarlett Johansson in Lucy
Morgan Freeman e Scarlett Johansson in Lucy. Foto di Jessica Forde – © 2014 – Universal Pictures

Alla fine del film, Lucy si è evoluta al di là del bisogno di un corpo umano e ritorna alla stessa domanda dell’apertura, dicendo invece “la vita ci è stata data un miliardo di anni fa. Ora sapete cosa farne”. In questo momento stanno accadendo diverse cose. Lucy sta trasmettendo al Professor Norman tutte le conoscenze acquisite grazie alla sua evoluzione in seguito all’assunzione del CPH-4, in modo che l’umanità possa evolversi, ma potrebbe anche introdurre un piccolo paradosso, in quanto una lettura potrebbe suggerire che sia tornata indietro nel tempo per dare alla Lucy preistorica una scintilla di intelligenza, toccando le dita in un riferimento al dipinto di Michelangelo La creazione di Adamo.

Come Lucy spiega al Professor Norman, il nostro concetto di tempo è interamente determinato dalla nostra limitata capacità di viverlo in modo lineare, quindi ciò che qualcuno che (ipoteticamente, secondo la logica del film) utilizza solo il 10% del proprio cervello percepirebbe come un paradosso, apparirebbe del tutto diverso a chi ha raggiunto il 100% di realizzazione. Indipendentemente dalla lettura, la voce fuori campo di Lucy alla fine che dice “ora sai cosa farne” è un’esortazione per Norman (e presumibilmente per il pubblico) a spingersi in avanti e ad espandere la portata della coscienza umana.

Il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Lucy è infatti disponibile nel catalogo di Apple TV+, Netflix e Prime Video. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così questo a disposizione per un determinato limite temporale entro cui effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno martedì 25 febbraio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Lucy Trailer Internazionale in Italiano del film con Scarlett Johansson

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Arriva anche la versione italiana del nuovo trailer internazionale del film Lucy, di Luc Besson che vede protagonista assoluta l’attrice Scarlett Johansson nei panni di una donna coinvolta in loschi affari che si riprenderà le sue rivincite. Lucy è interpretato anche dal Premio Oscar Morgan Freeman ed è prodotto da Virginie Besson-Silla per EuropaCorp.

LEGGI ANCHE: Scarlett Johansson nuda per Under the Skin: ecco le foto

Le foto del film: [nggallery id=682]

Lucy foto 1La pellicola arriverà in Italia il 25 Settembre 2014.

Da “Nikita” e “Léon” fino a “Il quinto elemento”, l’autore e regista Luc Besson ha messo in scena alcune delle più memorabili e crude protagoniste del cinema d’azione. Oggi, Besson dirige Scarlett Johansson in Lucy, un thriller d’azione che racconta la storia di una donna casualmente coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera capace di superare ogni logica umana.

In Lucy, Scarlett Johansson interpreterà una spacciatrice di droga costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare. Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film, che sarà distribuito dalla Universal Pictures, ci sarà anche Morgan Freeman. Scritto e diretto da Besson, Lucy arriverà al cinema negli USA l’8 agosto 2014.

Lucy red band clip del film con Scarlett Johansson

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Lucy

Online, a pochi giorni dall’uscita, una violenta red band clip per Scarlett Johansson nei panni di Lucy, intenta a uccidere chiunque gli si presenti davanti.

http://youtu.be/X7s6jMe3gs4

 

Da “Nikita” e “Léon” fino a “Il quinto elemento”, l’autore e regista Luc Besson ha messo in scena alcune delle più memorabili e crude protagoniste del cinema d’azione. Oggi, Besson dirige Scarlett Johansson in Lucy, un thriller d’azione che racconta la storia di una donna casualmente coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera capace di superare ogni logica umana.

In Lucy, Scarlett Johansson interpreterà una spacciatrice di droga costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare. Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film, che sarà distribuito dalla Universal Pictures, ci sarà anche Morgan Freeman. Scritto e diretto da Besson, Lucy arriverà al cinema negli USA l’8 agosto 2014.

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Lucy quattro spot in italiano per il film di Luc Besson

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Lucy

 

La divisione italiana di Universal Pictures rilascia quattro nuovi spot per Lucy, il nuovo film di Luc Besson con protagonista Scarlett Johansson.

Da “Nikita” e “Léon” fino a “Il quinto elemento”, l’autore e regista Luc Besson ha messo in scena alcune delle più memorabili e crude protagoniste del cinema d’azione. Oggi, Besson dirige Scarlett Johansson in Lucy, un thriller d’azione che racconta la storia di una donna casualmente coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera capace di superare ogni logica umana.

La pellicola arriverà in Italia il 25 Settembre 2014.

In  Lucy, Scarlett Johansson interpreterà una spacciatrice di droga costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare. Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film, che sarà distribuito dalla Universal Pictures, ci sarà anche Morgan Freeman.

 

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